Tutti Diversi Tutti Uguali IV incontro, 10 dicembre 2013

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Tutti Diversi Tutti Uguali IV incontro, 10 dicembre 2013"

Transcript

1 Tutti Diversi Tutti Uguali IV incontro, 10 dicembre 2013 I bambini prima di essere speciali sono specifici: imparare a osservare i bambini per scoprire e valorizzare le loro diversità

2 «TUTTI UGUALI, TUTTI DIVERSI»

3 Ricerca teorica (TEORICI) OSSERVARE PER SPIEGARE Azione educativa (PRATICI) OSSERVARE PER COMPRENDERE

4 "Quando osservi vai incontro a dei rischi. Il primo è quello di devitalizzare l'oggetto di osservazione; poi di vedere solo una parte o un settore di realtà. Osservare vuol dire acquisire la capacità di vedere un insieme, un tutto unitario. Un tipo di osservazione che devitalizza, che si riferisce ad una parte o ad un settore, non serve al nostro lavoro. Tu devi avere sempre la carica umana che ti fa ricercare l'intero e non la parte: l'interesse per una persona viva, non per i pezzi di una persona. Quando incominci ad osservare in questo modo ti rendi conto di avere delle emozioni, di vivere il rapporto in un certo modo. Prendi coscienza che l'individuo che osservi è pieno di vita come te". (da un intervista a Marcella Balconi, 1981 neuropsichiatra infantile)

5 Tempo e distensione L osservazione è un attività complessa e impegnativa Curiosità e Interesse Umiltà e gratitudine formazione La capacità di osservare come competenza di base della professionalità educativa

6 OSSERVAZIONE: miti Osservare non è guardare Osservare non è registrare «oggettivamente» la realtà L osservatore non può «tirarsi fuori» dal campo osservato

7 Osservazione: paradigmi epistemologici Fenomeno osservato Osservatore Paradigma positivistico Fenomeno osservato Osservatore Paradigma post-positivistico

8 Osservazione = conoscenza Noi non conosciamo mai gli altri, ma solo il nostro rapporto con loro ( ) Questa impossibilità di conoscere gli altri, e questa nostra necessità di tener conto del doppio influenzamento che deriva dal rapporto con loro, costituisce il «principio di indeterminazione psicologica» simile a quel principio di indeterminazione di Heisemberg che tanta importanza ha avuto nella moderna fisica teorica (Spaltro, 1980) Osservatore = partecipatore

9 OSSERVAZIONE: avvertenze L osservazione rimane costantemente esposta ai rischi della «distorsione» e della parzialità dell osservatore È impossibile stabilire confini netti tra chi osserva e chi viene osservato La prima facoltà che permette di cogliere il mondo intorno a sé è «il sentire» (Husserl)

10 Sviluppare la capacità di osservare come attitudine di base della mente, conquistata attraverso l esperienza e un continuo addestramento, che consente all osservatore di porsi di fronte alla realtà per scoprirne le connotazioni essenziali e generalmente nascoste, ben sapendo che esso non è fuori dal campo della realtà osservata

11 ma soggetto ai suoi meccanismi di occultamento e condizionamento

12

13 IMPARARE A OSSERVARE attraverso la pratica dell osservazione Modello Tavistock

14 Scopo precipuo del corso è sviluppare la capacità di osservare: ampliare la sensibilità e la ricettività nei confronti dei fenomeni osservati e la consapevolezza dei propri processi mentali implicati nell atto di osservare Sviluppare la capacità di comprendere a fondo i bambini, ognuno nella propria specifica individualità e nel suo essere «persona»

15 1. L esperienza (la pratica) dell osservazione 2. La scrittura dei dati osservati 1. L analisi dei protocolli in piccolo gruppo (con conduttore esperto)

16 PRINCIPI METODOLOGICI: osservare «in presenza» La capacità di «prestare attenzione» La capacità di concentrazione La capacità di sospendere le «precomprensioni» La capacità di «stupore» La capacità di «stare sulla soglia» La capacità di cogliere «l invisibile» La capacità di visione «binoculare» La capacità «negativa»

17 Obiettivi formativi Imparare a vedere di più e meglio Attenzione al dettaglio Attenzione al contesto

18 Osservare i bambini richiede doti speciali Intercettare i segnali Saperli leggere (decodificare) Cercare il significato Sentire oltre che vedere Non si vede bene che con il cuore, l essenziale è invisibile agli occhi (A. De Saint Exupery)

19 Venne un bambino, una volta Assorto dal gioco del mio giardino: Così pallido era, e taciturno. Solo quando sorrise seppi tutto di lui, Ciò che nelle tasche custodiva, Il palpito delle sue mani nelle mie E della voce il tono più segreto Katherine Mansfields

20 Osservare i bambini richiede doti speciali Prestare attenzione al bambino richiede il prestare attenzione alla relazione con lui, per migliorare la consapevolezza dei propri vissuti personali mentre si è impegnati nella relazione con l altro

21 PRINCIPI METODOLOGICI: la scrittura «motore» di riflessività 2. La scrittura La condizione essenziale affinché l esperienza possa essere nominata: ri-pensata, ri-elaborata, comunicata con rigore Il momento del «tempo quieto» La scrittura consente il passaggio dal «vissuto» all «esperienza» un aspetto importante dell apprendere a osservare, una parte integrante dello sviluppo dell osservatore come sensibile strumento di registrazione Rustin, 1989

22 PRINCIPI METODOLOGICI: il gruppo «momento veritativo» 3. Analisi dei dati osservativi Dare «spessore» (la complessità) Dare «significato» Fare connessioni ( riunire i segnali ) Fare ipotesi So-stare nell incertezza

23 OSSERVARE: creare legami La conquista di un «atteggiamento osservativo» non è solo uno «strumento» di lavoro fondamentale per l educatore ma ha come ripercussione del tutto creativa quella di generare in chi è osservato attenzione e interesse per sé e per gli altri (ri-conoscimento) La funzione «trasformativa» dell OSSERVAZIONE: fondamento della cura educativa

strumenti e modalità per la rilevazione dei bisogni OSSERVAZIONE E' un imprescindibile strumento

strumenti e modalità per la rilevazione dei bisogni OSSERVAZIONE E' un imprescindibile strumento OSSERVAZIONE strumenti e modalità per la rilevazione dei bisogni OSSERVAZIONE E' un imprescindibile strumento dell'armamentario dell'educatore con il quale può raccogliere ed organizzare informazioni secondo

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA Facoltà di Lettere e Filosofia. Seminari metodologici propedeutici al tirocinio a.a. 2011/2012.

