Registrazione N.193 del 29/12/2005 presso il Tribunale di Caltanissetta. N 3 - Anno V Marzo 2010
|
|
- Umberto Rosa
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 N 3 - Anno V Marzo 2010 V Conferenza Ministeriale Ambiente e Salute: sottoscritta la Dichiarazione di Parma 2010 Si è conclusa la V Conferenza Ministeriale Ambiente e Salute Proteggere la salute dei bambini in un ambiente che cambia, organizzata dall ufficio regionale per l Europa dell OMS dal 10 al 12 marzo scorso. Le prime quattro conferenze erano state ospitate... Posta Elettronica Certificata al CEFPAS Anche il CEFPAS si è dotato di Posta Elettronica Certificata (PEC), in adeguamento al Decreto Legge Anti crisi (28 novembre 2008), che obbliga aziende, liberi professionisti e Pubbliche Amministrazioni. Tutte le comunicazioni "ufficiali" a firma del Direttore della Formazione... Nuova data Convegno Regionale Il prossimo 19 aprile l'assessore regionale per la Salute, Massimo Russo, incontrerà a Palermo tutti i professionisti della sanità siciliana al San Paolo Palace Hotel, nell ambito del Convegno regionale Buon compleanno, riforma. La storica svolta della sanità siciliana: cosa è cambiato, cosa cambierà... Al via la campagna di prevenzione del tumore al colon retto nel SUD Promossa dall'aistom e dall Aiom Aiom, con il patrocinio del Ministero della Salute, della Favo (Federazione Italiana delle Associazioni di Volontariato in Oncologia) ed il sostegno di Roche, parte a maggio da Palermo la campagna di prevenzione del tumore al colon retto. L iniziativa, che ha l obiettivo di sensibilizzare gli over 50...
2 Le Disposizioni per garantire le cure palliative e la terapia del dolore sono Legge Marzo 2010: le Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore hanno ottenuto 476 voti a favore, due astensioni e nessun voto contrario. «L'approvazione, da parte della Camera dei Deputati, di questo importante provvedimento...
3 V Conferenza Ministeriale Ambiente e Salute: sottoscritta la Dichiarazione di Parma 2010 Si è conclusa la V Conferenza Ministeriale Ambiente e Salute Proteggere la salute dei bambini in un ambiente che cambia, organizzata dall ufficio regionale per l Europa dell OMS dal 10 al 12 marzo scorso. Le prime quattro conferenze erano state ospitate dalla Germania (1989), dalla Finlandia (1994), dal Regno Unito (1999) e dall Ungheria (2004). Nel 2010 partner del processo europeo di Ambiente e Salute è l Italia che, attraverso i ministeri della Salute e per l'ambiente e Tutela del Territorio e del Mare, accoglie l evento a Parma. Vi hanno preso parte i Ministri e i maggiori rappresentanti dei 53 Stati membri della Regione Europea dell OMS responsabili della salute e dell ambiente, al fine di definire i principi del nuovo piano di azione regionale Proteggere la salute in un ambiente sfidato dai cambiamenti climatici (Protecting health in an environment challenged by climate change). «L integrazione delle questioni ambientali e sanitarie nelle politiche degli Stati membri- ha detto Stefania Prestigiacomo, ministro italiano dell'ambiente - è una grande sfida. La Dichiarazione di Parma costituisce un passo importante per unire tutti gli sforzi a livello locale, nazionale ed internazionale». Tanto più che oggi i cambiamenti climatici hanno determinato un aumento nella frequenza dei disastri naturali (ad esempio, inondazioni e siccità) con conseguenze anche mortali su milioni di persone. Questi ultimi dati sono forniti ed aggiornati dal database internazionale dei disastri naturali EM-DAT EM-DAT, International Disaster Database. Rispetto ai problemi di salute, correlati alle condizioni ambientali regionali, l attenzione è stata posta prioritariamente sui gruppi vulnerabili tra i quali bambini, disabili e persone socialmente svantaggiate. «La Sicilia ha detto Rosa Giuseppa Frazzica, direttore generale del CEFPAS, in rappresentanza della Rete RHN Regions for Health Network dell dell OMS (il cui segretariato è stato affidato al Centro per 2 anni) - è una terra ricca di diversificate risorse naturali (parchi, riserve marine, aree protette, etc.) purtroppo poco ottimizzate per un uso da parte delle famiglie e della scuola per le attività fisiche e lo svolgimento di attività ricreative all aria aperta. Per non parlare della possibilità in Sicilia, forse più che in altre regioni, di sfruttare finalmente la fonte di energia alternativa e rinnovabile qual è il sole, al fine di ridurre le emissioni di inquinanti in atmosfera. E ancora, la non rara opportunità di perseguire obiettivi di crescita economica e sviluppo turistico, ispirandosi ai principi di sostenibilità ambientale, culturale e sociale». «Nell isola, terra ideale per incoraggiare l alimentazione sana (basti pensare alla dieta Mediterranea) ha continuato si registrano, in aumento, casi di obesità sia nei bambini che negli adulti, correlati anche alle numerose diseguaglianze sociali presenti nel territorio. L'empowerment sociale, la promozione di stili di vita sani, il riconoscimento della cultura multietnica, l imprenditorialità individuale necessitano dello sviluppo di servizi in rete di alta qualità (assistenza socio-assistenziale primaria sul territorio con elevati standard per rendere i giovani attori principali dello sviluppo sostenibile)». «I cambiamenti climatici ed ambientali ha concluso pongono grandi sfide in tema di salute: malattie mortali sono state, ad esempio, correlate direttamente al degrado e ai problemi causati
