Executive Summary Italia

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Executive Summary Italia"

Transcript

1 sdreport Executive Summary Italia Italcementi Group Italcementi Group sdreport Sustainable Development Report 2010 VISION STRATEGIA SVILUPPO ECONOMICO PROTEZIONE AMBIENTALE RESPONSABILITÀ SOCIALE Executive Summary Italia

2 SOMMARIO ITALIA pagina Essere sostenibili per crescere insieme alla comunità 1 STRATEGIA DEL GRUPPO pagina IL GRUPPO ITALCEMENTI E LA SOSTENIBILITÀ: UN PERCORSO VERSO NUOVI ED AMBIZIOSI TRAGUARDI 2 Diritti dell uomo 3 Integrità 3 Sicurezza 4 Salute 4 Condizioni di lavoro 6 Iniziative sociali 7 Clienti e fornitori 8 Protezione del clima 8 Ambiente 9 Qualità 10 Ricerca e innovazione 11 NOTIZIE LOCALI pagina Notizie locali 12 GLOSSARIO 15 RETE INDUSTRIALE (al ) 17 Cementerie 4 Centri di macinazione Dipendenti Ricavi 689,5 milioni di Euro KEY PERFORMANCE INDICATOR Tasso di innovazione % 4,6% 4,4% 6,7% Sostegno alle comunità k Soddisfazione dei clienti (livello) / [1000] na na 853 CO 2 kg/t cem Combustibili alternativi % 1,9% 2,4% 3,2% Materie prime alternative % 6,8% 6,5% 5,8% Polveri g/t clinker NOx g/t clinker SO 2 g/t clinker Piano di ripristino delle cave % 97% 97% 97% Fatalità (dipendenti + appaltatori + terze parti) # LTI (dipendenti + appaltatori) # (infortuni che hanno comportato un assenza dal lavoro) LTI FR (dipendenti) # 14,2 7,3 12,2 % Donne manager % 5,4% 13,4% 12,2% Porte Aperte # L edizione completa dell sdreport Italcementi 2010 è disponibile sul sito internet del Gruppo nella sezione Sviluppo Sostenibile

3 sdreport Sustainable Development Report 2010 Executive Summary Italia ESSERE SOSTENIBILI PER CRESCERE INSIEME ALLA COMUNITÀ Italcementi ha intrapreso da tempo e con grande convinzione il proprio cammino verso la sostenibilità. Abbiamo abbracciato valori che sono alla base del nostro modo di essere e di fare impresa, indipendentemente da cicli economici e congiunture. In questo senso, il 2010 è stato un anno importante: un anno di conferma del percorso intrapreso, che è continuato senza incertezze pur in un contesto non facile. Lo scenario economico globale è noto: la ripresa è ancora incerta e il settore delle costruzioni sta attraversando quasi ovunque, soprattutto nei Paesi «maturi», un momento difficile. Ed è proprio nei momenti difficili che i principi e le convinzioni vengono messi alla prova: scegliere la piena coerenza con i valori dello sviluppo sostenibile in tempi di crisi economica è una sfida ancora più grande. Il Gruppo Italcementi ha accolto questa sfida, proseguendo con determinazione nel suo impegno sui tre fronti della sostenibilità: ambientale, sociale ed economica. Questo ha significato tener fede agli impegni presi e mettere in campo nuove iniziative. La guardia sul fronte della sicurezza sul lavoro non è stata abbassata e mai lo sarà: per noi è un dovere e troveremo sempre lo stimolo di fare di più e meglio. L impegno per la tutela dell ambiente e dei territori dove operiamo è immutato. La ricerca del dialogo con le comunità locali prosegue anche laddove, come a Monselice, abbiamo trovato prese di posizione radicali: da parte nostra, continueremo a fare del nostro meglio per aprire un confronto franco e aperto con tutti. C è un luogo fisico dove quest anno la nostra tensione verso la sostenibilità si è materializzata: Matera. Nel corso di quest anno è stato portato a termine, con la cerimonia di inaugurazione, il rinnovamento della cementeria, ora ancor più performante e sostenibile. L impianto è stato modernizzato dopo un percorso di condivisione del progetto con la comunità locale: la città ha colto l opportunità di poter mantenere sul territorio una presenza economicamente importante, ottenendo allo stesso tempo un netto miglioramento sul fronte della sostenibilità ambientale. Da parte sua, Italcementi ha rinnovato un proprio impianto rendendolo ancora più competitivo. I due giorni di eventi organizzati per l apertura dell impianto hanno visto la partecipazione di migliaia di persone, a testimonianza del rapporto positivo che si è creato tra comunità e azienda. Siamo determinati a continuare su questa strada: ricercare il dialogo, fare le scelte migliori per tutelare l ambiente, sviluppare e ammodernare la nostra rete produttiva per essere competitivi e innovativi. E quando sui mercati tornerà il sereno, il nostro Gruppo sarà pronto a raccogliere nuove sfide e nuove opportunità partendo da basi solide e dalla consapevolezza di aver fatto la scelta migliore: lo sviluppo sostenibile. Fabrizio Pedetta Vice Direttore Generale Responsabile Zona Italia sdreport Executive Summary

4 strategia del Gruppo IL GRUPPO ITALCEMENTI E LA SOSTENIBILITÀ: UN PERCORSO VERSO NUOVI ED AMBIZIOSI TRAGUARDI Con una capacità produttiva annua di circa 75 milioni di tonnellate di cemento, il Gruppo Italcementi è il quinto produttore di cemento a livello mondiale. La capogruppo Italcementi S.p.A. è una delle dieci più grandi imprese industriali in Italia ed è quotata alla Borsa Italiana. Con un fatturato di circa 4,8 miliardi di euro, le società del Gruppo Italcementi legano l esperienza, il know-how e le culture di 22 Paesi dislocati in 4 continenti, avvalendosi di una rete industriale di 59 cementerie, 11 centri di macinazione, 5 terminali, 350 centrali di calcestruzzo e 90 cave di inerti. Dal 2000, il Gruppo ha formalizzato il suo impegno per la sostenibilità entrando a far parte del World Business Council for Sustainable Development (WBCSD) e della Cement Sustainability Initiative (CSI). Tutte le controllate del Gruppo fanno parte dei Network Regionali del WBCSD. Dieci anni dopo, il Gruppo ha rinnovato le proprie ambizioni aderendo allo United Nations Global Compact (UNGC) per abbracciare, sostenere e implementare, all interno della propria sfera di influenza, i Dieci Principi in materia di diritti umani, lavoro, ambiente e lotta alla corruzione. Così come per il WBCSD, alle filiali è stato chiesto di far parte in modo attivo dei Network Regionali del UNGC. Aderire al Global Compact significa anche impegnarsi in progetti di collaborazione a sostegno dei più ampi obiettivi di sviluppo delle Nazioni Unite, in particolare i Millennium Development Goals (MDGs), che danno inevitabilmente forma al modello di iniziative sociali promosse dal Gruppo e dalle sue controllate. Inoltre, grazie al lancio delle nuove Politiche di Sostenibilità, il 2010 ha rappresentato un anno di consolidamento e rafforzamento dell approccio del Gruppo; tali politiche coprono infatti tutte le tematiche che interessano la sfera di influenza del Gruppo stesso: i diritti dell uomo, i codici di governance, la salute e la sicurezza, le pratiche di lavoro, le iniziative sociali, i rapporti con i clienti e i fornitori, l efficienza energetica, l ambiente, la qualità di prodotti e processi, la ricerca e l innovazione. Nel 2010, nonostante la crisi economica globale, Italcementi ha portato a termine con successo importanti azioni, dimostrando le sue rinnovate ambizioni per un mondo sostenibile. 2

5 Solo per citare alcuni dei maggiori sforzi profusi dal Gruppo: u sensibilizzazione e iniziative per promuovere i diritti dell uomo e del lavoro; u programmi volti a raggiungere l eccellenza nella sicurezza; u completamento di grandi progetti e pianificazione di ulteriori investimenti sia nei mercati maturi sia in quelli emergenti, anche in una situazione di recessione economica globale; u continuo sviluppo di processi e prodotti innovativi ed eco-sostenibili; u disponibilità ad ascoltare la voce dei lavoratori in un periodo in cui alcune ristrutturazioni sono state inevitabili; u dialogo costante con tutti gli stakeholder; u approccio responsabile all interno della catena di fornitura e della sfera di influenza dell azienda. DIRITTI DELL UOMO Come evidenziato nella Carta dei Valori, il Gruppo è da sempre impegnato nella tutela dell individuo, attraverso la valorizzazione delle diversità e delle identità culturali. Inoltre, l accordo sottoscritto tra il Gruppo e il Building and Wood Workers International (BWI) garantisce il rispetto di tutti i diritti fondamentali dell uomo e i diritti sindacali in tutte le sedi del Gruppo. Nel 2010, la nuova Politica dei Diritti Umani ha rafforzato questo impegno attraverso l esplicito sostegno ai diritti dell uomo proclamati a livello internazionale quali diritti inalienabili di tutti gli individui. La Politica evidenzia inoltre l impegno del Gruppo a non rendersi complice di qualsivoglia abuso dei diritti dell uomo in tutti i Paesi nei quali opera. Il Gruppo è organizzato in modo tale da raccogliere dati e informazioni su qualsiasi possibile violazione dei diritti e delle condizioni di lavoro. Ad ogni segnalazione, il Gruppo reagisce prontamente attraverso una serie di azioni locali. Nel 2010 sono state rilevate e risolte circa 200 situazioni critiche. In particolare, tali situazioni, relative alla forza lavoro degli appaltatori erano collegate al rischio di lavoro minorile e a situazioni di discriminazione. Oltre alla rete italiana del Global Compact dell ONU, il Gruppo sta lavorando al suo primo Human Rights Impact Assessment, che verrà implementato a partire dai Paesi maggiormente a rischio in cui opera il Gruppo, secondo le indicazioni di Freedom House (che rappresentano il 56% dell EBIT del Gruppo nel 2010). INTEGRITÀ La Governance è il primo elemento chiave che focalizza il Gruppo sulla propria mission e vision. Il fondamento è il Codice Etico, che definisce le regole comportamentali e i principi applicabili ai dipendenti e a tutti coloro che stabiliscono un qualsiasi tipo di rapporto con Italcementi. Riassunto nella Carta dei Valori, sarà presto aggiornato per meglio adeguarsi all evoluzione del Gruppo. Italcementi Group sta lavorando attivamente al Programma Rischi e Conformità al fine di garantire una gestione dei rischi sdreport Executive Summary

