Scheda di identificazione di intervento

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Scheda di identificazione di intervento"

Transcript

1 Scheda di identificazione di intervento INFORMAZIONI GENERALI INTERVENTO Titolo dell intervento FORMAZIONE SPECIALISTICA PER LA RICERCA Tipologia di intervento _ Intervento infrastrutturale x Azione Pubblica _ Regime d aiuto Costi e finanziamento intervento Riferimento a misura/sottomisura del POR: 3.13.a Importo finanziario complessivo: Euro Altre fonti di finanziamento esterne: 0,00 Euro A) Provenienza (indicare la quantità). B) Natura (specificare se trattasi di esborso finanziario o di altro contributo non monetario) Localizzazione I beneficiari dell intervento devono essere residenti nei Comuni ricadenti in area PIR (Gela, Mazzarino, Bufera, Niscemi, Acquaviva Platani, Bonpensiere, Caltanissetta, Campofranco, Delia, Marianopoli, Milena, Montedoro, Mussomeli, Resuttano, Riesi, San Cataldo, San Caterina Villermosa, Serradifalco, Sommatino Sutera, Vallelunga Pratameno, Villalba), mentre l attività formativa (Master) potrà essere svolta presso qualsiasi città italiana Descrizione sintetica e riassuntiva dell intervento (incluse le modalità organizzativo-gestionali): 1) Descrizione di sintesi dell intervento: - coerenza fra progetto pilota e finalità dell intervento proposto: In coerenza con la Strategia regionale per l innovazione approvata dalla Giunta regionale in data , l intervento intende promuovere la specializzazione di giovani laureati e laureandi residenti nel territorio provinciale, provenienti principalmente dalle strutture universitarie isolane, al fine di acquisire le necessarie conoscenze per favorire il loro inserimento lavorativo;

2 - obiettivi generali perseguiti: 1) Favorire la partecipazione di giovani laureati del territorio della provincia di Caltanissetta a master universitari, svolti da Università Italiane; 2) Favorire la partecipazione di giovani laureati del territorio della provincia di Caltanissetta a master universitari di I e II livello da tenersi presso sedi operative situate in Sicilia; 3) Favorire la partecipazione di giovani laureati del territorio della provincia di Caltanissetta a corsi di specializzazione. - modalità di diffusione/informazione dell azione presso i destinatari finali: l intervento prevede un azione preventiva di diffusione e circolazione delle informazioni relative alla possibilità data ai giovani laureati o laureandi di partecipare a corsi di specializzazione o master con totale finanziamento pubblico; questo compito sarà affidato alla Provincia Regionale di Caltanissetta tramite gli sportelli universitari decentrati su tutto il territorio, ed ai Comuni, tramite gli uffici informagiovani. Successivamente all uscita del bando, con il Coordinamento dell Unità Tecnica Operativa, costituita dagli uffici unici dei due PIT (PIT n 3 Il comprensorio di Gela e PIT Biovalley ), verrà attivata un azione di promozione svolta sempre dagli sportelli universitari e dagli uffici informagiovani dei Comuni, al fine di massimizzare la partecipazione dei laureati al bando; la Provincia regionale di Caltanissetta promuoverà inoltre appositi seminari informativi e pubblicherà l avviso sul proprio sito istituzionale. - durata dell intervento progettuale: N. 12 mesi - periodo di realizzazione delle attività: avvio (09/2006) - conclusione (08/2007) 2) Articolazione dell azione formativa: - contenuti di massima che l attività formativa da realizzare deve possedere anche in funzione delle caratteristiche proprie del contesto produttivo locale e delle specificità del progetto pilota, finalizzato a favorire l internazionalizzazione dei comparti della plastica, dell agroalimentare e dell elettronica Le tipologie di corsi di specializzazione e master accreditati ASFOR, che si prevede di finanziare saranno legati sia agli aspetti economico-gestionali che tecnici dei settori: agroalimentare, lavorazione materie plastiche, ed elettronica; in particolare si prevede di finanziare l erogazione di n. 14 voucher formativi, così articolati: almeno n 3 per la partecipazione a master/corsi nel settore agroalimentare da individuare tra le seguenti tipologie: - Commercializzazione e logistica dei prodotti alimentari - Competitività dei Sistemi Agroalimentari - Economia Agro-alimentare - Ingegneria Agroalimentare - Management e Marketing dell Impresa Vitinicola - Sistemi di Qualità nei Laboratori - Tecnologie del controllo degli alimenti almeno n 3 per la partecipazione a Master/Corsi nel settore della lavorazione delle materie plastiche da individuare tra le seguenti tipologie: - Ingegneria delle Materie Plastiche - Chimica Industriale - Internazionalizzazione d Impresa almeno n 3 per la partecipazione a Master/Corsi nel settore dell elettronica da individuare tra le seguenti tipologie: - Elettronica e Sistemi Digitali - ICT Internet Software Engineering

3 Ciascun voucher formativo non potrà superare l ammontare di ,00. Al fine di favorire il collegamento tra la realtà produttiva locale, con particolare riferimento ai settori: agroalimentare, plastica ed elettronica, saranno convocati dei tavoli partenariali tra le associazioni di categoria, il Consorzio Universitario di Caltanissetta, e l Unità Tecnico Operativa, per individuare i percorsi formativi più interessanti tra quelli sopra indicati, e favorire il contatto tra aziende e soggetti interessati a partecipare al bando - durata minima del percorso formativo: N. 400 ore; - categorie di soggetti che organizzano e gestiscono l attività formativa, proposta dai candidati: Enti ed istituti di formazione di livello superiore e/o universitario accreditati ASFOR - numero di soggetti destinatari dell intervento: almeno 14 - tipologia di profili professionali in uscita: Responsabile o quadro funzioni produttive amministrativo - commerciale - individuazione delle filiere produttive locali presso cui collocare i formandi: agroalimentare, plastica ed elettronica Soggetti destinatari (da indicare solo per le azioni pubbliche e regimi d aiuto) - tipologia/e di destinatari finali: Laureati o laureandi del territorio provinciale; - numero di soggetti destinatari dell intervento: almeno 14; - skills di accesso al percorso formativo: Tra i profili formativi dei soggetti che potranno accedere ai master e corsi di specializzazione messi a bando, sarà data priorità ai laureati/laureandi dei seguenti Corsi di Laurea: Per il settore Agroalimentare - Scienza e Tecnologie Alimentari - Scienza e Tecnologie Agrarie - Laurea in Viticoltura ed Enologia - Laurea in Agroingegneria - Laurea in Agricoltura Biologica - Economia e Gestione delle Imprese Agroalimentari - Economia e Gestione dei Sistemi Agroalimentari - Economia Aziendale Per il settore materie plastiche - Ingegneria Chimica - Ingegneria Gestionale - Economia Aziendale Per il settore elettronica - Ingegneria delle Telecomunicazioni - Ingegneria Microelettronica - Ingegneria Telematica - Ingegneria dell Automazione - Ingegneria Energetica - Ingegneria Informatica - Economia Aziendale; - stato di occupazione e/o disoccupazione: stato di disoccupazione

4 1.7 - Soggetto responsabile per la realizzazione dell intervento requisiti minimi soggetto proponente Si riportano di seguito i requisiti minimi di accoglibilità che il soggetto proponente dovrà possedere, al momento della presentazione della proposta progettuale, ai fini dell accesso alla fase di valutazione, condotta dal Responsabile di Misura: - coerenza fra la proposta progettuale presentata dal candidato e i contenuti minimi riportati nella presente scheda intervento. In particolare la proposta progettuale dovrà presentare identità di contenuti con quanto indicato nelle precedenti sezioni 1.5 e 1.6.

