Agile Project Management. Ing. Roberto Chiavaccini Ordine degli Ingegneri di Livorno Seminario 18/12/2014
|
|
- Silvana Perrone
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Agile Project Management Ing. Roberto Chiavaccini Ordine degli Ingegneri di Livorno Seminario 18/12/2014
2 Cos'è? Un aiutino: è stato ideato nel 1902 dall'ingegnere tedesco Max Rietz
3 Il Regolo calcolatore Il Regolo calcolatore era il simbolo degli ingegneri! All'Università ve l'hanno insegnato? Lo utilizzate?
4 Cos'è?
5 Un aiutino è stato ideato nel 1917 dall'ingegnere americano H. Gantt, collaboratore del più famoso ingegnere F. W. Taylor
6 Il Gantt È il simbolo del metodo progettuale classico definito, dal PMI (Project Management Institute), Predittivo!
7 Il Gantt A Ingegneria vi hanno insegnato il Gantt ed il Metodo Predittivo? Li utilizzate?
8 Il Metodo predittivo Di seguito alcune considerazioni sul Metodo Predittivo basandole sul PMBOK5 del PMI, principale referente mondiale di Project Management
9 PMBOK5 Nei cicli di vita predittivi si determinano (si prevedono) il prima possibile Ambito (il perimetro del progetto ovvero le cose da fare, chi le farà,..),tempi e Costi per realizzare il progetto (Concept Paper)
10 Metodo Predittivo Questi tipi di progetto passano attraverso una serie di fasi sequenziali o sovrapposte.
11 Sa lm W at er fa ll on i?
12 Problemi Nella progettazione a cascata sono necessari continui feedback informativi (effetto salmone) che, purtroppo, dilatano tempi e costi
13 Metodo Predittivo Il lavoro svolto in una fase è generalmente di natura diversa da quello della fase precedente o successiva quindi la composizione e le capacità (le specializzazioni) richieste al Team di progetto (di Sviluppo) possono variare di fase in fase
14 Le Specializzazioni creano Problemi Silos Tayloristici Silos
15 Metodo Predittivo Il Metodo predittivo dovrebbe essere preferito quando il prodotto da fornire è noto, quando esiste una base sostanziale di prassi del settore (delle Best Practices) o laddove un prodotto debba essere integralmente realizzato prima di avere Valore per i clienti e/o per altri Stakeholders
16 Dubbi Vi possono essere alcuni dubbi sulla prima e sulla seconda affermazione (presuppongono delle certezze che, vedremo, sono oggi molto difficili) ma è soprattutto sull'ultima che vi invito a riflettere
17 Dubbi La realizzazione integrale al buio (prima cioè di avere Valore per i clienti ovvero per chi pagherà) presuppone infatti: O un grande azzardo proviamo comunque a sviluppare il prodotto ed... io speriamo che me la cavo!
18 Dubbi O stabilire preliminarmente, magari con un'analisi di Marketing, ciò che vogliono i clienti imponendo loro, con un Contratto, di non cambiare mai più idea
19 Metodo Predittivo Purtroppo, data l'attuale dinamica ambientale, i Bisogni dei Clienti evolvono molto rapidamente e non si può impedir loro di cambiare idea trincerandosi dietro un Contratto!
20 Gestione adattiva È evidente infatti che, contratto o non contratto, se per il cliente la colpa della sua insoddisfazione è del fornitore in seguito non comprerà più e magari. renderà difficili gli attuali pagamenti!
21 Metodo Predittivo Purtroppo oggi Incertezza e Complessità regnano sovrane
22 Metodo Predittivo Il nostro (degli ingegneri più anziani ) bel Mondo Razional Meccanicistico (tutto è e deve essere noto a priori, il prima possibile) è scomparso
23 Metodo Predittivo Ed il metodo predittivo non è più sufficiente!
24 Metodo Predittivo Le statistiche internazionali ce lo confermano: nei progetti complessi ed incerti gestiti in modo predittivo, le previsioni di Tempo sono rispettate solo nel 10% dei casi
25 Metodo Predittivo Ma il peggio è che anche l'ambito ed i Costi sono rispettati solo nel 10% dei casi
26 Metodo Predittivo Il che vuole dire che le previsioni sono rispettate. nel 1/1000 dei casi: è un po' poco per essere solo sfortuna!
27 Metodo Predittivo Molti poi sono scoraggiati dal tempo e dai costi di implementazione del Metodo
28 Metodo Predittivo In tal caso si rinuncia e si ricorre al classico Just do It (empirismo manageriale)
29 Just Do It Purtroppo con l'empirismo manageriale le cose vanno anche peggio!
30 Just Do It In Italia poi, per carenze di insegnamento di Project Management da parte delle Università, l'empirismo la fa decisamente da padrone
31 Taylor & Gantt In fin dei conti però, Taylor e Gantt una qualche ragione l'avevano: è il metodo scientifico sperimentale e non l'empirismo che dovrebbe essere alla base del Management e, quindi, anche del Project Management!
32 Taylor & Gantt Perché allora, se il Principio è valido, le soluzioni del Taylor e del Gantt oggigiorno danno risultati non troppo brillanti?
33 Taylor & Gantt È ovvio, i due ingegneri avevano formulate le loro proposte 100 anni fa in un mondo ben diverso dall'attuale e ormai sono,... come il Regolo, un po' obsolete!
34 Ohno & Shingo Fortunatamente altri ingegneri (bene o male il Management operativo ha una grossa base ingegneristica ), in particolare i giapponesi Taichi Ohno e Shigeo Shingo (ve ne hanno mai parlato?), hanno aggiornato le soluzioni del Taylor e del Gantt
35 Ohno & Shingo Gli ingegneri giapponesi hanno sviluppato tali nuove soluzioni manageriali ancora scientifiche ma post Taylor, universalmente conosciute come Lean Thinking, applicandole alla Toyota con ottimi risultati sperimentali!