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA Facoltà di Lettere e Filosofia. Seminari metodologici propedeutici al tirocinio a.a. 2011/2012. UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA Facoltà di Lettere e Filosofia Seminari metodologici propedeutici al tirocinio a.a. 2011/2012 Fare e pensare: il tirocinio curricolare come occasione per apprendere dall'esperienza

Dettagli

L insegnante: un profilo di qualità

L insegnante: un profilo di qualità LA FORMAZIONE DEI FORMATORI DEGLI INSEGNANTI Educare lo sguardo. La qualità delle relazioni a scuola (G. Messetti) Rovereto, 11 dicembre 2010 L insegnante: un profilo di qualità Professionista riflessivo

Dettagli

PROGETTO EDUCATIVO Scuola dell infanzia Della Provvidenza

PROGETTO EDUCATIVO Scuola dell infanzia Della Provvidenza PROGETTO EDUCATIVO 2017-2018 Scuola dell infanzia Della Provvidenza LE FINALITA Sviluppare l identità Sviluppare l autonomia Acquisire competenze Vivere le prime esperienze di cittadinanza IL PROTAGONISMO

Dettagli

Istituto Comprensivo di Sissa Trecasali Allegato 2.E al Piano Triennale dell Offerta Formativa 2016/19 CURRICOLO DI SCIENZE SCUOLA DELL INFANZIA

Istituto Comprensivo di Sissa Trecasali Allegato 2.E al Piano Triennale dell Offerta Formativa 2016/19 CURRICOLO DI SCIENZE SCUOLA DELL INFANZIA CURRICOLO DI SCIENZE SCUOLA DELL INFANZIA OBIETTIVI FORMATIVI TRAGUARDI Obiettivi riferiti all intero percorso della scuola dell infanzia OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE Osservare con attenzione

Dettagli

Programmazione e documentazione nei contesti educativi. Consulente Istituto degli Innocenti

Programmazione e documentazione nei contesti educativi. Consulente Istituto degli Innocenti Programmazione e documentazione nei contesti educativi Jessica Magrini Consulente Istituto degli Innocenti La progettazione costituisce un aspetto fondamentale del lavoro educativo. Progettare vuol dire

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE a. s

PROGRAMMAZIONE ANNUALE a. s Scuola Primaria ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE FRATELLI CASETTI CREVOLADOSSOLA (VB) WWW.iccasetti.gov.it PROGRAMMAZIONE ANNUALE a. s. 2014-2015 PROGRAMMAZIONE DI SCIENZE COMPETENZE CHIAVE - competenze di

Dettagli

I seminario: Che cos è il tirocinio curricolare?

I seminario: Che cos è il tirocinio curricolare? UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA Facoltà di Lettere e Filosofia Corso di Laurea in Scienze dell educazione Seminari metodologici propedeutici al tirocinio A.A. 2009/2010 I seminario: Che cos è il tirocinio

Dettagli

TRE PUNTI DI PARTENZA

TRE PUNTI DI PARTENZA PERCHE FOTOGRAFO? TRE PUNTI DI PARTENZA Tutti sono attratti dalla fotografia Tutti (o quasi) possiedono una macchina fotografica Tutti quelli che possiedono una macchina fotografica hanno un archivio di

Dettagli

L OSSERVAZIONE IN CLASSE. Appunti di metodologia per il tirocinio osservativo

L OSSERVAZIONE IN CLASSE. Appunti di metodologia per il tirocinio osservativo L OSSERVAZIONE IN CLASSE Appunti di metodologia per il tirocinio osservativo OSSERVAZIONE pratica comune utilizzata per conoscere la realtà Guardare, vedere, osservare sono la stessa cosa? L OSSERVAZIONE

Dettagli

Scuola dell Infanzia ISTITUTO CANOSSIANO. Via della Chiusa 9, Milano

Scuola dell Infanzia ISTITUTO CANOSSIANO. Via della Chiusa 9, Milano Scuola dell Infanzia ISTITUTO CANOSSIANO Via della Chiusa 9, Milano PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA ANNO 2018/2019 PROGETTO ANNO SCOLASTICO 2018-2019 TEMPO TEMA FINALITA SETTEMBRE OTTOBRE MUSICA è volare

Dettagli

Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo Lo studio dello sviluppo

Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo Lo studio dello sviluppo Osservare o misurare il comportamento dei neonati e dei bambini comporta sfide particolari e peculiari. Per esempio per stabilire cosa un soggetto adulto pensa relativamente a un argomento uno psicologo

Dettagli

PERCORSO DI EDUCAZIONE PSICO-MOTORIA PER LA SCUOLA DELL'INFANZIA: VERSO L'INCLUSIVITA'

PERCORSO DI EDUCAZIONE PSICO-MOTORIA PER LA SCUOLA DELL'INFANZIA: VERSO L'INCLUSIVITA' PERCORSO DI EDUCAZIONE PSICO-MOTORIA PER LA SCUOLA DELL'INFANZIA: VERSO L'INCLUSIVITA' A cura di Giovanna Guarnieri a. s. 2014-2015 documento per la lezione del 24. 11. 2014 DEFINIZIONI CLASSICHE Neuroscienze:

Dettagli

Intervenire per esprimere idee, pareri.

