Indice. Rivista di informazione del Comitato Elettrotecnico Italiano Ottobre/Novembre 2012

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2 Editoriale > Le Norme Tecniche al servizio delle Pmi per migliorare il business pag. 3 Attualità > Gli ultimi convegni di Formazione CEI: Bologna, Torino e Roma pag. 5 > Normazione europea: approvata in prima lettura la proposta di regolamento pag. 14 > Lancio dello SME Toolbox of Solutions pag. 16 > Il CEI a Fiera Sicurezza 2012: dal 7 al 9 novembre 2012 pag. 17 Formazione > Calendario ottobre novembre 2012 pag. 18 Recensioni Indice > Sistemi di gestione e diagnosi energetiche: strumenti per una maggiore efficienza energetica pag. 21 Reportage > La nuova norma CEI 64-8: un rinnovamento senza rivoluzione pag. 22 Aggiornamenti Normativi > Nuove Norme CEI pag. 30 > On-line: Inchieste Pubbliche, Errata Corrige, Corrigenda e Interpretation Sheet pag. 60 > Segnalazioni ETSI pag. 61 > Norme Europee ETSI recepite dal CEI pag. 63 > Pubblicazioni CENELEC pag. 65 In sintesi pag. 77 Vetrine Tecniche > Relazione attività CEI tecnico normativa 2011: settore impiantistica elettrica, sistemi industriali e relativi componenti pag. 80 > StandarDays CEN-CENELEC: Bruxelles, settembre 2012 pag. 83 > Le norme internazionali per realizzare affidabili sistemi di allarme e sicurezza pag. 85 2

3 Editoriale LE NORME TECNICHE AL SERVIZIO DELLE PMI PER MIGLIORARE IL BUSINESS Le norme tecniche svolgono un ruolo fondamentale nel contesto del mercato unico europeo, in quanto semplificano e migliorano il business delle imprese, comprese quelle micro, piccole e medie. Questo è quanto emerso in occasione di un recente workshop dal titolo Le norme tecniche: al servizio delle PMI per migliorare il business organizzato dal CEI, in collaborazione con l UNI, sul coinvolgimento delle PMI nel processo di normazione tecnica a livello nazionale, europeo e internazionale. Durante il seminario sono stati enfatizzati i benefici grazie anche alle testimonianze dirette di alcune imprese derivanti dall attività di normazione attraverso le fasi di sviluppo, redazione e revisione delle norme. Le piccole e medie imprese costituiscono il 98% del tessuto imprenditoriale italiano ed europeo e danno lavoro a più di 90 milioni di persone. Nonostante questi dati, le PMI risultano essere meno coinvolte nel processo di normazione tecnica rispetto alle grandi aziende. Proprio per questo motivo diventa necessario trovare soluzioni che assicurino il coinvolgimento delle PMI e dei loro bisogni nel mondo della normazione. In questo processo diventa quindi fondamentale il ruolo svolto sia dagli enti normatori sia dalle associazioni che rappresentano gli interessi delle piccole e medie imprese. In ambito europeo, nell ottica di stimolare il coinvolgimento delle PMI nel processo normativo, CEN e CENELEC hanno dato vita al progetto SME Standardization Toolkit (SMEST), il quale è stato sviluppato lungo due successive edizioni: SMEST 1, realizzato nel biennio , e SMEST 2 attualmente in corso per il biennio SMEST 2 è promosso e supportato dall Unione Europea e dall EFTA (European Free Trade Association), e gestito in collaborazione con CEN, CENELEC, NORMAPME (European Office of Crafts, Trades and SMEs for Standardisation) e gli organismi di normazione nazionali di Austria (ASI), Germania (DIN) e Paesi Bassi (NEN). L obiettivo di questo progetto è coinvolgere le PMI nel mondo della normazione tecnica, sostenendole in termini di consapevolezza, informazione e partecipazione. Aumentare la consapevolezza dell importanza delle norme tecniche è la prima e più importante azione per aiutare le aziende e le relative organizzazioni di categoria a operare con il mondo della normazione. L attiva partecipazione al processo normativo consente alle aziende di immettere sul mercato prodotti in linea con le ultime novità normative, giocando così d anticipo sui competitors e ottenendo un prodotto già maturo per il mercato. 3

4 Editoriale Il progetto SMEST 2 prevede l organizzazione di diversi workshop nazionali nei paesi UE ed EFTA a partire da maggio 2012 e che si concluderanno a Marzo Ogni workshop è composto da due parti. Il primo giorno, nell ambito di uno specifico seminario formativo, il personale degli organismi di normazione nazionali vengono messi a conoscenza del progetto affinché testino il pacchetto di soluzioni proposte per avvicinare le PMI alla normazione. Il seminario intende anche analizzare le misure già messe in campo a beneficio delle PMI dagli enti normatori nazionali e discutere in merito all implementazione della Linea Guida del CEN/CENELEC n. 17 Linee guida per la scrittura di norme che tengano conto delle esigenze delle PMI. Il secondo giorno viene invece organizzato il workshop a favore delle PMI per dimostrare come la partecipazione alla normazione europea possa aumentare il loro business. torna a indice 4

5 Attualità GLI ULTIMI CONVEGNI DI FORMAZIONE CEI 2012: BOLOGNA, TORINO E ROMA Foto 1: Da sinistra verso destra: Sindaco di Potenza Ing. Vito Santarsiero, Presidente del CEI Ing. Ugo Nicola Tramutoli e Responsabile Comunicazione e Promozione CEI, Dr.ssa Silvia Berri Dopo lo straordinario successo in termini di pubblico, con oltre 3200 presenze, e di qualità degli interventi, 60 ore circa di formazione gratuita totali erogate e 35 crediti formativi totali assegnati, dei 7 appuntamenti dei Convegni di Formazione tenutisi fin ora, il CEI annuncia i prossimi ed ultimi incontri della serie 2012: Bologna 17 ottobre, Torino 23 ottobre e Roma 8 novembre. Pochi, ma decisivi numeri che confermano come i Convegni CEI siano considerati, dagli operatori del settore, un incontro imprescindibile per la loro formazione e il loro aggiornamento: un vero e proprio appuntamento con la normativa. Positiva ed opportuna si è rivelata la scelta di inserire tra le regioni toccate dai Convegni anche la Basilicata: il CEI ha compreso e soddisfatto l esigenza di formazione di questo territorio e i 300 circa partecipanti lo testimoniamo. L appuntamento di Potenza, inoltre, ha visto la partecipazione e l apprezzamento delle istituzioni locali attraverso la presenza al Convegno del Sindaco della città, Ing. Vito Santarsiero e dell Assessore alle Attività Produttive della Regione Basilicata, Dr. Maurizio Marcello Pittella. I Convegni si articolano in 6 interventi ciascuno dei quali affronta una particolare Norma tecnica di recente pubblicazione. Il primo presenterà le novità introdotte nella nuova edizione della Norma CEI 64-8, il caposaldo su cui si fondano tutti i criteri di sicurezza di un impianto elettrico, aggiornata per rispondere alle evolute esigenze internazionali nel settore elettrotecnico e illustrare alcune soluzioni tecnologiche. La Norma CEI 0-21 e i cambiamenti apportati dalla stessa alle fasi di progettazione ed esecuzione della connessione degli utenti attivi alla rete di distribuzione BT saranno trattati nell intervento seguente. La terza relazione della giornata, con l ausilio di esempi pratici e applicativi, illustrerà le modifiche 5

