BROILER. Manuale Broiler Ross

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1 BROILER Manuale Broiler Ross 2009

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3 Informazioni Generali su questo Manuale L obiettivo di questo manuale è fornire assistenza ai clienti Aviagen per ottimizzare la performance degli animali. La sua finalità non è di fornire informazioni assolute su ogni aspetto della gestione. Questo manuale, invece, si focalizza su temi importanti che, se non trattati adeguatamente, possono ridurre la performance. Le finalità delle tecniche di gestione descritte in questa pubblicazione sono (a) ottimizzare la performance generale dei broiler sia vivi che alla macellazione (b) garantire il benessere degli animali e il loro buono stato sanitario. Aviagen tratta gli sviluppi genetici con un approccio equilibrato che si traduce in caratteristiche d importanza commerciale, come il tasso di accrescimento, la conversione, la resa e la vitalità, migliorando continuamente gli aspetti del benessere degli animali, come la condizione degli arti, la salute cardiovascolare e la robustezza. Il raggiungimento del potenziale genetico intrinseco degli animali dipende dai seguenti aspetti fondamentali: Una gestione che soddisfi le esigenze ambientali degli animali. Una dieta che somministri l esatto profilo di sostanze nutritive. Un programma efficace di biosicurezza e controllo delle malattie. Quando uno di questi aspetti non é ottimale, la performance dei brioler si riduce. Inoltre, i tre aspetti, ambiente, nutrizione e stato sanitario, sono interdipendenti tra loro. Di conseguenza, il mancato raggiungimento di un buon livello in uno di questi punti, ha effetti negativi sugli altri. Nella pratica, i suggerimenti contenuti in questo manuale non rappresentano una protezione totale contro le variazioni di performance, che possono avvenire per un infinità di motivi. Pur assicurando che le informazioni qui presentate sono della massima accuratezza e rilevanza, Aviagen declina ogni responsabilità per le conseguenze derivate dall uso di suddette informazioni per la gestione dei capi. Questo manuale presenta dati provenienti da ricerche interne, da pubblicazioni scientifiche e dall esperienza del Servizio Tecnico Aviagen. Servizi Tecnici Per ulteriori informazioni sulla gestione dei capi Ross, contattare il Dipartimento Tecnico o il Servizio Tecnico locale. Newbridge Midlothian EH28 8SZ Scotland, UK Tel: + 44 (0) Fax: + 44 (0) infoworldwide@aviagen.com Aviagen Italia Via G. Marconi Broni Pavia Italia Tel Fax officeitaly@aviagen.com 3

4 MANUALE BROILER ROSS: Contenuti Come Utilizzare questo Manuale Come cercare un argomento Una serie di alette colorate, sul lato destro di questo manuale, consentono al lettore l accesso immediato alle sezioni e argomenti di suo interesse. Nella sezione Contenuti, si elenca il titolo di ogni sezione e sottosezione. Alla fine del manuale, vi è un indice analitico che elenca le parole chiave contenute in questa pubblicazione in ordine alfabetico Punti Chiave Ove appropriato, è stata inclusa la sezione Punti Chiave, che sottolinea aspetti importanti della gestione. Questi sono evidenziati in rosso. Obiettivi di Performance Questo manuale è supplementato da opuscoli che descrivono gli obiettivi di performance raggiungibili attraverso una buona gestione e adeguati controlli ambientali e sanitari. Contenuti 06 Introduzione Sezione 1 Gestione dei Pulcini 11 Principi 12 Qualità dei Pulcini e Performance dei Broiler 13 Arrivo dei Pulcini 16 Controllo Ambientale 18 Gestione del riscaldamento Sezione 2 Fornitura di Mangime e Acqua 27 Principi 27 Somministrazione di Sostanze Nutritive 29 Programma Alimentare 30 Forma e Qualità Fisica del Mangime 30 Alimentazione con Frumento Intero 31 Mangime e Stress da Caldo 32 Ambiente 32 Qualità della Lettiera 32 Qualità dell Acqua 34 Sistemi di Abbeveraggio 38 Sistemi di Mangiatoie Sezione 3 Stato Sanitario e Biosicurezza 43 Principi 43 Biosicurezza 45 Vaccinazione 46 Indagine su Malattie 50 Diagnosi di Malattie 4

5 MANUALE BROILER ROSS: Contenuti Sezione 4 Capannone e Ambiente 55 Principi 57 Sistemi di Ventilazione 60 Sistemi di Ventilazione Minima 61 Sistemi di Ventilazione di Transizione 62 Sistemi di Ventilazione a Tunnel 63 Sistemi di Raffreddamento per Evaporazione 65 Illuminazione dei Broiler 69 Gestione della Lettiera 70 Densità Sezione 5 Controllo del Peso Vivo e dell Uniformità 77 Principi 77 Prevedibilità del Peso Vivo 78 Uniformità del Gruppo (CV%) 80 Allevamento a Sessi Separati Sezione 6 Gestione Prima della Macellazione 85 Principi 85 Preparazione per il Carico 86 Carico 90 Lavorazione Sezione 7 Appendici 95 Appendice 1: Dati di Produzione 98 Appendice 2: Tabelle di Conversione 101 Appendice 3: Calcoli di Efficienza 102 Appendice 4: Sessaggio all Ala 103 Appendice 5: Classificazione dei Mesi 104 Appendice 6: Risoluzione di Problemi 106 Appendice 7: Ventilazione e Calcoli 109 Indice Analitico 5

6 MANUALE BROILER ROSS: Introduzione Introduzione Aviagen produce una varietà di genotipi per diversi settori del mercato dei broiler. Tutti i prodotti Aviagen sono selezionati in modo tale da garantire la presenza di una gamma equilibrata di caratteristiche sia nei riproduttori sia nei pulcini broiler. L approccio descritto in questo manuale assicura che tutti i prodotti siano in grado di raggiungere gli standard di performance più elevati in diversi tipi di ambiente. La varietà di genotipi Ross consente all utente di scegliere il prodotto che meglio soddisfa i propri bisogni. Aviagen tratta lo sviluppo genetico con un approccio equilibrato. Caratteristiche d importanza commerciale, come il tasso di accrescimento, la conversione, la resa e l aspettativa di vita sono continuamente migliorate, insieme al progresso genetico relativo al benessere degli animali, la robustezza degli arti, la salute cardiovascolare e la rusticitá. Il raggiungimento del potenziale genetico degli animali dipende dai seguenti aspetti: Un ambiente gestito in modo tale da soddisfare tutte le esigenze degli animali rispetto alla ventilazione, la qualità dell aria, la temperatura e lo spazio. La prevenzione, diagnosi e cura delle malattie. La somministrazione del fabbisogno nutritivo attraverso un adeguata formulazione del mangime e una corretta gestione della fornitura di mangime e acqua. Particolare attenzione al benessere degli animali, in particolare prima della macellazione. Tutti questi aspetti sono interdipendenti tra loro. Il mancato raggiungimento di uno di questi punti, ha conseguenze negative sulla performance complessiva. Figura 1: Limitazioni alla Crescita e alla Qualità dei Broiler StatoHealth sanitario Fornitura Feed di mangime supply Nutrizione Nutrition Lighting Luce Temperatura Temperature Ventilazione Ventilation Fornitura Water supply di acqua Stocking density Densità Stato Vaccinal vaccinale status 6

