PRIME STIME DELL ANN ATA AGRARIA 2018 IN LOMBARDIA
|
|
- Michela Grillo
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 PRIME STIME DELL ANN ATA AGRARIA 2018 IN LOMBARDIA Il contributo elaborato dal Prof. Roberto Pretolani è sviluppato con la collaborazione della DG Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi nell ambito dei lavori relativi al progetto di ricerca regionale, affidato a PoliS-Lombardia, con il quale viene realizzato il rapporto Il sistema agroalimentare della Lombardia. Le prime valutazioni sull annata agraria in Lombardia indicano un parziale consolidamento dei buoni risultati ottenuti nell annata precedente. Il valore della produzione di beni e servizi della branca agricoltura presenta un discreto incremento, stimabile tra +1,2% e +2,9% rispetto al 2017 a seconda delle metodologie utilizzate; questi valori derivano da un aumento globale delle quantità prodotte (+3,8% +4,4%) e da un concomitante calo dei prezzi (-1,4% -2,5%); sul versante dei costi si può, invece, stimare un rilevante aumento (tra 6,5% e 7,9%), dovuto all incremento quantitativo del 2% - inferiore comunque a quello delle quantità prodotte - ed a una significativa crescita dei prezzi di acquisto (+4,5% +5,7%). Le dinamiche stimate per ricavi e consumi intermedi portano ad un rilevante calo del valore aggiunto lordo della branca agricoltura lombarda rispetto al 2017, valutabile tra -2,4% e -3,4%. Le corrispondenti stime nazionali, effettuate per la prima volta da Istat lo scorso gennaio, indicano una crescita delle quantità prodotte dell 1,5% - inferiore a quella regionale ma anche dei prezzi (+1,4%, opposta alla variazione regionale e dipendente della diversa composizione della produzione). Anche a livello italiano vi è stato un forte incremento dei consumi intermedi (+5,4%) ma, ciononostante, il risultato in termini di valore aggiunto lordo risulta positivo (+1,3%). L andamento dell agricoltura lombarda nel 2018 ha risentito di numerosi fattori, che hanno modificato le superfici, influenzato le rese e, conseguentemente, le produzioni. La riforma PAC, con gli obblighi della diversificazione e delle aree ecologiche, ha continuato a provocare uno spostamento delle scelte colturali. La continua oscillazione dei prezzi di mercato, caratterizzata da dinamiche differenti per settori, ha condotto anch essa a significativi mutamenti nel valore delle produzioni. Per quanto riguarda le superfici investite (tab.1), nel 2018 in Lombardia non vi sono stati rilevanti cambiamenti tra i grandi gruppi colturali, ma spostamenti all interno degli stessi. Le superfici destinate ai seminativi in primo raccolto sono leggermente calate mentre sono cresciute fortemente le colture in secondo raccolto, piccoli incrementi si registrano per le coltivazioni arboree, in particolare per la vite, mentre è proseguito il calo delle foraggere permanenti. La SAU lombarda si può quindi considerare stabile rispetto all anno precedente, pari a circa ettari. Nell ambito dei seminativi, le superfici a cereali sono scese del 3,1% ( ettari), con riduzioni per riso, granoturco e cereali minori ed aumenti per frumento e orzo: il frumento ha recuperato solo parzialmente gli ettari persi nel 2017 mentre per l orzo è proseguita la lenta espansione; gli investimenti a riso hanno subito un drastico calo ( ettari e -6,3%) mentre il mais da granella ha perso quasi ettari (-4,8%). Rispetto al 2014, anno precedente la riforma PAC, la cerealicoltura lombarda ha perso globalmente circa ettari, pari all 11%; il mais da granella è sceso di oltre ettari (-28%), solo in piccola parte compensati dalla crescita del mais da foraggio; aumenti significativi rispetto al 2014 vi sono stati solo per frumento duro e orzo. Le superfici liberate dai cereali sono state destinate prevalentemente alla coltivazione di proteaginose, oleaginose e foraggere avvicendate. Nel 2018 le colture proteiche sono aumentate di ulteriori ettari e del 76%, mentre le oleaginose hanno subito un lieve calo ( ettari, pari al -2,9%).
2 Nell ambito delle foraggere avvicendate l erba medica è cresciuta del 4,3%, mentre un maggiore aumento si registra per gli erbai, in particolare per i monofiti di leguminose. Gli ortaggi in complesso sono cresciuti lievemente (+4,4%), con alcune sostituzioni tra specie coltivate. La barbabietola da zucchero ha perso oltre il 10% delle superfici. Le superfici a riposo sono aumentate di ulteriori ettari (+32,9%), giungendo ad un totale di (9.950 in più rispetto al 2014, destinati a soddisfare in parte i requisiti delle aree ecologiche). La stima delle rese (tab.2) evidenzia andamenti discordanti, dovuti agli andamenti climatici non sempre favorevoli. Sono calate le rese dei cereali autunno-vernini (grano tenero -15,1%, orzo -7,9%), mentre sono cresciute le rese del mais, oltre l 11%, e quelle del riso, +1,4%. Riduzioni rilevanti per le rese della soia (-10%), mentre le altre proteiche ed oleaginose manifestano discreti aumenti. Le rese delle foraggere, sia avvicendate sia permanenti, sono fortemente cresciute. Variazioni di diverso segno per le rese degli ortaggi, con lievi cali per pomodoro da industria e melone e aumenti per cocomero e insalate. Quasi tutte le colture arboree hanno avuto incrementi significativi di produttività: per la frutta si segnala il +20,6% del melo, mentre la resa della vite è aumentata del 57,3% e quella dell olivo del 13,3%. La dinamica combinata delle variazioni di superfici e rese ha portato ad un significativo incremento delle produzioni vegetali lombarde, pari a +12,7% sul Tale dato deriva dalla stabilità dei cereali, dal calo delle oleaginose e degli ortaggi e dall aumento di frutta, vino e olio (tab.4). Le produzioni animali hanno manifestato, invece, un incremento complessivo dell 1,4%. Sulla base dei dati desunti dall anagrafe zootecnica e da SIARL (tab.3), si può stimare che la produzione sia cresciuta dell 1,9% per le carni bovine e dell 1,4% per le suine, mentre per le carni avicole sia calata dell 1%. La