4 dall'inquinamento, anche in Sicilia dove sono presenti alcune aree industriali ad alto rischio ambientale. Da ciò l'obbligo, non più procrastinabile, di responsabilizzarci tutti ad assumere comportamenti e stili di vita all insegna del rispetto dell ambiente per i nostri figli e per il loro futuro». A conclusione dei lavori è stata sottoscritta la Dichiarazione di Parma su Ambiente e Salute (Declaration Declaration) e la carta dell Impegno ad Agire (Commitment to Act). A cura di Vanda E. Anzaldi 23/03/2010
5 Posta Elettronica Certificata al CEFPAS Anche il CEFPAS si è dotato di Posta Elettronica Certificata (PEC), in adeguamento al Decreto Legge Anti crisi (28 novembre 2008), che obbliga aziende, liberi professionisti e Pubbliche Amministrazioni. Tutte le comunicazioni "ufficiali" a firma del Direttore della Formazione (come le lettere di incarico di direttori e docenti) vengono gestite con il sistema di posta elettronica certificata nel quale l'invio e la consegna di documenti informatici ( ) è attestata, con valenza legale, elettronicamente. La scelta relativa alla trasmissione dei documenti per via telematica rappresenta un cambiamento importante sia nelle procedure interne al CEFPAS sia nella gestione delle relazioni con i pubblici esterni con i quali il Centro collabora. Il CEFPAS, utilizzando PosteCert, riceve conferma dell avvenuta spedizione del messaggio e dell eventuale allegata documentazione e, quando raggiunge un destinatario dotato a sua volta di Posta Elettronica Certificata, viene notificata una ricevuta di avvenuta (o mancata) consegna, con la precisa indicazione temporale. In quest unico caso, l invio, l integrità e l avvenuta consegna del messaggio, scambiato attraverso questo sistema, avrà lo stesso valore legale della tradizionale raccomandata con avviso di ricevimento. A cura di Vanda E. Anzaldi 23/03/2010
6 Nuova data Convegno Regionale Il prossimo 19 aprile l'assessore regionale per la Salute, Massimo Russo, incontrerà a Palermo tutti i professionisti della sanità siciliana al San Paolo Palace Hotel, nell ambito del Convegno regionale Buon compleanno, riforma. La storica svolta della sanità siciliana: cosa è cambiato, cosa cambierà da lui promosso ed organizzato dal CEFPAS, per fare il bilancio complessivo del percorso compiuto ad un anno dalla emanazione della LR 5/2009 di riordino e delineare gli impegni prospettici per la riqualificazione ed il buon funzionamento del SSR. Le problematiche emerse in corso d opera, i primi risultati del piano di rientro, la riorganizzazione ospedaliera e territoriale, gli aspetti di complessità, le criticità e i fabbisogni della sanità siciliana potranno essere disaminate nel corso dell evento. La giornata di studio rappresenta un opportunità per tracciare un bilancio complessivo del percorso compiuto ad un anno dalla emanazione della LR 5/2009 di riordino e delineare gli impegni prospettici per la riqualificazione ed il buon funzionamento del SSR. Al Convegno interverranno il Ministro della Salute, Ferruccio Fazio, il Presidente della Regione, Raffaele Lombardo, e lo stesso Assessore regionale per la Salute. È un occasione per far convergere professionalità, esperienze ed energie nella sfida di forte cambiamento lanciata dall Assessore Massimo Russo - in primis - per riqualificare l offerta dei servizi al cittadino-utente. Il CEFPAS renderà disponibili sul proprio sito Internet il programma dell'evento e le indicazioni utili per l'iscrizione online. A cura di Vanda E. Anzaldi 23/03/2010
7 Al via la campagna di prevenzione del tumore al colon retto nel SUD Promossa dall'aistom e dall Aiom Aiom, con il patrocinio del Ministero della Salute, della Favo (Federazione Italiana delle Associazioni di Volontariato in Oncologia) ed il sostegno di Roche, parte a maggio da Palermo la campagna di prevenzione del tumore al colon retto. L iniziativa, che ha l obiettivo di sensibilizzare gli over 50 nei confronti dello screening per questo tipo di tumore, si concluderà a novembre. Oltre a prevedere momenti incontro e di distribuzione di specifici materiali informativi nelle principali piazze del SUD Italia (Palermo, Catania, Bari, Napoli e Roma), la campagna di informazione si avvarrà dell uso di strumenti telematici, tra cui un sito dedicato già attivo - e messaggi postati tramite i principali social network (tra questi anche Facebook). «La maggiore diffusione dei programmi di screening per il tumore del colon-retto è tra le priorità del ministero», afferma Filippo Palumbo, direttore del Dipartimento Programmazione Sanitaria del ministero della Salute. Filippo Palumbo aggiunge che dimostrare di saper fare bene questi screening (colon retto, mammella e cervice uterina) contribuirà, non solo ad effettuare la necessaria prevenzione (nel SUD soltanto l'1,2% della popolazione target si sottopone ai test), ma anche a sbloccare specifiche risorse(nel Piano Oncologico Nazionale, che verrà presentato dal ministro alle regioni dopo le elezioni, è prevista una quota annua pari al 3% per il buon governo e la buona assistenza da dedicare alle regioni. FONTE: Sanità News, 23/03/2010 A cura di Maura I. Cascio 23/03/2010
