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1 Obiettivi paesaggio21 Attivazione del processo di Agenda 21 dell ASTER di Cividale del Friuli, Buttrio, Corno di Rosazzo, Manzano, Moimacco, Pavia di Udine, Pradamano, Premariacco, Remanzacco e San Giovanni al Natisone Obiettivi generali Introdurre e divulgare la metodologia di Agenda 21 Promuovere una pianificazione territoriale partecipata e sostenibile Tutelare e preservare nel tempo i tratti distintivi delle identità territoriali Valorizzare le peculiarità territoriali di elevato valore economico e sociale delle realtà locali Obiettivi specifici Avvicinare e coinvolgere direttamente i cittadini con le modalità previste da Agenda 21 Avviare una partecipazione diretta della cittadinanza nella pianificazione sostenibile del territorio Realizzare un documento preliminare alla pianificazione sovra comunale Individuare e definire, attraverso i Forum di Agenda 21, i tratti delle identità locali, richiamando i principi sottostanti la pianificazione territoriale prevista dal Piano regolatore delle Città del Vino Valorizzazione del paesaggio Valorizzazione dei prodotti locali Marco Duriavig Punto 3 Marco Duriavig Punto 3 2 Corso di formazione Agenda 21 Locale e processi partecipativi Verrà realizzato un corso di formazione in merito ad Agenda 21, rivolto al personale tecnico-amministrativo dei 10 Comuni coinvolti nel progetto, ed avrà l obiettivo di: Creare maggiore consapevolezza intorno alle tematiche di Agenda 21 locale; Fornire le competenze tecniche e metodologiche necessarie per gestire e partecipare consapevolmente alla redazione del Rapporto sullo Stato dell Ambiente ed all attivazione di processi; Far acquisire consapevolezza in merito alla complessità dei problemi del territorio, dei collegamenti intersettoriali e della necessità di confronto tra soggetti pubblici e privati; Creare i presupposti per la costituzione di una rete tra gli enti locali, il mondo dell impresa, dell associazionismo, e di tutte le opportune realtà locali, in funzione di una individuazione e realizzazione condivisa di progetti integrati e centrati sui temi dello sviluppo sostenibile; Far acquisire una visione generale delle connessioni tra finalità economiche, sociali ed ambientali. Diffondere la conoscenza di buone pratiche e di altre esperienze rappresentative di A21L. L attività formativa sarà svolta in forma seminariale, con interventi ed informazioni frontali e momenti di confronto tra i docenti e i corsisti ed articolata in 5 incontri di 3 ore ciascuno per un totale di 15 ore di formazione. Marco Duriavig Punto 3 3 Approfondimento In ciascun Comune dell'aster, saranno organizzati dei momenti di divulgazione ed approfondimento sulla metodologia di Agenda 21 rivolta sopratutto ai cittadini e a chiunque voglia conoscere piùda vicino le modalitàdi svolgimento dei processi partecipativi. Indagine preliminare Attraverso un questionario, che faràemergere gli aspetti relativi alla conoscenza di base dei principi dello sviluppo sostenibilee del processo di Agenda 21, alle aspettativenei confronti dei processi di partecipazione, alla conoscenza dello stato della qualitàambientale locale e alle percezioni delle criticitàdel territorio, l indagine avràlo scopo di orientare gli interventi futuri di gestione e pianificazione del processo. Marco Duriavig Punto 3 4

2 Rapporto sullo Stato dell Ambiente Una fotografia della realtà per meglio comprendere le dinamiche ambientali, sociali ed economiche dell intero territorio rispetto agli obiettivi di uno sviluppo sostenibile. Il RSA sarà impostato per divenire strumento utile alla valutazione e monitoraggio del territorio da parte di amministratori, tecnici delle amministrazioni pubbliche e delle imprese private, decisori nel settore pubblico e privato, operatori in campo ambientale e singoli cittadini. Tale documento sarà quindi realizzato per essere compreso da tutti i portatori d interesse territoriali. Raccolta dei dati territoriali Verràavviata una puntuale raccolta dati che, attraverso il coinvolgimento di tutte le Agenzie e degli Enti locali relativi al territorio dell ASTER, porti a strutturare una grande banca dati di supporto alla realizzazione di un set di indicatori di sostenibilità. In tale attivitàsaràcoinvolto direttamente il personale tecnico di ogni Comune dell ASTER, favorendo il processo di condivisione e compartecipazione alle metodologie di Agenda 21. Marco Duriavig Punto 3 5 Marco Duriavig Punto 3 6 Realizzazione di Forum Territoriali e tavoli di lavoro tematici Il Forum Generale verrà suddiviso in almeno 3 Forum Territoriali, definiti in base ad affinità economiche e geografiche. I Forum Territoriali perseguiranno, congiuntamente ed in maniera diretta, l obiettivo generale di una pianificazione territoriale partecipata. Definizione di obiettivi, azioni e priorità L attività dei diversi tavoli tematici di ogni Forum Territoriale, si concretizzerà nell individuazione obiettivi strategici in merito ad una pianificazione territoriale sovra comunale nonché alle necessarie azioni mirate al loro perseguimento. Sulla base di quanto evidenziato dai tavoli tematici verrà elaborato un documento riassuntivo delle indicazioni emerse. Marco Duriavig Punto 3 7 Redazione del Piano d Azione Locale Il progetto prevede la realizzazione di un Piano d Azione Locale (PAL), documento snello e fruibile capace di contenere sia le linee di indirizzo che le proposte operative per l attuazione di una strategia di sviluppo sostenibile attuabile da tutti i livelli della realtà territoriale dell ASTER. La finalitàdel Piano di Azione saràanche quella di promuovere il risultato del processo svolto e di informare tutti coloro che non sono stati ancora coinvolti nel percorso. Il Piano d Azione Locale verrà presentato in un incontro pubblico. Marco Duriavig Punto 3 8

