SCHEDA PROGETTO QdF 2016/CCM
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- Paolina Tonelli
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1 SCHEDA PROGETTO QdF 2016/CCM PROMOTORE Persona Comunità Ente/Istituto Associazione cognome, nome COMITATO COLLABORAZIONE MEDICA CCM denominazione (ente / associazione) posta elettronica sito web Organizzazione Non Governativa Ong CCM@ccm-italia.org La visione del CCM si basa sul principio che ogni essere umano, anche il più fragile e dimenticato, debba godere del diritto alla salute intesa come benessere globale dell individuo. La nostra missione è sostenere processi di sviluppo che tutelano e promuovono il diritto alla salute, con un approccio globale, operando sui bisogni sanitari e influendo sui fattori socio-economici, identificando la povertà come la principale causa di mancanza di salute. Ci rivolgiamo alle popolazioni più povere ed operiamo nelle aree più svantaggiate del mondo attraverso l'incontro e la collaborazione di persone e comunità in Italia e nei paesi a basso reddito. Complessivamente CCM interviene attraverso: a) progetti di cooperazione internazionale in ambito sanitario; b) programmi di educazione alla cittadinanza mondiale e di formazione sanitaria; c) attività di promozione di politiche eque; d) azioni di tutela della salute dei migranti e dei nomadi. Breve presentazione (mission, identità, attività, ambiti e paesi di intervento..) In ambito di Cooperazione Internazionale, oggi il CCM opera in Burundi, Etiopia, Kenya, Somalia, Sud Sudan ed Uganda. In questi Paesi, collaboriamo con le comunità e con le istituzioni locali per rafforzare e sviluppare i sistemi sanitari, per migliorare l accessibilità e la qualità dei servizi preventivi e curativi, sia a livello territoriale che ospedaliero. Elementi caratterizzanti il nostro intervento sono il potenziamento delle competenze locali e l'impiego di tecnologia appropriata. A tal fine realizziamo: analisi dei bisogni e documentazione sulle aree di intervento attività di assistenza sanitaria supporto gestionale e tecnico alle strutture sanitarie formazione del personale costruzione o ripristino delle strutture adeguamento delle attrezzature approvvigionamento di materiale sanitario e farmaci studi delle dinamiche sociali, economiche e della salute in atto azioni di formazione, informazione e sensibilizzazione della popolazione e delle autorità; interventi operativi che forniscono soluzioni a problemi concreti. Adottiamo un approccio integrato alla salute operando direttamente o collaborando con altre organizzazioni locali e internazionali anche in altri settori, tra i quali acqua, istruzione, salute animale, sicurezza alimentare e sostenibilità ambientale, che contribuiscono al benessere globale dell individuo.
2 Nei paesi dove operiamo, forniamo anche una risposta immediata ai bisogni essenziali in situazioni di emergenza. Nella contea di Twic, area di intervento della presente proposta, il CCM supporta dal 2005 l ospedale Madre Teresa appartenente alla Diocesi di El Obeid, realizzato anche grazie al contribuito del Comitato per gli Interventi Caritativi in favore del Terzo Mondo che permise la costruzione della struttura e l avvio dei servizi ostetrici essenziali (progetto n. 98/2006). Responsabile in loco Referente in Italia PROGETTO Titolo Luogo di intervento Obiettivo generale Obiettivo specifico Cognome/Nome: Elisabetta D Agostino countryrep.ssd@ccm-italia.org Cognome/Nome: Daniela Gulino daniela.gulino@ccm-italia.org Educare alla salute: qualità della cura e promozione sanitaria. Ospedale Missionario Madre Teresa, Turalei, Contea di Twic, Sudan del Sud Contribuire a miglioramento lo stato di salute generale delle comunità neglette del Sud Sudan, con particolare attenzione a donne e bambini di Turalei (Contea di Twic). Obiettivi specifici del progetto sono: Migliorare la qualità dell assistenza sanitaria prestata dal personale ospedaliero