Prodotto realizzato con il contributo della Regione Toscana nell'ambito dell'azione regionale di sistema. Laboratoridel Sapere Scientifico

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1 Prodotto realizzato con il contributo della Regione Toscana nell'ambito dell'azione regionale di sistema Laboratoridel Sapere Scientifico

2 Istituto Comprensivo L. Fibonacci Pisa Scuola Secondaria di primo grado Cambiamenti di stato Sede centrale/succursale Classi prime A-B-D-As-Bs a.s Docenti: Sottomano Silvana, Ferretti Stefania, Capioni Mari, Guazzini Maria Pia, Ruberti Lucia.

3 Collocazione del percorso nel curricolo verticale Scuola dell infanzia: prime esperienze di osservazione con i sensi dell acqua nel mondo circostante al bambino. Scuola primaria: precisazione delle esperienze precedenti con l uso di modelli e di materiali più elaborati. Esposizione delle semplici esperienze affrontate con un linguaggio sempre più ricco e articolato. Scuola secondaria: esperienze sul comportamento dell acqua nei passaggi di stato. Esposizione delle esperienze con un linguaggio specifico sempre più appropriato.

4 Obiettivi essenziali di apprendimento Osservare e riflettere sull acqua e sul suo ciclo Arrivare a comprendere che la quantità di acqua presente sulla Terra si mantiene costante Osservare e riflettere sulla reversibilità degli stati di aggregazione Acquisire la consapevolezza che le diverse sostanze hanno specifiche temperature di fusione ed ebollizione Studiare il comportamento anomalo dell acqua nel passaggio da liquido a solido Comprendere la differenza fra conservazione della materia e conservazione del volume Indagare sul problema del galleggiamento del ghiaccio sull acqua

5 Elementi salienti dell approccio metodologico Metodo IBSE: si pone un problema ai ragazzi e su di esso si formula una domanda (osservazione); ciascuno risponde singolarmente sul suo quaderno in base alle conoscenze pregresse (verbalizzazione scritta individuale); si divide poi la classe in gruppi di 4/5 alunni; all interno di ogni gruppo i bimbi socializzano le risposte di ciascuno (socializzazione di gruppo); ogni gruppo concorda una risposta unica condivisa al problema; l alunno, nominato capogruppo, riferisce alla classe (discussione collettiva); l insegnante raccoglie le risposte di ogni gruppo su un cartellone(socializzazione di classe) e concettualizza con la classe (affinamento della concettualizzazione e produzione condivisa).

6 Materiali, apparecchi e strumenti impiegati un barattolo con chiusura ermetica una piantina una vaschetta con acqua, terra e piccoli sassi una lampada ghiaccio becher di diverse capacità bottiglie di vetro con tappo sacchetti di plastica carta millimetrata guanti pennarelli righelli alcool olio siringhe di diversa capacità termometri (-10 C/+150 C ) una bilancia piastra riscaldante con agitatore termico congelatore

7 Ambiente in cui è stato sviluppato il percorso Aula Laboratorio scientifico

8 Tempo impiegato Per la messa a punto preliminare nel Gruppo LSS: 6 ore Per la progettazione specifica e dettagliata nelle classi prime: 4 ore Tempo scuola di sviluppo del lavoro: 15/20 ore circa. Per uscite esterne Per documentazione: 10 ore

9 Le fasi del lavoro scoperta dell acqua come liquido presenza dell acqua nei vari ambienti terrestri nei suoi diversi stati di aggregazione simulazione, mediante un semplice modello, del ciclo dell acqua il passaggio dell acqua dallo stato solido allo stato liquido e poi allo stato aeriforme comportamento di altri liquidi nei passaggi di stato (alcool) comportamento anomalo dell acqua nel passaggio da liquido a solido galleggiamento del ghiaccio sull acqua.

