Esempio di progetto. Substrato Duroid: ε r. = 2.54 H = mm Conduttore: Rame (σ= ) t= 35 μm. =11 ±.5 db); NF 1.55 db) Topologia: TLOC
|
|
- Enrico Miele
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Esempio di progetto Dati del transistor Modello: MGF1923 Mitsubishi (Mesfet su GaAs) Guadagno max a 6.5 GHz: db (con NF=3.4 db) Figura di rumore minima 1.94 db (con Gt=8.66 db) pecifiche amplificatore Frequenza centrale: 6.5 GHz Guadagno minimo: 11.5 db Figura di rumore massima: 1.55 db Banda: 200 MHz (G T =11 ±.5 db); NF 1.55 db) ubstrato Duroid: ε r = 2.54 H = mm Conduttore: Rame (σ= ) t= 35 μm Topologia: TLIN UBCKT NET="transistor" 1 2 TLIN TLOC TLOC Rete MATCH ingresso Rete MATCH uscita
2 Circuito di polarizzazione In ambito integrato, per questioni di spazio si preferisce utilizzare una combinazione di linee λ/4 in grado di riportare un circuito aperto a RF al gate e al drain. V gate V drain RFC (L ) RFC (L ) DC block (C ) DC block (C ) A 6.5 GHz le capacità si possono ancora implementare con elementi concentrati.
3 Reti di polarizzazione del transistor Tensione Vgs Tensione Vds Questo è un possibile schema di polarizzazione del transistor. Bassa Z c Alta Z c Corto circuito per la RF Circuito aperto per la RF NOTA: I parametri forniti dal costruttore si riferiscono alle sezioni indicate in rosso. Il progetto deve utilizzare i parametri calcolati alle sezioni effettive del circuito che include le reti di polarizzazione. ezione di ingresso ezione di uscita Condensatori di blocco per la DC
4 Effetto delle reti di polarizzazione Possibile schema sul simulatore del circuito polarizzato: MLEF ID= TL14 W= 2 mm L= 2 mm MLEF ID= TL16 W= 2 mm L= 2 mm MLIN ID= TL1 5 W= 0.2 mm L= 0.5 mm MUB Er= 2.54 H= mm Rho= T= mm 1 Tand= 0 ErNom= 2.2 Name= UB1 MLI N ID= TL17 W= 0.2 mm L= 0.5 mm MRTUB2 ID= TL3 Ri= mm Ro= mm Theta= 60 De g MT EE$ ID= TL2 MTEE$ ID= TL MRTUB2 ID= TL4 Ri= mm Ro= mm Theta= 60 Deg MLIN ID= TL10 W= mm L= mm CAP ID= C1 C= 15 pf MCTRACE ID= TL13 W= 0.2 mm R= L= mm 5 mm 3 MLI N ID= TL5 W= 1.4 mm L= 0.5 mm UBCKT ID= 1 NET= "MGF1923" MLIN ID= TL6 W= 1.4 mm L= 0.5 mm 3 MCTRACE ID= TL1 W= 0.2 mm R= L= mm 5 mm MLI N ID= TL7 W= 1.4 mm L= 0.29 mm MTEE$ ID= TL8 MTEE$ ID= TL 11 MLIN ID= TL9 W= 1.4 mm L= 0.5 mm CAP ID= C2 C= 15 pf MLIN ID= TL12 W= 1.4 mm L= 1 mm Parametri s11 s22 K MG (db) olo transistor: Transistor + rete: Cambiano le fasi dei parametri!
5 Parametri del transistor polarizzato Parametri di catter a 6.5 GHz 11 (Mag, Phase deg) , (Mag, Phase deg) , (Mag, Phase deg) 2.439, (Mag, Phase deg) , Coefficiente di tabilità: K = Potenzialmente INTABILE Maximum table Gain (db): 10log Parametri di Rumore a 6.5 GHz Figura di Rumore minima (db): NF m = = = < 1 Gamma ottimo al Generatore (Mag, Phase deg): Γ m = , Resistenza di Rumore Normalizzata: r n =
6 Metodo di progetto pecifiche del progetto: G T > 11.5dB NF < 1. 5dB i tracciano i cerchi di stabilità di ingresso e di uscita rispettivamente nei piani Γ L e Γ s ; i tracciano alcuni cerchi a G av costante e a NF costante; i cerca il punto di compromesso ottimo tra i cerchi a G av costante e i cerchi a NF costante e si trova Γ s ; Γ L = Γ * out = + Γ s 22 Gav = 1 Γ 11 s * G T Γ L può essere preso se cade fuori dal relativo cerchio di stabilità, altrimenti si deve scegliere un altro Γ s.
