Osservatorio sulla Green Economy
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- Giorgio Falcone
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1 Osservatorio sulla Green Economy Progetto delle attività Premessa Il tema della green economy è al centro del dibattito internazionale, europeo e nazionale. La Conferenza delle Nazioni Unite (Rio+20) tenutasi a giugno 2012 individua proprio nella green economy uno dei cardini dello sviluppo sostenibile del pianeta. Tuttavia, il fenomeno non è ancora oggetto di una definizione univoca. Secondo l UNEP (2011) 1, un economia verde è caratterizzata dall efficienza nell uso delle risorse, è socialmente inclusiva e a basso contenuto di carbonio, e tale da risultare in un miglioramento del benessere umano e dell equità sociale, riducendo al tempo stesso il rischio ambientale e le scarsità ecologiche. In questa visione svolgono dunque un ruolo centrale l ecoefficienza e l innovazione, orientate all uso sostenibile delle risorse e dei materiali, al riuso e riciclo, all utilizzo di energia da fonti rinnovabili ed all efficienza energetica. Le istituzioni nazionali, regionali e locali collocano sempre di più alle prime posizioni delle loro agende di policy obiettivi di sostenibilità e green growth, attraverso strumenti di diversa natura, regolamentativi, economici e volontari. E inoltre essenziale che le imprese più attente a cogliere le opportunità connesse alla Green Economy muovano le proprie leve strategiche e competitive nella prospettiva della Produzione e del Consumo Sostenibili, così come definiti dalla Commissione Europea, utilizzando efficacemente gli strumenti, le metodologie e gli approcci operativi che sempre più oggi sono a loro disposizione. 2. Osservatorio sulla Green Economy Il nuovo Osservatorio sulla Green Economy dello IEFE Università Bocconi si propone di sviluppare, attraverso attività di ricerca e di approfondimento, i principali temi del dibattito sulla green economy, dando avvio ad una piattaforma di dialogo, confronto e collaborazione con gli attori del mondo istituzionale e delle imprese. L Osservatorio è stato presentato nel corso del convegno Un anno dopo Rio+20 rilanciare la crescita con la Green Economy, tenutosi in Bocconi il 16 settembre 2013 alla presenza del Ministro del Lavoro - Enrico Giovannini, del Ministro dell Ambiente - Andrea Orlando, e del Rettore dell Università Bocconi - Andrea Sironi. L Osservatorio nasce dalla consolidata esperienza di ricerca-azione e di proposta a supporto dell evoluzione degli scenari delle politiche e delle strategie aziendali, già 1 UNEP (2011), Towards a Green Economy. Pathways to Sustainable Development and Poverty Eradication. 1
2 realizzata in passato dallo IEFE Bocconi attraverso analoghe modalità, e si articola in due tavoli di lavoro: Il Tavolo delle Policy, mirato ad analizzare gli approcci istituzionali e le politiche per sviluppare la Green Economy e a definire strumenti di supporto alla pianificazione, valutazione e decisione; Il Tavolo del Management, finalizzato ad analizzare e alimentare le strategie di impresa, in particolare gli aspetti gestionali e di prodotto relativi alla Green Economy. Le attività di ricerca e di approfondimento verranno sviluppate in modo integrato tra le due aree. Ciascun Tavolo di lavoro perseguirà specifici obiettivi, mantenendo una stretta relazione con gli obiettivi e le attività dell altro. In dettaglio, gli obiettivi specifici del Tavolo di lavoro Policy sono: Interpretare le tendenze evolutive negli scenari economici, tecnologici e di mercato, al fine di informare ed orientare le politiche a sostegno della Green Economy; Anticipare gli sviluppi del quadro normativo comunitario ed internazionale per interpretarne le conseguenze sul contesto italiano; Analizzare le metodologie e gli indicatori per misurare la crescita economica, tenendo conto delle risorse e delle prestazioni ambientali; Valutare l efficacia degli strumenti di supporto alla pianificazione, valutazione e decisione pubblica e supportare il loro utilizzo in specifici contesti; Valutare le performance economico-competitive ed ambientali delle filiere Green nazionali; Valutare gli incrementi di efficienza connessi all innovazione in campo ambientale; Individuare gli strumenti di informazione e partecipazione più efficaci nell ambito dei processi di policy making ambientale; Valutare le opportunità di utilizzo di strumenti economici (tasse, tariffe, incentivi, permessi trasferibili) per rendere più efficienti i mercati. Obiettivi specifici del tavolo di lavoro Management sono: Sviluppare la conoscenza di approcci e strumenti innovativi per migliorare le capacità competitive, gestionali e organizzative delle imprese di fronte alle opportunità della Green Economy; Fornire supporto nell individuare e monitorare i più significativi cambiamenti nei settori Green e, soprattutto, nei mercati intermedi e di consumo per favorire lo sviluppo di prodotti sostenibili; 2