6 strategia del Gruppo e dei sistemi di controllo ambiziosa e superiore alle normali procedure. Piani di azione sono stati lanciati nel 2010 a livello di sede e di Paese. Attualmente il Programma risulta implementato nel 44% del Gruppo. Il Programma di Conformità Anticorruzione e Abusi d ufficio sta per essere adottato in tutte le filiali, a partire dai paesi identificati come più critici, secondo le stime di World Bank e Transparency International (tali Paesi rappresentano l 84% dell EBIT del Gruppo nel 2010). Attualmente l implementazione copre già il 20% del Gruppo. Oltre alle attività della rete italiana del Global Compact dell ONU, il Gruppo è attivamente impegnato a diffondere le migliori pratiche ed esperienze adottate, con riferimento alla catena di fornitura. Nell ambito di una task force dedicata, il Gruppo ha definito alcuni requisiti minimi che gli appaltatori devono rispettare al fine di stabilire rapporti commerciali basati su un elevato livello di integrità operativa ed etica. I diritti dell uomo, le pratiche di lavoro, la salute, la sicurezza e l etica sono i principali temi trattati. In linea con tale proposito, il Gruppo ha attivato la fase di revisione di tutte le clausole contrattuali. SICUREZZA La sicurezza è parte integrante della strategia fondante del Gruppo e riveste la stessa importanza della qualità e della produttività. A conferma di tale approccio il Gruppo ha emanato la nuova Politica sulla Sicurezza con il lancio del motto: «Sicurezza: un modo di vivere». Al fine di implementare con efficacia la Politica, il Gruppo ha adottato il nuovo Manuale per la Gestione della Sicurezza. Si tratta di un innovativo approccio globale, che attraverso i temi fondamentali della leadership, della motivazione, dell organizzazione e degli strumenti pratici si prefigge di gestire tutti gli aspetti chiave, dalla responsabilità dei manager alla sicurezza degli appaltatori. Il Gruppo ha avviato un percorso di standardizzazione attraverso l implementazione di Standard per la Sicurezza Operativa (Operational Safety Standards) in tutte le sue controllate. Gli standard ad oggi lanciati, riguardano i Dispositivi di Protezione Individuale (DPI), i Lavori in Quota e i Lavori a Caldo. È stato chiesto a tutte le filiali di effettuare un analisi di scostamento e di sviluppare un idoneo programma di allineamento agli standard. In linea con la Cement Sustainability Initiative, il Gruppo adotterà le Buone Pratiche per la Guida Sicura, emanando un codice apposito per veicoli e conducenti. Attualmente l indice di frequenza degli infortuni con assenza dal lavoro (Lost Time Injuries) del Gruppo, ossia il numero di infortuni con assenza dal lavoro in un anno per milione di ore lavorate, è pari a 5,8: in netto miglioramento (-75%) da quando nel 2000, è stato lanciato il progetto Zero Infortuni. Nel 2010, gli infortuni sul lavoro con giorni di assenza sono diminuiti del 10% per gli appaltatori, confermando il forte impegno del Gruppo in tal senso. Ulteriori azioni sono state realizzate per eliminare i rischi di incidenti mortali per i lavoratori dipendenti, gli appaltatori e terzi. SALUTE Il Gruppo è fermamente convinto che promuovere la salute e favorire il benessere dei lavoratori sia importante tanto quanto tutelare la loro sicurezza. A conferma di tale approccio il Gruppo ha emanato la nuova Politica sulla Salute. Dagli anni 70, Italcementi ha adottato misure proattive di prevenzione per i lavoratori. Nel 2008 Italcementi Group ha deciso di applicare in tutti i Paesi in cui opera lo stesso schema di valutazione dell esposizione professionale dei lavoratori a pol- 4

7 veri, silice cristallina, rumori e vibrazioni. L approccio del Gruppo si basa sulla valutazione del rischio espositivo e su riferimenti quali norme riconosciute a livello internazionale che vanno ben oltre i quadri normativi locali. Alla fine del 2010, il 52% dei lavoratori potenzialmente esposti a polveri, silice, rumori e vibrazioni è stato oggetto della valutazione a livello di Gruppo e il 91% dei lavoratori monitorati è risultato già in linea allo standard aziendale. Inoltre, sulla base dell esperienza di Italcementi, il Gruppo intende definire i requisiti minimi per il controllo sanitario e sviluppare uno strumento di reportistica delle malattie professionali, anche nei Paesi in cui non esiste un impianto giuridico obbligatorio. ANDAMENTO DELL INDICE LTI DAL LANCIO DEL PROGETTO «ZERO INFORTUNI» % sdreport Executive Summary

8 Per quanto riguarda la responsabilità di prodotto, il Gruppo ha volontariamente deciso di diffondere informazioni base riguardanti la salute, la sicurezza e l ambiente dei propri prodotti di mercato, anche nei Paesi in cui non esiste un sistema normativo obbligatorio. CONDIZIONI DI LAVORO Nel 2008 il Gruppo ha sottoscritto l Accordo Buildings and Wood Workers International (BWI). Nel 2010, la nuova Politica sui Diritti dell Uomo ha rafforzato l approccio responsabile del Gruppo. Entrambi i documenti, in linea con i valori e i principi del Gruppo, sono incentrati sulla garanzia e la tutela dei diritti fondamentali di oltre dipendenti che lavorano in tutte le sedi del Gruppo, senza discriminazione alcuna. Il Gruppo mira a promuovere gli stessi principi nei confronti di appaltatori, subappaltatori, clienti e fornitori. Alla fine del 2010, il Gruppo contava dipendenti nelle varie filiali dislocate in oltre 20 Paesi. Le inevitabili attività di ristrutturazione sono state gestite con un approccio responsabile e concordato con le parti sociali tramite accordi sindacali, programmi di prepensionamento e riduzione ATTIVITÀ DI FORMAZIONE SVOLTE NEL 2010 SUDDIVISE PER AREE D INTERVENTO 22% 28% 6% 8% 27% 18% 32% 59% DIRIGENTI NON DIRIGENTI Efficienza Sviluppo sostenibile & Innovazione Normative e Mitigazione rischi Sviluppo del capitale umano Efficienza Sviluppo sostenibile & Innovazione Normative e Mitigazione rischi Sviluppo del capitale umano 6

9 strategia del Gruppo delle ore di lavoro straordinario. Rispetto al calo delle vendite che ha interessato Italcementi nel 2010, così come tutti gli altri suoi concorrenti, la base globale di organico è rimasta pressoché stabile, registrando una riduzione dell 1,85% su un totale di persone. Nel 2010 è stato lanciato un nuovo set di Politiche sulle Risorse Umane del Gruppo. In particolare, le nuove Politiche su Fusioni e Acquisizioni, Sviluppo e Formazione e l aggiornamento della Politica sugli Espatriati. Il Gruppo considera la gestione delle diversità una responsabilità volta non solo al rispetto e alla tutela delle differenze, ma allla loro valorizzazione come risorsa per migliorare l efficienza organizzativa. La nuova Politica di Protezione, Rispetto e Attenzione agli Individui sarà emanata nel Dopo l esperienza iniziata nel 2007, il Gruppo ha implementato il secondo Sondaggio di Opinione tra i Dipendenti (Employee Opinion Survey - EOS). I risultati EOS hanno confermato il forte impegno dei dipendenti nei confronti della società e un generale miglioramento dei principali indicatori chiave, come il forte senso di appartenenza, una soddisfazione generale nei confronti della catena di comando, fiducia nel futuro e orientamento a lungo termine unito alla capacità di adattarsi alle situazioni contingenti. INIZIATIVE SOCIALI Il Gruppo Italcementi punta a creare rapporti con i propri stakeholder basati sull impegno reciproco, sulla collaborazione attiva, sulla fiducia, sull apertura e sulla collaborazione nel lungo periodo. Creare rapporti con le comunità significa comprendere le loro necessità, sostenere i progetti locali senza creare dipendenza e promuovere la consultazione degli stakeholder in occasione dell apertura di nuovi siti produttivi, la conduzione di quelli esistenti e la chiusura degli stessi al termine della loro vita produttiva. Gli argomenti chiave sollevati dagli stakeholder sono i cambiamenti climatici, le emissioni in atmosfera, la salute e la sicurezza. Il 71% degli impianti per la produzione di cemento del Gruppo svolge regolarmente attività di coinvolgimento degli stakeholder. Il Gruppo sostiene progetti legati alla SOSTEGNO ALLA COMUNITÀ SUDDIVISO PER AREE 38% 12% Sviluppo locale Capacity building Formazione Donazioni 1% 49% sdreport Executive Summary

10 tutela della salute, allo sviluppo sociale, a progetti di istruzione e sviluppo della comunità, fissando il proprio contributo globale ad un minimo dell 1% dell EBIT del Gruppo. Il Gruppo ha stanziato più di 3 milioni di Euro per il supporto alle comunità, ossia lo 0,88% dell EBIT del Gruppo nel Oltre a questo la «Fondazione Italcementi» ha raccolto oltre 1,6 milioni di euro per progetti umanitari. La nuova Politica sulle Iniziative Sociali rafforza l approccio del Gruppo indicando i principi per creare rapporti duraturi con gli stakeholder definendo le regole per sostenere organizzazioni e progetti sociali. Nell ambito del volontariato e in risposta alle grandi calamità naturali, è stato chiesto ai dipendenti del Gruppo di donare almeno un ora del loro salario come contributo personale a sostegno delle vittime dei terremoti dell Abruzzo (Italia) e di Haiti. CLIENTI E FORNITORI Il dialogo con gli stakeholder è un fattore chiave di successo nella creazione di valore in modo sostenibile e i rapporti con i clienti rappresentano uno dei componenti fondamentali. Per questo motivo il Gruppo ha deciso di sviluppare uno Standard per misurare la Soddisfazione del Cliente, sulla base della lunga esperienza acquisita dalla filiale italiana. Nel 2010, nel Gruppo, l indice di soddisfazione assoluta del cliente ha registrato un livello di soddisfazione medio-alto, mentre l indice di soddisfazione relativa del cliente ha evidenziato un livello di soddisfazione nella media rispetto alla concorrenza. I risultati sono pubblicati sui siti web locali. Inoltre, recentemente è stato lanciato a livello di Gruppo un nuovo progetto di pronta risposta per la soluzione dei reclami dei clienti. Appaltatori e subappaltatori sono tenuti a rispettare scrupolosamente le regole e i principi etici applicati dal Gruppo ai propri dipendenti. Partendo da questo approccio il Gruppo si è impegnato a implementare requisiti minimi per i fornitori volti a creare rapporti commerciali con il Gruppo basati sul pieno rispetto di tutte le parti coinvolte in materia di diritti dell uomo, pratiche di lavoro, salute e sicurezza ed etica. L obiettivo è quello di creare una piattaforma di fornitori qualificati con un elevato grado di integrità operativa. Nel 2010 è stato qualificato il 25% dei fornitori del Gruppo. PROTEZIONE DEL CLIMA Il Gruppo è orientato verso un economia a basso tenore di carbonio, mitigando gli impatti sociali ed è impegnato nella ricerca di soluzioni pratiche e fattibili in collaborazione con i Governi e gli altri attori importanti del settore dei materiali da costruzione. A conferma di questo approccio, il Gruppo ha emanato la nuova Politica sull Energia. Le sfide erano molte, tuttavia il 2010 è stato testimone di azioni pionieristiche in linea con gli impegni aziendali 8

