PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO INDIRIZZO SOCIO-SANITARIO TITOLO DEL PROGETTO PROTESI FISSA E PROTESI MOBILE
|
|
- Tommaso Elia
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 IPSIA F. Trani Via M. Iannicelli, 9/a - Salerno 089/ Fax 089/ e mail: sais04700r@istruzione.it C. F IIS F. Trani G. Moscati IPSS G. Moscati Via Urbano II - Salerno 089/ Fax 089/ Pec: sais04700r@pec.istruzione.it Codice Meccanografico: SAIS04700R PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO INDIRIZZO SOCIO-SANITARIO TITOLO DEL PROGETTO PROTESI FISSA E PROTESI MOBILE DATI DELL ISTITUTO CHE PRESENTA IL PROGETTO Istituto F.Trani-G.Moscati Indirizzo Via M. Iannicelli, 9/A Salerno Tel sais04700r@istruzione.it Pec: sais04700r@pec.istruzione.it Dirigente Scolastico Claudio Naddeo IMPRESE/ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA, PARTNER PUBBLICI, PRIVATI E TERZO SETTORE A.I.A.S.I. Associazione Italiana di Approfondimento Scolastico Integrato ABSTRACT DEL PROGETTO Il percorso in alternanza indirizza gli alunni verso una conoscenza specialistica delle tecniche di costruzione delle protesi dentali, con operatività diretta nei laboratori specializzati. Una più profonda interazione tra scuola ed il mondo del lavoro, deve soddisfare la richiesta di nuove professionalità da parte delle imprese. Non solo competenze di tipo specialistico, ma anche di tipo relazionale, conoscenze linguistiche ed informatiche ed in più una flessibilità al cambiamento e una capacità di governare i processi, anziché gestirli solamente. Si devono considerare la scuola, quale fonte del sapere e le aziende (con tutti i contesti produttivi e di lavoro organizzato), quale fonte del fare, favndo un rapporto organico tra i due "universi". Bisogna, quindi, per primo ridurre la discontinuità esistente tra studio e lavoro, fra stagione scolastica e quella della vita adulta, riconoscendo il val formativo e realizzare qualcosa tramite ciò che si è appreso. Aumentare le opportunità formative, in termini quantitativi e qualitativi, senza per questo abbassare il livello di formazione di base ma ampliando le opportunità di indirizzo, arricchendo le metodologie, favndo processi e percorsi di apprendimento diversificati. Il progetto si propone di introdurre e consolidare un percorso formativo
2 innovativo che si configura come una diversa modalità di acquisizione delle competenze previste dai percorsi curriculari tradizionali, con forte valenza formativa per comprendere il mondo del lavoro nei suoi aspetti economici ed organizzativi e nell acquisizione di capacità di interazione con altri, nonché di soluzione dei problemi. Visite aziendali e inserimenti nelle varie strutture nella modalità di affiancamento consentiranno agli studenti di vivere gli aspetti reali dell organizzazione del lavoro anche mediante l assunzione di precisi compiti operativi. STUDENTI COINVOLTI NELLE ATTIVITA DI ASL Classe 3 A 3 B 4 A 4 B 5 A 5 B 5 C Studenti coinvolti Studenti con disabilità Il progetto si effettua per classi intere e/o per gruppi di studenti provenienti da classi diverse TIPOLOGIA DELL ATTIVITA SVOLTA NEL PROGETTO ATTIVITA IN AZIENDA ATTIVITA IN AULA ATTIVITA DI ORIENTAMENTO PROPEDEUTICO OBIETTIVI OBIETTIVI FORMATIVI Sviluppare e potenziare la conoscenza delle dinamiche lavorative Potenziare alcune competenze chiave curricolari richieste dal mondo del lavoro, in particolare: Competenze relazionali abilità comunicative capacità di analisi dei problemi gestione delle relazioni personali in ambito lavorativo Sviluppo dell autonomia e della creatività Sviluppo di competenze trasversali : presa di coscienza dei propri punti di forza e di criticità OBIETTIVI ORIENTATIVI Supportare lo studente nella scelta del suo progetto lavorativo futuro potenziare le capacità di analizzare caratteristiche, motivazioni, ed interessi personali supportare lo studente nell identificazione delle proprie competenze in termini di conoscenze, abilità e risorse. Fornire schemi di lettura dei contesti lavorativi per meglio individuare le competenze e le capacità necessarie per inserirsi nel mondo del lavoro con ottica flessibile. Sviluppare la capacità di individuare ed affrontare i problemi di adattamento alle varie situazioni lavorative
3 Favorire la conoscenza delle regole generali che presiedono ad una struttura aziendale come sistema organizzato. OBIETTIVI DI PROFESSIONALIZZAZIONE Favorire lo sviluppo di abilità di osservazione dei modelli organizzativi di lavoro e delle modalità operative delle aree di attività Favorire l acquisizione di competenze nell uso di mezzi, strumenti e tecniche in settori diversi, adattando nozioni teoriche a situazioni pratiche Favorire l acquisizione di nuove conoscenze e competenze trasversali e specifiche del sett di attività nell utilizzo di strumenti e/o tecniche di lavoro Favorire il potenziamento delle competenze organizzative nella definizione di piani di lavoro autonomi attraverso Analisi della situazione o problema che si vuole affrontare Formulazione dell ipotesi di lavoro Attuazione del progetto Verifica e documentazione dei risultati COMPITI, INIZIATIVE CHE SVOLGERANNO I C.d.C. INTERESSATI: Il progetto è finalizzato all acquisizione di competenze trasversali e tecnicoprofessionali, oltre e quelle degli assi culturali e di cittadinanza, e prevede l assegnazione di un tutor scolastico e di un tutor aziendale, che lavranno in sinergia. Il tutor scolastico, individuato dal C.d.c., faciliterà la comunicazione tra scuola ed azienda, informando periodicamente il consiglio di classe per aggiornarlo sull andamento del percorso e sull andamento degli allievi, registrerà i comportamenti rilevanti, valuterà attraverso strumenti condivisi il grado di raggiungimento delle competenze. COMPITI, INIZIATIVE, ATTIVITA CHE I TUTOR INTERNI ED ESTERNI SVOLGERANNO IN RELAZIONE AL PROGETTO: Il tutor interno fa parte del C.d.c. ed ha rapporti con l impresa; realizza il monitoraggio degli alunni e verifica, al termine dell esperienza, insieme al tutor aziendale, l acquisizione di conoscenze e competenze. Il tutor esterno concorda con il tutor scolastico le azioni specifiche di formazione; assiste e guida lo studente nel luogo di formazione sul lavoro; verifica il corretto svolgimento dei percorsi formativi, fornisce alla scuola ogni elemento utile a verificare e a valutare l efficacia dell intervento formativo. RUOLO DELLE STRUTTURE OSPITANTI NELLA FASE DI PROGETTAZIONE E DI REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITA PREVISTE DALLE CONVENZIONI Presentazione azienda ed attività agli alunni Affiancamento, tutoraggio e sorveglianza durante le attività svolte in azienda RISULTATI ATTESI DALL ESPERIENZA DI ALTERNANZA IN COERENZA CON I BISOGNI DEL CONTESTO La valutazione, realizzata dal tutor aziendale e dal tutor scolastico, verrà considerata da parte del C.d.c. parte integrante della valutazione disciplinare. Verranno verificate e valutate sia le competenze trasversali che
