Metodi statistici per le ricerche di mercato

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Metodi statistici per le ricerche di mercato"

Transcript

1 Metodi statistici per le ricerche di mercato Prof.ssa Isabella Mingo A.A Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione Corso di laurea Magistrale in «Organizzazione e marketing per la comunicazione d'impresa» Dal questionario alla matrice dei dati La struttura del questionario diventerà quella di una matrice di dati: ciascun individuo intervistato costituirà una riga, mentre ogni domanda costituirà una colonna Operativamente, utilizzando adeguati software: Si inseriranno i metadati. Si inseriranno i dati. 1

2 Esempio Il questionario: aree tematiche (1/2) Caratteristiche sociodemografiche degli utenti Esigenze degli utenti Esempio Il questionario: aree tematiche (2/2) Valutazioni degli utenti I. Mingo Importanza per gli utenti 2

3 Il punto di partenza: la matrice dei dati Matrice di dati: insieme di informazioni organizzate secondo diverse righe e diverse colonne Matrice unità x caratteri (ciascuna riga è associata ad una u.s.) ciascuna colonna è associata ad un carattere una cella è la realizzazione del carattere (in colonna) su una u.s. (in riga) X1 X2 Xj Xp u1 x 11 x 12 x 1j x 1p X = u2 x 21 x 22 x 2j x 2p ui x i1 x i2 x ij x ip un x n1 x n2 x nj X np I. Mingo Matrice dei dati Carattere (variabile o mutabile) Unità statistica (caso, intervistato) 3

4 I metadati:struttura della matrice e informazioni sui dati variabile Etichetta della variabile Etichette dei valori della variabile Dal questionario alla matrice: accorgimenti (1/2) Ad ogni variabile può essere associato, per ciascuna unità statistica, soltanto un valore. Le domande che rilevano informazioni differenziate danno luogo a variabili diverse: 4

5 Dal questionario alla matrice: accorgimenti (2/2) Dalla matrice dei dati alle distribuzioni di frequenza La matrice dei dati è anche detta distribuzione unitaria multipla poiché rappresenta le modalità di ciascuna variabile rilevate in ciascuna unità. è una elencazione puntuale di tutti gli aspetti rilevati, ma non consente di cogliere in modo sintetico le caratteristiche del fenomeno La distribuzione di frequenza di ciascuna variabile È l elencazione del numero delle volte che una modalità (o un valore) di quella variabile carattere viene osservata nel collettivo. Corrisponde alla suddivisione delle unità statistiche in sottogruppi. Consente dunque di ottenere delle prime informazioni di sintesi 5

6 Esempio: Chi sono gli utenti di CIAO? Per rispondere a questa domanda è necessario trarre delle informazioni sintetiche dalla matrice dei dati, riguardanti gli utenti ed in particolare: Il genere La facoltà La loro età Il luogo di residenza Operativamente a partire dalla matrice originaria si dovranno ottenere distribuzioni di frequenze assolute e percentuali di utenti in base ad alcune caratteri di interesse Dalla distribuzione unitaria a quella di frequenza Cognome sesso età Livello soddisfaz ione Utilità delle informazioni (importanza) Numero di volte che si è rivolto a CIAO Bianchi F 28 basso 2 4 Salierno F 46 medio 3 6 More M 19 alto 4 2 Valentini F 23 alto 3 10 Lincoln M 38 medio 1 8 6

7 Distribuzione di frequenza assoluta Elencazione del numero delle volte che una modalità di un carattere viene osservata nel collettivo. Corrisponde alla suddivisione delle unità statistiche in sottogruppi. Una tabella di frequenza ha tante righe quante sono le modalità della variabile considerata + una riga per il totale. Sesso frequenza F 3 M 2 totale 5 Livello soddisfazion e frequenza basso 1 medio 2 alto 2 Totale 5 Osservazioni: Evidenzia le caratteristiche del fenomeno Implica perdita di informazione Distribuzione di frequenza relativa e percentuale Relativa f j = n j /n rapporto tra la frequenza assoluta e il numero totale delle unità osservate Percentuale p j = f j *100 frequenza relativa moltiplicata per 100 p 1 + p p j + + p K = 100 Sesso Freq. assoluta F 3 M 2 totale 5 Sesso Freq. rel F (3/5)=0.6 M (2/5)= 0.4 totale 1 Sesso Freq. % F (3/5*100)=60 M (2/5*100)= 40 totale 100 Es. calcolo 7

8 Sesso Distribuzione di frequenza percentuale: esempio Freq. assol. F 3 M 2 totale 5 Sesso Freq. % F (3/5*100)= 60 M (2/5*100)= 40 totale 100 Sesso Sesso Freq. assol. F 180 M 120 totale 300 Freq.% F (180/300*100)= 60 M (120/300*100)= 40 totale 100 Attenzione: le distribuzioni percentuali implicano la perdita dell informazione sulla numerosità dei collettivi Possibile il confronto tra due o più collettivi di dimensioni diverse rispetto ad un carattere Esercizio 1 Che tipo di distribuzione rappresenta la tabella a fianco? Quanti e quali sono le unità statistiche? Quali e quanti sono i caratteri osservati? Di che tipo sono? Calcolare le distribuzioni di frequenza assolute e % dei due caratteri geo\time Export of good and services in % odiffusione e-commerce Austria 52 alta Belgium 83 bassa Croatia 52 bassa Czech Republic 83 alta Denmark 52 Medio-alta Estonia 78 bassa Finland 32 alta France 29 Medio-bassa Germany 44 Medio-bassa Greece 32 bassa Hungary 90 bassa Italy 29 bassa Lithuania 78 Medio-bassa Netherlands 83 alta Poland 52 bassa Portugal 44 bassa Romania 44 bassa Slovakia 90 bassa Slovenia 78 bassa Spain 32 Medio-alta Sweden 44 Medio-alta United Kingdom 29 Medio-alta a.a 8

9 Uso del software: distribuzioni di frequenza I. Mingo Sesso Valid 1 maschi 2 femmine Total Frequency Percent , , ,0 Titolo di studio Valid Missing Total 1 fino licenza elem 2 medio inferiore 3 medio superiore 4 laurea triennale 5 laurea magistra 6 post laurea Total 0 Cumulative Frequency Percent Valid Percent Percent 10,8,8, ,2 10,2 11, ,3 50,4 61, ,3 11,3 72, ,2 22,2 95,0 65 5,0 5,0 100, ,8 100,0 3, ,0 I. Mingo

