DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE
|
|
- Ruggero Bernardi
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 IT Gazzetta ufficiale dell'unione europea C 76/3 DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE del 22 febbraio 2019 relativa alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell Unione europea di una domanda di modifica del disciplinare di una denominazione del settore vitivinicolo di cui all articolo 105 del regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio [Contea di Sclafani (DOP)] (2019/C 76/04) LA COMMISSIONE EUROPEA, visto il trattato sul funzionamento dell Unione europea, visto il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e che abroga i regolamenti (CEE) n. 922/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 del Consiglio ( 1 ), in particolare l articolo 97, paragrafo 3, considerando quanto segue: (1) L Italia ha trasmesso una domanda di modifica del disciplinare di produzione della denominazione «Contea di Sclafani» a norma dell articolo 105 del regolamento (UE) n. 1308/2013. Le modifiche includono un cambiamento della denominazione da «Contea di Sclafani» a «Contea di Sclafani»/«Valledolmo-Contea di Sclafani». (2) La Commissione ha esaminato la domanda e ha concluso che le condizioni stabilite agli articoli da 93 a 96, all articolo 97, paragrafo 1, e agli articoli 100, 101 e 102 del regolamento (UE) n. 1308/2013 sono soddisfatte. (3) Per consentire la presentazione delle dichiarazioni di opposizione a norma dell articolo 98 del regolamento (UE) n. 1308/2013, è opportuno che la domanda di modifica del disciplinare della denominazione «Contea di Sclafani» sia pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell Unione europea, DECIDE: Articolo unico La domanda di modifica del disciplinare di produzione della denominazione «Contea di Sclafani» (DOP), di cui all articolo 105 del regolamento (UE) n. 1308/2013, figura nell allegato della presente decisione. Conformemente all articolo 98 del regolamento (UE) n. 1308/2013, la pubblicazione della presente decisione conferisce il diritto di opporsi alla modifica del disciplinare di cui al primo comma del presente articolo entro due mesi dalla data della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell Unione europea. Fatto a Bruxelles, il 22 febbraio 2019 Per la Commissione Phil HOGAN Membro della Commissione ( 1 ) GU L 347 del , pag. 671.
2 C 76/4 IT Gazzetta ufficiale dell'unione europea ALLEGATO 1. Norme applicabili alla modifica «CONTEA DI SCLAFANI» PDO-IT-A0775-AM04 Data della domanda: DOMANDA DI MODIFICA DEL DISCIPLINARE DI PRODUZIONE Articolo 105 del regolamento (UE) n. 1308/2013 Modifica non minore 2. Descrizione e motivi della modifica 2.1. Modifica del nome della denominazione (a) e del disciplinare di produzione/documento unico (b) a) Modifica del nome: il nome dell attuale denominazione «Contea di Sclafani» è stato integrato con il riferimento al comune di Valledolmo, pertanto si può indicare sia come «Contea di Sclafani» sia come «Valledolmo-Contea di Sclafani». È stato modificato il nome della denominazione per identificarlo maggiormente con il territorio, ossia con «il luogo geografico determinato» così come previsto dalla normativa UE [Reg. UE n. 1308/2013, articolo 93, paragrafo 1, lett. a)]. Il nome Valledolmo è infatti già ampiamente citato nell articolo 9 del disciplinare, relativo al legame geografico. Detto comune, in provincia di Palermo, è situato al centro della zona geografica delimitata e presente sulle moderne mappe geografiche; pertanto, associandone il nome all attuale denominazione, la zona di produzione risulta meglio individuabile geograficamente. b) È stato ridotto l elenco delle tipologie autorizzate da 21 a 6 mantenendo solo le tipologie Bianco e Rosso, anche con le menzioni «Vendemmia tardiva» e «Riserva». Considerato che la DOC (DOP) «Sicilia», di ambito regionale, prevede un ampia gamma di tipologie varietali, tra cui anche molte di quelle previste nell attuale disciplinare della DOC (DOP) «Contea di Sclafani», che, seppur tradizionali, non possono ritenersi esclusive della zona più limitata, si vuole valorizzare ulteriormente la specificità delle produzioni della DOC (DOP) in argomento, mantenendo solo le tipologie prodotte con i vitigni che maggiormente rappresentano il legame con la zona geografica delimitata e pertanto, seppure prodotte con vitigni autoctoni già utilizzati per la base ampelografica dei bianchi e dei rossi o come monovarietali, sono indicati genericamente come bianchi e rossi al fine di dar maggior peso al nome della denominazione e al legame con il terroir ove si producono Articolo 2 del disciplinare Base ampelografica La modifica riguarda l articolo 2 del disciplinare e il corrispondente punto 7 del documento unico (Uve da vino principali). L incremento percentuale dei vitigni autoctoni quali Catarratto per i bianchi e Perricone e Nero d Avola per i rossi, già prodotti attualmente come tipologie monovarietali, consente una maggiore caratterizzazione dei relativi vini ed un innalzamento del livello qualitativo. La base ampelografica è stata limitata alle sole tipologie di vino in grado di valorizzare la specificità delle produzioni della DOC (DOP) in argomento. a) Vengono eliminati dalla base ampelografica del Bianco i vitigni Insolia e Grecanico ed inserita la menzione «Riserva». Per il Bianco resta consentito solo il vitigno Catarratto per almeno il 95 % in quanto è la varietà in grado di rappresentare più di ogni altra la particolare vocazione del territorio. b) Viene rideterminata la percentuale dei vitigni già previsti nel disciplinare nella base ampelografica del Rosso ed inserita la menzione «Vendemmia tardiva». Per il Rosso sono previste le sole varietà tradizionali Perricone e Nero d Avola, disgiuntamente o congiuntamente da 0 a 100 %, senza possibilità di altre varietà. c) Sia per il Bianco che per il Rosso, viene esclusa la possibilità di concorrere alla produzione dei vini con altre varietà seppur autorizzate nella regione Sicilia. Le varietà sopra indicate, presenti nei vigneti della quasi totalità dei produttori locali, in questo territorio di alta collina, forniscono vini di qualità organolettica specifica e caratteristica, differente da altre zone della regione così come evidenziato nella descrizione del legame geografico. d) Viene eliminata la tipologia rosato ed i monovarietali dei vitigni non più previsti.