11 strategia del Gruppo per contenere le emissioni, migliorare l efficienza energetica e avvalersi delle migliori tecnologie disponibili. Il Gruppo ha fissato il proprio obiettivo a 640 kg di CO 2 per tonnellata di cemento entro il 2014 (723 kg di CO 2 per tonnellata di cemento nel 2010). Oltre ai progetti di modernizzazione degli impianti, il Gruppo è impegnato a incrementare l utilizzo responsabile di combustibili alternativi (Alternative Fuels - AF), anche al fine di ridurre le proprie emissioni di CO 2. Nel 2010, il Gruppo ha utilizzato il 5% di AF, di cui il 2,1% proveniente da biomasse. Attualmente, Francia, Belgio, Italia, Spagna e Thailandia stanno utilizzando biomasse o combustibili alternativi con un elevata frazione di biomassa. Egitto, India e Marocco implementeranno presto iniziative di questo tipo. Nel 2010, il Gruppo ha registrato importanti miglioramenti di performance grazie alla realizzazione di nuovi impianti di produzione del cemento o interventi di modernizzazione di impianti esistenti in Nord America (Martinsburg), Italia (Matera), India (Yerraguntla) e Marocco (Ait Baha). Sono in corso progetti simili in Bulgaria (Devnya) e in Italia (Rezzato e Monselice). La produzione idroelettrica del Gruppo ha segnato un incremento del 10% dal 2009, così come la produzione di pannelli fotovoltaici installati in Italia. Nel frattempo il Gruppo sta investendo in maniera massiccia nella produzione di energia rinnovabile da parchi eolici in Bulgaria, Marocco e Egitto. Il Gruppo ha inoltre già installato in una cementeria in Marocco un impianto per la produzione di energia elettrica da calore residuo che consente di risparmiare fino a tonnellate di CO 2 all anno. Un impianto decisamente più grande in Thailandia, permetterà di risparmiare fino a tonnellate di CO 2 all anno. Guardando oltre l efficienza energetica a livello di impianto, il Gruppo ha iniziato a promuovere sistemi di gestione dell energia. L impianto di Halyps in Grecia e di Devnya in Bulgaria hanno ottenuto la certificazione EN In entrambi i casi sono stati i primi nel settore del cemento a livello locale. Nel 2010 è stato effettuato il primo monitoraggio e reporting delle emissioni totali di CO 2 legate alle operazioni del Gruppo. Le emissioni di Livello 3 (catena logistica e di fornitura) sono state sommate alle emissioni di Livello 1 (dirette) e Livello 2 (indirette) già registrate in tutto il Gruppo, includendo le attività a monte e a valle della produzione. Il Gruppo ha adottato una Politica di Mobilità Sostenibile per i veicoli non industriali, principalmente auto personali, volta a ridurre le emissioni di CO 2. I Distributori di Energia Pulita situati presso la sede di Bergamo distribuiscono energia elettrica, proveniente da impianti idroelettrici, per ricaricare la flotta di biciclette e auto elettriche. AMBIENTE Il Gruppo è impegnato a prevenire, o quantomeno, a ridurre al minimo e mitigare gli impatti ambientali causati dalle proprie attività. La nuova Politica Ambientale rafforza l approccio del Gruppo in tema di tutela dell ambiente e della società. Il Gruppo raccomanda vivamente l adozione di sistemi di gestione dell ambiente quali strumenti efficaci per prevenire i rischi e favorire un continuo miglioramento. Alla fine del 2010, l 88% delle cementerie del Gruppo ha ottenuto la certificazione ISO Inoltre, 4 centri di macinazione, 19 impianti di calcestruzzo, 52 siti di inerti con relative cave, 2 impianti per la calce idraulica naturale e 14 centrali idroelettriche hanno ottenuto la certificazione ISO sdreport Executive Summary

12 strategia del Gruppo La gestione dei rischi è attuata anche tramite visite ambientali eseguite dalla Direzione per lo Sviluppo Sostenibile come parte di un programma a lungo termine. Negli ultimi quattro anni sono stati visitati il 54% degli impianti di produzione del cemento, coprendo 13 delle 14 società controllate. Alla fine del 2010, il 57% dei forni in funzione era dotato di sistemi di Monitoraggio in Continuo delle Emissioni (Continuous Emission Monitoring - CEM) per rilevare polveri, ossidi di azoto (NO X ) e biossido di zolfo (SO 2 ) in conformità con le linee guida della Cement Sustainability Initiative (CSI). Andando ben oltre l approccio suggerito da CSI, il 32% dei forni in funzione è soggetto anche a monitoraggio in continuo di monossido di carbonio (CO) e di sostanze organiche volatili (VOC), secondo lo standard stabilito dal Gruppo. Inoltre, il 43% dei forni in funzione ha già livelli di emissioni in linea con lo Standard del Gruppo. Significativi miglioramenti nei livelli di emissioni saranno raggiunti grazie ai nuovi impianti di produzione del cemento realizzati in Nord America (Martinsburg), in Italia (Matera), India (Yerraguntla) e Marocco (Ait Baha). Il Gruppo applica linee guida per l utilizzo responsabile dei combustibili alternativi (AF) e delle materie prime alternative (ARM) definite sulla base delle linee guida CSI. Oltre a un elenco di materiali che non devono essere assolutamente utilizzati, le linee guida del Gruppo si incentrano sulla scelta, la gestione e controlli necessari durante l utilizzo di materiali alternativi, con riferimento anche a questioni relative a salute, sicurezza e ambiente. Alla fine del 2010, sono stati utilizzati il 5 % di combustibili alternativi e il 5,7% di materie prime alternative. L 81% delle cave del Gruppo ha un piano di ripristino ambientale in atto, con particolare attenzione alla conservazione della biodiversità. Il Gruppo sta col- laborando con il World Business Council for Sustainable Development (WBCSD) per emanare le nuove linee guida sul ripristino delle cave. Tutte le controllate del Gruppo attuano regolarmente la Valutazione dell Impatto Sociale e Ambientale (Environmental and Social Impact Assessment - ESIA) come richiesto dal WBCSD. Tra gli sforzi profusi per ridurre la propria «impronta idrica» (water footprint), il Gruppo ha adottato lo strumento del WBCSD Global Water, grazie a cui il Gruppo sarà presto in grado di porre obiettivi diversificati sul consumo di acqua, affrontando l emergenza idrica in tutti i Paesi in cui opera. QUALITÀ Il Gruppo è impegnato a garantire e migliorare costantemente la qualità dei suoi prodotti, processi e servizi. L attuazione di un approccio sistematico rappresenta il punto chiave per gestire i processi del Gruppo, puntando a soddisfare i requisiti di qualità, creando valore lungo il ciclo di vita dei pro- 10

13 dotti e rafforzando i rapporti con i clienti e i fornitori. Dopo aver sviluppato il proprio Standard per misurare la Soddisfazione del Cliente, entro la fine del 2011 il Gruppo emanerà anche la nuova Politica sulla Qualità confermando la propria attenzione a queste tematiche. Inoltre, il Gruppo ha incoraggiato fortemente l adozione di un sistema di gestione della qualità che il 100% dei suoi siti ha già implementato. I sistemi di gestione sono sottoposti a regolari controlli e periodici aggiornamenti. RICERCA E INNOVAZIONE L impegno del Gruppo Italcementi per la ricerca e l innovazione è di importanza strategica come garanzia di crescita, competitività globale e contributo a una miglior qualità della vita per la comunità in genere. Nel 2010 sono stati gestiti attivamente oltre 20 progetti di ricerca con più di 80 risorse dei laboratori di Bergamo e di Guerville (Francia). L investimento è stato di circa 13 milioni di euro. Il tasso di Innovazione, ossia il rapporto tra il fatturato relativo a prodotti innovativi e il fatturato globale del Gruppo, ha raggiunto il 3,9% (3,2% nel 2009). Dal 2009 viene inoltre sottoposto a verifica da parte di revisori esterni. i.light, il nuovo cemento trasparente sviluppato appositamente dal Gruppo Italcementi per la costruzione del Padiglione Italiano all World Expo di Shanghai del 2010; i.clime, il prodotto innovativo tecnologico che riduce il consumo di energia negli edifici; TX Active, il principio fotocatalitico per i prodotti cementizi in grado di ridurre le sostanze inquinanti organiche e inorganiche presenti nell aria; ALIPRE, un esempio di alta tecnologia derivato da un processo di produzione a basso impatto ambientale; BioSac, il nuovo sacco per cemento compostabile. Questi sono alcuni esempi innovativi frutto dei grandi sforzi del Gruppo per lo sviluppo di soluzioni sostenibili per l edilizia. Infine, nel 2010, è stata creata un apposita Divisione Innovazione destinata a sviluppare progetti per nuovi prodotti e applicazioni. s sdreport Executive Summary

14 NOTIZIE LOCALI Matera, impianto rinnovato: cementeria più efficiente e rispettosa dell ambiente La rinnovata cementeria di Matera, inaugurata nel giugno 2011, è oggi un impianto molto efficiente dal punto di vista industriale e ancora più avanzato nella capacità di rispettare l ambiente. Il progetto, messo a punto dal Centro Tecnico di Gruppo di Italcementi, ha comportato un radicale ammodernamento del processo di produzione, passato dalla via semi-secca alla via secca e allo stesso tempo ha portato a un importante miglioramento dal punto di vista della compatibilità ambientale con l adozione delle migliori tecniche disponibili per il controllo delle emissioni. La nuova tecnologia a sviluppo verticale permette una riduzione del 98,7% di biossido di zolfo, del 72% di polveri, del 42,8% di ossidi di zolfo e del 21% dei consumi termici. Inoltre, nella progettazione architettonica è stata dedicata grande attenzione all impatto visivo dei nuovi insediamenti produttivi per consentirne l integrazione con l ambiente locale. A conferma della parti- colare attenzione per questo territorio e a testimonianza della collaborazione con gli interlocutori locali, nel maggio 2010, è stato sottoscritto il «Protocollo di Matera» con il Comune e la Provincia di Matera e il Parco della Murgia Materana. Il protocollo coniuga, infatti, gli impegni economici da parte dell azienda con le politiche a favore dell ambiente, della trasparenza, del recupero e della salvaguardia dei siti archeologici presenti nell area. La stessa inaugurazione del nuovo impianto, inoltre, è stata l occasione di un momento di incontro e di reciproca conoscenza con la popolazione locale, che ha partecipato numerosa alle iniziative organizzate sul territorio. Il taglio del nastro ha coronato la conclusione dei lavori di rinnovamento della cementeria, durati circa un anno e mezzo e che hanno visto impegnate ogni giorno circa quattrocento persone, per un totale di ore di lavoro e un coinvolgimento di 65 imprese. Degli oltre 100 milioni di investimento, il 40% ha interessato aziende locali. L investimento per il rinnovo La rinnovata cementeria di Matera della cementeria di Matera rispecchia l impegno a livello di Gruppo per l ammodernamento degli impianti e il loro adeguamento ai più moderni standard ambientali: in dieci anni, infatti, sono stati investiti oltre 2 miliardi di euro per interventi a favore dell ambiente e in ristrutturazioni di linee di produzione. Il revamping della cementeria di Matera attiva dagli anni Settanta è uno dei quattro grandi progetti di ammodernamento portati a compimento con successo in questi anni, insieme ad Ait Baha in Marocco, Yerraguntla in India e Martinsburg negli USA. Sicurezza: dieci anni di «zero infortuni», un bilancio positivo Da «Take care, Think Safe» a «Zero Accident», la sicurezza è da sempre uno dei valori più importanti per il Gruppo Italcementi. L impegno profuso negli ultimi 10 anni ha portato a un significativo miglioramento dei risultati. Dal 2000 al 2010, infatti, il dato che misura il tasso di frequenza degli infortuni che hanno comportato un assenza dal lavoro (LTI - 12

