Hate crimes (delitti di odio) commessi per pregiudizi o ostilità nei confronti di un identità razziale, sessuale, etnica, religiosa
|
|
- Vanessa Monti
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Violenza: l uso intenzionale o la minaccia della forza fisica o del potere contro se stessi, contro un altra persona o contro un gruppo o una comunità, che abbia un alta probabilità di provocare una ferita, la morte o un danno psicologico o una privazione (World Health Organization). Gli atti violenti possono essere divisi in tre categorie: - Atti contro se stessi: suicidio, autolesionismo - Atti interpersonali: quelli compiuti contro un altra persona o un piccolo gruppo di persone - Atti collettivi: quelli compiuti da grandi gruppi, con finalità politiche, sociali o economiche Hate crimes (delitti di odio) commessi per pregiudizi o ostilità nei confronti di un identità razziale, sessuale, etnica, religiosa
2 L omicidio Nel nostro paese si distinguono vari tipi di omicidio a seconda dell intenzione di chi li compie e della loro gravità Secondo le norme giuridiche due sono i casi in cui non si può parlare di omicidio: - aborto: non si ha il distacco del feto dall utero e l espulsione dal corpo della madre - legittima difesa: quando un appartenente alle forze dell ordine ha necessità di respingere una violenza A seconda dell atteggiamento di chi lo compie si può distinguere tra: - omicidio doloso - omicidio preterintenzionale - omicidio colposo
3 L omicidio Le fonti sui dati dell omicidio sono tre e corrispondono alle rilevazioni condotte: - dai medici: dati sulle cause di morte - dalle forze dell ordine: statistiche sulla delittuosità - dalla magistratura: statistiche sulla criminalità Questi dati permettono di calcolare il Tasso di omicidio: n di morti per omicidio in determinato periodo di tempo (un anno) 100 mila persone residenti nella zona in cui gli eventi si sono verificati
4 Tipi di omicidio È possibile individuare tre tipi di omicidio:
5 La scelta del mezzo Sono diversi i mezzi con cui si decide di compiere un omicidio, che tuttavia cambiano nel tempo e nello spazio a seconda del periodo storico, del paese del tipo di delitto. Esiste una relazione positiva tra possesso armi da fuoco e tasso di omicidio? Gli studiosi hanno dimostrato che quanto maggiore è in un paese la quota delle famiglie che possiede un arma da fuoco tanto più alto è il numero di donne che vengono uccise La spiegazione è dovuta al fatto le donne spesso vengono uccise in casa, dove sono custodite le armi da fuoco
6 La scelta del mezzo Questa relazione è in ogni caso molto complessa. Uno slogan americano dice guns don t kill people. People kill people La disponibilità di armi da fuoco non è condizione sufficiente affinchè si commetta un omicidio. Nei conflitti violenti, chi attacca una persona non sempre è mosso dal desiderio di ucciderla ma la probabilità che ciò avvenga dipende molto dalle armi di cui si dispone.
7 Gli omicidi in famiglia Come è possibile che in strutture relazionali basate sull affetto e sull amore si registrano dati sconcertanti su casi di omicidio? Le probabilità che due persone entrino in conflitto dipendono dalla possibilità che le stesse hanno di incontrarsi Siamo violenti verso le persone più intime perché sono quelle che ci possono far arrabbiare di più. Non solo sono fonti di piacere ma anche di frustrazioni e delusioni - W. Goode
8 Gli omicidi in famiglia Tra gli omicidi familiari più asimmetrici si collocano quelli coniugali: in molti paesi è più spesso il marito ad uccidere la moglie che viceversa. Vi è forte squilibrio nei rapporti di potere e una tendenza da parte degli uomini ad avere l esclusiva sul potenziale sessuale e riproduttivo delle moglie (vedi omicidio di onore)
9 Gli omicidi plurimi Si tratta dell uccisione di almeno quattro persone Serial Killer
10 Gli omicidi di massa 1. Vengono condotti per vendetta contro una persona, un gruppo o un intera comunità 2. Sono espressivi e non strumentali (impulsivi) 3. Gli autori spesso muoiono perché a loro volta uccisi o suicidi 4. Gli autori non conoscono tutte le vittime dei loro gesti; le uccidono per fatalità (anche se in molti casi le vittime sono spesso familiari) 5. Si tratta di omicidi che vengono quasi sempre compiuti con un arma da fuoco.
11 Gli omicidi seriali 1. Vengono commessi per motivazioni e modi molto diversi 2. Sono di solito espressivi e non strumentali (impulsivi). In molti casi tuttavia possono essere anche ben pianificati 3. Gli autori sono spinti dal desiderio di dominare gli altri e di sentirsi superiori 4. Colpiscono di solito persone vulnerabili e sconosciute al killer 5. Le vittime vengono quasi sempre uccise non con un arma da fuoco
12 Autori e vittime degli omicidi Le persone che uccidono e quelle che restano uccise sono molto simili tra loro Età Il rischio di subire un omicidio è particolarmente alto fra i 15 e i 30 anni. La stessa età hanno di solito anche quelli che uccidono Livello di omicidio 15-20; 20-25; 25-30; 30-35; 35-40; 40-45; 45-50
13 Classe sociale Non è una variabile assoluta ma è molto più probabile che a commettere un omicidio siano le persone ad un livello più basso nella scala sociale, poco istruite, spesso disoccupate, che vivono in zone degradate. Lo stesso dicasi per il verso opposto: in Italia è stato dimostrato che la quota di persone morte per omicidio è tanto più alta quanto più basso è il titolo di studio. Genere Ad uccidere, così come ad essere uccisi, sono molto di più gli uomini che le donne. La spiegazione è da rinvenire nel fatto che gli uomini spesso si trovano in situazioni di competizione e di uso della propria forza per affermarsi.