4 le competenze tecnico-professionali acquisite. Competenze trasversali: 1) Competenze relazionali e comunicative 2) Capacità organizzative 3) Capacità dimostrate nel rispetto degli impegni assunti in termini di precisione, puntualità, rispetto dei ruoli e delle regole 4) Responsabilità ed autonomia nel portar a compimento il compito Competenze tecnico-professionali 1) Abilità operative 2) Competenze nell utilizzo di strumenti professionali AZIONI, FASI ED ARTICOLAZIONI DELL INTERVENTO PROGETTUALE 1) Fase preparatoria: presentazione del progetto agli studenti e alle famiglie pubblicizzazione individuazione tutor interni presentazione azienda ed attività agli alunni definizione e sottoscrizione del formativo individuale (alunni e famiglie) con dichiarazione d impegno da parte dello studente ed accettazione da parte delle famiglie 2) Fase di orientamento moduli didattici di preparazione teorica inseriti nelle attività curriculari dell intera classe Classe 3 A Totale 106 Classe 3 B
5 Totale 106 Classe 4 A Totale 106 Classe 4 B Totale 106
6 Classi 5A - 5B 5C Totale 106 3) Fase conclusiva Valutazione delle competenze Certificazione delle competenze e valutazione finale CONOSCENZE, ABILITA E COMPETENZE DA CONSEGUIRE AL TERMINE DEL PERIODO DI ASL CONOSCENZE ABILITA COMPETENZE Conoscenza del mercato del lavoro, della realtà aziendale e dell organigramma aziendale. Conoscenza delle regole sulla salvaguardia della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. Conoscenza delle regole sul rispetto della privacy. Conoscenza della propria figura professionale. Conoscenza di procedure metodi e tecniche operative. Essere in grado di comprendere il proprio ruolo lavorativo e sapersi orientare nel tessuto produttivo del proprio sett. Essere in grado di comprendere che la normativa in vig sulla privacy risponde all'esigenza della " tutela e sicurezza e dei dati e delle informazioni. Comprendere il proprio ruolo lavorativo nell organigramma aziendale. delle informazioni. delle risorse (che si utilizzano per il prodotto). delle relazioni (gerarchiche o funzionali). dei problemi (imprevisti o anomalie che si verificano sul lavoro). degli atteggiamenti che consentono di inserirsi e progredire nel contesto in cui si è inseriti
7 Saper rispettare le regole dell organizzazione e gli accordi stabiliti. 1) in relazione agli assi culturali Saper produrre testi scritti in relazione ai diversi scopi comunicativi e ai diversi destinatari 2) in relazione alla cittadinanza attiva. Sapersi presentare in maniera adeguata al contesto e alla tipologia degli interlocutori. Saper gestire le relazioni umane nel rispetto dell affidabilità e senso di responsabilità CONOSCENZE ABILITA E COMPETENZE RELATIVE AL SETTORE SOCIO-SANITARIO CONOSCENZE (sett socio-sanitario) Conoscenza dei principali bisogni ed esigenze dell utenza di riferimento dal punto di vista bio - psico-sociale. Conoscenza di teorie e di sistemi di programmazione, gestione e valutazione di un servizio alla persona e ad una collettività. Conoscenza di teorie, metodi e tecniche di rilevazione e valutazione della qualità dei servizi socio-sanitari rivolti ai singoli e a gruppi di utenti Conoscenza delle tecniche di lavoro per progetti ABILITA (sett socio-sanitario) Riconoscere la tipologia della struttura/azienda e le sue finalità Riconoscere ruoli, compiti e competenze delle diverse figure professionali presenti nella struttura/azienda Saper individuare il bisogno/problema Saper utilizzare tecniche e strumenti di osservazione e registrazione Saper interpretare i bisogni dell utente prestando particolare a situazioni particolari (minori,diversamente abili, extracomunitari anziani disabili, anziani non autosufficienti). COMPETENZE (sett socio-sanitario) Collaborare alla progettazione, programmazione e realizzazione di vari percorsi laboratoriali artistico-creativi, rivolti a specifici gruppi di utenza oppure a singoli individui, attraverso la metodologia laboratoriale. Eseguire in modo corretto e responsabile le indicazioni operative fornite dal tutor dell azienda/struttu ra. Saper valutare e autovalutare in modo
8 personalizzati e dei principali strumenti di valutazione multidimensionale del benessere psicosociale Conoscere le funzioni ed il ruolo degli operatori che a qualsiasi titolo svolgono attività all interno di un servizio. autonomo e responsabile il proprio lavoro. VALUTAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO E DEL PROGETTO La valutazione, realizzata dal tutor aziendale e dal tutor scolastico, verrà considerata da parte del C.d.c. parte integrante della valutazione disciplinare. Verranno verificate e valutate sia le competenze trasversali che le competenze tecnico-professionali acquisite. Competenze trasversali: Competenze relazionali e comunicative Capacità organizzative Capacità dimostrate nel rispetto degli impegni assunti in termini di precisione, puntualità, rispetto dei ruoli e delle regole Responsabilità ed autonomia nel portar a compimento il compito Competenze tecnico-professionali Abilità operative Competenze nell utilizzo di strumenti professionali MODALITÀ DI ACCERTAMENTO E VALUTAZIONE DEL LIVELLO DI ACQUISIZIONE DELLE COMPETENZE Verifica iniziale Il livello iniziale degli studenti sarà definito attraverso la somministrazione di test d ingresso: relative a conoscenze, abilità e competenze. Saranno definiti anticipatamente gli indicatori, criteri e descrittori che verranno utilizzati. Verifica in itinere Il tutor scolastico e il tutor aziendale, attraverso l osservazione diretta dello studente in, valuteranno l andamento del progetto, indicando eventualmente le modifiche da apportare al percorso dello studente. Ogni prova verrà corredata da una griglia di osservazione appositamente strutturata. Verifica finale La valutazione, realizzata dal tutor aziendale e dal tutor scolastico, verrà considerata dal Consiglio di classe parte integrante della valutazione delle discipline coinvolte. Verranno verificate e valutate sia le competenze trasversali sia le competenze tecnico professionali acquisite.