36
37 Agile Project Management Oggi il Lean Thinking, sulla scia di Toyota, è applicato anche allo Sviluppo e prende vari nomi: Agile Project Managerment è uno di questi
38 Agile Generalmente con Agile ci si riferisce allo sviluppo di prodotti SW con specifici metodi Lean emersi a partire dai primi anni 2000
39 Agile Tali metodi sono basati sui princìpi del "Manifesto Agile" pubblicato nel 2001 ad opera di 17 professionisti dello sviluppo SW
40 Lean Oltre ad Agile altri nomi che potreste sentire sono: Lean Product Development per l'industria manifatturiera Lean Costruction/Last Planner per l'edilizia Lean Government (per la pubblica amministrazione) Lean Healthcare (per la sanità) ---
41 Agile Io preferisco parlare genericamente di Lean Project Management riferendolo così a tutte le tipologie di progetti lasciando il termine Agile per lo sviluppo SW
42 Agile Purtroppo per me il PMI definisce Agile il Metodo Adattivo che vedremo subito dopo e se lo dice il PMI ubi maior.
43 Agile Di recente il PMI ha addirittura introdotto una specifica certificazione (PMI-ACP)SM - PMI Agile Certified Practitioner
44 Lean Project Management Perchè Lean? Se ci pensate bene nella maggior parte dei casi il problema centrale nello Sviluppo di quasi tutti i prodotti è, soprattutto oggi, la mancanza di Conoscenza che hanno sia i Clienti che i Progettisti
45 Lean Project Management Oggi il mondo cambia molto rapidamente e, quindi, per competere, si deve puntare sempre di più sull'innovazione cioè su cose che, per definizione, né i clienti né gli sviluppatori conoscono
46 Un assioma famoso Se fossi stato a sentire i miei clienti avrei prodotto una carrozza più veloce! H. Ford
47 Lean Project Management Ed è proprio la mancanza di Conoscenza che rende velleitario il metodo predittivo
48 Lean Project Management Se infatti manca la conoscenza è impossibile pretendere di restare nella comfort zone, quella zona dove siamo, dove sappiamo cosa fare e dove possiamo prevedere esattamente e a priori cosa fare, magari pianificandolo con un Gantt
49 Lean Project Management In un mondo che cambia rapidamente si deve uscire volontariamente dal comfort per entrare nella zona dell'apprendimento
50
51 Lean Project Management Se infatti il rimettere sempre tutto in discussione (il sano dubbio galileiano eppur si muove!) e l'apprendimento continuo non entrano nel nostro DNA rischiamo il fallimento da panico in presenza delle inevitabili situazioni nuove
52 Lean Project Management Panico perché, se ci adagiamo nella comfort zone e non impariamo a reagire ai cambiamenti ambientali, non solo non sapremo come risolvere i problemi dell'innovazione ma non sapremo neppure come affrontarli
53 Conoscenza & Sviluppo Fortunati allora quei tecnici che possono gestire processi ongoing relativamente Well Structured
54 Conoscenza & Sviluppo Tali processi possono infatti essere mappati e, quindi, ottimizzati (per il Lean in ottica del Valore per il cliente ed ilvsm Value Stream Mapping è una delle tecniche di base del Lean Manufacturing)
55 Well Structured Un processo è mappabile quando le sue attività, la loro sequenza ed i processi di controllo associati sono stabili e possono a priori essere descritti (abbastanza) accuratamente
56 Conoscenza & Sviluppo È quello che si fa anche nello Sviluppo con il metodo Predittivo utilizzando i reticoli di pianificazione (ad esempio il CPM-Critical Path Method), il Gantt e l'earned Value
57 Conoscenza & Sviluppo La Progettazione purtroppo è oggi (non ai tempi del Gantt) un Processo di ricerca e apprendimento a prova ed errore nello spazio della Conoscenza
58 Conoscenza & Sviluppo Oltretutto, per complicare la vita, i progetti devono avere ben definite date di inizio e di termine: non c'è quindi molto tempo per recuperare gli errori
59 Conoscenza & Sviluppo La progettazione è, bene che vada, un processo Semi-Structured (ancora mappabile ma con molti If/Then)
60 Semi-Structured Solo una parte di un processo semi-strutturato può essere definita in anticipo mentre un'altra parte non può essere completamente specificata sia per tipo e sequenza delle attività che per le modalità di controllo
61 Conoscenza & Sviluppo Più spesso è però un Processo Knowledge-Based, assolutamente non mappabile e, quindi, non ottimizzabile e predicibile
62 Knowledge-based I processi knowledge based sono difficili da definire in anticipo e non possono avere transazioni fisse e strutture rigide in quanto le loro attività nascono da continue interazioni fra attori diversi e sinergici (a partire dai clienti)
63 Knowledge-based A priori, nei Processi Knowledge- based, si possono solo definire i Partecipanti e l'elenco delle Cose ancora da Fare (in gergo Agile il Backlog) con l'ovvia necessità che tempi e costi dell'apprendimento siano i più bassi possibile
64 Oltre la gestione classica Per muoversi meglio nello Spazio della Conoscenza, il Lean spinge a utilizzare una gestione incrementale ed iterativa o, meglio, adattiva (PMBOK /.4)
65 PMBOK5 I cicli di vita incrementali ed iterativi sono quelli in cui le fasi ripetono intenzionalmente (si ripete per capire meglio e per migliorare) una o più attività del progetto mentre aumenta la comprensione del prodotto da parte del team di progettazione
66 Oltre la Cascata Una gestione Lean incrementale ed iterativa richiede di svolgere lo Sviluppo con modalità: Knowledge Based Front Loaded (metodo 3P della Toyota) Pull
67 Knowledge Based Sviluppo Knowledge Based vuol dire che, per muoversi nello spazio ignoto della Conoscenza, sono necessari, come detto, adeguati e continui (veloci) cicli di Apprendimento convalidati da sperimentazione
68 Knowledge Based Tali cicli, basati sul metodo scientifico-sperimentale, sono i classici PDCA (Plan, Do, Check, Act) Almeno il ciclo PDCA di apprendimento ve l'hanno insegnato (dico ai più giovani) all'università?