10 A proposito di Frequenze cumulate Si calcolano a partire dalle distribuzioni di frequenza (assoluta, relativa o percentuale) ordinate di mutabili ordinali. La frequenza per ogni data classe è ottenuta come somma della corrispondente frequenza e di tutte quelle precedenti f j = f 1 + f 2+.. f n-1 Hanno senso solo se il carattere in esame è almeno un carattere qualitativo ordinale Osservazioni: Durata della vacanza Freq. Freq.Cum % % cum Da 1 a 4 notti Da 5 a 7 notti ( )= Da 8 a 14 notti ( )= 62.5 Da 15 a 21 notti ( )= 87.5 Oltre 21 notti Totali ( )= 100 Le freq. cumulate consentono di individuare immediatamente il numero di unità che hanno soggiornato meno di un determinato numero di notti. Es. il 62,5% ha soggiornato meno di 15 notti Esercizio Nella tabella seguente sono riportati i livelli di soddisfazione di due campioni di consumatori, rilevati in due zone di vendita differenti rispetto a un nuovo prodotto immesso nel mercato. In quale dei due campioni si registra una percentuale più elevata di clienti che esprimono livelli di soddisfazione inferiori al «Medio»? In quale dei due campioni si registra una percentuale più elevata di clienti che esprimono livelli di soddisfazione superiori al «Medio»? Tab1. Soddisfazione per il Servizio prevendita Livello Campione Zona NordCampione Zona Sud Molto Basso Basso Medio Alto Molto Alto Totale es 10

11 A proposito di Grafici a torta Caratteristiche: Ogni settore circolare rappresenta una modalità della variabile L angolo al centro di ogni settore circolare corrisponde alla percentuale di ogni modalità 360 *p j /100 E opportuno rappresentare distribuzioni con un numero di modalità non eccessivamente elevato, per garantire la leggibilità del grafico A proposito di Grafici a barre Caratteristiche: Ogni barra corrisponde ad una modalità delle variabile La base di ogni barra è uguale e arbitraria L altezza è proporzionale alla percentuale La successione segue l ordine delle modalità nel caso di caratteri ordinabili

12 A proposito di Grafici a nastro servizio di leva inabile Condizione lavorativa Caratteristiche: Ogni barra orizzontale corrisponde ad una modalità delle variabile altra condizione in cerca di prima oc in cerca di occupazi studente casalinga ritirato dal lavoro occupato Percentuale Le basi delle barre sono uguali e arbitrarie La lunghezza è proporzionale alla percentuale La successione segue l ordine delle frequenze per facilitare l analisi. Fonte: Indagine Multiscopo Istat 1995 Nostra elaborazione A proposito di Istogrammi Frequenza 4,0 3,0 2,0 1,0 0,0 Copie di quotidiani diffuse per 1000 abitanti 10,0 15,0 20,0 Fonte ISTAT ,0 30,0 35,0 40,0 45,0 50,0 55,0 60,0 Caratteristiche: -Adatto a caratteri quantitativi Ogni barra corrisponde ad una classe di valori della variabile Nell esempio, le basi delle barre hanno uguale ampiezza come le classi di valori e l altezza è proporzionale alla frequenza di ogni classe di valori. Per classi di ampiezza diversa la base di ciascuna barra dovrebbe essere proporzionale all ampiezza della classe. La somma delle aree di tutti i rettangoli è uguale alla frequenza totale del carattere. Anche l asse delle ascisse è graduato. Il poligono di frequenza si ottiene unendo con una linea spezzata i centri dei tetti di ogni rettangolo. 12

13 A proposito di Cartogrammi Si utilizzano per rappresentare serie territoriali Hanno come base una mappa in cui sono memorizzati i confini territoriali di ogni unità di analisi di cui si rappresenta la frequenza o l intensità del carattere. Ogni area può essere colorata o retinata in base alla distribuzione di frequenza. Sintesi della distribuzione: gli indici medi Le distribuzioni delle variabili possono essere sintetizzate mediante un solo valore, calcolando un indice medio adeguato al tipo di variabile. Tipo di variabile Esempi Indici medi di sintesi Qualitativa sconnessa Qualitativa ordinale quantitativa -Sesso -Nazionalità -Professione -Titolo studio -Frequenza dell acquisto -Età -n. prodotti acquistati -spese effettuate Moda Moda Mediana Moda Mediana Media aritmetica 13

14 Le medie La media deve essere un valore omogeneo con i dati osservati compreso tra le modalità della distribuzione, tra le modalità minima e massima se si è in presenza di una mutabile ordinale o di una variabile secondo il principio di Cauchy Si distinguono: medie di posizione medie analitiche Medie di Posizione Moda e Mediana Si possono calcolare sia per caratteri qualitativi che quantitativi Modalità che occupano particolari posizioni all interno della distribuzione del carattere 14

15 La moda Si può calcolare sia per caratteri qualitativi che quantitativi E la modalità della distribuzione che si presenta con la massima frequenza Può non essere unica Nelle rappresentazioni grafiche la moda è facilmente individuabile: rappresenta il picco della distribuzione Se la distribuzione del carattere è suddiviso in classi al posto della moda si ottiene la classe a cui corrisponde la max densità media di frequenza Giudizio dei clienti sul packaging del prodotto Frequenza Percentuale per niente gradito 30 2,5 poco gradito ,3 abbastanza ,8 gradito molto gradito ,5 Totale ,0 Esempio: distribuzione multimodale Distribuzione dei clienti di un punto vendita per Brand preferito Brand n j f j p j Timberland 120 0,300 30,0 Lamberjack 120 0,300 30,0 Geox 70 0,175 17,5 Altro 90 0,225 22,5 Totale La distribuzione è bimodale Le mode sono Timberland e Lamberjack 15

16 Esempio: classe modale Distribuzione dei clienti per punteggio assegnato ad un servizio post-vendita. La classe modale è quella a cui corrisponde la max densità media di frequenza. Qual è la classe modale? Voto Laurea n i [87-98] 18 (98-102] 27 ( ] 25 ( ] 35 a i d i =n i /a i 1,64 6,75 8,33 8,75 Punteggio ni [87-98] 18 (98-102] 27 ( ] 25 ( ] 35 ( ] 25 Totale Ampiezza della classe: a i xi 1 xi 2-Densità media: ni di a i ( ] 25 Totale ,50 La classe modale è ( ] Esercizio 2 Qual è il valore modale del titolo di studio e della soddisfazione per la facilità di accesso al punto vendita? 16