di Turalei a favore di donne e bambini; Aumentare la consapevolezza della popolazione sull importanza di salvaguardare la propria salute e la titolarità di ogni membro a godere del diretto essenziale alla salute, equo e accessibile a tutti. Durata Progetto: 12 mesi Tempi Progetto Il progetto di formazione del personale sanitario ed educazione alla salute della comunità è inserito in un più ampio progetto di assistenza all Ospedale Missionario Madre Teresa di Turalei della durata di un anno che prevede il sostegno delle seguenti attività: - Visite ambulatoriali e pronto soccorso. - Pediatria. - Ginecologia e Ostetricia (consultorio e assistenza al parto). - Chirurgia di urgenza. - Servizio di vaccinazione. - Diagnosi e trattamento della malnutrizione. Data inizio attività: Gennaio 2016 In caso di Progetto Pluriennale (max 3 anni). Specificare le fasi I anno II anno III anno Pag n. 2 di 9
3 Beneficiari bambini giovani donne famiglie comunità altro QdF 2016/ Beneficiari diretti. Il progetto sosterrà un totale di 2,440 persone, di cui: 30 operatori sanitari presso l Ospedale Madre Teresa di Turalei (50% donne e 50% uomini) formati; Comunità: 2,000 persone delle comunità raggiunte tramite le sessioni di educazione sanitaria. In particolare, uomini, donne e bambini appartenenti alle comunità locali di Aweeng, Turalei e Wunrok, che vivono sotto la soglia di povertà di 2USD/giorno ed a rischio di complicazioni sanitarie a causa delle cattive condizioni igieniche e l elevata insicurezza alimentare. Particolarmente importante il ruolo di intermediazione dei leader locali, comunitari e religiosi, e dei gruppi comunitari responsabili della salute a supporto dell Ospedale di Turalei (Hospital Health Committe). 400 pazienti delle aree più remote e fasce più vulnerabili della popolazione raggiunte con il servizio di clinica mobile (assistenza medica ed educazione/sensibilizzazione della comunità). Beneficiari indiretti: totale di circa 7,000 persone. I beneficiari indiretti sono i familiari e i parenti delle persone che hanno beneficiato delle sessioni di sensibilizzazione ed educazione alla salute durante le attività di assistenza medica e sensibilizzazione. Il CCM lavora in Sud Sudan dal 1983, supportando il sistema sanitario a fornire servizi di prevenzione, diagnosi e cure di qualità a donne, uomini e bambini e garantendo l accesso a servizi medici e chirurgici essenziali in aree remote del paese. Ambito di Intervento Pastorale Formazione ed Educazione scolastica professionale umana, sociale leadership Sviluppo Agricolo Socio/Sanitario (preventivo, curativo) Alimentare Abitativo Giustizia e Pace Salvaguardia creato Altro Contesto di intervento Il CCM lavora nell Ospedale Missionario di Madre Teresa di Turalei dal 2003, in stretta collaborazione con la congregazione delle suore di Madre Teresa e la Diocesi di El Obeid. La costruzione dell Ospedale è stata avviata nel 2005 e le sue attività inaugurate nel Area di Formazione/Educazione: Il CCM focalizzerà l attenzione sulla formazione del personale sanitario in modo da rafforzarne le competenze contribuendo al miglioramento della qualità dei servizi ospedalieri offerti. La didattica sarà basata su lezioni formali (svolte da docenti autorizzati e riconosciuti dal sistema sanitario nazionale), o tramite formazione pratica sul lavoro, secondo i più aggiornati protocolli dell Organizzazione Mondiale della Sanità. Area Socio Sanitaria: Il progetto sostiene la struttura ospedaliera di Turalei, che eroga servizi di prevenzione, assistenza e cura per tutta la popolazione, con particolare riferimento alle donne in età riproduttiva ed ai bambini da 0 a 5 anni. Il progetto CCM si pone l obiettivo di migliorare la qualità dei servizi offerti e di attirare un sempre maggior numero di pazienti in struttura, soprattutto per i servizi di prevenzione delle malattie infettive e in gravidanza e nel puerperio. Focus principale di tale ambito sarà l educazione e la sensibilizzazione sull importanza di accedere alle strutture sanitarie e sull importanza di seguire adottare pratiche igieniche adeguate Breve descrizione del luogo nel quale si intende realizzare l attività (aspetti sociali, economici, chiesa locale..) Pag n. 3 di 9
