Comune di Gaggiano Provincia di Milano CARTA DEI SERVIZI ASILO NIDO COMUNALE. -intitolato ad Angelo Malabarba - GAGGIANO VIA A. DE GASPERI N.

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1 Comune di Gaggiano Provincia di Milano CARTA DEI SERVIZI ASILO NIDO COMUNALE -intitolato ad Angelo Malabarba - GAGGIANO VIA A. DE GASPERI N. 12 CAPACITA RICETTIVA N. 60 POSTI ANNO EDUCATIVO 2014/2015 Approvata con Deliberazione della Giunta Comunale n. 97 del 24/06/2014

2 INDICE Premessa PAG. 2 PRIMA PARTE: I PRINCIPI FONDAMENTALI DEL SERVIZIO PAG. 2 IL PERSONALE PAG. 3-4 SECONDA PARTE: GUIDA AL SERVIZIO ASILO NIDO A chi si rivolge PAG. 4 Le caratteristiche educative del Servizio PAG. 5 L organizzazione dell Asilo Nido PAG. 5/8 L inserimento PAG. 8 L attività dell Asilo Nido PAG. 9 L alimentazione all Asilo Nido PAG. 9 La partecipazione dei genitori alla vita dell Asilo Nido PAG. 9 Il ruolo della Commissione di Gestione PAG. 10 Controlli e igiene PAG. 10 Caratteristiche educative del Servizio PAG Formazione PAG. 11 L organizzazione della giornata PAG Informazioni ai genitori PAG. 12 Collegamenti con altri Servizi del territorio PAG. 12 TERZA PARTE: STANDARD DI QUALITA DEL SERVIZIO PAG Refezione Alimentazione PAG. 13 Strumenti di valutazione della qualità Tutela degli utenti PAG. 13 Allegati: PAG Allegato 1 : Questionario valutazione del Servizio Asilo Nido PAG Allegato 2 : Modulo reclamo/segnalazione di disservizio e - Malfunzionamento dell Asilo Nido PAG Allegato 3 : Calendario Scolastico PAG Allegato 4 : Progetto educativo PAG. 18/38 1

3 PREMESSA I servizi educativi per la prima infanzia rappresentano una delle priorità dell Amministrazione Comunale di Gaggiano, che persegue l obiettivo di soddisfare i bisogni dei piccoli cittadini e delle loro famiglie attraverso la proposta di un offerta educativa pensata e realizzata con la finalità principale di garantire non solo risposte quantitative ma soprattutto qualitativamente valide. La Carta dei Servizi, recependo le indicazioni legislative e normative, in tema di qualità dei servizi, vuole essere uno strumento di conoscenza, di informazione e di tutela per gli utenti, garantendo chiarezza, trasparenza ed il continuo miglioramento del servizio. L Ente Gestore è il Comune di Gaggiano- Provincia di Milano Via Roma, C.F Part. IVA Tel /235/241 Fax servizisociali@comune.gaggiano.mi.it - PRIMA PARTE: I PRINCIPI FONDAMENTALI DEL SERVIZIO L Amministrazione Comunale definisce un sistema di regole e garanzie che consentano la massima equità, efficacia e trasparenza negli interventi attraverso la definizione chiara degli obiettivi, degli standard di qualità, delle modalità di accesso ai servizi, dell organizzazione degli stessi nonché delle modalità di verifica e valutazione della qualità stessa. Nel rispetto di quanto previsto dalla legge l Amministrazione Comunale garantisce i seguenti principi fondamentali: Eguaglianza E assicurata la parità di diritti a tutti gli utenti. Non sono motivo di esclusione dal servizio differenze di razza, religione, sesso, lingua, opinioni politiche. E tutelato e garantito il diritto all inserimento anche dei bambini portatori di handicap. Imparzialità e rispetto Trasparenza Partecipazione Gli operatori dei servizi svolgono la loro attività secondo criteri di obiettività e neutralità, garantendo completa imparzialità fra gli utenti ed il pieno rispetto delle diverse categorie di utenza. L Amministrazione Comunale definisce criteri di accesso, modalità di partecipazione degli utenti al costo del servizio, modalità, tempi e criteri di gestione del servizio, dandone massima diffusione, attraverso il Regolamento dell Asilo Nido e la Carta dei Servizi. E garantita la partecipazione delle famiglie utenti alla gestione del servizio. E assicurato il diritto ad ottenere informazioni, dare suggerimenti, presentare reclami. Continuità E assicurato un servizio regolare e continuo dalle ore 7,30 alle ore 18,30 da lunedì a venerdì, secondo calendario scolastico, ad eccezione di interruzioni e /o sospensioni per motivi urgenti ed imprevedibili; in tal caso l interruzione sarà ridotta al minimo. E assicurata la continuità asilo nidoscuola dell infanzia. Efficienza ed efficacia Vengono individuati standard di qualità, garantendo strumenti di verifica agli utenti. Vengono introdotti strumenti per rilevare annualmente il livello di soddisfazione dell utente rispetto al servizio erogato. 2

4 IL/LA COORDINATORE/COORDINATRICE: IL PERSONALE N. 1 unità di personale educativo Coordina gli incarichi tra il personale Formula l orario ed i turni di servizio degli educatori nel rispetto del C.C.N.L. Ha funzioni di controllo riguardo lo svolgimento dei compiti specifici del personale Supervisiona le conformità i comportamento di tutto il personale del nido Segue la fase di inserimento dei bambini, collaborando con le/gli educatrici/educatori di riferimento Tiene rapporti con l equipe psico-sociale del territorio, con il servizio sociale del comune e con tutti gli altri servizi specialistici per le rispettive situazioni i competenza che interagiscono con l asilo nido Tiene i contatti con il Responsabile del Servizio e con l Amministrazione Comunale Cura i rapporti con le famiglie mediante appositi incontri per la presentazione dell organizzazione e funzionalità del servizio, favorendo la partecipazione delle famiglie all attività dell asilo nido Predispone l informativa necessaria ad attuare i programmi dell asilo nido mediante manifesti, comunicazioni alle famiglie o quant altro necessario Propone al Responsabile del Servizio l adozione del materiale necessario per lo svolgimento delle varie attività educative e definisce gli acquisti necessari alla funzionalità dell asilo nido, sentito anche il personale ausiliario comunicando al Responsabile del Servizio l approvvigionamento necessario E responsabile dei beni inventariati Indica la necessità di sostituzione del personale assente Riunisce il Collettivo del personale educativo, del quale è referente, decidendo l ordine del giorno Raccoglie i reclami e le rilevazioni di soddisfazione delle famiglie trasmettendoli all Amministrazione Comunale IL PERSONALE EDUCATIVO: n. 11 unità di personale (compresa la figura del/la coordinatore/trice) L educazione dei bambini ospiti dell asilo nido è affidata a personale specializzato. Il rapporto richiesto e garantito è di 1 educatrice ogni 7 bambini presenti. L alta qualità professionale prevista per lo svolgimento del lavoro educativo, implica l attuazione di attività formative individuali e di gruppo e di attività di ricerca che consentano di produrre cultura dell infanzia, discuterla e diffonderla sul territorio. Alle educatrici competono altresì le operazioni di igiene e pulizia del bambino, la somministrazione del pasto e il momento del sonno; segnalano alle famiglie casi di indisposizione fisica. L educatore/educatrice esprime professionalità e competenza: in rapporto all ambiente nido 1 nella definizione collegiale della progettazione educativa generale 2 nella programmazione educativa individuale e per gruppi attraverso gli strumenti dell osservazione e della documentazione 3 nella cura educativa dei bambini predisponendo adeguate opportunità per vivere esperienze qualitative e formative 4 nella qualificazione degli spazi attraverso la strutturazione con i materiali di arredo e ludici in rapporto al bambino 1 nel rapporto individualizzato attraverso l attenzione agli aspetti comunicativi e relazionali 2 nell attività di piccolo e grande gruppo con l osservazione delle dinamiche comportamentali 3 nelle abituali attività di accoglienza, pranzo, riposo, cura personale, nel rispetto delle differenze 3

