Interazioni tra farmaci La caffeina

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Interazioni tra farmaci La caffeina"

Transcript

1 Interazioni tra farmaci La caffeina Alessandro Nobili e Silvio Garattini Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri - Milano Il caso Una ragazza di 35 anni durante un corso di ginnastica aerobica, che praticava da molti anni, ha improvvisamente manifestato i sintomi di un collasso cardiocircolatorio mentre eseguiva alcuni esercizi di flessione sulle braccia e sulle gambe. La ragazza non stava assumendo alcun farmaco, ma da circa una settimana prendeva tre volte al giorno un integratore alimentare per la riduzione del peso corporeo, contenente 15 mg di efedrina e 40 mg di caffeina. Al momento del ricovero in ospedale la ragazza presentava valori di pressione arteriosa di 110/38 mmhg, una frequenza cardiaca di 104 battiti al minuto, edema polmonare e segni di un infarto al miocardio, evidenziato dall elettrocardiogramma e dai livelli plasmatici degli enzimi cardiaci. Il collasso è stato attribuito dai medici all assunzione concomitante dell integratore contenente efedrina e caffeina, che avrebbero causato un eccessiva stimolazione adrenergica, che a sua volta avrebbe innescato la crisi cardiaca con infarto del miocardio e edema polmonare. In letteratura sono riportati diversi casi di eventi avversi cardiovascolari e cerebrovascolari, spesso gravi, conseguenti alla contemporanea assunzione di alcaloidi dell efredra e della caffeina. L efedra è una fonte naturale di efedrina e pseudoefedrina, principi attivi utilizzati in numerosi preparati dimagranti, integratori alimentari e decongestionanti nasali. La sua assunzione dovrebbe generalmente essere evitata in associazione alla caffeina e se si stanno assumendo prodotti o bevande ricche di caffeina. Infatti quest ultima sarebbe in grado di aumentare gli effetti dei derivati dell efedra sul sistema ortosimpatico, aumentando il rischio di effetti collaterali soprattutto a livello cardiovascolare, come tachicardia, ipertensione arteriosa, emorragie intracraniche e aritmie cardiache, spesso fatali. Le interazioni della caffeina con l efedra e i suoi derivati sono le uniche ad essere associate ad eventi avversi gravi dal punto di vista clinico. Infatti, nonostante dal punto di vista teorico siano possibili numerose interazioni della caffeina con altre sostanze e diversi farmaci, soprattutto se attivi sul sistema nervoso centrale, per la maggior parte di esse non ci sono in evidenze a sostegno della loro rilevanza clinica, anche se tali interazioni potrebbero comunque rappresentare un rischio nei forti consumatori abituali di bevande contenenti caffeina, soprattutto in - 1 -

2 concomitanza di significative e improvvise variazioni variazioni nelle abitudini di consumo di questi prodotti. La caffeina La caffeina, o 1,3,7-trimetilxantina, è un alcaloide di origine vegetale presente nelle foglie, nei semi e nei frutti di numerose piante e viene normalmente assunta attraverso la dieta dal consumo di caffè, di tè e di numerose bibite analcoliche. In tabella 1 è riassunta schematicamente la concentrazione di caffeina contenuta nelle principali bevande. La caffeina assunta attraverso queste bevande è senza dubbio il principale e più diffuso stimolante del sistema nervoso centrale con molteplici effetti sull organismo, che si manifestano in modo diverso in relazione alla quantità assunta e che possono andare da un leggero aumento della pressione arteriosa, alla tachicardia, all aumento dell eccitabilità, all insonnia, all aumento della diuresi e della motilità gastrointestinale. La popolarità della caffeina è di fatto legata alle sue proprietà stimolanti ed eccitanti, che si manifestano generalmente con la diminuzione del senso di fatica e con l incremento della capacità produttiva e un maggior resistenza allo sforzo psico-fisico. Effetti farmacologici ed utilizzi terapeutici della caffeina a) Sistema nervoso centrale L effetto stimolante della caffeina sul sistema nervoso centrale si manifesta in diversi modi: diminuendo la fatica, aumentando lo stato di vigilanza e la capacità lavorativa e stimolando il centro midollare del respiro. Quest ultima azione è molto importante poiché ha permesso alla caffeina di essere utilizzata in alcuni stati patofisiologici come l apnea della prematurità, che rappresenta una delle complicazioni più frequenti dei nati prematuri, nei soggetti con respiro di Cheyene-Stokes o nei casi di depressione respiratoria indotta da oppioidi. In questi casi, la caffeina è in grado di aumentare la sensibilità dei centri del respiro midollari all azione stimolatoria della CO2 e di incrementare il volume della respirazione minuto. Nel trattamento dell apnea della prematurità la caffeina ha dimostrato un efficacia analoga alla teofillina, causando però minori effetti collaterali e senza presentare lo svantaggio di dover monitorare in maniera continuativa i livelli plasmatici del farmaco. Per la sua azione di stimolante del sistema nervoso centrale la caffeina è inoltre presente in numerosi composti analgesici; sembra infatti possedere proprietà analgesiche intrinseche in grado di modulare la componente affettiva del dolore e di attivare le vie centrali noradrenergiche, che costituiscono un sistema endogeno di soppressione del dolore. Per questo motivo sono disponibili - 2 -

3 sul mercato numerose specialità medicinali ad attività analgesica, alcune delle quali in vendita come farmaci da banco, contenenti caffeina in associazione a principi attivi come paracetamolo, acido acetilsalicilico, propifenazone ed ergotamina (tabella 1). b) Effetti cardiovascolari Gli effetti della caffeina sul sistema cardiovascolare sono dovuti all aumento del rilascio di epinefrina e norepinefrina da parte della midollare del surrene e al prolungamento del loro effetto mediante l inibizione della fosfodiesterasi dell'amp (adenosin-monofostato) ciclico. L AMP ciclico è infatti un prodotto cellulare, che viene sintetizzato all interno della cellula in risposta agli stimoli di alcuni ormoni come l adrenalina, che non sono in grado di attraversare la membrana cellulare e che si legano per questo motivo a recettori di membrana innescando una cascata di eventi che determinano la risposta cellulare. L AMP ciclico svolge la funzione di secondo messaggero, essendo coinvolto nei meccanismi di trasduzione del segnale e la sua inattivazione avviene principalmente ad opera delle fosfodiesterasi, che lo convertono nella forma aciclica, bloccando la risposta cellulare alla stimolazione adrenergica. Le fosfodiesterasi sono però inibite dalla caffeina che determina così un aumento dei livelli intracellulari di AMP ciclico e prolunga gli effetti cellulari generati dalle catecolamine. Gli effetti cardiovascolari della caffeina dipendono in primo luogo dal dosaggio utilizzato, dalle condizioni di salute del soggetto e dalla eventuale passata esposizione a composti xantinici; infatti nel consumatore abituale si instaurano fenomeni di tolleranza che compensano gli effetti cardiovascolari della caffeina rendendoli di scarsa importanza clinica. Secondo i dati disponibili numerosi individui che consumano regolarmente caffeina sviluppano una tolleranza completa a molti dei suoi effetti farmacologici già dopo pochi giorni di assunzione. c) Effetti renali e gastrointestinali La caffeina possiede inoltre effetti diuretici probabilmente dovuti ad un azione diretta a livello dei tubuli renali e all aumento della velocità di escrezione di ioni sodio e cloruri. Ci sono inoltre evidenze che a livello del tratto gastrointestinale la caffeina produce un incremento della secrezione di acido cloridrico e di pepsina e sembra aumentare la motilità del tratto gastrointestinale. d) Dipendenza fisica e sintomi da sospensione Dipendenza fisica e sintomi da sospensione sono documentati in numerosi casi segnalati in letteratura e da studi sperimentali. Sintomi da sospensione importanti sono descritti sia in seguito - 3 -