3 Offrire un laboratorio in cui sperimentare e testare l applicabilità degli strumenti di frontiera per il management della sostenibilità; Interpretare le novità normative che si profilano all orizzonte, al fine di valutarne le implicazioni strategiche e operative per le imprese; Creare una sede permanente di confronto per stimolare lo scambio di esperienze e di buone pratiche fra i partecipanti. Di seguito si delineano le proposte di Agende dei due tavoli di lavoro, che verranno arricchite, modificate e definite nel dettaglio insieme agli aderenti all avvio delle attività, in base alle loro preferenze. Il programma definitivo delle singole iniziative verrà comunicato con anticipo, in accordo con la pianificazione delineata. 2.1 Agenda del Tavolo di Lavoro Policy Il Tavolo di lavoro Policy si propone di indagare le tematiche più rilevanti per le politiche ambientali nazionali e locali e per le principali filiere green nel contesto italiano, con particolare attenzione a: Prevenzione, riciclo, riuso e recupero dei rifiuti; Energia da fonti rinnovabili; Trasporti e mobilità sostenibile; Efficienza energetica degli edifici; Agricoltura sostenibile; Difesa del territorio; Settore assicurativo e finanza verde. Verranno analizzati e valutati gli strumenti regolamentativi, economici, informativi, partecipativi e volontari in uso o adottabili da parte dei soggetti pubblici e privati per promuovere la green economy e la crescita verde. Tra i possibili temi di approfondimento vi saranno, ad esempio: evoluzione degli approcci e delle metodologie di misurazione della green growth, anche attraverso l utilizzo di indicatori oltre il PIL ; sviluppo e diffusione delle filiere green nel contesto italiano e loro performance economico-ambientali, anche tramite lo sviluppo di specifici case studies; impatto della regolamentazione ambientale su specifici settori; impatto degli strumenti fiscali con finalità collegate alla sostenibilità ambientale; mercati verdi (es. emission trading); strumenti di finanziamento per gli interventi di efficienza energetica e la produzione di energia da fonti rinnovabili; 3
4 strumenti per la mitigazione e l adattamento ai cambiamenti climatici a scala regionale e locale, con particolare riferimento ai PAES (Piani d Azione per l Energia Sostenibile); strumenti della finanza per il clima; approcci e strumenti per la valutazione del rischio ambientale; comunicazione del rischio ambientale; strumenti di partecipazione pubblica ai processi decisionali in materia ambientale. 2.2 Agenda del Tavolo di Lavoro Management Il tavolo di lavoro Management svilupperà approcci, metodologie e strumenti mirati a supportare concretamente le imprese nell affrontare le sfide e cogliere le opportunità connesse alla Green Economy, approfondendone le tematiche-chiave dalle diverse angolature, relative alle varie funzioni e strategie aziendali interessate, quali ad esempio: Sustainability management: i nuovi modelli di business e le implicazioni gestionali; Strategie competitive e di mercato: green marketing e greenwashing; Certificazione e Sistemi di Gestione Ambientale: gli imminenti sviluppi e le innovazioni attere per EMAS e ISO 14001; Ecodesign dei prodotti e dei servizi sulla base dell approccio del ciclo di vita - LCA; Environmental Footprint quale nuovo perno delle politiche ambientali dell UE; Green Supply Chain Management; Contabilità ambientale e sociale per le imprese: prospettive di regolamentazione (non-financial reporting della CE), approcci e strumenti operativi; Nuovi regimi di responsabilità (per le imprese e per i prodotti) e modelli organizzativi efficaci. Incentivi e opportunità di finanziamento per l impresa nella prospettiva della Green Economy Il consumo sostenibile nei mercati privati e nella domanda pubblica (GPP): analisi delle tendenze e possibili risposte dalle imprese 4
5 3. Modalità di lavoro Le attività dell Osservatorio sulla Green Economy saranno condotte attraverso diverse modalità di lavoro, in relazione alle specificità dei temi affrontati: I&I Inform and Innovate Approfondimenti sui temi di interesse attraverso rassegne della più recente letteratura, di survey/indagini periodiche e di ricerche condotte ad hoc per garantire un continuo aggiornamento dei partecipanti, diffondere le policy, gli strumenti e gli approcci di management più innovativi e promuovere l ulteriore innovazione istituzionale e manageriale. B&B Brainstorm and Benchmark Focus su specifici aspetti, scelti dai partecipanti, e animazione di un lavoro di gruppo mirato sia a sviluppare approcci originali e strumenti / soluzioni applicative più efficaci, sia a rafforzare il know-how esistente tramite lo scambio di buone pratiche. T&T Test and Train Supporto sul campo nell attuazione sperimentale di metodologie e strumenti di policy e di management, tramite test applicativi, simulazioni guidate, case studies, affiancamento e training dei participanti, anche attraverso il coinvolgimento nelle attività formative e seminariali dell Università. D&D Debate and Develop Dialogo e confronto tra gli stakeholder partecipanti all Osservatorio, alimentando il dibattito sulle future prospettive (e sulle imminenti novità) di policy e management della sostenibilità, con l obiettivo di sviluppare proposte innovative, definire documenti di posizionamento e promuovere lo sviluppo e il miglioramento delle politiche e degli strumenti ritenuti più idonei a sostenere le imprese e i settori produttivi nella prospettiva della Green Economy. I risultati delle attività svolte saranno condivisi con gli aderenti nel corso di incontri periodici. Le attività dell Osservatorio saranno inoltre arricchite dalla partecipazione di IEFE ai principali eventi e network internazionali sui temi della sostenibilità ambientale (es. IEFE è membro del Sustainable Development Solutions Network promosso dalle Nazioni Unite). 