Psicologia dello sviluppo e dell educazione. Prof. Caterina Fiorilli

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Psicologia dello sviluppo e dell educazione. Prof. Caterina Fiorilli"

Transcript

1 Psicologia dello sviluppo e dell educazione Prof. Caterina Fiorilli fiorilli@lumsa.it

2 Argomento 1 Nascita della psicologia scientifica dello sviluppo

3 Studiare l infanzia Prime ricerche scientifiche sullo sviluppo psicologico Quando? 3

4 Studiare l infanzia Prime ricerche scientifiche sullo sviluppo psicologico: fine Ottocento Perché questo ritardo?: illusione di conoscere la psicologia dello sviluppo Gli errori di valutazione 4

5 Gli errori di valutazione A che età un bambino è in grado 1. Di imitare le espressioni del volto umano 2. Di distinguere due forme diverse al tatto 3. Di mostrare preferenza per una data forma 4. Di riconosce la sua immagine riflessa in uno specchio 5. Di percepire la profondità prima di andare alla slide successiva prova a dare una risposta... 5

6 Gli errori di valutazione A che età un bambino è in grado 1. Di imitare le espressioni del volto umano sin dalla nascita 2. Di distinguere due forme diverse al tatto (es. due ciucci diversi) sin dalla nascita 3. Di mostrare preferenza per una data forma (es. tondo e quadrato) sin dalla nascita 4. Di riconosce la sua immagine riflessa in uno specchio dai 18 mesi 5. Di percepire la profondità dai 6 mesi 6

7 Gli errori di valutazione Se anche tu hai commesso degli errori di valutazione delle abilità dei bambini (o sovrastimandoli o sottostimandoli) potrai capire meglio perchè c'è stato un ritardo alla nascita della psicologia scientifica dello sviluppo. La presunzione di conoscere già i bambini e la svalutazione del potenziale umano sin dalla nascita hanno contribuito a tale ritardo Occuparsi in modo scientifico di psicologia dello sviluppo significa acquisite metodi e tecniche per osservare obiettivamente i bambini nel loro sviluppo. E' proprio questo che ha fatto la scienza. 7

8 Gli errori di valutazione Di seguito alcune immagini e link di approfondimento relativi alle competenze che il bambino ha sin dalla nascita o sviluppa precocemente 8

9 1. capacità di imitare 9

10 2. Capacità di riconoscere due ciucci di forma diversa 10

11 3. Preferenza per volti umani 11

12 Riconoscimento di sè 4

13 13

14 Quali sono a tuo parere le principali conseguenze degli errori di valutazione e del ritardo della ricerca scientifica?

15 Rappresentazioni dell infanzia nel corso del tempo Immagini dell infanzia e del bambino: I bambini sono piuttosto ciò che noi adulti scegliamo di vedere I bambini sembrano essere principalmente i prodotti della nostra immaginazione (Koops, 2003; 1996) 15

16 Rappresentazioni dell infanzia nel corso del tempo Di seguito trovi delle immagini di dipinti realizzati in secoli diversi. Guardandoli uno dopo l'altro troverai interessanti indizi per capire 16

17 Cimabue (1230) 17

18 Crivelli (1450) 18

19 Sofonisba (1550) 19

20 Van Dyck (1600) 20

21 Velazquez (1600) 21

22 Rubens (1600) 22

23 Arcimboldo (1870) 23

24 Cassat (1880) 24

25 Cassat (1880) 25

26 Alexander (1910) 26

27 Picasso (1921) 27

28 Dickinson (1930) 28

29 Come è cambiata la rappresentazione del bambino nel tempo? Fattezze del bambino Postura del bambino Abbigliamento del bambino Interazione madre-bambino Concezioni della maternità 29

30 Come è cambiata la rappresentazione del bambino nel tempo? Senso comune nell interpretazione dello sviluppo infantile: punto di vista adultocentrico utilizzo dei ricordi raccolta di informazioni attraverso il resoconto verbale raccolta informazioni attraverso l osservazione spontanea e non sistematica Visione del bambino senza identità e quindi senza diritti Visione della maternità in termini di abnegazione e senza conflitti. 30

31 Come è cambiata la rappresentazione del bambino nel tempo? Per comprendere la psicologia dello sviluppo contemporanea è necessario tenere presente le sue origini Abbiamo assistito nel corso del tempo ad una evoluzione dei modelli esplicativi dello sviluppo Tale evoluzione è da attribuire proprio alle diverse concezioni del bambino, del suo sviluppo e della relazione madre-bambino 31

32 Principali autori che hanno contribuito alla nascita della psicologia dello sviluppo Di seguito troverai indicate alcune note biografiche e i principali contributi dei 'padri' della psicologia dello sviluppo 32

33 Prospettive di sviluppo dell infanzia Autori importanti nella psicologia scientifica: J. Locke J.J. Rousseau C. Darwin S. Hall

34 Prospettive di sviluppo dell infanzia La visione ambientalista/empirista John Locke ( ): Riteneva che il bambino nascesse come una tabula rasa e che ogni sua caratteristica fosse poi plasmata dall esperienza Secondo questa prospettiva il neonato era privo di strutture psicologiche ed estremamente influenzabile dall ambiente circostante La visione ambientalista di J. Locke tendeva a negare ogni rilevante contributo dei fattori innati Per spiegare l acquisizione della conoscenza egli poneva grande enfasi su ciò che poteva essere appreso 34

35 Prospettive di sviluppo dell infanzia La visione naturalista/innatista Jean Jacques Rousseau ( ): Orientato verso una teoria naturale dello sviluppo umano Egli sosteneva che i bambini sono per natura buoni che non hanno bisogno di una particolare guida morale né di imposizioni per uno sviluppo normale I bambini crescono secondo il disegno della natura Alla base della sua teoria l idea che le predisposizioni naturali minimizzano gli effetti dell educazione e dell esperienza 35

36 Prospettive di sviluppo dell infanzia Origini scientifiche della psicologia dello sviluppo Le concezioni di Locke e Rousseau diedero luogo ad un dibattito fuorviante sul peso relativo di natura vs. cultura nello sviluppo Gli psicologi dello sviluppo contemporanei evitano impostazioni così dicotomiche preferendo spiegazioni più interattive che tendono ad afferrare meglio la complessa interazione dei fattori che determinano lo sviluppo 36

37 Prospettive di sviluppo dell infanzia Una delle differenze più rilevanti tra la comprensione psicologica ingenua dello sviluppo e la sua comprensione scientifica è la misura con cui tali teorie sono sottoposte a verifica sperimentale Lo studio scientifico dell infanzia è molto recente ed è divenuto rigoroso solo nel diciannovesimo secolo con la teoria dell evoluzione di Charles Darwin 37

38 Prospettive di sviluppo dell infanzia Origini scientifiche ( ) C. Darwin è considerato il primo psicologo dello sviluppo poiché nel 1877, colpito dalla giocosità e dalla capacità di espressione emotiva di suo figlio Dobby, pubblicò un breve articolo in cui ne descriveva lo sviluppo I suoi studi lo aiutarono a comprendere l evoluzione delle forme innate della comunicazione umana Egli introdusse i metodi sistematici nello studio dello sviluppo Grazie a tali metodi le speculazioni filosofiche e aneddotiche di teorici come Locke e Rousseau furono sostituite da osservazioni reali condotte su bambini 38

39 Prospettive di sviluppo dell infanzia Origini scientifiche ( ) Un altro importante studioso della psicologia dello sviluppo è stato G.S. Hall ( ): Influenzato dai lavori di Darwin si occupò di: psicologia dello sviluppo, psicologia dell educazione, adolescenza Egli contribuì a diffondere negli Stati Uniti la teoria dello sviluppo psicosessuale di S. Freud 39

40 In questa foto chi riconosci oltre a Hall? 40

41 Processi e periodi di sviluppo Processi biologici, cognitivi e socio-emotivi Processi biologici: Cambiamenti nel corpo dell individuo. Processi cognitivi: Cambiamenti nel pensiero, nell intelligenza e nel linguaggio dell individuo. Processi socio-emotivi: Cambiamenti nelle relazioni dell individuo con altre persone, nella sfera emotiva e nella personalità.

