Analisi Territoriale: i dati del contesto

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3 Analisi Territoriale: i dati del contesto Il Processo migratorio nell Ambito Territoriale di Cantù Riportiamo di seguito i dati statistici riferiti agli immigrati stranieri presenti nell Ambito Territoriale di Cantù, disaggregati per Comune. Le fonti dei dati sono: Le anagrafi degli otto comuni che compongono l Ambito Territoriale,. Le scuole dell Ambito. I Servizi Sociali del Comuni dell Ambito. Distribuzione stranieri residenti nell Ambito Territoriale (serie storica) Ambito Territoriale di Cantù Brenna n.d Cantù Capiago Intimiano Carimate Cermenate Cucciago Figino S.za n.d. n.d. n.d Noverate Totale

4 Grafico serie storica stranieri residenti nell Ambito Territoriale Incidenza degli stranieri sul totale della popolazione dell Ambito Ambito Territoriale di Cantù popolazione residente 31-dic dic dic-08 stranieri residenti % popolazione residente stranieri residenti % popolazione residente stranieri residenti % Brenna ,92% ,29% ,95% Cantù ,31% ,75% ,88% Capiago ,33% ,32% ,56% Intimiano Carimate ,86% ,46% ,83% Cermenate ,65% ,73% ,15% Cucciago ,14% ,24% ,02% Figino S.za ,93% ,78% ,44% Novedrate ,07% ,24% ,50% Totale ,06% ,93% ,31% 352

5 Stranieri residenti nell Ambito Territoriale di Cantù: serie storica del rapporto maschi e femmine Ambito Territoriale di Cantù M F M F M F M F M F M F M F Brenna n.d. n.d Cantù Capiago Intimiano Carimate d.u.* d.u. d.u Cermenate Cucciago Figino Serenza n.d. n.d Novedrate Totale M/F Incidenza % M/F 69% 31% 61% 39% 57% 43% 53% 47% 54% 46% 53% 47% 53% 47% * d.u.= dato unico 353

6 Stranieri residenti nell Ambito per aree di provenienza Al 31 dicembre 2004 Brenna Cantù Capiago I. Carimate Cermenate Cucciago Figino S. Novedrate totale RESIDENTI RESIDENTI STRANIERI AFRICA AMERICA ASIA EUROPA OCEANIA Totale al 31 dicembre 2007 Brenna Cantù Capiago I. Carimate Cermenate Cucciago Figino S. Novedrate totale RESIDENTI RESIDENTI STRANIERI AFRICA AMERICA ASIA EUROPA OCEANIA Totale Confronto aree di provenienza % sul totale RESIDENTI STRANIERI % sul totale AFRICA ,9% ,8% AMERICA ,2% 382 9,9% ASIA ,4% ,7% EUROPA ,5% ,6% OCEANIA 0 0,0% 1 0,03% Totale % % 354

7 Stranieri residenti nell Ambito per Paese di provenienza al 31 dicembre 2007 confronto al 31 dicembre 2004 AFRICA Brenna Cantù Capiago Intimiano Carimate Cermenate Cucciago Figino Serenza Novedrate Algeria Angola Costa d'avorio Benin Burkina Faso Burundi Capo Verde Congo Egitto Etiopia Gabon Gambia Ghana Guinea Kenia Liberia Malawi Marocco Mauritania Maurizio Mozambico Nigeria Ruanda Senegal Sierra Leone Tanzania Togo Tunisia Uganda Zimbabwe AMERICA Brenna Cantù Capiago Intimiano Carimate Cermenate Cucciago 355 Figino Serenza Novedrate Cuba Dominica Rep. Dominicana El Salvador Haiti Stati Uniti Argentina Bolivia

8 Brasile Cile Colombia Ecuador Peru' Uruguay Venezuela ASIA Brenna Cantù Capiago Intimiano Carimate Cermenate Cucciago Figino Serenza Novedrate Bangladesh Sri Lanka Cina Filippine Giordania India Libano Pakistan Siria Thailandia Turchia Kazakistan Uzbekistan EUROPA Brenna Cantù Capiago Intimiano Carimate Cermenate Cucciago Figino Serenza Novedrate Albania Austria Belgio Bulgaria Danimarca Finlandia Francia Germania Regno Unito Grecia Irlanda Paesi Bassi Polonia Portogallo Romania Spagna Svezia Svizzera

9 Ucraina Ungheria Russia Lituania Croazia Slovenia Bosnia- Erzegovina Moldavia Slovacchia Rep. Ceca Serbia Totale 1417 OCEANIA Brenna Cantù Capiago Intimiano Carimate Cermenate Cucciago Figino Serenza Novedrate Nuova Zelanda Principali paesi di provenienza 2007 V.a. Albania 636 Marocco 463 Romania 326 Tunisia 289 Ghana 258 Cina 227 Rep. Dominicana 176 Pakistan 150 Senegal 100 Ucraina 99 Sri Lanka 79 Ecuador 79 Nigeria 78 Egitto 70 Turchia 59 Filippine 54 Togo 39 Libano

10 Principali Paesi di provenienza Confronto 31 dicembre dicembre 2007 (primi 10 Paesi) Albania Marocco Romania Tunisia Ghana Cina Rep. Pakistan Senegal Ucraina Dominicana 358

11 Incidenza alunni stranieri sul totale alunni delle Scuole dell obbligo dell Ambito Scuola Anno scolasti co % degli alunni stranieri sul totale degli alunni Anno scolasti co Anno scolastico Anno scolastico Anno scolastico % degli alunni stranieri sul totale degli alunni Totale alunni Totale alunni stranieri % 359 Totale alunni Totale alunni stranieri % Totale alunni Totale alunni stranieri % S.sec. Di 1 grado Via Manzoni % % % Scuola primaria E.Bianchi via Daverio % % % Scuola infanzia di via Daverio % % % Scuola infanzia di via Colombo % % % Scuola primaria Via Colombo % % % Istituto Comprensivo Cantù 1 9% 11% % % % Scuola sec. Di I grado F.Anzani % % % Scuola Primaria B.Munari via De Gasperi % % % Scuola Primaria Fecchio % % % Scuola Primaria F.Casati Brenna % % % Istituto Comprensivo Cantù 2 3% 4% % % % Scuola Primaria Rodari % % % Scuola Primaria di Mirabello % % % Scuola Primaria Cascina Amata % % % Scuola Secondaria Turati % % % Scuola primaria San Giuseppe % % % Istituto Comprensivo Cantù 3 4% 7% % % %

