ANATOMIA DELLA MILZA E DEI LINFONODI ADDOMINALI
|
|
- Gaetana Di Marco
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 E DEI LINFONODI ADDOMINALI 2 CONGRESSO NAZIONALE SIEMG 2014 DOTT. BLUNDO LUIGI
2
3
4
5 DUE SUPERFICI UNA VISCERALE RIVOLTA ANTERIORMENTE CHE RICEVE I VASI UNA DIAFRAMMATICA RIVOLTA POSTERIORMENTE A CONTATTO CON IL SENO COSTOFRENICO DI SX
6 ARTERIA SPLENICA CHE ORIGINA NELL80% DEI CASI DAL TRONCO CELIACO PUO ORIGINARE DALL AORTA, DALL MESENTERICA SUP. VENA LIENALE 6-8 RAMI CHE SI DIPARTONO DAL PARENCHIMA E SI RIUNISCONO ALL ILO E SI DIRIGONO SULLA SUP. POSTERIORE DEL PANCREAS
7 METODOLOGIA DI ESECUZIONE DI ESAME US DECUBITO OBLIQUO O LATERALE DX O SUPINO APPROCCIO INTERCOSTALE CON SONDE CONVEX FR. 3,5-5 MHz DEVE ESSERE EVIDENTE L ILO PER PERMETTERCI LE MISURAZIONI NECESSARIE
8 METODOLOGIA DI ESECUZIONE DI ESAME US L ESAME CI CONSENTE DI VALUTARE: 1. LA FORMA E LE SUE VARIANTI 2. ECOSTRUTTURA ED ECOTESSITURA 3. VOLUME O DIAMETRI 4. PRESENZA DI ALTERAZIONI FOCALI 5. MASSE O RACCOLTE LIQUIDE PERISPLENICHE
9 RAPPORTI CON GLI ORGANI CIRCOSTANTI
10 RAPPORTI CON GLI ORGANI CIRCOSTANTI EMIDIAFRAMMA STOMACO CODA DEL PANCREAS RENE E SURRENE SX FLESSURA COLICA
11
12 Rapporto con il surrene
13
14
15 ALTERAZIONI DI FORMA ECOSTRUTTURA E DIMENSIONI INCISURE BOZZE LOBATURE SONO ESPRESSIIONI DI ASPETTI FETALI CHE SONO APPREZZABILI FINO ALL ETA ADULTA
16 ALTERAZIONI DI FORMA ECOSTRUTTURA E DIMENSIONI ECO STRUTTURA COSTIUITA DA FINI ECHI DI MEDIA INTENSITA QUASI UGUALE A QUELLA DEL FEGATO
17 ALTERAZIONI DI FORMA ECOSTRUTTURA E DIMENSIONI LE DIMENSIONI VANNO CALCOLATE PER DIAMETRO BIPOLARE O PIU ANCORA DI RECENTE E DI VALIDA MISURAZIONE DI AREA IL DIAMETRO BIPOLARE NON DEVE SUPERARE I 13 CM NELL ADULTO L AREA NON DEVE SUPERARE I 45 CM2
18 1. Anomalie congenite 2. Alterazioni di volume 3. Lesioni focali benigne 4. Lesioni focali maligne 5. Infarto splenico 6. traumi
19 Anomalie congenite Milza accessoria Si presentano come isole di parenchima spesso all ilo ma contigue al viscere Circa il 10% della popolazione Avendo la stessa origine si possono originare anche aumenti di volume Avendo la stessa origine localizzazione anche in ovaio sx e scroto ( fusione spleno-gonadica)
20 Anomalie congenite ASPLENIA MILZA ECTOPICA E\OMIGRANTE REPERITE FINO ALLO SCAVO PELVICO POLISPLENIA MASSERELLE EVIDENZIABILI ECOGRAFICAMENTE SITUS VISCERUM INVESUS
21 MILZA RETROVESCICALE
22 Alterazioni di volume SPLENOMEGALIE IL PIU DELLE VOLTE L ECOGRAFIA NON CI SVELA LA NATURA PERCHE IN EFFETTI NON SI HA UNA ALTERAZIONE DELL ECOSTRUTTURA
23 1. FLOGISTICHE 2. CONGESTIZIE 3. EMATOLOGICHE E ONCOEMATOLOGICHE 4. INFILTRATIVE 5. LESIONI FOCALI
24 1. FLOGISTICHE INFETTIVE ( BRUCELLOSI SETTICEMIE-MONONUCLEOSI EPATITI VIRALI- MALARIA-CONNETTIVITI) EB
25 CONGESTIZIE CIRROSI TROMBOSI SCOMPENSO CARDIACO
26 EMATOLOGICHE E ONCOEMATOLOGICHE ANEMIE EMOLITICHE LINFOMI LEUCEMIE M. VAQUEZ
27 LESIONI FOCALI BENIGNE E MALIGNE CISTI PRIMITIVE CISTI PARASSITARIE ANGIOMI ASCESSI METASTASI
28 LESIONI FOCALI BENIGNE E MALIGNE PATOLOGIE CISTICHE ANGIOMI ASCESSI TUMORI E METASTASI
29 LESIONI FOCALI BENIGNE E MALIGNE VALUTEREMO 5 FATTORI IMPORTANTI: VALUTAZIONE DELL ECOGENICITA VALUTAZIONE DELLE DIMENSIONI VALUTAZIONI DELLA FORMA VALUTAZIONE DEI LIMITI VALUTAZIONE DEL NUMERO
30 LESIONI FOCALI BENIGNE E MALIGNE CISTI SEMPLICE
31 LESIONI FOCALI BENIGNE E MALIGNE CISTI EPIDERMOIDE
32 LESIONI FOCALI BENIGNE E MALIGNE LE CALCIFICAZIONI VANNO CONSIDERATE COME ESITI DI PREGRESSE PATOLOGIE INFIAMMATORIE ( BRUCELLOSI,TBC, MALARIA
33 LESIONI FOCALI BENIGNE E MALIGNE ANGIOMI SILENTE AL COLORDOPPLER SOLO IL ANGIOMA CAVERNOSO E SPESSO VASCOLARIZZATO
34 LESIONI FOCALI BENIGNE E MALIGNE
35 LESIONI FOCALI BENIGNE E MALIGNE GLI ASCESSI PRIMARI SONO EVOLUZIONI DI LESIONI PREESISTENTI COME INFARTI O EMATOMI QUELLI SECONDARI HANNO ORIGINE PER CONTIGUITA O PER TRASMISSIONE EMATICA
36 LESIONI FOCALI BENIGNE E MALIGNE METASTASI MOLTO SPESSO IPOECOGENE O ISOECOGENE COMUNQUE POLIMORFE QUELLE DI, POLMONE, PROSTATA E CIRCA IL 50% SONO DI MELANOMA IPERECOGENE QUELLE DI COLON OVAIO E PANCREAS
37 LESIONI FOCALI BENIGNE E MALIGNE METASTASI DI MELANOMA
