LABORATORIO TEATRALE

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1 LABORATORIO TEATRALE Per le scuole superiori di primo e secondo grado DESTINATARI Il laboratorio vede come destinatari gli studenti dell Istituto senza distinzione di età e genere. Per una corretta realizzazione del percorso sarebbe preferibile non superare i 30 partecipanti a laboratorio. OBIETTIVI Obiettivi generali: - accompagnare i processi di maturazione socio affettiva dei bambini attraverso esercizi ed attività che rafforzino la capacità di accoglienza di sé e degli altri, di autogestione, di creazione di relazioni positive con gli altri; - rafforzare la capacità del singolo e del gruppo di partecipare attivamente ad un processo creativo, assumendo piccole responsabilità e compiti; - dare ai ragazzi la possibilità di sperimentarsi e divertirsi partecipando ad attività di giochi e laboratori che sappiano concorrere alla costruzione positiva della propria personalità, intervenendo su aspetti quali l autostima, la percezione di sé, delle persone e della realtà circostante; Obiettivi specifici: - rafforzare nei ragazzi la consapevolezza che la comunicazione delle emozioni non avviene solo attraverso il linguaggio verbale ma anche e soprattutto attraverso il linguaggio corporeo; - allenare nei ragazzi la capacità di interpretazione e riconoscimento delle emozioni proprie e degli altri; - rafforzare nei ragazzi la capacità di costruire una storia, articolandola nelle sue varie fasi; - avvicinare in modo ludico e creativo i ragazzi all uso dei mezzi multimediali, rafforzando la conoscenza del linguaggio cinematografico; - comprendere la relazione propria del linguaggio teatrale tra utilizzo della musica, ritmo della narrazione, allestimento. CONTENUTI TEMI AFFRONTANTI_ SCRITTURA CREATIVA Scrivere: Principi generali.

2 Necessità, costanza, obiettivi. Il racconto: scrivere una storia. Il narratore. Il punto di vista. L incipit. La descrizione. Il dialogo. I personaggi. Lo stile. AREE DEL LAVORO_ LABORATORIO TEATRALE Esplorazione dello spazio. Movimento. Ritmo. Corpo. Espressione corporea. Immaginazione. Voce e respirazione. Improvvisazione a coppie, a gruppi, collettiva. Creazione di storie. Lavoro sui personaggi. Dopo un periodo di presentazione e di giochi per conoscere ed accrescere la fiducia in sé stessi e negli altri si passa alla ricerca vera e propria. S inizia a capire come poter usare il proprio corpo e attraverso il gioco s impara ad usare la voce in modi differenti da quelli abituali, oppure si usa il proprio timbro per comunicare concetti o stati d animo scegliendo frasi o parole. Infine s inventeranno storie, mediante le quali si cercherà, poi, di superare la paura del mettersi in mostra mediante proposte per rafforzare la coesione del gruppo o l opinione che si ha di sé stessi. Attraverso l improvvisazione oppure attraverso la segnalazione d un testo o d un argomento (si accettano confronti e proposte tematiche da parte degli insegnanti) si perverrà, poi, alla definizione di un area d indagine sempre più limitata che sfocerà poi nella messa in scena vera e propria, la quale mantenendo la struttura del gioco, occuperà gli ultimi incontri fino alla conclusione.

3 Scelte metodologiche, formative e didattiche utilizzate Il teatro può avere luogo ovunque, anche in un aula scolastica che non è stata concepita per fare teatro. Oggi, un teatro che voglia esprimersi nelle situazioni pedagogiche è un teatro che ha sostituito al primato del testo e della produzione di un evento artistico un attività teatrale che si propone innanzitutto come laboratorio, non solo in vista di una rappresentazione finale, ma come cantiere in cui fare esperienza dell uso espressivo del corpo, del valore del gioco e della molteplicità dei linguaggi. È a partire da questi presupposti che si può strutturare un laboratorio all interno della scuola, nell ottica di utilizzare il teatro come prezioso linguaggio in grado di favorire la crescita della persona. Nella prima parte del laboratorio, i ragazzi intraprenderanno un percorso di SCRITTURA CREATIVA, seguiti dal regista e drammaturgo Nicolas Ceruti. In questa fase, i ragazzi sperimenteranno, giocheranno, proveranno a dar voce al loro stile. All arte del raccontare storie. Raccontandosi, raccontando il mondo che li circonda. Il risultato di questo lavoro corale, sarà la traccia per una restituzione La seconda fase sarà un vero e proprio training teatrale. Il LABORATORIO TEATRALE è il luogo in cui si sperimenta la pluralità dei linguaggi, in particolare l interazione tra il linguaggio della mente e quello del corpo, per un educazione integrale dell alunno. Fondandosi sul meccanismo della finzione, il teatro spinge la comunicazione in uno spazio altro in cui i ragazzi, protetti e sostenuti dal fare finta di, possono parlare di sé e dei propri vissuti, ma anche esplorare l immaginario e sperimentare la fantasia e la creatività. Nel gioco drammatico il ragazzo si esprime, esteriorizza la sua persona, il suo essere profondo con le sue pulsioni, inibizioni e desideri, e mette tutto ciò a disposizione di coloro che lo guardano, ossia gli altri compagni e gli insegnanti, i quali possono trarre dal laboratorio teatrale preziose informazioni sui loro alunni. Il laboratorio teatrale è un occasione per crescere, per imparare facendo, con l importante convinzione che l aspetto più importante consiste nel processo e non nel prodotto: lo spettacolo finale è solo la conclusione di un percorso formativo, non è l obiettivo principale. Competenze acquisite dal modulo Durante la prima parte verranno toccati i principali aspetti del fare scrittura. Lo studio del personaggio, l ambientazione, il dialogo, il monologo, il ritmo, il punto di vista e verranno approfonditi i principali aspetti del processo creativo: invenzione, ascolto, revisione. Diventeranno più consapevoli del loro modo di scrivere, della voce narrante. Si confronteranno positivamente con gli altri e impareranno provando. Nella seconda parte l esperienza teatrale potrà diventare una situazione