7 MANUALE BROILER ROSS: Introduzione Diversi aspetti economici e commerciali incidono da sempre sulla gestione dei broiler: Una domanda sempre più maggiore di qualità e sicurezza alimentare. La necessità di specifiche di allevamento sempre più stabili e predefinite. Il bisogno di minimizzare la variabilità dei gruppi e di conseguenza, la variabilità del prodotto finale. L esigenza di migliorare il benessere degli animali. Il totale utilizzo del potenziale genetico disponibile nei capi per quanto riguarda la conversione, il tasso di accrescimento e la resa. Riduzione di malattie evitabili, come l ascite e la debolezza degli arti. Man mano che i sistemi di produzione di broiler diventano più sofisticati, la loro gestione necessita di risposte sempre piú rapide e di avere accesso ad informazioni migliori. La fase di crescita dei broiler è solo una delle tante parti che costituiscono il processo di produzione di carne. Il processo totale coinvolge allevamenti di riproduttori, incubatoi, allevamenti di broiler, macelli, commercio al dettaglio e consumatori. Figura 2: Produzione di Carne Broiler di Qualità Processo Completo Luogo Operazione Obiettivo Allevamento di riproduttori Gestione dei riproduttori Raccolta uova Stoccaggio uova Trasporto Incubatoio Incubatoio uova Incubazione Fasi chiave nella gestione della produzione Lavorazione dei pulcini Trasporto Produrre pulcini di alta qualità Garantire la qualità dei pulcini Allevamento di Broiler Disinfezione Pulizia finale Svezzamento Gestione della crescita Fine ciclo Trasporto Sviluppare l appetito Sviluppare le difese immunitarie Consentire l ottimo sviluppo dello scheletro e dell apparato cardiovascolare Ottimizzare la qualità della carcassa Macello Lavorazione Vendita al dettaglio 7

8 MANUALE BROILER ROSS: Introduzione L obiettivo del produttore di broiler è raggiungere gli obiettivi di performance in termini di peso vivo, conversione, uniformità e resa. Le prime due settimane di vita dei pulcini sono critiche e necessitano di particolare attenzione. La lavorazione dei pulcini, lo svezzamento e la gestione della crescita iniziale sono di vitale importanza. La produzione di broiler è un processo sequenziale e la performance finale dipende dal fatto che ogni fase sia eseguita con successo. Per ottenere una performance ottimale, è necessario valutare ogni fase in modo critico e implementare miglioramenti ove necessario. La complessità della produzione di broiler impone agli allevatori di comprendere chiaramente quali sono i fattori che influiscono sul processo di produzione totale oltre a quei fattori che hanno un effetto diretto sulla gestione degli animali nell allevamento. Probabilmente, sarà necessario implementare delle modifiche in incubatoio, in allevamento, durante il trasporto o alla macellazione. La produzione di broiler vede diversi fasi nello sviluppo degli animali. L incubatoio si occupa della schiusa delle uova e dei pulcini. L allevamento si occupa del passaggio da pulcini a broiler e del loro successivo sviluppo. Il macello si occupa dei broiler e delle loro carcasse. La transizione tra queste diverse fasi deve essere gestita in modo da ridurre al minimo lo stress degli animali. Le fasi di transizione chiave per il produttore di broiler sono le seguenti: Nascita dei pulcini. Schiusa, stoccaggio e trasporto dei pulcini. Sviluppo dell appetito. Passaggio da abbeveratoi e mangiatoie supplementari al sistema automatico Carico e trasporto dei broiler a fine ciclo. Di seguito si elencano i principi che giacciono alla base di questo Manuale: Considerazione costante del benessere degli animali Comprensione della catena di produzione e delle fasi di transizione Attenzione alla qualità del prodotto finale durante la totalità del processo Il bisogno di osservare cambiamenti negli animali e nel loro ambiente Gestione adeguata in risposta alle sempre nuove esigenze degli animali. Non esistono due allevamenti di broiler che siano uguali né due gruppi di animali con identici bisogni. L allevatore deve capire quali sono le esigenze degli animali e rispondere a queste attraverso una gestione adeguata, come descritto in questo Manuale, provvedendo a soddisfare i bisogni specifici in modo da assicurare una performance ottimale di ogni gruppo. 8

9 Sezione 1: GESTIONE DEI PULCINI GESTIONE DEI PULCINI Obiettivo Favorire uno sviluppo precoce stimolando il consumo di mangime e acqua. Pagine Contenuti 11 Principi 12 Qualità dei Pulcini e Performance dei Broiler 13 Arrivo dei Pulcini 16 Controllo Ambientale 18 Gestione della Temperatura

