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3 Monitoraggio Open Government mediante analisi dei flussi comunicativi pubblicamente visibili sui social network (58 Comuni Provincia Catania; 9 Comuni Capoluogo Provincia in Sicilia) Dott. Angelo Alù Promotore dell iniziativa

4 Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo 3.0 Italia Tu sei libero: di riprodurre, distribuire, comunicare al pubblico, esporre in pubblico, rappresentare, eseguire e recitare quest'opera di modificare quest'opera Alle seguenti condizioni: Attribuzione Devi attribuire la paternità dell'opera nei modi indicati dall'autore o da chi ti ha dato l'opera in licenza e in modo tale da non suggerire che essi avallino te o il modo in cui tu usi l'opera. Non commerciale Non puoi usare quest'opera per fini commerciali. Condividi allo stesso modo Se alteri o trasformi quest'opera, o se la usi per crearne un'altra, puoi distribuire l'opera risultante solo con una licenza identica o equivalente a questa. Prendendo atto che: Rinuncia E' possibile rinunciare a qualunque delle condizioni sopra descritte se ottieni l'autorizzazione dal detentore dei diritti. Pubblico Dominio Nel caso in cui l'opera o qualunque delle sue componenti siano nel pubblico dominio secondo la legge vigente, tale condizione non è in alcun modo modificata dalla licenza. Altri Diritti La licenza non ha effetto in nessun modo sui seguenti diritti: Le eccezioni, libere utilizzazioni e le altre utilizzazioni consentite dalla legge sul diritto d'autore; I diritti morali dell'autore; Diritti che altre persone possono avere sia sull'opera stessa che su come l'opera viene utilizzata, come il diritto all'immagine o alla tutela dei dati personali. Nota Ogni volta che usi o distribuisci quest'opera, devi farlo secondo i termini di questa licenza, che va comunicata con chiarezza.

5 INDICE Linee giuda Monitoraggio Brevi cenni sul fenomeno dell Open Government Introduzione monitoraggio Open Government I Numeri del Monitoraggio Monitoraggio Open Government dei 58 Comuni della Provincia di Catania mediante l analisi dei flussi comunicativi pubblicamente visibili sui social network Caratteristiche siti web istituzionali dei 58 Comuni della Provincia di Catania Analisi 58 Comuni Provincia di Catania Analisi 9 Comuni Capoluogo di Provincia in Sicilia Leggenda criteri valutazione monitoraggio 3

6 Linee giuda Monitoraggio Finalità: Monitoraggio flussi comunicativi dei profili Facebook, Twitter, YouTube e dei siti web/blog dei 58 Comuni della Provincia di Catania e dei 9 Comuni capoluogo di Provincia in Sicilia, nonché dei relativi rappresentanti istituzionali. sociale al termine del periodo della competizione elettorale, rendendo il relativo profilo inerte, statico, privo di contenuti e di interattività, come risulta dalla cronologia dei contenuti pubblicamente visibili nella maggior parte dei casi monitorati. Periodo di effettuazione del Monitoraggio: luglio agosto 2013 (conclusione definitiva lunedì 02 settembre 2013). Esito del Monitoraggio: Utilizzo del profilo sociale concentrato soltanto in occasione della campagna elettorale per la gestione organizzativa della propaganda politica, con conseguente abbandono della piattaforma Incapacità nella gestione dei profili sociali per una comunicazione efficace, dinamica ed istantanea con un bacino potenzialmente infinito di utenti. Nella maggior parte dei casi monitorati, si realizza la classica tradizionale comunicazione monodirezionale-verticale, statica e priva di interattività, senza sfruttare i rilevanti vantaggi offerti dalle prassi comunicative bidirezionali tipiche del web

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8 1. Brevi cenni sul fenomeno dell Open Government Diagramma Open Government elaborato da Democratie Ouverte. Quando si parla di Open Government si indica una particolare visione di governance (sia a livello centrale che locale), basata su modelli, strumenti e tecnologie per rendere le amministrazioni aperte e trasparenti nel rapporto con i cittadini, in maniera tale da garantire un efficace e costante controllo sull operato delle pubbliche amministrazioni. Rispetto alle pratiche burocratici tradizionali, l OpenGov è diretto a sperimentare nuove forme di interazione comunicativa bidirezionale, basate su condivisione e partecipazione degli utenti/cittadini ai processi decisionali dell amministrazione, anche mediante l utilizzo delle nuove tecnologie digitali per migliorare il livello della trasparenza, consentendo ai cittadini di esercitare un potere di controllo continuo sui processi decisionali delle istituzioni, partendo dal presupposto fondamentale e irrinunciabile che ai cittadini deve essere riconosciuta senza limiti un inderogabile libertà di accesso ai dati e alle informazioni mediante la costante condivisione di documenti, atti e altre attività in cui si sostanzia il funzionamento amministrativo delle istituzioni. In tale prospettiva, l Open Government rappresenta un nuovo e innovativo modello open (aperto) che modifica sostanzialmente gli schemi operativi amministrativi e i conseguenti processi decisionali tradizionali, in particolare dal punto di vista delle modalità e degli strumenti attraverso i quali si realizza il rapporto con il cittadino, mediante l utilizzo di forme di partecipazione e collaborazione funzionali ad attivare una comunicazione aperta e trasparente. 6