17 La mediana Valore della distribuzione che divide il collettivo in due parti uguali: costituiti rispettivamente da modalità inferiori e superiori alla mediana stessa Media di posizione calcolabile solo se il carattere è ordinabile. La mediana rappresenta quella modalità rispetto alla quale la metà delle unità statistiche osservate presenta una modalità inferiore o uguale. E una media più robusta della media aritmetica poiché è meno sensibile ai valori estremi Mediana: come si calcola a partire da una distribuzione di frequenze Ordinare in senso crescente la distribuzione in base alle modalità del carattere individuare la modalità a cui è associata una frequenza cumulata almeno pari alla semisomma del collettivo - oppure Individuare la modalità a cui è associata una frequenza cumulata almeno pari alla metà del collettivo, o una percentuale cumulata almeno pari al 50%. Giudizio dei clienti sul packaging del prodotto Frequenza Frequenza cumulata Percentuale cumulata per niente ,5 gradito poco gradito ,8 abbastanza ,5 gradito molto gradito ,0 Totale 1223 Il collettivo è formato da 1223 unità. L unità che occupa la posizione centrale è : (1223+1)/2=612 Le frequenze cumulate superano la semisomma del totale e le percentuale cumulate superano il 50% in corrispondenza della modalità abbastanza gradito che è pertanto la mediana della distribuzione. 17

18 Mediana: come individuare la semisomma del collettivo Se n è dispari La mediana è la modalità dell u.s. che occupa il posto Se n pari n 1 2 cioè Me= x n 1 2 La mediana è rappresentata dalla coppia di modalità delle u.s. che occupano i posti n/2 e (n/2)+1 cioè Me= x (n/2) e Me=x (n/2)+1 Se il carattere è quantitativo, la mediana è la semisomma delle 2 modalità individuate cioè x n x n 2 Me Pagina 135 Esercizio 3 Si supponga di aver rilevato su 114 clienti il numero di prodotti acquistati da ciascuno nell ultimo fine settimana. Qual è la mediana? Numero di prodotti acquistati Frequenza assoluta Totale 114 Frequenza cumulata % cumulata 18 15, , , , , ,00 Il collettivo è costituito da n=114 i posti centrali sono 114/2=57 e (114/2 )+1 = 58 A entrambi è associata la stessa modalità che ha una % cumulata almeno pari al 50%. La metà dei clienti ha acquistato un numero di prodotti non superiore (inferiore o uguale ) a

19 I quartili AA Quartili : esempio Possiamo affermare che il 25% degli utenti che hanno risposto alla domanda, hanno espresso una valutazione inferiore o pari a 5, il 50% inferiore o pari a 6; il l 75%, inferiore o pari a 7 1 quartile mediana 3 quartile 19

20 punti vendita. Esercizio 4 Nella tabella seguente è presentata la distribuzione del numero di addetti rilevata sui 115 punti vendita della Nella tabella seguente è presentatala distribuzione della variabile numero direclami rilevato su nostra azienda. Quali sono le dimensioni (in numero di addetti) del 25% dei punti vendita? e del 50%? e del 75%? punti vendita. Esercizio: soluzione Per rispondere ai quesiti occorre individuare i quartili. Possiamo calcolare e frequenze cumulate e/o le percentuali cumulate. Nella tabella seguente è presentatala distribuzione della variabile numero direclami rilevato su Numeri addetti ni Ni Pi , , , , , ,00 Totale 115 Se osserviamo le percentuali cumulate possiamo individuare : I quartile: almeno il 25% dei punti vendita ha un numero di addetti inferiore o uguale a 12 II quartile o mediana : almeno il 50% ha un numero di addetti inferiore o uguale a 14; III quartile : almeno il 75% dei punti vendita ha un numero di addetti inferiore o uguale a

Metodi statistici per le ricerche di mercato

Metodi statistici per le ricerche di mercato Metodi statistici per le ricerche di mercato Prof.ssa Isabella Mingo A.A. 2016-2017 Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione Corso di laurea Magistrale in «Organizzazione e marketing per

Dettagli

Fonti e strumenti statistici per la comunicazione

Fonti e strumenti statistici per la comunicazione Fonti e strumenti statistici per la comunicazione Prof.ssa Isabella Mingo A.A. 018-019 Indici Medi Sintesi della distribuzione: gli indici medi Le distribuzioni delle variabili possono essere sintetizzate

Dettagli

Suggerimento a proposito di decimali

Suggerimento a proposito di decimali Fonti e strumenti statistici per la comunicazione Prof.ssa Isabella Mingo A.A. 017-018 Suggerimento a proposito di decimali Quando si calcolano le frequenze relative è opportuno mantenere almeno 4 cifre

Dettagli

Dalla distribuzione unitaria a quella di frequenza

Dalla distribuzione unitaria a quella di frequenza Dalla distribuzione unitaria a quella di frequenza Cognome sesso età Livello soddisfaz ione Tipo albergo (categoria) Giorni permanenza Bianchi F 8 basso 4 Alimov F 5 medio 3 6 More M 19 alto 4 Wieser F

Dettagli

Metodi statistici per le ricerche di mercato

Metodi statistici per le ricerche di mercato Metodi statistici per le ricerche di mercato Prof.ssa Isabella Mingo A.A. 2017-2018 Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione Corso di laurea Magistrale in «Organizzazione e marketing per

Dettagli

Distribuzione di frequenza relativa e percentuale: esempio

Distribuzione di frequenza relativa e percentuale: esempio Distribuzione di frequenza relativa e percentuale: esempio Sesso Freq. assol. F 3 M Totale 5 Sesso % F 60 M 40 Totale 100 Sesso Freq. assol. F 180 M 10 Totale 300 Sesso % F 60 M 40 Totale 100 Attenzione:

Dettagli

Stesso valore medio per distribuzioni diverse

Stesso valore medio per distribuzioni diverse Metodi statistici per le ricerche di mercato Prof.ssa Isabella Mingo A.A. 2018-2019 Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione Corso di laurea Magistrale in «Organizzazione e marketing per

Dettagli

ESERCIZI DI STATISTICA SOCIALE

ESERCIZI DI STATISTICA SOCIALE ESERCIZI DI STATISTICA SOCIALE FREQUENZA ASSOLUTA Data una distribuzione semplice di dati, ovvero una serie di microdati, si chiama frequenza assoluta di ogni modalità del carattere studiato il numero

Dettagli

Livello di misura Scala Nominale Scala Ordinale Scala di Rapporti. Scala Nominale

Livello di misura Scala Nominale Scala Ordinale Scala di Rapporti. Scala Nominale Esercitazione Supponiamo che il collettivo che si vuole studiare sia composto da un gruppo di turisti. La seguente tabella raccoglie l osservazione di alcuni caratteri di interesse. Costo Soggetto Titolo

Dettagli

3. rappresentare mediante i grafici ritenuti più idonei le distribuzioni di frequenze assolute dei diversi caratteri;

3. rappresentare mediante i grafici ritenuti più idonei le distribuzioni di frequenze assolute dei diversi caratteri; Esercizio 1 Il corso di Statistica è frequentato da 10 studenti che presentano le seguenti caratteristiche Studente Sesso Colore Occhi Voto Soddisfazione Età Stefano M Nero 18 Per niente 21 Francesca F

