Concorsi. LVM studio associato Via San Quintino Torino Tel: info@studiolvm.com P.IVA:

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1 LVM studio associato Via San Quintino Torino Tel: info@studiolvm.com P.IVA:

2 2012 COMUNE DI NOVARA, CAMERA DI COMMERCIO DI NOVARA E CIM S.P.A PORTA DI NOVARA CONCORSO D IDEE PER L ACQUISIZIONE L DI UNA PROPOSTA IDEATIVA VOLTA ALL INDIVIDUAZIONE DI UN LANDMARK, ALLO SVILUPPO DELL INTERPORTO E ALLA VALORIZZAZIONE E RIQUALIFICAZIONE DELLE AREE CONTERMINI SITE A NORD EST E RICOMPRESE TRA IL CASELLO AUTOSTRADALE DI NOVARA EST E LO SVINCOLO DELLA TANGENZIALE La proposta presentata parte dall analisi del layout fondiario e degli usi del suolo, caratterizzato da una tessitura prevalentemente agricola con lotti fondiari disposti lungo l asse NO-SE. Le infrastrutture esistenti e le edificazioni della frazione di Pernate seguono l orientamento della giacitura dei lotti, a differenza del corridoio5 (AV e Autostrada), posto lungo l asse EO e del CIM. Usando i tracciati fondiari come griglia si sono definiti 3 layers caratterizzanti l intervento: edifici, pavimentazioni, verde. Gli edifici, i capannoni dei futuri sviluppi del CIM e le palazzine per il terziario sono posti lungo l asse NO-SE. Anche le aree destinate alla logistica integrata, riprendono il disegno dei lotti attraverso diverse campiture di asfalto colorato.

3 Le aree verdi a mitigazione seguiranno, nella loro composizione, il disegno dei lotti, con un diverso uso dello spazio naturale, mantenendo anche le rogge che compongo il sistema agricolo della zona. Su questa sovrapposizione di layers (edifici, asfalto, verde) si incrociano le infrastrutture esistenti. A questo reticolo di infrastrutture si aggiunge il ponte di connessione tra l area logistica e terziaria a sud del corridoio5 e il futuro sviluppo del CIM a nord. Un ponte veicolare, pedonale e ciclabile che attraverso una viabilità secondaria a nord dell autostrada, un parcheggio d interscambio accanto al casello di Novara Est e sistemi di discesa verso le fermate dell AV e delle FNM, è in grado di connettere le aree progettate alla viabilità locale, nazionale ed internazionale

4 2010 COMUNE DI TORINO LA METAMORFOSI UN CONCORSO INTERNAZIONALE PER DISEGNARE IL FUTURO DI TORINO NORD - AMBITO SEMPIONE-GOTTARDO EX TRINCEA FERROVIARIA con: dott. Alessandro BALBO Il progetto del nuovo spazio pubblico parte dall analisi della frequentazione dei luoghi allo stato attuale e conseguente agli interventi previsti e proposti. Il progetto proposto per la promenade urbana lungo la copertura dell'ex trincea ferroviaria, si pone l obbiettivo di determinare una redistribuzione dei flussi lungo tutto l asse, evitando la concentrazione nei soli luoghi generatori. In questo modo lo spazio riconquistato alla città diventerà uno spazio pubblico fruito e fruibile da tutti gli utenti

5 La nuova rotonda è pensata come un bio-lago alimentato dal sistema di raccolta delle acque superficiali che, depurate nel bacino con processi naturali, saranno riutilizzate in seguito per l'irrigazione irrigazione. L'energia per il pompaggio, per il sistema di fitodepurazione del bio-lago e per l'alimentazione degli impianti di irrigazione, sarà fornita da pannelli fotovoltaici posizionati su "alberi fotovoltaici al centro del lago stesso.

6 2009 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI VERONA CONSULENZA PER LA PRESENTAZIONE DELL'OFFERTA PER LA PROCEDURA APERTA PER I LAVORI DI RECUPERO DELL'EX PANIFICIO PRESSO L'EX COMPENDIO DI SANTA MARTA IN VERONA ed.art. S.r.l. capogruppo mandataria A.C.I.S.C.P.A. Consorzio Stabile mandante Gozzo Impianti S.p.A. mandante con: Ramboll, SAP Engineering ing. Granata, Studio ROSSO ing. Rosso, STUDIO DI ARCHITETTURA Riccato Virano, RPP Associati 7 POSTO

7 Il disciplinare di gara prevedeva che le imprese partecipanti potessero proporre, come Offerta Tecnica, alcune varianti alle soluzioni di restauro poste a base di gara. Compito dello Studio è stato quello di raccogliere il materiale elaborato dai collaboratori, confrontandosi con essi anche sulle scelte tecniche di alcune soluzioni proposte in variante, e rielaborarlo al fine di presentare un offerta omogenea seppur nelle varie articolazioni dovute all eterogeneità dei temi affrontati. Si è poi progettato un contenitore per l Offerta Tecnica, realizzato in legno, che richiamasse morfologicamente l edificio in oggetto.

