Progettazione disciplinare:
|
|
- Norma Fede
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 PIANO DI LAVORO ANNUALE-PROGETTAZIONE INDIVIDUALE PER SINGOLA DISCIPLINA E PER CLASSE Classe 1A A.S. 2015/2016 Disciplina: CHIMICA Docente: Rosselli Antonino Ore settimanali: 3 (1 di laboratorio) Libro di testo: Vito Posca Dimensione chimica Atomi e Molecole -Casa Ed G. D Anna. Analisi della situazione di partenza della classe La classe e costituita da 28 alunni, di cui 7 maschi e 11 femmine, e sembra abbastanza compatta e unita durante lo svolgimento delle lezioni. Da una prima analisi i ragazzi si mostrano attenti e curiosi a lezione e mostrano di conoscere l argomento del primo modulo avendolo svolto in altre discipline. Buon clima relazionale tra l insegnante e gli alunni e tra gli stessi discenti.la partecipazione alle attività proposte e accettabile.il comportamento da parte della maggior parte degli allievi e corretto,tranne qualche episodio di vivacità,vivibilità discreta nell intera classe durate le ore di lezione. Progettazione disciplinare: MODULO 1: Misure e calcoli ottobre Conoscenza della matematica e della fisica di base necessarie per affrontare lo studio di questo modulo,con particolare riferimento alle frazioni,alle potenze, multipli,sottomultipli e al sistema metrico decimale. Sapere interpretare un grafico cartesiano. Sapere utilizzare le unità di misura e i prefissi del SI nella risoluzione dei problemi Sapere convertire le unità di misura. Risolvere semplici esercizi su m,v, densità. Distinguere e convertire gradi Celsius e Kelvin Conoscere il concetto di calore, lavoro ed energia e le relative unità di misura. Operazioni sulle unità di misura e prefissi del SI. Conversione delle unità di misura. Notazione scientifica. L arrotondamento di una misura. Grandezze estensive ed intensive. Alcune grandezze caratteristiche e loro relazioni e unità di misura: lunghezza,volume, massa,peso. La temperatura e le scale Celsius e Kelvin. Calore, energia,lavoro. La densità. La densità e la temperatura.
2 Utilizzare le unità di misura del SI ed i multipli e sottomultipli.* Sapere svolgere le equivalenze * Esprimere misure usando la notazione scientifica ed il corretto numero di cifre significative. Utilizzare la densità di un materiale per calcolare la massa o il volume del campione * Convertire la temperatura in K e in C *. Conoscere i concetti di calore, lavoro ed energia e saperli applicare anche in contesti della vita quotidiana * MODULO 2 : Le proprietà e le trasformazioni della materia ottobre- novembre Conoscenza degli argomenti del modulo precedente, con particolare riferimento al sistema SI e alle grandezze fisiche: massa,volume, calore,temperatura ed energia. Conoscenza dei principali strumenti di misura in un laboratorio chimico (Termometro,bilance) e della vetreria in genere. Sapere distinguere la materia nei suoi aspetti macroscopico e microscopico. Sapere classificare la materia in base agli stati di aggregazione ed in base alla composizione. Sapere distinguere tra trasformazioni chimiche e fisiche della materia Sapere descrivere in modo appropriato la legge di Lavoisier. Sapere distinguere tra trasformazioni endotermiche ed esotermiche. La materia a diversi livelli di osservazione. La rappresentazione delle particelle. Gli stati fisici della materia e i passaggi di stato. La struttura particellare della materia. Trasformazioni fisiche e chimiche. Proprietà elettriche della materia. La conservazione della massa nelle reazioni chimiche (Legge di Lavoisier ). Reazioni esotermiche ed endotermiche. Conoscere la differenza fra aspetto macroscopico e microscopico della materia. Descrivere le caratteristiche fondamentali dei tre stati fisici della materia a livello macroscopico e particellare. Spiegare la differenza fra trasformazioni chimiche e fisiche *. Valutare la presenza di trasformazioni chimiche in un fenomeno osservato. Enunciare la legge di conservazione della massa nelle reazioni chimiche * Riconoscere trasformazioni endotermiche ed esotermiche *
3 MODULO 3 : Sostanze pure e miscugli nov-dicembre Conoscenza della struttura della materia e dei relativi passaggi di stato. Comprendere i significati dei rapporti e delle proporzioni Conoscere le differenze tra miscugli omogenei, eterogenei, sostanze pure. Sapere descrivere le principali tecniche di separazione dei miscugli. Sapere interpretare le curve di riscaldamento e raffreddamento di sostanze pure e miscugli. Distinguere gli elementi dai composti e dai miscugli. Conoscere i principali simboli degli elementi chimici. Sapere leggere la formula chimica di un composto,distinguendo tra atomi e molecole del medesimo. Sapere scrivere, in maniera corretta, una equazione chimica. Sapere descrivere e interpretare in modo appropriato la Legge di Proust. Miscugli eterogenei,miscugli omogenei,sostanze pure. Tecniche di separazione dei miscugli. Curva di riscaldamento e curva di raffreddamento di una sostanza. Elementi e composti. Simboli e formule chimiche. Significato di equazione chimica. La legge di Proust. Sapere classificare e distinguere fra miscugli eterogenei,omogenei e sostanze pure. Individuare la più adatta tecnica di separazione di un miscuglio. Sapere distinguere elementi e composti. Sapere distinguere tra atomi e molecole. Conoscere i simboli dei principali elementi chimici. Sapere leggere la formula chimica di un composto a livello particellare. Individuare reagenti e prodotti in una reazione chimica Sapere interpretare le leggi ponderali. MODULO 4 : Il modello nucleare dell atomo (dic/gen) Conoscenza dei principi di base della fisica classica,con particolare riferimento al concetto di carica elettrica e delle leggi dell elettromagnetismo Comprendere i significati dei rapporti e delle proporzioni Spiegare le proprietà delle particelle subatomiche. Confrontare le caratteristiche degli atomi, a partire dalle ipotesi di Dalton,sino alla descrizione di Thomson e Rutherford. Sapere identificare un elemento a partire dal numero atomico.