Dettagli

Questionario 1. Sono assegnati i seguenti dati

Questionario 1. Sono assegnati i seguenti dati Questionario 1. Sono assegnati i seguenti dati 30 30 10 30 50 30 60 60 30 20 20 20 30 20 30 30 20 10 10 40 20 30 10 10 10 30 40 30 20 20 40 40 40 dire se i dati illustrati sono unità statistiche valori

Dettagli

Metodi statistici per le ricerche di mercato

Metodi statistici per le ricerche di mercato Metodi statistici per le ricerche di mercato Prof.ssa Isabella Mingo A.A. 015-016 Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione Corso di laurea Magistrale in «Organizzazione e marketing per la

Dettagli

La struttura dei dati

La struttura dei dati La struttura dei dati Carattere Qualitativo (mutabile statistica) Unità statistica Osservazione di uno o più caratteri Carattere Quantitativo (variabile statistica) Collettivo statistico Pagina 1 Rilevazione

Dettagli

Soggetto Genere Costo del soggiorno Titolo di studio

Soggetto Genere Costo del soggiorno Titolo di studio Esercitazione n. 1 Corso di Statistica Università della Basilicata Prof. Roberta Siciliano La tabella seguente raccoglie i dati grezzi, relativamente ad un gruppo di 30 turisti per i quali sono state osservate

Dettagli

Corso di laurea in Scienze Motorie Corso di Statistica Docente: Dott.ssa Immacolata Scancarello Lezione 4: Rappresentazioni grafiche

Corso di laurea in Scienze Motorie Corso di Statistica Docente: Dott.ssa Immacolata Scancarello Lezione 4: Rappresentazioni grafiche Corso di laurea in Scienze Motorie Corso di Statistica Docente: Dott.ssa Immacolata Scancarello Lezione 4: Rappresentazioni grafiche 1 Una rappresentazione grafica Per una rappresentazione sintetica della

Dettagli

Università degli Studi di Napoli Parthenope. Facoltà di Scienze Motorie a.a. 2010/2011 STATISTICA. Docente: Paolo Mazzocchi

Università degli Studi di Napoli Parthenope. Facoltà di Scienze Motorie a.a. 2010/2011 STATISTICA. Docente: Paolo Mazzocchi Università degli Studi di Napoli Parthenope Facoltà di Scienze Motorie a.a. 2010/2011 STATISTICA paolo.mazzocchi@uniparthenope.it Programma 1) Tabelle: distribuzioni di frequenze; classi di valori; tabelle

Dettagli

CORSO DI STATISTICA (parte 1) - ESERCITAZIONE 2

CORSO DI STATISTICA (parte 1) - ESERCITAZIONE 2 CORSO DI STATISTICA (parte 1) - ESERCITAZIONE 2 Dott.ssa Antonella Costanzo a.costanzo@unicas.it TIPI DI MEDIA: GEOMETRICA, QUADRATICA, ARMONICA Esercizio 1. Uno scommettitore puntando una somma iniziale

Dettagli

Lezione 2. Statistica. Alfonso Iodice D Enza Università degli studi di Cassino. Lezione 2. A. Iodice. Distribuzioni unitarie

Lezione 2. Statistica. Alfonso Iodice D Enza Università degli studi di Cassino. Lezione 2. A. Iodice. Distribuzioni unitarie Statistica Alfonso Iodice D Enza iodicede@unicas.it Università degli studi di Cassino () Statistica 1 / 39 Outline 1 2 3 4 5 6 7 8 () Statistica 2 / 39 La distribuzione unitaria semplice di un carattere

Dettagli

Metodi statistici per le ricerche di mercato Soluzione degli Esercizi 1-8

Metodi statistici per le ricerche di mercato Soluzione degli Esercizi 1-8 Esercizio 1 Metodi statistici per le ricerche di mercato Soluzione degli Esercizi 1-8 Social medium preferito: qualitativo sconnesso; indice medio: moda; indice di eterogeneità: Indice di Gini. Spesa per

Dettagli

Università di Cassino Corso di Statistica 1 Esercitazione del 14/01/2008 Dott. Alfonso Piscitelli

Università di Cassino Corso di Statistica 1 Esercitazione del 14/01/2008 Dott. Alfonso Piscitelli Università di Cassino Corso di Statistica 1 Esercitazione del 14/01/2008 Dott. Alfonso Piscitelli Esercizio 1 Supponiamo che il collettivo che si vuole studiare sia composto da un gruppo di amici. La seguente

Dettagli

Introduzione. Medie di posizione. Medie analitiche. non richiedono operazioni algebriche sulle modalità Mediana e moda

Introduzione. Medie di posizione. Medie analitiche. non richiedono operazioni algebriche sulle modalità Mediana e moda Introduzione Medie di posizione non richiedono operazioni algebriche sulle modalità Mediana e moda Medie analitiche calcolate con operazioni algebriche sulle modalità, richiedono dei caratteri quantitativi

Dettagli

Metodi statistici per le ricerche di mercato

Metodi statistici per le ricerche di mercato Metodi statistici per le ricerche di mercato Prof.ssa Isabella Mingo A.A. 2017-2018 Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione Corso di laurea Magistrale in «Organizzazione e marketing per

Dettagli

Le rappresentazioni grafiche

Le rappresentazioni grafiche Le rappresentazioni grafiche Rappresentazione grafica La rappresentazione grafica è un disegno ottenuto facendo corrispondere ai numeri delle tabelle: - enti geometrici elementari (punti, linee, superfici.)

Dettagli

Università degli Studi di Verona

Università degli Studi di Verona Università degli Studi di Verona CdL in Economia e Commercio a.a. 2010/2011 STATISTICA Esercitazioni: Annamaria Guolo Rappresentazioni grafiche e distribuzioni di frequenza: SOLUZIONI Esercizio 2 a) I

Dettagli

Distribuzioni e rappresentazioni grafiche

Distribuzioni e rappresentazioni grafiche Dip. di Scienze Umane e Sociali paolo.cazzaniga@unibg.it Outline 1 Distribuzioni unitarie e di frequenza 2 3 4 5 Outline 1 Distribuzioni unitarie e di frequenza 2 3 4 5 Distribuzione unitaria [1/2] Data

Dettagli

Indici di variabilità relativa

Indici di variabilità relativa Fonti e strumenti statistici per la comunicazione Prof.ssa Isabella Mingo A.A. 2014-2015 Indici di variabilità relativa Consentono di effettuare confronti sulla variabilità di fenomeni che presentano unità

Dettagli

Esercitazioni di statistica

Esercitazioni di statistica Esercitazioni di statistica Stefania Spina Universitá di Napoli Federico II stefania.spina@unina.it 1 Ottobre 2014 Stefania Spina Esercitazioni di statistica 1/42 Introduzione Descrivere insieme di dati

