Istituto Comprensivo A.Cesalpino. Educazione alla solidarietà, pace e all intercultura

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1 Istituto Comprensivo A.Cesalpino PROGETTO Educazione alla solidarietà, pace e all intercultura All interno del progetto d Istituto Educazione all intercultura, alla solidarietà e alla pace, la sottoscritta Sinatti Annarita, in collaborazione con altri docenti (in base all attinenza della tematica), porta avanti ormai da molti anni,una serie di attività tutte dirette alla sensibilizzazione nell alunno del sentimento di rispetto, tolleranza, solidarietà e carità verso il prossimo. Attraverso l'interazione che la scuola può offrire con le realtà locali ed estere,è stato elaborato questo progetto che, attraverso l'affermazione dei diritti umani, cerca di portare bambini, ragazzi e docenti alla valorizzazione della cultura della non violenza, alla collaborazione gratuita con il diverso, al rispetto della dignità umana e al confronto con persone che appartengono ad altra cultura, in contrapposizione al disinteresse e all egoismo personale. Il progetto suggerisce tematiche che si legano a tutte le aree disciplinari ed offre la possibilità di creare, in itinere, micro-progetti adeguati alle esigenze didattiche e formative delle singole discipline e dei discenti, il tutto nel principio della massima autonomia e creatività personale. Il percorso nasce dal desiderio di far crescere negli alunni quello spirito di collaborazione, d'amicizia, di pace, di scambio e di convivialità nel rispetto delle differenze. Infatti lo spirito che è anima questo progetto è il messaggio che scaturisce dalla frase: "PER AIUTARE QUALCUNO NON REGALARE DEL GRANO; MA INSEGNA A COLTIVARLO", e soprattutto "NON CREDERE D'INSEGNARE SOLTANTO; CRESCERAI INSIEME A LORO IN UNO SCAMBIO RECIPROCO".(dal mensile "Apostolo"). FASI DEL PROGETTO ARTICOLAZIONE DELL APPRENDIMENTO L alunno vive un esperienza rilevante per la conoscenza di sé e per le proprie relazioni con gli altri: progetta il proprio futuro, forma il proprio senso di responsabilità. E necessario che tale capacità non si confronti soltanto con la riflessione sulle esperienze vissute direttamente, ma si estenda anche su quelle altrui, testimoniate da figure che hanno arricchito l umanità di senso e di valore. L alunno si pone problemi esistenziali, morali, politici, sociali ai quali avverte la necessità di dare risposte personali per contribuire, in collaborazione con gli altri, alla realizzazione di un mondo migliore. OBIETTIVI FORMATIVI 1. Aiutare gli alunni a guardare e conoscere con occhi positivi il mondo comune di appartenenza. 2. Cogliere l importanza del dialogo che parte dalla conoscenza riflettendo sulle esperienze personali. 3. Acquisire un atteggiamento di apertura verso l altro per educare al rispetto, alla pace, alla condivisione e alla collaborazione. 4. Scoprire, comprendere ed apprezzare il valore della diversità. 5. Cooperare al lavoro comune sulla base delle proprie competenze. 6. Assumere comportamenti responsabili facendo riferimento a regole e norme codificate e condivise. 7. Accettare, rispettare, aiutare gli altri ed i diversi da sé.