38 LESIONI FOCALI BENIGNE E MALIGNE LESIONI MALIGNE SONO RAPPRESENTATE DAI LINFOMI NON HODGIKIN IL 32% DAI LINFOMI DI ODGKIN IL 34% RAPPRESENTANO I TUMORI MALIGNI PIU FREQUENTI DELLA MILZA NELL AMBITO DI UN PROCESSO SISTEMICO QUASI MAI UN PROCESSO ISOLATO E COME UNICA SEDE COME IL LINFOMA SPLENICO PRIMITIVO
39 LESIONI FOCALI BENIGNE E MALIGNE DIFFICILMENTE RILEVABILE CON METODICHE PER IMMAGINI MOLTO SPESSO SONO LESIONI ISOECOGENE E DI DIAMETRO INFERIORE A 3 MM. LINFOMADI HODGIKIN
40 LESIONI FOCALI BENIGNE E MALIGNE QUELLI AD ALTA MALIGNITA SIA HODGIKINCHE NON HODGIKIN POSSONO DARE DELLE LESIONI ANECOGENE FINO A 3 CM. DI DIAMETRO DIFFUSE E CON MARGINI FRASTAGLIATI E PRENDONO COLORE AL POWER
41 LESIONI FOCALI BENIGNE E MALIGNE LINFOMA NON HODGIKIN AD ALTA MALIGNITA
42 INFARTO SPLENICO MOLTE AFFEZIONI POSSONO CAUSARE INFARTI SPLENICI M. LINFOPROLIFERATIVE CARDIOPATIE (EMBOLIE) ATEROSCLEROSI SEPSI PANCREATITI VASCULITI ANEMIE EMOLITICHE
43 INFARTO SPLENICO L AREA SI PRESENTA DAPPRIMA IPERECOGENA PER POI DIVENTARE IPOECOGENA APICE ALL ILO E BASE SUBCAPSULARE L EVOLUZIONE DELL INFARTO FIBROSI CALCIFICAZIONI PSEUDOCISTI ASCESSI
44 TRAUMI PUR ESSENDO UN ORGANO BEN PROTETTO SPESSO E SOGGETTA A LESIONI TRAUMATICHE EMATOMI SUBCAPSULARI ED INTRASPLENICI RACCOLTA PERISPLENICA EMOPERITONEO LACERAZIONI E ROTTURE
45 TRAUMI
46 LINFONODI
47 LINFONODI VASI EMATICI VASI LINFATICI
48 LINFONODI SEDI PIU IMPORTANTI TRONCO CELIACO MESENTERICI INTERAORTO CAVALI ILO EPATICO
49 LINFONODI I VASI EMATICI PENETRANO DALL ILO I VASI LINFATICI ARRIVANO DALLA SUTERFICE PER USCIRE ALL ILO
50 LINFONODI L ARTERIA ENTRA NEL LINFONODO DALL ILO E POI A LIVELLO MIDOLLARE SI DIVIDE IN ARTERIOLE CHE VANNO VERSO LA CORTICALE DOVE ORIGINA UN RICCO CIRCOLO CAPILLARE LE VENE HANNO UN DECORSO INVERSO DALLA CORTICALE ALL ILO DOVE LA VENA PRINCIPALE FUORIESCE
51 LINFONODI ANATOMIA TOPOGRAFICA GRANDEZZA MARGINI MORFOLOGIA (INDICE DI SOLBIATI) ILO DEL LINFONODO ECOSTRUTTURA INTERNE (EV. AREE DI NECROSI) CALCIFICAZIONI ARCHITETTURA VASCOLARE E RESISTENZE VASCOLARI ALL ILO LINFONODO ROTONDO > BRUTTO SEGNO
52 LINFONODI LA METODICA E MENO SENSIBILE NELLO STUDIO DEI LINFONODI PROFONDI
53 LINFONODI Ecograficamente i linfonodi sono piccole formazioni ovalari che presentano una insenatura (ILO) da cui escono ed entrano i vasi artero venosi. I VASI LINFATICI penetrano dalla superficie esterna ed escono dall ilo. La forma normale è ellissoidale ed allungata con corticale ipoecogena ed ilo iperecogeno (poco visibile nei piccoli linfonodi), profilo convesso, polo vascolare
54 LINFONODI POLO VASCOLARE
55 LINFONODI IL RAPPORTO FRA ASSE LONGITUDINALE E ASSE TRASVERSALE NEI LINFONODI NORMALI, OVALARI O FUSIFORMI, È > 2 (INDICE DI SOLBIATI) SE IL RAPPORTO È < 2 È IL LINFONODO È ROTONDEGGIANTE È SOSPETTO PER NEOPLASIA FANNO ECCEZIONE IL LINFONODI INTRAPAROTIDEI O LE LINFOADENOPATIE DEI BAMBINI PICCOLI CHE HANNO MORFOLOGIA ROTONDEGGIANTE
56 LINFONODI
57 LINFONODI
58 LINFONODI BOZZATURE ANECOGENICITA O IPOGENECITA FORMA ROTONDA SOVVERTIMENTO DEL FLUSSO EMATICO CAPSULA NON INTEGRA
59 LINFONODI LA PRESENZA DELL ILO CHE PUO ESSERE AUMENTATO PER LA COMPONENTE GRASSA E PER EVOLUZIONE DELLA PATOLOGIA METAPLASIA ADIPOSA O FIBROADIPOSA IL LINFONODO METASTATICO IMITA DI CERTO LA STRUTTURA DELLA NEOPLASIA PRIMARIA CARCINOMA PAPILLARE DELLA TIROIDE
60 LINFONODI BASSI FLUSSI DI REGOLAZIONE NEL LINFONODO NORMALE LA VASCOLARIZZAZIONE PUÒ NON ESSERE MOLTO EVIDENTE LO È NEL LINFONODO REATTIVO DOVE LA FLOGOSI PRODUCE UN MAGGIOR IMPEGNO VASCOLARE NEI LINFONODO NEOPLASTICI LA VASCOLARIZZAZIONE PREVALENTE È PERIFERICA SOTTOCAPSULARE PUÒ ANCHE PARTIRE DALL ILO E DIFFONDERSI RADIALMENTE
61 LINFONODI PATTERN BENIGNI PATTERN MALIGNI
62 LINFONODI
63 LINFONODI IMPORTANTE CONOSCERE L ANATOMIA TOPOGRAFICA GRANDEZZA > 1,5 CM MORFOLOGIA ED ECOSTRUTTURA INDICE DI SOLBIATI > 2 ILO DEL LINFONODO (PRESENZA, ASSENZA, DISTORSIONE) AREE DI NECROSI INTRANODALE MACRO-MICROCALCIFICAZIONI VASCOLARIZZAZIONE ILARE O ANARCHICA TENDENZA ALLA CONFLUENZA IR ALL ILO PIÙ DI 3 SEGNI ECOGRAFICI SOSPETTI DANNO UNA SENSIBILITÀ ED UNA SPECIFICITÀ DEL 75%
64 LINFONODI
65 LINFONODI GRAZIE
66 LINFONODI
67 LINFONODI
68 LINFONODI
APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA IN ECOTOMOGRAFIA MILZA E LINFONODI
APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA IN ECOTOMOGRAFIA MILZA E LINFONODI Prof. Pietro Gatti Ricercatore Confermato in Medicina Interna Dipartimento di Scienze Biomediche ed Oncologia Umana Sezione di Medicina Interna
