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1 ATTUALITÀ VERSO LE POLIZZE SUL REDDITO Il futuro della tutela dei redditi agricoli dalle oscillazioni del mercato è affidato alle assicurazioni: Una sfida che negli Stati Uniti è già realtà da qualche anno e che si sta affacciando anche in Europa. Se ne è parlato al Forum Internazionale Asnacodi. In Italia il sistema potrebbe partire dalla prossima campagna. CLICCA> OLIO D OLIVA, RITORNO ALLA QUALITÀ Nella campagna dell olio d oliva 2010/2011, le produzioni praticamente stabili e le ridotte giacenze hanno animato le contrattazioni. Segnali di cedimento del modello spagnolo del prodotto a basso costo per i maggiori controlli sulla qualità. E cambiamento di rotta della Tunisia che punta sulla produzione bio per Nord Europa e Stati Uniti. CLICCA> METEO Previsioni settimanali dal 13 al 19 dicembre CLICCA> 2 2 CLICCA> 2 da TV n da TV n SPECIALE MELO E PERO RUSSIA, UCRAINA E MOLDAVIA MERCATI EMERGENTI L Est Europa rappresenta, per la melicoltura italiana, un opportunità per l esportazione sia del frutto fresco sia di materiali e di know-how. Ancora insufficiente risulta infatti la produzione locale rispetto alla crescente domanda interna nonostante gli incentivi statali stiano stimolando la nascita di nuovi impianti. 13 da TV n PRIMO PIANO CLICCA > MERCATO I contratti al centro del pacchetto latte È stato aperto il pacchetto latte, una proposta di regolamentazione del settore della Commissione europea. Il documento sollecita la stipula di contratti tra produttori e acquirenti, invita i produttori a far parte delle Op e istituisce alcune norme sulla trasparenza, in particolare sul monitoraggio dei prezzi di mercato. da TV n Tenero, il mercato torna a volare Grano tenero - I grani in genere si rafforzano e anche i comunitari di media qualità sono appetiti a fronte delle notizie negative dal Canada e dall Australia. I detentori si arroccano e il mercato, da mesi in tendenziale aumento, torna a volare. Milano e Bologna che fanno registrare aumenti di 8-10 /t su tutte le classi con i grani di forza nazionali ormai prossimi a quota 300 /t arrivo molino. Grano duro - In un clima cerealicolo caldissimo, è il solo cereale con andamento sostenuto ma senza impennate. La sensazione è che l assenza di domanda abbia addormentato il mercato, allontanandolo dalla realtà mondiale. Mais - La Granaria e l Ager vedono rincari dell ordine dei 4-5 /t, in un contesto di tendenziale rafforzamento. Cereali Foraggeri - La situazione è critica con carenza di merce offerta. Grano, orzo e sorgo si rafforzano e al momento ricevono molto interesse dai mangimifici. CLICCA> 5 CLICCA> 3 da TV n SPECIALE SEMINATRICI Semina diretta, quando conviene? La convenienza del sod seeding dipende da aspetti economici e agronomici. L utilizzo di questa tecnica implica un diverso modo di realizzare anche le altre fasi della coltivazione, un altra concezione dell agricoltura. A incidere sulla scelta anche tipologia aziendale, terreno e clima. ZOOTECNIA/TECNICA Anche i macelli nell anagrafe suina È stata recepita dall ordinamento giuridico italiano l ultima direttiva comunitaria che estende ai macelli l obbligo di registrare nella Banca dati nazionale le partite dei suini macellati presso i propri impianti. Previste inoltre sanzioni per gli allevamenti che non iscrivono capi o movimentazioni nel registro informatico del sistema sanitario. CLICCA> 8 CLICCA> 9 6 da TV n da Suinicoltura n SPECIALE ITALPIG Allevamento suinicolo, il punto sul settore Il problema della redditività con il crescente aumento dei costi, le tendenze del mercato e