9 I concetti-chiave dell Open Government sono: centralità del cittadino; amministrazione partecipata e collaborativa; trasparenza, apertura dei dati e delle informazioni; condivisione attraverso le nuove tecnologie digitali; Di recente, l Amministrazione USA ha emanato il Memorandum Open Government Directive dell 8 dicembre 2009, con il quale sono stati codificati i principi base della filosofia open delle amministrazioni pubbliche. I principi open fondamentali sono: Trasparenza: le istituzioni devono fornire ai cittadini dati e informazioni sulle decisioni per creare un sistema di reciproca fiducia sull operato e sulle scelte delle amministrazioni; Partecipazione: le istituzioni devono garantire la massima partecipazione dei cittadini ai processi decisionali per favorire il costante miglioramento della qualità delle scelte politico-amministrative degli enti pubblici, attraverso la proposta di interventi effettivamente legati alle esigenze dei cittadini; Collaborazione: le istituzioni devono abbandonare la loro veste di tradizionale autorità verticale e assumere il ruolo di interlocutore alla pari, all interno di una rete collaborativa e partecipata composta da enti pubblici, organizzazioni no-profit e cittadini. L'Open Government, dunque, mette al centro dell attenzione delle amministrazioni pubbliche il dialogo partecipativo con i cittadini, auspicando l abbandono del tradizionale modello cd. gerarchico-verticale che ancora oggi contraddistingue la maggior parte degli enti pubblici, in favore di un nuovo innovativo modello orizzontale e partecipativo, in cui il processo decisionale è il risultato del dialogo e della collaborazione tra istituzioni e cittadini, in nome dei valori dell apertura e della trasparenza, soprattutto grazie all utilizzo delle nuove tecnologie di comunicazione e informazione. Quando si parla di Open Government si indica una particolare visione di governance (sia a livello centrale che locale), basata su modelli, strumenti e tecnologie per rendere le amministrazioni aperte e trasparenti nel rapporto con i cittadini. 7

10 2. Introduzione monitoraggio Open Government La progressiva evoluzione della società ha determinato l avvento della cd. Information Society grazie alla graduale diffusione del web e delle nuove tecnologie dell informazione e della comunicazione, modificando profondamente le dinamiche organizzative delle amministrazioni pubbliche, in considerazione del fatto che Internet oggi rappresenta il principale canale per comunicare con i cittadini. In tale prospettiva, il rapporto tra la Pubblica Amministrazione e i cittadini è destinato a sperimentare nuove modalità di interazione e partecipazione, migliorando il livello di trasparenza e di efficienza per costruire una relazione di fiducia e per monitorare il livello di soddisfazione dei cittadini. Allo stato attuale non sussiste alcun obbligo normativo per la PA nel garantire la propria presenza istituzionale all interno delle piattaforme di uno o più social network, quali strumenti interattivi che integrano ma non sostituiscono i tradizionali canali di comunicazione attraverso i quali l amministrazione rende disponibili le informazioni e i propri servizi telematici al cittadino, nonostante le numerose posizioni ufficiali manifestate a livello istituzionale per incoraggiare una tale scelta innovativa, auspicando una presenza più social delle pubbliche amministrazioni, alla luce dello sviluppo rivoluzionario di Internet (si vedano, in tal senso, le Linee Guida per i siti web della PA previste dall'art. 4 della Direttiva n. 8 del 26 novembre 2009 del Ministro per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione Filippo Patroni Griffi, del dicembre 2011). Naturalmente nel momento in cui una Pubblica Amministrazione decide di essere presente negli spazi del Web sociale, deve essere consapevole delle implicazioni di tale scelta, passando da un modello di comunicazione monodirezionale ad un modello di comunicazione bidirezionale nel rapporto con il cittadino, per realizzare un nuovo percorso di trasparenza in grado di favorire lo sviluppo di processi virtuosi di collaborazione nella predisposizione dei processi decisionali delle istituzionali, favorendo la partecipazione e la cittadinanza attiva. In tale prospettiva, il presente Monitoraggio è finalizzato a fornire elementi omogenei e intuitivi di valutazione dei flussi comunicativi nel web 2.0 dei 58 comuni della Provincia di Catania e dei 9 principali Comuni capoluogo di Provincia in Sicilia, per focalizzare il tema del coinvolgimento dei cittadini durante lo svolgimento della gestione pubblico-amministrativa degli enti locali, migliorando la qualità dei servizi erogati sulla base di un indispensabile ricorso alla partecipazione degli utenti e alla condivisione delle risorse disponibili online. Il primo step dell attività di ricerca riguarda la concreta identificazione del Comune esistente nel cyberspazio, facendo ricorso ai motori di ricerca e/o direttamente all interno della piattaforma dei principali social network (ad esempio, Facebook). In questo senso, emerge, in generale, una scarsa identificabilità dell Ente, nella misura in 8