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11 MANUALE BROILER ROSS: Gestione dei Pulcini Gestione dei Pulcini Principi Per ottenere un ottima performance dei broiler, i pulcini devono essere consegnati all allevamento il più presto possibile e devono essere nutriti immediatamente. Devono anche trovare un ambiente gestito in modo tale da soddisfare le loro esigenze. Durante i primi dieci giorni di vita, le condizioni ambientali dei pulcini cambiano notevolmente, passando dall incubatoio alla pulcinaia. Qualsiasi carenza nell ambiente iniziale provocherà un calo sia nella performance attuale che in quella finale del gruppo. Per raggiungere il loro massimo potenziale genetico di crescita, i pulcini dovranno adattarsi al nuovo ambiente e sviluppare una corretta attitudine a mangiare e bere. Il pulcino affronta una serie di transizioni critiche nei suoi primi 7-10 giorni di vita, tutte quante strettamente collegate a come e da dove ricava il nutrimento. Questo è il motivo per cui una buona gestione in questo periodo è essenziale per ottenere un ottima performance degli animali. Durante le ultime fasi dell incubazione, il pulcino riceve tutto il suo nutrimento dal tuorlo dell uovo. Uno volta in allevamento, al pulcino viene offerto del mangime starter sotto forma di sbriciolato o mini-pellet attraverso il sistema automatizzato di alimentazione o sulla carta sistemata sul pavimento della pulcinaia. Appena il cibo raggiunge l intestino, il tuorlo residuo all interno del pulcino viene assorbito, e, ammesso che il pulcino sia stato nutrito subito dopo la schiusa, questa riserva di nutrimento garantirà un utile accelerazione della crescita. Questo tuorlo residuo garantisce al pulcino gli anticorpi e il nutrimento necessari per i primi tre giorni. L assorbimento della sacca del tuorlo precede l inizio della crescita e quindi questa sarà minima fino a quando il pulcino non inizierà a nutrirsi di mangime. Solitamente l assorbimento del tuorlo residuo è rapido durante le prime 48 ore e la quantità rimasta ai tre giorni di vita dovrebbe essere inferiore ad 1 grammo. Se alcuni pulcini di un gruppo non iniziano a mangiare dopo uno, due o anche tre giorni, il loro gruppo di appartenenza non sarà uniforme e il peso medio alla macellazione sarà sensibilmente ridotto. Un pulcino, dopo aver trovato il mangime sulla carta per i primi giorni di vita, dovrá trovarlo di nuovo, tra i 4-6 giorni di vita, nella mangiatoia, sia questa a piatti o a catena. Successivamente, verso i dieci giorni di età, il pulcino dovrà affrontare un successivo cambiamento dal mangime sbriciolato setacciato o dai mini-pellet al pellet. È importante che queste due transizioni siano rese il più facile possibile affinché la potenziale performance del pulcino non ne risenta. Il cibo dovrebbe essere facile da raggiungere nella mangiatoia; per esempio, i vassoi straripanti incoraggeranno il pulcino a nutrirsi. Ai dieci giorni di vita si raccomanda di fornire pellet di buona qualità per ridurre l impatto dovuto al cambiamento di consistenza del mangime. Se l intero gruppo ha superato bene tutte queste transizioni e, presumendo che non ci siano fattori né ambientali né nutrizionali a bloccare la crescita, allora il peso a sette giorni dovrà essere 4,5 5 volte quello del pulcino alla partenza. 11

12 MANUALE BROILER ROSS: Gestione dei Pulcini Di norma, il peso deve essere controllato e monitorato a sette giorni e quando non si ottiene l obiettivo prefissato, si devono prendere dei provvedimenti. Gli Obiettivi di Performance da raggiungere sono descritti nella pubblicazione Broiler Ross Obiettivi di Performance. Qualità dei Pulcini e Performance dei Broiler La performance finale e la redditività dei broiler dipendono dall attenzione ai dettagli durante l intero processo di produzione. Questo include una buona gestione dei riproduttori, buone precedure in incubatoio e un efficiente consegna di pulcini di ottima qualità e uniformità. La qualità dei pulcini puó essere condizionata durante qualsiasi fase del processo. Pianificazione La qualità dei pulcini deriva dall interazione tra la gestione, lo stato sanitario e la nutrizione dei riproduttori da una parte e dalla gestione dell incubazione dall altra. Se a pulcini di buona qualità si fornisce un adeguata nutrizione e si gestisce bene il loro svezzamento durante i primi sette giorni, il tasso di mortalità dovrebbe essere inferiore allo 0,7% e l obiettivo di peso vivo dovrebbe essere raggiunto uniformemente. E importante pianificare l accasamento dei gruppi di broiler per minimizzare le differenze di età e/o di stato immunitario del gruppo di origine. Idealmente, ogni gruppo deve provenire dallo stesso gruppo di origine. Qualora fosse inevitabile mischiare i gruppi, si raccomanda di tenere insieme i pulcini provenienti da riproduttori di età simili. La vaccinazione dei genitori ottimizza nei pulcini la protezione offerta dagli anticorpi materni e protegge i broiler contro malattie che potrebbero compromettere la performance (come la malattia di Gumboro, l anemia aviare e il reovirus). Un pulcino di buona qualità deve avere il piumino pulito. Deve stare bene in piedi e camminare correttamente, essere sveglio e attivo. Deve anche essere privo di deformità, con il sacco del tuorlo completamente ritratto e l ombelico cicatrizzato. Deve pigolare con insistenza. Quando la qualità dei pulcini é più bassa del desiderato, l allevatore deve inviare un rapporto dettagliato all incubatoio con informazioni accurate e misurabili, raccolte e presentate in modo sistematico. Una gestione inadeguata dello svezzamento puó solo peggiorare un problema di qualità già presente nei pulcini. I sistemi di incubazione e trasporto devono garantire i seguenti aspetti: che a tutti i pulcini vengano somministrati i vaccini corretti nel giusto dosaggio e con la metodica adeguata. che dopo il sessaggio e le vaccinazioni, i pulcini rimangano in un ambiente buio e controllato per permettere di mettersi a riposo prima del trasporto. che i pulcini siano caricati attraverso un area di carico ad ambiente controllato in camion pre-condizionati che li porteranno in allevamento (Tabella 1). che l orario di consegna sia stabilito in anticipo affinché i pulcini possano essere scaricati e accasati correttamente nel minor tempo possibile. che i pulcini siano nutriti ed abbiano accesso ad una fonte d acqua il più presto possibile dopo la schiusa. 12

13 MANUALE BROILER ROSS: Gestione dei Pulcini Tabella 1: Condizioni Ottimali - Stoccaggio e Trasporto dei Pulcini Condizioni di Stoccaggio dei Pulcini Condizioni di Trasporto Temperatura Ambientale C + Umidità Relativa (UR) minima 50% Ventilazione 0,71 m3/min ogni pulcini Temperatura Ambientale C+ Umidità Relativa (UR) minima 50% su grande distanza++ Ventilazione 0,71 m3/min ogni pulcini NOTE Queste condizioni nello stoccaggio o nel veicolo dovrebbero garantire ai pulcini temperature tra i C e UR del 70-80%. E piúimportante cercare di ottenere queste temperature, piuttosto che attenersi alle impostazioni consigliate l impianto del camion, visto che i valori potrebbero variare secondo le raccomandazioni del fabbricante. + Le temperature devono essere regolate secondo l effettiva temperatura dei pulcini. La temperatura rettale deve essere compresa tra i C. ++ Per i trasporti su lunga distanza in climi freddi, qualora il sistema di riscaldamento sia attivo per lunghi periodi e l aria sia secca, si raccomanda di umidificare l ambiente. Punti Chiave Pianificare l accasamento per minimizzare differenze fisiologiche e immunitarie tra i pulcini. Se possibile, usare un singolo gruppo di origine. Per lo stoccaggio e il trasporto dei pulcini, assicurare condizioni che prevengano la disidratazione e altri tipi di stress. Fornire acqua e cibo ai pulcini il più presto possibile dopo la schiusa. Mantenere alti gli standard di igiene e biosicurezza nell incubatoio e durante il trasporto. Arrivo dei Pulcini Preparazione dell Allevamento per il Nuovo Ciclo Ogni capannone dovrebbe ospitare animali della stessa età (cioè la gestione dovrebbe seguire il principio tutto pieno-tutto vuoto ). Quando si gestiscono gruppi multi-etá, i programmi di vaccinazione e sanitari diventano piú complicati e meno efficaci ed é molto più probabile che sorgano problemi sanitari e che di conseguenza la performance sia diminuita. Le pulcinaie, le aree circostanti e tutta l attrezzatura devono essere pulite e disinfettate a fondo prima dell arrivo del materiale della lettiera e dei pulcini (vedi Sezione 3, Stato Sanitario e Biosicurezza). In seguito, la gestione dovrà impedire l ingresso di agenti patogeni. Veicoli, attrezzatura e persone devono essere disinfettati prima del loro ingresso al capannone. La lettiera deve essere distribuita uniformemente, con una spessore di 8-10 cm. Se i costi di smaltimento della lettiera rappresentano un problema, si puó ridurre leggermente lo spessore purché la temperatura al suolo sia adeguata (28-30 C). Uno spessore di lettiera non uniforme può ostacolare l accesso al mangime e all acqua e puó portare a una perdita di uniformità del gruppo. 13