3 IT Gazzetta ufficiale dell'unione europea C 76/ Articolo 3 del disciplinare Zona di produzione La modifica riguarda l articolo 3 del disciplinare e il corrispondente punto 6 del documento unico (Zona delimitata). Nella descrizione della zona di produzione (articolo 3 del disciplinare) sono state apportate solo modifiche formali e la correzione del nome del comune di Montemaggiore, indicato erroneamente come Montemmagiore Articolo 4 del disciplinare Norme per la viticoltura Questa modifica riguarda soltanto il disciplinare e non il documento unico. a) Viene eliminata la frase «non oltre l inizio dell invaiatura», relativa al periodo in cui intervenire con l irrigazione di soccorso. Viene eliminata una evidente incongruenza, in quanto l irrigazione di soccorso si rende necessaria soprattutto al termine del periodo estivo, spesso dopo l invaiatura. b) Dalla tabella delle rese vengono eliminate le tipologie non più previste e vengono aggiunte le menzioni «Vendemmia tardiva» per il Rosso e «Riserva» per il Bianco. Vengono aumentate le gradazioni alcoliche minime naturali, per il rosso da 11 % vol. a 12 % vol., per il bianco da 10,5 % vol. a 11,5 % vol. Nella medesima tabella sono inserite le menzioni «Vendemmia tardiva» per il Bianco e «Riserva» per il Rosso, entrambe presenti all articolo 5 del vecchio disciplinare. Per una migliore visione d insieme, i parametri qualitativi (rese massime di uva per ha e titoli alcolometrici naturali minimi) vengono inseriti in un unica tabella nell articolo 4 del disciplinare, mentre prima erano riportati anche all articolo 5. L aumento del titolo alcolometrico minimo naturale (tenore zuccherino) delle uve va a migliorare il livello qualitativo del corrispondente vino e qualificare maggiormente le produzioni della DOC (DOP) Articolo 5 del disciplinare Norme di vinificazione Questa modifica riguarda soltanto il disciplinare e non il documento unico. Vengono apportate modifiche formali riguardanti l inserimento delle norme di vinificazione delle nuove tipologie e l eliminazione di quelle non più previste o riportate in altri articoli del disciplinare. Queste modifiche sono necessarie per adeguare l articolo a quanto stabilito nei precedenti articoli. Comma 9: non è consentita per le tipologie «Vendemmia tardiva» (cat. 1) Vino) la pratica dell arricchimento per dare maggior rilievo al livello qualitativo di tali vini Articolo 6 del disciplinare Caratteristiche al consumo La modifica riguarda l articolo 3 del disciplinare e il corrispondente punto 4 del documento unico (Descrizione dei vini). a) Sono state eliminate le tipologie quali quelle con indicazione di vitigno, non più previste, e sono state ridefinite le rimanenti tipologie. Vengono eliminate le caratteristiche delle tipologie di vino non più previste, vengono descritte quelle di nuova introduzione quali il «Bianco Riserva» e «Rosso Vendemmia tardiva» e riviste quelle delle tipologie già previste, per una più precisa descrizione delle caratteristiche chimico-fisiche ed organolettiche. b) È stato eliminato il comma 3 dell articolo relativo alla facoltà del ministero di modificare con proprio decreto l acidità totale e l estratto non riduttore minimo. Si è provveduto con l occasione della modifica del disciplinare ad eliminare l ultimo comma dell articolo 6 in quanto non più conforme alle disposizioni comunitarie relative a modifiche che prevedono variazioni al documento unico. c) È stato inserito l eventuale sentore di legno conseguente alla conservazione dei vini in recipienti di legno. Ciò era necessario in quanto la conservazione e l invecchiamento in recipienti in legno è pratica spesso utilizzata dai produttori.
4 C 76/6 IT Gazzetta ufficiale dell'unione europea Articolo 7 del disciplinare Etichettatura Questa modifica riguarda soltanto il disciplinare e non il documento unico. Viene sostituito il testo di tutto l articolo e vengono rinumerati gli articoli successivi. Le caratteristiche al consumo delle tipologie previste sono ora tutte descritte nel precedente articolo 6 del disciplinare, mentre nell articolo 7 del disciplinare sono descritte le norme di designazione e presentazione dei prodotti. a) Viene inserita la possibilità di utilizzare indicazioni toponomastiche aggiuntive che facciano riferimento alla vigne. Si vuole caratterizzare maggiormente il vino con il riferimento all azienda viticola, indicando in etichetta la provenienza esclusiva da determinate vigne, in conformità all articolo 31, comma 10, della legge 238/2016 e all articolo 120, paragrafo 1, lettera g), del regolamento (UE) n. 1308/2013. b) Nell etichettatura e presentazione dei vini DOC (DOP) «Contea di Sclafani» o «Valledolmo-Contea di Sclafani» è consentito di indicare il nome «Sicilia» quale unità geografica più ampia. L utilizzo dell indicazione del nome geografico più ampio «Sicilia» permette di dare maggiori informazioni al consumatore sulla collocazione geografica della DOC (DOP) in argomento, ai sensi della legge 238/2016 e dell articolo 120, paragrafo 1, lettera g), del regolamento (UE) n. 1308/2013. c) Vengono eliminati i riferimenti a tipologie non più previste e le disposizioni sui recipienti utilizzabili. Le disposizioni sui recipienti utilizzabili sono state ora indicate all articolo 8 del disciplinare Confezionamento Articolo 8 del disciplinare Confezionamento La modifica riguarda l articolo 3 del disciplinare e il corrispondente punto 9 del documento unico (Ulteriori condizioni essenziali). Si prevede che si debbano utilizzare solo bottiglie di vetro per tutti i volumi consentiti dalle norme nazionali e comunitarie. Viene specificato che i tappi di sughero sono solo raso bocca in quanto non più prevista la tipologia spumante; viene consentito l utilizzo del tappo a T per le tipologie con menzione «Vendemmia tardiva». La denominazione si identifica sul mercato esclusivamente con il prodotto confezionato in bottiglia di vetro, scelta in linea con le caratteristiche ed i parametri tecnici altamente qualitativi di tutto il disciplinare di produzione Articolo 9 del disciplinare Legame con l ambiente La modifica riguarda il disciplinare e il corrispondente punto 8 del documento unico (Descrizione del legame/dei legami). L articolo 9 del disciplinare è stato aggiornato con il riferimento alla nuova denominazione della DOC (DOP): «Contea di Sclafani» o «Valledolmo-Contea di Sclafani». Inoltre, nell ambito della descrizione del legame con l ambiente geografico, alle lettere A) e C) di tale articolo 9 i riferimenti alle tipologie varietali e alle categorie di vini (vini spumanti e vini spumanti di qualità) non più previste nel nuovo disciplinare sono stati eliminati. Queste modifiche del disciplinare sono state pertanto incluse nella corrispondente sezione 8 del documento unico, relativa alla descrizione del legame con l ambiente geografico. La modifica in questione è dovuta al cambiamento della denominazione della DOC (DOP) con l aggiunta del nome del comune di Valledolmo, che è situato al centro della zona geografica delimitata. Con tale modifica si tende pertanto a rafforzare l identificazione della denominazione con il territorio e il legame con l ambiente geografico della relativa produzione di vino. Inoltre, in conseguenza dell esclusione dal disciplinare di alcuni tipi e categorie di prodotti, sempre nell articolo 9 del disciplinare è stata migliorata la descrizione del legame con l ambiente geografico per i rimanenti tipi di vini, prodotti con uve dei vitigni più rappresentativi del territorio (Catarratto, Perricone e Nero d Avola). In particolare, è stata messa in evidenza l interazione tra i fattori naturali e antropici e le caratteristiche qualitative e specifiche dei vini essenzialmente attribuibili all ambiente geografico.
