Una medicina unica per le molteplici sfide dell Agenda globale di sviluppo

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Timoteo Romani
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1 Una medicina unica per le molteplici sfide dell Agenda globale di sviluppo Mauro Ghirotti UTC, DGCS, MAE Convegno Il contributo della Sanità Pubblica Veterinaria alla Medicina Unica Roma, 11 ottobre 2013

2 Quadro di riferimento internazionale Sistema Nazioni Unite G 20 G 8 Unione Europea Italia Mediterraneo

3 Alcuni dati Nel 2050, 9 miliardi di abitanti,70% urbanizzati Produzione di cibo, occorre incremento del 70% Aumento PIL (2,9%) soprattutto PVS Al 1+1,5 miliardo malnutriti e obesi Continua la rivoluzione zootecnica Aumento costo dei cereali Previste nuove crisi dei prezzi alimentari 1/ 4 mammiferi in rischio di estinzione

4 Alcuni dati Il cibo inizia a costare più degli altri prodotti

5 Alcuni dati Aumenti e fluttuazioni nel prezzo delle carni

6 Alcuni dati Nuove economie: cresce il potere d acquisto NB: dal 2012 Cina tra i maggiori importatori di alimenti

7 Gli obiettivi di sviluppo del millennio 1. Eliminare la povertà estrema e la fame 2. Raggiungere l'istruzione elementare universale 3. Promuovere uguaglianza fra i sessi 4. Diminuire la mortalità infantile 5. Migliorare la salute materna 6. Combattere HIV/AIDS, malaria e altre malattie 7. Assicurare la sostenibilità ambientale 8. Sviluppare la collaborazione globale

8 Il primo obiettivo di sviluppo (MDG) 1. Sradicare la povertà estrema e la fame Dimezzare, fra il 1990 e il 2015, la percentuale di persone con reddito inferiore a 1 US$/ giorno Raggiungere un occupazione piena e produttiva e un lavoro dignitoso per tutti, inclusi donne e giovani Dimezzare, fra il 1990 e il 2015, la percentuale di persone che soffre la fame

9 Stato della lotta alla povertà

10 Stato della lotta alla malnutrizione

11 Rio + 20, lo Sviluppo sostenibile Integrare gli sforzi per aumentare la sostenibilità economica sociale ambientale + buon governo Iniziative BRICS e PVS, es.: Obiettivi sostenibili di sviluppo (SDGs)

12 Processo post 2015 Assemblea Generale NU, settembre 2013 Quali sono i modelli di riferimento? Quali dovrebbero essere quindi le future priorità nell Agenda dello Sviluppo? Sicurezza alimentare e nutrizione? Sanità pubblica? Come far convergere MDG e SDG? Quali altri obiettivi l agricoltura e la sicurezza alimentare contribuiscono a consolidare (occupazione, ambiente, società)? Come organizzarci (lobbying, PVS)?

13 Zero hunger challenge Obiettivi politici? E il dibattito scientifico? assicurare l accesso del 100% della popolazione mondiale al cibo 0 morti per fame dei bambini sotto i due anni e zero malnutrizione in gravidanza e nella prima infanzia, rendere al 100% sostenibili tutti i sistemi di produzione e distribuzione di alimenti aumentare del 100% la produttività e il reddito dei piccoli produttori agricoli, contadini, eliminare il 100% dello spreco di cibo, promuovendo il consumo responsabile.

14 New Alliance for Food Security G8 Probabile risposta USA & UK ai BRICS Il paradigma: lo sviluppo dipende dalla sicurezza alimentare, legata alla crescita economica che dipende essenzialmente dal settore privato E questo il modello e la soluzione per il futuro? Cosa pensano i partner nei PVS (autorità, produttori, consumatori)? E noi?

15 Le principali politiche europee PAC & PCP che scenari si prospettano? Valorizzano la buona agricoltura e pesca italiane? Quote latte e zucchero, frutta e latte nelle scuole, Sviluppo rurale Strategie dello Sviluppo: Nutrizione parte integrante Sicurezza alimentare Attenzione alla capacità di recupero delle comunità Obama Legare emergenza con ricostruzione e sviluppo Attenzione a protezione sociale Sviluppo di piani di azione comuni

16 Gli scenari attuali I sistemi alimentati diventano centrali nel coniugare diritti e bisogni primari (cibo e salute), produttività ed economia, aspetti sociali, ambiente + occupazione, qualità della vita, cultura Il cibo sempre più arma politica (instabilità), indice sociale (nuove economie, eurozona), implicato in dinamiche vitali (accesso alla terra, mercati)

17 Il Modello italiano di SPV Servizi veterinari parte della più ampia sanità pubblica stretta interazione tra salute umana e animale enfasi sugli aspetti igienico-sanitari del rapporto uomoanimali, particolare attenzione a quelli biologici ed ecologici minore ad aspetti produttivi e socio-economici particolare riguardo alle problematiche del consumatore rispetto a quelle del produttore approccio intersettoriale e di filiera, non di sistema Un punto di forza, ancora attuale, risiedere nella vocazione nutrizionale, se espressa. Epatite A e frutti di bosco. Ma SVP italiana parte non sinonimo di Medicina unica

18 Modelli di servizi veterinari Fase Produzione Trasformazione Vendita Modello vet Anglosassone Italo Mediterraneo Industriale Beneficiario Produttore Consumatore Commerciante Enfasi Agro - economia Sanità Transazioni

19 Il veterinario garante dei sistemi alimentari, del produttore e/o consumatore, dei rapporti uomoanimale-ambiente. Ma ne ha le capacità e competenze?

