RELAZIONI E PROGRAMMI DELLE SINGOLE DISCIPLINE

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1 RELAZIONI E PROGRAMMI DELLE SINGOLE DISCIPLINE

2 RELAZIONE SULLA CLASSE ARTICOLATA 5C/D IN MERITO A OBIETTIVI DISCIPLINARI E RISULTATI RAGGIUNTI IN LINGUA E LETTERATURA ITALIANA E IN STORIA CITTADINANZA E COSTITUZIONE DOCENTE: BARBARA FRANCINI La classe articolata V C/D, formata dalla V C (indirizzo Sistemi Informativi Aziendali) e dalla V D (indirizzo Relazioni Internazionali), è composta in totale da 22 studenti : 12 allievi della V C (8 maschi e 4 femmine), dei quali 3 ripetenti la classe V del nostro Istituto e due fruitori di sostegno (per i quali è stato stilato un PEI, in quanto fruiscono di una programmazione differenziata), e 10 allievi della V D (2 maschi e 8 femmine), dei quali nessuno ripetente e nessuno fruitore di sostegno. La classe articolata, anche se poco coesa, dimostra un grado di socializzazione ed una capacità relazionale nel complesso adeguati e ha risposto in maniera molto positiva all accoglienza dei due ragazzi diversamente abili, inseriti dal presente anno scolastico. In generale, a fronte di un gruppo di studenti che ha un comportamento corretto e una frequenza regolare, risulta abbastanza motivato, interessato, attento, partecipativo e collaborativo, conseguendo un profitto soddisfacente, si sono rilevati in alcuni allievi, in particolare della classe V C, disattenzione (in parte dovuta anche ai moduli orari, dislocati tutti alle penultime e ultime ore), impegno di studio insufficiente e/o discontinuo, scarsa capacità di organizzazione nel far fronte agli impegni scolastici e numerose assenze, in parte anche strategiche e mirate ad evitare verifiche. L atteggiamento di questo gruppo di studenti ha avuto in qualche caso una ricaduta negativa sul rendimento scolastico e ha comportato innanzitutto una necessaria reiterazione di alcuni argomenti e/o interi moduli e delle relative attività di recupero con assegnazione di lavoro individuale diversificato e recupero specifico per piccoli-medi gruppi, quindi un rallentamento nello svolgimento dei programmi ministeriali di Italiano e Storia e l oggettiva difficoltà a concludere gli stessi, dovuta in parte anche alle varie ore spese dagli allievi in Progetti afferenti altre discipline e a quelle perse per festività, ponti e assenza della docente. Nella disciplina di Lingua e letteratura italiana il rendimento delle due classi appare eterogeneo, ma in entrambe sussistono alcuni casi di allievi che presentano carenze pregresse, acuite da un impegno di studio discontinuo e inadeguato nel corso del triennio e in particolare in questo anno scolastico. La classe V D ha conseguito un profitto mediamente buono, mentre la V C generalmente più modesto. In sostanza, alla data di lunedì 11 Maggio la classe articolata può essere suddivisa in tre gruppi omogenei per impegno e rendimento. Un primo gruppo (in prevalenza la C) ha dimostrato, in particolare nel secondo quadrimestre, interesse e motivazione limitati e scarso impegno di studio, soprattutto nella parte orale della disciplina, conseguendo un profitto insufficiente (anche se di lieve insufficienza per alcuni allievi), comunque passibile di essere recuperato con le verifiche scritte e orali da svolgere nei mesi di Maggio e Giugno. Un secondo gruppo ha dimostrato interesse, motivazione e impegno di studio adeguati, anche se non sempre costanti, e ha raggiunto gli obiettivi disciplinari previsti in sede di programmazione, mentre un terzo gruppo, più interessato alla disciplina e più motivato allo studio, si è distinto per impegno e regolarità nello studio, conseguendo un profitto da discreto a ottimo. In Storia, Cittadinanza e Costituzione, in generale, l interesse e la motivazione allo studio della disciplina, così come l impegno profuso da parte degli allievi, sono risultati più costanti e soddisfacenti e quasi tutta la classe ha pienamente raggiunto gli obiettivi disciplinari previsti in sede di programmazione. Infatti, solo pochi allievi hanno dimostrato interesse e motivazione discontinui e inadeguato impegno di studio, conseguendo un profitto insufficiente, ma passibile di recupero nei mesi di Maggio e Giugno con un impegno di studio più costante, mentre circa metà della classe ha raggiunto un profitto pienamente sufficiente e per il resto in alcuni casi discreto e buono ed in altri ottimo ed eccellente.

3 PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA CITTADINANZA E COSTITUZIONE A.S CLASSE ARTICOLATA V C ITC (indirizzo Sistemi Informativi Aziendali ) - V D ITC (indirizzo Relazioni Internazionali) DOCENTE FRANCINI BARBARA FINALITA 1. acquisizione della consapevolezza che lo studio del passato costituisce un patrimonio comune ed è fondamento per la comprensione del presente; 2. promozione di una coscienza storica, cioè di un interesse per le vicende umane passate e presenti; 3. accettazione del pluralismo e del confronto costruttivo; 4. consapevolezza del valore sociale della propria attività e partecipazione attiva, cosciente e responsabile alla vita civile e culturale a livello locale, nazionale e comunitario; 5. adesione ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione, a partire dai quali saper valutare fatti e ispirare i propri comportamenti personali e sociali; 6. stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro; 7. collocare le scoperte scientifiche e le innovazioni tecnologiche in una dimensione storicoculturale ed etica, nella consapevolezza della storicità dei saperi; 8. analizzare criticamente il contributo apportato dalla scienza e dalla tecnologia allo sviluppo dei saperi e dei valori, al cambiamento delle condizioni di vita e dei modi di fruizione culturale; 9. riconoscere l interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, istituzionali, culturali e la loro dimensione locale / globale; 10. individuare le interdipendenze tra scienza, economia e tecnologia e le conseguenti modificazioni intervenute, nel corso della storia, nei settori di riferimento e nei diversi contesti, locali e globali. OBIETTIVI DISCIPLINARI 1. comprensione e conoscenza degli eventi storici principali e delle peculiarità politiche, sociali, economiche e religiose del periodo storico affrontato; 2. capacità di individuare i cambiamenti culturali, socio-economici e politico istituzionali; 3. capacità di riconoscere la varietà e lo sviluppo storico dei sistemi economici e politici e individuarne i nessi con i contesti internazionali e gli intrecci con alcune variabili ambientali, demografiche, sociali e culturali; 4. capacità di analizzare correnti di pensiero, contesti, fattori e strumenti che hanno favorito le innovazioni scientifiche e tecnologiche; 5. capacità di individuare le connessioni logiche e le relazioni tra storia e altre discipline e tra storia e contemporaneità; 6. consolidamento della capacità di stabilire relazioni (di causa-effetto, di spazio-tempo, di analogia-differenza) tra fatti storici e di ricostruire processi di trasformazione individuando elementi di persistenza e discontinuità; 7. capacità di leggere ed interpretare gli aspetti della storia locale in relazione alla storia generale e di individuare l evoluzione sociale, culturale ed ambientale del territorio con riferimenti ai contesti nazionali e internazionali; 8. capacità di analizzare e utilizzare i vari tipi di fonti storiche per ricavarne informazioni, per approfondire e rielaborare le conoscenze in maniera critica, autonoma e personale e per produrre ricerche su tematiche storiche;