5 IT Gazzetta ufficiale dell'unione europea C 76/7 1. Nome/i da registrare Contea di Sclafani Valledolmo-Contea di Sclafani 2. Tipo di indicazione geografica DOP Denominazione di origine protetta 3. Categorie di prodotti vitivinicoli 1. Vino 4. Descrizione dei vini DOCUMENTO UNICO «Contea di Sclafani» o «Valledolmo-Contea di Sclafani» rosso Colore: rosso rubino, più o meno intenso con eventuali riflessi violacei Odore: fine, caratteristico, fruttato, talvolta speziato Sapore: secco, armonico, di struttura Titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12 % vol. Estratto non riduttore minimo: 23 g/l. Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol.): 4,5 in grammi per litro espresso in acido «Contea di Sclafani» o «Valledolmo-Contea di Sclafani» rosso riserva Colore: dal rosso rubino intenso al granato con l invecchiamento Odore: intenso, fruttato, talvolta speziato Sapore: secco, caratteristico, di struttura Titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,5 % vol. Estratto non riduttore minimo: 24 g/l. Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol.): 4,5 in grammi per litro espresso in acido
6 C 76/8 IT Gazzetta ufficiale dell'unione europea «Contea di Sclafani» o «Valledolmo-Contea di Sclafani» rosso vendemmia tardiva Colore: dal rosso rubino intenso al granato con l invecchiamento Odore: caratteristico, persistente, fine Sapore: dal secco al dolce, caratteristico, armonico Titolo alcolometrico volumico totale minimo: 13 % vol. Estratto non riduttore minimo: 28 g/l. Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol.): 11 4 in grammi per litro espresso in acido «Contea di Sclafani» o «Valledolmo-Contea di Sclafani» bianco Colore: giallo paglierino più o meno intenso, talvolta con riflessi verdolini Odore: fine, caratteristico, persistente Sapore: secco, armonico, sapido Titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,5 % vol. Estratto non riduttore minimo: 17 g/l. Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol.): 4,5 in grammi per litro espresso in acido «Contea di Sclafani» o «Valledolmo-Contea di Sclafani» bianco riserva Colore: giallo paglierino più o meno intenso, talvolta con riflessi verdolini Odore: gradevole, fine, elegante Sapore: armonico, caratteristico, sapido Titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12 % vol. 4,5 g/l Estratto non riduttore minimo: 20 g/l.
7 IT Gazzetta ufficiale dell'unione europea C 76/9 Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol.): 4,5 in grammi per litro espresso in acido «Contea di Sclafani» o «Valledolmo-Contea di Sclafani» bianco vendemmia tardiva Colore: dal giallo paglierino al giallo dorato Odore: caratteristico, persistente Sapore: dal secco al dolce, caratteristico, armonico Titolo alcolometrico volumico totale minimo: 13 % vol. Estratto non riduttore minimo: 26 g/l. Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol.): 11 4 in grammi per litro espresso in acido 5. Pratiche di vinificazione a. Pratiche enologiche essenziali b. Rese massime «Contea di Sclafani» o «Valledolmo-Contea di Sclafani» rosso anche riserva kg di uve per ettaro «Contea di Sclafani» o «Valledolmo-Contea di Sclafani» rosso anche riserva 70 ettolitri per ettaro «Contea di Sclafani» o «Valledolmo-Contea di Sclafani» bianco anche riserva kg di uve per ettaro «Contea di Sclafani» o «Valledolmo-Contea di Sclafani» bianco anche riserva 84 ettolitri per ettaro «Contea di Sclafani» o «Valledolmo-Contea di Sclafani» rosso e bianco vendemmia tardiva kg di uve per ettaro
8 C 76/10 IT Gazzetta ufficiale dell'unione europea «Contea di Sclafani» o «Valledolmo-Contea di Sclafani» rosso e bianco vendemmia tardiva 48 ettolitri per ettaro 6. Zona delimitata La zona di produzione ricade nella Regione Sicilia e comprende, in Provincia di Palermo, tutto il territorio dei Comuni di Valledolmo, Caltavuturo, Alia, Sclafani Bagni; parte del territorio dei Comuni di Petralia Sottana, Castellana Sicula, Castronovo di Sicilia, Cerda, Aliminusa, Montemaggiore Belsito e Polizzi Generosa; in Provincia di Caltanissetta, tutto il territorio dei Comuni di Vallelunga Pratameno e Villalba e, in Provincia di Agrigento, parte del territorio del Comune di Cammarata. Tale zona è così delimitata: partendo dal km della s.s. n. 120 si percorre la stessa fino al bivio Cerda Aliminusa, dove si imbocca la s.p. n. 7 al km e la si percorre fino al km ; da qui si segue il confine del territorio del comune di Alia verso ovest, fino a quando questo incrocia il confine del territorio del comune di Castronuovo di Sicilia; si segue quest ultimo verso sud ovest sino ad incrociare la s. s. n. 189 al km ; si percorre la suddetta statale fino al km , dove si prosegue in direzione sud lungo il Fiume Platani sino ad incontrare il Vallone Crasto Venturo; si segue il suddetto vallone verso sud-est sino a dove incrocia la s.p. n. 39 (ex consortile Soria - Casalicchio) al km ; percorrendo questa strada sino al km ci si immette sulla strada provinciale n. 25 (Tumarrano - Mussomeli) e la si percorre in direzione sud per km 9,0 sino a dove si incrocia il confine del territorio del comune di Cammarata; seguendo questo in direzione est ci si congiunge con il confine del territorio del comune di Villalba; esso lo si percorre in direzione est fino al confine del territorio del comune di Petralia Sottana; si segue questo confine in direzione est e poi nord-est sino ad incontrare la s.p. n. 72 (Ciolino) a Portella dell Inferno e percorrendola per circa 2,7 km in direzione nord si arriva a Portella del Morto, qui si riprende a seguire il confine del territorio del comune di Petralia Sottana in direzione nord fino al Vallone San Giorgio, che sempre in direzione nord si segue sino ad incontrare la s.s. n. 120 al km Percorrendo la suddetta strada statale, al km si incontra il confine del territorio di Polizzi Generosa, che si segue in direzione nord-ovest fino al Rio San Filippo; percorrendo il suddetto rio, sempre in direzione nord-ovest si incrocia il confine del territorio del comune di Caltavuturo. Seguendo questo confine verso nord-ovest si incontra il confine del territorio del comune di Sclafani Bagni, che si percorre sino ad incrociare il confine del territorio del comune di Cerda; da qui, proseguendo verso nord-ovest, si incrocia la s.s. n. 120 al km Uve da vino principali Catarratto bianco lucido B. Catarratto bianco comune B. Perricone N. Nero d Avola N., sinonimo di: Calabrese N. 8. Descrizione del legame/dei legami «Contea di Sclafani» o «Valledolmo-Contea di Sclafani» Il legame con la zona geografica delimitata è comprovato dall interazione tra le peculiarità ambientali (zona collinare, struttura del terreno, clima temperato caldo, escursioni termiche), la tradizione storica (prime testimonianze della coltivazione della vite che risalgono al 1300; intorno al 1570 nel Feudo di Valle dell Olmo si impiantarono molti ettari di vigneto), i fattori umani (vitigni, forme d allevamento e sistemi di coltivazione tradizionali), e le pratiche di elaborazione dei vini che, consolidate nella zona, permettono di ottenere le specifiche qualità delle tipologie previste dal disciplinare. In particolare l altitudine media della zona, che è di circa 600 m. slm, e la generale distribuzione di terreni a prevalente composizione argillosa in cui è presente la componente sabbiosa o a prevalente composizione sabbiosa in cui è presente la componente argillosa, fanno sì che nella zona di produzione non vi siano terreni né troppo umidi né troppo acidi o troppo alcalini, fattori tutti che influenzano la quantità e soprattutto la qualità del prodotto vite. Questi fattori si coniugano perfettamente sia con i vitigni autoctoni a bacca nera Nero D Avola e Perricone, producendo un vino rosso fermo dalle caratteristiche molto distinte per aromaticità spiccatamente floreale e speziata, eleganza e longevità determinata dalla componente tannica, che consente di ottenere anche lunghi invecchiamenti identificati con la menzione «Riserva», sia con il vitigno autoctono a bacca bianca Catarratto, varietà fortemente legata alla tradizione delle viticoltura siciliana ed in particolare a quella del territorio Valle d Olmo-Contea di Sclafani dove si produce un vino bianco ottenuto con sole uve Catarratto, dalle caratteristiche uniche e altamente identificabili. Questo vino bianco, per la ricchezza in polifenoli e le ottimali acidità, si presta all invecchiamento e quindi all uso della menzione «Riserva».