DettagliMETASTASI EPATICHE. In quasi il 90% dei casi non sono uniche. Sono le più comuni cause di lesioni epatiche maligne (18:1 rispetto ai tumori primitivi)
METASTASI EPATICHE Andrea Stimamiglio Benedetti Claudio Silvano Bignami Luigi Blundo Claudio Bulgarelli Raffaello Falchi Fabio Isirdi Filippo Pizzicaroli Sergio Riccitelli Franco Salvoni Marco Valenti
DettagliEcografia del surrene
Ecografia del surrene Metodica di studio Anatomia ecografia Quadri patologici Congresso SIEMG Up-Date Vibo Valentia 01-03 maggio 2014 Visibilità ecografia Sonde convex multifrequenza 2-5 Mhz Surrene destro
DettagliLE NEOPLASIE PANCREATICHE
2 CONGRESSO NAZIONALE SIEMG VIBO LE NEOPLASIE PANCREATICHE BLUNDO LUIGI SONO CONSIDERATE LA SECONDA CAUSA PIU FREQUENTE DI MORTE PER CANCRO CIRCA IL 90% DEI TUMOR DEL PANCREAS SONO ADENOCARCINOMI DUTTALI
DettagliLesioni epatiche maligne. Franco Brunello
Lesioni epatiche maligne Franco Brunello Check list: La lesione che non c è (oppure.. non l abbiamo vista?) Apparecchiatura adeguata ok Settaggio ottimale (grigi, fuoco, II arm...) ok Abbiamo esaminato
DettagliLE MASSE RENALI BENIGNE E MALIGNE
LE MASSE RENALI BENIGNE E MALIGNE 2008 Libero Barozzi Impossibile visualizzare l'immagine. La memoria del computer potrebbe essere insufficiente per aprire l'immagine oppure l'immagine potrebbe essere
DettagliINDICE. capitolo 3 Orientamento delle immagini Introduzione
INDICE capitolo 1 Principi di base di ecografia Interazione degli ultrasuoni con la materia Principi di ecografia Doppler Seconda armonica tissutale capitolo 2 Artefatti in ecografia Rinforzo acustico
DettagliECOGRAFIA SISTEMA ENDOCRINO
ECOGRAFIA SISTEMA ENDOCRINO Quando e come si fa Quadri normali e patologici BARI 4-8/MARZO 2013 DOTT. PALLADINO S. D.ssa Tricarico E. TIROIDE CENNI DI ANATOMIA Ghiandola endocrina impari mediana situata
DettagliCARCINOMA CISTICO. U.O. di Radiologia Dipartimento Emergenza/Urgenza Chirurgia Generale e dei Trapianti Pol. S.Orsola - Malpighi BO
CARCINOMA CISTICO MASSE SOLIDE RENALI Tumori benigni Tumori maligni MASSE RENALI SOLIDE TUMORI BENIGNI Angiomiolipoma Oncocitoma Adenoma Tumori apparato iuxtaglomerulare Lipoma Angiomi Fibromi Residui
DettagliWork-up diagnostico delle linfoadenopatie e delle splenomegalie: focus sulle procedure d imaging
Work-up diagnostico delle linfoadenopatie e delle splenomegalie: focus sulle procedure d imaging Il punto di vista dell ematologo Dr Marco Picardi Area Funzionale di Ematologia AOU-Federico II Napoli Direttore
DettagliAnatomia ecografica della colecisti e delle vie biliari
Anatomia ecografica della colecisti e delle vie biliari 32 Corso Teorico di Ecografia Generalista Fimmg-Metis HOTEL FEDERICO II JESI (AN ) 10, 11 e 12 settembre 2010 Coordinatore Scientifico Dott. Fabio
DettagliAnatomia eco-topografica dell addome superiore. Vibo Valenzia 1-3 maggio 2014 Dott. Erasmo Di Macco
Anatomia eco-topografica dell addome superiore Vibo Valenzia 1-3 maggio 2014 Dott. Erasmo Di Macco Anatomia eco-topografica! e non ecografica - Perchè la scarsa panoramicità e le differenti scansioni muteranno
DettagliAREA OFFICE TECHNOLOGY SETTORE ECOGRAFIA ITALO PAOLINI
AREA OFFICE TECHNOLOGY SETTORE ECOGRAFIA ITALO PAOLINI ASTENSIONE, nei giorni precedenti l esame, DA Bevande gassate Formaggi fermentati Verdure, frutta, cibi integrali Legumi Utile lassativo la sera prima
DettagliLESIONI COMPLESSE OCCUPANTI SPAZIO
Azienda Ospedaliera S. Gerardo Ospedale Bassini U.O. Nefrologia e Dialisi Prof.Gherardo Buccianti LESIONI COMPLESSE OCCUPANTI SPAZIO Masse occupanti spazio Cisti renali: semplici e complesse benigne ADPKD
DettagliL ecografia della Tiroide. Firenze 6-7 febbraio 2015
L ecografia della Tiroide Firenze 6-7 febbraio 2015 Ora sai riconoscere le principali strutture anatomiche del collo. Facile, no? Adesso scrivi su un foglio le caratteristiche ecografiche della tiroide
DettagliECOENDOSCOPIA ESOFAGO E MEDIASTINO
ECOENDOSCOPIA ESOFAGO E MEDIASTINO Marianna Di Maso Servizio di Endoscopia Digestiva Ospedale di San Severo - ASL Foggia Learning Corner AIGO XX Congresso Nazionale delle Malattie Digestive Napoli 19-22
DettagliIL NODULO TIROIDEO: CLINICA E INQUADRAMENTO DIAGNOSTICO.