69 Knowledge Based Una banale conseguenza: se per migliorare i risultati e per ridurre i rischi si deve Apprendere, è necessario poter cambiare le cose e non scriverle a priori sulla pietra
70 Knowledge Based È allora sbagliato scegliere da subito, in fase Plan, la prima soluzione che si ritiene (o che il capo per fretta e pregiudizio ritiene) la migliore per soddisfare le specifiche iniziali (Point Based Engineering)
71 Knowledge Based È molto più ragionevole ipotizzare molte soluzioni, in comune però, in quanto più occhi. vedono meglio di pochi, fra tutti gli attori del ciclo di vita
72 Knowledge Based Questo lo si fa utilizzando il Brainstrorming che rende il Plan una fase creativa a imbuto divergente
73 Knowledge Based Una volta trovate molte soluzioni si devono, dopo adeguate prove sperimentali (Do e Check), selezionare (Act) quelle migliori!
74 Knowledge Based Tali prove, generalmente grezze e veloci (dirty & quickly), serviranno a scartare (metodo incrementale a imbuto convergente) le soluzioni peggiori
75 Knowledge Based Si manderanno avanti le soluzioni potenzialmente migliori da sottoporre ad analisi più accurate (metodo del Set Based Engineering definito anche Toyota Paradox)
76 Knowledge Based Per poi congelare le soluzioni prescelte o, se necessario od opportuno, cambiarle ancora, mano a mano che migliora la conoscenza!
77 Front Loaded Front Loaded vuol dire collaborazione fra tutti gli attori del Ciclo di vita in tutte le fasi dello Sviluppo, per evitare l'effetto salmone
78 Front Loaded Alcuni prevedono di farlo solo nella fase del Concept Paper previsionale ma, secondo me, questo è sbagliato
79 Front Loaded Si devono continuamente Coinvolgere nel Team di sviluppo anche gli specialisti di Marketing, Produzione, Montaggio,, rompendo i tradizionali Silos Tayloristici!
80 Concurrent Engineering
81 Pull Pull vuol dire far pianificare il lavoro, a ciclo breve, dagli stessi sviluppatori delegando a loro le scelte delle attività da svolgere (sono loro gli Owners del Processo)
82 Pull Ed il coinvolgimento motiverà gli sviluppatori molto meglio che non la tradizionale gerarchia
83 Pull Per il Lean la ripianificazione pull deve essere frequente (pochi giorni) durante bervissimi Stand up meeting utilizzando strumenti visuali (Visual Project Board)
84 Visual Workflow Management
85 Per riassumere Di seguito vi propongo uno schema riassuntivo dello Sviluppo Incrementale ed Iterativo
86 Steering Committee Gates Business Case Preliminary Processes
87 Cicli Adattivi - PMBOK5 I cicli di vita adattivi, noti anche come metodologia Agile, sono volti a rispondere agli alti livelli di modifiche e al continuo coinvolgimento degli Stakeholders (in particolare dei clienti)
88 Gestione adattiva La gestione adattiva, nota anche come Scrum, è un'estremizzazione di quella incrementale ed iterativa
89 Gestione adattiva Scrum spinge ad aggiornare ad ogni Sprint (brevi intervalli iterativi di tempo, da 2 a 4 settimane) anche i Requisiti in base all'aumento della Conoscenza che non solo gli Sviluppatori ma che gli stessi Clienti (e gli altri Stakeholders) avranno durante lo Sviluppo
90 Gestione adattiva Nella gestione adattiva gli Sprint devono portare a dei Risultati, parziali ma concreti (i classici Deliverables), che però i Clienti e gli altri Stakeholders possano provare e approvare, magari tramite Deliverables ad hoc (MVP Minimum Viable Products)
91 Gestione adattiva In Scrum il Controllo a maglia stretta viene svolto ad ogni Sprint dal Product Owner (il PO rappresenta i Clienti e gli altri Stakeholders), un nuovo Ruolo, diverso dai classici Product Manager e Project Manager
92 Il PO Il PO è lo Zar del prodotto (non del processo che è, come detto, di proprietà del team di sviluppo) in quanto durante il ciclo di vita, rappresentando i clienti, ha tutti i poteri sullo stesso
93 Gestione adattiva La gestione adattiva è sicuramente necessaria nello sviluppo del SW e dei Servizi (generalmente i clienti si rendono conto delle vere funzionalità solo dopo averle effettivamente provate)
94 Gestione adattiva Oggi è però opportuna anche nello Sviluppo dei Prodotti manifatturieri
95 Gestione adattiva Si tenga presente oltretutto che oggi i prodotti manifatturieri: possono essere simulati tramite SW per costruire degli MVP la maggior parte ha una sostanziale componente SW che ne definisce le funzionalità
96 Gestione adattiva In sintesi la metodologia adattativa è la successiva
97 Gestione adattiva Steering Committee Sprint Preliminari per Gate valutare il Business Case Sprint 1 Sprint i 2-4 settimane PO Committee PO Committee Events Events Steering Committee Gate Sviluppo Incrementale e Adattivo del Prodotto Sprint n PO Committee Events Sprint n+1 PO Committee Events PO Committee Events
98 Gestione adattiva Sprint iterazione a periodo fisso (2-4 settimane) Scope (Ambito) Event: Requirements Sprint Planning Event Visual Workflow Management (Stand-up Meeting) Attributes Configuration Risk 3P PO Committee Events Design Review & Freeze Event Retrospective Event
99 Conclusioni Avendo detto che sono un po' obsoleti, quale strumento (Lean) vi propongo al posto del Gantt e del Earned Value?
100 Conclusioni Ma è ovvio lo Scrum Board con la sua Burndown Chart!
101 To do Ongoing Done Sprint Goal
102 Conclusioni Ma c'è uno strumento ancora più Lean, magari utilizzabile anche individualmente, per programmare le proprie attività?
103 Conclusioni Ma certo: il Kanban Board!
104 Kanban Board Limiti Kanban (WiP)
105 Bibliografia essenziale PMBOK5 Lean Thinking, J. P. Womack e D. T. Jones, Guerini e Associati Essential Scrum, K. S. Rubin, AddisonWesley Series Agile Estimating and Planning, M. Cohn, Prentice Hall Innovazione Lean, L. Attolico, Hoepli
106
Ciclo di vita del progetto
IT Project Management Lezione 2 Ciclo di vita del progetto Federica Spiga A.A. 2009-2010 1 Ciclo di vita del progetto Il ciclo di vita del progetto definisce le fasi che collegano l inizio e la fine del
Dettaglileaders in engineering excellence
leaders in engineering excellence engineering excellence Il mondo di oggi, in rapida trasformazione, impone alle imprese di dotarsi di impianti e macchinari più affidabili e sicuri, e di più lunga durata.
