Organizzazione dell azienda farmacia e farmacoeconomia

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1 Organizzazione dell azienda farmacia e farmacoeconomia La regolazione del mercato farmaceutico: R&S, Brevetti Claudio Jommi claudio.jommi@uniupo.it Claudio Jommi Org azienda farmacia e farmacoeconomia Regolazione del mercato farmaceutico

2 Programma delle prossime 7 lezioni Introduzioni alla regolazione del farmaco (1) (23/11) Il processo di Ricerca e Sviluppo (1) (23/11) Il processo di Ricerca e Sviluppo (esercizio) (2) (25/11) I brevetti sul farmaco (cenni) (2) (25/11) I brevetti sul farmaco (esercizio) (3) (2/12) L approvazione del farmaco (3) (2/12) L accesso a livello nazionale (4) (9/12) L accesso a livello regionale (5) (16/12) La regolazione della distribuzione (6) (23/12) La regolazione della distribuzione (7) (23/12)

3 Introduzione alla regolazione del farmaco

4 Regolazione nel settore farmaceutico Good Manufacturing Practices (GMP) Compartecipazioni alla spesa Governo comportamento prescrittivo ed informazione imprese Good Clinical Practices (internazionali, ICH) Regime di fornitura (es. con o senza obbligo di prescrizione) Regolazione sistema distributivo Territorio Ricerca Sviluppo Produz. Distribuz. Farmacovigilanza Brevetto Approvazione studi clinici AIC: Autorizzazione all Immissione in Commercio Rimborso Prezzo Ospedale Regolazione pubblicità Regolazione acquisti Claudio Jommi Org azienda farmacia e farmacoeconomia Regolazione del mercato farmaceutico

5 I soggetti coinvolti nelle politiche del farmaco UE: EMA gran parte delle AIC + Direttive / Regolamenti Europei Politiche regionali e locali AIFA: Prezzi / Rimborsabilità / Regime di fornitura Claudio Jommi Org azienda farmacia e farmacoeconomia Regolazione del mercato farmaceutico

6 Il processo regolatorio in Italia AIC (UE) (AIFA*) Regime di fornitura / Rimborso / Prezzo (CPR) Valutazione (CTS) C(nn) (AIFA) Pubblicazione su GU Fascia A Fascia H Regioni e aziende sanitarie Politiche regionali *Agenzia Italiana del Farmaco, Commissione Tecnico-Scientifica e Comitato Prezzo e Rimborso

7 Ruolo dei diversi soggetti sulla farmaceutica (AIFA, Regioni, Aziende Sanitarie) AIFA Classificazione per la prescrizione (regime di fornitura) Rimborso (A/H) (Prontuario Nazionale) Prezzo massimo di acquisto Condizioni ulteriori di accesso (es. Piani Terapeutici, Centri Specialistici Accreditati, Accordi di rimborso condizionato) REGIONI / AZIENDE Ticket (R) Prontuari regionali e locali (R/AS) Acquisti da parte degli ospedali (R/AS) Governo del comportamento prescrittivo ed appropriatezza (R/AS) Particolari modalità distributive (R/A) 7

8 Il processo di R&S con un focus sugli studi clinici

9 Il processo di R&S

10 Il processo di R&S Fasi Oggetto Risultato Costi (% su totale) Anni Prob successo Ricerca Validazione ed identificazione del target (analisi biologica) Identificazione ed ottimizzazione del lead (analisi chimica) Determinazione dei modelli animali per la sperimentazione preclinica Lead 19% 3 n.d. Cos è un lead? Molecola Brevettabile (brevettata) Riproducibile su scala industriale

11 Il processo di R&S Fasi Oggetto Risultato Costi (% su totale) Anni Prob successo Sviluppo preclinico Test farmacologici (in vivo e in vitro), finalizzati a valutare i principali effetti terapeutici, la solubilità della sostanza, l assorbimento, la distribuzione, metabolismo, l escrezione, l emivita, interazione Il lead può essere testato su umani in certe dosi (dose range) e formulazione (sviluppo della forma galenica finale) La sostanza attiva può essere sintetizzata su una scala pilota 10% % Test tossicologici (in vivo, ovvero su modelli animali) Produzione dei campioni da impiegarsi nella sperimentazione clinica