14 Gruppo etnico di appartenenza Gli omicidi sono di solito ingroup, piuttosto che intergruop. Questo dipende dal fatto che all interno di uno stesso gruppo le persone hanno più possibilità di interagire e di cooperare ma anche di entrare in conflitto. Fondamentale è la frequenza dell interazione che dipende da due fattori: 1. Aumenta al diminuire della eterogeneità etnica della popolazione 2. Aumenta all aumentare della segregazione (concentrazione) residenziale
15 I mutamenti secolari degli omicidi Molti studiosi convengono che il tasso di criminalità sia aumentato con l industrializzazione e l urbanizzazione e quindi con l avvento della modernizzazione. Tuttavia, altri studi dimostrano che nelle società primitive le morti violente erano molto più frequenti che nei paesi democratici di oggi. Questo fenomeno è da ricondurre all assenza di uno stato capace di controllare e governare i conflitti letali Hobbes, sosteneva, nel Leviatano, che in assenza di un potere comune che assoggetta gli uomini, si crea la guerra di un uomo contro ogni altro uomo La tesi è che lo stato democratico può ridurre i comportamenti violenti tra gli uomini perché attraverso dispositivi legislativi offre ai cittadini i mezzi per poter risolvere i loro conflitti
16 I mutamenti secolari degli omicidi Molti documenti sugli episodi dell epoca medioevale fanno pensare che in Europa regnasse un clima di violenza e brutalità (sia nelle città che nelle campagne) ma al tempo stesso si dimostra che tali forme di criminalità siano sensibilmente diminuite nel corso dei secoli. Già negli studi di Durkheim si evidenzia che la tendenza alla diminuzione della criminalità sia man mano aumentata con l avvento della civiltà. Il mutamento è iniziato nel 1600 ed è continuato fino ai nostri giorni con una considerevole diminuzione del tasso di omicidio (seppur con dinamiche diverse da paese in paese) Teoria di Elias: la diminuzione del tasso di omicidio è dovuta la processo di civilizzazione. Nella società medioevale le emozioni erano espresse in maniera libera, diretta, spontanea, infantile. Con il passare del tempo, l uomo ha imparato a dominare le proprie emozioni e la propria aggressività. Grazie a questa autocostrizione di origine sociale il numero degli omicidi diminuì e cambiò anche la loro natura (meno impulsivi e espressivi, più pianificati e strumentali).
17 I mutamenti secolari degli omicidi L autocontrollo di Elias si deve ricondurre alla formazione dello stato: - L assolutismo monarchico e la trasformazione della nobiltà guerriera in nobiltà di corte (quando un potere territoriale più forte trionfò sugli altri affermando il monopolio della violenza legale da parte dello stato) - L affermazione dello stato nazionale (vedi Italia dopo l unità quando i poteri locali iniziarono a indebolirsi) Teoria di Durkheim: il concetto di civiltà per questo autore era assai diversa da quella successiva di Elias. Un paese e un periodo storico erano tanto più civili quanto più elevato era il posto che l individuo occupava nella gerarchia dei fini morali. Il declino degli omicidi è dovuto non tanto all affermazione dello stato quanto a quella dell individualismo morale che rende più deboli i sentimenti collettivi che hanno per oggetto il gruppo
18 I mutamenti recenti degli omicidi La diminuzione del tasso di omicidio, registrata dal 1930, ha subito una serie di oscillazioni nei periodi bellici e post-bellici, nonché negli anni ottanta/novanta, per le alterne vicende della mafia Gli effetti della guerra: durante la Prima Guerra Mondiale il numero degli omicidi diminuì drasticamente, aumentando invece subito dopo e raggiungendo il picco nel 1920/21 Negli anni successivi alla Seconda Guerra Mondiale si raggiunsero livelli mai registrati nella storia del nostro paese (bel il 1185%). Tutti i paesi coinvolti nelle guerre hanno fatto registrare, nei periodi post bellici, notevoli aumenti nel tasso di omicidi, maggiormente quei paesi direttamente belligeranti
19 I mutamenti recenti degli omicidi Due i fattori che fanno registrare una diminuzione degli omicidi durante la guerra: 1. Una parte considerevole della popolazione maschile giovanile (che spesso è quella compie gli omicidi) è chiamata alle armi. 2. Le grandi guerre rinvigoriscono l amore per la patria, i sentimenti collettivi, gli obiettivi comuni e quindi rafforzano l integrazione sociale, scoraggiando molti comportamenti devianti
20 I mutamenti recenti degli omicidi Tre i fattori che fanno registrare un aumento degli omicidi nei periodi post bellici: 1. Disorganizzazione sociale (crisi familiari, perdita della proprietà, improvvisi movimenti migratori) 2. Fattori di natura economica (aumento della disoccupazione, dell inflazione, la scarsità dei beni, il peggioramento della qualità della vita) 3. Legittimazione della violenza, fornita, dal governo di un paese durante la guerra (uccidere viene visto come un comportamento necessario e meritorio piuttosto che da condannare )
21 Povertà, diseguaglianze economiche e welfare state Nel mondo esistono numerose differenze tra gli andamenti degli omicidi Le ricerche dimostrano che maggiore è il livello di povertà maggiore è un numero si omicidi compiuti. Un unica eccezione a questa regola è data dagli Stati Uniti: il fattore cruciale non è il livello di povertà o di sottosviluppo, bensì il grado di disuguaglianza nella distribuzione dei redditi. Quanto più forte è questa diseguaglianza, maggiore è il numero delle persone uccise ogni anno La teoria della tensione spiega che il contrasto tra l enorme importanza attribuita alla prestigio o al successo finanziario e le effettive opportunità per raggiungerlo è tanto più forte quanto maggiore la diseguaglianza nella distribuzione dei redditi Le diseguaglianze economiche hanno maggiori effetti sul tasso di omicidio, quando riguardano le posizioni ascritte (appartenenza ad un gruppo)
22 Violenza sessuale e stupro Per violenza sessuale si intendono tutti quegli atti, i commenti, le avance indesiderate rivolte alla sessualità di una persona con la coercizione (forza, intimidazione, ricatto, minacce). Una delle forme più gravi di violenza sessuale è lo stupro, ossia un rapporto sessuale imposto con la forza e contro la volontà dell altro soggetto. I comportamenti di violenza sessuale hanno assunto significati assai diversi nel corso del tempo e tra un popolo e una altro: - vedi i costumi sessuali dei Gusii (una piccola comunità del Kenya), dove le relazioni sessuali tra i coniugi sono caratterizzate da antagonismo e ostilità - vedi la legittimazione dello stupro presso gli indiani Cheyenne - vedi lo stupro considerato un danno al valore economico della donna, vista come bene da vendere sul mercato e che una volta sposata diventava non più facilmente matrimoniabile (Africa, America, Australia) - vedi in Europa lo stupro considerato come un reato contro il patrimonio (furto), quindi non come una minaccia alla sessualità della donna ma come un danno alla proprietà del marito, della famiglia, del padrone.
