Lo studio di fattibilità di un programma di MF
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- Viola Pasini
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1 Lo studio di fattibilità di un programma di MF Georgia Bertagna 18 e 19 novembre 2009
2 L identificazione Fase di IDENTIFICAZIONE le idee per la creazione o variazione del progetto e le azioni necessarie allo sviluppo dello stesso, sono identificate e valutate per consentire l elaborazione della successiva fase di formulazione.
3 Lo studio di fattibilità DEFINIZIONE: Elaborazione in forma analitica delle informazioni acquisite in un particolare sistema di riferimento, volta alla creazione o all adattamento di un progetto di cooperazione allo sviluppo. ELEMENTI: Lo studio di fattibilità fotografa la situazione degli elementi coinvolti nel progetto, sotto il profilo del target group, dell ambiente e delle organizzazioni in qualche modo legate al progetto.
4 Elementi e struttura Target group: Attività economiche: scala, settore, contesto; Caratteristiche demografiche: Età, cittadinanza, genere, livello di istruzione; Caratteristiche sociali: struttura della comunità, capi villaggio; Caratteristiche culturali: coesione culturale. Ambiente : Ambiente finanziario: tasso di inflazione, politica monetaria; Accessibilità: trasporti, infrastrutture, densità di popolazione; Mercati: struttura dei mercati, accesso e opportunità; Regolamenti: sulla microimpresa, sul settore finanziario). Organizzazioni : Priorità dei donors; Organizzazioni del settore esistenti; Organizzazioni di coordinamento.
5 Le fasi dello studio di fattibilità FASE 1: FASE 1: Analisi del contesto micro e macro Assetto politico; Identificazione delle politiche di sviluppo economico (rurale o urbano); Politica monetaria; Regulation bancaria; Tasso di inflazione; Identificazione delle iniziative del settore bancario e network locale delle banche; Altri progetti di microfinanza; Altre organizzazioni operanti con progetti di cooperazione.
6 Le fasi dello studio di fattibilità FASE 2: FASE 2: Ambiente Popolazione (densità); Organizzazione sociale; Organizzazioni informali; Attività economiche (agricoltura, commercio, servizi); Tasso di disoccupazione; Mercati di sbocco dei prodotti.
7 Le fasi dello studio di fattibilità FASE 3: Identificazione dei bisogni Identificazione del ruolo delle istituzioni finanziarie; Identificazione delle soluzioni esistenti (settore formale e informale); Identificazione delle priorità nei bisogni: risparmio o credito; Elaborazione dell offerta: Tipo di organizzazione; Prodotti finanziari; Utilizzo e durata dei prodotti finanziari; Tassi di interesse; Garanzie; Azioni legali in caso di inadempimento.
8 Le fasi dello studio di fattibilità FASE 4: Sviluppo del progetto Questa fase, lo sviluppo del progetto nella sua formulazione più dettagliata, generalmente attiene già alla preparazione del BP. Nello studio di fattibilità sono solo considerate alcune ipotesi di intervento Definizione degli obiettivi: breve periodo: progetto pilota; medio periodo: estensione del progetto; lungo periodo: istituzionalizzazione e sostenibilità finanziaria; Sito del progetto (area geografica); Definizione della metodologia; Organigramma e risorse disponibili; Simulazioni finanziarie e bozza di budget.
9 La raccolta delle informazioni L attendibilità dello studio di fattibilità dipende in larga parte da: Tipo di informazioni; Come vengono reperite le informazioni. Il reperimento di dati generali sul paese può essere effettuato attraverso canali diversi (istituzioni locali, organizzazioni, internet). Di questi è comunque necessario riferire la fonte (e l'anno di rilevamento del dato) in fase di stesura dello studio. In caso di ambiente post-bellico è necessario riportare i dati relativi al periodo precedente al conflitto
10 Esempio studio paese Quadro generale: Dati generali sul Paese di carattere storico, sociale, politico e macro-economico; Rischio di coinvolgimento del Paese in crisi locali e regionali; Tasso di inflazione negli ultimi tre anni; Tasso di interesse interbancario negli ultimi tre anni; Politica monetaria del Paese rispetto al costo del denaro e ai tassi di cambio con valute forti (EURO, USD); Politica di indirizzo del governo per il settore della microfinanza; Regulation del settore bancario e della microfinanza nel Paese. Il settore finanziario: Sviluppo del settore bancario: Istituti bancari presenti sul territorio; Stadio di sviluppo del settore bancario in termini di volumi e copertura geografica; Condizioni applicate sui servizi finanziari offerti; Target.
