LICEO SCIENTIFICO STATALE "G.B.QUADRI" VICENZA. DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (OM n.205/2019 art. 6) Anno scolastico

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1 LICEO SCIENTIFICO STATALE "G.B.QUADRI" VICENZA DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (OM n.205/2019 art. 6) Anno scolastico RELAZIONE DEL DOCENTE All. A Classe: 5C Indirizzo: Scientifico Materia: Scienze Naturali Docente: Donatella Scala 1. OBIETTIVI RAGGIUNTI DALLA CLASSE Ho lavorato in questa classe solo negli ultimi due anni, quarta fra gli insegnanti di scienze che si sono succeduti. Ciò ha obbligato gli studenti a più riadattamenti metodologici ed ha generato una certa insicurezza nella capacità di affrontare e gestire contenuti scientifici più complessi. La classe ha dimostrato interesse e curiosità per gli argomenti trattati, benché solo un piccolo gruppo intervenisse spontaneamente durante le attività didattiche. La valutazione della classe utilizza la seguente tabella di corrispondenza Meno di 6 insufficiente 6 sufficiente 6-7 discreto 7-8 buono 8-10 ottimo In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi 1.1. Obiettivi raggiunti relativamente alle conoscenze In riferimento all'acquisizione dei contenuti, e quindi di concetti, termini, argomenti, procedure, regole e metodi, la conoscenza della classe appare buona Obiettivi raggiunti relativamente alle competenze Relativamente all'utilizzazione delle conoscenze acquisite, nella risoluzione di problemi, nell'effettuazione di compiti affidati e in generale nell'applicazione concreta di quanto appreso la classe ha raggiunto un livello buono. 1

2 1.3. Obiettivi raggiunti relativamente alle capacità Relativamente alla rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, al loro autonomo e personale utilizzo e in rapporto alla capacità di organizzare il proprio apprendimento la classe ha raggiunto un livello discreto. 2. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE Minerali: caratteristiche distintive, tipologie più comuni, genesi in natura. Rocce: tipologie, origine, ciclo litogenetico. Rocce ignee: struttura, composizione, classificazione e correlazione con i magmi originari e le modalità di formazione. Attività vulcanica: tipologie di eruzioni, prodotti ed edifici vulcanici in correlazione con le caratteristiche dei magmi. Plutoni. Vulcanesimo secondario. Rocce sedimentarie: fasi del processo sedimentario. Principali rocce clastiche, organiche e di origine chimica. Fossili. Rocce metamorfiche: gli agenti del processo metamorfico; principali rocce metamorfiche. SCIENZE DELLA TERRA Argomenti trattati Note Periodo I nomi dei minerali e rocce richiesti sono quelli di maggiore importanza per diffusione e significato (vedi testo). Nell istituto sono presenti alcuni campioni di minerali e di rocce che gli studenti hanno potuto osservare e confrontare. Terremoti. Onde sismiche, intensità e magnitudo dei terremoti. Previsione e prevenzione dei danni sismici. Interno della Terra. Individuazione delle discontinuità di Moho, Gutenberg e Lehmann mediante le onde sismiche; caratteristiche principali di crosta (oceanica e continentale), mantello, nucleo esterno e interno. Litosfera e astenosfera. Calore interno della Terra, campo magnetico e paleomagnetismo. Principio di isostasia. Teorie per spiegare la dinamica litosferica. Teoria di Wegener; prove a sostegno della deriva dei continenti. Descrizione dei fondali oceanici. Teoria di Hess sull espansione dei fondali e prove a sostegno. Teoria della tettonica delle placche; attività associate ai margini divergenti, convergenti e trascorrenti. Punti caldi. Teorie orogenetiche (con riferimento alla Cordigliera delle Ande e alla catena himalayana. UnitàI1 Ibridazioni dell atomo di carbonio. Isomeria: definizione; distinzione fra i. di catena, stereoisomeri, conformazioni, configurazioni, geometrici, enantiomeri. Fattori che guidano le reazioni organiche (gruppi elettron-attrattori e repulsori, reagenti elettrofili e nucleofili, rottura omolitica ed eterolitica dei legami C-C, stabilità di radicali, carbocationi e È stata analizzata la distribuzione geografica dei vulcani, ma non c è stato tempo per approfondire la situazione italiana ed il rischio vulcanico associato. Sono state analizzate nelle linee generali le modalità di formazione dei giacimenti carboniferi e petroliferi. Sono state presentate le scale Mercalli e Richter nelle sole linee generali, in modo da evidenziare le differenze. È stata analizzata la distribuzione geografica dei terremoti, ma non c è stato tempo per approfondire la situazione italiana ed il rischio sismico associato. CHIMICA Fra gli isomeri geometrici sono stati trattati solo i cis-trans. Non sono state trattate le regole di priorità CIP, non si è parlato di configurazioni relative né assolute Le proprietà ottiche degli enantiomeri sono state descritte per il loro ruolo nella distinzione fra isomeri e per le proprietà biologiche che ne derivano; non sono stati Settembre/ ottobre 14h Novembre/ dicembre 16h Gennaio 4h 2