11 cui si incorre in una prima non sempre chiara e agevole distinzione tra pagina ufficiale e non ufficiale. Si dovrebbe parlare di pagina ufficiale quando il Comune fornisce il link diretto al proprio profilo social all interno della homepage del sito istituzionale, rendendone identificabile la presenza online; diversamente si parla di pagina non ufficiale. Peraltro, un primo rilevante aspetto di analisi derivante dalle rilevazioni del monitoraggio effettuato riguarda la non sempre corretta capacità di gestione dei social network da parte degli Enti Locali per la configurazione di propri efficaci canali comunicativi da utilizzare nei confronti della collettività, nel senso che talvolta, piuttosto che attivare e gestire una pagina Facebook ufficiale, è stato creato un profilo personale anche per la comunicazione istituzionale dei Comuni, determinandosi una scelta strategica poco opportuna e utile dal momento che un profilo Facebook dovrebbe essere attivato esclusivamente per usi di interazione sociale delle persone fisiche: non a caso secondo le Condizioni generali di Facebook l utilizzo del profilo personale per entità diverse da una persona fisica potrebbe comportare una violazione delle regole del network; inoltre soltanto nelle pagine Facebook i contenuti sono effettivamente pubblici e facilmente condivisibili per aumentare l engagement verso gli utenti e poter gestire il sistema di Insights Facebook per monitorare il contenuto postato e il grado di interazione con i Fan. Sulla base di questa impostazione sono emerse rilevanti differenze, nel senso che tra i pochi comuni dotati di una pagina/profilo ufficiale Facebook (risultano 20 su 58 nella provincia di Catania: ossia Catania, Aci Castello, Belpasso, Giarre, Grammichele, Licodia Eubea, Milo, Misterbianco, Palagonia, Paternò, Pedara, Piedimonte Etneo, Raddusa, Riposto, San Gregorio di Catania, San Michele di Ganzaria, Sant Alfio, Scordia, Viagrande e Zafferana Etnea, e 6 sui 9 comuni capoluogo di Provincia in Sicilia: Catania, Caltanissetta, Messina, Palermo, Ragusa? e Siracusa) soltanto 7 Comuni a livello provinciale (Catania e Aci Castello, Milo, Paternò, San Gregorio, Viagrande e Zafferana Etnea, all interno del sito del Comune di Belpasso è presente un collegamento ad una pagina Facebook non più attiva) e 3 a livello regionale (Catania, Siracusa e Palermo) hanno attivato all interno del proprio sito web istituzionale un link diretto di collegamento alla propria pagina/profilo sociale. Per quanto riguarda i Sindaci dei 58 Comuni della Provincia di Catania, le migliori performance di interattività comunicativa su Facebook sono realizzate da pochissimi esempi virtuosi rispetto alla generalità delle massime cariche istituzionali, spesso poco edotte alla conoscenza dei benefici informativi e comunicativi offerti dalle nuove tecnologie. In particolare, formalmente risultano attivi 42 profili sociali riferibili ai corrispondenti Sindaci in carica (rispetto ai 58 esistenti nella Provincia di Catania) anche se, nella sostanza, dimostrano di utilizzare con standard positivi (superiori alla sufficienza) lo strumento della pagina/profilo Facebook soltanto 17 Sindaci su 58 (Drago di Aci Castello, Caputo di Belpasso, Bonaccorsi di Giarre, Leonardi di Mascalucia, Aloisi di Mineo, Borzì di Nicolosi, Marletta di Palagonia, Mangano di Paternò, Mangione di Randazzo, Caragliano di Riposto, Barbera di San Cono, Corsaro di San Gregorio di Catania, Greco di Santa Venerina, Nicotra di Sant Al- 9