9 DIFFUSIONE/COMUNICAZIONE/INFORMAZIONE DEI RISULTATI Pubblicazione sul sito web dell Istituto Presentazione nelle Assemblee studentesche e/o di classe Incontri con le famiglie degli alunni DOCUMENTI CHE ACCOMPAGNANO LO STUDENTE IN AZIENDA I tutor Prof. Massimo Macchiarelli Prof. Stieven Angelo
IIS F. Trani G. Moscati. PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO INDIRIZZO SOCIO-SANITARIO indirizzo:ottico TITOLO DEL PROGETTO
! IIS F. Trani G. Moscati IPSIA F. Trani Via M. Iannicelli, 9/a - Salerno 089/791694 - Fax 089/793778 e mail: sais04700r@istruzione.it C. F. 95140410655 IPSS G. Moscati Via Urbano II - Salerno 089/253151
DettagliCRITERI DI VALORIZZAZIONE DEI DOCENTI
IIS F. Trani G. Moscati IPSIA F. Trani Via M. Iannicelli, 9/a Salerno 089/791694 Fax 089/793778 e mail: sais04700r@istruzione.it C. F. 95140410655 IPSS G. Moscati Via Urbano II Salerno 089/253151 Fax 089/253794
DettagliALTERNANZA SCUOLA LAVORO TIROCINIO O STAGE
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO TIROCINIO O STAGE Francesca Benedetti Ufficio scolastico di Varese Simucenter IFS Lombardia Il contesto normativo D.G.R. Lombardia n. 825/2013 I tirocini sono regolati da una convenzione
DettagliL alternanza scuola lavoro come metodologia didattica. ITI Cannizzaro Catania Catania Aprile. Prof.ssa Angela Percolla
L alternanza scuola lavoro come metodologia didattica ITI Cannizzaro Catania Catania 27 28 29 Aprile Prof.ssa Angela Percolla Una nuova modalità di fare scuola per assicurare ai giovani, oltre alle conoscenze
DettagliSTUDENTI... SI VA IN AZIENDA
STUDENTI... SI VA IN AZIENDA PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO Premessa La normativa Legge n. 107/2015 prevede all art.1 comma 33 Al fine di incrementare le opportunità di lavoro e le capacità di orientamento
DettagliPROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
PERCORSI DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO (Legge n. 107 del 13 luglio 2015) a.s. 2016/2017 PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Classe 4^ Sez. Q, ind. Servizi Socio-Sanitari 1. TITOLO PROGETTO OPERATORE SOCIO-ASSISTENZIALE
DettagliSCHEDA PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO (ASL) Es. : L etica del Lavoro
SCHEDA PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO (ASL) Titolo Es. : L etica del Lavoro 1. Informazioni generali Tipologia di scuola: Numero alunni coinvolti: Ambito: Classe/i coinvolte: Diploma derivante dal ciclo
DettagliMetodologie operative con ITP Istituto Professionale dei Servizi socio-sanitari
Metodologie operative con ITP Istituto Professionale dei Servizi socio-sanitari 1 biennio 2 biennio 5 anno 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ Metodologie operative con ITP 60 60 89 Codocenze con 1 biennio 2 biennio 5 anno
DettagliAlla ricerca di un senso. Costruire un progetto di vita
Via Villa Caracciolo - 83031 Ariano Irpino e-mail: avis01600x@istruzione.it - sito web: www.iisdegruttola.gov.it - Tel. 0825.871579/Fax 0825.825763 Cod. Mecc. Scuola AVIS01600X - Cod. Fiscale 81001170646
DettagliPATTO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO 1 percorso in alternanza scuola lavoro * campi obbligatori
PATTO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO 1 percorso in alternanza scuola lavoro * campi obbligatori DENOMINAZIONE DEL GRUPPO SCUOLA-LAVORO: (scelto da Studenti, Tutor scolastici e Tutor aziendali) PROFILO DELL
DettagliLiceo Scientifico Statale P.LIOY
Liceo Scientifico Statale P.LIOY Via Cordenons, 7 36100 Vicenza (Italia) Phone+39 0444324756 Fax + 39 0444544498 Web site address http://www.liceolioy.it E-Mail vips02000t@istruzione.it,vips02000t@pec.istruzione.it
DettagliUtilizzare e produrre testi multimediali
UNITÀ DIDATTICA DI APPRENDIMENTO RIF.2 A.S. 2015/16 TITOLO: I SOGGETTI DELL ECONOMIA: LE SOCIETA COD. A PRESENTAZIONE Destinatari Classe V A ODONTOTECNICO Periodo Novembre-dicembre Contesto didattico ASSI
Dettagli(INTESTAZIONE SCUOLA)
Ufficio Scolastico Regionale Toscana MOD. 4 (INTESTAZIONE SCUOLA) PATTO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO 1 percorso in alternanza scuola lavoro * campi obbligatori DENOMINAZIONE DEL GRUPPO SCUOLA-LAVORO: (scelto
DettagliISTITUTO SACRO CUORE NAPOLI VOMERO
ISTITUTO SACRO CUORE NAPOLI VOMERO MODELLO DI PRESENTAZIONE PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO 1. TITOLO DEL PROGETTO Corsi di Lingua Inglese per Italiani 2. DATI DELL ISTITUTO CHE PRESENTA IL PROGETTO
