IVA Dichiarazione annuale Iva per l anno d imposta 2015 (Modello Iva 2016)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "IVA 2016. 1. Dichiarazione annuale Iva per l anno d imposta 2015 (Modello Iva 2016)"

Transcript

1 Circolare n. 1/2016 Pagina 1 di 11 A tutti i Clienti Loro sedi Circolare n. 1/2016 del 26 gennaio 2016 (tutte le circolari sono consultabili anche sul nostro sito all indirizzo ) IVA 2016 Riferimenti normativi: Provvedimento Agenzia Entrate del 15 gennaio 2016, prot. 7772/2016 Provvedimento Agenzia Entrate del 15 gennaio 2016, prot. 2016/7765 Indice: 1. Dichiarazione annuale Iva per l anno d imposta 2015 (Modello Iva 2016) 2. Comunicazione annuale dati Iva per l anno d imposta Dichiarazione annuale Iva per l anno d imposta 2015 (Modello Iva 2016) Con provvedimento del direttore dell Agenzia delle Entrate del 15 gennaio 2016, protocollo 7772/2016, sono stati approvati i modelli e le relative istruzioni da utilizzare per la predisposizione della dichiarazione annuale IVA/2016, relativa all anno di imposta Si riepilogano, di seguito, gli aspetti di maggiore interesse da rispettare per un corretto adempimento, nonché le principali novità contenute nella dichiarazione stessa e nelle relative istruzioni. Termini e modalità di presentazione della dichiarazione La dichiarazione Iva relativa all anno d imposta 2015 deve essere presentata esclusivamente in via telematica, direttamente o tramite un intermediario abilitato, nel periodo compreso tra il 1 febbraio 2016 ed il 30 settembre 2016, nel caso di presentazione in forma autonoma (svincolata da Unico), ovvero entro il 30 settembre 2016, nel caso in cui venga presentata in forma unificata (in Unico 2016). Si evidenzia che, ai sensi dell art. 1, comma 641 della Legge 190/2014, come modificato dall art. 10, comma 8-bis, del D.L. 192/2014, dal 2017, la dichiarazione Iva (a partire da quella relativa all anno d imposta 2016), potrà essere presentata esclusivamente in forma autonoma entro la fine del mese di febbraio (con abrogazione della comunicazione annuale dati Iva).

2 Circolare n. 1/2016 Pagina 2 di 11 Forma di presentazione La dichiarazione IVA per l anno 2015 deve obbligatoriamente essere presentata in forma autonoma (cioè non in forma unificata con il modello UNICO) principalmente dai seguenti contribuenti: - società di capitali e altri soggetti IRES con periodo d imposta non coincidente con l anno solare nonché dai soggetti, diversi dalle persone fisiche, con periodo d imposta chiuso in data anteriore al 31 dicembre 2015; - società controllanti e controllate che partecipano nel 2015 alla liquidazione dell IVA di gruppo; - i curatori fallimentari per le dichiarazioni da questi presentate per conto dei soggetti falliti; - particolari soggetti (ad es. i venditori porta a porta ) non tenuti alla presentazione della dichiarazione unificata in quanto titolari di redditi per i quali non sussiste l obbligo di presentazione della dichiarazione dei redditi; - soggetti risultanti da operazioni straordinarie o da altre trasformazioni sostanziali soggettive, avvenute nel periodo compreso tra il 1 gennaio 2016 e la data di presentazione della dichiarazione relativa all anno d imposta 2015, tenuti a presentare la dichiarazione annuale Iva per conto dei soggetti estinti a seguito dell operazione intervenuta (esempio società incorporante tenuta a presentare la dichiarazione per conto della società incorporata). Inoltre, la dichiarazione IVA annuale può sempre (in ogni caso) essere facoltativamente presentata in forma autonoma (cioè non in forma unificata con il modello UNICO 2016): - nel periodo compreso tra il 1 febbraio 2016 ed il 30 settembre 2016 da TUTTI i contribuenti che presentano la dichiarazione Iva, relativa all anno d imposta 2015, con saldo a credito; - nel periodo compreso tra il 1 febbraio 2016 ed il 29 febbraio 2016 da TUTTI i contribuenti che presentano la dichiarazione Iva, relativa all anno d imposta 2015, con saldo a debito o a zero. TUTTI i contribuenti (indipendentemente dal saldo a credito, a debito o a zero della dichiarazione) che, anche facoltativamente, presentano la dichiarazione Iva relativa all anno d imposta 2015 in forma autonoma entro il 29 febbraio 2016, sono altresì esonerati dall obbligo di presentazione della comunicazione dati Iva relativa all anno d imposta Nota Coloro che intendono compensare nel modello F24 (compensazione orizzontale) il credito Iva annuale 2015, avranno convenienza ad anticipare al mese di febbraio 2016 la presentazione in forma autonoma (svincolata da Unico) della dichiarazione Iva in quanto, come noto, in generale: a) il credito Iva annuale 2015 può essere liberamente compensato nel modello F24 già dal 1 gennaio 2016 solo per importi inferiori ad annui; b) la compensazione orizzontale del credito Iva annuale 2015 per importi superiori ad annui può essere effettuata solo dal giorno 16 del mese successivo a quello di presentazione della dichiarazione Iva annuale da cui emerge il credito stesso; quindi, se presentata entro febbraio 2016, la compensazione orizzontale potrà avvenire già a partire dal 16 marzo 2016; c) la compensazione orizzontale del credito Iva annuale 2015 per importi superiori ad annui, può avvenire utilizzando esclusivamente i servizi telematici messi a disposizione dall Agenzia delle Entrate (tale modalità è consigliata anche per importi inferiori a 5.000); d) la compensazione orizzontale del credito Iva annuale 2015 per importi superiori ad annui, può essere effettuata solo previa apposizione nella dichiarazione Iva annuale dalla quale emerge il credito da utilizzare, del visto di conformità da parte di un soggetto abilitato; e) dal 1 ottobre 2014, il modello F24 con saldo a zero per effetto di compensazioni, va presentato esclusivamente mediante i servizi telematici messi a disposizione dall Agenzia delle Entrate. Si evidenzia che: Dal 1 gennaio 2014, il limite massimo annuale di crediti fiscali compensabili orizzontalmente in F24 è fissato in euro ,00 (il precedente limite era di euro ,90), salvo eccezioni.