4 all utilizzo di bassi dosaggi di caffeina (100 mg/die) sia dopo l assunzione di questo alcaloide per brevi periodi, anche solo 3 giorni. E opportuno tuttavia sottolineare che la gravità dei sintomi è strettamente dipendente dalla quantità di caffeina assunta e la maggior parte degli effetti riportati sono riferiti all utilizzo di dosaggi molto elevati di caffeina, tali da essere considerati di abuso. Gli effetti da sospensione più comunemente riportati sono la cefalea, sonnolenza, il senso di fatica, l irrequietezza e l ansia, mentre più raramente sono riportati tremori, rigidità muscolare e confusione mentale. Interazioni con la caffeina Come conseguenza della grande popolarità delle bevande contenenti caffeina, il suo consumo è generalmente ritenuto privo di rischi e l assunzione per lunghi periodi non è ritenuta di interesse medico. Tuttavia sono possibili effetti tossici della caffeina riconducibili ad un aumento della sua azione farmacologica (Tabella 2). Gli effetti indesiderati più gravi riguardano il sistema nervoso centrale e includono: convulsioni e delirio, mentre i sintomi che coinvolgono il sistema cardiocircolatorio variano da un moderato incremento della frequenza cardiaca sino ad aritmie cardiache anche gravi. Nonostante insorgano normalmente fenomeni di tolleranza agli effetti farmacologici della caffeina, ciò può non accadere in occasione di un consumo elevato di caffeina o in seguito ad interazioni di tipo farmacocinetico con farmaci responsabili dell inibizione del caffeina, normalmente mediato dal citocromo P450 (CYP1A2), che comporta un aumento delle concentrazioni plasmatiche della caffeina stessa. La maggior parte delle interazioni che coinvolgono la caffeina avvengono a livello del CYP1A2 e la loro conoscenza proviene principalmente da studi di laboratorio che hanno valutato l affinità per questo citocromo di numerosi farmaci che agiscono da substrato o da inibitori (consultare il sito e che potrebbero quindi, da un punto di vista teorico, causare un aumento significativo delle concentrazioni plasmatiche della caffeina stessa. Alcune interazioni sono state anche studiate dal punto di vista cinetico su volontari sani, utilizzando il farmaco ai dosaggi normalmente impiegati in clinica, ma il significato clinico di molte di queste interazioni non è tuttavia ancora noto. Sono numerosi infatti i farmaci che sono in grado di inibire il CYP1A2: tra questi troviamo alcuni inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (in particolare la fluvoxamina), la mexiletina, alcuni chinoloni, gli psoraleni e i contraccettivi orali, tutti farmaci che sono in grado di aumentare significativamente le concentrazioni plasmatiche e il tempo di emivita della caffeina (tabella 2)

5 L entità di queste interazioni potrebbe avere implicazioni più importanti dal punto di vista clinico nel caso in cui il farmaco che agisce da inibitore del caffeina sia esso stesso substrato dello stesso citocromo. In questo caso, l interazione a livello del CYP1A2 comporterebbe un aumento degli effetti tossici del farmaco stesso, come è per esempio il caso dell interazione con la clozapina e la teofillina. Infatti, questi due farmaci sono metabolizzati in larga parte dal CYP1A2 e l assunzione di abbondanti dosi di caffeina, equivalenti a 5-10 tazzine di caffè, potrebbe aumentare oltre ai livelli ematici della stessa caffeina, anche quelli di questi farmaci, esponendo il paziente al rischio di andare incontro ai loro effetti collaterali. Sono ad esempio riportati in letteratura due casi di pazienti che in seguito ad interazione della caffeina con la clozapina hanno sviluppato in un caso una tachicardia sopraventricolare e nell altro, riferito ad un soggetto schizofrenico, l esacerbazione di episodi di psicosi acuta. Gli eventi, in entrambi i pazienti, sono stati attribuiti all inibizione competitiva del caffeina a livello del CYP1A2, che avrebbe in un caso determinato un aumento del rilascio di catecolamine e dei livelli plasmatici di clozapina, con conseguente tachicardia, mentre nell altro l interazione avrebbe provocato un aumento delle concentrazioni di caffeina tale da indurre una eccessiva stimolazione centrale, in grado di contrastare l azione antipsicotica della clozapina. L attribuzione di questi eventi all interazione tra il farmaco e la caffeina è stata inoltre rafforzata dall evidenza che, alla sospensione dell assunzione di caffè, si è riscontrato un miglioramento significativo dei sintomi avversi in entrambi i casi. L interazione più probabile con la clozapina comporta comunque un significativo aumento delle concentrazioni plasmatiche del farmaco, confermata da studi condotti su soggetti schizofrenici nei quali la sospensione dell assunzione di caffeina attraverso la dieta ha mostrato una diminuzione del 45-80% dei livelli plasmatici dell antipsicotico. La caffeina può infine provocare interazioni anche a livello dell escrezione renale, come nel caso dell interazione con il litio. Nei forti consumatori di bevande a base di caffeina sono infatti riportati casi di incremento delle concentrazione plasmatiche del litio intorno al 25-30% in seguito alla brusca sospensione della loro assunzione. Il litio è infatti eliminato prevalentemente a livello renale e la sua farmacocinetica è fortemente influenzata da tutti quei fattori che possono modulare la diuresi. Ciò sarebbe confermato da alcuni casi di pazienti in terapia di mantenimento con litio che hanno manifestato la comparsa di tremori in seguito alla improvvisa sospensione nell assunzione di caffè, che avrebbe provocato una riduzione significativa della diuresi e di conseguenza una riduzione nell eliminazione renale del litio stesso. Conclusioni - 5 -

6 Nonostante la maggior parte delle evidenze sulle interazioni con la caffeina siano basate su dati di laboratorio o su segnalazione di singoli casi clinici, i pazienti che abitualmente fanno largo uso di bevande contenenti caffeina dovrebbero evitare brusche variazioni nelle loro abitudini, soprattutto se in trattamento con farmaci che condividono la stessa via metabolica della caffeina. Questo consentirebbe di evitare che fluttuazioni delle concentrazioni plasmatiche del farmaco o della caffeina stessa possano provocare effetti indesiderati. Ciò dovrebbe essere consigliato soprattutto a quei pazienti, come ad esempio quelli con disturbi psichiatrici, tra i quali è noto vi sia un largo consumo/abuso di bevande contenenti caffeina e nei quali potrebbe verificarsi una diminuzione dell efficacia dell antipsicotico o un aumento del rischio di effetti indesiderati, in seguito a brusche variazioni nelle abitudini di consumo delle bevande contenenti caffeina. Particolare attenzione dovrebbe inoltre essere posta al consumo di preparati dimagranti o stimolanti contenenti derivati dell efedra, soprattutto se utilizzati in soggetti che presentano fattori di rischio per l insorgenza di aritmie cardiache o di altri eventi cardiovascolari maggiori. Bibliografia essenziale Carrillo JA, Benitez J. Clinically significant pharmacokinetic interactions between dietary caffeine and medications. Clin Pharmacokinet 2000; 39(2): Hagg S, Spigset O, Mjorndal T. Effect of caffeine on clozapine pharmacokinetics in healthy volunteers. Br J Clin Pharmacol 2000; 49: Haller CA & Benowitz NL. Adverse cardiovascular and central nervous system events associated with dietary supplements containing ephedra alkaloids. N Engl J Med 2000; 343(25): Vahedi K, Domigo V, Amerenco P. Ischaemic stroke in a sportsman who consumed Ma Huang extract and creatine monohydrate for body building. J Neurol Neurosurg Psychiatry 2000a; 68(1): White LM, Gardner SF, Gurley BJ. Pharmacokinetics and cardiovascular effects of ma-huang (Ephedra sinica) in normotensive adults. J Clin Pharmacol 1997; 37: Zahn KA, Li RL, & Purssel RA. Cardiovascular toxicity after ingestion of "herbal ecstacy.". J Emerg Med 1999a; 17:

7 Tabella 1 Contenuto di caffeina nelle principali bevande e specialità medicinali antalgiche Caffè decaffeinato Caffè espresso Caffè americano Caffè solubile Tè Cioccolata Bibite Bibite energetiche Specialità analgesiche < 5 mg in tazzina da 30 ml mg in tazzina da 30 ml 85 mg in tazza da 200 ml 75 mg in tazza da 200 ml 50 mg in tazza da 200 ml 5 35 mg in tavoletta da 50 g < 50 mg in bicchiere 250 ml < 80 mg in bicchiere 250 ml 25 mg/cpr 100 mg/cpr o supposta - 7 -

8 Tabella 2 Principali interazioni tra caffeina e farmaci. Principio attivo interagente Antipsicoti (clozapina, olanzapina) Chinoloni e Fluorochinoloni (acido pipemidico, ciprofloxacina, enoxacina, grapefloxacina, norfloxacina, ofloxacina) Rilevanza clinica Moderata Moderata Effetti clinici Meccanismo Comportamento clinico metabolismo dell antipsicotico mediato dal Aumento del rischio di tossicità da antipsicotico (sedazione, convulsioni, ipotensione) Aumento degli effetti Contraccettivi orali Moderata Aumento della stimolazione centrale da parte della caffeina Efedra e derivati (fenilpropanolamina, pseudoefedrina) Inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina - SSRI (fluvoxamina) Maggiore Moderata Aumento degli effetti simpaticomimetici dell'efedra (tachicardia, ipotensione, emorragia intracraniale, aritmia cardiaca) aumento degli effetti Litio Moderata Aumento del rischio di tossicità da litio (astenia, tremore, sete eccessiva, confusione) Mexiletina Moderata Aumento degli effetti Psoraleni Moderata aumento degli effetti Teofillina Moderata Aumento del rischio di tossicità da teofillina (nausea, vomito, palpitazioni, convulsioni) Verapamil Moderata aumento degli effetti stimolazione adrenergica additiva Riduzione della clearance renale del litio riduzione del metabolismo della teofillina Evitare variazioni nell'utilizzo abituale di caffeina in corso di terapia, per evitare fluttuazioni delle concentrazioni plasmatiche dell antipsicotico Evitare un consumo eccessivo di caffeina e monitorare l insorgenza di effetti collaterali Evitare un consumo eccessivo di caffeina e monitorare l insorgenza di effetti collaterali Evitare la cosomministarzione Monitorare la pressione sanguigna e i segni di tossicità da caffeina Monitorare i sintomi di tossicità da litio evitare la rapida eliminazione di bevende o medicinali contenenti caffeina, perché ciò potrebbe causare eccessivi effetti collaterali da caffeina (tremore, nausea, vertigini, cefalea) Monitorare la pressione sanguigna e i segni di tossicità da caffeina Evitare se possibile il consumo di caffeina; in caso contrario evitare variazioni nell'utilizzo abituale di caffeina e in presenza di effetti avversi da teofillina ridurre il dosaggio di caffeina Monitorare la pressione sanguigna e i segni di tossicità da caffeina - 8 -

13.4. Gli effetti dell'etanolo comprendono a. aumento del sonno REM b. aumento della secrezione gastrica c. (a e b) d. (nessuna delle precedenti)

13.4. Gli effetti dell'etanolo comprendono a. aumento del sonno REM b. aumento della secrezione gastrica c. (a e b) d. (nessuna delle precedenti) 56 13. Alcol etilico - Proprietà farmacologiche, effetti collaterali, usi clinici. - Farmacocinetica. - Intossicazione acuta e cronica e loro trattamento. - Dipendenza e sindrome da astinenza, loro trattamento.

Dettagli

ALLEGATO I. Conclusioni scientifiche e motivazioni per la variazione dei termini delle autorizzazioni all immissione in commercio

ALLEGATO I. Conclusioni scientifiche e motivazioni per la variazione dei termini delle autorizzazioni all immissione in commercio ALLEGATO I Conclusioni scientifiche e motivazioni per la variazione dei termini delle autorizzazioni all immissione in commercio Conclusioni scientifiche - Sindrome da astinenza: Con Effentora/Actiq si

Dettagli

POLITERAPIE NEL PAZIENTE ANZIANO. Dipartimento Farmaceutico Azienda USL di Reggio Emilia

POLITERAPIE NEL PAZIENTE ANZIANO. Dipartimento Farmaceutico Azienda USL di Reggio Emilia POLITERAPIE NEL PAZIENTE ANZIANO Dipartimento Farmaceutico Azienda USL di Reggio Emilia PAZIENTI ANZIANI Maggiori utilizzatori di farmaci per la presenza di polipatologie spesso croniche Ridotte funzionalità

Dettagli

DIPARTIMENTO POLITICHE ANTIDROGA. Informazioni per i giovani. www.droganograzie.it

DIPARTIMENTO POLITICHE ANTIDROGA. Informazioni per i giovani. www.droganograzie.it DIPARTIMENTO POLITICHE ANTIDROGA? y s a t ecs Informazioni per i giovani www.droganograzie.it ECSTASY Anno 2009 A cura di: Dipartimento Politiche Antidroga - Presidenza del Consiglio dei Ministri Tratto

Dettagli

Le interazioni farmacologiche come causa di reazioni avverse da farmaci

Le interazioni farmacologiche come causa di reazioni avverse da farmaci Le interazioni farmacologiche come causa di reazioni avverse da farmaci Corso per farmacisti operanti nei punti di erogazione diretta delle Aziende Sanitarie della Regione Emilia-Romagna AUSL Piacenza

Dettagli

INTERFERONE POTENZIALI EFFETTI COLLATERALI

INTERFERONE POTENZIALI EFFETTI COLLATERALI INTERFERONE POTENZIALI EFFETTI COLLATERALI 1 Le informazioni contenute in questo modello sono fornite in collaborazione con la Associazione Italiana Malati di Cancro, parenti ed amici ; per maggiori informazioni:

Dettagli

Patologie Cardiocircolatorie Relatore:Squicciarini Grazia

Patologie Cardiocircolatorie Relatore:Squicciarini Grazia Corso Base Patologie Cardiocircolatorie Relatore:Squicciarini Grazia Cardiopatia ischemica Definisce un quadro di malattie a diversa eziologia che interessano l integrita del cuore nelle quali il fattore

Dettagli

Università degli studi di Bologna

Università degli studi di Bologna Università degli studi di Bologna Master in tossicologia forense Giugno 2013 Franco Cantagalli USI ALTERNATIVI DELLE BENZODIAZEPINE Lormetazepam in gocce 1 Analisi chimica benzodiazepina composto insaturo

Dettagli

Attività fisica_raccomandazioni progetto cuore

Attività fisica_raccomandazioni progetto cuore Attività fisica_raccomandazioni progetto cuore Attività fisica_raccomandazioni progetto cuore Attività fisica_raccomandazioni progetto cuore Attività fisica_esercizio aerobico Aiuta mantenere peso ideale

Dettagli

Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può

Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può Sale e salute Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può causare gravi problemi alla salute. La quantità

Dettagli

OMEOSTASI DELLA TEMPERATURA CORPOREA

OMEOSTASI DELLA TEMPERATURA CORPOREA OMEOSTASI DELLA TEMPERATURA CORPOREA Ruolo fisiologico del calcio Omeostasi del calcio ASSORBIMENTO INTESTINALE DEL CALCIO OMEOSTASI GLICEMICA Il livello normale di glicemia? 90 mg/100 ml Pancreas