produzione di latte bovino ha superato il livello del 2017 del 2,1%, risultante da un significativo incremento sino a luglio da una successiva progressiva riduzione. Il patrimonio di bestiame mostra lievi incrementi per i bovini da carne e stabilità per quelli da latte mentre i suini sono cresciuti dell 1,4% in media annua. Buon aumento anche per gli ovi-caprini. Le rese apparenti di latte per vacca (calcolate rispetto al totale delle vacche in allevamenti da latte e ad un terzo di quelle in strutture miste) sono cresciute dello 0,9%. La dinamica delle strutture di allevamento è stata, invece, negativa per tutte le specie, e prosegue, di conseguenza, l aumento delle consistenze medie. L attività dei servizi connessi è stimata quasi stazionaria mentre le attività secondarie (agriturismo, trasformazione, ecc.) sono stimate in aumento sulla base dei dati amministrativi e del trend degli anni più recenti. A partire dalle informazioni disponibili sulle quantità si può giungere alla stima del valore della produzione ai prezzi di base (PPB) e del valore aggiunto (VA) 2018 dell agricoltura lombarda, moltiplicandole per i prezzi medi. La stima dei valori unitari dei prodotti e dei fattori di produzione variabili è stata effettuata utilizzando le informazioni desunte dai listini prezzi dei mercati lombardi, laddove disponibili, o le variazioni degli indici dei prezzi all origine calcolate da Ismea e da Istat per i beni non quotati. Proseguendo le analisi degli ultimi anni, sono state effettuate due diverse stime per i prezzi dei principali prodotti vegetali (cereali, industriali e foraggere). La prima ricalca la metodologia utilizzata da Istat, che impiega i prezzi medi annui di mercato, mentre le stime dell Osservatorio Economico Agro-alimentare del Dipartimento ESP sono costruite paragonando le medie dei prezzi dei primi mesi seguenti la raccolta per i principali seminativi. Per le produzioni vegetali intensive e per quelle animali, invece, sono state utilizzate le medie annue. Con la prima metodologia si dovrebbe ottenere una stima paragonabile a quella che Istat effettuerà nei prossimi mesi, mentre la seconda metodologia consente di stimare il più probabile valore dei prodotti
3 realizzati nel corso della campagna. Ad esempio, se si considerano i prezzi medi annui dei risoni (rispettivamente 274,60 /t nel 2017 e 320,49 /t nel 2018) si ottiene un aumento del valore stimato della produzione del 10,9% sul 2017, mentre usando i prezzi medi dei tre mesi seguenti alla raccolta (rispettivamente 275,82 /t nel 2017 e 347,61 /t nel 2018) si ottiene un aumento del 19,7%. Tra i dati Istat e quelli utilizzati per la stima ESP vi sono, inoltre, alcune differenze sulle quantità prodotte, in particolare sul latte bovino, per il quale sono impiegati nella stima ESP i dati delle consegne degli allevamenti diffusi da AGEA, superiori alle quantità considerate da Istat. La riduzione globale dei prezzi stimata per il 2018 deriva dalla contrazione delle quotazioni delle produzioni zootecniche (stimabile a livello aggregato tra -4,5% e -5,2%) compensata solo in parte dall aumento aggregato per le produzioni vegetali (stimabile tra +3,4% +3,9% a seconda della metodologia). I prezzi dei cereali sono tutti cresciuti mentre in netto calo sono state le quotazioni della soia. Dinamiche molto differenziate per le orticole, con un risultato globale in riduzione dell 8,8%. Lieve aumento per i vini (+2,7%) e rilevante per olio (+23%) e frutta. Contrazione dei prezzi, invece, per quasi tutte le produzioni animali, con livelli elevati per le carni suine (-12,4%), le uova (-7,1%) e il latte bovino (-3,4% su base annua ma con forti oscillazioni nei vari mesi); in controtendenza i prezzi delle carni bovine (+3,2%) e avicole (+2,7%). Moltiplicando i prezzi per le quantità realizzate in Lombardia si ottengono quindi due diverse stime (tab.5). Secondo i dati elaborati con metodologia analoga a quella Istat, la PPB lombarda sarebbe passata da milioni di euro del 2017 a milioni nel 2018, con un incremento del 2,9%. Con la metodologia ESP la PPB sarebbe, invece, incrementata dell 1,2%, passando da a milioni di euro. Entrambe le stime concordano, quindi, su un aumento del valore della produzione, mentre le differenze tra i valori assoluti dipendono da quali quantità e quali prezzi si considerano. La PPB di origine animale, che costituisce circa il 60% di quella totale, sarebbe calata del 3,1-3,8%, come risultato di un limitato incremento quantitativo e del calo dei prezzi. Il valore della produzione vegetale avrebbe subito un deciso incremento secondo entrambe le stime, ma con entità diversificate (+17% con la metodologia Istat e +15,5% con quella ESP). Le differenze dipendono sia dalle quantità, comunque in aumento, e dalla dinamica dei prezzi, in crescita del 3-4% a livello complessivo. Vi sarebbe stato, infine, un discreto incremento del valore delle attività di servizio e di quelle secondarie che, assieme, pesano per l 11% circa sul valore totale dalla branca agricoltura regionale. Al discreto incremento della PPB ha corrisposto nel 2018 un deciso aumento del valore dei consumi intermedi (sementi, concimi, mangimi, carburanti, ecc.) stimabile tra +6,5% e +7,9%, risultante da un lieve aumento quantitativo e da un forte incremento dei prezzi. Le dinamiche del valore dei prodotti agricoli e dei mezzi di produzione avrebbero portato, di conseguenza, al calo del valore aggiunto 2018 a prezzi correnti rispetto a quello 2017 (stimabile tra -2,4% con la metodologia Istat e -3,4% secondo quella ESP). I dati stimati di valore aggiunto a prezzi correnti (3.583 milioni di euro con la metodologia Istat) costituiscono comunque il secondo miglior risultato dell ultimo decennio. A prezzi concatenati 2010, quindi in termini reali, il valore aggiunto sarebbe invece cresciuto del 6,9% (+5,3% con la metodologia ESP) rispetto al 2017, a fronte del 2% italiano e della limitatissima crescita del valore aggiunto degli altri settori economici.