9 IT Gazzetta ufficiale dell'unione europea C 76/11 La raccolta delle uve viene effettuata dalla metà settembre a tutto il mese di ottobre. In questa zona le uve raggiungono un perfetto equilibrio tra acidità, ph e zuccheri con circa venti giorni di ritardo rispetto alle altre zone viticole della Sicilia. Questo ritardo di maturazione, oltre a tipicizzare il prodotto finale, permette di ottenere alla raccolta uve con una maturazione equilibrata al riparo dai caldi estivi, con valori analitici equilibrati, cioè con una buona acidità e senza eccesso di zuccheri. Il vino ottenuto dai vitigni Nero d Avola e Perricone si abbina non solo alla cucina tipica siciliana, ma per le proprie peculiarità anche a piatti e modi di bere più internazionali che contribuiscono al suo riconoscimento qualitativo, mentre quello ottenuto dal vitigno Catarratto si abbina con tutte le cucine di pesce, da quella prettamente mediterranea a quella asiatica. Inoltre, nelle annate particolarmente favorevoli, è tradizione lasciare le uve, sia a bacca nera che a bacca bianca, in pianta molto a lungo (fin quasi la fine del mese di ottobre) per raccogliere uve molto mature in grado di essere vinificate per la tipologia «Vendemmia tardiva». 9. Ulteriori condizioni essenziali Confezionamento: Quadro di riferimento giuridico: Legislazione nazionale e dell UE Tipo di condizione supplementare: Devono essere utilizzate solo bottiglie di vetro per tutti i volumi consentiti dalle norme nazionali e comunitarie. I tappi di sughero sono solo raso bocca in quanto la tipologia spumante non è più prevista dal disciplinare; viene consentito l utilizzo del tappo a T per le tipologie con menzione «Vendemmia tardiva». Descrizione della condizione: La denominazione si identifica sul mercato esclusivamente con il prodotto confezionato in bottiglia di vetro, scelta in linea con le caratteristiche ed i parametri tecnici altamente qualitativi di tutto il disciplinare di produzione. Link al disciplinare del prodotto
Disciplinare di produzione del vino a denominazione di origine controllata e garantita Brunello di Montalcino Art. 1 Art. 2 Art. 3
Disciplinare di produzione del vino a denominazione di origine controllata e garantita Brunello di Montalcino Decreto 19/5/1998 G.U. n 133 del 10/6/1998 Art. 1 La denominazione di origine controllata e
DettagliDisciplinare di Produzione dei vini a denominazione di origine controllata GRANCE SENESI. Articolo 1 Denominazione e vini
Disciplinare di Produzione dei vini a denominazione di origine controllata GRANCE SENESI Articolo 1 Denominazione e vini La denominazione di origine controllata «Grance Senesi» è riservata ai vini che
DettagliDISCIPLINARE DI PRODUZIONE DEI VINI
DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DEI VINI A DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA CHIANTI PROPOSTA DI MODIFICA REDATTA SECONDO LO SCHEMA INDICATO DAL COMITATO NAZIONALE VINI Articolo 1 (denominazione
DettagliEvoluzione della disciplina europea nel settore del vino: dall'italia all'europa e ritorno
Seminario VINO, PATRIMONIO E TERRITORIO Ordine degli Avvocati di Milano Milano, venerdì 8 maggio 2015 Evoluzione della disciplina europea nel settore del vino: dall'italia all'europa e ritorno Prof. Avv.
DettagliVISTA la legge 10 febbraio 1992, n.164, recante nuova disciplina delle denominazioni di origine dei vini;
DECRETO 20 maggio 2009. Modifica al disciplinare di produzione della denominazione di origine controllata dei vini «Reno». IL CAPO DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE SI SVILUPPO ECONOMICO E RURALE VISTA la legge
DettagliDISCIPLINARE DI PRODUZIONE DELLA DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA DEI VINI ORCIA. Articolo 1 Denominazione e vini
DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DELLA DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA DEI VINI ORCIA Approvato con DM 14.02.2000 Modificato con DM 22.11.2011 Modificato con DM 30.11.2011 GU 51-02.03.2000 GU 294-19.12.2011
Dettagliautocertificazione e prezzo sorgente il vino
autocertificazione e prezzo sorgente il vino IL PRODUTTORE Nome produttore/azienda e ragione sociale: CANTINE DI Mezzaluna Azienda Vitivinicola Doria Elisabetta Elena Indirizzo: Loc. Casa Tacconi 1-27040
DettagliDISCIPLINARE DI PRODUZIONE DELLA INDICAZIONE GEOGRAFICA TIPICA DEI VINI COLLI DELLA TOSCANA CENTRALE
DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DELLA INDICAZIONE GEOGRAFICA TIPICA DEI VINI COLLI DELLA TOSCANA CENTRALE Approvato con DM 09.10.1995 G.U. 250-25.10.1995 Modificato con DM 22.11.1995 G.U. 300-27.12.1995 Modificato
DettagliProduzione Titolo alcolometrico volumico Vino uva t/ettaro naturale minimo % vol.
Riconoscimento della denominazione di origine controllata dei vini Moscato di Pantelleria, Passito di Pantelleria e Pantelleria - D.P.R. 11 agosto 1971 1,2 Art. 1. Denominazione e vini. La denominazione
DettagliMinistero delle politiche agricole alimentari e forestali
Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE COMPETITIVE, DELLA QUALITÀ AGROALIMENTARE, IPPICHE E DELLA PESCA DIREZIONE GENERALE PER LA PROMOZIONE DELLA QUALITÀ
DettagliREGOLAMENTO SPECIALE DEL VINO CONFEZIONATO Adottato dalla Deputazione Nazionale con delibera n 2 del 9 marzo 2010
REGOLAMENTO SPECIALE DEL VINO CONFEZIONATO Adottato dalla Deputazione Nazionale con delibera n 2 del 9 marzo 2010 COMITATO DI FILIERA DEL VINO CONFEZIONATO SEDE: CAMERA DI COMMERCIO I.A.A. DI FIRENZE Art.
DettagliLAMBRUSCO. Pjaföc Provincia di Mantova Lambrusco IGT
M A N T O V A M A N T O V A E stata fondata agli inizi del 1900 da Angelo Virgili, discendente di Luigi, che vide nella vigna una valida alternativa alla zootecnica radicata sul territorio. Fu così che
DettagliEtichettatura dell Olio Extra Vergine di Oliva
Etichettatura dell Olio Extra Vergine di Oliva PRESCRIZIONI GENERALI INDICAZIONI OBBLIGATORIE OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA (1) mediante procedimenti meccanici (2) ITALIANO oppure TOSCANO IGP oppure SEGGIANO
DettagliCuvée du Fondateur. Extra Sélection Brut. Millésim. Elexium Brut. Cuvée du Fondateur. Blanc de Noirs. Extra Brut. Blanc de Blancs Brut
Elexium Rosé Brut Blanc de Noirs Extra Brut Blanc de Blancs Brut Extra Sélection Brut Elexium Brut Cuvée du Fondateur Cuvée du Fondateur Millésim Francia Champagne Vigneron Georges Vesselle Grand Cru Bouzy
Dettagliottobre 2013 LADIES RASSEGNA STAMPA 2013 Mensile www.ecostampa.it
ottobre 2013 LADIES Mensile ottobre 2013 LADIES Mensile ottobre 2013 LADIES Mensile ottobre 2013 LADIES Mensile 4 ottobre 2013 LA GAZZETTA DELLO SPORT Quotidiano 10 ottobre 2013 GAMBERO ROSSO.it http://www.gamberorosso.it/
DettagliSchede tecniche LA SOURCE
Schede tecniche LA SOURCE s.a.s di Celi Stefano & C. Società Agricola - C.F. e P. IVA 01054500077 Loc. Bussan Dessous, 1-11010 Saint-Pierre (AO) - Cell: 335.6613179 - info@lasource.it Documento scaricato
DettagliDISCIPLINARE DI PRODUZIONE DEI VINI A DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA REGGIANO
DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DEI VINI A DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA REGGIANO Approvato con DPR 22.07.1971 G.U. 223-04.09.1971 Modificato con DPR 14.09.1978 G:U. 32-01.02.1979 Modificato con DPR
DettagliRosso Piceno D.o.c. Abbinamenti consigliati: ideale per carni saporite, affettati, formaggi stagionati, paste ripiene. Tenore alcolico: 12,50 vol.