4 La teoria atomica di Dalton. Le particelle subatomiche. Descrivere l ipotesi atomica di Thomson. L esperimento di Rutherford. Il modello atomico di Rutherford. Numero atomico e di massa. Gli isotopi. Ioni monoatomici. Massa atomica assoluta e relativa. Sapere descrivere il modello atomico della materia di Dalton. Sulla base della teoria atomica di Dalton sapere descrivere le caratteristiche fondamentali delle particelle subatomiche. Saper descrivere le strutture del modello atomico di Thomson e del modello atomico di Rutherford.. Sapere rappresentare un nuclide e ricavare il numero delle sue particelle. Sapere riconoscere ioni e isotopi dai loro simboli. Sapere calcolare il valore della massa atomica relativa. MODULO 5 : Prime nozioni sulla tavola periodica Conoscenza dei concetti di atomo e molecola, di modello atomico e di isotopo. Sapere descrivere,nelle linee generali, la tavola periodica degli elementi. Conoscere le principali differenze tra Metalli, non metalli, semimetalli. Struttura generale della tavola periodica moderna. Metalli,non metalli,semimetalli. ( gen) Sapere indicare la posizione di un elemento all interno della tavola periodica e classificarlo* MODULO 6 : La massa relativa dei composti e la mole ( feb/marzo ) Conoscenza dei principali elementi della tavola periodica. Conoscenza del concetto matematico di proporzione e di percentuale. Sapere scrivere una formula chimica e sapere calcolare la sua massa molecolare. Sapere definire il concetto di mole di una sostanza chimica.conoscere il Numero di Avogadro Sapere calcolare le varie grandezze (moli,massa,numero di particelle,composizione percentuale) di una sostanza. Sapere calcolare la formula minima e la formula molecolare di un composto da dati ponderati.
5 Formule e massa molecolare. Mole e numero di Avogadro. La massa molare di una sostanza. Il numero di moli di un campione. Composizione percentuale di un composto. Formula minima e formula molecolare di un composto. Sapere calcolare la massa molare di sostanze pure* Calcolare il numero di moli/la massa di un composto * Calcolare il numero di moli/di particelle di una sostanza* Sapere determinare la composizione percentuale di un composto* Calcolare la formula minima e la formula molecolare di un composto da dati ponderali. MODULO 7 : Reazioni ed equazioni chimiche. ( aprile) Conoscenza delle leggi di conservazione della materia (Lavoisier,Dalton, Proust) Conoscenza degli elementi e dei composti. Conoscenza del concetto di massa molare e dei principi della stechiometria in genere. Sapere descrivere il significato di una equazione chimica. Sapere bilanciare semplici equazioni chimiche. Sapere eseguire semplici calcoli stechiometrici con le equazioni chimiche. Equazioni chimica e suo significato particellare,molare e in massa. Bilanciamento delle equazioni chimiche. Calcoli stechiometrici. Sapere bilanciare un equazione chimica* Sapere descrivere un equazione chimica in termini microscopici e in termini di moli coinvolte nella trasformazione* Sapere calcolare le quantità di una sostanza necessarie a fare reagire un altra sostanza coinvolta nella reazione in esame* MODULO 8 : le leggi dei gas maggio Conoscenza degli argomenti trattati nel Modulo 1 (Misure e calcoli) ; in particolare lo studente deve sapere convertire i gradi C in gradi K e viceversa. Nozioni di base di fisica e matematica con particolare riferimento al concetto di grandezze dirett. e inv. proporzionali.
6 Sapere descrivere un gas,elencandone le principali caratteristiche. Sapere descrivere le leggi dei gas. Sapere svolgere semplici esercizi riguardanti i gas. Il comportamento dei gas. Modello particellare. Misurare i gas. Le leggi dei gas (Boyle,Charles,Guy-Lussac). Il principio di Avogadro. L equazione di stato dei gas ideali. Calcoli con i volumi nelle equazioni chimiche. Sapere descrivere il comportamento dei gas dalle loro proprietà, utilizzando anche il loro modello particellare.* Sapere risalire,dal Principio di Avogadro, al concetto di massa molare. Sapere applicare le leggi dei gas nella risoluzione di semplici esercizi. MODULO 9 : Le soluzioni (mag/giugno) Sapere scrivere le formule molecolari dei composti e degli ioni molecolari. Conoscere il concetto di densità e della sua relazione con le grandezze fisiche pressione e temperatura. Descrivere la formazione di soluzioni Calcolare le quantità di soluto necessarie e sapere preparare soluzioni a concentrazione nota. Le soluzioni dal punto di vista qualitativo e quantitativo. Modi di esprimere la concentrazione: %p/v,g/l,m. Definire qualitativamente e quantitativamente una soluzione. Calcolare la concentrazione di una soluzione. Convertire tra loro i diversi modi di esprimere una concentrazione. Sapere usare la densità nella conversione,per la risoluzione di semplici esercizi sulle soluzioni. Metodologia e strumenti didattici _ Lezioni frontali -Lezioni partecipate dove l insegnante fungerà da guida per la risoluzione di esercizi,utilizzando strategie di cooperative learning, peer tutoring, e di sostegno,atti a sviluppare le competenze. Se necessario saranno svolte lezioni di recupero in itinere o altri strumenti messi a disposizione dall Istituto (sportelli didattici, corsi di recupero,attivita di sostegno) e esercitazioni in classe. Strumenti didattici adoperati: Il libro di testo,appunti di lezione dettati dal docente,slide, dispense di laboratorio.