4 9. capacità di utilizzare ed applicare categorie, metodi e strumenti della ricerca storica in contesti laboratoriali ed operativi; 10. capacità di esporre concetti e contenuti in modo chiaro, ordinato, corretto e pertinente, utilizzando il linguaggio specifico della disciplina; 11. capacità di produrre, secondo le corrette norme della lingua italiana, un testo scritto in conformità con le richieste previste dal Nuovo Esame di Stato, in particolare con le tipologie B (saggio breve / articolo di giornale) e C (tema storico). OBIETTIVI MINIMI 1) conoscenza e comprensione degli avvenimenti storici principali; 2) capacità di collocare gli avvenimenti nelle corrette coordinate spazio-temporali e di stabilire tra di essi relazioni di causa-effetto; 3) capacità di analizzare e utilizzare i vari tipi di fonti storiche per ricavarne informazioni; 4) capacità di leggere grafici, tabelle, mappe, schemi e carte geografiche; 5) capacità di esporre concetti e contenuti in modo chiaro, ordinato, corretto e pertinente, utilizzando il linguaggio specifico della disciplina, almeno nella sua essenzialità. ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI MODULO 1 : L ETA DELL IMPERIALISMO ECONOMICO, POLITICO E MILITARE. UD 1 : La seconda rivoluzione industriale europea. Le cause della crescita economica mondiale. Nuove fonti di energia : elettricità e petrolio. Meccanizzazione della fabbrica e razionalizzazione della produzione : Taylorismo e Fordismo. Espansione dei consumi e nascita del consumatore moderno. UD 2 : Colonialismo e imperialismo. Dal grande sviluppo economico del alla grande depressione del La reazione alla grande depressione : protezionismo economico, concentrazione monopolistica e costruzione dei grandi imperi coloniali. Cause economiche, politiche e ideologiche dell imperialismo. Le direttrici dell espansionismo. La spartizione dell Africa e dell Asia tra le potenze europee : due differenti modelli di colonialismo. L ideologia della conquista : la missione civilizzatrice dell Occidente e la superiorità dell uomo bianco. UD 3 : La crisi dello Stato liberale. L ingresso delle masse nella vita civile. La crisi del sistema politico liberale : affermazione in Europa dei partiti socialisti; diffusione dei sindacati; movimenti femministi per i diritti di voto; nascita dei partiti cattolici; movimenti nazionalisti e razzisti. UD 4 : La politica estera degli Stati europei ed extraeuropei fino al La Francia della Terza Repubblica tra riforme e spinte autoritarie; l affare Dreyfus e il <<J accuse!>> di Zola. La Prussia di Bismarck e l Impero germanico da Bismark a Guglielmo II : nuovo corso, autoritarismo e corsa agli armamenti. La stabilità politica, le riforme e la progressiva democratizzazione della vita politica dell Inghilterra vittoriana. La questione irlandese (IN SINTESI). Uno scandalo vittoriano : Oscar Wilde. La potenza economica e la politica espansionistica e imperialistica degli Stati Uniti d America (guerra di secessione e completamento della conquista dei territori dell Ovest). L abolizione della schiavitù e la difficile integrazione dei neri tra intolleranza e razzismo (il Ku Klux Klan).

5 La nascita del Giappone moderno (la trasformazione da Paese preindustriale e feudale a potenza economica, militare e imperialista; l occidentalizzazione a tappe forzate). La Russia degli zar : un Impero multinazionale in espansione tra conservatorismo politico-sociale e rivolte, arretratezza e sviluppo industriale. Il Partito Operaio Socialdemocratico Russo diviso tra menscevichi e bolscevichi di Lenin. Il difficile equilibrio europeo. Conflitti e alleanze tra gli Stati europei : l Europa divisa nei due blocchi contrapposti della Triplice Alleanza e della Triplice Intesa. MODULO 2 : L ITALIA DA DEPRETIS A GIOLITTI. UD 1 : La Sinistra storica al potere. Il protezionismo, il programma della Sinistra e le riforme di Depretis. Il riflusso conservatore e il trasformismo di Depretis (sistema clientelare e corruzione). La fallimentare avventura coloniale in Africa, l avvicinamento alla Germania e la Triplice Alleanza. Gli effetti della crisi economica internazionale, la svolta protezionistica della Sinistra e l emigrazione. UD 2 : La svolta politica autoritaria di Crispi e la crisi di fine secolo. L alleanza tra proprietari terrieri e industriali e le proteste dei lavoratori. Politica estera espansionistica e aggressiva : la ripresa della politica coloniale e l uscita di Crispi dalla scena politica. La crisi politica ed economica di fine secolo e sue ripercussioni sociali. Le elezioni del 1900 e la sconfitta del fronte autoritario. UD 3 : Il programma liberal-democratico di Giolitti. Una stagione di riformismo sociale : Zanardelli e Giolitti. Il tentativo di conciliazione interclassista di Giolitti; le convergenze politiche con i socialisti. UD 4 : Il decollo industriale ( ) e i fenomeni demografici legati all industrializzazione. UD 5 : La politica del doppio volto di Giolitti e la questione meridionale. Il dualismo economico. Politica democratica e protezionistica a sostegno delle industrie del Nord. La questione meridionale : il Mezzogiorno tra arretratezza ed emigrazione, clientelismo e corruzione elettorale. UD 6 : Le spinte al colonialismo e l impresa di Libia. UD 7 : La riforma elettorale e il Patto Gentiloni. UD 8 : La svolta conservatrice del governo Salandra. La settimana rossa nelle Marche e in Romagna. Le elezioni del 1913, il tramonto dell Italia liberale e la svolta conservatrice del governo Salandra. La settimana rossa nelle Marche e in Romagna e la repressione militare del governo. MODULO 3 : LA PRIMA GUERRA MONDIALE E IL DIFFICILE DOPOGUERRA. UD 1 : La crisi degli equilibri europei, premesse e cause della grande guerra. UD 2 : L inizio delle operazioni militari. L ultimatum dell Austria alla Serbia e l inizio del conflitto. Dalla guerra lampo alla guerra di trincea. Guerra di posizione : fronte occidentale e fronte orientale. Un nuovo fronte : guerra sui mari e guerra sottomarina. UD 3 : Il dibattito tra neutralisti e interventisti e l entrata in guerra dell Italia. Il Patto di Londra e l inizio delle operazioni dell esercito italiano. UD 4 : Lo stallo del : una logorante guerra di trincea. Dalla guerra europea alla guerra mondiale. UD 5 : La svolta del 1917 : la Rivoluzione d ottobre in Russia e il ritiro della Russia dal conflitto.