Dettagli

ANTIARITMICI CLASSE I A CHINIDINA, PROCAINAMIDE, DISOPIRAMIDE

ANTIARITMICI CLASSE I A CHINIDINA, PROCAINAMIDE, DISOPIRAMIDE ANTIARITMICI CLASSE I A CHINIDINA, PROCAINAMIDE, DISOPIRAMIDE Università degli studi di Cagliari Facoltà di Medicina e Chirurgia Dipartimento di Neuroscienze B. B. Brodie Sezione Farmacologia Clinica Prof.ssa

Dettagli

Quanto dura l effetto. Limite di età A partire dai 12 anni A partire dai 18 anni. Dove agisce. Modalità d assunzione

Quanto dura l effetto. Limite di età A partire dai 12 anni A partire dai 18 anni. Dove agisce. Modalità d assunzione Bruciore di stomaco? La conoscete? È quella sensazione bruciante dietro lo sterno, ad es. dopo aver mangiato determinati cibi o in situazioni di stress. Oppure quel liquido dal sapore acido o salato, nella

Dettagli

Allegato III. Modifiche agli specifici paragrafi del Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto e del Foglio Illustrativo

Allegato III. Modifiche agli specifici paragrafi del Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto e del Foglio Illustrativo Allegato III Modifiche agli specifici paragrafi del Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto e del Foglio Illustrativo Nota: Queste modifiche agli specifici paragrafi del Riassunto delle Caratteristiche

Dettagli

IMATINIB (Glivec) POTENZIALI EFFETTI COLLATERALI

IMATINIB (Glivec) POTENZIALI EFFETTI COLLATERALI IMATINIB (Glivec) POTENZIALI EFFETTI COLLATERALI Le informazioni contenute in questo modello sono fornite in collaborazione con la Associazione Italiana Malati di Cancro, parenti ed amici ; per maggiori

Dettagli

Associazione per la Ricerca sulla Depressione Via Belfiore 72 Torino Tel. 011-6699584 Sito: www.depressione-ansia.it

Associazione per la Ricerca sulla Depressione Via Belfiore 72 Torino Tel. 011-6699584 Sito: www.depressione-ansia.it Associazione per la Ricerca sulla Depressione Via Belfiore 72 Torino Tel. 011-6699584 Sito: www.depressione-ansia.it Depressione resistente alla terapia farmacologica di Salvatore Di Salvo I dati della

Dettagli

1. Obesità. Per valutare la distribuzione del grasso corporeo, si può utilizzare il rapporto vita.

1. Obesità. Per valutare la distribuzione del grasso corporeo, si può utilizzare il rapporto vita. 2%(6,7 1. Obesità L incidenza del sovrappeso e/o dell obesità è andata aumentando dal dopoguerra in tutti i paesi industrializzati per l abbondanza e la disponibilità di cibi raffinati da un lato e la

Dettagli

Azioni neuroendocrine Apparato riproduttivo Sistema nervoso centrale

Azioni neuroendocrine Apparato riproduttivo Sistema nervoso centrale 1 I progestinici sono composti con attività simile a quella del progesterone e includono il progesterone e agenti simili come il medrossiprogesterone acetato (pregnani), agenti simili al 19-nortestosterone

Dettagli

IPERALDOSTERONISMO PRIMITIVO

IPERALDOSTERONISMO PRIMITIVO IPERALDOSTERONISMO PRIMITIVO Codice di esenzione: RCG010 Definizione. L iperaldosteronismo primitivo (IP) è una sindrome clinica dovuta ad una ipersecrezione primitiva di aldosterone da parte della corteccia

Dettagli

Teofillina: meccanismo d azione 1

Teofillina: meccanismo d azione 1 Teofillinici Università degli studi di Cagliari Facoltà di Medicina e Chirurgia Dipartimento di Neuroscienze Bernard B. Brodie Sezione Farmacologia Clinica Prof.ssa Maria Del Zompo 1 Teofillina 3 HC N

Dettagli

Valutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI.

Valutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI. Valutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI. Premessa L'indice glicemico (IG) di un alimento, definito come l'area sotto la curva (AUC) della

Dettagli

L approccio al Concorso per Sedi Farmaceutiche dalla Preparazione all Esposizione CAPITOLO 10

L approccio al Concorso per Sedi Farmaceutiche dalla Preparazione all Esposizione CAPITOLO 10 L approccio al Concorso per Sedi Farmaceutiche dalla Preparazione all Esposizione CAPITOLO 10 ANESTETICI LOCALI Meccanismo d azione ed effetti collaterali Chimica degli anestetici locali Esteri Ammidi

Dettagli

Farmacodinamica II. Mariapia Vairetti. Dipartimento di Medicina Interna e Terapia Sezione di Farmacologia e Tossicologia Cellulare e Molecolare

Farmacodinamica II. Mariapia Vairetti. Dipartimento di Medicina Interna e Terapia Sezione di Farmacologia e Tossicologia Cellulare e Molecolare Farmacodinamica II Mariapia Vairetti Dipartimento di Medicina Interna e Terapia Sezione di Farmacologia e Tossicologia Cellulare e Molecolare Processo di riconoscimento fra farmaco e recettore TIPI DI

Dettagli

Impiego di alte dosi di sedativi per controllare sintomi di elevata gravità; provvedimento terapeutico avanzato.

Impiego di alte dosi di sedativi per controllare sintomi di elevata gravità; provvedimento terapeutico avanzato. LA SEDAZIONE DEFINIZIONI Uso intenzionale di farmaci per indurre il sonno nei giorni finali della vita. (B.R. Ferrel, N. Coyle, Textbook of palliative nursing Oxford Univ. Press 2001) Impiego di alte dosi

Dettagli

GLI EFFETTI DELL ESERCIZIO IN ACQUA. Le risposte fisiologiche dell immersione

GLI EFFETTI DELL ESERCIZIO IN ACQUA. Le risposte fisiologiche dell immersione GLI EFFETTI DELL ESERCIZIO IN ACQUA Le risposte fisiologiche dell immersione L acqua È importante che chi si occupa dell attività in acqua sappia che cosa essa provoca nell organismo EFFETTI DELL IMMERSIONE

Dettagli

Acqua: nutriente essenziale

Acqua: nutriente essenziale Acqua: nutriente essenziale Funzioni dell acqua 1. Solvente delle reazioni metaboliche; 2. Regola il volume cellulare; 3. Regola la temperatura corporea; 4. Permette il trasporto dei nutrienti; 5. Permette

Dettagli

DIPARTIMENTO ASSISTENZA FARMACEUTICA. Dott.ssa Alessandra Ferretti Dott.ssa Bettina Marconi Dott.ssa Paola Denti

DIPARTIMENTO ASSISTENZA FARMACEUTICA. Dott.ssa Alessandra Ferretti Dott.ssa Bettina Marconi Dott.ssa Paola Denti SERVIZIO SANITARIO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA Azienda Unità Sanitaria Locale di Reggio Emilia DIPARTIMENTO ASSISTENZA FARMACEUTICA Dott.ssa Alessandra Ferretti Dott.ssa Bettina Marconi Dott.ssa Paola Denti

Dettagli

BDZ: uso clinico. Disturbi d ansia. Insonnia (datante da poco tempo od occasionale) Epilessia. Come miorilassanti ad azione centrale.