7 Determinazione di Γ e Γ L Γ L Cerchi a NF costante Γ Cerchi a G a costante G T = 11.7 db NF = db Γ = Γ = L
8 celta di Γ per il massimo guadagno Γ L,opt Γ,opt G T = db NF = 3.33 db > 1.5 db Γ,opt = Γ L,opt =
9 Rete di adattamento in ingresso Linea di trasmissione + ammettenza in parallelo 1 + j 1.1 Γ 53.3 LOAD ID=Z1 Z=50 Ohm TLIN ID=TL1 Z0=50 Ohm EL=53.43 Deg F0=6.5 GHz PORT P=1 Z=50 Ohm TLOC ID=TL2 Z0=50 Ohm EL=47.7 Deg F0=6.5 GHz Linea : Φ = 2βL = βl = Γ Ammettenza: j B = j 1.1 tub in c. a. : Y L = j tan(βl) = j 1.1 arctan 1.1 = 47.7 ( )
10 Rete di adattamento in uscita Linea di trasmissione + ammettenza in parallelo Γ L 1 + j LOAD ID=Z1 Z=50 Ohm TLIN ID=TL1 Z0=50 Ohm EL=50.8 Deg F0=6.5 GHz PORT P=1 Z=50 Ohm 50.8 Linea : Φ = 2βL = βl = 50.8 TLOC ID=TL2 Z0=50 Ohm EL=52 Deg F0=6.5 GHz Γ L Ammettenza: j B = j tub in c. a. : Y L = j tan(βl) = j arctan = 52 ( )
11 Comportamento in frequenza 20 Amplificatore ideale 6.5 GHz db Gt GHz db GHz db GHz db NF Frequency (GHz) 1.1 i nota come, per un amplificatore ideale, i requisiti sono soddisfatti entro le dovute tolleranze. Le cose cambiano inserendo le discontinuità.
12 chema elettrico dell amplificatore completo MUB Er=2.54 H=0.508 mm T=0.035 mm Rho=1 Tand=0 ErNom=2.2 Name=UB1 MLEF ID=TL2 W=1.411 mm L=4.19 mm PORT P=1 Z=50 Ohm MLIN ID=TL6 W=1.411 mm L=1 mm 2 3 MTEE$ ID=TL5 1 MLIN ID=TL1 W=1.411 mm L=4.69 mm UBCKT ID=1 NET="transistor" 1 2 MLIN ID=TL3 W=1.411 mm L=4.46 mm MTEE$ ID=TL MLI N ID=TL7 W=1.411 mm L=1 mm PORT P=2 Z=50 Ohm MLEF ID=TL4 W=1.411 mm L=4.57 mm
13 Determinazione delle lunghezze elettriche La realizzazione in microstrip richiede di tener conto di una costante dielettrica efficace, che in questo caso (per W = mm si ha Z c = 50 Ω) è data da ε r,eff = 2.104; 2π λ ε r,eff L = Φ i hanno così le seguenti lunghezze: Lunghezze: L LINEA,IN L TUB,IN L LINEA,OUT L TUB,OUT mm
14 Comportamento in frequenza dello schema elettrico con lunghezze ideali Amplificatore con lunghezze ideali GHz db Gt GHz db GHz db GHz db NF Frequency (GHz) 1.1
15 Tuning La modellizzazione delle discontinuità fa sì che le lunghezze elettriche calcolate facciano deviare il comportamento del circuito da quello previsto; In tal caso, grazie ai programmi di simulazione, si può effettuare un tuning in modo da apportare lievi correzioni alle lunghezze elettriche in grado di riportare il circuito al comportamento voluto; Le nuove lunghezze così risultano: Lunghezze: L LINEA,N L TUB,IN L LINEA,OUT L TUB,OUT mm 4.28(4.72) 3.94(4.22) 4.09(4.49) 4.43(4.6)
16 Comportamento in frequenza dello schema elettrico con lunghezze tunate Amplificatore con lunghezze ideali GHz db GHz db 200 MHz GHz db GHz db Frequency (GHz) Gt NF
17 Ottimizzazione Dai grafici precedenti si nota come la specifica sul guadagno, con le tolleranze ammesse, non sia soddisfatta in un intervallo di 200 MHz intorno alla portante; In tal caso si ricorre ad una ottimizzazione sulle lunghezze elettriche del circuito (compresa la larghezza della microstrip);
18 Comportamento in frequenza dell amplificatore ottimizzato F(GHz) NF G T Amplificatore con lunghezze ideali GHz db 200 MHz GHz db GHz db Gt GHz db NF Frequency (GHz) 1.1
19 Layout dell amplificatore Tensione Vgs Tensione Vds
Corso di Microonde II
POLITECNICO DI MILANO Corso di Microonde II Lezi n. 5: Esempio di progetto Low Noise Esempio di progetto Specifiche amplificatore Frequenza centrale 6.5 GHz Guadagno minimo 11.5 db Figura di rumore massima
DettagliPrincipali sorgenti di rumore elettronico
Principali sorgenti di rumore elettronico Rumore termico - E sempre presente quando esistono fenomeni di dissipazione di potenza associata ad una grandezza elettrica (tensione o corrente) - Distribuzione
DettagliAmplificatore a 2 stadi a basso rumore
Amplificatore a 2 stadi a basso rumore Dati del transistor Modello: NEC70000 (Mesfet su GaAs) Guadagno max a : 13.24 db (NF = 5.2 db) Figura di rumore minima 2.05 db (G a = 9.6 db) Specifiche amplificatore
DettagliAmplificatore a 2 stadi a basso rumore
Amplificatore a 2 stadi a basso rumore Dati del transistor Modello: NEC70000 (Mesfet su GaAs) Guadagno max a 12 GHz: 13.24 db (NF = 5.2 db) Figura di rumore minima 2.05 db (G a = 9.6 db) Specifiche amplificatore
DettagliPrincipali sorgenti di rumore elettronico
Principali sorgenti di rumore elettronico Rumore termico - E sempre presente quando esistono fenomeni di dissipazione di potenza associata ad una grandezza elettrica (tensione o corrente) - Distribuzione
DettagliCorso di Microonde II
POLITECNICO DI MILANO Corso di Microonde II Lezione n. 1: Richiami sui circuiti a microonde - 1 - Parametri Concentrati e Distribuiti Quando le dimensioni fisiche dei componenti di un circuito sono molto
DettagliSpecifiche sulla banda passante negli amplificatori a microonde
pecifiche ulla banda paante negli amplificatori a microonde Gli amplificatori a microonde trattano egnali modulati, il cui pettro ha in genere una etenione B molto minore della frequenza centrale f 0 (portante).