42 Processi e periodi di sviluppo Periodo prenatale: il lasso di tempo compreso tra il concepimento e la nascita, della durata di circa 9 mesi. Prima infanzia (infancy): il periodo evolutivo che va dalla nascita ai mesi d età circa.

43 Processi e periodi di sviluppo Seconda infanzia (early childhood): il periodo evolutivo che va dalla fine della prima infanzia fino ai 5-6 anni d età circa; talvolta è chiamato periodo prescolare. Fanciullezza (middle and late childhood): il periodo evolutivo che va dai 6 agli 11 anni d età circa; talvolta è chiamato periodo scolare.

44 Processi e periodi di sviluppo Adolescenza: il periodo evolutivo che segna la transizione dall infanzia all inizio della vita adulta; comincia intorno ai anni e finisce tra i 18 e i 22 anni.

45 Sviluppo infantile: ieri e oggi Natura & Cultura Dibattito che ha accompagnato sin dal 1700 lo studio dell'infanzia e che oggi si può ancora osservare in certe posizioni teoriche, oltre che nelle rappresentazioni della folk psychology Natura: lo sviluppo è dettato prevalentemente dal piano genetico di un individuo. Questo vale sia per le tappe di sviluppo che per le caratteristiche individuali. L'ambiente può intervenire modificando alcune espressioni, ma lo sviluppo è fortemente determinato 45 dalla genetica.

46 Sviluppo infantile: ieri e oggi Natura & Cultura Dibattito che ha accompagnato sin dal 1700 lo studio dell'infanzia e che oggi si può ancora osservare in certe posizioni teoriche, oltre che nelle rappresentazioni della folk psychology Cultura: tutta l'esperienza che si realizza nell'ambiente interviene nel determinare lo sviluppo. Sebbene vi siano delle forze biologiche queste sono in certa misura plasmabili dall'ambiente 46

47 Sviluppo infantile: ieri e oggi Continuità & Discontinuità Le posizioni sullo sviluppo si distinguono anche per una lettura della crescita in termini di : Continuità: lo sviluppo avviene per cambiamenti graduali. Posizione tipica di chi vede nella cultura un ruolo centrale nello sviluppo. Discontinuità: lo sviluppo avviene per fasi/tappe. La crescita è un passaggio da uno stadio all'altro 47

48 Sviluppo infantile: ieri e oggi Prime esperienze -Esperienze successive Un altro dibattito intorno allo sviluppo ruota intorno al tema del ruolo giocato dalle prime esperienze rispetto a ciò che accade lungo l'intero arco di vita di un individuo: Prime esperienze: ruolo determinante di ciò che accade nei primi anni di vita sulle fasi successive dello sviluppo. Esperienze successive: approccio al ciclo di vita che permette di modificare continuamente un individuo 48

49 Teorie dello sviluppo Teorie Teorie Teorie Teoria Teoria Psicoanalitiche Cognitive Comportamentiste e socio-cognitive Etologica Ecologica

50 Teorie dello sviluppo Teorie Psicoanalitiche Teorie Cognitive Teorie Comportamentiste e socio-cognitive Teoria Etologica Teoria Ecologica

51 Teorie dello sviluppo Teorie Psicoanalitiche: S. Freud ( )

52 Teorie dello sviluppo Lo sviluppo affettivo secondo Freud: I comportamenti sono frutto di un energia, libido, che deve essere sfogata all esterno per evitare stati di tensione La relazione oggettuale è la forma di rapporto con le persone del mondo circostante e deriva dalla dinamica tra pulsione interna ed oggetto che ne consente la realizzazione Fasi dello sviluppo affettivo sono determinate dalla soddisfazione o frustrazione di bisogni corporei legati a specifiche zone erogene

53 Teorie dello sviluppo Lo sviluppo affettivo secondo Freud: Fasi dello sviluppo psicosessuale: 1. Orale (nascita 18 mesi) 2. Anale (18 mesi 3 anni) 3. Fallica (3 6 anni) 4. Latenza (6 pubertà) 5. Genitale (dalla pubertà in poi)

54 Teorie dello sviluppo Teorie Psicoanalitiche Teorie Cognitive Teorie Comportamentiste e socio-cognitive Teoria Etologica Teoria Ecologica

55 Teorie dello sviluppo Jean Piaget ( ) Dedica la sua attenzione allo sviluppo del bambino epistemico e logico, cioè alla psicogenesi delle forme proprie della conoscenza umana; forme che definisce in termini di strutture logico-matematiche

56 Teorie dello sviluppo Jean Piaget ( ) Costruisce una teoria generale della conoscenza, intesa come teoria dell adattamento del pensiero alla realtà 4 fasi/stadi dello sviluppo Sensomotorio Preoperatorio Operatorio concreto Operatorio formale

57 Teorie dello sviluppo Lëv Semenovich Vygotskij ( ) Nato in Russia lo stesso anno di Piaget I suoi interessi iniziali sono rivolti alla letteratura, ma ben presto si interessa alla psicologia Scuola storico culturale Interazione con l'ambiente (l'altro) è fondamentale per lo sviluppo

58 Teorie dello sviluppo Teorie Psicoanalitiche Teorie Cognitive Teorie Comportamentiste e socio-cognitive Teoria Etologica Teoria Ecologica

59 CONDIZIONAMENTO CLASSICO SECONDO IL MODELLO DI PAVLOV 59

60 La visione di Watson sul condizionamento 60

61 Teorie dello sviluppo 61

62 Teorie dello sviluppo Condizionamento operante Skinner (1938): Ideò una gabbia in cui era inserito un topo affamato Il topo apprende per prove ed errori a ripetere un comportamento a cui fa seguito un rinforzo positivo (premere maniglia cibo) Il topo apprende la sequenza dei comportamenti efficaci grazie alla legge dell effetto La probabilità che un comportamento venga ripetuto dipende dalle sue conseguenze

63 Teorie dello sviluppo Skinner box 63

64 Teorie dello sviluppo L apprendimento può avvenire anche in assenza di un immediato rinforzo: Apprendimento sociale Apprendimento secondo il paradigma dell imitazione Modeling Teoria socio-cognitiva di Albert Bandura (1970) 64

65 65

66 66

67 Teorie dello sviluppo Teorie Psicoanalitiche Teorie Cognitive Teorie Comportamentiste e socio-cognitive Teoria Etologica Teoria Ecologica

68 Teorie dello sviluppo Konrad Lorenz ( ): - etologia: spiegazione del comportamento sulla base della biologia e dalla evoluzione - periodi critici vs sensibili - imprinting

69 Teorie dello sviluppo Teorie Psicoanalitiche Teorie Cognitive Teorie Comportamentiste e socio-cognitive Teoria Etologica Teoria Ecologica