8 Le Disposizioni per garantire le cure palliative e la terapia del dolore sono Legge Marzo 2010: le Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore hanno ottenuto 476 voti a favore, due astensioni e nessun voto contrario. «L'approvazione, da parte della Camera dei Deputati, di questo importante provvedimento rappresenta - afferma Antonio Tomassini, Presidente della Commissione Permanente Igiene e Sanità del Senato e dell'associazione Parlamentare per la tutela e la promozione del diritto alla Prevenzione - un passo avanti significativo verso una normativa più organica e civile in materia di terapie antalgiche e cure palliative, in cui l'italia sconta ritardi a dir poco inaccettabili». La Legge n. 38/2010 (G.U.R.I. n. 65 del 19/03/2010) introduce importanti novità: l'istituzione di 2 reti territoriali per la cura del dolore cronico e per le cure palliative e riorganizza la qualità del processo assistenziale; l'equità e la semplificazione nell'accesso all'assistenza e ai farmaci per il trattamento dei pazienti affetti da dolore cronico; l'obbligo - art. 7 - di registrare sulla cartella clinica la tipologia di dolore, il trattamento terapeutico ed i risultati, con particolare attenzione alla reticolarizzazione delle informazioni fra medici del SSN (ove anche MMG) e Centri specializzati, garantendo l'assistenza e le cure anche a coloro che non sanno come esprimere il loro dolore: i bambini. Il testo riconduce, da un lato, all'esigenza di rispettare la dignità e l'autonomia della persona, rendendo appropriate le cure e le prescrizioni al tipo di dolore manifestato dal paziente iente, dall'altro alla necessità di impiegare èquipe specializzate in grado di gestire il dolore cronico e l'assistenza al malato terminale. In questo modo - affermano lo stesso Tomassini e Guido Fanelli, Coordinatore della Commissione ministeriale sulla terapia del dolore e cure palliative - è possibile dare immediata e concreta attuazione dell'articolo 32 della Costituzione Italiana e introdurre un nuovo concetto di dolore, non più inteso come "palliativo", ma come malattia da curare. A tal proposito, la legge prevede che le prescrizioni dei farmaci oppiacei non iniettabili spettino al medico del Servizio Sanitario Nazionale e anche al Medico di famiglia e che le stesse possano essere emesse su ricettario bianco. La Legge interesserà circa 250mila famiglie e circa 11mila piccoli bambini che hanno diritto a non soffrire; le strutture territoriali coinvolte saranno gli hospice già esistenti nel Nord del Paese, in attesa che il finanziamento promesso dal Governo, garantisca la creazione delle stesse anche al Centro, al Sud e nelle isole. La guerra al dolore inizia da qui. A cura di Valentina Botta 24/03/2010
DELIBERAZIONE N. 33/32. Istituzione della rete di cure palliative della d
32 Oggetto: Istituzione della rete di cure palliative della d Regione Sardegna. L Assessore dell'igiene e Sanità e dell'assistenza Sociale ricorda che la legge 15 marzo 2010, n. 38, tutela il diritto del
DettagliSTATUTO DELL AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA MEYER INDICE SEZIONE
STATUTO DELL AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA MEYER INDICE SEZIONE Titolo 3 - PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO DELLA RETE PEDIATRICA REGIONALE Art. 20 - Art. 21 - Art. 22 - Art. 23 - Art. 24 - Art. 25 - Verso
DettagliAZIENDA PROVINCIALE PER I SERVIZI SANITARI
Provincia Autonoma di Trento AZIENDA PROVINCIALE PER I SERVIZI SANITARI Trento via Degasperi 79 VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE Reg. delib. n. 271 2014 OGGETTO: Approvazione del documento
DettagliDeliberazione del Direttore Generale N. 185. Del 28/10/2015
Deliberazione del Direttore Generale N. 185 Del 28/10/2015 Il giorno 28/10/2015 alle ore 10.00 nella sede Aziendale di via San Giovanni del Cantone 23, il sottoscritto Massimo Annicchiarico, Direttore
DettagliLa rete per la promozione della salute in Lombardia
La differenza che vale Gli ospedali di ANDREA: amici del bambino e della sua famiglia Bosisio Parini (LC) - 12-14 Novembre 2009 - IRCCS E. MEDEA La rete per la promozione della salute in Lombardia Giancarlo
DettagliLa continuità assistenziale: il modello PAI. Divisione Oncologia Medica
La continuità assistenziale: il modello PAI LIVIA DE SIO Divisione Oncologia Medica ACO A.C.O. SanFilippoNeriRoma RETE SANITARIA IN ONCOLOGIA: obiettivi Presa in carico del paziente in modo globale Riconoscimentoi
DettagliA cura di Giorgio Mezzasalma
GUIDA METODOLOGICA PER IL MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PIANO DI COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE FSE P.O.R. 2007-2013 E DEI RELATIVI PIANI OPERATIVI DI COMUNICAZIONE ANNUALI A cura di Giorgio Mezzasalma
DettagliLEGGE 15 Marzo 2010 n. 38: DISPOSIZIONI PER GARANTIRE L ACCESSO ALLE CURE PALLIATIVE E ALLA TERAPIA DEL DOLORE
LEGGE 15 Marzo 2010 n. 38: DISPOSIZIONI PER GARANTIRE L ACCESSO ALLE CURE PALLIATIVE E ALLA TERAPIA DEL DOLORE SOMMARIO pag.4 Sintesi della normativa pag.6 LEGGE 15 Marzo 2010 n. 38: disposizioni per
DettagliDr. Francesco Rastrelli. 19 gennaio 2015. Reti per promuovere gli screening: il ruolo dei Farmacisti
Dr. Francesco Rastrelli 19 gennaio 2015 Reti per promuovere gli screening: il ruolo dei Farmacisti Riassetto organizzativo Farmacisti territoriali Medici specialisti MEDICINA GENERALE Infermieri Medici
Dettaglifenomeno nuovo e potenzialmente distinto da esse?
{ Il dolore cronico in Medicina Generale -Approccio al sintomo/malattia dolore : osservatorio privilegiato del MG, basso impatto tecnologico, alta componente relazionale. L episodio algico si inquadra
DettagliDELIBERAZIONE N. 5/31 DEL 11.2.2014. Istituzione della rete per la terapia del dolore della Regione Sardegna.
