PIANO SOCIALE DI ZONA

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1 AMBITO TERRITORIALE N.3 AUSL BR/1 Francavilla F.na - Carovigno - Ceglie Messapica Oria - San Michele Sal. Villa Castelli. Sede: Piazzale Matteotti, 6 Francavilla F. tel fax n. 0831/ PIANO SOCIALE DI ZONA 2014/2016 Consorzio per la realizzazione del sistema integrato di welfare dell Ambito Territoriale di Francavilla Fontana 1

2 Indice INTRODUZIONE IL CICLO DI VITA DEL PIANO SOCIALE DI ZONA.DAL II AL III CICLO DI PROGRAMMAZIONE IL PERCORSO DI CONCERTAZIONE E DI PROGRAMMAZIONE PARTECIPATA pag.5 ALLEGATI (ai sensi dell art.16 del R. Reg.n. 4/2007) - copia dell avviso di avvio del percorso di progettazione partecipata per la stesura del Piano rivolto alle organizzazioni del Terzo Settore - prospetto di sintesi delle proposte raccolte e degli esiti valutativi (proposta accolta, rigettata, rielaborata) - copia della nota di convocazione del tavolo di concertazione con le OO.SS. e sintesi dei verbali delle riunioni del tavolo di concertazione - protocollo di intesa tra Comuni associati e OO.SS. su strumenti e metodi per l attuazione e la valutazione partecipata del PdZ - elenco dei Patti di partecipazione sottoscritti CAP. I ANALISI DEL CONTESTO SOCIO DEMOGRAFICO E DEL SISTEMA DI OFFERTA DEI SERVIZI 1.1 DINAMICHE DEMOGRAFICHE E EVOLUZIONE DELLA DOMANDA SOCIALE pag LA DOTAZIONE INFRASTRUTTURALE DI SERVIZI SOCIALI, SOCIOEDUCATIVI E SOCIOSANITARI pag.49 La mappa delle strutture e dei servizi pubblici e privati autorizzati al funzionamento I servizi a titolarità pubblica e i servizi privati convenzionati pag.49 Punti di forza e di criticità nella dotazione attuale; maggiori fabbisogni pag L ATTUAZIONE DEL SISTEMA DI OBIETTIVI DI SERVIZIO PER IL WELFARE TERRITORIALE TRA IL 2010 E IL 2013 pag L ATTUAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA E CAPACITÀ DI COFINANZIAMENTO DEI COMUNI pag BUONE PRATICHE E CANTIERI DI INNOVAZIONE AVVIATI pag.74 ALLEGATI - Quadri riassuntivi della spesa sociale 2010/2012 dei Comuni con attestazione - Quadro riassuntivo dei servizi attivati dall Ambito nel PsdZ (su format regionale) 2

3 CAP. II LE PRIORITÀ STRATEGICHE PER UN WELFARE LOCALE INCLUSIVO 2.1 LA STRATEGIA DELL AMBITO TERRITORIALE PER IL CONSOLIDAMENTO DEL SISTEMA DI WELFARE LOCALE I servizi per la prima infanzia e la conciliazione dei tempi pag.79 Il sostegno della genitorialità e la tutela dei diritti dei minori pag.83 La cultura dell accoglienza e il contrasto delle marginalità sociali pag.85 I servizi e gli interventi per le povertà estreme e per il contrasto delle nuove povertà pag.90 La rete dei servizi per la presa in carico integrata delle non autosufficienze pag.92 Il contrasto del maltrattamento e della violenza pag.99 La prevenzione delle dipendenze patologiche pag QUADRO SINOTTICO:OBIETTIVI DI SERVIZIO PER UN WELFARE SOSTENIBILE. pag IL RACCORDO TRA LA PROGRAMMAZIONE ORDINARIA E LE RISORSE AGGIUNTIVE Le azioni da realizzare con il Piano di Intervento PAC Infanzia Sintesi pag.115 Le azioni da realizzare con il Piano di Intervento PAC Anziani Sintesi pag.116 I buoni servizio di conciliazione (Azioni ) pag.117 ALLEGATI - Piano di Intervento PAC Infanzia - Piano di Intervento PAC Anziani - Accordo di Programma ASL Comuni per la realizzazione dell ADI e dei servizi per la non autosufficienza CAP. III LA PROGRAMMAZIONE FINANZIARIA 3.1 LA COMPOSIZIONE DEL FONDO UNICO DI AMBITO da pag Le risorse ordinarie (FNPS, FNA, FGSA) Le risorse aggiuntive (FSC, PAC) Il cofinanziamento con risorse proprie dei Comuni La spesa sociale totale dei Comuni Attività di monitoraggio fisico e finanziario del Piano Sociale di Zona ALLEGATI Schede di programmazione finanziaria 3

4 CAP. IV GLI ATTORI DEL SISTEMA DI WELFARE LOCALE 4.1 Le scelte strategiche per l assetto gestionale ed organizzativo dell Ambito pag.132 Il percorso di associazionismo intercomunale: scelta della forma giuridica, ruolo dell Ente capofila, sistema degli obblighi e degli impegni reciproci L Ufficio di Piano: dotazione di risorse umane, ruoli e funzioni, i flussi informativi ed i nessi procedurali tra UdP e Comuni, azioni di potenziamento Le connessioni funzionali tra UdP, Servizio sociale professionale e welfare d accesso 4.2 La Governance per la programmazione sociale pag.134 Il ruolo degli altri soggetti pubblici Il consolidamento dei rapporti con la Asl e il Distretto Sociosanitario Il ruolo della cittadinanza sociale ALLEGATI - Convenzione (art. 30 del D.Lgs. 267/2000) ovvero (Statuto del Consorzio (art.31 del D.Lgs. n. 267/2000) - Il Regolamento di funzionamento del Coordinamento Istituzionale - Il Regolamento di funzionamento dell Ufficio di piano - Il Regolamento unico per l affidamento dei servizi - Il Regolamento unico per l accesso alle prestazioni e la compartecipazione finanziaria degli utenti al costo delle prestazioni - Il Regolamento di gestione del Fondo unico d Ambito (Regolamento contabile) CAP. V LA PROGETTAZIONE DI DETTAGLIO DEGLI INTERVENTI DI PIANO 5.1 Le schede di progetto per gli interventi previsti e gli obiettivi di servizio da pag.202 4