70 Teorie dello sviluppo Urie Bronfenbrenner ( ): Ambiente ruolo centrale per l'individuo Lo sviluppo è influenzato da diversi sistemi ambientali

71

72 I temi trattati in questo argomento possono essere approfonditi sul manuale di Psicologia dello sviluppo di Santrock al Capitolo 1 Negli Approfondimenti troverai utili suggerimenti per studiare gli argomenti trattati attraverso video e letture BUON LAVORO! 72

Psicologia dello sviluppo. Prof. Caterina Fiorilli

Psicologia dello sviluppo. Prof. Caterina Fiorilli Psicologia dello sviluppo Prof. Caterina Fiorilli fiorilli@lumsa.it Lezione 3 Processi e periodi di sviluppo Processi biologici, cognitivi e socio-emotivi Processi biologici: Cambiamenti nel corpo dell

Dettagli

Psicologia dello sviluppo e dell educazione. Prof. Caterina Fiorilli

Psicologia dello sviluppo e dell educazione. Prof. Caterina Fiorilli Psicologia dello sviluppo e dell educazione Prof. Caterina Fiorilli fiorilli@lumsa.it Lezione 3 Processi e periodi di sviluppo Processi biologici, cognitivi e socio-emotivi Processi biologici: Cambiamenti

Dettagli

Psicologia dello sviluppo e dell educazione. Prof. Caterina Fiorilli

Psicologia dello sviluppo e dell educazione. Prof. Caterina Fiorilli Psicologia dello sviluppo e dell educazione Prof. Caterina Fiorilli fiorilli@lumsa.it Lezione 1 Metodo di lavoro Lezioni frontali Lavori individuali e di gruppo in aula (esercitazioni) Lavori di gruppo

Dettagli

Psicologia dello sviluppo e dell educazione a.a Prof. Caterina Fiorilli

Psicologia dello sviluppo e dell educazione a.a Prof. Caterina Fiorilli Psicologia dello sviluppo e dell educazione a.a. 2015-2016 Prof. Caterina Fiorilli fiorilli@lumsa.it Lezione 1 Programma 2015-2016 Frequentanti e non frequentanti devono studiare sui seguenti materiali

Dettagli

Concepimento Morte. Nascita. Vecchiaia. Infanzia. Ciclo evolutivo. Tarda età adulta Adolescenza. Età adulta

Concepimento Morte. Nascita. Vecchiaia. Infanzia. Ciclo evolutivo. Tarda età adulta Adolescenza. Età adulta Concepimento Morte Nascita Vecchiaia Ciclo evolutivo Infanzia Tarda età adulta Adolescenza Età adulta Psicologia dello sviluppo Identifica e spiega i cambiamenti che l individuo ha nell arco della vita

Dettagli

Psicologia dello Sviluppo e dell Educazione. Prof.ssa Arianna Bello

Psicologia dello Sviluppo e dell Educazione. Prof.ssa Arianna Bello Psicologia dello Sviluppo e dell Educazione Prof.ssa Arianna Bello e-mail: arianna.bello@uniroma3.it Argomento di studio Sviluppo Infantile ieri e oggi Processi e Periodi di sviluppo Questioni legate allo

Dettagli

Psicologia dello Sviluppo

Psicologia dello Sviluppo Psicologia dello Sviluppo Dott.ssa Eleonora Farina Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione Riccardo Massa eleonora.farina1@unimib.it Lo sviluppo nella prospettiva del ciclo di vita Il corso intende

Dettagli

Indice. Parte 1 LA NATURA DELLO SVILUPPO INFANTILE 1. Parte 2 PROCESSI BIOLOGICI, SVILUPPO FISICO E SVILUPPO PERCETTIVO 49. Indice delle schede

Indice. Parte 1 LA NATURA DELLO SVILUPPO INFANTILE 1. Parte 2 PROCESSI BIOLOGICI, SVILUPPO FISICO E SVILUPPO PERCETTIVO 49. Indice delle schede Indice delle schede Prefazione dell edizione italiana Ringraziamenti dell editore Guida alla lettura XIII XV XIX XXI Parte 1 LA NATURA DELLO SVILUPPO INFANTILE 1 Capitolo 1 INTRODUZIONE 3 1.1 Sviluppo

Dettagli

Concepimento Morte. Nascita. Vecchiaia. Infanzia. Ciclo evolutivo. Tarda età adulta Adolescenza. Età adulta

Concepimento Morte. Nascita. Vecchiaia. Infanzia. Ciclo evolutivo. Tarda età adulta Adolescenza. Età adulta Concepimento Morte Nascita Vecchiaia Ciclo evolutivo Infanzia Tarda età adulta Adolescenza Età adulta Psicologia dello sviluppo Identifica e spiega i cambiamenti che l individuo ha nell arco della vita

Dettagli

perché vi sono tante teorie dello sviluppo psicologico?

perché vi sono tante teorie dello sviluppo psicologico? perché vi sono tante teorie dello sviluppo psicologico? a cura di laura Aleni Sestito Piaget Con la sperimentazione si cominciano ad affrontare i problemi Vygotskij di esplicazione ed interpretazione delle

Dettagli

La Psicologia dello sviluppo

La Psicologia dello sviluppo La Psicologia dello sviluppo Psicologia dello sviluppo La Psicologia dello Sviluppo è una disciplina che studia le funzioni psicologiche degli esseri umani, la natura dei cambiamenti e i fattori alla base

Dettagli

Programma svolto di. Scienze Umane e Sociali. Prof. Massimo Persico. Classe IA ss

Programma svolto di. Scienze Umane e Sociali. Prof. Massimo Persico. Classe IA ss Programma svolto di Scienze Umane e Sociali Prof. Massimo Persico Classe IA ss Modulo 1 Le scienze umane e sociali Unità 1 Il metodo scientifico e la psicologia L uomo e la conoscenza la parola all autore

Dettagli

Indice generale. Parte 1 LA NATURA DELLO SVILUPPO INFANTILE 1. Parte 2 PROCESSI BIOLOGICI, SVILUPPO FISICO E SVILUPPO PERCETTIVO 59

Indice generale. Parte 1 LA NATURA DELLO SVILUPPO INFANTILE 1. Parte 2 PROCESSI BIOLOGICI, SVILUPPO FISICO E SVILUPPO PERCETTIVO 59 Prefazione alla terza edizione italiana Autore Guida alla lettura xiii xvii xix Parte 1 LA NATURA DELLO SVILUPPO INFANTILE 1 Capitolo 1 INTRODUZIONE 3 1.1 Sviluppo infantile - ieri e oggi 4 1.1.1 Prospettive

Dettagli

Il Modello Freudiano. Freud considera la natura umana una struttura composita il cui carattere è genetico.

Il Modello Freudiano. Freud considera la natura umana una struttura composita il cui carattere è genetico. Il Modello Freudiano La psicoanalisi freudiana è una psicologia organicistica si è formata a partire dalle concezioni evoluzionistiche. Freud considera la natura umana una struttura composita il cui carattere

Dettagli

JEAN PIAGET 1896 NASCE A NEUCHATEL (SVIZZERA) IL 9 AGOSTO. SI INTERESSA DI SCIENZE NATURALI. A 11 ANNI SCRIVE UN ARTICOLO SUL PASSERO ALBINO.