4 Il Sud Sudan ha raggiunto l indipendenza nel 2011 diventando il più giovane stato al mondo. A livello economico e sociale, il Sud Sudan è uno dei paesi più poveri al mondo con circa il 51% della popolazione che vive sotto la soglia di povertà di 2$ al giorno e presenta un grave tasso di analfabetismo nella popolazione sopra i 15 anni, stimato al 73%, con solo il 5% dei bambini in condizione di terminare la scuola elementare (SSHS, 2010). L 83% della popolazione risiede in aree rurali, dove pratica un'economia di sussistenza (WHO, 2012), spesso compromessa da inadeguate tecniche e pratiche produttive, dalla mancanza di attrezzature e sementi e dalle condizioni climatiche avverse dell area. La situazione umanitaria in Sud Sudan è peggiorata nel Dicembre 2013 a seguito dello scoppio di una nuova guerra civile innescata da un presunto colpo di Stato guidato dall ex Vice Presidente Riek Machar di etnia nuer ai danni del governo del Presidente Salva Kiir di etnia dinka. L ONU ha dichiarato il Sud Sudan a livello 3 di emergenza, il più alto grado di classificazione per una crisi umanitaria. Si registrano 1.4 milioni di persone sfollate e rifugiati, con una stima di 3.8 milioni di persone che nel 2015 avranno bisogno di assistenza. L azione del CCM nella Contea di Twic (Warrap State) si svolge presso l Ospedale Missionario Madre Teresa, situato nel capoluogo di Contea Turalei, e gestito dal CCM in collaborazione con la Diocesi di El Obeid (vedi mappa). Gli indicatori sanitari nel contesto di intervento sono tra i peggiori al mondo: il tasso di mortalità neonatale (<1 anno) è di 102 neonati ogni nati vivi (in Italia è di 4/1.000); il tasso di mortalità nei bambini sotto i 5 anni (<5 anni) è di 135 bambini ogni nati (in Italia è di 3/1.000). il tasso di mortalità materna è di mamme ogni bambini nati vivi (in Italia è di 11/ ). Tale contea è stata indirettamente ma significativamente colpita dal conflitto data la sua vicinanza con lo Stato di Unity, uno dei più colpiti dallo scontro armato. Nell ultimo anno, si è registrato un elevato afflusso di sfollati nella contea che ha portato ad un crescente e costante aumento anche del numero di Pag n. 4 di 9
5 accessi presso l ospedale Madre Teresa di Turalei. Particolarmente significativo in tal senso è il numero di visite ambulatoriali realizzate nella struttura ospedaliera nel 2014: contro le del 2013 (+43%). Riteniamo particolarmente necessario, quindi, un ulteriore investimento in attività di formazione e sensibilizzazione con l obiettivo di migliorare la qualità della diagnosi e l identificazione tempestiva delle cure adeguate. L analisi dei bisogni realizzata a giugno 2015, ha rivelato che il Sistema Sanitario Locale presenta una grave carenza di personale locale qualificato, di strutture sanitarie adeguate e di un sistema di riferimento funzionante, tale da impedire la fornitura di un servizio sanitario di qualità. Inoltre, tradizioni socioculturali, difficoltà logistiche e limitato accesso ai servizi, specie tra i soggetti più vulnerabili, complicano ulteriormente la situazione. Conseguenza di tali fattori sono i preoccupanti indicatori di salute materno infantile in Sud Sudan, considerata priorità assoluta per il sano ed equo sviluppo di un paese: il 40% delle donne non ha alcun accesso alle cure neo e post-natali, con il 94% dei parti assistiti da levatrici tradizionali (TBA) a domicilio, senza la possibilità di gestione delle complicazioni relative al parto. Soltanto il 13,8% dei bambini beneficia di una copertura vaccinale completa. Solo il 7% della popolazione usa latrine ed il 60% ha accesso ad acqua pulita, con conseguente alto