PROGETTO DIMOSTRATIVO IL SISTEMA CLONE DI RANUNCOLO : VALORIZZAZIONE DI UN NUOVO PRODOTTO E DELLA FILIERA TECNICO- ECONOMICA COINVOLTA

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1 REGIONE LIGURIA ASSESSORATO AGRICOLTURA E TURISMO PROGETTO DIMOSTRATIVO IL SISTEMA CLONE DI RANUNCOLO : VALORIZZAZIONE DI UN NUOVO PRODOTTO E DELLA FILIERA TECNICO- ECONOMICA COINVOLTA Regolamento CE n. 1257/1999 Misura C(3) Formazione Professionale-sottomisura 3.3. Progetti dimostrativi RELAZIONE TECNICA DEL PRIMO ANNO (15 LUGLIO LUGLIO 2005) ISTITUTO REGIONALE PER LA FLORICOLTURA (IRF) SANREMO Responsabile Tecnico: Dr. M. BERUTO

2 Introduzione Il progetto dimostrativo << Il sistema clone di ranuncolo : valorizzazione di un nuovo prodotto e della filiera tecnico-economica coinvolta >>, che la Regione Liguria ha affidato al nostro Ente, ha la tipologia di un progetto volto alla valorizzazione del sistema. La fase progettuale ha, quindi, considerato tre momenti fondamentali indirizzati alla conoscenza del prodotto e delle fasi del processo che portano al suo ottenimento e alla valorizzazione del sistema produttivo clone di ranuncolo, operante sul nostro territorio. Nel corso del primo anno di attività, sono state affrontate le fasi relative alla conoscenza del prodotto e del processo e si sono strutturate raccolte di dati e valutazioni che saranno utilizzate nel corso del secondo anno di attività, il cui obiettivo principe sarà la valorizzazione del sistema clone di ranuncolo operante sul territorio ligure. Nel corso dell anno, sono state organizzate cinque azioni formative, svoltesi nel periodo novembre 2004-marzo 2005 (un incontro per ogni mese). I primi due incontri sono stati a carattere divulgativo; si sono svolti presso la sede dell IRF ed hanno riguardato la presentazione del progetto e la puntualizzazione del prodotto e della filiera tecnico-economica operante sul territorio. I successivi tre incontri hanno avuto carattere di dimostrazione pratica e si sono svolti presso l azienda vivaistica distributrice del prodotto (clone di ranuncolo) e le tre aziende pilota, individuate nel progetto. Ad ogni incontro, è stato redatto il Registro delle presenze ed attività ed è stato consegnato il Questionario di valutazione delle attività divulgative distribuito dalla Regione Liguria (in totale sono stati compilati 119 questionari). L IRF, altresì, ha redatto e consegnato un questionario suppletivo volto a raccogliere informazioni puntuali relative al clone di ranuncolo, questionario che, a differenza del questionario regionale, è stato consegnato ad ogni singolo partecipante una sola volta (in totale si sono avuti n 66 questionari compilati). Quale materiale formativo di supporto a tali incontri, sono state distribuite delle cartelline corredate da diverse schede tecniche e per gli incontri divulgativi ci si è avvalsi di presentazioni tecniche su supporto elettronico e di filmati. In particolare, nel corso dei cinque incontri, sono state complessivamente consegnate le seguenti schede, per le quali si è, altresì, provveduto a predisporre il formato elettronico per la pubblicazione sul portale della Regione Liguria, secondo quanto specificato nella riunione indetta dal dirigente regionale dott. M. Storace, in data 16 maggio 2005: Schede di processo Schede di prodotto Materiale informativo sullo stato dell arte e collocazione del progetto dimostrativo in oggetto N 6 schede tecniche di moltiplicazione vegetale N 5 schede di presentazione della filiera tecnicocommerciale N 1 scheda sulla tecnica di gestione colturale Materiale divulgativo sulla certificazione/tracciabilità dei prodotti e del clone di ranuncolo N 2 schede di caratterizzazione specifica del prodotto N 4 schede su accesso e reperibilità del prodotto N 1 scheda descrittiva del prodotto Materiale informativo sulla reperibilità del prodotto e sulla descrizione dei cloni di ranuncolo disponibili 2

