Piccoli Parenti Campus Estivo giugno -29 luglio 29 agosto - 09 settembre per bambini e ragazzi dai 5 agli 11 anni

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1 Comunicato Stampa Piccoli Parenti Campus Estivo giugno -29 luglio 29 agosto - 09 settembre per bambini e ragazzi dai 5 agli 11 anni Anche quest anno torna al Teatro Franco Parenti Piccoli Parenti Campus Estivo 2016 con una grandissima novità riguardante sia gli spazi che le attività proposte. Il Campus si svolgerà infatti non solo negli spazi del Teatro Franco Parenti, ma anche nell esclusiva cornice della piscina ex Caimi di recente riqualificazione. La contiguità dei due complessi crea una inevitabile interazione dei due mondi mente e corpo. Alle attività artistico creative, espressive, ludiche e didattiche, si aggiungono, da questa edizione, anche percorsi legati al nuoto, allo sport, al movimento e alla psicomotricità, in un ambiente confortevole e sicuro. Ampliata anche la parte di laboratori integrativi: gite in cascina, cucina, fotografia, pittura, scultura e tanto altro. Un opportunità per far crescere e divertire i più piccoli e un servizio utile per mamme e papà. Attività principali: Teatro - Circo Musica Sport - Piscina Laboratori integrativi: Cucina naturale - Riciclo/Riuso - Agricoltura bio - Coltiviamo l'orto - Manipolazioni - Visite didattiche in cascina Fotografia Pittura - Scultura Ogni settimana viene attivata con un minimo di 30 iscritti fino a un massimo di 45 I bambini verranno suddivisi in gruppi per fasce d'età ORARI : Da LUNEDI a VENERDI 8.30/ COSTO SETTIMANALE: dalla seconda settimana o per fratelli/sorelle * La quota comprende iscrizione, copertura assicurativa, merenda e materiali didattici. COSA SERVE: pranzo al sacco* + abbigliamento comodo + cuffia, ciabatte,accappatoio + un cambio + calze antiscivolo * possibilità di prenotare sacco-pranzo al costo di 7 giornalieri (servizio catering interno) da saldare in contanti il primo giorno di campus PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI Tel campus@teatrofrancoparenti.it

2 Laboratorio di Acqua e Arte Divertiamoci attraverso l'acqua e l'arte. Una nuova proposta creativa per trascorrere un po' di estate a Milano in una location patrimonio delle belle arti che offre spazi coperti e ampi spazi all'esterno dove i ragazzi dai 6 ai 13 anni potranno esprimere la loro creatività e aumentare la propria autostima con: GIOCHI IN ACQUA LABORATORIO D' ARTE ED ESPRESSIVITA' CORPOREA Le proposte di questo progetto fanno riferimento ad un approccio pedagogico caratterizzato dai seguenti presupposti: IL BENESSERE COME DIMENSIONE GLOBALE è un aspetto fondamentale della crescita del bambino. Significa mantenere una costante attenzione alla globalità delle esperienze che il bambino vive nella sua interezza, senza separazione tra la sfera corporea, affettivo -emotiva e quella cognitiva. IL BAMBINO COME ESSERE COMPETENTE: - capacità - competenze - potenzialità Nel bambino va stimolata la capacità di interagire col mondo, di esprimere partecipazione e protagonismo, di essere propositivo e di elaborare positivamente ed attivamente le esperienze in cui è coinvolto. IL BAMBINO COME ESSERE IN RELAZIONE Il bambino viene considerato come soggetto in relazione con gli altri e le cose; Sviluppare l attenzione alla dimensione del gruppo nel quale il bambino può sperimentare la propria capacità di interazione e costruire da questa, la rappresentazione di sè e del mondo. A fronte di questi presupposti, si potrebbe pensare che i primi giorni di conoscenze del gruppo si instauri un rapporto di fiducia e rispetto tra educatore e ragazzi. Migliorare l'autostima è una delle tappe fondamentali del nostro percorso di crescita personale. Se non crediamo in noi stessi come possiamo pretendere che siano gli altri a credere in noi??

3 PERCORSO IN ACQUA Alcuni esempi L'acqua è un mediatore emozionale e come tale fa emergere diverse componenti dell'aspetto psicologico del bambino. A volte però per mezzo dell'acqua si riescono a far uscire aspetti del carattere o emozioni molto forti che il bimbo tende a tenere dentro di sè. Attraverso una serie di giochi questo percorso farà crescere la consapevolezza del bambino sulle sue capacità in acqua e di conseguenza farà aumentare la sua autostima. 1. IMPARIAMO A GALLEGGIARE E AFFONDARE: GIOCO 1) servirà per verificare l'acquaticità dei singoli bambini. Esplorazione dello spazio acqua con diverse andature per i più piccoli imitazione degli animali, per i grandi tecniche differenti di spostamenti in acqua tuffi, attraverso le cadute in acqua sperimentiamo la legge di Archimede e impariamo a percepire la spinta dell'acqua sottomarini, stelline, foglioline e pesci sasso saranno i modi che utilizzeremo per sperimentare le diverse tecniche di galleggiamento o di immersione, per i più grandi gare di apnea passando sotto le gambe dei compagni o cercare di rimanere a galla in diverse posizioni GIOCO 2) trasportare diversi oggetti e decidere se galleggia o affonda se galleggia lo trasporto sull'acqua altrimenti se penso che possa affondare lo trasporto tenendolo fuori dall'acqua senza farlo bagnare. Per i più grandi il riconoscimento dell'oggetto sarà fatto bendati. 2. IMAPRIAMO A RISPETTARE LE REGOLE GIOCO 1) un fischio ---> NUOTO due fischi ---> MI FERMO tre fischi ---> mi siedo sul bordo battuta di mani ---> TUFFO GIOCO 2) per i più piccoli GIOCO DEI 10 PASSAGGI per i grandi RUGBY ACQUATICO durante i passaggi la palla non deve toccare l'acqua altrimenti passa all'altra squadra.