impatto delle pratiche igenico-sanitarie adottate nella abitazioni sulla salute materna ed infantile. Riguardo la posizione della chiesa locale nel contesto di intervento, si evidenzia che per il lavoro svolto nell Ospedale Madre Teresa e quello di sensibilizzazione ed educazione nella comunità locale il CCM collabora in stretto contatto ed intesa con la Diocesi di El Obeid e la congregazione delle suore missionarie di Madre Teresa. La chiesa locale è, infatti, ben radicata e positivamente integrata nella società civile, assicurando un forte appoggio nell area. Breve descrizione coinvolgimento popolazione locale, ruolo della Chiesa locale e Partecipazione locale eventuale collaborazione con altri enti ed associazioni operanti nella zona di intervento. Da sempre il CCM svolge attività di educazione alla salute coinvolgendo gruppi e associazioni di donne e giovani, rappresentati delle comunità locali e leader della chiesa locale. Il presente progetto rinnoverà la partecipazione di tali gruppi alle attività di promozione sanitaria nelle aree di intervento. La partecipazione della Diocesi di El Obeid sarà assicurata grazie alla loro profonda conoscenza del territorio e la capacità di mediazione culturale e d influenza, possono facilitare le attività di sensibilizzazione e partecipazione comunitaria. Relazioni con la chiesa locale: L ospedale di Turalei appartiene alla Diocesi di El Obeid, dove vi presta servizio con grande dedizione la Congregazione delle Suore Missionarie della Carità e la comunità sacerdotale diocesana. La Diocesi di El Obeid, grazie al supporto del Vescovo, dal 2006 ad oggi, ha messo a disposizione mezzi e strumenti per migliorare e ampliare l infrastruttura del complesso ospedaliero. E stata recentemente completata la costruzione di 2 blocchi di latrine, l inceneritore e gli alloggi che ospitano il personale medico sanitario. Particolarmente importante è il loro contributo nella gestione dello staff locale e nelle attività di mediazione con la comunità locale. Partner istituzionali: a) Ministero della Salute dello Stato di Warrap (WSMOH) è responsabile della pianificazione e della gestione delle risorse dedicate allo sviluppo del sistema sanitario dell intera regione, e della supervisione e monitoraggio delle strutture sanitarie di primo e secondo livello. Pag n. 5 di 9
6 b) Dipartimento di Salute della Contea di Twic (CHD) è responsabile della supervisione delle attività di salute primaria. Tale collaborazione si concretizzerà soprattutto nella pianificazione congiunta delle attività di sorveglianza epidemiologica, del programma di immunizzazione di massa e di promozione della salute sul territorio, per garantire una copertura sanitaria adeguata alle esigenze emerse in fase di identificazione dei bisogni. Collaborazione con altri enti presenti nel territorio: La collaborazione tra CCM e le altre organizzazioni locali e internazionali attive nel settore della salute (GOAL) è ben consolidata ed efficace. Nella contea di Twic, il coordinamento avviene attraverso la partecipazione alle riunioni promosse dal Ministero della Salute e la trasmissione dei dati sanitari ai Dipartimenti di riferimento della Contea. A livello centrale, il coordinamento avviene nell ambito delle attività promosse dall Ufficio di Coordinamento degli Aiuti Umanitari (OCHA) alle quali partecipano normalmente i rappresentati del governo, i rappresentanti delle principali organizzazioni internazionali, gli operatori umanitari, i donatori, etc.. Il progetto intende conseguire i seguenti risultati: Sintesi Progetto con breve descrizione attività 1. Il personale sanitario dell Ospedale di Turalei assicura l utilizzo delle procedure sanitarie approvate dal Ministero della salute e la presa in carico adeguata del paziente. 