11 Esempio studio paese - 2 Sviluppo del settore della microfinanza: Presenza di reti di istituzioni di microfinanza; Presenza di organi di controllo sul territorio e procedure adottate; Presenza di organi di coordinamento del settore; Presenza sul territorio di progetti di sviluppo economico e finanziario promossi da organizzazioni internazionali; Censimento e classificazione delle istituzioni di microfinanza presenti in base ai servizi offerti, volumi, copertura geografica, forma giuridica, target servito; Condizioni applicate ai servizi di risparmio e credito; Performance economica e di qualità del portafoglio delle istituzioni presenti sul territorio; Comprensione delle fonti finanziarie utilizzate dalle istituzioni di microfinanza; Livello di integrazione delle istituzioni di microfinanza nel mercato finanziario locale; Strumenti di risparmio e credito tradizionali di tipo informale, loro meccanismo di funzionamento e diffusione.
12 Indice di sviluppo umano Gli indicatori presentati a titolo esemplificativo non esauriscono la trattazione di tutti gli aspetti dello sviluppo, ma prendono prevalentemente in considerazione lo sviluppo economico, che non è detto sia direttamente proporzionale allo sviluppo sociale. Per questo motivo, sono stati sviluppati indici di analisi alternativi, tra i quali va annoverato l Indice di Sviluppo Umano (HDI Human Development Index) di UNDP (United Nations Development Program), che prende in considerazione: il reddito pro capite; la speranza di vita alla nascita; e il livello medio di istruzione, fornendo una valutazione più completa del livello di sviluppo di un paese che non si identifica necessariamente con la crescita economica.
13 Indice di sviluppo umano - 2 L Indice di Sviluppo Umano si basa su tre indicatori: Longevità, misurata dalla speranza di vita alla nascita. Risultati scolastici, misurati combinando insieme l alfabetizzazione degli adulti e il rapporto di iscrizione congiunto ai livelli primario, secondario e terziario. Standard di vita, misurato con il PIL reale pro capite in dollari.
14 La raccolta delle informazioni: l intervista L intervista rappresenta uno strumento insostituibile nell analisi delle informazioni a livello locale. L importanza dell intervista è rappresentata da due elementi determinanti: L intervista permette di instaurare relazioni dirette con gli stakeholders del progetto; L intervista consente di raccogliere informazioni direttamente dalla fonte e quindi di orientare la raccolta dei dati verso la direzione da voluta.
15 Raccolta delle informazioni: l intervista - 2 Chi intervistare? I capi villaggio; I beneficiari; Gli istituti finanziari; Le organizzazioni internazionali; Le MFI nell area.
16 Raccolta delle informazioni: l intervista - 3 I capi villaggio Rappresentano soprattutto nei paesi africani l autorità effettiva a cui è riconosciuta maggiore legittimazione nell ambito della comunità. E indispensabile, prima di intraprendere qualsiasi iniziativa all interno della comunità, entrare in relazione con il village leader. Il capo villaggio è depositario solitamente dei dati di tipo economico e sociale riguardanti la comunità (è infatti utile ricordare che, soprattutto nel continente africano, la cultura orale prevale su quella scritta). L intervista con il capo villaggio è estremamente utile per avere informazioni sull economia di villaggio, ma soprattutto per capire come il villaggio possa partecipare alla creazione all amministrazione della istituzione di microfinanza.
17 Raccolta delle informazioni: l intervista - 4 MODELLO DI INTERVISTA (Capi Villaggio) Quali sono le attività economiche svolte nel villaggio? Quali prodotti agricoli sono coltivati? Esistono rimesse da parte di parenti all estero o altre fonti di reddito per la comunità? I membri della comunità sono in grado di ricevere un finanziamento per lo sviluppo di una propria attività economica? Le donne possono trovare spazi partecipativi nella gestione dei prestiti? Quali sono gli ostacoli alla produzione? Esistono canali informali di credito e risparmio? Esistono programmi di credito da parte del governo o altre organizzazioni? Quali sono i problemi legati al sistema formale e informale di credito?