Oggetto: Istituzione della rete per la terapia del dolore della Regione Sardegna. L Assessore dell'igiene e Sanità e dell'assistenza Sociale ricorda che la legge 15 marzo 2010, n. 38, tutela il diritto
Dettagli16/09/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 74 - Supplemento n. 1 Pag. 261 di 422. Regione Lazio
16/09/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 74 - Supplemento n. 1 Pag. 261 di 422 Regione Lazio DIREZIONE SALUTE E INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA Atti dirigenziali di Gestione Determinazione
DettagliProf. Tarcisio Niglio CURE PALLIATIVE
Prof. Tarcisio Niglio Anno Accademico 2012-2013 Corso Triennale in Scienze Infermieristiche III anno 2 semestre CURE PALLIATIVE Troverete copia di queste diapositive nel sito internet: www.tarcisio.net
DettagliREGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 749 del 26-10-2015 O G G E T T O
REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE n. 749 del 26-10-2015 O G G E T T O Istituzione Commissione per la valutazione della richiesta di farmaci non erogabili
DettagliDIPARTIMENTO ONCOLOGICO DELLA PROVINCIA DI PAVIA DOCUMENTO DI ANALISI E INDIRIZZO TRIENNALE
DIPARTIMENTO ONCOLOGICO DELLA PROVINCIA DI PAVIA DOCUMENTO DI ANALISI E INDIRIZZO TRIENNALE INDICE PREMESSA ANALISI DELLE CRITICITA' TERRITORIALI AREE PRIORITARIE DI INTERVENTO NEL RISPETTO DEGLI INDIRIZZI
DettagliUna rivoluzione importante. Sottoscrizione e trasporto di un documento digitale
Una rivoluzione importante Sottoscrizione e trasporto di un documento digitale I nuovi scenari Con la pubblicazione del decreto legislativo n. 82 del 7 marzo 2005 Codice dell'amministrazione Digitale sulla
Dettagli- 1 - Consiglio regionale Friuli Venezia Giulia INDICE. Capo I Finalità e disposizioni generali
- 1 - Consiglio regionale Friuli Venezia Giulia INDICE Capo I Finalità e disposizioni generali Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art. 4 Art. 5 (Finalità) (Definizioni) (Pianificazione regionale) (Campagne di informazione)
DettagliProgetto Mattone Internazionale Il Patto per l internazionalizzazione dei SSR: impegni dei livelli regionali"
Regione Siciliana Assessorato della Salute Progetto Mattone Internazionale Il Patto per l internazionalizzazione dei SSR: impegni dei livelli regionali" Roma 12-13 febbraio 2014 Dirigente Area Interdipartimentale
DettagliPercorso formativo ECM/ANCoM all interno del progetto IMPACT
Percorso formativo ECM/ANCoM all interno del progetto IMPACT Fabrizio Muscas Firenze, 29-30 Giugno 2012 Percorso formativo ECM/ANCoM all interno del progetto IMPACT La normativa La Normativa 38 ha riportato
DettagliAREA ANALISI, PREVENZIONE E PROMOZIONE DELLA SALUTE DIPARTIMENTO DI SANITÀ PUBBLICA
AREA ANALISI, PREVENZIONE E PROMOZIONE DELLA SALUTE DIPARTIMENTO DI SANITÀ PUBBLICA 1/6 Premessa Il Dipartimento di Sanità Pubblica dell Azienda USL di Bologna ha la finalità di prevenire le malattie,
Dettagliorganizzato da Centro Nazionale Malattie Rare (CNMR) in collaborazione con l Ufficio Relazioni Esterne (URE) ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ (ISS)
Farmaci orfani e accessibilità al trattamento delle malattie rare Programma educativo-informativo rivolto alle Associazioni di pazienti con malattie rare e loro familiari sull uso dei farmaci orfani organizzato
Dettagliwww.fondazioneistud.it Testimonianza di best practice nelle cure palliative domiciliari a Milano
www.fondazioneistud.it Testimonianza di best practice nelle cure palliative domiciliari a Milano verso Damasco verso Damasco l incontro con Vittorio Ventafridda un nuovo modello di cure (modello Floriani)
DettagliTerapia del dolore e cure palliative
Terapia del dolore e cure palliative { Legge 38/10 e alcuni dati sulla sua applicazione Dott. Angelo G. Virtuani Ordine dei Medici Chirurghi Monza Sabato 9 novembre 2013 Legge N.38 del 15/03/2010 - G.U.
DettagliCaratteristiche dell indagine
L indagine condotta dall Associazione Vivere senza dolore Negli ultimi mesi si è parlato spesso di dolore in vari contesti, dove è stato possibile ascoltare la voce di esperti, medici, politici, aziende
DettagliLegge accesso disabili agli strumenti informatici
Legge accesso disabili agli strumenti informatici da Newsletter Giuridica: Numero 81-26 gennaio 2004 Pubblicata sulla Gazzetta la Legge in materia di accesso dei disabili agli strumenti informatici, approvata
DettagliLe imprese di nuova costituzione dovranno dotarsi di email certificata da subito, all atto della costituzione.
Da oggi è possibile acquistare un indirizzo email personalizzato PEC (Posta Elettronica Certificata) oppure registrare un nuovo dominio con la certificazione PEC. La posta elettronica certificata (PEC)
DettagliIl glossario della Posta Elettronica Certificata (PEC) Diamo una definizione ai termini tecnici relativi al mondo della PEC.