5 INFORMAZIONI SPECIFICHE INTERVENTO Livello di progettazione (solo per gli interventi infrastrutturali): preliminare ai sensi della l.r.7/03 definitivo ai sensi della l.r.7/03 esecutivo ai sensi della l.r.7/03 cantierabile estremi approv. tecnica e amministrativa Allegati (solo per gli interventi infrastrutturali): Attestazione del Responsabile Unico del Progetto sul livello di progettazione dell intervento ai sensi ڤ della l.r. 7/03 Deliberaڤ Giunta Municipale Altro ڤ Indicazione dei bisogni e degli obiettivi specifici dell intervento ( valido solo per le azioni pubbliche) 1) Esplicitare gli obiettivi specifici dell intervento L intervento intende sostenere la domanda di innovazione delle imprese operanti all interno della Provincia di Caltanissetta, attraverso l introduzione in azienda di professionalità specializzate nelle nuove tecnologie produttive; tale necessità è fortemente avvertita dalle imprese del territorio nisseno, che individuano nella mancanza di risorse umane qualificate la maggiore criticità per lo sviluppo delle stesse aziende. In particolare si intende promuovere la specializzazione di giovani laureati e laureandi residenti nel territorio provinciale, provenienti principalmente dalle strutture universitarie isolane, al fine di acquisire le necessarie conoscenze per favorire il loro inserimento lavorativo all interno delle aziende del territorio, o presso società di servizi alle imprese presenti nell ambito provinciale, che si occupano di ricerca. In particolare riguardo al settore Agroalimentare, la formazione e l introduzione in azienda di figure specializzate intende supportare l innovazione tecnologica dei sistemi di produzione, il controllo di qualità dei prodotti, il marketing aziendale, e la conoscenza dei mercati esteri. Riguardo al settore Materie Plastiche si intende supportare lo studio di nuovi materiali e prodotti, l innovazione tecnologica dei sistemi di produzione, il controllo di qualità dei prodotti, il marketing aziendale, e la conoscenza dei mercati esteri. Riguardo al settore dell elettronica si intende supportare lo studio di nuovi materiali e prodotti, l innovazione tecnologica dei sistemi di produzione, il controllo di qualità dei prodotti, il marketing aziendale, e la conoscenza dei mercati esteri. Le ricadute occupazionali del presente intervento saranno in parte immediate, con l assorbimento all interno delle aziende di giovani laureati che andranno a far parte degli uffici di ricerca e sviluppo, diminuendo notevolmente la cosiddetta fuga di cervelli di cui soffre particolarmente il territorio nisseno, che ha portato nel passato di fatto il trasferimento di figure qualificate in altre parti d Italia, o verso i poli di Catania e Palermo, che hanno offerto, grazie all insediamento di aziende altamente innovative, lavoro a tantissimi brillanti giovani neolaureati nelle discipline scientifiche; si otterrà quindi un notevole rafforzamento del capitale umano impiegato all interno delle aziende, in termini di qualificazione media dei dipendenti, e contemporaneamente si avrà pure un rafforzamento delle società di servizi, presenti sul territorio, che avranno la possibilità,

6 oggi quasi inesistente a causa di una bassissima richiesta da parte del mercato, di occuparsi di progetti di ricerca e sviluppo, aumentando di fatto il loro Know-how. Oltre agli effetti immediati, si prevedono, una volta portati a termine i progetti di ricerca da parte delle aziende con il contributo dei soggetti specializzati tramite l intervento proposto, un certo numero di nuovi posti di lavoro dovuti allo sviluppo, ed all aumento di produttività da parte delle aziende che godranno dei benefici della presente misura; l aumento di produttività si tradurrà in un aumento del fatturato delle singole aziende, e congiuntamente di tutto il territorio provinciale. Si prevede che almeno il 70% dei soggetti formati troveranno occupazione presso le aziende della Provincia di Caltanissetta nei comparti Agricolo, Lavorazione Materie Plastiche ed Elettronica, nei settori di Ricerca e Sviluppo e di Marketing. Si prevede che gli occupati previsti siano formati per il 50% da Donne e per il 50% da Uomini; riguardo all età il 60% sarà inferiore ai 28 anni ed il 40% sarà superiore ai 28 anni con attività prevalente nelle aree gestionali. 2) Indicatori di risultato: - numero di voucher formativi erogati: almeno 14; - numero di soggetti in possesso di qualifica a conclusione del percorso formativo (master universitario o corso di alta specializzazione): almeno 14; - numero di formati stabilmente collocati: almeno Indicazione eventuali criteri aggiuntivi (valido solo per i regimi di aiuto) NO Tipologia investimento (valido solo per i regimi di aiuto) NO Indicare quale partenariato istituzionale ed economico sociale si intende coinvolgere per la fase attuativa del progetto: I soggetti sociali ed istituzionali da coinvolgere sono: 1) Provincia Regionale di Caltanissetta, per l organizzazione dei seminari informativi, la pubblicizzzione dell intervento tramite il sito istituzionale e sportelli universitari decentrati; 2) I comuni della Provincia attraverso gli sportelli informagiovani; 3) Le associazioni di Categoria (Assindustria, API, Associazione Piccole Imprese, CIA, Coldiretti, Confagricoltura) per favorire la partecipazione attiva delle imprese del territorio. In particolare il soggetto proponente dovrà sinteticamente fornire informazioni minime (comprese lettere di intenti) utili a valutare: - capacità di coinvolgimento di strutture imprenditoriali/organizzazioni locali al fine di favorirne la partecipazione alle attività progettuali; - capacità di coinvolgimento del partenariato economico, sociale ed istituzionale secondo le indicazione e le modalità riportate nel presente paragrafo Descrizione del grado di pertinenza con la strategia del Progetto Pilota: Tale intervento si integra pienamente con la strategia del progetto pilota in quanto, in coerenza con lo stesso: - Punta a rafforzare il sistema produttivo locale attraverso il miglioramento della competitività delle imprese, mediante la costituzione all interno delle aziende di uffici di ricerca e sviluppo; - Punta a rafforzare il territorio nel suo complesso, qualificando le risorse umane, ed evitando la fuga di cervelli che ha nel passato contribuito ad abbassare il livello competitivo del sistema imprenditoriale provinciale.

7 2.8 - Integrazione con operazioni in corso di realizzazione previste da strumenti di programmazione negoziate e/o integrata 1) Interventi di Progettazione integrata La sottomisura in oggetto risulta altamente integrata con gli altri interventi del POR SICILIA già in atto all interno della Provincia regionale di Caltanissetta e della sua parte meridionale in particolare. All interno del PIT 3 Comprensorio di Gela, comprendente i comuni di Gela, Butera, Mazzarino e Niscemi sono in corso diverse iniziative sia per favorire lo sviluppo del settore agroalimentare (con particolare riferimento ai prodotti serricoli della cosiddetta fascia trasformata del triangolo Gela, Niscemi, Vittoria) che il grado di internazionalizzazione delle imprese del comprensorio gelese. Attualmente è in corso, a cura dell Ufficio per l Internazionalizzazione della Provincia di Caltanissetta, il Progetto per l internazionalizzazione del Comprensorio di Gela per un importo complessivo di ,28 finanziato con la sottomisura 6.06 A Internazionalizzazione dell economia siciliana ; il progetto, che prevede quattro linee di intervento (Animazione territoriale, Missioni all estero, Divulgazione dei risultati e Tutoraggio alle imprese), vuole aumentare il grado di internazionalizzazione delle PMI del comprensorio gelese soprattutto nel settore dell agroalimentare. Il PIT 3 ha inoltre previsto molti altri interventi sia sotto forma di azione pubblica che di regime d aiuto per favorire il potenziamento delle imprese agroalimentari da un lato e il grado di internazionalizzazione attraverso aiuti o corsi di formazione professionale, favorendo in ultima analisi la promozione turistica del territorio. In particolare sono state utilizzate le seguenti misure: - Misura 4.02 D Progetti di internazionalizzazione delle PMI - Misura 4.04 A Servizi innovativi e di rete per imprese industriali ed artigianali; - Misura 4.06 Investimenti e sviluppo filiere agricole ; - Misura 4.07 Incentivi per favorire l insediamento di giovani imprenditori - Misura 4.13 B Commercializzazione prodotti agricoli di qualità - Misura 4.14 Sviluppo e miglioramento delle infrastrutture rurali e connesse allo sviluppo dell agricoltura ; - Misura 4.15 Promozione dell adeguamento e dello sviluppo delle zone rurali ; - Misura 3.09 Sviluppo della competitività delle imprese con priorità alle PMI ; - Misura 3.15 Reti per lo sviluppo della ricerca scientifica. L idea forza del PIT 29, comprendente i restanti 18 comuni della provincia di Caltanissetta è la creazione di un marchio di qualità denominato Bio-Valley come sinonimo di prodotto biologico e di qualità, dal forte valore aggiunto, per favorire la commercializzazione e la vendita dei prodotti agricoli. Altre misure strumentali allo sviluppo del settore agroalimentare inserite nel PIT 29 sono: - Misura 1.13 Sviluppo imprenditoriale del territorio della rete ecologica - Misura 4.06 A Sostegno all irrobustimento delle filiere e alla standardizzazione delle produzioni agricole e zootecniche delle lavorazioni tipiche e tradizionali ; - Misura 4.13 B Commercializzazione prodotti agricoli di qualità ; - Misura 4.14 B Sviluppo e miglioramento delle infrastrutture rurali connesse allo sviluppo dell agricoltura ; - Misura 4.15 Sviluppo e miglioramento delle infrastrutture rurali connesse allo sviluppo dell agricoltura. 2) Interventi di Programmazione negoziata Con gli strumenti della programmazione negoziata nel territorio nisseno, negli anni che vanno dal 1998 al 2005, sono state finanziate e realizzate circa 120 aziende manifatturiere e di servizi, sia industriali che artigianali; la maggior parte di queste aziende, per il fatto di essere attive da pochi anni, non ha ancora creato all interno della propria struttura, uffici di ricerca e sviluppo, anche perché lo stesso territorio, tramite le società di servizi presenti o tramite i soggetti pubblici presenti, non ha stimolato tale tipo si attività; con il presente intervento si intende promuovere la partecipazione a giovani laureati del territorio nisseno a master e corsi di specializzazione, al fine di permettere loro, grazie alle competenze acquisite, di essere assunti nei costituendi uffici di ricerca e sviluppo all interno delle aziende, e