14 MANUALE BROILER ROSS: Gestione dei Pulcini Punti Chiave Fornire ai pulcini un ambiente pulito e con una buona biosicurezza. Controllare la diffusione di malattie accasando una sola etá (tutto pieno-tutto vuoto) Posare la lettiera uniformemente. Accasamento dei Pulcini I pulcini non sono in grado di regolare la propria temperature corporea fino ai giorni di vita. Di conseguenza, questa deve essere raggiunta attraverso la fornitura di una temperatura ambientale adeguata. La temperatura del suolo all accasamento dei pulcini è tanto importante quanto la temperatura dell aria, quindi è essenziale preriscaldare la pulcinaia. La temperatura e l umidità devono essere stabilizzate almeno 24 ore prima dell arrivo dei pulcini. Di seguito si elencano i valori raccomandati: Temperatura dell aria 30 C (misurata all altezza dei pulcini nell area dove sono disposti mangime e acqua). Temperatura della lettiera C. Umidità relativa 60-70%. Questi valori dovrebbero essere monitorati regolarmente per garantire un ambiente uniforme nell intera area di svezzamento. In ogni modo, il miglior indicatore della temperatura è indubbiamente il comportamento dei pulcini. Prima della consegna dei pulcini, si deve effettuare un ultimo controllo della disponibilità di mangime e acqua all interno della pulcinaia. Tutti i pulcini devono essere in grado di bere e mangiare immediatamente dopo l accasamento. Quanto più a lungo i pulcini rimarranno nelle scatole, tanto maggiore sarà il grado di potenziale disidratazione. Questo potrebbe causare mortalità prematura e crescita ridotta, come indicato dal peso vivo a sette giorni e dal peso vivo finale. I pulcini devono essere accasati velocemente ma con delicatezza e in modo uniforme sulla carta, all interno dell area di svezzamento. Acqua e mangime devono essere disponibili liberamente ed immediatamente. Le scatole vuote devono essere rimosse dalla pulcinaia senza indugi. Lasciar riposare i pulcini per una o due ore per consentire loro di familiarizzare col nuovo ambiente. Successivamente, é necessario verificare che tutti abbiano un facile accesso a mangime e acqua. Se necessario, regolare attrezzature e temperatura. Per i primi sette giorni, al fine di aiutare i pulcini ad adattarsi al nuovo ambiente ed incoraggiarli a bere e mangiare, si raccomanda di fornire 23 ore di luce con un intensità di lux. 14

15 MANUALE BROILER ROSS: Gestione dei Pulcini Tutti gli animali dovranno avere sempre a disposizione una fonte di acqua fresca e pulita adeguata, con punti d accesso ad un altezza appropriata (vedi Sezione 2, Fornitura di Acqua e Mangime). Nel caso di abbeveratoi a goccia, ne servono uno ogni 12 animali, mentre per gli abbeveratoi a campana, il rapporto minimo è di sei abbeveratoi ogni pulcini. In aggiunta, si devono disporre di sei mini-drinker o vassoi supplementari ogni pulcini. Inizialmente, si deve fornire un mangime sbriciolato senza polvere o del mini pellet su mangiatoie manuali (1 ogni 100 pulcini) e sulla carta, fino a coprire un'area di alimentazione pari al 25% (come minimo) dell'area di svezzamento. I pulcini devono essere posati direttamente sulla carta in modo che trovino subito il mangime. Abbeveratoi e mangiatoie automatici devono essere sistemati nelle vicinanze della carta. Quando é inevitabile mischiare pulcini provenienti da gruppi di genitori diversi, i pulcini devono essere raggruppati in base gruppi di provenienza, ed ogni gruppo dovrà essere svezzato separatamente. I pulcini da riproduttori giovani (meno di 30 settimane) hanno bisogno di una temperatura maggiore (+1 C della temperatura indicata nel profilo) rispetto ai pulcini da riproduttori più vecchi (più di 50 settimane). Punti chiave Pre-riscaldare il capannone e stabilizzare la temperatura e l'umidità prima dell'arrivo dei pulcini. Scaricare i pulcini e accasarli velocemente. Fornire immediatamente mangime e acqua. Sistemare l'attrezzatura in modo da permettere ai pulcini di raggiungere facilmente acqua e mangime. Posizionare mangiatoie e abbeveratoi supplementari vicino ai sistemi principali. Lasciare che i pulcini si riposino per una o due ore e abbiano possibilità di bere e mangiare. Controllare mangime, acqua, temperatura e umidità dopo una/due ore e intervenire se necessario. Valutazione della Partenza Quando finalmente i pulcini trovano il mangime per la prima volta, sono piuttosto affamati e tendono e mangiare fino a riempirsi il gozzo. Si raccomanda di controllare un campione di pulcini tra le 8 e le 24 ore dopo il loro arrivo per assicurarsi che tutti abbiano trovato mangime e acqua. A questo proposito, é necessario prendere campioni di pulcini prelevati da tre o quattro diverse zone del capannone. Si deve tastare gentilmente il gozzo di ogni pulcino. Un gozzo pieno, soffice e arrotondato (Figura 3) indica che il pulcino ha trovato acqua e mangime. Se invece il gozzo è pieno, ma si percepisce ancora la consistenza originale del mangime, l'animale non ha ancora consumato acqua a sufficienza. La percentuale ottimale di pulcini con un buon riempimento del gozzo è del 80% dopo 8 ore dall arrivo e del % dopo 24 ore. 15