Il glossario della Posta Elettronica Certificata (PEC) Diamo una definizione ai termini tecnici relativi al mondo della PEC. Avviso di mancata consegna L avviso, emesso dal sistema, per indicare l anomalia
DettagliPEC per i professionisti. Roma, 1 dicembre 2009
PEC per i professionisti Roma, 1 dicembre 2009 La posta elettronica certificata (PEC) è uno strumento che permette di dare a un messaggio di posta elettronica lo stesso valore di una raccomandata con
DettagliCONSULTA PROVINCIALE PER LA SALUTE: UN LAVORO DI RETE
CONSULTA PROVINCIALE PER LA SALUTE: UN LAVORO DI RETE CONSULTA PROVINCIALE PER LA SALUTE ORGANISMO DI RAPPRESENTANZA DELLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO SANITARIO ISTITUITO DALL ART. 5 della LEGGE PROVINCIALE
DettagliDisposizioni per favorire l accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici
Disposizioni per favorire l accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici DISEGNO DI LEGGE Art. 1. (Obiettivi e finalità) 1. La Repubblica riconosce e tutela il diritto di ogni persona ad accedere
DettagliCamera dei Deputati 5 Senato della Repubblica PREFAZIONE
Camera dei Deputati 5 Senato della Repubblica XIV LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI PREFAZIONE La riduzione dei danni sanitari e sociali causati dall alcol è, attualmente, uno dei più
DettagliREGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 2 OLBIA DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N. 466 DEL 22/04/2015
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 2 OLBIA DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N. 466 DEL 22/04/2015 OGGETTO: Approvazione "Progetto di Sviluppo delle cure domiciliari
DettagliManifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile
Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Pagina 2 Contenuto Il progetto TIDE...4 Il manifesto TIDE...6 La nostra Dichiarazione...8 Conclusioni...12 Pagina 3 Il progetto TIDE Verso un
DettagliVIIª EDIZIONE DEL CORSO DI FORMAZIONE SULLA PROGETTAZIONE SOCIALE
Centro Orizzonte Lavoro Società Cooperativa Sociale S. r. l. - ONLUS QUALITÀ CERTIFICATA ISO 9001:2008 VIIª EDIZIONE DEL CORSO DI FORMAZIONE SULLA PROGETTAZIONE SOCIALE PREMESSA Le recenti politiche sociali,
Dettagli1 LA GESTIONE INTEGRATA LA GESTIONE ATTUALE
LA GESTIONE ATTUALE 1 LA GESTIONE INTEGRATA 2 specialisti famiglia e associazioni centro diabetologico centro diabetologico medico di base medico di base persona con diabete specialisti famiglia e associazioni
DettagliELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: SETTORE A ASSISTENZA AREA 02 MINORI 06 DISABILI
ALLEGATO 6 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: INTER_ AZIONE SETTORE e Area di Intervento: SETTORE A ASSISTENZA AREA 02 MINORI 06 DISABILI OBIETTIVI DEL PROGETTO Con il presente progetto
DettagliConferenza Stampa. Cure intermedie: attivi 6 posti. all ASP Bassa Est San Mauro Abate di Colorno
Conferenza Stampa Cure intermedie: attivi 6 posti all ASP Bassa Est San Mauro Abate di Colorno Mercoledì 17 settembre 2014 - ore 11.30 Sala riunioni Servizio Attività Tecniche AUSL di Parma Via Spalato
DettagliFORUM P.A. SANITA' 2001
FORUM P.A. SANITA' 2001 Azienda Sanitaria Locale della provincia di Como Direzione Sanitaria, Dipartimento Attività Socio Sanitarie Integrate (A.S.S.I.) Dipartimento Servizi Sanitari di Base, Staff Educazione
DettagliPortale Acqua e Salute
Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali Portale Acqua e Salute Liana Gramaccioni 23/06/2008 Roma Liana Gramaccioni Portale Acqua e Salute L acqua è il bene strategico del terzo millennio.
DettagliMODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.
ALLEGATO A MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. il sistema organizzativo che governa le modalità di erogazione delle cure non è ancora rivolto al controllo in modo sistemico
DettagliCOMUNE DI SAN GIORGIO DELLA RICHINVELDA
COMUNE DI SAN GIORGIO DELLA RICHINVELDA PROVINCIA DI PORDENONE COPIA ANNO 2015 N. 22 del REGISTRO DELIBERE VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: "ART. 9 COMMA 7 D.L. 18 OTTOBRE 2012,
DettagliLE DEMENZE Il nuovo quadro normativo, implementazione sul territorio della ASL RMf
LE DEMENZE Il nuovo quadro normativo, implementazione sul territorio della ASL RMf MASSIMO GUIDO Psichiatra D.S.M. Coordinatore e responsabile scientifico della Struttura coordinamento Disturbi cognitivi/demenze
DettagliIl progetto regionale di ricerca MACONDO
Il progetto regionale di ricerca MACONDO Reggio Emilia, 12-12 12-20082008 Relatrice: Cristina Pedroni Cos è MACONDO? Un progetto multicentrico di Ricerca Oncologica(di durata triennale) che coinvolge la
DettagliIL FINE VITA APPARTIENE ALLA VITA: I PROGETTI E LE ESPERIENZE DELLE CURE PALLIATIVE
IL FINE VITA APPARTIENE ALLA VITA: I PROGETTI E LE ESPERIENZE DELLE CURE PALLIATIVE Verso l accreditamento delle cure palliative in Emilia-Romagna Antonio Brambilla Servizio assistenza territoriale Direzione
DettagliRACCOLTA DEGLI EMENDAMENTI D AULA. PROPOSTE DI LEGGE N. 117-127 <<Interventi per garantire l accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore>>
RACCOLTA DEGLI EMENDAMENTI D AULA sulle PROPOSTE DI LEGGE N. 117-127 Legge approvata nella seduta pomeridiana n. 207
DettagliMetodologie e modelli di assistenza sanitaria territoriale
Metodologie e modelli di assistenza sanitaria territoriale e prevenzione e promozione della salute Corso 60 ore I sistemi sanitari di tutti i Paesi Occidentali sono sotto pressione, a causa del contestuale
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato ABRIGNANI. Disciplina delle professioni relative alle attività motorie
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 2914 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato ABRIGNANI Disciplina delle professioni relative alle attività motorie Presentata il 25 febbraio
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
DettagliPercorso formativo ECM/ANCoM all interno del progetto IMPACT
Percorso formativo ECM/ANCoM all interno del progetto IMPACT Indice Premessa Obiettivi della strategia e progettualità ANCoM Struttura di sviluppo del Percorso formativo ECM/ANCoM Sponsor Premessa La Normativa
DettagliGli aggiornamenti della normativa italiana e Il Codice dell Amministrazione digitale dlgs 82/05
Gli aggiornamenti della normativa italiana e Il Codice dell Amministrazione digitale dlgs 82/05 Comune di Nembro Progetti dematerializzazione del Comune di Bergamo 26/092011 Finalità e caratteristiche
Dettagli17. SISTEMA COMUNICAZIONE E MARKETING
17. SISTEMA COMUNICAZIONE E MARKETING Nel 2000 è stato istituito il Sistema Comunicazione e Marketing, in applicazione di una specifica normativa ed in attuazione del Piano Sanitario Regionale 1999-2001.