5 in rapporto alle famiglie 1 nei colloqui di pre-inserimento 2 nell accoglienza e relazione quotidiana con il bambino, con i genitori o con altre figure che si occupano di lui 3 negli incontri generali e di sezione 4 nei rapporti con le famiglie di bambini anche non frequentanti in rapporto all ambiente esterno 1 negli organismi di gestione e partecipazione 2 nella programmazione di interventi sul territorio, in collaborazione anche con l èquipe psico-sociale 3 nei progetti di continuità con le scuole dell infanzia 4 nell attivazione di sperimentazioni che introducano innovazioni anche di nuove tipologie di servizi per la prima infanzia IL PERSONALE DI CUCINA: Cuoca - n. 1 unità: Si occupa del servizio di refezione compreso il relativo approvvigionamento; prepara gli alimenti secondo la tabella dietetica, provvede all igiene ed alla pulizia degli utensili e della cucina ed alla conservazione delle derrate alimentari. IL PERSONALE AUSILIARIO: - n. 3 unità: Le ausiliarie addette al servizio garantiscono l assolvimento delle funzioni di pulizia generale degli ambienti e degli strumenti e oggetti presenti al nido, curano il lavaggio, il riordino e la distribuzione della biancheria nelle sezioni e sono di aiuto in cucina. Il personale ausiliario è tenuto nei momenti di necessità alla collaborazione, poiché è figura di supporto complementare al lavoro dell educatrice. A CHI SI RIVOLGE SECONDA PARTE: GUIDA AL SERVIZIO ASILO NIDO L Asilo Nido è un servizio socio-educativo che risponde alle esigenze dei bambini da tre mesi a tre anni, assicurando la coerenza educativa in continuità con l ambiente familiare e promovendo la cultura della prima infanzia. Opera in piena integrazione con i servizi sociali e socio-sanitari territoriali e in particolare con le scuole dell infanzia. LE CARATTERISTICHE EDUCATIVE DEL SERVIZIO Il servizio Asilo Nido si pone l obiettivo di favorire lo sviluppo armonico delle bambine e dei bambini e contribuisce a realizzare il loro diritto all educazione attraverso la promozione: - dell autonomia e dell identità dei bambini e delle bambine, - della personalità individuale nelle sue componenti fisiche, affettive, emotive, cognitive, etiche e sociali, - della comunicazione tra bambini, tra bambini e adulti e tra adulti allo scopo di un confronto costruttivo, - del rispetto dei valori di libertà, uguaglianza, giustizia, tolleranza e solidarietà, valorizzando ogni forma di diversità, - di processi educativi tesi a sviluppare le potenzialità di ogni bambino e sostenendoli nel processo di costruzione della loro identità e personalità. 4

6 L ORGANIZZAZIONE DELL ASILO NIDO A chi è rivolto Come si accede Dove ottenere informazioni A tutti i bambini da tre mesi a tre anni senza distinzione di: sesso, diversa abilità, nazionalità, etnia, religione, condizione economica. Per iscrivere i bambini all asilo nido occorre compilare una domanda, disponibile presso l Ufficio Servizi Sociali in via Roma 36 e sul sito internet del Comune di Gaggiano ( e presentarla dal 15 marzo al 15 aprile di ogni anno al fine di poter essere presa in considerazione per la definizione della composizione delle sale per il successivo anno scolastico. Le domande verranno accolte e valutate in base ai criteri definiti dal vigente regolamento dell Asilo Nido. L ammissione/non ammissione viene comunicata per iscritto al genitore. Il genitore, per regolarizzare l ammissione del figlio, deve confermare l iscrizione. Prima dell inizio della frequenza i genitori avranno un colloquio con l educatrice che seguirà il bambino per stabilire tempi e modalità di inserimento. Personalmente presso l Ufficio Servizi Sociali di via Roma 36 nei seguenti orari: MATTINO: dal lunedì al sabato dalle ore 9,00 alle ore 12,00 Dove è ubicato Come è organizzato Qual è il rapporto educatrice/bambini Quale è il contributo chiesto all utente/come viene calcolato L Ufficio Servizi Sociali ha il numero telefonico e l indirizzo di posta elettronica servizisociali@comune.gaggiano.mi.it La struttura, intitolata ad Angelo Malabarba, è collocata in Gaggiano - via Alcide De Gasperi n. 12 (telefono ). Sono garantite le condizioni generali di stabilità e la sicurezza degli impianti e degli arredi in conformità a quanto previsto dalle norme vigenti. La struttura è costituita da più locali, tutti al piano terreno, in diretta comunicazione con una vasta area verde attrezzata con opportuni arredi e giochi ed utilizzabile per le attività ricreative. Gli ampi locali sono arredati ed organizzati in modo da costituire quattro differenti sezioni e adeguati spazi per il riposo e per le attività. Completano la struttura i locali adibiti a cucina, dispensa, bagni dei bambini e del personale, la lavanderia. L asilo nido è diviso in sezioni in cui i bambini sono suddivisi in piccoli, medi e grandi, oltre ad una sezione part-time che accoglie bimbi dai 20 mesi compiuti. Il numero dei bambini per ogni sezione viene deciso annualmente dall Amministrazione Comunale e dalla Commissione di Gestione in base alle domande presentate e dal personale educativo in base alle caratteristiche individuali dei bambini e nel rispetto della normativa vigente. E garantito il rapporto di una educatrice ogni 7 bambini presenti durante l orario di apertura del nido. Le quote di contribuzione mensile poste a carico delle famiglie tengono conto della situazione socioeconomica delle famiglie (calcolo sul valore ISEE - redditi anno 2013) e della modalità di frequenza del servizio; sono state approvate dalla Giunta Comunale con apposita deliberazione. 5