6 La rivoluzione di Febbraio del 1917 : la rivolta di Pietrogrado e la caduta del regime zarista (IN SINTESI). Le <<Tesi di aprile>> di Lenin (e la dittatura del proletariato) e il governo Kerenskij. La rivoluzione d Ottobre : Lenin al potere. Le trattative di pace con la Germania e con l Austria-Ungheria e il ritiro della Russia dal conflitto mondiale. La Russia sovietica di Lenin : la guerra civile, il comunismo di guerra, la NEP e la nascita dell URSS. Lettura del documento storiografico <<Il testamento politico di Lenin>>. UD 6 : L intervento degli Stati Uniti a fianco dell Intesa. UD 7 : La conclusione del conflitto, il nuovo assetto geo-politico europeo e la nascita della Società delle Nazioni. La Conferenza di pace di Versailles e la pace punitiva imposta alla Germania. Il nuovo assetto geo-politico europeo, i <<Quattordici punti>> di Wilson e la nascita della Società delle Nazioni. UD 8 : Il genocidio degli Armeni in Turchia (IN SINTESI). Visione del film <<La masseria delle allodole>> di Paolo e Vittorio Taviani. UD 9 : La crisi economica dell Europa tra le due guerre e la supremazia economica degli stati Uniti d America. Il biennio rosso in Europa. UD 10 : La crisi del dopoguerra in Italia. Il mito della vittoria mutilata, l occupazione di Fiume e il Trattato di Rapallo. Il biennio rosso e l occupazione delle fabbriche. I Fasci di combattimento, lo squadrismo e la nascita del Partito fascista. MODULO 4 : I REGIMI TOTALITARI DI MASSA : FASCISMO, NAZISMO, STALINISMO. UD 1 : La grande crisi e il New Deal ( ). L America del dopoguerra tra benessere ed emarginazione, criminalità organizzata, intolleranza e razzismo. Dal boom economico statunitense alla grande crisi europea. Il crollo della borsa di Wall Street. Gli effetti della crisi : protezionismo economico, imperialismo e aumento delle tensioni internazionali sul versante politico (rafforzamento di nazionalismo, militarismo e autoritarismo). Roosevelt e il New Deal; dal libero mercato all intervento dello Stato nell economia. Il Welfare State negli Stati Uniti e nei Paesi capitalisti. UD 2 : Il Fascismo dalla fase legalitaria allo Stato totalitario. La marcia su Roma e la fase legalitaria del Fascismo. L Italia verso la dittatura : la vittoria del listone e il delitto Matteotti. Lettura del documento storiografico : il discorso parlamentare di Matteotti di denuncia delle irregolarità delle elezioni politiche del Il discorso di Mussolini alla Camera e l instaurazione del regime dittatoriale fascista (Lettura del documento storiografico relativo). Le leggi fascistissime e la trasformazione dello Stato liberale in Stato totalitario. I caratteri dello Stato totalitario. L organizzazione del consenso e gli strumenti della propaganda. Le organizzazioni di massa. La riconciliazione con la Chiesa e la stipulazione dei Patti Lateranensi. La politica economica : dal liberismo dei primi anni Venti al rigido protezionismo e all autarchia degli anni Trenta ( battaglia del grano e bonifica dell Agro Pontino). La politica estera : dalla politica di equilibrio dei primi anni Trenta alla politica imperialistica : la politica coloniale e la guerra d Etiopia. L avvicinamento di Mussolini a Hitler : l Asse Roma - Berlino e il Patto d acciaio. La campagna antisemita e l approvazione della legislazione razziale.

7 L antifascismo politico e culturale in Italia : l opposizione intellettuale e culturale (il <<Manifesto degli intellettuali antifascisti>> di Croce; i liberali e i cattolici popolari di De Gasperi), l antifascismo militante (l esilio e la lotta clandestina del Partito comunista di Togliatti) e il fenomeno del fuoriuscitismo (il movimento Giustizia e libertà dei fratelli Rosselli e Gobetti). UD 3 : La Germania tra le due guerre : il Nazismo ( ). La fragile Repubblica democratica di Weimar : l umiliazione di Versailles, la crisi economica tedesca, instabilità politica e tensioni sociali, spinte nazionaliste e razziste, la nascita del Partito Nazionalsocialista di Hitler e delle SA. Il Piano Dawes per il risanamento economico tedesco, la ripresa economica e la stabilità politica della Repubblica; antisemitismo, ascesa al potere della destra conservatrice di Hindemburg e creazione delle SS. Il crollo di Wall Street, la crisi economica tedesca, l aumento di antisemitismo e razzismo, l ascesa al potere del Partito nazista e la fine della Repubblica democratica di Weimar: Hitler capo indiscusso del Partito nazista, cancelliere e capo del governo; la dilagante violenza delle SA. La costruzione della dittatura, le leggi eccezionali e l instaurazione dello Stato totalitario monopartitico : Hitler fuhrer del Terzo Reich. Strumenti repressivi, controllo sociale, manipolazione delle coscienze e propaganda per il consenso. L ideologia nazista : superiorità della razza ariana, razzismo e antisemitismo; il principio del fuhrer; nazionalismo, pangermanesimo e teoria della conquista dello spazio vitale a est. Le leggi di Norimberga, la persecuzione antiebraica e i campi di concentramento e di sterminio. La Giornata della Memoria : l Olocausto e il Revisionismo. Autarchia e dirigismo economico. Una politica estera aggressiva : l espansionismo politico e l economia di guerra. Fascismo e Nazismo a confronto. UD 4 : Lo Stalinismo ( ). La morte di Lenin e le lotte per la successione tra Stalin e Trockij. Rivalità tra Stalin (teoria del socialismo in un solo paese ) e Trockij (teoria della rivoluzione permanente e della diffusione del comunismo in tutto il mondo). Stalin alla testa del Partito : l inizio dell era staliniana. La dittatura del PCUS e la nascita dello Stato totalitario a partito unico. L abrogazione della NEP e l industrializzazione forzata dell Unione Sovietica. I Piani Quinquennali. La collettivizzazione agraria coatta e lo sterminio dei Kulaki. Il soffocamento del dissenso e l inizio del terrore di massa contro ogni deviazionismo : GPU, purghe, deportazioni, gulag. I campi di lavoro staliniani : presentazione del opera <<Arcipelago Gulag>> di A. Solženicyn. L identificazione tra Stato e Partito : un regime autoritario fondato sul culto della personalità. La propaganda totalitaria. La politica estera : la politica dei Fronti popolari nella lotta al Fascismo. L appoggio alla Spagna repubblicana contro Franco. Il Patto di Monaco e il Patto Molotov-Ribbentrop. I caratteri generali dei Totalitarismi. MODULO 5 : LA SECONDA GUERRA MONDIALE E IL DOPOGUERRA. UD 1 : Cause economiche, politiche e ideologiche del conflitto. UD 2 : L aggressività nazista e l inizio della guerra. La politica estera hitleriana di aperta destabilizzazione dell ordine europeo costruito a Versailles e il riarmo tedesco. L annessione dell Austria e dei Sudeti. Il Patto d acciaio con l Italia e il Patto Molotov-Ribbentrop con l URSS. L invasione della Polonia e lo scoppio della guerra. UD 3 : Il dominio nazifascista sull Europa. La strategia della guerra-lampo e l occupazione della Francia. L intervento dell Italia. La battaglia d Inghilterra. La guerra nei Balcani e in Africa. UD 4 : La mondializzazione del conflitto e la soluzione finale.