15 NOTIZIE LOCALI Lost Time Injuries, indicatore sottoposto alla certificazione da parte di società terze) ha registrato una riduzione del 75%. Il risultato premia l impegno dell azienda e dei lavoratori che con il loro comportamento virtuoso e la messa in atto di tutte le procedure previste dalla politica sulla sicurezza hanno permesso il raggiungimento di un importante traguardo. E proprio a testimonianza di questo impegno condiviso, nel febbraio 2011 i lavoratori della cementeria di Broni hanno raggiunto un anno senza infortuni. Si tratta della prima cementeria ad aver tagliato il traguardo nella sua nuova e più ampia accezione: l anno senza infortuni, infatti, ha riguardato non soltanto i lavoratori dell impianto, ma anche quelli delle imprese esterne Sarche, 1 anno senza infortuni che operano nella cementeria. A maggio le Cave di Samatzai hanno raggiunto il traguardo di giorni senza infortuni, 14 anni di lavoro per tonnellate di materiale frantumato in sicurezza. E a giugno, anche la cementeria di Sarche ha festeggiato un anno senza infortuni. Importanti risultati raggiunti grazie all impegno, alla professionalità e alla dedizione da parte di tutti i dipendenti. Legalità: corsi di formazione per applicare sul territorio i protocolli con le istituzioni L applicazione dei protocolli di legalità passa a una nuova fase operativa, con la formazione del personale del Gruppo che opera nei business cemento e calcestruzzo. I corsi hanno l obiettivo di condividere a tutti i livelli aziendali l impegno di Italcementi insieme alle Istituzioni per il consolidamento di una cultura di legalità, soprattutto nei territori a forte rischio di infiltrazione criminale. Questo il senso delle giornate di formazione che si sono svolte negli impianti di Vibo Valentia, Castrovillari e Porto Empedocle e che hanno visto la partecipazione dei dipendenti delle cementerie, della rete commerciale e degli impianti di calcestruzzo del Gruppo nella regione. Le giornate di formazione hanno fatto seguito alla firma dei Protocolli operativi di legalità firmati a Reggio Calabria, Palermo e Catania, insieme alle Prefetture, alle Organizzazioni sindacali di categoria e Confindustria Sicilia. I Protocolli operativi di Legalità rappresentano uno strumento per implementare la governance aziendale e rendere l attività d impresa impermeabile alle infiltrazioni criminali nelle aree a «rischio». Essi prevedono uno scambio di informazioni per via telematica, con la possibilità di informare le autorità in tempo reale su dati sensibili dell attività d impresa, secondo procedure condivise, rafforzando le condizioni di sicurezza e legalità nelle attività economiche. Scafa, prima cementeria con certificazione energetica Certiquality ISO La cementeria di Scafa è il primo stabilimento produttivo al mondo ad aver ottenuto la nuova certificazione ISO 50001, che stabilisce lo standard per i sistemi di energy management. La certificazione ISO definisce i requisiti di sviluppo, implementazione, manutenzione e aggiornamento dei sistemi di energy management con l obiettivo di migliorare costantemente le prestazioni energetiche di un attività produttiva, ottimizzando l utilizzo di energia e riducendo i costi operativi. La certificazione è stata rilasciata ufficialmente da Certiquality il 14 luglio La cementeria di Scafa ha iniziato a sviluppare il sistema nel novembre 2010, con un approfondito audit dei propri consumi energetici (termici ed elettrici). L audit ha evidenziato una serie di opportunità per ottimizzare i consumi elettrici con interventi a basso costo e ritorni economici già nel breve periodo. Inoltre, dal mese di giugno, la cementeria che già da anni utilizza pneumatici a parziale sostituzione dei combustibili fossili convenzionali, ha reintrodotto anche le farine animali, in sostituzione del coke, raggiungendo complessivamente il 15% di sostituzio- sdreport Executive Summary

16 NOTIZIE LOCALI ne in calore. Il risultato della cementeria di Scafa, conferma l impegno di Italcementi nel migliorare l efficienza energetica delle proprie sedi, riducendo il loro impatto ambientale a tutela dei territori in cui sono inserite. realizzazione di questo tipo nell ambito delle attività di Italgen. Un risultato ottenuto grazie a un lavoro di squadra, che ha visto il prezioso contributo e il supporto da parte delle Istituzioni locali e di tutti i partner coinvolti. e la Ricerca Ambientale). La certificazione Emas rappresenta il massimo riconoscimento relativamente alla gestione di tutte le tematiche ambientali riguardanti l attività di un organizzazione pubblica o privata. Guiglia, impianto fotovoltaico Energia sostenibile: un impianto fotovoltaico in un ex sito estrattivo Produrre energia pulita utilizzando gli spazi di un ex sito estrattivo. A luglio 2011 sono terminati i lavori e la connessione alla rete di un impianto fotovoltaico da oltre 6 MW nel Comune di Guiglia (Modena), per un investimento complessivo pari a 20 milioni di euro. L impianto, costruito in partnership con altri operatori del settore energia su un area di oltre 20 ettari di proprietà di Italcementi, ha permesso la riconversione di un area estrattiva dismessa in un sito di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile, integrandosi in modo coerente con il territorio e utilizzando le infrastrutture di rete esistenti per l approvvigionamento dei materiali e il trasporto dell energia elettrica. L impianto fotovoltaico, che soddisfa il fabbisogno energetico corrispondente al consumo annuale di circa famiglie evitando l immissione in atmosfera di circa tonnellate annue di anidride carbonica, è la prima Un esperienza positiva per Italgen, che auspica di replicare anche in altre località italiane. Certificazione EMAS per tutte le centrali idroelettriche Italgen Italgen ha ottenuto per tutte le sue 14 centrali idroelettriche la registrazione EMAS (Eco-Management and Audit Scheme), la certificazione ambientale riconosciuta dal Sistema Comunitario di Ecogestione e Audit, rilasciata in Italia dall ISPRA (Istituto Superiore per Protezione Samatzai, l acqua calda diventa «sostenibile» grazie a un pannello termico Un pannello termico che genera e fornisce acqua calda agli spogliatoi e alle docce dei dipendenti: è questo l ultimo intervento all insegna sostenibilità adottato dalla cementeria di Samatzai. Grazie al pannello termico è stato possibile spegnere la caldaia e sostituire, come fonte di energia, l olio combustibile con l energia solare generando un doppio beneficio, economico ed ambientale. s Samatzai, pannello termico 14

17 GLOSSARIO BWI Il Building and Wood Workers International è la Federazione Mondiale dei Sindacati che raggruppa i sindacati liberi e democratici, operanti nei settori dell edilizia, dei materiali da costruzione, del legno, della silvicoltura e in settori affini. La missione del BWI è quella di favorire lo sviluppo dei sindacati nel mondo, nonché di promuovere e affermare i diritti dei lavoratori nell ambito di uno sviluppo sostenibile. CSI La Cement Sustainability Initiative è un iniziativa globale a cui aderiscono 23, tra i principali produttori di cemento al mondo, con attività in oltre 100 Paesi. I firmatari, convinti che vi sia un forte potenziale economico nel perseguire lo sviluppo sostenibile, rappresentano un terzo della produzione mondiale di cemento, dalle grandi multinazionali ai piccoli produttori locali. Freedom House Freedom House è un organizzazione internazionale non governativa (ONG) con sede a Washington, D.C., che conduce attività di ricerca e sensibilizzazione su temi relativi alla democrazia, alla libertà politica e ai diritti umani. Freedom House pubblica un rapporto annuale, che valuta il grado di libertà democratica percepita in ciascun Paese, un indicatore utilizzato nell ambito della ricerca legata alle scienze politiche. MDG I Millennium Development Goals (Obiettivi di Sviluppo del Millennio) costituiscono un piano di azione globale finalizzato al raggiungimento di otto obiettivi per la lotta alla povertà entro il Adottati dai leader mondiali nel 2000, gli MDG offrono all intera comunità internazionale una base di lavoro condivisa affinché lo sviluppo umano sia possibile per tutti e in ogni luogo. Transparency International Transparency International è un network globale, che si propone di contrastare la corruzione e i suoi effetti su uomini, donne e bambini. Sin dalla sua fondazione, nel 1993, si è impegnato a sensibilizzare e a ridurre l apatia e la tolleranza nei confronti di questo fenomeno, predisponendo e attuando iniziative mirate. UNGC Con più di firmatari, l United Nations Global Compact è la più grande iniziativa mondiale volontaria in tema di sostenibilità aziendale. Lanciata nel luglio del 2000, l UN Global Compact agisce come piattaforma per lo sviluppo, l attuazione e la comunicazione di politiche e pratiche aziendali sostenibili. WBCSD Il World Business Council for Sustainable Development è un iniziativa globale alla quale aderiscono circa 200, tra imprese e aziende internazionali attive nell ambito dello sviluppo sostenibile. L organizzazione si propone, inoltre, come catalizzatore nel processo di sviluppo politico globale, rappresentando e promuovendo il ruolo delle imprese nel raggiungimento dello sviluppo sostenibile. Banca Mondiale Creata nel 1944 in occasione della conferenza dei leader mondiali svoltasi a Bretton Woods, Washington D.C., la Banca Mondiale è un istituzione finanziaria il cui scopo è aiutare le economie in via di sviluppo e di transizione a integrarsi nell economia globale e ridurre la povertà promuovendo la crescita economica. La Banca Mondiale concede prestiti per progetti di riforma politica e di sviluppo e offre servizi di supervisione ed assistenza tecnica agli stati membri. sdreport Executive Summary