7 RETTE FISSE MENSILI PER TUTTE LE SALE DELL ASILO NIDO TEMPO PIENO 8,30/17,30 RETTA 1^ FASCIA da 0 a 7.500,00 180,00 RETTA 2^ FASCIA da 7.500,01 a ,00 280,00 RETTA 3^ FASCIA da ,01 a ,00 310,00 RETTA 4^ FASCIA da ,01 a ,00 380,00 RETTA 5^ FASCIA da ,01 a ,00 430,00 RETTA 6^ FASCIA oltre ,00 450,00 FUORI COMUNE 500,00 TEMPO PARZIALE 8,30/13,00 RETTA 1^ FASCIA da 0 a 7.500,00 180,00 RETTA 2^ FASCIA da 7.500,01 a ,00 182,00 RETTA 3^ FASCIA da ,01 a ,00 201,00 RETTA 4^ FASCIA da ,01 a ,00 247,00 RETTA 5^ FASCIA da ,01 a ,00 279,00 RETTA 6^ FASCIA oltre ,00 292,00 FUORI COMUNE 325,00 QUOTE PRE E POST ASILO DA SOMMARE ALLA RETTA FISSA MENSILE Sia il PRE-ASILO (7.30/8.30) che il POST- ASILO 17.30/18.30) saranno garantiti SOLO in presenza di almeno 7 iscrizioni PRE-POST ASILO / FASCE DI RIFERIMENTO RETTA 1^ FASCIA da 0 a ,00 RETTA 2^ FASCIA da ,01 a ,00 RETTA 3^ FASCIA OLTRE ,00 ANCHE PER CHI NON CONSEGNA L'I.S.E.E. E PER I NON RESIDENTI RETTA 1^ FASCIA 5,00 PRE- ASILO DALLE ORE 7,30 ALLE ORE 8,30 RETTA 2^ FASCIA 10,00 RETTA 3^ FASCIA 20,00 PER CHI NON CONSEGNA L'I.S.E.E. E PER I NON RESIDENTI 6

8 RETTA 1^ FASCIA 7,50 RETTA 2^ FASCIA 13,00 POST- ASILO DALLE ORE 17,30 ALLE ORE 18,30 RETTA 3^ FASCIA 30,00 PER CHI NON CONSEGNA L'I.S.E.E. E PER I NON RESIDENTI RETTA 1^ FASCIA 10,00 RETTA 2^ FASCIA 20,00 PRE + POST- ASILO RETTA 3^ FASCIA 40,00 PER CHI NON CONSEGNA L'I.S.E.E. 50,00 NON RESIDENTI verranno equiparati alla fascia 6 -per le rette fisse- e alla fascia 3 -per le quote di pre e post asilo- i residenti nel Comune di Gaggiano che non presenteranno l attestazione ISEE; per la frequenza contemporanea di due o più fratelli verrà effettuata una riduzione del 25% sulla retta fissa di ciascun/a bimbo/a; in caso di assenza: per un numero di giorni uguali o superiori a 14 nell arco dello stesso mese, verrà effettuata una riduzione del 25% sulla retta fissa mensile; per un intero mese dovuta a malattia certificata dal medico, verrà effettuata una riduzione del 50% sull importo della retta fissa mensile; per un intero mese non dovuta a malattia certificata dal medico nessuna riduzione verrà applicata sulla retta fissa mensile; per i non residenti nessuna riduzione verrà applicata sulla retta fissa mensile; in caso di riduzione l importo della retta fissa mensile non potrà essere inferiore a 180,00.=; QUOTA PASTO GIORNALIERA: 2,75 QUOTA CONFERMA ISCRIZIONE: 52,00 7

9 Tipologia di frequenza / orario di apertura Sono previste due tipologie di frequenza dell Asilo Nido: 1. TEMPO PIENO, così definito: dalle 7,30 alle 8,30 PRE ASILO ENTRATA DALLE ORE 8,30 ALLE ORE 9,00 1^ USCITA DALLE ORE 15,00 ALLE ORE 15,30 2^ USCITA DALLE ORE 16,00 ALLE ORE 17,30 dalle 17,30 alle 18,30 POST-ASILO 2. TEMPO PARZIALE, così definito: dalle 7,30 alle 8,30 PRE ASILO ENTRATA DALLE ORE 8,30 ALLE ORE 9,00 USCITA PER TUTTI ENTRO LE ORE 13,00 Quando è aperto L Asilo Nido è aperto dal 1 lunedì di settembre 1 settembre e termina venerdì 31 luglio 2015, è in funzione dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore (oltre ai servizi di pre-asilo dalle 7.30 alle 8,30 e di post-asilo dalle alle garantiti solo in presenza di almeno 7 iscrizioni per ciascun servizio). Viene garantita l apertura di n. 47 settimane come previsto dalla normativa vigente e dall allegato calendario scolastico. L INSERIMENTO Per evitare disagi sia ai bambini sia ai genitori nell accostarsi ad una esperienza del tutto nuova, gli inserimenti verranno scaglionati. La frequenza del bambino all asilo nido inizierà in modo graduale e nei primi giorni un genitore o altra persona indicata dagli stessi dovrà rimanere al nido con il bimbo o la bimba. La presenza dei familiari all interno delle sezioni sarà consentita nel solo periodo dell inserimento. L ATTIVITA DELL ASILO NIDO L attività dell Asilo Nido si svolge all interno del progetto educativo che fissa le linee di indirizzo, modalità operative e motivazioni delle scelte effettuate. Il progetto educativo viene tradotto in azioni concrete con la programmazione educativa annuale che definisce tempi, modalità di intervento, strumenti, documentazione e verifica delle attività svolte con i bambini. La programmazione è compito professionale del gruppo delle educatrici di ogni sezione e viene presentata, tenuto conto dei bambini frequentanti, ai genitori dopo il termine degli inserimenti. L ALIMENTAZIONE ALL ASILO NIDO L Asilo Nido ha la cucina interna e personale qualificato che si occupa della preparazione degli alimenti e dei pasti completi. I generi alimentari freschi (frutta, verdura, carne ecc.) vengono acquistati settimanalmente presso le ditte fornitrici che offrono garanzie di qualità dei prodotti. Il menù settimanale viene predisposto dal/la tecnologo/a alimentare comunale, tenendo conto dell età dei bambini e delle linee guida dietologiche predisposte dall A.S.L. competente. 8