16 MANUALE BROILER ROSS: Gestione dei Pulcini Figura 3: Riempimento del Gozzo dopo 24 ore Il pulcino a sinistra ha un gozzo pieno e arrotondato, mentre quello a destra ha il gozzo vuoto. Controllo Ambientale Introduzione Il raggiungimento di temperatura e umidità ottimali è essenziale per lo stato sanitario e lo sviluppo dell'appetito. La temperatura e l'umidità relativa devono essere controllate in modo frequente e regolare; almeno due volte al giorno per i primi cinque giorni e una volta al giorno successivamente. Le sonde ed i sensori per gli impianti automatici devono essere piazzati all'altezza dei pulcini. Si raccomanda di utilizzare termometri a mercurio per confermare l'accuratezza dei sensori elettronici che gestiscono i sistemi automatici. Durante lo svezzamento è importante ventilare, evitando le correnti d aria, ai fini di: Mantenere la temperatura e l'umidità relativa ai giusti livelli. Consentire un ricambio d'aria sufficiente a prevenire l'accumulo di gas nocivi quali il monossido di carbonio (proveniente da cappe a gas), l'anidride carbonica e l'ammoniaca. Dal primo giorno, è molto utile determinare un livello minimo di ventilazione, per assicurare che arrivi aria fresca ai pulcini a intervalli frequenti e regolari (Vedi Sezione 4, Capannone e Ambiente). Si possono utilizzare degli agitatori per la circolazione interna al fine di mantenere una buona uniformità della qualità dell'aria e della temperatura all'altezza dei pulcini. Dovendo proprio scegliere, il mantenimento delle una serie di alette colorate temperature di svezzamento è prioritario rispetto alla ventilazione e al ricambio d'aria. I pulcini giovani sono molto sensibili alle correnti d aria, quindi l'effettiva velocità dell'aria al suolo deve essere inferiore a 0,15 metri al secondo o comunque la più bassa possibile. 16

17 MANUALE BROILER ROSS: Gestione dei Pulcini Punti Chiave Monitorare regolarmente la temperatura e l'umidità. Ventilare per fornire aria fresca e rimuovere i gas nocivi. Evitare le correnti d aria. Umidità L'Umidità Relativa (UR) in incubatoio, alla fine del processo di incubazione, é piuttosto alta (circa l 80%). Le pulcinaie con riscaldamento a tutto capannone, specialmente nel caso si utilizzino abbeveratoi a goccia, possono arrivare a livelli di UR inferiori al 25%. I capannoni dotati di un'attrezzatura più convenzionale (quali impianti di riscaldamento a cappe, che producono umidità come sottoprodotto della combustione, e abbeveratoi a campana, che dispongono di una superficie di acqua aperta) hanno un UR molto maggiore, di solito superiore al 50%. Per minimizzare l impatto del loro trasferimento dalle incubatrici, nei primi tre giorni in allevamento, l umiditá dovrebbe essere del 60-70%. L'umidità nel capannone deve essere monitorata giornalmente. Se scende sotto il 50%, l'ambiente diventa secco e polveroso, i pulcini cominciano a disidratarsi ed aumenta il rischio di avere problemi respiratori. Per evitare che questo avvenga, con la conseguente diminuzione di performance, è opportuno prendere provvedimenti. Se il capannone é dotato di nebulizzatori ad alta pressione per il raffreddamento ad alta temperatura, si raccomanda di usarli per aumentare l'umiditá durante lo svezzamento. Alternativamente l'umiditá può essere aumentata utilizzando un nebulizzatore a spalla per spruzzare leggermente le pareti. Man mano che i pulcini crescono, l'umiditá ideale diminuisce. Una umiditá elevata (maggiore del 70%) dai 18 giorni in poi può causare problemi di lettiera bagnata. Man mano che il peso vivo dei broiler aumenta, il livello dell'umiditá può essere controllato attraverso i sistemi di riscaldamento e ventilazione. Interazione tra Temperatura e Umidità Tutti gli animali disperdono calore nell'ambiente attraverso l'evaporazione di umidità dal tratto respiratorio e attraverso la pelle. Ad alti livelli di UR, avviene meno dispersione evaporativa e aumenta la temperatura apparente degli animali. L'effettiva temperatura avvertita dagli animali dipende dalla temperatura a bulbo secco e dall'ur. A parità di temperatura a bulbo secco, un umidità relativa elevata aumenta la temperatura apparente, mentre un'ur bassa diminuisce la temperatura apparente. L obiettivo di temperatura riportato nella Tabella 2 prevede un'umiditá compresa tra il 60% e il 70%. La parte destra della Tabella 2 elenca le varie temperature a bulbo secco richieste per raggiungere l obiettivo di temperatura in situazioni dove l'umiditá non si trovi nell'intervallo 60-70%. 17

18 MANUALE BROILER ROSS: Gestione dei Pulcini Tabella 2: Temperature a Bulbo Secco Richieste per Raggiungere l Obiettivo di Temperatura Apparente Equivalente al Variare dell'umidità Relativa Obiettivo Temperatura a bulbo secco a seconda dell UR Età (giorni) Temperatura UR% Ideale C Un Giorno di Vita 30, ,0 33,2 30,8 29,2 27,0 3 28, ,7 31,2 28,9 27,3 26,0 6 27, ,5 29,9 27,7 26,0 24,0 9 26, ,3 28,6 26,7 25,0 23, , ,2 27,8 25,7 24,0 23, , ,0 26,8 24,8 23,0 22, , ,7 25,5 23,6 21,9 21, , ,9 24,7 22,7 21,3 20, , ,7 23,5 21,7 20,2 19, , ,8 22,7 20,7 19,3 18,0 Fonte: Dott Malcolm Mitchell (Scottish Agricultural College) La Tabella 2 illustra il rapporto tra l'ur e la temperatura effettiva. Qualora l'ur fosse fuori dall'intervallo ideale, la temperatura del capannone all'altezza dei pulcini dovrà essere regolata secondo le indicazioni riportate nella Tabella 2. Per esempio, se l'ur fosse inferiore al 60%, la temperatura a bulbo secco dovrebbe essere aumentata. E molto importante monitorare il comportamento dei pulcini ad ogni stadio per verificare che siano sottoposti ad una temperatura appropriata (vedi Gestione della Temperatura). Se il comportamento indicasse che i pulcini hanno freddo o caldo, la temperatura del capannone dovrà essere modificata di conseguenza. Punti Chiave Raggiungere l'obiettivo di peso vivo ai sette giorni di vita gestendo correttamente l'ambiente durante lo svezzamento. Utilizzare il comportamento dei pulcini per determinare se la temperatura è corretta. Utilizzare la temperatura per stimolare l attività e l appetito. Mantenere l'ur tra il 60% e il 70% per i primi tre giorni e sopra al 50% per il rimanente periodo dello svezzamento. Regolare la temperatura se l'ur dovesse essere superiore al 70% o inferiore al 60%, sempre rispondendo ad eventuali cambiamenti nel comportamento dei pulcini. Gestione della Temperatura Per svezzare i pulcini broiler, si utilizzano due sistemi base di controllo della temperatura: Riscaldamento a cappe. La fonte di calore è locale; quindi, i pulcini possono allontanarsi verso zone più fredde e in questo modo scegliersi la temperatura. Riscaldamento a tutto capannone. La fonte di calore ha una superficie maggiore e viene diffusa più ampiamente; quindi, i pulcini hanno meno libertà di movimento per scegliere una determinata temperatura. Il termine riscaldamento a tutto capannone si riferisce ai 18