4 Tab.1 - Superfici coltivate in Lombardia (ettari) /15 % 2017/16 % 2018/17 % SAU STIMATA ,5% 0,0% 0,0% SEMINATIVI (1 e 2 raccolto) ,9% 2,9% 1,6% Cereali ,9% -5,1% -3,1% Frumento tenero ,3% -8,8% 3,9% Frumento duro ,0% -30,9% 2,0% Orzo ,0% -2,9% 5,2% Riso ,4% -2,5% -6,3% Granoturco da granella ,8% -1,0% -4,8% Altri cereali ,2% -11,1% -15,1% Legumi secchi ,3% 57,9% 75,9% Patate e ortaggi ,0% -2,0% 4,4% Barbabietola da zucchero ,7% 172,8% -10,1% Oleaginose ,6% 17,7% -2,9% Prati avvicendati ,4% 1,0% 3,6% Erba medica ,2% 3,7% 4,3% Altri monofiti ,8% 68,6% 15,5% Polifiti ,9% -18,1% -2,7% Erbai ,4% 10,4% 5,2% Mais ceroso ,3% 3,6% 2,1% Altri monofiti ,8% 4,0% 14,0% Polifiti ,7% 61,5% 4,4% Terreni a riposo ,3% 12,6% 32,9% FORAGGERE PERMANENTI ,9% -5,4% -0,8% Prati permanenti ,7% -11,9% -6,0% Pascoli ,9% 1,4% 3,8% LEGNOSE AGRARIE ,5% 2,1% 1,8% Vite ,5% 2,5% 2,7% Olivo ,1% 0,1% 0,1% Fruttiferi ,0% 1,2% -1,1% Fonte: elaborazioni ESP su dati Istat e DGA Regione Lombardia Tab.2 - Rese medie delle principali colture in Lombardia (100 kg/ha) /15 % 2017/16 % 2018/17 % Frumento tenero ,5% 5,1% -15,1% Orzo ,1% 10,0% -7,9% Riso* ,3% -7,3% 1,4% Granoturco ibrido ,8% -9,7% 11,2% Soia ,3% -15,1% -9,9% Barbabietola zucchero ,7% -31,3% 15,5% Pomodoro industria ,1% 4,7% -3,3% Melo ,8% -16,0% 20,6% Pero ,0% -23,6% 1,8% Uva da vino ,2% -17,4% 57,3% Olive da olio ,5% -16,9% 13,3% Mais ceroso ,9% -9,6% 12,7% Loietto ,6% -1,4% 3,5% Erba medica ,6% -17,0% 36,7% Fonte: elaborazioni ESP su dati Istat e DGA Regione Lombardia *Stima ESP
5 Tab.3 - Consistenze e produttività del bestiame in Lombardia /15 % 2017/16 % 2018/17 % Bovini allevamenti ,3% -2,2% -3,0% Bovini da latte allevamenti ,2% -3,5% -2,6% Bovini da carne allevamenti ,0% -1,4% -3,3% Ovini e caprini allevamenti ,5% -0,7% -0,7% Suini allevamenti ,0% 0,6% -3,3% Bovini capi totali ,6% 1,1% 0,6% in allevamenti da latte ,3% 1,0% 0,0% - di cui vacche ,8% 1,3% 1,2% in allevamenti da carne ,6% 1,2% 1,9% - di cui vacche ,8% 3,2% 0,5% Resa latte (kg/vacca/anno) ,1% 3,1% 0,9% Bovini macellati ,3% 4,1% 1,9% Ovini capi ,3% 1,7% 3,1% Caprini capi ,1% 1,5% 1,1% Suini capi ,5% 0,4% 1,4% Bovini consistenza media 95,9 97,4 100,3 103,6 107,5 2,9% 3,3% 3,8% Bovini da latte media 165,6 170,1 177,0 185,3 190,2 4,1% 4,7% 2,6% - vacche da latte consistenza media 78,4 79,8 85,7 90,0 93,4 7,3% 5,0% 3,8% Bovini da carne consistenza media 48,9 49,1 50,8 52,2 55,0 3,6% 2,6% 5,5% Ovini e caprini consistenza media 15,9 15,4 15,2 15,5 16,0-1,7% 2,4% 3,0% Suini consistenza media ,5% -0,2% 4,8% Fonte: elaborazioni ESP su dati Anagrafe Zootecnica Tab.4 - Principali produzioni agricole lombarde (migliaia di tonnellate) /15 % 2017/16 % 2018/17 % Cereali ,5% -9,3% -0,1% Frumento ,0% -9,7% -12,7% Riso* ,7% -9,6% -5,0% Granoturco da granella ,3% -10,6% 5,9% Altri cereali ,0% 9,3% -5,5% Patate e ortaggi ,6% 4,5% -1,4% Oleaginose ,0% 0,1% -11,0% Frutta ,6% -18,5% 11,0% Vino (.000 hl) ,8% -15,4% 56,3% Carni bovine ,7% 1,0% 1,9% Carni suine ,6% -1,7% 1,4% Pollame ,8% -2,7% -1,0% Latte bovino e bufalino Istat (.000 hl) ,3% 5,2% 2,1% Latte bovino consegne (.000 hl) ,0% 0,0% 4,6% Uova (milioni di pezzi) ,5% -1,0% 3,8% Fonte: elaborazioni ESP su dati Istat e DGA Regione Lombardia *Stima ESP
6 Tab.5 - Dinamica della Produzione agricola ai prezzi di base per aggregati e del Valore Aggiunto in Lombardia (mio euro) Metodologia ISTAT Metodologia ESP /17 % /17 % Coltivazioni agricole ,0% ,5% Erbacee ,6% ,8% Foraggere ,2% ,2% Legnose ,6% ,8% Allevamenti ,1% ,8% Carni ,1% ,2% Latte ,5% ,3% Altri zootecnici ,3% ,3% Servizi annessi ,4% ,4% Totale produzione beni e servizi agricoli ,8% ,9% + attività secondarie (agriturismo,trasformaz ,4% ,4% - attività secondarie (imprese commerciali) ,4% ,4% Totale produzione branca agricoltura ,9% ,2% - Consumi intermedi ,9% ,5% Valore aggiunto ai prezzi di base ,4% ,4% Variazione % PPB su anno precedente -6,5% -1,5% 7,0% 2,9% 7,5% 1,2% Variazione % quantità su anno precedente 2,4% -0,5% 1,9% 4,4% 0,9% 3,8% Variazione % prezzi su anno precedente -8,7% -1,1% 5,0% -1,4% 6,6% -2,5% Fonte: elaborazioni ESP su dati Istat e DGA Regione Lombardia
7 Tab.6 Quadro riassuntivo delle variazioni di quantità, prezzi e valori 2018/2017 Dati quantitativi Metodologia ISTAT Metodologia ESP Superfici Rese Quantità Prezzi PPB Prezzi PPB CEREALI -3,1% 2,2% -0,9% 5,0% 4,0% 8,8% 7,9% Frumento tenero 3,9% -15,1% -11,8% 8,1% -4,6% 5,0% -7,4% Orzo 5,2% -7,9% -3,1% 12,3% 8,8% 14,1% 10,5% Riso* -6,3% 1,4% -5,0% 16,7% 10,9% 26,0% 19,7% Granoturco ibrido -4,8% 11,2% 5,9% 0,7% 6,6% 0,9% 6,9% LEGUMI SECCHI 75,9% 10,9% 95,1% -2,2% 90,9% -2,2% 90,9% COLT. INDUSTRIALI -3,1% -8,8% -11,7% -8,0% -18,8% -8,6% -19,4% Soia -4,4% -9,9% -13,9% -9,5% -22,1% -10,2% -22,6% PATATE E ORTAGGI 4,4% 1,9% 6,4% -8,8% -3,0% -4,9% -5,1% Patate -19,5% -2,3% -21,3% -17,1% -34,8% 9,3% -14,0% Lattuga 21,0% 4,2% 26,1% 6,6% 34,4% 0,0% 26,1% Pomodori -2,7% -3,3% -6,0% 4,8% -1,5% -2,4% -8,2% Cocomero 11,2% 8,8% 21,0% -2,7% 17,7% -2,7% 17,7% FORAGGERE 2,8% 13,4% 16,6% 13,4% 32,2% 4,4% 22,2% VITE/VINO 0,7% 55,3% 56,3% 2,7% 60,5% 2,7% 60,5% OLIVE/OLIO 0,4% 43,6% 44,1% 23,0% 77,2% 23,0% 77,2% FRUTTA -1,1% 12,6% 11,3% 12,7% 25,5% 12,6% 25,3% Mele -3,0% 20,6% 17,0% 13,2% 32,5% 13,2% 32,5% Pere 0,4% 1,8% 2,2% 1,3% 3,6% 1,3% 3,6% Actinidia 2,7% 17,8% 21,0% 25,2% 51,5% 25,2% 51,5% CARNI Capi Rese 0,9% -4,9% -4,1% -6,2% -5,2% Carni bovine 1,9% 1,9% 3,2% 5,1% 3,2% 5,1% Carni suine 1,4% 1,4% -12,4% -11,2% -12,4% -11,2% Pollame -1,0% 2,7% 1,7% 2,7% 1,7% LATTE 1,2% 0,9% 2,1% -3,4% -1,5% -3,4% -1,3% UOVA 3,8% -7,1% -3,6% -7,1% -3,6% MIELE -30,0% 0,0% -30,0% 0,0% -30,0% Fonte: elaborazioni ESP su dati Istat e DGA Regione Lombardia *Ente Risi per superfici e stime ESP
PRIME STIME DELL ANN ATA AGRARIA 2017 IN LOMBARDIA
PRIME STIME DELL ANN ATA AGRARIA 2017 IN LOMBARDIA Il contributo elaborato dal Prof. Roberto Pretolani (ESP-Dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali dell Università di Milano) è sviluppato con la
DettagliPrime stime dell annata agraria 2015 in Lombardia
Prime stime dell annata agraria 2015 in Lombardia Il contributo del Prof. Roberto Pretolani è sviluppato in collaborazione con la DG Agricoltura nell ambito dei lavori relativi al progetto di ricerca regionale,
DettagliPrime stime dei risultati economici dell annata agraria 2012 in Lombardia
Prime stime dei risultati economici dell annata agraria 2012 in Lombardia Il contributo del Prof. Roberto Pretolani 1 è sviluppato in collaborazione con la DG Agricoltura nell ambito dei lavori relativi