3 Circolare n. 1/2016 Pagina 3 di 11 Termini di versamento dell imposta Il versamento è dovuto sempreché l importo risulti essere superiore ad 10,33 ( 10,00 per effetto degli arrotondamenti effettuati in dichiarazione). Si ricorda che, nel caso in cui il termine di versamento dovesse cadere di sabato o in un giorno festivo, detto termine è prorogato al primo giorno lavorativo successivo. Il versamento del conguaglio annuale dell Iva dovuto sulla base della dichiarazione Iva va effettuato entro il 16 marzo di ciascun anno, se la dichiarazione viene presentata in forma autonoma (per obbligo o per facoltà). E consentita al contribuente la possibilità di rateizzare la somma dovuta; in tal caso le rate devono essere di pari importo, la prima deve essere versata entro il termine sopra indicato, mentre le rate successive alla prima devono essere versate entro il giorno 16 di ciascun mese di scadenza e, in ogni caso, l ultima rata non può essere versata oltre il 16 novembre. Sull importo delle rate successive alla prima è dovuto un interesse fisso di rateizzazione pari allo 0,33% mensile; pertanto la seconda rata deve essere aumentata dello 0,33%, la terza rata dello 0,66% e così via. Se la dichiarazione viene invece presentata in forma unificata (in Unico) il versamento può essere: - effettuato in unica soluzione entro il 16 marzo; - effettuato in forma rateizzata dal 16 marzo, con le predette modalità; - differito alla scadenza prevista per il versamento delle imposte dovute in base a detta dichiarazione unificata (Unico 2016), maggiorandolo, a titolo di interesse, dello 0,40% per ogni mese o frazione di mese successivo al 16 marzo. Anche in questo ultimo caso è possibile procedere alla rateizzazione dell importo dovuto applicando, oltre al citato 0,40% (per ogni mese o frazione di mese successivi al 16 marzo), anche l interesse pari allo 0,33% mensile per ogni rata successiva alla prima. Principali modifiche e novità più significative del Modello Iva 2016 e relative istruzioni (rispetto a quelle del precedente esercizio) Nel quadro VE: - a seguito delle novità introdotte a decorrere dal 1 gennaio 2015 dalla Legge 190/2014 in tema di reverse charge, è stato implementato il rigo VE 35 con l inserimento di due nuovi campi e sono state implementate le istruzioni per la compilazione del campo 2 del medesimo rigo: nuovo campo 8, riservato all indicazione delle operazioni attive (fatture emesse) del comparto edile e settori connessi assoggettate a reverse charge, per le quali l imposta è dovuta dal cessionario ai sensi dell articolo 17, comma 6, lettera a-ter), del D.P.R. 633/72. Trattasi pertanto delle prestazioni di servizi di pulizia, di demolizione, di installazione di impianti e di completamento relative a edifici; nuovo campo 9, riservato all indicazione delle operazioni attive (fatture emesse) del settore energetico assoggettate a reverse charge, per le quali l imposta è dovuta dal cessionario ai sensi dell articolo 17, comma 6, lettere d-bis), d-ter) e d-quater), del D.P.R. 633/72; nel campo 2, vanno ora ricomprese anche le cessioni di bancali in legno (pallets) recuperati ai cicli di utilizzo successivi al primo, per le quali l imposta è dovuta dal cessionario ai sensi dell articolo 74, comma 7, del D.P.R. 633/72 (tutte le fasi di rivendita successiva alla prima sono soggette a reverse charge, a prescindere che i pallets siano inutilizzabili rispetto alla loro originaria destinazione, ad eccezione ad esempio del caso in cui la cessione del pallet usato avvenga unitamente alla merce che contiene, senza che ne sia pattuita la resa; in tale ultimo caso, se e in quanto la cessione del pallet costituisca operazione accessoria, non si applica infatti il reverse charge, ma la disciplina Iva della cessione principale della merce).

4 Circolare n. 1/2016 Pagina 4 di 11 - a seguito delle novità introdotte a decorrere dal 1 gennaio 2015 dalla Legge 190/2014 in tema di cessione di beni e prestazioni di servizi effettuate nei confronti di Enti Pubblici, è stato previsto il nuovo rigo VE 38 denominato Operazioni effettuate nei confronti di pubbliche amministrazioni ai sensi dell art. 17-ter, riservato all indicazione delle operazioni attive effettuate con applicazione del meccanismo della scissione dei pagamenti (Split Payment - operazioni per le quali l imposta deve essere versata dall Ente Pubblico ai sensi dell art. 17-ter del D.P.R. 633/72). Si sottolinea che le operazioni effettuate a norma dell art. 17-ter, del D.P.R. 633/72, soggette al regime dello Split Payment, concorrono alla formazione del volume d affari e, in caso di richiesta di rimborso del credito Iva, possono essere conteggiate ai fini del calcolo per la verifica della sussistenza del presupposto dell aliquota media (insieme alle altre operazioni relative al periodo di riferimento). Nel quadro VF: - al fine di recepire le novità introdotte a decorrere dal 2015 dalla Legge 190/2014 in tema di regime forfettario riservato alle persone fisiche esercenti attività d impresa e lavoro autonomo che rispettano determinati requisiti, a rigo VF 15, ridenominato in Acquisti da soggetti che si sono avvalsi di regimi agevolativi, è stato introdotto il nuovo campo 2, nel quale specificare gli acquisti (senza Iva) da soggetti che nel 2015 hanno applicato detto nuovo regime forfettario. In pratica, il rigo VF 15 andrà pertanto così compilato: indicare al campo 1, tutti gli acquisti da soggetti che nell anno 2015 si sono avvalsi di regimi agevolativi e quindi dei seguenti regimi: a) il regime fiscale di vantaggio per l imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità di cui all articolo 27, commi 1 e 2, del D.L. 98/2011 (cosiddetto regime dei minimi); b) il regime forfettario per le persone fisiche esercenti attività di impresa, arti e professioni di cui all articolo 1, commi da 54 a 89, della Legge 190/2014 (cosiddetto regime forfettario); specificare al nuovo campo 2, i soli acquisti da soggetti che nell anno 2015 si sono avvalsi del regime forfettario di cui alla predetta lettera b), già indicati anche al campo 1. Nel quadro VJ: - sono state recepite, sul fronte delle operazioni passive (fatture ricevute), le novità introdotte a decorrere dal 1 gennaio 2015 dalla Legge 190/2014 in tema di reverse charge e di cessione di beni e prestazioni di servizi effettuate nei confronti di Enti Pubblici, con l inserimento nel quadro VJ di tre nuovi righi e l implementazione delle istruzioni per la compilazione del rigo VJ 6 del medesimo quadro: nuovo rigo VJ 17, riservato agli acquirenti/committenti di operazioni del comparto edile e settori connessi, in cui vanno indicati gli acquisti di servizi di pulizia, di demolizione, di installazione di impianti e di completamento relativi a edifici per i quali l imposta è dovuta dal cessionario ai sensi dell articolo 17, comma 6, lettera a-ter), del D.P.R. 633/72; nuovo rigo VJ 18, riservato agli acquirenti/committenti di operazioni del settore energetico, in cui vanno indicati gli acquisti di beni e servizi per i quali l imposta è dovuta dal cessionario ai sensi dell articolo 17, comma 6, lettere d-bis), d-ter) e d-quater), del D.P.R. 633/72; nuovo rigo VJ 19, la cui compilazione è riservata agli Enti Pubblici titolari di partita Iva, in cui vanno indicati gli acquisti effettuati dalle pubbliche amministrazioni con applicazione del meccanismo della scissione dei pagamenti (Split Payment - operazioni per le quali l imposta relativa agli acquisti effettuati deve essere versata dall Ente Pubblico ai sensi dell art. 17-ter del D.P.R. 633/72).