la mancanza di sinergie di filiera (aggregazioni produttive, interprofessione) sono i temi affrontati nel convegno organizzato dalla Rivista di Suinicoltura a Cremona, il 29 ottobre scorso, e a cui, nel numero di dicembre della rivista stessa, è dedicato un supplemento di 36 pagine. dal supplemento di Suinicultura n Abbonati ON LINE Le notizie e gli approfondimenti di questo numero di edagricolem@il sono tratti dai n. 47 e 48 di Terra e Vita, dal n. 12 di Suinicoltura, Frutticoltura, Colture Protette e Fresh Point. Scopri come sottoscriverlo on line adesso! FRUTTICOLTURA/DOSSIER BIOTECH DECODIFICATO IL DNA DI VITE, MELO E PESCO Decodificato il genoma di vite, melo e pesco grazie alla ricerca italiana. Silviero Sansavini, decano del dipartimento di Colture arboree dell Università di Bologna, evidenzia le importanti ripercussioni agronomiche che queste scoperte potranno determinare nei prossimi anni, tra cui la selezione e l utilizzo dei geni più utili. CLICCA> 10 COLTURE PROTETTE dal n IV GAMMA: TRASFORMAZIONE E COMMERCIO La normativa di riferimento comunitaria e nazionale per i prodotti alimentari si estende anche alla IV gamma. Il principale obiettivo legislativo è tutelare la salute del consumatore. Alle norme giuridiche si aggiunge inoltre il sistema di autocontrollo istituito dalle aziende che operano nel settore. Manca, però, un criterio di tracciabiltà. CLICCA> 11 dal n FRESH POINT UE, CRESCE L EXPORT VERSO PAESI TERZI Nel primo semestre 2010 crescono del 9,2% le esportazioni di frutta e agrumi dell Europa verso Paesi terzi. La principale destinataria è la Federazione Russa con 742mila t di prodotti. Si riducono invece le importazioni nell Ue (105mila t in meno), ma i prezzi salgono del 3%. CLICCA> 12 dal n

2 2 ATTUALITÀ VERSO LE POLIZZE SUL REDDITO Il contenimento delle oscillazioni di mercato attraverso polizze sul reddito degli agricoltori: una realtà già operativa negli Stati Uniti che si sta estendendo anche nell Unione europea. Diverse le modalità di attuazione presentate dai vari Stati al Forum internazionale Asnacodi (Associazione nazionale condifesa), tenutosi in novembre a Roma. Il presidente Asnacodi, Albano Agabiti, ha preso l impegno a sperimentare già dalla prossima campagna strumenti assicurativi che proteggano i redditi delle imprese, se possibile, collaborando anche con Ismea. Secondo il presidente Ismea, Arturo Semerari, in Italia, però, ci sono due ostacoli principali: «l assenza di dati di bilancio aggiornati e puntuali sul reddito delle singole imprese agricole (necessari per il calcolo del costo assicurativo e del risarcimento) e la difficoltà di costruire indicatori in grado di misurare gli effetti dei fenomeni generali». In Spagna si sta valutando di far partire nel 2013 una copertura del reddito lordo, cioé senza tener conto dei costi di produzione. Giuseppe Blasi, direttore generale del Mipaaf, chiede all Europa un criterio unico per il calcolo del reddito. «In ogni caso ha concluso Agabiti gli agricoltori potranno programmare serenamente il futuro perché i fondi per le assicurazioni non verranno più solo dal Fondo di solidarietà nazionale, ma anche dall Ue». [da TV n ] OLIO D OLIVA, RITORNO ALLA QUALITÀ Secondo i dati Ismea, la produzione di olio della campagna 2010/2011 dovrebbe attestarsi sulle 550mila t, poco più del 5% rispetto allo scorso anno. Le limitate giacenze hanno animato le contrattazioni, soprattutto per l extra vergine di qualità. La situazione non è tanto diversa anche negli altri paesi produttori: Spagna, Grecia, Tunisia e Turchia si attestano sui quantitativi dello scorso anno e, secondo