4 3. IMPARIAMO A COLLABORARE E AIUTARE GLI ALTRI GIOCO 1) Per i più piccoli salviamo i pesci nell'acquario i bambini divisi in due squadre si dispongono in fila, una per squadra, con un bicchiere in mano. Ogni squadra ha un acquario da riempire e dei pesci da salvare, il primo bimbo della fila dopo aver versato la sua acqua nel bicchiere del compagno in fila davanti a lui, col bicchiere vuoto, nuota fino alla fine della fila, nel frattempo passandosi l'acqua nel bicchiere i compagni cercano di far arrivare più acqua possibile che il primo bimbo verserà nell'acquario. appena l'acqua è stata versata ai pesci può partire il secondo bambino. Per i grandi staffetta con il bicchiere trasportato fuori dall'acqua vince chi riempie di più contenitore.

5 Laboratorio di arti circensi Il teatro è una risorsa importante per conoscere meglio le proprie potenzialità e sviluppare le Scopo del progetto è quello di tracciare un percorso ludico-didattico che abbia come riferimento le diverse discipline che stanno alla base del circo classico e contemporaneo e di arti sceniche legate all uso del corpo (come il teatro fisico o la danza). L intento, partendo dalla spontaneità dei bambino e dal piacere che provano nel gioco e nelle azioni, è quello di favorire uno sviluppo delle proprie facoltà corporee ed espressive L attività offre ai partecipanti la possibilità di sperimentare le proprie capacità e di affinarne le potenzialità espressivo - relazionali, attingendo a fantasia, creatività e intuito. Nello specifico vengono tenuti presenti alcuni parametri fondamentali che stanno alla base delle diverse discipline: qualità del movimento, coordinazione, equilibrio, ritmo, prontezza di riflessi, ascolto reciproco, lavoro di gruppo. Il laboratorio si è rivelato fino ad ora come un occasione utile alla conoscenza reciproca ed alla scoperta di nuove potenzialità attraverso un percorso guidato e protetto, che si intreccia a quello solitamente programmato in ambito scolastico. Struttura del laboratorio: Conoscenza reciproca. Giochi ed esercizi in cerchio, seduti o in piedi. Semplici gesti o movimenti da imitare e reinterpretare per sviluppare un buon spirito di gruppo. Giochi di riscaldamento e stretching (individuali o a coppie) per prepararsi all attività circense vera e propria. Introduzione alle diverse discipline e all utilizzo degli attrezzi. Importanza del rispetto per i materiali utilizzati e regole di sicurezza per il corretto svolgimento delle attività. Giocoleria, piatti cinesi, acrobatica: giochi ed esercizi propedeutici, lanci e prese con una o più palline/cerchi/clave; capovolte avanti/indietro. Elementi di clownerie. Laboratorio di costruzione di palline da giocoleria con riso e palloncini. Approfondimento di una disciplina a scelta. Preparazione di brevi numeri, sketch comici, scene a coppie o in piccoli gruppi. Lavoro sui personaggi (presentatore, acrobati, clown, giocolieri) e composizione dello spettacolo finale (con eventuali costumi, scenografie, musiche etc. ) Materiali utilizzati: Vengono messi a disposizione dei partecipanti alcuni materiali utili all apprendimento della giocoleria: palline, cerchi, piatti cinesi, clave, nasi rossi, fazzoletti.