6 Attualità introdotte nella nuova edizione della Guida CEI Applicazione della Norma CEI EN sulla classificazione dei luoghi con pericolo di esplosione per la presenza di gas, vapori o nebbie infiammabili. Dopo una breve pausa, il Convegno riprenderà con l intervento a cura del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco che si occupa dei criteri di sicurezza antincendio per gli impianti fotovoltaici alla luce degli aggiornamenti apportati dalla nuova Linea Guida approvata di recente dal Comitato Tecnico Scientifico del CNVVF. Infine, le ultime due relazioni della giornata tratteranno rispettivamente le nuove Norme CEI EN e CEI EN sugli impianti di terra confrontate Foto 2: con la precedente Norma CEI 11-1, e con specifico riferimento ai nuovi limiti ammessi per la tensione di contatto UTp e i criteri di scelta e di installazione per l efficienza energetica degli impianti elettrici con particolare agli apparecchi di illuminazione a LED, ai trasformatori MT/BT e all automazione. I Convegni sono realizzati con il supporto delle principali aziende del settore. In base al Regolamento per la Formazione Continua del Perito Industriale e del Perito Industriale Laureato, la partecipazione ai convegni dà diritto al riconoscimento di crediti formativi. Tutti i partecipanti potranno usufruire di particolari sconti per l acquisto della nuova normativa CEI presentata ai convegni. La partecipazione è gratuita, l iscrizione è obbligatoria fino ad esaurimento posti. Per iscrizioni: E possibile iscriversi on line compilando le schede dal sito CEI alla voce Convegni e Seminari, o via a: relazioniesterne2@ceiweb.it Intervista della RAI al Presidente del CEI Ing. Ugo Nicola Tramutoli Alla stessa voce sarà, inoltre, possibile consultare a breve il calendario dei Convegni di Formazione CEI

7 Attualità Foto 3 L intervento dell assessore alle attività produttive della Regione Basilicata, Dr. Maurizio Marcello Pittella Foto 4 In prima fila da destra il Comandante VVF Potenza, Ing. Tuzzolo, il Sindaco della città, Ing. Vito Santarsiero, l Assessore alle Attività Produttive della Regione Basilicata, Dr. Maurizio Marcello Pittella, il relatore CEI del VVF Ing. Michele Mazzaro e il Direttore Regionale Basilicata, Ing. Maurizio Alivernini. 7

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13 Attualità torna a indice 13

14 Attualità NORMAZIONE EUROPEA: APPROVATA IN PRIMA LETTURA LA PROPOSTA DI REGOLAMENTO Gli enti normatori europei hanno accolto con soddisfazione l approvazione in prima lettura e con ampia maggioranza della proposta di regolamento sulla normazione europea da parte del Parlamento europeo. Il testo approvato riconosce il ruolo fondamentale svolto da CEN e CENELEC e dagli organismi normatori e rafforza i principi fondamentali quali coerenza, trasparenza, non discriminazione alla partecipazione, consenso e applicazione volontaria, oltre ad aggiungere una maggiore democraticità alla fase di partecipazione ai lavori normativi. Il regolamento, che migliora e aumenta l efficienza del processo di elaborazione delle norme tecniche europee, è il primo atto legislativo approvato dal Parlamento europeo nel contesto del processo di rilancio del Mercato Unico. Le nuove disposizioni se l iter di approvazione procederà come programmato entreranno in vigore il 1 gennaio 2013, e saranno direttamente applicabili in tutti i 27 Paesi membri. Il prossimo passaggio sarà in Consiglio dove sembra possibile ipotizzare una sua approvazione sempre in prima lettura. Disponibilità spazi ad uso ufficio presso la sede del CEI Presso la sede del CEI, sita a Milano, in via Saccardo 9 (MM2 Lambrate) sono disponibili spazi ad uso ufficio di diverse metrature al secondo e ultimo piano dell edificio. Per maggiori informazioni è possibile scrivere all indirizzo direzione@ceiweb.it oppure telefonare al (Affari generali). torna a indice 14

15 Attualità Un grave lutto ha colpito il mondo della normazione: Pietro Parodi, stimato presidente del Comitato Tecnico CEI 55 Conduttori per avvolgimenti, è venuto a mancare recentemente. Molto conosciuto in ambito normativo internazionale, ha partecipato alle attività del Technical Committeee IEC 55 fin dal 1965 ricoprendo dal 1999 al 2011 la carica di Presidente. E stato anche Segretario del TC 55 CENELEC e Segretario Tecnico dell EWWG (the Winding Wire Business Group of EUROPACABLE) fino al Stimato e apprezzato per la sua professionalità, si è distinto in ambito internazionale per il suo instancabile impegno e la sua dedizione inflessibile che ha permesso la condivisione e la diffusione di contenuti normativi, tecnicamente validi, tra le maggiori aziende di conduttori per avvolgimenti nel mondo. In qualità di Direttore Generale della società Essex Italy SpA, fin dagli anni 70, si è impegnato per garantire una attenta ed efficace gestione aziendale volta al raggiungimento di una elevata produttività e redditività nel pieno rispetto della qualità dei prodotti. Viene ricordato per la sua cordialità e disponibilità verso i collaboratori e per la passione con la quale ha affrontato le sfide lavorative e la sua vita privata. Amante dello sport e del tennis in particolare, è stato padre premuroso e nonno affettuoso di numerosi nipoti. L Ing. Parodi, a sinistra nella foto, riceve dal Segretario IEC TC 55 Leibowitz un attestato dell IEC per l attività svolta (Roma ottobre 2011) torna a indice 15