5 INTRODUZIONE IL CICLO DI VITA DEL PIANO SOCIALE DI ZONA. DAL II AL III CICLO DI PROGRAMMAZIONE IL PERCORSO DI CONCERTAZIONE E PROGRAMMAZIONE PARTECIPATA Il Consorzio Ambito Territoriale Sociale n. 3 di Francavilla Fontana, costituito dai Comuni di Francavilla Fontana (capofila), Carovigno, Ceglie Messapica, Oria, San Michele Salentino e Villa Castelli, sta vivendo un periodo di grandi trasformazioni in vista di un vero e proprio rilancio dello stesso, attraverso il coinvolgimento e la partecipazione del territorio e del terzo settore, una migliore organizzazione del personale a disposizione e un attività di monitoraggio per i servizi esternalizzati al fine il tutto di ridurre gli sprechi e garantire la massima qualità dei servizi. La realizzazione del sistema regionale integrato di interventi e servizi sociali si è attuata attraverso lo sviluppo della programmazione locale, ovvero il Piano di Zona, strumento che definisce obiettivi strategici e priorità di intervento, strumenti e mezzi per la realizzazione di un sistema integrato di servizi, esplicitando anche le modalità di organizzazione dei servizi, le risorse finanziarie, strutturali e professionali necessarie. Nella realizzazione del nuovo Piano di Zona si è attivato il coinvolgimento degli attori locali e la partecipazione del territorio, soggetti questi che, meglio di chiunque altro, conoscono bene i punti di forza e di debolezza del tessuto sociale e le sue esigenze. Per progettare e realizzare il nuovo Piano di zona per il triennio , l Ambito territoriale sociale n. 3, composto dai sei Comuni ha avviato un percorso di programmazione partecipata. Si è costituito pertanto il Tavolo di Concertazione, finalizzato a mettere insieme i diversi attori sociali, pubblici e privati del territorio e successivamente sono stati strutturati i diversi Gruppi Tematici di progettazione per la definizione di proposte e individuazione di eventuali disponibilità e collaborazioni da parte degli attori sociali per la realizzazione del sistema integrato, secondo il principio della sussidiarietà orizzontale. 5

6 I tavoli tematici a cui gli attori pubblici e privati hanno partecipato riguardavano le seguenti aree: Anziani, Famiglia, Minori, Disabilità e non autosufficienza, Salute Mentale, Dipendenze, Povertà e disagio, Contrasto alla violenza, Immigrazione. Durante tali incontri sono stati discussi gli argomenti all ordine del giorno e accolte le proposte relative ad ogni area di intervento. Pertanto, i servizi garantiti per il prossimo triennio, emersi come priorità durante il tavolo di concertazione con il territorio, sulla base anche delle disponibilità economiche, degli obiettivi di servizio e delle linee guida della Regione, saranno: Servizi di conciliazione vita lavoro,rete di Pronto Intervento Sociale (PIS), Servizio sociale professionale, Rete di accesso segretariato, rete di accesso PUA, Centro di ascolto per le famiglie, Educativa domiciliare per minori, Buoni servizio di conciliazione infanzia, Affido familiare, Centro diurno per minori (Art. 52/104 R.R. 4/2007), Unità di Valutazione Multidimensionale, Assistenza Domiciliare non autosufficienti (ADI), Assistenza domiciliare non autosufficienti (SAD), Barriere architettoniche, Buoni servizio conciliazione disabili e anziani, Progetti di Vita Indipendente (PRO.VI), Centro diurno per disabili (Art. 105 R.R. 4/2007), Centro diurno disabili (Art. 60 R.R. 4/2007), integrazione alunni con disabilità (Art. 92 R.R. 4/2007), Maltrattamento e violenzaresidenziale, Ufficio di Piano, Acquisto veicoli adibiti al trasporto sociale. Tutti i servizi sopraesposti si pongono in parte in un ottica di continuità e in parte in un ottica di innovazione, tenendo sempre presenti la trasparenza e la partecipazione del territorio, oltrechè la qualità degli interventi, l efficienza e l efficacia. Il sistema regionale di welfare si configura come un sistema di responsabilità condivise, che necessita dell intervento coordinato dei diversi attori istituzionali e sociali presenti sul territorio per esprimere in modo efficace le capacità di risposta alla domanda di servizi dei cittadini. Ognuno di questi attori ha responsabilità precise e deve esercitare in modo leale e collaborativo la propria funzione, con l obiettivo comune di contribuire allo sviluppo e al corretto funzionamento del sistema locale di servizi sociali e sociosanitari. 6

7 Il Consorzio si configura come modello organizzativo utile a tale scopo, in quanto dotato di personalità giuridica, di autonomia imprenditoriale e di un proprio statuto approvato dagli organi consiliari degli enti partecipanti al consorzio stesso, in quanto diversamente dalla convenzione, si caratterizza innanzitutto per la presenza di organi amministrativi espressamente individuati per la sua conduzione. Appare subito evidente l organizzazione più strutturata del Consorzio che prevede specifici organi rappresentativi dei diversi enti consorziati ognuno con responsabilità proporzionale alla quota di partecipazione fissata dalla convenzione e dallo statuto. Il presente Piano di Zona, quindi, si proietta verso una migliore gestione del sistema integrato dei servizi sociali di Ambito, attraverso scelte quali la partecipazione attiva di tutto il territorio più snella, autonoma e trasparente. Quello di seguito riportato e che si intende attuare è un piano di zona semplice, chiaro, lineare, frutto dell impegno di tutti coloro i quali hanno voluto dare il loro contributo e interesse, per un unico scopo: il benessere del cittadino e della comunità. 7

8 ALLEGATI AMBITO TERRITORIALE N.3 AUSL BR/1 Francavilla F.na - Carovigno - Ceglie Messapica Oria - San Michele Sal. Villa Castelli. Sede: Piazzale Matteotti, 6 Francavilla F. tel fax n. 0831/ I L D I R E T T O R E del C O N S O R Z I O Premesso che la Regione Puglia con propria deliberazione n del 02/08/2013 ha approvato le nuove linee guida per l approvazione del Piano sociale di zona relativo al triennio 2014/2016; che l Assemblea consortile con propria deliberazione n. 32 del 15/10/2013 ha approvato apposito Regolamento per la costituzione del Tavolo di concertazione e consultazione locale ; che la legge , n. 328 indica la programmazione concertata e partecipata quale metodo prescelto nell ambito delle politiche sociali con l obiettivo di costituire un sistema sociale locale basato sui principi della responsabilità condivisa e della valorizzazione delle risorse a livello di ambiti territoriali adeguatamente dimensionati per una programmazione efficace; vista ancora la Legge Regionale 10 luglio 2006 n. 19 che riconosce il ruolo dei soggetti del terzo settore nell interpretare i bisogni sociali e assegna a tali soggetti particolari compiti di partecipazione per la promozione partecipata a livello di ambito; ritenuto, quindi, di dover procedere con l approvazione dell Avviso di costituzione Tavolo del Terzo Settore per la predisposizione del Piano sociale di zona , nonché per tutti gli altri adempimenti previsti tra i quali l approvazione dei Piani di Azione e Coesione (PAC); R E N D E N O T O che il Consorzio dell Ambito Territoriale n. 3 di Francavilla Fontana, al fine di rendere effettiva l applicazione delle disposizioni citate, ha inteso costituire il Tavolo di 8