BDZ: uso clinico. Disturbi d ansia. Insonnia (datante da poco tempo od occasionale) Epilessia. Come miorilassanti ad azione centrale. In preanestesia Disturbi d ansia Insonnia (datante da poco tempo od occasionale) Epilessia BDZ: uso clinico Come miorilassanti ad azione centrale Due considerazioni relative alla farmacocinetica 1. Quando

Dettagli

ELEMENTI DI PSICOFARMACOLOGIA

ELEMENTI DI PSICOFARMACOLOGIA ELEMENTI DI PSICOFARMACOLOGIA (2) Dott. Francesco Matarrese ANTIDEPRESSIVI TRICICLICI 1 Farmaci Antidepressivi AD Triciclici Amitriptilina (adepril, laroxil) Clomipramina (anafranil) Desipramina (nortimil)

Dettagli

Breve guida per il paziente con insufficienza renale cronica

Breve guida per il paziente con insufficienza renale cronica Quando l insufficienza renale ti fa perdere l equilibrio, Fosforo Calcio cosa puoi fare per controllare il fosforo Breve guida per il paziente con insufficienza renale cronica ASSOCIAZIONE NAZIONALE EMODIALIZZATI

Dettagli

Paratiroidi e regolazione del calcio e fosforo Regolazione calcio fosforo

Paratiroidi e regolazione del calcio e fosforo Regolazione calcio fosforo Paratiroidi e regolazione del calcio e fosforo Regolazione calcio fosforo La regolazione dei livelli plasmatici di calcio è un evento critico per una normale funzione cellulare, per la trasmissione nervosa,

Dettagli

Il programma si compone di due ricerche internazionali sulle valutazioni legate all assistenza degli individui affetti da tali patologie.

Il programma si compone di due ricerche internazionali sulle valutazioni legate all assistenza degli individui affetti da tali patologie. Keeping Care Complete Sintesi dei risultati internazionali Keeping Care Complete ha l obiettivo di esaminare e creare consapevolezza circa le questioni emotive e sociali associate al trattamento e all

Dettagli

della Valvola Mitrale

della Valvola Mitrale Informazioni sul Rigurgito Mitralico e sulla Terapia con Clip della Valvola Mitrale Supporto al medico per le informazioni al paziente. Informazioni sul Rigurgito Mitralico Il rigurgito mitralico - o RM

Dettagli

L uomo che soffre di EP spesso prova scarsa autostima, disagio, frustrazione, addirittura puo' soffrire anche di ansia e 2, 4, 6

L uomo che soffre di EP spesso prova scarsa autostima, disagio, frustrazione, addirittura puo' soffrire anche di ansia e 2, 4, 6 2f5hy Per problemi di visualizzazione clicchi qui 2f5hx L eiaculazione precoce (EP) e' una condizione medica frequente, in particolare e' la disfunzione sessuale piu' comune e in Italia ne soffre un uomo

Dettagli

Gestione dell emergenza subacquea: analisi del rischio

Gestione dell emergenza subacquea: analisi del rischio Gestione dell emergenza subacquea: analisi del rischio Dr Alberto Fiorito Nata come strumento essenziale per il trattamento delle patologie subacquee, la camera iperbarica è diventata ormai un mezzo di

Dettagli

Anziano fragile e rischio di incidente farmacologico

Anziano fragile e rischio di incidente farmacologico Anziano fragile e rischio di incidente farmacologico Numa Pedrazzetti Farmacista F.P.H. Spec. F.P.H. Istituti di cura Contesto generale Invecchiamento della popolazione over 65 il 6% nel 1900 16% nel 2000

Dettagli

FARMACI PER PROFILASSI MALARIA: Lariam, Malarone o altro?

FARMACI PER PROFILASSI MALARIA: Lariam, Malarone o altro? FARMACI PER PROFILASSI MALARIA: Lariam, Malarone o altro? Ci sono diversi aspetti da tenere in considerazione quando si sceglie un farmaco come profilassi per la malaria: I farmaci consigliati per la prevenzione

Dettagli

www.fondazionedamico.org

www.fondazionedamico.org www.fondazionedamico.org COSA SONO Sono due organi situati nell addome, a forma di fagiolo, grandi poco più di un pugno, collegati alla vescica da un condotto chiamato uretere. L urina prodotta dai due

Dettagli

PROJECT SRL DISTRIBUZIONE DI DISPOSITIVI MEDICI E TEST RAPIDI IN VITRO

PROJECT SRL DISTRIBUZIONE DI DISPOSITIVI MEDICI E TEST RAPIDI IN VITRO FAQ lattosio SPECIALISTA 1) In cosa consiste il Breath Test? Il Breath Test all'idrogeno consiste nella misurazione dei livelli di idrogeno nel respiro del paziente. Questo idrogeno deriva dalla fermentazione

Dettagli

Indice Autori. 1 Principi generali. Valutazione iniziale. Sintomi bersaglio. Uso di più farmaci. Scelta del farmaco. Sostituzione con farmaci generici

Indice Autori. 1 Principi generali. Valutazione iniziale. Sintomi bersaglio. Uso di più farmaci. Scelta del farmaco. Sostituzione con farmaci generici Indice Autori 1 Principi generali Valutazione iniziale Sintomi bersaglio Uso di più farmaci Scelta del farmaco Sostituzione con farmaci generici Enzimi del citocromo P450 Legame proteico Assorbimento ed

Dettagli

POLITERAPIE NEI PAZIENTI ANZIANI. Bettina Marconi Dipartimento Farmaceutico Azienda USL di Reggio Emilia

POLITERAPIE NEI PAZIENTI ANZIANI. Bettina Marconi Dipartimento Farmaceutico Azienda USL di Reggio Emilia POLITERAPIE NEI PAZIENTI ANZIANI Bettina Marconi Dipartimento Farmaceutico Azienda USL di Reggio Emilia PAZIENTI ANZIANI Maggiori utilizzatori di farmaci per la presenza di polipatologie spesso croniche

Dettagli

CONSIGLI PER LA GESTIONE DELLA TERAPIA ANTICOAGULANTE ORALE

CONSIGLI PER LA GESTIONE DELLA TERAPIA ANTICOAGULANTE ORALE CONSIGLI PER LA GESTIONE DELLA TERAPIA ANTICOAGULANTE ORALE Sig/Sig.ra data di nascita Motivo della terapia anticoagulante: PERCHÈ IL MEDICO LE HA PRESCRITTO GLI ANTICOAGULANTI ORALI (Coumadin o Sintrom).

Dettagli

Allegato I. Conclusioni scientifiche e motivi della variazione dei termini delle autorizzazioni all immissione in commercio

Allegato I. Conclusioni scientifiche e motivi della variazione dei termini delle autorizzazioni all immissione in commercio Allegato I Conclusioni scientifiche e motivi della variazione dei termini delle autorizzazioni all immissione in commercio Conclusioni scientifiche Vista la relazione di valutazione del comitato di valutazione

Dettagli

LIPOSAN FORTE SALUGEA: STUDIO CLINICO Preview Risultati di uno Studio Funzionale

LIPOSAN FORTE SALUGEA: STUDIO CLINICO Preview Risultati di uno Studio Funzionale LIPOSAN FORTE SALUGEA: STUDIO CLINICO Preview Risultati di uno Studio Funzionale LIPOSAN FORTE SALUGEA Integratore alimentare 100% Naturale, a base di estratti vegetali. LIPOSAN FORTE attua una innovativa

Dettagli

Intolleranze Alimentari

Intolleranze Alimentari Nell'ambito delle "reazioni avverse al cibo" è opportuno schematizzare quanto classificato dall'accademia Europea di Allergologia ed Immunologia Clinica. L'allergia alimentare è mediata immunologicamente

Dettagli

Il caffè si ottiene dalla macinazione dei chicchi di una pianta del genere COFFEA. Le più utilizzate sono:

Il caffè si ottiene dalla macinazione dei chicchi di una pianta del genere COFFEA. Le più utilizzate sono: IL CAFFE Il caffè si ottiene dalla macinazione dei chicchi di una pianta del genere COFFEA. Le più utilizzate sono: COFFEA ARABICA (più pregiata) : da origine a caffè meno amaro di quello ottenuto dalla

Dettagli

LA PRESSIONE ARTERIOSA

LA PRESSIONE ARTERIOSA LA PRESSIONE ARTERIOSA La pressione arteriosa è quella forza con cui il sangue viene spinto attraverso i vasi. Dipende dalla quantità di sangue che il cuore spinge quando pompa e dalle resistenze che il

Dettagli

Psicofarmaci a 20mila bimbi italiani,un manuale per buon uso Dall'Istituto Mario Negri una guida 09 giugno, 16:32

Psicofarmaci a 20mila bimbi italiani,un manuale per buon uso Dall'Istituto Mario Negri una guida 09 giugno, 16:32 Psicofarmaci a 20mila bimbi italiani,un manuale per buon uso Dall'Istituto Mario Negri una guida 09 giugno, 16:32 null In Italia sono circa 400mila i bambini e adolescenti che soffrono di disturbi mentali

Dettagli

Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro

Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro ISTAT 17 gennaio 2002 Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro Nell ambito dell iniziativa di monitoraggio, avviata dall Istat per analizzare le modalità di conversione

Dettagli

Azienda USL 6 di LIVORNO Progetto Chronic care model Flow chart scompenso cardiaco Versione 2.1 del 29.3.2010

Azienda USL 6 di LIVORNO Progetto Chronic care model Flow chart scompenso cardiaco Versione 2.1 del 29.3.2010 INIZIO a) Richiesta visita per sintomatologia o b) Controlli clinici a seguito di altra patologia INIZIO Individua tipologia dei pazienti Realizza elenco di pazienti con sintomi di SC e alterazioni strutturali

Dettagli

Qual è il momento nel quale un malato può essere definito alla fine della vita? ( Il problema del denominatore )

Qual è il momento nel quale un malato può essere definito alla fine della vita? ( Il problema del denominatore ) Qual è il momento nel quale un malato può essere definito alla fine della vita? ( Il problema del denominatore ) 1. L imminenza della morte 2. Le preferenze e le aspettative del paziente 3. La gravità

Dettagli

La donna tossicodipendente e la sindrome feto alcolica. Matr. 1207176

La donna tossicodipendente e la sindrome feto alcolica. Matr. 1207176 La donna tossicodipendente e la sindrome feto alcolica Relatore: Dott. Saverio Pompili Studentessa: Jessica Valeri Matr. 1207176 La donna tossicodipendente in gravidanza La gravidanza di una donna tossicodipendente

Dettagli

TRATTAMENTO DEL DOLORE POSTOPERATORIO

TRATTAMENTO DEL DOLORE POSTOPERATORIO TRATTAMENTO DEL DOLORE POSTOPERATORIO SITUAZIONE ALGICA MAGGIORE PERIDURALE CONTINUA Analgesia OPPURE PERINERVOSO CONTINUO + AD ORARI FISSI OPPURE ENDOVENOSO CONTINUO * + AD ORARI FISSI * in mancanza di

Dettagli

Volume liquidi corporei. Rene

Volume liquidi corporei. Rene A breve termine Riflesso barocettivo A lungo termine Controllo volume ematico Quota introduzione liquidi RPT GC Pa Volume liquidi corporei Rene Diuresi Un modo per regolare la Pa è quello di aggiungere

Dettagli

Criteri diagnostici principali. Bulimia Nervosa. Anoressia nervosa

Criteri diagnostici principali. Bulimia Nervosa. Anoressia nervosa Linee guida per curare con efficacia i disturbi dell alimentazione e del peso. Cause e conseguenze del disturbo, i soggetti a rischio, l informazione e le terapie più adeguate per la cura e la risoluzione

Dettagli

ENDOCRINOLOGIA E NUTRIZIONE UMANA LEZIONE 6 GHIANDOLE SURRENALI ZONE

ENDOCRINOLOGIA E NUTRIZIONE UMANA LEZIONE 6 GHIANDOLE SURRENALI ZONE ENDOCRINOLOGIA E NUTRIZIONE UMANA LEZIONE 6 GHIANDOLE SURRENALI ZONE Struttura La porzione più esterna della corticale, la zona glomerulare, è costituita da piccole cellule mentre la porzione centrale,

Dettagli

IDROSSIZINA. Redazione scientifica: S. Bertella. E. Clementi, M. Molteni, M. Pozzi, S. Radice

IDROSSIZINA. Redazione scientifica: S. Bertella. E. Clementi, M. Molteni, M. Pozzi, S. Radice a cura di: IRCCS E. MEDEA LA NOSTRA FAMIGLIA (Direttore sanitario Dott. M. Molteni) UO FARMACOLOGIA CLINICA AO L. SACCO (Direttore Prof. E. Clementi) Redazione scientifica: S. Bertella. E. Clementi, M.

Dettagli

Diabete. Malattia metabolica cronica dipendente da una insufficiente produzione di insulina. Ridotta disponibilità alterazione della normale azione

Diabete. Malattia metabolica cronica dipendente da una insufficiente produzione di insulina. Ridotta disponibilità alterazione della normale azione Diabete Malattia metabolica cronica dipendente da una insufficiente produzione di insulina Ridotta disponibilità alterazione della normale azione Epidemiologia Popolazione mondiale affetta intorno al 5%

Dettagli

forme diabetiche Diabete di tipo I o magro o giovanile (IDDM): carenza primaria di insulina, più frequente nei giovani e nei bambini. Il deficit insulinico consegue (per predisposizione ereditaria o per

Dettagli

Conoscere i parametri vitali valutabili dal soccorritore Conoscere le tecniche di valutazione dei parametri vitali Riconoscere le situazioni di

Conoscere i parametri vitali valutabili dal soccorritore Conoscere le tecniche di valutazione dei parametri vitali Riconoscere le situazioni di Corso Base per Aspiranti Volontari della CROCE ROSSA ITALIANA VALUTAZIONE PARAMETRI VITALI INSUFFICIENZA CARDIACA - RESPIRATORIA OBIETTIVO DELLA LEZIONE Conoscere i parametri vitali valutabili dal soccorritore

Dettagli

Conferenza di consenso Quale informazione per la donna in menopausa sulla terapia ormonale sostitutiva? Torino 17 maggio 2008

Conferenza di consenso Quale informazione per la donna in menopausa sulla terapia ormonale sostitutiva? Torino 17 maggio 2008 Conferenza di consenso Quale informazione per la donna in menopausa sulla terapia ormonale sostitutiva? Torino 17 maggio 2008 1 Quali aspetti della menopausa possono essere divulgati come problemi di salute?

Dettagli

DIPARTIMENTO POLITICHE ANTIDROGA. Informazioni per i giovani. www.droganograzie.it

DIPARTIMENTO POLITICHE ANTIDROGA. Informazioni per i giovani. www.droganograzie.it DIPARTIMENTO POLITICHE ANTIDROGA? a n i a coc Informazioni per i giovani www.droganograzie.it COCAINA Anno 2009 A cura di: Dipartimento Politiche Antidroga - Presidenza del Consiglio dei Ministri Tratto

Dettagli

Diabete Mellito 'insulina pancreas un aumento dell appetito accompagnato da una perdita di peso corporeo aumentare la diuresi della sete

Diabete Mellito 'insulina pancreas un aumento dell appetito accompagnato da una perdita di peso corporeo aumentare la diuresi della sete Diabete Mellito Il Diabete mellito è una comune malattia endocrina causata da una carenza relativa o assoluta di insulina. L'insulina è un ormone prodotto da particolari cellule del pancreas (cellule beta)

Dettagli

Canali del Calcio L-Type

Canali del Calcio L-Type Canali del Calcio L-Type Complessi etero-oligomerici in cui la subunità α 1 forma il poro ionico e lega agonisti e antagonisti 9 subunità α 1 (S,A,B,C,D,E,G,H,I) Subunità α 1 C e D formano il canale L;

Dettagli

L-CITRULLINA E DISFUNZIONE ERETTILE RISVOLTI FARMACOLOGICI E.GRECO

L-CITRULLINA E DISFUNZIONE ERETTILE RISVOLTI FARMACOLOGICI E.GRECO L-CITRULLINA E DISFUNZIONE ERETTILE MASCHILE RISVOLTI FARMACOLOGICI E.GRECO FISIOLOGIA DELL EREZIONE L ossido nitrico penetra all interno della cellula muscolare liscia intracavernosa con attivazione della

Dettagli

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni.