DettagliTecnologie HW per TLC
ICT Center of Excellence For Reearch, Innovation, Education, and life-long long Learning Politecnico di Milano Tecnologie HW per TLC Circuiti a Microonde (II Lezione) Docente: Macchiarella Giueppe Politecnico
DettagliProgetto di Oscillatori a Microonde
Progetto di Oscillatori a Microonde Classificazione degli oscillatori Oscillatori a retroazione Condizione di oscillazione: Gloop = A (j )= 1 Oscillatori a resistenza negativa Sono i più utilizzati alle
DettagliProgetto di Oscillatori a Microonde
Progetto di Oscillatori a Microonde Classificazione degli oscillatori Oscillatori a retroazione Condizione di oscillazione: Gloop = A (j )= 1 Gloop(j ) = 1, Gloop(j )=2n Oscillatori a resistenza negativa
DettagliSISTEMI ELETTRONICI A RF (A.A )
SISTEMI ELETTRONICI A RF (A.A. 2016-2017) Docenti: Ing. Pasquale Tommasino Prof. Stefano Pisa Orario Lezioni - Lunedì 12.00-14.00 AULA 6 -Martedì 10:00-12.00 AULA 6 - Mercoledì 12.00-14.00 AULA 6 LABORATORIO
DettagliAdattamenti: Considerazioni Generali
Adattamenti: Considerazioni Generali g ADATT in Assenza onda di potenza riflessa in g, out out Max trasferimento di potenza in * g *, out Proprietà: se la rete di adattamento è priva di perdite ( composta
DettagliCircuiti a Microonde: Introduzione
Circuiti a Microonde: Introduzione Un circuito a microonde è un interconnessione di elementi le cui dimensioni fisiche possono essere comparabili con la lunghezza d onda corrispondente alle frequenze operative
DettagliCorso di ELETTRONICA 1 (Elettronici N.O.) 17/06/2003
Corso di ELETTRONICA 1 (Elettronici N.O.) 17/06/2003 Si analizzi l amplificatore mostrato in figura, determinando: 1. il valore del guadagno di tensione a frequenze intermedie; 2. le frequenze di taglio
DettagliProgetto di Oscillatori a Microonde
POLITECNICO DI MILANO Corso di Microonde Progetto di Oscillatori a Microonde Giuseppe Macchiarella Politecnico di Milano macchiar@elet.polimi.it Classificazione degli oscillatori Oscillatori a retroazione
DettagliCapitolo 14. Il progetto di circuiti a microonde assistito da CAD
Capitolo 14 Il progetto di circuiti a microonde assistito da CAD 14.1 Introduzione Il progetto di un circuito a microonde segue le stesse linee sia che si tratti di una rete di adattamento, di un filtro,
DettagliTecnologie HW per TLC
Tecnologie HW per TLC Circuiti a Microonde (I Lezione) Docente: Macchiarella Giuseppe Politecnico di Milano macchiar@elet.polimi.it http://www.elet.polimi.it/upload/macchiar/indice.html 2005 - G. Macchiarella
DettagliTecnologie HW per TLC
Tecnologie HW per TLC Componenti e tecnologie nei circuiti a microonde Docente: Giuseppe Macchiarella Politecnico di Milano macchiar@elet.polimi.it http://www.elet.polimi.it/upload/macchiar/indice.html
DettagliMisure su linee di trasmissione
Appendice A A-1 A-2 APPENDICE A. Misure su linee di trasmissione 1) Misurare, in trasmissione o in riflessione, la lunghezza elettrica TL della linea. 2) Dal valore di TL e dalla lunghezza geometrica calcolare
DettagliElettronica di potenza
Elettronica di potenza Distorsione da non linearità Modello polinomiale della caratteristica di ingresso/uscita: v o = a0 + avi + avi + avi +... Un primo studio delle caratteristiche di linearità di un
Dettagli(ma) (ma) Voltage (V) Fig
4.4 Esempi di progetto di circuiti passivi non lineari Circuiti passivi non lineari sono quei circuiti che utilizzano le proprietà non lineari dei diodi. Esempi di tali circuiti sono costituiti dai rivelatori
DettagliEsonero del Corso di Elettronica I 23 aprile 2001
Esonero del Corso di Elettronica I 23 aprile 2001 1) Nell amplificatore MO di figura k=5.10-4 A/V 2, V T = 2 V, = 10K Ω, =10V, =3V. eterminare il guadagno di tensione per un segnale applicato tra gate
DettagliCORSO DI ELETTRONICA DELLE TELECOMUNICAZIONI
CORSO DI EETTRONICA DEE TEECOMUNICAZIONI 8 UGIO 004 DOMANDE DI TEORIA ) Per descrivere le prestazioni di rumore di un circuito pilotato con una data impedenza (ad esempio 50Ω) è sufficiente un parametro,
DettagliLaboratorio di Elettronica II. Esperienza 3. Progetto di un amplificatore con BJT
Laboratorio di Elettronica II Esperienza 3 Progetto di un amplificatore con BJT 1 Attività Progetto e verifica al simulatore di un amplificatore, date le specifiche funzionali desiderate: Progetto preliminare