10 La classe viene suddivisa in gruppi di 4/5 alunni. Ogni gruppo si identifica con un nome, ad esempio: Acquazzone, Oceano, Acqua marina, Ghiaccio.. L insegnante pone la domanda: CHE COS È L ACQUA? I A-I B-I D-I As-I Bs I ragazzi rispondono prima singolarmente sul loro quaderno e poi socializzano le risposte a livello di gruppo e ne elaborano un unica che tenga conto delle idee proposte da ciascuno di loro. Uno del gruppo, il capogruppo, riferisce alla classe la risposta concordata.

11 CHE COS È L ACQUA? I B Primo gruppo L acqua è un liquido trasparente inodore insapore le cui molecole sono formate da due atomi di idrogeno ed uno di ossigeno. L acqua giunta sulla Terra probabilmente con le comete ed è presente sulla Terra in tre stati: solido, liquido e gassoso. Secondo gruppo L acqua è un liquido chiamato H 2 O formato da due atomi di idrogeno ed uno di ossigeno. Non è comprimibile nè elastica. L acqua non ha una forma propria ma assume quella del recipiente.

12 CHE COS ÈL ACQUA? I B Terzo gruppo L acqua è liquido necessario perla vita sulla Terra di tutti gli esseri viventi. Il nostro corpo è composto per il 70% da acqua. Una molecola di acqua (H 2 O) è composta da un atomo di ossigeno e due di idrogeno è anche inodore, insapore e trasparente. Quarto gruppo L acqua è un liquido inorganico che si presenta in tre stati: liquido, solido, gassoso. E composta da un atomo di ossigeno e due di idrogeno. Quinto gruppo L acqua è una sostanza liquida trasparente le cui particelle non sono unite e sono in grado di muoversi. L acqua come tutti i liquidi prende la forma del recipiente ed è necessaria per la vita degli esseri viventi. La sua formula è H 2 O due atomi di idrogeno e uno di ossigeno.

13 Dalle definizioni dei gruppi si concettualizza con una risposta unica comune che i ragazzi ricopiano sul quaderno L acqua è un liquido inodore, insapore e trasparente che assume la forma del recipiente che la contiene, non è comprimibile e non è elastica. I B I ragazzi avevano giàacquisito dei prerequisiti sull acqua quando hanno affrontato, prima dell attuale percorso, lo studio degli stati della materia e delle loro proprietà. E presente sulla Terra nei tre stati: liquido (temperatura ambiente), solido e gassoso. E necessaria per la vita di tutti gli esseri viventi, anche il nostro corpo è composto per il 70% di acqua. Le sue particelle sono in grado di muoversi le une sulle altre in quanto le forze che le tengono unite non sono elevatissime. Tempo 100 minuti

14 Riflessioni dell insegnante I A Tutti i ragazzi dimostrano di avere una buona conoscenza della sostanza e delle sue caratteristiche principali. Naturalmente emerge il tema dei cambiamenti di stato e quindi del ciclo dell'acqua. Se ne parla senza però che, da parte mia, vengano aggiunti particolari. Qualcuno dimostra di sapere la temperatura di fusione del ghiaccio e quella di ebollizione dell'acqua, ma io non attribuisco a questo molto risalto. Ci si sofferma soprattutto sulle varie forme in cui si presenta l'acqua in natura.

15 Dove troviamo l acqua in natura? Primo gruppo Si può trovare allo stato liquido quando la temperatura supera i 20 gradi, allo stato solido quando al temperatura è sotto lo zero e allo stato gassoso quando la temperatura è molto alta. Si può trovare nei mari, nei fiumi, nei laghi, negli oceani, nei ghiacciai e anche nell atmosfera. I D Secondo gruppo L acqua dolce, allo stato liquido, si può trovare nei laghi, nei fiumi, nei torrenti, nelle falde acquifere, nelle sorgenti e altre acque emergenti; allo stato solido sotto forma di neve e grandine, calotte polari; allo stato aeriforme si può trovare nelle nuvole sotto forma di vapore acqueo. L acqua salata è reperibile nei mari, negli oceani.