2. La consapevolezza della comunità locale rispetto alla salute, ai rischi connessi a pratiche comportamenti scorrette e all importanza di recarsi in Ospedale è rafforzata. RISULTATO ATTESO 1: Il personale sanitario dell Ospedale di Turalei assicura l utilizzo delle procedure sanitarie approvate dal Ministero della salute e la presa in carico adeguata del paziente. La carenza di personale qualificato in Sud Sudan rappresenta uno dei principali problemi alla crescita del sistema sanitario e alla garanzia di servizi di cura adeguata. Al fine di favorire lo sviluppo integrale e a lungo termine del sistema sanitario sud-sudanese, riteniamo fondamentale fornire adeguate conoscenze e strumenti di qualità al personale sanitario locale non qualificato, ma in grado di assicurare interventi di base. CCM da sempre rivolge la propria attenzione all ambito materno ed infantile, campo indicativo per la misurazione dello sviluppo sano ed equo di una società. In Sud Sudan, dare alla luce un figlio, è ancora un problema di vita o di morte spesso a causa di complicazioni, nascenti tra il periodo di gravidanza e quello successivo al parto, facilmente risolvibili con una diagnosi precoce. Sono state individuate alcune aree in cui crediamo che via sia necessità ed urgenza di formazioni teoricopratiche, principalmente incentrate a garantire un parto sicuro ad ogni madre ed una assistenza idonea a ridurre la mortalità materno-infantile nel paese. Attività previste: 1.1 Formazione di 30 operatori sanitari (community health workers, infermieri, ostetriche, assistenti medico e tecnici anestesisti) in forza nell Ospedale Madre Teresa di Turalei. Ostetricia d emergenza di base e cura neonatali per 5 operatori sanitari: formazione rivolta ad operatori del reparto ginecologia e ostetricia (infermieri ed ostetriche) e tesa a migliorare le loro competenze nella gestione di complicanze minori collegate al parto, che non richiedano interventi chirurgici. La formazione include 3 componenti: (i) Aggiornamento delle conoscenze teoriche; (ii) Standardizzazione della gestione clinica della madre, focalizzata sull acquisizione di competenze specifiche; e (iii) follow-up sul posto di lavoro degli studenti formati. Il corso avrà una durata di 20 giorni: 8 giorni di formazione d aula, 12 giorni di pratica sotto Pag n. 6 di 9
7 la supervisione diretta del formatore. QdF 2016/ Gestione integrata delle malattie del neonato e del bambino per 5 operatori sanitari: Fornisce le conoscenze minime per approcciare e trattare il bambino e il neonato malato, secondo le linee guida dell Organizzazione Mondiale di Sanità. Le patologie affrontate includono le cure essenziali del neonato e la rianimazione neonatale; la valutazione e gestione del neonato con segni a rischio o con manifestazione acute; l educazione della madre alla corretta gestione del bambino malato a livello domiciliare. Il corso avrà una durata di 10 giorni: 4 giorni di formazione teorica e 6 giorni di pratica. Programma di immunizzazione per 10 operatori sanitari: Il programma fornisce adeguate conoscenze per eseguire e pianificare il piano vaccinale obbligatorio minimo raccomandato dall Organizzazione Mondiale di Sanità, che comprende BCG (anti-tubercolosi), Pentavalente, Polio, Morbillo, Vitamina A, PCV (Polmoniti). Elementi di base di infermieristica per 10 operatori sanitari: La formazione fornisce adeguate conoscenze per assicurare la gestione del paziente, con particolare attenzione alle fasce più deboli della popolazione che accedono al servizio sanitario. La formazione include: ruolo e responsabilità dell infermiere, comunicazione e relazione interpersonale con il paziente, sicurezza e controllo delle infezioni nosocomiali, nozioni di anatomia e fisiologia, cura personale (igiene orale e del corpo) e corretto utilizzo dei dispositivi di protezione individuale, misurazione e monitoraggio dei segni vitali, procedure di ammissione e dimissione, raccolta di campioni per le analisi, gestione della cartella clinica. 