JEAN PIAGET 1896 NASCE A NEUCHATEL (SVIZZERA) IL 9 AGOSTO. SI INTERESSA DI SCIENZE NATURALI. A 11 ANNI SCRIVE UN ARTICOLO SUL PASSERO ALBINO. JEAN PIAGET 1896 NASCE A NEUCHATEL (SVIZZERA) IL 9 AGOSTO. SI INTERESSA DI SCIENZE NATURALI. A 11 ANNI SCRIVE UN ARTICOLO SUL PASSERO ALBINO. 1907-1918 FREQUENTA IL MUSEO DI STORIA NATURALE E SI OCCUPA

Dettagli

VITA DI LEV SEMENOVIC VYGOTSKJI

VITA DI LEV SEMENOVIC VYGOTSKJI VITA DI LEV SEMENOVIC VYGOTSKJI Nasce il 5 novembre1896 a Orsa (Russia Bianca) ma vive a Gomel Interesse per filosofia, letteratura, latino e greco Laurea nel 1917 in Storia e Filosofia a Mosca Attività:

Dettagli

Capitolo 2 No paragrafo 2.4. Lo sviluppo cognitivo

Capitolo 2 No paragrafo 2.4. Lo sviluppo cognitivo Capitolo 2 No paragrafo 2.4 Lo sviluppo cognitivo 1 (c) Pearson Italia S.p.A. - Anita Anita Woolfolk, Woolfolk, Psicologia Psicologia dell'educazione dell educazione Punti chiave del Capitolo 2 Definizione

Dettagli

Dott.ssa Martina Cecchi Pedagogista. Lo sviluppo del bambino: genetica o ambiente?

Dott.ssa Martina Cecchi Pedagogista. Lo sviluppo del bambino: genetica o ambiente? Dott.ssa Martina Cecchi Pedagogista Lo sviluppo del bambino: genetica o ambiente? Temperamento Salute generale Genitori ed altre figure accudenti Scuola NATURA GENETICA EDUCAZIONE INFLUENZE ESTERNE Contesto

Dettagli

Psicologia dello sviluppo e dell educazione. Prof. Caterina Fiorilli

Psicologia dello sviluppo e dell educazione. Prof. Caterina Fiorilli Psicologia dello sviluppo e dell educazione Prof. Caterina Fiorilli fiorilli@lumsa.it Argomento 3 Lo sviluppo fisico, motorio e Iniziamo con una definizione di riflessi. Si tratta di: Risposte automatiche

Dettagli

La pedagogia tra soggetto, cultura, società

La pedagogia tra soggetto, cultura, società La pedagogia tra soggetto, cultura, società Processi educativi testimoni e promotori delle relazioni tra questi elementi La pedagogia svolge un ruolo di transazione Quindi Deve reinterpretare in chiave

Dettagli

PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO

PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO A.A. 2014/15 Prof.ssa Nicoletta Salerni nicoletta.salerni@unimib.it Orario Ricevimento Studenti: Martedì 11.00-12.30 Dipartimento di Psicologia Ed. U6, 4 piano, stanza 4078 PSICOLOGIA

Dettagli

SNADIR. Corso di formazione Psicologia Generale

SNADIR. Corso di formazione Psicologia Generale SNADIR Corso di formazione Psicologia Generale PSICOLOGIA by Donatello Barone Piergiorgio Barone scienza che studia i fenomeni della vita affettiva e mentale dell uomo (emozioni, istinti, memoria, intelligenza,

Dettagli

Fondamenti di Psicologia dello Sviluppo e dell Educazione

Fondamenti di Psicologia dello Sviluppo e dell Educazione Fondamenti di Psicologia dello Sviluppo e dell Educazione Modulo condotto dal Dott. Inguscio Lucio, Ph.D. Psicofisiologia, Psicologia Cognitiva e Psicologia della Personalita «Sapienza» Università di Roma

Dettagli

ISTITUTO PROFESSIONALE SERVIZI SOCIO SANITARIO SCIENZE UMANE E SOCIALI

ISTITUTO PROFESSIONALE SERVIZI SOCIO SANITARIO SCIENZE UMANE E SOCIALI ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE E. Ruffini D. Aicardi Convitto annesso C.F.: 90051650084 P.IVA: 00169380086 www.ruffiniaicardi.gov.it I.P.S.S.A.R. - Via Lungomare 141 18018 TAGGIA (IM) 0184/461082 0184/461083

Dettagli

INDICE. p- p- p- p- p- p- p- p- p- p- p- p- p- p- p- p- p- p- p- p- p- p- p- p- p- p- p- p- p- PRIMA PROVA PARTE PRIMA: PSICOLOGIA GENERALE

INDICE. p- p- p- p- p- p- p- p- p- p- p- p- p- p- p- p- p- p- p- p- p- p- p- p- p- p- p- p- p- PRIMA PROVA PARTE PRIMA: PSICOLOGIA GENERALE INDICE INTRODUZIONE p. 11 PARTE PRIMA: PSICOLOGIA GENERALE PRIMA PROVA I. LA STORIA DELLA PSICOLOGIA 1. Gli sviluppi nordamericani (1800-1900) 1.1 Strutturalismo 1.2 Funzionalismo 1.3 Comportamentismo

Dettagli

LICEO STATALE G. MOLINO COLOMBINI. PROGRAMMA SVOLTO a.s. 2016/2017

LICEO STATALE G. MOLINO COLOMBINI. PROGRAMMA SVOLTO a.s. 2016/2017 LICEO STATALE G. MOLINO COLOMBINI LICEO DELLE SCIENZE UMANE LICEO DELLE SCIENZE UMANE AD INDIRIZZO ECONOMICO SOCIALE LICEO SCIENTIFICO AD INDIRIZZO SCIENZE APPLICATE Via Beverora, 51 - Piacenza - 0523/328281

Dettagli

Teorie dell apprendimento, teorie della mente e dida0ca. Romina Nes+

Teorie dell apprendimento, teorie della mente e dida0ca. Romina Nes+ Teorie dell apprendimento, teorie della mente e dida0ca Romina Nes+ E fu la mente. Le strategie e le metodologie didattiche sono influenzate dalle teorie della mente e dalle teorie dell apprendimento.

Dettagli

PER CONOSCERE LA PERSONA

PER CONOSCERE LA PERSONA PER CONOSCERE LA PERSONA Principali teorie psicologiche che nel xx secolo hanno cercato di scoprire e spiegare i segreti della psiche umana. La mente umana una struttura molto complessa e ancor oggi in

Dettagli

Teorie sull acquisizione del linguaggio

Teorie sull acquisizione del linguaggio Teorie sull acquisizione del linguaggio I principali problemi intorno al linguaggio sono: 1. Ruolo dei fattori genetici e di quelli ambientali 2. Rapporti tra il linguaggio e il pensiero/cognizione 3.