3 Indicazioni sui partecipanti e sulla frequenza di partecipazione I dati rilevati dal registro delle presenze, hanno fatto rilevare una buona partecipazione a tutte le attività formative promosse. Partecipanti ad ogni incontro N nov-04 dic-04 gen-05 feb-05 mar-05 La frequenza registrata alle cinque attività formative, ha evidenziato che la maggior parte dei partecipanti ha presenziato ad una sola attività formativa (circa 58%); tuttavia, un altrettanto significativa percentuale (circa 42%) ha seguito più incontri (da due a tutte e cinque le attività formative). Inoltre, esaminando la frequenza delle persone, che hanno partecipato ad una sola attività formativa, si è potuto rilevare che il 66% ha partecipato alle dimostrazioni in campo (rispettivamente 44%, 11% ed 11% per le dimostrazioni presso l azienda vivaistica e le tre aziende pilota rispettivamente). Una buona affluenza è stata, altresì, registrata al primo incontro divulgativo. Partecipanti ad un solo incontro (n=54) % 20% 40% 60% 80% 100% 1 incontro 2 incontro 3 incontro 4 incontro 5 incontro 3

4 L identificazione dei partecipanti, della loro attività ed interesse per il clone di ranuncolo sono stati dedotti dall analisi del registro delle presenze, dal questionario di valutazione redatto dalla Regione e dal questionario che, come sopra riportato, è stato redatto dall IRF, al fine di focalizzare il coinvolgimento dei convenuti all articolo clone di ranuncolo. L identificazione in base al sesso, ha fatto evidenziare una predominanza di maschi (81% del totale). Circa il 60% dei partecipanti ha un età compresa tra 40 e 60 anni; una percentuale significativa (circa 30%) ha età superiore a 60 anni ed una piccola percentuale (attorno all 8%) ha età inferiore a 30 anni. Età dei partecipanti alle cinque attività formative (n=87) da 60 in su 31% inferiore a 30 8% da % da % L identificazione dei partecipanti in base alla loro professionalità, ha evidenziato le diverse categorie che sul territorio sono coinvolte nel sistema clone di ranuncolo. Categoria dei partecipanti alle cinque attività formative (n=93) Coltivatori 67% Tecnici 22% Commercianti 4% Rappresentanti del mondo della ricerca e formazione 5% Imprenditori agricoli 2% 4

5 Si può notare, una significativa presenza di coltivatori e tecnici che operano sul territorio nei diversi campi (assistenza tecnica, settore promozionale, mercato e commercializzazione.). Minore è stata la partecipazione del mondo del commercio (4%), carenza cui si è cercato di rimediare con la partecipazione della sottoscritta ad una riunione di assemblea dell ANCEF (3 marzo 2005). In tale ambito, si è potuto delineare il significato tecnico-economico del clone di ranuncolo sul territorio ligure ed il contributo che il mondo del commercio può apportare in un progetto di valorizzazione del prodotto. Gli operatori che sono affluiti alle attività formative organizzate, sono per lo più coinvolti nel settore floricolo (91%); la piccola percentuale rilevata per gli altri settori d intervento [orticoltura (4%), olivicoltura (2%), viticoltura (1%), frutticoltura (1%) ed altro (1%) ] è da ascrivere a situazioni in cui il settore principe della floricoltura è affiancata da altre attività. La valutazione della dimensione aziendale, rilevata attraverso i dati pervenuti dai due questionari forniti, ha evidenziato una predominanza di piccole aziende (<1ha; circa 70%); circa il 20% delle aziende hanno medie dimensioni (tra 1ha e 5 ha) e solo circa il 10% delle aziende hanno dimensioni superiori a 5 ha. Forme di pubblicizzazione effettuate Il nostro Istituto ha attuato diverse forme di pubblicizzazione del progetto dimostrativo in esame, che si sono concretate in: Comunicazioni ai diretti interessati mediante invii di lettere (sono stati spediti circa 150/200 inviti per ogni singola attività formativa), telefonate ed Inserzioni e pubblicità sulle testate di quotidiani diffusi nella zona (Stampa e Secolo XIX), uscite in relazione agli incontri più significativi (n 3 articoli in corrispondenza dell incontro di apertura e l inizio delle dimostrazioni pratiche) Intervista televisiva ad una rete locale (Imperia-TV) in occasione delle fasi iniziali del progetto dimostrativo Pubblicità su siti web, per un totale di tre pubblicazioni effettuate sul sito IRF ( ), sul sito di Sanremo News (quotidiano di informazione on line della provincia di Imperia; data 01/12/2004) e sul portale della Regione Liguria ( ) Locandine affisse per ogni incontro divulgativo effettuato nelle zone di maggior afflusso del mondo produttivo (circa 15/20 locandine per ogni incontro, affisse al Mercato dei Fiori, presso associazioni, cooperative, rivendite e formazione professionale del settore ) Partecipazioni ad incontri e manifestazioni specifiche del settore (Fioritec, gennaio 2005; Giornata Interreg III A Alcotra Verso un agricoltura più rispettosa dell ambiente-produzione integrata in serra, marzo 2005) mediante esposizione di un poster esplicativo sul progetto Individuazione e pubblicizzazione dei campi dimostrativi, mediante cartelloni di presentazione del progetto Disponibilità fornita dalla responsabile del progetto a qualsiasi contatto informativo sul tema trattato (ad ogni incontro, come già specificato, si sono consegnate delle cartelline contenenti il materiale formativo e si è inserito il biglietto da visita con la specifica di tutte le coordinate per eventuali contatti) Nel questionario redatto dall IRF, si era posta la domanda rivolta ad evidenziare come il partecipante fosse venuto a conoscenza del progetto dimostrativo in oggetto. La maggior 5