8 2008 COMUNE DI RIVALTA DI TORINO (TO) CONCORSO DI IDEE PER LA RIQUALIFICAZIONE URBANISTICA DELL AREA CASERMETTE 5 POSTO

9 L'osservazione dell'area e degli edifici che attualmente vi insistono ha condotto alla scelta di limitare la nuova edificazione laddove il terreno risulta già impegnato dalle costruzioni esistenti, al fine di preservare la grande area boscata, con funzione di polmone verde. I nuovi edifici affacciati sul parco ospitano una pluralità di funzioni strettamente integrate tra loro, in modo da creare un quartiere completo e vivo, con un offerta molto articolata di tipologie abitative per soddisfare differenti esigenze e garantire il mix sociale della nuova comunità. Nell'ottica di preservare il più possibile l'area verde, inoltre, si è scelto di collocare i parcheggi di pertinenza privata (per funzione residenziale, commerciale e terziaria) in box e autorimessa interrata, proponendo così un modello di utilizzo del suolo che riservi alle funzioni pedonali il cuore dell'intervento. Particolare attenzione, infine, è stata dedicata al corretto sfruttamento dell'energia prodotta dal sole e al risparmio energetico degli edifici, al fine di creare un nuovo insediamento nel segno della sostenibilità ambientale

10 2007 LAVORI DI COSTRUZIONE EDIFICIO DESTINATO AL NUOVO INSEDIAMENTO NELL'AREA EX ITALGAS DELLE FACOLTA' DI GIURISPRUDENZA E DI SCIENZE POLITICHE E PROGETTAZIONE ESECUTIVA COPERTURA EDIFICIO Codelfa S.p.A. mandataria Gozzo Impianti S.p.A mandante Arsis Costruzioni srl mandante con: SI.ME.TE. srl (capogruppo mandataria), arch. V. Riccato, arch. M. Virano, arch. C. Crosetto 1 POSTO

11 La concezione strutturale della proposta trasforma la capriata monodirezionale di progetto in una travata tridimensionale, modificando lo schema dei montanti di appoggio da verticali ad inclinati a V. Si mantiene però la percezione figurativa precedente, confermando l eccezionalità della forma progettata dall arch. arch. Norman Foster. L immagine della copertura dell edificio fluttuante tra convessità e concavità, avrà piena visibilità diurna nel panorama bruno delle coperture circostanti ed il suo esteso candore sarà percepibile alla vista anche dalla lunga distanza. Dalla considerazione di tale percezione è nata l idea di riproporla anche come visibilità notturna attraverso una tenue illuminazione.

12 2006 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO - PROPOSTA DI PROJECT FINANCING PER IL COMPLESSO DI PIAZZALE ALDO MORO ATTRAVERSAMENTI Codelfa S.p.A. mandataria Gozzo Impianti S.p.A mandante con: arch. Pepe Barbieri, Studio Riccato-Virano 2 POSTO

13 I temi del progetto possono essere riassunti in alcune parole chiave: ATTRAVERSAMENTI Si tratta di attraversamenti della mobilità pedonale, di attraversamenti percettivi, di attraversamenti metaforici. Nell asse principale teso tra le Vetrerie e La Mole, si genera un grande vestibolo urbano a tutt altezza, che consente di leggere la presenza della Mole posta proprio su quella direttrice. VUOTI il progetto deve mettere in valore i vuoti, come componenti preziose della spazialità urbana. Il vuoto principale è l attuale piazzale da trasformare in giardino. Sono vuoti anche gli attacchi a terra dell edificio edificio verso strada, reinterpretazione dei porticati porticati storici. Nel vestibolo d angolod angolo questo vuoto sale fino alla copertura che viene quasi smaterializzata nella trasparenza del vetro. FLESSIBILITÀ Nel progetto una notevole flessibilità è assicurata dalla combinazione tra scelte distributive generali, scelte strutturali, scelte impiantistiche, scelte architettoniche. FIGURE questo è un luogo già abitato da molte distinte figure. Con esse il progetto deve costruire una relazione realizzando una riconoscibile immagine urbana. Fondamentale è il rapporto con l artel arte: le quattro fusioni in bronzo proposte da Michelangelo Pistoletto corrispondenti ai quattro colori delle razze umane chiamate ad accarezzare gli alberi, sembrano dialogare in silenzio con le statue di Palazzo Accorsi e aiutano a volgere lo sguardo in alto per accarezzare la Mole.