Dettagli

PROGRAMMA SVOLTO 2017/2018

PROGRAMMA SVOLTO 2017/2018 PROGRAMMA SVOLTO 2017/2018 INSEGNANTE DISCIPLINA CLASSI INDIRIZZO CLASSI ANGELUCCI VALERIA SCIENZE UMANE 2A, 3C, 4P SCIENZE UMANE ECONOMICO SOCIALE (LES) SCIENZE UMANE CLASSE 2A LES 1. INTRODUZIONE ALLE

Dettagli

Psicologia dello sviluppo e dell educazione. Prof. Caterina Fiorilli

Psicologia dello sviluppo e dell educazione. Prof. Caterina Fiorilli Psicologia dello sviluppo e dell educazione Prof. Caterina Fiorilli fiorilli@lumsa.it Argomento 2 Lo sviluppo fisico, motorio e percettivo In questo capitolo troverai un approfondimento sugli aspetti biologici

Dettagli

Una breve introduzione alla teoria di Piaget

Una breve introduzione alla teoria di Piaget Una breve introduzione alla teoria di Piaget Uno dei teorici più influenti del XX secolo nelle scienze & oltre interessi di Piaget: conoscenza (epistemologia) La conoscenza è un sistema di rappresentazioni

Dettagli

MODULO 1 Introduzione alla psicologia dello sviluppo

MODULO 1 Introduzione alla psicologia dello sviluppo MODULO 1 Introduzione alla psicologia dello sviluppo Psicologia dello sviluppo I: cinque moduli Introduzione alla psicologia dello sviluppo Il neonato tra natura e cultura La teoria di Piaget La teoria

Dettagli

ELEMENTI FONDAMENTALI DI PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO

ELEMENTI FONDAMENTALI DI PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO CORSO CISL SCUOLA SALERNO ELEMENTI FONDAMENTALI DI PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO Prima parte prof.ssa Carla Romano dirigente scolastico precisazioni molto importanti: chiarezza concettuale sui termini (lessico)

Dettagli

L OSSERVAZIONE DEL GIOCO NELLA SCUOLA D INFANZIA: UNA TECNICA DI OSSERVAZIONE DEL GIOCO SPONTANEO.

L OSSERVAZIONE DEL GIOCO NELLA SCUOLA D INFANZIA: UNA TECNICA DI OSSERVAZIONE DEL GIOCO SPONTANEO. FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE Corso di Laurea in Scienze dell Educazione PROVA FINALE L OSSERVAZIONE DEL GIOCO NELLA SCUOLA D INFANZIA: UNA TECNICA DI OSSERVAZIONE DEL GIOCO SPONTANEO. LAUREANDA

Dettagli

LA SCIENZA DELLO SVILUPPO INFANTILE

LA SCIENZA DELLO SVILUPPO INFANTILE LA SCIENZA DELLO SVILUPPO INFANTILE Linda A. Antonucci, PhD Candidate linda.antonucci@uniba.it STP, AA 2015/2016 Programma di esame - Santrock J.W. Psicologia dello sviluppo. Milano: McGraw-Hill, 2008.

Dettagli

PROGRAMMA DI PSICOLOGIA GENERALE RELATIVO AL III ANNO INDIRIZZO SOCIO- SANITARIO

PROGRAMMA DI PSICOLOGIA GENERALE RELATIVO AL III ANNO INDIRIZZO SOCIO- SANITARIO PROGRAMMA DI PSICOLOGIA GENERALE RELATIVO AL III ANNO INDIRIZZO SOCIO- SANITARIO INSEGNANTE: CATIA GIROLAMETTI CLASSE: IIIE A.S. 2016-17 OBIETTIVI MINIMI: Aspetti e problemi della condizione degli anziani

Dettagli

LA CAPACITÀ DI OSSERVARE COME BASE DELLA QUALITÀ DI VITA

LA CAPACITÀ DI OSSERVARE COME BASE DELLA QUALITÀ DI VITA Quaderni di Pedagogia per il Terzo Millennio LA CAPACITÀ DI OSSERVARE COME BASE DELLA QUALITÀ DI VITA Ognuno di noi appartiene alla grande famiglia umana, la specie apice che su questo pianeta si distingue

Dettagli

LE ORIGINI BIOLOGICHE DEL PENSIERO

LE ORIGINI BIOLOGICHE DEL PENSIERO Jean Piaget Maggiore teorico della psicologia dello sviluppo cognitivo; segna le origini del cognitivismo e rappresenta un punto di riferimento per le ricerche sul funzionamento dei processi cognitivi

Dettagli

La teoria dello sviluppo sociocognitivo di Vygotskij

La teoria dello sviluppo sociocognitivo di Vygotskij La teoria dello sviluppo sociocognitivo di Vygotskij Lëv Semenovich Vygotskij (1896-1934) Nato in Russia lo stesso anno di Piaget. I suoi interessi iniziali sono rivolti alla letteratura, ma ben presto

Dettagli

INDIRIZZO SCIENZE UMANE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE. Classe I Sezione B Scienze Umane A.S / 2016

INDIRIZZO SCIENZE UMANE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE. Classe I Sezione B Scienze Umane A.S / 2016 Istituto Statale d'istruzione Superiore R.FORESI LICEO CLASSICO LICEO SCIENTIFICO LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE FORESI LICEO SCIENZE UMANE FORESI ISTITUTO PROFESSIONALE PER L INDUSTRIA E L ARTIGIANATO

Dettagli

NATURA E CULTURA TESTI DI RIFERIMENTO: Volontè-Magatti «Sociologia» Binazzi Tucci «Scienze sociali»

NATURA E CULTURA TESTI DI RIFERIMENTO: Volontè-Magatti «Sociologia» Binazzi Tucci «Scienze sociali» NATURA E CULTURA TESTI DI RIFERIMENTO: Volontè-Magatti «Sociologia» Binazzi Tucci «Scienze sociali» NATURA NON E SOLO: MARE LAGO MONTAGNA NATURA MA «TUTTO CIO CHE CI CIRCONDA» «SIA ESSO MANIPOLATO DALL

Dettagli

Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo. Lo studio dello sviluppo

Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo. Lo studio dello sviluppo Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo Lo studio dello sviluppo 1 Qual è la natura del cambiamento che caratterizza lo sviluppo? CAMBIAMENTO QUANTITATIVO CAMBIAMENTO QUALITATIVO Comportamentismo

Dettagli

da 0 a 2 anni la prima infanzia

da 0 a 2 anni la prima infanzia da 0 a 2 anni la prima infanzia questo è il periodo in cui un bambino acquista la capacità motoria, prima si evolve la grande motricità: stare seduti da soli gattonare tra i 7/8 mesi camminare tra i 13/15

Dettagli

Facoltà di Scienze della Formazione Prof.ssa G. Perricone. Modelli di lettura dello sviluppo

Facoltà di Scienze della Formazione Prof.ssa G. Perricone. Modelli di lettura dello sviluppo Facoltà di Scienze della Formazione Prof.ssa G. Perricone Modelli di lettura dello sviluppo Materiale didattico: prof.ssa G. Perricone Arco di vita Ciclo di vita Metafora della Psicologia dell Età Evolutiva

Dettagli

SNADIR. Corso di formazione Sviluppo sociale

SNADIR. Corso di formazione Sviluppo sociale SNADIR Corso di formazione Sviluppo sociale SVILUPPO SOCIALE by Donatello Barone Piergiorgio Barone E un ambito estremamente variegato e ampio per cui non esiste una definizione onnicomprensiva ma possiamo

Dettagli

PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014

PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014 PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014 istituto "ALBERTI-PORRO" Nome docente Tiziana C. Carena Materia insegnata Scienze Umane e sociali Classe Testo in adozione 2 A 0SS L.D Isa, F.Foschini, Scienze Umane e

Dettagli

PROGRAMMA DI SCIENZE UMANE CLASSE II ASU ANNO SCOLASTICO 2015/2016. Liceo M. T. Cicerone - Pollione PROF. CARMELO ZICARI

