SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

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1 (Allegato ) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE ) Ente proponente il progetto: 0 DI VERONA ) Codice di accreditamento: NZ005 3) Classe di iscrizione all albo: 3 CARATTERISTICHE PROGETTO ) Titolo del progetto: SOLIDALI PER LA COMUNITA 5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): A) ASSISTENZA,, 3, 6, 0,,, 7 B) PROTEZIONE CIVILE, 3, 6) Descrizione del contesto territoriale e/o settoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili: IL TERRITORIO DELL'ULSS N.0 COMPRENDE I SEGUENTI 36 COMUNI, DISTRIBUITI IN DISTRETTI SOCIO SANITARI: ALBAREDO D'ADIGE, ARCOLE, BADIA CALAVENA, BELFIORE, BOSCOCHIESANUOVA, BUTTAPIETRA, CASTEL D'AZZANO, CALDIERO, CAZZANO DI TRAMIGNA, CERRO V.SE, COLOGNA VENETA, COLOGNOLA AI COLLI, ERBEZZO, GREZZANA, ILLASI, LAVAGNO, MEZZANE DI SOTTO, MONTECCHIA DI CROSARA, MONTEFORTE D'ALPONE, PRESSANA, RONCÀ, ROVERÈ V.SE, ROVEREDO DI GUÀ, S. BONIFACIO, S. GIOVANNI ILARIONE, S. GIOVANNI LUPATOTO, S. MARTINO BUON ALBERGO, S. MAURO DI SALINE, SELVA DI PROGNO, SOAVE, TREGNAGO, VELO V.SE, VERONA, VERONELLA, VESTENANUOVA, ZIMELLA.

2 IL NUMERO DEGLI ASSISTITI È DI L N 0 DI VERONA ASSICURA AI CITTADINI, NEL PROPRIO TERRITORIO, I SERVIZI E LE PRESTAZIONI DI: ASSISTENZA PREVENTIVA SANITARIA COLLETTIVA IN AMBIENTI DI VITA E DI LAVORO ASSISTENZA SANITARIA DI BASE ASSISTENZA SPECIALISTICA, DIAGNOSTICA, SEMIRESIDENZIALE E TERRITORIALE ASSISTENZA OSPEDALIERA ASSISTENZA SANITARIA RESIDENZIALE A PERSONE NON AUTOSUFFICIENTI E LUNGODEGENTI ASSISTENZA SOCIALE I SERVIZI E LE PRESTAZIONI SI REALIZZANO NEI QUATTRO DISTRETTI, NEI DIPARTIMENTI E NEI SERVIZI COSÌ COME DI SEGUITO ILLUSTRATI: SERVIZIO URGENZA EMERGENZA MEDICA S.U.E.M. DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE DIPARTIMENTO AMMINISTRATIVO SERVIZIO PERSONALE DIPARTIMENTO DELLE DIPENDENZE. AREA HANDICAP AREA FAMIGLIA CENTRO EDUCATIVO RESIDENZIALE RICERCA INTERVENTO SOCIALE. AREA AMMINISTRATIVA SERVIZI SOCIALI 7) Obiettivi del progetto: ) IL PROGETTO SI PROPONE DI CREARE UNA SOLIDARIETA CONTINUA NEI CONFRONTI DELLE PERSONE ASSISTITE DALL 0 COSÌ DA PREVENIRE L INSORGENZA DI IMPROVVISI STATI DI BISOGNO E/O DI FARVI IMMEDIATAMENTE FRONTE AL LORO MANIFESTARSI. SCOPO DEL PROGETTO È QUELLO DI PROMUOVERE INTERVENTI E AZIONI DI SUPPORTO E DI SOSTEGNO PER GARANTIRE AGLI ASSISTITI UNA CONDIZIONE DI VITA DIGNITOSA NEL PROPRIO CONTESTO FAMILIARE E SOCIALE. ATTRAVERSO L ATTIVAZIONE DI SVARIATE INIZIATIVE SETTORIALI IL PROGETTO VUOLE ASSICURARE UNA RISPOSTA EFFICACE E PRONTA AI BISOGNI, ANCHE IMPROVVISI ED IMPREVISTI, CHE GLI ASSISTITI POSSONO MANIFESTARE, COSÌ DA MIGLIORARE LA QUALITÀ DI VITA, RISPETTANDO LE ESIGENZE DI DOMICILIARITÀ E AUTONOMIA. IL SISTEMA DI SERVIZI PRESENTE NELL ULSS 0, OLTRE A PERMETTERE RISPOSTE CONCRETE A BISOGNI SPECIFICI, SI PROPONE COME STRUMENTO DI CONTATTO E DI DIALOGO PER PROMUOVERE LA PARTECIPAZIONE ALLE INIZIATIVE DI INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA REALIZZATE SIA DALL ULSS 0 CHE DAI SUOI 36 COMUNI ASSOCIATI. L OBIETTIVO È QUELLO DI RADICARE NELL ASSISTITO LA CONVINZIONE DI FAR PARTE DI UN TESSUTO SOCIALE ATTENTO E