IL NODULO TIROIDEO: CLINICA E INQUADRAMENTO DIAGNOSTICO. DR. R. GIANNATTASIO DIRIGENTE MEDICO I LIVELLO UO MEDICINA NUCLEARE E CMM - PSI ELENA D AOSTA PSI NAPOLI EST NAPOLI, 14/05 E 11/06 2009 NODULO TIROIDEO
DettagliLESIONI FOCALI BENIGNE
Sardinian Research Group in Advanced Ultra-Sound Medical Application LESIONI FOCALI BENIGNE M. Carboni, G.Virgilio, D. Sirigu, M A. Barracciu, L. Loi, P. Cucciari, G.Campisi, V.Migaleddu. Ala Birdi, 04
DettagliRICHIAMO ANATOMOPATOLOGICO
Tumori 4 C A P I T O L O RICHIAMO ANATOMOPATOLOGICO La classificazione dei tumori tiroidei (OMS 1998) separa (Fig. 4-1): i tumori maligni epiteliali (85%): carcinomi differenziati (85%) e carcinomi indifferenziati
DettagliAnatomia epatica e delle vie biliari
REGIONE TOSCANA Progetto formativo indirizzato ai Medici di Medicina Generale e finalizzato all introduzione dell ecografia nel setting della Medicina Generale Anatomia epatica e delle vie biliari Dr.
Dettagli03/05/14 ERASMO DI MACCO SCUOLA DI ECOGRAFIA GENERALISTA SIEMG - FIMMG
03/05/14 La patologia dei grossi vasi addominali Vibo Valenzia 01-03 maggio 2014 La patologia dei grossi vasi addominali Lo studio dei vasi addominali costituisce parte integrante dello studio ecografico
Dettagli6. La mobilità sanitaria dei residenti nelle ASL 13 (NO) e ASL 14 (VCO) per i principali tumori
6. La mobilità sanitaria dei residenti nelle ASL 13 (NO) e ASL 14 (VCO) per i principali tumori L'analisi per il totale dei ricoveri oncologici, condotta separatamente per i residenti nell ASL 13 (NO)
DettagliCORSO TEORICO-PRATICO DI ECOGRAFIA DEL COLLO IN MG E VALUTAZIONE ECOGRAFICA ADDOMINALE E PELVICA IN MEDICINA GENERALE
CORSI PROFESSIONALIZZANTI SIMG MODULO ECOGRAFIA INTERNISTICA (12 ore ven. 14-20 sab. 08.30-14.30) Data unica: 18-19 Marzo 2016 CORSO TEORICO-PRATICO DI ECOGRAFIA DEL COLLO IN MG E VALUTAZIONE ECOGRAFICA
DettagliECOGRAFIA DEL TORACE ECOGRAFIA DEL TORACE. A Domanico,, V Arienti ECOGRAFIA DEL TORACE. Tecniche e vie di approccio
ECOGRAFIA DEL TORACE A Domanico,, V Arienti Centro di Ricerca e Formazione in Ecografia Internistica, Interventistica e Vascolare Divisione di Medicina Interna (V. Arienti) Ospedale Maggiore Bologna ECOGRAFIA
DettagliEPIDEMIOLOGIA, IMAGING E DIAGNOSI DELLE PATOLOGIE TIROIDEE
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia EPIDEMIOLOGIA, IMAGING E DIAGNOSI DELLE PATOLOGIE TIROIDEE Prof. Cesare Carani Cattedra e Servizio di Endocrinologia Dipartimento Integrato di Medicine
DettagliAZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA CONSORZIALE POLICLINICO di BARI
AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA CONSORZIALE POLICLINICO di BARI U.O. RADIODIAGNOSTICA UNIVERSITARIA Direttore Prof.G.Angelelli 1 TECNICA ANATOMIA E SCANSIONI ECOSTRUTTURA CORSO BASE TEORICO-PRATICO DI
DettagliDue casi di lesione solida pancreatica
Due casi di lesione solida pancreatica E R I K A A DE M A R C O UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL S. CUORE P O L I C L I N I C O A. G E M E L L I ROMA D I V I S I O N E D I C H I R U R G I A P E D I A T R I C A
DettagliANATOMIA ECOGRAFICA PELVI FEMMINILE. A. Stimamiglio
ANATOMIA ECOGRAFICA PELVI FEMMINILE A. Stimamiglio ECOGRAFIA UTERO Evidenziazione del legamento largo in caso di ascite Si osservi il versamento nel Douglas Dr. Dolciotti, MMG, http://miei.anconaweb.com/
DettagliRequisiti minimi Aprile 2013. Linee guida SIUMB per l effettuazione dell ecografia del Torace
Requisiti minimi Aprile 2013 Linee guida SIUMB per l effettuazione dell ecografia del Torace A cura della Commissione Metodologie e Linee Guida C. Schiavone, M. Sperandeo 1 P a g i n a Refertazione Referto
DettagliCorso di Aggiornamento
Corso di Aggiornamento APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA DELLA ECOTOMOGRAFIA IN NEFROLOGIA F. Petrarulo (S.C. di Nefrologia e Dialisi ASL BA-Osp. Di Venere ) 30 Giugno 2007 Auditorium Ordine dei Medici Quando
DettagliIl ruolo della Diagnostica per Immagini
Il ruolo della Diagnostica per Immagini Vittorio Miele AO S. Camillo-Forlanini Roma UOC Diagnostica per Immagini Cardiovascolare e d Urgenza Trauma in età pediatrica Causa più frequente di morte ed invalidità
DettagliTRATTAMENTO DELL ADENOCARCINOMA T1 (ADENOMA CANCERIZZATO) Il parere del chirurgo: Vincenzo Trapani
TRATTAMENTO DELL ADENOCARCINOMA T1 (ADENOMA CANCERIZZATO) Il parere del chirurgo: Vincenzo Trapani Adenoma cancerizzato/carcinoma colorettale iniziale (pt1) DEFINIZIONE Lesione adenomatosa comprendente
DettagliMilza e Linfonodi. Anomalie congenite e varianti anatomiche
ECOGRAFIA 2011: ATTUALITA E PROSPETTIVE ULTRASCHALL 2011: AKTUELLES UND ZUKUNFTAUSSICHTEN 6/7-5-2011 BOLZANO / BOZEN U.O. Complessa di Geriatria Scuola SIUMB - Catania Marcello Romano Milza e Linfonodi
DettagliINSUFFICIENZA RENALE CRONICA
ORGANI INDAGABILI NELL ADDOME DELL ADULTO VESCICA MILZA STOMACO DUDODENO COLON CIECO OCCASIONALMENTE DIGIUNO È l unica indagine strumentale non invasiva eseguibile sull addome del cavallo adulto TECNICA
DettagliPREMESSA. Dott. Mario Fusco Direttore Registro Tumori di Popolazione Regione Campania c/o ASL NA4
Il Contributo del Registro Tumori Campano alla conoscenza epidemiologica del territorio: analisi dei dati di incidenza oncologica per il periodo 1997 / Dott. Mario Fusco Direttore Registro Tumori di Popolazione
DettagliLINFONODI Sono un reperto assai frequente nella Tubercolosi primaria; interessano generalmente i linfonodi dell ilo destro ed i paratracheali.