DettagliProposta di Deliberazione della Giunta Regionale POLITICHE PER LA PROMOZIONE DELLA SALUTE, DELLE PERSONE E DELLE PARI OPPORTUNITA
Proposta di Deliberazione della Giunta Regionale Area: POLITICHE PER LA PROMOZIONE DELLA SALUTE, DELLE PERSONE E DELLE PARI OPPORTUNITA Servizio: PROGRAMMAZIONE ASSISTENZA TERRITORIALE E PREVENZIONE Codice
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE LAFFRANCO, BIANCONI
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 572 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI LAFFRANCO, BIANCONI Disciplina della professione di educatore di asilo nido e istituzione
DettagliConvegno SItI CURE PRIMARIE TRA MITO E REALTA : IL RUOLO DEI PROFESSIONISTI 13 novembre 2009 Bergamo
Convegno SItI CURE PRIMARIE TRA MITO E REALTA : IL RUOLO DEI PROFESSIONISTI 13 novembre 2009 Bergamo L esperienza dell Azienda Sanitaria Locale della provincia di Varese ALCUNE CONSIDERAZIONI La creazione
DettagliIL DOLORE. Come riconoscerlo, come combatterlo. 17 ottobre 2015 Hotel The Queen Pastorano (CE)
IL DOLORE Come riconoscerlo, come combatterlo 17 ottobre 2015 Hotel The Queen Pastorano (CE) Ble Consulting srl id. 363 numero ecm 136405, edizione 1 Responsabile scientifico Prof. Andrea Di Lauro Destinatari
DettagliREGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 69/ 23 DEL 10.12.2008
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 69/ 23 Oggetto: LR 20/ 97, art. 3. Finanziamento di progetti d intervento a favore di persone con disturbo mentale e di persone con disabilità intellettive.
DettagliL altra strategia è trovare la malattia il più precocemente possibile, prima che si manifesti con dei disturbi (prevenzione secondaria).
SCHEDA PROGETTO Sezione Valle d Aosta CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE ALLO SCREENING PER LA PREVENZIONE DEL CANCRO AL SENO, DELLA CERVICE UTERINA E DEL COLON RETTO PROMOSSA DAL MINISTERO DELLA SALUTE IN
DettagliDISPOSIZIONI PER GARANTIRE CURE PALLIATIVE AI MALATI IN STATO DI INGUARIBILITÀ AVANZATA O A FINE VITA E PER SOSTENERE LA LOTTA AL DOLORE
Legge regionale 19 marzo 2009, n. 7 (BUR n. 25/2009) DISPOSIZIONI PER GARANTIRE CURE PALLIATIVE AI MALATI IN STATO DI INGUARIBILITÀ AVANZATA O A FINE VITA E PER SOSTENERE LA LOTTA AL DOLORE Art. 1 - Finalità.
Dettagli********** IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE. - VISTA la L. n. 184 del 04/05/83 Disciplina dell adozione e dell affidamento dei minori ;
Consiglio di Amministrazione Deliberazione n. del OGGETTO: RECEPIMENTO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 79 11035 DEL 17/11/03 Approvazione linee d indirizzo per lo sviluppo di una rete di servizi
DettagliModelli di reti di cure palliative. Maria Anna Conte
Modelli di reti di cure palliative Maria Anna Conte Cos è una rete? Col termine rete si intende comunemente una serie di componenti, sistemi o entità interconnessi tra di loro Ma una rete di cure palliative
DettagliPUNTO DI ASCOLTO TRA MALATI NEUROMUSCOLARI, MEDICI E RICERCATORI
PUNTO DI ASCOLTO TRA MALATI NEUROMUSCOLARI, MEDICI E RICERCATORI La legislazione per le malattie rare Policlinico San Donato, 19 settembre 2015 Galdino Cassavia - Dipartimento Cure Primarie dell' ASL Milano
Dettaglivalutata la richiesta di rinnovo di tale protocollo d intesa da parte del Centro Unesco di Torino, prot. n. 25214 del 20 maggio 2015 ;
REGIONE PIEMONTE BU32 13/08/2015 Deliberazione della Giunta Regionale 6 luglio 2015, n. 35-1688 Approvazione dello schema di Protocollo d'intesa annuale tra la Regione Piemonte, l'ufficio Scolastico regionale
DettagliTerapia del dolore e cure palliative: il progetto sperimentale per la creazione di reti assistenziali
Terapia del dolore e cure palliative: il progetto sperimentale per la creazione di reti assistenziali 2/5 La Conferenza Stato Regioni il 25 marzo scorso ha approvato la proposta per la realizzazione degli
DettagliREGIONE VENETO - Prevenzione e contrasto dei fenomeni di mobbing e tutela della salute psico-sociale della persona sul luogo del lavoro
REGIONE VENETO - Prevenzione e contrasto dei fenomeni di mobbing e tutela della salute psico-sociale della persona sul luogo del lavoro Art. 1 - Inviolabilità della dignità umana. 1. La Regione del Veneto
Dettagli1. Oggetto e struttura del disegno di legge
Delega al Governo per l attuazione dell articolo 117, secondo comma, lettera p) della Costituzione, per l istituzione delle Città metropolitane e per l ordinamento di Roma Capitale della Repubblica. Disposizioni
DettagliRELAZIONE ILLUSTRATIVA RELATIVA ALL ADOZIONE DEL CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DELL AZIENDA SANITARIA. ULSS n. 3 DI BASSANO DEL GRAPPA
RELAZIONE ILLUSTRATIVA RELATIVA ALL ADOZIONE DEL CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DELL AZIENDA SANITARIA ULSS n. 3 DI BASSANO DEL GRAPPA APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE n. 55 DEL
Dettagli* Creare un documento unico di iscrizione in formato tessera (card) per tutti gli iscritti all Ordine dei Consulenti del Lavoro che:
Documento unico di Iscrizione e Gestione della formazione Obiettivi del progetto * Creare un documento unico di iscrizione in formato tessera (card) per tutti gli iscritti all Ordine dei Consulenti del
Dettagli1 Cittadinanzattiva Tribunale per i diritti del malato Coordinamento nazionale Associazioni Malati Cronici
1 Cittadinanzattiva Tribunale per i diritti del malato Coordinamento nazionale Associazioni Malati Cronici 2 Parere per la consultazione pubblica avviata dalla Direzione Generale Impresa e Industria (Commissione
DettagliServizio Accoglienza Attiva per i Cittadini Stranieri
Servizio Accoglienza Attiva per i Cittadini Stranieri Garantisce assistenza e supporto all utenza straniera che afferisce all Azienda. Il servizio si avvale della consulenza di mediatori culturali, del
DettagliCOMITATO UNICO di GARANZIA (C.U.G.)