PROGRAMMA DI SCIENZE UMANE CLASSE II ASU ANNO SCOLASTICO 2015/2016. Liceo M. T. Cicerone - Pollione PROF. CARMELO ZICARI PROGRAMMA DI SCIENZE UMANE CLASSE II ASU ANNO SCOLASTICO 2015/2016 Liceo M. T. Cicerone - Pollione PROF. CARMELO ZICARI Sezione di Psicologia Modulo 1 Emozioni, motivazioni e personalità. Le emozioni Conoscere

Dettagli

Lezione 2 Il comportamentismo

Lezione 2 Il comportamentismo Lezione 2 Il comportamentismo Argomenti Assunti teorici Condizionamento classico Condizionamento operante Apprendimento per imitazione Risposta alle principali questioni evolutive Limiti della teoria comportamentista

Dettagli

METODI DI RICERCA E DI VALUTAZIONE IN PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO

METODI DI RICERCA E DI VALUTAZIONE IN PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO METODI DI RICERCA E DI VALUTAZIONE IN PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO LUMSA 2016-17 Dott.ssa Giulia Pecora giulia.pecora@uniroma1.it pensando a ciò che ci siamo detti nelle prime lezioni, dopo la spiegazione

Dettagli

Felice Carugati e Patrizia Selleri. Capitolo 1 La psicologia fra storia e cultura

Felice Carugati e Patrizia Selleri. Capitolo 1 La psicologia fra storia e cultura PSICOLOGIA DELL EDUCAZIONE Felice Carugati e Patrizia Selleri Capitolo 1 La psicologia fra storia e cultura 1 SCOPO della psicologia del XX sec Ricerca di leggi generali in grado di spiegare gli elementi

Dettagli

Socializzazione e personalità. Roberto Pedersini

Socializzazione e personalità. Roberto Pedersini Socializzazione e personalità Roberto Pedersini La socializzazione La socializzazione è il processo attraverso cui apprendiamo le competenze e gli atteggiamenti connessi ai nostri ruoli sociali. È lo strumento

Dettagli

liceo B. Russell PROGRAMMAZIONE COMUNE DEL DIPARTIMENTO: Scienze Umane INDIRIZZO: Liceo delle Scienze Umane

liceo B. Russell PROGRAMMAZIONE COMUNE DEL DIPARTIMENTO: Scienze Umane INDIRIZZO: Liceo delle Scienze Umane PROGRAMMAZIONE COMUNE DEL DIPARTIMENTO: Scienze Umane INDIRIZZO: Liceo delle Scienze Umane Secondo BIENNIO: Classi IV DISCIPLINA: Scienze Umane MODULO di SOCIOLOGIA Ø Saper riflettere sulle evoluzioni

Dettagli

Sviluppo tipico e atipico dall infanzia all adolescenza

Sviluppo tipico e atipico dall infanzia all adolescenza Università degli Studi di Enna Kore " Facoltà di Scienze dell Uomo e della Società PSICOLOGIA CLINICA Insegnamento di Sviluppo tipico e atipico dall infanzia all adolescenza Prof.ssa Irene Petruccelli

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO G. BRUNO. Programma svolto. Anno scolastico

LICEO SCIENTIFICO G. BRUNO. Programma svolto. Anno scolastico I.T.C.G. L. EINAUDI LICEO SCIENTIFICO G. BRUNO DISCIPLINA Scienze Umane CLASSE 1 SEZ. D CORSO Liceo delle Scienze Umane Libro di testo Clemente-Danieli La mente e l albero Corso integrato di psicologia

Dettagli

Lo sviluppo cognitivo

Lo sviluppo cognitivo Lo sviluppo cognitivo 1 La teoria di Piaget Ipotesi innatista Le strutture cognitive hanno un origine esclusivamente interna Piaget respinge Piaget propone Ipotesi ambientalista Le strutture cognitive

Dettagli

Le Matrici Del Pensiero Occidentale

Le Matrici Del Pensiero Occidentale Le Matrici Del Pensiero Occidentale La nascita delle Scienze ILLUMINISMO Primato della ragione Dalla speculazione filosofica al ragionamento scientifico Temi che anticipano e preparano i successivi sviluppi

Dettagli

ITE - Amministrazione, Finanza e Marketing Liceo Scientifico Liceo delle Scienze Umane

ITE - Amministrazione, Finanza e Marketing Liceo Scientifico Liceo delle Scienze Umane SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-DISCIPLINARE Programmazione 2016/2017 Materia Classe Indirizzo Docente Testi in adozione Liceo Scienze Umane IV Scienze Umane Carla Cuccurese Il manuale di Scienze Umane

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA Anno accademico 2018-2019 Corso Nuovi media per la didattica Lezione 10 Loredana La Vecchia Nuovi media per la Didattica Didattica Riguarda l ambito delle conoscenze relative

Dettagli

Università Telematica Pegaso Teorie dell apprendimento e qualità dei processi (parte I) Indice

Università Telematica Pegaso Teorie dell apprendimento e qualità dei processi (parte I) Indice TEORIE DELL APPRENDIMENTO E QUALITÀ DEI PROCESSI (PARTE I) PROF.SSA ANNAMARIA SCHIANO Indice 1 LE TEORIE ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Dettagli

Psicologia dell Educazione (M-Z) a.a. 2014/ II semestre

Psicologia dell Educazione (M-Z) a.a. 2014/ II semestre Corso di Psicologia dell Educazione (M-Z) a.a. 2014/2015 - II semestre Orario di lezione Mercoledì, 12.30-14.30 Giovedì 12.30-14.30 Venerdì 12.30-14.30 Dott.ssa Veronica Ornaghi veronica.ornaghi1@unimib.it

Dettagli

LE ORIGINI DELLA PSICOLOGIA SOCIALE correnti di pensiero e padri fondatori

LE ORIGINI DELLA PSICOLOGIA SOCIALE correnti di pensiero e padri fondatori Corso di Laurea in Scienze del Servizio Sociale a.a. 2013/2014 PSICOLOGIA SOCIALE E DI COMUNITÀ Modulo di PSICOLOGIA SOCIALE E DEI GRUPPI LE ORIGINI DELLA PSICOLOGIA SOCIALE correnti di pensiero e padri

Dettagli

LABORATORIO di lettura guidata EPISTEMOLOGIA GENETICA di Jean Piaget A.A

LABORATORIO di lettura guidata EPISTEMOLOGIA GENETICA di Jean Piaget A.A LABORATORIO di lettura guidata EPISTEMOLOGIA GENETICA di Jean Piaget A.A. 2016-17 INTRODUZIONE p. 53 Prima e seconda lezione 1 Laboratorio di lettura guidata del testo EPISTEMOLOGIE CLASSICHE La conoscenza

Dettagli

Lo psicologo scolastico tra scuola e società

Lo psicologo scolastico tra scuola e società Ministero dell Istruzione dell Università della Ricerca Ordine degli Psicologi Consiglio del Friuli Venezia Giulia Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia Direzione Generale dott. Paolo

Dettagli

LA PROSPETTIVA DEL SÉ

LA PROSPETTIVA DEL SÉ LA PROSPETTIVA DEL SÉ Ha origine da analisi speculative che si sono sviluppate in ambito filosofico e religioso sin dall antichità classica. In questi ambiti ha avuto origine la concezione unitaria del

Dettagli

apprendimento cambiamenti nel comportamento che un organismo mette in atto nel corso dell esistenza per meglio adattarsi all ambiente esterno

apprendimento cambiamenti nel comportamento che un organismo mette in atto nel corso dell esistenza per meglio adattarsi all ambiente esterno Apprendimento apprendimento cambiamenti nel comportamento che un organismo mette in atto nel corso dell esistenza per meglio adattarsi all ambiente esterno situazione comportamento il comportamento adattivo