12 Criteri di valutazione per iniziare le prove cliniche Valutazione beneficio/rischio Valutazione della possibilità di trasferire all uomo gli effetti farmacodinamici verificati sull animale

13 Come si misura il rapporto beneficio / rischio Indice terapeutico: TD50/ED50 (rapporto tra la dose che provoca il 50% dell effetto tossico diviso la dose che provoca il 50% dell effetto terapeutico massimo) Benefici Effetticollateriali (rischi) 5 mg 10 mg 15 mg 20 mg Efficacia Aumento dose

14 Il processo di R&S Fasi Oggetto Risultato Costi (% su totale) Anni Prob successo Sviluppo clinico (Fase 1) Test su volontari sani (20/50) Sicurezza / Tollerabilità Miglioramento nella formulazione ed il dosaggio (dose massima tollerata) Il principio attivo è pronto ad essere testato sui malati 15% % Ulteriori valutazioni su farmacocinetica

15 Il processo di R&S Fasi Oggetto Risultato Costi (% su totale) Anni Prob successo Sviluppo clinico (Fase 2) Prove cliniche su campione limitato di pazienti (100/300) Efficacia (farmaco può essere confrontato con farmaco di confronto o placebo) / Sicurezza / Tollerabilità Il principio attivo è pronto per essere testato su un campione più esteso di pazienti 22% % Identificazione finale posologia (via di somministrazione, formulazione, intervallo di dosaggio)

16 Il processo di R&S Fasi Oggetto Risultato Costi (% su totale) Anni* Prob successo Sviluppo clinico (Fase 3) Trial clinici randomizzati, multicentrici, internazionali, normalmente in doppio cieco, approvati (mediamente 1000 / 2000 pazienti coinvolti) L impresa può presentare dossier all autorità regolatoria competente 31% % Efficacia / Sicurezza / Tollerabilità * Durata è molto variabile Farmaco ipertensione: 3-6 mesi Farmaco osteoporosi: 4-5 anni

17 Terminologia dei trial Placebo / Comparatore attivo Braccio di controllo / trattamento Doppio cieco / Singolo cieco / Aperto Intention to treat / As treated End point primari / secondari End point finali / intermedi / surrogati

18 Motivi di insuccesso dei trial Source: DiMasi, Clinical Pharmacology and Therapeutics 2001;69(5):

19 Esempi di rappresentazione dei risultati di un trial SOPRAVVIVENZA

20 Esempi di rappresentazione dei risultati di un trial PROGRESSION-FREE SURVIVAL

21 Il processo di R&S Fasi Oggetto Risultato Costi (% su totale) Anni Prob. di successo Valutazione / Assessment (cfr. prox lezione) Analisi del dossier L impresa può lanciare il prodotto sul mercato 3% %

22 Alcuni esempi di effetti di attività di farmacovigilanza Ulteriore Fase Oggetto Farmacovigilanza: Rezulin Lancio nel 1997 (diabete) A sei mesi dal lancio: 35 casi di danno alle cellule epatiche Immediato ritiro dal mercato Studi post-marketing: Vioxx Lancio nel 1999 (anti-infiammatorio) Studio Vigor (dal 2000): aumento del rischio cardiovascolare rispetto a comparatore (Naproxen) 2004: ritiro dal mercato

23 Il rischio nel processo di R&S

24 Svilluppo clinico: gli attori Ospedali Azienda Farmaceutica CRO (Contract Research Organisations)

25 Soggetti della Sperimentazione Clinica Sponsor / Promotore Promotore della ricerca (da inizio, gestisce e/o finanzia) Sperimentatore Persona responsabile della conduzione di uno studio presso un centro Comitato Etico Approva la sperimentazione (metodologicamente ed eticamente corretta) Monitor Documenta e garantisce che lo studio sia condotto in modo appropriato Paziente Deve essere correttamente informato e dare il proprio consenso