18 Politica di sostenibilità Italcementi Group accoglie e sostiene i valori di responsabilità, integrità, efficienza, innovazione e diversità come principi guida per tutte le sue attività. In conformità con i più alti standard di integrità aziendale, il Gruppo ha l ambizione di creare valore favorendo lo sviluppo economico grazie all innovazione, alla tutela ambientale, al miglioramento delle condizioni di lavoro, allo sviluppo dei rapporti con le comunità locali e la società nel suo insieme, comprese le istituzioni, le organizzazioni non governative e i rappresentanti del settore pubblico e privato. Il Gruppo e le sue filiali si impegnano ad applicare i principi di uguaglianza a tutti i dipendenti, appaltatori, subappaltatori, fornitori, clienti, utilizzatori finali e a tutti i soggetti coinvolti nella sfera di influenza del Gruppo. Il Gruppo è fermamente convinto che nessuna fonte di valore - sia essa legata alle persone, alle risorse naturali o finanziarie, alle capacità intellettuali e all impiego del tempo - debba essere trascurata o sprecata. Italcementi Group 1 Sostiene e rispetta i Diritti Umani, internazionalmente riconosciuti, che sono universali e appartengono in uguale misura ad ogni individuo. 2 Salvaguarda e garantisce l integrità aziendale attraverso l adozione di codici interni di governance e di procedure organizzative. 3 Si impegna a garantire la salute e la sicurezza sul lavoro a tutte le parti coinvolte, fornendo appropriati ambienti, strutture e condizioni di lavoro, attività di formazione e informazione. 4 Adotta pratiche di lavoro fondate sul trattamento equo, le pari opportunità e lo sviluppo delle competenze professionali; il Gruppo considera la diversità come fonte di valore, se in linea con i principi universalmente riconosciuti in materia di diritti umani. 6 Mira a stabilire e mantenere relazioni con clienti e fornitori basate su impegni condivisi e uno scambio trasparente di informazioni. 7 Persegue l efficienza energetica e la salvaguardia del clima, definendo strategie globali e piani d azione locali. 8 Contribuisce alla protezione dell ambiente attraverso un uso responsabile delle risorse, l adozione delle migliori pratiche disponibili e di sistemi di gestione. 9 Garantisce e si adopera costantemente per migliorare la qualità dei suoi prodotti, dei suoi processi e dei suoi servizi. 10 Promuove la ricerca e l innovazione tramite lo sviluppo di nuovi prodotti, di nuove applicazioni e servizi. 5 Promuove iniziative sociali investendo tempo, competenze e risorse a sostegno delle comunità locali, favorendo lo sviluppo locale e instaurando un dialogo stabile con gli stakeholder coinvolti. Carlo Pesenti Consigliere Delegato Italcementi Group 16 Le Politiche di Sostenibilità di Italcementi Group prendono spunto dalle Convenzioni Internazionali di riferimento e in particolare: dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell Uomo dell ONU, dalla normativa dell Organizzazione Internazionale del Lavoro, dallo standard SA8000 e dalle linee guida dell Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico destinate alle Imprese Multinazionali. Tali Politiche sono, altresì, basate sui Codici adottati da Italcementi Group, sull accordo siglato tra Italcementi Group e il Building and Wood Workers International, sull adesione al World Business Council for Sustainable Development e sulla partecipazione al Global Compact delle Nazioni Unite. Bergamo, dicembre 2010

ITALCEMENTI: DIECI ANNI DI IMPEGNO PER LA SOSTENIBILITÀ, IL GRUPPO GUARDA VERSO NUOVI AMBIZIOSI TRAGUARDI

ITALCEMENTI: DIECI ANNI DI IMPEGNO PER LA SOSTENIBILITÀ, IL GRUPPO GUARDA VERSO NUOVI AMBIZIOSI TRAGUARDI ITALCEMENTI: DIECI ANNI DI IMPEGNO PER LA SOSTENIBILITÀ, IL GRUPPO GUARDA VERSO NUOVI AMBIZIOSI TRAGUARDI Pubblicato il Rapporto di Sostenibilità 2010 - L'impegno per impianti più efficienti e ancor più

Dettagli

Milano, 21 marzo 2012. Azioni ambientali di UBI BANCA e CDP

Milano, 21 marzo 2012. Azioni ambientali di UBI BANCA e CDP Azioni ambientali di UBI BANCA e CDP INDICE Strategia aziendale in materia di clima La policy ambientale e il codice etico La loro applicazione Il programma energetico Le opportunità derivanti da CDP 2

Dettagli

BILANCIARSI - Formazione e Consulenza per la legalità e la sostenibilità delle Organizzazioni

BILANCIARSI - Formazione e Consulenza per la legalità e la sostenibilità delle Organizzazioni INTRODUZIONE BilanciaRSI è una società di formazione e consulenza specializzata nei temi della Legalità, della Sostenibilità, della Responsabilità d Impresa e degli Asset Intangibili. Da più di 10 anni

Dettagli

QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA

QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA Caratteristiche generali 0 I R M 1 Leadership e coerenza degli obiettivi 2. Orientamento ai risultati I manager elaborano e formulano una chiara mission. Es.: I manager

Dettagli

POLITICA DEL SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATA POLITICA PER LA QUALITÀ E PER LA SICUREZZA

POLITICA DEL SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATA POLITICA PER LA QUALITÀ E PER LA SICUREZZA POLITICA DEL SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATA POLITICA PER LA QUALITÀ E PER LA SICUREZZA 01.04 La Politica per la Qualità e per la salute e sicurezza sui luoghi di lavoro definita dalla Direzione contiene

Dettagli

Diventa fondamentale che si verifichi una vera e propria rivoluzione copernicana, al fine di porre al centro il cliente e la sua piena soddisfazione.

Diventa fondamentale che si verifichi una vera e propria rivoluzione copernicana, al fine di porre al centro il cliente e la sua piena soddisfazione. ISO 9001 Con la sigla ISO 9001 si intende lo standard di riferimento internazionalmente riconosciuto per la Gestione della Qualità, che rappresenta quindi un precetto universale applicabile all interno

Dettagli

PRINCIPI FONDAMENTALI...

PRINCIPI FONDAMENTALI... QUALITA DEL SERVIZIO 1) PREMESSA... 2 2) PRINCIPI FONDAMENTALI... 2 2.1) EFFICIENZA NEL SERVIZIO... 2 2.2) CONTINUITÀ... 2 2.3) IMPARZIALITÀ DI TRATTAMENTO... 3 2.4) SALUTE, SICUREZZA ED AMBIENTE... 3

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

Qualità UNI EN ISO 9001. Ambiente UNI EN ISO 14001. Registrazione EMAS. Emission trading. Sicurezza BS OHSAS 18001:2007

Qualità UNI EN ISO 9001. Ambiente UNI EN ISO 14001. Registrazione EMAS. Emission trading. Sicurezza BS OHSAS 18001:2007 ICMQ Certificazioni e controlli per le costruzioni La certificazione dei sistemi di gestione Certificazione sistemi di gestione ICMQ, organismo di certificazione e ispezione per il settore delle costruzioni,

Dettagli

La politica Nestlé per la Salute e la Sicurezza sul Lavoro

La politica Nestlé per la Salute e la Sicurezza sul Lavoro La politica Nestlé per la Salute e la Sicurezza sul Lavoro La sicurezza non è negoziabile Nestlé è convinta che il successo a lungo termine possa essere raggiunto soltanto grazie alle sue persone. Nessun

Dettagli

Policy La sostenibilità

Policy La sostenibilità Policy La sostenibilità Approvato dal Consiglio di Amministrazione di eni spa il 27 aprile 2011. 1. Il modello di sostenibilità di eni 3 2. La relazione con gli Stakeholder 4 3. I Diritti Umani 5 4. La

Dettagli

PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA. UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa

PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA. UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) Revisione Approvazione n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa PROGETTO TECNICO SISTEMA QUALITA Il nostro progetto

Dettagli

Manuale di Gestione Integrata POLITICA AZIENDALE. 4.2 Politica Aziendale 2. Verifica RSGI Approvazione Direzione Emissione RSGI

Manuale di Gestione Integrata POLITICA AZIENDALE. 4.2 Politica Aziendale 2. Verifica RSGI Approvazione Direzione Emissione RSGI Pag.1 di 5 SOMMARIO 4.2 Politica Aziendale 2 Verifica RSGI Approvazione Direzione Emissione RSGI. Pag.2 di 5 4.2 Politica Aziendale La Direzione della FOMET SpA adotta e diffonde ad ogni livello della

Dettagli

Costruiamo un futuro sostenibile

Costruiamo un futuro sostenibile Costruiamo un futuro sostenibile Responsabilità Sociale d Impresa Sommario 2014 Siamo orgogliosi del nostro ruolo nel sistema finanziario globale e siamo fermi nel proposito di svolgere le nostre attività

Dettagli

Audit energetico, Certificazione 50001:2011, UNI EN ISO 14001 modalità di integrazione obblighi e opportunità di efficacia ed efficienza energetica

Audit energetico, Certificazione 50001:2011, UNI EN ISO 14001 modalità di integrazione obblighi e opportunità di efficacia ed efficienza energetica In collaborazione con Audit energetico, Certificazione 50001:2011, UNI EN ISO 14001 modalità di integrazione obblighi e opportunità di efficacia ed efficienza energetica Relatore: ing. M. Capuana Taomina,

Dettagli

IL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE PER UN COMUNE

IL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE PER UN COMUNE IL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE PER UN COMUNE Relatore: LIFE 04 ENV/IT/494 AGEMAS Obiettivi del sistema di gestione ambientale Prevenzione, riduzione dell inquinamento Eco-efficienza nella gestione delle

Dettagli

POLITICA PER LA QUALITÀ, L AMBIENTE, LA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO E LA RESPONSABILITA SOCIALE

POLITICA PER LA QUALITÀ, L AMBIENTE, LA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO E LA RESPONSABILITA SOCIALE POLITICA DEL SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO La Cooperativa sociale ITALCAPPA è consapevole dell importanza e della necessità di avvalersi di un Sistema di Gestione integrato per la qualità, l ambiente,

Dettagli

Lettera di supporto continuo al Global Compact dei vertici aziendali (CEO o prima linea)

Lettera di supporto continuo al Global Compact dei vertici aziendali (CEO o prima linea) Aspetti Generali Periodo coperto dalla tua Comunicazione Annuale (COP) Dal: Al: Lettera di supporto continuo al Global Compact dei vertici aziendali (CEO o prima linea) Inserisci una lettera di supporto

Dettagli

Politica del Sistema di Gestione Salute, Sicurezza e Ambiente (Politica HSE)

Politica del Sistema di Gestione Salute, Sicurezza e Ambiente (Politica HSE) Procedura Politica del Sistema di Gestione Salute, Sicurezza e Ambiente (Politica HSE) TITOLO PROCEDURA TITOLO PRPOCEDURA TITOLO PROCEDURA MSG DI RIFERIMENTO: MSG HSE 1 Questo pro hse documento 009 eniservizi

Dettagli

Sistema di Gestione Integrata Qualità/Ambiente/Sicurezza Doc.3 Politiche aziendale. Qualità/Ambiente