LINFONODI Sono un reperto assai frequente nella Tubercolosi primaria; interessano generalmente i linfonodi dell ilo destro ed i paratracheali. RX torace in proiezione PA (Postero-Anteriore): «Massa ilare
DettagliANATOMIA DELLA TIROIDE E DEI LINFONODI DEL COLLO
PROGETTO FORMATIVO INDIRIZZATO AI MEDICI DI MEDICINA GENERALE E FINALIZZATO ALL INTRODUZIONE DELL ECOGRAFIA NEL SETTING DELLA MEDICINA GENERALE Corso teorico-pratico 15 gennaio 2012 ANATOMIA DELLA TIROIDE
DettagliOvaio RIASSUNTO DELLE MODIFICHE
30 Ovaio C56.9 Ovaio RIASSUNTO DELLE MODIFICHE Le definizioni del TNM e il raggruppamento in stadi per questo capitolo non sono stati modificati rispetto alla V edizione. ANATOMIA Sede primitiva. Le ovaie
DettagliModulo 2. Diagnostica per immagini APPROFONDIMENTO
Modulo 2 Diagnostica per immagini APPROFONDIMENTO Istotipi Eventuale meno sottotitolo frequenti Carcinoma neuroendocrino a grandi cellule Neoplasia maligna a grandi cellule caratterizzata da un pattern
DettagliALLEGATO 1 - II parte
CLASSIFICAZIONE INTERNAZIONALE DELLE MALATTIE - ICD-9-CM MALATTIE E CONDIZIONI CHE DANNO DIRITTO ALL'ESENZIONE DALLA PARTECIPAZIONE AL Codice Definizione di malattia Codice esenzione 394 MALATTIE DELLA
Dettagliwww.fisiokinesiterapia.biz Patologia polmonare diffusa
www.fisiokinesiterapia.biz Patologia polmonare diffusa Semeiotica Densità polmonare aumentata diminuita RX torace Poco sensibile Poco specifico Radiogramma del torace normale Pazienti High Resolution e
DettagliIl problema delle calcificazioni. Este 29.11.2013
Il problema delle calcificazioni Este 29.11.2013 il tratto extracranico delle arterie carotidi si presta in maniera ottimale allo studio mediante eco-color-doppler I miglioramenti tecnologici apportati
DettagliDott.ssa Rosangela Trezzi ESAME MACROSCOPICO
Dott.ssa Rosangela Trezzi ESAME MACROSCOPICO DESCRIZIONE MACROSCOPICA Accurata e Completa Succinta Ben organizzata Standardizzata Importanza INFORMAZIONI ESSENZIALI ALLA DIAGNOSI DOCUMENTAZIONE INTERPRETAZIONE
DettagliOspedale S.S. Antonio e Margherita di Tortona Servizio Radiologia Primario: Dott. Bruno Carrea. Dott.ssa T. Dallocchio
Ospedale S.S. Antonio e Margherita di Tortona Servizio Radiologia Primario: Dott. Bruno Carrea Dott.ssa T. Dallocchio forma a farfalla Circondata da muscoli Lateralmente a.carotide comune e vena giugulare
DettagliMaschio di 79 anni Ricovero 21.10.1999 per patologia polmonare sospetta TC Cerebrale senza e con MDC RMN 4.11.1999 2.11.1999 Scintigrafia ossea
Maschio di 79 anni Ricovero 21.10.1999 per patologia polmonare sospetta ed esegue: TC Cerebrale senza e con MDC In sede parasagittale sinistra superiormente al tetto del ventricolo laterale di sinistra,
DettagliIV CONGRESSO NAZIONALE SIEMG
IV CONGRESSO NAZIONALE SIEMG 6 ottobre2014 Programma del Corso Teorico ECM 247-106325 CREDITI ASSEGNATI 15 Ore 14.00-14.30: Accoglienza ed accreditamento iscritti Ore 14.30 15.00: Ruolo dell'ecografia
DettagliRuolo dell Ecografia
Tumori Renali Ruolo dell Ecografia Dott. Rodolfo Rivera Clinica Nefrologica Il Ruolo diagnostico dell Ecografia INSOSTITUIBILE? 1. Lesioni occupanti spazio o masse renali 2. Dilatazione delle vie escretrici
DettagliNeoformazioni Solide. Dott. Rodolfo Rivera. U.O. di Nefrologica e Dialisi
Neoformazioni Solide Dott. Rodolfo Rivera U.O. di Nefrologica e Dialisi Presentazione Clinica 60% Asintomatico LOMBALGIA Presentazione Clinica 60% LOMBALGIA 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% 25% Metastasi 20%
DettagliNODULO TIROIDEO Diagnostica Funzione tiroidea - TSH - ft3/ft4/(ab-tpo) se TSH anormale - TSH reflex
NODULO TIROIDEO Diagnostica Funzione tiroidea - TSH - ft3/ft4/(ab-tpo) se TSH anormale - TSH reflex Natura del nodulo - ecografia - esame citologico su agoaspirato NODULO TIROIDEO TSH reflex NODULO TIROIDEO
DettagliA CUI SI INTENDE PARTECIPARE INFORMAZONI UTILI:
Congresso S.I.E.M.G. + Congresso FIMMG: La quota di iscrizione è di 500,00 Il pagamento potrà essere effettuato unicamente mediante bonifico bancario intestato a: Metis srl Credito Bergamasco S.p.A. -
DettagliECOGRAFIA OMBELICALE. Massimo Magri dvm Clinica Veterinaria Spirano
ECOGRAFIA OMBELICALE Massimo Magri dvm Clinica Veterinaria Spirano PATOLOGIE OMBELICALI Le patologie della regione ombelicale sono relativamente diffuse nelle prime quattro settimane di vita. Non sempre