COMITATO UNICO di GARANZIA (C.U.G.) REGOLAMENTO di ISTITUZIONE e FUNZIONAMENTO del COMITATO UNICO di GARANZIA (CUG) per le PARI OPPORTUNITA, la VALORIZZAZIONE del BENESSERE di CHI LAVORA e CONTRO le DISCRIMINAZIONI
DettagliIl ruolo del manutentore di impianti: prospettive per il futuro. Roma 2012
Il ruolo del manutentore di impianti: prospettive per il futuro Roma 2012 La situazione del patrimonio edilizio pubblico e privato costituisce uno degli aspetti in cui si misura la distanza che spesso
DettagliII Forum Risk Management in Sanità
Promosso da Ministero della Salute Ministero per le Riforme e l Innovazione nella P.A. Istituto Superiore di Sanita Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza del Lavoro Agenzia per i Servizi
DettagliL esperienza ligure del FSE: il Conto Corrente Salute
Regione Liguria L esperienza ligure del FSE: il Conto Corrente Salute Roma, 24 febbraio 2010 Maria Franca Tomassi La strategia Il Sistema Informativo Regionale Integrato per lo sviluppo della società dell
DettagliLA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO
Testo aggiornato al 6 luglio 2012 Accordo 16 dicembre 2010, n. 239/Csr Gazzetta Ufficiale 18 gennaio 2011, n. 13 Accordo, ai sensi dell articolo 4 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, tra il
DettagliDELIBERAZIONE N. 52/16 DEL 23.12.2014
Oggetto: D.Lgs. 14.8.2012, n. 150 e decreto interministeriale 22 gennaio 2014. Piano d'azione nazionale per l'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari. Direttive per l'attuazione nella Regione Sardegna
DettagliDIGNITA DELLA PERSONA evitare il dolore inutile nelle strutture socio-sanitarie accreditate per anziani e disabili
DIGNITA DELLA PERSONA evitare il dolore inutile nelle strutture socio-sanitarie accreditate per anziani e disabili primo incontro formativo team interni seconda parte Servizio per l integrazione socio-sanitaria
DettagliCERTIPOSTA.NET, LA PEC CON TIMENET
CERTIPOSTA.NET, LA PEC CON TIMENET Il Decreto Legge 185/08 ha introdotto l'obbligo per Società, Professionisti e Pubbliche Amministrazioni di istituire una versione "virtuale" della sede legale tramite
DettagliComunicazioni Certificate COMUNE DI MILANO
Comunicazioni Certificate COMUNE DI MILANO Indice 1 Premessa 3 2 Electronic Postal Certification Mark (EPCM): la Marca Postale Elettronica 4 3 E-mail vs Posta Elettronica Certificata 5 3.1 Caratteristiche
DettagliAgenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali
Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali PRIMA INDAGINE NAZIONALE SULLO STATO DI ATTUAZIONE DELLE RETI ONCOLOGICHE REGIONALI (Dicembre 2014 - Febbraio 2015) Programma Azioni Centrali: DEFINIRE
DettagliProblema Assistenza Anziani Cronici e Non Autosufficienti
Problema Assistenza Anziani Cronici e Non Autosufficienti La sanità integrativa è una realtà destinata a crescere in Italia per ragioni strutturali che metteranno sottopressione soprattutto alcuni settori
DettagliSCHEDA PROGETTO SALUTE PROVINCIA NUORO (29/04/2015)
SCHEDA PROGETTO SALUTE PROVINCIA NUORO (29/04/2015) Settore di intervento Area territoriale Attori da coinvolgere Nome del progetto Target di riferimento 1. Sistema dei servizi 2. Occupazione e formazione
DettagliESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 09-02-2009 (punto N. 16 ) Delibera N.90 del 09-02-2009 DIREZIONE GENERALE DIRITTO ALLA SALUTE E POLITICHE DI
REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 09-02-2009 (punto N. 16 ) Delibera N.90 del 09-02-2009 Proponente ENRICO ROSSI DIREZIONE GENERALE DIRITTO ALLA SALUTE E POLITICHE
DettagliL ESPERIENZA DELLE REGIONE LAZIO NELLA GESTIONE DELLE INFEZIONI CORRELATE ALL ASSISTENZA
L ESPERIENZA DELLE REGIONE LAZIO NELLA GESTIONE DELLE INFEZIONI CORRELATE ALL ASSISTENZA Dott.ssa Cristina Matranga Coordinamento Regionale Rischio Clinico INCIDENZA DI PAZIENTI INFETTI 5,2% IN ITALIA
DettagliUnità Valutativa Multidimensionale L esperienza della ASL RMC
L esperienza della ASL RMC Mariella Masselli Responsabile U.O.S.D Tutela Salute Riabilitazione Disabili Adulti d. 12 - ASL RMC Roma, 11 settembre 2013 Appropriatezza clinico-organizzativa nella Regione
DettagliALLEGATO B I SOGGETTI - GLI STRUMENTI - LE AZIONI DEL PIANO DI COMUNICAZIONE
ALLEGATO B I SOGGETTI - GLI STRUMENTI - LE AZIONI DEL PIANO DI COMUNICAZIONE I REFERENTI DELLA COMUNICAZIONE Tutti i dipendenti del Comune sono, in qualche maniera, coinvolti nel processo della comunicazione,
DettagliFAMIGLIE AL CENTRO: Dott. Paola Mosa Roma 24 maggio 2013
FAMIGLIE AL CENTRO: funzioni di ascolto, orientamento e accompagnamento sociale delle famiglie all interno dei gruppi associati dei Medici di Medicina Generale Dott. Paola Mosa Roma 24 maggio 2013 Il contesto
DettagliGESTIONE DEI DOCUMENTI, DEI DATI E DELLE REGISTRAZIONI
Pagina 1 di 5 0. INDICE 0. INDICE... 1 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE... 2 2. RIFERIMENTI... 2 3. MODALITÀ OPERATIVE... 2 3.1 Emissione... 2 3.2 Identificazione... 3 3.3 Distribuzione... 3 3.4 Modifica
DettagliPO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A.
