REPORT A CURA DEL GRUPPO DI LAVORO DEL DIPARTIMENTO PARI OPPORTUNITÀ PRESSO LA REGIONE PUGLIA:

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1 Regione Puglia SUPPORTO ALLE AZIONI A SOSTEGNO DELLE POLITICHE DI COORDINAMENTO DEI TEMPI E DEGLI SPAZI PREVISTE DALLA LEGGE 7/2007, IN QUANTO COMPATIBILI CON I FONDI STRUTTURALI REPORT A CURA DEL GRUPPO DI LAVORO DEL DIPARTIMENTO PARI OPPORTUNITÀ PRESSO LA REGIONE PUGLIA: Dott.ssa Maria Romano, Dott. Domenico Zonno, Arch. Raffaella Radoccia, Arch.Patrizia Paola Pirro DICEMBRE 2011

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3 SUPPORTO ALLE AZIONI A SOSTEGNO DELLE POLITICHE DI COORDINAMENTO DEI TEMPI E DEGLI SPAZI PREVISTE DALLA LEGGE 7/2007, IN QUANTO COMPATIBILI CON I FONDI STRUTTURALI Indice 3 INTRODUZIONE 4 parte prima RICOGNIZIONE TERRITORIALE E PRIMA ANALISI VALUTATIVA DELLE SDF DEI PTTS 43 parte seconda WELFARE TERRITORIALE E ANALISI TRASVERSALE TRA ASSE VII E ASSE III 52 parte terza PERCORSO DI VALUTAZIONE IN ITINERE DEGLI SDF DEI PTTS 79 parte quarta RAPPORTO CON IL TERRITORIO E INTEGRAZIONE TRASVERSALE DI POLITICHE E INTERVENTI 88 RIFLESSIONI CONCLUSIVE DICEMBRE

4 Introduzione Il Report seguente descrive il percorso di assistenza tecnica ed accompagnamento, che il GdL - operante presso la Regione Puglia - ha svolto a supporto della elaborazione degli Studi di Fattibilità (SdF) dei Piani Territoriali dei Tempi e degli Spazi (PTTS), nel periodo compreso tra febbraio e dicembre Nell insieme le attività svolte si collocano all interno di un più ampio processo di programmazione di politiche di conciliazione dei tempi urbani, all interno del quale i Piani Territoriali dei Tempi e degli Spazi (PTTS) appaiono come strumenti inseriti nel Piano famiglia e quindi adeguati a favorire l incontro tra politiche di cura e politiche di sviluppo urbano e locale. In questo senso infatti la Regione Puglia promuove l integrazione tra le misure degli assi del Po Fesr , con particolare riferimento a quanto previsto nell Asse III e nell Asse VII, sostenendo così un potenziamento degli impatti previsti nell intero territorio regionale. Va in particolare ricordato che la Regione Puglia con la Legge regionale n.19/2006 e soprattutto con la Legge regionale n. 7/2007 "Tempi della città" ha introdotto i Piani dei Tempi e degli Spazi (PTTS), proponendosi di sostenere i Comuni, aggregati in Ambiti territoriali, nel raggiungimento di una più adeguata organizzazione delle consuetudini abitative, in rapporto al progressivo miglioramento delle condizioni di uso del territorio e quindi del sistema di accesso a servizi, strutture ed infrastrutture anche d area vasta. Inoltre nel novembre 2008 la Regione Puglia ha avviato un parallelo percorso di concertazione istituzionale e di partecipazione sociale, attraverso la definizione e la elaborazione di due strumenti innovativi: 1) il Regolamento Regionale n.21, 2) le Linee guida regionali per la predisposizione degli Studi di Fattibilità per la progettazione dei Piani Territoriali dei Tempi e degli Spazi. Nello specifico il Piano Territoriale dei Tempi e degli Spazi (PTTS) si configura come uno strumento di pianificazione, finalizzato a razionalizzare l organizzazione dei tempi della città e a migliorare le condizioni di fruizione quotidiana dei servizi urbani e territoriali, attraverso l introduzione e la realizzazione di azioni innovative trasversali ai programmi di sviluppo economico, sviluppo urbano sostenibile ed inclusione sociale. La finalità generale del PTTS sta infatti nel sostenere le pari opportunità fra uomini e donne e nel favorire la qualità della vita attraverso la conciliazione dei tempi di lavoro, di relazione, di cura parentale, di formazione di tutti coloro che risiedono sul territorio regionale, anche temporaneamente. Inoltre il Piano Territoriale dei Tempi e degli Spazi (PTTS) si presenta come uno strumento compatibile con la realizzazione delle azioni previste dai fondi strutturali in un ottica integrata di scambio e implementazione virtuosa delle politiche pubbliche ed è coerente con una nuova visione di welfare urbano, che trova il suo fondamento normativo nel recepimento della Legge 53/2000, e si esprime nel territorio regionale attarverso la L.R. 19/2006 "Disciplina del sistema integrato dei servizi sociali per la dignità e il benessere delle donne e degli uomini di Puglia" e quindi attraverso la L.R. 7/2007 "Norme per le politiche di genere e i servizi di conciliazione vita-lavoro in Puglia" che introduce il Piano territoriale dei tempi e degli spazi, rendendolo attuativo con i regolamenti correlati. DICEMBRE

5 PRIMA PARTE Ricognizione territoriale e prima analisi valutativa delle SdF dei PTTS Questa prima parte dà conto dell attività di assistenza svolta dal GdL al fine di realizzare un sistema di monitoraggio ed il relativo percorso di valutazione degli SdF dei Piani territoriali dei tempi e degli spazi (PTTS), finanziati dalla Regione Puglia, attraverso avviso pubblico nel corso del 2010 DICEMBRE

6 Ricognizione territoriale e prima analisi valutativa delle SdF presentati dagli Ambiti La ricognizione territoriale degli studi di fattibilità è stata condotta sulle proposte, presentate alla Regione Puglia dagli Ambiti territoriali e quindi ammesse a finanziamento. La mappa seguente illustra la distribuzione nel territorio regionale degli ambiti suddivisi per Provincia. Mappa degli Studi di Fattibilità dei PTTS finanziati dalla Regione Puglia nel territorio regionale DICEMBRE

7 Schede di sintesi valutativa La ricognizione delle proposte di SdF, presentate dagli Ambiti territoriali per ciascuna Provincia, ha fornito gli elementi per realizzare le prime schede di sintesi valutativa, permettendo anche l indicazione dei rischi e delle potenzialità emergenti e di primi suggerimenti per il proseguimento degli SdF e la successiva realizzazione dei PTTS. Nelle pagine seguenti sono presentate le schede di sintesi valutativa, ordinate per Ambiti territoriali/comune capo-fila, secondo una distribuzione geografica da nord a sud della Regione, come nell elenco seguente: Provincia di Foggia - Foggia - Cerignola - Manfredonia - San Marco in Lamis - Alto Tavoliere - Troia - Vico del Gargano Provincia Bat - Barletta - Margherita di Savoia - Trani Provincia di Bari - Bari - Altamura - Bitonto - Conversano - Corato - Gioia del Colle - Modugno - Putignano - Triggiano Provincia di Brindisi - Francavilla Fontana - Galatina - Ostuni Provincia di Taranto - Martina Franca Provincia di Lecce - Lecce DICEMBRE