Dettagli

Lezione n. 1 _Complementi di matematica

Lezione n. 1 _Complementi di matematica Lezione n. 1 _Complementi di matematica INTRODUZIONE ALLA STATISTICA La statistica è una disciplina che si occupa di fenomeni collettivi ( cioè fenomeni in cui sono coinvolti più individui o elementi )

Dettagli

Data set relativo a 40 titolari di esercizi commerciali. Durata del percorso casa lavoro (in minuti) Numero dipendenti che lavorano nel negozio

Data set relativo a 40 titolari di esercizi commerciali. Durata del percorso casa lavoro (in minuti) Numero dipendenti che lavorano nel negozio ESERCITAZIONE 1: VARIABILI E DISTRIBUZIONI 1.TIPOLOGIA DEI DATI 2. CALCOLO DI FREQUENZE 3. RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DI UNA VARIABILE A Roma nel 2006 è stata effettuata un indagine, tramite questionario,

Dettagli

Corso di Statistica. Medie,Moda. Prof.ssa T. Laureti a.a Corso di Statistica a.a DEIM, Univ.TUSCIA - Prof.

Corso di Statistica. Medie,Moda. Prof.ssa T. Laureti a.a Corso di Statistica a.a DEIM, Univ.TUSCIA - Prof. Corso di Statistica Indici di posizione: Medie,Moda Mediana, Quartili, Percentili Prof.ssa T. Laureti a.a. 203-204 Indicatori sintetici Gli aspetti più importanti di una distribuzione di frequenza riguardano:.

Dettagli

La sintesi delle distribuzioni

La sintesi delle distribuzioni Dip. di Scienze Umane e Sociali paolo.cazzaniga@unibg.it Outline 1 Introduzione 2 3 4 Outline 1 Introduzione 2 3 4 Introduzione Analisi descrittiva monovariata: segue la raccolta dei dati e il calcolo

Dettagli

Rappresentazioni grafiche

Rappresentazioni grafiche Rappresentazioni grafiche Su una popolazione di n = 20 unità sono stati rilevati i seguenti fenomeni: stato civile (X) livello di scolarità (Y ) numero di figli a carico (Z) reddito in migliaia di (W )

Dettagli

Corso di Statistica. Indici di posizione: Medie,Moda Mediana, Quartili, Percentili. Prof.ssa T. Laureti a.a

Corso di Statistica. Indici di posizione: Medie,Moda Mediana, Quartili, Percentili. Prof.ssa T. Laureti a.a Corso di Statistica Indici di posizione: Medie,Moda Mediana, Quartili, Percentili Prof.ssa T. Laureti a.a. 202-203 Corso di Statistica a.a. 202-203 DEIM, Univ.TUSCIA - Prof.ssa Laureti Indicatori sintetici

Dettagli

Rappresentazioni Tabellari e Grafiche. Corso di Laurea Specialistica in SCIENZE DELLE PROFESSIONI SANITARIE DELLA RIABILITAZIONE Statistica Medica

Rappresentazioni Tabellari e Grafiche. Corso di Laurea Specialistica in SCIENZE DELLE PROFESSIONI SANITARIE DELLA RIABILITAZIONE Statistica Medica Rappresentazioni Tabellari e Grafiche Corso di Laurea Specialistica in SCIENZE DELLE PROFESSIONI SANITARIE DELLA RIABILITAZIONE Statistica Medica Vocabolario Essenziale Unità Statistica Unità elementare

Dettagli

Le medie. Antonello Maruotti

Le medie. Antonello Maruotti Le medie Antonello Maruotti Outline 1 Medie di posizione 2 Definizione Moda La moda di un collettivo, distributio secondo un carattere qualsiasi, è la modalità prevalente del carattere ossia quella a cui

Dettagli

Analisi bivariata. Il caso di caratteri qualitativi

Analisi bivariata. Il caso di caratteri qualitativi Analisi bivariata Il caso di caratteri qualitativi Pagina 337 Che cosa è l analisi bivariata? E lo studio congiunto di due caratteri Esempio nel caso di caratteri qualitativi: I valori delle celle derivano

Dettagli

Indici di tendenza centrale Media, mediana e moda.

Indici di tendenza centrale Media, mediana e moda. Indici di tendenza centrale Media, mediana e moda. Indici di tendenza centrale Gli indici di tendenza centrale individuano gli aspetti tipici, ovvero i valori più rappresentativi della distribuzione Questi

Dettagli

Statistica Corso Base (Serale) Dott.ssa Cristina Mollica

Statistica Corso Base (Serale) Dott.ssa Cristina Mollica Statistica Corso Base (Serale) Dott.ssa Cristina Mollica cristina.mollica@uniroma1.it Indici di posizione Esercizio 1: I seguenti valori si riferiscono al diametro del fusto rilevato su piante da laboratorio:

Dettagli

Con riferimento ai dati riportati nella seguente tabella, indicare la tipologia dei caratteri rilevati.

Con riferimento ai dati riportati nella seguente tabella, indicare la tipologia dei caratteri rilevati. Corso di Laurea INTERFACOLTÀ - Esercitazione di Statistica n 1 ESERCIZIO 1: Con riferimento ai dati riportati nella seguente tabella, indicare la tipologia dei caratteri rilevati. ESERCIZIO 1 Soluzione:

Dettagli

Esercitazioni di Statistica: ES.1.1

Esercitazioni di Statistica: ES.1.1 Esercitazioni di Statistica: ES.1.1 Le componenti fondamentali dell analisi statistica Unità statistica Oggetto dell osservazione di ogni fenomeno individuale che costituisce il fenomeno collettivo Carattere

Dettagli

ESERCITAZIONI N. 1 Corso di Statistica

ESERCITAZIONI N. 1 Corso di Statistica ESERCITAZIONI N. 1Corso di Statistica p. 1/33 ESERCITAZIONI N. 1 Corso di Statistica Marco Picone Università Roma Tre ESERCITAZIONI N. 1Corso di Statistica p. 2/33 Introduzione sito: http://scienzepolitiche.uniroma3.it/flagona/

Dettagli

Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale. Corso di Laurea in Sociologia. Insegnamento di Statistica (a.a ) dott.ssa Gaia Bertarelli

Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale. Corso di Laurea in Sociologia. Insegnamento di Statistica (a.a ) dott.ssa Gaia Bertarelli Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale Corso di Laurea in Sociologia Insegnamento di Statistica (a.a. 2018-2019) dott.ssa Gaia Bertarelli Esercitazione n. 1 1. Si considerino i seguenti caratteri

Dettagli

STATISTICA. La Statistica è la scienza che studia i fenomeni collettivi utilizzando metodi matematici.