10 LA PARTECIPAZIONE DEI GENITORI ALLA VITA DELL ASILO NIDO Assemblea dei genitori Viene convocata almeno 2 volte all anno per la nomina dei rappresentanti della Commissione di Gestione e ogni volta che si renda necessario per comunicazioni dell Amministrazione Comunale, del personale educativo e della Commissione di Gestione. Commissione di Gestione Riunione per i nuovi iscritti E un organo di partecipazione con compiti organizzativi e consultivi in cui sono presenti anche tre rappresentanti dei genitori. Viene convocata almeno 2 volte all anno. Entro il mese di giugno viene effettuato un incontro con i genitori dei bambini nuovi iscritti, per fornire informazioni sul servizio, sulle modalità e sui tempi di inserimento. Incontri individuali / nuovi iscritti Incontri individuali / per tutti (nuovi e già frequentanti) Incontri di sezione Feste Per i bambini nuovi iscritti viene effettuato, prima dell inserimento, un colloquio tra le educatrici della sezione in cui il bimbo sarà inserito e la famiglia. Ogni sezione organizza colloqui individuali con le famiglie, almeno 2 volte nel corso dell anno, per condividere il percorso effettuato dal bambino e confrontarsi su argomenti inerenti i vari aspetti della sua crescita personale. I genitori potranno richiedere colloqui individuali con le educatrici, concordando tempi e orari. Ogni anno scolastico viene effettuato un incontro entro il mese di ottobre per presentare la programmazione annuale alle famiglie ed un incontro finale entro il mese di giugno per verificare gli obiettivi raggiunti. Nel corso dell anno scolastico vengono organizzate almeno due iniziative che caratterizzano momenti significativi della vita dei bambini e costituiscono un occasione di incontro tra tutto il personale dell Asilo Nido ed i genitori. Solitamente uno di essi è la festa in occasione del Natale, e l altro è la festa di fine anno scolastico per lo scambio dei saluti prima della chiusura. IL RUOLO DELLA COMMISSIONE DI GESTIONE Alla Gestione dell Asilo Nido partecipa la Commissione di Gestione che, in qualità di organo consultivo, ha compiti propositivi e ha come obiettivo quello di promuovere la partecipazione delle famiglie alla gestione sociale dell Asilo Nido: - elabora, in collaborazione con il personale dell'asilo Nido, gli indirizzi generali, economici, organizzativi ed educativi e vigila sulla loro applicazione; - promuove ogni utile iniziativa per il buon funzionamento del Servizio; - prende atto delle iscrizioni pervenute e verifica la graduatoria relativa; - determina le modalità per favorire l'incontro delle famiglie con gli operatori dell'asilo Nido; - propone all'amministrazione Comunale opere e provvedimenti di natura ordinaria e straordinaria, anche in riferimento alla struttura e finalizzati alla promozione di un Servizio qualitativamente migliore. La Commissione di Gestione è composta da: - l Assessore ai Servizi Sociali in qualità di Presidente, - n. 1 componente in rappresentanza dei gruppi consiliari di minoranza, - n. 3 Rappresentanti delle Famiglie degli utenti, eletti dall Assemblea delle Famiglie, 9

11 - il/la Responsabile del Settore Servizi Sociali; - n. 1 Educatore/trice nominato dal Collegio del Personale Educativo - il/la Coordinatrice/tore dell Asilo Nido. Alle riunioni della Commissione di Gestione partecipa un dipendente dell Ufficio Servizi Sociali in funzione di segretario verbalizzante. CONTROLLI E IGIENE Il controllo igienico e degli standard relativi al personale e alla struttura è di competenza dell A.S.L. della Provincia di Milano n.1, che effettua sopralluoghi periodici. CARATTERISTICHE EDUCATIVE DEL SERVIZIO L Asilo Nido è caratterizzato da una programmazione educativa che rispetta e valorizza le esigenze e le potenzialità dei bambini delle diverse fasce di età per il raggiungimento dei seguenti obiettivi: - favorire l acquisizione di adeguati livelli di autonomia in relazione ad alimentazione, igiene, abbigliamento. E opportuno che i bambini abbiano vestiti comodi che permettano loro di muoversi liberamente; per favorire l autonomia dei bimbi più grandi si consigliano vestiti pratici che consentano loro di vestirsi e svestirsi da soli. - favorire lo sviluppo di nuove e più strutturate modalità comunicative; - promuovere un armonico sviluppo motorio; - stimolare lo sviluppo cognitivo attraverso la scoperta e l esperienza dell ambiente e della realtà circostante; - favorire un equilibrato sviluppo affettivo e sociale attraverso significativi contesti relazionali. La modalità attraverso cui si sviluppano gli obiettivi è l approccio ludico graduale che prevede la realizzazione di attività esplorative, giochi di imitazione, di costruzione, esperienze grafiche, musicali, motorie e manipolative. Il raggiungimento degli obiettivi viene verificato, periodicamente, con osservazioni sul gruppo e sul singolo bambino, condotte sia dalla singola educatrice sia dal gruppo delle educatrici. FORMAZIONE La formazione del corpo insegnanti è uno strumento indispensabile per il mantenimento degli standard di qualità del servizio asilo nido ed è indispensabile la crescita professionale del personale educativo e la coordinatrice. La loro formazione ha i seguenti scopi ed obiettivi: prendere coscienza dell importanza del lavoro di equipe; definire il lavoro educativo ; individuare i reali bisogni dei bambini con conseguente programmazione delle attività ludiche più adatte alle diverse fasce di età; l importanza del saper osservare ; osservazioni sull importanza dell interazione Bambino-Educatrice, Bambini e pari; consapevolezza dell importanza di costruire un solido ponte fra nido e famiglia; strutturazione dei laboratori didattici ed il ruolo del coordinamento educativo; dare strumenti diversificati per arrivare ad un obiettivo condiviso, il benessere dei Bambini. Il monte ore previsto, nel rispetto della normativa vigente, è di almeno n. 20 ore/anno. 10

12 L ORGANIZZAZIONE DELLA GIORNATA La giornata dell Asilo Nido è caratterizzata da momenti di routine quali accoglienza, pranzo, sonno, cambio, attività che si svolgono secondo tempi e spazi organizzati dalle educatrici al fine di garantire il bisogno di sicurezza, orientamento ed autonomia dei bambini e delle bambine. Giornata tipo Accoglienza I bambini vengono accolti tra le ore 7,30 (7,30 8,30 pre-asilo) e le ore 9,00; Dopo tale termine i bambini non verranno accettati se non per motivi straordinari Spuntino Pranzo Sonno Merenda Uscita INFORMAZIONI AI GENITORI Cosa deve sapere il genitore in caso di: che le famiglie dovranno comunicare in anticipo. Nel corso della mattina (alle ore 9,30 circa) viene dato ai bambini uno spuntino a base di frutta. Il pranzo è fissato alle ore 11,30 circa per la sala lattanti ed alle ore 11,45 per tutti gli altri piccoli utenti. I menù settimanali sono esposti all Asilo Nido e sono preparati da un/una cuoco/a nella cucina dell Asilo Nido. Tutti i bambini riposano nel pomeriggio, dalle ore 13,00 alle ore 15,00 circa. All Asilo Nido dovranno essere lasciati anche gli eventuali oggetti che il bimbo utilizza per il riposo. Anche per la merenda gli alimenti saranno forniti dall Asilo Nido. Non possono essere accettati alimenti provenienti dall esterno. I bambini devono essere ritirati entro e non oltre l orario massimo di uscita previsto, in base alla modalità di utilizzo del servizio richiesta dai genitori. I bambini saranno consegnati solo ai genitori o alle persone delegate. Per evidenti motivi di sicurezza e per evitare disagio agli altri bambini, è opportuno che sia un solo familiare ad entrare nelle sezioni. All entrata di ogni sezione i genitori potranno prendere visione del resoconto della giornata. In caso di problemi particolari sarà l educatrice a farli presente. Si raccomanda ai genitori di trattenersi nelle sezioni per il tempo strettamente necessario, senza richiedere un colloquio giornaliero con il personale. Assenza per malattia: - le assenze per malattia devono essere comunicate telefonicamente al personale dell asilo nido nel primo giorno di assenza. Assenza per motivi familiari: - le assenze per motivi familiari devono essere comunicate in anticipo al personale oppure nei primi giorni dell assenza, anche telefonicamente. Problemi familiari: - in caso di intolleranze o allergie alimentari o dieta conseguente ad una malattia, dovrà essere presentato un certificato medico indicante gli alimenti concessi e quelli proibiti, - i genitori possono presentare richiesta di sostituzione di alimenti per motivi religiosi. Consegna dei bambini a persone diverse dai genitori: - i bambini, oltre che dai genitori, potranno essere consegnati solamente alle persone delegate. 11