2 8. Imparare a condividere, accogliere e dare attenzione a chi ci sta accanto anche senza incrociarne lo sguardo. 9. Interrogarsi su quali sono le motivazioni che sono alla base del desiderio di interessarsi agli altri. 10. Essere protagonisti di gesti di solidarietà. 11. Consegnare in eredità un valore e quindi favorire la trasmissione dell esperienza ai più giovani. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 1. Stimolare creatività e partecipazione perché ciascun alunno esprima le proprie potenzialità. 2. Sviluppare atteggiamenti di intervento attivo: sentirsi socialmente utili finalizzando il proprio operato. 3. Conoscere situazioni di pace/guerra, sviluppo/regressione,cooperazione/individualismo, rispetto/violazione dei diritti umani,. 4. Informare sui diversi ambiti del volontariato e conoscere le realtà di solidarietà, di servizio presenti nel territorio. 5. Conoscere usi, costumi, tradizioni, religioni dei paesi con i quali si stabiliscono dei contatti. 6. Conoscere e creare collegamenti con alcuni enti e/o associazioni culturali e solidali attivi nel territorio e nel mondo. COMPETENZE Produrre una comunicazione mirata a far comprendere l importanza della coerenza tra parole e fatti. Seguire e tracciare un percorso logico. Ricostruire un testo, un elaborato grafico o multimediale in cui selezionare corrette informazioni. Effettuare una ricostruzione in cui correlare l efficacia delle esperienze e delle testimonianze altrui con quelle personali. 2. PERCORSO: di classe /di gruppo / a classi aperte 3. PIANO D AZIONE: Partendo dal vissuto dell alunno e tenendo conto delle capacità del discente verranno forniti i contenuti per l acquisizione delle nuove conoscenze e per lo sviluppo delle abilità al fine di promuovere le competenze personali. A) Contenuti Studiare e conoscere come poter applicare il messaggio della Dichiarazione dei diritti umani Storia, struttura e finalità degli enti /associazioni di volontariato e realtà di solidarietà nazionali e internazionali. Analisi e riflessione sulla vita e sul messaggio di figure sensibili. Conoscenza storico-geografica-culturale-religiosa dei luoghi interessati B) Metodologia e organizzazione Metodo induttivo deduttivo Lezione frontale Approccio comunicativo Uso tecnologie multimediali- audiovisivi Corrispondenza in lingua Lezione operativa: dalla materia al prodotto finito

3 Animazione ( giochi interattivi e drammatizzazione)a scuola e/o presso le sedi delle associazioni /enti, ecc. Lavori individuali e/o a coppie e/o a gruppi, e/o a classi aperte. Organizzazione di mercatini Concerti Incontri con esperti Rientri pomeridiani a scuola Frequenti verifiche Raccordi tra le discipline/educazioni interessate C) Materiali-Strumenti Libro di testo Quaderno Manuali di consultazione e di ricerca; Pubblicazioni varie; Tecnologie multimediali ed audiovisive. Attrezzature e sussidi vari. C) Risorse Umane Docenti coinvolti nel progetto; Consulenti/Esperti esterni e/interni alla scuola Enti -Associazioni D) Tempi Ogni consiglio di classe, in base alla classe di riferimento decide come attuare il progetto: Annuale; Quadrimestrale; Biennale; Triennale Modulare. Unità frontali. n... Unità compresenza.n. Ore esperti n.. Altro F)Eventuale produzione finale e documentazione Sito internet della scuola Cd-dvd Produzione di oggetti da vendere Mostra Mercatini Materiale cartaceo (produzione di pensieri, racconti, poesie, disegni,ecc ) Partecipazione a concorsi Articoli si stampa e/o tv locali Produzione di materiale divulgativo per pubblicizzare l? attività (prima,durante e dopo) Biblioteca scolastica Concerti

4 4. CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI: A) Modalità di verifica Conversazioni e colloqui; Relazioni scritte; Prove scritte; Prove pratiche B) Valutazione dell efficacia del progetto Indicatori di successo: risultati delle prove di verifica; la competenza lessicale, abilità pratico-operative motivazione, attenzione, impegno,partecipazione nei lavori individuali e di gruppo ed atteggiamento del singolo in rapporto al gruppo e all insegnante rispetto tempi/ senso di responsabilità /la cooperazione autovalutazione degli alunni Si riportano gli enti e/o associazioni con i quali la scuola svolge da tempo il progetto: AIFO (Associazione Italiana Amici di Raoul Follereau) La Tribù dei Nasi Rossi (volontari che entrano nei reparti di Pediatria, Chirurgia Pediatrica, Oncologia e Radioterapia dell'ospedale S. Donato di Arezzo) Associazione Arcobaleno(Aipd - Associazione Italiana Persone Down -) Pasc (Piccole Ancelle del -missioni e anziani) Figlie della Carità (missioni) Casa Thevenin Figlie di Sant Elisabetta (missioni-anziani) Comunità Ebraica di Firenze Comunità Islamica di Arezzo Caritas Unitalsi Ufficio Ecumenico Ufficio Missionario Serra Club Gesuiti (Suore della Carità di Giovanna Antida- missioni) Comunità buddista di Arezzo Rondine Cittadella della pace Frati minori (missioni) Casa Betlemme (Arezzo) Aism (Associazione Italiana Sclerosi Multipla)