Sistema di Gestione Integrata Qualità/Ambiente/Sicurezza Doc.3 Politiche aziendale. Qualità/Ambiente Pag. 1 di 5 Qualità/Ambiente L azienda Di Leo Nobile S.p.A. è nata nel 1956 a Castel San Giorgio (Sa) ed è uno stabilimento di circa m² 16.591 di cui 10.000 m² coperti, nel quale è concentrata l attività

Dettagli

Politica di Acquisto di FASTWEB

Politica di Acquisto di FASTWEB Politica di Acquisto di FASTWEB Edizione Settembre 2012 Editoriale Innovare per crescere ed essere sempre i primi, anche nell eccellenza con cui serviamo i nostri Clienti. Questo il principio ispiratore

Dettagli

BASILE PETROLI S.p.A. Dichiarazione Politica qualità, ambiente e sicurezza

BASILE PETROLI S.p.A. Dichiarazione Politica qualità, ambiente e sicurezza BASILE PETROLI S.p.A. Dichiarazione Politica qualità, ambiente e sicurezza Rev. 03 del 27 maggio 2008 La BASILE PETROLI S.p.A., nell ambito delle proprie attività di stoccaggio e commercializzazione di

Dettagli

Requisiti minimi per un Percorso di Responsabilità Sociale d Impresa

Requisiti minimi per un Percorso di Responsabilità Sociale d Impresa Requisiti minimi per un Percorso di Responsabilità Sociale d Impresa Il presente documento riporta gli Indicatori per la Responsabilità Sociale d Impresa, individuati dal Comitato Tecnico Operativo e approvati

Dettagli

Master La pulizia sostenibile come opportunità. I Pilastri della sostenibilità: Ambiente Sicurezza Sviluppo ASSOCASA. FORUM PA Roma, 17-20 maggio 2010

Master La pulizia sostenibile come opportunità. I Pilastri della sostenibilità: Ambiente Sicurezza Sviluppo ASSOCASA. FORUM PA Roma, 17-20 maggio 2010 Master La pulizia sostenibile come opportunità FORUM PA Roma, 17-20 maggio 2010 I Pilastri della sostenibilità: Ambiente Sicurezza Sviluppo ASSOCASA Assocasa e la sostenibilità La sostenibilità è un approccio

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della

Dettagli

Responsabilità Sociale d Impresa

Responsabilità Sociale d Impresa Responsabilità Sociale d Impresa Sessione Formativa Modulo 1 1 CSR La competitività dell impresa è molto condizionata dalla capacità di dare al mercato un immagine di eccellenza. Un buon esempio di comunicazione

Dettagli

LA CARTA DEI PRINCIPI PER LA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE: CONTESTO ED OBIETTIVI DELL INIZIATIVA CONFEDERALE

LA CARTA DEI PRINCIPI PER LA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE: CONTESTO ED OBIETTIVI DELL INIZIATIVA CONFEDERALE LA CARTA DEI PRINCIPI PER LA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE: CONTESTO ED OBIETTIVI DELL INIZIATIVA CONFEDERALE Annalisa Oddone, Confindustria Confindustria Sardegna Meridionale 12 giugno 2012 CARTA DEI PRINCIPI

Dettagli

La Certificazione di qualità in accordo alla norma UNI EN ISO 9001:2000

La Certificazione di qualità in accordo alla norma UNI EN ISO 9001:2000 La Certificazione di qualità in accordo alla norma UNI EN ISO 9001:2000 Giorgio Capoccia (Direttore e Responsabile Gruppo di Audit Agiqualitas) Corso USMI 07 Marzo 2006 Roma Gli argomenti dell intervento

Dettagli

Nata nel CONSIAG PRATO INTESA SIENA COINGAS AREZZO gas metano GPL energia elettrica telecomunicazioni gas naturale servizi energetici

Nata nel CONSIAG PRATO INTESA SIENA COINGAS AREZZO gas metano GPL energia elettrica telecomunicazioni gas naturale servizi energetici Nata nel DALL ACCORDO TRA CONSIAG DI PRATO, INTESA DI SIENA E COINGAS DI AREZZO, che hanno scelto di aggregarsi per creare un soggetto a partecipazione pubblica di grandi dimensioni, è oggi una multiutility

Dettagli

Efficienza per pianificare l energia

Efficienza per pianificare l energia Efficienza per pianificare l energia Simona Murroni - Assessorato Industria - Servizio Energia La RAS - Assessorato Industria Servizio Energia Sta redigendo il Piano Energetico Regionale Ambientale di

Dettagli

I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS 18001 AV2/07/11 ARTEMIDE.

I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS 18001 AV2/07/11 ARTEMIDE. I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS 18001 AV2/07/11 ARTEMIDE. 1 Nel panorama legislativo italiano la Salute e la Sicurezza sul Lavoro sono regolamentate da un gran numero di

Dettagli

La Dichiarazione di Verona sugli investimenti in salute (The Verona Declaration on Investment for Healt)

La Dichiarazione di Verona sugli investimenti in salute (The Verona Declaration on Investment for Healt) SCHEDA 8 La Dichiarazione di Verona sugli investimenti in salute (The Verona Declaration on Investment for Healt) Verona, Italia, 5-9 luglio 2000 LA SFIDA DI VERONA Investire in salute significa promuoverne

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI MEDEA

CARTA DEI SERVIZI MEDEA CARTA DEI SERVIZI MEDEA Indice 1. Introduzione 2. MEDEA e la Carta dei Servizi: chi siamo, obiettivi e finalità 3. I principi fondamentali 4. Standard qualitativi 5. I servizi erogati 6. Validità della

Dettagli

Policy. Le nostre persone

Policy. Le nostre persone Policy Le nostre persone Approvato dal Consiglio di Amministrazione di eni spa il 28 luglio 2010 LE NOSTRE PERSONE 1. L importanza del fattore umano 3 2. La cultura della pluralità 4 3. La valorizzazione

Dettagli

CIRCOLO RICREATIVO AZIENDALE LAVORATORI DI POSTE ITALIANE. CRALPoste CODICE DI COMPORTAMENTO

CIRCOLO RICREATIVO AZIENDALE LAVORATORI DI POSTE ITALIANE. CRALPoste CODICE DI COMPORTAMENTO CIRCOLO RICREATIVO AZIENDALE LAVORATORI DI POSTE ITALIANE CRALPoste CODICE DI COMPORTAMENTO Roma, 31 Marzo 2005 INDICE Premessa pag. 3 Destinatari ed Ambito di applicazione pag. 4 Principi generali pag.

Dettagli

R e s p o n s a b i l i t à S o c i a l e

R e s p o n s a b i l i t à S o c i a l e R e s p o n s a b i l i t à S o c i a l e Introduzione alla SA 8000 Nel 2013 Carimali ha deciso di intraprendere l ambizioso cammino di certificazione del proprio Sistema di Responsabilità Sociale seguendo

Dettagli

1 La politica aziendale

1 La politica aziendale 1 La Direzione Aziendale dell Impresa Pizzarotti & C. S.p.A. al livello più elevato promuove la cultura della Qualità, poiché crede che la qualità delle realizzazioni dell Impresa sia raggiungibile solo

Dettagli

La sezione riconduce i temi trattati all interno del rapporto all esperienza internazionale del GRI G4 e del UN Global Compact.

La sezione riconduce i temi trattati all interno del rapporto all esperienza internazionale del GRI G4 e del UN Global Compact. Tavole riassuntive TAVOLE RIASSUNTIVE La sezione riconduce i temi trattati all interno del rapporto all esperienza internazionale del GRI G4 e del UN Global. ELEMENTI DI REPORTING Il Bilancio di Sostenibilità

Dettagli

Gli 8 principi della Qualità

Gli 8 principi della Qualità LA QUALITA NEL TEMPO Qualità Artigianale fino al ventesimo secolo; Ispezione e Collaudo - fino alla prima guerra mondiale; Controllo Statistico sui prodotti - fino al 1960; Total Quality Control fino al

Dettagli

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE Non c è mai una seconda occasione per dare una prima impressione 1. Lo scenario Oggi mantenere le proprie posizioni o aumentare le quote di mercato

Dettagli

Approcci e strategie per il risparmio energetico. Amministratore Delegato di Romagna Acque Società delle Fonti S.p.A.

Approcci e strategie per il risparmio energetico. Amministratore Delegato di Romagna Acque Società delle Fonti S.p.A. Approcci e strategie per il risparmio energetico Amministratore Delegato di Romagna Acque Società delle Fonti S.p.A. LA SOCIETÀ HA UN RUOLO RILEVANTE PER LO SVILUPPO NEL TERRITORIO DI INFRASTRUTTURE STRATEGICHE

Dettagli

La responsabilità speciale

La responsabilità speciale La responsabilità speciale La responsabilità sociale Il progetto Zero Infortuni I nostri dipendenti La tutela della salute dei lavoratori La sicurezza sul lavoro Il rapporto con il territorio prevenzione

Dettagli

Outlook finanziario dell agricoltura europea

Outlook finanziario dell agricoltura europea Gian Luca Bagnara Outlook finanziario dell agricoltura europea I prezzi agricoli hanno colpito i titoli dei giornali negli ultimi cinque anni a causa della loro volatilità. Tuttavia, questa volatilità

Dettagli

BONIFICARE I SITI NUCLEARI E METTERE IN SICUREZZA TUTTI I RIFIUTI RADIOATTIVI: UNA PRIORITÀ PER L ITALIA

BONIFICARE I SITI NUCLEARI E METTERE IN SICUREZZA TUTTI I RIFIUTI RADIOATTIVI: UNA PRIORITÀ PER L ITALIA APPROFONDIMENTI / 75 BONIFICARE I SITI NUCLEARI E METTERE IN SICUREZZA TUTTI I RIFIUTI RADIOATTIVI: UNA PRIORITÀ PER L ITALIA LUCA CITTADINI, Direttore Gruppo Sogin L e applicazioni del nucleare non si

Dettagli

CHI SIAMO ESTRA ENERGIE S.R.L. È LA SOCIETÀ DEL GRUPPO ESTRA ATTIVA SUL MERCATO DELLA VENDITA DI GAS NATURALE ED ENERGIA ELETTRICA.