13 Somministrazione di farmaci: - in nessun caso potranno essere somministrati antibiotici o sulfamidici ai bambini durante la permanenza all Asilo Nido ; - nel caso in cui debbano essere somministrati farmaci diversi ai bambini, questi dovranno essere accompagnati da una prescrizione medica indicante modalità e dosi, al fine di esonerare il personale da qualsiasi responsabilità. COLLEGAMENTI CON ALTRI SERVIZI DEL TERRITORIO L Asilo Nido è collegato con i Servizi Sociali comunali e con altri servizi del territorio che seguono il bambino o il nucleo familiare per problematiche particolari e specifiche, con i quali la collaborazione sarà continua per tutto il tempo di frequenza all Asilo Nido. E garantito il collegamento con le Scuole dell Infanzia presenti sul territorio comunale. TERZA PARTE: STANDARD DI QUALITA DEL SERVIZIO Vengono garantiti i seguenti standard di qualità: procedure di iscrizione, garanzia di assistenza di idoneo personale per la compilazione della modulistica di iscrizione e per risolvere eventuali problemi, comunicazione a tutti i genitori entro 15 giorni dalla formazione della graduatoria (sia in caso di accoglimento sia in caso contrario), inserimento, colloqui individuali e di sezione con i genitori nel corso dell anno, formazione ed aggiornamento del personale educativo, supporto nella compilazione della domanda di iscrizione e nell iter burocratico per l accesso al servizio. REFEZIONE ALIMENTAZIONE Si assicura una cucina interna con personale qualificato e si garantisce il rispetto delle tabelle dietetiche indicate dall A.S.L. Si effettuano variazioni dietetiche solo a seguito di prescrizioni del pediatra. Si garantisce la presenza dell educatrice di riferimento per ogni gruppo di bambini durante il momento del pranzo. STRUMENTI DI VALUTAZIONE DELLA QUALITA - TUTELA DEGLI UTENTI L Amministrazione Comunale si impegna ad attuare verifiche e valutazioni del Servizio, sia in modo diretto, sia attraverso la collaborazione degli utenti. In tale prospettiva si attueranno: - incontri periodici di valutazione e di verifica con il/la Coordinatore/trice ed il personale educativo, - questionario annuale per la valutazione della qualità percepita dall utenza, viene consegnato alle famiglie prima della chiusura dell anno scolastico. Ne viene richiesta la compilazione e la restituzione, in forma anonima, inserendo il questionario nell apposita cassetta posta all interno dell asilo. 12

14 Sulla base delle attività precedenti l Amministrazione Comunale si impegna annualmente a pubblicare un rapporto sulla valutazione del grado di soddisfazione degli utenti e, se necessario, un piano di miglioramento della qualità del servizio erogato. I dati raccolti tramite i questionari vengono elaborati e comunicati alla Commissione di Gestione, che formulerà delle proposte migliorative che saranno valutate dall Amministrazione Comunale e dal personale educativo. Le famiglie potranno presentare formale reclamo scritto (su apposito modulo allegato alla presente e disponibile sia presso i Servizi Sociali del Comune che presso l Asilo Nido) da indirizzare al Responsabile dei Servizi Sociali. Entro 20 giorni verrà comunicato l esito oppure un invito a presentarsi a colloquio per ulteriori chiarimenti. Gaggiano, giugno

15 Allegati 14

16 QUESTIONARIO DI VALUTAZIONE ASILO NIDO - GRADIMENTO DEI GENITORI Da riconsegnare imbucandolo nell apposita scatola posta all ingresso dell Asilo Nido entro il mese di giugno - (anno educativo 2014/2015 ) Intervistato/a MASCHIO FEMMINA Sezione PART-TIME LATTANTI MEDI GRANDI Vi chiediamo di dare una valutazione sull Asilo Nido per l'anno educativo in corso, esprimendo un giudizio sugli aspetti che seguono indicando BUONO (B) OTTIMO (O) SUFFICIENTE (S) INSUFFICIENTE (I) a lato di ciascuna voce: Personale educativo: - gentilezza - disponibilità al dialogo con i genitori - professionalità - disponibilità con i bambini Personale amministrativo: - gentilezza - disponibilità al dialogo con i genitori - chiarezza delle spiegazioni fornite - ricerca di soluzioni ai problemi Standard qualitativi: - qualità e varietà del menù - numero delle iniziative rivolte alle famiglie - qualità delle iniziative rivolte alle famiglie - pulizia delle strutture - manutenzione delle strutture e degli spazi verdi circostanti - varietà dei giochi - tempestività dell'intervento di ordine sanitario - tempestività degli avvisi e delle comunicazioni - spazio concesso alla partecipazione attiva delle famiglie Eventuali annotazioni/suggerimenti: GRAZIE PER LA COLLABORAZIONE! 15

17 Reclami, segnalazioni di disservizi e di malfunzionamenti del Nido Al Comune di Gaggiano Ufficio Servizi Sociali Via Roma GAGGIANO (MI) OGGETTO: Reclamo/segnalazione di disservizio e malfunzionamento dell Asilo Nido comunale di Gaggiano Il/La Sig./Sig.ra (NOME) (NOME) (COGNOME (COGNOME) residente a (COMUNE) (PROV.) via N. Con riferimento all Asilo Nido comunale di Gaggiano, segnala quanto segue: (Di seguito, scrivere il contenuto del reclamo o il disservizio o malfunzionamento che si vuole segnalare) Data Firma (della persona che fa la segnalazione o dell educatrice che la riceve) Note: Il reclamo/segnalazione, quando viene fatto a voce, deve essere firmato da persona diversa rispetto a chi lo fa (persona che lo riceve); chi riceve il reclamo/segnalazione deve trasmetterlo, entro il giorno successivo, al responsabile dell Ufficio Servizi Sociali del Comune di Gaggiano. 16