8 L attacco all URSS. L intervento americano nel Pacifico. Gli effetti sociali della guerra e la soluzione finale. I campi di sterminio nazisti. UD 5 : La controffensiva degli Alleati nel La svolta militare del e lo sbarco alleato in Sicilia. La caduta del Fascismo in Italia e il governo Badoglio. La Repubblica di Salò e l opposizione popolare al nazifascismo. UD 6 : La Resistenza in Europa e la lotta partigiana in Italia. I Comitati di liberazione nazionale e i nuovi partiti politici in Italia. La lotta partigiana in Italia. UD 7 : La sconfitta della Germania e del Giappone. Lo sbarco in Normandia e l alleanza antinazista. Gli accordi di Yalta : verso la spartizione del mondo. La fine della guerra e il disastro atomico. Il nuovo equilibrio planetario. PROGETTO ANNUALE <<QUOTIDIANO IN CLASSE>> con l Osservatorio Giovani Editori Lettura del quotidiano e discussione collettiva su questioni di attualità. ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI ESSENZIALI (Per essenziali si intendono i contenuti irrinunciabili che costituiscono il prerequisito per l ammissione all Esame di Stato e per i quali è necessario conseguire la sufficienza) I due conflitti mondiali, i totalitarismi, ricostruzione e guerra fredda. PREVISIONE DI COMPLETAMENTO DEL PROGRAMMA NEI MESI DI MAGGIO E GIUGNO Compatibilmente con la frequenza degli studenti alle lezioni, con lo svolgimento delle attività di recupero, consolidamento e ripasso degli argomenti svolti e con l espletamento delle verifiche previste, nel mese di Maggio e nella settimana di Giugno si tenterà di completare il programma concludendo la Seconda Guerra mondiale con il dopoguerra in Europa e svolgendo per sommi capi il secondo dopoguerra in Italia, il nuovo ordine mondiale e la Guerra fredda. PREPARAZIONE ALLA PRIMA E ALLA TERZA PROVA DELL ESAME DI STATO E AL COLLOQUIO Per quanto concerne la preparazione alla prima e alla terza prova dell Esame di Stato e al colloquio si rimanda al programma svolto di Lingua e letteratura italiana. METODI Nel corso dell anno sono stati utilizzati i seguenti metodi: brain storming iniziale per individuare le conoscenze già in possesso degli studenti; lezione frontale per la presentazione dell argomento e la sua contestualizzazione rispetto ad argomenti noti; lezione interattiva e partecipata; dibattito e discussione collettiva per riflettere su alcune questioni nodali o su tematiche di largo interesse perché ancora attuali; feed-back e ricapitolazione interattiva come modalità di verifica dell ascolto e della comprensione; analisi guidate di fonti e documenti storiografici; schematizzazione e mappe concettuali degli argomenti studiati; visione di film storici o documentari.

9 STRUMENTI Testo in adozione : Antonio Brancati, Trebi Pagliarani, <<Dialogo con la storia e l attualità. Volume 3 : L età contemporanea>>, La Nuova Italia, Edizione mista, corredato di Atlante geopolitico del mondo attuale; fotocopie integrative e dispense fornite dall insegnante; lettura di brani storiografici e fonti; lettura di quotidiani; carte storiche, carte geopolitiche e atlanti storico-geografici; linee del tempo, schemi di sintesi e mappe concettuali; sussidi audiovisivi : film, documentari, videocassette; proposta di lettura di almeno un romanzo storico relativo al periodo studiato tramite prestito librario presso la biblioteca di Istituto. VALUTAZIONE VERIFICA FORMATIVA Per la verifica formativa sono stati utilizzati i seguenti strumenti : discussione ordinata in classe di argomenti oggetto di trattazione; brevi verifiche informali e svolgimento di esercizi in classe per correggere gli errori e rendere più sicuro il metodo di studio. VERIFICA SOMMATIVA La valutazione è derivata da verifiche scritte (prove strutturate e semistrutturate : test a domande chiuse e aperte, tema storico; saggio breve o articolo di giornale) e verifiche orali, volte ad accertare il raggiungimento degli obiettivi prefissati. La valutazione si è attenuta alla scala di valutazione in decimali approvata dal Consiglio di Classe, che prevede l utilizzo di tutti i voti della scala (da un minimo di 1 ad un massimo di 10). La valutazione globale finale ha tenuto conto anche della validità del metodo di studio, dell impegno profuso, della partecipazione attiva al dialogo educativo, dei progressi compiuti rispetto ai livelli di partenza. Per ogni quadrimestre sono state previste dal Dipartimento due verifiche orali, così come la possibilità di somministrare una verifica scritta (consistente in una prova strutturata o semistrutturata o in un questionario o in un tema storico secondo la tipologia C dell Esame di Stato) in sostituzione o ad integrazione di quella orale. Compatibilmente con la frequenza degli allievi alle lezioni, nei mesi di Maggio e Giugno si procederà a completare le interrogazioni orali in modo da avere per ogni studente in totale almeno due verifiche, e ad espletare quelle di recupero. TEMPI DI CORREZIONE DELLE VERIFICHE L insegnante si è impegnata a restituire le verifiche corrette entro due settimane dalla data di svolgimento. CRITERI DI VALUTAZIONE Per la valutazione delle verifiche scritte relative alle tipologie B e C si rimanda ai criteri relativi a Italiano, mentre per la valutazione delle prove orali sono stati applicati i seguenti descrittori: - conoscenza degli argomenti; - capacità di rielaborare, collegare e approfondire le conoscenze; - capacità di esposizione dell argomento con padronanza della lingua italiana e del lessico specifico della disciplina. Morciano di Romagna, 11 / 05 / 2015 L insegnante Barbara Francini Gli studenti

10 PROGRAMMA SVOLTO DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA A.S CLASSE ARTICOLATA V C ITC (indirizzo Sistemi Informativi Aziendali ) - V D ITC (indirizzo Relazioni Internazionali) DOCENTE FRANCINI BARBARA FINALITA 1. acquisizione della consapevolezza della specificità e della complessità della letteratura come espressione della civiltà e come forma di conoscenza del reale anche attraverso le vie del simbolico e dell immaginario; 2. individuazione delle linee essenziali della storia delle idee, della cultura, della letteratura e delle arti e capacità di orientarsi agevolmente fra testi e autori fondamentali, con riferimento soprattutto anche a tematiche di tipo scientifico, tecnologico ed economico; 3. individuazione di collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro; 4. promozione dell esperienza estetica mediante la frequentazione delle opere letterarie e la conoscenza diretta di alcuni testi rappresentativi del patrimonio letterario italiano, nella loro varietà interna, nel loro costituirsi storico e nelle loro relazioni con le altre letterature, soprattutto europee; 5. acquisizione dell abitudine alla lettura come mezzo insostituibile per accedere a più vasti campi del sapere, per ampliare autonomamente il proprio sapere e per soddisfare nuove personali esigenze culturali, per arricchire il patrimonio lessicale, per maturare la capacità di riflessione e stimolare lo spirito critico, per una maggiore e più consapevole partecipazione alla realtà sociale; 6. riconoscimento del valore e delle potenzialità dei beni artistici e ambientali per una loro corretta fruizione e valorizzazione; 7. potenziamento e consolidamento delle competenze comunicative, espositive ed espressive orali e scritte; 8. padronanza del patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici; 9. individuazione ed utilizzo delle moderne forme di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete. OBIETTIVI DISCIPLINARI 1. capacità di leggere, comprendere, analizzare (nelle sue componenti strutturali, linguistiche, retoriche e stilistiche) ed interpretare un testo letterario, al fine di formulare un motivato giudizio critico; 2. capacità di individuare le tematiche e le relazioni del testo con il percorso culturale e personale dell autore; 3. capacità di identificare e analizzare temi, argomenti e idee sviluppate dai principali autori della letteratura italiana ed europea e di collegare i testi letterari con altri ambiti disciplinari; 4. capacità di cogliere, in prospettiva interculturale, gli elementi di identità e di diversità tra la cultura italiana e le culture di altri Paesi; 5. capacità di comprendere e ricordare i contenuti fondamentali delle opere, la poetica e l ideologia degli autori oggetti di studio; 6. capacità di collocare autori e prodotti letterari studiati nel contesto storico-culturale e nel genere letterario di riferimento; 7. capacità di leggere ed interpretare un opera d arte visiva e cinematografica e di identificare e contestualizzare le problematiche connesse alla conservazione e tutela dei beni culturali del territorio;