3 Agenda 21Locale: che cosa è? Agenda 21Locale: Come funziona? Un processo partecipativo, multisettoriale per raggiungere gli obiettivi dell Agenda 21 ONU a livello locale attraverso la preparazione e la realizzazione di un piano d azione strategico a lungo termine, che indirizzi le priorità locali per quanto concerne lo sviluppo sostenibile. (Iclei) Un processo perché attiva un percorso strutturato in fasi di lavoro Un processo perché è permanente Agenda 21 Locale garantisce: un maggiore ascolto e rappresentatività dei bisogni dei cittadini definire soluzioni condivise passare da posizioni rivendicative ad una partecipazione propositiva ed una responsabilità individuale Costituzione del Forum Suddivisione in gruppi tematici Piano Azione Locale Monitoraggio Marco Duriavig Punto 3 9 Marco Duriavig Punto 3 10 Partecipazione: i vantaggi Perché la partecipazione? Attraverso la partecipazione si individuano obiettivi condivisi in grado non solo di incrementare l efficienza delle azioni di governo ma anche di articolare meglio le risposte necessarie ai bisogni espressi dalla società locale Crea un senso di identità e co-responsabilità dei cittadini verso la loro comunità e verso obiettivi di sostenibilità Per promuovere una maggiore consapevolezza sui problemi e sulle soluzioni da parte dei vari attori Le politiche condivise sono più efficaci nel tempo Rendere i processi decisionali più coinvolgenti Aumento delle conoscenze in modo trasversale Rinforza il legame tra considerazioni economiche, sociali e ambientali Permette di creare partnership su progetti condivisi Marco Duriavig Punto 3 11 Marco Duriavig Punto 3 12

4 Per il successo del Processo Il contributo di tutti Partire con il il piede giusto!!! L Agenda 21 è un elemento di forza per il territorio SOLO SE fin dall inizio le Amministrazioni sono partecipi e consapevoli del processo L agenda deve essere colta come un opportunità per comprendere dinamiche ambientali, sociali ed economiche che emergono attraverso il il confronto con il il territorio Marco Duriavig Punto 3 13 Coinvolgere il maggior numero di persone a partecipare attivamente al processo di Agenda 21 Quanto maggiore saràla la partecipazione tanto maggiore sarò il il peso delle proposte contenute nel Piano d Azione tanto più saranno legittimate le le azioni coerenti con il il Piano d Azione e intraprese dalle Amministrazioni Marco Duriavig Punto 3 14 Che cos è il Forum di Agenda 21? E l organismo consultivo e di condivisione creato su base volontaria che si impegna a dare il proprio contributo sui temi e principi dello sviluppo sostenibile E sede di confronto e discussione tra gli attori sociali, economici ed istituzionali del territorio Elabora e fornisce idee, azioni e priorità per le le politiche locali sostenibili che confluiranno nel Piano d Azione Locale (PAL) Marco Duriavig Punto 3 15 Chi compone il Forum? Tutti i cittadini e i portatori di interesse rappresentativi delle comunità interessate e che attraverso la propria azione interagiscono con le politiche ed i processi per la sostenibilità ambientale, sociale ed economica del territorio Scuole Utilities Università Privati Associazioni Forum Forum Organismi pubblici Cittadini Aziende Circoscrizioni Enti pubblici Ordini professionali Marco Duriavig Punto 3 16