le stime del Coi (Consiglio olivicolo internazionale), la produzione complessiva è di circa 2,3 milioni di t. Negli ultimi anni si è assistito ad annunci di campagne straordinarie che poi in realtà non si sono verificate: un tentativo forse da parte degli industriali di tirare sul prezzo. Sempre sul fronte delle quotazioni, in Spagna la continua ricerca di prodotto a basso costo ha portato a una differenza di pochi centesimi tra extravergine, lampante e raffinato che ha fatto scendere la qualità. Le frodi alimentari potranno però essere meglio evidenziate dai nuovi controlli analitici. Diversa, invece, la strada che sta prendendo la Tunisia, dovre cresce la produzione biologica, e che mira a un commercio diretto verso il Nord Europa e gli Stati Uniti. [da TV n ] SPECIALE MELO E PERO RUSSIA, UCRAINA E MOLDAVIA MERCATI EMERGENTI Delle enormi potenzialità del mercato dell Est Europa si sono resi conto i produttori di mele del Trentino-Alto Adige che a dicembre 2009 hanno costituito il consorzio From, composto dalle 4 Op Vog Terlano, Vip per l Alto Adige, La Trentina e Melinda, per gestire in modo unitario e coordinato le esportazioni verso la Russia e non cedere quote di mercato alla concorrenza. La Russia, infatti, con i suoi 147 milioni di abitanti è il più grosso importatore di questo frutto e con il tasso di crescita più elevato: 1,8 milioni di t nel 2009, quasi 4 volte in più rispetto al In crescita anche gli impianti in loco, ma ancora insufficienti a soddisfare la domanda. Tra i Paesi dell Est ad alto tasso di crescita per la melicoltura va citata l Ucraina, popolosa e vasta, con un elevata disponibilità di terre arabili e pianeggianti e di acqua per l irrigazione. Attualmente produce 700mila t di mele, volumi insufficienti a coprire la domanda interna insoddisfatta per il 25%. E la Moldavia, il cosiddetto frutteto dell Urss, con una produzione di 300mila t, in parte esportate nell Unione europea. In questi due Paesi una politica di incentivi di Stato sta stimolando la nascita di nuovi impianti: un opportunità per l Italia di esportare anche materiali e know how. [da TV n ]

3 3 MERCATO PREZZI NAZIONALI A CONFRONTO (dal 3 al 9 dicembre) (Il commento completo sui prezzi europei e mondiali su Terra e Vita n ) Frumento tenero ITALIA L offerta langue a fronte di una domanda ben conscia del delicato momento internazionale. I grani in genere si rafforzano ed anche i comunitari di media qualità oggi sono appetiti a fronte delle notizie negative dal Canada e dall Australia. I detentori si arroccano ed il mercato, da mesi in tendenziale aumento, torna a volare. A sostenere le quotazioni anche i ritardi nelle semine al Nord che già confermerebbero una diminuzione degli ettari Milano e Bologna che fanno registrare aumenti di 8-10 /t su tutte le classi con i grani di forza nazionali ormai prossimi a quota 300 /t arrivo molino. Frumento duro ITALIA In un clima cerealicolo caldissimo, è il solo cereale con andamento sostenuto ma senza impennate. La sensazione è che l assenza di domanda abbia addormentato il mercato, allontanandolo dalla realtà mondiale. Possibile risveglio a breve non appena i molini torneranno all acquisto; il differenziale di prezzo con il mercato Europeo e mondiale si fa imbarazzante. Le semine Italia restano in forte ritardo, e se al Sud si continua a seminare al Centro-Nord i giochi potrebbero essere fatti. Milano, con un +8 /t si allinea a Bologna, che registra solo un + 3 /t. Mais ITALIA La raccolta è al termine, anche se le piogge hanno creato molti problemi. La domanda è cauta e guarda alle alternative dei cereali a paglia; l offerta si mantiene vitale sia sul pronto che sui primi mesi del Il mercato vive di riflesso le vicende mondiali (= siccità in Argentina) e si mantiene fortemente legato all andamento degli altri cereali. Le superfici 2011 sono in potenziale aumento. La Granaria e l Ager vedono rincari dell ordine dei 4-5 /t, in un contesto di tendenziale rafforzamento. La rubrica continua a PAG. 4