3 carbanioni, risonanza). Distinzione fra reazioni di sostituzione, addizione, eliminazione nelle varianti radicalica, elettrofila e nucleofila. UnitaI2 Distinzione fra idrocarburi alifatici, aromatici, saturi, insaturi, ciclici e lineari. Regole della nomenclatura IUPAC; nomi tradizionali solo dei principali composti e radicali. Alcani Proprietà fisiche e chimiche (con riferimento ai composti più comuni indicati nel testo). alogenazione (con meccanismo di sostituzione radicalica) e combustione. Alcheni ed alchini Proprietà fisiche e chimiche (con riferimento ai composti più comuni). alogenazione e idratazione (con il meccanismo dell addizione elettrofila; regola di Markovnikov); idrogenazione e combustione. Dieni: definizione e individuazione dei coniugati. Aromatici Formule di Kekulè vs formule limite. Nomenclatura e proprietà fisiche e chimiche (con riferimento ai composti più comuni). Meccanismo della sostituzione elettrofila aromatica. Unità I3 Alogenuri alchilici principali alogenuri alchilici. Reazioni di sostituzione nucleofila ed eliminazione. Alcooli principali alcooli. Sintesi mediante idratazione di alcheni e SN di alogenuri. sintesi di alcossidi, disidratazione in ambiente acido, ossidazione. fatti esercizi con il potere rotatorio specifico. Non sono stati usati i termini effetto induttivo positivo/negativo ed effetto mesomerico positivo/negativo presenti nel testo, ma si è fatto riferimento agli effetti delle cariche parziali + e - e della delocalizzazione elettronica in tutte le analisi sui comportamenti delle specie chimiche considerate. I cicloalcani sono stati solo citati in riferimento al ruolo degli angoli di legame che rendono instabili gli anelli di 3 o 4 atomi e alle configurazioni a sedia e a barca che stabilizzano quelli a 6 atomi. Sono state fatte riflessioni sull origine degli idrocarburi (vedi programma di Scienze della Terra) e sulla distillazione frazionata. Non sono state descritte le diverse reazioni del benzene, ma si è visto solo il meccanismo di sostituzione elettrofila aromatica con stabilizzazione dello ione benzenonio. Si è definito il concetto di sostituenti attivanti/disattivanti, ma non sono stati trattati i loro effetti di orientamento. I composti policiclici aromatici (IPA) sono stati citati come esempio di sostanze inquinanti ambientali derivanti da combustione, senza entrare nei particolari dei loro nomi, né dei meccanismi di azione. Sono stati descritti i meccanismi di sostituzione nucleofila e di eliminazione, ma senza fare distinzione fra tipologia SN1, SN2, E1 e E2. Si è discusso sulla relazione fra CFC e concentrazione di ozono in atmosfera. Non sono stati trattati i reattivi di Grignard. Della molecola dell etanolo sono stati analizzati gli aspetti relativi alla degradazione epatica successiva all ingestione di bevande alcoliche e la sintesi biologica per fermentazione (confronto con la fermentazione lattica). Gennaio/ febbraio 11h Febbraio/ marzo 10h 3