CHI SIAMO ESTRA ENERGIE S.R.L. È LA SOCIETÀ DEL GRUPPO ESTRA ATTIVA SUL MERCATO DELLA VENDITA DI GAS NATURALE ED ENERGIA ELETTRICA. CHI SIAMO ESTRA ENERGIE S.R.L. È LA SOCIETÀ DEL GRUPPO ESTRA ATTIVA SUL MERCATO DELLA VENDITA DI GAS NATURALE ED ENERGIA ELETTRICA. NATA NEL 2008 DALLA FUSIONE DI TRE IMPORTANTI AZIENDE DEL SETTORE, CONSIAGAS

Dettagli

Piani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali

Piani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali Piani integrati per lo sviluppo locale Progetti di marketing territoriale Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali Sviluppo di prodotti turistici Strategie e piani di comunicazione Percorsi

Dettagli

Consulenza e formazione dal 1967

Consulenza e formazione dal 1967 Consulenza e formazione dal 1967 PROFILO SOCIETARIO CIAgroup è un azienda che da 40 anni opera nella consulenza e formazione manageriale e tecnica. La sua strategia è fare squadra con i clienti e diventare

Dettagli

CERTIFICAZIONE DI QUALITA

CERTIFICAZIONE DI QUALITA CERTIFICAZIONE DI QUALITA Premessa Lo Studio Legale & Commerciale D Arezzo offre servizi di consulenza per la certificazione di qualità secondo gli standard internazionali sulle principali norme. L obiettivo

Dettagli

Cos è la UNI EN ISO 9001?

Cos è la UNI EN ISO 9001? Cos è la UNI EN ISO 9001? Cos è la UNI EN ISO 9001? è una norma che definisce i requisiti per un sistema di gestione per la qualità. Aiuta le organizzazioni ad essere più efficaci ed efficienti, assicurando

Dettagli

Manuale del Sistema di Gestione Integrato per la Qualità e l Ambiente INDICE

Manuale del Sistema di Gestione Integrato per la Qualità e l Ambiente INDICE Pag. 1 di 5 RESPONSABILITÀ DELLA DIREZIONE INDICE 1. Scopo... 2 2. Principi guida... 2 3. Politica per la qualità e l Ambiente... 2 4. Pianificazione... 2 5. Responsabilità, autorità e comunicazione...

Dettagli

OSSERVATORIO ECO-MEDIA

OSSERVATORIO ECO-MEDIA OSSERVATORIO ECO-MEDIA Indice Scenario Istituzione e Missione Organizzazione Attività Ricerca teorica Monitoraggio Divulgazione e promozione Iniziative editoriali Credits Scenario I temi dell ambiente

Dettagli

La Gestionale Ambientale in Enel

La Gestionale Ambientale in Enel La Gestionale Ambientale in Enel Il contesto della Gestione Ambientale Politiche, Regolazione e principi internazionali Corporations Impatti sugli ecosistemi locali Impatti sull ecosistema globale Movimenti

Dettagli

1.0 POLITICA AZIENDALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO

1.0 POLITICA AZIENDALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO Pagina 1 di 5 1.0 POLITICA AZIENDALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO (rif. punto 4.2 BS OHSAS 18001:2007) 1.1 SCOPO La dichiarazione di politica per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro,

Dettagli

UN SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE MODERNO, EQUO, SOSTENIBILE E UNIVERSALE

UN SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE MODERNO, EQUO, SOSTENIBILE E UNIVERSALE UN SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE MODERNO, EQUO, SOSTENIBILE E UNIVERSALE - 1 - Il SSN è un valore per tutti gli italiani. Concorrere a migliorarlo continuamente è un impegno di tutti: Medici, Pazienti,

Dettagli

AGENDA 21 LOCALE DELLE PROVINCE D ABRUZZO

AGENDA 21 LOCALE DELLE PROVINCE D ABRUZZO Regione Abruzzo AGENDA 21 LOCALE DELLE Rete Agende 21 Locali della Regione Abruzzo PIANO DI LAVORO della PROVINCIA DELL AQUILA PREMESSA L Agenda 21 è il documento messo a punto a livello mondiale durante

Dettagli

POLITICA INTEGRATA QUALITÀ, AMBIENTE E SICUREZZA

POLITICA INTEGRATA QUALITÀ, AMBIENTE E SICUREZZA COMPLETIAMO IL TUO PROCESSO POLITICA INTEGRATA QUALITÀ, AMBIENTE E SICUREZZA Rifra Masterbatches S.p.A. Via T. Tasso, 8 25080 Molinetto di Mazzano (BS) Tel. +39 030 212171 Fax +39 030 2629757 R.I. 01006560179

Dettagli

ISO/IEC 2700:2013. Principali modifiche e piano di transizione alla nuova edizione. DNV Business Assurance. All rights reserved.

ISO/IEC 2700:2013. Principali modifiche e piano di transizione alla nuova edizione. DNV Business Assurance. All rights reserved. ISO/IEC 2700:2013 Principali modifiche e piano di transizione alla nuova edizione ISO/IEC 27001 La norma ISO/IEC 27001, Information technology - Security techniques - Information security management systems

Dettagli

Iniziative di CSR a favore delle imprese iscritte all Elenco Fornitori della Provincia di Milano

Iniziative di CSR a favore delle imprese iscritte all Elenco Fornitori della Provincia di Milano Iniziative di CSR a favore delle imprese iscritte all Elenco Fornitori della Provincia di Milano INTRODUZIONE Il ed economato (acquisti) della Provincia di Milano è impegnato da più di 6 anni per la diffusione

Dettagli

della manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo.

della manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo. L 320/8 Gazzetta ufficiale dell Unione europea IT 17.11.2012 REGOLAMENTO (UE) N. 1078/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 novembre 2012 relativo a un metodo di sicurezza comune per il monitoraggio che devono

Dettagli

R e g i o n e L a z i

R e g i o n e L a z i o R e g i o n e L a z i Titolo del Progetto o del programma: Siamo sicuri che si può lavorare sicuri Identificativo della linea o delle linee di intervento generale/i: Prevenzione degli eventi infortunistici

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ SEZIONE 5.1: FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ

MANUALE DELLA QUALITÀ SEZIONE 5.1: FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ MANUALE GESTIONE QUALITÀ SEZ. 5.1 REV. 02 pagina 1/5 MANUALE DELLA QUALITÀ Rif.to: UNI EN ISO 9001:2008 PARTE 5: RESPONSABILITÀ DELLA DIREZIONE SEZIONE 5.1: FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA

Dettagli

Q&C dei sistemi di gestione in base alla norma UNI CEI EN 16001

Q&C dei sistemi di gestione in base alla norma UNI CEI EN 16001 Ing. Sandro Picchiolutto Fabbisogni di qualificazione e certificazione (Q&C) di competenze, servizi e sistemi per l efficienza energetica e le fonti rinnovabili Q&C dei sistemi di gestione in base alla

Dettagli

UNI EN ISO 9001:2008 Sistemi di Gestione per la Qualità: requisiti e guida per l uso

UNI EN ISO 9001:2008 Sistemi di Gestione per la Qualità: requisiti e guida per l uso SORVEGLIANZA E CERTIFICAZIONI UNI EN ISO 9001:2008 Sistemi di Gestione per la Qualità: requisiti e guida per l uso Pagina 1 di 10 INTRODUZIONE La Norma UNI EN ISO 9001:2008 fa parte delle norme Internazionali

Dettagli

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy n. 022 - Martedì 31 Gennaio 2012 Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy Questo breve report dell Agenzia Europea per l'ambiente prende in esame il ruolo del riciclo nella

Dettagli

GESTIONE DELLA FORMAZIONE E

GESTIONE DELLA FORMAZIONE E 08/02/2011 Pag. 1 di 7 GESTIONE DELLA FORMAZIONE E DELL ADDESTRAMENTO DEL PERSONALE 1. SCOPO... 2 2. APPLICABILITÀ... 2 3. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 3.1. Norme... 2 3.2. Moduli / Istruzioni... 2 4.

Dettagli

DLM Partners making people make the difference

DLM Partners making people make the difference Milano, 26/05/2016 VERBALE RIUNIONE ASSOCIATI Ai termini dell art. 20 dell atto costitutivo dell Associazione Professionale, gli associati riuniti in data odierna hanno determinato e stabilito all unanimità

Dettagli

D.Lgs. 231/01 Normativa e Modello di organizzazione Sispi Codice Etico

D.Lgs. 231/01 Normativa e Modello di organizzazione Sispi Codice Etico 1. Principi generali La Sispi S.p.A., persegue la sua missione aziendale attraverso lo svolgimento di attività che hanno impatto sulla vita della collettività oltreché dei singoli. In tale percorso l esigenza

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE DI INTERVENTI DI PROMOZIONE DEI DIRITTI UMANI E DELLA CULTURA DI PACE

PROGRAMMA TRIENNALE DI INTERVENTI DI PROMOZIONE DEI DIRITTI UMANI E DELLA CULTURA DI PACE CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO (SETTIMA LEGISLATURA) PROGRAMMA TRIENNALE DI INTERVENTI DI PROMOZIONE DEI DIRITTI UMANI E DELLA CULTURA DI PACE PERIODO 2004-2006 * Allegato alla deliberazione consiliare

Dettagli

Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente

Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente Controllo di Gestione e Misurazione delle Performance: l integrazione delle competenze, la valorizzazione delle differenze e la tecnologia

Dettagli

LA SICUREZZA STRADALE IN ITALIA NEL CONTESTO DELL OBIETTIVO EUROPEO 2020

LA SICUREZZA STRADALE IN ITALIA NEL CONTESTO DELL OBIETTIVO EUROPEO 2020 LA SICUREZZA STRADALE IN ITALIA NEL CONTESTO DELL OBIETTIVO EUROPEO 2020 Roma, 18 settembre 2013 Dott. Dario Focarelli DG ANIA L ASSICURAZIONE IN CIFRE (ANNO 2011) Oltre 230 le imprese che operano in Italia

Dettagli

Gli standard ISO 50001 e UNI 11352 per l efficienza energetica: opportunità, benefici e ritorni degli investimenti

Gli standard ISO 50001 e UNI 11352 per l efficienza energetica: opportunità, benefici e ritorni degli investimenti Per una migliore qualità della vita Gli standard ISO 50001 e UNI 11352 per l efficienza energetica: opportunità, benefici e ritorni degli investimenti Umberto Chiminazzo Direttore Generale Certiquality

Dettagli

ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI VENEZIA. Convegno sul tema

ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI VENEZIA. Convegno sul tema ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI VENEZIA Convegno sul tema SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA E DELLA SALUTE SUL LUOGO DI LAVORO Prospettive e sinergie con i sistemi di gestione ambiente e qualità

Dettagli

Non è vero che con l efficienza. politica industriale. Laura Bruni Direttore Affari Istituzionali Schneider Electric Italia Camerino, 25 Giugno 2014

Non è vero che con l efficienza. politica industriale. Laura Bruni Direttore Affari Istituzionali Schneider Electric Italia Camerino, 25 Giugno 2014 Non è vero che con l efficienza energetica non si fa politica industriale Laura Bruni Direttore Affari Istituzionali Schneider Electric Italia Camerino, 25 Giugno 2014 L efficienza energetica porta crescita

Dettagli

AIBE ED EXPO 2015 S.p.A. Protocollo d intesa

AIBE ED EXPO 2015 S.p.A. Protocollo d intesa AIBE ED EXPO 2015 S.p.A. Protocollo d intesa Siglato a Milano il 17 Maggio 2010 PROTOCOLLO D INTESA TRA Associazione fra le Banche Estere in Italia (di seguito AIBE ), con sede in Milano in Piazzale Cadorna