16 Attualità LANCIO DELLO SME TOOLBOX OF SOLUTIONS Si è tenuto il 17 ottobre 2012 presso il CEN-CENELEC Meeting Centre di Bruxelles la presentazione del nuovo online SME Toolbox of Solutions creato da CEN/CENELEC. Lo SME Toolbox of Solutions è una nuova risorsa a disposizione delle Piccole e Medie Imprese (PMI) interessate, cui è possibile accedere attraverso il sito CEN/CENELEC. Il Toolbox rende più facile per le PMI reperire informazioni su: - le norme tecniche di interesse per la propria attività - come usare tali norme - come possono le norme avvantaggiare l attività delle PMI - come possono le PMI entrare a far parte del processo normativo Lo SME Toolbox of Solutions guiderà gli utenti nei seguenti aspetti: rapporto tra norme e proprie attività di business; scelta della giusta serie di norme; rapporto tra norme e propri marchi; guida all essere aggiornati; condivisione delle esperienze e essere coinvolti nel processo normativo. Per iscrizioni e ulteriori informazioni: me@cencenelec.eu torna a indice 16

17 Attualità IL CEI A FIERA SICUREZZA 2012: DAL 7 AL 9 NOVEMBRE 2012 Il CEI parteciperà alla Fiera Sicurezza, la Biennale Internazionale dei settori antintrusione, rilevazione antincendio, difese passive, home & building automation, sicurezza informatica, intelligence e antiterrorismo, prodotti e servizi per le forze di polizia e vigilanza privata, che si terrò a Milano (Fieramilano Rho) dal 7 al 9 novembre. Sicurezza 2012 rappresenta una vetrina completa nella quale tutto il settore si dà appuntamento per fare il punto sul mercato e trovare nuovi spunti per lo sviluppo del business, soprattutto in un momento così particolare per l economia globale. Il CEI sarà presente alla manifestazione con uno stand (Pad. 3 Stand E29) presso il quale verranno presentate le attività del CEI e le più recenti pubblicazioni, tra le quali la nuova Norma CEI 79-3 sugli Impianti di Allarme Intrusione. A maggio 2012 è stata infatti pubblicata la nuova edizione della Norma italiana CEI 79-3 sugli impianti di allarme intrusione e rapina. La terza edizione della norma è allineata con la terminologia e con la logica di classificazione dei sistemi di allarme intrusione e rapina definiti dalla Norma CEI EN ed integra alcune sezioni tratte dalla guida di applicazione CEI CLC/TS :2010. La progettazione di un impianto di allarme intrusione e rapina parte dalla definizione delle aree da proteggere e del livello di prestazione che dovrà essere garantito, per giungere alla scelta dei componenti secondo criteri di funzionalità e prestazioni coerenti con l obiettivo di prestazione definito sulla base dell analisi del rischio e con la classe ambientale caratteristica del luogo di installazione. Lo scopo della Norma CEI 79-3 è quello di descrivere un processo efficace ed efficiente di progettazione, realizzazione, collaudo e manutenzione degli impianti di allarme intrusione e rapina in modo che forniscano le prestazioni prescritte riducendo al minimo gli allarmi indesiderati. I responsabili della progettazione, installazione, collaudo e manutenzione di un impianto di allarme intrusione e rapina (I&HAS) potranno contare quindi su un quadro completo e coerente tra la norma impianti nazionale e la serie di Norme Europee EN sui sistemi di allarme ed i suoi componenti. Questo volume, e molti altri, sarrano acquistabili a prezzi particolarmente vantaggiosi. Per ulteriori informazioni su Fiera Sicurezza 2012: torna a indice 17

18 Formazione CORSI DI FORMAZIONE CEI: CALENDARIO OTTOBRE/NOVEMBRE 2012 Questa rubrica pubblica l elenco dei prossimi Corsi di formazione CEI in calendario, periodicamente aggiornato. Si ricorda che i Soci usufruiscono di sconti sulle quote di iscrizione. Ulteriori informazioni sono reperibili sul sito CEI alla voce Formazione o per a: formazione@ceiweb.it CORSO DESCRIZIONE DATA CITTÀ Efficienza energetica e risparmio: soluzioni per gli edifici con la CEI /10/2012 Milano -CEI 104 Prove sperimentali Vibrazioni ed urti 25/10/2012 Milano -CEI Verifiche degli impianti elettrici 25/10/2012 Lancenigo di Villorba -Treviso Tecnologia Lavori in prossimità di impianti elettrici e Lavori elettrici sotto tensione in BT e fuori tensione in AT e BT in conformità al Testo Unico sulla Sicurezza Lavori in prossimità di impianti elettrici e Lavori elettrici sotto tensione in BT e fuori tensione in AT e BT in conformità al Testo Unico sulla Sicurezza Lavori in prossimità di impianti elettrici e Lavori elettrici sotto tensione in BT e fuori tensione in AT e BT in conformità al Testo Unico sulla Sicurezza 0-14 La Verifica degli impianti di messa a terra alimentati con tensioni fino a 1000V 25/10/2012 Torino - Hotel Genova Best Western 29/10/2012 Roma - Ambra Palace Hotel Best Western 29/10/2012 MILANO -CEI 30/10/2012 MILANO -CEI CAVI BT Scelta e dimensionamento delle condutture in cavo BT 31/10/2012 MILANO -CEI 0-15 Manutenzione di cabine elettriche MT/BT del cliente finale 31/10/2012 Roma - Ambra Palace Hotel Best Western QuadriBT I quadri elettrici di bassa tensione 05/11/2012 MILANO -CEI Valutazione del rischio dovuto al fulmine e scelta delle misure di protezione secondo la serie delle Norme CEI EN /11/2012 MILANO -CEI 18