12 Scuola Primaria Via Casartelli % % % Scuola Primaria Via Andina % % % Scuola infanzia Via Rossini % % % Direzione Didattica Cantù 6% 10% % % % sc. Elem. Via Garibaldi Montesolaro Carimate sc. Elem. Via Cesare Battisti Carimate sc. Infanzia di Via Scalabrini % % sc. Primaria Via risorgimento 1 Asnago Cermenate % % % sc. Primaria Via Montessori Cermenate % % % sc. Primaria Via alfieri Cermenate % % % Sec di I grado Via. G. da Cermenate % sc. Sec. Di I grado di Via Garibaldi % % sc. Primaria Via Risorgimento Figino / / / / Direzione Didattica Cemenate 3% 5% % % % Sc. Infanzia Senna/Naveda no % % Scuola primaria Montorfano % % % Sc. Infanzia Montorfano % % % scuola sec. Di I grado cucciago % % % scuola Primaria Cucciago % % % scuola infanzia Cucciago % % % scuola sec. Di I grado Capiago Intimiano % % % 360

13 sc. Primaria rodari via regina Margherita Intimiano % % % sc. Primaria G. Verdi via albate Capiago % % % Sc. Sec. Di I grado di Senna % % % Sc. Primaria Pertini di Senna % % % Ist.Comprensi vo Capiago Intimiano 5% 7% % % % Statale Don S.Zanolli Novedrate Circolo Didattico Mariano 10% 11% Scuola Media Statale Via Garibaldi Cermenate Sc. Sec di I grado Via Europa Figino- Novedrate % % % Scuola sec. Di I grado Via Aldo Moro Carimate % % % Scuola Primaria di Montesolaro % % % Scuola Primaria di Figino % % % Scuola Primaria di Novedrate % % % Scuola Primaria di Carimate % % % Ist.Comprensi vo di Figino Serenza 3% 4% % % % totali 5% 7% % % % 361

14 L andamento della percentuale di alunni stranieri Istituti Comprensivi L andamento della percentuale di alunni stranieri - Totale 362

15 Le tendenze Dall analisi dei dati emerge: L immigrazione straniera continua il proprio processo di crescita iniziato timidamente intorno al Dalla vigorosa impennata del 2003 il flusso degli ingressi non si è mai arrestato. Infatti, l incidenza dei cittadini stranieri sul totale della popolazione residente è passata dal 3,93%(al ) al 6.31% ( ) Tutti Comuni dell Ambito tranne Cucciago registrano un incremento degli stranieri residenti. Il Comune che cresce con un ritmo più frenetico è Cantù seguito da Cermenate. Oltre alla crescita costante l immigrazione straniera presenta caratteristiche di stabilità: non si tratta più di persone sole ma di famiglie. La tabella relativa al rapporto maschi - femmine sebbene segnali ancora una prevalenza del genere maschile rispetto al femminile, mette in evidenza una certa tendenza verso il loro equilibrio. Notevole è l incremento dei minori stranieri mostrato dalla tabella relativa alle presenze nelle scuole dell obbligo pubbliche del distretto. In essa osserviamo che l incidenza degli alunni stranieri, relativamente alle Dirigenze scolastiche in esame, è passata negli ultimi 4 anni dal 7 all 11%. Inoltre alcune scuole sono più straniere di altre: la scuola dell infanzia di via Colombo a Cantù registra il 42% di bambini stranieri; il quartiere di Cascina Amata e la scuola di via Andina in Cantù il 27%. Tutte le scuole tranne l Istituto Comprensivo di Capiago Intimiano registrano un incremento di alunni stranieri. Rispetto alla provenienza degli stranieri la comunità prevalente rimane quella degli Albanesi seguita dal Marocco e Romania quest ultima ha più che duplicato le presenze rispetto al Si registra un notevole incremento della Comunità cinese e soprattutto di quella pakistana che nel triennio scorso era quasi assente. Pertanto, rispetto al triennio scorso il trend si mantiene confermato relativamente ai ritmi di crescita. Sta diventando invece decisamente più rilevante la presenza dei minori (nelle diverse fasce d età) con inevitabili conseguenze per le politiche di accoglienza scolastica ed extra. Notevolmente cresciuti in termini numerici, data la maggior presenza del genere femminile, i nuclei familiari stranieri; ciò potrebbe imporre con maggior urgenza la questione dell emancipazione femminile e la questione del rapporto generazionale. 363

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17 Schede dei servizi dell Area Immigrazione Seguono le schede dei servizi dell Area Immigrazione: Attività per l accoglienza degli alunni stranieri Sportello Multietnico Laboratorio donne straniere Eda Patronati 365

18 Servizio: attività per l accoglienza degli alunni stranieri Ambito territoriale Cantù Breve descrizione Si tratta di un sistema d intervento finalizzato a potenziare il pieno successo scolastico del minore straniero inserito nelle scuole dell obbligo. Il sistema d intervento è gestito attraverso un Protocollo d intesa tra i Comuni dell Ambito Territoriale, le Istituzioni Scolastiche e l Associazione La Soglia. Il Sistema ha messo in campo i seguenti interventi: Formazione degli insegnanti Facilitazione linguistica Mediazione linguistica-culturale Laboratorio Estivo Tavolo territoriale per l accoglienza degli alunni stranieri Modalità di gestione Titolarità: pubblica forma di gestione: accordo di programma protocollo d intesa modalità di gestione: diretta / convenzione con l associazione La Soglia di Cantù Dati Anno scolastico ( da settembre 2005 a giugno 2006) Interventi di facilitazione linguistica nelle scuole gestiti in convenzione con l Associazione La Soglia: seguiti 60 bambini stranieri. Interventi di mediazione linguistico-culturale. L equipe e composta da mediatori appartenenti alle seguenti aree: araba, spagnola, cinese, albanese, centro africana, pakistana, filippina. L equipe e intervenuta nei confronti di n. 50 bambini stranieri segnalati dalle scuole.. Attivazione presso i 7 istituti scolastici del Distretto di Laboratori avanzati di italiano L2 rivolti agli alunni stranieri, della durata di 30 ore. Laboratori estivi di lingua per il periodo 10 giugno 31 luglio 2006 presso le seguenti sedi: - Oratorio di S. Paolo Cantù - 15 bambini - Oratorio di S. Michele Cantù - 15 bambini - Oratorio di S. Teodoro Cantù 19 bambini - Scuola Primaria di Cascina Amata 3 bambini - Scuola Primaria di Via S. Giuseppe 12 bambini - Scuola Primaria di Mirabello 6 bambini - Scuola secondaria Anzani Cantù 6 bambini - Sede Associazione La Soglia 5 bambini - Scuola Secondaria Capiago 5 bambini - Scuola Primaria e Secondaria di Cermenate 17 bambini 366