DettagliCircuiti a microonde attivi in regime di grandi segnali
Circuiti a microonde attivi in regime di grandi segnali In un circuito a microonde che comprende elementi attivi (transistor) pilotati con livelli di potenza non sono trascurabili, si genera distorsione
DettagliANALIZZATORE DI RETI E COMPONENTI IN MICROSTRISCIA
a.a. 4/5 CAMPI ELETTROMAGNETICI LABORATORIO ANALIZZATORE DI RETI E COMPONENTI IN MICROTRICIA GRUPPO N DATA ORA COGNOME NOME... 4. 5. 6. COMPONENTI IN MICROTRICIA Dispositivi a porta - Carico Adattato (ML
DettagliEsercitazione 3. Biagio Provinzano Aprile Esercizio 1. I BJT npn hanno la stessa area e la stessa corrente di saturazione, consideriamo
Esercitazione 3 Biagio Provinzano Aprile 005 Esercizio I BJT npn hanno la stessa area e la stessa corrente di saturazione, consideriamo V A, β = 00, V BE = 0.7V in zona attiva ed infine Cπ = C µ =0pF.
DettagliDefinizioni di Guadagno di Potenza
Definizioni di Guadagno di Potenza z S i 1 i 2 v in v 1 Amplificatore v 2 P P out disp P in z L P disp = Potenza disponibile dal generatore P in = Potenza entrante nell amplificatore P out = Potenza sul
DettagliSistemi Elettronici a RF Stefano Pisa Capitolo 6. Progetto di Filtri
Sistemi Elettronici a RF Stefano Pisa - 4 apitolo 6 Progetto di Filtri 6. Introduzione I filtri sono largamente utilizzati nei sistemi a microonde allo scopo di consentire il transito nel sistema di segnali
DettagliProgetto di un ltro passa-basso Butterworth su microstriscia
Progetto di un ltro passa-basso Butterworth su microstriscia Pietro Giannelli 13 aprile 2008 Sommario Progetto di un ltro passa-basso Butterworth del III ordine a partire da un prototipo normalizzato a
DettagliLaboratorio di Elettronica II. Esperienza 3. Progetto di un amplificatore con BJT
Laboratorio di Elettronica II Esperienza 3 Progetto di un amplificatore con BJT 1 Attività Progetto e verifica al simulatore di un amplificatore, date le specifiche funzionali desiderate: Progetto preliminare
DettagliCorso di Microonde Esercizi su Linee di Trasmissione
Corso di Microonde Esercizi su Linee di Trasmissione Tema del 6.7.1999 Il carico resistivo R L è alimentato alla frequenza f =3GHz attraverso una linea principale di impedenza caratteristica Z 0 = 50 Ω
DettagliProgetto di Microonde. Accoppiatore di tipo rat-race. Relazione a cura di Caracciolo Etienne, Piccoli Riccardo, Gabriele Porro
Progetto di Microonde Accoppiatore di tipo rat-race Relazione a cura di Caracciolo Etienne, Piccoli Riccardo, Gabriele Porro 09/02/2009 Richieste del progetto Si vuole analizzare con MWOffice il comportamento
DettagliAdattamenti Considerazioni Generali
Adattamenti Considerazioni Generali ADATT in Assenza di onda riflessa in, out out Max trasferimento di potenza in * *, out Proprietà: se la rete di adattamento è priva di perdite ( composta da elementi
DettagliCORSO DI ELETTRONICA DELLE TELECOMUNICAZIONI
CORSO DI ELETTRONICA DELLE TELECOMUNICAZIONI 17 FEBBRAIO 2004 DOMANDE DI TEORIA 1) E dato un generatore con impedenza di sorgente di 50 Ω, che pilota un amplificatore di cui è nota la figura di rumore
DettagliCORSO DI ELETTRONICA DELLE TELECOMUNICAZIONI
OO DI EETTONIA DEE TEEOMUNIAZIONI Prima prova in itinere - 3 APIE 003 DOMANDE DI TEOIA 1) Dato un amplificatore con caratteristica di uscita-ingresso del tipo y=α 0 +α 1 x+α 3 x 3, definire la IIP3 (o
DettagliAWR: guida per comandi ed esercitazioni
Elenco delle esercitazioni Esercitazione del 17/04/2012: matrice di diffusione di cavo coassiale... 4 Esercitazione del 23/04/2012: matrice di diffusione di stripline (3)... 5 Matrice di diffusione di
DettagliCorso di ELETTRONICA II modulo. Ingegneria Clinica, Ingegneria Biomedica e Ingegneria dei Sistemi. Prof. Domenico Caputo. Esame del 19 febbraio 2009
Esame del 19 febbraio 2009 Nel circuito di figura Is è un generatore di corrente con l andamento temporale riportato nel grafico. Determinare l'evoluzione temporale della V out e disegnarne il grafico
DettagliCorso di Circuiti Integrati Anno Accademico 2012/2013. Esercitazione 6 Progetto di un amplificatore a Due Stadi (di Miller) in tecnologia CMOS 0.
