Asilo nido comunale I fiori più belli. Un uomo non è mai così grande come quando si china per accudire un fiore o una pianta

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1 Cooperativa Progetto Now Comune di Badia Polesine Asilo nido comunale I fiori più belli Un uomo non è mai così grande come quando si china per accudire un fiore o una pianta SINTESI DEL PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA ANNO EDUCATIVO

2 LA NOSTRA IMPOSTAZIONE PEDAGOGICA Pensiamo l asilo nido come un luogo di relazioni importanti, un luogo che accoglie tutta la famiglia del bimbo. Crediamo molto in una pedagogia delle emozioni e della relazione proprio perché la relazione con gli altri sviluppa la mente e la personalità del bambino. In tutti noi vi sono tanti tipi diversi di intelligenze, per questo è importante dare al bimbo la possibilità di svilupparle tutte. Per noi sono molto importanti l innovazione e la ricerca nel mondo dell infanzia. Per questo, proponiamo al personale percorsi di: aggiornamento permanente, formazione, autoriflessione, scambi culturali etc. Crediamo nell importanza della territorializzazione del servizio, questo perché ciascun territorio è diverso da un altro e ha caratteristiche proprie. Inoltre il nido ha la possibilità di far giungere a tutti i cittadini molte utili conoscenze sul mondo dell infanzia. I bambini hanno bisogno di cose belle. Far nascere nei bimbi il senso del bello è una scelta per noi basilare anche perché, in questo modo, possiamo sfruttare il più possibile la loro capacità di stupirsi. ALCUNE IMPORTANTI SCELTE DEL NOSTRO NIDO Nati Per Leggere Siamo sempre molto attenti alle iniziative della Associazione Culturale Pediatri la quale, alcuni anni fa, ha dato vita al progetto Nati Per Leggere che incoraggia la lettura ad alta voce ai bambini, a partire dal 6 mese di vita. 2

3 Nati per la musica è un progetto che suggerisce di offrire ai bimbi attività di tipo musicale sin dai primi giorni di vita. Nati Per la Musica Outdoor education: un opportunità che offriamo ai bambini di stare in mezzo alla natura, all aria aperta, attraverso laboratori e giochi liberi in giardino. Abbiamo scelto di valorizzare al massimo gli spazi esterni anche come luogo di conoscenza dove fare mille nuove scoperte. PROGETTI CON E PER LE FAMIGLIE Festa di Natale: è uno dei momenti più emozionanti per tutti, grandi e piccini; quando anche i grandi tornano ad essere un poco bambini. Festa di fine anno: è il momento che sancisce il passaggio del bambino alla sezione successiva oppure alla scuola dell infanzia. È la conclusione di un anno di vita insieme. Gita fuori porta È un momento in cui la Programmazione Didattica esce dal nido per memorabili avventure. Nido sezione aperta: è una simpatica iniziativa durante la quale i genitori vengono invitati a vivere un momento di vita del nido come, ad esempio, un piccolo laboratorio. In tal modo possono osservare anche la relazione tra l educatrice ed i bambini. Comitato PAPPA! Attraverso il comitato assaggio, si dà alla famiglia la possibilità di assaggiare tutte le pietanze che verranno servite ai bambini. Dopo l assaggio il genitore compila un modulo di gradimento del pasto. SONO INOLTRE FISSATI I SEGUENTI MOMENTI DI INCONTRO Le riunioni di saletta Sono momenti nei quali i genitori di ciascuna sezione si incontrano con le educatrici per parlare del bambino e della sua relazione con il gruppo dei coetanei. 3

4 Lo Spazio di ascolto Anche i genitori possono contare su di uno spazio tutto loro che abbiamo chiamato spazio ascolto, condotto dalla coordinatrice pedagogica. I gruppi di confronto tra famiglie Con il supporto del Coordinatore Pedagogico, i genitori si confrontano tra loro sui temi che desiderano, come la crescita del bambino. È uno scambio di vissuti, che aiuta a superare dubbi e paure, ma anche a far nascere nuove amicizie. Le mail Ogni nuova famiglia compila un modulo nel quale, se lo desidera, indica il proprio indirizzo mail. Le educatrici inviano alle famiglie progetti, comunicazioni, inviti GLI SPAZI Spazi esterni: secondo la nostra impostazione pedagogica, il giardino è da considerarsi come un aula a cielo aperto, uno spazio di osservazione e di sperimentazione. Non sono tanto importanti le giostrine, è molto più importante disporre di uno spazio verde, magari un po selvaggio, dove creare angoli di osservazione e di gioco. Sassi di fiume, collinette di terra, percorsi di erbe aromatiche, alberi da frutta, covoni di fieno. Il nostro giardino si può definire il giardino di A. G. A. T. A.: Ascolto, Guardo, Annuso, Tocco, Assaggio. Ingresso generale È uno spazio fondamentale perché è l ambiente dove il bambino si prepara alla sua giornata al nido, dove può soffermarsi insieme a mamma o papà per il cambio delle scarpine. È anche un luogo dove le famiglie possono trovare utili informazioni grazie alle bacheche suddivise per argomento. Sala riunioni e Direzione e Salottino famiglie La Sala riunioni è lo spazio utilizzato per qualsiasi forma di riunione o colloquio relativi al nido. Nel periodo degli inserimenti si trasforma in un salottino per i genitori. Adiacente vi è un bagno. 4

