Roma: luglio Carissimi amici di Legambiente,

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1 Roma: luglio 2012 Carissimi amici di Legambiente, ancora una volta vi ringraziamo per aver rinnovato la vostra fiducia in Legambiente, sostenendo la campagna di solidarietà UnMondoTuttoAttaccato. Grazie al vostro aiuto e alle vostre donazioni, è stato possibile sostenere le attività che le nostre associazioni partner svolgono in Togo, Argentina, Guinea Bissau, Malawi e Swaziland. Per avere maggiori informazioni, vi inviamo il primo rapporto 2012 sullo stato di avanzamento delle attività. Sono ormai passati 3 anni da quando abbiamo deciso di attivare questa campagna di raccolta fondi e, grazie al vostro sostegno, abbiamo potuto garantire l avanzamento dei progetti che le singole associazioni portano avanti raggiungendo ambiziosi obiettivi. Nel mese di dicembre 2012 il nostro supporto alla campagna UnMondoTuttoAttaccato terminerà, consapevoli di aver raggiunto insieme a voi degli importanti traguardi. Il nostro impegno nei prossimi anni si concentrerà in un progetto altrettanto ambizioso e importante. Paestumanità è un progetto di azionariato ambientale rivolto all'intera umanità per difendere e valorizzare l area di Paestum, bene UNESCO. Scopo del progetto è acquistare i terreni compresi entro le mura della città achea di Paestum, "patrimonio dell'umanità", ma per oltre l'80 % di proprietà privata e sottoposti a sfruttamento agricolo, nonché ad un gravoso impatto antropico. Il fine è quello di acquistare un bene comune e rimetterlo nelle mani della collettività, favorendo le indagini scientifiche sul campo, la realizzazione di progetti di valorizzazione che migliorino la conoscenza e la fruizione del nostro patrimonio storico-archeologico e lo sviluppo di forme di autocontrollo dello stato di conservazione dei nostri beni culturali. Con il report conclusivo della campagna UMTA, che vi invieremo a dicembre, riceverete una comunicazione riguardante questo nuovo importante progetto. Ci auguriamo di potervi avere al nostro fianco anche in questa nuova sfida per il futuro. Un caro saluto Luigi Vittorio Cogliati Dezza Presidente nazionale Legambiente

2 PROGETTO IN ARGENTINA CASA-SCUOLA-FATTORIA GRANJA SIQUEM Il progetto della Granja Siquem si sviluppa nella provincia di Cordoba e in particolare nella zona rurale di Rio Cuarto, dove molti giovani e adolescenti vivono una realtà di esclusione sociale che attraversa problematiche diverse: malnutrizione, delinquenza, abbandono e dipendenza da droghe, fra le altre. Ed è per questo che alla Granja Siquem si sta costruendo un percorso alternativo a questa realtà basato sul protagonismo giovanile e sull impegno diretto di ogni giovane. Educazione popolare, sovranità alimentare e democrazia partecipativa sono concetti che vengono messi in pratica quotidianamente, e sono presenti nelle attività della scuola, nella produzione alimentare per l autoconsumo e nelle forme partecipative dell assemblea. La casa-scuola-fattoria Granja Siquem è composta da una fattoria, una cooperativa agricola, una scuola primaria e secondaria che attualmente ospita più di 60 giovani tra i 13 e i 20 anni appartenenti a fasce sociali particolarmente svantaggiate. Attraverso questo progetto questi ragazzi sono sottratti a condizioni di forte disagio familiare e sociale, povertà e violenza. Le principali attività che l associazione locale porta avanti insieme all associazione italiana ASAL sono attività di carattere educativo oltreché attività legate allo sviluppo locale, alla sovranità alimentare e sostenibilità ambientale. Queste attività vengono svolte sia con gli educatori e i ragazzi che vivono e Cosa si fa in Argentina con: frequentano la Granja 15 euro 1 settimana di formazione di uno studente sia con la popolazione 30 euro 1 unità di formazione e sensibilizzazione ambientale a Rio Cuarto 50 euro 2 unità di formazione e sensibilizzazione ambientale a Rio Cuarto dei quartieri periferici 100 euro 1 settimana di retribuzione di un docente/esperto di Rio Cuarto. 150 euro 1 kit didattico per i giovani in formazione 500 euro 1 corso di formazione (agricola, artigianale, ecc)