3 SENSIBILE AI SUOI BISOGNI ED IN GRADO DI FORNIRVI RISPOSTE ADEGUATE, UN TESSUTO SOCIALE CHE NON EMARGINA GLI ASSISTITI ANZI NE RICONOSCE E NE ESALTA DIGNITÀ E VALORI. PREVENIRE E CONTRASTARE L EMARGINAZIONE ED IL DISAGIO MINORILE. AIUTARE IL MINORE AD ACQUISIRE MAGGIORE CAPACITA E CONOSCENZA DI SE, DI STIMA DI SE STESSO, DI RELAZIONE, DI ADEGUATA GESTIONE DEL PROPRIO TEMPO LIBERO; AIUTARE IL MINORE A SVILUPPARE INTERESSI COSTRUTTIVI E PROMUOVERE LA PARTECIPAZIONE DEI MINORI AD ATTIVITA SOCIALI, SPORTIVE, RICREATIVE E IN GRUPPI FORMALI ED INFORMALI DEL TERRITORIO. LA PARTECIPAZIONE DEI VOLONTARI ALLA REALIZZAZIONE DI TALI OBIETTIVI SICURAMENTE CONCORRE A SVILUPPARE SOLIDARIETÀ E SENSO CIVICO, INCENTIVA LE CAPACITÀ RELAZIONALI E L ATTITUDINE ALLA LETTURA DEL BISOGNO E PERMETTE DI CONOSCERE LA REALTÀ ESISTENZIALE QUOTIDIANA DELLE PERSONE ASSISTITE NELL AMBITO DEL SISTEMA DI SERVIZI SOCIOSANITARI DELL 0. ) FORNIRE UNA RISPOSTA AL BISOGNO DI INTEGRAZIONE NEL COORDINAMENTO DELL ATTIVITA SOCIO-SANITARIA SVOLTA DAI SERVIZI DELL ULSS PER LE FUNZIONI DI PROTEZIONE DELLA POPOLAZIONE DA CALAMITA NATURALI E RISCHI (IDRO GEOLOGICI, CHIMICI, INDUSTRIALI, INCIDENTI STRADALI, ECC.). REALIZZAZIONE E AGGIORNAMENTO DI UN PIANO DELLE ATTIVITA DI PROTEZIONE CIVILE, PREVENZIONE, EMERGENZA. MONITORAGGIO SITUAZIONE IDROGEOLOGICA DEL TERRITORIO: PREDISPOSIZIONE DI UNA RETE INTEGRATA DI SERVIZI CHE FORNISCA IN MODO ORGANIZZATO UNA RISPOSTA SANITARIA COORDINATA CON ALTRE ISTITUZIONI NELL AFFRONTARE EVENTI CATASTROFICI. 8) Descrizione del progetto e tipologia dell intervento che definisca dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo le modalità di impiego delle risorse umane con particolare riferimento al ruolo dei volontari in servizio civile: ) IL PROGETTO PUNTA AL MIGLIORAMENTO QUALITATIVO E QUANTITATIVO DELLE PRESTAZIONI ASSISTENZIALI A FAVORE DEGLI ASSISTITI MEDIANTE L ATTIVAZIONE DI UNA SOLIDARIETA DIFFUSA. I VOLONTARI, COORDINATI DAL RESPONSABILE DI PROGETTO E CON LA COLLABORAZIONE DEL PERSONALE DELL 0, SVOLGERANNO LE SEGUENTI ATTIVITÀ: - RILEVAZIONE DI BISOGNI IN SUPPORTO AL SISTEMA DI SERVIZI SOCIOSANITARI; - ACCOMPAGNAMENTO DEGLI ASSISTITI VERSO LE DESTINAZIONI (SERVIZI SANITARI, SERVIZI DI PUBBLICA UTILITÀ, CENTRI DIURNI, ECC.) PREFISSATI DAL SERVIZIO COMPETENTE; - COLLABORAZIONE ALL ESPLETAMENTO DI SERVIZI MINIMI DI SUPPORTO ALLA QUOTIDIANITÀ; - SUPPORTO ORGANIZZATIVO E INTERVENTI DI ANIMAZIONE PER EVENTI DI SOCIALIZZAZIONE LUDICO-RICREATIVI;