DettagliPrime stime dell annata agraria 2013 in Lombardia
Prime stime dell annata agraria 2013 in Lombardia Il contributo del Prof. Roberto Pretolani è sviluppato in collaborazione con la DG Agricoltura nell ambito dei lavori relativi al progetto di ricerca regionale,
DettagliPrime stime sui risultati dell annata agraria 2013 in Lombardia
Prime stime sui risultati dell annata agraria 2013 in Lombardia Roberto Pretolani Dipartimento di Economia, Management e Metodi quantitativi Università degli Studi di Milano Milano, 13 febbraio 2014 Superfici
DettagliPrime stime sui risultati economici dell annata agraria 2010 in Lombardia
Prime stime sui risultati economici dell annata agraria 2010 in Lombardia Prof.Roberto Pretolani Dipartimento di Economia e Politica Agraria, Agroalimentare e Ambientale Università degli Studi di Milano
DettagliPrime stime dell annata agraria 2018 in Lombardia
Prime stime dell annata agraria 2018 in Lombardia Roberto Pretolani Università degli Studi di Milano Milano, 14 marzo 2019 Principali argomenti Caratteristiche del sistema agro-alimentare lombardo Il peso
DettagliPrime valutazioni sull andamento del settore agroalimentare veneto nel Rapporto di sintesi
Prime valutazioni sull andamento del settore agroalimentare veneto nel 2016 Rapporto di sintesi Il valore complessivo della produzione lorda agricola veneta nel 2016 è stimato in 5,5 miliardi di euro,
DettagliGli effetti dei pagamenti diretti in Lombardia, con particolare riferimento al greening
SOCIETÀ ITALIANA DI ECONOMIA AGRARIA IL SOSTEGNO ALL AGRICOLTURA: FINALITÀ ECONOMICHE, AMBIENTALI O SOCIALI. SONO ANCORA UTILI I PAGAMENTI DIRETTI? Gli effetti dei pagamenti diretti in Lombardia, con particolare
DettagliProspettive dell agricoltura lombarda a fronte del primo bilancio dell annata agraria 2009
Prospettivedell agricolturalombardaafrontedelprimobilancio dell annataagraria2009 Il contributo curato dal Prof. Roberto Pretolani, presentato in occasione del seminario formativo PSR dedicato alle Modifiche
Dettagli3.3. Previsione sull'andamento della produzione lorda vendibile (Plv) nel 2013 del settore agricolo in Emilia-Romagna
IL SISTEMA AGRO-ALIMENTARE DELL EMILIA-ROMAGNA. RAPPORTO 2013 Tabella 3.2 - Valore della produzione, costi e valore aggiunto della branca Agricoltura, Silvicoltura e Pesca in Italia - anno 2013 2013 Indici
DettagliCentro Studi Confagricoltura
Centro Studi Confagricoltura Produzione agro-zootecnica italiana negli ultimi anni (2013-2017) Stime della superficie investita per macrocategorie di coltivazioni (ha x 1000) Stima della produzione raccolta
DettagliTavola Aziende agricole e risultati economici. Anni
Tavola 6.1 - Aziende agricole e risultati economici. Anni 2005-2006 Valori assoluti Valori relativi Mezzogiorno =100 Italia =100 2005 2006 2005 2006 2005 2006 Aziende agricole 48.864 56.529 5,3 6,0 3,0
DettagliLombardia Statistiche Report
Lombardia Statistiche Report N 10 / 2017 20 novembre 2017 L andamento dell economia agricola in Lombardia - Anno 2016 In questo report vengono presentati alcuni dati tratti dai Conti Nazionali dell agricoltura
DettagliNetto il calo delle aziende che utilizzano manodopera mista -33,3% con flessione rispettivamente del 41,1% di SAT e del 43,9% di SAU
Rispetto al Censimento del 1990 il numero delle aziende risulta diminuito di oltre 25900 unità, con una riduzione della superficie agricola totale di oltre 97900 ettari (-9,4%), di cui oltre 62250 ettari
DettagliInterazioni tra clima e produzioni zootecniche
Il quadro regionale delle aziende agricole PROVINCIA AZIENDE (numero) 2000 2010 Var.% 2000-2010 Interazioni tra clima e produzioni zootecniche Varese 1.608 1.910 18,8 Como 1.977 2.529 27,9 Sondrio 6.935
DettagliSUPERFICIE TOTALE IN ETTARI; PRODUZIONE RACCOLTA IN QUINTALI; PRODUZIONE TOTALE IN MIGLIAIA DI QUINTALI
TAV. C3.1 - SUPERFICIE E PRODUZIONE DELLE PRINCIPALI COLTIVAZIONI AGRICOLE (a) (b) SARDEGNA ERBACEE Cereali 164.874 2.271.078 149.318 2.175.567 153.304 3.292.208 155.868 2.482.857 Frumento 97.108 1.065.544
DettagliRAPPORTO 2016 SULLA CONGIUNTURA DEL SETTORE AGROALIMENTARE VENETO
RAPPORTO 2016 SULLA CONGIUNTURA DEL SETTORE AGROALIMENTARE VENETO Liviero Alessandra Settore Economia, Mercati e Competitività Legnaro, 28 giugno 2017 SITUAZIONE ECONOMICA GENERALE - L economia italiana
DettagliALLEGATO 3 TABELLE DATI AGGREGATI per Provincie
ALLEGATO 3 TABELLE DATI AGGREGATI per Regione Provincie NOTIZIE GENERALI 3. Aziende e superfici aziendali (SAT e SAU) UTILIZZAZIONE DEI TERRENI (annata agraria 00900) 3. Superficie aziendale secondo l'utilizzazione
DettagliTAVOLE. anni precedenti)
541 Tab. 1 Produzione, consumi intermedi e valore aggiunto ai prezzi di base VENETO (migliaia di euro dal 1999, migliaia di eurolire per gli anni precedenti) Prodotti 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001
DettagliI «Numeri» della Calabria
I «Numeri» della Calabria Nota introduttiva Il documento predisposto vuole presentare un quadro su alcuni indicatori socio-economici della Calabria fornendo un trend di breve periodo e alcuni confronti
DettagliCARATTERISTICHE E DINAMICHE DELL AGRICOLTURA NELLA PROVINCIA DI SONDRIO
Il mercato dei prodotti agroalimentari tipici della Valtellina CARATTERISTICHE E DINAMICHE DELL AGRICOLTURA NELLA PROVINCIA DI SONDRIO Roberto Pretolani Dipartimento di Economia e Politica Agraria, Agroalimentare
DettagliAgricoltura lombarda e consumo di suolo agricolo
Agricoltura lombarda e consumo di suolo agricolo Roberto Pretolani Università degli Studi di Milano Regione Lombardia, 10 ottobre 2012 Fonti statistiche sul consumo di suolo Le fonti disponibili sono di
DettagliPunti di forza e di debolezza alla luce dei dati raccolti in occasione del VI Censimento Generale dell Agricoltura
Punti di forza e di debolezza alla luce dei dati raccolti in occasione del VI Censimento Generale dell Agricoltura Dario G. Frisio - Roberto Pretolani Dipartimento di Economia, Management e Metodi Quantitativi
DettagliSistema Informativo Statistico. LA STRUTTURA DELLE AZIENDE AGRICOLE NELLE MARCHE - Anno 2013
all?' Sistema Informativo Statistico LA STRUTTURA DELLE AZIENDE AGRICOLE NELLE MARCHE - Anno 2013 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 La struttura delle aziende agricole nelle Marche Anno 2013 INDICE AZIENDE,
DettagliAndamento climatico. L'ANNATA 2015 è risultata complessivamente più calda e meno piovosa rispetto alla norma.