9 Concertazione del Terzo Settore e i tavoli tematici (tavoli di area) quale momento istituzionale di confronto, di consultazione e di comunicazione sociale. Le tematiche individuate, che derivano dalle aree di intervento di competenza del Piano di Zona e dei Piani di Azione e Coesione, sono: - Famiglie; - Minori e in particolare per quanto previsto dal P.A.C., Prima Infanzia; - Anziani; - Disabilità e non autosufficienza (in particolare per quanto previsto dalla P.A.C. non autosufficienti ultra sessantacinquenni); - Povertà, esclusione sociale e disagio adulti; - Contrasto alla violenza; - Dipendenze; - Salute Mentale; - Immigrazione; Sono individuati come soggetti da coinvolgere obbligatoriamente e utili a una programmazione efficace e concertata, in virtù di quanto disposto dalla Legge regionale 10 luglio 2006 n. 19 Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali e dalla legge , n. 328: - le Istituzioni scolastiche; - le organizzazioni sindacali; - le organizzazioni di terzo settore e gli organismi di rappresentanza del volontariato, della cooperazione sociale e delle associazioni e enti di promozione sociale ex Legge 383/2000, le reti organizzate del Terzo Settore e le reti istituzionali di servizio ad esso rivolte; - gli ordini e le associazioni professionali; - le associazioni di categoria; - fondazioni che operano nell ambito del sistema di welfare locale; - enti di patronato; - enti riconosciuto delle confessioni religiose; - le associazioni delle famiglie e degli utenti della Regione Puglia. I soggetti, gli Enti e le Istituzioni sopra individuati, che operano nel territorio dell Ambito Territoriale n. 3 di Francavilla Fontana, se interessati a partecipare alla programmazione, progettazione e realizzazione degli obiettivi del Piano di Zona triennio 2014/2016, dei Piani di Azione e Coesione, e di ogni altro adempimento utile, possono inoltrare richiesta scritta utilizzando il modello allegato. Le proposte di candidatura vanno inviate all Ambito Territoriale n. 3 Ufficio di Piano Piazzale Matteotti, Francavilla Fontana (BR), entro le ore 12,00 del 30 ottobre. Ai soggetti che presenteranno la propria candidatura sarà richiesta la sottoscrizione del Patto di Partecipazione al processo di elaborazione e attuazione del Piano sociale di 9

10 zona e l individuazione di un delegato che stabilmente partecipa e rappresenta l organizzazione richiedente. Nelle more e anche oltre la scadenza del presente avviso questo Consorzio programmerà dei momenti di animazione territoriale e consultazione diffusa nei sei Comuni che compongono l ambito, al fine di presentare il Piano Regionale Politiche Sociali e le linee di intervento previste, promuovere la partecipazione diffusa dei cittadini singoli e organizzati, rilevare bisogni diffusi nelle comunità locali Francavilla Fontana, lì 18 ottobre 2013 Il Direttore del Consorzio Dott. Gianluca BUDANO 10

11 AMBITO TERRITORIALE N.3 AUSL BR/1 Francavilla F.na - Carovigno - Ceglie Messapica Oria - San Michele Sal. Villa Castelli. Sede: Piazzale Matteotti, 6 Francavilla F. tel fax n. 0831/ CONSORZIO PER LA REALIZZAZIONE DEL SISTEMA INTEGRATO DI WELFARE DELL'AMBITO TERRITORIALE SOCIALE DI FRANCAVILLA FONTANA Prot. n Addì, Spett.le ASL BR/1 Direzione generale Distretto socio sanitario n. 3 Oggetto: Avvio percorso di progettazione partecipata. Si invitano le SS.LL. il giorno presso la Sala del Camino del Castello degli Imperiali di Francavilla Fontana, Via Municipio n. 2, alle ore 15.30, a partecipare all avvio del PERCORSO DI PROGETTAZIONE PARTECIPATA, come previsto dal Piano Regionale Politiche Sociali , approvato con D.G.R. n del 2 Agosto 2013, per la definizione del III PIANO TERRITORIALE SOCIALE DI ZONA In tale occasione si provvederà alla Costituzione del Tavolo di Concertazione: incontro finalizzato a mettere i diversi attori sociali, pubblici e privati del territorio, nelle condizioni di conoscersi e ri conoscersi, e meglio comprendere quanto di produttivo c è in ambito sociale, su quali risorse complementari e di sostegno fare affidamento. In apertura saranno illustrati i servizi già attivati nel II Piano Sociale di Zona e saranno precisati gli obiettivi di servizio ai quali il nuovo Piano deve obbligatoriamente rispondere; successivamente il Tavolo di Concertazione accoglierà proposte e individuazione di eventuali disponibilità e collaborazioni da parte degli attori sociali per la realizzazione del sistema integrato, secondo il principio della sussidiarietà orizzontale. Si raccomanda pertanto, la massima puntualità e partecipazione. Cordiali saluti. IL PRESIDENTE DEL CONSORZIO ANGELO PALMISANO 11

12 AMBITO TERRITORIALE N.3 AUSL BR/1 Francavilla F.na - Carovigno - Ceglie Messapica Oria - San Michele Sal. Villa Castelli. Sede: Piazzale Matteotti, 6 Francavilla F. tel fax n. 0831/ CONSORZIO PER LA REALIZZAZIONE DEL SISTEMA INTEGRATO DI WELFARE DELL'AMBITO TERRITORIALE SOCIALE DI FRANCAVILLA FONTANA Prot. n Addì, Oggetto: Avvio percorso di progettazione partecipata. Ai Referenti delle Associazioni che hanno presentato candidatura per il tavolo di concertazione COMUNI DELL AMBITO In riferimento alla candidatura presentata, si comunica che in data , presso la Sala del Camino, del Castello degli Imperiali di Francavilla Fontana, Via Municipio n. 2, alle ore 15,30 prenderà avvio il PERCORSO DI PROGETTAZIONE PARTECIPATA, come previsto dal Piano Regionale Politiche Sociali , approvato con D.G.R. n del 2 Agosto 2013, per la definizione del III PIANO TERRITORIALE SOCIALE DI ZONA In tale occasione si provvederà alla Costituzione del Tavolo di Concertazione: incontro finalizzato a mettere i diversi attori sociali, pubblici e privati del territorio, nelle condizioni di conoscersi e ri conoscersi, e meglio comprendere quanto di produttivo c è in ambito sociale, su quali risorse complementari e di sostegno fare affidamento. In apertura saranno illustrati i servizi già attivati nel II Piano Sociale di Zona e saranno precisati gli obiettivi di servizio ai quali il nuovo Piano deve obbligatoriamente rispondere; successivamente il Tavolo di Concertazione accoglierà proposte e individuazione di eventuali disponibilità e collaborazioni da parte degli attori sociali per la realizzazione del sistema integrato, secondo il principio della sussidiarietà orizzontale. Cordiali saluti. Si raccomanda pertanto, la massima puntualità e partecipazione. IL PRESIDENTE DEL CONSORZIO ANGELO PALMISANO 12