Rosso Piceno D.o.c. Uvaggio: Montepulciano (60%) Sangiovese (25%) Merlot (15%) Sistema di allevamento: cordone speronato Resa per ettaro : 70-80 q.li di uva Epoca vendemmia: Fine settembre/primi di ottobre
DettagliDISCIPLINARE DI PRODUZIONE DELLA DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA DEI VINI AGLIANICO DEL TABURNO. Articolo 1 Denominazione e vini
DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DELLA DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA DEI VINI AGLIANICO DEL TABURNO ANNESSO Articolo 1 Denominazione e vini La denominazione di origine controllata e garantita
DettagliLoc. Bellaria - Castelnuovo dell Abate - 53024 Montalcino - Siena - Italy - www.belpoggio.it
Loc. Bellaria - Castelnuovo dell Abate - 53024 Montalcino - Siena - Italy - www.belpoggio.it il Territorio: Montalcino La zona di produzione dei vini di Montalcino - 24.000 ettari di superficie di cui
DettagliDenominazioni di vini esistenti Fascicolo tecnico
FASCICOLO TECNICO 1 /8 Numero di fascicolo: PDO-IT-A0478 Denominazioni di vini esistenti Fascicolo tecnico I. NOME/I DA REGISTRARE Vigneti della Serenissima (it) Serenissima (it) II. ESTREMI DEL RICHIEDENTE
DettagliC A G N U L A R I - I S O L A D E I N U R A G H I I. G. T.
C A G N U L A R I - I S O L A D E I N U R A G H I I. G. T. Zona di produzione: Vigneti siti nelle colline calcaree del comune di Usini con viti allevate ad alberello. Tecnica di Produzione: Vinificazione
Dettagliautocertificazione e prezzo sorgente il vino
autocertificazione e prezzo sorgente il vino IL PRODUTTORE Nome produttore/azienda e ragione sociale: Az. Agr. Quarticello di Roberto Maestri Indirizzo: Matilde di Canossa 1/A, 42027, Montecchio Emilia
DettagliDISCIPLINARE DI PRODUZIONE DELLA DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA DEI VINI BOLGHERI
DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DELLA DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA DEI VINI BOLGHERI Approvato con DPR 01.08.1983 Modificato con DM 05.11.1994 Modificato con DM 14.06.2001 Modificato con DM 21.03.2011
DettagliDISCIPLINARE DI PRODUZIONE PER IL VINO A VELLETRI
DISCIPLINARE DI PRODUZIONE PER IL VINO A DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA VELLETRI Progetto Agricoltura Qualità ARSIAL 1 Art. 1. La denominazione di origine controllata «Velletri» è riservata ai vini
DettagliMINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI Decreto Ministeriale 14 ottobre 2010 DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DEI VINI A DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA GAVI O CORTESE DI GAVI. (G.U.
DettagliCirò e il territorio.
Cirò e il territorio. Cirò, cittadina calabrese della costiera jonica crotonese, comprende un vasto territorio, che si estende dalle sponde del mar Jonio fino alle prime creste delle sue pregiate colline,
DettagliMimmo Paone. Bianco Alcamo DOC. Cabernet Sauvignon IGT
11,5 Bianco Alcamo DOC Zona di produzione: Alcamo Trapani Uve: Cataratto e Graganico coltivati in Sicilia Colore: Giallo con riflessi verdi. Profumo: Molto intenso abbastanza persistente, fine floreale
DettagliLa Vinicola Broni SpA P.Iva 00794080150 Via Circonvallazione 93, 27043 Broni (Pavia) - Italy T. +39 0385 51528 F. +39 0385 54396 www.vinicolabroni.
BARBERA La Barbera è uno dei vitigni piú coltivati nel comprensorio dell Oltrepò. Ha un tenore zuccherino che varia dal 16 al 20-22% in peso a seconda delle UVE BASE: Barbera 100% GRADAZIONE ALCOOLICA:
DettagliMINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI COMUNICATO Proposta di modifica del disciplinare di produzione della denominazione di origine controllata e garantita dei vini «Chianti Classico».
DettagliDISCIPLINARE DI PRODUZIONE DEI VINI A DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA VITTORIA
DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DEI VINI A DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA VITTORIA Approvato con D.M. 13.09.2005 G.U. 224 26.09.2005 Modificato con D.M. 30.11.2011 Pubblicato sul sito ufficiale del Mipaaf
DettagliD I S C I P L I N A R E PROPOSTA DI MODIFICA
Denom. Vini Costa d Amalfi Riconoscimento della denominazione di origine controllata dei vini «Costa d Amalfi». ATTUALE Articolo 1 La denominazione di origine controllata > è riservata
DettagliCarta Vini. Datemi libri, frutta, vino, un buon clima e un pò di musica fuori dalla porta, suonata da qualcuno che non conosco.
Carta Vini Datemi libri, frutta, vino, un buon clima e un pò di musica fuori dalla porta, suonata da qualcuno che non conosco. John Keats CASTORE Cincinnato Bellone Lazio IGT Bianco Uva: Bellone 100% VIGNETI:
DettagliANDAR PER VINI A TARZO. 22 APRILE 2013 il prosecco
ANDAR PER VINI A TARZO 22 APRILE 2013 il prosecco CA del BRENT Vigneti: 5 ettari, diversa età Vitigni: Glera, Chardonnay Cabernet-Sauvignon, Marzemino Produzione: diverse tipologie di vini bianchi e rossi
DettagliAusonia Azienda Agricola di Simone Binelli
Ausonia Azienda Agricola di Simone Binelli Contrada Nocella - 64032 Atri (TE) Telefono e Fax: 085 9071026 Mobile: +39 340 2329860 P.IVA 01728600675 www. ausoniavini.it - info@ausoniavini.it L Azienda Agricola
DettagliAggiornamento normativo Vendemmia 2015
Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali Aggiornamento normativo Vendemmia 2015 Treviso 26 agosto 2015 1 . DISCIPLINARI DI PRODUZIONE VINI DOC IN CORSO DI MODIFICA PRESSO IL MIPAAF NEL
DettagliProsecco Extra Dry DOC Treviso. Si consiglia di servirlo a 6-8 gradi centigradi. Prosecco DOC Treviso
Passione Tradizione Rispetto La Cantina del Terraglio conta circa 300 soci che da oltre cinquant anni producono con dedizione uve di qualità provenienti da terreni delle province di Treviso e Venezia.