Intervenire per esprimere idee, pareri. Ordine di scuola Primaria Classe prima Disciplina SCIENZE Competenza chiave europea di riferimento Competenza di base in scienza e tecnologia Imparare ad imparare Traguardi per lo sviluppo della competenza

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO "Francesco Nullo" BERGAMO

ISTITUTO COMPRENSIVO Francesco Nullo BERGAMO ISTITUTO COMPRENSIVO "Francesco Nullo" BERGAMO IMPARARE AD IMPARARE: un percorso che parte da lontano rigidità e condizioni di non continuità che, in alcuni casi, ostacolano la piena realizzazione delle

Dettagli

PON ASL "Arte e Immagine"

PON ASL Arte e Immagine PON ASL "Arte e Immagine" In questo progetto i ragazzi dell ISISS Teodosio Rossi dopo un periodo di formazione a scuola potranno fare laboratori artistici presso le scuole del territorio. Le docenti dell

Dettagli

Da Pietre Vive appunti sul servizio degli educatori e animatori di AC. A cura di Daniele La Rosa Donatella Falcone

Da Pietre Vive appunti sul servizio degli educatori e animatori di AC. A cura di Daniele La Rosa Donatella Falcone Da Pietre Vive appunti sul servizio degli educatori e animatori di AC A cura di Daniele La Rosa Donatella Falcone EDUCARE : il significato etimologico della parola EDUCAZIONE deriva dal latino e-ducere

Dettagli

Progetto Annuale Scuola dell Infanzia Il Grilo Parlante

Progetto Annuale Scuola dell Infanzia Il Grilo Parlante Progetto Annuale Scuola dell Infanzia Il Grilo Parlante Lo sviluppo delle competenze Si fa riferimento per la scuola dell infanzia ai campi di esperienza individuati nelle Indicazioni nazionali per il

Dettagli

MASTER IN DINAMICA DEI SE E VOICE DIALOGUE APRILE NOVEMBRE 2019 PROGRAMMA

MASTER IN DINAMICA DEI SE E VOICE DIALOGUE APRILE NOVEMBRE 2019 PROGRAMMA MASTER IN DINAMICA DEI SE E VOICE DIALOGUE APRILE 2018 - NOVEMBRE 2019 PROGRAMMA 1. 21/22 Aprile 2018 Le Mappe interiori Quando parlo con sincerità non so con quale sincerità parlo. Sono variamente altro

Dettagli

CURRICULO DI ISTITUTO SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO

CURRICULO DI ISTITUTO SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE " G. GALILEI " Via Aldo Moro, 65-36033 Isola Vicentina (VI) - Tel. 0444 976132 e-mail: icisola@tiscali.it; viic83200e@istruzione.it posta certificata: viic83200e@pec.istruzione.it

Dettagli

PEDAGOGIA GENERALE Prof.ssa Giuliana Sandrone MODULO 2

PEDAGOGIA GENERALE Prof.ssa Giuliana Sandrone MODULO 2 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO PEDAGOGIA GENERALE 1 25124 (A.A. 2016/2017) Prof.ssa Giuliana Sandrone MODULO 2 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Bertagna G., Triani P., Dizionario di didattica Voce:

Dettagli

Benvenuti. Claudio Cancelli. Mnemosyne

Benvenuti. Claudio Cancelli. Mnemosyne Le Ricerche in Internet Benvenuti Claudio Cancelli Mnemosyne 1 E una pedagogia necessaria.. la pedagogia della ricerca? Alunni e docenti possono lavorare in situazioni di esperienza e problematizzare la

Dettagli

SCACCHISTA VINCENTE 2.0

SCACCHISTA VINCENTE 2.0 SCACCHISTA VINCENTE 2.0 GUIDA PRATICA PER DIVENTARE UNO SCACCHISTA VINCENTE I 3 CAMPI SU CUI LAVORARE ATTITUDINE DISCIPLINA STUDIO CHE COS È L ATTITUDINE? Dal latino : adatto. La tua capacità

Dettagli

dr.ssa Lorella Gabriele

dr.ssa Lorella Gabriele dr.ssa Lorella Gabriele Obiettivo del corso Fornire metodologie, strategie per riconoscere e decodificare il linguaggio del corpo. Parte teorica Parte laboratoriale Argomenti Linguaggio Linguaggio e Comunicazione

Dettagli

CURRICOLO VERTICALE ATTIVITA ALTERNATIVA ALLA RELIGIONE

CURRICOLO VERTICALE ATTIVITA ALTERNATIVA ALLA RELIGIONE CURRICOLO VERTICALE DI ALTERNATIVA ALLA RELIGIONE PREMESSA Il percorso formativo di alternativa intende promuovere la cittadinanza attiva, attraverso esperienze significative che consentono di apprendere

Dettagli

io sottoscritto allenatore della società sportiva Dare il meglio di me per essere un vero educatore.

io sottoscritto allenatore della società sportiva Dare il meglio di me per essere un vero educatore. allenatore della società sportiva Dare il meglio di me per essere un vero educatore. Prestare la stessa cura ed attenzione educativa ad ogni atleta della squadra, indipendentemente dal livello tecnico

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DON GIULIO TESTA VENAFRO. Accoglienza. La nostra scuola come un ponte. Conoscere, esprimersi, comunicare

ISTITUTO COMPRENSIVO DON GIULIO TESTA VENAFRO. Accoglienza. La nostra scuola come un ponte. Conoscere, esprimersi, comunicare ISTITUTO COMPRENSIVO DON GIULIO TESTA VENAFRO Scuole dell Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado Accoglienza La nostra scuola come un ponte Conoscere, esprimersi, comunicare Progettualità educativa

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO D ALESSANDRO-RISORGIMENTO SCUOLA DELL INFANZIA PLESSO ARCOBALENO. a.s. 2012/ 2013

ISTITUTO COMPRENSIVO D ALESSANDRO-RISORGIMENTO SCUOLA DELL INFANZIA PLESSO ARCOBALENO. a.s. 2012/ 2013 ISTITUTO COMPRENSIVO D ALESSANDRO-RISORGIMENTO SCUOLA DELL INFANZIA PLESSO ARCOBALENO a.s. 2012/ 2013 DAL PROGETTO DI PLESSO INTORNO A ME AL PROGETTO DI INTERSEZIONE (BAMBINI ANNI TRE) L ALBERO DELLA CONOSCENZA:

Dettagli

ARTE E IMMAGINE. Traguardi per lo sviluppo delle competenze L alunno: CONTESTO DI PARTENZA/ CURRICOLO DI ISTITUTO:

ARTE E IMMAGINE. Traguardi per lo sviluppo delle competenze L alunno: CONTESTO DI PARTENZA/ CURRICOLO DI ISTITUTO: ARTE E IMMAGINE COMPETENZE CHIAVE: comunicazione nella madrelingua, imparare a imparare, competenze sociali e civiche, consapevolezza ed espressione culturale Traguardi per lo sviluppo delle competenze

Dettagli

CORPO, MOVIMENTO E SPORT - CLASSE PRIMA

CORPO, MOVIMENTO E SPORT - CLASSE PRIMA CORPO, MOVIMENTO E SPORT - CLASSE PRIMA OBIETTIVO GENERALE OBIETTIVO SPECIFICO DI APPRENDIMENTO 1 Conoscere il proprio corpo, sviluppare capacità percettive relative allo spazio, al tempo ed al corpo 2

Dettagli

L IMPORTANZA DELLA FORMAZIONE NELLA SICUREZZA

L IMPORTANZA DELLA FORMAZIONE NELLA SICUREZZA L IMPORTANZA DELLA FORMAZIONE NELLA SICUREZZA ------------------------------------------------- Dott.ssa Tullia Grossi Responsabile Area Formazione GEM BB S.r.l. «Conoscere non è affatto scomporre, né

Dettagli

Le finalità della scuola e l ambiente di apprendimento

Le finalità della scuola e l ambiente di apprendimento Le finalità della scuola e l ambiente di apprendimento Scuola dell infanzia di Villareia Scuola dell infanzia di Villanova Scuola dell infanzia di Cepagatti Per ogni bambino o bambina, la Scuola dell Infanzia

Dettagli

Il Melograno organizza un corso di Formazione sul tema

Il Melograno organizza un corso di Formazione sul tema Il Melograno organizza un corso di Formazione sul tema CONOSCENZA E APPLICAZIONE DELLA PSICOMOTRICITÀ FUNZIONALE NEL PERCORSO FORMATIVO ED EDUCATIVO DELL ALUNNO PORTATORE DI HANDICAP per migliorare la

Dettagli

Nido Scuola dell Infanzia ParitariaBilingue (Italiano-Inglese)

Nido Scuola dell Infanzia ParitariaBilingue (Italiano-Inglese) Nido Scuola dell Infanzia ParitariaBilingue (Italiano-Inglese) Sede: via Concas n 77, 09048 Sinnai Tel: 070.766210-3358032994 P.iva 03098740925 e-mail: le.giovanimarmotte@tiscali.it www.centroinfanzialegiovanimarmotte.it

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE

PROGRAMMAZIONE ANNUALE NIDO Amici dei Bimbi PROGRAMMAZIONE ANNUALE 2014-15 Sezione Blu B Tigri Sezione Rossi Blu A Palloncini Sezione Rossi B - Funghi INDICE 1. I collegamenti con il Progetto Educativo 2. Le finalità 3. Le modalità

Dettagli

interagire con l ambiente naturale e sociale che lo circonda per offrire il proprio contributo personale; DISCIPLINE E AREE DISCIPLINARI

interagire con l ambiente naturale e sociale che lo circonda per offrire il proprio contributo personale; DISCIPLINE E AREE DISCIPLINARI Piano dell Offerta Formativa a.s. 2010 2011 5.2 SCUOLA PRIMARIA In linea con la proposta dei Programmi del 1985, con le Norme generali per la Scuola dell Infanzia e della Scuola Primaria del Decreto Legislativo

Dettagli

LA METODOLOGIA EDUCATIVA FUNZIONALE PER FACILITARE I PROCESSI DI APPRENDIMENTO E PREVENIRE LE DIFFICOLTÀ SCOLARI: Il bambino competente

LA METODOLOGIA EDUCATIVA FUNZIONALE PER FACILITARE I PROCESSI DI APPRENDIMENTO E PREVENIRE LE DIFFICOLTÀ SCOLARI: Il bambino competente Il Melograno organizza un corso di Formazione sul tema LA METODOLOGIA EDUCATIVA FUNZIONALE PER FACILITARE I PROCESSI DI APPRENDIMENTO E PREVENIRE LE DIFFICOLTÀ SCOLARI: Il bambino competente Il corso in

Dettagli

COMPETENZE TRASVERSALI

COMPETENZE TRASVERSALI Fonti - D.P.R. n. 275/1999 Regolamento dell autonomia Capo II art. 9-18/12/2006 - Raccomandazioni del Parlamento Europeo Le Competenze Chiave per l Apprendimento Permanente - D.M. 139/2007 Innalzamento

Dettagli

IL TOPO DI CAMPAGNA E IL TOPO DI CITTA'

IL TOPO DI CAMPAGNA E IL TOPO DI CITTA' SCUOLA INFANZIA FIORINA I.C. GOZZI- OLIVETTI ANNO SCOLASTICO 2014-2015 IL TOPO DI CAMPAGNA E IL TOPO DI CITTA' ambiente fantastico IL GIGANTE GUGLIELMO personaggio guida SCOPERTA E ACCETTAZIONE DI SE'

Dettagli

L ORGANIZZAZIONE identità autonomia competenza cittadinanza identità autonomia competenza

L ORGANIZZAZIONE identità autonomia competenza cittadinanza identità autonomia competenza L ORGANIZZAZIONE La scuola dell infanzia vede il bambino in un processo di continua interazione con i pari, gli adulti e la cultura. A tale proposito l organizzazione si propone di promuovere la formazione

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO

ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO 66026 ORTONA (CH) Piazza San Giuseppe Tel. 085/9067678 Fax 085/9063482 Cod. Fiscale 91011370698 e-mail chic841002@istruzione.it

Dettagli

GLI APPRENDIMENTI, LA COMUNICAZIONE E LA SOCIALIZZAZIONE DIVERSI MA UGUALI. Lucia D'Amato

GLI APPRENDIMENTI, LA COMUNICAZIONE E LA SOCIALIZZAZIONE DIVERSI MA UGUALI. Lucia D'Amato GLI APPRENDIMENTI, LA COMUNICAZIONE E LA SOCIALIZZAZIONE DIVERSI MA UGUALI Lucia D'Amato IL PEI È VERAMENTE DIFFICILE COMPRENDERE QUALE POSSA ESSERE IL LIVELLO DI PROPOSTA DIDATTICA PER UN BAMBINO/RAGAZZO