4 4 MERCATO Oleaginose-cereali foraggeri ITALIA Cereali - foraggeri: la situazione è critica con carenza di merce offerta. Grano, orzo e sorgo si rafforzano e al momento ricevono molto interesse dai mangimifici. I teneri sono quotati sulle piazze del Nord oltre 230 /t arrivo, il sorgo bianco vale un 210 /t e l orzo sui 225 /t. Oleaginose: si sconta la forte domanda mondiale e qualche timore sul clima in sud America: le piazze del Nord tuttavia sono caute e fluttuano tra l invariato di Bologna ed i +3 /t di Milano. Botta e risposta D: Le notizie dall Australia parlano di un deterioramento dei raccolti cerealicoli per le piogge ad Est e siccità ad Ovest. Che prospettive per l orzo da malto? R: Lo scenario che si sta definendo in Australia non è certo rassicurante e se pensiamo che i principali attori del settore malto sono Canada e Australia, le prospettive sono ben lungi dal definirsi tranquille. Se buona parte (un 30-50%) del raccolto di orzo da malto potrebbe aver subito seri danni, ad aggravare gli equilibri di mercato si pone anche la struttura dell offerta che è pericolosamente concentrata nelle mani Canadesi. Infatti all ombra del Canadian Wheat Board, opera la società Viterra che con la recente acquisizione dell australiana Abb (Australian barley board) oggi si propone come quasi monopolista. Detto ciò le prospettive di prezzo dell orzo da malto sono al netto rialzo e il recente aumento di un 50 USD/t occorso sulle piazze australiane ne è la evidente riprova: il 2010/11 potrebbe vedere nel settore della birra quanto dolorosamente vissuto nel settore molitorio nel recente Inviate le vostre domande a: lettere.edagricole@ilsole24ore.com Noli marittimi Lieve tendenziale ripresa delle quotazioni soprattutto per le tratte del Pacifico; le rotte Atlantiche dal golfo verso Europa e Nord Africa si sono di fatto mantenute invariate. L indice Baltic si riprende di un 4% e vale oggi sui 2173 punti. La tratta Brasile-Europa per part-cargo quota 37 $/t (+1); la tratta Golfo-Nord Europa resta sui 27 $/t (inv.) per navi da oltre ton; vale sui 45 $/t il nolo di una Supramax ( ton) per la tratta S.Lorenzo Italia. Flash Cina: la seconda economia mondiale è attesa ulteriormente rafforzarsi nei prossimi anni. Per il 2011 la crescita dovrebbe attestarsi sul +10%, tuttavia l andamento dei prezzi mondiali dei cereali condiziona il mercato interno e l aumento selvaggio delle quotazioni di grano, mais e riso potrebbe minare un pari sviluppo del settore agro-alimentare. Russia: le condizioni climatiche post-semina non sono delle più rassicuranti ed il Governo ha prontamente annunciato che è pronto ad estendere il divieto all esportazione anche oltre il Giugno Al momento la disponibilità interna è sufficiente a coprire i fabbisogni 2010/11, e grazie al blocco i prezzi restano ben al di sotto del mercato mondiale. Pakistan: il terzo produttore asiatico di grano, dopo tre anni di blocco all esportazione, riapre le frontiere. Si stima che da qui ad Aprile, data del nuovo raccolto, possano essere immesse sul mercato mondiale un due milioni di tonnellate. Nel 2010 ha prodotto oltre 23,8 mio/t di grano con un consumo interno di 22,0 mio/t e scorte iniziali di oltre 4 mio/t.