DettagliA guidarmi non soltanto nel lavoro ma anche nella vita sono passione, orgoglio e valori. E desidero condividerli
Devo molto alla Toscana, terra così generosa, sincera, unica! Ogni giorno nelle mie creazioni plasmo le sensazioni e le emozioni raccolte da tutto ciò che mi circonda. Il Vino U-BOAT Tenuta Albaclara è
DettagliLa terra parla, noi l ascoltiamo. www.valdamonte.it
La terra parla, noi l ascoltiamo 347 M.S.L.M Media fascia collinare della Valle Versa, nel comune di Santa Maria con esposizione ad ovest. ALTITUDINE: 340-350 mslm ETA DEI VIGNETI: 10 anni UVAGGIO: barbera
DettagliNasce dalla rielaborazione di un antica formula scritta con il gesso sulle secolari botti ritrovate nelle preziose cantine de «La Cavaliera» villa
La Cavaliera Nasce dalla rielaborazione di un antica formula scritta con il gesso sulle secolari botti ritrovate nelle preziose cantine de «La Cavaliera» villa settecentesca sita in Morsasco. La Cavaliera
DettagliNUOVA NORMATIVA SULL ETICHETTATURA DEL VINO
NUOVA NORMATIVA SULL ETICHETTATURA DEL VINO L etichetta è certamente la carta d identità di un prodotto che tutela sia il produttore che il consumatore e, accanto ad una generale disciplina applicabile
DettagliDISCIPLINARE DI PRODUZIONE DEI VINI A DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA «ROSSO PICENO» O «PICENO»
DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DEI VINI A DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA «ROSSO PICENO» O «PICENO» Approvato con DPR 11.08.1968 G.U. 245-26.09.1968 Modificato con DM 22.09.1997 G.U. 229-01.10.1997 Modificato
DettagliSALENTO IGP Bianco SALENTO BIANCO NOME DEL VINO INDICAZIONE SISTEMA DI ALLEVAMENTO APPOGGIATO CEPPI PER ETTARO 5000 PRODUZIONE DI UVE PER ETTARO
NOME DEL VINO INDICAZIONE VITIGNO SALENTO IGP Bianco SISTEMA DI ALLEVAMENTO SALENTO BIANCO IGP CEPPI PER ETTARO 5000 ETA DELLA VIGNA PRODUZIONE DI UVE PER ETTARO PERIODO DI VENDEMMIA ZONA DI PRODUZIONE
DettagliI vigneti per eccellenza sono di Barbera, insieme a Grignolino e Chardonnay.
Orsolina è un azienda viti-vinicola situata a Moncalvo d Asti nel cuore del Monferrato. Il casale ed il corpo centrale delle cantine risalgono al 1794. Nel 1990 sono stati portati a termine importanti
DettagliTai Bianco. Vino Bianco. Denominazione d origine controllata
Cenni storici Mancano notizie attendibili sulla esatta denominazione del vitigno denominato Tocai di Barbarano. Si sa, da quanto si racconta sul posto, che sarebbe stato importato un centinaio d anni fa,
DettagliSperimentazione in scala di cantina presso azienda Capodarco (Grottaferrata- Roma)
Sperimentazione in scala di cantina presso azienda Capodarco (Grottaferrata- Roma) Prof. Marco Esti Dipartimento per l Innovazione nei sistemi Biologici, Agroalimentari e Forestali (DIBAF) Università dellatuscia
DettagliSelezione "Bricco del Conte "
Selezione "Bricco del Conte " A volte un nome può aver ragione. Significare tutto e subito, con l immediatezza comunicativa senza fronzoli che certe denominazioni sanno naturalmente possedere. Bricco del
DettagliLa Corsa Società Agricola S.r.l.
I Nostri Vini MANDRIONE 2009 DENOMINAZIONE: IGT Maremma Sangiovese 2009 VARIETA : Sangiovese 100% SUPERFICIE VITATA: 15 ha ANNO DI IMPIANTO VIGNETI: 2004 MATURAZIONE ED AFFINAMENTO: in barriques di legni
DettagliLA NOSTRA STORIA. Cantina Formigine Pedemontana S.a.c.
Cantina Formigine Pedemontana S.a.c. Non sa Ella, signora Contessa, che Domineddio fece apposta il Lambrusco per inaffiare dell animale caro ad Antonio abate? E io, per glorificare Dio e benedire la sua
DettagliLa vite e il vino in Toscana
La vite e il vino in Toscana Campagna viticola 2014/2015 DATI STRUTTURALI E PRODUTTIVI Tabella n. 1: potenziale viticolo regionale, superficie vitata, aziende con vite e superficie media di vigneto per
DettagliDISCIPLINARE DI PRODUZIONE DELLA DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA DEL VINO ROSSO DI MONTALCINO
DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DELLA DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA DEL VINO ROSSO DI MONTALCINO Approvato con DPR 25.11.83 G.U. 158-09.06.84 Modificato con DPCM 04.11.91 G.U. 82-07.04.92 Modificato
Dettaglihttp://www.lavinium.com/denom/sicilden.shtml
1 di 7 19/08/2011 12.16 venerdì 19 Ago. 111 ore 12:16 Le Doc della Sicilia D.O.C.G.: 1 D.O.C.: 22 Denominazione Cerasuolo di Vittoria (D.M. 13/9/2005 - G.U. n.224 del 26/9/2005) Alcamo (D.M. 30/9/1999
DettagliGUTTURNIO DOC VIGNA COSTONE
GUTTURNIO DOC VIGNA COSTONE UVE DI PRODUZIONE: DI SERVIZIO: GUTTURNIO DOC COLLI PIACENTINI VIVACE 60% Barbera 40% Bonarda Vigneti di proprietà dell'azienda Agricola Molinelli siti nel comune di Ziano P.no.
DettagliDISCIPLINARE DI PRODUZIONE DELLA DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA DEI VINI TERRE DEL COLLEONI O COLLEONI
DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DELLA DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA DEI VINI TERRE DEL COLLEONI O COLLEONI Articolo 1 (Denominazione) La denominazione di origine controllata è riservata ai vini che rispondono
DettagliLUGANA D.O.P. Linea Pergola
scheda aggiornata il 11/3/2015 LUGANA D.O.P. Linea Pergola Colline moreniche della Lugana nei pressi di Sirmione, lungo la sponda sud del Lago di Garda. Trebbiano di Lugana (noto anche come Turbiana) in
DettagliEtichettatura Indicazione del tenore di zucchero
Etichettatura Articolo 58 Indicazione del tenore di zucchero 1. I termini elencati nell allegato XIV, parte A, del presente regolamento, che indicano il tenore di zucchero, figurano sull etichettatura
DettagliNUOVE REGOLE IN MATERIA DI ETICHETTATURA DEI VINI. DARIO PANELLI UFFICIO VITIVINICOLO PROVINCIALE Febbraio 2011 dario.panelli@coldiretti.
NUOVE REGOLE IN MATERIA DI ETICHETTATURA DEI VINI DARIO PANELLI UFFICIO VITIVINICOLO PROVINCIALE Febbraio 2011 dario.panelli@coldiretti.it Dal 1 agosto 2009 è entrata in vigore la nuova classificazione
DettagliIRPINIA FIANO D.O.P. Irpinia Fiano vino bianco D.O.P. Uve: Fiano 100%, vigneti aziendali.