20 La/e dimensione/i nutrizionale/i

21 Alcuni modelli alimentari Interazioni Capitali Lunghezza filiera

22 Il cibo in Italia Nutrizione parte della sicurezza alimentare Produzione, trasformazione e commercializzazione interconnessi Estrema diversificazione eco-culturale Enfasi sul valore aggiunto Cultura per l igiene ben radicata Cibo valore interclasse

23 In Italia Ismea fa il Check-up all'agroalimentare italiano Roma, 24 luglio Scende la partecipazione agricola alla ripartizione degli "utili di filiera mentre si assiste a un ulteriore travaso di ricchezza verso le fasi più a valle, a vantaggio soprattutto degli operatori del trade. Nel caso dei prodotti agricoli freschi o non soggetti a trasformazione industriale in un decennio la remunerazione della fase agricola si è ridotta di quasi 6 euro su ogni 100 spesi dal consumatore. In altre parole la quota di valore "trattenuta" dall'agricoltura è passata dal 25,6% del 2000 al 20% del 2009, mentre è aumentato nello stesso periodo il margine di tutte le attività che intervengono tra il "cancello" dell'azienda agricola e il punto di vendita dove si registra l'acquisto finale. Nel caso dei prodotti trasformati, la quota agricola scende ulteriormente, passando dall'8,5% nel 2000 al 6% nel 2009.

24 In Italia Gli scambi con l'estero dell'agroalimentare - Le tendenze del 2013 Roma, 7 agosto Le stime ISMEA su dati Istat prevedono per il 2013 un aumento delle esportazioni agroalimentari in valore di oltre il 6%, trainate da quelle dei prodotti dell'industria alimentare, delle bevande e del tabacco. Anche l'export agricolo dovrebbe tornare ad aumentare, a un tasso leggermente più contenuto, dopo le performance poco brillanti degli ultimi due anni. Per quanto riguarda i settori, in valore dovrebbero aumentare soprattutto le vendite all'estero di oli e grassi, ortaggi freschi e trasformati, vino e mosti, altre bevande, mentre dovrebbero ridursi quelle dei prodotti del florovivaismo. Poco brillante è stata la performance di formaggi e latticini, rallentata soprattutto dal calo delle esportazioni in valore di formaggi grana/parmigiano; in volume, invece, non si ferma l'espansione dei formaggi italiani nel mondo, con le esportazioni cresciute sensibilmente nei primi quattro mesi del 2013.

25 Questioni della Medicina unica Politica (vi è chiaro consenso/ visione/ impegno) Finanziaria (vi sono le risorse) Professionale (perché proprio il veterinario o altri) Etica (doveri professionali e sociali) Epistemologica (deduttivo/ induttivo) Strategica (quali sono le priorità/ obiettivi) Operativa (come riorganizzare i servizi) Formativa (come rimpostare il sapere pratico)

26 Caso pratico: il pecorino sardo E frutto di millenni di teknè, gestione delle risorse naturali e, ora, aiuti comunitari? Oppure è soprattutto una Q di controllo di blue tongue, brucellosi, idatidosi? Qual è la risposta della SPV e della Medicina unica? Come coinvolgere il resto della sanità e altri settori/ competenze?

27 Cosa fa la SPV? e la Medicina unica? Orso di 6 anni ucciso a fucilate in val di Rabbi Mozzarella alla diossina: sotto sequestro 82 allevamenti nell agro aversano

28 Alcuni principali eventi futuri 2014 Conferenza Internazionale sulla Nutrizione Semestre presidenza UE 2015 Expo di Milano Conclusione del Processo post 2015 Se ne discute all OIE, Associazioni Vet Europei?

29 Milano - EXPO 2015 Nutrire il Pianeta, energia per la vita Come si propone l Italia? E la Medicina unica? Non solo produzione ma, forse ancor più, trasformazione, commercializzazione (valore aggiunto), accesso a risorse e mercati Italia: forse non strategie e modelli ma savoir faire, esperienze, soluzioni, partenariati Quanto è appropriata la tecnologia italiana? Come uscire dalle nicchie? Es.: Slow food

30 That s all folks!!!

31 Caso pratico: il cane da compagnia E oggi soprattutto una Q socio-economica con risvolti psicologici? Oppure di controllo dei problemi associati alle morsicature, alle malattie oro fecali e alla contaminazione ambientale? Qual è la risposta della medicina unica? Come coinvolgere il resto della sanità e altri settori/ competenze?

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