19 MANUALE BROILER ROSS: Gestione dei Pulcini casi in cui l'intero capannone o una parte definita di esso è riscaldato solo da generatori di aria calda. Lo scopo è raggiungere un unica temperatura in tutto il capannone o nell'aria. In entrambi i casi (riscaldamento a cappe o a tutto capannone), l'obiettivo è stimolare sia l'appetito che l'attività al più presto. E molto importante raggiungere la temperatura ottimale. Nella tabella sottostante sono riportate le temperature di svezzamento ideali per un'umiditá del 60-70%. Tabella 3: Temperature di Svezzamento Età (giorni) Riscaldamento a Cappe Temperatura per Riscaldamento Tutto Capannone Temperatura per Riscaldamento a Cappe ( C) Bordo 2 m dal Bordo della Cappa (A) della Cappa (B) ( C) Un Giorno di Vita La disposizione dello svezzamento per il riscaldamento a cappe è visibile nella Figura 4, che rappresenta la tipica situazione con pulcini al primo giorno. I pulcini vengono posati in un quadrato di 5m per 5m (25 m 2 ), con una densità iniziale di 40 pulcini ogni m 2. Se la densità venisse successivamente aumentata, il numero di abbeveratoi e mangiatoie e la potenza del riscaldamento dovranno essere aumentati di conseguenza. Figura 4: Disposizione dello Svezzamento per Riscaldamento a Cappe (1.000 pulcini) Area di Svezzamento Area di Svezzamento 2 m 2 m 2 m 5 m 2 m 5 m LEGENDA Copertura al 60% di Carta LEGENDA Mangiatoie Automatiche a Piatti Copertura al 60% di Carta Linea di Abbeveratoio a Goccia Mangiatoie Automatiche a Piatti Mini-Drinker Linea di Abbeveratoio a Goccia Mini-Drinker Nel contesto della disposizione illustrata nella Figura 4, la Figura 5 mostra le variazioni di temperatura attorno alle cappe. Queste sono 19

20 MANUALE BROILER ROSS: Gestione dei Pulcini contrassegnate dalla lettera A (bordo della cappa) e dalla lettera B (2 m dal bordo della cappa). Le rispettive temperature ottimali sono riportate nella Tabella 3. Figura 5: Riscaldamento a Cappe Aree con diverse Temperature Area di Svezzamento 2 m 2 m B A A B LEGENDA A Bordo della Cappa B 2 m dal Bordo della Cappa Comportamento dei Pulcini con Riscaldamento a Cappe Il comportamento dei pulcini è il miglior indicatore della corretta temperatura dell'area di svezzamento. Con il riscaldamento a cappe, la corretta temperatura è indicata da una situazione in cui i pulcini sono sparsi uniformemente su tutta l'area di svezzamento, come mostrato nella Figura 6. Nel diagramma, la cappa è rappresentata dal cerchio azzurro centrale. Figura 6: Distribuzione dei Pulcini Sotto le Cappe Temperatura troppo elevata I pulcini non fanno rumore I pulcini ansimano e tengono basse la testa e le ali I pulcini si allontanano dalle cappe Temperatura corretta I pulcini sono sparsi uniformemente Il livello di rumore indica benessere Temperatura troppo bassa I pulcini si ammassano vicino alle cappe I pulcini fanno rumore, richiamando l'attenzione 20 Correnti d Aria Questa distribuzione richiede ricerche Influenzata dalle correnti d aria Distribuzione non uniforme della luce Rumori esterni

21 MANUALE BROILER ROSS: Gestione dei Pulcini La figura sottostante mostra un'immagine di pulcini a loro agio con riscaldamento a cappe. Figura 7: Pulcini Disposti Correttamente con Riscaldamento a Cappe Riscaldamento a tutto capannone Con il riscaldamento a tutto capannone, non c'è differenza di temperatura all'interno del locale, ma possono essere necessarie cappe supplementari. La principale fonte di calore può essere diretta o indiretta (usando aria calda). La figura sottostante mostra un'immagine della disposizione dei pulcini con riscaldamento a tutto capannone. Figura 8: Tipica Disposizione dei Pulcini con un Sistema di Riscaldamento a Tutto Capannone LEGENDA Copertura al 60% di Carta Mangiatoie Automatiche a Piatti Linea di Abbeveratoio a Goccia Mini-Drinker Nel contesto della disposizione illustrata nella Figura 8, le temperature ottimali sono elencate nella parte sinistra della Tabella 3. Comportamento dei Pulcini con Riscaldamento a Tutto Capannone Il comportamento dei pulcini è il miglior indicatore della corretta temperatura. La Figura 9 mostra la distribuzione dei pulcini con riscaldamento a tutto capannone a diverse temperature. Con il riscaldamento a tutto capannone, la temperatura corretta è indicata dalla situazione in cui i pulcini formano gruppi di 20-30, con frequenti movimenti tra i gruppi e una continua attività attorno a mangiatoie e abbeveratoi. 21

22 MANUALE BROILER ROSS: Gestione dei Pulcini Figura 9: Tipico Comportamento dei Pulcini con Riscaldamento a Tutto Capannone a Diverse Temperature Troppo Elevata Corretta Troppo Bassa Quando si utilizza il riscaldamento a tutto capannone, bisogna prestare particolare attenzione al monitoraggio e al controllo della temperatura e dell'umidità del capannone (vedi Interazione tra Temperatura e Umidità). L'immagine sottostante mostra pulcini a loro agio con riscaldamento a tutto capannone. Figura 10: Pulcini Disposti Correttamente con Riscaldamento a Tutto Capannone Punti Chiave La temperatura è di vitale importanza e deve essere mantenuta entro i valori indicati La temperatura deve essere controllata manualmente all'altezza dei pulcini Osservare frequentemente e accuratamente il comportamento dei pulcini 22