19 TOT. 103 bambini Il Tavolo Territoriale per l accoglienza degli alunni stranieri (composto da 11 insegnanti nominati dalle scuole dell ambito territoriale di Cantù, 1 componente dell Associazione La Soglia, 1 rappresentante dell EDA, 1 rappresentante del Provveditorato di Como decentrato all istituto d Arte di Cantù per l alfabetizzazione degli alunni stranieri frequentanti gli Istituti Superior, 1 rappresentante del Comune Capofila Cantù) ha prodotto il Kit per la prima accoglienza degli stranieri da offrire ai docenti della scuola primaria e secondaria. Sono state realizzate 7 conferenze di Servizio presso i collegi docenti degli Istituti comprensivi dell Ambito Territoriale di Cantù. Le conferenze sono state gestite del Centro Come di Milano ed hanno ottenuto, in 6 istituti su 7, un elevata soddisfazione. Anno scolastico ( da settembre 2006 a giugno 2007) Interventi di facilitazione linguistica nelle scuole gestiti in convenzione con l Associazione La Soglia: seguiti 45 bambini stranieri. Interventi di mediazione linguistico-culturale. L equipe e composta da mediatori appartenenti alle seguenti aree: araba, spagnola, cinese, albanese, centro africana, pakistana, filippina. L equipe e intervenuta nei confronti di n. 40 bambini stranieri segnalati dalle scuole. Attivazione presso i 7 istituti scolastici del Distretto di Laboratori avanzati di italiano L2 rivolti agli alunni stranieri, della durata di 40 ore a laboratorio. Laboratori estivi di lingua per il periodo 10 giugno 31 luglio 2007 presso le seguenti sedi: - Oratorio di S. Paolo Cantù - 22 bambini - Oratorio di S. Michele Cantù - 14 bambini - Oratorio di S. Teodoro Cantù 7 bambini - Scuola Primaria di Cascina Amata 6 bambini - Scuola Primaria di Mirabello 11 bambini - Scuola secondaria Turati Cantù 12 bambini - Sede Associazione La Soglia 6 bambini - Scuola Secondaria Intimiano 12 bambini - Scuola Primaria e Secondaria di Cermenate 23 bambini - Campo Solare di Cantù 6 bambini - Sede di Cantù Asnago 8 bambini TOT. 127 bambini 367

20 Il Tavolo Territoriale per l accoglienza degli alunni stranieri (composto da 11 insegnanti nominati dalle scuole dell ambito territoriale di Cantù, 1 componente dell Associazione La Soglia, 1 rappresentante dell EDA, 1 rappresentante del Provveditorato di Como decentrato all istituto d Arte di Cantù per l alfabetizzazione degli alunni stranieri frequentanti gli Istituti Superior, 1 rappresentante del Comune Capofila Cantù) ha prodotto un piccolo manualetto da consegnare alle famiglie straniere al momento dell iscrizione scolastica dei propri figli, esplicativo del funzionamento della scuola italiana. Il manualetto e stato tradotto in 7 lingue: inglese, francese, albanese, cinese, arabo, pakistano, spagnolo. Esso è stato consegnato in tutte le scuole dell obbligo dell Ambito. Anno scolastico ( da settembre 2007 a giugno 2008) Interventi di facilitazione linguistica nelle scuole gestiti in convenzione con l Associazione La Soglia: seguiti 64 bambini stranieri. Interventi di mediazione culturali. L equipe e composta da mediatori appartenenti alle seguenti aree: araba, spagnola, cinese, albanese, centro africana, pakistana, filippina. L equipe e intervenuta nei confronti di n. 35 bambini stranieri segnalati dalle. Gli interventi sono stati estesi inoltre anche agli asili nido e al territorio. Attivazione presso i 7 istituti scolastici del Distretto di Laboratori avanzati di italiano L2 rivolti agli alunni stranieri arrivati negli anni passati della durata di 40 ore a laboratorio. Laboratori estivi di lingua per il periodo 9 giugno 31 luglio 2008 presso le seguenti sedi dove c e stato un notevole incremento d iscrizioni: - Oratorio di S. Paolo Cantù - 34 bambini - Oratorio di S. Michele Cantù - 33 bambini - Oratorio di S. Teodoro Cantù 19 bambini - Scuola Primaria di Cascina Amata 9 bambini - Scuola Primaria di Mirabello 5 bambini - Scuola Primaria Rodari Cantù - 6 bambini - Sede Associazione La Soglia 7 bambini - Scuola Primaria Intimiano 15 bambini - Scuola Secondaria di Cermenate 17 bambini - Scuola primaria Asnago di Cermenate 5 bambini - Scuola Primaria Figino 7 bambini - Scuola Primaria Novedrate 15 bambini - Campo Solare di Cantù 4 bambini - Sede di Cantù Asnago 12 bambini TOT. 188 bambini 368

21 Principali risultati conseguiti nel triennio (3) Il Protocollo d intesa prevede un indagine quantitativa e qualitativa annua finalizzata alla valutazione dell impianto adottato. Dalla valutazione di seguito riportata emerge un elevata soddisfazione. 2005/ / / Facilitazione Linguistica Mediazione linguisticoculturale Laboratorio Estivo Lingua Laboratorio avanzato di lingua Kit Accoglienza Alunni stranieri Libretto Genitori straniero 5 2 Tavolo Territoriale non 1 soddisfatto poco 2 soddisfatto 3 soddisfatto molto 4 soddisfatto Obiettivi di continuità e consolidamento Obiettivi del Piano di Zona Risultati attesi 1) Continuazione degli interventi nel mondo della scuola gestiti con protocollo d intesa. Mantenimento dell impianto in atto: mediazione linguistico-culturale, facilitazione linguistica, laboratori estivi, laboratori avanzati di lingua 1) Prosecuzione interventi: mediazione linguistico-culturale, facilitazione linguistica, laboratori estivi, laboratori avanzati di lingua, tavolo territoriale alunni stranieri. 369