8 - Martano - Poggiardo DICEMBRE

9 Provincia: Foggia Ambito sociale di zona: Cerignola Comune capofila: Cerignola Comuni coinvolti: Cerignola Ufficio di Piano competente: Ufficio di piano di Cerignola PTTS CERIGNOLA/FG Denominazione progetto: TUTTO IL TEMPO IN UN TEMPO Finalità generale La finalità generale dello SdF consiste nel definire criteri generali per attuare il coordinamento degli orari in ambiti maggiormente interessati come: il sistema degli orari dei servizi pubblici e degli esercizi commerciali che devono essere armonizzati e coordinati; la differenziazione degli orari delle attività scolastiche; l organizzazione del sistema della mobilità sostenibile. Obiettivi specifici Obiettivo 1. Favorire lo sviluppo di nuove politiche integrate di intervento sul territorio che tengano conto dei ritmi di vita sociale; Obiettivo 2. Analizzare e conoscere i ritmi di vita dell'ambito; Obiettivo 3. Favorire lo sviluppo di una rete di soggetti pubblici e privati in grado di programmare e monitorare gli interventi sul territorio; Obiettivo 4 Facilitare l'accesso e la circolazione delle informazioni; Obiettivo 5 Sperimentare interventi mirati a de-sincronizzare gli orari, favorire ed accrescere il livello di accessibilità ai servizi pubblici e decongestionare il traffico localizzato soprattutto nelle zone del centro. Azioni previste Linea di azione 1 Ufficio tempi e spazi - Strutturazione servizio/funzione dell'ufficio dei Tempi e degli Spazi consiste nell'attivazione di un processo di co-progettazione teso ad avviare le politiche dei tempi e degli orari nell' Ambito territoriale di Cerignola, a partire dal dialogo tra i diversi portatori di interesse temporale; - Modellizzazione e individuazione degli interventi da inserire nel Piano dei Tempi sulla base dei dati e delle informazioni fornite dalle mappature, dalle rilevazioni e dalle prime sperimentazioni; - Attività dell Ufficio tempi networking, osservatorio e comunicazione; Linea di azione 2 Studi e ricerche - Mappatura dei servizi attività mirata ad acquisire informazioni fondamentali per comprendere il grado di accessibilità e di fruibilità dei principali servizi presenti sul territorio, in particolare: servizi alla persona e alle imprese di utilità pubblica (Banche, Servizi Postali, Asl, Trasporto urbano ed extraurbano, Prefettura...ecc.), Uffici comunali e provinciali; Scuole; - Tavolo di concertazione locale Tavolo di Concertazione Locale composto dal gruppo interassessorile dei diversi Comuni e da attori pubblici e privati dell'ambito con l obiettivo di individuare i soggetti sociali e istituzionali da coinvolgere nelle politiche e con i quali intrattenere rapporti continuativi; stipulare protocolli di intesa con i soggetti sociali e istituzionali interessati per la definizione del "Piano di coordinamento di tempi, degli orari e degli spazi della città"; scrivere una lettera di intenti Comuni - Enti pubblici e privati - sindacati ecc.. sulla politica dei tempi; aprire un forum cittadino sulle politiche dei tempi; attivare i soggetti sociali; - Creazione di un coordinamento settoriale dei soggetti pubblici e privati coinvolti attraverso gruppi di lavoro tematici e di uno sportello al pubblico dedicato alle questioni spazio-temporali. Linea di azione 3 Attività di promozione dell'ufficio dei Tempi e degli Spazi - "vademecum informativo"con target la popolazione residente; - Comunicazione multimediale con target tutti i portatori di interessi temporali pubblici e privati; Linea di azione 4 Sperimentazione orientata soprattutto alla realizzazione di un Servizio on-line comunale e e di servizi a domicilio nella logica di rendere possibile il decentramento dei servizi Metodologia per la realizzazione dello studio Lo studio prevede una metodologia basata sulla organizzazione e sulla attivazione di un network tra soggetti pubblici e privati orientati reciprocamente a realizzare nell'ambito di riferimento una politica dei tempi e degli spazi coordinata verso gli obiettivi comuni. La visione dello SdF fa perno sull istituzione di un Ufficio dei tempi e degli spazi e sulla sperimentazione di azioni di governance condivise, quale laboratorio temporale aperto e in continua attività. L Ufficio è una struttura interna all'amministrazione comunale destinata ad osservare il territorio, segnalando incongruenze, ingorghi e sprechi e a richiamare categorie sociali, soggetti collettivi e anche singole persone, disposte a programmare il proprio tempo in modo da tenere conto degli equilibri e delle esigenze di tutti, per costruire una città al di sopra delle convenienze particolari. DICEMBRE

10 Provincia: Foggia Ambito sociale di zona: Foggia Comune capofila: Foggia Comuni coinvolti: Foggia Ufficio di Piano competente: Ufficio di piano di Foggia Denominazione progetto: TEMPI E SPAZI PER UNA CITTÀ VIVIBILE PTTS FOGGIA/FG Finalità generale Configurare un modello temporale capace di dar ordine alla vita dei cittadini, rendere più agevole la quotidianità e depotenziare i conflitti, sulla base dei diversi bisogni, espressi in maniera individuale o collettiva, fino ad individuare forme d'accordo ( patti ), adeguate ad ottenere un migliore funzionamento ed una maggiore vivibilità della città. Obiettivi specifici e azioni previste: Obiettivo 1. Vivibilità della città migliorare la vivibilità della città anche attraverso una riorganizzazione dei tempi e degli orari dei servizi pubblici e privati; Obiettivo 2. Traffico e mobilità contribuire alla riduzione della congestione da traffico e del conseguente inquinamento atmosferico ed acustico attraverso una più razionale distribuzione delle attività durante la giornata e attraverso l'eliminazione degli spostamenti inutili; Obiettivo 3. Opportunità ed efficienza coordinare gli orari delle attività e dei servizi nell'ottica di una città permanentemente attiva ed aperta; Obiettivo 4. Opportunità ed efficienza favorire l'accesso alle opportunità offerte dall'area obiettivo alle categorie più sensibili, in una logica di efficienza riferita in particolar modo alle esigenze delle donne nel loro ruolo di "doppia presenza". Metodologie per la realizzazione dello studio Lo studio prende le mosse dalla rilevazione dei fabbisogni dei cittadini in materia di uso del tempo ed accesso ai servizi e prevede una metodologia basata sulla progressiva concertazione, sull assunzione di un'ottica territoriale allargata, sulla consapevolezza dell importanza della dimensione di genere nelle politiche temporali. Lo studio prevede la costituzione di un Ufficio dei tempi e degli spazi, come presidio permanente presente sul territorio di riferimento (presso la struttura dove ha sede la 31\ Circoscrizione Sud) e mirato a svolgere attività di monitoraggio, verifica e progettazione. Lo studio prevede di avviare un percorso di progettazione partecipata per la definizione del Piano dei tempi e degli spazi e di una serie di Progetti Pilota. DICEMBRE