12 fio, Tambone di Scordia, D Agata di Valverde, Sinatra di Vizzini), 11 Sindaci raggiungono livelli di aggiornamento e di interazione appena sufficienti in base al monitoraggio della loro comunicazione sociale, 14 profili/pagine Facebook presentano negativi standard di interazione/aggiornamenti dei contenuti (in base ai flussi comunicativi pubblicamente visibili nel cyberspazio) mentre i restanti 15 Sindaci (ad eccezione di Mascali, non monitorato da questo punto di vista, in quanto affidato ad un commissario straordinario) hanno addirittura rinunciato alla loro presenza istituzionale all interno del social network. Per quanto riguarda i Sindaci dei Comuni capoluogo di provincia in Sicilia, irraggiungibili risultano le perfomance comunicative del Sindaco Leoluca Orlando di Palermo e del Sindaco di Messina Renato Accorinti al primo posto della classifica, seguono (a pari merito) i Sindaci Garozzo di Siracusa e Piccitto di Ragusa (i restanti Sindaci non dispongono di un profilo o registrano performance negative e insufficienti). Naturalmente Facebook rappresenta il social network più utilizzato dai Comuni, probabilmente anche perché gli italiani sono molto attivi sulla piattaforma di Facebook, come confermato dall ultimo studio di Vincenzo Cosenza secondo il quale sono 24 milioni gli italiani iscritti su Facebook (di cui circa in Sicilia). In base al monitoraggio effettuato, infatti, l utilizzo degli altri due principali network sociali (Twitter e YouTube) da parte degli Enti Locali analizzati risulta essere piuttosto raro e, in ogni caso, si registrano livelli di interazione e di aggiornamento dei contenuti piuttosto negativi. In particolare, nell ambito della provincia di Catania, dispongono di account Twitter più o meno ufficiali (dalla non sempre certa configurazione istituzionale in quanto non espressamente qualificati come canali istituzionali degli Enti Locali) soltanto 8 Comuni su 58 (Catania, Aci Castello, Misterbianco, Giarre (?), Randazzo (?), San Gregorio, Valverde e Zafferana Etnea), peraltro, con performance generalmente negative e insufficiente, a conferma della scarsa conoscenza che si ha sulle straordinarie capacità comunicative di tale network (All interno del sito del Comune di Belpasso è attivo un account Twitter InfoGiovani Belpasso in ogni caso non aggiornato dall 11 aprile 2013, con 23 Tweet, 55 Follower e 142 Following). Con specifico riferimento al rapporto Sindaci-Twitter, il monitoraggio evidenzia dati scoraggianti e particolarmente negativi sul cd. cinguettio dei rappresentanti istituzionali : sui 10 Sindaci (rispetto ai 58) che formalmente dispongono di un loro account ufficiale, a parte le buone performance del Sindaco Drago di Aci Castello e del Sindaco Mangano di Paternò, il livello è pressoché negativo. In relazione ai Comuni capoluogo di Provincia della Sicilia, ancora una volta il Comune di Palermo registra livelli particolarmente efficaci nella comunicazione via Twitter, segue Caltanissetta e Catania mentre i restanti 6 Comuni non dispongono neppure di un account (o comunque non aggiornato da più di anno nel caso del Comune di Siracusa o privo di contenuti nel caso dell account ufficiale del Comune di Ragusa, le cui impostazioni di accesso protette non rendono visibili i Tweet, anche se in ogni caso i dati monitorati focalizzano un livello insufficiente di utilizzo del profilo). Tra i 10