18 ASILO NIDO COMUNALE CALENDARIO SCOLASTICO 2014/2015 INIZIO ATTIVITA lunedì 1 settembre 2014 TERMINE ATTIVITA venerdì 31 luglio 2015 GIORNI DI CHIUSURA da lunedì 22 dicembre 2014 a domenica 28 dicembre 2014 da venerdì 2 gennaio al lunedì 5 gennaio 2015 Natale Ponte venerdì 3 aprile 2015 Pasqua lunedì 1 giugno 2015 Ponte lunedì 25 maggio 2015 Festa Patronale - Pentecoste 17

19 Asilo Nido Comunale Angelo Malabarba Anno scolastico 2014/

20 Progetto educativo Sommario: Premessa PAG. 20 I principi ispiratori PAG. 21 I bisogni dei bambini PAG. 22 Scopriamo il nido PAG. 23/24 Giornata al nido PAG. 25/26 Tempi e orari al nido PAG. 26 Obiettivi e attività del nido PAG Inserimento: modalità e tempistiche PAG Strumenti di lavoro PAG. 34/35 Gli operatori del servizio PAG Rapporto nido-famiglia PAG

21 Premessa Cari Genitori, il Progetto educativo e la relativa programmazione, che attraversano la lettura di questo scritto, è il frutto del lavoro di tutta l equipe educativa, che ha messo insieme esperienze, idee, conoscenze e competenze. Attraverso questo strumento vogliamo che il nostro agire acquisisca maggiore consapevolezza, offrendo ai lettori l opportunità di condividere il nostro pensiero e valenze pedagogiche ad esse legate. Alla base del nostro metodo educativo si trova l osservazione che ci permette di programmare la routine, la sistemazione degli spazi e il succedersi delle attività strutturate. Ogni educatrice verificherà l andamento della propria programmazione attraverso un osservazione dei comportamenti individuali e di gruppo dei bambini; in base a questo potranno essere anche riviste le attività programmate e apportati cambiamenti in corso d opera. Un altro sussidio che noi educatrici utilizzeremo, è la documentazione, importante strumento attraverso la quale raccontiamo agli altri e ci raccontiamo l esperienza vissuta. Le attività verranno documentate sia attraverso quello che i bambini produrranno in termini di disegni, cartelloni, realizzazioni con materiali diversi, sia attraverso reportage fotografici e libretti illustrativi che ogni famiglia potrà periodicamente osservare. Pensando di avervi fatto cosa gradita, auguriamo a tutti una buona lettura. L equipe educativa 20

22 Principi ispiratori I dettagli apparentemente minimi non dovrebbero essere ignorati, perché è solo attraverso di essi che sono possibili i grandi progetti San Gerolamo L ambiente nido è un contesto educativo pensato e creato per il benessere e l armonico sviluppo, relazionale, emotivo, cognitivo, psicomotorio e linguistico del bambino. Un luogo in cui il bambino scopre chi è attraverso la relazione ed il confronto con i suoi coetanei e con le figure adulte differenti da quelle della sua famiglia; inizia ad apprendere le prime regole di vita sociale (come il rispetto di se stesso, degli altri e dell ambiente che lo circonda) con il supporto della figura dell educatrice che diventa mediatrice/facilitatrice della realtà. La nostra linea educativa evita pratiche rigide, punitive ed intrusive; questo non significa non interventismo o lasciare il bambino a se stesso, ma aiutarlo a crescere interiorizzando le regole. L educatrice lo aiuta ad ascoltare e riconoscere le proprie emozioni ed a trovare il modo più efficace per comunicarle agli altri. Il progetto educativo sarà aperto, flessibile e risponderà alle esigenze dei bambini basato sull osservazione delle loro dimensioni di sviluppo, delle loro modalità di operare, relazionarsi e conoscere. Nello sviluppare gli obiettivi e definire le strategie educative le educatrici faranno riferimento ai seguenti principi: il bambino va rispettato per ciò che effettivamente è tenendo in considerazione la sua storia personale; tutti i bambini e le bambine sono concepiti come persone in una visione di pari opportunità e hanno il diritto di costruire lo sviluppo armonico ed integrale della propria personalità; i bambini devono essere i veri protagonisti del progetto educativo; occorre offrire al bambino diverse possibilità di apprendere nel rispetto dei diversi stili operativi e cognitivi; l educatrice deve organizzare, agevolare e promuove momenti di crescita attraverso atteggiamenti di conferma, accettazione ed empatia. 21

23 I bisogni dei bambini La proposta educativa del nido si costruisce a partire da una riflessione intorno ai differenti bisogni dei bambini, che il servizio è chiamato a soddisfare. Tra questi: Il BISOGNO DI CURA inteso come necessità di accudimento fisico, cioè di cure di igiene personali, di alimentazione, di riposo. Il BISOGNO DI AFFETTIVITA inteso come bisogno di essere riconosciuti, di essere ascoltati, di riferimenti precisi, di relazionarsi con adulti che trasmettono sicurezza. Tra i 18 e i 36 mesi i bambini, in possesso di molti più strumenti linguistici, comunicano con un adulto per essere ascoltati, hanno bisogno dell intermediazione dell adulto per esprimere idee e concetti, iniziano ad esprimere l intenzione più chiara di mettersi in relazione con i pari. Il BISOGNO DI RITMI E REGOLE inteso come rispetto di ritmi individuali, come necessità di riti e rituali che si ripetono stabilmente dando ai bambini un senso di sicurezza, come bisogno di ordine spaziale e temporale e di limiti, cioè di no chiari e coerenti. Dai 12 mesi alla regola data si associa il tentativo di trasgredirla, al limite il desiderio di superarlo. Il BISOGNO DI AUTONOMIA inteso come bisogno di fare da solo e di avere tempo per fare un azione, di rispetto delle proprie iniziative, di non essere anticipato nelle azioni. Dai 18 mesi diventa anche forte il bisogno di imitare per raggiungere determinate abilità. Il BISOGNO DI CRESCITA E GIOCO inteso come il bisogno di conoscere, esplorare, sperimentare, giocare per scoprire e incuriosirsi. Tra i 6 e i 12 mesi è un conoscere soprattutto con lo sguardo e con la bocca. Dai 12 mesi è più presente il bisogno di muoversi, di fare con le mani e con il corpo. Dai 18 mesi diventa un fare per essere competente, per mettersi alla prova, diventa uno scoprire il proprio corpo in relazione a quello degli altri, diventa piacere di misurarsi con l altro. Il BISOGNO DI NATURA inteso come costante rapporto con il mondo della natura attraverso: - il contatto diretto: favorire esperienze sensoriali grazie alla possibilità di esplorare la dimensione, lo spazio, la luce, l ombra, il colore, il suono, la forma e gli odori; - lo scorrere del tempo : il bambino non ha il senso del tempo ben definito, necessita quindi di riti per essere aiutato a riconoscere il trascorrere del tempo. 22