8 contribuire quindi all innalzamento della qualità aziendale in termini di prodotto, processo, e allo sviluppo del mercato di riferimento Sostenibilità economica Indicatori di impatto 1) Riduzione della disoccupazione giovanile N. 5 Totale nuovi occupati 2) Sistema produttivo locale coinvolto nella collocazione dei formati N. 4 imprese operanti nei comparti Agroalimentare, lavorazione materie plastiche ed elettronica 3) Incremento investimenti in ricerca e innovazione 3 % 4) Miglioramento delle performance economiche delle imprese locali 5 % fatturato incrementale 5) Altro (specificare) Sostenibilità finanziaria L intervento proposto è a totale finanziamento di risorse pubbliche Altre sostenibilità rilevanti per l intervento 1) Pari opportunità - Soggetti svantaggiati coinvolti N. 2 - Donne coinvolte N. 7

BANDO PUBBLICO ASSE 3 Qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione dell economia rurale

BANDO PUBBLICO ASSE 3 Qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione dell economia rurale BANDO PUBBLICO ASSE 3 Qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione dell economia rurale MISURA 312 SOSTEGNO ALLA CREAZIONE E ALLO SVILUPPO DI MICRO-IMPRESE Azione A Trasformazione e commercializzazione

Dettagli

Allegato alla DGR n. del

Allegato alla DGR n. del Accordo ai sensi dell art. 15 della legge n. 241/90 tra il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, la Regione Puglia e l'istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (ISMEA)

Dettagli

Circolare n 10. Oggetto. Quartu S.E., 03 ottobre 2011

Circolare n 10. Oggetto. Quartu S.E., 03 ottobre 2011 Quartu S.E., 03 ottobre 2011 Circolare n 10 Oggetto Legge di Finanziamento: Comunitaria Nazionale Regionale Comunale Settore: Artigianato, Commercio, Servizi, Industria ed Agricoltura La circolare fornisce

Dettagli

PIANO STRAORDINARIO PER IL LAVORO IN SICILIA: OPPORTUNITÀ GIOVANI. Una via innovativa per lo sviluppo nella Sicilia dei giovani

PIANO STRAORDINARIO PER IL LAVORO IN SICILIA: OPPORTUNITÀ GIOVANI. Una via innovativa per lo sviluppo nella Sicilia dei giovani PIANO STRAORDINARIO PER IL LAVORO IN SICILIA: OPPORTUNITÀ GIOVANI Una via innovativa per lo sviluppo nella Sicilia dei giovani Palermo lì 1 LE RAGIONI DEL PIANO I numeri ² la Sicilia è oggi la regione

Dettagli

Chi può richiedere il Voucher Formativo?

Chi può richiedere il Voucher Formativo? COS E IL VOUCHER? Il Voucher è un buono che permette al beneficiario di disporre di un finanziamento pubblico, per accedere a corsi di alta formazione indicati e disciplinati nell apposito catalogo interregionale

Dettagli

INNOVAZIONE, RICERCA E SPIN OFF IMPRENDITORIALE LE NUOVE STRADE DEL LAVORO PASSANO DI QUI

INNOVAZIONE, RICERCA E SPIN OFF IMPRENDITORIALE LE NUOVE STRADE DEL LAVORO PASSANO DI QUI INNOVAZIONE, RICERCA E SPIN OFF IMPRENDITORIALE LE NUOVE STRADE DEL LAVORO PASSANO DI QUI IL PROGETTO Il progetto DONNE E SCIENZA: ricerca, innovazione e spin-off imprenditoriale è un percorso integrato

Dettagli

Toscana: Insediamento giovani agricoltori Misura 112 PSR 2007-2013 - Pacchetto Giovani

Toscana: Insediamento giovani agricoltori Misura 112 PSR 2007-2013 - Pacchetto Giovani Toscana: Insediamento giovani agricoltori Misura 112 PSR 2007-2013 - Pacchetto Giovani Descrizione In breve La misura è finalizzata a favorire l occupazione e il ricambio generazionale nel settore agricolo.

Dettagli

Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali

Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali Avviso pubblico esplorativo per la ricerca e la selezione di proposte progettuali, ai sensi dell art. 60 del Regolamento generale per l attività contrattuale

Dettagli

Fac-simile di SCHEDA TECNICA DI PROGRAMMA E PIANO FINANZIARIO

Fac-simile di SCHEDA TECNICA DI PROGRAMMA E PIANO FINANZIARIO ALLEGATO B Fac-simile di SCHEDA TECNICA DI PROGRAMMA E PIANO FINANZIARIO 1- Dati identificativi del Programma di investimento Titolo del Programma Acronimo Denominazione Beneficiario (in caso di aggregazione

Dettagli

LE NUOVE POLITICHE PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE I MPRESE NELLA PROSPETTIVA DELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020

LE NUOVE POLITICHE PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE I MPRESE NELLA PROSPETTIVA DELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020 LE NUOVE POLITICHE PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE I MPRESE NELLA PROSPETTIVA DELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020 \ OBIETTIVI TEMATICI (art.9 Reg.Generale) Interventi attivabili nel periodo 2014-2020 Grado

Dettagli

La Garanzia Giovani in Veneto. Maggio 2014

La Garanzia Giovani in Veneto. Maggio 2014 Maggio 2014 La strategia è rivolta a: prevenire e contrastare la dispersione scolastica e formativa; rafforzare le competenze dei giovani a vantaggio dell occupabilità; favorire le occasioni di efficace

Dettagli

I BANDI PER RICERCA SVILUPPO E INNOVAZIONE

I BANDI PER RICERCA SVILUPPO E INNOVAZIONE I BANDI PER RICERCA SVILUPPO E INNOVAZIONE GESTIONE IN ANTICIPAZIONE DEL POR FESR 2014-2020 Angelita Luciani Responsabile Ricerca industriale, innovazione e trasferimento tecnologico FINALITA DELL INTERVENTO