16 Dove troviamo l acqua in natura? I D Terzo gruppo L acqua si può trovare: stato liquido mari, oceani, laghi, ecc; stato solido ghiacciai. Quarto gruppo L acqua si può trovare nelle falde acquifere, nei fiumi, laghi e in molte altre risorse. Quinto gruppo L acqua si può trovare in tre stati: gassoso, nell atmosfera e nuvole; liquido, nei fiumi, laghi, mari e falde acquifere; solido, ghiacciai e calotte polari.

17 Dalle definizioni dei gruppi si concettualizza con una risposta unica comune che i ragazzi annotano sul quaderno I D L acqua in natura si può trovare: allo stato solido nei ghiacciai, nelle calotte polari, nella grandine, nella neve.. Allo stato liquido nei fiumi, nei mari, oceani, falde acquifere (sia dolce che salata) Allo stato gassoso nelle nuvole, nell aria, nell atmosfera. I B

18 Cosa faresti per realizzare un modello che rappresenti il ciclo dell acqua? Esempio di ipotesi Prenderei un barattolo e vi aggiungerei un po d acqua e sul tappo aggiungerei una lampadina. L acqua condensando formerebbe delle goccioline che si attaccherebbero al vetro che dopo un po cadrebbero formando come una pioggia. I A I B

19 I ragazzi elaborano graficamente le loro ipotesi I Bs

20 I ragazzi elaborano graficamente e per scritto le loro ipotesi I B

21 I ragazzi elaborano graficamente e per I D scritto le loro ipotesi Dopo aver acceso la piastra riempire il pentolino con l acqua e posarlo sopra il fornello per accelerare i tempi di evaporazione. Serve una temperatura molto alta per far diventare l acqua allo stato aeriforme. Mettere, quindi, una spugna asciutta sopra il bordo del recipiente, in modo che possa raccogliere il vapore acqueo evaporato. La spugna dovrà essere un po bagnata o con dell acqua dentro, strizzarla sopra il righello un po scavato, dove scivolerà e andrà a finire dentro il recipiente più grosso, mettere questo nel frigo e aspettare che diventi ghiaccio. Ciò dimostra che l acqua si ghiaccia con temperature bassissime sotto 0.

22 I B Si realizza il modello ipotizzato, lo si chiude ermeticamente e lo si pesa I Bs I D I D I A

23 I A Osservazione del modello dopo 24/48 ore I Bs I B I D

24 I B La riproduzione grafica del modello I Bs I A

25 Perché ho chiuso il barattolo in modo ermetico? La risposta a questa domanda è stata difficile da elaborare. Alla fine un gruppo ha capito che l ambiente dentro il barattolo doveva essere ben chiuso, altrimenti usciva il vapore acqueo e non si sarebbe creato un ciclo. I A-I B-I D-I As-I Bs Perchéle pareti del recipiente si sono appannate? Tutti sono abbastanza concordi nell affermare che il vapore, generato dall acqua della vaschetta che, riscaldata dalla lampada, è evaporata, fa appannare le pareti interne del barattolo perché, a contatto con esse, si condensa.

26 A che cosa serve la lampada? Tutti hanno capito che la lampada rappresenta il Sole che è una fonte di calore necessaria per far avvenire il passaggio di stato. E dopo aver aperto il barattolo che cosa succederà al peso? Tutti sono concordi sul fatto che il peso diminuirà poiché uscirà acqueo. Il peso al termine è cambiato o no? I A-I B-I D-I As-I Bs Tre gruppi dicono no perché il barattolo è rimasto chiuso: nulla è entrato e nulla è uscito. L acqua è evaporata, non si è persa, ma si è trasformata prima in vapore e poi di nuovo in acqua. Tre gruppi dicono sì perché l acqua allo stato gassoso pesa meno che allo stato liquido.

27 Che funzione ha la piantina? I A-I B-I D-I As-I Bs Quasi tutti rispondono che la piantina serve a simulare la vegetazione terrestre e ha la funzione di assorbire l acqua. Solo dopo attenta analisi della maggior quantitàdi acqua sulle pareti del barattolo in prossimitàdella pianta, l insegnante spiega che questa produce vapore acqueo oltre che l ossigeno (riflessione sulle funzioni della pianta). L acqua nella vaschetta è sempre allo stesso livello? Quasi tutti sono concordi nell affermare che il livello dell acqua nella vaschetta è sceso perché essa in parte è evaporata. Qualche sì comunque risuona.