13 CONSORZIO PER LA REALIZZAZIONE DEL SISTEMA INTEGRATO DI WELFARE DELL'AMBITO TERRITORIALE SOCIALE DI FRANCAVILLA FONTANA Prot. Ambito n Addì, OGGETTO: Tavoli di Concertazione Piano di Zona Convocazione. AVVIO PERCORSO DI PROGETTAZIONE PARTECIPATA. Alle Organizzazioni Sindacali - CGIL Via P. Togliatti, 44 FAX n / BRINDISI - CISL Via P. Togliatti, 78 FAX n / BRINDISI - UIL Via Corso Umberto I, 95 FAX n / BRINDISI - UGL Via Sant Angelo, 91 FAX n. 0831/ BRINDISI Si comunica che in data presso la Sala del Camino del Castello Imperiali di Francavilla Fontana, in via Municipio, alle ore 15.30, prenderà l avvio il PERCORSO DI PROGETTAZIONE PARTECIPATA, come previsto dal Piano Regionale Politiche Sociali , approvato con D.G.R. n del 2 agosto 2013, per la definizione del III PIANO TERRITORIALE SOCIALE DI ZONA con i referenti del Terzo Settore. Si precisa che seguirà apposito e separato tavolo con le Organizzazioni Sindacali in indirizzo. Distinti Saluti AMBITO TERRITORIALE N.3 AUSL BR/1 Francavilla F.na - Carovigno - Ceglie Messapica Oria - San Michele Sal. Villa Castelli. Sede: Piazzale Matteotti, 6 Francavilla F. tel fax n. 0831/ IL PRESIDENTE DEL CONSORZIO Angelo Palmisano 13

14 CONSORZIO PER LA REALIZZAZIONE DEL SISTEMA INTEGRATO DI WELFARE DELL'AMBITO TERRITORIALE SOCIALE DI FRANCAVILLA FONTANA CALENDARIO TAVOLI DI CONCERTAZIONE PAC E PIANO DI ZONA AMBITO TERRITORIALE N.3 AUSL BR/1 Francavilla F.na - Carovigno - Ceglie Messapica Oria - San Michele Sal. Villa Castelli. Sede: Piazzale Matteotti, 6 Francavilla F. tel fax n. 0831/ Mercoledì 13 Novembre 2013 AREA MINORI e anziani PAC ore 15,00 Lunedì 18 Novembre 2013 AREA ANZIANI ore 10,00/13,00 AREA DIPENDENZE ore 15,00/17,00 AREA IMMIGRAZIONE ore 17,00/19,00 Mercoledì 20 Novembre 2013 AREA MINORI ore 10,00/13,00 AREA FAMIGLIE ore 15,00/17,00 AREA SALUTE MENTALE ore 17,00/ 19,00 Venerdì 22 Novembre 2013 AREA DISABILITA E NON AUTOSUFFICIENZA ore 10,00/13,00 AREA POVERTA ore 15,00/17,00 AREA CONTRASTO alla VIOLENZA ore 17,00/19,00 14

15 Verbale Area Minori L anno 2013 del giorno 20 del mese di Novembre alle ore 10,47 presso l aula consiliare del Comune di Francavilla Fontana, la Dott.ssa Urso, e l Ass.Soc. Barbara Verardi referente area famiglia e minori, rilevata che la convocazione ai tavoli tematici AREA MINORI è stata regolarmente comunicata e che il numero dei presenti è pari a quelli inseriti da verbale su apposita manifestazione d interesse indetta da Questo Ambito Territoriale, dichiarano il tavolo di concertazione area minori, validamente costituito e invita a discutere sul seguente ordine del giorno. Ai presenti vengono rilasciate le schede che descrivono i servizi di Ambito dell area minori anno di riferimento 2011, 2012, PRESENTI: 1) Anna Granieri 3 Istituto Comprensivo Francavilla Fontana; 2)Paola Pagliara Avulss Oari Carovigno; 4)Alessandro Laresca Incerchio Coop. Soc. ; 5)Bellè Gerardo Ass Nuovaria; 6)De Paola Cosimo Cooperativa Soc. Etria; 7)Luca Scanferlato Cooperativa L Ala; 8)Leonardo Sarcinela Cooperativa L Ala; 9)Pescatore Immacolata Coop.Verso L infinito e oltre; 10)Margherita Cinefra Nuvola Consorzio coop.soc.; 11)Alessandra Scarciglia A.I.D.O.; 12)Suorflora NAHI Fondazione Bartolo Longo; 13)Arianna Calò Fondazione Bartolo Longo; 15)Carmelo Ciracì Consultorio familiare psicologa familiare. I lavori vengono avviati dal Direttore Dott. GIANLUCA BUDANO che dopo aver salutato i presenti, delinea scrupolosamente come l Ambito Territoriale n.3 favorisca ormai da anni, con l entrata in vigore della Legge Quadro, una cultura dell accoglienza dei minori e la promozione di situazioni significative. I servizi attivati in favore di tale area sono: l Educativa domiciliare; l Avviso pubblico per famiglie numerose; Centro diurno per minori; Contributo prima dote nuovi nati (0 36 mesi). L educativa domiciliare è rivolta a minori e famiglie multiproblematiche con minori, ai sensi dell art. 87 el regolamento regionale. N.4/2007. Costituisce una delle modalità più articolate di intervento di sostegno socio educativo a favore di nuclei familiari che versano in particolari situazioni di disagio e/o svantaggio sociale. Il servizio rappresenta un processo di domiciliarizzazione in termini di interventi che, coniugando prestazioni socio psico pedagogiche, favorisce la permanenza del minore nel proprio ambiente di vita evitando l istituzionalizzazione. Francavilla fontana: n.15 nuclei Ceglie Messapica : n.8 nuclei Oria: n.9 nuclei Carovigno: n.8 nuclei Villa Castelli: n.4 Nuclei San Michele : n.3 nuclei Il Centro socio educativo diurno con sede in Ceglie Messapica è un servizio rivolto a minori residenti su tutto il territorio dell Ambito, di età compresa dai 6 ai 18 anni, che sono esposti al rischio di devianza e le cui famiglie incontrano difficoltà ad esercitare il loro ruolo educativo. E una risorsa 15