6 parte delle risposte (n= 44) ha fatto rilevare che le forme di pubblicizzazione mediante invito (77%) e comunicazione diretta (23%) sono le più efficaci. Indicazioni sul prodotto ranuncolo ottenute attraverso il questionario IRF distribuito ai partecipanti Come già specificato, l IRF ha redatto uno specifico questionario rivolto al mondo della produzione (coltivatori e commercianti) al fine di evidenziare il coinvolgimento dei convenuti all articolo clone di ranuncolo e delineare possibili future strategie da adottate sia nello svolgimento delle attività formative del prossimo anno sia nelle misure che potrebbero essere adottate al fine di valorizzare il prodotto sul nostro territorio. Tra gli intervistati (n=56), solo una piccola percentuale (11%) ha affermato di non trattare il prodotto ranuncolo; la rimanente parte tratta solamente il ranuncolo (39%) o affianca a tale prodotto altre specie (50%). Prodotto trattato (n= 56 ) ranuncolo ed altre specie (50%) solo ranuncolo (39%) altro (11% ) Nota: altro= anemone, alstroemeria, piante in vaso, fronde, rosa, anthurium, tulipano, Le specie affiancate al ranuncolo sono varie, tuttavia, pare indicativo evidenziare una predominanza delle seguenti colture : fronde (pittosforo, viburno)/ginestra/minosa/peperette ornamentali/bacche di rosa, per un totale di circa il 26% anemone, per circa il 15% rosa, papavero, crisantemo e lisianthus, ognuno per una percentuale di circa il 6% Nel grafico sotto riportato, è segnalata, altresì, la voce altro floricolo : ci si riferisce alle colture che sono state nominate una sola volta nell intervista (calla, euforbia, aspidistra, lilium, tulipano, celosia, limonium, piante da fiore..). La voce altro no floricolo si riferisce a piante da frutto e piante acquatiche, ma tali segnalazioni provengono dal laboratorio commerciale che ha presenziato il secondo incontro divulgativo e non dalle aziende floricole della nostra zona. 6

7 Un valutazione più approfondita di tali dati, porterà, nel corso del prossimo anno di attività, ad evidenziare in che misura vi sia in atto una riconversione da altre colture (e.g. fronde, rosa) o si stiano mettendo in atto strategie di conduzione aziendali che prevedano la coltivazione simultanea (e.g. anemone) od in rotazione (e.g. crisantemo) con il ranuncolo. Colture affiancate al ranuncolo (n= 28) straelitia 4% crisantemo 6% statice 4% iris 4% altro no floricolo 4% altro floricolo 19% papavero 6% ginestra 6% fronde 20% lisianthus 6% rosa 6% anemone 15% I dati raccolti, hanno evidenziato che il ranuncolo è, tuttavia, coltivato preferenzialmente da solo (44%) o con una sola specie (26%). Coltivazione di ranuncolo (n=50) ranuncolo + 1 specie (26%) ranuncolo + 2 specie (14%) solo ranuncolo (44%) ranuncolo + 4 specie (2% ) ranuncolo + 3 specie (14%) Una buona parte delle aziende che hanno compilato il questionario, ha segnalato di avere esperienza sulla coltura del ranuncolo (sensu lato) da un tempo relativamente breve (1-5 anni; sintomo di una riconversione colturale?); esistono, tuttavia, percentuali significative di 7