DettagliVALORIZZAZIONE DEL MERITO
VALORIZZAZIONE DEL MERITO CRITERI BONUS - Art.1, comma 129, punto 3, lett.a), b) e c). a) AREA DIDATTICA della qualità dell'insegnamento e del contributo al miglioramento dell'istituzione scolastica, nonché
DettagliSCHEDA PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI DI ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO A.S. 2017/2018 SCIENZE APPLICATE BIAGIO PASCAL
SCHEDA PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI DI ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO A.S. 207/208 Istituto scolastico proponente: ISTITUO TECNICO E LICEO SCIENTIFICO DELLE SCIENZE APPLICATE BIAGIO PASCAL Codice Meccanografico:
DettagliSTRUTTURA UDA U.D.A. 3. Classe IV A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica.
STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 3 Classe IV A.S. 2015/2016 TITOLO: AMPLIFICATORE OPERAZIONALI MICROPROCESSORI COD. TEEA IV 03/05
DettagliSTRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE U.D.A. 3. Classe V
STRUTTURA UDA TITOLO: CONTROLLORI PROGRAMMABILI (PLC)- GESTIONE ELETTRICA COD. TEEA V 03/07 A PRESENTAZIONE Destinatari Allievi che conoscono nozioni tecnologiche elettriche- elettroniche Periodo NOVEMBRE-DICEMBRE
DettagliUNITÀ DIDATTICA DI APPRENDIMENTO RIF.3 A.S. 2015/16 A PRESENTAZIONE. Classe V ODONTOTECNICO. Linguistico, Storico-sociale, Matematico
UNITÀ DIDATTICA DI APPRENDIMENTO RIF.3 A.S. 2015/16 TITOLO: IL CONTRATTO DI LAVORO ED I PRINCIPALI CONTRATTI TIPICI E ATIPICI COD. A PRESENTAZIONE Destinatari Classe V ODONTOTECNICO Periodo Gennaio-febbraio-marzo
DettagliPROGETTO P.O.F. A. S. 2014/2015 ALUNNI TERZE E QUARTE CLASSI SEDE DI FRANCOFONTE
PROGETTO P.O.F. A. S. 201/2015 Titolo del progetto: E LA SCUOLA SI FA AZIENDA ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO Docente referente: Prof. MARIA ADALGISA TARANTINO Destinatari: ALUNNI TERZE E QUARTE CLASSI SEDE DI
DettagliPROCEDURA DI SISTEMA ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
Pagina 1 di 8 INDICE 1. SCOPO 2. CAMPO APPLICAZIONE 3. RESPONSABILITÀ 4. PROCEDURA Prima Emissione Gruppo Qualità. Responsabile Qualità Dirigente Scolastico Dott.ssa Descrizione Emissione Verifica Approvazione
Dettagli6. STRUTTURA ORGANIZZATIVA, ORGANI E RISORSE UMANE COINVOLTI, IN PARTICOLARE DESCRIVERE IN DETTAGLIO
PRESENTAZIONE PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO 1. TITOLO DEL PROGETTO CICERONE PER UN GIORNO 2. DATI DELL ISTITUTO CHE PRESENTA IL PROGETTO Istituto: ISIS EINAUDI-CECCHERELLI Codice Meccanografico:
DettagliBARI, 13 FEBBRAIO 2017
BARI, 13 FEBBRAIO 2017 Condivisione obiettivi delle attività Condivisione esperienze di alternanza realizzate dalle istituzioni formative Presentazione della proposta operativa e dell assistenza tecnica
DettagliISTITUTOTO SACRO CUORE NAPOLI VOMERO
ISTITUTOTO SACRO CUORE NAPOLI VOMERO MODELLOO DI PRESENTAZIONE PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO 1. TITOLO DEL PROGETTO Strategie e marketing 2. DATI DELL ISTITUTO CHE PRESENTA IL PROGETTO 3. ISTITUTI
DettagliSEZIONE 1 Scelta degli obiettivi di processo più utili e necessari alla luce delle priorità individuate nella sezione 5 del RAV
SEZIONE 1 Scelta obiettivi di processo più utili e necessari alla luce delle priorità individuate nella sezione 5 del RAV TABELLA 1 Relazione tra obiettivi di processo e priorità strategiche Area di processo
DettagliL ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
L ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO MODELLI ORGANIZZATIVI/GESTIONALI e FINANZIARI PER LA REALIZZAZIONE DELLE VARIE ATTIVITA La gestione curriculare dei percorsi di ASL: la programmazione curriculare nei Consigli
DettagliUNITÀ DIDATTICA di DI APPRENDIMENTO RIF.1 A.S. 2015/16 A PRESENTAZIONE. Classe V A ODONTOTECNICO ALTRI SOGGETTI COINVOLTI
UNITÀ DIDATTICA di DI APPRENDIMENTO RIF.1 A.S. 2015/16 TITOLO: LA FIGURA DELL IMPRENDITORE NEL SISTEMA GIURIDICO-ECONOMICO ITALIANO COD. A PRESENTAZIONE Destinatari Classe V A ODONTOTECNICO Periodo Settembre-
DettagliISTITUTO SACRO CUORE NAPOLI VOMERO
ISTITUTO SACRO CUORE NAPOLI VOMERO MODELLO DI PRESENTAZIONE PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO 1. TITOLO DEL PROGETTO Da grande sarò FARMACISTA 2. DATI DELL ISTITUTO CHE PRESENTA IL PROGETTO Istituto:
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale Lombardia. Liceo Classico A. Manzoni
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale Lombardia Liceo Classico Statale A. Manzoni Via Ghislanzoni, 7 23900 LECCO C.M LCPC01000A C.F. 83005080136 Codice
DettagliCOMITATO DI AUTOVALUTAZIONE
IL PIANO DI MIGLIORAMENTO RESPONSABILE DEL PIANO: IL D.S. PROF.SSA FAUSTA GRASSI REFERENTE DEL PIANO: PROF.SSA FRANCESCA DE GAETANO COMITATO DI AUTOVALUTAZIONE Prof.ssa Daniela D'Alia, Prof.ssa Monica
DettagliPROGETTO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO 16/17
PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO 16/17 1. TITOLO DEL PROGETTO: REDAZIONE, DEPOSITO, GESTIONE, AZIONAMENTO EUROPEI, PCT DI BREVETTI NAZIONALI, 2. DATI DELL ISTITUTO CHE PRESENTA IL PROGETTO: Istituto:
DettagliSintesi delle Linee guida per l alternanza scuola-lavoro
Sintesi delle Linee guida per l alternanza scuola-lavoro a cura di Francesco Celentano Francesco Celentano 1 Le tre direttrici del potenziamento dell alternanza scuola-lavoro Lo sviluppo dell orientamento
DettagliSTRUTTURA UDA. Primo Trimestre A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica.
STRUTTURA UDA TITOLO: Sicurezza elettrica e antinfortunistica. COD. TEEA IV 01/05 Destinatari A PRESENTAZIONE Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica.
DettagliGRUPPO N 1 INDIRIZZO LICEALE
Icarelli Sottogruppi Una trama di competenze Laboratorio-produzione Descrizione dei livelli di competenza Contesto: GRUPPO N 1 INDIRIZZO LICEALE Siamo in un liceo socio-psico-pedagogico. Gli studenti del
DettagliPIANO DI REALIZZAZIONE E DI SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITÀ DI TIROCINIO
Ministero della Pubblica Istruzione Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio ISTITUTO COMPRENSIVO GIANNI RODARI Via Niobe, 52 00118 ROMA C.F. 97028710586 Tel/fax 06 79810110 Tel. 06 79896266 e-mail: RMIC833007@ISTRUZIONE.IT
DettagliStoria e realtà dei progetti di alternanza in Lombardia: una fondamentale esperienza per il rinnovamento della didattica
Storia e realtà dei progetti di alternanza in Lombardia: una fondamentale esperienza per il rinnovamento della didattica Varese 8 aprile 2013 Maria Rosaria Capuano Ufficio IV USR Lombardia Scuola e territorio
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA e DISCIPLINARE SCIENZE UMANE e PSICOLOGIA (A036) A. S
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA e DISCIPLINARE SCIENZE UMANE e PSICOLOGIA (A036) A. S. 2017-2018 OBIETTIVI GENERALI Educare al rispetto di sé e degli altri, delle cose, delle norme che regolano la comunità scolastica
DettagliSTRUTTURA UDA U.D.A. 2. Classe IV A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica.
STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 2 Classe IV A.S. 2015/2016 TITOLO : DISPOSITIVI A SEMICONDUTTORE COD. TEEA IV 02/05 Destinatari
DettagliSintesi delle Linee Guida per l Alternanza Scuola-Lavoro. Il potenziamento dell alternanza scuola-lavoro segue tre direttrici principali:
Sintesi delle Linee Guida per l Alternanza Scuola-Lavoro Il potenziamento dell alternanza scuola-lavoro segue tre direttrici principali: Lo sviluppo dell orientamento per studenti dell ultimo anno (anche
DettagliSTRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. Alunni della classe terza (prima del secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica.
STRUTTURA UDA TITOLO: Proprietà elettriche della materia. Circuiti elettrici. Reti elettriche. COD. TEEA III 01/04 Destinatari A PRESENTAZIONE Alunni della classe terza (prima del secondo biennio) del
DettagliSTRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. Allievi che conoscono nozioni tecnologiche ed elettriche elettroniche. Classe V
STRUTTURA UDA TITOLO: AFFIDABILITA E QUALITA INDUSTRIALE,NORMATIVE TECNICHE DI DISMISSIONE,RICICLO E SMALTIMENTO,SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO COD. TEEA V 07/07 A PRESENTAZIONE Destinatari Allievi che
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema
DettagliIFS Modalità di alternanza scuola-lavoro
IFS Modalità di alternanza scuola-lavoro LINKYOU WEBINAR Prof.ssa Liliana Borrello 16 marzo 2017 Perché l alternanza scuola-lavoro in modalità Impresa Formativa Simulata Consente di: superare i limiti
DettagliALTERNANZA SCUOLA LAVORO.