4 Fenolo Motivazioni della maggiore acidità rispetto agli alcooli alchilici e della maggiore reattività rispetto al benzene. Eteri principali eteri. Sintesi di Williamson. Aldeidi e chetoni Risonanza nel gruppo carbonilico. principali aldeidi e chetoni. Formazione degli emiacetali mediante il meccanismo dell addizione nucleofila in ambiente acido. Ammine Nomenclatura e proprietà fisiche e chimiche delle principali ammine. Acidi carbossilici principali acidi. Sintesi mediante ossidazione di alcooli e aldeidi. Riconoscimento e sintesi dei principali derivati (alogenuri, esteri, ammidi) mediante sostituzione nucleofila acilica. Polimeri Concetti di polimerizzazione per addizione e per condensazione. Plastiche biodegradabili. Biotecnologie Distinzione fra tradizionali ed avanzate. Settori di applicazione. DNA ricombinante e gli strumenti per ottenerlo. Impronta genetica: come si può ottenere e quali informazioni può darci. Genoteche. OGM: come si ottengono piante transgeniche; applicazioni di OGM in settori diversi. Progetto Genoma Umano. Non sono stati trattati gli eteri ciclici. Sono state analizzate le molecole dei monosaccaridi come esempio della reazione reversibile di formazione di emiacetali; in laboratorio sono state svolte in modo dimostrativo le reazioni di Tollens e Fehling su glucosio e saccarosio. Non sono state trattate le immine. Non è stata trattata la condensazione aldolica. Dei composti eterociclici è stata data solo la definizione e sono state analizzate solo le forme emiacetaliche dei monosaccaridi. Sono stati fatti richiami alle biomolecole che sono esteri e ammidi. Si è parlato dell uso degli oli nella saponificazione e nella sintesi di biodiesel (scheda a pag. 225), ma non è stato possibile svolgerle in laboratorio. In laboratorio è stata realizzata la sintesi del nylon Unità M2 par.5 BIOLOGIA Unità M1, par.1. Unità L3 par.1, 2, 3 Nel laboratorio svolto con il Dott. G. Marcazzan gli studenti hanno eseguito la PCR e caricato il gel per l elettroforesi di DNA di lieviti simulando una ricerca del profilo genetico in ceppi utilizzati nel settore enologico. Unità L3 par.4 (ma non verrà descritto il metodo di Sanger), 5, 7 e scheda sugli OGM La nuova tecnica di editing genetico CRISPR-Cas9 non è descritta nel testo ed io ne accennerò solo l esistenza. Aprile 7h Aprile/ 15 maggio 5h Dopo il 15 maggio Ore effettivamente svolte dal docente durante l anno, alla data attuale: 76 Firma degli studenti rappresentanti di classe 3. METODOLOGIE DIDATTICHE Le lezioni sono state svolte prevalentemente con modalità frontale. 4

5 Ho cercato di evidenziare correlazioni fra gli argomenti oggetti di studio e fenomeni osservabili quotidianamente o problematiche di attualità, riducendo e semplificando le parti più tecniche e facendo riferimento ad applicazioni ed usi comuni di sostanze presenti in natura o prodotte dall uomo, a problemi correlati a danno ambientale, a malattie, alle caratteristiche degli alimenti, ai problemi energetici Le esperienze di laboratorio svolte sono quelle indicate nella parte STRUMENTI E MATERIALI DIDATTICI I testi adottati sono: PignocchinoFeyles - ST.PLUS Scienze della Terra Ed.: SEI Tottola, Allegrezza, Righetti - Biochimica. Dal carbonio alle nuove tecnologie LINEA BLU Ed.: A.Mondadori Il materiale multimediale utilizzato è quello fornito negli ebook dei testi (animazioni, video, schemi, utili soprattutto per le Scienze della Terra); non è stato necessario integrare i testi, anzi, come indicato nel punto 2, sono state saltate alcune parti. 5. STRUMENTI DI VERIFICA Sono state usate le modalità tradizionali di interrogazione orale e di verifica scritta, sia con domande aperte sia con risposte multiple. 6. ATTIVITA DI RECUPERO La ripresa degli argomenti è stata sufficiente per recuperare le carenze, ove necessario. Firma del docente Donatella Scala Vicenza 15 maggio