Il laser a CO 2 nel trattamento endoscopico dei carcinomi laringei
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- Daniella Righi
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1 Il laser a CO 2 nel trattamento endoscopico dei carcinomi laringei I carcinomi glottico-ipoglottici Introduzione Sono stati studiati 719 pazienti distinti in relazione all estensione del processo tumorale in 5 gruppi (Tab. I): Gruppo A: 263 casi T1 a; Gruppo B: 169 casi T1 b; Gruppo C: 154 casi T2 monolaterali; Gruppo D: 82 casi T2 bilaterali; Gruppo E: 51 casi T3 selezionati. Tutti i pazienti sono stati operati in microlaringoscopia diretta con l impiego del laser a CO 2 ; il follow-up medio è stato di 4,8 anni (range 2-17 anni). I carcinomi glottico-ipoglottici
2 38 Il laser a CO 2 nella chirurgia endoscopica della laringe - Atlante iconografico Carcinomi T1 Caso I Schema 1 a b c d e Fig. 1. Carcinoma della corda vocale vera di sinistra (T1a: Gruppo A): a: reperto obiettivo; b-c: asportazione radicale del tumore; d: campione istologico; e: controllo effettuato a distanza di 40 mesi. Caso II Schema 2 a b c d e Fig. 2. Carcinoma che interessa la corda vocale vera di destra e si estende alla commessura anteriore (T1b: Gruppo B): a-b: visione endoscopica; c: il tumore viene asportato radicalmente; d: esame istologico della lesione; e: controllo effettuato a distanza di un anno.
3 Carcinomi T2 Caso III Schema 3 Il laser a co2 nel trattamento endoscopico dei carcinomi glottico-ipoglottici 39 a c e g Fig. 3. Neoplasia che interessa la corda vocale vera di sinistra, il ventricolo di Morgagni e la corda vocale falsa omolaterali (T2 monolaterale: Gruppo C): a: immagine endoscopica preoperatoria; b: il tumore viene rimosso radicalmente con l impiego del laser; c: reperto operatorio; d: preparato istologico della lesione; e-f: visione obiettiva di una granulazione, insorta nella sede in cui ha agito il laser, e del campo chirurgico dopo la sua asportazione; g: reperto istologico della granulazione; h: controllo effettuato dopo 26 mesi.
4 40 Il laser a CO 2 nella chirurgia endoscopica della laringe - Atlante iconografico Carcinomi T2 Caso IV Schema 4 a b c d e f Fig. 4. Neoplasia che coinvolge le corde vocali vere, i ventricoli di Morgagni e le corde vocali false, interessando la commessura anteriore (T2 bilaterale: Gruppo D): a: reperto obiettivo; b:incisione iniziale; c: scollamento progressivo della neoplasia lungo il piano sotto-pericondrale; si osserva la cartilagine priva di pericondrio in corrispondenza della commessura anteriore; d: asportazione del tumore; e: reperto operatorio; f: preparato istologico della lesione; g: controllo dopo 20 mesi. g
5 Carcinomi T3 Caso V Il laser a co2 nel trattamento endoscopico dei carcinomi glottico-ipoglottici 41 Schema 5 a b c Fig. 5. Voluminosa neoplasia aggettante nel lume laringeo; motilità cordale assente (T3: Gruppo E): a: quadro endoscopico; b: si asporta il tumore; c: controllo effettuato a distanza di 30 mesi. Caso VI Schema 6 a b c Fig. 6. Carcinoma della corda vocale vera, del ventricolo e della corda vocale falsa di sinistra, che si estende allo spazio paraglottico (T3: Gruppo E): a: visione endoscopica; b: campo chirurgico; c: controllo a distanza di 18 mesi.
6 42 Il laser a CO 2 nella chirurgia endoscopica della laringe - Atlante iconografico Risultati L esperienza acquisita nel trattamento dei carcinomi glottico-ipoglottici con il laser a CO 2 ci consente le seguenti osservazioni: i rilievi statistici a 5 anni riportano percentuali elevate di sopravvivenza attuariale globale e corretta (Tab. II); non si sono osservate differenze statisticamente significative (Figg. 1 e 2) fra le forme unilaterali e quelle bilaterali (gruppo A versus gruppo B; gruppo C versus gruppo D); i valori della sopravvivenza libera da recidiva loco regionale (NED) vanno valutati tenendo anche conto delle possibilità offerte dalla chirurgia di recupero (Tab. II): le recidive loco regionali hanno interessato: il 13,4% dei casi T1; il 35,5% dei casi T2; il 41% dei casi T3; di essi l 8,3% dei soggetti T1, l 11,4 dei T2, il 6% dei T3, sono guariti con interventi di recupero, che non hanno comportato il sacrificio dell organo vocale; nel 2,5% dei pazienti classificati T1, nel 15,2% dei T2 ed nel 13% dei T3, la guarigione è stata conseguita ricorrendo ad una laringectomia totale; le percentuali di guarigioni dopo il primo intervento e a seguito della chirurgia di recupero sono state rispettivamente: per i casi T1 dell 85,1% e del 96%; per i pazienti T2 del 60,5% e del 87,2%; per i carcinomi T3 del 51% e del 70%. Tab. II. I valori della NED per i cinque gruppi di pazienti studiati, vengono riportati e confrontati con quelli relativi alla SAG, alla SAC, all incidenza delle recidive loco regionali e ai casi guariti con la chirurgia di recupero. T Gruppo NED % Incidenza delle % di casi con SAG SAC a 5 anni recidive recidive guariti a 5 aa. a 5 aa. con la chirurgia di recupero T1 a A 85% 12% 9,4% 85% 97% T1 b B 83% 15,3% 13% 84% 96 % T2 mono C 61% 34,4% 25% 77% 86% T2 bil D 55% 37,8% 29% 77% 88% T3 E 60% 41% 19% 64% 72% fig. 1 Fig. 2.
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