23 MANUALE BROILER ROSS: Gestione dei Pulcini Note 23

24 MANUALE BROILER ROSS: Gestione dei Pulcini Note 24

25 Sezione 2: FORNITURA DI ACQUA E MANGIME FORNITURA DI ACQUA E MANGIME Obiettivi Definire un programma alimentare che offra una varietà di mangimi bilanciati che soddisfino il fabbisogno nutrizionale dei broiler ad ogni stadio del loro sviluppo e che ottimizzi l efficienza e la redditività senza compromettere la salute degli animali né l ambiente. I sistemi di alimentazione ed abbeveraggio utilizzati e la loro gestione influenzano il consumo di acqua e mangime e di conseguenza la performance ed l efficienza degli animali. Pagine Contenuti 27 Principi 27 Somministrazione di Sostanze Nutritive 29 Programma Alimentare 30 Forma e Qualità Fisica del Mangime 30 Alimentazione con Frumento Intero 31 Mangime e Stress da Caldo 32 Ambiente 32 Qualità della Lettiera 32 Qualità dell Acqua 34 Sistemi di Abbeveraggio 38 Sistemi di Alimentazione

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27 MANUALE BROILER ROSS: Fornitura di Acqua e Mangime Fornitura di Acqua e Mangime Principi Il mangime è uno dei componenti maggiori del costo totale della produzione di broiler. Per raggiungere un ottima performance, la formulazione del mangime deve offrire il giusto equilibrio di energia, proteine e amminoacidi, minerali, vitamine e acidi grassi essenziali. La scelta del programma di alimentazione dipenderà dall'obiettivo commerciale, che potrà mirare a ottimizzare la redditività degli animali vivi o ad migliorare la resa delle parti della carcassa. La pubblicazione Ross Broiler Nutrition Supplement descrive i livelli nutrizionali raccomandati e i programmi alimentari, oltre ad offrire ulteriori informazioni sui seguenti aspetti: La scelta del programma alimentare per una serie di situazioni di produzione e di mercato. Livelli ottimali di amminoacidi per la crescita, la conversione, la resa e la redditività. Nel Supplemento di Nutrizione Broiler Ross, gli specialisti in nutrizione potranno trovare informazioni più dettagliate sui seguenti argomenti: Alimentazione separata. Inclusione di frumento intero nella dieta e quantità consigliata. Raccomandazioni nutrizionali per lo stress da caldo. Alimentazione e problemi ambientali. Somministrazione di Sostanze Nutritive Energia I broiler necessitano di energia per la crescita dei tessuti, per il mantenimento e per l'attività. Le fonti di carboidrati, come il mais e il frumento, e i vari grassi e olii presenti nei mangimi per polli sono le maggiori fonti di energia. I livelli di energia delle diete sono espressi in MegaJoule (MJ/kg) o in kilocalorie (kcal/kg) di Energia Metabolizzabile (EM), giacché essa rappresenta l'energia a disposizione del broiler. Proteine Le proteine del mangime, come quelle contenute nei cereali e nei semi di soia, sono composti complessi che vengono scomposti in amminoacidi dalla digestione. Questi amminoacidi vengono assorbiti e legati per formare le proteine del corpo, che sono usate per la costruzione del tessuto corporeo, come i muscoli, i nervi, la pelle e le piume. Il livello di proteine grezze nella dieta non dá indicazioni sulla qualità delle proteine presenti negli ingredienti del mangime. La qualità delle proteine della dieta dipende dal livello, dal bilanciamento e dalla digeribilità degli amminoacidi essenziali contenuti nella miscela del mangime. 27

28 MANUALE BROILER ROSS: Fornitura di Acqua e Mangime I Broiler Ross sono particolarmente sensibili ai livelli di amminoacidi digeribili e, in termini di crescita, di conversione e di redditività, rispondono bene alle diete correttamente bilanciate, come raccomandato. Un alto livello di amminoacidi digeribili si è dimostrato essere efficiente nell incrementare la redditività, aumentando la performance e la resa dei broiler. Questo aspetto è particolarmente importante in casi di broiler allevati per produzione di porzioni o disosso. Minerali Per ottenere un ottima performance dai broiler, è fondamentale dosare e bilanciare correttamente i minerali principali, come il calcio, il fosforo, il sodio, il potassio e il cloro. Calcio e Fosforo: il calcio nella dieta dei broiler ha effetti sulla crescita, sulla conversione, sullo sviluppo delle ossa, sulla salute degli arti, sulla funzionalità dei nervi e del sistema immunitario. È fondamentale che il calcio venga somministrato nei corretti dosaggi e in modo costante. Il fosforo, come il calcio, è richiesto nella giusta forma e quantità per ottimizzare la struttura scheletrica e la crescita. Sodio, Potassio e Cloro: questi minerali sono necessari per le funzioni metaboliche generali. Carenze di questi minerali possono avere effetti negativi sull'assunzione di mangime, sulla crescita e sul ph del sangue. Livelli eccessivi di questi minerali comportano un aumento del consumo di acqua con una conseguente scarsa qualità della lettiera. Oligominerali e Vitamine Gli oligominerali e le vitamine sono necessari per tutte le funzioni metaboliche. Il corretto dosaggio di oligominerali e vitamine dipende dagli ingredienti utilizzati per il mangime, dal sistema di lavorazione e da aspetti locali. Vista la diversità dei livelli di vitamine contenute nei vari cereali, è necessario regolare i supplementi vitaminici. Conseguentemente, di solito vengono proposte raccomandazioni diverse per alcune vitamine, basate sul tipo di cereali (per esempio frumento oppure mais) utilizzati nelle diete. Enzimi Gli enzimi vengono ormai regolarmente utilizzati nei mangimi per pollame per migliorare la digeribilità di altri ingredienti. Di solito, si utilizzano enzimi che agiscono sui carboidrati, sulle proteine e sui minerali di origine vegetale. Punti Chiave Usare i livelli raccomandati di amminoacidi digeribili per una resa ottimale dei broiler. Assicurarsi che vengano utilizzate fonti proteiche di alta qualità. Dosare equilibratamente i principali minerali. I supplementi di vitamine e minerali dipendono dagli ingredienti del mangime, dal sistema di lavorazione e da variabili locali. 28