11 Provincia: Foggia Ambito sociale di zona: Manfredonia Comune capofila: Manfredonia Comuni coinvolti: Manfredonia Mattinata Monte Sant Angelo - Zapponeta Ufficio di Piano competente: Ufficio di piano di Manfredonia PTTS MANFREDONIA/FG Denominazione progetto: NON PERDIAMO TEMPO Finalità generale Promuovere l'accessibilità ai servizi pubblici, prevedendo il prolungamento e la flessibilità degli orari di scuole, trasporti e servizi alla persona, per aumentare le risorse disponibili a favorire Ia conciliazione quotidiana, offrendo maggiori opzioni di accesso ai servizi presenti sul territorio. Obiettivi specifici Obiettivo 1. favorire nuove politiche integrate territoriali, considerando i ritmi della vita sociale; Obiettivo 2. analizzare e conoscere i ritmi di vita prevalenti nell'ambito territoriale coinvolto; Obiettivo 3. favorire lo sviluppo di una rete di portatori di interesse e decisori, pubblici e privati, in grado di programmare e monitorare gli interventi temporali sul territorio; Obiettivo 4 facilitare l'accesso e la circolazione delle informazioni; Obiettivo 5 sperimentare azioni per migliorare le condizioni di accesso ai servizi pubblici e di cura; Obiettivo 6 riorganizzare e potenziare l'uso del trasporto pubblico urbano ed in particolare extraurbano per ridurre il traffico nelle ore di punta. Azioni previste Linea di azione 1 Ufficio dei Tempi e degli Spazi raccolta dati, indagini e sperimentazioni networking comunicazione - modellizzazione e individuazione degli interventi del Piano dei Tempi; Linea di azione 2 studi e ricerche analisi del contesto territoriale e ricognizione dei servizi e delle iniziative presenti - realizzazione di mappature degli orari e dell'accessibilità ai servizi, presso gli uffici pubblici e le associazioni e le organizzazioni territoriali analisi della mobilità urbana ed extra-urbana e scolastica nello specifico; Linea di azione 4 networking "Tavoli di Concertazione Locale" per il coinvolgimento di tutte le Istituzioni, le Associazioni e gli Enti del territorio che si occuperanno di conciliazione, al fine di definire le sperimentazioni con modalità partecipative e stabilire protocolli d'intesa utili ad implementare le politiche di conciliazione in modo continuativo (Gruppi di lavoro tematici - Forum negoziali - Tavoli tecnici); Linea di azione 5 comunicazione e promozione dell'ufficio dei Tempi e degli Spazi campagna informativa e di sensibilizzazione presso i cittadini - "opuscolo informativo delle Attività dell'ufficio e con informazioni utili (sede, telefono, fax, ecc.) per renderlo accessibile ai cittadini; "Atlante delle iniziative" promosse in formato informatizzato e cartaceo; Linea di azione 6 Call center numero verde attivo 24 ore su 24 ogni giorno della settimana, per acquisire informazioni sugli orari e sulle modalità di accesso ai diversi servizi presenti nel territorio; Linea di azione 7 servizio on line comunale e desk telematici a cura del Comune di Manfredonia in maniera da rendere fruibile la modulistica amministrativa utile. Metodologia per la realizzazione dello studio Lo studio prevede una metodologia ispirata alla collaborazione inter-istituzionale e al potenziamento del servizio pubblico, attraverso la realizzazione dei seguenti passaggi : - coordinamento istituzionale con funzione politico/istituzionale, svolto dai Sindaci coinvolti al fine di programmare, indirizzare e coordinare gli interventi; - istituzione dell Ufficio di Piano all'interno del quale verrà costituito l'ufficio dei Tempi e degli Spazi, con il compito di attivare tavoli di confronto e sviluppo delle iniziative; redigere atti amministrativi ed accordi tra le parti coinvolte, coordinare gli operatori interni e di supporto per le attività sul campo; - Assistenza tecnica come azione tecnico-programmatoria, svolta da esperti specializzati con il compito di avviare azioni sulla base dei dati raccolti e sull'emersione delle criticità. DICEMBRE

12 Provincia: Foggia Ambito sociale di zona: San Marco in Lamis Comune capofila: San Marco in Lamis Comuni coinvolti: Ufficio di Piano competente: ---- PTTS SAN MARCO IN LAMIS/FG Denominazione progetto: TempoRA' - il tempo e gli spazi per la solidarieta Finalità generale Migliorare gli orari dei pubblici uffici e pubblici esercizi in rapporto alle esigenze delle famiglie, in particolar modo per quanto concerne la gestione dei bisogni dei minori e degli anziani minorile, con una specifica attenzione alla riorganizzazione dle trasporto pubblico. Obiettivi specifici Obiettivo 1. ridurre il traffico privato specie nelle ore di punta (San Giovanni Rotondo); Obiettivo 2. ridurre i livelli di inquinamento causati dalle emissioni di monossido di carbonio; Obiettivo 3. sviluppare il senso di solidarietà e di socializzazione tra le differenti fasce della Popolazione, considerando la presenza di soggetti deboli, come immigrati, anziani e minori; Obiettivo 4 ottimizzare le possibilità di accesso ai servizi: per tutte le categorie interessate, una differente articolazione degli orari di apertura e chiusura degli uffici pubblici; Azioni previste Linea di azione 1 Analisi studi e ricerche in rapporto al contesto territoriale e al fine di rilevare i fabbisogni e fare l'analisi organizzativa delle amministrazioni coinvolte; Linea di azione 2 Tavolo di concertazione costituzione del Tavolo di concertazione tra rappresentanti delle P.A. territoriali, delle associazioni sindacali e datoriali, dei cittadini, delle associazioni; Linea di azione 3 Protocolli di intesa elaborazione e sottoscrizione di protocolli tra amministrazioni pubbliche; privati e pubblici erogatori di servizi, imprese ed associazioni; Linea di azione 4 Banca del tempo costituzione di una banca del tempo dedicata agli orari degli uffici pubblici e dei trasporti; Linea di azione 5 Ufficio Tempi e Spazi definizione della struttura organizzativa e delle risorse dell Ufficio tempi e spazi al fine di consentirne la costituzione presso il Comune di San Marco in Lamis, quale capo-fila; Linea di azione 6 Sperimentazioni iniziative innovative nella gestione dei tempi in tre settori differenti: commercio e pubblici esercizi, pubblica amministrazione e scuola; Linea di azione 7 Comunicazione comunicazione e diffusione territoriale delle azioni del PTTS presso amministrazioni pubbliche; soggetti privati e pubblici erogatori di servizi. Metodologia per la realizzazione dello studio Lo studio prevede l adozione di un approccio bottom-up, attraverso la partecipazione diretta dei portatori di interesse e il progressivo riallineamento degli obiettivi previsti, sulla base delle azioni svolte. Lo studio prevede inoltre una attività di gestione basata sul coordinamento svolto dal Comune di San Marco in Lamis, attraverso un gruppo di coordinamento (Responsabile Ufficio di Piano - Rappresentante del Coordinamento istituzionale) sullo svolgimento di una azione continua di networking territoriale, il supporto di esperti esterni per le linee operative, sull attività di monitoraggio e coordinamento. DICEMBRE