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni. La situazione occupazionale dei giovani in provincia di Piacenza Premessa Una categoria di soggetti particolarmente debole nel mercato del lavoro è rappresentata, di norma, dai lavoratori di età più giovane

Dettagli

Le proteine. Le proteine sono i mattoncini che costituiscono gli organismi viventi.

Le proteine. Le proteine sono i mattoncini che costituiscono gli organismi viventi. Le proteine Le proteine sono i mattoncini che costituiscono gli organismi viventi. Per avere un idea più precisa, basti pensare che tutti i muscoli del nostro corpo sono composti da filamenti di proteine

Dettagli

PROGETTO PIEDIBUS : PUO FUNZIONARE?

PROGETTO PIEDIBUS : PUO FUNZIONARE? http://digilander.libero.it/riminisportmedicina riminisportmedicina@libero.it MEDICINA dello SPORT e PROMOZIONE dell ATTIVITA FISICA PROGETTO PIEDIBUS : PUO FUNZIONARE? dr. Eugenio Albini Tutte le più

Dettagli

COPIA. Neuropatia diabetica. «Il diabete può danneggiare il sistema nervoso!»

COPIA. Neuropatia diabetica. «Il diabete può danneggiare il sistema nervoso!» Neuropatia diabetica «Il diabete può danneggiare il sistema nervoso!» www.associazionedeldiabete.ch Per donazioni: PC 80-9730-7 Associazione Svizzera per il Diabete Association Suisse du Diabète Schweizerische

Dettagli

FISIOPATOLOGIA dell EQUILIBRIO ACIDO-BASE

FISIOPATOLOGIA dell EQUILIBRIO ACIDO-BASE FISIOPATOLOGIA dell EQUILIBRIO ACIDO-BASE ACIDO = molecola contenente atomi di idrogeno capaci di rilasciare in soluzione ioni idrogeno (H( + ) BASE = ione o molecola che può accettare uno ione idrogeno

Dettagli

Alimentazione e Nutrizione

Alimentazione e Nutrizione Alimentazione e Nutrizione Dr. Augusto Innocenti, PhD Biologo Nutrizionista Prof. a contratto Università di Parma Perfezionamento in Biochimica e Biologia Molecolare Phd in Neurobiologia e Neurofisiologia

Dettagli

DISTURBI METABOLICI. Modulo 1 Lezione C Croce Rossa Italiana Emilia Romagna

DISTURBI METABOLICI. Modulo 1 Lezione C Croce Rossa Italiana Emilia Romagna DISTURBI METABOLICI Modulo 1 Lezione C Croce Rossa Italiana Emilia Romagna IL PANCREAS Funzione esocrina: supporto alla digestione Funzione endocrina: produzione di due ormoni: insulina e glucagone I due

Dettagli

Neurobiologia delle ricadute e linee guida degli interventi antifumo e di terapia di disassuefazione da nicotina

Neurobiologia delle ricadute e linee guida degli interventi antifumo e di terapia di disassuefazione da nicotina Neurobiologia delle ricadute e linee guida degli interventi antifumo e di terapia di disassuefazione da nicotina Cristiano Chiamulera Professore Associato di Farmacologia Sezione di Farmacologia Dipartimento

Dettagli

La gestione della terapia della depressione di Salvatore Di Salvo

La gestione della terapia della depressione di Salvatore Di Salvo Associazione per la Ricerca sulla Depressione C.so G. Marconi 2 10125 Torino Tel. 011-6699584 Sito: www.depressione-ansia.it La gestione della terapia della depressione di Salvatore Di Salvo Gli Antidepressivi

Dettagli

MECCANISMI D AZIONE PSICO-BIOLOGICI DELLA PET THERAPY. Dott.ssa Valentina Tarsia e Dott.ssa Claudia Giannelli

MECCANISMI D AZIONE PSICO-BIOLOGICI DELLA PET THERAPY. Dott.ssa Valentina Tarsia e Dott.ssa Claudia Giannelli MECCANISMI D AZIONE PSICO-BIOLOGICI DELLA PET THERAPY Dott.ssa Valentina Tarsia e Dott.ssa Claudia Giannelli Contatto con l animale d affezione (stimolazione esterna piacevole) Attivazione e modificazione

Dettagli

con la dissoluzione di rocce (magnesio, calcio, solfato, idrogeno) e altri elementi (CO2). Donat Written by l, d F Y H:i - Last Updated l, d F Y H:i

con la dissoluzione di rocce (magnesio, calcio, solfato, idrogeno) e altri elementi (CO2). Donat Written by l, d F Y H:i - Last Updated l, d F Y H:i Rogaška Slatina vanta una delle sorgenti più preziose in tutta Europa. Già da molti secoli viene scelta come meta da numerosi ospiti, che vogliono ripristinare nel proprio corpo l'equilibrio dei sali minerali

Dettagli

AIFA Agenzia Italiana del Farmaco Valproato

AIFA Agenzia Italiana del Farmaco Valproato AIFA - Valproato 18/12/2009 (Livello 2) AIFA Agenzia Italiana del Farmaco Valproato Rivalutazione CHMP file:///c /documenti/val9510.htm [18/12/2009 12.44.38] Domande e risposte sulla rivalutazione dei

Dettagli

TROVA I NOMI DEGLI ORGANI DELL APPARATO RESPIRATORIO LE PAROLE POSSONO ESSERE LETTE IN VERTICALE O IN ORIZZONTALE

TROVA I NOMI DEGLI ORGANI DELL APPARATO RESPIRATORIO LE PAROLE POSSONO ESSERE LETTE IN VERTICALE O IN ORIZZONTALE D D Z G D X W G D G Y W F V Y Y Q W V J F P D X G Z V V F J K W Z P V DG G D PP P P P V ZZ V DFZ F PP P 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 1) rgano dell apparato respiratorio in comune con l apparato digerente 2) rgano

Dettagli

Attività motoria Attività sportiva Alimentazione

Attività motoria Attività sportiva Alimentazione Club Rapallo Attività motoria Attività sportiva Alimentazione Dott.Lorenzo Marugo Piattaforma dell Unione Europea su dieta, attività fisica e salute Presupposto: I Cittadini dell Unione Europea si esercitano

Dettagli

Conclusioni scientifiche

Conclusioni scientifiche Allegato II Conclusioni scientifiche e motivi della revoca o variazione dei termini delle autorizzazioni all immissione in commercio e spiegazione dettagliata delle differenze rispetto alla raccomandazione

Dettagli

RISULTATO DEL TEST GENETICO GENO NIGEF 1. Rapporto n. DATA DI NASCITA: RICHIEDENTE: Dott. DATA CAMPIONAMENTO: 20.02.2013

RISULTATO DEL TEST GENETICO GENO NIGEF 1. Rapporto n. DATA DI NASCITA: RICHIEDENTE: Dott. DATA CAMPIONAMENTO: 20.02.2013 RISULTATO DEL TEST GENETICO GENO NIGEF 1 Rapporto n. NOME: DATA DI NASCITA: RICHIEDENTE: Dott. DATA CAMPIONAMENTO: 20.02.2013 CODICE CAMPIONE: RICEVUTO DAL LABORATORIO IL: TIPO DI ANALISI: Discriminazione