28 Sei riuscito ad ottenere la pioggia? I A-I B-I D-I As-I Bs In I B dopo 48 ore si entra in classe alle 8,00 e tanti bimbi esclamano: è piovuto!,infatti sulle foglie della piantina ci sono grosse gocciolone di acqua. Se non l hai ottenuta come puoi fare ad ottenerla? Si può provare a mettere il ghiaccio sul barattolo, per raffreddare le pareti, in modo da simulare il raffreddamento che avviene nell atmosfera, per far condensare quindi il vapore che si era formato e tentare di far piovere. Abbiamo provato, ma non siamo riusciti a vedere la pioggia, forse anche per mancanza di tempo, visto che era quasi finita la lezione.

29 Si rappresenta graficamente il ciclo dell acqua e lo si descrive a parole I A

30 In quali stati fisici si può trovare l acqua sulla Terra? Tutti affermano che l acqua si può trovare allo stato liquido (oceani, fiumi, precipitazioni), allo stato solido (ghiacciai), allo stato gassoso (vapore acqueo). A quale temperatura l acqua diventa ghiaccio e a quale bolle? Tutti conoscono che l acqua diventa ghiaccio a 0 C e bolle a 100 C. I A-I B-I D-I As-I Bs Cosa permette il passaggio da uno stato di aggregazione all altro? Due gruppi rispondono che il passaggio di stato è permesso dalla temperatura; due dai cambiamenti di temperatura, uno dall evaporazione. L insegnante precisa che è la somministrazione o la sottrazione di calore la causa dei cambiamenti di stato. Un alunno della I Bs ricorda, infatti, che l assorbimento di calore fa aumentare l agitazione delle particelle del ghiaccio, per cui, diminuendo la forza che le tiene legate, il ghiaccio si trasforma in acqua allo stato liquido. Tutti hanno capito anche che per trasformare il liquido in vapore dobbiamo fornire ancora calore, che aumenta ancora di più l agitazione delle particelle e le fa allontanare sempre di più.

31 I A-I B-I D-I As-I Bs Da ghiaccio ad acqua..a vapore

32 Da ghiaccio adacqua..a vapore I A-I B-I D-I As-I Bs Data la complessità dell esperienza, l insegnante prepara un solo becher e chiama a turno i vari gruppi, ripartendo i compiti e cercando di guidarli nei momenti piùcritici. Prima ogni bimbo ha preparato una tabella sul quaderno, nella quale annotare il tempo, la temperatura e le osservazioni. I B

33 Cambiamenti di stato dell acqua I A-I B-I D-I As-I Bs cambiamenti di stato dell'acqua T C Tempo sec I B Confrontando il risultato ottenuto dai ragazzi con quello ipotetico possiamo evidenziare alcuni errori di sperimentazione ma complessivamente accettabili.

34 Quanti e quali cambiamenti di stato hai osservato? Abbiamo osservato 2 cambiamenti di stato: la fusione, da solido a liquido e l ebollizione, da liquido a vapore Osservazioni e analisi del grafico I A - I B I Bs Qual è stata la causa dei cambiamenti di stato osservati? Che tipo di grafico ottieni? Quasi tutti hanno risposto che ottengono un diagramma cartesiano La risposta più frequente è: Il cambio di temperatura. È necessario l intervento dell insegnante per arrivare alla causa dell innalzamento di temperatura e cioè al calore.

35 Come risulta l andamento della temperatura? Quasi tutti i ragazzi hanno risposto che la temperatura rimane intorno agli 0 C fino a che tutto il ghiaccio non fonde e poi aumenta fino a 100 C, dove rimane fino a che tutta l acqua non è evaporata. Osservazioni e analisi del grafico Come risulta il grafico nel periodo di tempo in cui la temperatura rimane costante? Il grafico è parallelo all asse delle ascisse Come puoi spiegare il fatto che la temperatura rimanga costante in due situazioni specifiche? I A - I B I Bs I ragazzi hanno trovato difficoltà a rispondere a questa domanda ed è stato necessario l intervento dell insegnante per far loro comprendere che il calore fornito serve a far indebolire le forze di coesione tra le particelle del solido, permettendo loro il passaggio alla fase liquida.