7 Verifica e Valutazione: criteri e strumenti in itinere mediante colloqui individuali e/o di gruppo, eventualmente somministrazioni di test per l accertamento delle conoscenze e/o competenze acquisite. La Valutazione vera e propria avverrà al termine di ogni unità didattica, mediante prove scritte e interrogazioni nelle quali si valuteranno conoscenze e competenze indicate nel presente piano di lavoro,oltre alle capacità espositive e di collegamento dei vari argomenti. Numero di prove e tipologie di prove per ogni quadrimestre Si prevedono :3 prove scritte di tipo strutturato o semistrutturato e 2 interrogazioni a quadrimestre. Data 30/10/2015 L insegnante Rosselli Antonino
TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE PER GRUPPI DIDATTICI
TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE PER GRUPPI DIDATTICI MATERIA: CHIMICA CLASSI: PRIME I II QUADRIMESTRE Competenze Abilità/Capacità Conoscenze* Attività didattica Strumenti Tipologia verifiche Osservare, descrivere
DettagliProgrammazione annuale docente classi 2^A AM 2^B AM 2^C AM
Programmazione annuale docente classi 2^A AM 2^B AM 2^C AM Docente : Macaluso Maria Annunziata Classe : 2^ sez.a B - C Indirizzo AM Materia di insegnamento : Scienze Integrate (CHIMICA) Libro di testo
DettagliDIPARTIMENTO DI SCIENZE INTEGRATE CHIMICA FISICA SCIENZE DELLA TERRA - BIOLOGIA
IISS A. De Pace Lecce A.S. 2012-2013 DIPARTIMENTO DI SCIENZE INTEGRATE FISICA SCIENZE DELLA TERRA - BIOLOGIA PIANI DI STUDIO DELLE DISCIPLINE SECONDO ANNO Piano di studi della disciplina DESCRIZIONE Lo
DettagliProgramma (piano di lavoro) preventivo
I S T I T U T O T E C N I C O I N D U S T R I A L E S T A T A L E G u g l i e l m o M a r c o n i V e r o n a Programma (piano di lavoro) preventivo Anno Scolastico 2014/2015 Materia SCIENZE INTEGRATE:
DettagliMATEMATICA e SCIENZE
UNITA DI APPRENDIMENTO 1 e CLASSE: 1 Tempi: settembre /ottobre / novembre Anno Scolastico 2015 / 2016 Il numero e la misura Il metodo scientifico La materia e le sue trasformazioni Conoscenze Ripresa complessiva
DettagliISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE. B.Pascal Roma
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE B.Pascal Roma Anno Scolastico 2012-201 PIANO DI LAVORO DELLE CLASSI PRIME MATERIA: Scienze Integrate CHIMICA
DettagliINDICAZIONI ED ESERCIZI PER LA PREPARAZIONE ALLA PROVA DI VERIFICA DI SETTEMBRE SCIENZE INTEGRATE (CHIMICA)
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE CHINO CHINI Via Pietro Caiani 68-50032 Borgo San Lorenzo (Fi) Tel. 055.8459.268 - Fax 055.8495.131 Sito Web: www.chinochini.it - E-mail: chinochini@tin.it - PEC FIIS02300N@PEC.ISTRUZIONE.IT
DettagliProgrammazione individuale di Laboratorio Materia : Chimica e Laboratorio. Docenti : Giancarlo Cardone Classe : 2 CAT a.s.
Programmazione individuale di Laboratorio Materia : Chimica e Laboratorio. Docenti : Giancarlo Cardone Classe : 2 CAT a.s. 2015-2016 Mondovi 05/11/2015 Prof. Giancarlo Cardone PROGRAMMAZIONE DELL ATTIVITA
DettagliProgrammazione individuale per competenze CLASSE 3^B LSA. Materia: CHIMICA
Programmazione individuale per competenze CLASSE 3^B LSA Materia: CHIMICA Situazione della classe Accordi con la classe Accordi con le altre discipline Correlazione con i progetti proposti alla classe
DettagliISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE EDITH STEIN.
PIANO DI LAVORO DELLA DISCIPLINA: FISICA CLASSI: SECONDE CORSO: LICEO SCIENTIFICO AS 2014-2015 Linee generali dell insegnamento della fisica nel liceo scientifico, da indicazioni ministeriali In particolare
DettagliDefinire la potenza e ricordare l unità di misura della potenza. Definire l energia e la sua unità di misura. Enunciare il teorema delle forze vive
Programmazione per competenze: Istituto scolastico Classe Riferimento ai documenti programmatici Liceo scientifico, indirizzo scienze applicate II Competenza N 3.2, Asse scientifico tecnologico Analizzare
DettagliMATERIA: Scienza e cultura dell alimentazione. Moduli Titolo del modulo Ore
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Via Domizia Lucilla Programmazione annuale A.S. 2014-2015 Mod. 7.1.A
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE Anno Scolastico: 2013 / 2014 Dipartimento (1) : Scienze - Chimica Coordinatore (1) : Classe: Prof. Giovanni MIRAGLIOTTA 2^B.G, Q Indirizzo: Economico aziendale; servizi
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE per la classe prima. Matematica
ISTITUTO COMPRENSIVO DI SORISOLE Scuole Primarie PROGRAMMAZIONE ANNUALE per la classe prima Matematica Anno Scolastico 2015/ 2016 COMPETENZE : A -NUMERO Comprende il significato dei numeri, i modi per
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO N 1 LANCIANO - SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO CURRICOLO VERTICALE - Classe Prima MATEMATICA a.s. 2014/2015
NUMERI. SPAZIO E FIGURE. RELAZIONI, FUNZIONI, MISURE, DATI E PREVISIONI Le sociali e ISTITUTO COMPRENSIVO N 1 LANCIANO - SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO CURRICOLO VERTICALE - Classe Prima MATEMATICA procedure
DettagliProgrammazione Annuale LICEO ECONOMICO
Programmazione Annuale LICEO ECONOMICO Classe 3 STRUTTURA DELLA PROGRAMMAZIONE ANNUALE I QUADRIMESTRE - MODULO N. 1 STRUMENTI E MODELLI CAPITALIZZAZIONE SEMPLICE Sottomodulo 1 : STRUMENTI E MODELLI: FUNZIONI,
DettagliGrandezze fisiche e loro misura
Grandezze fisiche e loro misura Cos è la fisica? e di che cosa si occupa? - Scienza sperimentale che studia i fenomeni naturali suscettibili di sperimentazione e caratterizzati da entità o grandezze misurabili.