13 PTTS SAN SEVERO/FG Provincia: Foggia Ambito sociale di zona: Alto Tavoliere Comune capofila: San Severo Comuni coinvolti: Apricena, Chieuti, Lesina, Poggio, Imperiale, San Paolo di Civitate, San Severo, Serracapriola, Torremaggiore Ufficio di Piano competente: Ufficio di piano di San Severo Denominazione progetto: TEMPO AMBITO Finalità generale La finalità generale consiste considerare la progettazione temporale utile a promuovere la cittadinanza attiva e l'etica della responsabilità, quindi rafforzare il ruolo della società civile, degli organismi di rappresentanza sindacale, degli utenti e delle professioni, valorizzare l'apporto innovativo del terzo settore, incentivare il coinvolgimento di soggetti privati nel progetto di costruzione di comunità solidali. Obiettivi specifici Obiettivo 1. orientare il modello culturale prevalente verso la condivisione dei tempi di cura familiare; Obiettivo 2. favorire la conciliazione dei tempi vita e lavoro in ottica di genere; Obiettivo 3. migliorare la fruibilità dei servizi p/p, orientandoli verso le esigenze della domanda; Obiettivo 4 fornire un vantaggio competitivo di conoscenza e gestione del territorio in ottica temporale; Azioni previste Linea di azione 1 o Analisi del rapporto tra domanda e offerta di servizi una mappatura dei servizi e delle opportunità presenti nel territorio per individuare le aree coperte, la qualità dell'incontro tra domanda e offerta di servizi sulla conciliazione; o Diffusione della cultura di genere campagna di sensibilizzazione e mobilitazione del territorio, mediante e.mailing e l organizzazione di un Laboratorio di idee o di un Forum sulla conciliazione per ogni comune dell'ambito, al fine di creare le precondizioni per le policies conciliative; o Formazione alla responsabilità genitoriale condivisa attraverso interventi di accompagnamento, sostegno, partecipazione e facilitazione sulla condivisione del lavoro di cura e valorizzazione della figura del padre nella crescita dei figli in particolare il Group Coaching, realizzato in quattro incontri distribuiti nel territorio dell'ambito; o Consulta delle Pari opportunità Tavolo di concertazione sulle Pari Opportunità allargato a tutti gli attori sociali partecipanti alle diverse consulte o comitati presenti nel territorio, per consentire la condivisione di obiettivi e strumenti e le condizioni di parità per il miglioramento dell'accessibilità ai servizi. Linea di azione 2 o Organizzazione del lavoro e conciliazione o Tavolo di concertazione trasversale mirato a realizzare accordi territoriali tra Enti locali, organizzazioni sindacali e imprenditoriali, sistema scolastico, Aziende Sanitarie Locali e consultori per azioni a sostegno della maternità e della paternità - Target destinatari: sindacati, associazioni di categoria, CCIM, enti locali; o Diffusione e informazione sugli strumenti di conciliazione vita e lavoro attraverso la realizzazione di un seminario informativo su norme, forme e servizi di conciliazione, rivolto ad operatori come: consulenti del lavoro, Sindacati, CTI, Informa-giovani. Linea di azione 3 o Modello di governo del tempo e dello spazio Ricerca qualitativa sulle esigenze e percezione dei bisogni sll'accessibilità dei servizi pubblici, riclassificazione e mappatura degli orari delle "agenzie specializzate", pubbliche e private presenti + Formazione alla sperimentazione di un nuovo modello di governo dei tempi dell'ambito che renda i servizi pubblici e privati più fruibili; o costruzione e gestione di una stabile rete per la definizione di un modello locale di governo del tempo e dello spazio attraverso l organizzazione di focus group per tracciare gli indirizzi e le direttrici di azione per la razionalizzazione della distribuzione territoriale dei servizi e delle infrastrutture sociali e della relativa offerta temporale; o nuovi servizi telematici software e strumenti informatici utili ad agevolare la concertazione. Linea di azione 4 Istituzione dell' Ufficio dei Tempi all interno delle pubbliche amministrazioni coinvolte, con il compito di coordinare e monitorare gli interventi previsti dalla pianificazione dei tempi e degli spazi nell ambito territoriale. Metodologia per la realizzazione dello studio Lo studio prevede una metodologia orientata alla sensibilizzazione dei diversi portatori di interesse e alla conoscenza approfondita delle esigenze di conciliazione nel territorio coinvolto, con una attenzione specifica al sostegno delle pari opportunità di genere e alla costruzione del sistema di relazione locale. La visione dello SdF consiste nel vedere la conciliazione (soprattutto femminile) come tema strategico e trasversale rispetto al sistema economico, sociale e culturale della comunità locale e quindi di dare alla politiche di conciliazione il rango di politiche mirate allo sviluppo economico sostenibile. DICEMBRE