5 Attività che la scuola svolge all interno del progetto Il percorso prevede un gemellaggio con scuole, ospedali, centri di accoglienza,ecc. del Kenya (Nairobi, Embu)del Madagascar (Antananarivo), del Tchad ( Goundi, Maimba) dell Ecuador(Esmeraldas) attraverso una corrispondenza epistolare. Incontro con esperti per conoscere e approfondire la tematica scelta e le realtà dove i testimoni operano. Approfondimenti culturali grazie all aiuto delle immagini che le nuove tecnologie ci forniscono: contatto diretto con i soggetti del progetto. Produzione da parte dei ragazzi di oggetti da vendere per raccogliere fondi Realizzazione del materiale pubblicitario inerente l attività Mercatini a scuola nel periodo natalizio, pasquale (durante i colloqui) e/o nelle parrocchie Concerti a scuola e/o nelle chiese e/o presso altre centri di accoglienza. Sintesi del progetto con realizzazione di Dvd,Cd, opuscoli, articoli per giornale, materiale da inserire nel sito della scuola.. All interno del progetto d Istituto Solidarietà, pace e intercultura ecco i percorsi organizzati e inseriti nella programmazione di classe per l anno scolastico 2012/2013 CLASSE PERCORSO ENTE ASSOCIAZIONE 1^A 2^A Solidarietà pro Kenya: -Corrispondenza in inglese -Eventuale cena con recita per raccogliere fondi. - Partecipa al mercatino di Natale a scuola pro Ecuador realizzando oggetti da vendere (anche segnalibri) e cartelloni Solidarietà pro Kenya -Continuo corrispondenza in inglese -Adozione con i propri risparmi di un nonno keniano -Eventuale cena e/o mercatino per raccogliere fondi Solidarietà con -Incontro con rappresentante Solidarietà verso i nonni -Visita ad un pensionato della città con recita, musica e ascolto -Possibile incontro con esponenti dell Associazione Caritas o Unitalsi Pensionato della città

6 3^A (solo gli alunni che si avvalgono dell I.R.C) Solidarietà pro Kenya -A piccoli gruppi organizzano mercatini per aiutare alcune ragazze di Banana Hill in Kenya a studiare e continuano a contribuire all acquisto di un pulmino per l asilo di Banana Hill Solidarietà con -Incontro con rappresentante -Concerto di primavera Associazione Arcobaleno di Arezzo CLASSE PERCORSO ENTEASSOCIAZIONE 1^B 2^B Solidarietà pro Kenya: -Corrispondenza in inglese -Realizzazione di segnalibri da esporre nella Chiesa di San Giuseppe del Chiavello per aiutare i bambini di Banana Hill. Solidarietà pro Kenya -Continuo corrispondenza in inglese -Adozione con i propri risparmi di un nonno keniano -Eventuale cena e/o mercatino per raccogliere fondi Solidarietà pro Calcit Eventuale cena e/o mercatino per raccogliere fondi Solidarietà con -Incontro con rappresentante Solidarietà verso i nonni -Visita ad un pensionato della città con recita, musica e ascolto -Possibile incontro con esponenti Calcit Pensionato della città Caritas, Unitalsi, ecc.