L ANNATA AGRARIA 2015 PRIME VALUTAZIONI Alessandro Censori Settore Economia, Mercato e Competitività Legnaro, 25 gennaio 2015 Andamento climatico L'ANNATA 2015 è risultata complessivamente più calda e
DettagliProduzione in Agricoltura Anno 2015
Anno 2015 Produzione, e aggiunto della branca agricoltura silvicoltura e pesca ai prezzi di base per regione - Anno 2015 Valori correnti 2015 (000 euro) Var. % 2015/14 valori correnti Var. % 2015/14 valori
DettagliCOMUNITA MONTANA SERVIZIO STATISTICA. Provincia di Bologna VALLE DEL SAMOGGIA
VALLE DEL SAMOGGIA Provincia di Bologna COMUNITA MONTANA SERVIZIO STATISTICA STATISTICHE CENSIMENTO DELL AGRICOLTURA 2000 5 CENSIMENTO GENERALE DELL'AGRICOLTURA 2000 COMUNITA' MONTANA VALLE DEL SAMOGGIA
DettagliMateriale ad uso degli studenti di Scienze Agrarie 1
L agricoltura lombarda negli ultimi 50 anni Agricoltura lombarda e consumo di suolo agricolo Roberto Pretolani Università degli Studi di Milano Var% 2010* 2000* 1990* 1982* 1970 2010 1961 /1970 Aziende
DettagliL AGRICOLTURA BRESCIANA NELL ANNO DELLA CRISI
L AGRICOLTURA BRESCIANA NELL ANNO DELLA CRISI ANNATA AGRARIA 28/29 Federazione Provinciale Coldiretti Brescia PRODOTTO INTERNO LORDO DELL AGRICOLTURA BRESCIANA RIEPILOGO P.I.L. DELL'AGRICOLTURA BRESCIANA
DettagliI PRINCIPALI RISULTATI DEL 6 CENSIMENTO GENERALE DELL AGRICOLTURA IN PROVINCIA DI CREMONA ANNO 2010
Ufficio Statistica I PRINCIPALI RISULTATI DEL 6 CENSIMENTO GENERALE DELL AGRICOLTURA IN PROVINCIA DI CREMONA ANNO 2010 (Fonte: ISTAT) NUMERO AZIENDE SAU SAT Numero Aziende: 4.376 SAU: 135.531,08 ha SAT:
DettagliI «Numeri» della Calabria
I «Numeri» della Calabria Nota introduttiva Il documento predisposto vuole presentare un quadro su alcuni indicatori socio-economici della Calabria fornendo un trend di breve periodo e alcuni confronti
DettagliProduzione agricola e grado di auto-approvvigionamento nazionale
Produzione agricola e grado di auto-approvvigionamento nazionale La produzione nazionale dei principali settori agro-zootecnici presenta, di anno in anno, variazioni notevoli determinate da: - andamento
DettagliALLEGATO 1 ELENCO DELLE VARIBILI PRIMARIE
ALLEGATO 1 ELENCO DELLE VARIBILI PRIMARIE Forma giuridica Forma di conduzione Superficie totale in proprietà Superficie totale in affitto Superficie totale in uso gratuito Totale Sat Superficie agricola
DettagliWORKSHOP Crescita e competitività delle imprese zootecniche. La zootecnia in Abruzzo: aspetti congiunturali
La zootecnia in Abruzzo: aspetti congiunturali Antonio Giampaolo Istituto Nazionale di Economia Agraria Dati strutturali (dati indagine strutture 2005) Le aziende zootecniche abruzzesi sono 15.815 Aziende
DettagliLa struttura del rapporto 2017
La struttura del rapporto 2017 PARTE TEMATICA 2007-2017: Dinamiche ed eredità della crisi globale PRIMA PARTE Lo scenario competitivo TERZA PARTE - I fattori di produzione 2. Il sistema agro-alimentare
DettagliProvincia di Piacenza
Provincia di Piacenza Servizio agricoltura Ufficio Statistica Censimenti dell'agricoltura - Serie storiche Fonte: ISTAT Ultimo aggiornamento: giugno 28 SAU provinciale, serie 197-2 Evoluzione delle superfici,
DettagliIndice. Avvertenze... Pagina 13 Introduzione.. 15
Indice Avvertenze.... Pagina 13 Introduzione.. 15 Capitolo 1 Principali coltivazioni legnose agrarie Obiettivi ed aspetti normativi 17 Metodologia dell indagine 17 Principali risultati... 18 Varietà coltivate.