19 Formazione REL Rischio elettrico di base 06/11/2012 Risorse in Crescita SCARL - Vicenza Lavori in prossimità di impianti elettrici e Lavori elettrici sotto tensione in BT e fuori tensione in AT e BT in conformità al Testo Unico sulla Sicurezza 07/11/2012 MILANO -CEI Efficienza energetica e risparmio: soluzioni per gli edifici con la CEI Manutenzione di cabine elettriche MT/BT del cliente finale 08/11/2012 Lancenigo di Villorba -Treviso Tecnologia 09/11/2012 MILANO -CEI Protezioni 31Gas Sistemi di protezione e interfacciamento con impianti utente delle reti elettriche di distribuzione in MT Luoghi con pericolo d esplosione in presenza di Gas; Norme CEI e Direttive ATEX 12/11/2012 MILANO -CEI 13/11/2012 Lancenigo di Villorba -Treviso Tecnologia 0-21 Connessione di Utenti attivi e passivi alle reti BT delle imprese distributrici di energia 15/11/2012 MILANO -CEI SIS Sicurezza funzionale nei sistemi di controllo dei processi industriali. Guida di applicazione della Norma CEI EN /11/2012 MILANO -CEI Lavori in prossimità di impianti elettrici e Lavori elettrici sotto tensione in BT e fuori tensione in AT e BT in conformità al Testo Unico sulla Sicurezza 15/11/2012 Milano -CEI Impianti fotovoltaici collegati alle reti elettriche in BT e MT: progettazione e realizzazione 19/11/2012 Milano -CEI Lavori in prossimità di impianti elettrici e Lavori elettrici sotto tensione in BT e fuori tensione in AT e BT in conformità al Testo Unico sulla Sicurezza 20/11/2012 Risorse in Crescita SCARL - Vicenza REL Rischio elettrico di base 23/11/2012 Milano -CEI 62-5 Apparecchi elettromedicali: Prescrizioni generali per la sicurezza fondamentale e le prestazioni essenziali NORMA CEI A ED. 26/11/2012 Milano -CEI 19

20 Formazione Lavori in prossimità di impianti elettrici e Lavori elettrici sotto tensione in BT e fuori tensione in AT e BT in conformità al Testo Unico sulla Sicurezza 26/11/2012 Milano -CEI Verifiche degli impianti elettrici 27/11/2012 Torino - Hotel Genova Best Western 31Gas Luoghi con pericolo d esplosione in presenza di Gas; Norme CEI e Direttive ATEX 28/11/2012 Milano -CEI torna a indice 20

21 Norma Italiana La seguente Norma è identica a: EN ISO 50001: Titolo Title Sommario Norma Italiana CEI COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO - Milano Riproduzione vietata Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte del presente Documento può essere riprodotta, messa in rete o diffusa con un mezzo qualsiasi senza il consenso scritto del CEI. Concessione per utente singolo. Le Norme CEI sono revisionate, quando necessario, con la pubblicazione sia di nuove edizioni sia di varianti. È importante pertanto che gli utenti delle stesse si accertino di essere in possesso dell ultima edizione o variante. La seguente Norma è identica a: EN : Titolo Title Data Pubblicazione Data Pubblicazione Sommario La Norma definisce i requisiti, la metodologia comune e i prodotti delle diagnosi energetiche. Si applica a tutte le forme di aziende ed organizzazioni, a tutte le forme di energia e di utilizzo della stessa, con l esclusione delle singole unità immobiliari residenziali. Definisce i requisiti generali comuni a tutte le diagnosi energetiche. Requisiti per specifiche diagnosi energetiche relative a edifici, processi industriali e trasporti, completeranno i requisiti generali qui descritti attraverso successive parti della Norma. Questa Norma viene pubblicata dal CEI nella sola lingua inglese in quanto particolarmente mirata a settori specialistici. CEI COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO - Milano Riproduzione vietata Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte del presente Documento può essere riprodotta, messa in rete o diffusa con un mezzo qualsiasi senza il consenso scritto del CEI. Concessione per utente singolo. Le Norme CEI sono revisionate, quando necessario, con la pubblicazione sia di nuove edizioni sia di varianti. È importante pertanto che gli utenti delle stesse si accertino di essere in possesso dell ultima edizione o variante. Recensioni SISTEMI DI GESTIONE E DIAGNOSI ENERGETICHE: STRUMENTI PER UNA MAGGIORE EFFICIENZA ENERGETICA La gestione efficiente dell energia è al giorno d oggi uno dei punti chiave per il successo di ogni tipo di organizzazione o impresa. Le ricadute ambientali di una forte dipendenza da combustibili fossili (circa l 80% dell energia consumata), unitamente a questioni di sicurezza e alle inevitabili implicazioni economiche, rendono essenziale un uso più razionale e una migliore gestione complessiva dell energia, per giungere a un reale sviluppo sostenibile. La Norma ISO EN (CEI 315-3) applicabile a tutti i tipi e dimensioni di organizzazione indipendentemente dalle condizioni geografiche, culturali o sociali specifica i requisiti per stabilire, implementare, mantenere e migliorare un Sistema di Gestione dell Energia (SGE), il cui scopo è permettere ad un organizzazione di perseguire in modo sistematico il miglioramento continuo delle proprie prestazioni energetiche. Un SGE permette infatti ad un organizzazione di raggiungere i propri obiettivi di razionalizzazione e di riduzione della bolletta energetica. Se il SGE rappresenta il metodo, la diagnosi energetica è, invece, lo strumento essenziale per individuare e valutare la fattibilità tecnico-economica degli interventi di razionalizzazione. È equiparabile, da un punto di vista medico, ad un completo check-up comprensivo di una cartella medica completa ed esaustiva con indicazione esplicita della terapia consigliata, ovvero le cosiddette indicazioni per il miglioramento. La Norma EN (CEI 315-5) definisce a tal riguardo i requisiti, la metodologia e i documenti N O R M A I T A L I A N A C E I da produrre di diagnosi energetica a regola d arte. Anche questa norma si applica CEI UNI EN ISO Sistemi di gestione dell energia - Requisiti e linee guida per l uso a tutte le forme di aziende ed organizzazioni, a tutte le forme di energia e di Energy management systems - Requirements with guidance for use utilizzo della stessa, con l esclusione delle singole unità immobiliari residenziali. La Norma specifica i requisiti per creare, avviare, mantenere e migliorare un sistema di gestione dell energia. L obiettivo di tale sistema è di consentire che un organizzazione persegua, con un approccio sistematico, il miglioramento continuo della propria prestazione energetica comprendendo in questa La Norma è la prima di una serie e definisce i requisiti generali comuni a tutte le l efficienza energetica nonché il consumo e l uso dell energia. La Norma definisce i requisiti applicabili all uso e consumo dell energia, includendo l attività di misurazione, di documentazione e di reportistica, di progettazione e d acquisto per le attrezzature, i processi e il personale che contribuiscono alla definizione della prestazione energetica. Si applica a tutti i fattori che concorrono a determinare la prestazione energetica e che possono essere controllati e influenzati dall organizzazione. La Norma però non definisce specifici criteri di prestazione energetica. La Norma è stata sviluppata per essere utilizzata in maniera indipendente anche se può essere integrata con altri sistemi di gestione. Essa è applicabile ad ogni organizzazione che desideri assicurarsi di essere conforme alla propria politica diagnosi energetiche; altre parti specifiche definiranno i requisiti specifici delle energetica e dimostrare tale conformità ad altri mediante autovalutazione e autodichiarazione di conformità o mediante certificazione di terza parte del proprio sistema di gestione dell energia. La Norma fornisce inoltre delle linea guida per il suo utilizzo. La presente Norma sostituisce la CEI UNI EN 16001: La presente Norma riporta il testo in inglese e italiano della EN ISO 50001; rispetto al precedente fascicolo n E di dicembre 2011, essa contiene la traduzione completa della EN sopra indicata. diagnosi energetiche di edifici, dei processi industriali e dei trasporti. N O R M A I T A L I A N A C E I CEI UNI EN Diagnosi energetiche Parte 1: Requisiti generali Energy audits Part 1: General requirements La Norma CEI Sistemi di gestione dell energia - Requisiti e linee guida per l uso e la Norma Diagnosi energetiche. Parte 1: Requisiti generali sono disponibili presso tutti i Punti Vendita CEI e CEI WebStore al prezzo di copertina di rispettivamente 46,50 ( 37,00 per i Soci) e di 32,00 ( 26,00 per i Soci). Per informazioni: vendite@ceiweb.it Tel /230/225 torna a indice 21