8 aziende con esperienza più che decennale su questa coltura, tradizione della floricoltura del nostro territorio. Anni di esperienza sul ranuncolo (n= 44) anni 11% >30 anni 5% <5 anni 43% anni 18% 5-10 anni 23% La superficie aziendale utilizzata a ranuncolo (sensu lato) è stata varia in base alle combinazioni colturali adottate cui si è fatto precedentemente riferimento; comunque, più della metà delle aziende, che hanno compilato il questionario, investono dal 50% al 100% della loro superficie a ranuncolo. Superficie aziendale (%) a ranuncolo su superficie totale (n= 41) da 75 a 100% a ranuncolo (22%) < 25 % a ranuncolo (17% ) da 50 a 75 % a ranuncolo (33% ) da 25 a 50 % a ranuncolo (28%) 8

9 Sul nostro territorio sono coltivate e commercializzate diverse selezioni di ranuncolo, spesso utilizzate in combinazione, ed il materiale di propagazione utilizzato è soprattutto il rizoma. Selezioni di ranuncolo utilizzate Sakata Brea Bideau Biancheri Risposte (n ) registrate Indicazioni sul prodotto clone di ranuncolo ottenute attraverso il questionario IRF distribuito ai partecipanti Al fine di delineare il coinvolgimento professionale dei partecipanti all articolo clone di ranuncolo, le informazioni sopra riportate sono state corredate da una serie di precisazioni sul prodotto oggetto del presente progetto dimostrativo e che sono state formulate da coloro che nelle domande preliminari avevano affermato di trattare il prodotto ranuncolo nel suo complesso.. La maggioranza degli intervistati (n tot=45) ha asserito di trattare l articolo clone di ranuncolo (circa il 78%); solo una piccola percentuale non tratta l articolo (circa 22%). Il numero di varietà coltivate di clone di ranuncolo, ottenute attraverso il metodo messo a punto dall IRF e commercializzate sul nostro territorio dalla ditta Biancheri di Camporosso (IM), è vario; la maggiore percentuale di aziende (65%) trattano da 6 a 10 varietà. Clone di ranuncolo: varietà coltivate (n= 26) da1 a 5 da 6 a 10 da11 a 15 da 16 a % 20% 40% 60% 80% 100% 9

10 La percentuale di superficie aziendale dedicata al clone di ranuncolo, sul totale della coltura di ranuncolo sensu lato, è equamente ripartita. Superficie del prodotto "ranuncolo clone" (%) sulla superficie coltivata di ranuncolo (n= 26) da 75 a 100 % (23%) < 25 % (31%) da 50 a 75 % (23% ) da 25 a 50 % (23%) E stata registrata una correlazione positiva e significativa (P<0.01) tra la dimensione della superficie aziendale e la percentuale di superficie destinata al prodotto clone di ranuncolo; sostanzialmente, aziende con maggiori estensioni hanno destinato una percentuale maggiore al clone in rapporto alla loro superficie destinata alla coltura del ranuncolo. (X 10000) 5 Estensione aziendale (m2) Superficie (%) destinata a clone su coltivazione totale di ranuncolo Viceversa, una scarsa correlazione (P<0.10) sembra esistere tra la superficie aziendale destinata al clone ed il numero delle varietà da clone coltivate. Possono, infatti, presentarsi situazioni in cui ad una superficie destinata a clone del 20% corrispondono circa 20 varietà da clone e situazioni in cui ad una superficie destinata a clone del 100% corrisponde un numero di varietà da clone variabile da 7 a 15. Quindi, mentre la scelta di coltivare il clone di ranuncolo sembra legata alla superficie aziendale (e quindi ad una iniziale disponibilità 10