5 Circolare n. 1/2016 Pagina 5 di 11 nel rigo VJ 6 vanno ora ricompresi anche gli acquisti di bancali in legno (pallets) recuperati ai cicli di utilizzo successivi al primo, assoggettati a reverse charge, per le quali l imposta è dovuta dal cessionario ai sensi dell articolo 74, comma 7, del D.P.R. 633/72. Si ricorda che, ai fini della detrazione Iva, le operazioni indicate nel quadro VJ devono essere comprese nel quadro VF. Nel quadro VI Dichiarazioni di intento ricevute: - il quadro VI, di nuova istituzione, è riservato ai fornitori degli esportatori abituali e recepisce le novità normative in materia di dichiarazioni di intento, introdotte a decorrere dal 12 febbraio 2015 dal D. Lgs. 175/2014, per i cui tratti essenziali si rinvia alle nostre precedenti Note Informative (da ultimo la n. 13/2015 del 17/12/2015). Nei singoli righi del quadro VI i fornitori degli esportatori abituali dovranno indicare i dati delle dichiarazioni di intento ricevute, relative all anno d imposta 2015, ed in particolare: a campo 1 - il numero di partita Iva del cessionario/committente esportatore abituale; a campo 2 - numero di protocollo attribuito dall Agenzia delle Entrate alla dichiarazione di intento trasmessa in via telematica dall esportatore abituale (numero di protocollo indicato nella ricevuta di trasmissione consegnata dall esportatore abituale al fornitore); a campo 3 - in assenza del predetto numero di protocollo telematico, per l anno d imposta 2015, può essere indicato il numero progressivo assegnato alla dichiarazione di intento dall esportatore abituale. Tale evenienza può verificarsi nell ipotesi in cui le forniture in regime di non imponibilità siano avvenute a fronte delle dichiarazioni d intento consegnate dall esportatore abituale al proprio fornitore con le vecchie modalità valide fino al 11 febbraio Nel quadro VX: per la richiesta di rimborsi Iva, nel rigo VX 4 è stato introdotto il nuovo campo 5 denominato Imposta relativa alle operazioni di cui all art. 17-ter, riservato ai soggetti che hanno effettuato operazioni nei confronti degli Enti Pubblici con applicazione del meccanismo della scissione dei pagamenti (Split Payment - operazioni per le quali l imposta deve essere versata dall Ente Pubblico ai sensi dell art. 17-ter del D.P.R. 633/72). In caso di richiesta di rimborso del credito Iva sulla base del presupposto dell aliquota media, tali soggetti hanno infatti diritto all erogazione in via prioritaria del rimborso fino ad un importo, da indicare in detto nuovo campo 5, non superiore all ammontare complessivo dell Iva applicata alle predette operazioni. A solo titolo informativo si ricorda inoltre che: - quadro VA: nel rigo VA 13 va indicato l ammontare complessivo delle operazioni effettuate nei confronti di condomìni; - quadro VF: come l anno scorso, è sdoppiata l indicazione dell ammontare delle operazioni per le quali non è ammessa la detrazione dell Iva; precisamente: gli acquisti e le importazioni per i quali è oggettivamente o soggettivamente esclusa o ridotta, la detrazione (totale o parziale) dell Iva, ai sensi dell art. 19-bis1, DPR 633/72 o di altre disposizioni, devono essere riepilogati, al netto dell Iva, al rigo VF 17 (esempio: l acquisto di un autovettura per la quale opera la limitazione della detrazione al 40%); per gli acquisti con indetraibilità oggettiva limitata dovrà essere riportata in tale rigo solo la quota parte di imponibile corrispondente all imposta indetraibile, mentre la restante quota, per la quale è esercitata la detrazione, va riportata nei righi del quadro VF corrispondenti all aliquota applicata;

6 Circolare n. 1/2016 Pagina 6 di 11 gli acquisti e le importazioni per i quali non è ammessa la detrazione in quanto effettuati da contribuenti che svolgono operazioni esclusivamente esenti (qualora venga presentata la dichiarazione annuale), afferenti operazioni esenti effettuate in via occasionale, afferenti attività esenti (qualora vengano effettuate anche operazioni imponibili occasionali), nonché gli acquisti afferenti le operazioni non soggette di cui agli articoli da 7 a 7-septies che se effettuate nel territorio dello Stato non darebbero diritto alla detrazione, devono essere riepilogati, al netto dell Iva, al rigo VF 18; - quadro VX: la compilazione è riservata ai soli soggetti che presentano la dichiarazione Iva in forma autonoma; - quadro VT: la ripartizione su base regionale dei corrispettivi nei confronti di consumatori privati è un obbligo e non una facoltà. Controlli da effettuare e preparazione documenti Al fine di una pronta e corretta redazione della dichiarazione IVA, riepiloghiamo gli ormai abituali controlli contabili da effettuare, nonché i registri ed i documenti da preparare: - stampa di un bilancio di verifica al 31/12/2015; - stampa delle schede contabili clienti-fornitori e controllo della correttezza dei saldi al 31/12/2015; - stampa della scheda contabile del conto Erario c/iva; - stampa della scheda contabile del conto Enti diversi c/compensazione ; - stampa delle seguenti schede contabili e determinazione dell'ammontare IMPONIBILE di: beni ammortizzabili, compresi quelli di importo inferiore a 516,46, con fotocopia delle relative fatture di acquisto e di vendita, segnalando eventuali cessioni di beni "usati" assoggettati alla normativa del "regime del margine"; canoni di leasing, con copia contratti stipulati (anche in caso di IVA indetraibile), canoni di locazione, noleggio, ecc.; beni destinati alla rivendita o alla produzione di beni e servizi (merci, materie prime, sussidiarie, semilavorati, imballi, ecc.). Si rammenta che per ricavare il valore IMPONIBILE dalle schede di contabilità intestate ai relativi conti, si avrà cura di: a) aggiungere al relativo saldo (una volta verificato), le eventuali fatture registrate nel conto "fatture fornitori da ricevere" nel corso dell'anno 2015 (afferenti acquisti di competenza dell'anno 2014) e sottrarre quelle eventualmente già registrate nel corso dell'anno 2016 (afferenti acquisti di competenza dell'anno 2015); b) rettificare il saldo, in relazione alle eventuali operazioni NON IVA, come ad esempio spese anticipate art. 15, bolli, oneri bancari, ecc., oppure per quanto riguarda i canoni di leasing o di locazione, in merito alle operazioni afferenti ratei e risconti; - registri IVA ACQUISTI, VENDITE e, se esistente, CORRISPETTIVI, aggiornati e stampati al 31/12/2015; - stampa del prospetto riepilogativo dei progressivi annuali o c.d. 13^ liquidazione; - ammontare complessivo delle operazioni (suddivise in imponibile e imposta) effettuate nei confronti di privati consumatori (cioè coloro privi di partita IVA), comprese quelle annotate sul registro dei corrispettivi; - specifica della natura delle fatture emesse per operazioni esenti (art.10), o, preferibilmente, fotocopia delle fatture;