Dettaglirisulta (x) = 1 se x < 0.
Questo file si pone come obiettivo quello di mostrarvi come lo studio di una funzione reale di una variabile reale, nella cui espressione compare un qualche valore assoluto, possa essere svolto senza necessariamente
Dettaglif(x) = 1 x. Il dominio di questa funzione è il sottoinsieme proprio di R dato da
Data una funzione reale f di variabile reale x, definita su un sottoinsieme proprio D f di R (con questo voglio dire che il dominio di f è un sottoinsieme di R che non coincide con tutto R), ci si chiede
DettagliDa dove nasce l idea dei video
Da dove nasce l idea dei video Per anni abbiamo incontrato i potenziali clienti presso le loro sedi, come la tradizione commerciale vuole. L incontro nasce con una telefonata che il consulente fa a chi
Dettagli2 Fortino Lugi. Figura Errore. Nel documento non esiste testo dello stile specificato.-3 -- Finestra attiva o nuovo documento
1 Fortino Lugi STAMPA UNIONE OFFICE 2000 Vi sarà capitato sicuramente di ricevere lettere pubblicitarie indirizzate personalmente a voi; ovviamente quelle missive non sono state scritte a mano, ma utilizzando
DettagliAppendice III. Competenza e definizione della competenza
Appendice III. Competenza e definizione della competenza Competenze degli psicologi Lo scopo complessivo dell esercizio della professione di psicologo è di sviluppare e applicare i principi, le conoscenze,
DettagliScrum. Caratteristiche, Punti di forza, Limiti. versione del tutorial: 1.0. www.analisi-disegno.com. Pag. 1
Scrum Caratteristiche, Punti di forza, Limiti versione del tutorial: 1.0 Pag. 1 Scrum è uno dei processi agili (www.agilealliance.com) il termine è derivato dal Rugby, dove viene chiamato Scrum il pacchetto
DettagliLa gestione manageriale dei progetti
PROGETTAZIONE Pianificazione, programmazione temporale, gestione delle risorse umane: l organizzazione generale del progetto Dimitri Grigoriadis La gestione manageriale dei progetti Per organizzare il
DettagliPROJECT MANAGEMENT SERVIZI DI PROJECT MANAGEMENT DI ELEVATA PROFESSIONALITÀ
PROJECT MANAGEMENT SERVIZI DI PROJECT MANAGEMENT DI ELEVATA PROFESSIONALITÀ SERVIZI DI PROJECT MANAGEMENT CENTRATE I VOSTRI OBIETTIVI LA MISSIONE In qualità di clienti Rockwell Automation, potete contare
DettagliComunicazione per le PMI nuove soluzioni a un problema di sempre una practice di Orga 1925
Comunicazione per le PMI nuove soluzioni a un problema di sempre una practice di Orga 1925 1 LA PRATICA SOLITA La comunicazione delle PMI si basa di regola sull assoluto privilegio della comunicazione
DettagliIl Lean Thinking in Sanità
INCONTRO TRA NARRAZIONI E EVIDENZE PER UNA SANITÀ DA TRASFORMARE Il Lean Thinking in Sanità Milano 28 ottobre 2011 Carlo Magni Da qualche anno si parla di LEAN THINKING negli Ospedali: Alcuni articoli
DettagliUN ESEMPIO DI VALUTAZIONE
UN ESEMPIO DI VALUTAZIONE Processo di Performance Review (PR) Luisa Macciocca 1 Che cos è una PR? La PR è un sistema formale di gestione della performance La gestione della performance è: un processo a
DettagliUniversità per Stranieri di Siena Livello A1
Unità 20 Come scegliere il gestore telefonico CHIAVI In questa unità imparerai: a capire testi che danno informazioni sulla scelta del gestore telefonico parole relative alla scelta del gestore telefonico
DettagliI modelli di qualità come spinta allo sviluppo
I modelli di qualità come spinta allo sviluppo Paolo Citti Ordinario Università degli studi di Firenze Presidente Accademia Italiana del Sei Sigma 2005 1 Si legge oggi sui giornali che l azienda Italia
DettagliL intelligenza numerica
L intelligenza numerica Consiste nel pensare il mondo in termini di quantità. Ha una forte base biologica, sia gli animali che i bambini molto piccoli sanno distinguere poco e molto. È potentissima e può
DettagliViene utilizzato in pratica anche per accompagnare e supportare adeguatamente le richieste di finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto.
BUSINESS PLAN Un business plan o (piano di business, o progetto d'impresa) è una rappresentazione degli obiettivi e del modello di business di un'attività d'impresa. Viene utilizzato sia per la pianificazione
DettagliTHS: un idea semplice, per un lavoro complesso.
THS srl unipersonale via Borgo Vicenza 38, Castelfranco Veneto (TV) telefono 0423 492768 fax 0423 724019 www.thsgroup.it info@thsgroup.it THS: un idea semplice, per un lavoro complesso. Un solo coordinamento,
DettagliIL PROCESSO DI FABBRICAZIONE (sviluppo nuovo prodotto)
CORSO DI Gestione aziendale Facoltà di Ingegneria IL PROCESSO DI FABBRICAZIONE (sviluppo nuovo prodotto) Carlo Noè Università Carlo Cattaneo Istituto di Tecnologie e-mail: cnoe@liuc.it 1 Il processo di
Dettagli11. Evoluzione del Software
11. Evoluzione del Software Andrea Polini Ingegneria del Software Corso di Laurea in Informatica (Ingegneria del Software) 11. Evoluzione del Software 1 / 21 Evoluzione del Software - generalità Cosa,
DettagliIL MODELLO CICLICO BATTLEPLAN
www.previsioniborsa.net 3 Lezione METODO CICLICO IL MODELLO CICLICO BATTLEPLAN Questo modello ciclico teorico (vedi figura sotto) ci serve per pianificare la nostra operativita e prevedere quando il mercato
DettagliProgettazione dei Sistemi di Produzione
Progettazione dei Sistemi di Produzione Progettazione La progettazione è un processo iterativo che permette di definire le specifiche di implementazione per passare dall idea di un sistema alla sua realizzazione
DettagliMaster in Europrogettazione
Master in Europrogettazione Marzo Aprile 2013 4 Edizione Milano Bruxelles Due moduli in Italia* e uno a Bruxelles con consegna dell attestato finale di partecipazione Basato sulle linee guida di Europa
DettagliProject Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale.
Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Il presente materiale didattico costituisce parte integrante del percorso formativo
Dettagli12. Evoluzione del Software
12. Evoluzione del Software Andrea Polini Ingegneria del Software Corso di Laurea in Informatica (Ingegneria del Software) 12. Evoluzione del Software 1 / 21 Evoluzione del Software - generalità Cosa,
DettagliPROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15
Indice Introduzione pag. 9 Ringraziamenti» 13 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 1. I contenuti curati, interessanti e utili aiutano il business» 15 2. Le aziende
DettagliPROJECT RISK MANAGEMENT e PROJECT SCHEDULING MANAGEMENT Credentials
PROJECT RISK MANAGEMENT e PROJECT SCHEDULING MANAGEMENT Credentials Le nuove certificazioni del PMI a cura di Antonella Tantalo, PMP febbraio 2008 PMI, PMP, CAPM, PMBOK, PgMP SM, OPM3 are either marks
DettagliIl marketing dei servizi. La gestione degli intermediari
Il marketing dei servizi La gestione degli intermediari Gli intermediari nei servizi: canali diretti Le imprese di servizi distribuiscono la propria offerta in alcuni casi direttamente, in altri casi si
DettagliUTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI
UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI Un utilizzatore a valle di sostanze chimiche dovrebbe informare i propri fornitori riguardo al suo utilizzo delle sostanze (come tali o all
DettagliLA DISTRIBUZIONE DI PROBABILITÀ DEI RITORNI AZIONARI FUTURI SARÀ LA MEDESIMA DEL PASSATO?
LA DISTRIBUZIONE DI PROBABILITÀ DEI RITORNI AZIONARI FUTURI SARÀ LA MEDESIMA DEL PASSATO? Versione preliminare: 25 Settembre 2008 Nicola Zanella E-Mail: n.zanella@yahoo.it ABSTRACT In questa ricerca ho
DettagliSCENARIO. Personas. 2010 ALICE Lucchin / BENITO Condemi de Felice. All rights reserved.
SCENARIO Personas SCENARIO È una delle tecniche che aiuta il designer a far emergere le esigente dell utente e il contesto d uso. Gli scenari hanno un ambientazione, attori (personas) con degli obiettivi,
DettagliMentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario
Mentore Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Vision Creare un futuro migliore per le Nuove Generazioni Come? Mission Rendere quante più persone possibili Libere Finanziariamente Con
DettagliAlla ricerca dell algoritmo. Scoprire e formalizzare algoritmi.
PROGETTO SeT Il ciclo dell informazione Alla ricerca dell algoritmo. Scoprire e formalizzare algoritmi. Scuola media Istituto comprensivo di Fagagna (Udine) Insegnanti referenti: Guerra Annalja, Gianquinto
DettagliLA LEAN MANUFACTURING E TOYOTA. QualitiAmo La Qualità gratis sul web
LA LEAN MANUFACTURING E TOYOTA GLI SPRECHI DA EVITARE Quali erano gli sprechi che Toyota voleva evitare, applicando la Produzione snella? Essenzialmente 3: le perdite di tempo legate alle rilavorazioni
DettagliINTRODUZIONE I CICLI DI BORSA
www.previsioniborsa.net 1 lezione METODO CICLICO INTRODUZIONE Questo metodo e praticamente un riassunto in breve di anni di esperienza e di studi sull Analisi Tecnica di borsa con specializzazione in particolare
DettagliCiclo di vita dimensionale
aprile 2012 1 Il ciclo di vita dimensionale Business Dimensional Lifecycle, chiamato anche Kimball Lifecycle descrive il framework complessivo che lega le diverse attività dello sviluppo di un sistema
DettagliMaster in Europrogettazione
Master in Europrogettazione DICEMBRE 2012 FEBBRAIO 2013 Milano Lecce Bruxelles Vuoi capire cosa significa Europrogettista? Vuoi essere in grado di presentare un progetto alla Commissione Europea? Due moduli
DettagliProject Management. Modulo: Introduzione. prof. ing. Guido Guizzi
Project Management Modulo: Introduzione prof. ing. Guido Guizzi Definizione di Project Management Processo unico consistente in un insieme di attività coordinate con scadenze iniziali e finali, intraprese
DettagliDIMINUIRE I COSTI CON IL SISTEMA QUALITA
DIMINUIRE I COSTI CON IL SISTEMA QUALITA Lo so che è un argomento impopolare; la mia tesi è che si puo' usare un sistema qualità per abbassare i costi invece che fabbricare carte false. L idea mi è venuta
DettagliA cura di Giorgio Sordelli
Dall idea al progetto A cura di Giorgio Sordelli Dall idea al progetto idea progetto trovare il finanziamento Bando progettuale trasformare idea in progetto che si adatti Slide 2 Il progetto Si lavora
DettagliProgettaz. e sviluppo Data Base
Progettaz. e sviluppo Data Base! Progettazione Basi Dati: Metodologie e modelli!modello Entita -Relazione Progettazione Base Dati Introduzione alla Progettazione: Il ciclo di vita di un Sist. Informativo
DettagliConcetti di base di ingegneria del software
Concetti di base di ingegneria del software [Dalle dispense del corso «Ingegneria del software» del prof. A. Furfaro (UNICAL)] Principali qualità del software Correttezza Affidabilità Robustezza Efficienza
DettagliNUMANI PER CHI AMA DISTINGUERSI
NUMANI PER CHI AMA DISTINGUERSI NuMani è una realtà e nasce dall unione d esperienza di persone che da 11 anni si occupano a tempo pieno dell applicazione e decorazione unghie con l ambiziosa idea delle
Dettagli4.1 Che cos è l ideazione
Luca Cabibbo Analisi e Progettazione del Software Ideazione (non è la fase dei requisiti) Capitolo 4 marzo 2013 Il meglio è nemico del bene. Voltaire 1 *** AVVERTENZA *** I lucidi messi a disposizione
DettagliCorso di Fisica generale
Corso di Fisica generale Liceo Scientifico Righi, Cesena Anno Scolastico 2014/15 1C Introduzione alla Incertezza della Misura Sperimentale I Riccardo Fabbri 1 (Dispense ed esercizi su www.riccardofabbri.eu)
DettagliSiamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo.
