21 novembre 2013 CENTRO SOCIALE ONCOLOGICO TRIESTE Perché non ingrassare

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1 PROGETTO GUADAGNARE IN SALUTE SEMPRE 21 novembre 2013 CENTRO SOCIALE ONCOLOGICO TRIESTE Perché non ingrassare Dott. Paola Sbisà Medico Specialista in Scienza dell Alimentazione indirizzo Dietetico Trieste Via Piccolomini, 3 040/ / paolasbi@libero.it 1

2 Sovrappeso ed obesita creatori di patologie La letteratura scientifica a livello mondiale fornisce prove sicure di correlazione tra sovrappeso /obesita ed insorgenza di patologie. Per tale motivo il primo passo per la propria salute ridurre il sovrappeso e prevenire l obesità. 2

3 Peso corporeo e tumori L eccesso di peso è comprovatamente collegato al rischio di tumore, tale correlazione è diversa per vari tipi di neoplasia ed avviene con i meccanismi biologici differenti. L eccesso di peso influisce anche sulla prognosi nel caso di persona gia ammalata. Sovrappeso e obesità sono chiaramente associati ad un aumentato rischio di sviluppare molti tumori, tra cui il cancro del seno nelle donne in postmenopausa.. Linee guida ACS sull'alimentazione e l'attività fisica per la prevenzione del cancro 34 CA: A Cancer Journal for Clinicians 3

4 Il cibo è necessario ma non esagerare Introduciamo con l alimentazione l energia e tutti i nutrienti necessari per la vita, ma se esageriamo la stessa fonte di vita diviene dannosa. la letteratura scientifica a livello mondiale fornisce prove sicure di correlazione tra sovrappeso /obesita ed insorgenza di patologie. L ECCESSO GLOBALE DI ALIMENTI E DI ENERGIA RISPETTO AL CONSUMO HA UN COMPROVATO RAPPORTO CON LE NEOPLASIE 4

5 Grasso..no grazie ma nemmeno troppo magro Cibo come terapia negli anni 50 Antico mito dell abbondanza Stop all obesita oggi 5

6 Come nasce l obesita Destino del cibo : mangiare troppo fa male Il cibo viene digerito ed assimilato in tempi diversi, dipendenti dalla sua composizione in nutrienti basilari : proteine,carboidrati e grassi Tali nutrienti vengono scissi nei loro elementi di base dando luogo a molecole piu piccole : i trigliceridi e il glucosio Essi vengono assorbiti e passano nel sangue, indi distribuiti secondo le necessita organiche e bruciati per formare l energia necessaria per le funzioni vitali e la contrazione muscolare. Se non vengono consumati, rimangono nel sangue ed il ilnostro organismo deve provvedere a depositaricreando un sistema di stoccaggio dapprima nel tessuto adiposo, poi nei vasi ed organi. 6

7 Eccesso energetico ed obesita Un incremento energetico globale rispetto al consumo, mantenuto nel tempo,porta ad un aumento del tessuto adiposo di riserva. Cio avviene per infarcimento lipidico delle cellule adipose (ipertrofia) ed anche per proliferazione delle stesse cellule. 7

8 Eccesso energetico e danno vascolare Si ha poi invasione lipidica nel muscolo, organi e vasi sanguigni LIPIDI 8

9 Eccesso energetico e grasso addominale Il deposito adiposo a livello addominale risulta particolarmente predittivo di patologie Rapporto altezza(cm)/ vita (cm) meno di 0,5 Inoltre, la grassezza addominale è associata in maniera convincente con tumore del colon-retto, e probabilmente ad un più alto rischio di tumore del pancreas, dell'endometrio, ed al cancro al seno in post-menopausa. Linee guida ACS sull'alimentazione e l'attività fisica per la prevenzione del cancro. 9

10 IL TESSUTO ADIPOSO NON È SOLO UNA RISERVA ENERGETICA INERTE MA UN VERO E PROPRIO ORGANO ENDOCRINO DANNO CARDIO VASCOLARE + dislipidemia + ipossia + fattori di crescita endoteliali +trombosi DIABETE +leptina + insulina INFIAMMAZIONE +FATTORI INFIAMMATORI (pcr, tnf,interleuchine) -adiponectina CELLULA ADIPOSA CANCRO +fattoridi crescita cellulari +ormonedella crescita + ormoni corticosteroidi + estrogeni 10

