3 APPUNTAMENTI 22 NOVEMBRE 8 NOVEMBRE 18 OTTOBRE

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2 3 APPUNTAMENTI 22 NOVEMBRE 8 NOVEMBRE 18 OTTOBRE

3 Hanno scritto il loro sogno Opera, 8 Giugno 2018

4 Perché siamo qui IO VORREI ESSERE UN GENITORE PIU?

5 Perché siamo qui IO VORREI ESSERE UN GENITORE PIU

6 Scrivi il tuo sogno Opera, 18 Ottobre 2018

7 Cosa faremo? Alleneremo le nostre competenze di intelligenza emotiva! Le ricerche indicano, infatti, che l aumento dell intelligenza Emotiva porta ad una migliore salute, un maggiore rendimento lavorativo-scolastico e a relazioni più forti! Nella ricerca State of Heart si è visto come l IE spieghi più del 60% della performance e i Top performer hanno in media un livello di IE del 15% superiore ai low performer

8 Come lo faremo? 1. Condivideremo «piccole storie famigliari» 2. Impareremo a conoscere strumenti di intelligenza emotiva acquisendo informazioni semplici, ma determinanti per potenziarla 3. Faremo un piano di allenamento finalizzato a migliorare la qualità delle nostre relazioni in famiglia e non solo

9 Intelligenza emotiva L Intelligenza Emotiva è la capacità di integrare pensieri ed emozioni per prendere decisioni sostenibili

10 Cervello integrato

11 Modello di sviluppo dell intelligenza emotiva Consapevolezza: Comprendere le emozioni Riconoscere i sentieri emozionali Gestione: Pensiero sequenziale Navigare le emozioni Motivazione intrinseca Ottimismo Direzione: Empatia Perseguire obiettivi eccellenti

12 Modello di sviluppo dell intelligenza emotiva 3. Connettiti: Cosa desidero davvero?

13 Comprendere le emozioni I «genitori più» sono consapevoli delle emozioni che provano

14 Le 5 emozioni primarie

15 Inside out: tristezza e gioia

16 Mappa delle emozioni primarie e secondarie Modello di Plutchik

17 Body Mapping

18 Riflessione Ripensa a una situazione recente che ti ha coinvolto emotivamente e in cui hai perso un po il controllo. Quali erano i tuoi pensieri? Che sensazione avevi? Che emozioni sentivi? Che impulso provavi? Quali azioni hai fatto? Come puoi descrivere l emozione?

19 Modello PEA- Pensiero-emozione-azione Il pensiero é la cosa più potente che hai Ogni volta che tu pensi é come se tu programmassi il tuo futuro. Scegliendo e cambiando i tuoi pensieri, provochi emozioni diverse e, quindi, risultati diversi.

20 Sapere risconoscere i sentieri emozionali I «genitori più» sanno riconoscere gli schemi sentieri emozionali

21 Schemi emozionali disfunzionali

22 COMPRENSIONE Uscire dagli schemi emozionali disfunzionali Neuroni- Sinapsi- Pruning

23 Sequestro emotivo: inside out

24 Il cervello 24 Stimolo Talamo- Corteccia- Amigdala Azione

25 Cervello «di sopra» e cervello «di sotto»

26 Strategie per età: 0-3 anni Fate da specchio agli stati d animo del bambino, utilizzando parole, toni, gesti e poi reincanalate l emozione Riconoscete le emozioni che prova, dando loro un nome Rielaborate, attraverso il racconto, situazioni più o meno piacevoli (PEA) o invitatelo a ricordare episodi Dite «no» per le questioni importanti, per le altre provate offrire alternative, spostando l attenzione e modificando i vostri schemi automatici Fate domande che lo inducano a ricordare, scegliere, a decidere Se è arrabbiato fatelo muovere «Ti senti triste, adesso, ma non sarà sempre cosi» Giocate con lui, sintonizzandovi emozionalmente Insegnagli la calma attraverso il respiro

27 Strategie per età: 3-6 anni Rafforzare ulteriormente il rispecchiamento, poi riportatelo alla soluzione del problema Muovere il corpo può modificare lo stato d animo Rielaborate, attraverso il racconto, situazioni più o meno piacevoli (PEA) o invitatelo a ricordare episodi e a fermare le scene, andare avanti, tornare indietro Non dire semplicemente non si fa cosi, ma chiedere «cosa potresti fare di diverso?» Evitare prove di forza Fate domande che lo inducano a ricordare (giochi di memoria) scegliere, a decidere Se è arrabbiato fatelo muovere Le emozioni vanno e vengono «Quando pensi che ti sentirai meglio?» Giocate con lui e divertitevi in famiglia, il conflitto è una opportunità per sapersi relazionare Insegnagli la calma attraverso il respiro

28 Strategie per età: 6-9 anni Ascoltate lo stato d animo di vostro figlio, entrate in empatia con lui, poi intervenite ribadendo limiti e disciplina Rafforzate il linguaggio emozionale Rielaborate, attraverso il racconto, situazioni più o meno piacevoli (PEA) o invitatelo a raccontare episodi Dite «no» per le questioni importanti, per le altre provate offrire alternative, spostando l attenzione e modificando i vostri schemi automatici Fate domande che lo inducano a ricordare, scegliere, a decidere (a questa età può essere già reso consapevole nel non dare la prima risposta), fate anche qualche compromesso Strategia del «muoversi per non perdersi» Lasciate che affronti situazioni difficili (senza correre troppi rischi) e non sostituitevi a lui «E tu cosa faresti?» Da «Sono triste» a «Mi sento triste» Insegnare la concentrazione a attenzione Gestire il conflitto, insegnando il punto di vista diverso

29 Strategie per età: 9-12 anni Rispecchiare senza giudicare, con atteggiamento di sufficienza o superiorità, quindi dare spiegazioni logiche, anche complesse Rielaborate, attraverso il racconto, situazioni più o meno piacevoli (PEA) o invitatelo condividere. Se non vuole non forzatelo (scrivilo o raccontalo ad altri) Fare domande su scelte e decisioni, coinvolgendolo nella decisione stessa e nella elaborazione di soluzioni Spiegategli l importanza di riportare alla mente le esperienze, anche alcune dolorose Spiegategli l importanza del movimento nel cambiare umore Le emozioni vanno e vengono «Come ti sentirai tra 5 min-5 ore- 5gg?» Tecniche di rilassamento Giocate con lui e divertitevi in famiglia, il conflitto è una opportunità per migliorare la relazione, non una cosa da evitare

30 1 Allenamento per essere genitore «più» Nei prossimi 15 gg, a fine giornata: 1 allenamento Ritagliarmi momenti di «consapevolezza» in cui chiedermi: «Cosa è accaduto oggi? Come mi sono sentito? Quali emozioni ho provato? Ho ascoltato? Ho fatto domande per capire meglio? Sono stato neutro o sono rimasto in giudizio?»

31 2 Allenamento per essere genitore «più» Nei prossimi 15 gg, a fine giornata: 2 allenamento Ritagliarmi momenti di «consapevolezza» in cui chiedermi: «Di fronte alla situazione, come ho reagito? Mi sono dato del tempo per comprendere? Sono riuscito a modificare alcuni schemi non utili?»

32 3 APPUNTAMENTI 22 NOVEMBRE 8 NOVEMBRE 18 OTTOBRE

33 Modello di sviluppo dell intelligenza emotiva 3. Connettiti: Cosa desidero davvero?

34 Vi aspettiamo l 8 novembre! ass.agisco@gmail.com