Dettagli

Noi e gli altri in una terra di pace

Noi e gli altri in una terra di pace D IREZIONE IDATTICA STATALE - BASTIA UMBRA - Via Roma, 54 Tel. e Fax 075/8000583 E mail: dir.bastiadonbosco@libero.it - C.F.80009260540 Noi e gli altri in una terra di pace Laudato sii, mi Signore per

Dettagli

Lezione 1 L impianto del Corso di preparazione alla prova scritta. Le Indicazioni Nazionali per il Curricolo

Lezione 1 L impianto del Corso di preparazione alla prova scritta. Le Indicazioni Nazionali per il Curricolo SCUOLA PRIMARIA SCUOLA DEELL INFANZIA a cura di GIUSEPPE DUMINUCO Lezione 1 L impianto del Corso di preparazione alla prova scritta. Le Indicazioni Nazionali per il Curricolo Questo Corso di preparazione

Dettagli

Le Indicazioni Nazionali per il Curricolo

Le Indicazioni Nazionali per il Curricolo SCUOLA PRIMARIA SCUOLA DEELL INFANZIA a cura di GIUSEPPE DUMINUCO Lezione 1 L impianto del Corso di preparazione alla prova scritta. Le Indicazioni Nazionali per il Curricolo 1 Questo Corso di preparazione

Dettagli

CURRICOLO DI SCIENZE

CURRICOLO DI SCIENZE ISTITUTO COMPRENSIVO DI CORTE FRANCA CURRICOLO DI SCIENZE CONDIVISIONI SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA Finalità Osservazioni dei fatti loro e interpretazioni attraverso il metodo scientifico. Promozione

Dettagli

Scuola dell Infanzia Statale Bruno Munari Torino. «I bambini di oggi sono gli adulti di domani.» Bruno Munari

Scuola dell Infanzia Statale Bruno Munari Torino. «I bambini di oggi sono gli adulti di domani.» Bruno Munari Scuola dell Infanzia Statale Bruno Munari Torino «I bambini di oggi sono gli adulti di domani.» Bruno Munari Progetto Educativo anno scolastico 2014-2016 PREMESSA Il nostro progetto didattico ha come tematica

Dettagli

PREMESSA MOTIVAZIONI DELLA SCELTA

PREMESSA MOTIVAZIONI DELLA SCELTA PREMESSA L educazione ambientale è lo strumento che promuove, sin dalla scuola dell infanzia, il rispetto della natura e tutto ciò che ci circonda. Sensibilizzare i bambini ad acquisire un atteggiamento

Dettagli

Che cos è la meditazione

Che cos è la meditazione Che cos è la meditazione Molte volte ci capita di essere vittime della frenesia quotidiana, del ritmo velocissimo delle giornate, del traffico, delle serate mondane e degli squilli del telefono e si ha

Dettagli

LE FUNZIONI PSICOMOTORIE QUALI PREREQUISITI NELLO SVILUPPO DEL BAMBINO ALLA SCUOLA DELL INFANZIA:

LE FUNZIONI PSICOMOTORIE QUALI PREREQUISITI NELLO SVILUPPO DEL BAMBINO ALLA SCUOLA DELL INFANZIA: Il Melograno organizza un corso di Formazione sul tema LE FUNZIONI PSICOMOTORIE QUALI PREREQUISITI NELLO SVILUPPO DEL BAMBINO ALLA SCUOLA DELL INFANZIA: Ritmi del corpo, ritmi di vita, ritmi di apprendimento:

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO BORGOMANERO 2 Piazza Matteotti, BORGOMANERO Tel fax COD. NOIC CF

ISTITUTO COMPRENSIVO BORGOMANERO 2 Piazza Matteotti, BORGOMANERO Tel fax COD. NOIC CF ISTITUTO COMPRENSIVO BORGOMANERO 2 Piazza Matteotti, 5 28021 BORGOMANERO Tel. 0322 81657 fax 0322 860039- COD. NOIC833007 CF 91020250030 Scheda di presentazione di progetti Titolo del progetto: CANTA E

Dettagli

DALL ORTO ALLA TAVOLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A. S

DALL ORTO ALLA TAVOLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A. S Scuola dell Infanzia ASILO INFANTILE DI CARITA MILENA E DONATO GREPPI Ente morale costituito nel 1895 20010 ARLUNO (Mi) - Via Marconi, 36 Telef. 02-9017091 02-42107488 Codice Fiscale 86504420158 - Partita

Dettagli

La valutazione dell atleta in relazione alla prestazione

La valutazione dell atleta in relazione alla prestazione La valutazione dell atleta in relazione alla prestazione Siamo bravi, abbiamo vinto 2 a 0! oppure Siamo proprio scarsi, abbiamo perso 2 a 0!. Generalmente il giudizio su di una prestazione calcistica è

Dettagli

LABORATORIO DI ATTIVITA MOTORIE

LABORATORIO DI ATTIVITA MOTORIE LABORATORIO DI ATTIVITA MOTORIE La psicomotricità rappresenta uno strumento educativo globale che favorisce lo sviluppo affettivo, relazionale e cognitivo del bambino attraverso l espressività corporea.

Dettagli

Documentazione SGQ SIRQ Moduli didattica rev. 0 del 10/09/2014 I.C. TORTONA B

Documentazione SGQ SIRQ Moduli didattica rev. 0 del 10/09/2014 I.C. TORTONA B Scuole in rete per la Qualità MO 344/DID ISTITUTO COMPRENSIVO TORTONA B Viale Kennedy, 14 15057 TORTONA (AL) Tel. 0131863159 Fax 0131866284 E-mail alic83500d@istruzione.it E-mail certificata alic83500d@pec.istruzione.it

Dettagli

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Cesare De Titta - E. Fermi

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Cesare De Titta - E. Fermi ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Cesare De Titta - E. Fermi LICEO DELLE SCIENZE UMANE LICEO ECONOMICO SOCIALE LICEO LINGUISTICO L O S T U D I O R E N DE P O S S I B I L E L I M P O S S I B I L E Indirizzo