Dettagli

1 - CODICE PROGETTO 2 - TIPOLOGIA DI INTERVENTO/AREA FUNZIONALE DEL PPL

1 - CODICE PROGETTO 2 - TIPOLOGIA DI INTERVENTO/AREA FUNZIONALE DEL PPL 1 - CODICE PROGETTO 4.1.1- IL POLO SCIENTIFICO E TECNOLOGICO SPECIALIZZAT O NEI SETTORI DELLE PRODUZIONI VITICOLE, ENOLOGICHE, DELLE GRAPPE E DELLE ACQUAVITI DI CONEGLIANO 2 - TIPOLOGIA DI INTERVENTO/AREA

Dettagli

6 Bollettino PSR 2014-2020 Pag. 1

6 Bollettino PSR 2014-2020 Pag. 1 6 Bollettino PSR 2014-2020 Pag. 1 6. Sviluppo delle imprese agricole e delle imprese SOTTOMISURA 6.1. SOSTEGNO ALL AVVIAMENTO DI IMPRESE PER I GIOVANI AGRICOLTORI Operazione 6.1.a - Incentivi per la costituzione

Dettagli

48 18.3.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 11

48 18.3.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 11 48 18.3.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 11 REGIONE TOSCANA Direzione Generale Competitività del Sistema Regionale e Sviluppo delle Competenze Area di Coordinamento Industria, Artigianato,

Dettagli

Collegare filiere formative e produttive. Verso i Cluster e i Poli Tecnico Professionali in Regione Lombardia. Valentina Aprea

Collegare filiere formative e produttive. Verso i Cluster e i Poli Tecnico Professionali in Regione Lombardia. Valentina Aprea Collegare filiere formative e produttive Verso i Cluster e i Poli Tecnico Professionali in Regione Lombardia Valentina Aprea Dal diritto allo studio al diritto all occupabilità il diritto all occupazione

Dettagli

LA NOSTRA PARTECIPAZIONE

LA NOSTRA PARTECIPAZIONE ha interpretato e sostenuto negli anni lo sviluppo della mutualità, l affermazione dei principi solidaristici e la responsabilità sociale dell Impresa Cooperativa che ottiene benefici tramite la costituzione

Dettagli

Regione Veneto Agevolazioni per la Ricerca Industriale e lo Sviluppo Sperimentale

Regione Veneto Agevolazioni per la Ricerca Industriale e lo Sviluppo Sperimentale Regione Veneto Agevolazioni per la Ricerca Industriale e lo Sviluppo Sperimentale Fondo di Rotazione ex LR 5/2001 (Sezione C) Contributi ex LR 9/2007!1 RIEPILOGO NORMATIVA Requisiti soggetto proponente

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TOR VERGATA UN IDEA PER SUPPORTARE LA DESTINAZIONE ITALIA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TOR VERGATA UN IDEA PER SUPPORTARE LA DESTINAZIONE ITALIA UN IDEA PER SUPPORTARE LA DESTINAZIONE ITALIA 22 Febbraio 2016 La nostra VISION La nostra MISSION Il supporto alle idee dei nostri laureati Il supporto alla formazione specialistica della Pubblica Amministrazione

Dettagli

Fare Impresa. Ecco l alternativa. Massimo Calzoni Finanza e Impresa Promozione, Sviluppo e Marketing Roma, 06 marzo 2012

Fare Impresa. Ecco l alternativa. Massimo Calzoni Finanza e Impresa Promozione, Sviluppo e Marketing Roma, 06 marzo 2012 Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA Fare Impresa Ecco l alternativa Massimo Calzoni Finanza e Impresa Promozione, Sviluppo e Marketing Roma, 06 marzo 2012

Dettagli

I4G LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA GESTIONALE

I4G LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA GESTIONALE I4G LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA GESTIONALE 1. CARATTERISTICHE DEL CORSO CLASSE DI CORSO: LM-31 Ingegneria Gestionale NORMATIVA DI RIERIMENTO: DM 270/2004 DIPARTIMENTO DI RIERIMENTO: Ingegneria Industriale

Dettagli

Nuove misure di finanza agevolata a favore delle imprese calabresi

Nuove misure di finanza agevolata a favore delle imprese calabresi Nuove misure di finanza agevolata a favore delle imprese calabresi di Enrico Mazza Il 29 novembre scorso sono stati pubblicati sul BURC (n. 48 parte III) i Decreti che riguardano l approvazione degli Avvisi

Dettagli

LAVORO IN VALLE BREMBANA E VALLE IMAGNA

LAVORO IN VALLE BREMBANA E VALLE IMAGNA LAVORO IN VALLE BREMBANA E VALLE IMAGNA ALLEGATO 2 Premessa Le Valli Brembana e Imagna sono oggi tra le aree più problematiche in Provincia di Bergamo, per quanto riguarda l occupazione. La crisi della

Dettagli

SCHEDA BANDO PSR EMILIA ROMAGNA 2014-2020: INSEDIAMENTO GIOVANI IN AGRICOLTURA

SCHEDA BANDO PSR EMILIA ROMAGNA 2014-2020: INSEDIAMENTO GIOVANI IN AGRICOLTURA PSR EMILIA ROMAGNA 2014-2020: INSEDIAMENTO GIOVANI IN AGRICOLTURA Tempistica Le domande possono essere presentate fino al 14 Settembre 2015 Oggetto Territorio di riferimento Soggetti proponenti bando per

Dettagli

La Regione Puglia finanzia il 50% degli investimenti in Hardware e Software

La Regione Puglia finanzia il 50% degli investimenti in Hardware e Software La Regione Puglia finanzia il 50% degli investimenti in Hardware e Software Nuovo bando TIC 2011 (Tecnologie dell Informazione e della Comunicazione) Obiettivi del bando Diffondere le Tecnologie dell Informazione

Dettagli

CITTA DI GIUGLIANO IN CAMPANIA

CITTA DI GIUGLIANO IN CAMPANIA CITTA DI GIUGLIANO IN CAMPANIA (Provincia di Napoli) BANDO PER LA PRESENTAZIONE DI MANIFESTAZIONI DI INTERESSE DA PARTE DEI PRIVATI AL FINE DELLA PIANIFICAZIONE PARTECIPATA PER LA REDAZIONE DEL DOCUMENTO

Dettagli

Finanziare la Cultura e il Turismo a livello Nazionale e Regionale

Finanziare la Cultura e il Turismo a livello Nazionale e Regionale Finanziare la Cultura e il Turismo a livello Nazionale e Regionale Dott.ssa Letizia Donati donati@eurosportello.eu Eurosportello Confesercenti 9 ottobre 2015 I Fondi Strutturali per la Cultura e Turismo

Dettagli

Contratti di Sviluppo Informativa sulle domande presentate al 31 maggio 2012 Comitato di Sorveglianza Roma, 15 giugno 2012

Contratti di Sviluppo Informativa sulle domande presentate al 31 maggio 2012 Comitato di Sorveglianza Roma, 15 giugno 2012 Punto 5 dell Ordine del Giorno: Contratti di Sviluppo Informativa sulle domande presentate al 31 maggio 2012 Comitato di Sorveglianza Roma, 15 giugno 2012 Cosa sono i Contratti di Sviluppo Strumento attuativo

Dettagli

I nuovi Istituti Tecnici

I nuovi Istituti Tecnici I nuovi Istituti Tecnici Regolamento recante norme concernenti il riordino degli Istituti Tecnici ai sensi dell articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6

Dettagli

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione PROVINCIA DI POTENZA Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio Home PIANO D AZIONE ENEPOLIS Indice ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione L attività E comprende tre azioni specifiche;

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI MEDEA

CARTA DEI SERVIZI MEDEA CARTA DEI SERVIZI MEDEA Indice 1. Introduzione 2. MEDEA e la Carta dei Servizi: chi siamo, obiettivi e finalità 3. I principi fondamentali 4. Standard qualitativi 5. I servizi erogati 6. Validità della

Dettagli

AVVISO ICS LINEA A. Politiche attive per il lavoro per cooperative di nuova costituzione