22 Obiettivi di innovazione Obiettivi del Piano di Zona ) Allargare il protocollo d intesa anche alle scuole materne private e agli asili nido di tutto l Ambito Territoriale. 2) Estendere l analisi dei dati quantitativi anche alle scuole materne private e agli asili nido 3) Orientamento scolastico rivolto ai ragazzi stranieri di terza media, con particolare attenzione ai neoarrivati. L orientamento dovrà rilevare in particolare le potenzialità dei ragazzi nell ottica di un futuro inserimento lavorativo. 4) Studio di un sistema di facilitazione linguistica più efficace per i ragazzi inseriti nelle scuole secondarie di primo grado (soprattutto in seconda e terza media). L impianto attualmente adottato non è più sufficiente; vanno considerate anche le recenti riforme scolastiche che non prevedono più la copresenza degl insegnanti. Risultati attesi 1) Tenuta sotto controllo della dispersione scolastica dei minori stranieri. 2) Pieno sviluppo didattico e formativo del minore straniero. 3) Attivazione percorso di Orientamento scolastico rivolto ai ragazzi stranieri inseriti nella scuola secondaria di primo grado. 4) Messa in atto di un sistema di facilitazione più efficace per i ragazzi delle scuole medie. 5) Attivazione nuova equipe mediatori linguistico-culturali e buone prassi d intervento. 6) Ampliamento Protocollo d intesa alle scuole per l infanzia private e agli asili nido dell Ambito. 5) Studio di un sistema che ponga attenzione ai piccoli plessi scolastici poiché quello attualmente adottato rischia di penalizzarli dal punto di vista delle risorse. 6) Sperimentare l ipotesi di lezioni aggiuntive nell orario extracurricolare, sul modello dei laboratori estivi di lingua. 7) Migliorare e potenziare l utilizzo dei mediatori linguistico-culturali coinvolgendoli sin dall inizio dell inserimento scolastico del minore al fine di una migliore partecipazione della famiglia alla vita scolastica del figlio. 8) Approfondire l ipotesi di attivare forme di facilitazione linguistica culturale a partire dalla scuola dell infanzia. 370

23 Servizio: Sportello Multietnico Territoriale (Ambito Territoriale Cantù) Breve descrizione Lo Sportello Multietnico Territoriale è un servizio di informazione, orientamento e consulenza, finalizzato ad aiutare i cittadini stranieri presenti nei Comuni dell Ambito territoriale a conoscere i servizi presenti sul territorio, ad agevolare la comprensione di pratiche burocratiche e favorire l inserimento nella società italiana. Allo sportello ci si rivolge per ottenere: Informazioni sulle pratiche di rilascio e rinnovo dei documenti di soggiorno ai sensi delle recenti disposizioni legislative; Informazioni sul disbrigo delle più comuni pratiche amministrative; Mediazione ed assistenza nei rapporti con Questura e Prefettura; Consulenza legale. Lo Sportello è attivo dal 2007 in 3 sedi decentrate sul territorio: Cantù: il mercoledì pomeriggio Figino Serenza: il sabato mattina Cermenate: il martedì mattina Esso è gestito in convenzione con la Coop. Novo Millenio di Monza. Dal 2009 si è arricchito della presenza di un Avvocato per la consulenza alle pratiche maggiormente complesse. Modalità di gestione Titolarità: pubblica forma di gestione: accordo di programma modalità di gestione: esternalizzato Dati Al 31 dicembre 2007 lo sportello ha realizzato 95 contatti, dei quali 54 donne e 41 uomini. I comuni di residenza degli utenti sono stati: CANTU 72 76% FIGINO SERENZA 10 11% CERMENATE 6 6% NOVEDRATE 3 3% CARIMATE 2 2% FUORI ZONA 2 2% Totale % 371

24 La maggior parte delle persone è in regola con i documenti di soggiorno: PERMESSO DI SOGGIORNO 68 72% IRREGOLARI 11 11,6% ITALIANI 8 8% CARTA DI SOGGIORNO 6 6,3% NEOCOMUNITARI 2 2,1% Totale % I paesi di provenienza registrati nel periodo in esame, sono i seguenti: ALBANIA 18 19% TUNISIA 11 12% MAROCCO 10 10,5% REPUBBLICA DOMINICANA 8 8,4% GHANA 7 7,4% ITALIA 6 6% NIGERIA 5 5,3% PERU' 5 5,3% UCRAINA 4 4,2% CINA 3 3,2% SENEGAL 3 3,2% PAKISTAN 3 3,2% EL SALVADOR 2 2,1% ROMANIA 2 2,1% ALGERIA 2 2,1% COLOMBIA 1 1% DAHOME 1 1% FILIPPINE 1 1% LIBERIA 1 1% SRI LANKA 1 1% ECUADOR 1 1% totale ,0% 372

25 Le tipologie di richieste che sono state registrate nel corso del periodo in esame sono le seguenti: INFORMAZIONI PER RILASCIO DOCUMENTI DI SOGGIORNO 33 35% SOLLECITO PER RINNOVO PERMESSO DI SOGGIORNO 13 14% SOLLECITO PER RILASCIO CARTA DI SOGGIORNO 9 9% INFORMAZIONI BUROCRATICHE 8 8% SOLLECITO PER RILASCIO PRIMO PERMESSO 6 6% INFORMAZIONI LEGALI 8 8% INFORMAZIONI PER CITTADINANZA 4 4% RICONGIUNGIMENTO FAMILIARE 4 4% INFORMAZIONI PER INVITO PARENTI STRANIERI 2 2% NEOCOMUNITARI: INFORMAZIONI PER DOCUMENTI 2 2% PRATICHE UNIVERSITARIE 3 3% RICERCA CASA 1 1% RICHIESTA CONTRIBUTI 1 1% INORMAZIONI ASILO POLITICO 1 1% Totale % Nel corso del 2008 lo sportello ha registrato 180 contatti, 93 dei quali donne e 87 uomini. In base al comune di residenza gli utenti che hanno usufruito dello sportello sono così suddivisi: CANTU' % CERMENATE 32 18% FIGINO 16 9% CAPIAGO 5 3% CARIMATE 4 2% FUORI ZONA 4 2% CUCCIAGO 2 1% NOVEDRATE 2 1% TOTALE % 373

26 La maggior parte delle persone che hanno usufruito del servizio sono in regola con i documenti di soggiorno: RICEVUTA POSTE 65 36% PERMESSO DI SOGGIORNO 62 34% CARTA DI SOGGIORNO 19 11% IRREGOLARI 17 9% ITALIANI 14 8% NEOCOMUNITARI 3 2% totale % I paesi di provenienza registrati nel periodo in esame, sono i seguenti: MAROCCO 30 17% ALBANIA 26 14,4% REPUBBLICA DOMINICANA 23 13% ITALIA 14 8% TUNISIA 13 7% UCRAINA 13 7% PAKISTAN 11 6% SENEGAL 7 4% GHANA 6 3,3% ECUADOR 5 2,8% NIGERIA 5 2,8% ROMANIA 3 2% ALGERIA 2 1% ANGOLA 2 1% ARGENTINA 2 1% CINA 2 1% EGITTO 2 1% INDIA 2 1% PERU' 2 1% RUSSIA 2 1% BOLIVIA 1 0,6% BRASILE 1 0,6% CUBA 1 0,6% FILIPPINE 1 0,6% GIORDANIA 1 0,6% LIBERIA 1 0,6% REPUBBLICA MOLDAVA 1 0,6% SRI LANKA 1 0,6% TOTALE % 374