Dettagli

Le scelte didattiche. Educazioni,

Le scelte didattiche. Educazioni, Educazioni, discipline di studio, competenze Le scelte didattiche. Educazioni, Imparare ad apprendere e apprendere a vivere Rovato,, 20 novembre 2008 Quarto incontro Luisa Bartoli e Carlo Baroncelli Primi

Dettagli

La ricerca sociale: l osservazione partecipante. [Corso di Sociologia generale] a.a

La ricerca sociale: l osservazione partecipante. [Corso di Sociologia generale] a.a La ricerca sociale: l osservazione partecipante [Corso di Sociologia generale] a.a. 2017-2018 Docenza: Pierpaola Pierucci pierpaola.pierucci@unife.it Riflessione sulle pratiche di ricerca sociologica per

Dettagli

Modernità/Postmodernità

Modernità/Postmodernità Modernità/Postmodernità Che cos è la modernità? Che cos è la postmodernità? Semplificando al massimo, possiamo considerare postmoderna l incredulità nei confronti delle metanarrazioni. Jan-François Lyotard,

Dettagli

SCUOLA DELL INFANZIA. Traguardi per lo sviluppo della competenza alla fine della scuola dell Infanzia

SCUOLA DELL INFANZIA. Traguardi per lo sviluppo della competenza alla fine della scuola dell Infanzia SCUOLA DELL INFANZIA Campi di esperienza coinvolti: IL SÉ E L ALTRO, TUTTI Traguardi per lo sviluppo della competenza alla fine della scuola dell Infanzia Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo

Dettagli

Roma 5 Settembre A scuola, un pensiero aperto e incompiuto

Roma 5 Settembre A scuola, un pensiero aperto e incompiuto Roma 5 Settembre 2014 A scuola, un pensiero aperto e incompiuto Angela Perucca Università del Salento Il messaggio del Papa Gli insegnanti sono i primi che devono rimanere aperti alla realtà con un pensiero

Dettagli

Se faccio capisco PROGETTAZIONE CURRICOLARE

Se faccio capisco PROGETTAZIONE CURRICOLARE PROGETTAZIONE CURRICOLARE Se faccio capisco La progettazione curricolare per l anno scolastico 2018/2019 nasce e si struttura a partire dai bisogni educativi dei bambini rilevati dal collegio docenti.

Dettagli

CIRCOLO DIDATTICO DI TODI. Scuole dell Infanzia A.S. 2017/2018

CIRCOLO DIDATTICO DI TODI. Scuole dell Infanzia A.S. 2017/2018 CIRCOLO DIDATTICO DI TODI Scuole dell Infanzia A.S. 2017/2018 UNITÀ DI APPRENDIMENTO N 1 COMPETENZA: SOCIALI E CIVICHE TITOLO: IO INSIEME AGLI ALTRI Insegnanti e bambini impegnati nell UDA: Tutti 1 Tempi:

Dettagli

PROGETTAZIONE LABORATORIO- ATTIVITÀ SCUOLA DELL INFANZIA IL VIAGGIO LA CREAZIONE

PROGETTAZIONE LABORATORIO- ATTIVITÀ SCUOLA DELL INFANZIA IL VIAGGIO LA CREAZIONE sistema gestione qualità Mo.313 rev.0 1/09/05 PROGETTAZIONE LABORATORIO- ATTIVITÀ SCUOLA DELL INFANZIA TITOLO: IL VIAGGIO LA CREAZIONE AMBITI ORGANIZZATIVI: Responsabile: Beoletto Chiara Alunni coinvolti:

Dettagli

PROGETTO : " LEGALITA' "

PROGETTO :  LEGALITA' Scuola dell' Infanzia Paritaria " MAGIC SCHOOL 2 " coop.soc. Via G. Meli, 8-90010 Ficarazzi PROGETTO : " LEGALITA' " Anno scolastico 2013 / 2014 Insegnanti : Benfante Rosa, Bentivegna Simona, Savino Chiara

Dettagli

PROGETTI INTERDISCIPLINARI - PLURIDISCIPLINARI

PROGETTI INTERDISCIPLINARI - PLURIDISCIPLINARI PROGETTI INTERDISCIPLINARI - PLURIDISCIPLINARI L arricchimento dell Offerta Formativa avviene attraverso specifici progetti effettuati nell ambito dell Autonomia Scolastica. Questi rappresentano le linee

Dettagli

Restituzione dell'esperienza formativa laboratoriale del 07 e 08 marzo 2017

Restituzione dell'esperienza formativa laboratoriale del 07 e 08 marzo 2017 COMUNE DI SASSARI Settore Attività Educative Giovanili e Sportive Servizio Attività Educative per l'infanzia Restituzione dell'esperienza formativa laboratoriale del 07 e 08 marzo 2017 Abbiamo ritenuto

Dettagli

Gestione della classe e problematiche relazionali

Gestione della classe e problematiche relazionali Gestione della classe e problematiche relazionali Prof.ssa Virginia Rizzo Dirigente Scolastica 2 e 4 maggio 2017 IIS Mosè Bianchi - Monza Conoscere e pensare non è arrivare a una verità assoluta certa,

Dettagli

LABORATORIO DI LETTURA

LABORATORIO DI LETTURA LABORATORIO DI LETTURA Per favore, raccontami una storia Come diceva Gianni Rodari, I libri sono semi: alimentano la mente, accrescono l intelligenza e la creatività Quindi, leggere, raccontare, commentare

Dettagli

Scuola d Infanzia L ANCORA. scuola paritaria - D.M. 5 Giugno 2001, n 3088/282

Scuola d Infanzia L ANCORA. scuola paritaria - D.M. 5 Giugno 2001, n 3088/282 Scuola d Infanzia L ANCORA scuola paritaria - D.M. 5 Giugno 2001, n 3088/282 62100 Macerata, via dei Velini 221 Tel. e Fax 0733/233869 Email:ancora@ilfarosociale.it L ANCORA è nata nel 1983 dal desiderio

Dettagli

QUALI QUALITÀ POSSIEDE IL MEDIATORE FAMILIARE? LE VOSTRE RISPOSTE

QUALI QUALITÀ POSSIEDE IL MEDIATORE FAMILIARE? LE VOSTRE RISPOSTE QUALI QUALITÀ POSSIEDE IL MEDIATORE FAMILIARE? LE VOSTRE RISPOSTE QUALI QUALITÀ POSSIEDE IL MEDIATORE FAMILIARE? 2 Sicuro di sé, spontaneo, carismatico, altruista. Buona capacità comunicativa e osservativa,