4 privilegiata che mette in comunicazione il mondo cognitivo con la dimensione emozionale: il teatro può essere un valido strumento per favorire lo sviluppo emozionale dei ragazzi e per rendere possibile un educazione emotiva, oggi sempre più necessaria. Una delle condizioni indispensabili per favorire l acquisizione degli elementi fondamentali del linguaggio teatrale è la componente ludica e il coinvolgimento diretto dei partecipanti: il divertimento stesso diventa così un esperienza positiva e uno strumento di conoscenza primario. Modalità di valutazione La valutazione del percorso verrà fatta durante e al termine dello stesso attraverso un confronto con gil insegnanti coinvolti al fine di capire in corso d opera le criticità del lavoro. Per coadiuvare questo processo di valutazione si useranno, tra gli altri, questi indicatori: CAPACITÀ COGNITIVE Comprendere messaggi di diverso tipo Comunicare idee e informazioni, utilizzando linguaggi e supporti diversi Progettare la situazione di compito riguardante il percorso svolto, utilizzando le conoscenze apprese e le abilità acquisite. CAPACITÀ METACOGNITIVE Imparare ad imparare Organizzare il proprio apprendimento utilizzando varie fonti e varie strategie metacognitive (meta-ascolto e metacomprensione). CAPACITÀ SOCIALI Interagire in modo costruttivo contribuendo all apprendimento condiviso e alla realizzazione di prodotti comuni Innovatività e Originalità ed Inclusività della proposta progettuale La proposta di un laboratorio teatrale che comprende anche la scrittura è quella di permettere ai ragazzi di vivere il percorso come una cosa più vicina a loro, in cui il loro coinvolgimento è totale. Quindi non un laboratorio teatrale in cui il copione per lo spettacolo finale viene calato dall alto, ma creato dall esperto e dai ragazzi attraverso un brainstorming e una condivisione di metodologie e strumenti per poter creare una propria storia.

5 L operatore si pone di fronte ai ragazzi come una guida, non come una figura direttiva che impone il proprio schema di lavoro ma come colui che conduce i ragazzi al recupero di quelle capacità teatrali e di raccontare le storie che già possiedono (e a volte vanno fatte emergere), mettendo in moto le capacità espressive. L attività teatrale diventa una preziosa occasione per il ragazzo per comunicare, esprimersi, capire e conoscere non solo sé stesso ma anche il gruppo classe. Replicabilità della proposta nel tempo e nel territorio Questo tipo di laboratorio nasce come un format replicabile nel tempo e nei luoghi. Si adatta il percorso in base alla situazione scolastica, sociale e territoriale in cui si decide di operare. In questo modo il percorso viene creato e imbastito sulla base di un attenta analisi dei differenti aspetti del contesto. Coinvolgimento delle famiglie Le famiglie oltre ad essere coinvolte indirettamente dalla crescita dei loro ragazzi attraverso questo laboratorio, avranno poi la possibilità di assistere al risultato finale di tale percorso che si concretizzerà nello spettacolo finale. PROPOSTA CICLO D INCONTRI Il laboratorio finalizzato alla costruzione di uno spettacolo avrà una durata di 30 ore complessive così suddivise: LABORATORIO TEATRALE (con parte di scrittura teatrale): 13 incontri da 2 ore ciascuno PROVA GENERALE e MESSA IN SCENA FINALE: 4 ore Prima dell avvio del laboratorio, è previsto un momento di programmazione e confronto con gli insegnanti. Per lo svolgimento del laboratorio sarà sufficiente una stanza di almeno 60 mq. Sarebbe preferibile una sala perfettamente oscurabile. Gli incontri saranno concordati con gli insegnanti in sede di programmazione per assicurare una stretta correlazione tra l'attività progettuale e l'azione educativa della scuola.