AVVISO ICS LINEA A. Politiche attive per il lavoro per cooperative di nuova costituzione AVVISO ICS LINEA A Politiche attive per il lavoro per cooperative di nuova costituzione Obiettivi favorire e dare vita a nuove opportunità lavorative per disoccupati e inoccupati incentivare l iniziativa

Dettagli

Progetto Marchio d Area Viaggio negli Iblei. Pist 9 Linea d intervento 3.3.IA (attività C) del PO. FESR 2007/2013

Progetto Marchio d Area Viaggio negli Iblei. Pist 9 Linea d intervento 3.3.IA (attività C) del PO. FESR 2007/2013 Progetto Marchio d Area Viaggio negli Iblei. Pist 9 Linea d intervento 3.3.IA (attività C) del PO. FESR 2007/2013 Provincia Regionale di Ragusa Piani Integrati di Sviluppo Territoriale Progetto Viaggio

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL AQUILA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL AQUILA Rep. N. 1028 Prot. n. 2234 Del 30/06/2011 AVVISO PUBBLICO per la formazione di un elenco di Imprese interessate ad interventi di trasferimento tecnologico da Università ad Impresa, svolti da laureati o

Dettagli

ampania! piano d azione per il lavoro donne giovani disoccupati brochure14x21_8pp.indd 1 30/07/12 12:51

ampania! piano d azione per il lavoro donne giovani disoccupati brochure14x21_8pp.indd 1 30/07/12 12:51 ampania! piano d azione per il lavoro donne giovani disoccupati brochure14x21_8pp.indd 1 30/07/12 12:51 Campania al Lavoro, un piano di azione per favorire l, occupazione Qualità e innovazione per l occupazione.

Dettagli

Programma ICO Interventi Coordinati per l Occupazione

Programma ICO Interventi Coordinati per l Occupazione Programma ICO Interventi Coordinati per l Occupazione Programma ICO Interventi Coordinati per l Occupazione 2 Premessa In.Sar. Spa, nell assolvere alle sue finalità istituzionali volte a supportare l Amministrazione

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE

PROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA AGENZIA NAZIONALE PER I GIOVANI PROTOCOLLO D INTESA Tra la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e l Agenzia Nazionale per i Giovani in relazione alle attività e

Dettagli

Competitività e ricambio generazionale: descrizione delle misure

Competitività e ricambio generazionale: descrizione delle misure Competitività e ricambio generazionale: descrizione delle misure Misura 6 - Sviluppo agricolo e aziendale (art. 19) La misura punta alla creazione e sviluppo di una nuova attività economica nelle aree

Dettagli

Anno Accademico 2005/2006. 3 Corso di perfezionamento. Gestione di organizzazioni non profit e Progettazione sociale.

Anno Accademico 2005/2006. 3 Corso di perfezionamento. Gestione di organizzazioni non profit e Progettazione sociale. Università degli Studi di Bergamo Centro Servizi del Volontariato Anno Accademico 2005/2006 3 Corso di perfezionamento Gestione di organizzazioni non profit e Progettazione sociale Presentazione Giunto

Dettagli

AVVISO PUBBLICO PER L ISTITUZIONE DELL ELENCO DI ESPERTI DI VALUTAZIONE DEI PROGETTI FORMATIVI FINANZIATI DAL FONDO SOCIALE EUROPEO

AVVISO PUBBLICO PER L ISTITUZIONE DELL ELENCO DI ESPERTI DI VALUTAZIONE DEI PROGETTI FORMATIVI FINANZIATI DAL FONDO SOCIALE EUROPEO MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI Ufficio Centrale OFPL REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale Servizio Programmazione,

Dettagli

Women@Work: lavoro e nuova impresa al femminile

Women@Work: lavoro e nuova impresa al femminile Fòrema Srl promuove percorsi di formazione gratuiti per inoccupati finanziato dal Fondo Sociale Europeo e rivolti a donne disoccupate, inoccupate o inattive sopra i 30 anni. 1 Percorso Placement 2 Percorso

Dettagli

SCHEDA DELLE DIRETTIVE DI ATTUAZIONE

SCHEDA DELLE DIRETTIVE DI ATTUAZIONE PARERE n.21 "Approvazione delle Direttive di attuazione per sostenere la creazione e/o il potenziamento delle reti e dei cluster di imprese attraverso lo strumento del Contratto di Investimento ai sensi

Dettagli

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING Febbraio Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING COS E UN

Dettagli

BANDI E FINANZIAMENTI REGIONE LOMBARDIA

BANDI E FINANZIAMENTI REGIONE LOMBARDIA COMUNICAZIONI DELLA CONFEDERAZIONE AGLI ENTI ASSOCIATI NOTIZIARIO SPECIALE FINANZIAMENTI N.06/2008 AGLI ENTI ASSOCIATI DELLA LOMBARDIA - LORO SEDI BANDI E FINANZIAMENTI REGIONE LOMBARDIA Bando a sostegno

Dettagli

BRONTE TECNICO DEI SERVIZI TURISTICO-RICETTIVI BRONTE 8 200 OPERATORE DI VINIFICAZIONE BRONTE 8 200 TECNICO COMMERCIALE - MARKETING BRONTE 8 200

BRONTE TECNICO DEI SERVIZI TURISTICO-RICETTIVI BRONTE 8 200 OPERATORE DI VINIFICAZIONE BRONTE 8 200 TECNICO COMMERCIALE - MARKETING BRONTE 8 200 Nell ambito del programma Garanzia Giovani ti proponiamo l elenco dei percorsi di "Formazione mirata all'inserimento lavorativo" presentati dall IRIPA - SICILIA ed inseriti nel Catalogo dell'offerta Formativa

Dettagli

PROGETTO Impari S. Impari S. Repubblica Italiana

PROGETTO Impari S. Impari S. Repubblica Italiana PROGETTO Interventi di informazione, formazione e azioni di sistema per le aree GAL della Sardegna PROGETTO Interventi di informazione, formazione e azioni di sistema per le aree GAL della Sardegna Lo

Dettagli

INVITO A PRESENTARE PROPOSTE PROGETTUALI PER LA REALIZZAZIONE DELL AZIONE DENOMINATA WEB MARKETING E

INVITO A PRESENTARE PROPOSTE PROGETTUALI PER LA REALIZZAZIONE DELL AZIONE DENOMINATA WEB MARKETING E INVITO A PRESENTARE PROPOSTE PROGETTUALI PER LA REALIZZAZIONE DELL AZIONE DENOMINATA WEB MARKETING E LABORATORI RADIOFONICI PREVISTA DAL PIANO TERRITORIALE #JOBSTARTUP. PARTE IL LAVORO, PARTI TU! DELLA

Dettagli

È finanziato con risorse del Fondo sociale europeo pari a 74 milioni di euro. Ha avvio il I maggio 2014.

È finanziato con risorse del Fondo sociale europeo pari a 74 milioni di euro. Ha avvio il I maggio 2014. La Garanzia Giovani è un progetto che intende assicurare ai ragazzi e alle ragazze tra i 15 e i 29 anni che non studiano e non lavorano opportunità per acquisire nuove competenze e per entrare nel mercato

Dettagli

Misura Ricorso a servizi di consulenza da parte degli imprenditori agricoli e forestali codice 114 (art. 20, a, iv, art. 24 del reg.