11 8. capacità di identificare fasi evolutive della lingua italiana e individuare aspetti linguistici, stilistici e culturali nei testi letterari più rappresentativi; 9. capacità di individuare le correlazioni tra innovazioni scientifiche e tecnologiche e trasformazioni linguistiche; 10. capacità di utilizzare termini tecnici e scientifici anche in lingue diverse dall italiano; 11. capacità di interagire con interlocutori esperti del settore di riferimento anche per negoziare in contesti professionali e capacità di scegliere la forma multimediale più adatta alla comunicazione nel settore professionale di riferimento in relazione agli interlocutori e agli scopi; 12. capacità di esprimere concetti e contenuti in modo corretto, chiaro, ordinato, coerente e pertinente, utilizzando il linguaggio specifico della disciplina; 13. capacità di produrre, secondo le corrette norme della lingua italiana, un testo scritto in conformità con le richieste previste dall Esame di Stato (tipologia A : analisi del testo; tipologia B : saggio breve / articolo di giornale; tipologia C : tema storico; tipologia D : tema di ordine generale). OBIETTIVI MINIMI 1. capacità di leggere, comprendere il significato letterale, riassumere, parafrasare, analizzare nelle linee essenziali un testo letterario (narrativo e poetico); 2. capacità di contestualizzare a livello storico e culturale un autore, un opera o un testo letterario; 3. conoscenza dei contenuti individuati come essenziali (caratteri generali delle opere, poetica e ideologia degli autori oggetti di studio); 4. capacità di esporre oralmente concetti e contenuti in modo chiaro, corretto, pertinente, utilizzando almeno in forma essenziale il linguaggio specifico della disciplina; 5. capacità di elaborare testi scritti (informativo-espositivi ed argomentativi), seppur brevi e semplici, coesi e coerenti, globalmente rispondenti alle caratteristiche della tipologia testuale e alle norme grammaticali. ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI MODULO 1 : L ETA DEL POSITIVISMO, DEL REALISMO, DEL NATURALISMO FRANCESE E DEL VERISMO ITALIANO. U.D. 1 : Il Positivismo. Il Positivismo di Comte, l evoluzionismo biologico di Darwin e sociale di Spencer, l estetica sociologica di Tayne. U.D. 2 : Il Realismo di Gustave Flaubert. La poetica dell impersonalità. U.D. 3 : Il Naturalismo francese. I principi del Naturalismo e cenni sul <<Romanzo Sperimentale>> di Zola. Èmile Zola : trama de <<L Assommoir>> e lettura e analisi tematico-formale di <<Gervasia all Assommoir>>. U.D. 4 : Il Verismo italiano. Caratteri del movimento; somiglianze e differenze tra Naturalismo e Verismo. U.D. 5 : GIOVANNI VERGA. Biografia, formazione culturale e ideologica dell autore e fasi della produzione letteraria (dalla fase tardo-romantica e scapigliata all adesione al Verismo). La poetica nella <<Dedicatoria a Salvatore Farina>> (il vero e l arte come documento umano ; l impersonalità; il Verismo come puro fatto estetico).

12 L ideologia : Positivismo, Materialismo e Determinismo; lotta per la vita e radicale pessimismo sull uomo e sulla società. Le tecniche narrative : il discorso indiretto libero, il canone dell impersonalità (l eclissi dell autore), il punto di vista del narratore popolare, gli artifici di regressione e straniamento. <<Vita dei campi>> : caratteri generali e temi della raccolta. Lettura e analisi tematico-formale delle novelle : <<Rosso Malpelo>>; <<La Lupa>>. <<Novelle rusticane>> : caratteri generali e temi della raccolta. Lettura e analisi tematico-formale delle novelle : <<La roba>> ; <<Libertà>>. La Lotta per la vita e il ciclo dei vinti. <<I Malavoglia>> : la poetica verista nella prefazione al romanzo, la teoria del progresso, il punto di vista dei vinti. Struttura, trama, sistema oppositivo dei personaggi, ideologia, tecniche narrative, lingua e stile dell opera. Lettura e analisi tematico-formale dei capitoli : Prefazione : la fiumana del progresso; I : <<La famiglia Malavoglia>>; - XV : <<L addio di Ntoni>>. La conclusione del romanzo nell interpretazione di Asor Rosa e Romano Luperini. <<Mastro-don Gesualdo>> : trama, temi, ideologia, tecniche narrative. Lettura e analisi tematico-formale di : Parte IV, cap. V : La morte di Gesualdo. MODULO 2 : LA REAZIONE ANTIPOSITIVISTICA E L ETA DEL DECADENTISMO. U.D. 1 : La rottura filosofica e scientifica di fine secolo : la crisi della ragione, la critica al Positivismo e l insorgere di nuove posizioni spiritualistiche e irrazionalistiche. Henri Bergson : il tempo come durata interiore; il vitalismo e il primato dell intuizione come strumento di conoscenza. Sigmund Freud : la scoperta dell inconscio, la nascita della psicanalisi e la crisi dell identità dell individuo. Albert Einstein : la teoria della relatività e il rovesciamento delle categorie di spazio e tempo. L influenza di Arthur Schopenhauer su Nietzsche, sulla reazione antipositivistica e sulla cultura del Decadentismo. Il cambiamento dei modi di guardare la realtà e dei modi di gestire la letteratura, l arte e la cultura. Le teorie estetiche di Friedrich Nietzsche (dalla fusione di dionisiaco e apollineo alla proposta di un arte dionisiaca), di Walter Pater (l arte per l arte ) e di Benedetto Croce (l indipendenza dell arte dalla biografia e dalla società, la poesia come conoscenza intuitiva e pura). U.D. 2 : Simbolismo e Decadentismo europeo. Il rapporto fra Simbolismo e Decadentismo in Francia. Caratteri della cultura e della civiltà artistico-letteraria decadentista : l idea della decadenza e del tramonto di una civiltà; la rivolta antipositivistica in filosofia e antinaturalistica in letteratura : irrazionalismo ed Estetismo. Correnti, figure e tematiche del Decadentismo europeo. Trama dei due romanzi simbolo dell Estetismo decadente : <<A ritroso>> di Joris-Karl Huysmans e <<Il ritratto di Dorian Gray>> di Oscar Wilde; il prototipo dell eroe decadente (l esteta e l inetto), il culto esclusivo della bellezza, il prevalere dell arte sulla vita e il fallimento dell estetismo nei due romanzi.