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO https://www.youtube.com/watch?v=snmzs0jnlmo LEGGE 13 luglio 2015 n. 107: Con l entrata in vigore della legge 107/15 gli Istituti scolastici attivano, a partire dalle attuali classi
DettagliMODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO I.I.S S. Ceccato ANNO SCOLASTICO 2017/2018 INDIRIZZO P.le Collodi, 7 Montecchio Maggiore CLASSE 5 SEZIONE B RIM DISCIPLINA Matematica DOCENTE Conti Eleonora
DettagliPRIORITA ANNUALI OBIETTIVI DI PROCESSO TRAGUARDI TRIENNALI. Azioni Indicatori Tempi Monitoraggi
Azioni Indicatori Tempi Monitoraggi 1. Aumentare il livello delle prestazioni degli studenti A.S. 2016/17 Innalzare dello 0,3% i livelli delle prestazioni scolastiche 1. Realizzare con docenti esperti
DettagliISTITUTO SACRO CUORE NAPOLI VOMERO
ISTITUTO SACRO CUORE NAPOLI VOMERO MODELLO DI PRESENTAZIONE PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO 1. TITOLO DEL PROGETTO Stage presso studio professionale di dottori commercialisti e revisori dei conti
DettagliALTERNANZA SCUOLA-LAVORO. Liceo Scientifico statale M.Curie Pinerolo
ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO Liceo Scientifico statale M.Curie Pinerolo a.s. 2015/2016 LA NORMATIVA Quadro normativo europeo Obiettivi indicati dalla Commissione europea (Comunicazione 0669- novembre 2012),
DettagliSCHEDA DI PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
1 Istituto Superiore "Archimede" Via Sipione, 147 96019 Rosolini (Sr) email: sris017003@istruzione.it C.F. 83001030895 tel. 0931-502286 LICEO DELLE SCIENZE UMANE SCHEDA DI PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
DettagliSTRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE U.D.A. 4. Classe V
STRUTTURA UDA TITOLO: SISTEMI E SEGNALI ANALOGICI E DIGITALI COD. TEEA V 04/07 A PRESENTAZIONE Destinatari Allievi che conoscono già le leggi fondamentali dell Elettrotecnica Periodo GENNAIO-FEBBRAIO Contesto
DettagliConsigli di classe Ottobre ISTITUTO di ISTRUZIONE SUPERIORE " ALBERTI-DANTE FIRENZE A.S. 2018/2019 VERBALE N. 1
Consigli di classe Ottobre 2018 ISTITUTO di ISTRUZIONE SUPERIORE " ALBERTI-DANTE FIRENZE A.S. 2018/2019 VERBALE N. 1 Alle ore del giorno, nella dell Istituto Alberti- Dante di Firenze si é riunita la componente
DettagliStrategie e modalità operative nell'organizzazione dei percorsi di Alternanza scuola - lavoro. Andrea Marchetti 1
Strategie e modalità operative nell'organizzazione dei percorsi di Alternanza scuola - lavoro. Andrea Marchetti 1 L alternanza dei percorsi formativi tra scuola e azienda impone una trasformazione dell
DettagliL APPRENDIMENTO IN ALTERNANZA
Prof. Cosimo Curto Premessa il contesto E promosso l apprendimento in tutto l arco della vita. Così recita l art. 2, comma 1, lettera a) della Legge Moratti, varata il 28 marzo 2003, che sancisce il rinnovamento
DettagliALTERNANZA SCUOLA LAVORO. SAPERE, SAPER FARE, SAPER ESSERE Delibera Collegio Docenti n. 19 dell
All. 20 ALTERNANZA SCUOLA LAVORO SAPERE, SAPER FARE, SAPER ESSERE Delibera Collegio Docenti n. 19 dell 11.03.16 1. CONTESTO DI PARTENZA, OBIETTIVI E FINALITA IN COERENZA CON I BISOGNI FORMATIVI DEL TERRITORIO,
DettagliISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE G.CENA SEZIONE TECNICA ANNO SCOLASTICO 2018/2019 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DIPARTIMENTALE DI INFORMATICA DOCENTI
I.I.S. G. CENA ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE G.CENA SEZIONE TECNICA ANNO SCOLASTICO 2018/2019 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DIPARTIMENTALE DI INFORMATICA DOCENTI Nespolo Donatella, Ravasenga Paola CLASSE
DettagliLa valutazione dell'asl
La valutazione dell'asl Valutazione Nei percorsi di Alternanza è importante verificare : il rispetto del percorso formativo individuale concordato con i tutor esterni il grado di possesso delle competenze
DettagliPROGETTO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO 18/19
PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO 18/19 1. TITOLO DEI PROGETTO: EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ E PREVENZIONE DELL'EVASIONE FISCALE E DELLE VIOLAZIONI FINANZIARIE 2. DATI DELL ISTITUTO CHE PRESENTA IL PROGETTO:
DettagliPalermo, Bologna, Cagliari e Napoli 2017
MASTERLAB Palermo, Bologna, Cagliari e Napoli 2017 La valutazione e la certificazione delle competenze nel percorso di alternanza scuola-lavoro Prof.ssa Flora D amico Alternanza scuola-lavoro Che cos è:
DettagliSCHEDA AUTOVALUTATIVA
SCHEDA AUTOVALUTATIVA N. 8. L'auto valutazione del docente va redatta in base ai livelli qualitativi della griglia AMBITI DI ATTI VITA' E PRODOTTI AUTO VALUTAZIONE VALUTAZIONE DEL DOCENTE A Qualità del
DettagliMODALITA OPERATIVE ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
MODALITA OPERATIVE ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Le attività di ed erogazione della dell attività formativa di Alternanza scuola-lavoro vengono illustrate nel seguente diagramma di flusso e descritte nella
DettagliLa valutazione individualizzata
CTI Acqualagna 19.01.10 La valutazione individualizzata A cura di Definizione di valutazione La parola valutare deriva dal latino valitus = avere prezzo, stimare, attribuire un prezzo È il processo attraverso