11 finanziaria), la scelta del numero di varietà da clone da coltivare sembra più legata ad una logica commerciale ed ai canali di commercializzazione ove le nostre aziende confluiscono. Alla domanda << Perché tratta il prodotto clone di ranuncolo?>>, su 24 risposte pervenute, si è potuto osservare che i partecipanti, rappresentanti dell intera filiera (coltivatori, commercianti, ibridatori..), hanno dato diverse risposte che hanno evidenziato aspettative di una migliore qualità, una proficua resa produttiva, una migliore maneggevolezza del post raccolta ed una commercializzazione facilitata. Perchè tratta il prodotto "clone di ranuncolo"? Prova Uniformità Resa migliore Qualità migliore Migliore commercializzazione Grandezza del fiore Facilitazione nel confezionamento Esigenze commerciali Risposte (n=24) Indicazioni sulla valutazione del progetto dimostrativo ottenute attraverso il questionario redatto dalla Regione Liguria e distribuito ad ogni incontro ai partecipanti Nel questionario redatto dalla Regione Liguria, sono state inserire alcuni voci volte ad evidenziare una valutazione del progetto dimostrativo. Si ritiene che i partecipanti abbiano avuto difficoltà nella comprensione della voce 7 ed 8 (relative, rispettivamente, alla corrispondenza tra risultati attesi ed ottenuti e al giudizio complessivo del progetto dimostrativo), voci che, per loro natura, dovrebbero essere indirizzate ad un audience che conosce bene il problema e soprattutto abbia seguito il progetto per l intera durata ( due anni). Spesso, infatti è stato inteso esprimere un parere sul prodotto che essi avevano in azienda e non una valutazione di sistema che ovviamente deve prevedere un più ampio respiro. Per tale motivo, nella presente relazione, ci si focalizzerà sulle domande volte ad evidenziare le ricadute del progetto, il giudizio sul progetto, metodologie ed attività dei docenti (quesito e 11). Si riporteranno, altresì, le note e suggerimenti su cui riflettere in fase di programmazione dei prossimi incontri divulgativi. Generalmente, si può sottolineare la soddisfazione dei partecipanti, con valori positivi non inferiori all 85% e nessun giudizio negativo o parzialmente negativo. 11

12 Quesito 6: Ricaduta del progetto dimostrativo Le aspettative dei partecipanti (totale di 133 risposte pervenute) hanno evidenziato un interesse all ottimizzazione della produzione (48%; aspetto quali-quantitativo) ed all assistenza e crescita professionale (30%) Ricaduta del Progetto Dimostrativo % Attività formativa Introduzione tecnica e/o metodologia adottata Aumento Qualità della produzione Nuova attività Adesione alle misure del Piano di Sviluppo Rurale Aumento Quantità della produzione Cambio produttivo Assistenza e crescita professionale Di seguito sono riportati i diagrammi relativi alle risposte (%) relativi ai quesiti , che, come asserito precedentemente, mostrano la soddisfazione dei partecipanti. Quesito 9: Giudizio sul contenuto del Progetto Dimostrativo 100 Giudizio sul contenuto del Progetto Dimostrativo Sufficiente Parzialmente positivo Positivo % Attività formativa 12

13 Quesito 10: Giudizio sull attività dei docenti 100 Giudizio sull'attività dei docenti Sufficiente Parzialmente positivo Positivo % Attività formativa Quesito 11: Giudizio sulle metodologie e gli strumenti impiegati Giudizio sulle metodologie e gli strumenti impiegati 100 Sufficiente Parzialmente positivo Positivo % Attività formativa Negli spazi riservati alle note generali e suggerimenti sono stati evidenziate alcuni aspetti di particolare interesse. Infatti, effettuando una suddivisione sommaria delle indicazioni pervenute, si può rinvenire quanto segue: Giudizi sugli incontri che generalmente hanno riconfermato l impatto positivo sia dell argomento che dell attività dei docenti 13