5 Cucina e dispensa L asilo nido I fiori più belli è dotato di un attrezzatissima cucina interna che prepara deliziosi piatti freschi e con materie prime selezionate. Gli spazi dei lattanti, le PRIMULE I lattanti hanno un proprio angolo accoglienza al quale si accede dall ingresso principale. Vi sono gli armadietti di ciascun bambino ed una poltrona che consente alla mamme di prendersi un momento di tranquillità con il bimbo prima del saluto. La sezione è composta da un grande salone dove si trova un tappeto morbido per il momento ludico dotato di cuscini, pelouche e cestini di giochi morbidi, mentre sul lato opposto si trovano sette culle per il momento della nanna, contraddistinte da un nuvola con il nome del bambino. Al centro della stanza vi è una grande struttura in legno che permette di entrare ed uscire autonomamente favorendo l esplorazione. La zona della pappa è divisa da una parete ed è provvista di un lavandino, due tavolini a trapezio con sei seggioloni in legno e un tavolino con lo scalda - biberon. Al bagno si accede direttamente dalla sezione. È provvisto di un fasciatolo, un armadio, un casellario per i pannolini e ganci per le sacche con i cambi dei bimbi. Sezione semi-divezzi, le MARGHERITE La sezione dei semi-divezzi è caratterizzata da un ampio locale suddiviso in due spazi: l ambiente destinato al gioco e l ambiente destinato al sonno. Nello spazio ludico è presente un angolo morbido dotato di poltroncine, materasso e cuscino, da utilizzare per sedersi durante le attività e le letture di libri; vi sono poi mensole in cui sono riposti giochi e libri non accessibili direttamente ai bambini ma utilizzabili su proposta degli educatori. Nella sezione è presente anche una radio, che allieta i bambini in alcuni momenti della giornata e li aiuta nel delicato momento del sonno. La sezione è, inoltre, dotata di una lunga vetrata ad altezza bambino che rappresenta uno stimolo quotidiano per guardare fuori che tempo che fa e per osservare il trascorrere delle stagioni riconoscendone i vari cambiamenti. Nello spazio della nanna sono posizionate le culle, personalizzate per ogni bambino. Nella stanza sono presenti anche diversi lettini che vengono posizionati a terra dalle ausiliarie precedentemente al momento delle nanne, poiché questa sezione diviene la stanza delle nanne sia per i semidivezzi che per i divezzi dalle 13 alle Il bagno dei semi-divezzi è accessibile dalla sezione tramite una porta scorrevole. Esso è costituito da un fasciatoio, da un lavabo, da mensole per collocare i pannolini, appendini porta cambi dei bambini ed un armadio contenente asciugamani e 5