16 territoriale per prevenire il disagio e le situazioni di esclusione, per offrire sostegno e consolidare il sistema dei servizi sociali esistenti garantendo un miglioramento della vita quotidiana. E attivo anche il servizio di trasporto dei minori presso il centro questo garantisce una utenza di 30 minori al giorno. Rispettivamente invece alle forme di contrasto del disagio economico, vengono annoverati gli Avvisi pubblici (prima dote e famiglie numerose) che sostengono economicamente i nuclei familiari. Tali Avvisi come i servizi resi, vengono promossi dai segretariati sociali territoriali attraverso un attenta collaborazione con i sindacati, e quanti hanno il diretto contatto con l utenza interessata. Interventi: IL CONSORZIO NUVOLA propone la possibilità di avere un centro diurno presente su ogni Comune dell Ambito, per consentire così una maggiore fruibilità da parte di più minori visto che geograficamente alcuni Comuni sono distanti tra di loro, favorendo l interazione con le associazioni del posto. Detta proposta è condivisa da tutti i presenti. Purtroppo le ristrettezze finanziarie non consentono la copertura in altri Comuni, ma il servizio di trasporto consente buona fruizione degli utenti. Un attenzione particolare rappresenterà l integrazione con il terzo settore, che troverà spazio nelle future gare d appalto rivolte a tutte le aree. Il 3 Istituto Comprensivo di Francavilla, offre il suo contributo come scuola. Il DOTT. CIRACI Consultorio di Francavilla Fontana (Br) offre un contributo come servizio pubblico per avere una metodologia comune. Viene evidenziato il dovere di intervenire con le risorse presenti sul territorio in termini di azioni sulla famiglia e trasversalmente sui minori. Occorre cooperare come operatori dandoci del tempo e delle opportunità, mettere insieme scuola e famiglia. Creare delle opportunità di interazione con le persone e quindi con gli attori del territorio. In riferimento al servizio di educativa domiciliare l invito è quello di fare scelte ponderate e qualitativamente efficaci e di affidare le famiglie ad operatori formati per evitare di lavorare in modo disarmonico. Conclude ponendo attenzione all area famiglia e prima infanzia, proponendo di Intervenire nelle giovani coppie come sostegno alla prima infanzia (la personalità di una persona si struttura nei primi 3 anni di vita). Creare un servizio per le braccianti agricole che lasciano i bambini al mattino presto. Tra le proposte rivolte all Ambito Territoriale, il sostegno alla maternità, dal riconoscimento dello stato di gravidanza sino all accompagnamento della coppia genitoriale. Superare gli eventi negativi per ricercare opportunità nell ambiente familiare. Tutte le associazioni presenti concordano sull eventualità di attivare quanto di seguito indicato: 1)banca del tempo; 2) rapporto tra pubblico privato: creare sinergia; 3) radiografia delle opportunità,coinvolgimento e politiche di coinvolgimento; 4) ascolto, rispetto e correttezza : Affrontare tali principi e metterli in atto nel contesti (nei suoi tempi, spazi, relazioni, intensità) 5)prevenzione ; 6)Creare dei percorsi per ascoltarsi, proporsi. A tal riguardo, dopo un ampia discussione, preso atto delle proposte pervenute, richiesti se sono previsti altri Interventi, alle ore 13,00 non avendo altri chiesto la parola, si dichiara chiusa la seduta. 16

17 Verbale Area Famiglie L anno 2013 del giorno 20 del mese di Novembre alle ore 15,00 presso l aula consiliare del Comune di Francavilla Fontana al tavolo Area Famiglie, sono presenti le associazioni dell Ambito Territoriale n.3, vengono aperti i lavori dal Direttore DOTT. Gianluca Budano, dalla Dott.ssa Teresa Urso e dall Ass.Soc. Barbara Verardi. Verbalizza la dott.ssa Farina Valentina del Segretariato Sociale Comune di Oria (Br). Presenti: 1) Avv. Salvatore Rotondo Associaizone Lifes di Oria; 2) Suor Flora Nahi Fondaizone Operla Bartolo Longo di Frncavilla Fontana; 3) Grazia Lanzillotti fondazione Opera Bartolo Longo di Frncavilla Fontana; 4) Michele Salonna Soc.Coop. Gli amici di Leonardo di San Michele Salentino; 5) Gerardo Bellè Associaizone Nuovaria di Francavilla Fontana; 6) Alessandra Scarciglia Associazione AIDO Di Oria; 7) Michele Cordari Soc.Coop. Gli amici di Leonardo di San Michele Salentino; Rilevata che la convocazione ai tavoli tematici è stata regolarmente comunicata e che il numero dei presenti è pari a quelli inseriti da verbale su apposita manifestazione d interesse indetta da Questo Ambito Territoriale, si avviano i lavori con il discutere i seguenti punti all ordine del giorno. 1) Piano Sociale di Zona ( ) servizi e azioni; 2) Avviso pubblico Famiglie numerose; 3) Centro Ascolto alla famiglia e alla genitorialità e di mediazione familiare. Il Consorzio Ambito Territoriale di Francavilla Fontana riconoscendo il ruolo centrale della Famiglia come elemento fondante della società, ha indetto un avviso pubblico per famiglie numerose con la concessione di contributo economici in loro favore con almeno quattro figli minori. Tale avviso ha avuto come finalità la concessione di contributi economici in favore di famiglie mediante diverse linee di azione: Linea azione 1: rimborso abbonamento ai mezzi di trasporto pubblico locale annualità 2010/2011; Linea azione 2: rimborso pagamento della retta per il servizio mensa sia per le scuole dell infanzia che le scuole primaria, per l anno scolastico 2010/2011 e per l anno scolastico 2012/2013; Linea azione 3: rimborso pagamento rette asilo Comunali e/ o Scuole Primarie per l anno scolastico 2010/2011 e per l anno scolastico 2012/2013; Linea azione 4: rimborso pagamento TARSU (tassa rifiuti solidi urbani) anno 2010 e anno 2011 per l abitazione di residenza nella misura massima del 50% della spesa sostenuta o rimborso spese canone di locazione anno 2010 e anno 2011 nella misura massima del 50%. Nel dettaglio per l annualità 2010/2011: FAMIGLIE NUMEROSE LINEE DI AZIONE Nuclei beneficiari Importo erogato LINEA AZIONE ,65 LINEA AZIONE ,40 LINEA AZIONE ,00 LINEA AZIONE ,88 Nel dettaglio per l annualità 2011/2012: FAMIGLIE NUMEROSE LINEE DI AZIONE Nuclei beneficiari Importo erogato LINEA AZIONE ,01 LINEA AZIONE ,00 LINEA AZIONE ,01 LINEA AZIONE ,00 17

18 TOTALE NUCLEI BENEFICIARI CONTRIBUTO FAMIGLIE NUMEROSE 59 IMPORTO EROGATO COMPLESSIVAMENTE ANNO 2011, ,02 Il servizio Centro Ascolto per la famiglia e sostegno alla genitorialità nasce dall esigenza di dare centralità al ruolo della famiglia e a quello genitoriale basandosi sui seguenti obiettivi : Formare ed informare le giovani coppie rispetto a percorsi di genitorialità responsabile; Interagire con gli organi giudiziari per la soluzione dei conflitti familiari; Supportare le famiglie al superamento di eventi crisi; Potenziare le capacità genitoriali; Sviluppare la cultura della famiglia quale cellula naturale per la crescita equilibrata dei suoi componenti; Promuovere la diffusione della cultura delle prevenzione e dell abuso e del maltrattamento; Facilitare la comunicazione tra servizi. Il centro ha avuto in carico 83 casi per cui si sono attivati diversi tipi di intervento cosi dettagliatamente specificati: N.17 interventi mediazione familiare; N.37 interventi sostegno alla genitorialità; N.71 interventi sostegno psicologico individuale; N.4 interventi sostegno alla coppia; N. 5 interventi spazio neutro; N.3 interventi mediazione penale; N. 7 interventi consulenza legale. Le prese in carico : N.43 CASI ACCESSO SPONTANEO; N. 37 CASI SU PROVVEDIMENTO DEL TRIBUNALE PER I MINORENNI con collaborazione servizi sociali territoriali, consultorio. N.3 CASI SEGNALAZIONE U.S.S.M. (UFFICIO SERVIZIO SOCIALE MINORENNI). Viene analizzato lo schema nel dettaglio con relativi dati e impegno spesa. AMBITO DI INTERVENTO FAMIGLIA MINORI SERVIZIO PRESTAZIONE EROGATA CENTRO ASCOLTO PER LA FAMIGLIA ANNO 2011 ANNO 2012 ANNO , , ,28 fino a Gennaio 2014 Interventi: Suor Nihai Fondazione Opera BARTOLO Longo, propone di potenziare la professionalità degli operatori in servizio, attraverso l attivazione di corsi di formazione e aggiornamento con l intento di contrastare la violenza in famiglia. Tutti i presenti concordano con detta proposta argomentandola e motivandola in base alle diverse esperienze, ponendo particolare attenzione all importanza delle attività messe in atto dal volontariato presente nelle diverse realtà A tal riguardo, dopo un ampia discussione, preso atto delle proposte pervenute, richiesti se sono previsti altri Interventi, alle ore 17,00 non avendo altri chiesto la parola, si dichiara chiusa la seduta. 18