STATISTICA. La Statistica è la scienza che studia i fenomeni collettivi utilizzando metodi matematici. STATISTICA La Statistica è la scienza che studia i fenomeni collettivi utilizzando metodi matematici. Essa si occupa della tecnica per raccogliere ed elaborare Dati (studenti, abitanti, oggetti, ecc.)

Dettagli

Statistica. Campione

Statistica. Campione 1 STATISTICA DESCRITTIVA Temi considerati 1) 2) Distribuzioni statistiche 3) Rappresentazioni grafiche 4) Misure di tendenza centrale 5) Medie ferme o basali 6) Medie lasche o di posizione 7) Dispersione

Dettagli

Distribuzione di frequenza e rappresentazioni grafiche

Distribuzione di frequenza e rappresentazioni grafiche Distribuzione di frequenza e rappresentazioni grafiche Argomenti della lezione La distribuzione di frequenza in classi La rappresentazione grafica Le tabelle di frequenza Le distribuzioni di frequenza

Dettagli

Hanno ordinato o comprato merci e/o servizi su internet

Hanno ordinato o comprato merci e/o servizi su internet Esercitazione di Statistica Rappresentazioni grafiche e rapporti statistici 3/9/215 1. La seguente tabella riporta le persone di 14 anni e più che hanno ordinato o comprato merci e/o servizi su Internet

Dettagli

Università di Cassino Corso di Statistica 1 Esercitazione del 15/10/2007 Dott. Alfonso Piscitelli. Esercizio 1

Università di Cassino Corso di Statistica 1 Esercitazione del 15/10/2007 Dott. Alfonso Piscitelli. Esercizio 1 Università di Cassino Corso di Statistica 1 Esercitazione del 15/10/2007 Dott. Alfonso Piscitelli Esercizio 1 Il seguente data set riporta la rilevazione di alcuni caratteri su un collettivo di 20 soggetti.

Dettagli

Fonti e strumenti statistici per la Comunicazione

Fonti e strumenti statistici per la Comunicazione Fonti e strumenti statistici per la Comunicazione Introduzione all analisi bivariata: il caso di caratteri qualitativi Prof.ssa Isabella Mingo A.A. 2018-2019 Che cosa è l analisi bivariata? E lo studio

Dettagli

Conclusione del percorso di studio

Conclusione del percorso di studio Tabelle di dati Tabella di dati: insieme di informazioni organizzate secondo diverse righe e diverse colonne Tabella unità x caratteri (o tabella unità x variabili o matrice dei dati) ciascuna riga è associata

Dettagli

Metodi statistici per le ricerche di mercato

Metodi statistici per le ricerche di mercato Metodi statistici per le ricerche di mercato Prof.ssa Isabella Mingo A.A. 2016-2017 Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione Corso di laurea Magistrale in «Organizzazione e marketing per

Dettagli

Statistica. Lezioni: 5, 6. Statistica Descrittiva Univariata 2

Statistica. Lezioni: 5, 6. Statistica Descrittiva Univariata 2 Corsi di Laurea: a.a. 2017-18 Diritto per le Imprese e le istituzioni Scienze dell Amministrazione e Consulenza del Lavoro sienze Internazionali dello Sviluppo e della Cooperazione Statistica Statistica

Dettagli

Classificazione dei caratteri

Classificazione dei caratteri Classificazione dei caratteri Carattere Qualitativo (utabile Statistica): modalità espresse da attributi Genere, Stato civile, Sett. di attività econ., Titolo di studio, Grado militare Carattere Quantitativo

Dettagli

Misurazione dei caratteri quantitativi

Misurazione dei caratteri quantitativi isurazione dei caratteri quantitativi Caratteri quantitativi: esiste un unità di misura delle modalità numeriche Variabile a scala di intervalli non esiste uno zero assoluto, naturale e non arbitrario

Dettagli

La statistica descrittiva prima parte. a cura della prof.ssa Anna Rita Valente

La statistica descrittiva prima parte. a cura della prof.ssa Anna Rita Valente La statistica descrittiva prima parte a cura della prof.ssa Anna Rita Valente INTRODUZIONE La statistica è una disciplina all ordine del giorno basta sfogliare un giornale per trovare dati statistici sui

Dettagli

ESERCITAZIONE I - SOLUZIONI

ESERCITAZIONE I - SOLUZIONI Esercizio 1 a) - Età: quantitativo continuo - Sesso: qualitativo sconnesso ESERCITAZIONE I - SOLUZIONI - Codice: qualitativo ordinabile (scala di gravità) - Tempo previsto di attesa: quantitativo continuo

Dettagli

Principi di Statistica Descrittiva (2)

Principi di Statistica Descrittiva (2) Università degli Studi di Cassino Facoltà di Scienze Motorie Corso di Laurea in Scienze Motorie Anno accademico 2007/2008 Principi di Statistica Descrittiva (2) Bruno Federico b.federico@unicas.it Rappresentazioni

Dettagli

Esempi di confronti grafici

Esempi di confronti grafici Esempi di confronti grafici Esempi di confronti grafici 7/3 Capitolo 3 LE MEDIE La media aritmetica La media geometrica La trimmed mean La mediana La moda I percentili Statistica - Metodologie per

Dettagli

N.B. Per la risoluzione dei seguenti esercizi, si fa riferimento alle Tabelle riportate alla fine del documento.

N.B. Per la risoluzione dei seguenti esercizi, si fa riferimento alle Tabelle riportate alla fine del documento. N.B. Per la risoluzione dei seguenti esercizi, si fa riferimento alle Tabelle riportate alla fine del documento. Esercizio 1 Un chimico che lavora per una fabbrica di batterie, sta cercando una batteria

Dettagli

Esercitazione 1.3. Indici di variabilità ed eterogeneità. Prof.ssa T. Laureti a.a

Esercitazione 1.3. Indici di variabilità ed eterogeneità. Prof.ssa T. Laureti a.a Corso di Statistica Esercitazione.3 Indici di variabilità ed eterogeneità Concentrazione Asimmetria Prof.ssa T. Laureti a.a. 202-203 Esercizio Si considerino i seguenti dati relativi al numero di addetti

Dettagli

Le rappresentazioni grafiche

Le rappresentazioni grafiche Le rappresentazioni grafiche Descrivono diversi aspetti dell informazione contenuta nei dati e si basano sulla rappresentazione di corrispondenze tra dati numerici e enti geometrici elementari (punti,

Dettagli

Distribuzioni statistiche

Distribuzioni statistiche Distribuzioni statistiche L operazione di determinazione delle modalità del carattere per ciascuno degli elementi del collettivo origina una distribuzione del collettivo secondo il carattere considerato.