7 Circolare n. 1/2016 Pagina 7 di 11 - fotocopie attestanti i versamenti dell'iva, effettuati con Mod. F24 e Mod. F24 immatricolazione auto UE, compreso l'eventuale acconto di dicembre 2015 e, se esistente, la documentazione relativa ad eventuali regolarizzazioni e ravvedimenti operosi, nonché del versamento Iva effettuato in seguito all'adeguamento ai parametri, e fotocopie delle eventuali compensazioni effettuate nel corso del 2015 con l Iva dovuta o del credito Iva del 2014 utilizzato in compensazione dell IVA stessa o di altri tributi o contributi nel corso del 2015 e del 2016; - fotocopia di eventuali istanze per la richiesta di rimborsi/compensazioni infrannuali Iva nel corso del 2015, ai sensi dell'art. 38-bis del D.P.R. 633/72, nonché fotocopie delle compensazioni dei crediti in parola effettuate nel 2015 e 2016 con modello F24; - per i beneficiari di crediti d'imposta nel corso del 2015, fotocopia della documentazione attestante i requisiti e la determinazione del credito stesso; - eventuali operazioni effettuate nei confronti di soggetti terremotati; - copia della dichiarazione IVA per l'anno 2014, qualora non in nostro possesso; - fotocopia delle liquidazioni periodiche annotate mensilmente o trimestralmente; - fotocopia delle operazioni di cui all art. 10 n. 27-quinquies (cessioni di beni per i quali non vi era il diritto di detrazione dell IVA all atto dell acquisto); - ammontare complessivo delle operazioni effettuate nei confronti dei condomini; - fotocopia documenti attestanti acquisti di beni usati rientranti nel regime del margine; - fotocopia delle fatture relative alle eventuali cessioni/acquisizioni di auto (non merci) del 2015; - fotocopia degli acquisti da soggetti che nel 2015 hanno applicato il regime fiscale di vantaggio per l imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità di cui all articolo 27, commi 1 e 2, del D.L. 98/2011 (cosiddetto regime dei minimi); - fotocopia degli acquisti da soggetti che nel 2015 hanno applicato il regime forfettario per le persone fisiche esercenti attività di impresa, arti e professioni di cui all articolo 1, commi da 54 a 89, della Legge 190/2014 (cosiddetto regime forfettario); - fotocopia delle fatture relative alle eventuali operazioni di cessione/acquisto effettuate ai sensi dell articolo 32-bis del D.L. 83/2012 (cosiddetto nuovo regime Iva per cassa in vigore dal 01/12/2012); - fotocopia delle fatture o ammontare complessivo dell imponibile e dell Iva detratta per l acquisto e per le spese di gestione di telefoni cellulari (solo nel caso in cui la detrazione dell Iva venga operata in misura superiore al 50%); - fotocopia delle fatture relative ad operazioni (attive e passive) soggette all imposta con il meccanismo del reverse charge (rottami, pallets, oro, subappalti in edilizia, fabbricati strumentali e abitativi, telefoni cellulari e dispositivi a circuito integrato, prestazioni di servizi di pulizia, di demolizione, di installazione di impianti e di completamento relative a edifici, acquisti di beni e servizi del settore energetico); - fotocopia delle fatture relative ad operazioni attive effettuate nei confronti di Enti Pubblici con applicazione del meccanismo della scissione dei pagamenti (Split Payment) oppure elenco riepilogativo delle singole fatture emesse con evidenziazione, per ogni singola fattura, dell imponibile e della relativa imposta; - fotocopia delle dichiarazioni d intento e delle ricevute di trasmissione telematica consegnate dagli esportatori abituali, relative alle operazioni attive non imponibili art. 8 lettera c) effettuate nel 2015, nonché copia del registro delle lettere d'intento ricevute ; Se l'azienda ha operato con l'estero: - bollette di importazione per acquisti extra-cee; - ammontare delle fatture di vendita extra-cee;

8 Circolare n. 1/2016 Pagina 8 di 11 - modelli INTRA relativi ad acquisti e cessioni intracomunitarie di beni e a prestazioni di servizi intracomunitari rese e ricevute, effettuate nel corso del 2015 (presentati alla Dogana competente, se non predisposti dallo Studio); - in relazione ad operazioni avvenute con la Repubblica di San Marino, specificare: l'ammontare delle cessioni di beni, l'ammontare degli acquisti di beni senza il pagamento dell'iva (autofatture art. 17, comma 2) e l'ammontare degli acquisti di beni con il pagamento dell'iva o, preferibilmente, fotocopia delle fatture; - fotocopia delle fatture o specifica dell'ammontare delle cessioni e degli acquisti intracomunitari, suddivisi fra acquisti di beni e prestazioni di servizi, registrati nel 2015; - fotocopie delle fatture o specifica dell'ammontare delle operazioni Ue ed extraue non soggette ad Iva, in quanto non territorialmente rilevanti, ai sensi degli articoli da 7 a 7-septies, registrate nel 2015, suddivise, per tipologia di articolo Iva applicato, fra cessioni di beni e prestazioni di servizi; - fotocopia delle fatture o specifica dell'ammontare relativo alle operazioni assimilate alle cessioni all esportazione previste dall art. 8-bis ed alle operazioni non imponibili art. 9); - fotocopia delle fatture o specifica dell'ammontare relativo ad operazioni di cui all'art. 74 del DPR 633/72. - fotocopia delle dichiarazioni di intento emesse nel corso del 2015 in qualità di esportatori abituali e fotocopia delle ricevute di trasmissione telematica, nonché copia del registro delle lettere d'intento emesse. Si ricorda al riguardo che gli acquisti e le importazioni possono essere fatte senza pagamento dell imposta, in ciascun anno, nel limite dell ammontare complessivo delle cessioni e prestazioni, di cui agli artt. 8, lett. a) e b), 8 bis e 9, registrate nell anno precedente sul registro delle fatture emesse; invece, per quanto riguarda la verifica dell utilizzo mensile del plafond, l attenzione va posta agli acquisti effettuati e alle importazioni fatte nel mese di riferimento; 2. Comunicazione annuale dati Iva per l anno d imposta 2015 Entro il 29/02/2016 deve essere presentata la comunicazione annuale dati Iva relativa all anno Il 2015 è l ultimo anno per il quale occorre presentare la comunicazione dati Iva. L art. 1, comma 641 della Legge 190/2014, come modificato dall art. 10, comma 8-bis, del D.L. 192/2014, ha infatti abrogato tale adempimento a decorrere dalla dichiarazione relativa all Iva dovuta per il 2016 (la dichiarazione annuale Iva per l anno d imposta 2016 dovrà essere obbligatoriamente presentata in forma autonoma entro il mese di febbraio 2017, prendendo di fatto il posto della comunicazione dati Iva). Si precisa che la comunicazione in questione non è finalizzata alla determinazione dell imposta dovuta dal contribuente e, pertanto, non ha natura dichiarativa; ciò comporta l impossibilità di integrare o rettificare eventuali errori o omissioni riportati nella comunicazione già presentata utilizzando l istituto del ravvedimento operoso e, conseguentemente, i dati definitivi dovranno essere correttamente esposti in sede di dichiarazione annuale Iva. L omissione, l incompletezza o l inesattezza della comunicazione comporta l applicazione di una sanzione amministrativa da 250,00 a 2.000,00 (art. 11 del D. Lgs. 471/97, così come modificato dal D. Lgs. n. 185/2015, in vigore dal 1 gennaio 2016).