5 5 PRIMO PIANO I contratti al centro del pacchetto latte A l centro dell atteso pacchetto latte una proposta di regolamento riguardante le relazioni contrattuali, il potere di contrattazione collettiva dei produttori e la trasparenza. Le norme dovrebbero essere valide fino al 2020 in modo da interessare gli ultimi anni prima dell abolizione del regime delle quote latte e quelli immediatamente successivi. Il primo argomento trattato sono i contratti tra acquirenti e produttori: il documento rileva come i secondi oggi non sappiano quale sarà il prezzo di vendita del latte, né i volumi che potranno essere consegnati. Non essendovi però al momento una legislazione comunitaria in materia sollecita i singoli stati a incentivare la stipula di contratti. Il documento comunitario indica uno schema comune del contratto che deve contenere almeno quattro elementi da negoziare liberamente tra produttore e acquirente: il prezzo da pagare alla consegna e la formula di calcolo; il volume di prodotto consegnato; il calendario di consegna e la durata del contratto. Il pacchetto sostiene l aggregazione dei produttori nelle Op e l interprofessione per garantire un maggiore potere contrattuale, lasciando comunque a ciascuno la libertà di scelta. Contiene infine una serie di norme per dare trasparenza al sistema: vengono accresciute le informazioni che gli Stati membri devono fornire alla Commissione in materia di prezzi di mercato, di volumi e durata dei contratti di consegna del latte e di analisi delle prospettive di sviluppo nelle varie regioni. [da TV n ]

6 6 MECCANIZZAZIONE SPECIALE SEMINATRICI Semina diretta, quando conviene? L a valutazione della convenienza della semina diretta deve rispondere all equilibrio tra costi e aspetti agronomici. Sul piano dei costi si avrà un risparmio nella lavorazione, ma un maggiore costo orario del cantiere dovuto a un investimento che, in valore assoluto, è triplicato: la seminatrice non costa meno di 25-30mila euro e richiede l uso di una trattrice da cavalli (contro i 50 di una seminatrice a righe tradizionale). Per raggiungere un costo di lavorazione per ettaro pari alla tariffa del contoterzista bisognerebbe fare almeno 100 h all anno che corrispondono a un azienda grande 100 ha. Prendendo come base le tariffe ufficiali dei contoterzisti, con la semina diretta il risparmio può oscillare dal 60 al 35% a seconda delle modalità di preparazione del terreno alla semina tradizionale con cui si confronta. La scelta verso una tecnica o l altra deve inoltre tenere conto delle condizioni dell azienda, del terreno e del clima. La pratica della semina diretta rappresenta un modo diverso di fare agricoltura che coinvolge tutte le lavorazioni, per esempio diventa importante non schiacciare il terreno utilizzando gomme a bassa pressione. [da TV n ]

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8 8 ZOOTECNIA Anche i macelli nell anagrafe suina C on un recente decreto legislativo, l Italia ha accolto l ultima direttiva comunitaria sull implementazione del sistema di identificazione dei suini. In particolare è stato esteso ai macelli l obbligo di compilazione del registro della Banca dati nazionale (Bnd) per la parte dei capi macellati presso i propri impianti. Prima la registrazione delle operazioni di macello era prevista su base volontaria. In questo modo si è aggiunto un anello importante nella tracciabilità dei suini macellati rispetto ai controlli effettuati sulle carni prima di essere destinate al consumo umano. La Bnd è un elenco informatizzato, istituito presso il ministero della Salute, di tutte le aziende in cui gli animali sono tenuti, allevati e commercializzati e a cui ogni detentore di suini deve comunicare numero di animali, movimentazioni dei capi, specifica dell origine e della destinazione di ogni soggetto, tranne nel caso del possesso di un solo animale a consumo familiare. In caso non venga mantenuto questo obbligo il decreto ha previsto delle sanzioni pecuniarie fino a oltre 30mila euro per coloro che non iscrivono l azienda al registro sanitario e fino a 15mila per coloro che non comunicano gli aggiornamenti sullo stato dell allevamento. [da Suinicoltura n ]