Università degli Studi di Cagliari Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica Laboratorio di Elettronica Corso di Circuiti Integrati Anno Accademico 2012/2013 Esercitazione 6 Progetto di un amplificatore
DettagliIl TRANSISTOR. Il primo transistor della storia
Il TRANSISTOR Il primo transistor della storia Inventori del Transistor Il Transistor Bipolare a Giunzione (BJT) è stato inventato nei laboratori BELL nel 1948, da tre fisici: John Bardeen Walter Brattain,
DettagliAntenna stampata singola in polarizzazione circolare. Antenne stampate: adattamento Lamda/4-Lamda/8
5 Esercitazione Antenna stampata singola in polarizzazione circolare Antenne stampate: adattamento Lamda/4-Lamda/8 Progettazione di una antenna singola in Polarizzazione Circolare Progettare un antenna
DettagliAPPUNTI DI ELETTRONICA ANALOGGICA
00 SCHEDA 01 : INDICE 1.10-1.20-1.30-1.40-1.50 - GRANDEZZE ELETTRICHE, MULTIPLI E SOTTOMULTIPLI. LEGGE DI OHM CADUTA DI TENSIONE SERIE DI RESISTENZE E CAPACITA' PARALLELO DI RESISTENZE E CAPACITA' SCHEDA
DettagliCorso di Microonde II
POLITECNICO DI MILANO Coro di Microonde II Lezi n. 4: Progetto amplificatori Lineari a ingolo tadio Progetto di Amplificatori con dipoitivi potenzialmente intabili Nel cao di dipoitivi potenzialmente intabili,
DettagliIl TRANSISTOR. Il primo transistor della storia
Il TRANSISTOR Il primo transistor della storia Inventori del Transistor Il Transistor Bipolare a Giunzione (BJT) è stato inventato nei laboratori BELL nel 1948, da tre fisici: John Bardeen Walter Brattain,
DettagliElettronica II Modello per piccoli segnali del diodo a giunzione p. 2
Elettronica II Modello per piccoli segnali del diodo a giunzione Valentino Liberali ipartimento di Tecnologie dell Informazione Università di Milano, 2603 Crema e-mail: liberali@dti.unimi.it http://www.dti.unimi.it/
Dettagli14 Giugno 2006 Prova scritta di Circuiti Integrati Analogici (tempo a disposizione 90 min)
14 Giugno 2006 M3 M4 M2 M1 R Nel circuito in figura determinare: 1) trascurando l effetto di modulazione della lunghezza di canale, il legame tra la corrente che scorre nella resistenza R e i parametri
DettagliCircuito a costanti concentrate
Circuito a costanti concentrate periodo Il contributo dei cavetti di collegamento a resistenza, capacita' ed induttanza del circuito e' trascurabile: resistenza, capacita' (ed induttanza) sono solo quelle
DettagliLaboratorio di Elettronica Dispositivi elettronici e circuiti Linee di trasmissione. Misure su linee di trasmissione. Amplificatore operazionale e reazione. Applicazioni dell'amplificatore operazionale.