3 COSA ABBIAMO FATTO GRAZIE AL VOSTRO AIUTO! Nel primo semestre del 2012 abbiamo contribuito alla realizzazione delle diverse attività educative proposte ai ragazzi ospiti della Garnja Siquem dallo staff di insegnanti ed educatori. Oltre alla possibilità di completare il ciclo di studi della scuola primaria e secondaria, i ragazzi hanno preso parte con entusiasmo ad attività formative in campo agricolo, artistico e artigianale. Sono state potenziate le strutture dedite all allevamento degli animali a disposizione della fattoria e le attrezzature per la trasformazione dei prodotti agricoli, il cui funzionamento è gestito in parte direttamente dai ragazzi stessi. La Granja è molto legata alle comunità di Rio Cuarto con cui vengono realizzate periodicamente iniziative ed eventi. E stata organizzata una nuova edizione della Copa de Leche, iniziativa in cui latte e pane prodotto dai ragazzi ospiti della Granja nelle attività formative viene distribuito ai bambini delle zone più povere di Rio Cuarto che spesso vivono in condizioni di insufficienza nutrizionale. Direttamente dalla Garnja Siquem Manuel e Patricia hanno creato la Granja Siquem nel Ora quel progetto è diventata la loro vita. Vivono alla Granja assieme ai loro 4 figli, a tutti i ragazzi ospiti e agli altri educatori. Per Maunel la Granja è uno spazio per i ragazzi di cui la società non vuole prendersi carico. Fornire ai ragazzi la possibilità di studiare e di lavorare permette loro di avere uno specchio dove guardarsi e per trovare un riferimento diverso dalla violenza di strada. Patricia aggiunge: "quando arrivano qui si sentono delle nullità, per strada usano berretti e cappucci che coprono i loro volti, che usano per proteggersi e restare anonimi. Quando scoprono che siamo tutti uguali, che ci sono solo diverse opportunità, ma che sono intelligenti come chiunque, che possono lavorare e studiare, avviene il cambiamento "

4 PROGETTO IN TOGO Klovidonou, nella provincia Lacs Il progetto che Legambiente sostiene in Togo si sviluppa sulla costa ad est di Lomé nel paesino di Klovidonou dove la maggior parte della popolazione è analfabeta (circa il 90%). La scuola in questa zona rurale rappresenta l unico centro culturale e di sviluppo della comunità: gli educatori arrivano, attraverso gli studenti, alle loro famiglie con attività tese a migliorare la situazione igienicosanitaria e con proposte produttive sostenibili. I ragazzi della scuola Virgo Regina sostenuta dal progetto sono circa 100, più uno staff didattico di circa 10 persone. Il progetto che Legambiente ha deciso di sostenere mira alla costruzione di banchi e servizi igienici per la scuola, a cui si affiancano piccoli progetti di gestione dei rifiuti, di vivaio per rimboschimento, di piccolo allevamento e orticoltura. Cosa si fa in Togo con: 15 euro materiale scolastico annuale per un allievo (penne, quaderni, libri, accessori) 30 euro avvio di un piccolo allevamento di piccioni 50 euro avvio di un piccolo allevamento di polli e anatre 100 euro gestione annuale dell orto scolastico 150 euro cattedre, sedie e armadi per 3 insegnanti 500 euro realizzazione di nuovo blocco latrine

5 COSA ABBIAMO FATTO GRAZIE AL VOSTRO AIUTO! Anche nei primi sei mesi del 2012, abbiamo sostenuto le attività della scuola Virgo Regina. I 23 alunni che sono stati iscritti a scuola con l aiuto delle donazioni avute nel semestre precedete hanno terminato gli studi: 19 ragazzi sono passati alla classe superiore con successo, e 4 di loro hanno avuto il diploma di fine di studio, CEPD. Gli alberi e le piante comprati con il sostegno delle donazioni precedenti (eucalipto, mais, manioca e palma a olio) continuano a crescere. Sono state poi piantate piante di mais e manioca che saranno utilizzate per fare il gari (farina di manioca non raffinata). Le palme da olio, invece sono utilizzate per produrre varie cose tra le quali anche delle bibite locali. Alla fine del secondo semestre, è stata organizzata una partita di calcio tra la scuola Virgo- Régina e la scuola Catholique d Agokpamé dando una occasione di festa per tutta la comunità! Gli alunni hanno, infine, imparato a costruire piccoli gadgets locali attraverso l innesto dell albero di mango.