Dettagli

Istituzioni di Statistica e Statistica Economica

Istituzioni di Statistica e Statistica Economica Istituzioni di Statistica e Statistica Economica Università degli Studi di Perugia Facoltà di Economia, Assisi, a.a. 2013/14 Esercitazione n. 1 A. I dati riportati nella seguente tabella si riferiscono

Dettagli

Esercizi Svolti. 2. Costruire la distribuzione delle frequenze cumulate del tempo di attesa

Esercizi Svolti. 2. Costruire la distribuzione delle frequenze cumulate del tempo di attesa Esercizi Svolti Esercizio 1 Per una certa linea urbana di autobus sono state effettuate una serie di rilevazioni sui tempi di attesa ad una determinata fermata; la corrispondente distribuzione di frequenza

Dettagli

Corso di Statistica: ESERCITAZIONI

Corso di Statistica: ESERCITAZIONI Corso di Statistica: ESERCITAZIONI Nicole Triunfo a.a: 2013/2014 Università degli Studi di Napoli Federico II Esercitazioni di STATISTICA Gli indici di posizione Gli indici di posizione Gli indici di posizione,

Dettagli

Fonti e strumenti statistici per la comunicazione

Fonti e strumenti statistici per la comunicazione Fonti e strumenti statistici per la comunicazione Introduzione all analisi bivariata: il caso di caratteri qualitativi Prof.ssa Isabella Mingo A.A. 016-017 Che cosa è l analisi bivariata? E lo studio congiunto

Dettagli

Classificazione dei caratteri

Classificazione dei caratteri Caratteri statistici Osservare i caratteri sulle u.s. significa attribuire a tali u.s. una modalità secondo determinate regole e con certi contenuti u x rappresenta la modalità del carattere X associata

Dettagli

Obiettivi Strumenti Cosa ci faremo? Probabilità, distribuzioni campionarie. Stimatori. Indici: media, varianza,

Obiettivi Strumenti Cosa ci faremo? Probabilità, distribuzioni campionarie. Stimatori. Indici: media, varianza, Obiettivi Strumenti Cosa ci faremo? inferenza Probabilità, distribuzioni campionarie uso stima Stimatori significato teorico descrizione Indici: media, varianza, calcolo Misure di posizione e di tendenza

Dettagli

La matrice dati. La matrice dati

La matrice dati. La matrice dati La matrice dati Matrice casi per variabili - Stessa unità di analisi (es. individui, nazioni, etc ) - Stesse informazioni per ogni caso CODIFICA Traduzione del materiale grezzo in matrice dati Tracciato

Dettagli

LA STATISTICA

LA STATISTICA http://www.biostatistica.unich.it LA STATISTICA E l insieme dei metodi che consentono di raccogliere, ordinare, riassumere, presentare ed analizzare dati e informazioni, trarne valide conclusioni e prendere

Dettagli

Statistica descrittiva Statistica inferenziale

Statistica descrittiva Statistica inferenziale LA STATISTICA Si occupa dei modi di raccogliere e analizzare dati relativi a un certo gruppo di persone o di oggetti per trarne conclusioni e fare previsioni. La statistica è comunemente suddivisa in due

Dettagli

ESERCIZI STATISTICA DESCRITTIVA

ESERCIZI STATISTICA DESCRITTIVA ESERCIZI STATISTICA DESCRITTIVA Frequenze assolute e relative Titolo di studio Frequenze assolute Frequenze relative Proporzioni Percentuali Senza titolo 30 0,025 2,5 Lic. elementare 509 0,424 42,4 Licenza

Dettagli

Valori Medi. Docente Dott.ssa Domenica Matranga

Valori Medi. Docente Dott.ssa Domenica Matranga Valori Medi Docente Dott.ssa Domenica Matranga Valori medi Medie analitiche - Media aritmetica - Media armonica - Media geometrica - Media quadratica Medie di posizione - Moda -Mediana - Quantili La media

Dettagli

Statistica: principi e metodi. Medie

Statistica: principi e metodi. Medie Statistica: principi e metodi Capitolo 4 Medie Cap. 4- Medie le medie sono lo strumento con cui si sintetizzano i dati statistici. l uso della media consente all individuo di rappresentarsi mentalmente

Dettagli

ESERCITAZIONI N. 1 Corso di Statistica

ESERCITAZIONI N. 1 Corso di Statistica ESERCITAZIONI N. 1Corso di Statistica p. 1/39 ESERCITAZIONI N. 1 Corso di Statistica Marco Picone Università Roma Tre ESERCITAZIONI N. 1Corso di Statistica p. 2/39 Introduzione sito: http://scienzepolitiche.uniroma3.it/flagona/

Dettagli

STATISTICA 1 ESERCITAZIONE 2

STATISTICA 1 ESERCITAZIONE 2 Frequenze STATISTICA 1 ESERCITAZIONE 2 Dott. Giuseppe Pandolfo 7 Ottobre 2013 RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DEI DATI Le rappresentazioni grafiche dei dati consentono di cogliere la struttura e gli aspetti caratterizzanti

Dettagli

Matematica Lezione 21

Matematica Lezione 21 Università di Cagliari Corso di Laurea in Farmacia Matematica Lezione 21 Sonia Cannas 13/12/2018 Introduzione alla statistica descrittiva Statistica La statistica è una disciplina il cui fine è lo studio

Dettagli

Fonti e strumenti statistici per la comunicazione. Prof.ssa Isabella Mingo A.A

Fonti e strumenti statistici per la comunicazione. Prof.ssa Isabella Mingo A.A Fonti e strumenti statistici per la comunicazione Prof.ssa Isabella Mingo A.A. 2017-2018 Rappresentare la distribuzione di un carattere: esempio P rova di verifica : distribuzione dei voti xi ni pi Pi

Dettagli

Classificazione dei caratteri

Classificazione dei caratteri Classificazione dei caratteri Carattere Qualitativo (Mutabile Statistica): modalità espresse da attributi Genere, Stato civile, Sett. di attività econ., Titolo di studio, Grado militare Carattere Quantitativo

Dettagli

Rilevazione (Raccolta) Dati: Raccolta Campionaria e Raccolta Globale

Rilevazione (Raccolta) Dati: Raccolta Campionaria e Raccolta Globale Statistica Descrittiva Indagine Statistica: Terminologia Def. Popolazione (o Collettivo Statistico) : Insieme di elementi oggetto dell indagine statistica aventi caratteristiche comuni. Tali elementi vengono

Dettagli

Esercitazioni di statistica

Esercitazioni di statistica Esercitazioni di statistica Gli indici statistici di sintesi: Gli indici di centralità Stefania Spina Universitá di Napoli Federico II stefania.spina@unina.it 7 Ottobre 2014 Stefania Spina Esercitazioni

Dettagli

Statistica. Matematica con Elementi di Statistica a.a. 2017/18

Statistica. Matematica con Elementi di Statistica a.a. 2017/18 Statistica La statistica è la scienza che organizza e analizza dati numerici per fini descrittivi o per permettere di prendere delle decisioni e fare previsioni. Statistica descrittiva: dalla mole di dati