9 Circolare n. 1/2016 Pagina 9 di 11 Modalità di presentazione Il modello di comunicazione deve essere presentato esclusivamente in via telematica, direttamente dal contribuente ovvero tramite intermediari abilitati. Ambito soggettivo Sono obbligati alla presentazione della comunicazione i titolari di partita Iva tenuti a presentare la dichiarazione annuale Iva, anche se nell anno di riferimento non hanno effettuato operazioni imponibili ovvero non siano tenuti ad effettuare le liquidazioni periodiche. Fanno eccezione a quanto sopra e sono, pertanto, esonerati dalla presentazione, ad esempio: - coloro che per l anno di imposta hanno registrato solo operazioni esenti di cui all art. 10 del D.P.R. n. 633/72. L esonero non si applica qualora il contribuente abbia registrato operazioni intracomunitarie ovvero siano stati registrati acquisti con Iva dovuta da parte del cessionario con il c.d. metodo del reverse charge ; - i produttori agricoli esonerati dagli adempimenti ai sensi dell art. 34, comma 6, D.P.R. n. 633/72; - gli esercenti attività di organizzazione di giochi, intrattenimenti ecc.; - le imprese individuali che abbiano dato in affitto l unica azienda e non esercitino altra attività rilevante agli effetti dell Iva nell anno cui si riferisce la comunicazione; - le Regioni, le Province, i Comuni e gli organi e le amministrazioni dello Stato; - i soggetti sottoposti a procedure concorsuali; - le persone fisiche che nel 2015 hanno realizzato un volume d affari uguale o inferiore a ,00 (ancorché tenuti a presentare la dichiarazione Iva annuale); - le persone fisiche che si sono avvalse nel 2015 del regime fiscale di vantaggio per l imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità di cui all articolo 27, commi 1 e 2, del D.L. 98/2011 (cosiddetto regime dei minimi); - le persone fisiche che si sono avvalse nel 2015 del regime forfettario per le persone fisiche esercenti attività di impresa, arti e professioni di cui all articolo 1, commi da 54 a 89, della Legge 190/2014 (cosiddetto regime forfettario); - i contribuenti che presentano in forma autonoma la dichiarazione Iva annuale entro il 29/02/2016. Modello e istruzioni La comunicazione annuale dati Iva deve essere redatta utilizzando il modello approvato con provvedimento del direttore dell Agenzia delle Entrate del 17 gennaio 2011 (il modello non presenta pertanto modifiche rispetto a quello del precedente esercizio). Con provvedimento del direttore dell Agenzia delle Entrate del 15 gennaio 2016, protocollo n. 2016/7765, sono state aggiornate le istruzioni per la compilazione di detto modello (le istruzioni hanno invece subito alcune modifiche, rispetto a quelle del precedente esercizio, resesi necessarie essenzialmente ai fini di un loro adeguamento alle novità normative in tema di cessione di beni e prestazioni di servizi effettuate nei confronti di Enti Pubblici e di regimi fiscali agevolativi). Contenuto della comunicazione Essenzialmente, nel modello di comunicazione, occorre riportare le risultanze complessive delle liquidazioni Iva periodiche, ovvero le risultanze annuali, se il contribuente non è tenuto a tale adempimento, al fine di determinare l Iva dovuta o a credito, senza tenere conto di eventuali operazioni di rettifica e di conguaglio da effettuare in sede di dichiarazione annuale, quale ad esempio il calcolo definitivo del pro-rata.

10 Circolare n. 1/2016 Pagina 10 di 11 Si precisa inoltre che, ai fini della comunicazione, non rilevano: - le compensazioni effettuate nell anno d imposta; - il riporto del credito Iva relativo all anno precedente; - i rimborsi infrannuali richiesti, nonché la parte del credito Iva relativo all anno d imposta che il contribuente intende chiedere a rimborso. Compilazione del modello Di seguito si forniscono le istruzioni per la compilazione dei righi maggiormente significativi. Operazioni attive (Rigo CD1) Tale riquadro si compone di un unico rigo (CD1) suddiviso in cinque distinti campi: - Campo 1: occorre indicare l ammontare complessivo, al netto dell Iva, delle operazioni attive (cessioni di beni e prestazioni di servizi) all interno, intracomunitarie e di esportazione, effettuate nel periodo di riferimento, comprese quelle ad esigibilità differita, le operazioni attive senza addebito di Iva per effetto del reverse charge, le operazioni (Ue ed extraue) fatturate e non soggette ad Iva per mancanza del requisito di territorialità ai sensi degli articoli da 7 a 7-septies del D.P.R. 633/72, nonché le operazioni attive effettuate nei confronti di Enti Pubblici con applicazione del meccanismo della scissione dei pagamenti ex articolo 17-ter del D.P.R. 633/72 (Split Payment), che concorrono alla formazione del volume di affari. Si tratta, in pratica, delle operazioni imponibili, non imponibili, esenti, operazioni non soggette e operazioni per le quali l imposta deve essere versata dall Ente Pubblico, annotate nei registri Iva. - Campo 2: deve essere indicato l ammontare complessivo delle operazioni non imponibili, già ricompreso nel campo 1, quali, ad esempio, le cessioni di beni e le prestazioni di servizi effettuate ad esportatori abituali, le esportazioni dirette e triangolari, le cessioni all esportazione di beni effettuate a soggetti non residenti che provvedono all esportazione entro 90 giorni dalla consegna, le operazioni assimilate alle cessioni all esportazione, i servizi internazionali connessi con gli scambi internazionali, le cessioni di beni a residenti nella Repubblica di San Marino e nello Stato della Città del Vaticano, i margini delle operazioni non imponibili riguardanti i beni usati di cui al D.L. n. 41/95 (non vanno riportate le cessioni intracomunitarie di beni, da indicare nel successivo CD1 campo 4). - Campo 3: deve essere indicato l ammontare complessivo, già ricompreso nel campo 1, delle operazioni esenti (art. 10 DPR 633/72 e altre disposizioni). - Campo 4: deve essere indicato l ammontare complessivo delle cessioni intracomunitarie di beni non imponibili, già ricomprese nel campo 1. Vanno indicate anche le cessioni intracomunitarie di oro industriale e argento puro, di oro da investimento nonché le cessioni intracomunitarie di rottami. - Campo 5: devono essere indicate le cessioni di beni strumentali, già ricomprese nei campi precedenti. Operazioni passive (Rigo CD2) Anche tale rigo si compone di cinque campi: - Campo 1: deve essere indicato l ammontare complessivo, al netto dell Iva, degli acquisti all interno, intracomunitari e delle importazioni, rilevanti ai fini dell Iva, nonché degli acquisti annotati ai sensi degli artt. 17, commi e 7, e 74 commi 7-8, del DPR 633/72 e degli acquisti ad esigibilità differita, relativi a beni e servizi, risultanti dalle fatture e dalle bollette doganali di importazione.

11 Circolare n. 1/2016 Pagina 11 di 11 - Campo 2: deve essere indicato l ammontare complessivo degli acquisti non imponibili, già ricompreso nel campo 1, ossia: gli acquisti interni e le importazioni effettuati senza pagamento dell Iva attraverso l utilizzo del plafond e quelli oggettivamente non imponibili effettuati senza l utilizzo del plafond come, ad esempio, gli acquisti nazionali interni non imponibili ex art. 9. (non vanno riportati gli acquisti intracomunitari di beni, da indicare nel successivo CD2 campo 4). - Campo 3: devono essere indicati gli acquisti esenti, le importazioni non soggette ad imposta (art. 68 DPR 633/72) e le importazioni di oro da investimento, già ricompresi nel campo 1. Non deve essere compreso l ammontare degli acquisti intracomunitari di beni esenti, in quanto da indicare nel successivo campo 4. - Campo 4: vanno indicati gli acquisti intracomunitari di beni, già ricompresi nel campo 1, inclusi quelli di rottami e quelli effettuati senza pagamento dell imposta per effetto dell utilizzo del plafond. Sono compresi anche gli acquisti intracomunitari non imponibili di cui all art. 40, comma 2, del D.L. 331/93 nonché quelli di cui all art. 40, comma 2 (triangolazione comunitaria con intervento dell operatore nazionale in qualità di cessionario-cedente). - Campo 5: occorre indicare gli acquisti di beni strumentali già ricompresi nei campi precedenti. In tale campo vanno indicati i beni ammortizzabili, materiali o immateriali, compresi i beni di costo inferiore a 516,46 e compreso il prezzo di riscatto per i beni già acquisiti in leasing, i beni strumentali non ammortizzabili (es. terreni). In tale campo vanno inoltre indicati i canoni relativi a beni strumentali acquisiti con contratti di leasing, usufrutto, locazione o altro titolo oneroso. Lo Studio rimane a disposizione dei clienti per ulteriori chiarimenti. Studio BD e Il presente documento non costituisce parere professionale, ma ha solo scopo informativo.