9 9 MANIFESTAZIONI SPECIALE ITALPIG Allevamento suinicolo, il punto sul settore S ubito sui problemi, senza nascondersi dietro un dito: la redditività dell allevamento suinicolo è negativa, e lo è da anni, i costi di produzione sono sempre più alti, i prezzi all origine stentano a decollare. I macellatori guardano con sempre maggior interesse ai minori costi della materia prima estera, grande distribuzione e consumatori chiedono ai produttori di ampliare la gamma, gli stessi allevatori ammettono che servirebbe una maggiore programmazione dell offerta Gli studiosi e gli operatori della filiera che hanno partecipato all incontro tenutosi all Italpig di Cremona lo scorso 29 ottobre non hanno voluto rinunciare al realismo: la situazione del comparto è critica, gli aspetti problematici a volte sono anche pesanti, la suinicoltura italiana non ha ancora fatto quei passi avanti (aggregazione produttiva, interprofessione...) che invece in altri settori dell agricoltura, per esempio l ortofrutta, sono già una realtà. Lo vedremo nei dettagli nelle 36 pagine di questo supplemento alla Rivista di Suinicoltura, costruito in base a quanto è stato detto all incontro di Cremona. L appuntamento, che si è articolato in un convegno e in una tavola rotonda, è stato organizzato dalla nostra rivista in collaborazione con Cremonafiere e con la Libera associazione agricoltori cremonesi. Come vedremo a partire da pagina 2, i tre relatori del convegno hanno descritto, e soprattutto quantificato, l evoluzione dei costi di produzione e dei prezzi all origine, mettendo sul tavolo anche gli ultimissimi problematici dati del Ma nelle loro relazioni non c è stata solo denuncia o pessimismo: hanno sottolineato con grande evidenza anche un altra cosa, che i margini di miglioramento sono molto grandi. La tavola rotonda, di cui riferiamo a partire da pagina 21, doveva mettere a fuoco le problematiche di filiera, anche per questo è stata battezzata da Cremonafiere Stati generali della suinicoltura italiana. E gli esperti che vi hanno partecipato, autorevoli rappresentanti di quasi tutte le fasi produttive, dal mangimificio all allevamento, dal macello alla distribuzione, hanno concordato su un punto: ora è indispensabile una maggiore collaborazione interprofessionale. [dal supplemento di Suinicoltura n ]

10 10 TECNICA DOSSIER BIOTECH Decodificato il Dna di vite, melo e pesco U n successo per la ricerca italiana che è riuscita a decodificare il genoma di vite, melo e pesco. I meriti principali vanno a Riccardo Velasco e Francesco Salamini dell Istituto agrario di San Michele all Adige per il melo; per la vite agli stessi, più Michele Morgante dell Università di Udine e a Mario Enrico Pè, coordinatore del progetto Vigna. Per il pesco il merito va a Morgante e e Ignazio Verde del Cra, Centro di ricerca per la frutticoltura di Roma. Silviero Sansavini, decano del dipartimento di Colture arboree dell Università di Bologna, amareggiato per il poco rilievo che i media hanno dato alla notizia, sottolinea il contributo che queste scoperte porteranno nella rivoluzione verde che cambierà lo scenario delle colture agrarie nei prossimi decenni: «Serviranno anche per studiare la fisiologia, trovare le risposte biologiche alle pratiche colturali, scoprire e analizzare i processi di biosintesi delle molecole più interessanti, come quelle antiossidanti, e per sequenziare e utilizzare i geni utili. [Frutticoltura n ]