DettagliIl CTS IN LABORATORIO. L alternanza scuola-lavoro: strumenti a sostegno della collaborazione tra imprese e scuole
Il CTS IN LABORATORIO L alternanza scuola-lavoro: strumenti a sostegno della collaborazione tra imprese e scuole Ancona, Bari, Brescia, Firenze, Genova, Milano, Modena, Reggio Emilia, Torino, Varese ottobre
DettagliPROGETTAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE Classe V Scienze Motorie e Sportive
ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE TECNICA AGRARIA Mario Rigoni Stern Bergamo PROGETTAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE Classe V Scienze Motorie e Sportive Pagina 1 di 5 COMPETENZE TRIENNIO Le competenze del Triennio
Dettagli1 A) QUALITÀ DELL INSEGNAMENTO 15/100 INDICATORI DESCRITTORI DOCUMENTABILITA
ISTITUTO ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE E. GIANNELLI Via Fiume, n. 7-73052 PARABITA (LE) C.F. 81002570752 0833593021 0833509756 www.iissparabita.it leis033002@istruzione.it Griglia criteri per la valorizzazione
DettagliASL e didattica per competenze. Isp. Filippo Ciancio USR per la Sicilia
ASL e didattica per competenze Isp. Filippo Ciancio USR per la Sicilia ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Legge delega n. 53/03 e D.Lgs. n.77/2005 Legge delega n. 53/2003, art. 4: modalità di realizzazione dei percorsi
DettagliTIROCINIO FORMATIVO ATTIVO PROJECT WORK Macroprogettazione
TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO PROJECT WORK Macroprogettazione Premessa Negli ultimi anni è venuta a maturazione l idea che la professionalità docente non può essere valutata soltanto sulla base di prove meramente
DettagliProgettazione di un percorso di Alternanza Scuola-Lavoro Prof. Rita Coccia
Progettazione di un percorso di Alternanza Scuola-Lavoro Prof. Rita Coccia Dirigente Scolastico I.T.T.S. Volta Perugia Piano dell Offerta Formativa Triennale della scuola. Il POF Triennale deve includere
DettagliPROGETTO FORMATIVO INDIVIDUALE BIENNIO ANNI SCOLASTICI
Reg. N. Quadro 1: Dati generali e anagrafici PROGETTO FORMATIVO INDIVIDUALE BIENNIO ANNI SCOLASTICI 2018 2020 Cognome e Nome: Scuola di provenienza (solo per i nuovi iscritti) Eventuale segnalazione /certificazione
DettagliPERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L ORIENTAMENTO PRESSO L IIS BAZOLI-POLO Già forte della rete scuola - enti e scuola -strutture del
PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L ORIENTAMENTO PRESSO L IIS BAZOLI-POLO Già forte della rete scuola - enti e scuola -strutture del territorio (vd Polo tecnico scientifico), coerentemente con
DettagliRef. Prof.ri Tecnologie informatiche A PRESENTAZIONE. Tecnologie informatiche
UNITÀ DI APPRENDIMENTO TECNOLOGIE INFORMATICHE Ref. Prof.ri Tecnologie informatiche A.S. 2015-2016 TITOLO Dal problema al programma COD. 6/6 A PRESENTAZIONE Destinatari Classi Prime dell IT Don Tonino
DettagliRef. Prof.ri TIC e Informatica e Laboratorio A PRESENTAZIONE. Tecnologia dell informazione e della comunicazione ALTRI SOGGETTI COINVOLTI
UNITÀ DI APPRENDIMENTO TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE Ref. Prof.ri TIC e Informatica e Laboratorio A.S. 2015-2016 TITOLO PRESENTAZIONI MULTIMEDIALI (POWERPOINT) COD 01/02 A PRESENTAZIONE
DettagliCompilatore e referente del progetto: Campanile Isabella
TIPOLOGIA DEL PROGETTO Finanziamento totale da parte di soggetti esterni: SI NO Se SI, entità del finanziamento: Finanziamento parziale da parte di soggetti esterni: SI NO Se SI, entità del finanziamento:25.000
DettagliLICEO SCIENTIFICO STATALE GALILEO GALILEI LANCIANO (CH) P O F Piano dell Offerta Formativa Anno scolastico
LICEO SCIENTIFICO STATALE GALILEO GALILEI LANCIANO (CH) P O F Piano dell Offerta Formativa Anno scolastico 2015-2016 C O R S I Nell Anno Scolastico 2015-2016 sono state attivate 8 prime classi, delle quali
DettagliSU CARTA INTESTATA DELL ISTITUZIONE SCOLASTICA
ALLEGATO 1. PATTO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO DAL MESE DI SETTEMBRE AL MESE DI MAGGIO percorso in alternanza scuola-lavoro PRIMA PARTE DENOMINAZIONE PERCORSO:.. PROFILO DELL INDIRIZZO DI STUDIO:.. 1. RACCOLTA
DettagliSTRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE
STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 4 Classe III A.S. 2015/2016 TITOLO: Componenti fondamentali di un impianto Strumenti di misura
DettagliPROGETTO TRIENNALE DI ORIENTAMENTO PREMESSA
PROGETTO TRIENNALE DI ORIENTAMENTO PREMESSA L Istituto Comprensivo Sondrio Paesi Retici pone a fondamento della propria azione formativa ed orientativa le linee educative e i principi sanciti dai documenti
DettagliProgetto Orientamento in itinere e in uscita
Progetto Orientamento in itinere e in uscita PREMESSA In una prospettiva europea di Lifelong Learnig l orientamento diviene un elemento necessario e indispensabile in una scuola che interpreta le istanze
DettagliAL PERSONALE DOCENTE AL SITO WEB ALL ALBO E AGLI ATTI SEDI DI NUORO E OROSEI
Istituto Tecnico Statale Commerciale A.F.M. - S.I.A.- R.I.M. - Turismo Salvatore Satta 080 Nuoro - Via Località Biscollai, 1/3 Tel. 0784/20.20.296 - Fax 0784/20.51.05 Web:www.itcsatta.nu.gov.it e-mail:
DettagliTecnologie informatiche A PRESENTAZIONE