23 Violenza sessuale e stupro La definizione di stupro cominciò a cambiare nel corso del 1600 in quanto divenne un delitto sessuale non più ai danni del valore economico della donna bensì offensivo della verginità e del suo onore Ulteriori e marcati cambiamenti si sono poi avuti negli ultimi trenta anni del Novecento grazie ai movimenti femministi, che definirono lo stupro come un reato che nasce dal dominio e dall aggressione dell uomo ed è un delitto violento, non solo sessuale, che può avvenire in tantissimi modi. Ciò che caratterizza lo stupro non è più solo il danno fisico subito dalla donna bensì la violazione del consenso (No means no esprime tutta la validità del consenso verbale). Nel codice penale italiano lo stupro è punito dal dispositivo dell art. 609 bis Nel 1988, la Corte di Cassazione si è pronunciata a favore della responsabilità penale del marito che costringa la moglie ad avere rapporti sessuali (facendo cadere il principio dell esenzione coniugale)
24 Le dimensioni del fenomeno dello stupro
25 Gli stupri di gruppo Gli stupri di gruppo sono sempre esistiti e spesso considerati come riti di passaggio, ossia come cerimonie che accompagnano ogni importante cambiamento di posizione sociale o di età (vedi usanze dei villaggi francesi nel 1400) Negli Stati Uniti, gli stupri di gruppo ammontano al 10% sul totale e sono spesso compiuti ad opera di bande giovanili (motociclisti, squadre atletiche, compagni di camera) il cui obiettivo è di esaltare la propria superiorità fisica in pubblico, di affermarsi nel gruppo, di denigrare la donna
26 Autori ei vittime delle violenze sessuali 1. Come per gli omicidi anche gli stupri vengono spesso all interno dello stesso gruppo etnico 2. Gli autori delle violenze sono spesso maschi giovani, così come le vittime sono sempre delle giovani donne 3. Per quanto concerne il rapporto autore vittima, lo stupro classico (quando la vittima è una sconosciuta) pur essendo più mostruoso e brutale, è meno frequente. Ricerche condotte in America e anche in Italia dimostrano invece che sono maggiormente pericolosi i conoscenti rispetto agli estranei (stupro date rape). Nel nostro paese solo nel 23% dei casi lo stupratore è una persona mai vista; nella rimanente parte si tratta sempre di un conoscente, di cui la vittima spesso si fida
27 Gli effetti delle guerre Mentre gli omicidi diminuiscono, durante la guerra gli stupri aumentano. La consapevolezza di questa realtà si è diffusa nell opinione pubblica quando nel 1996 il Tribunale dell AIA processò otto soldati serbi, definendo lo stupro di guerra come reato contro l umanità (tra il 1991 e il 1995 in Bosnia furono violentate circa 50mila donne musulmane). Nel periodo di guerra in Bosnia, l idea che ispirò gli atti violenti dei soldati era la purificazione etnica, attraverso la distruzione dei legami fra i coniugi e tra genitori e figli (lo stupro come arma della guerra).
28 Gli effetti delle guerre Spesso lo stupro contro una donna può essere considerato come la conquista di un bottino di guerra, sottratto al nemico con il saccheggio, considerato come l unico premio per i soldati mal pagati. In questo caso le violenze sono ignorate dalla autorità politiche e militari In altri casi, invece, lo stupro rientra in attività pianificate dal governo (Pinochet ricorse al cosiddetto stupro strategico per torturate gli oppositori e condurli alla resa).
ANALISI DEI FENOMENI DEVIANTI
LIBERA UNIVERSITA MARIA SS. ASSUNTA Dipartimento di Giurisprudenza Programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali ANALISI DEI FENOMENI DEVIANTI Gli autori e le vittime docente Maurizio
DettagliLa popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle
Trento, 23 gennaio 2012 La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle La popolazione residente in provincia di Trento
DettagliTasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni.