DettagliLA DIAGNOSI ECOGRAFICA
LA DIAGNOSI ECOGRAFICA Approccio ecografico al basso apparato urinario Lo studio ecografico del basso tratto dell apparato urinario può essere effettuato per via sovra-pubica trans - rettale trans - perineale
DettagliEpatomegalia + steatosi severa Epatomegalia + steatosi lieve Epatomegalia
? FEGATO Epatomegalia + steatosi seera Epatomegalia + steatosi liee Epatomegalia Epatomegalia + steatosi liee Cisti epatica Angioma epatico Lesione focale ipoecogena Lesione focale ipoecogena Lesione focale
DettagliProblematiche chirurgiche nel paziente affetto da linfoadenopatia Prof. Roberto Caronna roberto.caronna@uniroma1.it. La prassi più comune:
Problematiche chirurgiche nel paziente affetto da linfoadenopatia Prof. Roberto Caronna roberto.caronna@uniroma1.it Sapienza Università di Roma Cattedra di Chirurgia Generale N Direttore: Prof. P. Chirletti
DettagliLe linfoadenopatie dal medico di famiglia all ematologo
Le linfoadenopatie dal medico di famiglia all ematologo Dott. Amalia De Renzo Ematologia, Università Federico II,Napoli 25 giugno 2011 Linfoadenopatia definizione: linfonodi di dimensioni anormali (>
DettagliTUMORE PSEUDOPAPILLARE DEL PANCREAS IN
TUMORE PSEUDOPAPILLARE DEL PANCREAS IN ADOLESCENTE S.Cacciaguerra*, G.Magro**, G.Stranieri* *U.O.C. di Chirurgia Pediatrica ARNAS GARIBALDI - Catania **Istituto di Anatomia Patologica Università di Catania
DettagliANNO MASCHI FEMMINE TOTALE TOTALE 1974 2513 4487
MORTALITÀ Tra i residenti della ULSS n. 1 nel corso del triennio 2010-2012 si sono verificati 4487 decessi (1974 nei maschi e 2513 nelle femmine, media per anno 1496), in leggero aumento rispetto al dato
DettagliNEFROBLASTOMA PRETRATTATO
NEFROBLASTOMA PRETRATTATO C.Filisetti, C.Vella, F.Spreafico*, C.Viglio, G.Riccipetitoni S.C. di Chirurgia Pediatrica Ospedale dei Bambini V.Buzzi Milano * U.O. di Pediatria - Istituto Nazionale dei Tumori
DettagliL ASSOCIAZIONE ITALIANA MEDICI DI FAMIGLIA AIMEF L UNIVERSITA DEGLI STUDI DI FIRENZE L ECOGRAFIA IN MEDICINA GENERALE
L ASSOCIAZIONE ITALIANA MEDICI DI FAMIGLIA AIMEF e L UNIVERSITA DEGLI STUDI DI FIRENZE organizzano un CORSO DI FORMAZIONE IN ECOGRAFIA PER I MEDICI DI FAMIGLIA dal titolo L ECOGRAFIA IN MEDICINA GENERALE
DettagliDIAGNOSTICA PER IMMAGINI
APPROPIATEZZA DIAGNOSTICO-TERAPEUTICA IN ONCOLOGIA DIAGNOSTICA PER IMMAGINI Alessandro Del Maschio Dipartimento di Radiologia Università Vita-Salute IRCCS San Raffaele Milano 1. NEOPLASIE POLMONARI Prof.
Dettagli18/12/2013 I TESSUTI LINFATICI LE TONSILLE
I TESSUTI LINFATICI PARTICOLARE TIPO DI TESSUTO CONNETTIVO NEL QUALE PREDOMINANO I LINFOCITI SI PUO PRESENTARE COME: TESSUTO LINFATICO DIFFUSO: i linfociti sono solo scarsamente aggragati all interno del
DettagliPrincipi fisici e pratici dell ecografia
Principi fisici e pratici dell ecografia L'ecografia è una metodica che permette di ottenere immagini degli organi interni del corpo umano utilizzando onde ultrasonore ad alta frequenza per mezzo di sonde
DettagliFondamenti di base dell ecografia addominale. V. Arienti
Fondamenti di base dell ecografia addominale V. Arienti Modalità pratiche di esecuzione di un esame ecografico addominale V. Arienti Centro di Ecografia Internistica, Intreventistica e Vascolare Medicina
DettagliRUOLO DELL ECOGRAFIA NELLO STUDIO DELLA PATOLOGIA LINFONODALE
RUOLO DELL ECOGRAFIA NELLO STUDIO DELLA PATOLOGIA LINFONODALE Servizio di Radiologia Ospedale di Suzzara Direttore f.f. Dott. Stefano Folzani Medici Radiologi: Dott. Mase Dari, Dr.ssa Guerra, Dr.ssa Orrù
Dettaglisegni e sintomi la base del ragionamento clinico il dolore sintomo cardine della semeiotica addominale e digestiva
segni e sintomi la base del ragionamento clinico 1 il dolore sintomo cardine della semeiotica addominale e digestiva 2 Dolore Addominale Dolore misto a carattere prevalentemente nocicettivo 3 Dolore Addominale
DettagliLe neoplasie dello stomaco Definizione anatomopatologica
Le neoplasie dello stomaco Definizione anatomopatologica - EARLY - ADVANCED vs vs ADVANCED GASTRIC GASTRIC CANCER CANCER - - Neoplasia che si estende oltre la muscolare propria o un invasione più estesa.