29 MANUALE BROILER ROSS: Fornitura di Acqua e Mangime Programma Alimentare I Periodo - Starter L'obiettivo del periodo di svezzamento (da 0 a 10 giorni di vita) è sviluppare un buon appetito e ottimizzare la crescita iniziale per raggiungere l'obiettivo Ross riferito al peso corporeo a sette giorni. Si raccomanda di utilizzare un mangime starter per i primi 10 giorni. I mangimi starter rappresentano una piccola parte del costo totale del mangime e la scelta della loro formulazione deve essere basata principalmente su aspetti come la performance e la redditività piuttosto che meramente sul costo che rappresenta. L ottimizzazione della performance ha ampliamente dimostrato i vantaggi di migliorare il consumo di sostanze nutritive durante la crescita iniziale dei broiler. La somministrazione delle sostanze nutritive raccomandate assicurerà una crescita ottimale durante questo periodo critico nella vita dei broiler. II Periodo - Crescita Generalmente, i mangimi per la crescita vengono forniti ai broiler per i giorni successivi al mangime starter. La transizione tra i due tipi di mangime implica un cambio nella consistenza del mangime da sbriciolato/mini-pellet a pellet. In base alla dimensione dei pellet, potrebbe essere necessario produrre la prima camionata del II Periodo sotto forma di sbriciolato o mini-pellet. Anche durante questo periodo, la crescita del broiler è dinamica e necessita, quindi, di essere sostenuta da un adeguato consumo di sostanze nutritive. Per ottenere livelli ottimi di assunzione di mangime, crescita e conversione, è fondamentale che la dieta somministri un adeguata densità nutritiva, in particolare per quanto riguarda l energia e gli amminoacidi. III Periodo - Finissaggio Il mangime di finissaggio per broiler costituisce la parte più significativa del costo totale dell alimentazione. È quindi importante scegliere mangimi che ottimizzino il ritorno finanziario del prodotto. I mangimi di finissaggio devono essere usati a partire dai 25 giorni di età fino alla macellazione. Gli animali macellati dopo i giorni potrebbero aver bisogno di un diverso tipo di mangime di finissaggio a partire dal giorno 42. L'utilizzo di uno o più mangimi di finissaggio dipende dai seguenti fattori: Peso desiderato alla macellazione. Durata del periodo di produzione. Struttura del programma alimentare. Eventuali periodi di sospensione da farmaci impongono l'utilizzo di un ulteriore periodo di finissaggio (IV Periodo) prima della macellazione e per una durata sufficiente ad eliminare il rischio di trovare residui di prodotti farmaceutici nella carne. Devono essere rispettati i periodi di sospensione prescritti per i diversi medicinali, come specificato nelle scheda tecnica di ogni prodotto. Non è consigliato effettuare riduzioni estreme delle sostanze nutritive durante il periodo di sospensione. 29

30 MANUALE BROILER ROSS: Fornitura di Acqua e Mangime Punti Chiave Si raccomanda di fornire un mangime starter per dieci giorni. Le scelta della formulazione deve essere basate sulla performance e sulla redditività. Il 2 periodo deve assicurare che l assunzione di sostanze nutritive sostenga la crescita dinamica che caratterizza questo periodo. La formulazione del mangime di finissaggio deve ottimizzare il ritorno finanziario e deve essere regolata in base all'età dell'animale. Non si raccomanda la rimozione estrema di sostanze nutritive. Forma e Qualità Fisica del Mangime Di norma, la crescita dei broiler e la conversione migliorano se il mangime starter è sotto forma di sbriciolato o di mini-pellet e i mangimi per la crescita e di finissaggio sono sotto forma di pellet (Tabella 4). A seconda della dimensione dei pellet utilizzati, potrebbe essere necessario che il primo carico di mangime per la crescita sia sbriciolato o in mini-pellet. Mangimi sbriciolati e pellet di bassa qualità diminuiranno il consumo di mangime e la performance. In allevamento, fare attenzione a non rompere gli sbriciolati e i pellet durante la manipolazione. Tabella 4: Forma del Mangime per Età dei Broiler Età Forma e Misura del Mangime 0-10 giorni Sbriciolato setacciato o mini-pellet giorni Pellet di 2-3,5 mm di diametro o farina macinata grezza Dai 25 giorni fino Pellet di 3,5 mm di diametro o farina macinata alla macellazione grezza Si raccomanda l uso di mangimi sbriciolati o pellet di buona qualità piuttosto che mangimi in farina; tuttavia, in caso si utilizzino questi ultimi, la granulometria deve essere abbastanza grande e uniforme. Per ridurre la polverosità e aumentare l'omogeneità dei componenti del mangime, si può aggiungere del grasso nella formulazione. Punti Chiave Una scarsa qualità fisica del mangime avrà un'influenza negativa sulla performance dei broiler. Utilizzare mangimi sbriciolati e pellet di alta qualità per una performance ottimale. Nel caso di mangime in farina, verificare l'uniformità della granulometria e che il livello di polveri (<1mm) sia inferiore al 10%. Alimentazione con Frumento Intero Utilizzare una miscela di mangime e frumento intero puó ridurre il costo del mangime. Tuttavia, questo non deve andare a scapito della resa. 30

31 MANUALE BROILER ROSS: Fornitura di Acqua e Mangime La quantità di frumento inclusa nel mangime deve essere molto controllata, giacché potrebbe sbilanciare l apporto di sostanze nutritive e di energia. Di conseguenza, la performance degli animali in allevamento potrebbe essere compromessa a causa di questo sbilanciamento. La tabella sottostante riporta le quantità di frumento consigliate: Tabella 5: Quantità Consigliata di Frumento da Includere nel Mangime per Broiler Mangime Quantità di Frumento Starter Zero Crescita Aumento graduale fino al 10% + Finissaggio Aumento graduale fino al 15% + + Si possono utilizzare anche percentuali maggiori in combinazione con mangimi compound o balancer ad alta concentrazione. Il frumento intero dovrà essere rimosso dal mangime due giorni prima del carico, per evitare problemi di contaminazione durante l eviscerazione al macello. Punto Chiave Diluire il mangime con frumento intero potrebbe ridurre la performance, qualora la miscela del mangime non sia regolata correttamente. Mangime e Stress da Caldo Livelli corretti di sostanze nutritive e il loro equilibrio, insieme all'utilizzo di ingredienti ad alta digeribilità, aiutano a minimizzare l'effetto dello stress da caldo. I mangimi sbriciolati e i pellet di alta qualità riducono l energia usata per mangiare e quindi la quantità di calore generata da questa attività. Un mangime dalla forma ottimale sarà anche meglio accettato e aiuterà il consumo supplementare di mangime nei periodi più freschi della giornata. Aumentare la quantità di energia apportata dal mangime attraverso i grassi (piuttosto che carboidrati) durante i periodi caldi si è dimostrato essere di aiuto in alcune situazioni, giacché in questo modo si riduce l'incremento di calore dalla dieta. Durante lo stress da caldo, la sostanza nutritiva più importante è l acqua fresca a bassa salinità. L'uso strategico di vitamine ed elettroliti, attraverso il mangime o l'acqua, aiuterà l'animale a superare gli stress ambientali. Punto Chiave Fornire i corretti livelli di sostanze nutritive e utilizzare ingredienti più digeribili aiutano a minimizzare gli effetti dello stress da caldo Una forma fisica del mangime ottimale minimizzerà lo stress da caldo e aiuterà il consumo supplementare di mangime nei periodi piú freschi della giornata Fornire acqua fresca a bassa salinità. Assicurarsi che il mangime sia a disposizione degli animali durante il periodo piú fresco della giornata 31

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