Principi di Economia I - Microeconomia Esame

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1 Principi di Economia - Microeconomia Esame Giuseppe Vittucci Marzetti Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale Università degli Studi di Milano-Bicocca Corso di Laurea in Scienze dell Organizzazione 6 Luglio 2016 struzioni: L esame dura 90 minuti. Scrivi in modo leggibile e conciso. ndica chiaramente all inizio di ciascuna risposta la domanda/sezione a cui la risposta si riferisce. Ogni parte assegna da 0 (nessuna risposta o risposta completamente errata) ad un massimo di punti indicato a lato di ciascuna (risposta esatta e concisa) per un totale di max 30 punti. Puoi utilizzare solo i fogli protocollo consegnati durante lo svolgimento della prova. l termine della prova devi riconsegnare tutti e solo i fogli ricevuti. mmediatamente dopo la consegna, su ciascun foglio protocollo scrivi in modo chiaro e leggibile a penna indelebile il tuo nome, cognome e numero di matricola. fogli recanti una qualsiasi correzione o cancellazione nei dati identificativi dello studente non verranno valutati a meno di non richiederne l immediata sostituzione. 1. ssumi che le funzioni di offerta e domanda di dune buggy a noleggio in una piccola località di villeggiatura siano rispettivamente: Q S = 80+2p Q D = 70 p dove p è il prezzo di noleggio al giorno delle dune buggy (espresso in euro), e le quantità offerta (Q S ) e domandata (Q D ) sono misurate in dune buggy noleggiate giornalmente. (a) (3 punti) Determina l equilibrio di mercato (Q,p ) e rappresentalo graficamente. Q S = Q D 80+2p = 70 p p = 50 Equilibrio di mercato: (Q,p ) = (20,50). Q = 70 p = = 20 Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale, Università degli Studi di Milano-Bicocca, Via Bicocca degli rcimboldi 8, Milano, M 20126, taly, giuseppe.vittucci@unimib.it 1

2 (b) (3 punti) Determina l elasticità puntuale della domanda e dell offerta rispetto al prezzo nel punto di equilibrio e fornisci l interpretazione economica. ǫ S = dq S dp p ǫ D = dq D dp Q S p = = 5 Q D = ( 1) = 2,5 Sia l offerta che la domanda sono elastiche (ǫ > 1). L elasticità dell offerta (della domanda) pari a 5 (2,5) indica che un aumento del prezzo delle dune buggy di un punto percentuale provoca un aumento (una diminuzione) della quantità offerta (domandata) di dune buggy a noleggio pari al 5% (2,5%). (c) (3 punti) Determina le nuove condizioni di equilibrio nel caso in cui la diminuzione del prezzo del petrolio, riducendo il prezzo di pneumatici e carburante, produca un aumento dell offerta di dune buggy a noleggio pari a 30 ( Q S = 30). Rappresenta graficamente il nuovo equilibrio. Lo shock positivo dell offerta trasla verso l esterno la curva relativa: a parità di prezzo, verranno offerte 30 dune buggy in più al giorno. La nuova funzione di offerta sarà: Q S = Q S + Q S = 80+2p+30 = 50+2p Nel nuovo equilibrio si avrà: Q S = Q D 50+2p = 70 p p = 40 Q = 70 p = = 30 Rispetto alla situazione precedente, nel nuovo equilibrio (Q,p ) = (30,40) verrà noleggiata giornalmente una quantità maggiore di dune buggy ad un prezzo minore. Principi di economia Pag. 2 di 6 Scienze dell Organizzazione

3 (d) (3 punti) Riconsidera la situazione al punto (a) e ipotizza che, per ogni dune buggy noleggiata al giorno, ciascuno imponga sugli altri costi esterni generati dalla congestione e dall inquinamento atmosferico e acustico quantificabili in 15 euro. n tal caso, il numero delle dune buggy noleggiate giornalmente in equilibrio è maggiore, minore o uguale di quello socialmente ottimale? Se esiste una differenza, a quanto ammonta? Rappresenta graficamente l equilibrio socialmente ottimale. La curva di offerta inversa ci fornisce il costo marginale privato (MC p ): Q S = 80+2p p = MC p = 40+ Q S 2 Per calcolare il numero di noleggi giornalieri di dune buggy socialmente ottimale in caso di esternalità negativa, dobbiamo calcolare la curva del costo marginale sociale, sommando alla curva del costo marginale privato (MC p ) i 15 euro di costi marginali esterni connessi al traffico e all inquinamento atmosferico e acustico (C e ): MC s = MC p +C e = ( 40+ Q S 2 ) +15 = 55+ Q S 2 La quantità socialmente ottimale (Q o ) è quella in corrispondenza della quale il prezzo è uguale al costo marginale sociale. Essendo la funzione di domanda inversa uguale a: si avrà: p = 70 Q D MC s = p 55+ Qo 2 = 70 Qo Q o = 10 La quantità socialmente ottimale, che tiene conto delle esternalità negative generate dal traffico e dall inquinamento acustico e atmosferico prodotto dalle dune buggy, è minore di 10 dune buggy noleggiate giornalmente rispetto a quella di equilibrio di mercato: Q o Q = = 10 Principi di economia Pag. 3 di 6 Scienze dell Organizzazione