Misura Ricorso a servizi di consulenza da parte degli imprenditori agricoli e forestali codice 114 (art. 20, a, iv, art. 24 del reg. Misura Ricorso a servizi di consulenza da parte degli imprenditori agricoli e forestali codice 114 (art. 20, a, iv, art. 24 del reg. CE1698/05) Riconoscimento degli organismi abilitati all erogazione di

Dettagli

SCHEDA DI RICHIESTA DI ATTIVAZIONE DI REGIMI DI AIUTO nei PISL INVESTIMENTI IN R&S. 2. Sezione I: Identificazione dell intervento

SCHEDA DI RICHIESTA DI ATTIVAZIONE DI REGIMI DI AIUTO nei PISL INVESTIMENTI IN R&S. 2. Sezione I: Identificazione dell intervento SCHEDA DI RICHIESTA DI ATTIVAZIONE DI REGIMI DI AIUTO nei PISL INVESTIMENTI IN R&S 1. INFORMAZIONI GENERALI SUL REGIME DI AIUTO DA ATTIVARE 1.1 TITOLO DELL OPERAZIONE: INVESTIMENTI IN R&S PER LE IMPRESE

Dettagli

RUOLO DELLA PROVINCIA PER IL RAFFORZAMENTO DEI SERVIZI ALL IMPIEGO - IL MODELLO LOMBARDO L ESPERIENZA DELLA PROVINCIA DI LECCO

RUOLO DELLA PROVINCIA PER IL RAFFORZAMENTO DEI SERVIZI ALL IMPIEGO - IL MODELLO LOMBARDO L ESPERIENZA DELLA PROVINCIA DI LECCO RUOLO DELLA PROVINCIA PER IL RAFFORZAMENTO DEI SERVIZI ALL IMPIEGO - IL MODELLO LOMBARDO L ESPERIENZA DELLA PROVINCIA DI LECCO La rete degli operatori - L.R. 22/2006 Il sistema regionale è composto da

Dettagli

Smart&Start Italia. Dal 16 febbraio 2015 è aperta la piattaforma online attraverso la quale si possono inviare i business plan smartstart.invitalia.

Smart&Start Italia. Dal 16 febbraio 2015 è aperta la piattaforma online attraverso la quale si possono inviare i business plan smartstart.invitalia. Smart&Start Italia Per favorire la diffusione di nuova imprenditorialità legata all economia digitale, per sostenere le politiche di trasferimento tecnologico e di valorizzazione dei risultati del sistema

Dettagli

PROGRAMMA DI INTERVENTI FINALIZZATI ALL'OCCUPAZIONE STABILE E AL SUPERAMENTO DELLA PRECARIETÀ DEL LAVORO

PROGRAMMA DI INTERVENTI FINALIZZATI ALL'OCCUPAZIONE STABILE E AL SUPERAMENTO DELLA PRECARIETÀ DEL LAVORO Allegato alla deliberazione n. 43/1 del 25.10.2007 PROGRAMMA DI INTERVENTI FINALIZZATI ALL'OCCUPAZIONE STABILE E AL SUPERAMENTO DELLA PRECARIETÀ DEL LAVORO LEGGE REGIONALE 29 MAGGIO 2007, N. 2 - (LEGGE

Dettagli

Art. 1 Oggetto dell avviso pubblico

Art. 1 Oggetto dell avviso pubblico Allegato 1 AVVISO PUBBLICO CONCORSO DI IDEE PER LA PRESENTAZIONE DI IDEE INNOVATIVE E BUONE PRATICHE GIÀ SVILUPPATE E OPERANTI IN TOSCANA COERENTI CON IL TEMA DI EXPO MILANO 2015 NUTRIRE IL PIANETA, ENERGIA

Dettagli

Fondo Strutturale: Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2007 2013 (POR FESR 2007/2013) Programma Operativo Regionale: Regione Piemonte (POR FESR

Fondo Strutturale: Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2007 2013 (POR FESR 2007/2013) Programma Operativo Regionale: Regione Piemonte (POR FESR Fondo Strutturale: Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2007 2013 (POR FESR 2007/2013) Programma Operativo Regionale: Regione Piemonte (POR FESR 2007/2013) Obiettivo: Competitività ed Occupazione Titolo

Dettagli

REGIONE UMBRIA Bando per la presentazione di proposte progettuali a favore dei giovani in attuazione dell intesa politiche giovanili anno 2015

REGIONE UMBRIA Bando per la presentazione di proposte progettuali a favore dei giovani in attuazione dell intesa politiche giovanili anno 2015 ALLEGATO A REGIONE UMBRIA Bando per la presentazione di proposte progettuali a favore dei giovani in attuazione dell intesa politiche giovanili anno 2015 Aggregazione, Protagonismo, Creatività PREMESSA

Dettagli

Progetti di azione positiva

Progetti di azione positiva Programma obiettivo 2012 del Comitato Nazionale di Parità per l incremento e la qualificazione dell occupazione femminile, per la creazione, lo sviluppo e il consolidamento di imprese femminili, per la

Dettagli

TRA. con deliberazione del Consiglio di Amministrazione in data.;

TRA. con deliberazione del Consiglio di Amministrazione in data.; CONVENZIONE QUADRO TRA L ALMA MATER STUDIORUM - UNIVERSITÀ DI BOLOGNA, IL COMUNE DI FAENZA, LA SOCIETÀ TERRE NALDI E LA FONDAZIONE FLAMINIA RELATIVA AL SOSTEGNO DEGLI ONERI PER IL FUNZIONAMENTO DEI CORSI

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 36 DEL 27-11-2006 REGIONE PIEMONTE. Autorizzazione ed accreditamento dei soggetti operanti nel mercato del lavoro regionale.

LEGGE REGIONALE N. 36 DEL 27-11-2006 REGIONE PIEMONTE. Autorizzazione ed accreditamento dei soggetti operanti nel mercato del lavoro regionale. LEGGE REGIONALE N. 36 DEL 27-11-2006 REGIONE PIEMONTE Autorizzazione ed accreditamento dei soggetti operanti nel mercato del lavoro regionale. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE PIEMONTE N. 48 del

Dettagli

BERGAMO SMART CITY VERSO EXPO 2015. Parco Scientifico Tecnologico Kilometro Rosso - 26 novembre 2013

BERGAMO SMART CITY VERSO EXPO 2015. Parco Scientifico Tecnologico Kilometro Rosso - 26 novembre 2013 BERGAMO SMART CITY VERSO EXPO 2015 Start Up Innovative -Le imprese fanno sistema Parco Scientifico Tecnologico Kilometro Rosso - 26 novembre 2013 START UP E INCUBATORI Il Decreto Sviluppo (179/2012), introducendo

Dettagli

ALLEGATO A1. Al modulo di domanda del bando pubblico per la presentazione di domande di finanziamento Informazione nel settore agricolo

ALLEGATO A1. Al modulo di domanda del bando pubblico per la presentazione di domande di finanziamento Informazione nel settore agricolo ALLEGATO A1 Al modulo di domanda del bando pubblico per la presentazione di domande di finanziamento Informazione nel settore agricolo Regione Piemonte Programma di Sviluppo Rurale 2007 2013 Asse IV Leader

Dettagli

RETI DI LABORATORI PUBBLICI DELLA REGIONE PUGLIA

RETI DI LABORATORI PUBBLICI DELLA REGIONE PUGLIA RETI DI LABORATORI PUBBLICI DELLA REGIONE PUGLIA Statistiche A cura di Annamaria Fiore Editing a cura di Annamaria Monterisi ARTI Agenzia Regionale per la Tecnologia e l Innovazione Copyright 2011 ARTI

Dettagli

Norme per la concessione di contributi in conto interesse su finanziamenti concessi alle imprese della provincia di Campobasso

Norme per la concessione di contributi in conto interesse su finanziamenti concessi alle imprese della provincia di Campobasso Norme per la concessione di contributi in conto interesse su finanziamenti concessi alle imprese della provincia di Campobasso Art. 1 Finalità e risorse La Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura

Dettagli

Linee guida per le Scuole 2.0

Linee guida per le Scuole 2.0 Linee guida per le Scuole 2.0 Premesse Il progetto Scuole 2.0 ha fra i suoi obiettivi principali quello di sperimentare e analizzare, in un numero limitato e controllabile di casi, come l introduzione

Dettagli

CONSIGLIO REGIONALE DELLA LIGURIA

CONSIGLIO REGIONALE DELLA LIGURIA CONSIGLIO REGIONALE DELLA LIGURIA ESTRATTO del Processo verbale dell adunanza del 1 marzo 2000 Seduta pubblica Sessione I ordinaria Intervenuti Consiglieri N. 32 Presidente Fulvio Cerofolini Consigliere

Dettagli

Promuovere l innovazione del sistema produttivo e l attrattività del territorio per meglio competere sui mercati globali