DettagliPlanar Array (2006) Considerazioni sull effetto passa-basso della transizione SMA-microstriscia TITLE:
Planar Array (2006) TITLE: Considerazioni sull effetto passa-basso della DOC. TYPE: Internal Report IASF Bologna 513/2008 PROJECT REF: /04 PAGEs: 18 ISSUE/REV.: 1.0 DATE: 20/01/2008 Prepared by V. Martorelli
DettagliDispositivi e Tecnologie Elettroniche. Modelli di ampio e piccolo segnale del MOSFET
Dispositivi e Tecnologie Elettroniche Modelli di ampio e piccolo segnale del MOFET Modello di ampio segnale Le regioni di funzionamento per ampio segnale sono: interdizione quadratica saturazione I D =
DettagliSerie di Fourier per segnali periodici
Segnali Periodici Serie di Fourier per segnali periodici Segnale pari Segnale dispari Onda quadra dispari Onda quadra pari Generatore LF + oscilloscopio Si imposta sul generatore LF Vout = 1 V f 2 = 99.9981
DettagliLaboratorio Multidisciplinare di Elettronica I A.A Prova individuale
26 Gennaio 2017 Prova di Esame/1 Caratterizzazione di un modo di cavità risonante tramite analizzatore di spettro Figura 25: Dispositivo da misurare. Si consideri il modo della cavità alla frequenza attesa
DettagliAmplificatori Differenziali
Amplificatori Differenziali nei simboli non si esplicitano gli alimentatori DC, cioè Normalmente i circuiti che realizzano l amplificatore differenziale e operazionale non contengono un nodo elettricamente
DettagliProva scritta Fondamenti di Elettronica B / BC 26 Gennaio 2011 COGNOME: NOME: CORSO DI LAUREA: INGEGNERIA
Prova scritta Fondamenti di Elettronica B / BC 26 Gennaio 2011 A COGNOME: NOME: CORSO DI LAUREA: INGEGNERIA MATRICOLA: Negli esercizi, ove necessario e salvo indicazioni contrarie, si consideri che i circuiti
DettagliAmplificatori Differenziali
Amplificatori Differenziali nei simboli non si esplicitano gli alimentatori DC, cioè Normalmente i circuiti che realizzano l amplificatore differenziale e operazionale non contengono un nodo elettricamente
DettagliRisonatori a microonde
Risonatori a microonde Corso di Componenti e Circuiti a Microonde Ing. Francesco Catalfamo 11 Ottobre 6 Indice Circuiti risonanti serie e parallelo Fattore di qualità esterno: Q e Risonatori realizzati
DettagliElettronica delle Telecomunicazioni A.A. 2009-2010
Elettronica delle Telecomunicazioni A.A. 2009-2010 Università degli studi di Ferrara Studente: Sferrazza Giovanni Prof. Giorgio Vannini Nome file: Amplificatore di potenza 802.11b.doc Pagina 1 di 12 Scopo
DettagliElettromagnetismo Applicato
Elettromagnetismo Applicato Prova scritta del 23 febbraio 2017 Il candidato risponda ai quesiti riportando i risultati negli appositi spazi sul secondo foglio. 1. Un onda sinusoidale si propaga in un mezzo
DettagliAdattatori. Importanza adattamento
Adattatori uca Vincetti a.a. 8-9 Importanza adattamento Massimizzazione della potenza disponibile dal carico Riduzione delle sovratensioni e sovracorrenti che possono danneggiare linea e trasmettitore
DettagliGli amplificatori a transistore. L uso del MOSFET come amplificatore. L amplificatore a Source comune. Altre configurazioni
Gli amplificatori a transistore Gli amplificatori a transistore L uso del MOSFET come amplificatore L amplificatore a Source comune L amplificatore a transistore bipolare 2 2006 Politecnico di Torino 1
DettagliNome: Fabio Castellini Sesta esperienza Data: 19/05/2015 I FILTRI PASSIVI
Nome: Fabio Castellini Sesta esperienza Data: 19/05/2015 I FILTRI PASSIVI Un filtro passivo in elettronica ha il compito di elaborare un determinato segnale in ingresso. Ad esempio una sua funzione può
DettagliLaboratorio Multidisciplinare di Elettronica I
/1 Caratterizzazione in riflessione di un circuito con capacità Il tratto di linea aperta data dalle transizioni è approssimabile come una capacità C fra il conduttore centrale e massa; la linea aperta
DettagliBanda passante di un amplificatore
Banda passante di un amplificatore Amplificatore ideale da 40 db con cella RC passa basso e passa alto. La cella passa basso determina la fequenza di taglio superiore fh, mentre la cella passa alto determina
DettagliDownconverter per ATV in 6cm
Downconverter per ATV in 6cm (Gianfranco Sabbadini - I2SG) PARTE prima Questa realizzazione è dedicata agli OM interessati alle comunicazioni ATV nella banda dei 6 centimetri. Trattasi di un convertitore
DettagliExam of ELECTRONIC SYSTEMS June 15 th, 2012 Prof. Marco Sampietro
Exam of ELECTRONIC SYSTEMS June 15 th, 2012 Prof. Marco Sampietro Matr. N NAME Problem 1 Operational Amplifier circuit 1. Considerare l amplificatore della figura seguente. Supporre inizialmente di usare
Dettagli01/10/15. Segnali Periodici. Serie di Fourier per segnali periodici
Segnali Periodici Serie di Fourier per segnali periodici 1 Segnale pari Segnale dispari Onda quadra dispari 2 Onda quadra pari Modulazione di ampiezza e di frequenza 3 Modulazione di ampiezza A c : ampiezza
DettagliProgetto di un rivelatore di potenza con diodo HSMS2850 Avago
Progetto di un rivelatore di potenza con diodo HSMS2850 Avago 14 maggio 2008 Sommario Progetto e simulazione di un rilevatore di potenza RF (demodulatore) realizzato adottando il diodo HSMS2850 prodotto
DettagliDispositivi elettronici Esperienze di laboratorio
Dispositivi elettronici Esperienze di laboratorio Universitá degli Studi di L Aquila Massimo Lucresi Luigi Pilolli Mariano Spadaccini maggio 2002 Esperienza n. 1 Analisi della risposta in frequenza di
Dettagli3) Terminare la linea con una resistenza variabile ( Ω); dalla condizione di riflessione nulla verificare l impedenza caratteristica.