14 Provincia: Foggia Ambito sociale di zona: Troia Comune capofila: Troia Comuni coinvolti: Troia Ufficio di Piano competente: Ufficio di piano di Troia PTTS TROIA/FG Denominazione progetto: CON.TE. ovvero "CON TEmpo per noi" TEMPI E SPAZI PER CITTA' PARTECIPATE Finalità generale La finalità generale dello SdF consiste nel definire un asse importante del Piano costituito da azioni specifiche sui servizi sociali, socio assistenziali e sanitari e socio sanitari. Inoltre la vision dello Studio sostiene una rete "virtuosa" d Ambito, mirata a guardare oltre i PSZ, così da creare nuove e specifiche opportunità di sviluppo sociale ed economico, in un ambiente con qualità di vita migliori e con più attenzione ai bisogni dei cittadini, al fine di rendere il territorio d ambito capace di attrarre turismo ma anche di garantire condizioni stimolanti per chi vi abita e/o lavora. Obiettivi specifici Obiettivo 1. Coordinare i tempi di anziani e diversamente abili nella fruizione dei servizi sanitari; Obiettivo 2. Fornire attrezzature adeguate all organizzazione dei tempi dei minori in rapporto alle loro esigenze di cura e scolastiche; Obiettivo 3. Fornire a lavoratori e lavoratrici una diversa articolazione degli orari dei servizi e degli esercizi pubblici soprattutto per la prima infanzia ed i minori; Obiettivo 4 Predisporre i seguenti 3 progetti pilota: Commercio e pubblici esercizi, Pubblica amministrazione; Tempi della scuola. Azioni previste Lo studio suddivide le azioni in due fasi successive: Prima fase - Linea di azione 1 Costituzione dell'ufficio dei Tempi e degli Spazi - Linea di azione 2 Costituzione del Tavolo di concertazione - Linea di azione 3 Realizzazione di analisi, studi e ricerche mirate sul contesto territoriale finalizzate alla rilevazione dei fabbisogni e all analisi organizzativa degli enti coinvolti - Linea di azione 4 Elaborazione dello studio di fattibilità - Linea di azione 5 Comunicazione e diffusione dell'iniziativa Seconda fase - Linea di azione 1 Messa a regime dell Ufficio tempi - Linea di azione 2 Miglioramento dei servizi delle amministrazioni pubbliche - Linea di azione 3 Mappatura e riorganizzazione degli orari del commercio e dei pubblici esercizi - Linea di azione 4 Rimodulazione e potenziamento degli orari dei servizi di trasporto pubblico locale - Linea di azione 5 Desincronizzazione degli orari delle scuole e rimodulazione sulla base dei fabbisogni - Linea di azione 6 Organizzazione dei servizi all infanzia e ai minori sulla base del Piano dei tempi - Linea di azione 7 attivazione della Banca CONTE - "CON TEmpo per noi" Metodologia per la realizzazione dello studio Lo studio prevede una metodologia articolata in un approccio di breve periodo e una strategia di medio e lungo periodo. L approccio iniziale definisce le fasi di una progressiva concertazione inter-istituzionale. LA strategia di secondo livello definisce una serie di azioni mirate alla migliore fruibilità dei servizi e alla predisposizione di azioni partecipative bottom-up e di azioni di progressiva rimodulazione degli interventi. Lo Studio definisce e si propone di attuare soprattutto un percorso operativo legato ai fabbisogni del territorio che passa attraverso l attività dell Ufficio tempi e l attivazione della Banca del tempo. DICEMBRE

15 Provincia: Foggia Ambito sociale di zona: Distretto Socio Sanitario 53 ASL Foggia Comune capofila: Vico del Gargano Comuni coinvolti: Ufficio di Piano competente: Ufficio di piano di Vico del Gargano PTTS VICO DEL GARGANO/FG Denominazione progetto: TEMPO COMUNE Finalità generale La finalità generale consiste nel rendere esigibili i diritti sociali e il diritto al benessere e alla dignità di tutti i cittadini e le cittadine pugliesi, attraverso la cittadinanza attiva e l'etica della responsabili, il ruolo della società civile negli organismi di rappresentanza sindacale, degli utenti, e delle professioni, l'apporto innovativo del terzo settore, il coinvolgimento di soggetti privati nel progetto di costruzione di comunità solidali. La vision dello studio consta nel rendere la conciliazione un tema strategico e trasversale al sistema economico, sociale e culturale della comunità locale e nel portare le politiche di conciliazione al rango di politiche di sviluppo economico sostenibile. Obiettivi specifici Obiettivo 1. Promuovere e sviluppare un nuovo modello culturale basato sulla condivisione dei tempi di cura e delle responsabilità domestiche e familiari, mediante una campagna di educazione alla conciliazione (forum, convegni, etc.), per far emergere le esigenze di conciliazione da soddisfare e favorire, così, il protagonismo e la partecipazione delle donne in ogni ambito e settore; Obiettivo 2. Aumentare la presenza delle donne tra la popolazione attiva, in cerca di occupazione, favorendo la conciliazione dei tempi vita/lavoro.; Obiettivo 3. Rendere funzionali gli orari dei trasporti all'organizzazione della vita dei singoli e delle famiglie; Obiettivo 4 Migliorare la fruibilità dei servizi pubblici e privati, orientandoli verso le esigenze della domanda e, quindi, migliorare la vivibilità del territorio e la qualità di vita dei cittadini; Obiettivo 5 Fornire un vantaggio competitivo di conoscenza del territorio, dei suoi tempi e spazi, mediante il coordinamento e il monitoraggio degli interventi e strumenti per la conciliazione, affidato all'ufficio dei tempi e degli spazi. Azioni previste Linea di azione 1 Condivisione dei tempi di cura - Analisi della domanda/offerta di servizi sulla conciliazione - Diffusione cultura di genere attraverso la creazione di un "laboratorio di idee" o l apertura di 2 forum sulla conciliazione, al fine di creare le "pre-condizionl" per le policies conciliative - Consulta per le Pari opportunità Tavolo di concertazione sulle Pari Opportunità, per condividere obiettivi e strumenti per migliorare l'accessibilità ai servizi e alle opportunità Linea di azione 2 Attivazione di nuovi servizi telematici per migliorare la fruibilità dei servizi pubblici e privati, nonché il sistema di gestione del tempo e dello spazio; Linea di azione 3 Istituzione di un Ufficio dei tempi e degli Spazi adeguato a garantire alla pubblica amministrazione un vantaggio competitivo di conoscenza e gestione nel governo del territorio. Metodologia per la realizzazione dello studio Lo studio prevede una metodologia ispirata sia alla declinazione in ottica di genere delle Pari Opportunità di accesso ai servizi e al mondo del lavoro, sia alla sincronizzazione pianificata di tutti i tempi per favorire un miglioramento complessivo della qualità della vita urbana, a partire dalla armonizzazione degli orari dei servizi pubblici e delle scuole rispetto all organizzazione delle famiglie e dei singoli che abitano il territorio d Ambito. In particolare lo studio si articola sulla apertura di una Consulta e sulla istituzione di un Ufficio tempi con compiti specifici di governance. DICEMBRE