26 Cosa è il consenso informato? Assenso liberamente espresso dal paziente (o da un rappresentante legalmente riconosciuto) a ricevere un trattamento farmacologico (o una tecnica particolare invasiva, dolorosa, stressante, potenzialmente pericolosa) dopo essere stato informato in maniera adeguata e approfondita degli scopi, dei metodi usati, dei benefici attesi e dei potenziali rischi di quel trattamento. Il paziente è libero di rifiutare la prosecuzione del trattamento in qualunque momento dello studio e per qualsiasi motivo

27 Documenti per la conduzione di uno studio clinico Protocollo dello studio Dossier per lo sperimentatore (Investigator Brochure) Scheda raccolta dati dello studio (Case Record Form) Modulo di consenso informato Contratto Assicurazione Autorizzazione (Comitato Etico)

28 Info su sperimentazioni cliniche in Italia ov.it/it/content/13%c2%b0- rapporto-nazionale-sullasperimentazione-clinica-deimedicinali-italia

29 Quanto costa la R&S di un farmaco? (m.ni di dollari)

30 Le più recenti stime del Tufts Center for the Study of Drug Development

31 Gli elementi critici di tali studi 50% sono opportunity costs (ovvero rinuncia ai rendimenti generati da investimenti alternativi) Solo nuove molecole con alto valore aggiunto sono state incluse Incentivi fiscali per la ricerca non sono stati considerati I clinical trial includono costi che sarebbero stati sostenuti in parte anche in loro assenza

32 Numero di molecole approvate negli anni / investimento in R&S

33 Tasso di sostituzione delle molecole uscite da brevetto Net innovation è la differenza tra le vendite per farmaci lanciati nell anno e le vendite per I farmaci il cui brevetto scade nell anno

34 Numero di trial per aree terapeutiche Fonte: CMR International Performance Metrics Programme / Source Industry R&D Investment Programme

35 Brevetti Claudio Jommi Org azienda farmacia e farmacoeconomia Regolazione del mercato farmaceutico

36 Le due facce del brevetto (1) Il brevetto è un titolo giuridico che conferisce al titolare il diritto esclusivo di realizzare / vendere / importare la propria invenzione, in un territorio e per un periodo determinato, al duplice fine di: impedire ad altri di produrre, vendere, importare o utilizzare tale invenzione senza autorizzazione del titolare (monopolio) consentire l uso libero dell invenzione allo scadere del diritto (concorrenza)

37 Le due facce del brevetto (2) La legge però richiede, per la conservazione del titolo, i seguenti obblighi a carico del titolare si mettano a disposizione del pubblico le informazioni del contenuto dell innovazione, dopo un certo periodo di tempo dalla data del deposito (18 mesi dalla data del deposito) ci sia una effettiva attuazione dell invenzione entro 3 anni dalla concessione del brevetto (o 4 anni dal deposito) e che l attuazione non possa essere sospesa per più di 3 anni consecutivi si paghino le tasse governative per il mantenimento del brevetto (il mancato pagamento delle tasse non genera più decadenza del brevetto)

38 Brevetto d invenzione L invenzione è una soluzione nuova ed originale di un problema tecnico, atta ad essere realizzata ed applicata in campo industriale. Durata del brevetto: 20 anni, dalla data del deposito (1994 WTO TRIPS Agreement - Trade related aspects of intellectual property rights), con obbligo di emendare legislazione sui brevetti entro il 2000 (Paesi sviluppati), 2005 (Paesi in via di sviluppo), 2015 (paesi molto poveri) Esempi di protezione: Di prodotto (es. nuovo composto chimico) Di processo (per ottenere un composto già noto) Di uso o applicazione (nuovi impieghi di cose note) Di perfezionamento (miglioramento soluzione già raggiunta) Di combinazione (impiego congiunto di elementi noti)

39 Requisiti di brevettabilità di un ritrovato 1. Presentare CARATTERE DI NOVITÀ (requisito di novità estrinseca): il trovato non deve essere già compreso nello stato della tecnica, ovvero divulgato / reso accessibile al pubblico 2. Presentare CARATTERE INVENTIVO (requisito di originalità o novità intrinseca): il trovato non deve risultare in modo evidente dallo stato della tecnica per una persona esperta del ramo 3. Essere suscettibile di APPLICAZIONE INDUSTRIALE (requisito di industrialità): il trovato deve poter essere oggetto di fabbricazione e utilizzo in campo industriale 4. Risultare SUFFICIENTEMENTE DESCRITTO (requisito di sufficienza di descrizione): il trovato deve essere descritto con una ricchezza di dettagli sufficiente a consentire a una persona esperta del ramo di attuarlo