IVA 2015. 1. Dichiarazione annuale Iva per l anno d imposta 2014 (Modello Iva 2015)

IVA 2015. 1. Dichiarazione annuale Iva per l anno d imposta 2014 (Modello Iva 2015) Circolare n. 1/2015 Pagina 1 di 9 A tutti i Clienti Loro sedi Circolare n. 1/2015 del 23 gennaio 2015 (tutte le circolari sono consultabili anche sul nostro sito all indirizzo www.bdassociati.it ) Riferimenti

Dettagli

ADEMPIMENTI DEL CONTRIBUENTE. La dichiarazione annuale 2016 anno d imposta 2015

ADEMPIMENTI DEL CONTRIBUENTE. La dichiarazione annuale 2016 anno d imposta 2015 ADEMPIMENTI DEL CONTRIBUENTE La dichiarazione annuale 2016 anno d imposta 2015 pagina 1 di 16 La dichiarazione annuale IVA Consente la liquidazione definitiva del debito o del credito del contribuente

Dettagli

SPAZIANI & LONGO ASSOCIATI

SPAZIANI & LONGO ASSOCIATI Circolare numero 04 del 3 febbraio del 2012 Oggetto: Comunicazione annuale dati Iva anno d imposta 2011 I soggetti IVA tenuti alla presentazione della dichiarazione annuale sono obbligati a trasmettere

Dettagli

COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA ; Scadenza 28.02.2014 Verifica, predisposizione e invio telematico.

COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA ; Scadenza 28.02.2014 Verifica, predisposizione e invio telematico. INFORMATIVA N. 3 / 2014 Ai gentili Clienti dello Studio COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA ; Scadenza 28.02.2014 Verifica, predisposizione e invio telematico. DICHIARAZIONE ANNUALE IVA ; Verifica e predisposizione

Dettagli

1) COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA PER L ANNO D IMPOSTA 2012 2) DICHIARAZIONE ANNUALE IVA PER L ANNO D IMPOSTA 2012

1) COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA PER L ANNO D IMPOSTA 2012 2) DICHIARAZIONE ANNUALE IVA PER L ANNO D IMPOSTA 2012 Circolare n. 3/2013 Pagina 1 di 10 A tutti i Clienti Loro sedi Circolare n. 3/2013 del 25 gennaio 2013 1) COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA PER L ANNO D IMPOSTA 2012 2) DICHIARAZIONE ANNUALE IVA PER L ANNO

Dettagli

1. COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA PER L ANNO D IMPOSTA 2011

1. COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA PER L ANNO D IMPOSTA 2011 Circolare n. 1 pagina 1 di 10 Achille Delmonte Alberto Bertani Mario Montepietra Anna Fantini Andrea Sassi Giacobbe Silvi Dottore Commercialista Revisore Contabile Dottore Commercialista Revisore Contabile

Dettagli

Comunicazione e dichiarazione IVA/2015 ANNO 2014

Comunicazione e dichiarazione IVA/2015 ANNO 2014 Comunicazione e dichiarazione IVA/2015 ANNO 2014 Raccolta dati e richiesta documentazione Oggetto: Richiesta dati e documentazione per la predisposizione della Comunicazione e dichiarazione annuale IVA/2015

Dettagli

COMUNICAZIONE IVA 2010 E CHIARIMENTI UFFICIALI PER COMPENSAZIONI IVA

COMUNICAZIONE IVA 2010 E CHIARIMENTI UFFICIALI PER COMPENSAZIONI IVA CIRCOLARE n. 03/2010 Pesaro, 25 gennaio 2010 Spett.li Clienti Loro SEDI COMUNICAZIONE IVA 2010 E CHIARIMENTI UFFICIALI PER COMPENSAZIONI IVA 1 Chiarimenti compensazioni iva: 1.1 Compensazione verticale

Dettagli

SOMMARIO. Nella presente circolare tratteremo i seguenti argomenti: IL MOD. IVA 2016 PAG. 2

SOMMARIO. Nella presente circolare tratteremo i seguenti argomenti: IL MOD. IVA 2016 PAG. 2 CIRCOLARE N. 03 DEL 20/01/2016 SOMMARIO Nella presente circolare tratteremo i seguenti argomenti: IL MOD. IVA 2016 PAG. 2 IN SINTESI: L Agenzia delle Entrate ha recentemente emanato il Provvedimento di

Dettagli

Circolare n. 4/2014 IL VERSAMENTO DEL SALDO IVA 2013

Circolare n. 4/2014 IL VERSAMENTO DEL SALDO IVA 2013 Ai gentili Clienti Loro Sedi Circolare n. 4/2014 IL VERSAMENTO DEL SALDO IVA 2013 Gentile cliente, La informo che entro il 17 marzo prossimo scade il versamento del saldo iva per il 2013 calcolato sulla

Dettagli

DOTTORI COMMERCIALISTI - REVISORI CONTABILI

DOTTORI COMMERCIALISTI - REVISORI CONTABILI DOTTORI COMMERCIALISTI - REVISORI CONTABILI Dott. M A U R O R O V I D A 16128 GENOVA - Via Corsica 2/18 Dott. F R A N C E S C A R A P E T T I Telef.: +39 010 876.641 Fax: +39 010 874.399 Dott. L U C A

Dettagli

STUDIO DPM COMMERCIALISTI ASSOCIATI

STUDIO DPM COMMERCIALISTI ASSOCIATI STUDIO DPM COMMERCIALISTI ASSOCIATI Gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Comunicazione dati IVA per l anno 2014 Dichiarazione IVA per l anno 2014 - Chiusure contabili 2014 Entro lunedì 2 marzo 2015 deve

Dettagli

GUIDA ALLA COMUNICAZIONE ANNUALE DEI DATI IVA 2014: SCADENZA AL 28 FEBBRAIO 2014 a cura di Celeste Vivenzi Premessa generale

GUIDA ALLA COMUNICAZIONE ANNUALE DEI DATI IVA 2014: SCADENZA AL 28 FEBBRAIO 2014 a cura di Celeste Vivenzi Premessa generale GUIDA ALLA COMUNICAZIONE ANNUALE DEI DATI IVA 2014: SCADENZA AL 28 FEBBRAIO 2014 a cura di Celeste Vivenzi Premessa generale Entro il 28 febbraio 2014 i titolari di partita Iva sono tenuti a presentare

Dettagli

Dichiarazione annuale Iva 2012 per anno 2011 - Modello richesta dati

Dichiarazione annuale Iva 2012 per anno 2011 - Modello richesta dati Dichiarazione annuale Iva 2012 per anno 2011 - Modello richesta dati Cliente N.ro Informazioni generali o Copia prospetto riepilogativo "dichiarazione Iva annuale per anno 2011" stampata da Vs. computer.