Appendice C 233 1) Misurare la lunghezza elettrica T L della linea. 2) Dal valore di T L e dalla lunghezza geometrica calcolare la velocità di propagazione dei segnali lungo la linea e la costante dielettrica
DettagliCORSO DI ELETTRONICA DELLE TELECOMUNICAZIONI
CORSO DI ELETTRONICA DELLE TELECOMUNICAZIONI Prima prova in itinere - 5 MAGGIO 005 DOMANDE DI TEORIA 1) Qual è il vantaio di un ricevitore zero-if rispetto alla struttura a supereterodina? ) Che utilità
DettagliPROGETTO DI UN FILTRO PASSA BASSO
orso di elettronica per telecomunicazioni - esercitazione POGETTO DI UN FILTO PASSA BASSO Docente del corso: prof. Giovanni Busatto Galletti iccardo Matr. 65 relazione elettronica per telecomunicazioni
DettagliAdattamento. Se la parte reale dell'impedenza del carico è minore di quella del tratto di linea si dovrà
Adattamento Reti adattanti a L Due possibili configurazioni dipendenti dal carico. Se la parte reale dell'impedenza del carico è maggiore di quella del tratto di linea si dovrà ricorrere al seguente schema
DettagliPROVA SCRITTA di DISPOSITIVI ELETTRONICI del 25 Luglio 2018
PROVA SCRITTA di DISPOSITIVI ELETTRONICI del 25 Luglio 2018 ESERCIZIO 1 Nel circuito in gura, il diodo p + n a destra è a base lunga con N D = 10 16 cm 3, S = 10 cm 2. Il diodo p + n a sinistra ha N D
DettagliLaboratorio di Misure ad Alta Frequenza A.A Esercitazione III: Misure di componenti base di un circuito (HP8753)
28 marzo 2012 Laboratorio III / 1 Laboratorio di Misure ad Alta Frequenza A.A. 2011-2012 Esercitazione III: Misure di componenti base di un circuito (HP8753) Scopo Caratterizzazione dei componenti più
DettagliEsercitazione n 3: Amplificatore a base comune
Esercitazione n 3: Amplificatore a base comune 1) Per il circuito in Fig. 1 determinare il valore delle resistenze di polarizzazione affinché si abbia: I C = 0,2 ma; V C = 3 V; V E = 1,9 V. Sia noto che:
DettagliAdattamento di un carico ad alta frequenza
Adattamento di un carico ad alta frequenza Con il termine adattamento di un carico si intende la sintesi di una rete due porte che, chiusa sulla seconda porta con un carico di valore, presenti alla prima
DettagliDoppi bipoli. Corso di Elettrotecnica. Corso di. Teoria dei Circuiti. Università degli Studi di Pavia. Dipartimento di Ingegneria Elettrica
Università degli Studi di Pavia Facoltà di Ingegneria Corso di Corso di Elettrotecnica Teoria dei Circuiti Doppi bipoli Che cos è? E un dispositivo con due porte di scambio della potenza elettrica (Porta
DettagliQuando si chiude l interruttore nel punto A, il condensatore inizia a caricarsi seguendo la legge
Esercizio 1 Il circuito in figura è costituito da un generatore di f.e.m Ɛ=10 V, una resistenza R= 10 kω e tre condensatori C 1 = 10 pf, C 2 = 20 pf e C 3. Il condensatore C 3 è a facce piane e parallele
DettagliTecnologie HW per TLC
Tecnologie HW per TLC Amplificatori di potenza a microonde Oscillatori a microonde Docente: Macchiarella Giuseppe Politecnico di Milano macchiar@elet.polimi.it http://www.elet.polimi.it/upload/macchiar/indice.html
DettagliApproccio al Dimensionamento di Filtri a Microonde. A cura di G. Macchiarella
Approccio al Dimensionamento di Filtri a Microonde A cura di G. Macchiarella Struttura generale di filtri a microonde con banda relativa piccola CAVITY 4 k 45 CAVITY 5 k 53 k 14 k 42 k 25 IN CAVITY 1 k
DettagliEsempio di antenna a telaio, con spire rettangolari e circolari.
ANTENNE A TELAIO LA QUAD di Giovanni G. Turco, ik0ziz Questo tipo di antenna fu realizzata da Clarence J. Moore, ingegnere, ed adottata per la prima volta a Quito, in Equator, oltre sessant anni fa, quando
DettagliEsercizio : calcolo della conducibilita in un conduttore metallico.