14 Richieste relative alle caratteristiche del prodotto clone di ranuncolo focalizzate sulla necessità di avere maggiori informazioni colturali, selezioni maggiormente adattate alle esigenze del territorio e disponibilità di materiale di propagazione rispondente a criteri di qualità Suggerimenti su come strutturare futuri incontri relativi a: possibilità di ampliare ed indirizzare verso specifici punti di interesse la fase di discussione/dibattito prevista nella fase finale dell incontro divulgativo; redazione di un breve vademecum per i termini tecnici che sono utilizzati nel corso degli incontri divulgativi.. Indicazioni di allargare gli inviti ad un numero ancora maggiore di coltivatori, particolarmente se non abituali utilizzatori del prodotto clone di ranuncolo; maggiore coinvolgimento dei commercianti Indicazioni di scelte strategiche che considerino: accesso a finanziamenti incentivanti l utilizzo del clone; possibilità di poter attivare forme di convogliamento del prodotto in modo da raggiungere una massa critica di commercializzazione; incentivazione di aziende vivaistiche che possano distribuire sul territorio materiale di propagazione di qualità. Note/suggerimenti rilevati nel corso delle cinque attività formative strutturazione degli incontri (17% ) estensione degli inviti (13% ) richieste relative alle caratteristich e del prodotto (29% ) indicazione per scelte strategiche (8% ) giudizio sugli incontri (33% ) Le aziende pilota coinvolte nel progetto Al fine di meglio caratterizzare il prodotto clone di ranuncolo sul nostro territorio, nel corso dell anno di attività appena terminato, si sono eseguite delle valutazioni di tipo agronomico su quattro cloni presi a campione. Ci si è avvalsi della collaborazione di tre aziende pilota locate sul nostro territorio (Arma di Taggia, Taggia e Riva Ligure) che hanno esperienza di coltivazione del clone di ranuncolo a tre condizioni differenziate: serra con ciclo produttivo da ottobre a febbraio, condizione di pien aria e serra con ciclo produttivo da novembre a maggio. Sono stati redatti quaderni di coltivazione ove sono stati specificati i parametri relativi al materiale di propagazione di partenza (clone, colore del fiore, calibro dei rizomi ), alla messa a dimora (struttura, substrato, densità di piantagione ) ed alle pratiche fitotecniche adottate durante il ciclo colturale. In collaborazione con le aziende pilota, i tecnici dell IRF hanno rilevato, per tutta la durata del ciclo colturale, dati relativi al numero fiori (commerciabili e non commerciabili) raccolti a parcella, il periodo di raccolta, la percentuale di fiori extra, ecc. Tali dati sono attualmente in analisi e la loro valutazione sarà oggetto di 14

15 un prossimo incontro divulgativo (ottobre 2005). Al fine di poter procedere a rendere maggiormente affidabile la caratterizzazione del clone di ranuncolo sul nostro territorio, si ritiene, altresì, di ripetere la prova nel secondo anno di attività e si è attivata una collaborazione con il servizio CAAR della Regione Liguria per corredare tali dati con i dati meteo registrati nelle annate sul nostro territorio. Conclusioni A breve commento del primo anno di attività, appena conclusosi, la sottoscritta vorrebbe evidenziare alcuni punti fondamentali che saranno da guida per lo svolgimento del prossimo anno di attività: I produttori hanno mostrato interesse all iniziativa intrapresa nel presente progetto dimostrativo. La totalità delle risposte affermative (100%) alla domanda posta sul questionario IRF << Desidera essere contattato ancora?>>, lo conferma. Ciò significa che il prodotto clone di ranuncolo rappresenta un articolo di interesse per l intera filiera operativa agente sul territorio I produttori mostrano, generalmente, soddisfazione per il prodotto clone di ranuncolo, ma è sottolineata la necessità sia di eseguire approfondimenti tecnici su aspetti fitotecnici sia di prevedere misure che favoriscano un incentivo alla coltivazione ed ad una migliore commercializzazione. Ciò implica che gli sforzi delle diverse professionalità, nei prossimi anni, dovranno canalizzarsi su tali aspetti e procedere in maniera coordinata ed integrata al fine di fornire risposte adeguate al mondo produttivo. Alla domanda posta sul questionario IRF <<Pensa possa essere utile costituire un gruppo di attività tra le persone che trattano l articolo clone di ranuncolo nella nostra regione?>>, si è registrato la totalità delle risposte affermative (100%). Ciò potrebbe far pensare all utilità di costituire un gruppo di prodotto da cui far scaturire iniziative volte alla valorizzazione del clone di ranuncolo sul nostro territorio che tengano conto sia dei diversi aspetti summenzionati sia dell interazione con piani strategico-politici della Regione Liguria. Sanremo, 13 luglio 2005 In fede, Margherita Beruto, Ph.D. (Responsabile tecnico del Progetto) 15

16 Alcune foto scattate durante i 5 incontri svolti nel corso del1 anno di attività 16

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