40 Procedure di brevettazione 1. Procedure ad esame di merito (es. procedura europea e internazionale ) Operazioni iniziali per il deposito della domanda di brevetto Avvio dell'esame della domanda nei suoi aspetti formali Ricerca di novità (es, Esame di merito (es. su originalità) Eventuale fase finale di opposizione 2. Procedure a semplice registrazione (es. brevetto italiano ) (con ricerca di anteriorità dal 2008) Deposito della domanda di brevetto Verifiche formali di correttezza della domanda (e tasse) + Ricerca (a richiesta) di anteriorità effettuata dallo European Patent Office, che deve ricevere domanda da UIBM entro 5 mesi dalla data di deposito della stessa Concessione

41 Brevetti in campo chimico/farmaceutico Prima peculiarità Uso di formule generiche (tipo Markush), ovvero formule di struttura caratterizzate da scheletro attivo e da gruppi terminali variabili: oggetto del brevetto non è un singolo composto, ma una classe di composti, le cui proprietà chimico-fisiche e/o farmacologiche possono differire. Ammessa purchè la classe di composti sia omogenea; ogni gruppo terminale delle variabili sia rappresentato negli esempi riportati nella descrizione del brevetto; comprenda un numero definito (e non infinito) di composti; ciascuno dei composti elencati sia effettivamente sintetizzabile.

42 Brevetti in campo farmaceutico Seconda peculiarità: la protezione supplementare Motivazione: tempi lunghi (mediamente 12 anni) tra scoperta (e brevettazione) e AIC Legge 19 ottobre 1991 n. 349 ha istituito in Italia il Certificato Complementare di Protezione per i medicamenti: Il CPC nazionale prolunga la protezione brevettuale per un periodo pari al tempo intercorso tra la data di deposito della domanda di brevetto e la data del decreto con cui viene concessa la prima immissione in commercio del farmaco, con il limite massimo di 18 anni dalla data in cui il brevetto perviene al termine della sua durata legale

43 Brevetti in campo farmaceutico La protezione supplementare a livello UE Regolamento CE (1768/92): Supplementary Protection Certificate per i medicinali: prolunga la protezione brevettuale per un periodo pari al tempo intercorso tra la data di deposito del brevetto di base e la data della prima autorizzazione all immissione in commercio nella comunità, ridotto di cinque anni e con il limite massimo di cinque anni dalla scadenza del brevetto di base, con un periodo massimo di esclusività di quindici anni a far data dalla prima AIC (no effetto retroattivo su CPC nazionale) Esempio Brevetto depositato: AIC concessa in UE: 1992 Durata CPC: 9 5 = 4 anni Durata totale esclusiva: = 24 anni (9 + 15) Articolo 3, comma 8, del D.L. n. 63/2002 convertito in legge n. 112/2002 Riduzione della protezione complementare (italiana) pari a sei mesi per ogni anno solare, a decorrere dal 1 gennaio

44 Brevetti in campo farmaceutico L impatto del CPC Italiano emendato dal DL 63/2000. molecule EU Dl 63/2002 amended molecule EU Dl 63/2002 amended omeprazole enalapril amlodipine simvastatin salmeterol epoetin alfa clarithromycin clavulanic acid doxazosin fosinopril lisinopril ceftriaxone ramipril paroxetina pravastatin azithromycin ciprofloxacin fluconazole cetirizine mometasone loratadine sumatriptan zolpidem cefuroxim axetil epoetin beta benazepril ondansetron bisoprolol ofloxacin famotidine Fonte: Assogenerici

45 Brevetti in campo farmaceutico Protezione dei dati clinici

46 Registrazione (AIC) Claudio Jommi Org azienda farmacia e farmacoeconomia Regolazione del mercato farmaceutico

47 Valutazione per l ammissione al mercato US: FDA (Food and Drug Administration): New Drug Approval UE: EMA (European Medicine Agency) e Agenzie Nazionali nell EU: Marketing Authorisation Autorizzazione all Immissione in Commercio - AIC) (DLgs Attuazione Direttiva CE) Criteri: qualità, efficacia, sicurezza Analisi comparativa su farmaci esistenti non necessaria per la valutazione Durata AIC: 5 anni. Dopo rinnovo, illimitata (a meno di ritiro) Claudio Jommi Org azienda farmacia e farmacoeconomia Regolazione del mercato farmaceutico