INDICE 1 GENERALITA... 2 2 RESPONSABILITA... 2 3 MODALITA DI GESTIONE DELLA... 2 3.1 DEI NEOASSUNTI... 3 3.2 MANSIONI SPECIFICHE... 4 3.3 PREPOSTI... 4 3.4 ALTRI INTERVENTI FORMATIVI... 4 3.5 DOCUMENTAZIONE
DettagliProgetto Nazionale di Cure Palliative Pediatriche
Progetto Nazionale di Cure Palliative Pediatriche Ecco la proposta della Fondazione Maruzza Lefebvre D Ovidio, della fondazione Livia Benini, di altre Fondazioni ed Associazioni Italiane e successivamente
DettagliALLEGATO 1 (SCHEDA DI ASSEGNAZIONE OBIETTIVI)
ALLEGATO 1 (SCHEDA DI ASSEGNAZIONE OBIETTIVI) me Cognome Categoria Area AP PO, di tipo Anno di riferimento per la valutazione Punteggio conseguito nelle di schede di valutazione della prestazione degli
DettagliPOSTA ELETTRONICA CERTIFICATA Manuale operativo. Manuale operativo Posta Elettronica Certificata (PEC) del Comune di Como
POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA Manuale operativo Manuale operativo Posta Elettronica Certificata (PEC) del Comune di Como 1. POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA: INFORMAZIONI GENERALI 1.1 INTRODUZIONE La PEC
DettagliRuolo e attività del punto nuova impresa
SISTEMA DOTALE E CULTURA D IMPRESA: UNA RETE DI SERVIZI PER IL TERRITORIO MANTOVANO a cura di Alessandra Ligabue PROMOIMPRESA Ruolo e attività del punto nuova impresa PromoImpresa, in qualità di Azienda
DettagliL assistenza garantita dal medico di famiglia: tutte le novità per il prossimo triennio
Conferenza Stampa L assistenza garantita dal medico di famiglia: tutte le novità per il prossimo triennio Presentazione dell Accordo Locale 2012/2014 tra l Azienda USL di Parma e le Organizzazioni Sindacali
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Circolare n. 25 Prot. AOODPIT/Reg.Uff./509 Roma, 2 marzo 2009 Al Direttore Generale per il personale della scuola SEDE Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali LORO SEDI e, p.c. Al Gabinetto
DettagliLINEE GUIDA PER IL SERVIZIO DI ASSISTENZA SCOLASTICA SPECIALISTICA (SASS) DEL COMUNE DI CARLOFORTE
Allegato 4 AREA CULTURA DEMOGRAFICI SERVIZI SOCIALI COMUNE DI CARLOFORTE PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS UFFICIO SERVIZI SOCIALI LINEE GUIDA PER IL SERVIZIO DI ASSISTENZA SCOLASTICA SPECIALISTICA (SASS)
DettagliSISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE
SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE Dicembre, 2014 Il Sistema di misurazione e valutazione della performance... 3 Il Ciclo di gestione della performance... 5 Il Sistema di misurazione e valutazione
DettagliPARTE III LA VALUTAZIONE DELLA CAPACITà DI PERSEGUIMENTO
PARTE III LA VALUTAZIONE DELLA CAPACITà DI PERSEGUIMENTO Delle strategie REGIONALI (B) a cura di Sara Barsanti Introduzione L area di valutazione del conseguimento delle strategie regionali (area B) ha
DettagliGuadagnare Salute Piemonte Scuole che Promuovono Salute
ALLEGATO A Programmazione annuale 2015 Programma 1 Guadagnare Salute Piemonte Scuole che Promuovono Salute Programmazione annuale regionale anno 2015 Azioni previste nel periodo - Sintesi complessiva Per
DettagliIC Brescia Centro 3 Via dei Mille, 4b - Brescia Novembre 2012
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Provinciale di Brescia GLIP di Brescia CTRH DI Brescia Incontri di formazione sul Piano Educativo Individualizzato IC Brescia
DettagliLa Professione Infermieristica ieri, oggi e domani Leggi e Competenze. Orlando Pantaleo Responsabile UIT CO 118 Modena Soccorso
La Professione Infermieristica ieri, oggi e domani Leggi e Competenze Orlando Pantaleo Responsabile UIT CO 118 Modena Soccorso NEGLI ULTIMI ANNI LA PROFESSIONE INFERMIERISTICA HA ACQUISITO SEMPRE PIÙ LA
Dettagli