La situazione occupazionale dei giovani in provincia di Piacenza Premessa Una categoria di soggetti particolarmente debole nel mercato del lavoro è rappresentata, di norma, dai lavoratori di età più giovane
DettagliL'analisi del fenomeno della violenza attraverso le rilevazioni dell'istat
L'analisi del fenomeno della violenza attraverso le rilevazioni dell'istat Maria Giuseppina Muratore Pisa, 26 novembre 2013 Gli omicidi di donne: un quadro costante nel tempo Gli omicidi risultano in forte
DettagliFORMAZIONE DEI FORMATORI Disagio e bullismo. Dr Fabio Muscionico U.O. Gestione Consultori Familiari
FORMAZIONE DEI FORMATORI Disagio e bullismo Dr Fabio Muscionico U.O. Gestione Consultori Familiari Cosa è il BULLISMO Il termine bullismo è utilizzato per designare un insieme di comportamenti in cui qualcuno
DettagliI redditi 2012 dichiarati dalle cittadine e dai cittadini di Bologna. Alcune disuguaglianze fra generazioni, generi, nazionalità e territori
I redditi 2012 dichiarati dalle cittadine e dai cittadini di Bologna Alcune disuguaglianze fra generazioni, generi, nazionalità e territori 18 settembre 2014 A Bologna nel 2012 quasi 296.000 contribuenti
DettagliGli studi su campioni di popolazione
Gli studi su campioni di popolazione Permettono di conoscere l estensione di un fenomeno all interno della società: sono particolarmente utili per monitorare il trend nel tempo, costruire consapevolezze
DettagliIl disagio economico delle famiglie
delle famiglie Cristina Freguja Dirigente Servizio Condizioni economiche delle famiglie Cagliari, 17 settembre 2010 Gli indicatori di deprivazione materiale L indagine reddito e condizioni di vita EU-SILC
DettagliAlessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma
Alessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma LA COPPIA NON PUO FARE A MENO DI RICONOSCERE E ACCETTARE CHE L ALTRO E UN TU E COME TALE RAPPRESENTA NON UN OGGETTO DA MANIPOLARE
DettagliL età dei vincitori La presenza femminile. L età dei vincitori La presenza femminile. Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato
Premessa Corso-concorso ordinario L età dei vincitori La presenza femminile Corso-concorso riservato L età dei vincitori La presenza femminile Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato
DettagliNOZIONI DI BASE DEL DIRITTO IL DIRITTO COME INSIEME DI REGOLE
NOZIONI DI BASE DEL DIRITTO IL DIRITTO COME INSIEME DI REGOLE SI SENTONO SPESSO MOLTE FRASI CHE CONTENGONO LA PAROLA DIRITTO, AD ESEMPIO: - L omicidio è punito dalla legge - I cittadini sono obbligati,
Dettagli4 I LAUREATI E IL LAVORO
4I LAUREATI E IL LAVORO 4 I LAUREATI E IL LAVORO La laurea riduce la probabilità di rimanere disoccupati dopo i 30 anni L istruzione si rivela sempre un buon investimento a tutela della disoccupazione.
DettagliPrevenzione Formazione ed Informazione
Il Rischio Sismico Prevenzione Formazione ed Informazione Giuseppe Licata Esperto in Sistemi Informativi Territoriali e Telerilevamento. Laureando in Scienze Geologiche, curriculum rischi geologici Il
DettagliCorso di laurea in servizio sociale Sede di Biella Anno accademico 2008-2009 Prof.ssa Elisabetta Donati Lezione n. 6
Dopo la separazione: affidamento dei figli e madri sole Corso di laurea in servizio sociale Sede di Biella Anno accademico 2008-2009 Prof.ssa Elisabetta Donati Lezione n. 6 1 L affidamento dei figli: a
DettagliL ECONOMIA DI MERCATO
1 Economia L ECONOMIA DI MERCATO IL MERCATO LA DOMANDA L OFFERTA LA BORSA VALORI LA CONCORRENZA IMPERFETTA L OLIGOPOLIO IL MONOPOLIO LE COALIZIONI TRA IMPRESE 2 L ECONOMIA DI MERCATO IL MERCATO DEL LAVORO:
Dettagli*Perché parliamo di. genere e salute. augusta.angelucci@alice.it
*Perché parliamo di genere e salute augusta.angelucci@alice.it La conferenza di PechIno 1995 ha a introdotto i principi di : EMPOWERMENT E GENDER MAINSTREAMING 28/10/15 La Conferenza ha adottato la Piattaforma
DettagliBagnasco, Barbagli, Cavalli, Corso di sociologia, Il Mulino, 2007 Capitolo XII. La mobilità sociale. La mobilità sociale
La mobilità sociale 1 Con mobilità sociale intendiamo ogni passaggio di un individuo da uno strato, un ceto, una classe sociale a un altro. 2 I sociologi distinguono fra mobilità: - orizzontale e verticale
Dettagli967 scippi ogni 100 mila abitanti nel 1985 a 138 nel 2006), ma di considerevoli proporzioni anche nella Capitale (da 269 reati ogni 100 mila abitanti
17. Criminalità L analisi dei dati sulla criminalità relativi al 2006 evidenzia una diffusione di reati nella provincia di Roma significativamente più elevata di quella rilevata complessivamente nel territorio
DettagliDecentramento e federalismo
Decentramento e federalismo Teoria economico-finanziaria dell ottimo livello di governo. Principi: ECONOMIA PUBBLICA (6) Le giustificazioni del decentramento e del federalismo sussidiarietà; responsabilità;
DettagliINSIEME CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE. Alessandro Norcia
INSIEME CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE Umberto Stipa Clarissa Valdez Arianna Pintus Alessandro Norcia Jacopo Cappella Gianmarco Ferrara Eugenio de Battistis Violenza contro le donne Tra gli argomenti di
DettagliIL CAPOLUOGO AL MICROSCOPIO
IL CAPOLUOGO AL MICROSCOPIO Il Servizio Statistica della Provincia di Mantova coltiva il progetto di costituire una banca dati provinciale di provenienza anagrafica che non vuole divenire una duplicazione
DettagliAnna Frank. C.T.P. Adulti
Anna Frank Tito Maccio Plauto San Giorgio C.T.P. Adulti Scuola Secondaria di primo grado Via Anna Frank di Cesena Progetto Macramè MEDIATORI CULTURALI aa.ss. 2008/2009-2009/2010 2009/2011 Scuola Secondaria
DettagliGIANLUIGI BALLARANI. I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe
GIANLUIGI BALLARANI I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe Individuarli e correggerli 1 di 6 Autore di Esami No Problem 1 Titolo I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli
DettagliNON CHIUDERE UN OCCHIO. La violenza domestica si deve prevenire si può prevenire
La violenza domestica si deve prevenire si può prevenire Perché questo progetto? La violenza domestica o intrafamiliare è una violenza di genere (il più delle volte le vittime sono le donne, i responsabili
DettagliOPEN - Fondazione Nord Est Febbraio 2013
A7. FECONDITÀ, NUZIALITÀ E DIVORZIALITÀ Diminuisce il tasso di fertilità dopo la crescita degli ultimi anni A livello nazionale il tasso di fecondità totale (numero medio di figli per donna in età feconda)
DettagliGiornata dei diritti dei bambini
Giornata dei diritti dei bambini Il 20 novembre del 1989 è stata approvata dall Assemblea delle Nazioni Unite la Convezione dei Diritti dell Infanzia. In Italia, la convenzione è stata approvata nel 1991
Dettagli3.03 Prestazioni dell AVS Rendite per superstiti dell AVS
3.03 Prestazioni dell AVS Rendite per superstiti dell AVS Stato al 1 gennaio 2016 In breve Le rendite per superstiti hanno lo scopo di evitare che, al decesso del coniuge, di uno o di entrambi i genitori,
DettagliLE STRATEGIE DI COPING
Il concetto di coping, che può essere tradotto con fronteggiamento, gestione attiva, risposta efficace, capacità di risolvere i problemi, indica l insieme di strategie mentali e comportamentali che sono
DettagliIl modello generale di commercio internazionale
Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale [a.a. 2015/16 ] adattamento italiano di Novella Bottini (ulteriore adattamento di Giovanni Anania, Margherita Scoppola e Francesco Aiello) 6-1
DettagliIl programma si compone di due ricerche internazionali sulle valutazioni legate all assistenza degli individui affetti da tali patologie.
Keeping Care Complete Sintesi dei risultati internazionali Keeping Care Complete ha l obiettivo di esaminare e creare consapevolezza circa le questioni emotive e sociali associate al trattamento e all
DettagliLinda Laura Sabbadini
La violenza e i maltrattamenti contro le donne I maltrattamenti contro le donne dentro e fuori la famiglia Direttore Centrale ISTAT Perché un indagine sulla violenza sulle donne? Le denunce sono solo la
DettagliSCHEDA DATI STATISTICO-ECONOMICI NOVEMBRE 2013. La crisi economica colpisce soprattutto i lavoratori.
SCHEDA DATI STATISTICO-ECONOMICI NOVEMBRE 2013 1 La crisi economica colpisce soprattutto i lavoratori. A luglio 2013 gli occupati sono il 55,9% ossia 22 milioni 509 mila, mentre i disoccupati sono 3 milioni
DettagliCalci nel cuore Abusi e violenze sulle donne
Calci nel cuore Abusi e violenze sulle donne Lesina 17/12/2007 I problemi non sono disgiunti da quelli del resto dell umanit umanità La violenza si combatte con la volontà e l impegno di tutti Dove esista
DettagliPRESENTAZIONE Mostra VIOLENZA ASSISTITA
PRESENTAZIONE Mostra VIOLENZA ASSISTITA La nostra Associazione Mariposa si pone come obiettivo quello di approfondire la percezione ed il grado di conoscenza del tema della violenza assistita dai minori
DettagliPio Lando Di Stefano, un arzillo nonnino di novanta anni, ha vissuto gli orrori della seconda guerra Mondiale ed ha
Libertà. Per capire il significato di questa parola, bisogna conoscere il significato della parola opposta: prigionia. Questo termine significa essere prigionieri, schiavi, servitori di un padrone. Non
DettagliIl Volontariato: un esperienza di vita per la vita dell uomo. Perché te ne devi. preoccupare tu?
Il Volontariato: un esperienza di vita per la vita dell uomo Perché te ne devi preoccupare tu? 1 Cultura del pensare agli affari propri, lasciarsi guidare dai propri interessi rendere il nostro mondo vivibile,
DettagliLe dinamiche delle povertà. POLITICHE DI SVILUPPO e COOPERAZIONE NEL MONDO
Le dinamiche delle povertà POLITICHE DI SVILUPPO e COOPERAZIONE NEL MONDO 17 maggio 2011 Una chiave di lettura per la riflessione Il risultato non è indipendente dal sistema che lo genera Archeologia di
DettagliIMMAGINANDO QUELLO CHE NON SI VEDE
Laboratorio in classe: tra forme e numeri GRUPPO FRAZIONI - CLASSI SECONDE DELLA SCUOLA PRIMARIA Docenti: Lidia Abate, Anna Maria Radaelli, Loredana Raffa. IMMAGINANDO QUELLO CHE NON SI VEDE 1. UNA FIABA
DettagliProfilo della sicurezza nella Comunità di Primiero. A cura di Marco Bettega COMUNITÀ DI PRIMIERO
Profilo della sicurezza nella Comunità di Primiero A cura di Marco Bettega COMUNITÀ DI PRIMIERO OTTOBRE 2011 Profilo di sicurezza della Comunità di Primiero nel 2010 1) CRIMINALITÀ, INCIVILTÀ, ORDINE PUBBLICO
DettagliSociologia della famiglia
Sociologia della famiglia Corso di laurea in Servizio Sociale Sede di Biella Anno accademico 2006-2007 2007 Elisabetta Donati Lezione 2 La famiglia: aspetti concettuali e metodologici Diversità storiche,
DettagliCOME MISURARE LA VIOLENZA L indagine nazionale sulla sicurezza delle donne
t1 COME MISURARE LA VIOLENZA L indagine nazionale sulla sicurezza delle donne Roberta Barletta Ricercatrice ISTAT Diapositiva 1 t1 dimensioni altezza 0,7 larghezza 2,41 posizione 0,93-1,16 tabanell; 19/04/2006
DettagliGestione del conflitto o della negoziazione
1. Gestione del conflitto o della negoziazione Per ognuna delle 30 coppie di alternative scegli quella che è più vera per te. A volte lascio che siano gli altri a prendersi la responsabilità di risolvere
DettagliMODULO 14: L individuazione e le traiettorie di sviluppo
MODULO 14: L individuazione e le traiettorie di sviluppo - L individualità - Lo sviluppo dell identità di genere - La costruzione e lo sviluppo del sé - Continuità e discontinuità nello sviluppo - Traiettorie
DettagliIl modello generale di commercio internazionale
Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale [a.a. 2013/14] adattamento italiano di Novella Bottini (ulteriore adattamento di Giovanni Anania) 6-1 Struttura della presentazione Domanda e