48 Le procedure AIC nell UE Centralizzata, gestita da EMA (obbligatoria per prodotti biotecnologici, farmaci orfani e farmaci per HIV, Patologie neurodegenerative, Cancro e Diabete, Malattie virali e Patologie Autoimmuni) Mutuo Riconoscimento, gestita dalle agenzie nazionali e basata su mutuo riconoscimento da parte degli Stati membri in cui l impresa ha chiesto l AIC (Concerned Member State, CMS) di un autorizzazione nazionale già ottenuta in uno Stato membro, che diventa il referente del farmaco (Reference Member State, RMS) / possibile arbitrato EMA (disponibile per tutti gli altri prodotti) Decentrata, gestita contemporaneamente in più Stati membri Nazionale (disponibile solo per farmaci commercializzati a livello nazionale) Claudio Jommi Org azienda farmacia e farmacoeconomia Regolazione del mercato farmaceutico

49 AIC particolari AIC Condizionata: Domanda presentata prima del completamento degli studi (farmaci orfani e destinati al trattamento o alla prevenzione o alla diagnosi di malattie gravemente invalidanti o potenzialmente letali o da utilizzare in situazioni di emergenza in risposta a minacce per la salute pubblica) AIC in circostanze eccezionali, Domanda presentata prima del completamento degli studi senza impegno a completarli (es. farmaci per patologie molto rare) Procedura accelerata di AIC (farmaci di elevato interessere per la salute pubblica): 120 gg invece dei 210 previsti Generici: 90 gg invece dei 210 previsti (sono necessari solo studi di bioequivalenza) Biosimilari: Esercizio di comparabilità con originatore per ottenere l approvazione del farmaco Claudio Jommi Org azienda farmacia e farmacoeconomia Regolazione del mercato farmaceutico

50 La procedura centralizzata Prodotti Biotecnologici, Farmaci orfani, Obbligatorio 210 giorni orologio fermo per ulteriori informazioni Domanda all Agenzia Altri prodotti Opzionale Approvazione Valutazione dei Rapporteur e Co- Rapporteur scelti da CHMP Verifica GMP Eventuali richieste alle imprese (fermo orologio) Risposte imprese (attivazione orologio) 60 gg Sfavorevole Appello delle imprese 60 gg Secondo Parere Parere di CHMP 30 gg Favorevole Parere Assessment report SPC (Summary of Product Characteristics) Etichette e confezione per Commissione, Stati Membri e Richiedenti 30 gg Decisione della Commissione Claudio Jommi Org azienda farmacia e farmacoeconomia Regolazione del mercato farmaceutico

51 Il contenuto del SPC (Summary of Products Characteristics) Claudio Jommi Org azienda farmacia e farmacoeconomia Regolazione del mercato farmaceutico

52 L EPAR (European Public Assessment Report) Un esempio: Herceptin Claudio Jommi Org azienda farmacia e farmacoeconomia Regolazione del mercato farmaceutico

53 Regolazione a livello nazionale (tetti di spesa, regime di fornitura, rimborso, prezzo) Claudio Jommi Org azienda farmacia e farmacoeconomia Regolazione del mercato farmaceutico

54 Tetti di spesa Claudio Jommi Org azienda farmacia e farmacoeconomia Regolazione del mercato farmaceutico

55 Componenti della spesa farmaceutica Spesa farmaceutica territoriale Convenzionata: spesa per farmaci dispensati da farmacie aperte al pubblico e rimborsati dal SSN Distribuzione diretta o nell ambito di accordi di distribuzione per conto di farmaci in Fascia A Ticket regionali Spesa farmaceutica ospedaliera Tutta spesa per farmaci classificati in Fascia H Spesa per farmaci in Fascia A utilizzati su pazienti ricoverati

56 I tetti sulla spesa farmaceutica (% sulle risorse SSN) 14% (2008) 13,6% (2009) 13,3% (dal 2010) 13,1% (2012) 11,35% (dal 2013) Spesa farmaceutica territoriale 2,4% 3,5% dal 2013 Spesa farmaceutica ospedaliera Sfondamento a carico della filiera Le regioni per le quali si prevede uno sfondamento del tetto dovranno adottare misure, inclusa l adozione di forme particolari di distribuzione dei farmaci, per coprire almeno il 30% dello sfondamento del tetto. Sfondamento a carico delle regioni (50% a carico delle imprese dal 2013), a meno di equilibrio complessivo di bilancio.