22 Reportage LA NUOVA NORMA CEI 64-8: UN RINNOVAMENTO SENZA RIVOLUZIONE Nel mese di luglio del 2012 è stata pubblicata la nuova edizione della Norma CEI Si è provveduto all aggiornamento della nuova Norma, che in gergo normativo si chiama manutenzione, con la pubblicazione della versione consolidata. Oltre che per il consueto intervento di aggiornamento dei testi, si caratterizza anche per tenere conto delle prassi progettuali, di installazione e per dare risposte esaustive a domande di chiarimento significative poste al CEI sull applicazione della Norma. Già a novembre 2011 si sono avuti i primi chiarimenti con la pubblicazione per l Inchiesta Pubblica di 6 progetti di Norma relativi alle 7 parti, compresa la già famosa Variante 3, nata solo pochi mesi prima e che quest anno sarà inserita nella Parte 3 della Norma base. Secondo la prassi in uso per le diverse edizioni del volume stesso, e come nella precedente, anche in questa edizione saranno pubblicati prima i fascicoli separati della Norma e successivamente il volume completo. E opportuno evidenziare che anche questa nuova edizione è un punto di riferimento indispensabile per osservare gli articoli del DM 37/08 relativamente alla sicurezza degli impianti tecnici e, nello specifico, dell impianto elettrico all interno degli edifici. Riassumendo, rinnovamento senza rivoluzione e allineamento con i documenti europei sono le novità della nuova edizione, che si distingue per chiarezza e facilità d uso. Oggetto e scopo Tra le variazioni apportate sono state effettuate: un attenta valutazione dei disturbi elettromagnetici che un impianto può immettere nell ambiente, un esplicita prescrizione per dotare un impianto della documentazione adeguata e, infine, è stata prestata particolare attenzione verso gli impianti esistenti in fase di ampliamento. È la prima volta che tali indicazioni, già consolidate peraltro sia in vari documenti CEI che nella legislazione vigente (DM 37/08), sono riportate nella Norma più importante sugli impianti elettrici. Altrettanto innovativa è l obbligatorietà delle verifiche periodiche per gli impianti di tipo residenziale, già oggetto della legislazione nei luoghi di lavoro. Quando si precisa che un impianto deve avere un livello di immunità adeguato contro i disturbi elettromagnetici (articolo 131.7) si ribadisce ancora una volta l importanza della progettazione di un impianto elettrico. Il progettista deve pensare a tutto ciò che può riguardare un impianto. L installazione di componenti elettrici ed elettronici sensibili ai disturbi elettromagnetici nelle abitazioni e negli ambienti di lavoro accresce maggiormente la rilevanza del ruolo del progettista. Analoga importanza viene attribuita alla documentazione di un impianto elettrico. Da sempre, infatti, le Guide CEI relative a verifiche e progettazione mettono l accento sull importanza della documentazione e la Norma CEI 64-8 ora lo esplicita ancora meglio. L articolo sull ampliamento e modifica di un impianto esistente per il quale si chiede di verificarne l adeguatezza rispetto all impianto base, rappresenta una nuova prova dell aderenza marcata che la nuova 64-8 ha con la realtà legislativa e tecnica in Italia. La nuova Norma CEI 64-8 regolamenta chiaramente l obbligo della verifica periodica per gli ambienti residenziali coprendo un apparente vuoto tecnico-normativo sulla materia. Prima era infatti soltanto un ovvia raccomandazione riportata nella Guida relativa alle verifiche degli impianti elettrici utilizzatori. 22

23 Reportage Definizioni Per le parti specifiche si è ritenuto opportuno riportare le definizioni utilizzate in una sezione separata piuttosto che nella Parte 2 destinata alle definizioni generali. Bisogna però precisare che i componenti elettrici non sono oggetto della Norma CEI 64-8, ma vengono citati solo per la loro scelta e applicazione nell impianto. La Norma CEI 64-8 fornisce, infatti, i criteri di scelta di un apparecchiatura elettrica sulla base di quanto indicato dal costruttore dell apparecchiatura stessa sia nella specifica Norma di prodotto che nelle istruzioni d uso. Questo concetto sarà ripreso più avanti nell analisi delle modifiche introdotte nella parte 7 della Norma in oggetto. Sono quindi stati indicati alcuni esempi di servizio di sicurezza, non esplicitato nella precedente edizione: impianti di illuminazione antipanico, pompe antincendio, ascensori di soccorso antincendio, sistemi di ventilazione per estrazioni fumi. Caratteristiche generali Per quanto riguarda la compatibilità elettromagnetica, in un articolo della norma si afferma che «Il progettista ed il costruttore degli impianti elettrici devono tenere conto delle misure di riduzione dell effetto dei disturbi provocati dalle interferenze elettromagnetiche». Queste misure sono oggetto di un nuovo specifico Allegato della Parte 4. Le figure qui di seguito riportate riguardano alcuni degli schemi adottati e, per una maggiore comprensione della materia, proponiamo i vari schemi elettrici sia per gli impianti in corrente alternata sia per quelli in corrente continua: L1 L2 Figura 1: Circuito monofase bipolare in corrente alternata L1 L1 L1 N L2 N L2 N L2 Angolo di fase 180 Angolo di fase 90 Angolo di fase 120 Figura 2: Circuiti monofase tripolari in corrente alternata 23