DALLE PESATE ALL ARITMETICA FINITA IN BASE 2 Si è trovato, partendo da un problema concreto, che con la base 2, utilizzando alcune potenze della base, operando con solo addizioni, posso ottenere tutti
DettagliGiovanni Lombisani. Insegnante di Educazione Fisica e Maestro di Ginnastica EFFICIENZA FISICA E SCOLIOSI - IL CASO DI ROBERTO. I.D.
Giovanni Lombisani Insegnante di Educazione Fisica e Maestro di Ginnastica EFFICIENZA FISICA E SCOLIOSI - IL CASO DI ROBERTO Questa relazione, come quelle dei miei colleghi che seguiranno in riferimento
DettagliSISTEMA di GESTIONE QUALITÀ Non Conformità ed Efficacia delle Azioni Correttive Preventive
SISTEMA di GESTIONE QUALITÀ Non Conformità ed Efficacia delle Azioni Correttive Preventive Il sistema di gestione della qualità a cui mi riferisco è quello relativo alla norma ISO-9001:2000. Prima di entrare
DettagliIl corso di italiano on-line: presentazione
Il corso di italiano on-line: presentazione Indice Perché un corso di lingua on-line 1. I corsi di lingua italiana ICoNLingua 2. Come è organizzato il corso 2.1. Struttura generale del corso 2.2. Tempistica
DettagliI NUOVI MODELLI ORGANIZZATIVI E TECNOLOGICI A SUPPORTO DELL EFFICIENZA AZIENDALE
I NUOVI MODELLI ORGANIZZATIVI E TECNOLOGICI A SUPPORTO DELL EFFICIENZA AZIENDALE PROJECT PORTFOLIO MANAGEMENT Strumento indispensabile per l efficienza del business SICUREZZA FORMAZION E AMBIENTE ETICA
Dettagli1- Corso di IT Strategy
Descrizione dei Corsi del Master Universitario di 1 livello in IT Governance & Compliance INPDAP Certificated III Edizione A. A. 2011/12 1- Corso di IT Strategy Gli analisti di settore riportano spesso
DettagliISO 9001:2015 e ISO 14001:2015
TÜV NORD CERT FAQ ISO 9001:2015 e ISO 14001:2015 Risposte alle principali domande sulle nuove revisioni degli standard ISO 9001 e ISO 14001 Da quando sarà possibile 1 certificarsi in accordo ai nuovi standard?
DettagliPorta Blindata Italia King s Bay di Galleani Lorenzo
Guida all acquisto di una porta blindata Buongiorno e grazie per aver scelto la nostra società come fornitore per la vostra Porta Blindata, questa è una semplice guida che vi guiderà passo dopo passo alla
DettagliAgile in tough economic times. Agile in tough. Slide 1 30 April 2009
Slide 1 Indice Storia Agile di una startup nel nostro progetto Qual e il valore aggiunto di Agile nei periodi di incertezza Conclusioni Slide 2 Non disclosure agreement Ho firmato un NDA che non mi permette
DettagliUn gioco con tre dadi
Un gioco con tre dadi Livello scolare: biennio Abilità interessate Costruire lo spazio degli eventi in casi semplici e determinarne la cardinalità. Valutare la probabilità in diversi contesti problematici.
DettagliAUTOREGOLAZIONE PER IL COMPITO
B5 queste schede ti aiuteranno a scoprire quanto sia utile autointerrogarsi e autovalutarsi potrai renderti conto di quanto sia utile porsi domande per verificare la propria preparazione se ti eserciterai
DettagliIL MODELLO SCOR. Agenda. La Supply Chain Il Modello SCOR SCOR project roadmap. Prof. Giovanni Perrone Ing. Lorena Scarpulla. Engineering.
Production Engineering Research WorkGROUP IL MODELLO SCOR Prof. Giovanni Perrone Ing. Lorena Scarpulla Dipartimento di Tecnologia Meccanica, Produzione e Ingegneria Gestionale Università di Palermo Agenda
DettagliIl Riconoscimento della formazione pregressa e gli organismi paritetici
Ing. Marco CONTI SEMINARIO FORMATIVO Il Riconoscimento della formazione pregressa e gli organismi paritetici Il riconoscimento della formazione pregressa per lavoratori e datori di lavoro RICONOSCIMENTO
DettagliSeminario Metodi Agili per la gestione dei progetti per Decision Makers
Seminario Metodi Agili per la gestione dei progetti per Decision Gestire la complessità, adattarsi al cambiamento. Velocemente. Questa è la sfida quotidiana di ogni manager, sia in campo IT che in tutti
DettagliIN COLLABORAZIONE CON OPTA SRL
PROGRAMMARE LA PRODUZIONE IN MODO SEMPLICE ED EFFICACE IN COLLABORAZIONE CON OPTA SRL SOMMARIO 1. L AZIENDA E IL PRODOTTO 2. IL PROBLEMA 3. DATI DI INPUT 4. VERIFICA CARICO DI LAVORO SETTIMANALE 5. VERIFICA
DettagliLa valutazione nella didattica per competenze
Nella scuola italiana il problema della valutazione delle competenze è particolarmente complesso, infatti la nostra scuola è tradizionalmente basata sulla trasmissione di saperi e saper fare ed ha affrontato
DettagliING SW. Progetto di Ingegneria del Software. e-travel. Requisiti Utente. Specifiche Funzionali del Sistema
Pagina: 1 e-travel ING SW Progetto di Ingegneria del Software e-travel Requisiti Utente Specifiche Funzionali del Sistema e Pagina: 2 di 9 Indice dei contenuti 1 INTRODUZIONE... 3 1.1 SCOPO DEL DOCUMENTO...