11 11 ORTICOLTURA/NORMATIVA IV gamma: trasformazione e commercio L a lavorazione e la commercializzazione dei prodotti di IV gamma sono sottoposte a regolamentazioni comunitarie e nazionali. Il D. lgs n. 31/2001 è la norma di riferimento per la qualità delle acque destinate al consumo umano e quindi anche per quelle utilizzate per il lavaggio dei prodotti orticoli. Il decreto stabilisce quali caratteristiche dovono possedere i laboratori di controllo, mentre il Reg. Ce 1935/2004 indica quali materiali possono venire in contatto con gli alimenti. Ad esso si aggiunge il Reg. Ce n. 2023/2006 sulle buone pratiche di fabbricazione degli stessi (GMP). Più volte discusso il problema della tracciabilità dei prodotti per la IV gamma, che per la breve durata di vita commerciale e i riassorbimenti che intervengono tra la lavorazione e la distribuzione sono difficilmente riconducibili a un determinato produttore. Per rispondere a questa esigenza si dovrebbero predisporre criteri di identificazione d origine. Il D. lgs 155/97 ha introdotto in Italia il sistema di autocontrollo dei prodotti alimentari, cioé l Haccp ovvero l Analisi dei rischi e controlli dei punti critici affidata a organizzazioni professionali e a protocolli di autoregolamentazione delle aziende di produzione e trasformazione. Infine, come tutti i prodotti alimentari da consumare in breve tempo, anche per i freschi pronti il termine minimo di conservazione è sostituidto dalla data di scadenza. [da Colture Protette n ]

12 12 MERCATO Ue, cresce l export verso Paesi terzi N el primo semestre 2010 la bilancia commerciale di frutta e agrumi dell Ue verso Paesi terzi è rimasta invariata rispetto allo stesso periodo del 2009 a quota milioni di euro. Le esportazioni sono cresciute del 9,2%, mentre le importazioni solo dell 1,7%. Questi dati in termini di volumi si traducono in un incremento delle spedizioni di 185mila tonnellate e in una riduzione delle importazioni di 105mila tonnellate. Le esportazioni sono state agevolate dai prezzi (-1,8%), mentre le importazioni hanno subito un rincaro del 3%. I principali mercati di approvvigionamento dell Ue 27 sono stati Usa, Cile, Repubblica Sudafricana, Turchia, Costarica, Ecuador e Colombia. Nel periodo considerato, la tipologia maggiormente richiesta dell Europa sono state le banane che hanno rappresentato il 37% delle importazioni (+1,6% in volume e -4% in valore). La Federazione Russa è invece il principale mercato di sbocco per l Europa che vi ha mandato 742mila t di frutta e agrumi (+9% rispetto al primo semestre 2009). Seguita da Svizzera, Norvegia, Ucraina e Algeria. [da Fresh Point Magazine n ]

13 13 METEO Meteo (a cura di Alfio Giuffrida) Settimana di tempo perturbato, soprattutto al centro-sud, con piogge sparse e nevicate sui rilievi. Temperature in diminuzione, qualche grado più basso dei valori medi del periodo. LUNEDÌ 13 E MARTEDÌ 14, al nord e al centro, da poco nuvoloso a nuvoloso, con addensamenti lungo il versante adriatico, dove saranno possibili locali precipitazioni, a carattere nevoso sopra i 600 metri. Nebbie sulle pianure nelle ore notturne. Al sud, nuvoloso con piogge sparse. Temperature in diminuzione specie sul versante adriatico. MERCOLEDÌ 15, GIOVEDÌ 16 E VENERDÌ 17, sulle regioni del nord, nuvolosità irregolare, con locali precipitazioni, che potranno essere nevose anche in pianura. Foschie dense nelle ore notturne. Al centro e al sud, molto nuvoloso con precipitazioni estese ed abbondanti, specie su Puglia, Basilicata e Calabria. Neve sui rilievi sopra gli 800 metri. Temperature in ulteriore calo, specie sul versante adriatico. SABATO 18 E DOMENICA 19, al nord cielo nuvoloso, con precipitazioni sparse localmente a carattere nevoso, anche a quote collinari. Foschie dense e locali banchi di nebbia nelle ore notturne. Al centro e al sud, molto nuvoloso con piogge sparse, soprattutto lungo il versante tirrenico della penisola. Nevicate sui rilievi oltre i metri. Le temperature torneranno ad aumentare, soprattutto al sud. SERENO VARIABILE NUVOLOSO PIOGGIA NEBBIA TEMPORALI NEVE

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