Dettagli

Ministero della Pubblica Istruzione ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE

Ministero della Pubblica Istruzione ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE CLASSE TERZA PROFESSIONALE PROGRAMMAZIONE PSICOLOGIA GENERALE ED APPLICATA 2017/2018 FINALITA Sensibilizzare l alunno alla consapevolezza della complessità della persona umana, sotto l aspetto funzionale

Dettagli

Seminario Dott.sa Benvenuto Sabrina. DALL INFANZIA ALL ADOLESCENZA Un percorso di crescita sportiva IO E IL GRUPPO, IO E IL GRUPPO SPORTIVO

Seminario Dott.sa Benvenuto Sabrina. DALL INFANZIA ALL ADOLESCENZA Un percorso di crescita sportiva IO E IL GRUPPO, IO E IL GRUPPO SPORTIVO Seminario Dott.sa Benvenuto Sabrina DALL INFANZIA ALL ADOLESCENZA Un percorso di crescita sportiva - - - IO E IL GRUPPO, IO E IL GRUPPO SPORTIVO SdS Coni Liguria - Genova, 03 dicembre 2011 Dott.sa Sabrina

Dettagli

Teoria della scuola ISTITUTO SCIENZE RELIGIOSE tirocinio e laboratirio-i anno

Teoria della scuola ISTITUTO SCIENZE RELIGIOSE tirocinio e laboratirio-i anno Teoria della scuola Hanno bisogno Aree di riflessione teorica SVILUPPO Delle diverse aree di attività e comportamento dell individuo: Pensiero Affettivita Interazioni sociali A livello SINCRONICO e DIACRONICO

Dettagli

CURRICOLO DISCIPLINARE PRIMO BIENNIO PSICOLOGIA PEDAGOGIA SOCIOLOGIA - ANTROPOLOGIA

CURRICOLO DISCIPLINARE PRIMO BIENNIO PSICOLOGIA PEDAGOGIA SOCIOLOGIA - ANTROPOLOGIA Istituto di Istruzione Secondaria Superiore "Archimede" Rosolini (SR) a.s. 2018/2019 CURRICOLO DISCIPLINARE PRIMO BIENNIO PSICOLOGIA PEDAGOGIA SOCIOLOGIA - ANTROPOLOGIA DIPARTIMENTO Unificato di Scienze

Dettagli

Insegnamento Sviluppo Apprendimento ZOPED. (Zone of Proximal Development) (Zona di Sviluppo Prossimale)

Insegnamento Sviluppo Apprendimento ZOPED. (Zone of Proximal Development) (Zona di Sviluppo Prossimale) Insegnamento Sviluppo Apprendimento ZOPED (Zone of Proximal Development) (Zona di Sviluppo Prossimale) IPOTESI individuate da Vygotskji per studiare le relazioni tra: INSEGNAMENTO SVILUPPO APPRENDIMENTO

Dettagli

Università degli Studi di Enna Kore Facoltà di Scienze dell Uomo e della Società

Università degli Studi di Enna Kore Facoltà di Scienze dell Uomo e della Società Anno Accademico 2017 2018 A.A. Settore Scientifico Disciplinare CFU Insegnamento Ore di aula Mutuazione 2017/18 M-PSI/01 Psicologia generale Il settore si interessa all attività scientifica e didattico

Dettagli

1. Aspetti generali della teoria di Piaget

1. Aspetti generali della teoria di Piaget 1. Aspetti generali della teoria di Piaget MODULO 3 La teoria di Piaget 1. Aspetti generali della teoria di Piaget 2. Gli stadi dello sviluppo secondo Piaget Argomenti Biografia di Piaget Due fasi nel

Dettagli

Corso introduttivo alla psicologia

Corso introduttivo alla psicologia Corso introduttivo alla psicologia Le scienze umane PSICOLOGIA: studia il vissuto del singolo individuo. SOCIOLOGIA: studia le dinamiche sociali. ANTROPOLOGIA: studia le dinamiche sociali tenendo conto

Dettagli

La Psicologia sociale nella scienza del comportamento

La Psicologia sociale nella scienza del comportamento La Psicologia sociale nella scienza del comportamento NASCITA DEL BEHAVIORISMO: Watson (1913) La Psicologia così come la vede il comportamentista La psicologia come la vede il comportamentista è un settore

Dettagli

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA DANIELE CRESPI

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA DANIELE CRESPI CertINT 2012 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA DANIELE CRESPI Liceo Internazionale Classico e Linguistico VAPC02701R Liceo delle VAPM027011 Via G. Carducci 4 21052 BUSTO ARSIZIO (VA) Tel. 0331 633256 -

Dettagli

Il bambino come apprendista: la teoria sociocognitiva di Lev Vygotskij ( )

Il bambino come apprendista: la teoria sociocognitiva di Lev Vygotskij ( ) Il bambino come apprendista: la teoria sociocognitiva di Lev Vygotskij (1896-1934) Difficoltà nella diffusione della sua opera: Per morte prematura Perché osteggiata dalla dittatura stalinista degli anni

Dettagli

Prospettiva epistemologica

Prospettiva epistemologica Modello probabilisticomulticausale Tipologia di modello Prospettiva storico-culturale Prima metà del 900 Rinascita economica migliora le condizioni della vita, allungandone la durata Nascita della teoria

Dettagli

Indice. Presentazione. XXIII PROLOGO La condizione umana e la funzione psicologica della mente

Indice. Presentazione. XXIII PROLOGO La condizione umana e la funzione psicologica della mente 01_143_09_DEAGO_Comprendere.qxp 25-11-2009 11:06 Pagina V XI Presentazione XXIII PROLOGO La condizione umana e la funzione psicologica della mente 3 PARTE PRIMA La Terza Frustrazione di Narciso. Temi freudiani

Dettagli

Un aiuto per imparare il mestiere più difficile del mondo

Un aiuto per imparare il mestiere più difficile del mondo Scuola per genitori Un aiuto per imparare il mestiere più difficile del mondo La fase prenatale Sé e sviluppo secondo la Psicoterapia della Gestalt Il sé nella cultura occidentale Sé e relazione Il confine

Dettagli

Sidney Strauss. Per una psicopedagogia dello sviluppo (1987)

Sidney Strauss. Per una psicopedagogia dello sviluppo (1987) Sidney Strauss Per una psicopedagogia dello sviluppo (1987) Indice Introduzione Differenze negli oggetti d indagine Determinare sequenze di sviluppo vs ottenere i risultati desiderati Descrizioni biologiche

Dettagli

ARGOMENTI DELLA LEZIONE

ARGOMENTI DELLA LEZIONE Università degli Studi di Roma Silvia La Degni Sapienza Facoltà di Psicologia 1 Insegnamento: Storia culturale del XX secolo Docente: Silvia Degni ARGOMENTI DELLA LEZIONE La nuova psicologia : La psicologia

Dettagli

PSICOLOGIA. Classe prima

PSICOLOGIA. Classe prima PSICOLOGIA Classe prima FONTI: Verzini-Zanarini- STAGNOLI «Società da capire, società da agire» «SCIENZE SOCIALI» di BINAZZI TUCCI «I PERCORSI DELLA MENTE» di D ISA FOSCHINI DI COSA SI OCCUPA? STUDIA IL