DettagliMeeting Internazionale: EDEMA DELLA PAPILLA OTTICA
Meeting Internazionale: EDEMA DELLA PAPILLA OTTICA Le forme procrastinabili: i tumori C. Mosci*, F.B.Lanza* * S.C. Oculistica Oncologica, Ospedali Galliera, Genova EDEMA PAPILLARE: CAUSE NEOPLASTICHE 1)
DettagliEcografia vescicale. Anatomia ecografica normale e quadri patologici
Ecografia vescicale Anatomia ecografica normale e quadri patologici Maurizio De Maria, Andrea Mogorovich, Girolamo Morelli Urologia Universitaria, Università di Pisa Dir. Prof. C. Selli L'Ecografia Multidisciplinare
DettagliCANCRO SECONDARIO WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ
CANCRO SECONDARIO WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ Il più frequente dei tumori ossei (60%) Il più frequente dei tumori ossei (60%) Adulti o anziani Il più frequente dei tumori ossei (60%) Adulti o anziani Tumore
DettagliLINEA PROGETTUALE 4. Valutazione degli effetti sulla salute nella popolazione oggetto di indagine. Studio di coorte sulla popolazione residente
LINEA PROGETTUALE 4 Valutazione degli effetti sulla salute nella popolazione oggetto di indagine AZIONE 1 Studi epidemiologici sulla popolazione residente Studio di coorte sulla popolazione residente Allegato
DettagliFegato e Vie biliari. Anatomia. Funzioni del fegato. Rigenerazione. Anatomia chirurgia. Struttura microscopica
Anatomia Fegato e Vie biliari Il fegato è un organo parenchimatoso sito nell ipocondrio di destra. Anatomia chirurgia Struttura microscopica Funzioni del fegato Il fegato estrae dal sangue nutrienti, sostanze
DettagliColor Doppler e MDC nelle neoplasie benigne del fegato. CEUS epatica Fasi diagnostiche. Fase arteriosa 10-35 sec inizio: 10-20 sec fine: 25-35 sec
ECOGRAFIA COLOR DOPPLER E MEZZI DI CONTRASTO: Stato dell arte arte Portonovo,, 6-86 8 luglio 2009 Color Doppler e MDC nelle neoplasie benigne del fegato E. Accogli, V Arienti Centro di Ecografia Internistica,
DettagliECOGRAFIA DEL POLSO E DELLA MANO
ECOGRAFIA DEL POLSO E DELLA MANO Dott. FRANCESCO BUSONI Radiologo Pisa La Diagnostica per Immagini vista dal Riabilitatore 2012 Lo studio ecografico del polso e della mano necessita di apparecchiature
DettagliCITOLOGIA DEI TUMORI MAMMARI. Prof. Paola Maiolino
CITOLOGIA DEI TUMORI MAMMARI Prof. Paola Maiolino L indagine citologica dei tumori mammari è poco applicata in medicina veterinaria e da molti è considerata poco attendibile. Ciò è legato: alla notevole
DettagliApprovate dalla Commissione Linee Guida della Federazione delle Malattie Digestive il 9.04.2000 LINEE GUIDA PER IL CORRETTO USO DELL ECOGRAFIA ADDOMINALE IN GASTROENTEROLOGIA ED EPATOLOGIA PREMESSA Un
DettagliI TRAUMI DEL TORACE. www.fisiokinesiterapia.biz
I TRAUMI DEL TORACE www.fisiokinesiterapia.biz La principale causa di una emergenza toracica è rappresentata dai traumi toracici. Nel mondo occidentale il 20-25% delle morti traumatiche sono dovute ad
Dettagli1 gli organi che distruggono le cellule del sangue, quando sono invecchiate sono detti..
Questionario: Apparato Circolatorio Candidato: Materia: Anatomia mercoledì 2 gennaio 2013 Punteggio: Quiz n Domanda 1 gli organi che distruggono le cellule del sangue, quando sono invecchiate sono detti..
DettagliCONFRONTO TRA CONFRONT
Versamento pleurico in un uomo Da tempo usata in medicina umana Solo recentemente in medicina equina Possibile utilizzo come metodo di screening Ben tollerata (scarsa contenzione) Prelievo liquido eco
DettagliECOGENICITA. Proprietà di generare echi
ECOGENICITA Proprietà di generare echi Ecogenicità relativa: confronto tra l ecogenicità della zona considerata e le zone adiacenti apparentemente normali dello stesso organo o di organi adiacenti FATTORI
DettagliTumori e Cause di Morte, Aspetti Problematici: I Tumori Maligni Multipli
Modena 21 maggio 2015 Giornata di Studio Registri Tumori / Registri di Mortalità) Tumori e Cause di Morte, Aspetti Problematici: I Tumori Maligni Multipli A cura di Pier Carlo Vercellino S.O.S. Epidemiologia
DettagliInformazioni per il PAZIENTE Scintigrafia epatica e splenica cod. 92.02.1 cod. 92.05.5
Informazioni per il PAZIENTE Scintigrafia epatica e splenica cod. 92.02.1 cod. 92.05.5 Di norma la scintigrafia epatica e la scintigrafia splenica vengono effettuate contemporaneamente e pertanto le due
DettagliMartedi ecografico 2010. Annessi :normalità e patologia 14 Aprile 2010 Dr G Campisi
Martedi ecografico 2010 Annessi :normalità e patologia 14 Aprile 2010 Dr G Campisi Valutazione ovaio Dimensioni Numero follicoli Caratteristiche follicoli Volume ovaio D1 X D2 D3 X 0,52 Volume compreso
DettagliTUMORE METANEFRICO STROMALE
CHIRURGIA PEDIATRICA Primario: Dott. Maurizio Torricelli ANATOMIA PATOLOGICA Responsabile: Dott. SILVESTRO CARINELLI TUMORE METANEFRICO STROMALE A. M. Fagnani, F. Pallotti, F. Spreafico, G. Selvaggio Riunione