57 Regine di fornitura e Rimborso Claudio Jommi Org azienda farmacia e farmacoeconomia Regolazione del mercato farmaceutico

58 Classificazione dei medicinali per regime di fornitura / rimborsabilità Fornitura (con obbligo di prescrizione) RR: medicinali soggetti a prescrizione medica ripetibile (ripetibilità per un periodo non superiore ai sei mesi) RNR: ricetta non ripetibile RRL o RNRL: diagnosi effettuata in ambito ospedaliero / centri che dispongono di mezzi adeguati Prontuari (R/AS) OSP: esclusivo uso ospedaliero Rimborsabilità (vedi lezione introduttiva su mercato farmaceutico) A/H e C/Cbis Piano terapeutico / Note alla prescrizione 58

59 La classificazione dei farmaci rimborsabili Criteri generali per la rimborsabilità: gravità della patologia, rapporto rischio-benefici e costi (contrattazione simultanea rimborsabilità / prezzi) Criteri per la valutazione dell innovatività (valore aggiunto) in Aifa (prossimo ad essere modificato) Claudio Jommi Org azienda farmacia e farmacoeconomia Regolazione del mercato farmaceutico

60 La valutazione dell innovatività terapeutica La procedura AIFA Criteri di classificazione per l innovatività Rilevanza / gravità della potologia Trattamenti alternativi non disponibili o poco adatti Gradi di innovazione 1. Target terapeutico: gravità della patologia Claudio Jommi Org azienda farmacia e farmacoeconomia Regolazione del mercato farmaceutico

61 La valutazione dell innovatività terapeutica La procedura AIFA 2. Trattamenti già disponibili Claudio Jommi Org azienda farmacia e farmacoeconomia Regolazione del mercato farmaceutico

62 La valutazione dell innovatività terapeutica La procedura AIFA 3. Grado di innovatività Claudio Jommi Org azienda farmacia e farmacoeconomia Regolazione del mercato farmaceutico

63 La valutazione dell innovatività terapeutica La procedura AIFA Claudio Jommi Org azienda farmacia e farmacoeconomia Regolazione del mercato farmaceutico

64 I Registri AIFA Inserimento in database di pazienti / prescrizione farmaci / risposta del paziente / eventuale rimborso da parte delle imprese farmaceutiche in caso di mancata risposta del paziente (cfr. infra) Finalità: monitorare l appropriatezza, monitoraggio consumi e spesa, monitoraggio della risposta dei pazienti, supporto a iniziative di rimborso condizionato (cfr. infra) Tra i più importanti: Registro dei Farmaci Oncologici (attivato l 1/4/2006) Claudio Jommi Org azienda farmacia e farmacoeconomia Regolazione del mercato farmaceutico

65 Farmaci rimborsabili ex lege 648/96 Farmaci utilizzati per indicazioni diverse da quelle per i quali è stata concessa la AIC Farmaci la cui commercializzazione è autorizzata in altri stati ma non in Italia Comunque, per potere essere prescritti, sono necessarie evidenze post Fase II dello sviluppo clinico Esempio Claudio Jommi Org azienda farmacia e farmacoeconomia Regolazione del mercato farmaceutico

66 Il prezzo dei farmaci Claudio Jommi Org azienda farmacia e farmacoeconomia Regolazione del mercato farmaceutico

67 Le componenti del prezzo finale di un farmaco Prezzo ex-factory (ricavo-industria, ex-fabrica) Margini alla distribuzione (finale / intermedia) IVA (10% sui farmaci) Claudio Jommi Org azienda farmacia e farmacoeconomia Regolazione del mercato farmaceutico