13 Caratteri generali della poesia simbolista francese : l arte come valore assoluto e la poesia pura ; l intuizione e l arte come strumenti di conoscenza; la poesia come mezzo di decifrazione della realtà; la ricerca di nuove tecniche espressive. Il tema della decadenza nella lirica <<Languore>> e la concezione della poesia come musica nella lirica <<Arte poetica>> di Paul Verlaine; il disordine dei sensi e la figura del poeta veggente nella <<Lettera del veggente>> di Arthur Rimbaud; la parola pura ed ermetica di Stephan Mallarmé. Biografia di Charles Baudelaire, precursore del Simbolismo e primo poeta maledetto. La perdita dell aureola, la crisi e l emarginazione del letterato/artista nella nascente società industriale e borghese. La poetica, la concezione dell arte, i temi della poesia di Baudelaire nella raccolta <<I fiori del male>>. Lettura e analisi tematico-formale di : <<Corrispondenze>>; <<L albatro>>; <<Spleen>>. U.D. 3 : Il Decadentismo italiano. Il forte legame con la tradizione classica; il poeta-vate e il ruolo protagonistico della figura del poeta anche in campo ideologico nel Decadentismo italiano. GIOVANNI PASCOLI. La vita : tra il nido e la poesia. <<La grande proletaria si è mossa>> : l ideologia piccolo-borghese, il socialismo umanitario e utopistico, il nazionalismo proletario. La visione del mondo e la poetica del Fanciullino. <<Myricae>> : i temi e la poetica della raccolta (il frammentismo e il simbolismo impressionistico). Le innovazioni formali e stilistiche : uno sperimentalismo metrico dentro la tradizione; il potere rivelatore della parola e il plurilinguismo; l onomatopea e il fonosimbolismo. Lettura e analisi tematico-formale di : <<X Agosto>>; <<L assiuolo>> ; <<Novembre >>; <<Il lampo>>>>; <<Il tuono>>; <<Temporale>>; <<Canti di Castelvecchio>> : i temi della raccolta. La ricerca di musicalità e le sperimentazioni metriche. Lettura e analisi tematico-formale di : <<La mia sera>>; <<Nebbia>>. U.D. 4 : GABRIELE D ANNUNZIO. La vita inimitabile di un mito di massa. La formazione culturale e la produzione letteraria. L ideologia : l avventura parlamentare, la campagna interventista, l impresa di Fiume e l appoggio al Fascismo; il panismo estetizzante del superuomo; l esaltazione dell aggressività imperialistica della nuova borghesia industriale e il disprezzo per le masse. La poetica : il rifiuto della degradazione sociale dell artista nella moderna società borghese e la riproposizione del poeta-vate, l esaltazione della poesia come pienezza di canto e come esperienza superiore e privilegiata. L estetismo; l esaltazione del valore e del potere della parola : il verso è tutto. Le <<Laudi>> : caratteri generali e temi della raccolta. Libro I : il culto degli eroi antichi e il poema <<Laus vitae>> come celebrazione del mondo mitico dell Ellade e del mondo del superuomo, incarnato da Ulisse e dal poeta stesso.

14 Libro III : i temi, l ideologia (superomismo e tregua del Superuomo : dal vitalismo panico alla consapevolezza della fine del mito panico), la poetica (la celebrazione dionisiaca della vita e della natura, della storia gloriosa d Italia e del suo vate attuale) e la sperimentazione metrica (verso libero e musicalità) di <<Alcyone>>. Lettura e analisi tematico-formale di : <<La sera fiesolana>>; <<La pioggia nel pineto>>; <<Meriggio>>. <<Il piacere>> : l estetizzazione della vita e l aridità. La struttura del romanzo tra Naturalismo e Decadentismo. La trama. Lettura e analisi tematico-formale di : libro I, cap. II : <<Ritratto di un esteta : Andrea Sperelli; la vita come opera d arte>>; libro II, cap. I : <<Il verso è tutto>>. Trama dei romanzi del superuomo : il superuomo e l inetto. MODULO 3 : IL ROMANZO DEL PRIMO NOVECENTO IN ITALIA : LA NASCITA DEL ROMANZO PSICOLOGICO U.D. 1 : Il romanzo del primo Novecento in Italia : la nascita del romanzo psicologico. Caratteri generali del romanzo del primo Novecento in Europa e in Italia. La dissoluzione delle strutture narrative ottocentesche e la creazione di una nuova struttura narrativa (l opera aperta); la distruzione delle vecchie verità e l elaborazione di nuovi temi dell immaginario romanzesco e di nuove tecniche narrative (il monologo interiore, il flusso di coscienza, il tempo misto ). I personaggi : l inetto, il malato. U.D. 2 : LUIGI PIRANDELLO. Biografia, formazione culturale, letteraria e filosofica, fasi dell attività artistica e opere. La posizione politica critica nei confronti della democrazia giolittiana e il rapporto con il Fascismo. L ideologia : il vitalismo e il relativismo conoscitivo. La poetica dell umorismo; i personaggi e le maschere nude, la forma e la vita. Il saggio <<L umorismo>> : la differenza tra umorismo e comicità (il sentimento del contrario); la vecchia imbellettata; la forma e la vita. <<Il fu Mattia Pascal>> : un romanzo umoristico e un romanzo di formazione alla rovescia. La trama; i temi, l ideologia del romanzo (il relativismo filosofico e la filosofia del lanternino ), la poetica dell umorismo. Lettura e analisi tematico-formale dei capitoli: I : Premessa : <<Io mi chiamo Mattia Pascal>> ; II : Premessa seconda : il copernicanesimo all origine del dramma dell uomo moderno; il manifesto programmatico del relativismo pirandelliano e del conseguente umorismo; V : <<Mi vidi, in quell istante, attore d una tragedia>> : la poetica dell umorismo; VII : <<Cambio treno>> ; VIII : <<La costruzione di una nuova vita>>; XII : <<Lo strappo nel cielo di carta del teatrino >>; XV : <<Adriano Meis e la sua ombra>>; XVI : <<Il suicidio di Adriano Meis>>; XVIII : <<Pascal porta fiori alla propria tomba>>. <<Uno, nessuno e centomila>> come punto di arrivo del relativismo pirandelliano. Sintetica presentazione di struttura, trama, personaggi, temi; la crisi della poetica dell umorismo. Il passaggio dall umorismo al Surrealismo nelle <<Novelle per un anno>> : caratteri generali. Visione dell allestimento teatrale della novella <<La patente>>. Le innovazioni del teatro pirandelliano : il teatro nel teatro.