Dettagli

COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA : SCADENZA AL 29 FEBBRAIO 2016

COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA : SCADENZA AL 29 FEBBRAIO 2016 COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA : SCADENZA AL 29 FEBBRAIO 2016 a cura di Celeste Vivenzi Premessa generale Con Provvedimento dell Agenzia delle Entrate del 15.1.2016 sono state aggiornate le istruzioni

Dettagli

G P P N D R 7 1 P 1 4 L 7 2 7 S

G P P N D R 7 1 P 1 4 L 7 2 7 S G P P N D R P L S MODELLO IVA 0 Periodo d imposta 0 QUADRO VE DETERMINAZIONE DEL VOLUME D AFFARI E DELLA IMPOSTA RELATIVA ALLE OPERAZIONI IMPONIBILI Sez. - Conferimenti di prodotti agricoli e cessioni

Dettagli

CREDITO IVA Il nuovo modello di garanzia per il rimborso

CREDITO IVA Il nuovo modello di garanzia per il rimborso CREDITO IVA Il nuovo modello di garanzia per il rimborso Con un apposito provvedimento il Direttore dell Agenzia delle Entrate ha approvato un nuovo modello di garanzia per la richiesta di rimborso dell

Dettagli

CHIUSURA IVA ANNO D'IMPOSTA 2013

CHIUSURA IVA ANNO D'IMPOSTA 2013 SCHEDA INFORMATIVA E DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA CHIUSURA IVA ANNO D'IMPOSTA 2013 DOCUMENTI DA ALLEGARE: CHIUSURA ANNUALE IVA ANNO 2013 COMPRENSIVA DI RIEPILOGHI (ACQUISTI, VENDITE, CORRISPETTIVI)

Dettagli

Dal 2016 dichiarazione IVA informaautonomaobbligatoria Antonella Benedetto e Maria Benedetto - Dottori commercialisti in Salerno

Dal 2016 dichiarazione IVA informaautonomaobbligatoria Antonella Benedetto e Maria Benedetto - Dottori commercialisti in Salerno Carmela Di Rosa - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. DICHIARAZIONE IVA Dal 2016 dichiarazione IVA informaautonomaobbligatoria Antonella Benedetto e Maria Benedetto - Dottori commercialisti in Salerno

Dettagli

DICHIARAZIONE IVA 2010

DICHIARAZIONE IVA 2010 SOMMARIO FILMATO VideoFisco 20.01.2010 Info al n. 0376-775130 SINTESI DEGLI ADEMPIMENTI CASI PARTICOLARI NOVITÀ NELLA COMPILAZIONE DEL MODELLO DICHIARAZIONE IVA 2010 Provv. Ag. Entrate 15.01.2010 - D.P.R.

Dettagli

IL RIMBORSO DEL CREDITO IVA TRIMESTRALE

IL RIMBORSO DEL CREDITO IVA TRIMESTRALE INFORMATIVA N. 088 02 APRILE 2013 IVA IL RIMBORSO DEL CREDITO IVA TRIMESTRALE Artt. 30 e 38-bis, DPR n. 633/72 Provvedimento Agenzia Entrate 20.3.2012 I soggetti in possesso di specifici requisiti possono

Dettagli

Oggetto:Raccolta dati e documentazione per Comunicazione e dichiarazione annuale IVA anno 2011

Oggetto:Raccolta dati e documentazione per Comunicazione e dichiarazione annuale IVA anno 2011 Vicenza, Gennaio 2012 Oggetto:Raccolta dati e documentazione per Comunicazione e dichiarazione annuale IVA anno 2011 Gentile cliente, al fine di adempiere agli obblighi previsti dalle scadenze fiscali

Dettagli

LA COMUNICAZIONE DATI IVA RELATIVA AL 2014

LA COMUNICAZIONE DATI IVA RELATIVA AL 2014 INFORMATIVA N. 034 04 FEBBRAIO 2015 IVA LA COMUNICAZIONE DATI IVA RELATIVA AL 2014 Art. 8-bis, DPR n. 322/98 Provvedimenti Agenzia Entrate 17.1.2011 e 15.1.2015 Circolare Agenzia Entrate 25.1.2011, n.

Dettagli

LA NUOVA FATTURA DAL 01 GENNAIO 2013. Esemplificando, le novità possono essere ricondotte alle seguenti fattispecie: Contenuto.

LA NUOVA FATTURA DAL 01 GENNAIO 2013. Esemplificando, le novità possono essere ricondotte alle seguenti fattispecie: Contenuto. LA NUOVA FATTURA DAL 01 GENNAIO 2013 La legge 24/12/2012 n. 228, pubblicata nella G.U. 29/12/2012 N. 312, supplemento ordinario n. 212 (legge di stabilità), ha recepito nell ordinamento nazionale le misure

Dettagli

w w w. f e r d i n a n d o b o c c i a. i t

w w w. f e r d i n a n d o b o c c i a. i t Circ. n. 11 del 27 gennaio 2013 A TUTTI I CLIENTI L O R O S E D I Oggetto: COMUNICAZIONA ANNUALE DATI IVA Scade il prossimo 28 febbraio il termine per trasmettere telematicamente la Comunicazione annuale

Dettagli

Dichiarazione Iva 2012: focus sulle novità

Dichiarazione Iva 2012: focus sulle novità Numero 22/2012 Pagina 1 di 7 Dichiarazione Iva 2012: focus sulle novità Numero : 22/2012 Gruppo : IVA Oggetto : DICHIARAZIONE IVA Norme e prassi : PROVVEDIMENTO AGENZIA DELLE ENTRATE PROTOCOLLO N. 2012/5810

Dettagli

L ALIQUOTA IVA AL 21% E I CHIARIMENTI

L ALIQUOTA IVA AL 21% E I CHIARIMENTI L aliquota IVA al % e i chiarimenti dell Agenzia delle Entrate L ALIQUOTA IVA AL % E I CHIARIMENTI DELL AGENZIA DELLE ENTRATE NOVITÀ: L art., comma -bis, D.L. n. 8/0, c.d. Manovra di Ferragosto ha aumentato

Dettagli

Circolare N.45 del 26 Marzo 2014

Circolare N.45 del 26 Marzo 2014 Circolare N.45 del 26 Marzo 2014 Prossimo appuntamento con lo spesometro. 10 aprile per i contribuenti mensili e 20 aprile per tutti gli altri Gentile cliente con la presente intendiamo informarla che

Dettagli

Comunicazione Dati Iva relativa al 2009

Comunicazione Dati Iva relativa al 2009 PERIODICO INFORMATIVO N. 08/2010 Comunicazione Dati Iva relativa al 2009 Come di consueto entro la fine del mese di febbraio va presentata, esclusivamente in via telematica, la Comunicazione dati IVA.