27 I colloqui effettuati nel corso del 2008 sono stati 385, di seguito sono elencate le tipologie delle richieste presentate nel periodo in esame. In alcuni casi le persone hanno espresso più richieste nel corso dello stesso colloquio o in colloqui successivi. INFORMAZIONI DOCUMENTI % SOLLECITO RINNOVO PERMESSO DI SOGGIORNO 39 12% INFORMAZIONI RICONGIUNGIMENTO 21 6% SOLLECITO RILASCIO PRIMO PERMESSO DI SOGGIORNO 24 7% INFORMAZIONI CITTADINANZA 16 5% INFORMAZIONI LEGALI 15 5% LETTERA INVITO 8 2% INFORMAZIONI E VERIFICA DECRETO FLUSSI 16 5% ESPLETAMENTO PRATICHE 4 1% INFORMAZIONI BUROCRATICHE 4 1% RICHIESTA ASILO/RIFUGIATI 10 3% CERCA LAVORO E PROBLEMATICHE LAVORATIVE 23 7% SOLLECITO RILASCIO CARTA DI SOGGIORNO 16 5% RICERCA CASA/PROBLEMATICHE RELATIVE ALLA CASA 6 2% INFORMAZIONI PER CORSI E EQUIPOLLENZA TITOLI DI STUDIO 5 2% PROBLEMATICHE SANITARIE 2 1% ALTRO 12 4% Totale % Principali risultati conseguiti nel triennio I Comuni hanno incominciato ad occuparsi della questione in oggetto nei confronti della quale vi è un incremento di consapevolezza. Ampliamento del servizio in 3 Comuni dell Ambito territoriale. Obiettivi di continuità e consolidamento Obiettivi del Piano di Zona ) Prosecuzione del servizio Sportello Multietnico Territoriale nei Comuni di Cantù, Cermenate, Figino Serenza. Risultati attesi 1) Incremento degli accessi e della soddisfazione dell immigrato. 375

28 Obiettivi di innovazione Obiettivi del Piano di Zona ) Migliorare e potenziare i rapporti con la Questura e la Prefettura. 2) Potenziare la presenza del legale allo Sportello Multietnico. 3) Potenziare la rete locale composta da tutte le realtà che a diverso titolo si occupano dei diritti-doveri di cittadinanza. 4) Avviare relazioni più solide e durature con le Associazioni di stranieri presenti sul territorio. Risultati attesi 1) Definire procedure e buone prassi nel rapporto con la Questura e Prefettura. 2) Differenziazione dei ruoli e delle figure professionali dello Sportello Multietnico Territoriale. 3) Buone prassi condivise tra le realtà locali che si occupano dei dirittidoveri di cittadinanza. 4) Creazione di relazioni stabili con le Associazioni di stranieri. 376

29 Servizio: Laboratorio per donne straniere (Associazione La Soglia) Breve descrizione E un progetto pilota pensato per le mamme degli alunni stranieri iscritti al doposcuola nelle frazioni di Asnago di Cantù e Cascina Amata, che vivono una condizione di isolamento per la scarsa conoscenza della lingua italiana e che non hanno mai frequentato i corsi di italiano all EDA per motivi economici ( costo trasporto con mezzi pubblici) e culturali ( diffidenza per i corsi misti ). Ha la finalità di fornire strumenti comunicativi utili all autonomia nella quotidianità e a relazionarsi con il contesto scolastico dei figli, superando la dipendenza linguistica dai mariti e dai figli. Si effettua 2 giorni la settimana, per un totale di 3 ore, in mattinata, ed è gestito da due operatrici, con pluriennale esperienza di facilitazione, supportate da alcune volontarie. Il progetto è stato elaborato dall Associazione La Soglia in collaborazione con il Centro di Ascolto ed è totalmente finanziato con i fondi dell 8 per mille dalla Caritas zonale di Monza. Modalità di gestione Titolarità: Terzo Settore Dati Da febbraio a luglio 2008 hanno frequentato: 4 donne a Cascina Amata ( 1, che ha frequentato in modo saltuario, si è poi ritirata) 8 donne ad Asnago di Cantù ; 5 di loro erano analfabete. Nazionalità: 4 Marocco, 3 Pakistan, 1 Senegal, Cina 1, Turchia 1, Togo 1. Operatori: 2 retribuiti e 4 volontarie che hanno anche gestito la presenza di alcuni bimbi piccoli non ancora inseriti nei servizi educativi per l infanzia. Sede: 1 aula nella scuola primaria di Cascina Amata e 2 aule nella ex sede della primaria di Asnago. A settembre è stato suggerito alle donne di iscriversi ai corsi organizzati dall EDA: 2 di loro, di Cascina Amata hanno accettato. Per le altre si è stipulato un accordo con il Dirigente Parodi che ha dato la disponibilità ad inviare 1 giorno la settimana 2 insegnanti ad Asnago. Tutto si è poi concluso a novembre a causa delle numerose iscrizioni di stranieri ai corsi e per la necessità di inserire le due insegnanti nell organico a Cantù. Le operatrici dell Associazione, che già continuavano il corso in un altro giorno, hanno dato la disponibilità a proseguire 2 giorni la settimana nella medesima sede di Asnago. Attualmente 6 donne stanno ancora frequentando ad Asnago ( 2 si sono trasferite con la famiglia in altri Comuni ) 377

30 Principali risultati conseguiti nell anno 2008 Tenendo conto delle differenti situazioni di partenza ( lingua d origine, età, grado di scolarizzazione, periodo di permanenza in Italia), si può dire che le donne hanno compiuto un cammino guidato introduttivo e propedeutico al vero e proprio apprendimento strutturato della lingua italiana, conseguendo i seguenti risultati: Regolare frequenza da parte di 11 donne Superamento dell isolamento Approfondimento del rapporto di conoscenza e di confidenza con le altre donne iscritte, con le insegnanti e le volontarie Iniziale alfabetizzazione e progressiva comprensione linguistica delle tematiche legate alla quotidianità Capacità di copiare in autonomia lo stampato maiuscolo per le analfabete e rafforzamento dell abilità di letto scrittura per le altre Progressivo ampliamento della produzione orale Aumento della possibilità di frequentazioni in altri contesti di vita della frazione Possibilità di interagire con alcune insegnanti dei figli incontrate durante l intervallo Condivisione di alcuni momenti comuni di attività linguistica durante lo svolgimento del laboratorio estivo di lingua organizzato per i figli nella stessa sede Partecipazione da parte di alcune donne, per la prima volta, alla festa finale della scuola Obiettivi di continuità e consolidamento Obiettivi del Piano di Zona ) Continuazione del progetto con il coinvolgimento del personale EDA, se possibile, magari nella sede staccata di Asnago di Cantù. Risultati attesi 1) Continuazione del progetto con il coinvolgimento del personale EDA, se possibile, magari nella sede staccata di Asnago di Cantù. Obiettivi di innovazione Obiettivi del Piano di Zona ) Progettazione di percorsi linguistici, di educazione alla salute e di educazione domestica. 2) Valorizzazione e scambio di saperi e culture. Risultati attesi 1) Acquisizione di competenze linguistiche e nuovi saperi. 2) Creazione di luoghi di incontro e scambio interculturali. 378