UNITÀ DI APPRENDIMENTO TECNOLOGIE INFORMATICHE Ref. Prof.ri Tecnologie informatiche A.S. 2015-2016 TITOLO: Esploriamo il foglio elettronico COD. U.d.A N 5/6 A PRESENTAZIONE Destinatari Classi Prime dell
DettagliPERCORSI DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO (Legge n. 107 del 13 luglio 2015) a.s. 2016/2017 PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
PERCORSI DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO (Legge n. 107 del 13 luglio 2015) a.s. 2016/2017 PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Classe III Sez. R, ind. Servizi Socio-Sanitari 1. TITOLO PROGETTO SERVIZI ALLA
DettagliRAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE
RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE Contesto e Risorse pratiche educative e didattiche RAV pratiche gestionali e organizzative Esiti CONTESTO E RISORSE Popolazione scolastica CONTESTO E RISORSE Territorio e capitale
DettagliIstituto Comprensivo Statale Cales Salvo D Acqisto Calvi Risorta (Ce)
Istituto Comprensivo Statale Cales Salvo D Acqisto Calvi Risorta (Ce) PROGRAMMAZIONE ATTIVITA DI POTENZIAMENTO delibera Collegio Docenti 20/09/2018 ANNO SCOLASTICO: 2018/2019 Docente: Prof. Nicola Desiderio
DettagliALTERNANZA SCUOLA - LAVORO
ALTERNANZA SCUOLA - LAVORO L Alternanza scuola-lavoro diventa obbligo di legge a partire dall anno scolastico 015/016 per tutti gli studenti delle classi terze del secondo ciclo di istruzione ed è a regime
DettagliIstituto Statale d'istruzione Secondaria Superiore. " U. Foscolo " Teano - Sparanise. Disciplina: Economia Aziendale
Istituto Statale d'istruzione Secondaria Superiore " U. Foscolo " Teano - Sparanise Disciplina: Economia Aziendale ANNO SCOLASTICO 2017/2018 Classe seconda/sez. AFM Il Prof. Adriano De Monaco 1 COMPOSIZIONE
DettagliANNO SCOLASTICO. DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE ATTIVITA EDUCATIVE E DIDATTICHE REDATTO DAL CONSIGLIO DELLA CLASSE (triennio AFM-SPES)
ANNO SCOLASTICO DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE ATTIVITA EDUCATIVE E DIDATTICHE REDATTO DAL CONSIGLIO DELLA CLASSE (triennio AFM-SPES) Discipline e docenti Italiano e Storia Prima Lingua Straniera Inglese
DettagliGiochi della Chimica 2017/18
Liceo statale Scientifico Galileo Galilei Via Cesare Battisti n 13 53 100 SIENA (SI) Giochi della Chimica 2017/18 Allievi e classi coinvolte Sono interessati gli allievi del triennio dell indirizzo scientifico
DettagliALTERNANZA SCUOLA-LAVORO LA SCUOLA COME PALESTRA DI VITA
ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO LA SCUOLA COME PALESTRA DI VITA ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO Strettamente collegata all Orientamento Nasce nel 1996 con la Legge 196 che parla di tirocini e stage Nel 2003 si introduce
DettagliISTITUTO SACRO CUORE NAPOLI VOMERO MODELLO DI PRESENTAZIONE PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
ISTITUTO SACRO CUORE NAPOLI VOMERO MODELLO DI PRESENTAZIONE PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO TITOLO DEL PROGETTO Da grande farò l albergatore DATI DELL ISTITUTO CHE PRESENTA IL PROGETTO Istituto: Salesiano
DettagliPRESENTAZIONE DEL CORSO
PRESENTAZIONE DEL CORSO Con l entrata in vigore della legge 107/15 gli Istituti scolastici attivano, a partire dalle attuali classi terze, percorsi di Alternanza Scuola Lavoro comma 33. Al fine di incrementare
DettagliPRESENTAZIONE del PROGETTO/Scheda di valutazione
PRESENTAZIONE del PROGETTO/Scheda di valutazione Progettazione dei Piani di Miglioramento relativi all implementazione del Sistema Nazionale di Valutazione DATI ANAGRAFICI DELL ISTITUTO Denominazione ISTITUTO
DettagliUNITA DI APPRENDIMENTO. Produzione di varie tipologie di pane. Competenze degli assi culturali. Competenze di cittadinanza
UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione Compito - prodotto Pane e Companatico Produzione di varie tipologie di pane Glossario tecnico Relazione individuale Competenze mirate assi culturali cittadinanza professionali
DettagliMODULO PER LA RICHIESTA DI VALUTAZIONE DEL MERITO DOCENTI
Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca AL DIRIGENTE SCOLASTICO MODULO PER LA RICHIESTA DI VALUTAZIONE DEL MERITO DOCENTI Il/La sottoscritto/a nato/a il, domiciliato/a in via c.a.p.,
DettagliIL TUTOR Alternanza Scuola Lavoro I.P.S.S.E.O.A. S. SAVIOLI RICCIONE PROF.SSA ANNA MASTANDREA
IL TUTOR Alternanza Scuola Lavoro I.P.S.S.E.O.A. S. SAVIOLI RICCIONE PROF.SSA ANNA MASTANDREA L Alternanza Scuola Lavoro in quanto metodologia didattica, rappresenta un opportunità per gli studenti iscritti,
DettagliISTITUTO PROFESSIONALE DEI SERVIZI PER L AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE SAN VINCENZO
PIANO DI MIGLIORAMENTO Allegato N 1 ISTITUTO PROFESSIONALE DEI SERVIZI PER L AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE SAN VINCENZO Tabella 1 - Relazione tra gli obiettivi di processo e priorità strategiche AREA
DettagliProgettazione Impresa Formativa Simulata
Progettazione Impresa Formativa Simulata Denominazione Istituto Codice Meccanografico Indirizzo Scolastico Istituto di Istruzione superiore Enzo FerrarFerrari MIIS10400Q ASSISTENZA E MANUTENZION E MEZZI
Dettagli