DettagliIntroduzione alla macroeconomia
Corso di Economia italiana AA 2013-2014 Prima parte Introduzione alla macroeconomia Prof. Silvia Nenci silvia.nenci@uniroma3.it Cosa cerca di spiegare la macroeconomia Mentre la microeconomia ci mostra
DettagliCOMUNE DI PARMA UFFICIO STATISTICA
COMUNE DI PARMA UFFICIO STATISTICA Analisi dei matrimoni nel Comune di Parma anni 2009-2012 A CURA DI RENZO SOLIANI Parma ottobre 2013 Matrimoni a Parma, anni 2009-2012 Nell attuale momento storico affrontare
DettagliLa famiglia come contesto la circolarità come metodo. Alcune idee dal counselling sistemico per lavorare sulle risorse attraverso la consapevolezza
La famiglia come contesto la circolarità come metodo Alcune idee dal counselling sistemico per lavorare sulle risorse attraverso la consapevolezza Il lavoro dell'assistente sociale spesso è rivolto a famiglie,
DettagliLa crisi del sistema. Dicembre 2008 www.quattrogatti.info
La crisi del sistema Dicembre 2008 www.quattrogatti.info Credevo avessimo solo comprato una casa! Stiamo vivendo la più grande crisi finanziaria dopo quella degli anni 30 La crisi finanziaria si sta trasformando
DettagliMinistero della Salute
Ministero della Salute Dipartimento della sanità pubblica e dell innovazione Direzione generale dei rapporti europei ed internazionali INFORMATIVA OMS: ATTIVITÀ FISICA Traduzione non ufficiale a cura di
DettagliInstabilità coniugale
Instabilità coniugale Il fenomeno delle famiglie divise: separazioni, annullamenti, divorzi Elaborazione di G Vettorato dalla tesi dottorale di Elena Margiotta, IL PROCESSO DI EMANCIPAZIONE DEGLI ADOLESCENTI
DettagliLA GLOBALIZZAZIONE. Istituto Primario Primo Grado F.D
LA GLOBALIZZAZIONE Istituto Primario Primo Grado F.D Un mondo globalizzato La globalizzazione è un fenomeno che si estende a tutta la superficie terrestre o all intera umanità Essa offre grandi possibilità
DettagliL adozione di un bambino già grande e l arrivo dell adolescenza Marco Chistolini Adolescenza adottiva L adozione è una condizione esistenziale che ha tratti comuni e profonde differenze. Questo assunto
DettagliPROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15
Indice Introduzione pag. 9 Ringraziamenti» 13 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 1. I contenuti curati, interessanti e utili aiutano il business» 15 2. Le aziende
DettagliRicerche sulle violenze contro le donne in ambito internazionale: Australia: WSS (1996) Canada: VAWS (1993) Regno Unito: BCS (1996) USA: NVAWS (1995)
Dichiarazione delle Nazioni Unite sull'eliminazione della violenza contro le donne: qualsiasi atto di violenza per motivi di genere che provochi o possa verosimilmente provocare danno fisico, sessuale
DettagliLegga le informazioni che seguono e poi risponda alla domanda:
La scoperta del gene responsabile della fibrosi cistica ha permesso la messa a punto di un test genetico per identificare il portatore sano del gene della malattia. Si è aperto quindi un importante dibattito
DettagliRealizzazione a cura di Vittorio Rossin. Assessore alla Statistica Egidio Longoni. Dirigente dell Ufficio Statistica e Studi Eugenio Recalcati
L informazione statistica Deve essere considerata Dalla Pubblica Amministrazione Come una risorsa essenziale per operare meglio E con trasparenza, in modo tale da essere Strumento di controllo sociale
DettagliIL SERVIZIO LEGALE SOS LILT 800 998877 PER I MALATI ONCOLOGICI
IL SERVIZIO LEGALE SOS LILT 800 998877 PER I MALATI ONCOLOGICI Il malato di cancro, in aggiunta al trattamento terapeutico, ha particolari esigenze di tipo giuridico ed economico ed è pertanto necessario
DettagliRICORDIAMO. la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani
10 dicembre 2013 oggi RICORDIAMO la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani (Parigi 10 dicembre 1948) La Dichiarazione universale dei diritti umani è un documento sui diritti individuali, firmato a
DettagliC E N S I S OUTLOOK ITALIA. Clima di fiducia e aspettative delle famiglie italiane nel 2 semestre 2013
C E N S I S OUTLOOK ITALIA Clima di fiducia e aspettative delle famiglie italiane nel 2 semestre 2013 Roma, 16 ottobre 2013 - Sono sempre più numerose le famiglie che non riescono a far fronte alle spese
DettagliDICHIARAZIONE DI VOTO DELL ON
a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Il Popolo della Libertà Berlusconi Presidente 148 DICHIARAZIONE DI VOTO DELL ON. CENTEMERO IN MERITO ALLA DISCUSSIONE DELLE MOZIONI CONCERNENTI
DettagliIl modello generale di commercio internazionale
Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale adattamento italiano di Novella Bottini 1 Struttura della presentazione Domanda e offerta relative Benessere e ragioni di scambio Effetti della
Dettaglistudi e analisi finanziarie La Duration
La Duration Cerchiamo di capire perchè le obbligazioni a tasso fisso possono oscillare di prezzo e, quindi, anche il valore di un fondo di investimento obbligazionario possa diminuire. Spesso si crede
DettagliAssessorato al Lavoro e alle Attività di Orientamento per il mercato del lavoro
Assessorato al Lavoro e alle Attività di Orientamento per il mercato del lavoro Obiettivo della esposizione Fornire (attingendo alle diverse fonti) le principali informazioni sulle dinamiche occupazionali
DettagliIl comportamento degli. italiani nei confronti degli. immigrati. (seconda parte) Dalla Torre Laura Lisa
Il comportamento degli italiani nei confronti degli immigrati. (seconda parte) Dalla Torre Laura Lisa 1 Dati Caritas. Nella parte di tesina che segue mi occuperò prima di una serie di dati raccolti dalla
DettagliECONOMIA DI COMUNIONE: UNA NUOVA FORMA DI IMPRESA Ivan Vitali
ECONOMIA DI COMUNIONE: UNA NUOVA FORMA DI IMPRESA Ivan Vitali Cremona, 23 febbraio 2013 Agenda-1 Introduzione e presentazione Impresa e imprenditore Imprenditore e innovazione Competizione vs cooperazione?