1.2 Verifica delle competenze in itinere e continua assistenza tecnica dopo la conclusione dei moduli formativi. L efficacia delle formazioni spesso diminuisce quando i corsi non siano seguiti, nel tempo, da attività periodiche di follow-up e valutazione in itinere delle prestazioni degli operatori sanitari formati. CCM assicurerà un monitoraggio quotidiano della qualità dei servizi offerti, e periodicamente realizzerà delle visite congiunte con i referenti del Ministero della Salute e del CHD, per la raccolta/verifica dei dati sanitari, l osservazione e valutazione degli operatori formati e la discussione dei casi clinici (gravidanze, parti e post-parti). RISULTATO ATTESO 2: La consapevolezza della comunità locale rispetto alla salute, ai rischi connessi a pratiche comportamenti scorrette e all importanza di recarsi in Ospedale è rafforzata. La fornitura continua dei servizi non garantisce l accesso alle strutture da parte della popolazione, che deve innanzitutto riconoscere l importanza di recarsi in ospedale e adottare misure preventive a tutela della propria salute. Educazione e consapevolezza comunitaria sono necessarie perché la salute sia un bene comune e tutti si sentano responsabili nel proteggerla. CCM crede nella centralità del ruolo che ciascun gruppo e fascia della società debba avere per un equo ed integrale sviluppo della salute materna ed infantile, con un particolare riguardo ai gruppi più deboli e vulnerabili (tra cui nell area di intervento si identificano donne, bambini e gli sfollati presenti nella Contea di Twic). Attività previste: 2.1 Educazione/informazione di donne e comunità a livello ambulatoriale e di comunità (che comprende tanto educazione alla salute quanto educazione di massa, e produzione di materiale informativo). Produzione di poster, volantini, magliette e cappelli da distribuire nelle strutture sanitarie rurali dell area di intervento ed utilizzare negli eventi di sensibilizzazione di Pag n. 7 di 9
8 massa. CCM e Diocesi si incontreranno con il CHD e i rappresentanti della società civile per individuare immagini e parole adatte al contesto e ad alto impatto su soggetti quali donne, comunità semi-nomadi, sfollati. Sessioni di educazione sanitaria per un totale di persone raggiunte. Le sessioni saranno organizzate all interno dell ospedale e nei villaggi (scuole, chiese e mercati) adiacenti la struttura. Le sessioni, tenute dal personale ospedaliero, si focalizzeranno su: igiene personale, comunitaria e ambientale; prevenzione e controllo delle malattie infettive; importanza di accedere prontamente alle cure. Formazione di 10 leader/membri della società civile con un ruolo chiave all interno della comunità per diventare ambasciatori del cambiamento comportamentale e della salute materno infantile su: allattamento materno, parto istituzionale e pronto accesso alle cure. 2.2 Clinica mobile per fornire servizi di base nelle zone più inaccessibili della contea ed educazione sanitaria. Organizzazione di 6 visite (con cadenza mensile) in aree particolarmente vulnerabili (campi di sfollati/rimpatriati, campi di bestiame) e remote della Contea in cui l accesso alle strutture sanitarie e all Ospedale è spesso particolarmente difficile. La fornitura di servizi di base (vaccinazione adulti e bambini, valutazione nutrizionale e crescita del bambino, diagnosi precoce di gravidanze a rischio) permetterà di controllare la diffusione di patologie infettive e di identificare/trasferire i casi più gravi. Organizzazione, durante lo svolgimento delle visite di clinica mobile, di momenti di informazione e educazione sanitaria. Scopo principale è quello di aumentare la consapevolezza di tale parte della popolazione sulle norme igieniche di base e l importanza di accedere alle strutture sanitarie per servizi preventivi e curativi. Sostenibilità del Breve descrizione di come sono assicurate continuità ed autosufficienza al progetto termine del progetto. Punti di forza e debolezze. Opportunità per la collettività. CCM crede fortemente