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1 Praticare Senza Zaino I materiali di apprendimento per fare italiano e matematica Mezzini Erika- Migliorati Veronica Leno 23 febbraio 2019

2 I GIOCHI PER L APPRENDIMENTO DI ITALIANO E MATEMATICA Tubo sillabico Bastoncini

3 Direzioni in griglia Sillaba iniziale Nuvole Macchina delle addizioni

4 PERCHE IL GIOCO? Dalle Indicazioni Nazionali per il Curricolo della Scuola dell infanzia e del Primo Ciclo di Istruzione del 2012: «L esperimento, la manipolazione, il gioco, la narrazione, le espressioni artistiche e musicali sono infatti altrettante occasioni privilegiate per apprendere per via pratica quello che successivamente dovrà essere fatto oggetto di più elaborate conoscenze teoriche e sperimentali.» «Nella scuola primaria si potrà utilizzare il gioco, che ha un ruolo cruciale nella comunicazione, nell educazione al rispetto di regole condivise, nell elaborazione di strategie adatte a contesti diversi.»

5 PERCHE IL GIOCO? Attraverso il gioco il bambino esprime la propria identità e sviluppa le proprie conoscenze, anche le più complesse. Il gioco per i bambini è un attività molto seria e può essere paragonato all attività di un adulto appassionato per quel che sta facendo, un attività in cui ha la sensazione di poter esprimere la propria personalità. Diverse ricerche scientifiche che hanno analizzato il legame tra gioco e apprendimento, hanno evidenziato che grazie al gioco i bambini imparano a trovare soluzioni ai problemi, ad affinare le loro capacità, a sviluppare il pensiero astratto, a gestire le relazioni sociali, a confrontarsi con gli altri. Tutte le volte che giochiamo, non solo ci divertiamo e ci svaghiamo, ma cresciamo insieme agli altri, sviluppando il nostro carattere e la nostra personalità.

6 PERCHE IL GIOCO A SCUOLA? Differenziare le attività Favorire i diversi stili di apprendimento Rispettare i tempi personali Apprendimento ancorato alla realtà (con-tatto con gli oggetti)

7 COSA SVILUPPA? Conoscenze/apprendimento Autonomia di lavoro Autonomia di gestione Relazione con i compagni Responsabilità

8 COME DEVONO ESSERE I GIOCHI? CARATTERISTICHE : Funzionalità e fruibilità Esteticità Generatività Coerenza

9 COME GIOCARE? Da solo In coppia In piccolo gruppo In gruppo SEGUENDO LE IpU

10 LE IpU Le Istruzioni per l Uso (IpU) riguardano sia gli aspetti cognitivi che organizzativi e logistici. Sono procedure essenziali e chiare fruibili direttamente dagli alunni. Sviluppano responsabilità, autonomia e competenze.

11 Indicazioni Nazionali e Nuovi Scenari 2018 Valorizzare l esperienza e le conoscenze degli alunni, per ancorarvi nuovi contenuti. Attuare interventi adeguati nei riguardi delle diversità, per fare in modo che non diventino disuguaglianze Favorire l esplorazione e la scoperta, al fine di promuovere il gusto per la ricerca di nuove conoscenze. Incoraggiare l apprendimento collaborativo. Promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere, al fine di imparare ad apprendere. Realizzare attività didattiche in forma di laboratorio, per favorire l operatività e allo stesso tempo il dialogo e la riflessione su quello che si fa I percorsi didattici messi a punto dovrebbero essere formalizzati in modelli che li documentino, consentano la verifica e la valutazione e la trasferibilità ad altre classi, nonché la capitalizzazione per gli anni successivi, razionalizzando così le risorse e costruendo progressivamente intenzionali, coordinate e condivise pratiche di istituto.

12 ARCHIVIO DEI GIOCHI E DEI MATERIALI

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17 «SE ASCOLTO DIMENTICO, SE VEDO RICORDO, SE FACCIO CAPISCO» Confucio GRAZIE PER L ATTENZIONE

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