4. Pianificazione delle attività e periodicità La periodicità degli incontri verrà definita in relazione ai temi prescelti ed alle modalità di lavoro ad essi più consone. Indicativamente, si prevede di svolgere un numero di incontri compreso tra i 6 e i 10 all anno. La pianificazione di dettaglio delle attività verrà svolta anche con il contributo del Comitato di Indirizzo Scientifico dell Osservatorio che verrà costituito e a cui parteciperanno i rappresentanti di tutti i soggetti aderenti con funzioni di indirizzo e valutazione. 5
6 5. A chi si rivolge L adesione all Osservatorio è aperta a: Imprese del settore industriale e dei servizi; Associazioni di categoria; Consorzi; Società di consulenza; Banche ed Istituti di credito e finanziari/assicurativi; Regioni, Province, Comuni e altri enti amministrativi Agenzie ambientali; Enti di certificazione e di normazione volontaria. Al momento in cui scriviamo l Osservatorio può già contare sulle adesioni confermate da alcuni soggetti di rilievo, fra cui la Società Expo 2015, organizzatrice dell evento. L iniziativa è patrocinata dal Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e dalla Commissione Europea - ufficio di Milano. 6. Modalità di adesione L adesione è biennale e si riferisce al ciclo di attività gennaio 2014 dicembre La quota di adesione è pari a per il biennio. Il pagamento della quota di adesione è previsto su base annuale, per quota parte pari a Si precisa che per le aziende la quota di adesione è interamente deducibile a fini fiscali dai redditi d impresa, avendo cura di indicare nel bonifico come causale: Finanziamento del progetto di ricerca Osservatorio sulla Green Economy. Al momento dell adesione, i partecipanti sono richiesti di indicare a quale tavolo di lavoro intendono aderire. L adesione ad un tavolo consente comunque la partecipazione agli incontri dell altro tavolo, in relazione al programma di lavoro definito. I soggetti che aderiscono all Osservatorio hanno diritto a: prendere parte alla programmazione delle attività di ricerca e promozione dell Osservatorio e avanzare proposte riguardanti eventuali approfondimenti su aspetti specifici di proprio interesse, emersi nel corso delle attività; partecipare agli incontri dell Osservatorio con propri rappresentanti (senza limiti di numero ed eventualmente selezionati in base all interesse nella tematica in programma); avere accesso ai documenti e ai materiali discussi e presentati nell ambito degli incontri di entrambi i tavoli di lavoro, nelle modalità operative che verranno definite (es. accesso ad una repository all interno del sito web dell Osservatorio, mailing list, ). 6
7 L adesione all Osservatorio comporta, inoltre, una serie di benefits aggiuntivi, tra i quali: accesso alle seguente documentazione: o rapporti di ricerca dello IEFE non coperti da riservatezza; o volumi curati da IEFE o pubblicati nelle collane IEFE; o articoli pubblicati su riviste internazionali dai ricercatori IEFE (oltre ai Working Paper pubblicati dallo IEFE Bocconi disponibili sul sito del centro); possibilità di essere coinvolti come partner nei progetti sviluppati da IEFE per la richiesta di finanziamenti europei o nazionali; possibilità di definire un project work su un tema di interesse per la propria organizzazione, da sviluppare attraverso uno stage nell ambito del Master MAGER - Master in Green Management, Energy and Corporate Social Responsibility, dell Università Bocconi possibilità di effettuare testimonianze nell ambito dei corsi/master Bocconi attinenti ai temi dell Osservatorio (es. nell ambito del MAGER); possibilità di partecipare come relatori ad eventi pubblici organizzati da IEFE sui temi dell Osservatorio; possibilità di organizzare eventi specifici in collaborazione con IEFE Bocconi nel contesto delle attività dell Osservatorio sui temi collegati ai Tavoli di lavoro; partecipazione ai seminari e ai convegni organizzati periodicamente dallo IEFE nell ambito delle sue più ampie attività di ricerca sui temi energetici ed ambientali. 7. Contatti Per ulteriori informazioni sull adesione, contattare i coordinatori: Edoardo Croci IEFE Università Commerciale L. Bocconi Via Roentgen 1, Milano edoardo.croci@unibocconi.it Fabio Iraldo IEFE Università Commerciale L. Bocconi Via Roentgen 1, Milano fabio.iraldo@unibocconi.it 7
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