Esercizio : calcolo della conducibilita in un conduttore metallico. Si consideri una striscia di metallo in un circuito integrato, con dimensioni:lunghezza L =.8 [mm], Area della sezione A = 4 [µm²] (micrometri
Dettagli5. Amplificatori. Corso di Fondamenti di Elettronica Fausto Fantini a.a
5. Amplificatori Corso di Fondamenti di Elettronica Fausto Fantini a.a. 2010-2011 Amplificazione Amplificare un segnale significa produrre un segnale in uscita (output) con la stessa forma d onda del segnale
DettagliDownconverter per ATV in 6cm
Downconverter per ATV in 6cm (Gianfranco Sabbadini - I2SG) PARTE seconda 3 - IL FILTRO PASSA-BANDA A 1,8 GHz Il filtro passa-banda posto all'uscita del convertitore ha richiesto diverse elaborazioni per
DettagliAntenne per Stazioni Radio Base: Antenne per UMTS
Antenne per Stazioni Radio Base: Antenne per UMTS Docente: Filiberto Bilotti Sommario Antenne per stazioni radio base di sistemi UMTS concetto di dipolo a larga banda concetto di dipolo parassita per aumentare
DettagliResistenze campione. 3 terminali: L, H e G (connesso a scatola) C HG , C LG. capacità verso scatola (C HG < C LG ) C GT
3 terminali: L, H e G (connesso a scatola) C HG, C LG capacità verso scatola (C HG < C LG ) C GT capacità tra scatola e potenziale di terra (potenziale dei conduttori circostanti) Le correnti che attraversano
DettagliCognome Nome Matricola
Cognome Nome Matricola DOCENTE Energetica Biomedica DM 270 Elettronica Informazione Informatica DM509 Problema 1 Nel circuito di figura (a) i resistori hanno valori tali che R 1 / = 2 e i condensatori
DettagliDoppi Bipoli. Corsi di. Elettrotecnica e. Teoria dei Circuiti. Corso di. Teoria dei Circuiti. Università degli Studi di Pavia Facoltà di Ingegneria
Università degli Studi di Pavia Facoltà di Ingegneria Corsi di Corso di Elettrotecnica e Teoria dei Circuiti Teoria dei Circuiti Doppi Bipoli Che cos è? E un dispositivo con due porte di scambio della
Dettagli1) Il lato n è lungo (1 mm), mentre quello p è sicuramente corto (3 µm). Calcoliamo la regione di svuotamento per V = 0.5 V: = V.
ESERCIZIO 1 (DE,DTE) Una giunzione pn è caratterizzata da (W p e W n distanze tra il piano della giunzione e rispettivamente contatto p ed n): S = 1 mm, N D = 10 16 cm 3, W n = 1 mm, N A = 10 15 cm 3,
DettagliElettronica per le telecomunicazioni
POLITENIO DI TOINO Elettronica per le telecomunicazioni Homework Gruppo: A08 Antona Maria Gabriella Matricola: 482 Degno Angela ita Matricola: 4855 Fiandrino laudio Matricola: 38436 Miggiano Marco Antonio
DettagliUniversità degli Studi di Napoli Federico II CdL Ing. Elettrica Corso di Laboratorio di Circuiti Elettrici
Università degli Studi di Napoli Federico II CdL Ing. Elettrica Corso di Laboratorio di Circuiti Elettrici Dr. Carlo Petrarca Dipartimento di Ingegneria Elettrica Università di Napoli FEDERICO II 1 Lezione
DettagliExam of ELECTRONIC SYSTEMS June 17 th, 2014 Prof. Marco Sampietro
Exam of ELETRONI SYSTEMS June 17 th, 2014 Prof. Marco Sampietro Matr. N NAME Problem 1 Operational Amplifier circuit 1. onsiderare il circuito seguente, in cui l Amplificatore Operazionale sia ideale,
DettagliLaboratorio di Misure ad Alta Frequenza A.A Qualche esercizio di ripasso...
Ultima modifica: 27 maggio 2014 Open Lab/ 1 Laboratorio di Misure ad Alta Frequenza A.A. 2013-2014 Qualche esercizio di ripasso... Es. 1: Misura di componenti circuitali incognito Nella scatola è connesso
DettagliPage 1. Elettronica delle telecomunicazioni ETLCE - A1 08/09/ DDC 1. Politecnico di Torino Facoltà dell Informazione. Contenuti del Gruppo A
Modulo Politecnico di Torino Facoltà dell Informazione Elettronica delle telecomunicazioni A Amplificatori, oscillatori, mixer A1- Amplificatori a transistori» Punto di funzionamento,» guadagno e banda»
Dettaglift = 1 / 6,28 * 20*10exp3* 10exp-8 = 796 [ Hz ]
4 5 4 5 7 1 7 1 1. 1 FUNZIONE DI TRASFERIMENTO BLOCCO U1 ft = 1 / 6,28 * 20*10exp3* 10exp-8 = 796 [ Hz ] +15 +15 U1 U2 va(t) vin R1 3 2 6 vout1 R3 3 2 6 vout2 5k 1k LF351 LF351-15 R2 20k C1-15 R4 20k C2
DettagliNome: Cognome: Matricola:
Esercizio 1: Una particella ++ si trova in quiete ad una distanza d = 100 µm da un piano metallico verticale mantenuto a potenziale nullo. i. Calcolare le componenti del campo E in un generico punto P
DettagliLinee di trasmissione
Linee di trasmissione Finora esperienza con circuiti a costanti concentrate. E un approssimazione, valida solo per lunghezze d onda dei segnali grandi rispetto alle dimensioni del circuito. Esempio Sinusoidale
DettagliTipi di amplificatori e loro parametri
Amplificatori e doppi bipoli Amplificatori e doppi bipoli Introduzione e richiami Simulatore PSPICE Amplificatori Operazionali e reazione negativa Amplificatori AC e differenziali Amplificatori Operazionali
DettagliSTUDIO PER PREAMPLIFICATORE PER SIPM ACCOPPIATO IN DC
AGE Scientific s.r.l. Via del Commercio, 10 Zona industriale Le Bocchette 55041 - Capezzano Pianore (LU) Italy Tel. / Fax. +39 0584 969707 E-mail: info@agescientific.com WEB: www.agescientific.com STUDIO
Dettagli