36 I A - I B I Bs Osservazioni e analisi del grafico Che cosa hai osservato nell acqua durante l innalzamento della temperatura? Alla fine dell esperienza com è cambiato il livello dell acqua nel becher? I ragazzi non hanno difficoltà a rispondere che hanno visto le pareti del recipiente appannarsi e poi le bollicine che nel liquido iniziavano a formarsi. Tutti sono concordi che il livello dell acqua nel becher è notevolmente diminuito perché l acqua è evaporata. Che cosa accade nel liquido quando bolle? Tutti dicono che si formano molte bolle. Da qui lo spunto per spiegare le differenze fra evaporazione ed ebollizione

37 I passaggi di stato dell acqua I B

38 Evapora prima l acqua l o l alcooll alcool? I B

39 Se lascio una bottigliadi acqua nel congelatore che cosa succede? I B I Bs Quasi tutti hanno detto che l acqua diventa ghiaccio. Un paio di alunni hanno detto che la bottiglia poteva scoppiare se era piena d acqua. Uno di loro ha aggiunto che se la bottiglia era vuota non scoppiava, mentre se era piena scoppiava, perché l acqua, quando diventa ghiaccio, aumenta di volume Quale esperimento permette di verificare le ipotesi fatte? Un alunno ha proposto di mettere una bottiglia piena d acqua e una piena a metà nel congelatore e un altro ha detto che si poteva metterne anche una vuota. Allora ogni alunno ha scritto il procedimento sul proprio quaderno, poi abbiamo preparato le tre bottiglie e le abbiamo messe nel congelatore. Le bottiglie erano chiuse con un tappo a vite e poste in sacchetti di plastica per evitare che eventuali vetri rotti si disperdessero nel congelatore o potessero ferire qualcuno.

40 Dopo un paio di giorni abbiamo tirato fuori le bottiglie dal congelatore e i ragazzi hanno potuto osservare che la bottiglia vuota e quella riempita fino a metà erano intatte, mentre quella piena era rotta, il tappo era saltato e il ghiaccio sporgeva sia dal fondo che dal collo della bottiglia. Ciò dimostrava che la bottiglia si rompe a causa del ghiaccio che aumenta di volume rispetto all acqua allo stato liquido, non entrando più dentro la bottiglia la fa scoppiare. Perchéla bottiglia piena di acqua nel congelatore si rompe? I Bs Hanno inoltre capito bene che non è il freddo la causa della rottura, perché altrimenti si doveva rompere anche la bottiglia vuota.

41 I Bs Come facciamo a misurare di quanto spazio ha bisogno il ghiaccio? Tre gruppi hanno detto che si poteva mettere una bottiglia d acqua nel congelatore, segnando con un pennarello l altezza dell acqua, per poter poi vedere di quanto si era alzato il livello, dopo la trasformazione in ghiaccio. Altri due gruppi, invece, hanno ipotizzato che si poteva prendere una siringa, metterci un po d acqua e vedere, dopo la trasformazione in ghiaccio, di quanto si era spostato il pistone. Dopo avere discusso le due proposte, si conclude, anche con l aiuto dell insegnante, che il metodo più corretto è il secondo perché con il primo non si poteva misurare la differenza di livello in modo preciso, mentre con il secondo sì perché la siringa è graduata.

42 I Bs Di quanto spazio ha bisogno il ghiaccio? Abbiamo preso due siringhe, una da 5 ml, e l abbiamo riempita di acqua fino a 2 ml e una siringa da 10 ml e l abbiamo riempita fino a 3 ml; poi le abbiamo messe nel congelatore. Il giorno dopo i ragazzi hanno tolto le siringhe dal congelatoreed hanno osservato che il pistone della siringa da 10 ml non si era spostato in modo significativo, mentre quello della siringa da 5 ml si era spostato di circa 0,20 ml ( circa il 10%) e hanno capito che questo rappresentava l aumento di volume. Hanno disegnato le due siringhe sul loro quaderno.