IRPINIA FIANO D.O.P. Irpinia Fiano vino bianco D.O.P. Fiano 100%, vigneti aziendali. pressatura soffice, fermentazione a temperatura controllata in acciaio e affinamento in bottiglia. colore giallo verdolino,
DettagliPassione e... Tradizione. La qualità che parla piacentino
L amore per i vini Passione e... Tradizione La qualità che parla piacentino Gutturnio, Bonarda, Barbera e Ortrugo sono questi i vini che fanno grande la produzione vinicola piacentina e che costituiscono
DettagliDISCIPLINARE DI PRODUZIONE DEI VINI A INDICAZIONE GEOGRAFICA TIPICA <<MONTENETTO DI BRESCIA>>
DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DEI VINI A INDICAZIONE GEOGRAFICA TIPICA Approvato con DM 18.11.1995 G.U. 285-06.12.1995 Modificato con DM 24.07.2009 G.U. 184-10.08.2009 Modificato
Dettagliaziende agricole biologiche Vini ed oli biologici siciliani di qualità
aziende agricole biologiche Vini ed oli biologici siciliani di qualità Tradizione e passione per l agricoltura biologica di qualità La nostra è un azienda agricola a conduzione familiare dove la tradizione
DettagliRoero Arneis D.O.C.G.
Cascina San Pietro Vorremmo essere compagni del gusto e del piacere ogni giorno; ecco perchè accanto alla Selezione Bricco del Conte, proponiamo un articolata gamma di vini che sappiano accompagnare gli
DettagliPRODUCT OF ITALY. www.lidadiva.com
PRODUCT OF ITALY www.lidadiva.com Profile NutraMed S.r.l., è una società innovativa, nata dall esperienza ultra decennale dei suoi fondatori nel campo delle scienze alimentari, che ha investito notevoli
Dettagliwww.aziendaagricolapriore.it
www.aziendaagricolapriore.it 1904 da allora 3 generazione della famiglia Mingotti si sono succedute con passione alla guida dell Azienda Agricola Priore. Oggi l attività è diretta da Bruno e Alessandro
DettagliLE NUOVE REGOLE IN MATERIA DI CLASSIFICAZIONE ED ETICHETTATURA DEI VINI
LE NUOVE REGOLE IN MATERIA DI CLASSIFICAZIONE ED ETICHETTATURA DEI VINI REALIZZATO CON LA COLLABORAZIONE TECNICA DI DINTEC OTTOBRE 2009 PREMESSA La normativa in materia di classificazione ed etichettatura
DettagliCi sono. luoghi della memoria che ti riportano in. un mondo antico
Ci sono luoghi della memoria che ti riportano in un mondo antico Ortona è stata per secoli una delle più vaste aree di produzione vitivinicola del Centro Sud ed è per questo che la sua uva racconta sempre
Dettagli...un angolo di paradiso alle pendici del Monte San Vicino, il fascino di un paesaggio che conquista chi lo scopre, il piacere unico di vini che
...un angolo di paradiso alle pendici del Monte San Vicino, il fascino di un paesaggio che conquista chi lo scopre, il piacere unico di vini che sorprendono chi li incontra... Le Marche, si sa, sono l
DettagliSalento Rosato IGP. ABBINAMENTO: Piatti di pesce importanti, cucina mediterranea, carni bianche. Produzione media 10.000 bottiglie.
Salento Rosato IGP NOME: Il nome del vino deriva dal tipico colore del rosato Cerasuolo, color ciliegia, chiamata appunto "Cerasa". UVE DI PROVENIENZA: Da uve selezionate Negroamaro, coltivate nel vigneto
DettagliDISCIPLINARE DI PRODUZIONE DEI VINI A DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA COLLI DI SCANDIANO E DI CANOSSA ART. 1
DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DEI VINI A DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA COLLI DI SCANDIANO E DI CANOSSA ART. 1 La denominazione di origine controllata Colli di Scandiano e di Canossa è riservata ai
DettagliTENUTA GIARDINI ARIMEI ISCHIA
TENUTA ISCHIA L isola d Ischia è stata la prima colonia della Magna Grecia e la prima area mediterranea per la coltivazione e diffusione della Vitis vinifera (intorno al 500 a.c.). Ischia è veramente unica
DettagliDECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI
DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA DECRETO 13 novembre 2014. Integrazione dell elenco nazionale delle opzioni degli Istituti Professionali
DettagliLE GEMME Verdicchio Dei Castelli di Jesi D.O.C. Classico
LE GEMME Verdicchio Dei Castelli di Jesi D.O.C. Classico 2014 22.000 bottiglie 100% Verdicchio Fermentazione in bianco a temperatura controllata in contenitori d acciaio e successivo affinamento in vasche
DettagliPROPOSTA DI DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DEI VINI DELLA DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA "SAN COLOMBANO AL LAMBRO" O "SAN COLOMBANO" Art. 1.
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI COMUNICATO Parere del Comitato nazionale per la tutela e la valorizzazione delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche tipiche dei vini
Dettagli: prima decade di ottobre con diradamento dei grappoli all invaiatura
SCHEDE PRODOTTO PIROMÁFO La parola di origine greca piromáfo letteralmente significa combattente il fuoco. Localmente questo termine viene utilizzato per indicare un terreno resistente alla siccità. Anche
DettagliPacherhof. Müller Thurgau 2014. Alto Adige Valle Isarco DOC. Vitigno: Müller Thurgau. Origine: Novacella / Valle Isarco.
Müller Thurgau 2014 Vitigno: Müller Thurgau Altitudine: 720 m Caratteristica: vino bianco dal colore giallo paglierino con riflessi verdognoli. Al naso è delicato con note erbacee e di noce moscata. Il
DettagliSeminando passione abbiamo raccolto piacere. Sassi della luna
Seminando passione abbiamo raccolto piacere. Sassi della luna L azienda agricola Sassi della Luna è a Cenate, in provincia di Bergamo nella zona viticola della Valcalepio. L abbiamo pensata e creata quale
Dettagliguide e recensioni Annuario dei Migliori Vini d Italia 2009 - Luca Maroni Trebbiano Spoletino 2007 92 punti Sagrantino di Montefalco 2005 90 punti
Annuario dei Migliori Vini d Italia 2009 - Trebbiano Spoletino 2007 Sagrantino di Montefalco 2005 Montefalco Rosso 2006 Rosso Cube 2007 Bianco Cube 2007 92 punti 90 punti 86 punti 84 punti 84 punti DuemilaVini
DettagliDocumento di lavoro FVG-TN-VENETO. bozza
proposta Denominazione di origine controllata dei vini delle Venezie. disciplinare di produzione Art. 1 Denominazione e vini. La denominazione di origine controllata "delle Venezie" è riservata ai vini
DettagliDISCIPLINARE DI PRODUZIONE DEI VINI A DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA «SANNIO»
DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DEI VINI A DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA «SANNIO» Approvato con DM 05.08.1997 G.U. 204-02.09.1997 Modificato con DM 27.11.2001 G.U. 294-19.12.2001 Modificato con DM 30.09.2011
DettagliEtichettatura. Sezione 3 Etichettatura e presentazione nel settore vitivinicolo
Sezione 3 Etichettatura e presentazione nel settore vitivinicolo Articolo 117 reg. 1308/13 Definizione Ai fini della presente sezione si intende per: a) etichettatura, i termini, le diciture, i marchi
DettagliSORRETTOLE TIPOLOGIA: Chianti d.o.c.g. SUPERFICE VIGNETO: ettari 4,5 ESPOSIZIONE E PENDENZA: Sud, 25-30 %(3,5 ha) NordEst 25% (1 ha). ANNO D IMPIANTO: 1999 e 2003. UVAGGIO: Sangiovese 80 % Colorino 10
DettagliPROGETTO di Formazione-Intervento per la creazione di schede da pubblicare on-line per rappresentare SERRONE
Associazione Regione Lazio Istituto di Ricerca sulla Formazione-Intervento Progetto PROGETTO di Formazione-Intervento per la creazione di schede da pubblicare on-line per rappresentare SERRONE Uno Scuola:Primaria
DettagliVALSUSA CRUFASE BLANC ROSE MADDALENA CREST. barrique. Azienda SIBILLE. Azienda CLAREA 10,50 9,00 9,50 7,00. Vitigno: AVANA. 12,0 % Vol.