DettagliCorso di sociologia 2008-09
Corso di sociologia 2008-09 A cura di Daniela Teagno Riferimenti bibliografici: Giddens, Sociologia, Il Mulino, Bologna, 1991. AA.VV., Violenza contro le donne. Percezioni, esperienze e confini. Rapporto
Dettagli6.1 L occupazione femminile
6.1 L occupazione femminile E oramai noto come la presenza femminile sul mercato del lavoro sia notevolmente cresciuta nell ultimo decennio. La società in trasformazione ha registrato così un importante
DettagliIl diritto di cittadinanza in Europa
Il diritto di cittadinanza in Europa Il diritto e le politiche della cittadinanza sono uno strumento essenziale per regolare i processi di integrazione a lungo termine. Perciò è importante fare il punto
DettagliVALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1
VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 Secondo i dati forniti dall Eurostat, il valore della produzione dell industria agricola nell Unione Europea a 27 Stati Membri nel 2008 ammontava a circa 377 miliardi
DettagliI DIECI PRINCIPI DELL ECONOMIA
Corso di Laurea in Servizio Sociale Istituzioni di Economia Introduzione allo studio dell Economia I DIECI PRINCIPI DELL ECONOMIA (Capitolo 1) Il termine economia... Deriva da una parola greca che significa
DettagliLa criminalità violenta
Violenza: l uso intenzionale o la minaccia della forza fisica o del potere contro se stessi, contro un altra persona o contro un gruppo o una comunità, che abbia un alta probabilità di provocare una ferita,
DettagliLo sfruttamento minorile
Lo sfruttamento minorile A noi sembra scontato avere il cibo, una casa e una famiglia che ci vuole bene ma in realtà, in altre parti del mondo, vi sono dei bambini che soffrono perché privati di questi
DettagliLa popolazione in età da 0 a 2 anni residente nel comune di Bologna. Dicembre 2015
La popolazione in età da 0 a 2 anni residente nel comune di Bologna Dicembre 2015 La presente nota è stata realizzata da un gruppo di lavoro dell Area Programmazione, Controlli e Statistica coordinato
Dettagli1 Università di Trento ed Euricse 2 Università dell Insubria, Varese
Nel corso degli ultimi anni diversi studiosi e responsabili di importanti istituzioni hanno sostenuto che le cooperative hanno reagito alla crisi in corso meglio delle altre forme di impresa. La maggior
DettagliEconomia del Lavoro 2010
Economia del Lavoro 2010 Capitolo 7-1 La distribuzione del salario - Introduzione -La distribuzione del salario e del reddito 1 Introduzione Nel mkt del lavoro nazionale non esiste un unico salario, bensì
Dettagli17. Criminalità: le sostanze stupefacenti
17. Criminalità: le sostanze stupefacenti Nel 2004 Roma è risultata tra le prime città italiane per sequestri di droghe tradizionali, soprattutto di cocaina (487,4 Kg, pari al 15,2% dei sequestri complessivi
DettagliL omicidio volontario in Italia. Rapporto EURES 2013 SINTESI L ITALIA E IL CONTESTO INTERNAZIONALE
L omicidio volontario in Italia. Rapporto EURES 2013 SINTESI Meno omicidi in Italia. Ma non al Sud Il rischio più alto nei grandi centri urbani Gli uomini principali vittime degli omicidi, ma in famiglia
DettagliLe famiglie di Udine raccontate dai numeri. 1. Premessa. 2. Cambiamenti
Le famiglie di Udine raccontate dai numeri 1. Premessa Nel linguaggio comune il concetto di Famiglia è da sempre legato all esistenza di un nucleo di persone unite da legami di natura specifica, quali
DettagliLA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE
Premise 1 LA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE Ci sono varie forme di riconciliazione, così come ci sono varie forme di terapia e varie forme di mediazione. Noi qui ci riferiamo alla riconciliazione con una
DettagliIl controllo dell offerta di moneta
Corso interfacoltà in Economia Politica economica e finanza Modulo in Teoria e politica monetaria Il controllo dell offerta di moneta Giovanni Di Bartolomeo gdibartolomeo@unite.it Fasi della politica monetaria
DettagliMigrazioni e statistiche demografiche dei migranti
Migrazioni e statistiche demografiche dei migranti Questo articolo presenta le statistiche dell'unione europea (UE) in materia di migrazioni internazionali, la popolazione di cittadini autoctoni e stranieri
DettagliR e g i o n e L a z i
o R e g i o n e L a z i Titolo del Progetto o del programma: Siamo sicuri che si può lavorare sicuri Identificativo della linea o delle linee di intervento generale/i: Prevenzione degli eventi infortunistici
DettagliI Centri Antiviolenza metodologia di intervento a sostegno delle donne vittime di violenza di genere
I Centri Antiviolenza metodologia di intervento a sostegno delle donne vittime di violenza di genere Avv. Luigia Barone Responsabile del Centro Maree per donne in difficoltà e vittime di violenza Solidea