43 Il peso dell acqua diventata ghiaccio cambia? I Bs La maggior parte dei ragazzi ha risposto che il ghiaccio pesa dipiùperchéè aumentato il volume, solo un terzo di essi ha risposto che il peso non cambia. Come si può fare per verificare quale ipotesi è giusta? Tutti hanno risposto che si può misurare prima l acqua liquida, poi metterla nel congelatore e ripesarla dopo che si è congelata, Qualcuno ha giustamente precisato che prima bisogna pesare il contenitore per conoscere la tara.

44 I Bs Il peso dell acqua diventata ghiaccio cambia o no? Un alunno ha preso un becher, lo ha pesato, vi ha messo 100 ml di acqua e lo ha pesato di nuovo. I ragazzi hanno sottratto, dal peso totale, il peso del becher per avere il peso dell acqua. Alessia ha misurato il livello dell acqua con un righello. Infine ha messo il becher con l acqua nel congelatore. Il giorno dopo i ragazzi hanno tolto il becher dal congelatore, lo hanno pesato e hanno osservato che il peso non era cambiato. Alessia ha misurato il livello del ghiaccio con il solito righello e ha notato che il livello era aumentato. Abbiamo atteso poi che il ghiaccio fondesse completamente, abbiamo pesato di nuovo il becher e misurato il nuovo livello dell acqua. I ragazzi hanno cosìconstatato che il peso rimaneva costante e che il livello era tornato quello di partenza.

45 Perchéil ghiaccio galleggia? I Bs La maggior parte degli alunni ha riposto: perché è più leggero, ma non sapevano perché. Interviene l insegnante per far capire loro questo difficile concetto, spiegando che le stesse particelle che sono nell acqua allo stato liquido, nel ghiaccio sono contenute in un volume maggiore, quindi 1 cm 3 di ghiaccio contiene meno particelle di 1 cm 3 di acqua liquida, quindi 1 cm 3 di ghiaccio pesa meno.

46 Verifiche degli apprendimenti Osservazioni sistematiche raccolte in tabella (vedi tabella successiva) Domande di tipo Vero/Falso Risposte aperte relative ad osservazioni e formulazione di ipotesi di situazioni note e non Verbalizzazioni relative alle esperienze eseguite con uso del linguaggio specifico appropriato

47 Verifiche degli apprendimenti L'ACQUA, UN LIQUIDO STRANO CLASSE 1^. APRILE-MAGGIO 2014 DATA: MESE:...GIORNO:... Alunno Osservazione Verbalizzazione scritta Discussione Partecipa con interesse alla fase di osservazio ne dell esperie nza Partecipa con interesse alla fase di osservazio ne dell'esperie nza anche per tempi lunghi Partecipa con interesse alla fase di osservazio ne dell'esperie nza cogliendo particolari significativi Individua assieme ad aspetti significativi anche aspetti contestuali non significativi dell esperie nza Individua gli aspetti significativi dell'esperie nza Individua gli aspetti significativi dell'esperie nza con adeguata sequenziali tà Ascolta e segue la conversazi one Interviene riferendosi ad esperienze personali Si inserisce nella discussion e riferendosi anche a considerazi oni espresse dai compagni