13 Sindaci, il primo cittadino Orlando di Palermo registra livelli particolarmente elevati rispetto agli altri colleghi istituzionali, segue il Sindaco Accorinti di Messina. Per il Sindaco Bianco di Catania e Piccitto di Ragusa il livello è appena sufficiente, mentre per i restanti 5 Sindaci non risulta attiva alcun profilo o si registrano standard di interazione particolarmente negativi. Analogamente per quanto riguarda YouTube, nell ambito della provincia di Catania soltanto 8 Comuni su 58 dispongono di un profilo ufficiale (Catania, Caltagirone, Mascalucia, Paternò, Piedimonte Etneo, Raddusa, Valverde e Viagrande), anche se si tratta di account statici, tendenzialmente privi di contenuti e non periodicamente aggiornati, vanificando le straordinarie opportunità comunicative offerte dalla piattaforma multimediale (a parte le discrete performance del canale del Comune di Caltagirone e del Comune di Paternò). Per quanto riguarda gli account YouTube dei Sindaci in carica, 20 rappresentanti istituzionali su 58 dispongono di un canale YouTube, anche se in realtà si tratta di spazi interattivi statici, privi di contenuti aggiornati e di interattività reale, fondamentalmente creati per la gestione comunicativa della campagna elettorale e abbandonati a sé stessi una volta conclusa la competizione elettorale e conseguito il risultato perseguito (ad eccezione delle positive performance del Sindaco Mangano di Paternò e Greco di Santa Venerina). Facendo riferimento al panorama della comunicazione sociale dei Comuni capoluogo di Provincia della Sicilia sempre con specifico riferimento alla piattaforma multimediale di YouTube, soltanto il Comune di Trapani dispone di un discreto canale YouTube funzionante e tendenzialmente aggiornato, mentre per il resto non risultano attivi canali ufficiali degli enti comunali (ad eccezione di Catania, il cui account YouTube è attivo ma privo di contenuti e aggiornamenti). Per quanto riguarda i Sindaci dei Comuni capoluogo di Provincia, formalmente 8 su 9 dispongono di un proprio canale multimediale, anche se in realtà in tutti i casi si tratta di account statici, privi di contenuti e in linea di massima abbandonati nella loro attività di aggiornamento una volta conclusa la competizione elettorale (ad eccezione del canale del Sindaco Accorinti di Messina che presenta discrete performance interattive, in minor misura l account del Sindaco di Ragusa Piccitto). In relazione allo specifico tema della comunicazione sociale 2.0 dei siti web istituzionali, mediante la valorizzazione dei social network per promuovere un efficace livello di interazione e partecipazione nel processo comunicativo e decisionale, rendendolo conforme alle tipiche prassi interattive del web 2.0., in base ai dati ufficiali forniti dal sito della provincia di Catania (che contiene al riguardo interessanti ed esaustive informazioni particolarmente utili al riguardo disponibili su soltanto 31 siti su 58 risultano ricompresi nell ambito del Progetto SEOL/Etna On-Line per la creazione di un sistema integrato dei portali degli Enti locali della Provincia Regionale di Catania allo scopo di migliorare la qualità nella disponibilità di informazioni sull organizzazione e sulle attività degli Enti, assicurare una concreta fruizione interattiva dei servizi e un adeguata uniformità di accesso ai servizi stessi (talvolta mediante la partecipazione finanziaria dell Unione Europea 11

14 tramite i fondi del POR Sicilia 2000/2006 Misura 6.05 Fondo FESR). In ogni caso, in linea generale pur sussistendo livelli sufficienti e/o positivi di chiarezza e semplicità grafica e strutturale dal punto di vista dell accessibilità ai contenuti presenti all interno delle piattaforme dei siti web, si registra la generale assenza di efficienti applicazioni interattive di partecipazione degli utenti per incrementare il livello di trasparenza nel processo decisionale amministrativo mediante la valorizzazione delle nuove tecnologie del web 2.0., delineandosi una configurazione strutturale tendenzialmente statica e non conforme agli standard tipici della comunicazione interattiva 2.0. Per quanto riguarda i Comuni capoluogo di Provincia in Sicilia, il Comune di Palermo si aggiudica ancora una volta il primato della classifica rispetto agli altri comuni. In particolare, il sito it/ presenta un notevole livello interattivo di accessibilità ai contenuti istituzionali e un rilevante grado di aggiornamento delle notizie integrate dall utilizzo di rilevanti strumenti/ applicazione di condivisione delle stesse nella piattaforma del network ufficiale predisposto dal Comune. Nel sito ogni notizia è dotata dello strumento Mi piace per la condivisione su Facebook e dello strumento/applicazione Invia che consente di inoltrare via il post selezionato in tempo reale. All interno del sito web istituzionale del Comune di Palermo, particolarmente interessante è l area dei Sondaggi per monitorare il gradimento sull e-government e sulla qualità dei servizi forniti dall ente. Risulta, inoltre, senz altro utile ed efficace dal punto di vista interattivo la sezione Geoblog che consente agli utenti di manifestare le proprie segnalazioni per inoltrare denuncie, disservizi e irregolarità, mediante la pubblicazione delle relative proposte e segnalazioni localizzate attraverso il servizio di Google Maps. L impostazione grafica del sito è particolarmente positiva anche per la messa in evidenza, nella homepage, dei banner di collegamento agli account ufficiali del Comune esistenti nelle piattaforme dei principali social network, in maniera tale da realizzare un aggiornamento proficuo e costante della comunicazione istituzionale dell ente. Se si focalizza l attenzione sulla funzionalità comunicativa sociale 2.0 dei i siti/blog personali degli amministratori locali, il risultato del monitoraggio è particolarmente negativo. A livello della provincia di Catania, risultano attivi soltanto 17 siti/ blog dei Sindaci in carica rispetto al numero complessivo dei 58 amministratori locali: in realtà nella maggior parte dei casi si tratta di siti vetrina, con una tipica impostazione grafica e strutturale monodirezionale e verticale, privi di interazione, senza contenuti condivisi, con aggiornamenti esclusivamente realizzati durante la gestione comunicativa della campagna elettorale per il raggiungimento del risultato elettorale perseguito, e una volta conclusa la competizione, abbandonati a se stessi (ad eccezione dei siti/blog personali dei Sindaci Ferrante di Adrano, Caputo di Belpasso, Bonaccorsi di Giarre, Canzoniere di Grammichele, Mangano di Paternò, Greco di Santa Venerina, Tambone di Scordia, D Agata di Valverde, con standard positivi di interazione e aggiornamento dei contenuti). A livello regionale, dispongono di un sito/blog personale soltanto 4 Sindaci su 9: anche in questo caso si tratta di siti vetrina, con una tipica 12