5 Chi compone il Forum? Quello che esce dai lavori del Forum Piano d Azione Chi può partecipare? Chiunque voglia apportare un contributo costruttivo! Marco Duriavig Punto 3 17 E il documento operativo risultato del lavoro partecipato e condiviso del Forum Nel PAL confluiranno le azioni/progetti proposti dal Forum nei momenti di lavoro e sarà da riferimento per le Amministrazioni comunali e per tutti gli attori del Forum, per la realizzazione di progetti e azioni, che costituiscano un reale e funzionale perseguimento degli obiettivi e delle strategie di sviluppo sostenibile Marco Duriavig Punto 3 18 Conduzione dei tavoli di lavoro Il lavoro dei tavoli sarà gestito da un facilitatore che cercherà di guidare la discussione in modo da raccogliere proposte e idee progettuali concrete Il facilitatore è una figura neutrale che possiede conoscenze approfondite rispetto ai processi di Agenda21 Locale e le tecniche di facilitazione e partecipazione. Marco Duriavig Punto 3 19 Non siamo soli Coordinamento Agende 21 Locali Italiane Associazione nazionale volontaria tra Comuni, Province, Regioni, Enti Parco ed altri Enti Locali che ha lo scopo principale di promuovere in Italia, e in particolare nelle aree urbane, il processo di Agenda 21 Locale per rendere sostenibile lo sviluppo integrando aspetti economici, sociali ed ambientali, secondo gli indirizzi della Carta di Aalborg, Goteborg e Ferrara Al 2007 sono 357 gli Enti associati Marco Duriavig Punto 3 20

6 Alcune esperienze ben riuscite Il progetto di Castellarano (Re) Comune di Castellarano Comune di pianura in Provincia di Reggio Emilia (circa abitanti) Energia Tra i vari progetti nati dal processo di Agenda 21 si riporta Castellarano solare 1000 pannelli per l innovazione e la sostenibilità E stato creato un gruppo di acquisto pubblicoprivato per l'installazione di 1000 mq di pannelli solari termici in quattro settori: imprese locali, strutture del comune, condomini e abitazioni esistenti e nuove costruzioni. Attraverso il Gruppo di Acquisto i cittadini hanno potuto acquistare pannelli solari a prezzi agevolati Marco Duriavig Punto 3 21 Marco Duriavig Punto 3 22 Il progetto di Castellarano (Re) Oltre alla possibilità di acquistare i pannelli a prezzi agevolati il piano prevede: un accordo con l azienda costruttrice di pannelli solari, autorizzazioni semplificate per i costruttori, una convenzione con una banca locale per finanziamenti agevolati, un corso di formazione per installatori locali (idraulici) e molte altre iniziative. Marco Duriavig Punto 3 23 Alcune esperienze ben riuscite Comune di Grosio Comune montano di circa abitanti nella Comunità Montana della Valtellina di Tirano (Sondrio) Regolamenti edilizi Definizione partecipata di Linee Guida per l integrazione dei Regolamenti Edilizi con nuove norme per l attuazione dei principi di risparmio energetico e dell uso razionale delle fonti energetiche Marco Duriavig Punto 3 24

7 Il progetto di Grosio (So) 4 incontri di partecipazione dai quali è stato possibile ottenere: Alcune esperienze ben riuscite Mobilità la definizione di norme innovative in materia di risparmio energetico, uso razionale dell energia e sfruttamento fonti energetiche rinnovabili da adottare ad integrazione del proprio Regolamento Edilizio Alcuni esempi: -Obbligo di doppi vetri nei nuovi fabbricati e requisiti minimi di coibentazione delle pareti -Lampade a basso consumo per tutte le strutture pubbliche -Impianti per lo sfruttamento delle FER nei nuovi edifici -Sistemi per il riutilizzo delle acque meteoriche Marco Duriavig Punto 3 25 Comune di Portomaggiore Comune di pianura in Provincia di Ferrara di circa abitanti Realizzazione del progetto percorsi sicuri casa scuola in attuazione di un azione del Piano d Azione di Agenda 21 Locale Marco Duriavig Punto 3 26 Il progetto di Portomaggiore (Fe) Frutto di una serie di laboratori di urbanistica partecipata sviluppati all interno della Scuola Elementare che hanno visto il coinvolgimento di bambini e genitori: Sensibilizzazione di bambini e genitori sull importanza del tema della mobilità sostenibile; Realizzazione di un percorso casa scuola sicuro Il progetto di Portomaggiore (Fe) Il Pedibus parte tutti i mercoledì alle ore 8.05 da una p.zza del paese. Il percorso è riconoscibile da: impronte disegnate sul marciapiede vetrofanie esposte dagli esercizi commerciali; Marco Duriavig Punto 3 27 cartelli che indicano le varie fermate ripercorrendo una storia inventata dagli alunni. Marco Duriavig Punto 3 28