15 U.D. 3 : ITALO SVEVO e la nascita del romanzo d avanguardia in Italia : il romanzo psicologico. Biografia e formazione culturale (il rapporto con Trieste e la cultura mitteleuropea di Svevo; l incontro e il vaglio fortemente critico della psicanalisi; l amicizia con Joyce; Montale e il caso Svevo ). Trama dei romanzi. La poetica e lo stile di Svevo : la letteratura come analisi degli autoinganni ; l intreccio tra vita, letteratura e malattia nell opera di Svevo (l itinerario complessivo di guarigione nell arco dei primi tre romanzi); la scelta del realismo e di uno stile neutro e convenzionale. Il romanzo psicanalitico <<La coscienza di Zeno>> come opera aperta ; il tempo misto (il tempo della narrazione come tempo interiore della coscienza); scrittura e psicanalisi; il significato della conclusione del romanzo (la vita come malattia); l ironia come tratto stilistico costitutivo dell opera. Trama del romanzo e lettura e analisi tematico-formale dei capitoli : I : <<Prefazione>>: II : <<Preambolo>>; III : <<Il fumo>>; IV : <<La morte di mio padre>>; V : <<La storia del mio matrimonio>>; VI : <<La moglie e l amante>>; VIII : <<Psico-analisi>>. MODULO 5 : GIUSEPPE UNGARETTI E LA LINEA NOVECENTISTA DELLA POESIA NUOVA. U.D. 1 : GIUSEPPE UNGARETTI. La biografia e l esperienza della guerra come presa di coscienza della condizione umana. L ideologia : le ragioni dell interventismo e dell adesione al Fascismo. La formazione culturale e le tre fasi della produzione poetica. La poetica ungarettiana : il culto della parola (la ricerca della potenzialità espressiva della parola) come costante di poetica della scrittura ungarettiana dall espressionismo rivoluzionario dell <<Allegria>> al ritorno classicistico di <<Sentimento del tempo>>. <<L Allegria>> : composizione, titolo, struttura, temi. La poetica dell <<Allegria>> tra Espressionismo e Simbolismo : la parola tra intensificazione espressionistica e indefinitezza di significato. La rivoluzione formale dell <<Allegria>>. Lettura e analisi tematico-formale di : <<In memoria>>; <<I fiumi>>; <<San Martino del Carso>>; <<Veglia>>; <<Fratelli>>; <<Soldati>>. La poetica di <<Sentimento del tempo>> : il ritorno classicistico e la regolarizzazione formale, l influenza del Barocco nei temi e nello stile. La sublimazione della vita nella poesia e la ricerca di una poesia pura. La conversione al cattolicesimo e l influenza di Bergson. <<Il dolore>> : la tragedia della seconda guerra mondiale e le tragedie personali; compostezza formale e classicismo. Lettura e analisi tematico-formale di <<Non gridate più>>. L importanza storica di Ungaretti nel passaggio dalle avanguardie al classicismo restaurativo e come precursore dell Ermetismo. U.D. 2 : La linea novecentista : l Ermetismo.

16 Caratteri generali, luoghi, tempi, personalità e tematiche del movimento ermetico. La poetica dell Ermetismo : il recupero e l estremizzazione della poesia pura ; il rischio di una letteratura senza destinatario. Carlo Bo : <<Letteratura come vita>> : il manifesto della poesia ermetica : la concezione totalizzante della letteratura, lontana dalla Storia ed espressione della realtà più intima dell uomo. Il rapporti dell Ermetismo con il Fascismo. MODULO 7 : IL NEOREALISMO (IN SINTESI). UD 1 : La stagione dell impegno e il Neorealismo. Il Neorealismo da corrente involontaria negli anni a tendenza organizzata negli anni (l adesione ad una posizione ispirata all ideologia socialista e ad un modello di romanzo tradizionale con un eroe positivo). I modelli stilistici e culturali : la letteratura verista e realista italiana degli anni Venti e Trenta e la letteratura americana del primo Novecento. Le diverse tendenze della narrativa neorealistica : la tematica resistenziale; la memorialistica; la descrizione dell Italia emarginata e sottosviluppata. Uno stile di testimonianza : la ricerca di una parola nuova come testimonianza dell impegno etico-politico dello scrittore e la scelta dell antiletterarietà, della freschezza e dell immediatezza del parlato. Il cinema neorealista. U.D. 2 : Primo Levi e la testimonianza del lager. Biografia ed opere. <<Se questo è un uomo>> : genesi, contenuto e motivi dell opera. Lo stile analitico, oggettivo, classicamente sobrio e rigoroso. Lettura e analisi tematico-formale di : Prefazione ed Appendice al libro : <<Perché i lager?>> : l indagine sulle cause del nazismo e del razzismo; cap. I : <<Il viaggio>> : l arrivo del treno nel campo di sterminio; cap. II : <<Sul fondo>> : l abbrutimento fisico e la riduzione dei prigionieri a non-persone; l assurda precisione dei regolamenti e delle leggi del lager; i rapporti tra compagni di sventura; cap. IX : <<I sommersi e i salvati>> : la condizione di non-vita e di non-morte dei mussulmaner e l analisi dei comportamenti vincenti nel lager : passività, demenza, crudeltà, calcolo. Già dall inizio dell anno scolastico in corso gli allievi sono stati invitati ad una lettura integrale e autonoma dell opera <<Se questo è un uomo>> di Primo Levi, mentre al termine della classe quarta è stata proposta durante l estate la lettura integrale e autonoma di almeno tre romanzi o raccolte di novelle, di racconti e di poesie relative prevalentemente alle opere più importanti della letteratura italiana ed europea tra fine Ottocento e seconda metà del Novecento. MODULO ANNUALE : LABORATORIO DI SCRITTURA PROGETTO ANNUALE <<QUOTIDIANO IN CLASSE>> con l Osservatorio Giovani Editori Lettura del quotidiano e discussione collettiva su questioni di attualità.

17 ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI ESSENZIALI (Per essenziali si intendono i contenuti irrinunciabili che costituiscono il prerequisito per l ammissione all Esame di Stato e per i quali è necessario conseguire la sufficienza) Decadentismo, prosa e poesia del Novecento attraverso esempi significativi (Pirandello, Svevo, Ungaretti, Montale). PREVISIONE DI COMPLETAMENTO DEL PROGRAMMA NEI MESI DI MAGGIO E GIUGNO Compatibilmente con la frequenza degli studenti alle lezioni, con lo svolgimento delle attività di recupero, consolidamento e ripasso degli argomenti svolti e con l espletamento delle verifiche previste, nel mese di Maggio e nella settimana di Giugno si tenterà di completare il programma svolgendo per sommi capi l Antinovecentismo degli anni Trenta e la crisi del Simbolismo in Italia con Saba e Montale. PREPARAZIONE ALLA PRIMA PROVA DELL ESAME DI STATO Per quanto riguarda le discipline di Italiano e Storia, in preparazione alla prima prova dell Esame di Stato, nel corso dell anno scolastico sono state riprese le caratteristiche delle varie tipologie della prima prova e poi proposte e svolte in classe esercitazioni individuali e prove di verifica scritte conformi alle tipologie : A : Analisi del testo; B : Saggio breve / Articolo di giornale; C : Tema di argomento storico; D : Tema di ordine generale. Inoltre, nel corso dell anno scolastico sono state previste due prove di Italiano comuni a tutte le classi quinte della durata di 5 ore, stabilite dal Dipartimento di Lettere, comprensive di tutte le tipologie della prima prova scritta e quindi valevoli come simulazioni della prima prova e allegate al Documento del 15 Maggio. La prima di esse si è svolta nella giornata di mercoledì 10 Dicembre 2014, la seconda sarà somministrata mercoledì 13 Maggio 2015, mentre una ulteriore simulazione della prima prova, proposta dalla docente e della durata di 5 ore, si è svolta il mercoledì 18 Marzo PREPARAZIONE ALLA TERZA PROVA DELL ESAME DI STATO In preparazione alla terza prova dell Esame di Stato nel corso dell anno sono state proposte e svolte in classe, durante le ore di Italiano e Storia, esercitazioni individuali e prove di verifica conformi alla tipologia e consistenti in prove strutturate con domande a risposta chiusa (vero-falso, completamento, scelta multipla) e prove semistrutturate con domande a risposta aperta (quesiti a trattazione sintetica). PREPARAZIONE AL COLLOQUIO In preparazione al colloquio d esame sono stati proposti e concordati con gli studenti alcuni argomenti da sviluppare attraverso un percorso pluridisciplinare: gli argomenti in questione sono stati poi elaborati autonomamente dagli studenti e presentati in forma di tesina scritta da discutere in sede d esame. METODI DI INSEGNAMENTO Nel corso dell anno sono stati utilizzati i seguenti metodi : brain storming iniziale per individuare le conoscenze già in possesso degli studenti; lezione frontale per la presentazione dell argomento e la sua contestualizzazione rispetto ad argomenti noti e rispetto al contesto storico, politico, economico, sociale, culturale, letterario ed ideologico di riferimento;