Promuovere l innovazione del sistema produttivo e l attrattività del territorio per meglio competere sui mercati globali Obiettivo generale del POR FESR Abruzzo Promuovere l innovazione del sistema produttivo e l attrattività del territorio per meglio competere sui mercati globali ASSI PRIORITARI DI INTERVENTO: Ґ Ricerca

Dettagli

Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA

Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA Invitalia: mission e obiettivi Invitalia è l Agenzia del Governo che ha l obiettivo di contribuire ad accrescere la competitività

Dettagli

Le reti di imprese e. della Regione Liguria VIVAIO FORESTALE PIAN DEI CORSI

Le reti di imprese e. della Regione Liguria VIVAIO FORESTALE PIAN DEI CORSI Le reti di imprese e Il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Liguria VIVAIO FORESTALE PIAN DEI CORSI Rialto, 21 aprile 2016 ELEMENTI COSTITUTIVI DEL CONTRATTO DI RETE: NECESSARI Presenza di più imprenditori

Dettagli

1. Trasferimento di conoscenze e azioni d informazione

1. Trasferimento di conoscenze e azioni d informazione 1. Trasferimento di conoscenze e azioni d informazione La misura concorre a promuovere l acquisizione di competenze e conoscenze tecniche e manageriali, la diffusione di innovazioni nei vari ambiti aziendali

Dettagli

1. PROCEDURE PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI CONGIUNTI DI MOBILITA

1. PROCEDURE PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI CONGIUNTI DI MOBILITA BANDO PER LA RACCOLTA DI PROGETTI CONGIUNTI DI RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA NELL AMBITO DEL PROGRAMMA DI COLLABORAZIONE SCIENTIFICA E TECNOLOGICA TRA ITALIA E BRASILE PER IL PERIODO 2008-2010 Nell

Dettagli

5.3.1.1.1 Azioni nel campo della formazione professionale e dell informazione

5.3.1.1.1 Azioni nel campo della formazione professionale e dell informazione 5.3.1.1.1 Azioni nel campo della formazione professionale e dell informazione Riferimenti normativi Codice di Misura Articoli 20 (a) (i) e 21 del Reg. (CE) N 1698/2005. Punto 5.3.1.1.1. dell allegato II

Dettagli

Programma operativo Italia - Malta 2007 2013 Cooperazione transfrontaliera

Programma operativo Italia - Malta 2007 2013 Cooperazione transfrontaliera Programma operativo Italia - Malta 2007 2013 Cooperazione transfrontaliera Base giuridica Oggetto (obiettivo generale) Con decisione C/2008/7336 il 27 novembre 2008 la Commissione Europea ha approvato

Dettagli

Dalla Pianificazione Energetica all attuazione degli interventi: il punto di vista delle PA e delle Imprese

Dalla Pianificazione Energetica all attuazione degli interventi: il punto di vista delle PA e delle Imprese Dalla Pianificazione Energetica all attuazione degli interventi: il punto di vista delle PA e delle Imprese Maria Paola Corona Presidente di Sardegna Ricerche Sardegna Ricerche: dove la ricerca diventa

Dettagli

Allegato A. Regione Marche Giunta Regionale DGR n. 1144 del 5/10/2004. Obiettivo 3 FSE 2000-2006

Allegato A. Regione Marche Giunta Regionale DGR n. 1144 del 5/10/2004. Obiettivo 3 FSE 2000-2006 Allegato A Regione Marche Giunta Regionale DGR n. 1144 del 5/10/2004 Obiettivo 3 FSE 2000-2006 Decima integrazione alle linee guida per la gestione del POR 1 Intervento sperimentale: voucher per attività

Dettagli

OGGETTO: POR-FESR 2014-2020. Bandi RSI - Ricerca, Sviluppo e Innovazione della Regione Toscana

OGGETTO: POR-FESR 2014-2020. Bandi RSI - Ricerca, Sviluppo e Innovazione della Regione Toscana Prato, 02 settembre 2014 OGGETTO: POR-FESR 2014-2020. Bandi RSI - Ricerca, Sviluppo e Innovazione della Regione Toscana Caro Socio/Gentile cliente, con la presente vi informiamo che la Regione Toscana

Dettagli

PROGETTO INNEC LAB - INVESTIRE NELLA COMPETITIVITÀ

PROGETTO INNEC LAB - INVESTIRE NELLA COMPETITIVITÀ PROGETTO INNEC LAB - INVESTIRE NELLA COMPETITIVITÀ Bando per l'attivazione di percorsi integrati di formazione, orientamento, tirocinio o supporto allo start up di impresa rivolti a 25 giovani inoccupati/disoccupati

Dettagli

COME COMPILARE IL MODELLO DI DOMANDA PER L AMMISSIONE AI FINANZIAMENTI

COME COMPILARE IL MODELLO DI DOMANDA PER L AMMISSIONE AI FINANZIAMENTI COME COMPILARE IL MODELLO DI DOMANDA PER L AMMISSIONE AI FINANZIAMENTI Di seguito si riportano alcune indicazioni per la corretta compilazione del Modello di domanda allegato. La sezione Dati relativi

Dettagli

DOCUMENTO DEGLI INTERVENTI DI POLITICA DEL LAVORO

DOCUMENTO DEGLI INTERVENTI DI POLITICA DEL LAVORO DOCUMENTO DEGLI INTERVENTI DI POLITICA DEL LAVORO 2011 2013 II parte INTERVENTI testo approvato dalla Commissione provinciale per l impiego con deliberazione n. 373 del 26 luglio 2011 ed adottato dalla

Dettagli

2. Requisiti della formazione rivolta agli OSA e agli alimentaristi

2. Requisiti della formazione rivolta agli OSA e agli alimentaristi FORMAZIONE DEGLI ALIMENTARISTI E DEGLI OPERATORI DEL SETTORE ALIMENTARE (OSA) AI SENSI DELLA D.G.R. LIGURIA 29/06/2012 N. 793 1. Introduzione Un efficace formazione e un adeguato addestramento del personale

Dettagli

Progetto INTEP Innovazione tecnologica e di processo per il Settore Manifatturiero

Progetto INTEP Innovazione tecnologica e di processo per il Settore Manifatturiero Bando Start Intep PER LA SELEZIONE DI IDEE IMPRENDITORIALI PER LA FRUIZIONE DI SERVIZI DI ASSISTENZA TECNICA FINALIZZATI ALLA COSTITUZIONE DI IMPRESE START UP Premessa La presente procedura viene bandita

Dettagli

Torino, lì 21 ottobre 2013. Alle imprese interessate. Loro Sedi. Oggetto: O.C.M. Vitivinicolo Misura investimenti Prossima Apertura bando 2013-2014.

Torino, lì 21 ottobre 2013. Alle imprese interessate. Loro Sedi. Oggetto: O.C.M. Vitivinicolo Misura investimenti Prossima Apertura bando 2013-2014. Corso Francia 329 10142 Torino Tel. 011 4343026 011 4345493 Fax 011 4349456 Confcooperative Piemonte Fedagri Corso Francia 329 10142 Torino www.piemonte.confcooperative.it/federazioni.htm www.gestcooper.itfederagro@gestcooper.it

Dettagli

POI ENERGIE RINNOVABILI E RISPARMIO ENERGETICO 2007-2013 (POI)

POI ENERGIE RINNOVABILI E RISPARMIO ENERGETICO 2007-2013 (POI) POI ENERGIE RINNOVABILI E RISPARMIO ENERGETICO 2007-2013 (POI) Avanzamento Attività Organismo Intermedio Ministero dello Sviluppo Economico Direzione generale per gli incentivi alle imprese D.G.I.A.I Linee

Dettagli

1.1 Come si presenta una domanda?... 1. 1.2 E previsto un termine per la presentazione delle domande?... 1. 2.1 Chi può presentare domanda?...