DettagliIstituto di Istruzione Superiore L. da Vinci Civitanova Marche. Anno scolastico 2014-2015. Programma svolto. Docente: Silvana Venditti
Anno scolastico 2014-2015 Programma svolto Docente: Silvana Venditti Disciplina: Scienze Naturali Classe : IV sez. E - Indirizzo Linguistico ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI E DEGLI OBIETTIVI SECONDO UNITA
DettagliPROGRAMMA PREVENTIVO PREMESSA DISCIPLINARE
COD. Progr.Prev. PAGINA: 1 PROGRAMMA PREVENTIVO A.S. 2014/15 SCUOLA LICEO LINGUISTICO A. MANZONI DOCENTE: CRISTINA FRESCURA MATERIA: FISICA Classe 5 Sezione B FINALITÀ DELLA DISCIPLINA PREMESSA DISCIPLINARE
DettagliLICEO SCIENTIFICO STATALE AUGUSTO RIGHI BOLOGNA
MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER L'EMILIA ROMAGNA LICEO SCIENTIFICO STATALE AUGUSTO RIGHI BOLOGNA SOSPENSIONE del giudizio anno scolastico 2012/13: INDICAZIONI LAVORO
DettagliSCHEDA DI PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE DISCIPLINARI CURRICOLO DI MATEMATICA CLASSE PRIMA SCUOLA PRIMARIA
Competenza 1 SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE DISCIPLINARI CURRICOLO DI MATEMATICA CLASSE PRIMA SCUOLA PRIMARIA AREA MATEMATICO SCIENTIFICO - TECNOLOGICA Competenze Abilità specifiche Nuclei Utilizzare
DettagliCorso di Chimica e Stechiometria per il corso di laurea in SCIENZE AMBIENTALI
Corso di Chimica e Stechiometria per il corso di laurea in SCIENZE AMBIENTALI Dott.ssa DANIELA DE VITA Orario ricevimento (previo appuntamento):lunedì 17.30-18.30 E-mail danidvd@hotmail.it daniela.devita@uniroma1.it
DettagliPROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE PROGETTAZIONE ANNUALE DIDATTICA:
PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE Docente Anna Maria Ghio Plesso Classe 1 Disciplina/Macroarea/Campo d esperienza Primaria Giusti Sezione A Matematica Tavola di sintesi delle unità di apprendimento da svolgere
DettagliINDICATORI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO classe prima
INDICATORI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO classe prima NUMERI Descrivere e simbolizzare la realtà utilizzando il linguaggio e gli strumenti matematici Imparare ad usare il numero naturale per contare, confrontare,
Dettagli2AE 2BE [Stesura a.s. 2014/15]
Monte ore annuo Libro di Testo SETTEMBRE PROGRAMMAZIONE COORDINATA TEMPORALMENTE 99 ore di cui 66 di laboratorio Appunti forniti dal docente, G. Chiavola ECDL Syllabus 5.0 Guida all esame per la patente
DettagliSTRUTTURA UDA U.D.A. 2. Classe III A PRESENTAZIONE
STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 2 Classe III A.S. 2015/2016 TITOLO: Energia, potenza e rendimento. Campo elettrico e condensatori.
DettagliSTRUTTURA UDA RIFERIMENTO: PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA UNITÀ DIDATTICA APPRENDIMENTO DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA
STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA APPRENDIMENTO DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA RIFERIMENTO: PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA A.S. 2015/2016 TITOLO Prove meccaniche distruttive e non distruttive
DettagliSTRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE
STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 4 Classe III A.S. 2015/2016 TITOLO: Componenti fondamentali di un impianto Strumenti di misura
DettagliMete e coerenze formative. Dalla scuola dell infanzia al biennio della scuola secondaria di II grado
Mete e coerenze formative Dalla scuola dell infanzia al biennio della scuola secondaria di II grado Area disciplinare: Area Matematica Finalità Educativa Acquisire gli alfabeti di base della cultura Disciplina
DettagliProf.ssa: R. M. Dierna. Materia: Scienze naturali. Classe: IV Corso: Liceo Scientifico a.s.: 2015/2016
Prof.ssa: R. M. Dierna Materia: Scienze naturali Classe: IV Corso: Liceo Scientifico a.s.: 2015/2016 All inizio dell anno scolastico si è verificato lo stato delle conoscenze e l accertamento dei prerequisiti,
DettagliPIANO DI LAVORO ANNUALE
PIANO DI LAVORO ANNUALE Classe 3^ C A.S. 2013/2014 Disciplina: Gestione del e sicurezza Docente: prof. Stefano Notarangelo Ore settimanali:2 Libro di testo Coccagna - Mancini - Ed. Le Monnier Scuola Gestione
DettagliDisciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 3 A IPSC A.S. 2014/2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014)
Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 3 A IPSC A.S. 2014/2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014) ANALISI DI SITUAZIONE di partenza - LIVELLO COGNITIVO la classe 3 A indirizzo
DettagliScuola Secondaria di 1 grado P. E. Barsanti. RELAZIONE FINALE Anno scolastico 2013/2014 CLASSE I SEZ. D SITUAZIONE DI PARTENZA
Scuola Secondaria di 1 grado P. E. Barsanti RELAZIONE FINALE Anno scolastico 2013/2014 CLASSE I SEZ. D SITUAZIONE DI PARTENZA La classe 1 a D è costituita da 23 alunni, di cui 10 maschi e 13 femmine (un'alunna
DettagliPiano di Lavoro. di STA (Scienze e Tecnologie Applicate) Primo Biennio
Liceo Scientifico Istituto Tecnico Industriale ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE ALDO MORO Via Gallo Pecca n.4/6 10086 RIVAROLO CANAVESE Tel. 0124/45.45.11 - Fax 0124/45.45.45 Cod. Fisc. 85502120018 E-mail:
DettagliISTITUTO ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Carlo e Nello ROSSELLI di Aprilia Programmazione didattica
percentuale alunni ISTITUTO ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Carlo e Nello ROSSELLI di Aprilia Programmazione didattica CLASSE 1 A GEOMETRA Anno Scolastico 2009/2010 Classe sperimentale. Anticipazione della
DettagliIstituto comprensivo Arbe Zara
Istituto comprensivo Arbe Zara Viale Zara,96 Milano Tel. 02/6080097 Scuola Secondaria di primo grado Falcone Borsellino Viale Sarca, 24 Milano Tel- 02/88448270 A.s 2015 /2016 Progettazione didattica della
DettagliDisciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 4 B IPSC A.S. 2014/ 2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014)
Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 4 B IPSC A.S. 2014/ 2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014) ANALISI DI SITUAZIONE di partenza - LIVELLO COGNITIVO La classe 4 sezione
DettagliISIS: G. Tassinari Pozzuoli
ISIS: G. Tassinari Pozzuoli Programmazione di Matematica classe 5 a B a.s. 05/06 Docente M.Rosaria Vassallo Modulo : Funzioni e limiti di funzioni Gli obiettivi generali : Iniziare un approccio più rigoroso
DettagliQUADRO COMPETENZE OBBLIGO: PERITI AZ.LI CORR.TI LINGUE ESTERE/TURISTICO
Materia: ITALIANO Totale Abilità: 15 Competenza: 1. Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione comunicativa verbale in vari contesti 1. 1.1 Comprendere
DettagliI.I.S. Federico II di Svevia Melfi. Progettazione della classe I BS classe a. s. 2015-16
I.I.S. Federico II di Svevia Melfi Progettazione della classe I BS classe a. s. 2015-16 La programmazione educativa e didattica per l a. s. in corso è elaborata dal Consiglio di classe con la sola presenza
DettagliTRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA PRIMARIA DI CORTE FRANCA MATEMATICA CLASSE QUINTA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L ALUNNO SVILUPPA UN ATTEGGIAMENTO POSITIVO RISPETTO ALLA MATEMATICA,
DettagliINDIRIZZO: Enogastronomia OPZIONE: Prodotti dolciari artigianali e industriali. PROGRAMMAZIONE MODULARE CLASSE: 4 A pasticceria
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Via Domizia Lucilla Programmazione annuale A.S. 2015-2016 Mod. 7.1.A
DettagliII ISTITUTO COMPRENSIVO ARDIGO PADOVA PLESSO MAMELI CLASSE 1^ C anno 2011-2012 PIANO DI LAVORO DI MATEMATICA E SCIENZE prof.
II ISTITUTO COMPRENSIVO ARDIGO PADOVA PLESSO MAMELI CLASSE 1^ C anno 2011-2012 PIANO DI LAVORO DI MATEMATICA E SCIENZE prof. Francesca Rosati MATEMATICA NUCLEI TEMATICI OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
DettagliPIANO DI LAVORO A.S. 2013/2014
ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE PROFESSIONALE E TECNICO COMMERCIALE A. CASAGRANDE F. CESI TERNI PIANO DI LAVORO PROF. SCIULLI PERFILIA CLASSE: I D MATERIA: SCIENZE INTEGRATE (FISICA) sez. F. CESI A.S.
DettagliATTIVITÀ DEL SINGOLO DOCENTE
PIANO DI LAVORO DOCENTE MATERIA DESTINATARI ANNO SCOLASTICO 2013-14 Olga Pecorari SCIENZE NATURALI CLASSE PRIMA BES LICEO DELLE SCIENZE UMANE OP.ECONOMICO-SOCIALE COMPETENZE CONCORDATE CON CONSIGLIO DI
DettagliSTANDARD MINIMI DI RIFERIMENTO MATEMATICA LICEO TECNICO
STANDARD MINIMI DI RIFERIMENTO MATEMATICA LICEO TECNICO CLASSE 1^ CONOSCENZE Insiemi numerici N, Z, Q, R; rappresentazioni, operazioni, ordinamento Espressioni algebriche; principali operazioni Equazioni
Dettagliquale agisce una forza e viceversa. situazioni. applicate a due corpi che interagiscono. Determinare la forza centripeta di un
CLASSE Seconda DISCIPLINA Fisica ORE SETTIMANALI 3 TIPO DI PROVA PER GIUDIZIO SOSPESO Test a risposta multipla MODULO U.D Conoscenze Abilità Competenze Enunciato del primo principio della Calcolare l accelerazione
DettagliPIANO DI LAVORO ANNUALE
Docenti Materia Classi Alessandra Cattaneo Erminia Palma Scienze Integrate (Chimica) biennio PIANO DI LAVORO ANNUALE 1. Finalità Promuovere negli allievi lo sviluppo e il perfezionamento delle capacità
DettagliPROGRAMMA SVOLTO A. S. 2014/ 2015
Nome docente DAGHERO LUIGI Materia insegnata TEA Classe 4G Previsione numero ore di insegnamento ore complessive di insegnamento di cui in compresenza 132 99 di cui di sostegno Nome Ins. Tecn. Pratico
DettagliSCUOLA PRIMARIA CURRICOLO DI SCIENZE CLASSE PRIMA. INDICATORI COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE 1. Esplorare e descrivere oggetti e materiali
SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO DI SCIENZE CLASSE PRIMA INDICATORI 1. Esplorare e descrivere oggetti e materiali 2. Osservare e sperimentare sul campo Sviluppa atteggiamenti di curiosità verso il mondo circostante
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca I.I.S. CATERINA CANIANA Via Polaresco 19 24129 Bergamo Tel:035 250547 035 253492 Fax:035 4328401 http://www.istitutocaniana.it email: canianaipssc@istitutocaniana.it
DettagliPROGRAMMA DEFINITIVO di Tecnologie Elettrico-Elettroniche e Applicazioni. Docente: VARAGNOLO GIAMPAOLO. Insegnante Tecnico Pratico: ZANINELLO LORIS
ISTITUTO VERONESE MARCONI Sede di Cavarzere (VE) PROGRAMMA DEFINITIVO di Tecnologie Elettrico-Elettroniche e Applicazioni Docente: VARAGNOLO GIAMPAOLO Insegnante Tecnico Pratico: ZANINELLO LORIS Classe