18 lezione interattiva e partecipata; dibattito e discussione collettiva per riflettere su alcune questioni nodali o su tematiche di largo interesse perché ancora attuali; feed-back e ricapitolazione interattiva come modalità di verifica dell ascolto e della comprensione; analisi guidate testi letterari, brevi passi critici, articoli di giornale e documenti; schematizzazione e mappe concettuali degli argomenti studiati; visione di film o documentari. STRUMENTI Testi in adozione : Marta Sambugar Gabriella Salà, <<Letteratura & oltre>>, volume 3 (Dall età del Positivismo alla letteratura contemporanea) + openbook + Guida allo studio e all esame di Stato, La Nuova Italia; Sussidi audiovisivi : film, documentari, videocassette; Fotocopie integrative e dispense fornite dall insegnante; Schemi di sintesi e mappe concettuali. VALUTAZIONE VERIFICA FORMATIVA Per la verifica formativa sono stati utilizzati i seguenti strumenti : discussione ordinata in classe di argomenti oggetto di trattazione; brevi verifiche informali e svolgimento di esercizi in classe per correggere gli errori e rendere più sicuro il metodo di studio; correzione degli esercizi svolti in classe e dei compiti svolti a casa. VERIFICA SOMMATIVA La valutazione è derivata da verifiche scritte (produzione di testi di diversa tipologia : informativi, argomentativi; produzione di analisi di testi letterari, poetici e narrativi, di saggi brevi e articoli di giornale, di temi storici e di ordine generale secondo le tipologie previste dalla prima prova scritta dell Esame di Stato; prove strutturate e semistrutturate) e verifiche orali, volte ad accertare il raggiungimento degli obiettivi prefissati e si è attenuta alla scala di valutazione in decimali approvata dal Consiglio di Classe, che prevede l utilizzo di tutti i voti della scala (da un minimo di 1 ad un massimo di 10). La valutazione finale ha tenuto conto anche della validità del metodo di studio, dell impegno profuso, della partecipazione attiva al dialogo educativo, dei progressi compiuti rispetto ai livelli di partenza. Per ogni quadrimestre sono state previste dal Dipartimento almeno due verifiche scritte e due verifiche orali, così come la possibilità di somministrare una verifica scritta (consistente in una analisi del testo o in una prova strutturata o semistrutturata o in un questionario) in sostituzione o ad integrazione di quella orale. Compatibilmente con la frequenza degli allievi alle lezioni, nei mesi di Maggio e Giugno si procederà a completare le verifiche scritte e orali, in modo da avere per ogni studente in totale almeno 4 prove (preferibilmente due scritte e due orali), e ad espletare quelle di recupero. TEMPI DI CORREZIONE DELLE VERIFICHE L insegnante si è impegnata a restituire le verifiche corrette entro due settimane dalla data di svolgimento. CRITERI DI VALUTAZIONE Per la correzione e la valutazione delle prove scritte in corso d anno sono state utilizzate le griglie relative alle diverse tipologie della prima prova, allegate al documento, facendo riferimento ai medesimi indicatori e livelli di valutazione, rapportati però in voti decimali. La valutazione si è infatti attenuta alla scala di valutazione in decimali approvata dal Consiglio di Classe, che prevede l utilizzo di tutti i voti della medesima (da un minimo di 1 ad un massimo di 10).

19 In sostanza, per la valutazione delle prove scritte sono stati applicati i seguenti descrittori: - conoscenza degli argomenti e/o dei contenuti proposti dalla traccia; - rielaborazione critica, interpretazione e creatività; - coerenza logico-argomentativa; - aderenza alla traccia e alla tipologia testuale; - pianificazione e articolazione del testo, coesione testuale; - padronanza linguistica; mentre per la valutazione delle prove orali - conoscenza degli argomenti; - capacità di rielaborare, collegare e approfondire le conoscenze; - padronanza della lingua italiana e del lessico specifico della disciplina. Morciano di Romagna, 11 / 05 / 2015 L insegnante Barbara Francini Gli studenti

20 I.S.I.S.S. MORCIANO DI ROMAGNA RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE e PROGRAMMA MATERIA: MATEMATICA DOCENTE: FORLANI GIOVANNA CLASSE 5C/D A.S. 2014/ La classe è composta da 22 studenti, articolata nelle sezioni: 5C, sistemi informativi aziendali (12), 5D, relazioni internazionali per il marketing (10), due studenti in 5C segnalati, seguono una programmazione differenziata con docente di sostegno ( PEI). Durante tutto l anno, il clima di lavoro è stato sereno e cordiale, i rapporti alunni-insegnante e alunno-alunno improntati alla collaborazione e al rispetto reciproco. L approccio alla materia non è stato sempre positivo, la partecipazione al dialogo educativo non sempre attiva, l impegno nello studio differenziato da studente a studente. Per evidenziare l aspetto applicativo della disciplina, comprenderne il valore strumentale e sollecitare interesse e attenzione, si sono resi necessari stimoli diversificati e ripetuti, ricercati soprattutto nelle problematiche concrete delle scelte economiche. Si sono manifestati ritmi di apprendimento alquanto diversificati e, soprattutto, diverse capacità di comunicazione attraverso un linguaggio tecnico appropriato e puntuale, in parte per mancanza di prerequisiti idonei, in parte per impegno superficiale o discontinuo. La maggior parte degli studenti è in grado di impostare e risolvere con opportuni criteri i vari problemi affrontati. Un piccolo gruppo possiede una conoscenza completa e coordinata con discrete capacità di analisi e valutazioni personali. Gli obiettivi minimi sono stati complessivamente raggiunti da tutti gli studenti. 2. FINALITÀ : conoscere e saper utilizzare un linguaggio formale adeguato, conoscere, saper applicare e utilizzare gli strumenti matematici necessari per impostare e risolvere problemi di scelta anche in ambito non deterministico, saper utilizzare reti e strumenti informatici nelle attività di studio, di ricerca e di approfondimento, correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze e della tecnologia.

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