8 Alcune esperienze ben riuscite Valorizzazione del territorio Comune di Cividate Camuno Comune montano in Provincia di Brescia (Vallecamonica) di circa abitanti. Processo partecipativo avente l obiettivo di valorizzare le risorse ambientali locali cercando un coordinamento delle progettualità in atto sul territorio Marco Duriavig Punto 3 29 Il progetto di Cividate Camuno (Bs) La partecipazione si è concentrata su un ambito territoriale definito: il Parco del Barberino (parco regionale di circa 120 ha) e si è lavorato per: mettere a sistema le informazioni esistenti per redigere un piano d azione per la valorizzazione del Parco Il Piano d Azione mette a sistema tutti i progetti in atto e propone azioni concrete sulle seguenti aree di intervento: -Manutenzione (segnaletica, percorsi, cura del bosco ecc.); -Agricoltura (produzione, commercializzazione prodotti locali ecc.); -Percorsi (viabilità, accesso, nuovi collegamenti, promozione ecc.); -Aree di sosta (relax, didattica, visita alle emergenze territoriali ecc.); -Sede fisica (centro informazioni, museo, punto scuole ecc.); -Ricettività (pernottamento, ospitalità, ristorazione ecc.). Marco Duriavig Punto 3 30 Alcune esperienze ben riuscite Il progetto di Reggio Emilia (Re) Comune di Reggio Emilia Comune capoluogo di Provincia di circa abitanti Politiche giovanili Processo partecipativo che ha coinvolto i ragazzi del Comune per arrivare a definire un Piano Giovani: strumento che programma le attività comunali rivolte al mondo giovanile negli anni a venire Marco Duriavig Punto 3 31 I ragazzi sono stati suddivisi in 4 gruppi di lavoro: - i giovani e la città storica; - riconsocimento delle diversità; - i diritti; - i giovani e l Europa. Il risultato è stato un documento di indirizzo rivolto al Comune di Reggio Emilia, con cui un Forum di stakeholders fornisce spunti e critiche, propone soluzioni, offre contributi delinea priorità per il mondo giovanile Marco Duriavig Punto 3 32

9 Il progetto di Reggio Emilia (Re) Un azione in fase di realizzazione: - realizzare il Portale giovani: piattaforma telematica per consentire ai giovani professionisti di incontrarsi, scambiarsi esperienze e discutere. Previsti nel portale anche newsletter e forum riservati ai possessori della Carta giovani, servizio Sms e, in fase successiva, sezione chat www. portalegiovani.eu Marco Duriavig Punto 3 33 Il progetto Paesaggio 21 un processo partecipativo che, su esempio del Piano Regolatore delle Città del Vino, avvii un analisi ed una valorizzazione del paesaggio, definendo gli elementi imprescindibili per una pianificazione territoriale funzionale alla salvaguardia delle zone di alto valore sociale, economico ed ambientale Marco Duriavig Punto 3 34 Il progetto Paesaggio 21 Quali i tre temi dei tavoli di lavoro? Cividale del Friuli Buttrio Corno di Rosazzo Manzano Moimacco Pavia di Udine Pradamano Premariacco Remanzacco San Giovanni al Natisone il processo di Agenda 21 favorirà l identificazione di azioni mirate al potenziamento della mobilità sostenibile, alla conservazione dei borghi rurali o di valenza storica, alla realizzazione di reti di connessione territoriale, alla valorizzazione dei prodotti locali, frutto della tradizione agricola ed artigianale, ed alla valorizzazione del paesaggio in generale, sempre allo scopo di promuovere una pianificazione territoriale di area sovra comunale Andiamo a deciderli insieme! Indicate sui tre post-it quali sono gli elementi di valore che maggiormente avvertite relativamente agli aspetti socio-culturali, economici ed ambientali del vostro territorio! Cultura e Società Economia Ambiente Marco Duriavig Punto 3 35 Marco Duriavig Punto 3 36

10 Quali i tre temi dei tavoli di lavoro? I post-it vanno attaccati sui relativi cartelloni. Socio-culturali Alcuni esempi - Fontana, Monumento ai caduti, Chiesa, Muro in pietra, Festa del paese, ecc. Elementi Socio-culturali Elementi Economici Elementi Ambientali Quanto emergerà attraverso i post-it servirà per sviluppare i tre incontri successivi! Marco Duriavig Punto 3 37 Economici - Attività industriali, commerciali, artigianali, agricole, Turismo, ecc. Ambientali - Fiumi, Collina, Alberi secolari, Siepi, Filari di gelso, Prati stabili, ecc. Marco Duriavig Punto 3 38 Per essere informati sui temi scelti A chi ha lasciato il proprio indirizzo di posta elettronica al momento della registrazione verrà inviata una prima di mail di avviso per ciascun incontro E possibile consultare i siti internet dei Comuni in cui verranno riportate le date aggiornate degli appuntamenti Marco Duriavig Punto 3 39

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