24 Reportage L+ G G Conduttore Mediano M o conduttore PEM L Figura 3: Circuito tripolare in corrente continua Prescrizioni per la sicurezza Nel fascicolo sulle interferenze elettromagnetiche, il già citato Allegato fornisce le raccomandazioni destinate a ridurre i disturbi elettromagnetici, in particolare per la salvaguardia del funzionamento di apparecchi per la tecnologia delle comunicazioni e informazioni. In questa sede cerchiamo quindi di sintetizzare le numerose pagine sull argomento, analizzando i concetti significativi. Le interferenze elettromagnetiche possono danneggiare o disturbare le apparecchiature per la tecnologia delle informazioni, per la trasmissione dei segnali di comando e controllo, e per altri sistemi. Si manifestano in presenza di conduttori che formano spire o condutture di potenza che, parallelamente a quelle di segnale, percorrono gli stessi tragitti. Affinché si possano ridurre questi fenomeni, nella Norma si forniscono raccomandazioni sugli accorgimenti che devono avere i progettisti. Tra le sorgenti potenzialmente fonte di interferenza si segnalano i motori elettrici, le saldatrici, le lampade fluorescenti, nonché i dispositivi di interruzione. Nell edizione attualmente in vigore, come anche nelle precedenti, la Norma CEI 64-8 fa alcune raccomandazioni in relazione all utilizzo del dispositivo di misura dell ente distributore di energia che può essere scelto dal progettista come dispositivo di protezione dei montanti degli edifici, anche quelli elettronici di ultima generazione introdotti da un ente fornitore di energia. Nella nuova Norma quest ultima parte è stata tolta perché dopo la pubblicazione della Norma CEI 0-21 è cambiato lo scenario sulle regole di connessione degli utenti di bassa tensione. Per l esecuzione dei montanti degli edifici residenziali, si fa un rimando completo alle nuove regole di connessione degli utenti in bassa tensione nella Norma citata. La Norma CEI 0-21, nel capitolo dedicato agli impianti di utenza, indica le prescrizioni di sicurezza per questo particolare problema; tra l altro, in essa, sono citati importanti articoli della Norma CEI

25 Reportage Scelta dei componenti Le correnti armoniche e gli impianti di terra sono gli elementi principali per cui sono state apportate le modifiche più cospicue in questa parte della Norma. La parte relativa alle correnti armoniche è rafforzata da alcune integrazioni di articoli già esistenti e, soprattutto, da uno specifico Allegato normativo completo di esempi di calcolo delle sezioni dei cavi percorsi da correnti con armoniche. Particolare attenzione deve essere posta relativamente agli effetti delle correnti armoniche, agli effetti della terza armonica e dei suoi multipli, e al dimensionamento del conduttore di neutro. A tal merito, la Norma prescrive che: «Se il tasso di terza armonica di ordine multiplo di tre è maggiore del 15%, la sezione del conduttore neutro non deve essere minore di quella del conduttore di fase». L Allegato sulle correnti armoniche esamina in maniera approfondita questo aspetto fornendo anche tre esempi di calcolo della sezione del neutro, eseguito in base al tasso di contenuto della terza armonica. La Tabella 1 allegata riporta i coefficienti da introdurre per il calcolo delle sezioni. Fattore di riduzione Contenuto della terza armonica della corrente Scelta della dimensione Scelta della dimensione basata di fase % basata sulla corrente di fase sulla corrente di neutro , , ,86 > 45 1,0 Tabella 1: Fattori di riduzione della portata dei cavi per la presenza di armoniche Per gli impianti di terra, oltre agli aggiornamenti degli articoli esistenti, sono disponibili due allegati informativi, uno relativo all installazione di terre di fondazione (concetto introdotto nella Norma nella sua variante 2 del 2009) e l altro relativo all esecuzione dei dispersori. E noto che la realizzazione di una terra di fondazione durante la costruzione di un edificio può essere una soluzione economica per ottenere un buon dispersore di lunga durata, dispersore a cui è dedicato un Allegato specifico nella nuova edizione della Norma CEI In sintesi, l Allegato tratta della resistività del suolo e di come cambia a seconda della tipologia del suolo stesso, delle caratteristiche e della posa dei dispersori intenzionali, nonché dell utilizzo dei ferri di armatura del cemento armato come dispersore. 25

26 Reportage A differenza dell edizione precedente, la nuova Parte 5 delinea in dettaglio le situazioni in cui gli interruttori differenziali di tipo AC, di tipo A e di tipo B sono adatti a svolgere al meglio la loro funzione, in dipendenza con il tipo di forma d onda della corrente che circola in un circuito elettrico. Ci sono novità anche per le prescrizioni relative agli impianti di sicurezza. Gli apparecchi di illuminazione lungo le vie di esodo (più lunghe di 20 m) devono essere installati alternativamente su almeno due circuiti separati. Inoltre, la perdita dell alimentazione ordinaria in una zona deve attivare automaticamente l illuminazione di sicurezza (SE) almeno in quella zona. Sono due nuove prescrizioni che in particolar modo quella dell alternanza degli apparecchi di illuminazione rappresentano una prassi installativa comune. Risulta inoltre aggiornata con le nuove Norme di protezione contro i fulmini (Serie CEI EN del 2011) la Sezione 534 dedicata alla scelta dei dispositivi di protezione contro le sovratensioni, gli SPD. Per facilitare la scelta degli apparecchi di illuminazione, è stata ampliata la tabella relativa alle caratteristiche e ai simboli che permettono di riconoscere i vari apparecchi. Questa tabella è allineata con le Norme del CT 34, che si occupa delle norme di costruzione degli apparecchi di illuminazione. Verifiche La sola modifica introdotta rende congruente quanto si prescrive circa la periodicità delle verifiche con la periodicità richiesta dalla legislazione vigente. In particolare, le verifiche periodiche vengono prescritte ogni 5 anni per gli ambienti ordinari e ogni 2 anni per gli ambienti a maggior rischio, del tutto simile ai disposti del DLgs 462/01 sulle verifiche degli impianti di terra, delle scariche atmosferiche e dei luoghi con pericolo di esplosione. Ambienti particolari In questa parte sono state introdotte numerose novità e, di seguito, segnaliamo le più significative. Per la sezione dedicata agli impianti elettrici per bagni e docce, vengono indicati quali apparecchi possono essere installati nelle zone 0, 1 o 2 di questi locali, a condizione che siano oggetto di una specifica Normativa di prodotto. In particolare, possono essere installate le docce multifunzione in zona 0, in quanto la sua norma di costruzione specifica lo ammette. Lo stesso vale anche per le pareti radianti. Queste decisioni sono state prese dal CT 64 che, nel rispetto di precise Norme di sicurezza come la Norma CEI EN sulla docce multifunzione, prende atto di prodotti la cui costruzione garantisce la sicurezza a chi li utilizza in ambienti pericolosi a causa di un elevato rischio elettrico. Alcune prescrizioni tecniche sono relative all installazione dei dispositivi di protezione da installare nelle zone in cui sono suddivise le piscine, di cui si riporta anche una figura inserita nella Sezione 702 della norma. 26