24 Scopriamo il nido Gli spazi: La strutturazione dello spazio e la disposizione degli arredi sono ritenute da noi educatrici, un elemento fondamentale del progetto educativo: attraverso la cura degli ambienti vogliamo trasmette un messaggio di serenità e di accoglienza rivolta sia ai bambini che ai genitori. Attraverso la personalizzazione degli ambienti si accoglie l individualità dei bambini e se ne rafforza l identità; allestendo spazi diversificati tra loro se ne orienta l attività favorendo la comunicazione e lo scambio sociale/cognitivo. Nell organizzare gli spazi occorre tenere presente i bisogni dei bambini: il bisogno di sicurezza e di riconoscimento, d esplorazione e di scoperta. Diviene, quindi, importante predisporre in modo pensato l ambiente e fornire i materiali più vari per arricchire il ventaglio d esperienze utili alla crescita dei bambini. All interno degli spazi noi educatici ci porremo in situazioni di mediatrici tra il bambino e la realtà che lo circonda, tale da aiutarlo ad esprimere emozioni e sentimenti permettendogli di vivere serenamente le sue esperienze con l ambiente e con gli altri. Presentiamo gli spazi che il nostro nido ci offre: INGRESSO CON SALONE PER L ACCOGLIENZA Le sezioni: occorre riflettere attentamente su come allestire questi spazi, che vogliono intenzionalmente essere degli ambienti caldi, motivanti, accoglienti, curato in tutti i particolari. Se la sezione è ben arredata e si sono definiti i punti dove svolgere le attività, la capacità di coinvolgimento dei bambini migliorerà tantissimo. Gli angoli allestiti devono dare stimoli per lo sviluppo della motricità, delle competenze relazionali e cognitive. La sezione diviene ambiente di vita e di cultura, luogo dove ogni bambino si sente libero di agire, di scegliere secondo le proprie motivazioni interiori, di essere operativo. Si crea così il giusto contesto strutturale, organizzato, all interno del quale si progettano le attività di apprendimento specifico, finalizzato allo sviluppo delle competenze. All interno del nostro nido ci sono quattro sezioni così suddivise e nominate: Sezione dei lattanti: bimbi dai 3 ai 12 mesi circa Sezione dei medi: bimbi dai 13 ai 22 mesi circa Sezione dei grandi: bimbi dai 23 ai 36 mesi Sezione part-time: bimbi dai 20 mesi circa Stanza nanna: ogni sezione ha la sua stanza nanna. Questo è lo spazio dove tutti i bambini che frequentano il nido a tempo pieno, riposano dopo il pranzo e dove i lattanti fanno il 23

25 pisolino della mattina. La stanza dei più piccoli è arredata con lettini con sbarre, peluche e carillon a disposizione. Per i più grandicelli ci sono lettini e con e senza sbarre, ogni bimbo riconosce il proprio lettino e, spesso, sullo stesso sono disposti peluche e oggetti transazionali. Bagno dei bambini: è lo spazio in cui avviene la cura del proprio corpo: i bimbi grandi raggiungono l autonomia nel lavarsi le mani, la bocca ed il viso; i bimbi piccoli vengono accuditi sul fasciatoio. Ogni bambino ha una propria sacca con gli indumenti personali che potrebbero essergli utile durante la giornata al nido. Angolo della pappa: SALA PICCOLI: è lo spazio dove i bambini trascorrono il momento sia dello spuntino mattutino che del pranzo e della merenda; è arredato con tavoli circolari che posso ospitare fino a 10 bimbi, le educatrici durante i pasti si siedono ad una altezza che consente di essere viso a viso con i piccoli. SALE MEDI - GRANDI e PART-TIME: lo spazio dedicato alla pappa è una stanza arredata con tavoli e sedie bassi. Viene utilizzata durante il giorno anche per le attività di gioco strutturato. 24

26 Giornata al nido L importanza dell organizzazione e delle routine. I piccoli che frequentano il nido entrano in un ambiente ordinato e ben organizzato con un clima piacevole, accogliente, ricco di stimolazioni e curiosità. Ogni momento della giornata è caratterizzato da una serie di azioni che, col tempo, diventano abitudinarie; sono proprio queste azioni a dare sicurezza e prevedibilità al bambino, due componenti che generano in lui fiducia nell ambiente e nelle educatrici che lo accudiscono. E, infatti, grazie ad una corretta strutturazione della giornata che i piccoli si sentono appartenenti ad un gruppo e più aperti all esplorazione dell ambiente e all interazione con le educatrici. Questo discorso è decisamente più importante nella sezione dei lattanti. Trattandosi di bambini molto piccoli hanno, più di ogni altra cosa, bisogno di avere riferimenti stabili nel corso della loro permanenza al nido e la scansione dei vari momenti della giornata dà loro questa sicurezza. Non percepiscono ancora, proprio perché troppo piccoli, il passare del tempo ed hanno come riferimento tali abitudini, dall accoglienza del mattino fino alla riconsegna del pomeriggio ai genitori. Questa organizzazione quotidiana e prevedibile è fonte di sicurezza per il bimbo. Dettaglio di una giornata-tipo trascorsa al nido dai bambini con le loro educatrici: dalle ORE 7.30 alle ORE 8.30 pre-asilo Dalle ore 8.30 alle ore 9.00: entrata Le educatrici accolgono i bambini e li accompagnano nel delicato momento della separazione dal genitore. Il momento è caratterizzato da gioco libero e tante coccole; Dalle ore 9.15: inizio delle attività I bambini sono arrivati, si chiudono i cancelli e si cominciano le attività; tutti i bimbi vengono accompagnati in bagno e, se necessario, si procede al primo cambio del pannolino. Ora sono tutti pronti per lo spuntino del mattino a base di frutta; dalle ORE 9.30 alle ORE 11.00: preparazione e svolgimento delle attività strutturate; per i più piccolini, che ne hanno ancora la necessità, questo momento è dedicato anche al pisolino di metà mattina; dalle ORE alle ORE 12.00: preparazione e svolgimento del pranzo; i bambini, seduti a tavola, mangiano seguiti dalle educatrici; alle ORE 12.15: è il momento per preparasi per la nanna; i bambini, dopo il cambio del pannolino ed il lavaggio di mani e viso, si dirigono verso la sala nanna dove cominciano a rilassarsi; 25