19 Verbale Area salute mentale L anno 2013 del giorno 20 del mese di Novembre alle ore 17,00 presso l aula consiliare del Comune di Francavilla Fontana al tavolo Area Salute Mentale, sono presenti le associazioni dell Ambito Territoriale n.3, vengono aperti i lavori dal Direttore DOTT. Gianluca Budano, dalla Dott.ssa Teresa Urso e dall Ass.Soc. Barbara Verardi. Verbalizza la Dott.ssa Farina Valentina del Segretariato Sociale Comune di Oria (Br). Presenti: 1) Suor Flora Nahi Fondazione Operla Bartolo Longo di Francavilla Fontana; 2) Grazia Lanzillotti fondazione Opera Bartolo Longo di Francavilla Fontana; 3) Alfonsina L Erede Psicologa Consorzio Nuvola 4) Fabrizio Guglielmi A.P.S. Il trullo.net di San Michele Salentino; 5) Dott. Giovanni Colonna PROGRAMMA SVILUPPO. Rilevata che la convocazione ai tavoli tematici è stata regolarmente comunicata e che il numero dei presenti è pari a quelli inseriti da verbale su apposita manifestazione d interesse indetta da Questo Ambito Territoriale, si dichiara il tavolo di concertazione area Salute Mentale, validamente costituito e invita a discutere sul seguente ordine del giorno. 4) Piano Sociale di Zona ( ) servizi e azioni; 5) CENTRO DIURNO PER DISABILI PSICHICI LIEVI; 6) BORSE LAVORO PER DISABILI PSICHICI LIEVI; Il piano di Zona è lo strumento fondamentale attraverso il quale i Comuni, con il concorso di tutti i soggetti attivi nella progettazione, possono designare il sistema integrato di interventi e servizi sociali, con riferimento agli obiettivi strategici, agli strumenti realizzati e alle risorse da attivare (legge 328/2000). In riferimento alla area della salute mentale la Dott.ssa Urso, analizza le azioni di cura e sostegno nei confronti del soggetto affetto da disabilità psichica, che vengono garantite con la presa in carico del soggetto da parte del servizio sociale Comunale in collaborazione con il servizio sociale di Ambito che ha funzione di monitoraggio e verifica dei requisiti di qualità attraverso interventi terapeutici. Nell ambito distrettuale è attivo da Gennaio 2011, il centro diurno per disabili psichici lievi; il centro è sito a Oria, con una capienza massima di 30 utenti e rappresenta un efficace strumento a sostegno dei pazienti in trattamento e delle loro famiglie. Connesso al centro diurno è stato attivato il trasporto sociale di Ambito al fine di facilitarne il raggiungimento da parte dell utenza. L obiettivo è quello di recuperare le capacità psichiche, fisiche ed intellettuali residue della persona affetta da disturbo psichico, per migliorare i livelli di autonomia e di inserimento sociale e familiare. Inoltre nell ottica della riabilitazione e del tessuto sociale dei soggetti con tali difficoltà sono state attivate 77 borse lavoro. Interventi: Grazia Lanzillotti fondazione Opera Bartolo Longo di Francavilla Fontana relativamente agli inserimenti socio lavorativi, propone percorsi professionalizzanti che rappresenta il primo traguardo per l autonomia vera, questo in collaborazione con le aziende. Durante la discussione vengono analizzati gli interventi attivati : centro sociale polivalente per disabili psichici lievi: 16 pervenuti di cui ammessi. Non si evincono liste di attesa. borse lavoro disabili psichici lievi : 77 le domande pervenute, 37 le domande ammesse. trasporto disabili psichici lievi: 13 le domande pervenute, 13 le domande ammesse. Non si evincono liste di attesa. Alla luce dei punti discussi, all unanimità viene proposto un successivo incontro di confronto per una valida programmazione. 19

20 Alfonsina L Erede Psicologa Consorzio Nuvola, relativamente al centro diurno per disabili psichici lievi propone un potenziamento del servizio con integrazione del servizio Mensa. Tale servizio è richiesto anche dalle famiglie degli utenti che frequentano il CENTRO DIURNO, per consentire loro di condividere momenti importanti come il pasto. A tal riguardo, dopo un ampia discussione, preso atto delle proposte pervenute, richiesti se sono previsti altri Interventi, alle ore 18,00 non avendo altri chiesto la parola, si dichiara chiusa la seduta. 20