DettagliASP di CATANIA P.O. «S. MARTA E S. VENERA» - ACIREALE. U.O.C. di UROLOGIA. Direttore: Dr. Giuseppe Salvia
ASP di CATANIA P.O. «S. MARTA E S. VENERA» - ACIREALE U.O.C. di UROLOGIA Direttore: Dr. Giuseppe Salvia LA BIOPSIA PROSTATICA: QUANDO, QUANTE VOLTE, QUANTI PRELIEVI Giuseppe Salvia? Carcinoma della Prostata:
DettagliIl melanoma rappresenta una neoplasia maligna che origina dai melanociti, le cellule produttrici di melanina
Il Melanoma Il melanoma rappresenta una neoplasia maligna che origina dai melanociti, le cellule produttrici di melanina Il melanoma cutaneo è un tumore ad elevata aggressività Crescita di incidenza negli
Dettagliginecomastia aumento di volume della mammella maschile, mono o bilateralmente
ginecomastia aumento di volume della mammella maschile, mono o bilateralmente diagnosi differenziale: carcinoma della mammella sono elementi di sospetto: monolateralità, rapido sviluppo Primitiva: puberale,
Dettagli25/11/2009. scaricato da www.sunhope.it 1
CHIRURGIA MININVASIVA Si propone di raggiungere gli stessi obiettivi delle tecniche chirurgiche classiche attraverso una via d accesso ad organi addominali o toracici che riduca al minimo il trauma chirurugico
DettagliI PRINCIPALI SINTOMI RIFERITI ALLE MALATTIE DELL APPARATO RESPIRATORIO
I PRINCIPALI SINTOMI RIFERITI ALLE MALATTIE DELL APPARATO RESPIRATORIO Descrizione, definizione e richiami anatomici e fisiopatologici www.fisiokinesiterapia.biz Emoftoe o emottisi Si tratta dell emissione
DettagliEcografia. Rischio clinico nel processo di donazione, prelievo e trapianto di organi e tessuti. Perugia 8 ottobre 2013
Perugia 8 ottobre 2013 Rischio clinico nel processo di donazione, prelievo e trapianto di organi e tessuti Ecografia Dr. Giancarlo Biscarini (1) Dr. Giulio Gambaracci (2) (1) Radiologia 1 Ospedale S.M.della
DettagliAIRO INCONTRA SIRM Diagnostica per Immagini e trattamenti non chirurgici del nodulo polmonare solitario
AIRO INCONTRA SIRM Diagnostica per Immagini e trattamenti non chirurgici del nodulo polmonare solitario Valutazione della risposta e follow-up: il punto di vista dell oncologo radioterapista e del diagnosta
DettagliPROTOCOLLO PET/TC ONCOLOGICA
Regione del Veneto - AZIENDA U.L.SS. N. 8 ASOLO ospedale di Castelfranco Veneto e Montebelluna dipartimento diagnostica per immagini sede di Castelfranco Veneto unità operativa medicina nucleare - direttore:
DettagliRUOLO ATTUALE DELL ECOGRAFIA NELLA DIAGNOSI DEI TUMORI DEL PANCREAS
RUOLO ATTUALE DELL ECOGRAFIA NELLA DIAGNOSI DEI TUMORI DEL PANCREAS ANDREA STIATTI Andrea Stiatti Un amico mi disse: se vuoi essere del tutto inutile con la tua indagine ecografica, rispondimi con la solita
DettagliLA CODIFICA DEI TUMORI
LA CODIFICA DEI TUMORI San Severino Marche, 22 novembre 2007 Stefano Brocco Obiettivo Evidenziare le peculiarità ed i principi nella codifica dei tumori nella schede di morte con ICD10 - Classificazione
DettagliIl Nodulo Tiroideo. "Diagnostica Citologica"
Il Nodulo Tiroideo "Diagnostica Citologica" FNAC Con il termine di FNAC (Fine Needle Aspiration Cytology) si intende un prelievo citologico eseguito mediante un ago definito sottile (a partire da 22G ),
DettagliL ECOGRAFIA IN MEDICINA GENERALE
L ASSOCIAZIONE ITALIANA MEDICI DI FAMIGLIA AIMEF e L UNIVERSITA DEGLI STUDI DI FIRENZE organizzano un CORSO DI FORMAZIONE IN ECOGRAFIA PER I MEDICI DI FAMIGLIA dal titolo L ECOGRAFIA IN MEDICINA GENERALE
DettagliRX TORACE: CUORE E CIRCOLO POLMONARE. Istituto di Radiologia, Fondazione Policlinico San Matteo, Pavia dr.ssa Adele Valentini
RX TORACE: CUORE E CIRCOLO POLMONARE Istituto di Radiologia, Fondazione Policlinico San Matteo, Pavia dr.ssa Adele Valentini ESAME RADIOGRAFICO TRADIZIONALE DEL TORACE Posizione eretta Apnea inspiratoria
DettagliCALCOLOSI DELLA COLECISTI
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PERUGIA CLINICA DI GASTROENTEROLOGIA ED EPATOLOGIA Direttore: Prof. Antonio Morelli GASTROENTEROLOGIA ed EPATOLOGIA: CALCOLOSI della COLECISTI e delle VIE BILIARI Dott. Danilo
DettagliLe neoplasie renali. fabrizio dal moro
Le neoplasie renali fabrizio dal moro Le neoplasie renali Epidemiologia - INCIDENZA: 7,5/100.000 - Maschi/Femmine: 2:1 - Fascia d et d età più colpita: 5-6 decade Le neoplasie renali Classificazione -
Dettagli05/02/2015. Anatomia patologica del rene e vie urinarie. Anatomia. Roberto Caronna. roberto.caronna@uniroma1.it
Dipartimento di Scienze Chirurgiche Sezione di Chirurgia Interdisciplinare «F. Durante» UOC di Chirurgia Generale N Corso di Laurea Infermieristica J Anatomia patologica del rene e vie urinarie Anatomia
DettagliLE NEOPLASIE DIFFERENZIATE DELLA TIROIDE Paolo Fracchia SOC ORL ASL AL Casale Monferrato
LE NEOPLASIE DIFFERENZIATE DELLA TIROIDE Paolo Fracchia SOC ORL ASL AL Casale Monferrato 19 marzo-2 aprile 2011 INTRODUZIONE Il carcinoma papillare ed il carcinoma follicolare della tiroide, definiti carcinomi
Dettagli