6 PROGETTO IN SWAZILAND Riabilitazione delle sorgenti In Swaziland, Legambiente sostiene un progetto di riabilitazione di sorgenti con il fine si assicurare acqua pulita e sicura agli abitanti delle comunità rurali della regione Lubombo. Questa regione è carente di infrastrutture di base e, durante la stagione delle piogge, risulta particolarmente inaccessibile per l impraticabilità delle strade che ne permettono l accesso. La principale fonte di sussistenza della popolazione è l agricoltura e l allevamento ma pochi sono in grado di sfruttarne le potenzialità per scopi commerciali, riuscendo a malapena a soddisfare le richieste alimentari della propria famiglia. Le persone che vivono nell area rurale d intervento generalmente devono percorrere più di 2 chilometri a piedi per poter accedere alla Swaziland - Indicatori generali Popolazione totale sorgente d acqua più vicina che Superficie (km²) spesso non risulta protetta e di Tasso di crescita annuale della popolazione (%) Popolazione nell area urbana (%) 25 % conseguenza è fonte di Speranza di vita alla nascita 42 anni GNI 1 = Reddito Nazionale Lordo, ppp, pro capite (Int.$) trasmissione di malattie: la stessa Spesa per la salute pro capite (Int.$) 360 sorgente è spesso condivisa con Dati epidemiologici su HIV/AIDS Persone che vivono con HIV/AIDS Indice di Sviluppo Umano (in classifica) 141 Popolazione sotto la soglia di povertà 47,7% gli animali che vi accedono per potersi abbeverare. Adulti (15+) che vivono con HIV/AIDS Donne adulte che vivono con HIV/AIDS Bambini che vivono con HIV/AIDS Prevalenza negli adulti (%) 26,1 Prevalenza nei giovani (15-24) 5,8 maschi; 22,6 femmine Orfani per AIDS I presidi medici sono in generale presenti in tutte le comunità ma per alcuni nuclei familiari sono distanti diversi chilometri. Il tasso di sieropositività si attesta attorno al 26% (Censimento demografico del 2007), al momento il più alto al mondo. 1 Gross National Income (GNI) = Gross Domestic Product (PIL) + entrate da altri paesi

7 COSA ABBIAMO FATTO GRAZIE AL VOSTRO AIUTO! Grazie ai fondi raccolti con la campagna, nel periodo Gennaio Giugno 2012 è stato possibile affiancare il lavoro di raccolta dati e verifica dei punti d acqua della regione Lubombo. Questo lavoro ha seguito l esercizio di mappatura già avviato nei mesi precedenti con il dipartimento del Ministero che si occupa di risorse naturali, nelle aree (Tinkhundla) di Matsanjeni North, Lugongolweni e Mpolonjeni. Questo esercizio è stato il primo passo per la creazione di un database nazionale per l archiviazione e il mantenimento di questi punti d acqua e per la seguente definizione di un piano nazionale di intervento per l approvvigionamento di acqua potabile per tutte le comunità. I fondi della campagna UnMondoTuttoAttaccato hanno anche permesso di supportare l associazione WATERAID e il dipartimento del Ministero che si occupa di risorse naturali, nell esame dei punti d acqua della regione. Sono stati infatti forniti un mezzo di trasporto, il carburante necessario, il supporto di uno dei coordinatori Cospe specializzati in Water & Sanitation, Richard Masimula e di un autista. Cosa si fa in Swaziland con: 120 euro Costruzione latrina 200 euro Corso di formazione per tecnici per energie rinnovabili 350 euro Riabilitazione pozzo 400 euro Corso formazione igiene e sanità, Formazione gestione risorse idriche e gestione progetto. Formazione e sensibilizzazione uso sostenibile risorse Tra i 500 ed i euro Riabilitazione sorgente euro Protezione sorgente Tra i ed i euro Riabilitazione schema idrico

8 PROGETTO IN MALAWI Ntawa Primary School Il Malawi, è uno tra i dieci paesi più poveri al mondo: circa il 90% della popolazione vive in aree rurali a livelli spesso vicini a quelli di sussistenza, il 70% non riesce a supplire al fabbisogno di cibo e il 52% della popolazione soffre un accesso limitato all acqua potabile. Il progetto che Legambiente sostiene in Malawi si sviluppa nel Villaggio di Ntholola, distretto di Thyolo, regione sud del Malawi. L associazione AfricaSottosopra, su richiesta di famiglie e insegnanti, si è posta l obiettivo di costruire una scuola, un luogo dove imparare, dove incontrarsi, dove riporre la speranza in un futuro migliore passando per un presente concreto di un progetto che realizza latrine, aiuta a gestire rifiuti, migliora il sistema idrico. La prima parte della scuola è stata terminata e oggi permette a circa 500 bambini, alternandosi nelle aule, divisi in 4 diverse classi, di seguire le lezioni e di fare corsi di igiene e sanità, educazione ambientale, danza sport e musica. Cosa si fa in Malawi con: 15 euro un sacco di farina da 50 kg 20 euro banco scolastico 50 euro 40 cartelle scolastiche, comprensive di quaderni e penne 100 euro libri per circa 50 alunni 500 euro costruzione di 1 latrina