11 Tessuto adiposo,ormoni ed immunita E inoltre capace di sintesi autonoma di ormoni ( estrogeni ed androgeni, insulina, ormone della crescita) e di fattori che ne stimolino la loro produzione. E sede di cellule staminali e sistema immunitario Cio rappresenta un risultato dell evoluzione dell uomo che ha posto nel grasso di deposito non soltanto una riserva energetica, ma fattori che possono stimolare l assorbimento di nutrienti, l increzione endocrina ormonale e l attivita immunitaria in caso di mancanza di risorse. I promessi sposi..sopravvivere alla peste 11

12 Troppo grasso predispone ai tumori, perche? L eccesso adiposo induce Un increzione sovrafisiologicadei mediatori ormonali Cio è verosimilmente implicato nei meccanismi della cancerogenesi. 12

13 Mantenere il peso corporeo nei limiti consigliati classificazione WHO 1998 (BMI (Body Mass Index): Peso (Kg)/Altezza 2 (m 2 ) 13

14 BILANCIA ENERGETICA introito energetico - dispendio energetico carboidrati MB grassi proteine Attività fisica termogenesi Peso corporeo 14

15 BILANCIA DELLO STRESS OSSIDATIVO: Lo stress ossidativo è definito come disequilibrio tra lo stato ossidativo(danni da radicali liberi) e lo stato antiossidante(complesso sistema di difesa anti-radicaliche). Stato ossidativo Stato antiossidante Alimentazione, stile di vita, genetica Dal metabolismo cellulare intrinseco o da sorgenti estrinseche si formano sostanze altamente reattive (ROS) capaci di danneggiarela parete ed il DNA cellulare (stress ossidativo). Sistema di difesa intrinseco antiossidante (molecole spazzino )che: rallentano o prevengono le ossidazioni distruggonoiros, proteggono il DNA prevengono l attivazione metabolica di vari cancerogeni. azione anti infiammatoria, antiapoptosi ed angiogenesi. 15

16 ALCUNE CONDIZIONI FACILITANO L AUMENTO DI PESO RAPPORTO TRA STRESS OSSIDATIVO E PESO CORPOREO All'interno della cellula i radicali liberi possono essere generati in vari modi per azione di agenti esterni Le infiammazioni : sono processi che scatenano la produzione di ROS dei leucociti al fine di sbarazzarsi di organismi patogeni; talvolta però i radicali liberi prodotti in eccesso danneggiano anche cellule sane. farmaci o altre sostanze chimiche e fumo/tossici 16

17 Peso in aumento? Peso bloccato? Numerose cause Stress ossidativo Stress psico -fisico infiammazione Sistema endocrino (ormoni) farmaci intestino 17

18 PRIMA DI TUTTO AGIRE SULLO STILE DI VITA AUMENTARE IL CONSUMO ENERGETICO RIDURRE LO STRESS OSSIDATIVO RIDURRE L ECCESSO ENERGETICO GLOBALE 18

19 RIDURRE L INTROITO CALORICO GLOBALE riducendo anzitutto la DENSITA ENERGETICA DEI CIBI Densita energetica = rapporto tra volume e contenuto energetico dell alimento = 19

20 - Nutrienti ad alta densita energetica : Grassi Carboidrati semplici (zuccheri) + Nutrienti a bassa densita energetica: Vegetali ( frutta e verdura) 20

21 Migliorare la Qualita dei nutrienti I PIU TEMIBILI sono i nutrienti ossidanti (lesivi per la cellula ed i vasi sanguigni) Acidi grassi trans Messaggio volto sia al cittadino che all industria (trasformati industrialmente o da cottura ad alta temperatura) = minimizzare (< 1%) Acidi grassi saturi = ridurre (<10%) 21

22 Carboidrati semplici : evitare l eccesso cronico 22

23 Le proteine, necessarie ma non esagerare Le proteine,composte da amminoacidi, alcuni dei quali essenziali per l organismo umano) sono necessarie per la vita ed il benessere psico fisico sociale. Eccesso proteico ha azione - proossidante(azoto,ferro,acido urico..) -stimolo anabolico eccessivo (increzione insulinica e di fattore di crescita insulinici ed endoteliali) 23