27 dalle ORE alle ORE 13.00: uscita dei bambini che frequentano il nido part-time; cullati dal dolce suono delle ninne nanne cantate dalle educatrici o da cd con musica rilassante tutti gli altri bimbi si preparano alla nanna. dalle ORE alle ORE 15.30: inizia il risveglio; si procede al cambio del pannolino ed alla preparazione per la merenda pomeridiana; dalle ORE alle ORE 17,30 (17,30/18,30 post-asilo): è il momento del ricongiungimento; le educatrici descrivono ai genitori l andamento della giornata, salutano il bambino e gli danno appuntamento per il giorno successivo. dalle ORE 17,30 alle ORE 18,30 post-asilo: Questi sono, indicativamente, gli orari che vengono rispettati dalle educatrici per dare una scansione alla giornata e creare momenti di routine che diventano molto importanti per ciascun bambino. Ovviamente non sono orari e tempi rigidi ma alquanto flessibili; si cerca di seguire il più possibile i ritmi dei bimbi, soprattutto nei primi tempi, trattandosi di soggetti ancora molto piccoli (ad esempio il momento della nanna di metà mattina: un bimbo che arriva molto presto sarà più propenso ad addormentarsi prima del momento della frutta ; in tal caso si rispetta il cosiddetto orologio biologico del piccolo facendolo riposare quando il suo organismo lo richiede ). I bambini sono tutti diversi tra loro, con le loro abitudini, i loro vissuti e diversi coinvolgimenti emotivi. L obiettivo che si cerca di raggiungere, organizzando più o meno in tal modo la giornata, non è quello di cambiare totalmente le loro abitudini ma di aiutarli a vivere con serenità e rilassatezza le ore che trascorrono al nido tenendo sempre come punto di riferimento il loro benessere psicofisico e le loro esigenze primarie. Col tempo, regole, routine, momenti di intimità come quello del cambio diventeranno parte integrante del vissuto di ogni bambino e ciascuno vivrà nel migliore dei modi l esperienza dell asilo nido. Tempi e orari al nido ACCOGLIENZA: dalle ORE 7.30 alle ORE 8.30 pre-asilo dalle ORE 8.30 alle ORE 9.00 entrata alle ORE 9.15 inizio delle attività RICONGIUNGIMENTO: dalle ORE alle ORE uscita part-time dalle ORE alle ORE prima uscita dalle ORE alle ORE seconda uscita dalle ORE alle ORE post-asilo 26

28 Obiettivi e attività del nido AREA DELLA MANIPOLAZIONE, COSTRUZIONE ED ESPRESSIONE GRAFICA Attività Grafico- pittorica: Il bambino impara a percepire, distinguere e scegliere; attraverso questa spontanea manifestazione artistica che lascia il SEGNO DI SE!!! Il primo approccio del bambino con questa attività è costituito dalla scoperta di alcuni oggetti; la fase successiva nell evoluzione dell attività grafica si ha quando il bambino diviene consapevole della relazione tra movimento della mano e realizzazione dei segni prodotti; tale scoperta, che avviene generalmente verso i due anni, lo induce ad usare il controllo visivo sui movimenti della mano ed a variare volontariamente lasciando tracce sempre diverse. Il bambino, attraverso la totale spontaneità, porta fuori da sé l immagine di ciò che ha dentro, manifestando sensazioni ed emozioni. Strumenti: tempere a dita, spugne o pennarelli per i più grandi; matite colorate pennarelli. Azione: disegnare liberamente sperimentando i vari colori; sporcarsi, toccare, manipolare. Obiettivi: sperimentarsi nella capacità d espressione stimolando la fantasia e la sfera emozionale; conoscenza del materiale e delle sue qualità sensoriali. Attività di manipolazione: Il bambino sperimenta attraverso i vari materiali proposti e lavorati dall adulto, e le diverse caratteristiche che presentano l uno o dall altro superando il timore iniziale del manipolare e del manipolarsi, il difficile tabù dello sporcare, fino ad arrivare al risultato finale di rendere e rendersi malleabile. Strumenti: dido, pasta di sale, stampi per biscotti, barattoli di varie dimensioni, contenitori, mattarelli e piccoli oggetti in legno. Attività: toccare, manipolare, creare, modificare e sperimentare. Obiettivi: favorire la creatività e la fantasia del bambino attraverso la messa in gioco di emozioni e percezioni che favoriscono e stimolano la percezione al tatto. Attività di travasi : Strumenti: contenitore di varie misure, farina, legumi, pasta, sale, palette, secchielli, setacci, imbuti, cucchiai, bicchierini, mestoli. Azione: travasare, mescolare, riempire, rovesciare. Obiettivi: favorire una prima conoscenza del concetto dentro-fuori, pieno-vuoto stimolando nel contempo l apprendimento e la percezione tattile e visiva delle diverse consistenze e dei materiali manipolati. 27

29 Attività di collage/gioco delle collane: Strumenti: carta di vario tipo, cartoncino, cotone, legumi, farine, pasta colla, spago, cannucce, bottoni. Azione: toccare, attaccare, staccare, infilare e sfilare. Obiettivi: favorire la conoscenza di materiali differenti, stimolare la percezione al tatto e la coordinazione oculo -manuale, sviluppando fantasia e creatività. AREA DELL IDENTITA - RELAZIONE - AFFETTIVITA Gioco simbolico: Un attività che ha come scopo la conoscenza di ciò che ci circonda può essere quella legata al gioco simbolico, come per esempio: i travestimenti, attraverso i quali il bambino può comprendere le stagioni, il concetto di caldo e freddo, indossando indumenti più pesanti o più leggeri e può imitare la mamma e il papà indossando scarpe con i tacchi o una cravatta ecc. Gioco utile per imparare a slacciare e allacciare le scarpe, abbottonare e sbottonare ecc. Poi vi è il gioco della cucina, caratterizzato da uno spazio ricco di oggetti e arredi casalinghi, attraverso i quali il bambino può imitare i gesti degli adulti osservati all interno dell ambiente familiare (per esempio cucinare, apparecchiare la tavola, lavare i piatti, stirare, stendere i panni, vestire le bambole ). Questo gioco favorisce l apprendimento di nuove competenze attraverso il gioco di ruolo, stimola l assunzione di atteggiamenti di cura, fa sperimentare un contesto caratterizzato da determinate regole, da rituali e da abitudini e fa sviluppare competenze relazionali e sociali. Questo gioco permette di favorire capacità organizzative trasformando il dover riordinare in un gioco od in un attività di gruppo; per questo le educatrici stabiliscono un posto per ogni oggetto in modo che i bambini possano facilmente memorizzarlo, per poi riporlo. E anche un occasione per poter imitare i genitori nel riordinare la casa e quindi riportare questa azione alla vita quotidiana, (per esempio chiedendo al bambino dove la mamma ripone un determinato oggetto ecc.) Altra attività ludica simbolica è quella dedicata alla presa in cura del corpo del mio corpo e del corpo dell altro attraverso il gioco del fare finta di attraverso il travestimento e l interpretazione di un ruolo che permette al bambino di identificarsi senza scoprirsi totalmente ma di svelarsi giocando e concedendosi fisicamente all altro, che sia adulto o coetaneo. Strumenti: Materiali per il travestimento: vestiti, cappelli, sciarpe, magliette, grembiuli, borse, collane, occhiali, orecchini, braccialetti, specchio, bandane Materiali per il gioco della cucina: pentolini, piatti, posate, alimenti giocattolo di plastica, portauovo, bicchieri, tazze, teiera, elettrodomestici giocattolo, oggetti ed arredi casalinghi, ferro da stiro, flaconi di detersivi vuoti, grembiuli, cappelli da cuoco. 28

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