48 Un esempio di: verifica finale I B 1. Indica se le seguenti affermazioni sono vere o false. Correggi quelle false. a) L acqua è una sostanza semplice. V F b) Se una sostanza fonde, la sua temperatura si sta innalzando. V F c) I panni al Sole asciugano per evaporazione. V F d) L acqua bolle ad una temperatura fissa chiamata temperatura di ebollizione. V F e) Se una sostanza solidifica, la sua temperatura si sta innalzando. V F f) L acqua evapora ad una temperatura fissa chiamata temperatura di evaporazione. V F g) Il nostro respiro appanna i vetri freddi per condensazione. V F h) L idrosfera è formata da acqua. V F i) L acqua è parte della componente biotica della Terra. V F j) L acqua disponibile per l uomo proviene dai ghiacciai. V F k) L acqua è una risorsa limitata. V F l) L acqua è comprimibile V F m) La temperatura del ghiaccio fondente è di 0 C. V F 2. Scrivi il termine con cui si indica: a) il fenomeno per cui l acqua sale lungo i pori di una spugna b) il passaggio dallo stato liquido allo stato gassoso per effetto del calore c) il passaggio dallo stato liquido allo stato solido per sottrazione di calore;

49 Un esempio di: verifica finale 3. a. Osserva l immagine a destra e spiega che cosa rappresenta. b. Rispondi alle seguenti domande motivando le risposte: I. La maggior parte dell acqua presente sul nostro pianeta è dolce o salata? Dove si trova? II. III. L acqua dolce è tutta disponibile per l uomo? In quali stati può presentarsi l acqua sulla Terra? 4. Osserva il disegno e completalo inserendo i nomi dei cambiamenti di stato all interno delle relative frecce. 5. Perché una bottiglia di vetro piena di acqua fino all orlo lasciata nel freezer, dopo qualche giorno si rompe? 6. Un rubinetto che sgocciola perde circa 5 litri di acqua in un giorno. a.quanti ettolitri perderà in un anno (anno formato da 365 giorni). b.quanti millilitri di acqua perderà ogni minuto? 7. Elenca almeno quattro regole per risparmiare l acqua. 8. Qual è il simbolo chimico dell acqua?

50 9. Osserva l immagine e spiega che cosa rappresenta, poi rispondi alle domande motivando le tue risposte. a. Da dove potrebbe provenire la bottiglia? b. Perché la bottiglia è bagnata? c. Che cosa vuole evidenziare questa esperienza? Un esempio di: verifica finale 10. Quali cambiamenti di stato osservi nella figura qui a fianco? 11. a. Osserva la figura che rappresenta il ciclo dell acqua. Descrivilo con le tue parole, individuando i passaggi di stato che avvengono all interno di esso. b. Il disegno qui sotto potrebbe essere un modello per rappresentare il ciclo dell acqua? Spiega cosa potrebbe succedere in esso se esposto al Sole.

51 Un esempio di: verifica finale 12. Due recipienti, uno A contenente un litro di acqua e l altro B 2 litri, vengono messi sul fuoco per 5 minuti. Nello stesso tempo essi assorbono la stessa quantità di calore? SI NO In quale dei due recipienti l acqua arriverà più in fretta ad ebollizione? A B Quale dei due recipienti necessita di una maggiore quantità di calore per arrivare A B ad ebollizione? 13. Il grafico rappresenta la variazione della temperatura di una certa quantità di acqua durante il riscaldamento. Rispondi: Quando il grafico è un segmento orizzontale alla temperatura di 0 C che cosa sta accadendo al ghiaccio? Il calore fornito dalla piastra a che cosa serve? Quando la temperatura inizia ad aumentare di nuovo? Quando il grafico è un segmento orizzontale alla temperatura di 100 C che cosa sta accadendo all acqua? Fino a quando la temperatura si manterrà costante a 100 C? Il calore fornito dalla piastra a che cosa serve?

52 Risultati ottenuti Le attività pratiche svolte hanno fatto partecipare gli alunni con vivo interesse; li hanno stimolati a scoprire da soli e in gruppo le proprietà dell acqua. Le classi hanno incontrato difficoltà a verbalizzare per scritto le osservazioni che oralmente riuscivano a comunicare più facilmente. Gli esiti delle prove scritte sono, comunque, risultati nel complesso positivi anche per gli alunni più in difficoltà sia nella manipolazione che nell area cognitiva.

53 Valutazione dell efficacia del percorso didattico L esperienza è stata sicuramente positiva anche se l attuazione del percorso con il metodo IBSE comporta tempi abbastanza lunghi.

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