15 impostazione grafica e strutturale monodirezionale e verticale, privi di interazione, senza contenuti condivisi, con aggiornamenti esclusivamente realizzati durante la gestione comunicativa della campagna elettorale per il raggiungimento del risultato elettorale perseguito, e una volta conclusa la competizione, abbandonati a se stessi (ad eccezione del sito/blog personale del Sindaco Accorinti di Messina dotato di positivi livelli di interazione e di aggiornamento dei contenuti ed in minima parte del Sindaco di Ragusa Piccitto). L esito del monitoraggio effettuato per rilevare la qualità dei flussi comunicativi degli Enti Locali analizzati consente di focalizzare interessanti aspetti sul rapporto tra pubbliche amministrazioni e cittadini, le cui dinamiche sono inevitabilmente influenzate dalla graduale diffusione delle nuove tecnologie digitali. Naturalmente, avere una pagina Facebook, Twitter o YouTube non è sufficiente per instaurare concretamente un dialogo interattivo, dinamico e diretto con i cittadini. Occorre essere attivi sui social media, diffondere informazioni in base alle specifiche caratteristiche di condivisione del social network utilizzato e ascoltare i feedback degli utenti. Per valutare gli effetti di queste dinamiche, tradizionalmente si ricorre all individuazione di due criteri fondamentali, utilizzati nell effettuazione del presente monitoraggio: Step 1: Presenza formale (INFLUENCE): consente di misurare il grado di popolarità del comune, rilevando il numero di cittadini che dimostrano interesse per il social network del comune stesso, facendo riferimento al numero di Fan per Facebook, al numero di Follower per Twitter ed al numero di Visualizzazioni per YouTube. Questo indicatore fornisce una prima rilevante valutazione sul livello di conoscenza e di popolarità del comune; Step 2: Presenza sostanziale (ENGAGE- MENT): consente di misurare il livello di interattività, fornendo indicazioni sulla concreta portata interattiva del dialogo tra comune e cittadino, rapportando nell ambito di Facebook il numero di Talking About rispetto al numero di Like; nell ambito di Twitter il numero di Tweet al numero corrispondente di Follower, mentre per quanto riguarda la piattaforma multimediale di YouTube si rapportano, in particolare, gli Iscritti al canale alla percentuale demografica della popolazione. In questo modo, il monitoraggio consente di predisporre un quadro generale sull efficacia qualitativa e quantitativa della comunicazione sociale del Comune. Incrociando i dati raccolti e monitorati (in base ai criteri di influence e di engagement), è possibile predisporre un interessante monitoraggio che consente di individuare tre categorie di Enti Locali: Comuni fantasma: la loro presenza su social media è poco conosciuta, tendenzialmente scarsa e priva di popolarità, con la conseguenza che il dialogo sulla piattaforma è quasi assente; Comuni star: sono molto conosciuti e il livello di interattività è elevato; Comuni vetrina: sono molto conosciuti dai cittadini ma dialogano e interagiscono poco con loro. In linea generale, i 58 Comuni della provincia di Catania e i 9 Comuni capoluogo di Provincia in Sicilia (oggetto del monitoraggio) rientrano nelle categorie dei Comuni fantasmi Comuni vetrina. In tale prospettiva, l obiettivo della presenta attività di ricerca è quello di 13