DettagliIL VALORE AGGIUNTO dell AGRICOLTURA REGGIANA
Osservatorio economico, coesione sociale, legalità IL VALORE AGGIUNTO dell AGRICOLTURA REGGIANA Andamento e prospettive per il 2015 Eugenio Corradini IL VALORE AGGIUNTO 2014 000.000 di 2013 2014 prezzi
DettagliPRIME STIME SULL'ANDAMENTO DELLE PRODUZIONI AGRICOLE NELLA REGIONE TOSCANA NEL 2001
PRIME STIME SULL'ANDAMENTO DELLE PRODUZIONI AGRICOLE NELLA REGIONE TOSCANA NEL 2001 (a cura dell INEA per la Toscana e del Dipartimento Sviluppo Economico della Regione Toscana) Indice 1. Premessa 2. L
DettagliLe dimensioni dell agricoltura della provincia di Bologna La produzione lorda vendibile della provincia
Le dimensioni dell agricoltura della provincia di Bologna 1 1. La produzione lorda vendibile della provincia 1.1. La PLV della provincia di Bologna La produzione lorda vendibile della provincia di Bologna
DettagliL agricoltura biologica piemontese
L agricoltura biologica piemontese Un analisi delle strutture e delle forme di commercializzazione Alessandro Corsi Università di Torino 1 Obiettivi della ricerca Reperire informazioni su: Le caratteristiche
DettagliL agricoltura biologica piemontese
L agricoltura biologica piemontese Un analisi delle strutture e delle forme di commercializzazione Alessandro Corsi Università di Torino 1 Obiettivi della ricerca Reperire informazioni su: Le caratteristiche
DettagliArea Mercati AGROALIMENTARE NEWS. Prezzi e dei costi dei fattori produttivi, Consumi domestici, import, export e saldo. Report mensile - Luglio 2011
AGROALIMENTARE NEWS Prezzi e dei costi dei fattori produttivi, Consumi domestici, import, export e saldo Report mensile - Luglio 2011 n. 2/2011 4 agosto 2011 I PREZZI DEI PRINCIPALI SETTORI AGRICOLI (osservatorio
DettagliLE DINAMICHE STRUTTURALI DELL AGRICOLTURA PUGLIESE: i primi risultati del 6 Censimento generale dell agricoltura.
LE DINAMICHE STRUTTURALI DELL AGRICOLTURA PUGLIESE: i primi risultati del 6 Censimento generale dell agricoltura. 1. Premessa I primi risultati provvisori del 6 Censimento generale dell agricoltura, riferiti
DettagliL agricoltura campana le cifre del D.ssa Emilia Casillo Settore SIRCA
L agricoltura campana le cifre del 2003 D.ssa Emilia Casillo Settore SIRCA 1 Il territorio La Campania ha una superficie pari a 13.595 Kmq e una densità media di 426 abitanti per kmq; il territorio è suddiviso
DettagliLe dinamiche recenti nel sistema agro-alimentare lombardo
Le dinamiche recenti nel sistema agro-alimentare lombardo Daniele Cavicchioli DEMM - Università degli Studi, Milano Renato Pieri SMEA Università Cattolica, Cremona La struttura del rapporto 2012 1. Il
DettagliTAV. A SUPERFICIE E PRODUZIONE DELLE PRINCIPALI COLTIVAZIONI AGRICOLE (a) (b) - SARDEGNA SUPERFICIE TOTALE IN ETTARI; PRODUZIONE RACCOLTA IN QUI
TAV. A.1.1 - SUPERFICIE E PRODUZIONE DELLE PRINCIPALI AGRICOLE (a) (b) - SARDEGNA CEREALI 164.874 2.271.078 149.318 2.175.567 153.304 3.292.208 155.868 2.482.857 137.757 2.366.713 134.019 2.222.781 - FRUMENTO
Dettagli2. IL SETTORE AGRICOLO La struttura delle aziende e l utilizzazione del territorio
25 2. IL SETTORE AGRICOLO La conformazione del territorio su cui insiste il nostro Comune, stretto tra le Alpi Apuane ed il mare, non ha certamente favorito lo sviluppo della pratica agricola, tanto che
DettagliLe fonti statistiche sull'agricoltura biologica: indagini strutturali e dati amministrativi
Le fonti statistiche sull'agricoltura biologica: indagini strutturali e dati amministrativi Parte 2 Un punto di vista statistico Elena Catanese Cecilia Manzi Roma 17 Dicembre 2015 Regolamento Europeo:
DettagliScheda informativa. IL COMPARTO DELLE GRANDI COLTURE Aziende in calo, costi di produzione fattore critico: fuori mercato senza PAC
CONFERENZA REGIONALE dell agricoltura e dello sviluppo rurale Scheda informativa IL COMPARTO DELLE GRANDI COLTURE Aziende in calo, costi di produzione fattore critico: fuori mercato senza PAC Le grandi
DettagliIL SETTORE AGRICOLTURA E I FLUSSI FINANZIARI PUBBLICI IN VENETO
IL SETTORE AGRICOLTURA E I FLUSSI FINANZIARI PUBBLICI IN VENETO Agricoltura Veneta: cambiamenti nel solco delle tradizioni Dott. ssa Alessandra LIVIERO Nucleo Regionale Conti Pubblici Territoriali Regione
DettagliSportello Unico Attività Produttive Gennaio 2013
Sportello Unico Attività Produttive Gennaio 2013 Uso dei suoli La superficie territoriale del Comune di Treviglio ammonta a circa 3.154 ettari. Circa il 68% è utilizzata a scopo agricolo, in particolare
DettagliRAPPORTO 2015 SULLA CONGIUNTURA DEL SETTORE AGROALIMENTARE VENETO
RAPPORTO 2015 SULLA CONGIUNTURA DEL SETTORE AGROALIMENTARE VENETO Alessandro Censori Settore Economia, Mercati e Competitività Legnaro, 28 giugno 2016 SITUAZIONE ECONOMICA GENERALE Fonte: Rapporto Annuale
DettagliCaratteristiche dell appezzamento Stato Generale della coltura... 43
6.2.2.1 6.2.2.2 Caratteristiche dell appezzamento... 42 Stato Generale della coltura... 43 IGP IPP A A B B A A A A A B A IPP C IGP B A A CANALE < 20 m CANALE A A Per "Alberi fuori foresta"
DettagliPRESTITO DI CONDUZIONE. Costi di gestione* Fabbisogno effettivo. Unità di misura
PRESTITO DI CONDUZIONE Allegato 1 Costi di gestione* Unità di misura Fabbisogno effettivo Durata (mesi) Importo (Euro) Importo concedibile a tasso agevolato Durata (mesi) Importo (Euro) Importo concedibile
DettagliAgricoltura. capitolo. Agricoltura
Aziende agricole, superficie totale e superficie agricola utilizzata per provincia. Toscana. Anno 2 (superficie in ettari) Fonte: Istat - Quinto censimento generale dell PROVINCE VALORI ASSOLUTI Aziende
DettagliALLEGATO: AZIENDE BIOLOGICHE
ALLEGATO: AZIENDE BIOLOGICHE Fonte: Pro.b.er. Associazione degli Operatori Biologici e Biodinamici dell'emilia Romagna SUPERFICIE (Ha) E COLTURE CERTIFICATE IN REGIONE EMILIA-ROMAGNA - ANNO 2005 Fonte:
DettagliDipartimento delle politiche competitive del mondo rurale e della qualità. Direzione generale della competitività per lo sviluppo rurale AGRIT 2011
Dipartimento delle politiche competitive del mondo rurale e della qualità Direzione generale della competitività per lo sviluppo rurale AGRIT STATISTICHE AGRONOMICHE DI SUPERFICIE, RESA E PRODUZIONE Bollettino
DettagliRAPPORTO 2013 SULLA CONGIUNTURA DEL SETTORE AGROALIMENTARE VENETO
RAPPORTO 2013 SULLA CONGIUNTURA DEL SETTORE AGROALIMENTARE VENETO Alessandro Censori Settore Economia, Mercati e Competitività Legnaro, 25 giugno 2014 PRODUZIONE E VALORE AGGIUNTO ai prezzi di base dell
DettagliAGRICOLTURA BRESCIANA: DIAMO I NUMERI ANNATA AGRARIA 2009/2010
AGRICOLTURA BRESCIANA: DIAMO I NUMERI ANNATA AGRARIA 29/21 Brescia, 11 novembre 21 PRODOTTO INTERNO LORDO DELL AGRICOLTURA BRESCIANA RIEPILOGO P.I.L. DELL'AGRICOLTURA BRESCIANA SETTORI PRODUTTIVI 26 27
DettagliIL SISTEMA AGRO-ALIMENTARE DELL EMILIA-ROMAGNA
OSSERVATORIO AGRO-ALIMENTARE Unioncamere e Regione Emilia-Romagna Assessorato Agricoltura IL SISTEMA AGRO-ALIMENTARE DELL EMILIA-ROMAGNA Appendice Statistica Rapporto 2006 A cura di Stefano Boccaletti
DettagliIncontro tecnico dell Area di lavoro 1 padana - Agroscenari
Incontro tecnico dell Area di lavoro 1 padana - Agroscenari Linea di Ricerca 9 DEAR-UNITUS/INEA Piacenza, 15 Gennaio 2010 Argomenti trattati Caratteristiche generali delle aziende agricole delle aree Grana
DettagliALLEGATO A TEMPO LAVORO ATTIVITA' AGRICOLE E ZOOTECNICHE. GIORNATE ha/anno COLTIVAZIONI. Frumento tenero 8. Frumento duro 8. Segale 8. Orzo 8.