21 Verbale Disabilità e persone non autosufficienti L anno 2013 del giorno 22 del mese di Novembre alle ore 10,00 presso l aula consiliare del Comune di Francavilla Fontana al tavolo Area Disabilità e persone non autosufficienti, sono presenti le associazioni dell Ambito Territoriale n.3, vengono aperti i lavori dal Direttore DOTT. Gianluca Budano, dalla Dott.ssa Teresa Urso, dalla Dott.ssa Maria Aprile, e dall Ass.Soc. Barbara Verardi. Verbalizza la dott.ssa Farina Valentina del Segretariato Sociale Comune di Oria (Br). Presenti: 1) Anna Letizia Soloperto 1 Istituto Comprensivo Ceglie Messapica 2) Anna Granieri 3 Istituto Comprensivo Francavilla Fontana 3) Maria Rosaria Passaro AISLA 4) Angela Vitale ASL 5) Grazia Spalluto Centro Il Sorriso Villa Castelli 6) Maria Giuseppa Barletta Centro Il Sorriso Villa Castelli 7) Cosimo Petronelli Centro Occupazionale P.H. 8) Bellè Gerardo Associazione Nuovaria 9) Mara Galasso Consorzio Nuvola 10) Carmina Galizia I Comprensivo Giovanni XXII San Michele 11) Vincenza De Fazio IISS De Marco Valzani 12) Cosimo De Padova ETRI Coop.Soc. La convocazione ai tavoli tematici è stata regolarmente comunicata e il numero dei presenti è pari a quelli inseriti da verbale su apposita manifestazione d interesse indetta da Questo Ambito Territoriale, si dichiara il tavolo di concertazione area Disabiltà e persone non autosufficienti, validamente costituito e si invitano i presenti a discutere sul seguente ordine del giorno: I. Servizio integrazione scolastica; II. Servizio SAD. Il Direttore apre i lavori, soffermandosi brevemente sui saluti e riportando ai presenti le risultanze dei pregressi tavoli tematici tenuti nelle aree di diverso tipo. Sulla base di queste premesse il Consorzio Ambito Territoriale di Francavilla Fontana riconoscendo il ruolo centrale dei fondi sulla non autosufficienza,ha promosso e favorito processi di inserimento e di integrazione sociale verso tutti i cittadini portatori di disagio nell ottica più ampia di un processo di autonomia degli istituti scolastici. Nel rispetto della normativa vigente il servizio è rivolto agli alunni diversamente abili frequentanti le scuole Primarie, elementari, medie inferiori e superiori dei Comuni dell Ambito Territoriale. All individuazione dello stato di disabilità provvede il servizio territoriale ASL (N.I.A.T.) che verifica le condizioni dei portatori di disabilità, redige inoltre le schede SVAMA degli alunni frequentanti le scuole primarie, elementari, medie inferiori e superiori dei Comuni dell Ambito n.3, collabora con le scuole negli incontri H, e trasmette le schede all Ambito di competenza. Dalla analisi sviluppata dal Direttore DOTT. GIANLUCA BUDANO, emerge che la normativa che regolamenta tali servizi prevede una stretta collaborazione tra la Scuola, la Famiglia, ed i servizi sociosanitari, questo al fine di migliorare le condizioni di autonomia e la comunicazione degli alunni in condizioni di disabilità. L operatore del servizio di integrazione scolastica, così come da elaborazione P.E.I. svolge le attività previste dal servizio di integrazione scolastica per garantire il diritto allo studio. Le risorse provenienti del Fondo Nazionale per le Politiche Sociali sono state ripartire in base alle attività di competenza e secondo le funzioni previste dal servizio di integrazione scolastica base. Si prec SI RIPORTANO TABELLE con i dati relativi al numero degli alunni che hanno usufruito del SERVIZIO (ANNO 2012/ /2014) 21

22 a.s 2012/2013 comuni Scuole dell obbligo Utenti a carico ASL Scuole superiori Francavilla fontana Ceglie messapica 13 6 Oria 17 4 Carovigno 16 5 Villa castelli 7 San Michele Salentino 22 1 a.s comuni Scuole dell obbligo Utenti a carico ASL Scuole superiori Francavilla Fontana Ceglie messapica Oria 21 3 Carovigno 18 5 Villa castelli 8 San Michele Salentino 8 La spesa per le SCUOLE SUPERIORI è di COMPETENZA PROVINCIALE. La domanda è crescente, ci sono scuole che richiedono l intervento di nuovi operatori diversamente qualificati. Dopo un ampia discussione si concorda, di rivedere le funzioni che attengono all Asl nella sua struttura e di creare un coordinamento stabile e continuo tra servizi. A tal riguardo, dopo un ampia discussione, preso atto delle proposte pervenute, di richiedere di rivedere se sono previsti altri Interventi, alle ore 13,00 non avendo altri chiesto la parola, si dichiara chiusa la seduta. 22

23 Verbale area Contrasto alla povertà L anno 2013 del giorno 22 del mese di Novembre alle ore 15,00 presso l aula consiliare del Comune di Francavilla Fontana al tavolo Area contrasto alla povertà, sono presenti le associazioni dell Ambito Territoriale n.3; i lavori vengono aperti dalla Dott.ssa Teresa Urso, dalla Dott.ssa Maria Aprile, e dall Ass.Soc. Barbara Verardi. Verbalizza la dott.ssa Farina Valentina del Segretariato Sociale Comune di Oria (Br). Presenti: 1) Carmen di Coste consorzio Nuvola 2) Fabrizio Guglielmi Associazione il Trullo di San Michele Salentino; 3) Gerardo Bellè Associazione Nuvola. La convocazione ai tavoli tematici è stata regolarmente comunicata e il numero dei presenti è pari a quelli inseriti da verbale su apposita manifestazione d interesse indetta da Questo Ambito Territoriale, si dichiarano aperti i lavori del tavolo area contrasto alla povertà, passando alla trattazione del primo degli argomenti sul tema. Si analizza il quadro dei servizi attivati dall Ambito in questi anni come il progetto di inclusione sociolavorative, avvero BORSE LAVORO. Azioni volte a favorire periodi di lavoro sperimentali e di formazione in termini di inclusione socio lavorativo di soggetti ex dipendenti, ex detenuti, nonché soggetti in condizioni di disagio, sono stati banditi avvisi pubblici rivolti all assegnazione di borse lavoro. ANNO 2011/2012 COMUNE COMUNE COMUNE DI COMUNE COMUNE DI COMUNE DI FRANCAVILLA FONTANA CEGLIE MESSAPICA ORIA CAROVIGNO SAN MICHELE VILLA CASTELLI Domande pervenute 23 Domande pervenute 63 Domande pervenute 33 Domande pervenute 34 Domande pervenute 31 Domande pervenute 32 Beneficiari 4 Beneficiari 12 Beneficiari 13 Beneficiari 7 Beneficiari 6 Beneficiari 7 ANNO 2012/2013 COMUNE COMUNE COMUNE DI COMUNE COMUNE DI COMUNE DI FRANCAVILLA FONTANA CEGLIE MESSAPICA ORIA CAROVIGNO SAN MICHELE VILLA CASTELLI Domande pervenute 15 Domande pervenute 73 Domande pervenute 65 Domande pervenute 31 Domande pervenute 20 Domande pervenute 15 Beneficiari 8 Beneficiari 18 Beneficiari 9 Beneficiari 6 Beneficiari 4 Beneficiari 5 Le Somme impegnate per le diverse annualità sono le seguenti: 2011/ ,26, 2012/ ,00. Dopo l introduzione si lascia spazio alla discussione. Il Consorzio Nuvola propone la creazione di un punto di raccolta viveri chiamato Emporio solidale che serva tutto il territorio dell Ambito a fronte dell esistenza di nuove forme di povertà. L Associazione il trullo propone l eliminazione delle borse lavoro, sostituendole con la creazione della banca del tempo. A tal riguardo, dopo un ampia discussione, preso atto delle proposte pervenute, richiesti se sono previsti altri Interventi, alle ore 17,00 non avendo altri chiesto la parola, si dichiara chiusa la seduta. 23