alla promozione dell auto-sviluppo ed autonomia delle comunità beneficiarie come approccio necessario e fondamentale a superare le situazioni di bisogno. La sostenibilità del progetto è, dunque, parte fondamentale dell utilità ed obiettivo del progetto medesimo. Dato il contesto di intervento, la sostenibilità che il presente progetto intende perseguire e garantire si traduce nella realizzazione di attività i cui benefici possano sopravvivere al completamento del progetto o che possano essere continuate senza oneri finanziari aggiuntivi per le controparti. Crediamo che la formazione ed educazione di personale tecnico e comunità locali sia l attività che meglio garantisca la sostenibilità di un progetto di cooperazione internazionale nel futuro. L Ospedale Madre Teresa di Turalei è una struttura privata appartenente alla Diocesi locale, ma riconosciuta e integrata all interno del sistema sanitario pubblico in Sud Sudan. Al termine del progetto: il rafforzamento di capacità dei membri del Dipartimento di Salute della Contea di Twic e del Ministero della Salute del Warrap State non richiederà ulteriore impegno finanziario perché le controparti sono dotate dei supporti informatici e cartacei necessari a garantire il funzionamento del sistema sanitario locale. Le attività di formazione in favore degli operatori sanitari impiegati presso l Ospedale di Turalei svilupperanno un know-how e capacità tecniche di riconoscimento e trattamento delle patologie più diffuse che rimarrà patrimonio della comunità anche alla conclusione del progetto. Il progetto preferirà il reclutamento di risorse umane presenti sul territorio. Saranno inoltre previsti incentivi e possibilità di formazione su tematiche di igiene e prevenzione sanitaria per Pag n. 8 di 9
9 membri della comunità motivati a contribuire al miglioramento delle condizioni di salute sul territorio. In tal modo si forniscono conoscenze e competenze che rimarranno in eredità della comunità medesima e potranno essere da questi condivise senza ulteriore dispendio di risorse finanziarie, a beneficio di sempre più famiglie e le generazioni future. Il CCM si servirà di Ambasciatori della Salute scelti tra i membri della comunità locale più motivati, in grado non solo di comunicare nell idioma locale, ma di veicolare i messaggi educativi nelle forme e nei modi più facilmente riconoscibili dalla popolazione. Temi sensibili saranno trattati con massima discrezione e, in accordo con le autorità locali, saranno rivolti solo a un target appropriato di beneficiari. Lo staff di progetto adotterà usi e comportamenti consoni e rispettosi del contesto locale. Grazie alla componente di educazione alla salute e promozione dell igiene personale e ambientale, il progetto intende non solo garantire la sostenibilità ambientale ma diffondere una coscienza del rispetto e della cura dell ambiente, che possa ripercuotersi positivamente sullo stato di salute della popolazione in termini di prevenzione della trasmissione di infezioni. Costo globale Preventivo finanziario valuta locale (SSP) 170, Voci di costo (descrizione) valuta locale (SSP) 2 formatori Personale Locale Voli Juba-Turalei-Juba Costi di formazione (materiale didattico, affitto sala, rinfresco) Attività di sensibilizzazione (acquisto di materiale didattico) Veicoli (benzina e manutenzione) Costi operativi in loco (elettricità, telefono, cancelleria, etc..) Eventuali cofinanziamenti previsti X pubblico X ong organismi ecclesiali altro Contributo richiesto a QdF 2016 Health Pooled Fund CCM valuta locale valuta locale Allegati: x Lettera di presentazione e approvazione del Vescovo locale x Scheda riassuntiva progetto x Documentazione fotografica altro LUOGO E DATA FIRMA RESPONSABILE PROGETTO Torino, 15/10/2015 ARCIDIOCESI DI TORINO Ufficio Missionario Via Val della Torre, TORINO Tel Fax animiss@diocesi.torino.it Sito Web: Pag n. 9 di 9
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