18 Raccolta delle informazioni: l intervista - 5 I BENEFICIARI Se l indagine è condotta su un campione significativo, ci aiuta a capire con buona approssimazione chi siano i beneficiari che intendiamo raggiungere e quali siano i loro bisogni economici e sociali (non sempre il programma di microcredito anche se funziona, è in grado di portare benefici sociali tangibili per la popolazione. L intervista consente di individuare quali attività economiche caratterizzano la comunità e soprattutto quali siano i problemi affrontati dalla gente nello sviluppo di queste. Attraverso questo tipo di indagine è possibile capire quali siano i bisogni finanziari espressi e inespressi (es. risparmio) della comunità. Le domande rivolte agli intervistati devono essere sempre le stesse. Ciò consente di raccogliere in modo omogeneo i dati dell indagine. A tale scopo è necessario creare un modello di intervista.
19 Raccolta delle informazioni: l intervista - 6 MODELLO DI INTERVISTA (Beneficiari) Data della visita Famiglia numero Villaggio Comunità di appartenenza Rifugiato/ritornato/profugo Contatto Età Numero di membri della famiglia Attività di reddito della famiglia Membri della famiglia che generano reddito (Attività economica svolta prima della guerra)
20 Raccolta delle informazioni: l intervista - 7 Esperienza di acquisto e vendita nei mercati all ingrosso e al dettaglio Da quanto tempo viene svolta l attuale attività economica Quante persone sono impiegate nell attività Dove e a chi vengono venduti i prodotti Conoscenza di altri possibili canali di vendita Collaborazione con altre persone che svolgono la stessa attività (associazioni di categoria) L attività è registrata? Quale sistema viene seguito per la registrazione delle operazioni contabili A quanto ammonta il reddito netto dell attività; è sufficiente per fare fronte alle esigenze dell attività e della famiglia Consistenza del patrimonio familiare La famiglia è in grado di risparmiare? quanto e come?
21 Raccolta delle informazioni: l intervista - 8 Capacità di redigere un business plan e un budget Identificazione e scala dei bisogni della famiglia Utilizzo di un possibile prestito Ammontare di un possibile prestito Quali benefici potrebbe portare all attività Come crede di essere in grado a restituire il prestito (capitale e interessi) Tasso di interessi considerato sostenibile dal beneficiario Piano di ammortamento desiderato (considerato i flussi di cassa dell attività e ciclicità produttiva) Disponibilità a ricevere il prestito attraverso un gruppo Esperienze passate di relazione con le banche (ha già ottenuto un prestito) Se sì come è stato utilizzato e ripagato.
22 Raccolta delle informazioni: l intervista - 9 Quello presentato rappresenta solo uno dei modelli di intervista possibili. Idealmente, tutto lo staff che gestirà il progetto, dovrebbe essere coinvolto nell elaborazione dell intervista (così come nella raccolta dei dati, della loro elaborazione e discussione).
23 Raccolta delle informazioni: l intervista - 10 Una volta elaborato il modello di intervista, è di fondamentale importanza istruire lo staff di campo sulle modalità di approccio e somministrazione dell intervista (analisi del modello domanda per domanda). Alcune domande devono essere rivolte sia al marito che alla moglie (bisogni della famiglia e dell attività economica). Ciò consente di individuare se esistono bisogni diversi in base al genere. Dopo ogni giorno di lavoro sul campo è importante che gli intervistatori riferiscano e condividano con lo staff ciò che hanno appreso dal contatto con i potenziali beneficiari.
24 Raccolta delle informazioni: l intervista - 11 N.B.: È importante che l intervistatore, a premessa dell intervista, chiarisca all intervistato che l indagine non rappresenta in alcun modo una fase preliminare all ottenimento del finanziamento.