16 Provincia: Bat Ambito sociale di zona: n.p. Comune capofila: Barletta Comuni coinvolti: Barletta Ufficio di Piano competente: Ufficio di piano di Barletta PTTS BARLETTA/BAT Denominazione progetto: SPAZI E TEMPI AL FUTURO Finalità generale La finalità generale dello SdF che deve essere consta nel miglioramento della mobilità scolastica alla quale afferiscono le seguenti aree di intervento migliorativo: a) supporto alle famiglie con figli minori in età prescolare e scolare (0-10); b) occupazione femminile; d) riduzione della congestione veicolare nei pressi delle scuole. Obiettivi specifici Obiettivo 1. soluzione della criticità di circolazione nei pressi delle scuole; Obiettivo 2. costruzione di politiche di sostegno alle famiglie per favorire la conciliazione tra vita familiare e vita lavorativa. A tali obiettivi specifici si aggiunge l obiettivo trasversale mirato alla formazione del personale della pubblica amministrazione in materia di politiche temporali. Azioni previste Linea di azione 1 Miglioramento della mobilità scolastica sperimentazione di modelli flessibili nelle modalità e negli orari di accesso alle strutture degli asili nido, scuole materne e delle scuole di infanzia; servizi aggiuntivi orientati a rendere più flessibile la permanenza dei bambini presso i centri di accoglienza Linea di azione 2 Realizzazione ufficio tempi e spazi e stesura del PTO all interno della PA sulla base della realizzazione di corsi di formazione per il personale dell'ufficio dei Tempi e degli Spazi. Metodologia per la realizzazione dello studio Lo studio prevede una metodologia costruita sulla progressiva articolazione della finalità generale in obiettivi specifici e quindi in azioni correlate fino a definire attività specifiche all interno dei seguenti settori di intervento prioritario: mobilità, solidarietà sociale, lotta all'inquinamento, conciliazione, educazione al cambiamento, pianificazione territoriale. Lo studio prevede inoltre una organizzazione delle attività fondata sull impiego di facilitatori per la partecipazione sociale (forum e focus-group) e dei partner istituzionali previsti dal Piano di zona, per consentire l attuazione delle linee-guida previste dal Bando regionale: - organizzazione di un sistema di governo delle politiche spazio -temporali attraverso l istituzione di Ufficio dei Tempi e degli Spazi; - conoscenza della realtà cittadina, dei vincoli e delle opportunità, attraverso l'analisi dei bisogni, l'individuazione degli obiettivi e dei destinatari delle azioni; - predisposizione di interventi e di sperimentazioni mirate; - meccanismi di attivazione dei soggetti sociali (associazioni di categoria, organizzazioni sindacali, terzo settore, altri soggetti pubblici) in conformità con le forme di progettazione partecipata di cui al regolamento regionale n.4/2007; - le risorse finanziare, umane e organizzative necessarie alla sostenibilità economica delle stesse; - la strategia di comunicazione. DICEMBRE

17 Provincia: Bat Ambito sociale di zona: D.S.S. 3 ASL BAT Comune capofila: Canosa di Puglia Comuni coinvolti: Comuni di Canosa di Puglia - Minervino Murge - Spinazzola Ufficio di Piano competente: Ufficio di piano di Canosa di Puglia Denominazione progetto: KRONOS E KAIROS PTTS CANOSA DI PUGLIA/BAT Finalità generale La finalità generale dello studio consiste nel migliorare la qualità della vita delle famiglie nelle città di residenza. In questo senso, ad esempio, la previsione di un orario di apertura flessibile dei servizi pubblici o di misure di trasporto alternative (percorsi sicuri casa-scuola e misure per non-autosufficienti) sono finalizzati a garantire alle famiglie degli strumenti per conciliare le esigenze della vita familiare con quella professionale, secondo le indicazioni del Bando regionale. Obiettivi specifici Obiettivo 1. Migliorare la qualità della vita (ed in particolare delle attività legate all organizzazione del tempo individuale e familiare); Obiettivo 2. Ottimizzare la fruizione dei servizi ai cittadini, soprattutto: implementare gli orari di apertura dei servizi pubblici, dei siti culturali ed archeologici, favorire la socializzazione dei cittadini, promuovere l'utilizzo del tempo libero e del tempo per sé delle donne, supportare le famiglie e le donne nel conciliare il lavoro di cura con le altre esigenze quotidiane ; Obiettivo 3 Tutela dei soggetti deboli, in particolare: diminuire l'inquinamento delle città, implementare l'utilizzo del trasporto pubblico urbano, specie per i soggetti deboli, diminuire la congestione veicolare, aumentare l occupazione delle famiglie e supportare le famiglie e le donne nel conciliare il lavoro di cura con le altre esigenze. Azioni previste Linea di azione 1 Costituzione dell'ufficio dei tempi e degli spazi dell'ambito territoriale Formazione degli operatori analisi dei fabbisogni e degli orientamenti dei cittadini coordinamento della rete dei soggetti coinvolti nel piano - predisposizione e realizzazione di un Piano di comunicazione temporale; Linea di azione 2 Ottimizzazione della fruizione dei servizi ai cittadini istituzione della Giornata del cittadino ad orario unificato costituzione del gruppo di studio e di progettazione partecipata - rilevazione dei fabbisogni temporali della popolazione e conseguente stesura del piano di fattibilità - apertura degli uffici pubblici rispondente alle esigenze rilevate campagna informativa; il tempo dell archeologia Costituzione del Tavolo tecnico e progettazione partecipata Rilevazione dei fabbisogni temporali della popolazione e stesura del piano di fattibilità - apertura "flessibile" dei siti archeologici campagna informativa; Banca del tempo Animazione del territorio e progettazione partecipata Costituzione e sperimentazione della banca del tempo - Redazione dello studio di fattibilità - Messa a regime dello Studio di fattibilità; Linea di azione 3 Azioni per la Tutela dei più deboli Percorsi casa-scuola Tavolo di coordinamento per la sperimentazione di servizi di trasporto innovativi anche per i diversamente abili Costituzione del Tavolo tecnico e progettazione partecipata - rilevazione dei fabbisogni della popolazione e stesura dello studio di fattibilità - individuazione dei servizi innovativi da sperimentare; Tagesmutter ( figura professionale con funzione di assistente domiciliare e per l infanzia ) individuazione degli stakeholder e l animazione - Studio di fattibilità per la definizione e la progettazione del percorso formativo studio fattibilità per l individuazione della modalità del funzionamento dell Albo campagna informativa - Organizzazione e attivazione del percorso formativo - Creazione dell'albo professionale. Metodologia per la realizzazione dello studio Lo studio prevede una metodologia articolata per fasi di attività parallele, tra loro correlate, che fanno capo al funzionamento dell Ufficio dei tempi e degli spazi. Lo studio prevede inoltre l adozione di un approccio partecipativo e comunicativo per la progettazione e quindi la realizzazione di tutte le fasi di attività. In linea con le indicazioni del Bando lo studio prevede anche la sperimentazione di azioni specifiche, come la giornata del cittadino e la banca del tempo. DICEMBRE

