ORIZZONTI SCUOLA. SCUOLA : Liceo pedagogico artistico G. Pascoli Bolzano PROGETTO P.E.I.I.
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- Federigo Tucci
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1 SCUOLA : Liceo pedagogico artistico G. Pascoli Bolzano PROGETTO P.E.I.I. DATI ALUNNI - Situazione di handica. Due alunni in situazione di handicap psicofisico grave Premessa: Sulla base degli elementi e dei dati di cui ai profili dinamici funzionali e delle osservazioni sistematiche condotte dagli insegnanti e dalle assistenti i Consigli di Classe hanno proposto, per i due alunni, piani educativi individualizzati integrati ed hanno stabilito di valutare i risultati dell apprendimento, con l attribuzione di voti relativi unicamente allo svolgimento di tale piano, con valore legale solo ai fini della prosecuzione degli studi (paragrafo 8 della C.M. 262 del 22 settembre 1988). Gli obiettivi, pur strettamente interdipendenti, si distinguono in educativi e didattici. I primi mirano ad apportare modifiche positive nel comportamento degli alunni, mettendoli nelle migliori condizioni per un prossimo inserimento consapevole e responsabile in laboratorio protetto; i secondi sono mete da raggiungere nel contesto di specifiche aree disciplinari. Obiettivi educativi didattici nelle diverse aree: Area affettivo-relazionale: - partecipare consapevolmente ai momenti di comune convivenza - avvicinare la realtà e le persone con maggiore fiducia - sviluppare l autostima. Area dell autonomia: - rispettare le regole sociali - mantenere un comportamento corretto durante il pranzo in mensa e nelle situazioni di comune convivenza - utilizzare in modo adeguato i servizi igienici - utilizzare correttamente e riordinare il materiale - ridurre la dipendenza dalle figure di riferimento (insegnante di sostegno e assistenti) - affinare la capacità di relazione con il prossimo e rispondere in modo adeguato e preciso alle consegne 78
2 - acquisire una minima conoscenza dei segnali e delle regole stradali - adattarsi al ritmo occupazione-riposo - vestirsi e svestirsi da sola in modo più corretto. Area della comunicazione: Aspetto linguistico-espressivo: - migliorare la capacità di esprimere e comunicare le esperienze personali - utilizzare la lingua nella forma colloquiale della vita quotidiana (chiedere e dare informazioni) - raccontare e commentare semplici storie con il supporto di immagini. Aspetto linguistico-conoscitivo: - osservare la realtà in generale e in modo analitico un dato ambiente - analizzare verbalmente le caratteristiche di situazioni, oggetti, persone, animali presenti - sviluppare la capacità di intuire la relazione fra avvenimenti. Aspetto linguistico-iconico (lettura): - migliorare la lettura. Aspetto linguistico-grafico (scrittura): - migliorare la scrittura in stampato maiuscolo. Area logico-matematica: - percepire le caratteristiche degli oggetti soprattutto secondo i criteri di forma, colore, dimensione - classificare in base a caratteri comuni (classificazione) - disporre in serie (seriazione) - individuare i rapporti topologici - individuare relazioni di tipo quantitativo - cogliere somiglianze e differenze - costruire insiemi e operare con gli stessi - operare con i numeri. Area psicomotoria: Coordinazione dinamica generale: - utilizzare il proprio corpo in modo più efficace e armonioso - mantenere l equilibrio dinamico e statico. 79
3 Percezione e conoscenza del proprio corpo: - riconoscere le sensazioni relative al proprio corpo - distinguere i vari segmenti corporei e denominarli correttamente su di sé e sugli altri. Coordinazione oculo-manuale e segmentaria - esercitare la coordinazione oculo-manuale e visivo-motoria - esercitare la motricità fine. Esplorazione dell ambiente e strutturazione spaziale - determinare l ubicazione degli oggetti nello spazio - riconoscere e interiorizzare, consolidare i concetti di: vicino/lontano, sopra/sotto, davanti/dietro, alto/basso, sinistra/destra, dentro/fuori, regione interna/esterna/confine, aperto/chiuso. Percezione temporale, del ritmo e delle strutture ritmiche - cogliere e utilizzare i concetti di adesso/prima/dopo - intuire la successione ieri/oggi/domani - conoscere e intuire il trascorrere dei giorni, mesi - integrare la propria azione nel quadro temporale (adattamento al ritmo). Collegamento con i programmi delle classi di inserimento Data la gravità degli handicap, la partecipazione alle attività della classe persegue prevalentemente obiettivi educativi quali l integrazione e la socializzazione con i compagni, il rispetto delle regole e l acquisizione di una maggiore autonomia, talvolta è finalizzata al raggiungimento di obiettivi didattici del P.E.I.I. Attività svolte con risorse interne ed esterne L intervento di sostegno è ripartito nel seguente modo: Attività individualizzate indirizzate al consolidamento delle competenze nelle diverse aree disciplinari. Lezioni d appoggio in classe durante le ore di discipline pratiche, espressivo-manuali e grafiche: discipline plastiche discipline pittoriche disegno geometrico storia dell arte scienze naturali educazione fisica progettazione grafico-visiva disegno professionale canto corale educazione musicale. 80