6 lenzuola. All interno di un piccolo mobile, sono inoltre contenuti diversi vasini, utili a facilitare la conquista del controllo sfinterico. A disposizione del gruppo, troviamo un secondo bagno, adiacente ai servizi igienici dei divezzi, ammobiliato nel medesimo modo. Sezione divezzi, i GIRASOLI La sezione divezzi è caratterizzata da un ampio locale suddiviso in due spazi: l ambiente destinato al gioco ed un ambiente destinato alle attività laboratoriali. Lo spazio ludico è caratterizzato da un angolo morbido con poltroncine e materasso da utilizzare durante la lettura o la narrazione. Vi sono poi mensole in cui sono riposti giochi e libri non accessibili direttamente ai bambini ma utilizzabili su proposta degli educatori. La sezione è, inoltre, dotata di una lunga parete occupata da una vetrata ad altezza bambino che rappresenta uno stimolo quotidiano per guardare fuori che tempo che fa e per osservare il trascorrere delle stagioni riconoscendone i vari cambiamenti. L altra ala della sezione è composta attualmente da due tavoli rettangolari ad altezza bambino, con otto seggioline ciascuno. Al momento lo spazio viene utilizzato per alcune attività logiche o laboratoriali supplementari. Dalla stanza dei divezzi si accede al laboratorio, dotato di attrezzature utili alle attività espressive e di manipolazione. Il bagno della sezione divezzi è adiacente al salone ed è composto da uno spazio dotato di lavabo e un bagno con sette waterini, un fasciatoio, mensole per la collocazione dei pannolini ed appendini porta cambi dei bambini. L antibagno, collegamento tra salone e i due servizi igienici, è dotato di mobiletti in cui sono custoditi i giochi che, quotidianamente, gli educatori offrono ai piccoli nei vari momenti della giornata. Stanza dei salti Il nostro asilo ha a disposizione un intera stanza dedicata a favorire lo sviluppo psico-motorio. All interno della sala ci sono diversi elementi che consentono la formazione di percorsi motori quali: dossi, salite, onde, scivoli, scalette, tunnel, ponti in tessuto ultramorbido. I percorsi proposti dagli educatori assecondano il bisogno dei bambini di movimento, di esplorazione dello spazio, di conoscenza del proprio corpo e delle proprie abilità. Vengono proposte anche attività con palle e cerchi, il tutto a ritmo di buona musica. 6

7 Spazio pranzo semi-divezzi e divezzi Gli arredi presenti all interno dell area pranzo sono costituiti da tavolini rettangolari bassi, ad altezza bambino, da sedie antirovesciamento, a due altezze con braccioli, da seggioloni di nuova generazione a livello terra e da una tavolo a mezzaluna all interno della quale si posiziona l educatrice che aiuta i bambini a consumare il pasto imboccandoli (pur lasciando loro un cucchiaino in mano, per agire anche autonomamente), o per avviarli all uso autonomo del cucchiaino. I seggioloni e le sedie sono all altezza del tavolo. Alle pareti vi sono degli appendini per i bavaglini ad altezza bambino, con accanto un contrassegno che i bambini riconoscono come proprio, consentendo così maggiore autonomia nel sistemare il bavaglino a fine merenda. La stanza segue i criteri HACCP. Stanza delle favole Da quest anno la stanza è stata suddivisa in due aree ben distinte. Una parte dedicata al gioco simbolico con cucinetta, tavoli, sedie, fasciatoio e angolo trucco. All interno di un comò, inoltre, vi sono dei bambolotti ed una valigia con i travestimenti. L altra area è la nostra biblioteca, che noi chiamiamo il Biblionido. In questo ambiente i bambini possono sedersi comodamente su delle morbide poltroncine e sfogliare alcuni dei libri messi a loro disposizione in una grande cesta. Altri, invece, i cosiddetti libri preziosi sono stati sistemati su alcune mensole e sono mostrati ai bambini dagli educatori tramite letture animate accompagnate da un particolare rituale. VITA DA NIDO!! L inserimento Sono i primi giorni di frequenza del nido. L'inserimento di norma avviene nell'arco di 15 giorni con modalità personalizzate sulle reazioni del bambino. Prima di iniziare, è previsto un colloquio tra i genitori e l educatrice che li seguirà in questa delicata fase del percorso all asilo. Viene inoltre consegnato il fascicolo Vado al nido che dà utili indicazioni per vivere bene questo momento. LA ROUTINE DEL NIDO Accoglienza individuale: È il momento di arrivo progressivo delle famiglie. Si organizzano momenti di gioco libero effettuati su angoli organizzati quotidianamente dagli educatori. Per motivi di lavoro, è possibile richiedere l entrata anticipata alle

8 Colazione: ci si riunisce per la colazione; un importante momento di ritrovo che fa entrare i bimbi nella routine del nido. Insieme si fa un piccolo spuntino (Pisolino di metà mattina per i lattanti) Cambio: è un momento di intimità durante il quale insegniamo ai bimbi le prime regole dell igiene Inizio dell attività di laboratorio I genitori vengono periodicamente informati sulle attività di laboratorio tramite la Programmazione Didattica e i progetti a tema (ad es. il carnevale) Preparazione al pranzo con precedenti sedute di igiene Il pranzo - l alimentazione al nido La preparazione dei pasti per tutti è affidata ai cuochi; essi preparano i pasti seguendo il menù mensile, con qualche lieve cambiamento in casi straordinari, stabilito in collaborazione con una dietista e approvato dal SIAN. Ogni giorno avviene un contatto diretto tra gli educatori e i cuochi. Il menù mensile, invernale o estivo, è affisso alla bacheca dell ingresso, così come il menù settimanale. NOTA BENE È presente una procedura specifica di massima sicurezza per bimbi intolleranti, allergici o che utilizzano diete di tipo etico (vegetariani) o religiose Cambio e gioco libero sorvegliato e preparazione all uscita dei bimbi che hanno scelto l orario part-time. Per gli altri si tende a proporre: attività, giochi o giocattoli che favoriscano il rilassamento in quanto ci si trova nel momento che precede il sonno Alcuni bimbi cominciano ad uscire, gli altri giocano liberamente sotto la sorveglianza dell educatore I bambini che hanno scelto il tempo pieno vengono avviati al sonno. I divezzi dormono nei lettini mentre i semi-divezzi dormono nelle culle. Il sonno è un momento delicato. I bambini vengono gradualmente 8