4 (e) (3 punti) Nella situazione descritta al punto precedente, spiega se e come l utilizzo di un imposta pigouviana potrebbe risolvere i problemi connessi alle esternalità negative prodotte dalle dune buggy. quanto dovrebbe ammontare l imposta? Rappresenta graficamente il nuovo equilibrio con l imposta pigouviana. L imposta pigouviana è un imposta pari alla differenza tra costo marginale sociale e costo marginale privato, utilizzabile come metodo efficiente per rimediare ai fallimenti di mercato generati dalla presenza di esternalità. Nel caso in questione, deve trattarsi di un imposta pari a 15 euro per dune buggy noleggiata giornalmente, essendo questa la quantificazione dei costi esterni generati dall utilizzo delle dune buggy nella località di villeggiatura. L equilibrio con l imposta coinciderebbe con quello socialmente ottimale, in cui in equilibrio verrebbero noleggiate al giorno solo 10 dune buggy, ad un prezzo di 60 euro. 2. La concorrenza sulla tecnologia ha una grande varietà di implicazioni. Da un lato, le imprese ottengono vantaggi dall adozione di tecnologie e standard tecnologici comuni, dall altro vi è l incentivo per le imprese a differenziare i propri prodotti. Nell ambito di tali problemi, considera il seguente gioco, in cui in un duopolio un impresa più grande () e un impresa più piccola (B) devono decidere, simultaneamente e indipendentemente, lo standard tecnologico da adottare tra due standard disponibili ( e ). Principi di economia Pag. 4 di 6 Scienze dell Organizzazione

5 (a) (2 punti) Rappresenta il gioco in forma normale, assumendo che: i) se entrambe le imprese adottano lo standard, l impresa ottiene un guadagno di 12, mentre l impresa B di 4; ii) se entrambe adottano lo standard, ottiene un guadagno di 10 e B di 5; iii) se adotta la tecnologia e B adotta la, ottiene un guadagno di 16 e B di 2; iv) se adotta la tecnologia mentre B adotta la, ottiene un guadagno di 14 e B di 3. B 12,4 16,2 14,3 10,5 (b) (3 punti) ndividua (se esistono) equilibri di Nash del gioco (in strategie pure). Nel gioco non esistono equilibri di Nash (in strategie pure). (c) (2 punti) Considera un gioco leggermente diverso da quello precedente, assumendo che l impresa B possa fare la sua scelta in modo irreversibile e comunicarla all impresa prima che possa fare altrettanto. Rappresenta questo gioco dinamico in forma estesa. B (4, 12) (3, 14) (2, 16) (5, 10) (d) (3 punti) Trova gli eventuali equilibri di Nash perfetti nei sottogiochi nel gioco al punto precedente ragionando per induzione a ritroso. Nel gioco dinamico esiste un unico equilibrio di Nash perfetto nei sottogiochi (in strategie pure), quello in cui l impresa adotta sempre lo standard diverso da quello adottato dall impresa B e l impresa B adotta lo standard. Nell equilibrio quindi B adotta lo standard, mentre adotta lo standard. Principi di economia Pag. 5 di 6 Scienze dell Organizzazione

6 B (4, 12) (3, 14) (2, 16) (5, 10) 3. Monopolio: (a) (2 punti) Elenca e definisci molto brevemente le tipologie di monopolio che conosci. Vengono generalmente individuati tre tipi di monopolio: i) il monopolio delle risorse, derivante dal controllo esclusivo di una risorsa scarsa; ii) il monopolio legale, che deriva dall esistenza di una barriera legale (es. brevetti e concessioni in esclusiva); iii) il monopolio naturale, derivante dall esistenza di forti economie di scala ed elevata dimensione minima efficiente. (b) (3 punti) Elenca e descrivi molto brevemente le politiche economiche che è possibile attuare per limitare le inefficienze collegate al monopolio naturale. Per limitare le inefficienze collegate al monopolio naturale è possibile attuare le seguenti politiche economiche: Proprietà e gestione pubblica: lo Stato acquista la proprietà dell impresa monopolistica, fissa il prezzo al livello del costo marginale e assorbe le perdite che ne conseguono attraverso il ricorso alle entrate fiscali. Regolamentazione pubblica dei monopoli privati: le autorità pubbliche regolamentano i prezzi praticati dal monopolista. n particolare, nella regolamentazione cost plus il prezzo è determinato aggiungendo un mark-up ai costi espliciti in modo da assicurare all impresa monopolistica un rendimento normale sul capitale investito. Nella cosiddetta price-cap regulation (CP-X, o RP-X), da un periodo all altro il prezzo è fatto variare in funzione del tasso di inflazione atteso meno i risparmi derivanti dagli aumenti di efficienza attesi. ppalto in esclusiva: lo Stato specifica in modo dettagliato il tipo di servizio richiesto e l appalto viene aggiudicato in esclusiva dall impresa che presenta l offerta più conveniente rispettando le specifiche del servizio richiesto. Normativa antitrust: norme volte a prevenire la formazione di monopoli e a sanzionare l abuso di posizione dominante. Principi di economia Pag. 6 di 6 Scienze dell Organizzazione