Dettagli

Progetto Libriamoci Gli alunni della scuola secondaria di I grado incontrano la prof.ssa Dora Peluso

Progetto Libriamoci Gli alunni della scuola secondaria di I grado incontrano la prof.ssa Dora Peluso Progetto Libriamoci Gli alunni della scuola secondaria di I grado incontrano la prof.ssa Dora Peluso Sabato 28 Ottobre 2017 gli alunni delle classi prime sezioni A, B,C,E e seconde sezioni A, C e D della

Dettagli

CURRICOLO CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE

CURRICOLO CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE CURRICOLO CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE TABELLA DI CORRELAZIONE TRA LE COMPETENZE CHIAVE EUROPEE E I TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE IN CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE, IN

Dettagli

CURRICOLO DI STORIA SCUOLA DELL INFANZIA F.D.GUERRAZZI IL SE E L ALTRO COMPETENZE CHIAVE

CURRICOLO DI STORIA SCUOLA DELL INFANZIA F.D.GUERRAZZI IL SE E L ALTRO COMPETENZE CHIAVE CURRICOLO DI STORIA SCUOLA DELL INFANZIA F.D.GUERRAZZI IL SE E L ALTRO -Consapevolezza ed espressione culturale -Imparare ad imparare Si orienta nello spazio e nel tempo; osserva, descrive e attribuisce

Dettagli

CURRICOLO DI LINGUA SCUOLE DELL INFANZIA

CURRICOLO DI LINGUA SCUOLE DELL INFANZIA ISTITUTO COMPRENSIVO CARMAGNOLA 3 Corso Sacchirone, 26-10022 Carmagnola (To) E-MAIL: toic8am009@istruzione.it toic8am009@pec.istruzione.it Tel. 011 9773325 Fax 011 9727757 C.F. 94067020019 CURRICOLO DI

Dettagli

ascolto comunicazione relazione

ascolto comunicazione relazione ascolto comunicazione competenza relazione umanità curare prendersi cura -Significati -Vissuti -Narrazione personale DIAGNOSI PSICODINAMICA RELAZIONE SOGGETTIVO COLLOQUIO ASSESSMENT INTERVISTA STRUTTURATA

Dettagli

II ISTITUTO COMPRENSIVO S. G. BOSCO DI GIARRE 2017/2018 LABORATORIO DI APPRENDIMENTO COOPERATIVO. Bentornati nella Scuola Giardino

II ISTITUTO COMPRENSIVO S. G. BOSCO DI GIARRE 2017/2018 LABORATORIO DI APPRENDIMENTO COOPERATIVO. Bentornati nella Scuola Giardino II ISTITUTO COMPRENSIVO S. G. BOSCO DI GIARRE 2017/2018 LABORATORIO DI APPRENDIMENTO COOPERATIVO Bentornati nella Scuola Giardino (Torneo d inizio anno) Finalità Il progetto intende far sperimentare all

Dettagli

SIGNIFICATO DELL ATTIVITA IN LABORATORIO luogo privilegiato in cui si realizza una situazione di apprendimento spazio di creatività;

SIGNIFICATO DELL ATTIVITA IN LABORATORIO luogo privilegiato in cui si realizza una situazione di apprendimento spazio di creatività; SIGNIFICATO DELL ATTIVITA IN LABORATORIO luogo privilegiato in cui si realizza una situazione di apprendimento spazio di creatività; Ascoltare e memorizzare semplici parole, colori, animali, movimenti

Dettagli

15 novembre 2016 Giornata Formativa Nazionale. studio e ricerca. La Legge delega sull Inclusione: stato dell arte e proposte operative

15 novembre 2016 Giornata Formativa Nazionale. studio e ricerca. La Legge delega sull Inclusione: stato dell arte e proposte operative 15 novembre 2016 Giornata Formativa Nazionale studio e ricerca La Legge delega sull Inclusione: stato dell arte e proposte operative TEMA n. 9 - I gruppi di lavoro, lavoro di gruppo, lavoro di rete Lavorare

Dettagli

IL GUSTO DI STARE INSIEME

IL GUSTO DI STARE INSIEME 1 IL GUSTO DI STARE INSIEME Premessa L alimentazione ha assunto, nell era della globalizzazione dei mercati e dell interculturalità, un ruolo fondamentale nella determinazione della qualità della vita.

Dettagli

PRINCIPI CHE REGOLANO LA COMUNICAZIONE

PRINCIPI CHE REGOLANO LA COMUNICAZIONE 28 Reggimento Pavia PRINCIPI CHE REGOLANO LA COMUNICAZIONE Colonnello Diego Filippo FULCO PARLEREMO DI : Fonte: l Espresso Altan 2009 FINALITÀ CONOSCERE I PRINCIPI BASILARI DELLA COMUNICAZIONE COMPRENDERE

Dettagli

PROGETTO BIBLIOTECA. Anno Scolastico

PROGETTO BIBLIOTECA. Anno Scolastico PROGETTO BIBLIOTECA Anno Scolastico 2016-2017 PREMESSA L'innovazione della scuola passa anche per le biblioteche scolastiche che dovrebbero diventare, nell'idea del Ministero dell'istruzione, dei laboratori

Dettagli

IN VIAGGIO CON IL PICCOLO PRINCIPE

IN VIAGGIO CON IL PICCOLO PRINCIPE Scuola materna paritaria Umberto I PROGRAMMAZIONE DIDATTICA a.s. 2018/2019 IN VIAGGIO CON IL PICCOLO PRINCIPE Guardate le stelle e non i vostri piedi. Provate a dare un senso a ciò che vedete, e chiedervi

Dettagli

APPRENDIMENTO E NEUROSCIENZE

APPRENDIMENTO E NEUROSCIENZE APPRENDIMENTO E NEUROSCIENZE Modello interattivo e multicomponenziale della compresione Eleonora Aliano Apprendimento e neuroscienze Apprendere: variare la struttura e l attività dei neuroni Ultime notizie