Dettagli

Università degli Studi di Enna Kore Facoltà di Scienze dell Uomo e della Società Anno Accademico

Università degli Studi di Enna Kore Facoltà di Scienze dell Uomo e della Società Anno Accademico Anno Accademico 2017 2018 A.A. Settore Scientifico Disciplinare CFU Insegnamento Ore di aula Mutuazione 2017/18 M-PSI/05 Psicologia sociale 6 Psicologia dei gruppi sociali 36 No Classe Corso di studi Tipologia

Dettagli

PROGRAMMA DI SCIENZE UMANE CLASSE IV ASU ANNO SCOLASTICO 2015/2016. Liceo M. T. Cicerone - Pollione PROF. CARMELO ZICARI

PROGRAMMA DI SCIENZE UMANE CLASSE IV ASU ANNO SCOLASTICO 2015/2016. Liceo M. T. Cicerone - Pollione PROF. CARMELO ZICARI PROGRAMMA DI SCIENZE UMANE CLASSE IV ASU ANNO SCOLASTICO 2015/2016 Liceo M. T. Cicerone - Pollione PROF. CARMELO ZICARI Sezione di Antropologia Modulo 1 Le origini dell uomo e l adattamento all ambiente

Dettagli

COMPETENZE PEDAGOGICO- DIDATTICHE LE TEORIE DELL APPRENDIMENTO E LA PSICOLOGIA DELL EDUCAZIONE

COMPETENZE PEDAGOGICO- DIDATTICHE LE TEORIE DELL APPRENDIMENTO E LA PSICOLOGIA DELL EDUCAZIONE COMPETENZE PEDAGOGICO- DIDATTICHE LE TEORIE DELL APPRENDIMENTO E LA PSICOLOGIA DELL EDUCAZIONE INTRODUZIONE In questa sezione tracceremo un percorso che tocca le maggiori teorie dell apprendimento, nell

Dettagli

1. A s s i c u l t u r a l i c o m p e t e n z e

1. A s s i c u l t u r a l i c o m p e t e n z e P R O G R A M M A Z I O N E D I D A T T I C A DIPARTIMENTO DISCIPLINA CLASSI SCIENZE UMANE SCIENZE UMANE Biennio Scienze Umane ANNO SCOLASTICO 2018-2019 DOCENTE Pessina Francesco 1. A s s i c u l t u r

Dettagli

OBIETTIVI METODOLOGIE DI LAVORO

OBIETTIVI METODOLOGIE DI LAVORO Liceo Scientifico Statale A. Gramsci di Ivrea Anno scolastico 2018-2019 Classe 3 M SU Piano di lavoro annuale di Scienze Umane (Psicologia, Pedagogia, Sociologia e Antropologia culturale) Prof. ssa Elisa

Dettagli

SCHEDA DISCIPLINARE. Area Disciplinare : Linguistico-Storico-Filosofica

SCHEDA DISCIPLINARE. Area Disciplinare : Linguistico-Storico-Filosofica SCHEDA DISCIPLINARE Area Disciplinare : Linguistico-Storico-Filosofica Disciplina: Scienze Umane (Psicologia e Metodologia della Ricerca) Docente: Antonella Ciappetta Classe : II sez.a I Quadrimestre a.s.

Dettagli

Lo sviluppo cognitivo secondo J. Piaget

Lo sviluppo cognitivo secondo J. Piaget Lo sviluppo cognitivo secondo J. Piaget Jean Piaget La conoscenza umana può essere considerata come un organo biologico della mente e l acquisizione della conoscenza può essere un processo evolutivo. Conoscenza

Dettagli

Neuroni specchio e apprendimento. Dr.ssa Viviana Vertua Psicologa Psicoterapeuta

Neuroni specchio e apprendimento. Dr.ssa Viviana Vertua Psicologa Psicoterapeuta Neuroni specchio e apprendimento Dr.ssa Viviana Vertua Psicologa Psicoterapeuta viviana.vertua@gmail.com I neuroni specchio Permettono di comprendere il comportamento dell altro (intenzioni) Supportano

Dettagli

Dipartimento di Filosofia- Scienze umane II Biennio

Dipartimento di Filosofia- Scienze umane II Biennio Istituto di istruzione superiore G. V. Gravina Crotone Anno scolastico 2013/2014 Dipartimento di Filosofia- Scienze umane II Biennio Docenti: Acri-Arcuri- Bellantone- Calvo-D Angelo- Martino- Scalia-Ventura-Versea-

Dettagli

Bruner Il viaggio verso la mente

Bruner Il viaggio verso la mente Bruner 1915-2016 Il viaggio verso la mente Laureatosi in Psicologia nel 1941, si dedicò allo studio dell intelligenza cercando di scoprire i meccanismi della mente che seleziona ed ordina l esperienza

Dettagli

LO SVILUPPO COGNITIVO

LO SVILUPPO COGNITIVO PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO Prof. Gabriella Borca a.a. 2005-2006 LO SVILUPPO COGNITIVO SVILUPPO COGNITIVO All interno dello sviluppo cognitivo verranno affrontati i seguenti temi o aspetti 1. I riflessi

Dettagli

L uomo è alla nascita una tabula rasa, inizia cosi una psicologia definita senza anima

L uomo è alla nascita una tabula rasa, inizia cosi una psicologia definita senza anima Il comportamentismo prende in esame solo i dati oggettivi cioè gli stimoli forniti dallo sperimentatore e le risposte date dal soggetto e trascura gli stati mentali. L uomo è alla nascita una tabula rasa,

Dettagli

UNITA DIDATTICA. Conoscenze

UNITA DIDATTICA. Conoscenze Titolo: Le principali teorie psicologiche dell operatore socio-sanitario Codice: A1 QSoc Ore previste: 24 Il concetto di personalità Le diverse teorie sulla personalità: teorie psicoanalitiche ( Freud,

Dettagli

L uomo è alla nascita una tabula rasa, inizia cosi una psicologia definita senza anima

L uomo è alla nascita una tabula rasa, inizia cosi una psicologia definita senza anima Il comportamentismo prende in esame solo i dati oggettivi cioè gli stimoli forniti dallo sperimentatore e le risposte date dal soggetto e trascura gli stati mentali. L uomo è alla nascita una tabula rasa,

Dettagli

Il nido per una cultura dell infanzia Progettare al nido: significati e strategie

Il nido per una cultura dell infanzia Progettare al nido: significati e strategie Il nido per una cultura dell infanzia Progettare al nido: significati e strategie Dott.ssa Marzia Fratini Coordinatrice Pedagogica dei nidi d infanzia Comune di Macerata Il mondo nido è fatto d idee e

Dettagli

LOGICA E FILOSOFIA DELLA SCIENZA

LOGICA E FILOSOFIA DELLA SCIENZA LOGICA E FILOSOFIA DELLA SCIENZA Claudia Casadio PRIMA LEZIONE Logica, Linguistica e Scienza Cognitiva Tre ambiti scientifici Logica Studia i processi in base a cui traiamo inferenze a partire dalle nostre

Dettagli

La teoria dello sviluppo sociocognitivo di Vygotskij

La teoria dello sviluppo sociocognitivo di Vygotskij La teoria dello sviluppo sociocognitivo di Vygotskij Mappa Notizie bibliografiche Concetto di sviluppo Zoped Stadi di sviluppo Strumenti psicologici e tecnologici Linguaggio Età stabili Età critiche VYGOTSKIJ

Dettagli