27 Reportage La Sezione 709, molto attesa e completamente nuova, è dedicata agli impianti elettrici per le darsene e destinata ad alimentare le imbarcazioni da diporto. Le prescrizioni per ridurre gli effetti degli spruzzi d acqua, delle sostanze corrosive e degli urti sono gli aspetti qualificanti della Sezione, mentre per la protezione contro i contatti elettrici, si hanno prescrizioni simili a quelle per la piazzole dei campeggi per caravan e camper. Nella nuova Sezione 729 dedicata ai passaggi di servizio e ai lavori di manutenzione nei locali dove sono installate apparecchiature elettriche, risultano particolarmente rilevanti le indicazioni sull installazione per evitare che in caso di evacuazione per pericoli in corso le apparecchiature non siano di intralcio. Le prescrizioni contenute in questa Sezione si applicano alla protezione contro i contatti diretti e ad altri aspetti legati ai locali accessibili solo al personale addestrato, in cui sono presenti apparecchiature di manovra e di comando nei passaggi di servizio e di manutenzione. La figura 4 illustra le distanze di sicurezza previste per i passaggi di servizio. 27

28 Reportage Figura 4: Distanze di sicurezza in caso di protezione mediante barriere o involucri La Sezione 729 affronta anche le problematiche dell evacuazione del personale in presenza di pericolo. Qui viene dedicata attenzione alle modalità di installazione delle apparecchiature elettriche presenti, che non devono creare ostacolo al percorso di deflusso delle persone interessate all evacuazione. La figura 5 mette in evidenza questo aspetto. 1) Interruttore in posizione di sezionamento 2) Maniglie Figura 5: Larghezza minima in caso di evacuazione 28

29 Reportage Con lo scopo di renderla congruente con la legislazione nazionale di prevenzione contro gli incendi in vigore, anche la Sezione 751 relativa agli ambienti a maggior rischio in caso di incendio è stata oggetto di modifiche. Sono state inserite nuove definizioni di carico d incendio e compartimento antincendio. Questa Sezione è resa omogenea dalle disposizioni dei Vigili del Fuoco in materia di valutazione del rischio di incendio. In particolare, come aiuto a progettisti ed installatori, gli ambienti coperti dalla Sezione 751 sono considerati aventi un rischio di incendio medio, secondo le modalità previste dai decreti antincendio. In base al nuovo decreto 151/2011 dei Vigili del Fuoco è stato inserito un elenco ridotto (da 96 a 80) della attività soggette al controllo di prevenzione incendi. Altre novità sono previste per l installazione delle condutture negli ambienti a maggior rischio in caso di incendio. Con decisione del comitato tecnico competente, possono essere installate le passerelle portacavi forate e non forate, purché siano state classificate simili ai tubi protettivi e ai canali in cui possono essere installati cavi unipolari o multipolari senza conduttore di protezione. Si segnala, inoltre, che il contenuto dell Allegato A della Variante 3:2011 alla Norma CEI 64-8 edizione 2007, è stata incorporata nella parte 3 della Norma CEI 64-8, nel nuovo capitolo 37 Ambienti residenziali. Prestazioni dell impianto. Questo testo ha subito leggere modifiche di aggiornamento e precisazioni dovuti in particolare a quesiti pervenuti al CEI a seguito della sua pubblicazione. Conclusioni In conclusione, possiamo affermare che l aspetto più qualificante della Norma risiede nella sua evoluzione da un punto di vista tecnologico e nel fatto di aver tenuto conto delle istanze degli operatori del settore, aggiungendo prescrizioni o precisazioni necessarie per renderla applicabile a tipologie sempre più vaste di impianti, garantendo così un livello di sicurezza adeguato affinché costituisca sempre il riferimento della regola dell arte nazionale in materia di impianti elettrici. torna a indice 29

30 Aggiornamenti Normativi Nel 2005 il CEI ha avviato il Nuovo corso per la pubblicazione delle norme tecniche Europee EN. In base alla nuova procedura alcune norme vengono dapprima recepite in lingua originale inglese, con copertina italiana e classificazione CEI, per consentirne l immediato utilizzo da parte degli utenti interessati nel rispetto della data di pubblicazione fissata dagli Organismi normatori europei; in un secondo momento vengono tradotte e pubblicate integralmente in versione bilingue (italianoinglese). Nell elenco di seguito viene evidenziato il tipo di pubblicazione tramite appositi asterischi il cui significato è qui di seguito riportato. (*) La Norma viene pubblicata dal CEI nella sola lingua inglese in quanto particolarmente mirata a settori specialistici. (**) La Norma viene pubblicata dal CEI in una prima fase nella sola lingua inglese. Successivamente il CEI pubblicherà, in un nuovo fascicolo ma come medesima edizione la stessa Norma in versione italiano-inglese che avrà la stessa validità della presente. (***) La Norma riporta il testo in inglese e italiano della Norma europea EN di pari numero; rispetto alla precedente versione CEI in lingua originale, di recente pubblicazione, essa contiene la traduzione completa della Norma EN sopra indicata. 0 - Applicazione delle Norme e testi di carattere generale CEI 0-21: (Italiano) Regola tecnica di riferimento per la connessione di Utenti attivi e passivi alle reti BT delle imprese distributrici di energia elettrica 146 pp. - 10,00 Euro / 10,00 Euro (per i Soci) - Fasc Sistemi e componenti elettrici ed elettronici per trazione (*) CEI CEI EN : (Inglese) Applicazioni ferroviarie, tranviarie, filoviarie e metropolitane - Gestione del trasporto guidato urbano e relativi sistemi di comando e controllo - Parte 2: Specifica dei requisiti funzionali 80 pp ,00 Euro / 147,00 Euro (per i Soci) - Fasc E (*) CEI CEI EN 62520: (Inglese) Applicazioni ferroviarie, tranviarie, filoviarie e metropolitane - Trazione elettrica - Motori a induzione lineari (LIM) di tipo con primario corto alimentati da convertitori di potenza 38 pp ,00 Euro / 98,00 Euro (per i Soci) - Fasc E 14 - Trasformatori (**) CEI 14-4/1 CEI EN : (Inglese) Trasformatori di potenza - Parte 1: Generalità 78 pp ,00 Euro / 147,00 Euro (per i Soci) - Fasc E Legenda: (*) = inglese (**) = recepita in inglese, sarà tradotta in italiano (***) = italiano e inglese 30