16 auspicare un reale mutamento delle forme di comunicazione tradizionalmente utilizzate dalle pubbliche amministrazioni, per migliorare il livello di trasparenza nel processo decisionale delle istituzioni e prendere atto degli straordinari benefici offerti dalle nuove tecnologie digitali destinate a modificare le dinamiche tradizionali dei rapporti tra PA e cittadini, grazie alla loro indiscutibile capacità di veicolare un numero potenzialmente infinito di informazioni accessibili agli utenti di Internet, soprattutto grazie all avvento del web 2.0. Secondo la definizione che ne dà Wikipedia ( it.wikipedia.org/wiki/web_2.0), «il Web 2.0 è un termine utilizzato per indicare uno stato di evoluzione del World Wide Web, rispetto a una condizione precedente: ossia l insieme di tutte quelle applicazioni online che permettono un elevato livello di interazione tra il sito web e l utente come i blog, i forum, le chat, i wiki, le piattaforme di condivisione di media (come ad esempio, Flickr, YouTube, Vimeo), i social network (come ad esempio, i noti Facebook, Myspace, Twitter, Google+, Linkedin, Foursquare, ecc.) ottenute tipicamente attraverso opportune e particolari tecniche di programmazione Web cd. dinamico in contrapposizione al cd. Web statico o Web 1.0». Naturalmente, con l avvento del web 2.0. si realizza una straordinaria rivoluzione tecnologica che sancisce il primato di Internet, risultando estremamente rilevante in questa sede valutare l impatto delle nuove tecnologie 2.0. sulle dinamiche del rapporto tra cittadini e PA e sui servizi offerti dall Amministrazione Pubblica. In linea di massima, oggi gli utenti sono sempre meno propensi a cercare le informazioni direttamente nei siti istituzionali delle PA, ragion per cui si dovrebbero predisporre soluzioni alternative per fornire ai cittadini costantemente tutte le informazioni richieste, migliorando notevolmente il livello di trasparenza nel processo decisionale istituzionale, mediante una significativa valorizzazione delle capacità comunicative dei social network. Le tecnologie digitali sanciscono inevitabilmente l abbandono del tradizionale processo informativo monodirezionale dalla PA nei confronti del cittadino, in nome dei valori partecipativi e interattivi che caratterizzano le dinamiche comunicative del Web 2.0, per la creazione di uno spazio comunicativo bidirezionale in cui il cittadino rappresenti l attore principale con il quale interagire attivamente nel processo decisionale attuativo delle scelte della PA. Rispetto ad altri strumenti comunicativi esistenti (sia online che offline) un uso consapevole ed efficace dei social network «permette di migliorare il rapporto tra efficienza ed efficacia nella gestione dei costi di comunicazione mediante dinamiche virali di diffusione, permette di raggiungere vaste fasce di popolazione in breve tempo, naturalmente solo se si dispone di una presenza strutturata e consolidata», come in tal senso risulta dalle Linee guida per i siti web delle Pubbliche Amministrazioni (previste dalla Direttiva n. 8 del 26 novembre 2009 del Ministro per la pubblica amministrazione e l innovazione). 14

17 3. I Numeri del Monitoraggio I 58 Comuni della provincia di Catania: la presenza istituzionale nei social network FACEBOOK 20 pagine/profili Facebook istituzionali dei Comuni su 58 Comuni della Provincia di Catania 7 10 collegamenti diretti ai social network nel sito web istituzionale su 20 profili sociali formalmente attivi dei Comuni della provincia di Catania profili sociali istituzionali raggiungono almeno sufficienti livelli di interazione/aggiornamento su 20 pagine/profili Facebook formalmente attivi 15

18 TWITTER 8 account istituzionali dei Comuni su 58 Comuni della Provincia di Catania 3 4 collegamento diretto al social network nel sito web istituzionale su 8 profili sociali formalmente attivi dei Comuni della provincia di Catania profili sociali istituzionali raggiungono almeno sufficienti livelli di interazione/aggiornamento su 8 account Twitter formalmente attivi YOUTUBE 8 canali istituzionali dei Comuni su 58 Comuni della Provincia di Catania 3 2 collegamenti diretti al social network nel sito web istituzionale su 8 canali multimediali formalmente attivi dei Comuni della provincia di Catania profili sociali multimediali raggiungono almeno sufficienti livelli di interazione/aggiornamento su 8 canali formalmente attivi. 16

19 I Sindaci dei 58 Comuni della Provincia di Catania: la presenza istituzionale nei social network FACEBOOK 42 pagine/profili Facebook dei Sindaci su 58 rappresentanti istituzionali dei Comuni della Provincia di Catania profili social presentano negativi e insufficienti livelli di interazione/aggiornamento su 42 profili sociali formalmente attivi dei Sindaci dei Comuni della provincia di Catania profili sociali istituzionali raggiungono almeno sufficienti livelli di interazione/aggiornamento su 42 pagine/profili Facebook formalmente attivi 17