Dettaglicome nasce una ricerca
PSICOLOGIA SOCIALE lez. 2 RICERCA SCIENTIFICA O SENSO COMUNE? Paola Magnano paola.magnano@unikore.it ricevimento: martedì ore 10-11 c/o Studio 16, piano -1 PSICOLOGIA SOCIALE COME SCIENZA EMPIRICA le sue
DettagliAnalisi e diagramma di Pareto
Analisi e diagramma di Pareto L'analisi di Pareto è una metodologia statistica utilizzata per individuare i problemi più rilevanti nella situazione in esame e quindi le priorità di intervento. L'obiettivo
DettagliProject Cycle Management
Project Cycle Management Tre momenti centrali della fase di analisi: analisi dei problemi, analisi degli obiettivi e identificazione degli ambiti di intervento Il presente materiale didattico costituisce
DettagliCosa è una competenza?
Le tesi di Lisbona legano la definizione di competenza al trasferimento di saperi ed abilità fuori dall ambito in cui sono stati appresi, In particolare per la scuola dell obbligo il riferimento specifico
DettagliMonitoraggio fasi finali del progetto e valutazione. Elementi di caratterizzazione del progetto della rete
Monitoraggio fasi finali del progetto e valutazione Elementi di caratterizzazione del progetto della rete Oggetto problema Osservazioni rispetto all autoanalisi Oggetto definito e area di riferimento Coerenza
DettagliIl Problem-Based Learning dalla pratica alla teoria
Il Problem-Based Learning dalla pratica alla teoria Il Problem-based learning (apprendimento basato su un problema) è un metodo di insegnamento in cui un problema costituisce il punto di inizio del processo
DettagliÈ un insieme di documenti disegnati e scritti che contengono gli indirizzi per le trasformazioni territoriali in un determinato contesto territoriale
Cos è un piano urbanistico? È un insieme di documenti disegnati e scritti che contengono gli indirizzi per le trasformazioni territoriali in un determinato contesto territoriale È uno strumento prima di
DettagliPSA: Laboratorio disciplinare di religione per gli insegnanti della scuola elementare
PSA: Laboratorio disciplinare di religione per gli insegnanti della scuola elementare Sottogruppo coordinato da Fortunata Capparo (verbale 2 incontro - 18 /11 2002) L ispettore Gandelli ha iniziato l incontro
DettagliIMPOSTAZIONE E ORGANIZZAZIONE DEL PROGETTO
Minimaster in PROJECT MANAGEMENT IMPOSTAZIONE E ORGANIZZAZIONE DEL PROGETTO Giovanni Francesco Salamone Corso Professionale di Project Management secondo la metodologia IPMA (Ipma Competence Baseline)
DettagliIL PLM (Product Lifecycle Management) Dalla produzione alla vendita attraverso la gestione documentale
(Product Lifecycle Management) Dalla produzione alla vendita attraverso la gestione documentale Che cosa è A che serve Cosa richiede Quanto costa Quali sono i benefici Che cosa è : Processo di sviluppo
DettagliMetodologie Agili per lo sviluppo di applicazioni Internet Distribuite. Agile Group DIEE, Università di Cagliari www.agile.diee.unica.
Metodologie Agili per lo sviluppo di applicazioni Internet Distribuite Agile Group DIEE, Università di Cagliari www.agile.diee.unica.it Agile Group Agile Group, gruppo di ricerca su Ingegneria del SW,
DettagliLA CONDIZIONE DEL DOTTORATO DI RICERCA A BOLOGNA NEL 2000
ASSOCIAZIONE DOTTORANDI E DOTTORI DI RICERCA ITALIANI LA CONDIZIONE DEL DOTTORATO DI RICERCA A BOLOGNA NEL Nel dicembre del la sezione di Bologna dell ADI ha condotto un questionario tra gli iscritti ai
DettagliSTAKEHOLDER ENGAGEMENT
STAKEHOLDER ENGAGEMENT IN BREVE E-quality Italia S.r.l. Via Mosca 52-00142 Roma T 0692963493, info@equality-italia.it, http://www.equality-italia.it Indice 1. Il problema 3 2. Stakeholder Engagement in
DettagliTest d ipotesi. Statistica e biometria. D. Bertacchi. Test d ipotesi
In molte situazioni una raccolta di dati (=esiti di esperimenti aleatori) viene fatta per prendere delle decisioni sulla base di quei dati. Ad esempio sperimentazioni su un nuovo farmaco per decidere se
DettagliResoconto «scuola in movimento» per l'anno scolastico 2013/14
22/01/2015 Resoconto «scuola in movimento» per l'anno scolastico 2013/14 Strutture diurne 1. Situazione di partenza «scuola in movimento» è un programma di portata nazionale dell Ufficio federale dello
DettagliDalla Lean Manufacturing alla Lean Strategy passando per il Kata: Un diverso approccio al Lean Thinking. Roberto Chiavaccini
Dalla Lean Manufacturing alla Lean Strategy passando per il Kata: Un diverso approccio al Lean Thinking Roberto Chiavaccini Nel 1937 la durata della vita di successo delle principali imprese USA (Fortune
DettagliMentore. Presentazione
Mentore Presentazione Chi è Mentore? Il Mio nome è Pasquale, ho 41 anni dai primi mesi del 2014 ho scoperto, che ESISTE UN MONDO DIVERSO da quello che oltre il 95% delle persone conosce. Mi sono messo
DettagliBest Practices di sicurezza: Descrizione del progetto (Allegato 1)
Best Practices di sicurezza: Descrizione del progetto (Allegato 1) COMPITO: Sicurezza nei laboratori di ricerca (Rischio chimico, norme comportamentali generali, rischio radiologico, rischio biologico
DettagliIl funzionamento di prezzipazzi, registrazione e meccanismi
Prima di spiegare prezzipazzi come funziona, facciamo il punto per chi non lo conoscesse. Nell ultimo periodo si fa un gran parlare di prezzipazzi ( questo il sito ), sito che offre a prezzi veramente
DettagliStudio Grafico Ramaglia. Graphic Designer