25 Raccolta delle informazioni: l intervista - 12 Gli ISTITUTI FINANZIARI Le interviste con le banche forniscono informazioni utili sulla loro esperienza nel finanziamento di piccole attività economiche (IGA, Micro enterprises, Small enterprises) nell area. Il contatto con le banche costituisce un canale attraverso il quale esplorare possibilità di collaborazioni future.
26 Raccolta delle informazioni: l intervista - 13 MODELLO DI INTERVISTA (Istituti finanziari) La banca ha filiali nell area di sviluppo del progetto? La banca ha creato prodotti finanziari specifici per le piccole attività economiche? Se sì, con quali esiti? qual è l ammontare minimo? durata media, minima e massima? Con che tasso di interesse? Quanti prestiti sono stati erogati? Qual è la qualità del portafoglio crediti? Consistenza del risparmio. Punti di forza e debolezza.
27 Raccolta delle informazioni: l intervista - 14 LE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI E importante conoscere i progetti di emergenza o sviluppo presenti e futuri nell area di intervento. Spesso succede che progetti di altre organizzazioni possano in qualche modo influenzare l esito di un progetto di sviluppo economico attraverso il microcredito. Le relazioni con le organizzazioni internazionali che operano nell area sono importanti per reperire dati di carattere sociale ed economico del contesto di riferimento. E importante curare le relazioni con le altre organizzazioni per coordinare le azioni di intervento, evitare duplicazioni o interferenze. Lo scambio di informazioni con altre organizzazioni insediate nell area da più tempo, consente di avvalersi dell esperienza altrui ed evitare errori di valutazione dovuti a scarsa conoscenza del contesto.
28 Raccolta delle informazioni: l intervista - 15 LE IMF NELL AREA L intervista alle IMF dell area permette di conoscere il nostro mercato di riferimento, i bisogni rimasti insoddisfatti e le potenzialità future di sviluppo. E importante che le azioni tra le diverse IMF presenti nell area siano coordinate e sviluppate in modo coerente ad una strategia comune.
29 Raccolta delle informazioni: l intervista - 16 MODELLO DI INTERVISTA (Le MFI nell area) Data della visita Contatto Nome organizzazione Breve storia dell organizzazione Struttura organizzativa Descrizione generale dell attività Tipologie di finanziamenti Durata media, massima e minima dei finanziamenti Tasso di interesse applicato Modalità di calcolo di interesse adottata Settori economici finanziati Ammontare medio, massimo e minimo dei finanziamenti
30 Raccolta delle informazioni: l intervista - 16 MODELLO DI INTERVISTA (Le MFI nell area) Suddivisione del portafoglio per categorie (economiche e sociali) Qualità generale del portafoglio crediti Valore del portafoglio a rischio [somma della rata a rischio (con un ritardo superiore ai 30 gg.) più le successive] Arrears rate (somma delle sole rate a rischio) Garanzie richieste Fonti finanziarie Attività di raccolta del risparmio Impatto economico e sociale dell attività Valutazione sul lungo periodo della sostenibilità finanziaria e operativa del programma Documenti: - Bilancio - Statuto
31 Risultati della fase di identificazione Attraverso i dati raccolti nelle diverse aree di indagine, dia a livello micro che macro, è possibile definire quali caratteristiche il progetto dovrà possedere per avere successo e quindi valutare se i risultati emersi dalla fase di IDENTIFICAZIONE rispecchiano le caratteristiche richieste dalla fase di PROGRAMMAZIONE o VALUTAZIONE.
32 Risultati della fase di identificazione - 2 È importante sottolineare che lo studio di fattibilità non deve in alcun modo tentare di provare la fattibilità di un idea di progetto. Lo studio non deve in altre parole forzare i risultati. La nostra indagine potrebbe infatti dimostrare che quanto emerso dalla fase di programmazione non è attuabile o deve essere modificato per trovare applicabilità nel reale. Nel caso in cui, dallo studio, emerga la non fattibilità dell idea di progetto, è possibile prospettare, utilizzando i dati raccolti, un ipotesi di intervento diversa da quella originaria. Nel caso del microcredito ciò è particolarmente importante, perché un progetto di microcredito destinato all insuccesso può generare gravi problemi ai futuri progetti dello stesso tipo.
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