4 - PARTECIPAZIONE AD INCONTRI, GUIDATI DAL RESPONSABILE DI PROGETTO E DA OPERATORI PROFESSIONALI, DI VERIFICA E COORDINAMENTO DEGLI INTERVENTI; - SEGNALAZIONI DI EVENTUALI CARENZE E DI POSSIBILITÀ DI MIGLIORAMENTO NELL ESPLETAMENTO DEI SERVIZI; - REGISTRAZIONE SU SUPPORTO INFORMATICO DI DATI, INFORMAZIONI E DOCUMENTI INERENTI L ATTIVITÀ DI SERVIZIO; - REPORT PERIODICI SULLO STATO DI AVANZAMENTO DELLE AZIONI DEL PROGETTO CONOSCENZA DELLE REALTA RICREATIVE SOCIALIZZANTI PRESENTI SUL TERRITORIO PREDISPOSIZIONE DA PARTE DEL SERVIZIO SOCIALE PROFESSIONALE DEL COMUNE DI UN PROGRAMMA/PROGETTO MIRATO PER CIASCUN MINORE DA CONDIVIDERE CON I VOLONTARI CHE SI AVVICINERANNO AL MINORE; LE ATTIVITÀ SARANNO DEFINITE DAGLI OBIETTIVI SPECIFICI CHE SI INTENDANO RAGGIUNGERE RISPETTO AL MINORE; IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI VERRÀ PERIODICAMENTE VALUTATO IN BASE AGLI INDICATORI PREVISTI NEL PIANO PERSONALIZZATO. DA QUESTE FASI EMERGE QUINDI COME PRIMO ELEMENTO FONDAMENTALE SIA LA CONOSCENZA DELLA REALTÀ TERRITORIALE NELLA QUALE SI VA A LAVORARE. SARÀ POI COMPITO DELL ASSISTENTE SOCIALE STABILIRE QUALI SIANO I MINORI IN CONDIZIONE DI NECESSITÀ DI FRUIRE DEL SERVIZIO DEI VOLONTARI. SULLA BASE DEL PROGETTO PREDISPOSTO I VOLONTARI SI ACCOSTERANNO AL MINORE FAVORENDO LA SUA INTEGRAZIONE SOCIALE IN GRUPPI ESISTENTI SUL TERRITORIO (SPORTIVI, RICREATIVI ) RAPPORTANDOSI LORO DIRETTAMENTE. I VOLONTARI SI ACCOSTERANNO QUINDI AI MINORI SOTTO L ASPETTO LUDICO, UTILE PER UNA MAGGIORE INTEGRAZIONE DEL BAMBINO CHE PER FAR ACQUISIRE AL MINORE IL VALORE STESSO DELLE REGOLE. ALTRO AMBITO DI INTERVENTO DI QUESTI VOLONTARI IN ALCUNI CASI POTREBBE ESSERE ANCHE QUELLO DIDATTICO COSÌ DA ESSERE UN SUPPORTO PER LE DIFFICOLTÀ PIÙ RILEVANTI. DA QUESTO CONTATTO I MINORI DISAGIATI DOVREBBERO, IN GENERALE, RIUSCIRE AD ACQUISIRE L IMPORTANZA DEL RISPETTO DI REGOLE E TEMPI DETTATI E DOVUTI NEI CONTESTI IN CUI VIVONO. IMPORTANTE È SOTTOLINEARE ANCHE CHE GLI VOLONTARI NEL PERIODO DI SERVIZIO ENTRERANNO IN CONTATTO NON SOLO CON L ASSISTENTE SOCIALE DEL SERVIZIO, MA ANCHE CON GLI OPERATORI CHE SEGUONO DAL PUNTO DI VISTA EDUCATIVO/RELAZIONALE I MINORI IN SITUAZIONE DI DISAGIO. ) L 0 HA AVVIATO LA PREDISPOSIZIONE DI UN PROGETTO TRIENNALE DI PROTEZIONE CIVILE RETE DI SERVIZI PER LA PROTEZIONE DELLA POPOLAZIONE DALLE VARIE IPOTESI DI RISCHIO (AFFIANCANDO VIGILI DEL FUOCO, ENTI LOCALI,