14 2005 COMUNE DI MONZA (MI( MI) CONCORSO DI PROGETTAZIONE EUROPEO PRATUM PRATUM MAGNUM PER LA RIQUALIFICAZIONE DELLA PIAZZA TRENTO E TRIESTE E DI ALTRI SPAZI PUBBLICI A QUESTA ANNESSI. con: Studio Riccato-Virano

15 La Piazza Trento e Trieste viene inserita nel sistema integrato di spazi pedonali da vivere, ridisegnata attraverso un nuovo perimetro definito ad est dal nuovo Fontanile ed a ovest dal porticato che unisce i portici esistenti. Vengono assunti tre elementi naturali come tracce della memoria : l acqua, l erba, la pietra con la traccia storica delle chiodere. L acqua acqua: il nuovo Fontanile Fontana, è una traccia liquida in leggero movimento che offre una continua possibilità di seduta., con presenza di memoria in bronzo della manifattura storica del cappello. La pietra: tutta la Piazza è lapidea con disegno reticolare planimetrico che prolunga Via della Vittoria fino al Monumento, che esce dal suolo come da una grande spaccatura spaccatura, come frammento di un passato più recente. Dal reticolo a terra si eleva Il nuovo porticato, come percorso coperto fra i portici esistenti, che reinventa, con le sue tele chiare di copertura, le chiodere delle attività tessili medioevali: le chiodere. L erba erba: l inserimento dell erba è circoscritta nella geometria del disegno e diventa essa stessa segno grafico che organizza la matrice localizzativa delle 179 bancarelle del mercato, evocando la memoria dell ex Pratum.

16 2004 CONCORSO DI PROGETTAZIONE PER IL PARCHEGGIO INTERRATO IN PIAZZA CITTADELLA A VERONA Parcheggi Italia S.p.A. CODELFA S.p.A con: Studio Riccato-Virano e Studio di Ingegneria ing. A. Sailer 2 POSTO

17 Tema del progetto, situato in una piazza centrale e storica della città, è la vicenda shakespeariana di Romeo e Giulietta. Il parcheggio interrato è concettualmente e fisicamente diviso in due comparti dedicati ai due personaggi, e rappresentati ciascuno da una grande scultura astratta attorno a cui si sviluppano le rampe elicoidali che conducono ai vari piani. Lungo questo percorso funzionale, ma anche narrativo, sono raffigurate sulle pareti, tramite mosaici (tipo Bisazza) immagini delle rappresentazioni della vicenda di Romeo e Giulietta nelle varie arti: danza, cinema, teatro e arti figurative.

18 2003 PROJECT FINANCING PER LA PROGETTAZIONE, REALIZZAZIONE E GESTIONE DEL INTERRATO IN PIAZZA VITTORIO VENETO A TORINO Parcheggi Italia S.p.A. CODELFA S.p.A con: Studio Riccato-Virano e Studio Ing. Andrea Sailer 1 POSTO

19 Il Parcheggio sotterraneo di Piazza Vittorio Veneto non può caratterizzarsi solo per le sue qualità funzionali, ma deve rispondere anche a due altri requisiti fondamentali: 1.essere ambientalmente compatibile nel contesto urbano omogeneo della piazza 2.presentare un'elevata appetibilità sociale diventando, nella dei cittadini, un "luogo della città" anziché un "non luogo" come di solito sono gli spazi tecnico - funzionali sotterranei La strategia per conseguire ciò si basa su cinque cardini fondamentali: identificazione dell'opera con un LOGO come chiave comunicativa esterna e codice unificato della messaggistica interna individuazione di una nuovo funzione ATRIO per gli accessi pedonali come prosecuzione della piazza al primo interrato creazione "ad hoc" di installazioni d'arte (di luce) in ogni atrio e nell'interno del parcheggio (luci d'artista undergrond) inserimento del valore aggiunto INFORMAZIONE sia come ausilio all'orientamento interno sia come servizio ai cittadini interpretazione del CANTIERE inteso come occasione di eventi e parte integrante dell'opera la cui funzione comincia ben prima dell'inaugurazione

20 Questo elaborato non può essere utilizzato salvo che per lo scopo cui è destinato, non può essere riprodotto, né ceduto a terzi senza la nostra autorizzazione