Dettagli

4. VALORI CENTRALI. Statistica sociale

4. VALORI CENTRALI. Statistica sociale UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA DIPARTIMENTO DI FILOSOFIA SCIENZE SOCIALI UMANE E DELLA FORMAZIONE Corso di Laurea in Scienze per l'investigazione e la Sicurezza. VALORI CENTRALI Prof. Maurizio Pertichetti

Dettagli

Statistica Descrittiva Soluzioni 4. Medie lasche

Statistica Descrittiva Soluzioni 4. Medie lasche ISTITUZIONI DI STATISTICA A. A. 2007/2008 Marco Minozzo e Annamaria Guolo Laurea in Economia del Commercio Internazionale Laurea in Economia e Amministrazione delle Imprese Università degli Studi di Verona

Dettagli

La struttura dei dati

La struttura dei dati La struttura dei dati Carattere Qualitativo (mutabile statistica) Unità statistica Osservazione di uno o più caratteri Carattere Quantitativo (variabile statistica) Collettivo statistico ADC - Bocci -

Dettagli

Titolo della lezione Corso di Statistica Prof. Andrea CICCARELLI

Titolo della lezione Corso di Statistica Prof. Andrea CICCARELLI Titolo della lezione Corso di Statistica Prof. Andrea CICCARELLI Informazioni sul corso - 1 Obiettivi Nell ambito delle lezioni impartite verranno introdotti i concetti e gli strumenti essenziali della

Dettagli

4. INDICI DI POSIZIONE

4. INDICI DI POSIZIONE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA DIPARTIMENTO DI FILOSOFIA SCIENZE SOCIALI UMANE E DELLA FORMAZIONE Corso di Laurea in Scienze per l'investigazione e la Sicurezza. INDICI DI POSIZIONE Prof. Maurizio Pertichetti

Dettagli

MISURE DI SINTESI 54

MISURE DI SINTESI 54 MISURE DI SINTESI 54 MISURE DESCRITTIVE DI SINTESI 1. MISURE DI TENDENZA CENTRALE 2. MISURE DI VARIABILITÀ 30 0 µ Le due distribuzioni hanno uguale tendenza centrale, ma diversa variabilità. 30 0 Le due

Dettagli

Università di Cassino. Esercitazioni di Statistica 1 del 29 Gennaio 2010. Dott. Mirko Bevilacqua

Università di Cassino. Esercitazioni di Statistica 1 del 29 Gennaio 2010. Dott. Mirko Bevilacqua Università di Cassino Esercitazioni di Statistica del 29 Gennaio 200 Dott. Mirko Bevilacqua DATASET STUDENTI N SESSO ALTEZZA PESO CORSO NUMERO COLORE COLORE (cm) (kg) LAUREA SCARPA OCCHI CAPELLI M 79 65

Dettagli

Metodi statistici per le ricerche di mercato

Metodi statistici per le ricerche di mercato Metodi statistici per le ricerche di mercato Prof.ssa Isabella Mingo A.A. 2018-2019 Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione Corso di laurea Magistrale in «Organizzazione e marketing per

Dettagli

Metodi statistici per le ricerche di mercato

Metodi statistici per le ricerche di mercato Metodi statistici per le ricerche di mercato Prof.ssa Isabella Mingo A.A. 2013-2014 Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione Corso di laurea Magistrale in «Organizzazione e marketing per

Dettagli

Statistica descrittiva II

Statistica descrittiva II Probabilità e Statistica Esercitazioni a.a. 009/010 C.d.L.: Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni, Ingegneria Informatica Statistica descrittiva II Ines Campa Probabilità e Statistica - Esercitazioni

Dettagli

Statistica Economica Capitolo 2

Statistica Economica Capitolo 2 Statistica Economica Capitolo 2 Prof. Alessandra Michelangeli a.a. 2013-2014 Argomenti della seconda settimana di lezioni Distribuzione di un carattere e sua rappresentazione grafica Distribuzioni unitarie

Dettagli

Costruire il grafico di una distribuzione di frequenza

Costruire il grafico di una distribuzione di frequenza Università degli Studi di Firenze Facoltà di Scienze Politiche Cesare Alfieri Costruire il grafico di una distribuzione di frequenza Luciano Matrone Avanti Maggio 2007 Qualitativo Mutabile Tipo di carattere

Dettagli

-Validità di un test diagnostico: Sensibilità e Specificità

-Validità di un test diagnostico: Sensibilità e Specificità SLIDES DEL CORSO DI STATISTICA Prof. R. Di Mascio Programma svolto a.a. 2005/06 - Il metodo statistico - Dati e informazioni di tipo statistico - Archiviazione dei dati - Sintesi dei dati in tabelle -

Dettagli

Statistica. Alfonso Iodice D Enza

Statistica. Alfonso Iodice D Enza Statistica Alfonso Iodice D Enza iodicede@unina.it Università degli studi di Cassino () Statistica / 27 Outline () Statistica 2 / 27 Outline 2 () Statistica 2 / 27 Outline 2 3 () Statistica 2 / 27 Outline

Dettagli

Statistica. Matematica con Elementi di Statistica a.a. 2015/16

Statistica. Matematica con Elementi di Statistica a.a. 2015/16 Statistica La statistica è la scienza che organizza e analizza dati numerici per fini descrittivi o per permettere di prendere delle decisioni e fare previsioni. Statistica descrittiva: dalla mole di dati

Dettagli

Sintesi numerica di distribuzioni statistiche

Sintesi numerica di distribuzioni statistiche Sintesi numerica di distribuzioni statistiche La sintesi numerica di una distribuzione statistica è basata sulla costruzione di particolari indici numerici che delineano alcuni aspetti essenziali della

Dettagli

Statistica descrittiva

Statistica descrittiva 1/2 Statistica descrittiva Operazioni tipiche delle analisi statistiche sono: il conteggio la classificazione la misurazione la sintesi tramite modelli esplicativi dei fenomeni reali Statistica - Metodologie

Dettagli

Lezione 2 Corso di Statistica. Domenico Cucina

Lezione 2 Corso di Statistica. Domenico Cucina Lezione 2 Corso di Statistica Domenico Cucina Università Roma Tre D. Cucina (domenico.cucina@uniroma3.it) 1 / 31 obiettivi della lezione familiarizzare con il formalismo matematico comprendere la natura

Dettagli

Fonti e strumenti statistici per la comunicazione

Fonti e strumenti statistici per la comunicazione onti e strumenti statistici per la comunicazione Prof.ssa Isabella Mingo A.A. 2018-2019 Obiettivi del corso ornire le conoscenze e le competenze necessarie per : un uso consapevole delle informazioni quantitative,

Dettagli