Index Profilo Agenzia Grafica Internet Perchè affidarsi a noi Profilo Dal 2012 lo studio RAMAGLIA si occupa di comunicazione, grafica pubblicitaria, web design e marketing. I nostri servizi si rivolgono
DettagliLa manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti
La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti Alessandro Mazzeranghi, Rossano Rossetti MECQ S.r.l. Quanto è importante la manutenzione negli ambienti di lavoro? E cosa
DettagliConfiguration Management
Configuration Management Obiettivi Obiettivo del Configuration Management è di fornire un modello logico dell infrastruttura informatica identificando, controllando, mantenendo e verificando le versioni
DettagliGuida Compilazione Piani di Studio on-line
Guida Compilazione Piani di Studio on-line SIA (Sistemi Informativi d Ateneo) Visualizzazione e presentazione piani di studio ordinamento 509 e 270 Università della Calabria (Unità organizzativa complessa-
DettagliAlfa Layer S.r.l. Via Caboto, 53 10129 Torino SOFA WEB
SOFA WEB Sofaweb Business Edition è la soluzione Alfa Layer per portare il commercio elettronico nel mondo dell industria del Salotto. Il nuovo canale di comunicazione del mondo del commercio è il Portale
DettagliELEMENTI DEL CONTRATTO DI RETE. Gilberto Del Pizzo Gorizia 25 maggio 2012
ELEMENTI DEL CONTRATTO DI RETE Gilberto Del Pizzo Gorizia 25 maggio 2012 L importanza di fare Rete Il momento economico è complesso e non vi sono prospettive di crescita nel breve termine L individualismo
DettagliSoftware per Helpdesk
Software per Helpdesk Padova - maggio 2010 Antonio Dalvit - www.antoniodalvit.com Cosa è un helpdesk? Un help desk è un servizio che fornisce informazioni e assistenza ad utenti che hanno problemi nella
DettagliIl miglioramento, il problem solving e gli strumenti per il lavoro di gruppo
Il miglioramento, il problem solving e gli strumenti per il lavoro di gruppo UNIVERSITA DI PISA Università di Pisa Miglioramento continuo e Problem Solving 1 Indice Il miglioramento: i diversi approcci
DettagliIn questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo.
In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo. Vi consiglio di seguire l intervista senza le didascalie 1
DettagliUNO SGUARDO OLTRE LA SCUOLA ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO E PROGETTO DI VITA
ENTE DI APPARTENENZA ASSOCIAZIONI Coinvolgimento prima e durante l esperienza Riflessione sull esperienza Collegamenti con realtà vissuta Scoperta di nuovi bisogni e nuove opportunità Possibilità di provare
DettagliGESTIONE INTERESSI DI MORA. Impostazioni su Gestione Condominio. Addebito interessi su codice spesa 22. Immissione/gestione versamenti
GESTIONE INTERESSI DI MORA Partendo dal presupposto che i versamenti vengano effettuati quasi sempre (salvo casi sporadici) tramite banca (e non in contanti presso l ufficio dell amministratore), l analisi
Dettagliqui Deutschland Via Piave, 41-o - 24068 Seriate (Bergamo) Tel. 035 19969 163 Cell. 331 741 8242 www.qui-deutschland.com info@qui-deutschland.
Chi siamo La vostra forza nei mercati di lingua tedesca Ogni mercato deve essere gestito in modo diverso, per questo Vi aiutiamo a vendere con successo i Vostri prodotti nel mercato tedesco, curando tutti
DettagliLean Organization EXCELLENCE CONSULTING OUTSOURCING STRATEGIES ACCOUNTABILITY TRAINING TO CHANGE
Lean Organization EXCELLENCE CONSULTING OUTSOURCING STRATEGIES ACCOUNTABILITY TRAINING TO CHANGE Indice 1 VISION E OBIETTIVI DELL INIZIATIVA 2 LE MOTIVAZIONI 3 I PRINCIPI DELL ORGANIZAZIONE SNELLA 4 GLI
DettagliC omunicazione E fficace
C omunicazione E fficace "La cosa più importante nella comunicazione è ascoltare ciò che non viene detto"! Peter Drucker filosofia In un mondo dove l'informazione è fin troppo presente, il vero valore
DettagliSOA GOVERNANCE: WHAT DOES IT MEAN? Giorgio Marras
SOA GOVERNANCE: WHAT DOES IT MEAN? Giorgio Marras 2 Introduzione Le architetture basate sui servizi (SOA) stanno rapidamente diventando lo standard de facto per lo sviluppo delle applicazioni aziendali.
DettagliGET TO THE POINT. Si distingue per la flessibilità e la rapidità con le quali affronta le richieste del cliente.
GET TO THE POINT GET TO THE POINT Mesa-lab si affaccia nel mondo della comunicazione nel 1994. Cresce fino a diventare una new media agency in grado di affrontare autonomamente ogni esigenza nel campo
DettagliInnovazioni nella programmazione 2014-2020 e valutazione ex ante. Paola Casavola DPS UVAL 11 luglio 2013
Innovazioni nella programmazione 2014-2020 e valutazione ex ante Paola Casavola DPS UVAL 11 luglio 2013 Perché le innovazioni nella programmazione sono molto rilevanti per la valutazione ex ante e la VAS?
DettagliLa gestione dinamica del nuovo Documento di Valutazione dei Rischi
La gestione dinamica del nuovo Documento di Valutazione dei Rischi Bologna, 12 Giugno 2009 STUDIO TECNICO PROF. NERI s.r.l. Via Borghi Mamo N. 15-40137 Bologna - TEL. 051.441065 - FAX 051.443045 WWW.STUDIONERI.COM
DettagliPercezione della sicurezza sul lavoro in Toscana: il caso dei lavoratori immigrati nel settore agro-boschivo - ANOLF/CISL FOCUS GROUP
Percezione della sicurezza sul lavoro in Toscana: il caso dei lavoratori immigrati nel settore agro-boschivo - ANOLF/CISL FOCUS GROUP PRESENTAZIONE DEL PROGETTO La CISL ha organizzato questo incontro perché
Dettagli