Dettagli

R e g i o n e L a z i

R e g i o n e L a z i o R e g i o n e L a z i Titolo del Progetto o del programma: Siamo sicuri che si può lavorare sicuri Identificativo della linea o delle linee di intervento generale/i: Prevenzione degli eventi infortunistici

Dettagli

GIORNATA CONTRO LA FIBRILLAZIONE ATRIALE. 3 ottobre 2015 Verona / Palermo

GIORNATA CONTRO LA FIBRILLAZIONE ATRIALE. 3 ottobre 2015 Verona / Palermo CONTRO LA 3 ottobre 2015 Verona / Palermo 2015 POSTER - LOCANDINA 32015 OTTOBRE VERONA - P.zza Cittadella PALERMO - P.zza Bologni 10:00-18.00 32015 OTTOBRE VERONA - P.zza Cittadella PALERMO - P.zza Bologni

Dettagli

STRESS E PATOLOGIE CORRELATE: STRATEGIE NUTRIZIONALI E MOTORIE

STRESS E PATOLOGIE CORRELATE: STRATEGIE NUTRIZIONALI E MOTORIE STRESS E PATOLOGIE CORRELATE: STRATEGIE NUTRIZIONALI E MOTORIE Dott. ssa Annalisa Caravaggi Biologo Nutrizionista sabato 15 febbraio 14 STRESS: Forma di adattamento dell organismo a stimoli chiamati STRESSOR.

Dettagli

BELLI DI DENTRO Stili di vita e stili alimentari per mantenere giovani cuore e cervello. Drssa Grazia Foti

BELLI DI DENTRO Stili di vita e stili alimentari per mantenere giovani cuore e cervello. Drssa Grazia Foti BELLI DI DENTRO Stili di vita e stili alimentari per mantenere giovani cuore e cervello Drssa Grazia Foti MALATTIE CARDIOVASCOLARI Più importante causa di morte nel mondo, (17.3 milioni di morti ogni anno)

Dettagli

Alcune cose da tenere a mente su esercizio fisico e glicemia

Alcune cose da tenere a mente su esercizio fisico e glicemia DIABETE E SPORT È consentito a chi ha il diabete di fare sport? Certo! Non solo è permesso, ma vivamente consigliato. L attività fisica, assieme all alimentazione e ai trattamenti farmacologici, è uno

Dettagli

CHE COS E L OBESITA E COME SI PUO CURARE

CHE COS E L OBESITA E COME SI PUO CURARE Lega Friulana per il Cuore CHE COS E L OBESITA E COME SI PUO CURARE Materiale predisposto dal dott. Diego Vanuzzo, Centro di Prevenzione Cardiovascolare, Udine a nome del Comitato Tecnico-Scientifico della

Dettagli

Scompenso cardiaco cronico: Come gestirsi la propria malattia a domicilio

Scompenso cardiaco cronico: Come gestirsi la propria malattia a domicilio Scompenso cardiaco cronico: Come gestirsi la propria malattia a domicilio Scompenso cardiaco cronico: Come gestirsi la propria malattia a domicilio: chi è protagonista..sono importanti..ma.. I Consigli..

Dettagli

APPARATO ENDOCRINO. Principali ghiandole endocrine. Meccanismi di regolazione della secrezione

APPARATO ENDOCRINO. Principali ghiandole endocrine. Meccanismi di regolazione della secrezione APPARATO ENDOCRINO L apparato endocrino regola importanti funzioni dell organismo operando tramite gli ORMONI Gli ormoni sono sostanze di natura chimica diversa che raggiungono tramite il sangue i loro

Dettagli

Trattamenti al viso con il laser

Trattamenti al viso con il laser Trattamenti al viso con il laser Il laser skin resurfacing, conosciuto anche come Peeling col laser, è una tecnica effettiva di ringiovanimento che ha dei risultati duraturi. Col tempo, fattori quali l

Dettagli

Farmacocinetica dell escrezione dei farmaci nel latte. I neurotrasmettitori nella moderna diagnostica. Piperazina e suoi derivati

Farmacocinetica dell escrezione dei farmaci nel latte. I neurotrasmettitori nella moderna diagnostica. Piperazina e suoi derivati Farmacocinetica dell escrezione dei farmaci nel latte I neurotrasmettitori nella moderna diagnostica Piperazina e suoi derivati dr. Angelo Marzìa FARMACOCINETICA DELL ESCREZIONE DEI FARMACI NEL LATTE

Dettagli

uno dei maggiori problemi clinici del nostro secolo. "essenziale" "secondaria".

uno dei maggiori problemi clinici del nostro secolo. essenziale secondaria. L ipertensione arteriosa, una tra le malattie più diffuse nei paesi industrializzati, si riscontra nel 20 percento della popolazione adulta ed è considerata uno dei maggiori problemi clinici del nostro

Dettagli

Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo

Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo Prima di organizzare un programma di allenamento al fine di elevare il livello di prestazione, è necessario valutare le capacità

Dettagli

I RECETTORI ACCOPPIATI A PROTEINE G

I RECETTORI ACCOPPIATI A PROTEINE G I RECETTORI ACCOPPIATI A PROTEINE G I recettori accoppiati a proteine G sono costituiti da un unica subunità formata da un filamento di aminoacidi che attraversa 7 volte la membrana plasmatica Il sito

Dettagli

Le Droghe Alcune cose che vale la pena sapere A cura del Dipartimento Dipendenze

Le Droghe Alcune cose che vale la pena sapere A cura del Dipartimento Dipendenze Le Droghe Alcune cose che vale la pena sapere A cura del Dipartimento Dipendenze Az. ULSS 20 Verona Cosa sono? Le Sostanze Psicoattive Sono tutte quelle sostanze legali ed illegali che: 1. Agiscono sul

Dettagli

Comunicazione del rischio Sentiero docenti

Comunicazione del rischio Sentiero docenti Convegno Gli allergeni negli alimenti Roma 25 settembre 2013 Comunicazione del rischio Sentiero docenti Giulia Mascarello WP8 Strategie di comunicazione sui fattori di rischio di allergie alimentari U.O.

Dettagli

-assicurare il fabbisogno plastico necessario alla riparazione protezione e ricambio dei tessuti.

-assicurare il fabbisogno plastico necessario alla riparazione protezione e ricambio dei tessuti. Il principali compiti derivanti dall assunzione periodica di cibo sono: -assicurare il giusto fabbisogno energetico necessario alla vita ed all attività muscolare (tenendo conto che entrate ed uscite devono

Dettagli

www.coolandclean.ch Circuito del tabacco Schede informative

www.coolandclean.ch Circuito del tabacco Schede informative www.coolandclean.ch Circuito del tabacco Schede informative Foto: UFSPO / Ulrich Känzig 1 Il tabacco è tossico corretta Il tabacco contiene nicotina, una sostanza presente soprattutto nella pianta di tabacco

Dettagli

FIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE. Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata

FIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE. Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata FIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata Cari pazienti! Vi sentite spesso fiacchi, stanchi, esauriti o giù di morale? Soffrite facilmente il freddo?

Dettagli

Ricerca farmacologica priclinica e clinica

Ricerca farmacologica priclinica e clinica Ricerca farmacologica priclinica e clinica SPERIMENTAZIONE PRECLINICA DURATA MEDIA?? ANNI Consente di isolare, dalle migliaia di sostanze sottoposte al primo screening di base farmacologico e biochimico,

Dettagli