31 Servizio: EDA (Educazione degli Adulti) Breve descrizione Il CTP EDA ( Centro Territoriale Permanente per l Educazione Degli Adulti ) nasce a settembre del 1991 come centro di alfabetizzazione per la popolazione adulta del territorio sprovvista della licenza elementare. Nel giro di pochi anni diventa soprattutto il luogo dove gli stranieri possono trovare aiuto nell apprendere la lingua italiana e sentirsi sorretti anche nel risolvere problemi di abitazione, lavoro e assistenza. Col 1997 in ragione dell O.M. 55/97 si trova ad occuparsi anche della scuola media ( le 150 ore passano ai CTP EDA ). Ogni anno scolastico vede aumentare gli utenti con 10 iscritti il primo anno,nel 97/98 si arriva già a 500 iscritti e si cominciano ad aggiungere corsi di lingua ( arabo, cinese, inglese, russo, tedesco, francese, portoghese ) e di informatica. L utenza definita riguarda le zone di Cantù. Mariano Comense e Erba. Il crescere dell utenza ha portato il CTP EDA a creare sedi decentrate ( 2 a Mariano Comense e 1 a Cermenate ). Dopo l interessante esperienza di ATS con ENAIP ed ENFAPI con la quale grazie ai fondi FSE abbiamo realizzato corsi utili ( informatica in inglese e cinese, italiano sui temi salute, assistenza e lavoro ), in forza della Direttiva della Conferenza Stato Regioni del 2000, abbiamo creato con i Comuni dei Piani di Zona di Cantù e Mariano Comense il Comitato Promotore del Comitato Locale che mediante un protocollo d intesa ha dato vita all Ambito 5 impegnandosi a realizzare una politica intelligente insieme col CTP EDA di Cantù. Attualmente l Ambito comprende 16 Comuni che si riuniscono mediamente 3 volte all anno. Modalità di gestione Titolarità: Come CTP EDA la titolarità spetta al Dirigente Scolastico della Direzione Didattica Cantù, come Ambito è il Sindaco di Cantù ( Comune capofila ) che convoca gli Assessori interessati in data, sede e O.d.G. da lui stabilito. forma di gestione Il Dirigente Scolastico opera in ragione delle decisioni assunte dal Comitato e sul suo operato rende conto allo stesso Comitato. modalità di gestione Per la parte finanziaria e l organizzazione interna alle scuole dei Corsi si avvale delle delibere del proprio Consiglio di Circolo e delle Convenzioni con le altre scuole interessate alle sedi decentrate. 379

32 Dati A.S. 2005/06 Si sono attivati 60 Corsi così suddivisi: 13 di Lingue extracomunitarie con 91 iscritti, 9 di Informatica di base con 145 iscritti, 5 di informatica avanzata con 58 iscritti, 1 francese di 1 livello con 15 iscritti, 1 francese 2 livello con 11 iscritti, 6 Inglese 1 livello con 106 iscritti, 3 Inglese 2 livello con 62 iscritti, 9 Inglese avanzato con 180 iscritti, 4 Spagnolo base con 90 iscritti, 2 Spagnolo 2 livello con 42 iscritti, 1 Tedesco 1 livello con 18 iscritti, 1 tedesco 2 livello con 18 iscritti, 1 tedesco avanzato con 9 iscritti, 4 corsi di multimedialità con 43 iscritti. In totale 893 iscritti. Per gli stranieri i Corsi erano 32 con un totale di 266 iscritti. Per la scuola Media 3 Corsi con 50 iscritti. Totale Corsi 95, totale iscritti A.S. 2006/07 In questo anno abbiamo attivato 94 Corsi per un totale di 6532 di lezione, così suddivisi: Inglese 16 corsi con 268 corsisti, Arabo 4 Corsi con 38 iscritti, Cinese 4 Corsi con 45 iscritti, Francese 2 Corsi con 23 iscritti, Portoghese 1 Corso con 10 iscritti, Greco Moderno 1 Corso con 11 iscritti, Russo 4 Corsi con 35 iscritti, Spagnolo 6 Corsi con 140 iscritti, Tedesco 4 Corsi con 49 iscritti, Conversazione con madre lingua di Inglese 8 Corsi con 53 iscritti, Informatica 21 Corsi con 246 iscritti, Scuola Media 3 Corsi con 50 iscritti, Lingua Italiana per stranieri 20 Corsi con 323 iscritti. Totale iscritti A.S. 2007/08 Lo scorso anno l EDA ha raggiunto e superato i 1500 iscritti ( il doppio della media dei CTP EDA della Lombardia ) e ha creato le basi per trasformarsi in CPIA anche se poi questa nuova scuola non ci è stata concessa. Dai dati elaborati il 30 maggio abbiamo 1508 iscritti così distribuiti: 20 Corsi di Lingua Italiana per stranieri con 339 iscritti, 2 Corsi di Scuola Media con 27 iscritti, 26 Corsi di Inglese con 550 iscritti, 24 Corsi di Informatica con 312 iscritti, 3 Corsi di Arabo con 39 iscritti, 3 Corsi di Cinese con 37 iscritti, 2 Corsi di Francese con 38 iscritti, 1 Corso di Portoghese con 10 iscritti, 1 Corso di Greco Moderno con 11 iscritti, 3 Corsi di Russo con 23 iscritti, 6 Corsi di Spagnolo con 124 iscritti, 3 Corsi di Tedesco con 43 iscritti. In totale si sono attuati 95 Corsi, con complessive 2440 ore per le Lingue, 456 ore per Informatica, 1000 ore per la media e ben ore per la Lingua Italiana per gli stranieri. Alcuni interessanti rilievi: Nei Corsi sulle Lingue l Inglese avanzato è molto seguito, mentre Russo, Cinese e Arabo avanzati sono i meno seguiti. Dopo l Inglese la Lingua più seguita è lo Spagnolo. La tipologia dei Corsi dà questa situazione: i Corsi di Lingua sono al 55,57%, l Italiano per Stranieri al 22,48%, l Informatica al 20,16% e la Media che va sempre riducendosi è al 1,79%. Il sesso femminile prevale su quello maschile ( 62,80% contro il 37,20% ). Sulle nazionalità in primis c è l Italia : gli stranieri sono in tutto 400 tra cui 61 iscritti ai Corsi di Lingua e Informatica. Tra essi prevalgono i Marocchini( 52 ) seguiti nell ordine da Cinesi ( 40 ), Tunisini ( 30 ), Pakistani ( 29 ), Rumeni ( 24 ) Ghanesi ( 23 ), Dominicani ( 20 ), Albanesi ( 17 ), Senegalesi ( 16 ), Ucraini- Nigeriani e Bulgari ( 10 ) seguono altri con numeri inferiori a 10 per un totale di 52 Paesi di provenienza. 380