5 PREFETTURA, POLIZIA, ASSOCIAZIONI, ECC.) PER DEFINIRE UNA STRATEGIA ORGANIZZATIVA SPECIFICA DELL ULSS PER IL COINVOLGIMENTO DI SOGGETTI INTERNI ED ESTERNI ALL AZIENDA, FINALIZZATA ALLE SEGUENTI ATTIVITA : PRIMO SOCCORSO ASSISTENZA SANITARIA INTERVENTI DI SANITA PUBBLICA ATTIVITA DI ASSISTENZA PSICOLOGICA ASSISTENZA SOCIALE ALLA POPOLAZIONE 9) Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 50 0) Numero posti con vitto e alloggio: / ) Numero posti senza vitto e alloggio: 50 ) Numero posti con solo vitto: / 3) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo: 5 ) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) : 5 5) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: IL VOLONTARIO DOVRA MANTENERE LA MASSIMA RISERVATEZZA IN ORDINE A TUTTE LE INFORMAZIONI SULLA PRIVACY DI CUI VERRA A CONOSCENZA A SEGUITO DELLO SVOLGIMENTO DELL ATTIVITA.

6 CARATTERISTICHE ORGANIZZATIVE 6) Sede/i di attuazione del progetto ed Operatori Locali di Progetto: N. Ente presso il quale si realizza il progetto ed a cui indirizzare le domande Comune Indirizzo Cod. ident. sede N. vol. per sede Telefono sede Fax sede Personale di riferimento (cognome e nome) Nominativi degli Operatori Locali di Progetto Cognome e nome Data di nascita DI VERONA 0 DI VERONA 0 DI VERONA 0 DI VERONA 0 DI VERONA 0 DI VERONA 0 DI VERONA 0 DI VERONA 0 DI VERONA 0 DI VERONA VERONA VERONA CORSO PORTA PALIO 30 CORSO PORTA PALIO 30 VERONA VIA POLONI VERONA VIA BENGASI VERONA VIA FEDELI SAN BONIFACIO VERONA VIALE TRIESTE 9 VIA MONTE NOVEGNO VERONA VIA GERMANIA 0 VERONA VIA SALVO D ACQUISTO 7 SOAVE VIA MERE SAMBUGARO CHIARA BIRTELE ANGIOLINO 8..7 BIASIUCCI ROSALBA ZAMPINI LILIANA ISOLAN ANTONIO POMARI CHIARA VICENZI ALESSANDRA..67 BERTOLINI MARIA TERESA FERRI GIOVANNI CAVAGGIONI MONICA

7 VERONA 0 DI VERONA 0 DI VERONA VERONA 0 DI VERONA VERONA 0 DI VERONA VERONA CORSO PORTA PALIO 30 PRESSO OSPEDALE CIVILE PIAZZALE STEFANI PRESSO OSPEDALE CIVILE PIAZZALE STEFANI PRESSO OSPEDALE POLICLINICO PIAZZALE SCURO 0 0 DI VERONA SOAVE VIA MERE 7 0 DI VERONA VERONA VIA MURARI BRA 35 0 DI VERONA VERONA VIA POLONI 0 DI VERONA VERONA VIA MURARI BRA 35 PRESSO OSPEDALE 0 DI VERONA VERONA POLICLINICO PIAZZALE SCURO 0 0 DI VERONA VERONA VIA SALVO D ACQUISTO STANZIAL RAFFAELLA MORANDINI GRAZIELLA GASPARINI GIAMPAOLO ARDUINI DANIELE LUNARDI LINO VEZZELLI STEFANO STELLA FLAVIO BODO VALERIO CIPOLOTTI GIOVANNI SEGNEGHI