4 Attività varie organizzate dalla scuola: educazione stradale attraverso l uso della bicicletta e i roller laboratori ludico/didattici: L obiettivo dei laboratori è quello di fornire un ambiente che favorisca lo sviluppo del contatto sociale, del movimento e delle capacità di interagire. Le attività inoltre costituiscono una base per promuovere la comprensione e l uso del linguaggio. I laboratori sono attività di tipo interdisciplinare e si pongono obiettivi che interessano più discipline anche non curricolari, utilizzando metodologie prevalentemente operative. Laboratori svolti in modo individuale o piccolo gruppo classe: laboratorio di attività ludico/motoria in piscina laboratorio informatico laboratorio di psicomotricità laboratorio di musicoterapia Laboratori e attività svolte con tutta la classe: laboratorio DADA corso di fabbricazione della carta a mano progetto di approccio alla didattica dell arte moderna progetto Verso un integrazione reale (visite ai laboratori protetti del Centro Sociale) soggiorno studio a Corte della Miniera Urbino (PS). Attività svolte con la collaborazione di Centri esterni Stage del progetto Centro Aperto 1997/98 organizzati della Formazione Professionale: - cucina e pasticceria - grafica corsi di pattinaggio su ghiaccio e a rotelle organizzati dall US.S.A. La partecipazione ai due corsi ha inteso perseguire tutti gli obiettivi nell'area psicomotoria, nonché l'acquisizione della tecnica del pattinaggio. Orario Gli alunni sono seguiti per 9 ore dall insegnante di sostegno e per 33 / 42 ore dalle assistenti. 81
5 L attività didattica di sostegno all interno di queste ore è flessibile, nel senso che secondo i bisogni dell alunno e/o di organizzazione scolastica si svolgono interventi individualizzati, d appoggio in classe, laboratori, uscite ludico/didattiche. Un esempio di orario dell intervento con uno dei due alunni Lunedì Martedì Merc. Giovedì Venerdì Sabato Pausa Dis. Prof. T.tavolo o bici con ins. di sost. Att. lud./mot. in piscina A.I.A.S. con ins. di sost. MENSA Disc. Pitt. cl. I D e Inform. con esperto Disc. plast. cl. II D Disc. plast. cl. II D Dis. Geom. con ins. di sost. con Psicom. con esperto St. arte o da sola Tedesco (ins.) con Ed. Fis. con ins.sost. Ed. Fis. con ins. di sost. Rel. Att. lud./mot. in piscina A.I.A.S. con ins. di sost. MENSA Proget. graf.-vis. Proget. graf.-vis. Att.did. Comm. e lavori St. arte o da sola Disc.Pitt. cl. II D e Att.did. Mat. Inform. con esperto VALUTAZIONE E VERIFICHE In sede di valutazione, il Consiglio di Classe valuta i risultati dell apprendimento, con l attribuzione di voti che sono relativi unicamente allo svolgimento del piano educativo individualizzato integrato e hanno valore legale solo ai fini della prosecuzione degli studi per il perseguimento degli obiettivi del piano educativo individualizzato (paragrafo 8 della C.M. 262 del 22 settembre 1988). 82
6 Le verifiche per valutare i risultati dell apprendimento ed i livelli di competenza educativi e cognitivi raggiunti dall alunno si svolgono sistematicamente e si basano sia su un osservazione diretta e attenta, sia su elementi di giudizio forniti da ciascun insegnante. Tutti i risultati sono verificati in relazione agli obiettivi prefissati dal P.E.I.I. e si valuta se, e a quali livelli, gli stessi siano raggiunti. Gli alunni sono osservati in tutti i momenti e in tutte le attività d integrazione e di sostegno: nell insegnamento individualizzato, in classe, alla pausa, in mensa, durante i laboratori, nelle uscite sul territorio e nelle consegne che sono loro assegnate. PROSPETTIVE PER IL FUTURO Non essendo intervenute sostanziali variazioni nelle caratteristiche fisiche, psichiche, sociali ed affettive degli alunni e di conseguenza, rimanendo pressoché invariate le difficoltà e le capacità di apprendimento da sostenere, i Consigli di classe intendono riproporre, per il prossimo anno scolastico, nelle loro linee generali, il programma e le attività didattiche ed educative svolte quest anno, in particolare si intendono attuare i seguenti interventi: P.E.I.I. diversificato in vista di obiettivi didattici e formativi non riconducibili ai programmi ministeriali, si perseguiranno in particolare gli obiettivi nell'area dell'autonomia, della comunicazione e psicomotoria laboratori: attività ludico/motoria in acqua, psicomotricità ed informatica partecipazione alle lezioni di discipline pratiche, espressivo-manuali e grafiche (anche di altre classi) progetto: attività di mimo con la classe del corso artistico.grafico-visivo soggiorno studio con le proprie classi inserimento lavorativo nei laboratori protetti del Centro Sociale di Bolzano in previsione del futuro collocamento degli alunni, al termine dell esperienza scolastica. PROGETTO H - Progetto di sperimentazione educativa: - organizzazione degli insegnanti di sostegno - distribuzione delle ore di sostegno - accorpamento delle aree disciplinari Finalità: - diffondere una cultura dell integrazione orientata all interdisciplinarietà e alla cooperazione - migliorare l efficacia dell intervento didattico tramite una corresponsabilità educativa sull alunno disabile - promuovere una consapevolezza del proprio agire, acquisire tecniche di programmazione e metodologie d insegnamento sempre più efficaci 83
7 - offrire all alunno disabile interventi di sostegno e/o di recupero sempre più qualificati - recuperare la settorializzazione degli interventi con una programmazione didattico-educativa integrata e nella verifica collegiale - uniformare, fra insegnante curricolare e di sostegno, il repertorio linguistico specifico di ogni disciplina, in modo tale da ridurre l approssimazione ed evitare dispersioni di energie professionali. 84
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