68 Come fissano i prezzi le imprese farmaceutiche Profitti Mark up sui costi per avere profitto su ogni unità venduta Trade off tra volumi di vendita e prezzi unitari Mercati internazionali Corridoio di prezzo per evitare commercio parallelo e cross reference pricing 68

69 Value based pricing Premio di prezzo Come misurare valore aggiunto Quale prodotto di riferimento Prezzo del prodotto di riferimento Quale impatto economico misurare 69

70 Principali criteri per la contrattazione dei prezzi (Delibera CIPE3/2001) Rilevanza della patologia target Valore terapeutico aggiunto e prezzo dei competitor Impatto sulla spesa farmaceutica (spesa aggiuntiva / sostituzione di prodotti già esistenti sul mercato) Prezzi in altri paesi Dossier di valutazione economica, ovvero costo per unità incrementale di beneficio (cfr. lezioni secondo semestre), considerato utile per farmaci orfani e farmaci altamente innovativi, ma poco usato

71 I contenuti della Delibera CIPE 3/2001

72 I contenuti della Delibera CIPE 3/2001

73 I contenuti della Delibera CIPE 3/2001

74 I contenuti della Delibera CIPE 3/2001

75 I contenuti della Delibera CIPE 3/2001

76 Prezzi e rimborsi condizionati Le condizioni di prezzo e rimborso, tramite contratto, vengono condizionate al verificarsi di eventi futuri Gli eventi futuri possono riguardare la risposta del paziente, ovvero efficacia / effetti collaterali (outcome based), o i volumi di vendita (volume-based) Gli eventi futuri possono essere misurati su ogni paziente (esempio risposta del singolo paziente alla terapia) o sulla popolazione (esempio studio osservazionale post marketing) Claudio Jommi Org azienda farmacia e farmacoeconomia Regolazione del mercato farmaceutico

77 Prezzi e rimborsi condizionati L esperienza italiana (denominazioni Aifa) Accordi prezzo / volume o tetti di spesa Sconti palesi / nascosti Cost-sharing: sconto (fino al 100%) sul prezzo per i primi cicli per tutti i pazienti eleggibili al trattamento Risk-sharing: sconto su prezzo (50%) per i pazienti non responder alla prima rivalutazione Payment by result: rimborso totale del costo sostenuto per pazienti non responder alla prima rivalutazione Claudio Jommi Org azienda farmacia e farmacoeconomia Regolazione del mercato farmaceutico

78 Contratti di rimborso e prezzo condizionati Claudio Jommi Org azienda farmacia e farmacoeconomia Regolazione del mercato farmaceutico

79 Esempi di contratti multipli Ipilimumab (Determina 139/2013, GU Serie Generale n.45 del ) Payment by result Tetto di spesa complessivo sul prezzo Ex Factory: Euro 30 milioni il primo anno; 50 milioni il secondo anno; 50 milioni per anno all'eventuale rinnovo dei 24 mesi del contratto. Vemurafenib (Determina 500/2013) (GU Serie Generale n.129 del ) Payment by result Tetto di spesa complessivo sul prezzo Ex Factory: Euro 36 milioni per la durata del presente contratto di 24 mesi. Gratuità del test DNA, prodotto anche da diversa azienda, per la selezione dei pazienti responder

80 Prezzo di riferimento Stato stabilisce prezzo di rimborso / Differenza tra prezzo farmaco prescritto e prezzo farmaco rimborsato è pagata dal paziente / Sostituzione da parte del farmacista (cfr. lezione precedente) Nazionale: applicato a molecole genericate (con almeno un generico disponibile nel normale ciclo distributivo regionale), prodotti con stesso principio attivo (o composizione di principi attivi), stessa forma farmaceutica, via di somministrazione, modalità di rilascio e dosaggio unitario (cosiddetti equivalenti): prezzo di riferimento al prezzo minimo (dal 2001) Regionale: categorie di farmaci (applicato ai soli inibitori di pompa protonica): non più possibile dal 2009, salvo le iniziative attivate prima di Ottobre del 2008 e ratificate da AIFA Claudio Jommi Org azienda farmacia e farmacoeconomia Regolazione del mercato farmaceutico

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