18 PTTS MARGHERITA DI SAVOIA/BAT Provincia: Bat Ambito sociale di zona: D.S.S. 1 ASL BAT Comune capofila: Margherita di Savoia Comuni coinvolti: Margherita di Savoia - San Ferdinando di Puglia - Trinitapoli Ufficio di Piano competente: Ufficio di piano di Margherita di Savoia Denominazione progetto: LA VITA IN TEMPO REALE Finalità generale La finalità generale dello SdF si fonda nell esigenza territoriale di superare la criticità legata alle difficoltà del trasporto locale ed extraurbano così come all'accesso al servizi pubblici e di cura alla persona, quindi consta nel riequilibrare ed armonizzare gli orari del trasporto pubblico extra-urbano, dei servizi di pubblica utilità e di cura alla persona al fine di vivibilità e migliorare la qualità della vita. Obiettivi specifici Obiettivo 1. favorire lo sviluppo di nuove politiche integrate di intervento sul territorio che tengano conto dei ritmi di vita sociale; Obiettivo 2. Analizzare e conoscere i ritmi di vita dell'ambito; Obiettivo 3 Favorire lo sviluppo di una rete di soggetti pubblici e privati In grado di programmare e monitorare gli interventi sul territorio; Obiettivo 4 Facilitare l'accesso e la circolazione delle informazioni; Obiettivo 5 Sperimentare azioni per migliorare le condizioni di accesso ai servizi pubblici e di cura alla persona, riorganizzare e potenziare l'uso del trasporto pubblico urbano ed in articolare quello extraurbano per ridurre il traffico nelle ore di punta. Azioni previste Linea di azione 1 Ufficio tempi e Spazi - Strutturazione del servizio e della funzione dell'ufficio dei Tempi e degli Spazi osservatorio dei tempi: analisi, indagini, ricerche, raccolta di documentazione per focalizzare bisogni, fenomeni, cambiamenti - concertazione e lavoro di rete, attività di informazione e comunicazione per individuare soluzioni condivise, ipotesi di lavoro in un'ottica win-win - Laboratorio dei tempi: progetti e sperimentazioni per armonizzare tempi sociali e liberare tempi individuali. Modellizzazione e individuazione degli interventi da inserire nel Piano dei Tempi Linea di azione 2 Istituzione dell'osservatorio dei ritmi di vita dell'ambito di Margherita di Savoia Mappatura degli Istituti scolastici pubblici e privati presenti nell'ambito (con indicazione della dislocazione scolastica, orari di entrata ed uscita, servizi di trasporto scolastico) - analisi dell'attuale assetto del principali percorsi casa-scuola, scuola-casa nel comune di Margherita di Savoia - Mappatura dei servizi di urbano ed extraurbano (con indicazione del numero di società di trasporto, orari di servizio percorsi - mappatura dei Servizi pubblici e di cui la persona presenti nel comune di Margherita di Savoia (con indicazione della dislocazione geografica, orari di apertura e chiusura, eventuali servizi on line per il cittadino); Linea di azione 3 Networking Costituzione Tavolo di Concertazione Locale composto dal gruppo inter-assessorile del comune di Margherita di Savoia e da attori pubblici e privati dell'ambito - Stipula dei Protocolli d'intesa - Creazione di un coordinamento settoriale dei soggetti pubblici e privati coinvolti (istituti scolastici di ogni ordine e grado, servizi postali, enti locali, etc. etc.) - Istituzione di un Tavolo di Coordinamento quale strumento permanente di confronto tecnico tra i gestori del trasporto pubblico su gomma e su ferro con il Coordinamento dell'ufficio dei Tempi dell'ambito per la riorganizzazione degli orari in funzione delle esigenze di mobilità urbana ed extraurbana; Linea di azione 4 Promozione Ufficio Spazi e tempi informazione, comunicazione e sensibilizzazione Attività di promozione dell'ufficio dei Tempi e degli Spazi - Realizzazione di conferenze stampa, manifesti, locandine, opuscoli, spot, ecc - Vademecum informativo - Desk informativi telematici - Accesso telematico alla modulistica e ai servizi comunali; Linea di azione 5 Sperimentazioni nel breve periodo: call center + servizio on line comunale nel medio/lungo periodo: desk telematico "Risparmia tempo" + riorganizzazione e potenziamento del trasporto extraurbano. Metodologia per la realizzazione dello studio Lo studio prevede una metodologia articolata per fasi successive, dall istituzione dell Ufficio dei tempi e degli spazi, attraverso l attivazione di un network pubblico/privato a sostegno dell organizzazione, fino alla costruzione di un laboratorio mirato alla definizione di linee di governance temporali integrate con il piano urbanistico, i piani della mobilità, il piano d area vasta. DICEMBRE

19 Provincia: Bat Ambito sociale di zona: N.5 Comune capofila: Trani Comuni coinvolti: Trani - Bisceglie Ufficio di Piano competente: Ufficio di piano di Trani PTTS TRANI/BAT Denominazione progetto: PIANO TERRITORIALE DEI TEMPI E DEGLI SPAZI DI TRANI E BISCEGLIE Finalità generale La finalità generale dello SdF che deve essere consta nel miglioramento della mobilità scolastica alla quale afferiscono le seguenti aree di intervento migliorativo: a) supporto alle famiglie con figli minori in età prescolare e scolare (0-10); b) occupazione femminile; d) riduzione della congestione veicolare nei pressi delle scuole. Obiettivi specifici Obiettivo 1. soluzione della criticità di circolazione nei pressi delle scuole; Obiettivo 2. costruzione di politiche di sostegno alle famiglie per favorire la conciliazione tra vita familiare e vita lavorativa. A tali obiettivi specifici si aggiunge l obiettivo trasversale mirato alla formazione del personale della pubblica amministrazione in materia di politiche temporali. Azioni previste Linea di azione 1 Miglioramento della mobilità scolastica sperimentazione di modelli flessibili nelle modalità e negli orari di accesso alle strutture degli asili nido, scuole materne e delle scuole di infanzia; servizi aggiuntivi orientati a rendere più flessibile la permanenza dei bambini presso i centri di accoglienza Linea di azione 2 Realizzazione ufficio tempi e spazi e stesura del PTO all interno della PA sulla base della realizzazione di corsi di formazione per il personale dell'ufficio dei Tempi e degli Spazi. Metodologia per la realizzazione dello studio Lo studio prevede una metodologia costruita sulla progressiva articolazione della finalità generale in obiettivi specifici e quindi in azioni correlate fino a definire attività specifiche all interno dei seguenti settori di intervento prioritario: mobilità, solidarietà sociale, lotta all'inquinamento, conciliazione, educazione al cambiamento, pianificazione territoriale. Lo studio prevede inoltre una organizzazione delle attività fondata sull impiego di facilitatori per la partecipazione sociale (forum e focus-group) e dei partner istituzionali previsti dal Piano di zona, per consentire l attuazione delle linee-guida previste dal Bando regionale: - organizzazione di un sistema di governo delle politiche spazio -temporali attraverso l istituzione di Ufficio dei Tempi e degli Spazi; - conoscenza della realtà cittadina, dei vincoli e delle opportunità, attraverso l'analisi dei bisogni, l'individuazione degli obiettivi e dei destinatari delle azioni; - predisposizione di interventi e di sperimentazioni mirate; - meccanismi di attivazione dei soggetti sociali (associazioni di categoria, organizzazioni sindacali, terzo settore, altri soggetti pubblici) in conformità con le forme di progettazione partecipata di cui al regolamento regionale n.4/2007; - le risorse finanziare, umane e organizzative necessarie alla sostenibilità economica delle stesse; - la strategia di comunicazione. DICEMBRE