1.1 Come si presenta una domanda?... 1. 1.2 E previsto un termine per la presentazione delle domande?... 1. 2.1 Chi può presentare domanda?... INDICE 1. COME PRESENTARE DOMANDA 1.1 Come si presenta una domanda?... 1 1.2 E previsto un termine per la presentazione delle domande?... 1 2. CHI PUO PRESENTARE DOMANDA E PROGETTI AMMISSIBILI 2.1 Chi

Dettagli

Allegato 2A. INIZIATIVA SPERIMENTALE SalentoNet SOSTENERE LE RETI TRA IMPRESE. Sintesi del progetto di rete proposto da...

Allegato 2A. INIZIATIVA SPERIMENTALE SalentoNet SOSTENERE LE RETI TRA IMPRESE. Sintesi del progetto di rete proposto da... Allegato 2A INIZIATIVA SPERIMENTALE SalentoNet SOSTENERE LE RETI TRA IMPRESE Sintesi del progetto di rete proposto da.... PARTE PRIMA LE CARATTERISTICHE GENERALI DELLA RETE (max 2 pagine) 1) Descrizione

Dettagli

PROGETTO "FATTORIE DIDATTICHE- SATU PO IMPARAI- PROGRAMMA TRIENNALE DI EDUCAZIONE ALIMENTARE,

PROGETTO FATTORIE DIDATTICHE- SATU PO IMPARAI- PROGRAMMA TRIENNALE DI EDUCAZIONE ALIMENTARE, PROGETTO "FATTORIE DIDATTICHE- SATU PO IMPARAI- PROGRAMMA TRIENNALE DI EDUCAZIONE ALIMENTARE, AMBIENTALE E SULLA RURALITÀ" mod. Relazione.dot Versione 3.10 del 25.10.2011 PAG.1 DI 5 AREA: Cultura DIRIGENTE:

Dettagli

PROGRAMMA INTEGRATO DI SVILUPPO DEL MONTEPIANO REATINO INTESA di PROGRAMMA

PROGRAMMA INTEGRATO DI SVILUPPO DEL MONTEPIANO REATINO INTESA di PROGRAMMA PROGRAMMA INTEGRATO DI SVILUPPO DEL MONTEPIANO REATINO INTESA di PROGRAMMA Oggi 16 luglio 2007, presso l ex convento San Francesco di Labro si sono riuniti tutti i Soggetti partecipanti al Programma Integrato

Dettagli

REPORT 2013 FABBISOGNI FORMATIVI AZIENDALI

REPORT 2013 FABBISOGNI FORMATIVI AZIENDALI REPORT 2013 FABBISOGNI FORMATIVI AZIENDALI - Area informatica - Area linguistica - Area commerciale e vendita - Area amministrazione e controllo - Area produzione e logistica - Area energia e ambiente

Dettagli

N. 512 FISCAL NEWS. Regione Campania: contributi per dottorati 21.11.2011. La circolare di aggiornamento professionale. A cura di Carlo De Luca

N. 512 FISCAL NEWS. Regione Campania: contributi per dottorati 21.11.2011. La circolare di aggiornamento professionale. A cura di Carlo De Luca a cura di Antonio Gigliotti www.fiscal-focus.it www.fiscal-focus.info N. 512 FISCAL NEWS La circolare di aggiornamento professionale 21.11.2011 Categoria Previdenza e lavoro Sottocategoria Agevolazioni

Dettagli

illimitate. limitato Cerchiamo dimenti Master Smart Solutions Smart Communities

illimitate. limitato Cerchiamo dimenti Master Smart Solutions Smart Communities Cerchiamo un NUMERO limitato dimenti illimitate. Master Smart Solutions Smart Communities 20 borse di studio per un Master rivolto solo ai migliori. E tu, sei uno di loro? MASTER SMART SOLUTIONS SMART

Dettagli

Educando nelle Province di Bergamo e Brescia

Educando nelle Province di Bergamo e Brescia Scheda progetto Educando nelle Province di Bergamo e Brescia Il progetto si sviluppa in otto comuni delle province di Bergamo e Brescia. OBIETTIVI GENERALI La realizzazione del progetto si pone i seguenti

Dettagli

Officina dell Innovazione. Progettazione e trasferimento tecnologico a supporto delle PMI

Officina dell Innovazione. Progettazione e trasferimento tecnologico a supporto delle PMI Officina dell Innovazione Progettazione e trasferimento tecnologico a supporto delle PMI Chi siamo Officina dell Innovazione si propone di sperimentare, mediante la sua struttura di innovazione e progettazione,

Dettagli

Il ruolo del chimico per la sicurezza ambientale

Il ruolo del chimico per la sicurezza ambientale ambientale di Piero Frediani * Ciampolini A. (a cura di). L innovazione per lo sviluppo locale ISBN 88-8453-362-7 (online) 2005 Firenze University Press Nell Anno Accademico 1996-97 l Università di Firenze

Dettagli

Erice è. con i diversamente abili: un percorso che continua PROGETTO DI INCLUSIONE SOCIO-LAVORATIVA PER I SOGGETTI DIVERSAMENTE ABILI

Erice è. con i diversamente abili: un percorso che continua PROGETTO DI INCLUSIONE SOCIO-LAVORATIVA PER I SOGGETTI DIVERSAMENTE ABILI Erice è. con i diversamente abili: un percorso che continua PROGETTO DI INCLUSIONE SOCIO-LAVORATIVA PER I SOGGETTI DIVERSAMENTE ABILI PREMESSA L art. 3, II comma della Costituzione Italiana recita: è compito

Dettagli

PON FESR AMBIENTI PER L APPRENDIMENTO PRESENTAZIONE DEL RAPPORTO ANNUALE DI ESECUZIONE - ANNO 2011

PON FESR AMBIENTI PER L APPRENDIMENTO PRESENTAZIONE DEL RAPPORTO ANNUALE DI ESECUZIONE - ANNO 2011 PON FESR AMBIENTI PER L APPRENDIMENTO PRESENTAZIONE DEL RAPPORTO ANNUALE DI ESECUZIONE - ANNO 2011 L avanzamento del PON FESR nel 2011 in sintesi L attuazione del PON FESR mantiene e rafforza gli elementi

Dettagli

Proposta di regolamento generale

Proposta di regolamento generale Analisi delle priorità e degli obiettivi della in relazione alla proposta di regolamento generale dei Fondi del QSC Fondi del Quadro Strategico Comune (QSC) Obiettivi Una crescita intelligente: sviluppare

Dettagli

Ricerca e Innovazione nelle imprese. Misure di sostegno immediato alle attività innovative e di ricerca delle imprese

Ricerca e Innovazione nelle imprese. Misure di sostegno immediato alle attività innovative e di ricerca delle imprese Ricerca e Innovazione nelle imprese Misure di sostegno immediato alle attività innovative e di ricerca delle imprese OBIETTIVI DELL INTERVENTO Rafforzare la ripresa economica con azioni qualificate per

Dettagli

Manifestando l adesione all iniziativa, è possibile partecipare ad attività quali workshop, incontri collettivi ed individuali di approfondimento.

Manifestando l adesione all iniziativa, è possibile partecipare ad attività quali workshop, incontri collettivi ed individuali di approfondimento. Raccolta di manifestazioni di interesse e proposte di idee progettuali nell ambito delle attività di Animazione e sensibilizzazione Misura I.1.1 del POR FESR MOLISE 2007-2013 1. Finalità dell iniziativa

Dettagli

PROGETTO Impari S. Impari S. Repubblica Italiana

PROGETTO Impari S. Impari S. Repubblica Italiana PROGETTO Interventi di informazione, formazione e azioni di sistema per le aree GAL della Sardegna PROGETTO Interventi di informazione, formazione e azioni di sistema per le aree GAL della Sardegna Lo

Dettagli

Regione Umbria - Direzione Attività produttive e Sviluppo economico, Istruzione, Formazione, Lavoro

Regione Umbria - Direzione Attività produttive e Sviluppo economico, Istruzione, Formazione, Lavoro ACCORDO PER LA SPERIMENTAZIONE IN UMBRIA DEL SOFTWARE PER L ORIENTAMENTO S.OR.PRENDO ITALIA Soggetti partecipanti: Regione Umbria - Direzione Attività produttive e Sviluppo economico, Istruzione, Formazione,

Dettagli