ALLEGATO A Tabelle tempo-lavoro per la valutazione della connessione e complementarietà delle attività di diversificazione rispetto all'attività agricola TEMPO LAVORO ATTIVITA' AGRICOLE E ZOOTECNICHE COLTIVAZIONI
DettagliCapitolo 11 Agricoltura e Foreste
Capitolo 11 Agricoltura e Foreste Al IV trimestre 2012 il valore della produzione complessiva delle tre branche principali che costituiscono il settore: agricoltura, silvicoltura e pesca, è risultato in
DettagliL agricoltura nelle regioni d Italia
L agricoltura nelle regioni d Italia 2015 Introduzione Le Regioni d Italia contribuiscono, ciascuna secondo le proprie caratteristiche territoriali, urbanistiche, pedoclimatiche, economiche e storico-culturali,
DettagliDETERMINAZIONE DELLE DIMENSIONI AZIENDALI
DETERMINAZIONE DELLE DIMENSIONI AZIENDALI ALLEGATO 1 Si ricorda che ai fini della misura 112 è considerata attività agricola la coltivazione del fondo, l allevamento del bestiame e le attività connesse
DettagliREGIONE CALABRIA. Criteri di calcolo della dimensione economica aziendale espressa in Produzione Standard (PS).
Allegato A REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO AGRICOLTURA E RISORSE AGROALIMENTARI AUTORITÀ DI GESTIONE PSR CALABRIA 2014-2020 Criteri di calcolo della dimensione economica aziendale espressa in Produzione
DettagliPRIME STIME SULL'ANDAMENTO DELLE PRODUZIONI AGRICOLE NELLA REGIONE TOSCANA NEL 2000
PRIME STIME SULL'ANDAMENTO DELLE PRODUZIONI AGRICOLE NELLA REGIONE TOSCANA NEL 2000 (a cura dell INEA per la Toscana e del Dipartimento Sviluppo Economico della Regione Toscana) In Toscana nel 2000, secondo
DettagliIL SISTEMA AGRO-ALIMENTARE DELL EMILIA-ROMAGNA. Appendice Statistica
OSSERVATORIO AGRO-ALIMENTARE Unioncamere e Regione Emilia-Romagna Assessorato Agricoltura IL SISTEMA AGRO-ALIMENTARE DELL EMILIA-ROMAGNA Appendice Statistica Rapporto 2013 Indice Appendice al Cap. 3 Tabella
Dettaglicapitolo 14 Censimento generale dell'agricoltura 2010
capitolo 14 Censimento generale dell'agricoltura 21 6 CENSIMENTO GENERALE DELL'AGRICOLTURA Data di riferimento 24/1/21 Riferimenti normativi: art. 17 del D.L. 25/9/29, n. 135 convertito con modificazioni
DettagliANDAMENTO ANNATA AGRARIA 2015
ANDAMENTO ANNATA AGRARIA Produzione Lorda Vendibile delle principali colture del territorio ferrarese Le prime stime della Regione Emilia-Romagna sull'annata agraria indicano una crescita della produzione
DettagliProf. Angelo Frascarelli L impatto sulle aziende agro-zootecniche dell Umbria
Prof. Angelo Frascarelli L impatto sulle aziende agro-zootecniche dell Umbria Esempio di spacchettamento, regionalizzazione e convergenza Agricoltore con titoli di valore elevato (esempio: pomodoro da
DettagliValore aggiunto dell Agricoltura della Provincia di Reggio Emilia ( )
CCIAA Reggio Emilia Tavolo osservatorio economico 27 Ottobre 2016 Valore aggiunto dell Agricoltura della Provincia di Reggio Emilia (2014-2015) Montanari Claudio - CRPA Spa Centro Ricerche Produzioni Animali
DettagliLe misure del nuovo PSR per la zootecnia biologica
Le misure del nuovo PSR 2014-2020 per la zootecnia biologica Piacenza 10 ottobre 2014 Roberta Chiarini Regione Emilia-Romagna Direzione Generale Agricoltura, economia ittica, attività faunistico - venatorie
DettagliPROVINCIA DI TREVISO COMUNE DI VAZZOLA. ATLANTE SOCIO-ECONOMICO e STRUTTURALE DEL SETTORE AGRICOLO COMUNALE
PROVINCIA DI TREVISO COMUNE DI VAZZOLA ATLANTE SOCIO-ECONOMICO e STRUTTURALE DEL SETTORE AGRICOLO COMUNALE REGIONE VENETO ANALISI DEI PRINCIPALI INDICATORI Numero di aziende Superficie agricola Superficie
DettagliMetodologia per la stima dei carichi di azoto (N) di origine agricola della Regione Veneto
Metodologia per la stima dei carichi di azoto (N) di origine agricola della Regione Veneto La stima dei carichi azotati di origine agricola derivanti dagli apporti delle concimazioni organiche e minerali
DettagliChi cresce e chi cala nel 2017 in Emilia-Romagna
Chi cresce e chi cala nel 2017 in Emilia-Romagna Superficie Produzione Colture industriali +22,8% +12,7% Legumi +46,8% +42,9% Orticole in serra +1,9% +3,8% Superficie Produzione Cereali -10,0% -13,5% Foraggere
DettagliALLEGATO 1 (articolo 1, comma 3)
ALLEGATO 1 (articolo 1, comma ) TABELLA PER LA DETERMINAZIONE DEL TEMPOLAVORO PER LE AZIENDE AGRICOLE CHE SVOLGONO ATTIVITA' AGRITURISTICA A Colture cerealicole, industriali, oleaginose e proteoleaginose
DettagliL agricoltura campana le cifre del 2005. D.ssa Emilia Casillo Settore SIRCA
L agricoltura campana le cifre del 2005 D.ssa Emilia Casillo Settore SIRCA 1. Dati strutturali 1 La Campania, ha una superficie pari a 13.595 Kmq e una densità media di 426 abitanti per kmq; il territorio
DettagliPIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO ai sensi della Legge Regionale 11 marzo 2005, n 12
COMUNE DI CASTEGNATO Provincia di Brescia PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO ai sensi della Legge Regionale 11 marzo 2005, n 12 DOCUMENTO DI PIANO P.1b.2a - Relazione agronomica giugno 2008 Adottato con delibera