20 Provincia: Bari Ambito sociale di zona: Altamura Comune capofila: Altamura Comuni coinvolti: Altamura, Gravina, Poggiorsini, Santeramo in Colle Ufficio di Piano competente: Altamura PTTS ALTAMURA/BA Denominazione progetto: PROGETTO PER STUDIO DI FATTIBILITÀ PER IL PIANO TERRITORIALE DEI TEMPI E DEGLI SPAZI DELL AMBITO DI ALTAMURA Finalità generale: Stabilire un percorso di programmazione e gestione integrata delle politiche urbane temporali per rispondere a una nuova domanda di servizi e attrezzamento degli spazi pubblici, in considerazione delle nuove esigenze di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro delle famiglie e la condivisione del lavoro di cura familiare tra uomini e donne. Obiettivi generali: non sono formulati Azioni previste: Obiettivo 1. Area della Mobilità - Incentivazione del Car Pooling per i tragitti casa-scuola - Realizzazione Pedibus nei tragitti casa-scuola Obiettivo 2. Area della Genitorialità - Tempo pre-post scuola. Anticipo e prolungamento dell apertura delle sedi scolastiche per migliorare la conciliazione dei tempi famiglia-lavoro dei genitori. - Servizio di Baby Parking, attraverso l attivazione di un numero verde per la richiesta di servizio di assistenza per genitori lavoratori. Obiettivo 3. Area dell inclusione e della semplificazione - Creazione di una Banca del tempo multietnica - Istituzione della "giornata del cittadino" un giorno della settimana, prevedendo, nell'arco di questa, un estensione degli orari dei pubblici servizi - Creazione di un numero unico al servizio dei cittadini per le informazioni di carattere burocratico di competenza comunale Metodologie per la realizzazione dello studio Lo studio prevede la costituzione di un Ufficio dei tempi e degli spazi. Lo studio di fattibilità sarà redatto da professionisti esterni. Lo studio prevede di avviare un percorso di progettazione partecipata (consulta) per la definizione del Piano dei tempi e degli spazi. DICEMBRE

21 Provincia: Bari Ambito sociale di zona: ATS9 - Bari Comune capofila: Bari Comuni coinvolti: ufficio di piano competente: Ufficio di Piano di Zona del Comune di Bari PTTS BARI/BA Denominazione progetto: ABITARE I TEMPI E GLI SPAZI DELLA CITTA DI BARI Finalità generale: razionalizzazione dell organizzazione dei tempi e degli spazi della città capoluogo, armonizzandoli con quelli delle 31 città dell area metropolitana, stabilendo quadri di coerenza con la Pianificazione strategica di Area Vasta e il Piano Urbano della Mobilità, secondo il principio trasversale delle pari opportunità Obiettivi specifici: Obiettivo 1. Promuovere la mobilità sostenibile ed una maggiore accessibilità urbana Obiettivo 2. Promuovere la conciliazione dei tempi di vita, di lavoro e per sé Obiettivo 3. Incrementare l accessibilità ai servizi di interesse generale Obiettivo 4- Migliorare la fruizione degli spazi pubblici Obiettivo 5 - Monitorare e formare le cittadinanze e i dipendenti della PA Azioni previste: Obiettivo 1. Promuovere la mobilità sostenibile ed una maggiore accessibilità urbana - Istituzione di una tariffazione unica e oraria per tutti i mezzi di trasporto pubblico al fine di semplificare/incentivare l utilizzo del trasporto pubblico da parte degli utenti (ferro-gommabici) e na tessera studenti con scontistica. - Attivazione di servizi speciali su gomma di trasporto per disabili motori e on-demand per anziani e donne. - Attivazione 3 postazioni di car-sharing e 2 di car-pooling distribuite sulle 9 circoscrizioni di Bari - Istituzione di un terminal per gli autobus di linea extraurbana dotato di servizi e confort - Rafforzamento della rete ciclopedonale in tutta l area urbana - Rafforzamento e riorganizzazione del trasporto scolastico intraurbano - Sostituzione di tutti i veicoli pubblici di trasporto a petrolio con mezzi elettrici e/o a idrogeno - Azioni di greening presso le principali arterie viarie della città Obiettivo 2. Promuovere la conciliazione dei tempi di vita, di lavoro e per sé - Realizzazione di nuovi asilo nido comunali e attivazione di partnership pubblico-private e sistemi di convenzione - Incentivazione per la creazione di nuove Banche del Tempo, start up di iniziative di micronidi su scala di quartiere e esperimenti di home-schooling con docenti, educatori e formatori professionali - Attività di formazione e certificazione ai fini della costituzione di un Albo dei professionisti della cura domestica rivolti principalmente ad anziani e disabili gravi - Incentivazione di forme di assistenza socio-sanitaria tese alla de-ospedalizzazione e all incremento di cure domiciliari - Attivazione di canali informatici di e-government per l erogazione di servizi e documentazione amministrativa on-line - Riorganizzazione degli orari del commercio e della grande distribuzione, in funzione di quartiere e dei tempi del consumo (es. orario continuato, h24) Obiettivo 3. Incrementare l accessibilità ai servizi di interesse generale - Formazione e riorganizzazione dei dipendenti pubblici al fine di promuovere e incentivare la flessibilità di tempi e orari entro la PA - Istituzione della "giornata del cittadino" un giorno della settimana, prevedendo, nell'arco di questa, un estensione degli orari dei pubblici servizi - Attivazione di protocolli d intesa con biblioteche, musei, cinema e contenitori culturali per favorire, attraverso una riorganizzazione programmatica degli orari, la fruizione dei luoghi a categorie di cittadini target individuati attraverso analisi approfondite - Attivazione di protocolli d intesa con associazioni dei commercianti, delle banche e con le Poste Italiane, per favorire, attraverso una riorganizzazione programmatica degli orari, su scala di quartiere, la fruizione dei luoghi a categorie di cittadini target individuati attraverso analisi approfondite - Promozione di attività culturali, formative e socializzanti entro le strutture sportive e scolastiche in orari pomeridiani e serali anche attraverso il sostegno delle circoscrizioni 1/2 DICEMBRE

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