9 COSA ABBIAMO FATTO GRAZIE AL VOSTRO AIUTO! La difficile situazione politica nel paese nei primi 6 mesi del 2012 ha bloccato un po le attività dell associazione. Anche nel distretto di Thyolo la situazione stava precipitando per la cattivissima politica sociale ed internazionale del vecchio presidente che portava a carestia di cibo, abbandono scolastico, aumento della micro criminalità, mancanza di benzina e di luce. Oggi, la situazione sta lentamente ritornando alla normalità poiché la politica estera della nuova presidente ha ristabilito gli equilibri con i Paesi che collaboravano e sostenevano il Malawi. Le attività nella seconda ala della Ntawa primary school, inaugurata a dicembre, continuano con successo. E stato poi, costruito un pozzo nel villaggio di Thowela, dove a breve si comincerà a costruire una nursery school. Sono stati donati 50 kg di mais ad ognuna delle 57 famiglie più in difficoltà e una coperta per ogni bambino. Prosegue il progetto di microcredito per le 3 ragazze sarte, che, finito il corso di taglio e cucito donato da africasottosopra presso il politecnico di Zomba, hanno ricevuto una macchina da cucire ciascuna e tutto il materiale necessario per intraprendere l'attività di laboratorio di sartoria.

10 PROGETTO IN GUINEA BISSAU CENTRO DI ACCOGLIENZA DI BIOMBO In Guinea Bissau, Legambiente ha deciso di sostenere le attività dell Associazione italiana L isola che c è Onlus mirate a realizzare un centro di accoglienza e formazione per bambini orfani e donne sieropositive per assicurare loro istruzione, educazione e assistenza. Il centro di accoglienza prevede l attivazione di attività economiche tipiche (pesca, panificazione, allevamento) e una collaborazione remunerativa con l'associazione di turismo responsabile M'Iles vagues de découvertes (nella zona adiacente il centro sono stati costruiti dei bungalows per ospitare turisti responsabili). Parte del ricavato del soggiorno dei turisti, finanzia il Centro stesso. I bungalows sono dotati di servizi igienici esterni ed è presente un ristorante, il tutto adeguato agli standard occidentali). Cosa si fa in Guinea Bissau con: 15 euro un sacco di riso da 25 kg o libri di scuola per 3 bimbi 25 euro Mantenimento di un bambino a scuola per un mese o acquisto di una scatola latte per la produzione di 20 litri latte per neonati 50 euro Mantenimento di due bambini a scuola per un mese e acquisto di libri scolastici per 10 bambini 100 euro Mantenimento per un bambino a scuola per 4 mesi e acquisto di libri scolastici per 20 bimbi 150 euro Contributo al progetto di microcredito per l acquisto della macchina per pulizia e impacchettamento del riso 500 euro Contributo al progetto di microcredito o per l acquisto di un mezzo di trasporto per centro accoglienza COSA ABBIAMO FATTO GRAZIE AL VOSTRO AIUTO! I fondi che sono pervenuti tramite Legambiente hanno consentito di progettare e realizzare un programma di vaccinazioni che andasse ad integrare le campagne vaccinali effettuate in precedenza da altre organizzazioni. Le patologie a trasmissione ematica/sessuale quali AIDS e Epatite B e C sono molto diffuse nel Paese, pertanto si è optato per l unica vaccinazione tra queste disponibile ovvero l epatite B.

11 Con l aiuto di Marcellino, infermiere formato da L isola che c è ONLUS, che vive ed opera nell isola di Carache, è stato possibile effettuare una stima del numero di bambini nella fascia di età tra 0 e 12 anni, dato questo necessario per l acquisto di quantità adeguate di vaccino, della previsione dei tempi necessari, e dell avviso degli abitanti dei villaggi dell isola riguardo la data di consultazione. Nel mese di maggio l equipe de L isola che c è ONLUS si è recata nei villaggi; prima di eseguire la vaccinazione sono stati raccolti dati essenziali per ciascun bambino (dati angrafici, peso, temperatura corporea, verifica delle vaccinazioni ricevute, eventuali richiami ecc.) e registrati in apposite schede cartacee. Nonostante l obiettivo era quello di effettuare una vaccinazione, questi momenti di incontro con i bambini (e genitori/familiari) ha rappresentato una decisiva opportunità per effettuare un esame obiettivo su ciascun individuo in modo sistematico e capillare. Questo screenig ha consentito di evidenziare lo stato di salute dei bambini consultati ampliando a tutti i genitori e familiari che si sono presentati la possibilità di ricevere un controllo medico ed infermieristico presso il Centro di salute. A seguito di questa selezione è stato possibile individuare i casi in cui era necessario indicare un trattamento terapeutico o educativo sul posto, ed i casi per i quali è stato necessario l invio a Bissau per un controllo medico più accurato ed eventuali indagini diagnostiche a spese dell associazione.