20 TWITTER 10 account Twitter dei Sindaci su 58 rappresentanti istituzionali dei Comuni della Provincia di Catania 6 4 profili sociali presentano negativi e insufficienti livelli di interazione/aggiornamento su 10 profili sociali formalmente attivi dei Sindaci dei Comuni della provincia di Catania profili social istituzionali raggiungono almeno sufficienti livelli di interazione/aggiornamento su 10 account Twitter formalmente attivi YOUTUBE 20 canali ufficiali dei Sindaci su 58 rappresentanti istituzionali dei Comuni della Provincia di Catania 18 2 profili sociali multimediali presentano negativi e insufficienti livelli di interazione/aggiornamento su 20 profili sociali formalmente attivi dei Sindaci dei Comuni della provincia di Catania profili sociali multimediali raggiungono almeno sufficienti livelli di interazione/aggiornamento su 20 canali YouTube formalmente attivi. 18

21 WWW 17 siti/blog personali dei Sindaci su 58 rappresentanti istituzionali dei Comuni della Provincia di Catania 9 8 siti/blog presentano negativi e insufficienti livelli di interazione/aggiornamento su 17 siti/blog formalmente attivi dei Sindaci dei Comuni della provincia di Catania siti/blog personali raggiungono almeno sufficienti livelli di interazione/aggiornamento su 17 siti/blog formalmente attivi 19

22 I 9 Comuni capoluogo di Provincia della Sicilia: la presenza istituzionale nei social network FACEBOOK 6 pagine/profili Facebook istituzionali dei Comuni su 9 Comuni capoluogo di Provincia in Sicilia 3 4 collegamenti diretti ai social network nel sito web istituzionale su 6 profili sociali formalmente attivi dei Comuni capoluogo di Provincia in Sicilia profili sociali istituzionali raggiungono almeno sufficienti livelli di interazione/aggiornamento su 6 pagine/profili Facebook formalmente attivi 20

23 TWITTER 5 account istituzionali dei Comuni su 9 Comuni capoluogo di Provincia in Sicilia 3 3 collegamenti diretti al social network nel sito web istituzionale su 5 profili sociali formalmente attivi dei Comuni capoluogo di Provincia in Sicilia; profili sociali istituzionali raggiungono almeno sufficienti livelli di interazione/aggiornamento su 5 account Twitter formalmente attivi YOUTUBE 2 canali istituzionali dei Comuni su 9 Comuni capoluogo di Provincia in Sicilia 2 1 collegamenti diretti al social network nel sito web istituzionale su 2 profili sociali multimediali formalmente attivi dei Comuni capoluogo di Provincia in Sicilia profilo sociale multimediale raggiunge almeno sufficienti livelli di interazione/aggiornamento su 2 canali YouTube formalmente attivi 21

24 I Sindaci dei 9 Comuni capoluogo di Provincia in Sicilia: la presenza istituzionale nei social network FACEBOOK pagine/profili Facebook dei Sindaci su 9 rappresentanti istituzionali dei Comuni capoluogo di Provincia in Sicilia profili sociali presentano negativi e insufficienti livelli di interazione/aggiornamento su 8 profili sociali formalmente attivi dei Sindaci dei Comuni capoluogo di Provincia in Sicilia profili sociali raggiungono almeno sufficienti livelli di interazione/aggiornamento su 8 pagine/profili Facebook formalmente attivi 22

25 TWITTER account Twitter dei Sindaci su 9 rappresentanti istituzionali dei Comuni capoluogo di Provincia in Sicilia profili sociali presentano negativi e insufficienti livelli di interazione/aggiornamento su 6 profili sociali formalmente attivi dei Sindaci dei Comuni capoluogo di Provincia in Sicilia profili sociali raggiungono almeno sufficienti livelli di interazione/aggiornamento su 6 account Twitter formalmente attivi YOUTUBE 8 canali ufficiali dei Sindaci su 9 rappresentanti istituzionali dei Comuni capoluogo di Provincia in Sicilia 6 2 profili sociali multimediali presentano negativi e insufficienti livelli di interazione/aggiornamento su 7 profili sociali formalmente attivi dei Sindaci dei Comuni capoluogo di Provincia in Sicilia profili sociali multimediali raggiungono almeno sufficienti livelli di interazione/aggiornamento su 7 canali YouTube formalmente attivi 23

26 WWW 4 siti/blog personali dei Sindaci su 9 rappresentanti istituzionali dei Comuni capoluogo di Provincia in Sicilia 2 2 siti/blog presentano negativi e insufficienti livelli di interazione/aggiornamento su 4 siti/blog formalmente attivi dei Sindaci dei Comuni capoluogo di Provincia in Sicilia siti/blog personale raggiunge almeno sufficienti livelli di interazione/aggiornamento su 4 siti/blog formalmente attivi 24

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