DettagliA g r i c o l t u r a
Aziende agricole, superficie totale e superficie agricola utilizzata per provincia. Anno 2000 e variazioni percentuali 2000-1990 (superficie in ettari). Province Aziende Valori assoluti Variazioni % 2000-1990
DettagliValori assoluti Variazioni % Superficie totale SAU Aziende
Aziende agricole, superficie totale e superficie agricola utilizzata per provincia.. Anno 2000 e variazioni percentuali 2000-1990 (superficie in ettari). Valori assoluti Variazioni % 2000-1990 Province
DettagliL agricoltura nelle regioni d Italia
L agricoltura nelle regioni d Italia 2015 Introduzione Le Regioni d Italia contribuiscono, ciascuna secondo le proprie caratteristiche territoriali, urbanistiche, pedoclimatiche, economiche e storico-culturali,
DettagliL agricoltura nelle regioni d Italia
L agricoltura nelle regioni d Italia 2015 Introduzione Le Regioni d Italia contribuiscono, ciascuna secondo le proprie caratteristiche territoriali, urbanistiche, pedoclimatiche, economiche e storico-culturali,
DettagliL agricoltura nelle regioni d Italia
L agricoltura nelle regioni d Italia 2015 Introduzione Le Regioni d Italia contribuiscono, ciascuna secondo le proprie caratteristiche territoriali, urbanistiche, pedoclimatiche, economiche e storico-culturali,
DettagliL AGRICOLTURA BIOLOGICA IN CIFRE AL 31/12/2008
L AGRICOLTURA BIOLOGICA IN CIFRE AL 31/12/2008 Dall analisi completa dei dati forniti al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali dagli Organismi di Controllo (OdC) operanti in Italia
DettagliL ANNATA AGRARIA PRIME VALUTAZIONI -
Legnaro(PD), Giovedì 24 gennaio 2019 L ANNATA AGRARIA 2018 -PRIME VALUTAZIONI - Liviero Alessandra Osservatorio economico agroalimentare Settore Economia Mercati e Competitività 2018 2017 Agenzia veneta
DettagliL AGRICOLTURA BIOLOGICA IN CIFRE AL 31/12/2005
L AGRICOLTURA BIOLOGICA IN CIFRE AL 31/12/2005 Dai dati forniti dagli Organismi di Controllo (OdC) operanti in Italia al 31 dicembre 2005, sulla base delle elaborazioni del SINAB (Sistema di Informazione
DettagliAgricoltura e spazio rurale
Agricoltura e spazio rurale QUALITÀ AGRICOLTURA DELL ARIA E SPAZIO RURALE L andamento temporale della sau (superficie agricola utile) L agricoltura, che costituisce uno dei settori produttivi fondamentali
DettagliAGRICOLTURA AMBIENTE LOMBARDIA INDICATORI. BOX 1 L agricoltura INTRODUZIONE IMPRESE AGRICOLE MULTIFUNZIONALI LA ZOOTECNICA
RAPPORTO SULLO STATO 2010 DELL IN AMBIENTE LOMBARDIA 2011 AGRICOLTURA INTRODUZIONE IMPRESE AGRICOLE MULTIFUNZIONALI LA ZOOTECNICA PRODOTTI AZOTATI, FOSFATICI, POTASSICI INDICATORI BOX 1 L agricoltura lombarda
DettagliL AGRICOLTURA BIOLOGICA IN CIFRE AL 31/12/2005
Bio in cifre 2005 L AGRICOLTURA BIOLOGICA IN CIFRE AL 31/12/2005 Dai dati forniti dagli Organismi di Controllo (OdC) operanti in Italia al 31 dicembre 2005, sulla base delle elaborazioni del SINAB (Sistema
DettagliL agricoltura nelle regioni d Italia
L agricoltura nelle regioni d Italia 2015 Introduzione Le Regioni d Italia contribuiscono, ciascuna secondo le proprie caratteristiche territoriali, urbanistiche, pedoclimatiche, economiche e storico-culturali,
DettagliLe previsioni di semina delle principali colture erbacee Annata agraria
6 Marzo 2007 Le previsioni di semina delle principali colture erbacee Annata agraria 2006-2007 L Istat diffonde i dati della rilevazione campionaria sulle intenzioni di semina delle principali colture
DettagliIL SISTEMA AGRO-ALIMENTARE DELL EMILIA-ROMAGNA RAPPORTO 2017
Assessorato Agricoltura Osservatorio Agro-industriale IL SISTEMA AGRO-ALIMENTARE DELL EMILIA-ROMAGNA RAPPORTO 2017 Bologna, 28 maggio 2018 Il Rapporto è frutto del 25.mo anno di collaborazione tra Assessorato
DettagliCentro Studi Confagricoltura
Centro Studi Confagricoltura Risultati economici dell agricoltura italiana e comunitaria nel 2018 Nel quadro della programmazione statistica europea, Istat ed Eurostat hanno pubblicato una prima stima
DettagliLazio. Presentazione dei dati definitivi
Presentazione dei dati definitivi Lazio Vengono diffusi oggi i risultati definitivi, relativi al Lazio, del 5 Censimento generale dell agricoltura. Le informazioni presentate riguardano le caratteristiche
DettagliUNA PANORAMICA DEL BIO NEL MONDO ED IN EUROPA. Area Agroalimentare - Nomisma
UNA PANORAMICA DEL BIO NEL MONDO ED IN EUROPA Area Agroalimentare - Nomisma SUPERFICI BIOLOGICHE (milioni di ettari) MONDO 37,5 0,9% della superficie agricola mondiale è bio Fonte: Elaborazioni Nomisma
DettagliIL MERCATO DELLE CARNI
OSSERVATORIO AGROALIMENTARE LOMBARDO QUADERNO N 13 EDIZIONE OTTOBRE 2017 Di Cosmino Giovanni Basile IL MERCATO DELLE CARNI BOVINE, OVICAPRINE E AVICUNICOLE PRODUZIONE E CONSUMO ANNO 2016 IL MERCATO DELLE
DettagliDati di Fonte Istat -5 Censimento generale dell agricoltura-22 ottobre
Agricoltura 13 AGRICOLTURA La presente sezione riporta i dati statistici relativi al settore Agricoltura nel Lazio. In particolare riporta i dati del 5 Censimento generale dell agricoltura- Anno 2000,
Dettagli