6 Laboratorio di musica Obiettivi e attività: Sviluppo del ritmo attraverso giochi parlati e uso di strumenti a percussione. Sviluppo delle capacità vocali attraverso l apprendimento di canti e giochi vocali. Educazione all ascolto e sviluppo delle capacità espressive attraverso il disegno. Sviluppo dell espressione corporea attraverso giochi di musica e movimento. Apprendimento di tecniche di improvvisazione con voce e strumenti. Nello specifico: OBIETTIVI Creare e sviluppare la relazione tra i componenti del gruppo Imparare la respirazione (inspirazione/espirazione) e saper riscaldare la voce Sviluppare le capacità vocali in un ambiente corale Sviluppare le abilità ritmiche Educare all ascolto STRATEGIE Saluto musicale, rituali, giochi di relazione Giochi di respirazione, riscaldamento vocale, giochi di rilassamento Canti, canti a canone e a più voci Uso dello strumentario Orff, giochi ritmici, giochi parlati, ostinati ritmici, movimenti a ritmo, danze Ascolto di musiche contrastanti, giochi per il riconoscimento dell altezza, intensità, timbro, minore/maggiore Ascolto con pittura, disegno libero, uso di materiale di recupero Drammatizzazione di storie con musica Sviluppare la coordinazione motoria Danze, giochi di movimento Introdurre notazioni musicali di base Uso di pentagrammi e gettoni colorati, carte con ritmi

7 Laboratorio di giocasport ATTIVITA - Giocomotricità - Ultimate Frisbee/ Frisbee golf per i più piccoli - Rugby - Ball handling: giochi coordinativi con le palle di spugna, individuali e tra compagni Lezioni previste: 3 per gruppo Sezione Giocomotricità - Introduzione alla lezione con giochi popolari che accrescono la capacità d ascolto e interazione tra compagni - Esecuzione del percorso affrontando elementi della motricità di base quali: rotolamenti, capovolte avanti/dietro, quadrupedia, superamento ostacoli, balzi, camminata sulle punte dei piedi, equilibrio. - Corpo/musica: esecuzione di giochi dinamici accompagnati dal suono della chitarra (1^ lezione) - GiocaYoga: Capacità d equilibrio nel mantenimento delle posizioni come l albero, montagna e gatto (2^ lezione) - Staffette (3^ lezione) Il livello dei percorsi e le richieste di esecuzione dell educatore saranno ovviamente al livello del gruppo seguito. Ogni lezione avrà una partenza comune per dare un senso di sicurezza e appartenenza ai bambini per poi, di volta in volta proporre Ultimate frisbee/ Frisbee golf - Apprendimento della tecnica di lancio: rovescio e diritto - Introduzione del piede perno - Esercizi dinamici per lanciare i compagni in corsa - Giochi di gruppo propedeutici alla partita - Partita

8 Per i più piccoli: - Apprendimento della tecnica di lancio - Lanci a coppie (lavoro coordinativo su lanci e prese) - Seguire il percorso di 8 buche cercando di centrare il bersaglio nel minor numero di lanci possibile - Gli obiettivi dei lanci sono: cerchi a terra o verticali, spazi definiti da coni o cinesini. - Aiuta a rispettare i turni e le prime regole di gioco in gruppo - Rugby - Introduzione alle regole di base: meta, passaggio indietro - Esecuzione di esercizi propedeutici allo sport: slalom con il pallone, avanzamento in gruppo, passaggio indietro e ultimo passaggio con meta - Giochi di gruppo: Touch e turn over - Partita Ball Handling Questo tipo di giochi coordinativi palla/mano hanno la caratteristica di aiutare il bambino a sviluppare una giusta coordinazione oculo manuale nella fase di crescita coordinativa, che è compresa tra i 5 e gli 11 anni. - Ribalzi e prese a una e due mani - Lanci e prese a una e due mani dal basso, petto e dall alto - Passaggi circolari e a 8 sotto le gambe - Lancio in movimento e presa statica, lancio statico e presa in movimento, lancio e presa in movimento - Roteazione del pallone sul corpo e sulle braccia - Conduzione della palla con varie parti del corpo e lungo percorsi semplici - Piccole gare di precisione su lanci e prese con obiettivi come cerchi o canestri.

9 Laboratorio di teatro PREMESSA Il teatro è una risorsa importante per conoscere meglio le proprie potenzialità e sviluppare le proprie capacità espressive. E' altresì la pratica che più favorisce l'incontro fra lingue, tradizioni, capacità e codici culturali differenti, offrendosi come spazio di libertà ma anche di esplorazione e di conoscenza delle potenzialità e delle difficoltà che l'esperienza di gruppo richiede. Il percorso laboratoriale mira a far emergere la consapevolezza di tali energie e ad indirizzarle verso un'esperienza condivisa. OBIETTIVI Fornire competenze teatrali di base, apprendere e sperimentare abilità e competenze all interno della comunicazione verbale e fisica e dei linguaggi teatrali. Creare una maggiore consapevolezza del proprio corpo nello spazio e in relazione con gli altri. Sviluppare l espressività del corpo attraverso esercizi teatrali e di espressione corporea. Favorire la coesione di gruppo attraverso giochi ed esercizi sulla coralità, nel quale ogni bambino viene valorizzato nella sua singolarità come parte di un coro. ATTIVITA Espressività corporea esercizi di rilassamento. esercizi di respirazione. esercizi di riscaldamento. esercizi di coordinazione psicomotoria con utilizzo della musica. Espressività vocale esercizi di esplorazione dei vari suoni e timbri vocali associati ai gesti. esercizi mirati a sviluppare il senso del ritmo. Improvvisazione improvvisazione scenica da soli e in gruppo. esercizi di improvvisazione su testi proposti dai conduttori del laboratorio.