7 3^B Solidarietà pro Kenya -Mercatino prima di Natale con vendita di oggetti prodotti per aiutare delle ragazzi del centro di Banana Hill a studiare. -Eventuale cena di fine anno con esecuzione di brani musicali per salutare professori e per concludere il triennale progetto pro Kenya Solidarietà con -Incontro con rappresentante Per realizzare la Convivialità delle differenze -Incontro con un rappresentante della Comunità ebraica di Firenze -Incontro con un rappresentante della comunità islamica di Arezzo -Eventuale incontro con un rappresentante della comunità buddista di Arezzo Comunità Ebraica di Firenze Comunità Islamica di Arezzo Comunità Buddista di Arezzo -Incontro con esponenti e viaggio di scoperta insieme ai giovani dell Associazione Arcobaleno di Arezzo. -Concerto di Primavera Associazione Arcobaleno di Arezzo CLASSE PERCORSO ENTEASSOCIAZIONE 1^C Solidarietà pro Madagascar: -Corrispondenza in inglese -Eventuale raccolta personale e produzione di oggetti da vendere il prossimo anno scolastico Figlie della Carità 2^C Solidarietà pro Madagascar -Continuo corrispondenza in inglese -Produzione di oggetti - Cena e/o mercatino per aiutare due bambini malgasci Solidarietà con -Incontro con rappresentante Figlie della carità

8 -Possibile incontro con esponenti Unitalsi, Caritas 3^C Solidarietà pro Ecuador -Concerto a Ottobre presso la Chiesa della SS.Annunziata di Arezzo -Video su Arezzo e sulla nostra scuola in spagnolo da inviare in Ecuador - Cena e semplice recita prima di Natale -Mercatino a scuola durante i colloqui del mese di dicembre -In primavera eventuale partita di calcio con la partecipazione dei genitori. Solidarietà con -Incontro con rappresentante -Eventuale partecipazione alla Giornata mondiale dei malati di CLASSE PERCORSO ENTEASSOCIAZIONE 1^D Solidarietà pro Tchad -Corrispondenza in francese -Eventuale raccolta personale e produzione di oggetti da vendere il prossimo anno scolastico -Eventuale mercatino e/o cena di classe con la partecipazione dei genitori Suore della Carità di Santa Giovanna Antida 2^D Solidarietà pro Tchad -Continuo corrispondenza in francese -Produzione di oggetti - Eventuale mercatino a piccoli gruppi presso alcune parrocchie Solidarietà con -Incontro con rappresentante -Possibile incontro con esponenti Suore della Carità di Santa Giovanna Antida Caritas, Unitalsi, ecc

9 3^D Solidarietà pro Tchad -Corrispondenza e lettere di auguri da inviare a Maimba -Eventuale altro Incontro con testimoni impegnati a Goundi e/o Marimba -Produzione di oggetti da vendere -Concerto nei giorni precedenti il Natale (Cattedrale di Arezzo) (Classe 3^D) -Mercatino in primavera presso una chiesa della città Solidarietà con -Incontro con rappresentante -Eventuale partecipazione alla Giornata mondiale dei malati di -Incontro con esponenti e viaggio di scoperta insieme ai giovani dell Associazione Arcobaleno di Arezzo. Per realizzare la Convivialità delle differenze -Incontro con un rappresentante della Comunità ebraica di Firenze -Incontro con un rappresentante della comunità islamica di Arezzo Suore della Carità di santa Giovanna Antida Associazione Arcobaleno di Arezzo Comunità Ebraica di Firenze Comunità Islamica di Arezzo CLASSE PERCORSO ENTE-ASSOCIAZIONE 1^E Scoprire la Bellezza della vita con Casa Betlemme -Imparare a comprendere il valore della vita anche dalle parole Casa Betlemme di Arezzo 2^E Scoprire la convivialità di Casa Betlemme -Concerto di Natale in onore alla Comunità Solidarietà con -Incontro con rappresentante -Possibile incontro con esponenti Casa Betlemme di arezzo Associazione Arcobaleno- Caritas-Unitalsi

10 CLASSE PERCORSO ENTEASSOCIAZIONE 1^G Solidarietà pro Kenya: -Corrispondenza in inglese -Eventuale cena con recita per raccogliere fondi. 2^G 3^G Solidarietà con -Incontro con rappresentante Apertura verso le persone malate, diversamente-abili e -Possibile incontro con esponenti Solidarietà pro Kenya -A piccoli gruppi organizzano mercatini per aiutare alcune ragazze di Banana Hill in Kenya a studiare - - Eventuale concerto di primavera a scuola Solidarietà con -Incontro con rappresentante Caritas, Associazione Arcobaleno, Unitalsi Tribù dei Nasi Rossi

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