33 In sintesi gli Italiani sono il 73,47%, gli europei il 6,43%, gli asiatici il 6,37%, dell America Latina il 3,85& e dell Africa il 9,88%. Sul titolo di studio abbiamo Laureati e Universitari al 18,63%, Diplomati di Scuola Superiore al 41,18%, con Licenza di Scuola Media al 28,05% e il restante che non ha completato la scuola dell Obbligo al 12,13%. Riguardo all occupazione nel lavoro risultano occupati il 64,66% e disoccupati il 35,34%. I residenti nell Ambito 5 sono il 79,97% ( su 1206 ben 400 sono di Cantù ) e quelli fuori sono pari al 20,03%. Principali risultati conseguiti nel triennio Il CTP EDA insieme con i Comuni dell Ambito 5, in ragione anche dei Monitoraggi sul funzionamento che si effettuano ogni anno a fine gennaio, ha garantito al territorio rientri in formazione assecondando le esigenze degli utenti che di anno in anno con l aumentare delle iscrizioni hanno dimostrato di gradire tale offerta. Obiettivi di innovazione Obiettivi del Piano di Zona ) Decentramento territoriale dell attività dell Eda per meglio raggiungere il bisogno. Risultati attesi 1) Raggiungimento di un numero più elevato di immigrati. 381

34 Servizio: patronato ACLI Breve descrizione Patronato Acli Sede Zonale di Cantù Via U. da Canturio 16a Ente di patronato che tutela i diritti dei cittadini e dei lavoratori italiani e stranieri nell ambito previdenziale e assistenziale (verifiche delle posizioni assicurative/contributive, compilazione ed inoltro delle domande di pensione agli enti previdenziali, assistenza medico legale in caso di contenzioso, tutela medico legale in caso di infortuni e malattie professionali, compilazione ed inoltro delle richieste di rinnovo/rilascio permessi e carte di soggiorno per cittadini stranieri) Il servizio è svolto da personale qualificato il lunedì dalle alle il martedì e il venerdì dalle 9.00 alle il mercoledì pomeriggio e il sabato mattina su appuntamento. Lo sportello dedicato ai cittadini immigrati riceve il giovedì mattina solo su appuntamento. Dati L attività specifica rivolta ai cittadini stranieri è stata avviata nel 2007 per cui non si hanno dati rilevanti per il Nel 2007 sono stati effettuati 160 interventi di cui i più significativi sono così suddivisibili: - 52 rinnovi di permesso di soggiorno per lavoro subordinato - 37 richieste di rilascio carta di soggiorno - 20 consulenze su problematiche relative all immigrazione e verifiche dello stato delle domande presso la questura. Nel 2008 gli interventi totali sono stati 148 di cui: - 31 rinnovi di permesso di soggiorno per lavoro dipendente, - 55 richieste di carta di soggiorno; - le richieste di assistenza e consulenza e di intervento presso la questura sono salite a 42. La tendenza alla richiesta di intervento per chiarimento sulle normative e per verifiche presso la questura è evidenziata anche nei primi mesi di quest anno, dove le richieste sono già state

35 Principali risultati conseguiti nel triennio (3) La crescente richiesta di interventi da parte di cittadini stranieri ci ha indotti ad aprire anche nella zona di Cantù uno sportello dedicato con un operatore con una preparazione specifica in materia. I dati indicati nel paragrafo precedente dimostrano infatti la necessità di creare spazi appositi per i cittadini stranieri per soddisfare esigenze soprattutto di consulenza specifica e di interventi presso la questura. La presenza quindi di un operatore competente e la creazione di uno sportello ad hoc ha permesso di dare un riscontro migliore e più immediato ai problemi. Obiettivi di continuità e consolidamento Obiettivi del Piano di Zona Mantenimento dello sportello specifico, analisi delle problematiche e delle criticità Risultati attesi Miglioramento dell organizzazione del lavoro e risoluzione dei punti di criticità Obiettivi di innovazione Obiettivi del Piano di Zona Ampliamento dell orario di apertura dello sportello Contatto con le associazioni di stranieri e le istituzioni del territorio per illustrare i nostri servizi e le disponibilità di supporto e consulenza. Risultati attesi Maggiore radicamento sul territorio, possibilità di avere una migliore conoscenza delle problematiche e delle esigenze per migliorare ulteriormente il nostro servizio 383

36 Servizio: patronato CGIL Breve descrizione Il nostro patronato a Cantù, riceve i lavoratori stranieri il martedì e il mercoledì dalle 14,30 alle 18,30 i Offre informazione e assistenza gratuita inerenti a: permessi di soggiorno, ricongiungimenti familiari modalità d ingresso: visti d ingresso,decreto flussi IInoltre il patronato assiste nella presentazione della domanda, nella verifica della corretta applicazione delle leggi e avanza ricorsi per vie mediche e legali per: pensioni settore privato e pubblico impiego, invalidità, vecchiaia, anzianità, reversibilità, pensione sociale, supplementi di pensione malattia e maternità - prestazioni economiche, richiesta liquidazione diretta delle indennità assistenza - riconoscimento della condizione di invalido civile, cieco, sordomuto, per l'ottenimento di assegni e di indennità di accompagnamento infortuni sul lavoro e malattie professionali - assistenza per l ottenimento del pagamento di indennità temporanee, per il riconoscimento e l'indennizzo di postumi permanenti e per il riconoscimento delle malattie professionali varie - richiesta di assegni familiari, disoccupazione, mobilità. Collabora con il coordinamento lavoratori stranieri della CGIL Per traduzioni di documenti, riconoscimento di diplomi problemi amministrativi accesso degli immigrati a vari servizi (salute, scuola, previdenza, assistenza ) Modalità di gestione Titolarità: PATRONATO INCA sede principale Via Italia Libera 23 Como tel Fax Sede di Cantù Via Ettore Brambilla n