31 Aggiornamenti Normativi 20 - Cavi per energia CEI /2-11 CEI EN : (Inglese - Italiano) Cavi elettrici - Cavi energia con tensione nominale non superiore a 450/750 V (U0/U) - Parte 2-11: Cavi per applicazioni generali - Cavi flessibili con isolamento termoplastico in PVC 32 pp. - 48,00 Euro / 38,00 Euro (per i Soci) - Fasc CEI /2-12 CEI EN : (Inglese - Italiano) Cavi elettrici - Cavi energia con tensione nominale non superiore a 450/750 V (U0/U) - Parte 2-12: Cavi per applicazioni generali - Cavi con isolamento termoplastico in PVC per cordoni estensibili 32 pp. - 50,00 Euro / 40,00 Euro (per i Soci) - Fasc CEI /2-21 CEI EN : (Inglese - Italiano) Cavi elettrici - Cavi energia con tensione nominale non superiore a 450/750 V (U0/U) - Parte 2-21: Cavi per applicazioni generali - Cavi flessibili con isolamento reticolato elastomerico 74 pp ,00 Euro / 91,00 Euro (per i Soci) - Fasc CEI /2-22 CEI EN : (Inglese - Italiano) Cavi elettrici - Cavi energia con tensione nominale non superiore a 450/750 V (U0/U) - Parte 2-22: Cavi per applicazioni generali - Cavi cordati ad alta flessibilità con isolamento reticolato elastomerico 22 pp. - 34,00 Euro / 27,00 Euro (per i Soci) - Fasc CEI /2-31 CEI EN : (Inglese - Italiano) Cavi elettrici - Cavi energia con tensione nominale non superiore a 450/750 V (U0/U) - Parte 2-31: Cavi per applicazioni generali - Cavi unipolari senza guaina con isolamento termoplastico in PVC 30 pp. - 46,00 Euro / 37,00 Euro (per i Soci) - Fasc CEI /2-41 CEI EN : (Inglese - Italiano) Cavi elettrici - Cavi energia con tensione nominale non superiore a 450/750 V (U0/U) - Parte 2-41: Cavi per applicazioni generali - Cavi unipolari con isolamento in gomma siliconica reticolata 28 pp. - 44,00 Euro / 35,00 Euro (per i Soci) - Fasc CEI /2-42 CEI EN : (Inglese - Italiano) Cavi elettrici - Cavi energia con tensione nominale non superiore a 450/750 V (U0/U) - Parte 2-42: Cavi per applicazioni generali - Cavi unipolari senza guaina con isolamento reticolato in EVA 22 pp. - 34,00 Euro / 27,00 Euro (per i Soci) - Fasc Legenda: (*) = inglese (**) = recepita in inglese, sarà tradotta in italiano (***) = italiano e inglese 31

32 Aggiornamenti Normativi CEI /2-51 CEI EN : (Inglese - Italiano) Cavi elettrici - Cavi energia con tensione nominale non superiore a 450/750 V (U0/U) - Parte 2-51: Cavi per applicazioni generali - Cavi per controllo resistenti all olio con isolamento termoplastico in PVC 32 pp. - 44,00 Euro / 35,00 Euro (per i Soci) - Fasc CEI /2-71 CEI EN : (Inglese - Italiano) Cavi elettrici - Cavi energia con tensione nominale non superiore a 450/750 V (U0/U) - Parte 2-71: Cavi per applicazioni generali - Cavi piatti similrame con isolamento termoplastico in PVC 20 pp. - 30,00 Euro / 24,00 Euro (per i Soci) - Fasc CEI /2-72 CEI EN : (Inglese - Italiano) Cavi elettrici - Cavi energia con tensione nominale non superiore a 450/750 V (U0/U) - Parte 2-72: Cavi per applicazioni generali - Cavi piatti divisibili con isolamento termoplastico in PVC 20 pp. - 31,00 Euro / 25,00 Euro (per i Soci) - Fasc CEI /2-81 CEI EN : (Inglese - Italiano) Cavi elettrici - Cavi energia con tensione nominale non superiore a 450/750 V (U0/U) - Parte 2-81: Cavi per applicazioni generali - Cavi con rivestimento elastomerico reticolato per saldature ad arco 24 pp. - 37,00 Euro / 30,00 Euro (per i Soci) - Fasc CEI /2-82 CEI EN : (Inglese - Italiano) Cavi elettrici - Cavi energia con tensione nominale non superiore a 450/750 V (U0/U) - Parte 2-82: Cavi per applicazioni generali - Cavi con isolamento reticolato elastomerico per catene decorative 22 pp. - 34,00 Euro / 27,00 Euro (per i Soci) - Fasc CEI /2-83 CEI EN : (Inglese - Italiano) Cavi elettrici - Cavi energia con tensione nominale non superiore a 450/750 V (U0/U) - Parte 2-83: Cavi per applicazioni generali - Cavi multipolari con isolamento in gomma siliconica reticolata 26 pp. - 41,00 Euro / 33,00 Euro (per i Soci) - Fasc CEI /3-11 CEI EN : (Inglese - Italiano) Cavi elettrici - Cavi energia con tensione nominale non superiore a 450/750 V (U0/U) - Parte 3-11: Cavi con particolari caratteristiche di comportamento al fuoco - Cavi flessibili con isolamento termoplastico senza alogeni e a bassa emissione di fumi 28 pp. - 43,00 Euro / 34,00 Euro (per i Soci) - Fasc Legenda: (*) = inglese (**) = recepita in inglese, sarà tradotta in italiano (***) = italiano e inglese 32

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