Dettagli

Laboratorio di quantistica applicata e creativita' quantica

Laboratorio di quantistica applicata e creativita' quantica Laboratorio di quantistica applicata e creativita' quantica PRIMO ANNO Istruzioni per la gestione della Realtà L atto della creatività quantica ci permette di uscire dall omologazione del pensiero che

Dettagli

La musica che fa bene all impresa

La musica che fa bene all impresa La musica che fa bene all impresa Programma del seminario Milano, 8 luglio 2016 Perché la musica La musica tonale si esprime attraverso una sua struttura ben descritta nella definizione di musica del American

Dettagli

Ricomincio da me Proposta per un percorso di crescita interiore

Ricomincio da me Proposta per un percorso di crescita interiore 2016-2017 Ricomincio da me Proposta per un percorso di crescita interiore Proposta formativa per il 2016-2017 Il percorso di formazione proposto nasce dall'esperienza avuta con i giovani in questi anni,

Dettagli

La ricerca sociale: metodologia e tecniche

La ricerca sociale: metodologia e tecniche La ricerca sociale: metodologia e tecniche [Corso di Sociologia generale] a.a. 2015 2016 Docenza: Pierpaola Pierucci - Mail: pierpaola.pierucci@unife.it METODOLOGIA Riflessione sulle pratiche di ricerca

Dettagli

Corso di Storia della Psicologia

Corso di Storia della Psicologia Corso di Storia della Psicologia Anno accademico 2017/18 Turno 1 Prof. Mauro Antonelli Presentazione del corso Ø Finalità del corso Ø Argomenti del corso Ø Bibliografia Ø Modalità d esame Finalità del

Dettagli

10 LEZIONI DI VITA TRATTE DA IL PICCOLO PRINCIPE

10 LEZIONI DI VITA TRATTE DA IL PICCOLO PRINCIPE 10 LEZIONI DI VITA TRATTE DA IL PICCOLO PRINCIPE Avete mai letto Il Piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupery? Forse quando ne sfogliavate le pagine eravate bambini e ora più che le vere e proprie vicende

Dettagli

PROGETTI PER LA SCUOLA DELL INFANZIA

PROGETTI PER LA SCUOLA DELL INFANZIA PROGETTI PER LA SCUOLA DELL INFANZIA 08-09 05 90640-4 www.studiobernadette.it PROGETTO GENITORI Finalità Per meglio affrontare il bellissimo, ma anche difficile compito educativo i genitori hanno bisogno

Dettagli

LA STRATEGIA DI LAVORO IN CLASSE. Centro Formazione Insegnanti Rovereto, 31 agosto 2010 Renata Attolini

LA STRATEGIA DI LAVORO IN CLASSE. Centro Formazione Insegnanti Rovereto, 31 agosto 2010 Renata Attolini LA STRATEGIA DI LAVORO IN CLASSE. Centro Formazione Insegnanti Rovereto, 31 agosto 2010 Renata Attolini PRIMA FASE il bambino fa qualcosa di concreto, pasticcia, posto in una situazione facile da padroneggiare

Dettagli

SCUOLA D INFANZIA CASTIGLIONI PROGETTO: IO SONO UN ALBERO

SCUOLA D INFANZIA CASTIGLIONI PROGETTO: IO SONO UN ALBERO SCUOLA D INFANZIA CASTIGLIONI PROGETTO: IO SONO UN ALBERO Sezione: rivolta principalmente ai bambini del 1 anno, 3anni. Presentazione dell attività: Partendo da una visone globale della scuola che vede

Dettagli

Divenire cittadino de mondo Competenze:

Divenire cittadino de mondo Competenze: UNITA DI APPRENDIMENTO Direzione Didattica 17 Circolo via Castiglione Scuola Via Machiavelli classe 5 A / 5C Tematica affrontata La diversità come ricchezza, secondo il punto di vista dei bambini io, l

Dettagli

Settembre 2005 A cura di Giulia Franchini. Nicoletta Poppi, Dip. Staff DG Azienda Usl di Modena

Settembre 2005 A cura di Giulia Franchini. Nicoletta Poppi, Dip. Staff DG Azienda Usl di Modena AUDIT CIVICO: riflessioni di supporto all esperienza 13-15-27-29 Settembre 2005 A cura di Giulia Franchini. Nicoletta Poppi, Dip. Staff DG Azienda Usl di Modena IL CAMPO DI APPLICAZIONE Audit Civico coinvolgerà

Dettagli

Bambino se trovi l aquilone della tua fantasia legalo con l intelligenza del cuore. Vedrai sorgere giardini incantati (Alda Nerini)

Bambino se trovi l aquilone della tua fantasia legalo con l intelligenza del cuore. Vedrai sorgere giardini incantati (Alda Nerini) Bambino se trovi l aquilone della tua fantasia legalo con l intelligenza del cuore. Vedrai sorgere giardini incantati (Alda Nerini) 1 Circolo Didattico Umbertide Scuole dell Infanzia Garibaldi e Pierantonio

Dettagli

Programmazione didattico-educativa di classe SCUOLA PRIMARIA FILONE APPLICAZIONE DEL PENSIERO MATEMATICO E SCIENTIFICO

Programmazione didattico-educativa di classe SCUOLA PRIMARIA FILONE APPLICAZIONE DEL PENSIERO MATEMATICO E SCIENTIFICO Programmazione didattico-educativa di classe SCUOLA PRIMARIA classe 5 A/B a.s. 2018-2019 FILONE APPLICAZIONE DEL PENSIERO MATEMATICO E SCIENTIFICO INDICATORE esplorare e descrivere oggetti e materiali

Dettagli

Le scuole primarie del 1 Istituto Comprensivo stipulano con la famiglia dell alunno il seguente patto educativo di corresponsabilità, con il quale

Le scuole primarie del 1 Istituto Comprensivo stipulano con la famiglia dell alunno il seguente patto educativo di corresponsabilità, con il quale Patto di corresponsabilità educativa scuola primaria (Si riporta di seguito il Patto di corresponsabilità scuola famiglia elaborato nell anno scolastico 2008/2009 come integrazione al piano dell offerta

Dettagli