VALSUSA 12,0 % Vol. Vino rosso (Rosso Valsusa DOC) rubino chiaro, profumo fresco di fiori e frutta, di media struttura con retrogusto di mandorla selvatica. Proveniente dai vigneti terrazzati in località
DettagliViola Enoteca LA CANTINA DEL MESE
Viola Enoteca LA CANTINA DEL MESE Ogni mese VIOLA, presenterà una cantina, della sua selezione, al suo pubblico di appassionati per farne apprezzare e condividere le qualità. Ci piace l idea di coinvolgere
DettagliDISCIPLINARE DI PRODUZIONE DEL VINO "CINQUE TERRE" E"CINQUE TERRE SCIACCHETRÀ"
1 di 5 12/11/2010 14.44 Torna a Indice Vademecum Agricoltura DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DEL VINO "CINQUE TERRE" E"CINQUE TERRE SCIACCHETRÀ" (Riconosciuto con D.P.R. del 29/05/1973 - Modificato con Decreti
Dettagliwww.cantineschippa.it info@cantineschippa.it yeonjina@yahoo.it
1 CANTINA SCHIPPA L azienda è al centro di una regione bellissima e dolce, dolce come le sue colline: l Umbria terra magica. Magica per la bellezza intensa dei suoi paesaggi, per il profilo dei suoi orizzonti,
DettagliDISCIPLINARE DI PRODUZIONE DELLA DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA DEI VINI COLLI DEL TRASIMENO O TRASIMENO
DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DELLA DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA DEI VINI COLLI DEL TRASIMENO O TRASIMENO Approvato con DPR 13.01.1972 G.U. 84-29.03.1972 Modificato con DPR 13.10.1982 G.U. 68-10.03.1983
DettagliDISCIPLINARE DI PRODUZIONE DELLA INDICAZIONE GEOGRAFICA TIPICA DEI VINI COSTA TOSCANA
DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DELLA INDICAZIONE GEOGRAFICA TIPICA DEI VINI COSTA TOSCANA Approvato con DM 08.10.2010 GU 252-27.10.2010 Modificato con DM 30.11.2011 Pubblicato sul sito ufficiale del Mipaaf
DettagliBARBERA DEL MONFERRATO D.O.C. FRIZZANTE
CATALOGO VINI BARBERA D'ASTI G. BARBERA DEL MONFERRATO FRIZZANTE BARBERA D'ASTI G. "TRADIZIONE" Questo BARBERA ha buona intensità olfattiva, Dal frutto dell operosità dei colore rubino limpido ed Di colore
DettagliL Azienda. Gli ultimi riconoscimenti
L Azienda MALVIRÀ, vecchio nome piemontese della casa dove si trovava fino a qualche anno fa la cantina, deve la sua origine alla posizione del cortile che invece di trovarsi a sud come vuole la tradizione,
DettagliVITICOLTORI SULL ISOLA D ISCHIA. seconda decade di Settembre. Valori indicativi alcool: 13,00% vol. vendemmia. Colore: Giallo Paglierino
PITHECUSA BIANCO INDICAZIONE GEOGRAPHICA TIPICA - EPOMEO ISCHIA Varietà uve: Fiano & Biancolella Zona di produzione: IGT Epomeo Sistema di allevamento: Gouyot ( 5/6gemme per ceppo ) Epoca di vendemmia:
DettagliMARSALA FINE I.P. D.O.P.
MARSALA FINE I.P. D.O.P. Marsala Provincia di Trapani, agro di Marsala e Mazara del Vallo Meccanizzata Grillo, Catarratto, Inzolia Invecchiamento Oltre 1 anno in botti di rovere 17% vol. Ambra intenso
DettagliUve: Uve: vitigno autoctono di uve DOC Pignoletto. antico vitigno autoctono GDC di uve Trebbiano. Vigneto: Vigneto:
vitigno autoctono di uve DOC Pignoletto. antico vitigno autoctono GDC di uve Trebbiano. sesto d impianto 3x1 (3.333 ceppi per ettaro) allevato a Guyot, esposizione nord est - collina. decantazione statica,
DettagliBURACO MARCHE INDICAZIONE GEOGRAFICA TIPICA ROSSO
BURACO MARCHE INDICAZIONE GEOGRAFICA TIPICA ROSSO Vino dal colore rosso rubino intenso con sfumature violacee, dal profumo persistente, complesso, ampio leggermente speziato ricorda la ciliegia matura
DettagliBENACO BRESCIANO I.G.T. PASSITO SOL DORE
i Ç WÉÄv BENACO BRESCIANO I.G.T. PASSITO SOL DORE Provenienza: Lombardia Varietà delle uve: Trebbiano di Lugana, Chardonnay Descrizione: morbido dal perfetto equilibrio con la componente acido/sapida,
DettagliVINI BIANCHI SPUMANTI. ITALIAVINI S.A.S. di A.TERRENO & C. Via Mazzini, 8 13836 Cossato (BI) mail: info@italiavini.net www.italiavini.
VINI BIANCHI SPUMANTI ITALIAVINI S.A.S. di A.TERRENO & C. Via Mazzini, 8 13836 Cossato (BI) mail: info@italiavini.net www.italiavini.net Asti DOCG Spumante Si presenta come il più tipico e piacevole spumante
DettagliL Enoteca di Casa Vinicola Zonin. Vi invita ai prossimi appuntamenti dedicati all eno-gusto
L Enoteca di Casa Vinicola Zonin Vi invita ai prossimi appuntamenti dedicati all eno-gusto presso le Cantine Storiche della Famiglia Zonin a Gambellara I Giovedì degustativi Ad ottobre si apre il ciclo
DettagliVINI DOP E IGP DATI ECONOMICI E STRUTTURA DEL SISTEMA DELLA VITICOLTURA DI QUALITÀ IN ITALIA
VINI DOP E IGP DATI ECONOMICI E STRUTTURA DEL SISTEMA DELLA VITICOLTURA DI QUALITÀ IN ITALIA www.ismea.it www.ismeaservizi.it L UNIVERSO DI RIFERIMENTO DELL ANALISI IL NUMERO DEI RICONOSCIMENTI TOTALI:
DettagliSPORTELLO ETICHETTATURA E SICUREZZA ALIMENTARE
SPORTELLO ETICHETTATURA E SICUREZZA ALIMENTARE MODULO DI RISPOSTA RISPOSTA AL QUESITO: Cosa deve essere scritto su in etichetta di barattolo di miele? In base ai dati da voi forniti e senza conoscere nel
DettagliDescrizione dell'azienda. Denominazione della cantina: 1) DATI AZIENDALI GENERALI. viticola (ha) superfici a conduzione propria. fornitori.
Descrizione dell'azienda Denominazione della cantina: 1) DATI AZIENDALI GENERALI superfici a conduzione propria fornitori soci superficie viticola (ha) FORNITURA DI UVA (in qli.) produzione propria fornitori
Dettagli