24 Cancerogenesi: Non è responsablie un solo alimento La complessa interazione tra fattori alimentari ed ambientali, unita all estrema varietà delle combinazioni alimentari nelle varie popolazioni e alla diversa costituzione genetica degli individui, rende arduo riconoscere l eventuale responsabilità eziologica di uno specifico fattore alimentare. Per molte questioni riguardanti l'alimentazione e cancro, le prove non sono certe perché i metodi di studio sulla nutrizione sono complessi e continuano ad evolversi. Parte dell'incertezza è dovuta al fatto che di studi che si concentrano su specifici nutrienti semplificando eccessivamente la complessità delle interazioni, delle abitudini alimentari, delle quantita e la durata della esposizione.. Nessun modello di dieta o stile di vita e in grado di garantire piena la protezione contro qualsiasi malattia, ma rappresentano un potenziale beneficio e forniscono la probabilità di diminuzione l incidenza di malattia. CA CANCRO J Clin 2012; 62:30-67 volume 62 numero 1 gennaio / febbraio

25 INQUINANTI E CARCINOGENI ALIMENTARI : SUDDIVISIONE PER TIPO Biologici (virus,batteri,tossine) Ormoni (ormoni steroidi, anabolizzanti, ormone della crescita,antibiotici usati in zootecnia) Chimici Diossine : centinaia di molecole, il più tossico è la tetraclorodibenzo-p-diossina o TCDD (inceneritori di rifiuti fonderie di metalli, emissioni di attività industriali) Nitriti e nitrati (fertilizzanti) Idrocarburi policiclici(da combustione del petrolio carbone ) Metalli pesanti,(arsenico,cadmio,piombo,mercurio) Alcuni pesticidi e residui di erbicidi di prodotti agricoli, Ritardanti di fiamma(bisfenoli,bifenili polibromurati) Composti usati per gli imballaggi( bisfenolo A e ftalati). dott.paola Sbisà

26 NUTRIZIONE ADEGUATA qualità della dieta e nutrienti essenziali Carboidrati: 45-55% Zuccheri semplici <15% Proteine 15-20% CARBOIDRATI PROTEINE LIPIDI Grassi 30-35% Saturi <10% Trans 1% 26

27 SE IL VOSTRO PESO è ECCEDENTE (BMI<25) ecco i consigli per perdere peso : Iniziare sempre dallo stile di vita dalla riduzione della sedentarieta e dall aumento dell attivita fisica. Controllare il peso e.. salire sulla bilancia (almeno 1 x per settimana) Dott. Paola Sbisà

28 RACCOMANDAZIONI PRATICHE BASILARI valide per mantenere o perdere peso Mantenere i ritmi biologici sonno-veglia ed il ritmo dei pasti (non saltare pasti) Il pasto deve essere saziante ed appagante Mangiare lentamente Controllare la fame o meglio l appetito tra un pasto e l altro assumendo spuntini leggeri e bevendo acqua o infusi non zuccherati! Assumere almeno 2-3 porzioni di verdura e 2-3 di frutta al dì Condire con olii vegetali, salare modestamente e scegliere una cottura veloce e salutare. Scegliere più possibile alimenti freschi, genuini variandone la scelta. Dott. Paola Sbisà

29 I fuori pasto I punti CRITICI.. Il pasto fuori casa (sul lavoro) Il pasto con gli amici Gli aperitivi Le vacanze Le tentazioni La fame e appetito Dott. Paola Sbisà

30 Gli alimenti CRITICI occhio ai grassi e zuccheri nascosti PANE e PRODOTTI DA FORNO : CONTROLLARE LE QUANTITA ASSUNTE. ACQUISTARE PANE SENZA AGGIUNTA DI GRASSI DI BUONA QUALITA E PREFERIBILMENTE INTEGRALE. I CRAKERS O ALTRI PRODOTTI SECCHI, A PARITA DI PESO, CONTENGONO PIU CALORIE DEL PANE E POSSONO CONTENERE GRASSI, ZUCCHERI E CONSERVANTI(leggere le etichette) DOLCI: SOLO SALTUARIAMENTE(DOLCE DELLA DOMENICA!!) LE BEVANDESONOUNALIMENTO(SPREMUTEESUCCHIDIFRUTTA)QUINDI CONSIDERARLE COME TALI. ELIMINARE LE BEVANDE ZUCCHERATE. NON CONSIGLIATE QUELLE LIGHT. ASSUMERE ALCOOLICI CON MODERAZIONE Dott. Paola Sbisà

31 Consigli del nutrizionista Assumi un alimentazione variata, senza escludere alimenti, attenendoti alle linee guida nazionali, controlla la qualita degli alimenti criticamente..senza ammalarsi di alimentazione. Grazie per l attenzione! paolasbi@libero.it 31