24 Verbale area contrasto alla violenza L anno 2013 del giorno 22 del mese di Novembre alle ore 17,00 presso l aula consiliare del Comune di Francavilla Fontana alla presenza del tavolo Area contrasto alla violenza, sono presenti le associazioni dell Ambito Territoriale n.3, vengono aperti i lavori la Dott.ssa Teresa Urso, e dall Ass.Soc. Valentina Vitale,dalla dott.ssa Dott.ssa Romina Cassano Segretariato Sociale Comune di Francavilla Fontana. Verbalizza la dott.ssa Farina Valentina del Segretariato Sociale Comune di Oria (Br). Presenti: 1) Carmen di Coste consorzio Nuvola 2) Fabrizio Guglielmi Associazione il Trullo di San Michele Salentino; Rilevata che la convocazione ai tavoli tematici è stata regolarmente comunicata e che il numero dei presenti è pari a quelli inseriti da verbale su apposita manifestazione d interesse indetta da Questo Ambito Territoriale, dichiara il tavolo di concertazione area contrasto alla violenza, validamente costituito e invita a discutere sul seguente ordine del giorno. Viene esposta un analisi rispetto ai servizi attivi. Casa rifugio è una struttura destinata alle donne vittime di violenza, abuso o che abbiano vissuto una situazione di grave conflitto familiare, creando un luogo nel quale ricevere accoglienze ed ospitalità, proponendo loro una rete di supporto per sé e per i figli attraverso i vari servizi del territorio, Con capienza massima di 8 posti. Le associazioni presenti Propongono un avviso pubblico, rivolto alle associazioni ed uno sportello itinerante, ed il Coinvolgimento dei parroci dei singoli comuni. A tal riguardo, dopo un ampia discussione, preso atto delle proposte pervenute, richiesti se sono previsti altri Interventi, alle ore 17,00 non avendo altri chiesto la parola, si dichiara chiusa la seduta. 24

25 AMBITO TERRITORIALE N.3 AUSL BR/1 Francavilla F.na - Carovigno - Ceglie Messapica Oria - San Michele Sal. Villa Castelli. Sede: Piazzale Matteotti, 6 Francavilla F. tel fax n. 0831/ CONSORZIO PER LA REALIZZAZIONE DEL SISTEMA INTEGRATO DI WELFARE DELL'AMBITO TERRITORIALE SOCIALE DI FRANCAVILLA FONTANA Alle organizzazioni sindacali: CISL CGIL U.I.L. U.G.L. ASL Brindisi: Direttore Generale ASL Dott.ssa Paola Ciannamea Dirigente Area Socio Sanitaria Asl Brindisi Dott.ssa Giuseppina Scarano Direttore del Distretto sanitario di Francavilla Fontana Dott. Francesco Galasso e.p.c. Componenti Assemblea Consortile Oggetto: concertazione elaborazione PdZ 2014/2016 Carissimi, al fine di continuare nelle procedure di concertazione utili alla definitiva stesura ed elaborazione del PdZ , Vi convochiamo per martedì 10 Dicembre 2013, alle ore 10:00, presso la sede di Questo Consorzio sito in Piazzale Matteotti, n.6 in Francavilla Fontana. Sarà nostra cura inviarvi, prima della riunione, scheda con previsione appostazione risorse sugli obiettivi di servizio fissati nel Piano Regionale e i relativi singoli servizi da consolidare/attivare. Con l occasione della riunione di martedì p.v. Vi invitiamo a ri consegnare, firmato, il protocollo sulle modalità di concertazione di già consegnatovi nella scorsa riunione e approvato nella stessa. Cordiali Saluti Il Presidente Angelo Palmisano 25

26 Verbale L anno 2013 del giorno 10 del mese di Dicembre alle ore 10,00 presso la sede dell Ambito Territoriale di Francavilla Fontana n.3, piazza Matteotti, alla presenza delle OO.SS. provinciali, di seguito indicate, del Presidente dell Ambito Territoriale n.3 Angelo PALMISANO e del Direttore Dott. Gianluca BUDANO si è tenuto un nuovo incontro sulla concertazione per la stesura del Piano di Zona, verbalizza la dott.ssa Farina Valentina del Segretariato Sociale Comune di Oria (Br). OO.SS. PRESENTI: 1) GIOVANNI ALBANO UIL BRINDISI 2) ANTONIO PALMIERI FNP CISL TA BR 3) MAURIZIO DAMONE CISL FP BRINDISI 4) TINDARO GIUNTA UIL PESIONATI 5) GRAZIA SOLAZZO CAMERA DEL LAVORO CGIL PROVINCIALE 6) CATALDO LIGORIO SPI CGIL BRINDISI 7) MICHELINA ALMIENTO SEGRETARIO GENERALE CGIL CONFEDERALE 8) GIUSEPPE D'AVERSA SPI CGIL 10) CAMASSA CAMILLO FAP CISL Viene consegnata a tutti i partecipanti una cartellina con all interno una scheda finanziaria, nella quale sono state appostate le risorse assegnate su ogni obiettivo di servizio fissato nel Piano Regionale e i relativi singoli servizi da consolidare/attivare e il verbale conclusivo sui PAC (infanzia/anziani). Avvia i lavori il Presidente PALMISANO prima di procedere con l esame di ogni singola voce della scheda finanziaria consegnata, evidenzia ai presenti che, alla luce dei finanziamenti destinati all ambito di Francavilla Fontana, ci si è resi conto che l unica cosa fattibile era quella di dare continuità a tutti i servizi del precedente piano in conformità con gli obiettivi di servizio dettati nelle linee guida della Regione. Rimarca l importanza delle risorse derivanti dai PAC (INFANZIA E ADOLESCENZA) con i quali sarà possibile garantire investimenti e consolidare i servizi. Il Presidente evidenzia l ottimo lavoro fatto fino ad oggi sui progetti PAC e la certezza che tutte le schede e i formulari saranno inviati all Autorità di Gestione nei tempi previsti. Lascia la parola al DIRETTORE DOTT. GIANLUCA BUDANO il quale darà il suo supporto tecnico nella disamina dei diversi servizi, dando spiegazione ad ogni indicatore in percentuale e ai risultati raggiunti. Il Direttore inizia il suo intervento illustrando la destinazione delle somme PAC infanzia con i quali riceveranno finanziamenti gli asili nido di natura pubblica quali presenti nei comuni dell Ambito ovvero: a) asilo nido Francavilla Fontana b) asilo nido di Oria c) asilo nido Villa Castelli d) asilo nido Ceglie Messapica e) Centro ludico di Carovigno Resta fuori San Michele perché non dispone di una struttura pubblica. Con i finanziamenti PAC anziani saranno invece potenziati: il servizio PUA; l Innovazione tecnologica gestionale di servizi sociali in raccordo con gli altri tre Ambiti della Provincia di Brindisi; lo smaltimento di tutte le liste di attesa del servizio SAD; il potenziamento e il riordino del servizio di trasporto sociale. Il Direttore continua il suo intervento passando all esame della scheda finanziaria a disposizione dei presenti evidenziando subito il pesante limite dell Ambito rispetto al non riuscire a garantire il servizio di integrazione scolastica per tutto il 2014, considerato che con i finanziamenti a disposizione si puo assicurare il servizio solo fino a fine anno scolastico 2013/2014. Rispetto a tale situazione vengono invitati i presenti ad attivare tutte le possibili azioni di concertazione con la Regione Puglia. 26

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