DettagliCURRICOLO DI MATEMATICA SCUOLA PRIMARIA MATEMATICA SEZIONE A : Traguardi formativi
CURRICOLO DI MATEMATICA SCUOLA PRIMARIA MATEMATICA SEZIONE A : Traguardi formativi FINE CLASSE TERZA SCUOLA PRIMARIA FINE SCUOLA PRIMARIA COMPETENZE SPECIFICHE ABILITÀ CONOSCENZE ABILITÀ CONOSCENZE Utilizzare
DettagliLiceo Scientifico CORTINA D'AMPEZZO POLO SCOLASTICO VAL BOITE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE
ANNO: 2008/09 CLASSE: IV A MATERIA:Chimica Liceo Scientifico CORTINA D'AMPEZZO POLO SCOLASTICO VAL BOITE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DOCENTE: Benedet Giuseppe SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE NELLA
DettagliScienze Fisiche, Chimiche e Naturali
Scienze Fisiche, Chimiche e Naturali Finalità: 1. Sviluppare un metodo di lavoro scientifico 2. Favorire lo sviluppo di capacità critiche e di autonomia di pensiero 3. Maturare il proprio senso di responsabilità
DettagliPIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE IRIS VERSARI - Cesano Maderno (MB) PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE Indirizzo LICEO TECNICO MATERIA: MATEMATICA APPLICATA ANNO SCOLASTICO 2012-2013 Classe 4 CT PROF
DettagliRELAZIONE INIZIALE A.S. 2014/2015
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO Karol Wojtyla Classe: Disciplina: TECNOLOGIA Prof.ssa Mariani Paola PROGRAMMAZIONE
DettagliOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA DELLA SCUOLA PRIMARIA) TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE SCIENZE
(AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL INFANZIA) /ESPERIENZE LA CONOSCENZA DEL MONDO L alunno osserva con curiosità lo svolgersi dei più comuni fenomeni, ne immagina e ne verifica le cause, rendendosi sempre più
DettagliISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE Federico II di Svevia Indirizzi: Liceo Scientifico Classico Linguistico Artistico e Scienze Applicate
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE Federico II di Svevia Indirizzi: Liceo Scientifico Classico Linguistico Artistico e Scienze Applicate PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE MATEMATICA CLASSE 3 AS ANNO SCOLASTICO 2013/2014
DettagliDisciplina: SCIENZE MATEMATICHE UNITÀ DI APPRENDIMENTO 1
Disciplina: SCIENZE MATEMATICHE UNITÀ DI APPRENDIMENTO 1 OBIETTIVO FORMATIVO Comprendere come gli strumenti matematici siano necessari per operare nella realtà. L alunno si muove con sicurezza nel calcolo
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO SANT AGOSTINO PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI SCIENZE MATEMATICHE, CHIMICHE, FISICHE E NATURALI
ISTITUTO COMPRENSIVO SANT AGOSTINO Scuola Secondaria di I grado UNGARETTI Anno scolastico 2014-2015 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI SCIENZE MATEMATICHE, CHIMICHE, FISICHE E NATURALI Insegnante: Prof. Lorella
DettagliEnergia nelle reazioni chimiche. Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti
Energia nelle reazioni chimiche Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti VIDEO Introduzione (I) L energia chimica è dovuta al particolare arrangiamento degli atomi nei composti chimici e le varie forme di
DettagliSCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Operare in situazioni reali e/o disciplinari con tecniche e procedure di calcolo L alunno si muove con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali, ne padroneggia le diverse e stima la grandezza
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE
Programmazione Disciplinare ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA Profilo generale della classe DIDATTICA Disciplina: Meccanica a.s. 2013/2014 Classe: 3 a Sez. A INDIRIZZO: EAS Docente : Prof. Lampis Daniele
DettagliPROGETTO EM.MA PRESIDIO
PROGETTO EM.MA PRESIDIO di PIACENZA Bentornati Il quadro di riferimento di matematica : INVALSI e TIMSS A CONFRONTO LE PROVE INVALSI Quadro di riferimento per la valutazione Quadro di riferimento per i
DettagliISTITUTO: Ist. prof.le enogastronomia/ospitalità
PIANO DI LAVORO ANNUALE ISTITUTO: Ist. prof.le enogastronomia/ospitalità INSEGNANTE: PAOLO DE STEFANI MATERIA DI INSEGNAMENTO: DIRITTO ED ECONOMIA CLASSE I SEZIONE A ANNO SCOLASTICO 2014/2015 RISULTATI
DettagliISIS G. Tassinari di Pozzuoli a.s. 2015-16. Programmazione. Complementi di Matematica. Classe 4 H
ISIS G. Tassinari di Pozzuoli a.s. 2015-16 Programmazione Complementi di Matematica Classe 4 H Prof.ssa Costigliola La classe IV sezione H è costituita da un gruppo di 21 allievi tra cui un ripetente proveniente
DettagliANNO SCOLASTICO 2014-2015
ANNO SCOLASTICO 2014-2015 INDIRIZZO AMM.NE, FINANZA E MARKETING MATERIA: CLASSE: DOCENTE: ECONOMIA AZIENDALE 3^ C VALENTINA CASTELLI PRESENTAZIONE DELLA CLASSE ED ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA Conosco
DettagliPROGRAMMAZIONE DI CLASSE
I.I.S. Federico II di Svevia PROGRAMMAZIONE DI CLASSE a. s. 2013-2014 classe VB docente coordinatore Prof.ssa Teresa CARUSO La programmazione educativa e didattica per l a. s. in corso è elaborata dal
DettagliCURRICOLO DI CLASSE. CLASSE III Sez.