9 addormentati seguendo le loro piccole abitudini (musica, ninne nanne, massaggi sulla schiena, dondolamenti). I bambini che fanno il part-time escono all arrivo del genitore o con chi da lui delegato Riposo: tutti i bambini dormono nei materassi e piumini posizionati al suolo. Il sonno è un momento delicato. I bambini vengono gradualmente addormentati seguendo le loro piccole abitudini (musica, ninne nanne, carezze sulla schiena ) Risveglio: è tranquillo e progressivo. Una volta svegli, i bimbi vengono accompagnati in bagno per il cambio Terminati i cambi, i bambini giocano liberamente sotto la sorveglianza degli educatori. I bambini che fanno il tempo pieno escono all arrivo del genitore o con chi da lui delegato Merenda per tutti Rituale di chiusura con gioco proposto dagli educatori o lettura di favole o momenti corali legati alla musica ed al canto. I bambini che hanno scelto il tempo pieno prolungato escono all arrivo del genitore o con chi da lui delegato. Per motivi di lavoro, è possibile richiedere l uscita posticipata alle 18:15 COME COMUNICHIAMO CON I GENITORI? Comunichiamo tramite invii di progetti o inviti via mail oppure consegna del cartaceo o affissione di cartelli, o buste chiuse in caso di avvisi individuali. IL GRUPPO DI LAVORO DEL NIDO Gli educatori del nido Deborah D Amore Sonia Fontolan 9

10 Annalisa Gentili Pierpaolo Molena Serena Patrian Serena Zatti Il personale ausiliario Marzia Pisan Ida Veronese Cuochi Monica Negri Andrea Magosso Ausiliaria cucina Katiuscia Bagatin La Coordinatrice Pedagogica Paola Sorbera Responsabili Responsabile di area: Paola Curcuruto Responsabile pedagogica: Mariolina Boldrin IL PROGETTO DI CONTINUITÀ CON LA SCUOLA DELL INFANZIA Ogni anno si organizza il progetto di continuità con la scuola dell infanzia. Vengono contattate le scuole dell infanzia del territorio e si prendono accordi con le loro Direttrici inviando lo stesso progetto didattico che viene consegnato anche ai genitori. Le educatrici aiuteranno il genitore ed il bimbo nel passaggio dal nido alla scuola dell infanzia compilando una scheda che si chiama Foglio notizie, che racconta in modo semplice ed immediato come è trascorsa la vita del bimbo durante il nido. GLI OBIETTIVI DELLA PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA Cosa vuol dire per l educatore lavorare avendo in mente degli obiettivi educativi? Significa che le sue azioni sono pensate e partono dall osservazione del bambino e del suo gruppo. Un esempio? Un esempio può essere il momento del pranzo. Progettare il momento del pranzo significa pensare modalità piacevoli per insegnare al bambino a mangiare da solo, un azione che gli procura grande soddisfazione. Per il bambino, crescere al nido, significa apprendere in modo giocoso, ma efficace, le piccole regole del saper vivere quotidiano. 10

11 Per la Salute del bimbo il nido adotta I criteri di allontanamento della Regione Veneto. Il bambino può essere allontanato se presenta:. -Febbre, da maggiore o uguale a 38 -Diarrea, con scariche liquide maggiori o uguali a 3, o feci non contenibili -Vomito, ripetuti episodi. -Esantema o eruzione cutanea, se di esordio improvviso e non altrimenti motivato -Congiuntivite con arrossamento congiuntivale, secrezione purulenta e ciglia con croste. -Vescicole alla bocca, se presenti 2 o più con salivazione -Pediculosi, presenza di pidocchi o lendini: la riammissione del bambino può avvenire dopo che il bambino ha eseguito il trattamento. La riammissione del bambino può avvenire dopo 24 ore dall allontanamento e, dopo 6 giorni di assenza continuativa, con il certificato di riammissione del pediatra. 11