DettagliComune di Lugo REGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE, DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE
Comune di Lugo REGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE, DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE Anno 2004-2005 REGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE, DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE
DettagliEconomia del Lavoro 2010
Economia del Lavoro 2010 Capitolo 2-1 Applicazioni dell offerta di lavoro - Introduzione - 1 Introduzione I modelli statici d offerta di lavoro spiegano: 1.come gli individui distribuiscano il tempo tra
DettagliLa convenzione dell ONU sui diritti del fanciullo riscritta dai bambini con Mario Lodi
La convenzione dell ONU sui diritti del fanciullo riscritta dai bambini con Mario Lodi Articolo 1: Il bambino (o bambina) è ogni essere umano fino a 18 anni. Articolo 2: Gli Stati devono rispettare, nel
DettagliIL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:
IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:! definisce i bisogni e i desideri insoddisfatti! ne definisce l ampiezza! determina quali mercati obiettivo l impresa può meglio servire! definisce i prodotti
DettagliLA SICUREZZA STRADALE IN ITALIA NEL CONTESTO DELL OBIETTIVO EUROPEO 2020
LA SICUREZZA STRADALE IN ITALIA NEL CONTESTO DELL OBIETTIVO EUROPEO 2020 Roma, 18 settembre 2013 Dott. Dario Focarelli DG ANIA L ASSICURAZIONE IN CIFRE (ANNO 2011) Oltre 230 le imprese che operano in Italia
DettagliLe Politiche Pensionistiche. Corso di Politiche Sociali Facoltà di Scienze della Formazione Università Milano Bicocca Anno Accademico 2011-2012
Le Politiche Pensionistiche Corso di Politiche Sociali Facoltà di Scienze della Formazione Università Milano Bicocca Anno Accademico 2011-2012 In generale la pensione è una prestazione pecuniaria vitalizia
DettagliL albero di cachi padre e figli
L albero di cachi padre e figli 1 Da qualche parte a Nagasaki vi era un bell albero di cachi che faceva frutti buonissimi. Per quest albero il maggior piacere era vedere i bambini felici. Era il 9 agosto
DettagliLA DISUGUAGLIANZA NEL MONDO TENDENZE RECENTI
Corso Avanzato di Economia dello Sviluppo LA DISUGUAGLIANZA NEL MONDO TENDENZE RECENTI Pier Giorgio Ardeni Dipartimento di Scienze Economiche November 28, 2012 1 La disuguaglianza nel mondo Diseguaglianza
DettagliSETTORE AFFARI GENERALI E CANTIERI DI LAVORO
DIVISIONE LAVORO, ORIENTAMENTO, FORMAZIONE SETTORE AFFARI GENERALI E CANTIERI DI LAVORO I Cantieri di Lavoro, istituiti con L.R. 55/84, fin dall inizio indirizzati alle fasce più deboli del mercato del
DettagliIndagine sul Cyber-bullismo
Indagine sul Cyber-bullismo Realizzata da O.N.F. Osservatorio Nazionale Federconsumatori sul comportamento dei ragazzi italiani dai 12 ai 17 anni RISULTATI DI SINTESI Più di 8 ragazzi su 10 possiedono
DettagliLezione 03/03/03 SOCIETA A RESPONSABILITA LIMITATA S.R.L.
Lezione 03/03/03 SOCIETA A RESPONSABILITA LIMITATA S.R.L. Forma giuridica per piccole imprese il capitale sociale deve essere minimo 10000. La proprietà è suddivisa in quote, ogni socio è detentore di
DettagliROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio
ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO A cura dell Ufficio Studi Confcommercio LE DINAMICHE ECONOMICHE DEL VENETO Negli ultimi anni l economia del Veneto è risultata tra le più
DettagliL ITALIA IN EUROPA. 1 Voyager 5, pagina 172
L ITALIA IN EUROPA L Italia, con altri Stati, fa parte dell Unione Europea (sigla: UE). L Unione Europea è formata da Paesi democratici che hanno deciso di lavorare insieme per la pace e il benessere di
DettagliOsservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche
Osservatorio24 def 27-02-2008 12:49 Pagina 7 Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO 2.1 La produzione industriale e i prezzi alla produzione Nel 2007 la produzione industriale
DettagliModulo 8. Moneta e prezzi nel lungo periodo. UD 8.1. Il sistema monetario
Modulo 8. Moneta e prezzi nel lungo periodo Questo modulo si occupa dei problemi della moneta e dei prezzi nel lungo periodo. Prenderemo in esame gli aspetti istituzionali che regolano il controllo del
DettagliGRUPPI DI INCONTRO per GENITORI
Nell ambito delle attività previste dal servizio di Counseling Filosofico e di sostegno alla genitorialità organizzate dal nostro Istituto, si propone l avvio di un nuovo progetto per l organizzazione
DettagliIntroduzione. L avvento delle nuove tecnologie della comunicazione in. tutte le società moderne ha sollecitato ad interrogarsi
Introduzione L avvento delle nuove tecnologie della comunicazione in tutte le società moderne ha sollecitato ad interrogarsi sull impatto che esse avranno, o stanno già avendo, sul processo democratico.
Dettagli