I.C. ERODOTO - CORIGLIANO (CS) SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO CURRICOLO DI CLASSE Anno Scolastico 2015/ 2016 CLASSE III Sez. DISCIPLINA : SCIENZE MATEMATICHE SITUAZIONE DELLA CLASSE COMPOSIZIONE Alunni :
Dettagli1. 2. 3. 4. 1. E F G 1. 2. 3. 2. 1. H I 2. 3. 1. 2.
ISTITUTO COMPRENSIVO DI AGORDO Scuola Primaria PIANO ANNUALE DI MATEMATICA CLASSE 5^ UNITA DI APPRENDIMENTO (U.A.) OBIETTIVI FORMATIVI OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO ( O.S.A. ) 1 2 3 4 I NUMERI A
DettagliIstituto tecnico economico
PIANO DI LAVORO ANNUALE Istituto tecnico economico INSEGNANTE: CONSIGLIA MAZZONE MATERIA DI INSEGNAMENTO: MATEMATICA APPLICATA CLASSE V ITE ANNO SCOLASTICO 2014/2015 PARTE 1 LIVELLO COMPETENZE DISCIPLINARI
DettagliPARTE 1. ISTITUTO: liceo scienze applicate liceo classico Ist. tecnico economico X Ist. prof.le enogastronomia/ospitalità.
PIANO DI LAVORO ANNUALE ISTITUTO: liceo scienze applicate liceo classico Ist. tecnico economico X Ist. prof.le enogastronomiaospitalità Liceo artistico Scuola media Polo Valboite INSEGNANTE: PROF. SSA
DettagliISTITUTO TECNICO COMMERCIALE GIUSEPPE BARUFFI ANNO SCOLASTICO 2015/16 PIANO DIDATTICO ANNUALE
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE GIUSEPPE BARUFFI ANNO SCOLASTICO 2015/16 PIANO DIDATTICO ANNUALE Materia ECONOMIA AZIENDALE Classe 1^ A AFM Insegnante: Prof.ssa Daniela De Marco Presentazione della classe
DettagliRiepilogo programma di Chimica Ginnasio Anno scolastico 2011/2012
Riepilogo programma di Chimica Ginnasio Anno scolastico 2011/2012 Misure e grandezze Grandezze fondamentali Grandezza fisica Simbolo della grandezza Unità di misura Simbolo dell unità di misura lunghezza
DettagliDISCIPLINA ELETTROTECNICA ELETTRONICA E APPLICAZIONI A.S. 2012-13. di dipartimento individuale del/i docente/i D Agostino Rinaldo Nucara Demetrio
DISCIPLINA ELETTROTECNICA ELETTRONICA E APPLICAZIONI A.S. 2012-13 di dipartimento individuale del/i docente/i D Agostino Rinaldo Nucara Demetrio per la classe 5TIEL 1) PREREQUISITI Svolgimento programmazione
DettagliPERCORSO DIDATTICO SULLE SUCCESSIONI NUMERICHE
PERCORSO DIDATTICO SULLE SUCCESSIONI NUMERICHE Nuclei Fondanti: Relazioni e Funzioni, Geometria Tipo di scuola e classe: Liceo Scientifico, classe II Riferimenti alle Indicazioni Nazionali: OBIETTIVI SPECIFICI
DettagliIIS D ORIA - UFC. Laboratorio Relazioni di laboratorio Verifiche scritte di laboratorio (elaborazione dati, domande aperte, test a risposta multipla)
INDICE DELLE UFC N. DENOMINAZIONE 1 L EQUILIBRIO DEI SOLIDI 2 IL MOVIMENTO: LA VELOCITA 3 IL MOVIMENTO: L ACCELERAZIONE 4 I PRINCIPI DELLA DINAMICA 5 IL LAVORO, LA POTENZA E L ENERGIA 6 LA TEMPERATURA
DettagliPROGRAMMA CONSUNTIVO
PROGRAMMA CONSUNTIVO a.s. 2014/2015 MATERIA MATEMATICA CLASSE DOCENTE 5^ SEZIONE D DI LEO CLELIA Liceo Scientifico delle Scienze Applicate ORE DI LEZIONE 4 **************** OBIETTIVI saper definire e classificare
DettagliI.S.I.S. Zenale e Butinone di Treviglio Dipartimento di Scienze integrate anno scolastico 2013/14
I.S.I.S. Zenale e Butinone di Treviglio Dipartimento di Scienze integrate anno scolastico 2013/14 KIT RECUPERO SCIENZE INTEGRATE FISICA CLASSI SECONDE TECNICO GRAFICO SUPPORTO DIDATTICO PER ALUNNI CON
DettagliSTRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. U.D.A. 1.