8 7) Specificare se il progetto prevede o meno l impiego di tutor: SI 8) Strumenti e modalità di pubblicizzazione del progetto: E PREVISTA LA PROMOZIONE DEL PROGETTO ARTICOLATA NELLE SEGUENTI MODALITA : - PUBBLICITA SUL SITO DELL COMUNICATI STAMPA SUL QUOTIDIANO LOCALE - DIFFUSIONE DI APPOSITO MATERIALE INFORMATIVO PRESSO L UNIVERSITA, I DISTRETTI TERRITORIALI, I COMUNI DELLA PROVINCIA, L UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO 9) Eventuali autonomi criteri e modalità di selezione dei volontari: L 0 DI VERONA SI AVVALE DEI CRITERI E MODALITA DI SELEZIONE DEFINITI ED APPROVATI CON DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE DELL UNSC DEL 30 MAGGIO 00 0) Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell Ente di ^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): NO ) Piano di monitoraggio interno per la valutazione dei risultati del progetto: MONITORAGGIO DELL ESPERIENZA ATTRAVERSO INCONTRI PERIODICI DI VERIFICA (SIA IN PLENARIA CHE PER GRUPPI DI LAVORO) TRA I VOLONTARI, GLI OPERATORI LOCALI DI PROGETTO E I TUTOR, IN MERITO ALLO SVOLGERSI DELL ESPERIENZA DEI VOLONTARI RELATIVA ALLA REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITA ED ALLE ACQUISIZIONI IN TERMINI DI CRESCITA PERSONALE ) Ricorso a sistemi di monitoraggio verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell Ente di ^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): NO 3) Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 00, n. 6: SI RICHIEDE IL POSSESSO DI UN DIPLOMA DI SCUOLA MEDIA SUPERIORE, COME REQUISITO DI BASE. REQUISITI AGGIUNTIVI POSSONO ESSERE LAUREA O ISCRIZIONE AD UNA FACOLTA UNIVERSITARIA NEI SEGUENTI SETTORI: PSICOLOGIA/PEDAGOGIA

9 SCIENZE DELL EDUCAZIONE SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE SCIENZE DELL INFORMAZIONE SERVIZIO SOCIALE SCIENZE SOCIALI/SOCIOLOGIA ECONOMIA AZIENDALE INFORMATICA STATISTICA MEDICINA CHIMICA TALI REQUISITI, FACOLTATIVI, POSSONO ESSERE UTILI COME SPECIALIZZAZIONE IN RELAZIONE AD ASPETTI PARTICOLARI DEL PROGETTO, COME ELABORAZIONE DATI O SPECIFICHE RICERCHE NEL CAMPO DEI SERVIZI SOCIALI O DELLE PROTEZIONE CIVILE. SI RICHIEDONO BUONE CAPACITÀ RELAZIONALI E DISPONIBILITÀ A LAVORARE IN GRUPPO. E PREFERIBILE IL POSSESSO DI CONOSCENZE NELL USO DEL COMPUTER È PREFERIBILE IL POSSESSO DI PATENTE AUTO. DISPONIBILITÀ AD USCITE FUORI SEDE COME ACCOMPAGNAMENTO E SUPPORTO AGLI OPERATORI PROFESSIONALI. ) Eventuali risorse finanziarie aggiuntive destinate in modo specifico alla realizzazione del progetto: NO 5) Eventuali copromotori e partners del progetto con la specifica del ruolo concreto rivestito dagli stessi all interno del progetto: NO 6) Risorse tecniche e strumentali necessarie per l attuazione del progetto: LE RISORSE CHE L METTE A DISPOSIZIONE PER L ATTUAZIONE DEL PROGETTO CONSISTONO NEGLI STRUMENTI A DISPOSIZIONE DEGLI UFFICI O DEI LOCALI OVE I VOLONTARI ANDRANNO AD OPERARE: COMPUTER, STAMPANTI, FOTOCOPIATRICI, EVENTUALI ATTREZZATURE SPECIFICHE DESTINATE AGLI UTENTI PORTATORI DI HANDICAP

10 CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISITE 7) Eventuali crediti formativi riconosciuti: AL MOMENTO NESSUNO 8) Eventuali tirocini riconosciuti: ACCORDI CON UNIVERSITA DI VERONA, UNIVERSITA DI PADOVA, UNIVERSITA DI TRENTO, UNIVERSITA DI URBINO, UNIVERSITA DI FIRENZE. 9) Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae: AL MOMENTO NESSUNO Formazione generale dei volontari 30) Sede di realizzazione: CORSO PORTA PALIO 30 3) Modalità di attuazione: IN PROPRIO PRESSO L ENTE CON FORMATORI DELL ENTE 3) Ricorso a sistemi di formazione verificati in sede di accreditamento ed eventuale indicazione dell Ente di ^ classe dal quale è stato acquisito il servizio: NO 33) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: LA FORMAZIONE GENERALE DEI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE

11 CONSISTE IN UN PERCORSO DI 5 INCONTRI DELLA DURATA DI 5 ORE CIASCUNO, DI CUI ALL AVVIO DEL PROGETTO E 3 DURANTE IL PERIODO DI SERVIZIO. LA METODOLOGIA UTILIZZATA NELLA CONDUZIONE DEGLI INCONTRI E DI TIPO PARTECIPATIVO, ALTERNANDO MOMENTI DI LEZIONE, LAVORI DI GRUPPO, TECNICHE DI ANIMAZIONE, TRAINING. 3) Contenuti della formazione: L OBIETTIVO PRINCIPALE CONSISTE NELL ELABORAZIONE E CONTESTUALIZZAZIONE DELL ESPERIENZA IN TERMINI DI SIGNIFICATO E DI IDENTITA CIVILE E SOCIALE DEL VOLONTARIO, IN RELAZIONE AI PRINCIPI NORMATIVI E AL PROGETTO DA REALIZZARE. IL PERCORSO FORMATIVO PREVEDE I SEGUENTI CONTENUTI: - MOTIVAZIONI ED ATTESE INDIVIDUALI - IL CONTESTO NORMATIVO DEL SERVIZIO CIVILE (DALLA COSTITUZIONE ALLA LEGGE 6/00) - STRUTTURA E FUNZIONAMENTO ATTUALE DEL SERVIZIO CIVILE - L ENTE DI SERVIZIO CIVILE COME ORGANIZZAZIONE - I SERVIZI SOCIALI OPERANTI NELLA REALTA LOCALE 35) Durata: LE ORE COMPLESSIVE DI FORMAZIONE SONO 5 Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari 36) Sede di realizzazione: CORSO PORTA PALIO 30 37) Modalità di attuazione: IN PROPRIO PRESSO L ENTE CON FORMATORI DELL ENTE 38) Nominativo/i e dati anagrafici del/i formatore/i: GROTTOLA RAFFAELE, NATO IL , A TARANTO

12 39) Competenze specifiche del/i formatore/i: RICERCATORE SOCIALE, FORMATORE DI OPERATORI SOCIO- ASSISTENZIALI, DOCENTE PRESSO LA SCUOLA PER INSEGNANTI DI SOSTEGNO, DIRIGENTE AREA HANDICAP 0) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: INCONTRI DI TIPO PARTECIPATIVO, LABORATORI, VISITE GUIDATE NEI LUOGHI DI REALIZZAZIONE DEL PROGETTO ) Contenuti della formazione: LE ATTIVITA SOCIO-ASSISTENZIALI ED EDUCATIVE NELL ULSS 0 DI VERONA: I DISTRETTI, I SERVIZI TERRITORIALI, L ASSISTENZA AI DISABILI, I SERVIZI PER LE TOSSICODIPENDENZE, I SERVIZI PER LA PSICHIATRIA, LA PROTEZIONE CIVILE, ) Durata: LE ORE DI FORMAZIONE SPECIFICA SONO 5 Altri elementi della formazione 3) Risorse finanziarie investite destinate in modo specifico alla formazione sia generale, che specifica: L 0 E IN GRADO DI GESTIRE LE ATTIVITA NECESSARIE ALLA FORMAZIONE SPECIFICA GRAZIE ALL APPORTO PROFESSIONALE DEI PROPRI DIPENDENTI E DI RISORSE PREPOSTE A QUESTO SCOPO Data ) Modalità di monitoraggio del piano di formazione (generale e specifica) predisposto: SI ADOTTERANNO LE SEGUENTI MODALITA : - TRE INCONTRI TRA L OPERATORE ADDETTO AL MONITORAGGIO E I VOLONTARI AL, ALL 8 E AL MESE - SOMMINISTRAZIONE DI TRE RISPETTIVI QUESTIONARI, CON DOMANDE ADEGUATE ALLA FASE DI REALIZZAZIONE DEL PROGETTO - REPORT PERIODICO DELL OPERATORE LOCALE DI PROGETTO Il Progettista (Dott. Raffaele Grottola) Il Responsabile del Servizio Civile Nazionale (Dott. Angelo De Cristan)