Dettagli

ANALISI. Questionario per il personale ASI. Data Sezione del documento / Motivo della revisione Revisione 14.01.2011 Prima emissione documento A

ANALISI. Questionario per il personale ASI. Data Sezione del documento / Motivo della revisione Revisione 14.01.2011 Prima emissione documento A Pagina: 1 di 13 Data Sezione del documento / Motivo della revisione Revisione 14.01.2011 Prima emissione documento A Pagina: 2 di 13 QUESTIONARIO PER IL PERSONALE In seno all analisi SWOT, al fine di valutare

Dettagli

Videoconferenza tra le Istituzioni superiori di controllo dei Paesi membri del G8. Corte dei conti Italia. Sicurezza energetica

Videoconferenza tra le Istituzioni superiori di controllo dei Paesi membri del G8. Corte dei conti Italia. Sicurezza energetica Videoconferenza tra le Istituzioni superiori di controllo dei Paesi membri del G8 7 giugno 2006 Corte dei conti Italia Sicurezza energetica 1. L Italia e la sicurezza energetica Il tema della sicurezza

Dettagli

Progetto co-finanziato dall Unione Europea. 7 Convegno

Progetto co-finanziato dall Unione Europea. 7 Convegno Osservatorio sulle attività di Manutenzione degli Aeroporti Italiani Progetto co-finanziato dall Unione Europea 7 Convegno Problematiche riguardanti gli ostacoli alla navigazione aerea Gestione della manutenzione

Dettagli

Rapporto ambientale Anno 2012

Rapporto ambientale Anno 2012 Rapporto ambientale Anno 2012 Pagina 1 di 11 1 ANNO 2012 Nell anno 2005 la SITI TARGHE srl ha ottenuto la certificazione ambientale secondo la norma internazionale ISO 14001:2004, rinnovata nel 2008 e

Dettagli

NAOHG LIVING WATER www.naohg.com

NAOHG LIVING WATER www.naohg.com NAOHG LIVING WATER www.naohg.com LE GRANDI TRASFORMAZIONI ECONOMICHE DELLA STORIA AVVENGONO QUANDO UNA NUOVA TECNOLOGIA DI COMUNICAZIONE CONVERGE CON UN NUOVO SISTEMA ENERGETICO www.naohg.com COMPANY Registrata

Dettagli

Metodologie e vantaggi. Ing. Matteo Locati Responsabile Servizi Sostenibilità Certiquality

Metodologie e vantaggi. Ing. Matteo Locati Responsabile Servizi Sostenibilità Certiquality GLI STRUMENTI VOLONTARI DI RENDICONTAZIONE DELLE EMISSIONI DI GAS A EFFETTO SERRA (GHG) Lo standard ISO 14064 Metodologie e vantaggi Ing. Matteo Locati Responsabile Servizi Sostenibilità Certiquality VERSO

Dettagli

IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale.

IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale. IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale. Gestione e sviluppo richiedono oggi comportamenti diversi

Dettagli

QUADRO AC DI COMPETENZE Versione riveduta Giugno 2012

QUADRO AC DI COMPETENZE Versione riveduta Giugno 2012 QUADRO AC DI COMPETENZE Versione riveduta Giugno 2012 Competenze di coaching per Tutti i Coach 1. Rispettare le linee guida etiche, legali e professionali 2. Stabilire il contratto di coaching e gli obiettivi

Dettagli

Europa per i cittadini 2007-2013

Europa per i cittadini 2007-2013 Europa per i cittadini 2007-2013 Il Programma ha come scopo primario la promozione della cittadinanza europea attiva, ovvero il coinvolgimento diretto dei cittadini e delle organizzazioni della società

Dettagli

SPECIALISTI IN MARKETING OPERATIVO.

SPECIALISTI IN MARKETING OPERATIVO. SPECIALISTI IN MARKETING OPERATIVO. AZIENDA UNA SOLIDA REALTÀ, AL PASSO CON I TEMPI. Ci sono cose che in OM Group sappiamo fare meglio di chiunque altro. Siamo specialisti in tema di analisi, promozione,

Dettagli

UN ESEMPIO DI VALUTAZIONE

UN ESEMPIO DI VALUTAZIONE UN ESEMPIO DI VALUTAZIONE Processo di Performance Review (PR) Luisa Macciocca 1 Che cos è una PR? La PR è un sistema formale di gestione della performance La gestione della performance è: un processo a

Dettagli

Anno 2014. Rapporto ambientale

Anno 2014. Rapporto ambientale Anno 2014 Rapporto ambientale 1 ANNO 2014 Nell anno 2005 la SITI TARGHE S.r.l. ha ottenuto la certificazione ambientale secondo la norma internazionale ISO 14001:2004, rinnovata nel 2008, nel 2011 e nel

Dettagli

CHI SIAMO. Viale Assunta 37 20063 Cernusco s/n Milano 02-92107970 info@cimscarl.it

CHI SIAMO. Viale Assunta 37 20063 Cernusco s/n Milano 02-92107970 info@cimscarl.it CHI SIAMO C.I.M. non è un comune consorzio ma una società consortile creata dopo approfonditi studi ed esperienze maturate da un gruppo di specialisti in grado di operare in molte aree geografiche del

Dettagli

Export Development Export Development

Export Development Export Development SERVICE PROFILE 2014 Chi siamo L attuale scenario economico nazionale impone alle imprese la necessità di valutare le opportunità di mercato offerte dai mercati internazionali. Sebbene una strategia commerciale

Dettagli

Certificazioni Sistemi di Gestione Aziendali gestiti dalla UNI EN ISO 9001:2008 - SISTEMI DI GESTIONE PER LA QUALITA

Certificazioni Sistemi di Gestione Aziendali gestiti dalla UNI EN ISO 9001:2008 - SISTEMI DI GESTIONE PER LA QUALITA Certificazioni Sistemi di Gestione Aziendali gestiti dalla SAAS Gestioni Aziendali Srl Unipersonale Sede Legale: 80127 Napoli - Via D. Cimarosa, 89 - P.IVA 06744501211 REA (NA) 837375 Uffici Amministrativi:

Dettagli

Programma di risparmio energetico

Programma di risparmio energetico Programma di risparmio energetico Ridurre gli sprechi per ottenere risparmi CO2save per UNI CEI EN ISO 50001 Premessa La norma ISO 50001 definisce gli standard internazionali per la gestione dell'energia

Dettagli

CODICE DI COMPORTAMENTO DELLA GALBUSERA ASSICURAZIONI S.A.S.

CODICE DI COMPORTAMENTO DELLA GALBUSERA ASSICURAZIONI S.A.S. CODICE DI COMPORTAMENTO DELLA GALBUSERA ASSICURAZIONI S.A.S. E DEI PROPRI COLLABORATORI 1. CODICE DI COMPORTAMENTO DELLA GALBUSERA ASSICURAZIONI s.a.s. VERSO IL CLIENTE 2. CODICE DI COMPORTAMENTO DELLA

Dettagli

Quel che ogni azienda deve sapere sul finanziamento*

Quel che ogni azienda deve sapere sul finanziamento* Quel che ogni azienda deve sapere sul finanziamento* *ma senza le note scritte in piccolo Allineare gli investimenti tecnologici con le esigenze in evoluzione dell attività Il finanziamento è una strategia

Dettagli

airis consulting Via Domenichino, 19-20149 - Milano Tel: 02.43986313 - Fax: 02.43917414 e-mail: info@airisconsulting.it web: www.airisconsulting.

airis consulting Via Domenichino, 19-20149 - Milano Tel: 02.43986313 - Fax: 02.43917414 e-mail: info@airisconsulting.it web: www.airisconsulting. Via Domenichino, 19-20149 - Milano Tel: 02.43986313 - Fax: 02.43917414 e-mail: info@.it web: www..it Chi siamo AIRIS CONSULTING è una Società di Consulenza di Direzione nata per rispondere al bisogno delle

Dettagli

La quantificazione dei benefici di BIOCASA sui consumi energetici ed emissioni di CO 2

La quantificazione dei benefici di BIOCASA sui consumi energetici ed emissioni di CO 2 La quantificazione dei benefici di BIOCASA sui energetici ed emissioni di CO 2 Rapporto di Sostenibilità 2011 I benefici di BIOCASA su energetici e emissioni di CO 2 Il Progetto BIOCASA è la risposta di

Dettagli

Salute e sicurezza sul lavoro

Salute e sicurezza sul lavoro Salute e sicurezza sul lavoro Migros promuove una gestione sistematica della salute in azienda e, proprio per questo, ha ricevuto il marchio Friendly Work Space. Questo garantisce l impegno e gli ottimi

Dettagli

Sistema di Gestione Ambientale ISO 14001 - Comune Saint Denis. Life Cycle Engineering: www.studiolce.it

Sistema di Gestione Ambientale ISO 14001 - Comune Saint Denis. Life Cycle Engineering: www.studiolce.it Sistema di Gestione Ambientale ISO 14001 - Comune Saint Denis Life Cycle Engineering: www.studiolce.it 0 Introduzione: Certificazione ambientale Il Sistema di Gestione Ambientale L'obiettivo del Sistema

Dettagli

1. Premessa... 1. 2. Politica per la Qualità... 1. 3. Politica per la Responsabilità Sociale... 2

1. Premessa... 1. 2. Politica per la Qualità... 1. 3. Politica per la Responsabilità Sociale... 2 POLITICA PER LA QUALITÀ E LA RESPONSABILITÀ SOCIALE REV. 4 Indice 1. Premessa... 1 2. Politica per la Qualità... 1 3. Politica per la Responsabilità Sociale... 2 1. Premessa Il presente documento esplicita

Dettagli

Women In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE

Women In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE Women In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE Introduzione Il progetto W.In D. (Women In Development) si inserisce nelle attività previste e finanziate

Dettagli

L IMPEGNO DELLE IMPRESE LOMBARDE PER LA RESPONSABILITA SOCIALE EDIZIONE 2013

L IMPEGNO DELLE IMPRESE LOMBARDE PER LA RESPONSABILITA SOCIALE EDIZIONE 2013 L IMPEGNO DELLE IMPRESE LOMBARDE PER LA RESPONSABILITA SOCIALE EDIZIONE 2013 LE CAMERE DI COMMERCIO INVITANO LE IMPRESE A PARTECIPARE ALLA SELEZIONE DELLE MIGLIORI BUONE PRASSI AZIENDALI PER LA RESPONSABILITÀ

Dettagli

Ruolo e attività del punto nuova impresa

Ruolo e attività del punto nuova impresa SISTEMA DOTALE E CULTURA D IMPRESA: UNA RETE DI SERVIZI PER IL TERRITORIO MANTOVANO a cura di Alessandra Ligabue PROMOIMPRESA Ruolo e attività del punto nuova impresa PromoImpresa, in qualità di Azienda

Dettagli