STRUTTURA UDA TITOLO: Macchine elettriche. COD. TEEA IV 05/05 Destinatari A PRESENTAZIONE Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. Periodo Terzo Trimestre
DettagliPIANO DI STUDIO DELLA DISCIPLINA
Modulo Gestione Qualità UNI EN ISO 9001 : 2008 Tel. 0331635718 fax 0331679586 info@isisfacchinetti.it www.isisfacchinetti.it PIANO STUDIO DELLA DISCIPLINA PIANO DI STUDIO DELLA DISCIPLINA Chimica Analitica
DettagliMisure Termotecniche
Percorso didattico del Tecnico Superiore per la gestione e la verifica di impianti energetici secondo l European Qualification Framework - EQF matrice EQF del Percorso in Misure Termotecniche Questa parte
DettagliISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE A. MOTTI PROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2014 /2015 COMPETENZE ABILITA /CAPACITA CONOSCENZE
ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE A. MOTTI PROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2014 /2015 A047 MATEMATICA CLASSE PRIMA/SECONDA PROFESSIONALE CORSO SERALE DOCENTE: LUBRANO LOBIANCO ANIELLO Legenda: In
DettagliAnno Scolastico 2011/2012 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Prof. Franca Decolle Materia matematica e fisica N.ro ore settimanali 3+3 N.ro ore complessivamente svolte Classe 3C 1. Presentazione sintetica della classe; L attività didattica
DettagliProgrammazione educativo-didattica didattica anno scolastico 2014-2015 TECNOLOGIA CLASSE PRIMA PRIMARIA
Istituto Maddalena di Canossa Corso Garibaldi 60-27100 Pavia Scuola dell Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di 1 grado Programmazione educativo-didattica didattica anno scolastico 2014-2015 TECNOLOGIA
DettagliANNO SCOLASTICO 2014 2015. Piano di lavoro individuale
ANNO SCOLASTICO 2014 2015 Piano di lavoro individuale Classe: 1E TUR Materia: Informatica Docente: Piovesan Paola Situazione di partenza della classe Non mi è possibile definire il livello di partenza
DettagliLA MOLE : UN UNITA DI MISURA FONDAMENTALE PER LA CHIMICA
LA MOLE : UN UNITA DI MISURA FONDAMENTALE PER LA CHIMICA Poiché è impossibile contare o pesare gli atomi o le molecole che formano una qualsiasi sostanza chimica, si ricorre alla grandezza detta quantità
DettagliMATRICE DELLE COMPETENZE DI SCIENZE E TECNOLIE APPLICATE INDIRIZZO DI MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA
MATRICE DELLE COMPETENZE DI SCIENZE E TECNOLIE APPLICATE INDIRIZZO DI MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA Competenze in esito al quinquennio (dall Allegato C del Regolamento) 1. Individuare le proprietà
DettagliIIS D ORIA - UFC. PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO INDIRIZZO Elettrotecnica e Automazione (I.T.I.S.) MATERIA Elettrotecnica ANNO DI CORSO Quinto
INDICE DELLE UFC N. DENOMINAZIONE 1 Generalità sulle macchine elettriche. 2 Macchine elettriche statiche. 3 Macchine elettriche asincrone. 4 Macchine elettriche sincrone. 5 Macchine elettriche in corrente
DettagliUna soluzione è un sistema omogeneo (cioè costituito da una sola fase, che può essere liquida, solida o gassosa) a due o più componenti.
Una soluzione è un sistema omogeneo (cioè costituito da una sola fase, che può essere liquida, solida o gassosa) a due o più componenti. Solvente (componente presente in maggior quantità) SOLUZIONE Soluti
DettagliProgrammazione modulare. Moduli Titolo del modulo Ore
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Via Domizia Lucilla Programmazione annuale A.S. 2015-2016 Mod. 7.1.A
DettagliA.S. 2012-1013 CLASSE PRIMA SCUOLA PRIMARIA D ISTITUTO COMPETENZA CHIAVE EUROPEA DISCIPLINA
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di Scuola dell Infanzia, Scuola Primaria e Scuola Secondaria di 1 grado San Giovanni Teatino (CH) CURRICOLO A.S. 2012-1013 CLASSE PRIMA SCUOLA PRIMARIA OBIETTIVI DI Sviluppa
DettagliIstituto d Istruzione Secondaria Superiore Carlo Emilio Gadda
Istituto d Istruzione Secondaria Superiore Carlo Emilio Gadda Presidenza e Segreteria: v. Nazionale 6 43045 Fornovo di Taro (PR) Tel. 0525 400229 Fax 0525 39300 E-mail: pris00800p@istruzione.it Sito web:
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO SASSOFERRATO UNITÁ DI INSEGNAMENTO APPRENDIMENTO n.1 a.s.2013/2014
Articolazione dell apprendimento Dati identificativi ISTITUTO COMPRENSIVO SASSOFERRATO UNITÁ DI INSEGNAMENTO APPRENDIMENTO n.1 a.s.2013/2014 Titolo significativo Risolvere i problemi Insegnamenti coinvolti
DettagliOSSERVAZIONI TEORICHE Lezione n. 4
OSSERVAZIONI TEORICHE Lezione n. 4 Finalità: Sistematizzare concetti e definizioni. Verificare l apprendimento. Metodo: Lettura delle OSSERVAZIONI e risoluzione della scheda di verifica delle conoscenze
DettagliI.C. "L.DA VINCI" LIMBIATE CURRICOLO IN VERTICALE ANNO SCOLASTICO 2014/2015 GEOGRAFIA
GEOGRAFIA Osservare gli spazi circostanti Saper distinguere sopra-sotto, davantidietro etc. svolgendo semplici percorsi sul foglio e attraverso giochi di psicomotricità (AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA)
DettagliIndirizzo odontotecnico a.s. 2015/2016
I.P.S.I.A E. DE AMICIS - ROMA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI MATEMATICA Classe 5C Indirizzo odontotecnico a.s. 2015/2016 Prof. Rossano Rossi La programmazione è stata sviluppata seguendo le linee guida ministeriali
DettagliLEZIONE 1. Materia: Proprietà e Misura
LEZIONE 1 Materia: Proprietà e Misura MISCELE, COMPOSTI, ELEMENTI SOSTANZE PURE E MISCUGLI La materia può essere suddivisa in sostanze pure e miscugli. Un sistema è puro solo se è formato da una singola
DettagliPROGRAMMAZIONE di MATEMATICA CLASSE PRIMA
PROGRAMMAZIONE di MATEMATICA 1.NUMERI CLASSE PRIMA Comprende il significato Comprendere il significato Insiemi numerici NQZ Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico rappresentandole
Dettagli