37 Bisogni dell Area Immigrazione Proverbio Senegalese Chi semina la pianta del dattero sa che non ne mangerà i frutti La vita del Tavolo d Area Immigrazione si è caratterizzata dalle origini per la grande passione dei suoi componenti che si è espressa con la costanza della partecipazione, con l entusiasmo con cui venivano avanzate le proposte, con l animosità con cui talvolta le questioni venivano affrontate, con la rabbia fino alla delusione che ha accompagnato il Tavolo quando sembrava che la propria voce non venisse ascoltata. Mai però ha perso il desiderio di lavorare anche nel tempo in cui la presenza del Tavolo si è espressa con la resistenza silenziosa. Il Tavolo che vanta quasi il 40% di presenze straniere ha ormai imparato a conoscersi. La consuetudine dell incontrarsi ha propiziato una maggiore confidenza tra i componenti che ha portato ad affrontare discussioni molto più approfondite e ad un elaborazione più raffinata dei bisogni rispetto alle precedenti edizioni del PdZ. Per il futuro oltre al mantenimento degli interventi in atto legati all area scolastica e all area della tutela dei diritti, nelle quali tuttavia si sono evidenziate delle criticità da assumersi come obiettivi di miglioramento per il prossimo triennio, il Tavolo si è concentrato prevalentemente attorno ai bisogni ancora insoddisfatti e ai bisogni emergenti. Uno di questi è legato alla questione interculturale. Come è noto lo spazio d incontro multiculturale resta un bisogno più volte espresso dal Tavolo a cui non si è ancora data una risposta forse anche per la complessità che la domanda pone. Lo Spazio, nelle convinzioni del Tavolo, potrebbe consentire l incontro tra gente e culture di Paesi diversi. L incontrarsi tra diversi, certo non semplice né spontaneo, potrebbe essere un laboratorio di convivenza pacifica di cui il nostro tempo ha bisogno. Il Tavolo tuttavia non si pone in un ottica rivendicativa, si dimostra più maturo nel valutare sperimentazioni diverse che possano consentire l espressione di questa esigenza. Rispetto al passato si pongono oggi con maggior urgenza due nuove questioni: quella delle donne immigrate e quella cosiddetta della seconda generazione. L isolamento che alcune fasce di donne straniere vivono in particolare nella gestione dei figli piccoli e per la scarsa alfabetizzazione, rischia di far cadere nell assistenzialismo e, talvolta, nella marginalità molte famiglie straniere. Il tavolo non ritiene che l erogazione di interventi straordinari sia la vera risoluzione del bisogno, per quanto essi a volte siano necessari, piuttosto essa va perseguita con l inclusione nel Diritto di Pari Opportunità delle esigenze di questa fascia di bisogno. In altre parole non organizzo tanti trasporti su misura ma modifico il sistema dei trasporti cittadini includendo in esso l esigenza di questa tipologia di utenza. Spesso, infatti, è la demarcazione dei confini a determinare la soglia dell assistenzialismo. 385

38 La questione della seconda generazione si sta imponendo nella sua complessità: i preadolescenti stranieri non accettano lo stile educativo dei loro genitori e questi ultimi sono confusi nell interpretare le ribellioni dei propri figli. Entrambi agisono comportamenti che rimandano a sistemi concettuali spesso incomunicabili. Si ritiene necessario aiutare sia l adolescente immigrato ad entrare nel mondo adulto (ad esempio con percorsi di orientamento a 360 gradi o con gruppi di sostegno) sia istituire spazi di dialogo tra genitori stranieri allo scopo di giungere all elaborazione di nuove ipotesi interpretative. 386

39 COMPONENTI TAVOLO AREA IMMIGRAZIONE Albarti Antonella Centro Ascolto Caritas Akkari Ezeddine Associazione Tunisina XX Marzo Bicaku Esmeralda Mediatrice culturale albanese Cappelletti Alessandra Insegnante Istituto Comprensivo Cantù 2 Colombo Maria Teresa Comune di Cantù Gueye Ahmadou Associazione Senegalese Teranga Harb Sarwat Mediatrice culturale araba Marelli M. Nives Istituto Comprensivo Cantù 1 Pagani Clara Insegnante Istituto Comprensivo Cantù 2 Piazza Letizia Operatrice Servizio Inserimento Lavorativo Pontiggia Sara Operatrice Sportello multietnico territoriale Riedo Elda Centro d Ascolto Caritas Rossini Luisa Associazione La Soglia Tagliabue Antonietta Associazione Spazio Donne Ventura Lina Insegnante Istituto Comprensivo Cantù 3 Per la definizione dei bisogni ed obiettivi del Piano di Zona il Tavolo d Area si è incontrato nelle seguenti date: 16 dicembre 2008, 20 gennaio 2009, 10 febbraio

40 Bisogni e obiettivi definiti nel Tavolo d Area Bisogni Area Scuola Accoglienza dell alunno straniero (e della sua famiglia) in ambito scolastico al fine di consentirgli un pieno sviluppo didattico e formativo Obiettivi di continuità e consolidamento Continuazione degli interventi nel mondo della scuola gestiti con protocollo d intesa. Mantenimento dell impianto in atto: mediazione linguisticoculturale, facilitazione linguistica, laboratori estivi, laboratori avanzati di lingua, Tavolo Territoriale alunni stranieri. Obiettivi di innovazione/sviluppo Orientamento scolastico rivolto ai ragazzi stranieri di terza media, con particolare attenzione ai neo-arrivati. L orientamento dovrà rilevare in particolare le potenzialità dei ragazzi nell ottica di un futuro inserimento lavorativo. Studio di un sistema di facilitazione linguistica più efficace per i ragazzi inseriti nelle scuole secondarie di primo grado (soprattutto in seconda e terza media). L impianto attualmente adottato non è più sufficiente; vanno considerate anche le recenti riforme scolastiche che non prevedono più la copresenza degl insegnanti. Studio di un sistema che ponga attenzione ai piccoli plessi scolastici poiché quello attualmente adottato rischia di penalizzarli dal punto di vista delle risorse. Sperimentare l ipotesi di lezioni aggiuntive nell orario extracurricolare, sul modello dei laboratori estivi di lingua. Migliorare e potenziare l utilizzo dei mediatori linguistico-culturali coinvolgendoli sin dall inizio dell inserimento scolastico del minore al fine di una migliore partecipazione della famiglia alla vita scolastica del figlio. Approfondire l ipotesi di attivare forme di facilitazione linguistica culturale a partire dalla scuola dell infanzia. 388

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