Dettagli

Oggetto: COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA

Oggetto: COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA posta@.com Altavilla Vicentina, 9 gennaio 2008 associati tirocinanti viviana gentile gaia peloso collaboratori giovanna guerra Oggetto: COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA Ai gentili Clienti Loro sedi Scade

Dettagli

PRINCIPALI SCADENZE FISCALI DAL 1 SETTEMBRE 2013 AL 30 SETTEMBRE 2013

PRINCIPALI SCADENZE FISCALI DAL 1 SETTEMBRE 2013 AL 30 SETTEMBRE 2013 PRINCIPALI SCADENZE FISCALI DAL 1 SETTEMBRE 2013 AL 30 SETTEMBRE 2013 I versamenti di ritenute, imposte, contributi, ecc., contemplati dall art. 17, D.Lgs. 241/1997 e gli adempimenti fiscali che cadono

Dettagli

Informativa per la clientela

Informativa per la clientela Informativa per la clientela Informativa n. 8 del 26 gennaio 2011 Novità in materia di rimborsi, dichiarazioni e comunicazioni dati IVA INDICE 1 Premessa... 2 2 Nuove modalità di presentazione delle richieste

Dettagli

Cessione veicoli, trattamento IVA

Cessione veicoli, trattamento IVA Cessione veicoli, trattamento IVA Al fine di individuare il corretto trattamento IVA della cessione di un veicolo usato, è necessario individuare il regime di detraibilità applicato all atto di acquisto

Dettagli

Oggetto: Raccolta dati e documentazione per Comunicazione e dichiarazione annuale IVA anno 2012

Oggetto: Raccolta dati e documentazione per Comunicazione e dichiarazione annuale IVA anno 2012 Vicenza, 23 Gennaio 2013 Oggetto: Raccolta dati e documentazione per Comunicazione e dichiarazione annuale IVA anno 2012 Gentile cliente, al fine di adempiere agli obblighi previsti dalle scadenze fiscali

Dettagli

IL REGIME DEI NUOVI MINIMI regime fiscale di vantaggio per l imprenditoria giovanile e i lavoratori in mobilità

IL REGIME DEI NUOVI MINIMI regime fiscale di vantaggio per l imprenditoria giovanile e i lavoratori in mobilità IL REGIME DEI NUOVI MINIMI regime fiscale di vantaggio per l imprenditoria giovanile e i lavoratori in mobilità A cura del Dott. Michele Avesani A partire dal 1 gennaio 2012 è entrato in vigore il regime

Dettagli

S E A V TERMINI DI PRESENTAZIONE

S E A V TERMINI DI PRESENTAZIONE Bergamo, marzo 2015 CIRCOLARE N. 15/Consulenza aziendale OGGETTO: Elenco clienti-fornitori La comunicazione dell elenco clienti-fornitori (c.d. spesometro ) per l anno 2014 dovrà essere presentata entro

Dettagli

Utilizzo del credito infrannuale

Utilizzo del credito infrannuale Rimborsi Utilizzo del credito infrannuale di Ciro D Ardìa L adempimento Oggetto Presentazione del modello per la richiesta di rimborso/compensazione del credito IVA infrannuale. Soggetti interessati Contribuenti

Dettagli

Risoluzione n. 375/E

Risoluzione n. 375/E Risoluzione n. 375/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Settore Fiscalità Indiretta ed Internazionale Roma, 28 novembre 2002 Oggetto: Applicazione dello speciale meccanismo del reverse charge di

Dettagli

Circolare n. 7/2013 del 06 febbraio 2013 Ai gentili Clienti loro sedi

Circolare n. 7/2013 del 06 febbraio 2013 Ai gentili Clienti loro sedi Circolare n. 7/2013 del 06 febbraio 2013 Ai gentili Clienti loro sedi OGGETTO: Novità 2013 nei rapporti internazionali Gentile cliente, Il decreto salva-infrazioni che ha recepito la Direttiva 2010/45/

Dettagli

Raccolta dati per compilazione Dichiarazione IVA 2014

Raccolta dati per compilazione Dichiarazione IVA 2014 Periodico informativo n. 25/2014 Raccolta dati per compilazione Dichiarazione IVA 2014 Gentile Cliente, la presente per comunicarle che Lo Studio è a disposizione per la compilazione e l invio telematico

Dettagli

Controllare la corrispondenza dei modelli INTRA con le operazioni registrate e compilare i seguenti campi: Prestaz. servizi non soggette.

Controllare la corrispondenza dei modelli INTRA con le operazioni registrate e compilare i seguenti campi: Prestaz. servizi non soggette. MOD. COGE10 19.01.2016 SOCIETA'/IMPRESA: RESPONSABILE INCARICATO DELLO STUDIO: ANNO N.PRATICA XBOOK IMPORTANTE Convalida x comp. Allegare al presente fascicolo o completare i dati richiesti Cliente Studio

Dettagli

Abolita la Comunicazione annuale dati IVA

Abolita la Comunicazione annuale dati IVA Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 307 29.10.2014 D.D.L. di Stabilità 2015: Dichiarazione IVA entro Febbraio Abolita la Comunicazione annuale dati IVA Categoria: IVA Sottocategoria:

Dettagli

PRINCIPALI SCADENZE FISCALI DAL 1 OTTOBRE 2013 AL 31 OTTOBRE 2013

PRINCIPALI SCADENZE FISCALI DAL 1 OTTOBRE 2013 AL 31 OTTOBRE 2013 PRINCIPALI SCADENZE FISCALI DAL 1 OTTOBRE 2013 AL 31 OTTOBRE 2013 Martedì 15 ottobre Fatture e autofatture di importo inferiore a euro 300,00 Annotazione dell'eventuale documento cumulativo delle fatture

Dettagli

Oggetto: COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA

Oggetto: COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA Ai gentili Clienti Loro sedi Oggetto: COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA Scade il prossimo 28 febbraio 2013 il termine per trasmettere esclusivamente in via telematica la Comunicazione annuale dei dati Iva

Dettagli

DICHIARAZIONE ANNUALE IVA

DICHIARAZIONE ANNUALE IVA Dott. Renato Portale per DICHIARAZIONE ANNUALE IVA La dichiarazione annuale consente la liquidazione definitiva del debito o del credito del contribuente consiste nella comunicazione della somma algebrica

Dettagli

NUOVE REGOLE E MODALITA DI TRASMISSIONE DEI MODELLI INTRASTAT

NUOVE REGOLE E MODALITA DI TRASMISSIONE DEI MODELLI INTRASTAT NUOVE REGOLE E MODALITA DI TRASMISSIONE DEI MODELLI INTRASTAT EMISSIONE DELLA FATTURA PER I SERVIZI EXTRATERRITORIALI - MODALITA D INTEGRAZIONE DELLE FATTURE ESTERE PER I SERVIZI GENERICI RESI AD OPERATORI

Dettagli

IVA. Liquidazioni Periodiche e Versamenti. Art. 27 del D.P.R. 633/72

IVA. Liquidazioni Periodiche e Versamenti. Art. 27 del D.P.R. 633/72 IVA Liquidazioni Periodiche e Versamenti Art. 27 del D.P.R. 633/72 Periodicità delle liquidazioni Mensile Trimestrale per opzione Limiti Prestazioni di servizi: 309.874,14 Altre attività: 516.456,90 L

Dettagli

L'INVIO DELLE DICHIARAZIONI D'INTENTO PER IL 2016

L'INVIO DELLE DICHIARAZIONI D'INTENTO PER IL 2016 L'INVIO DELLE DICHIARAZIONI D'INTENTO PER IL 2016 Come noto, agli esportatori abituali è concessa la possibilità di acquistare / importare beni e servizi senza applicazione dell IVA nel limite del plafond

Dettagli

CIRCOLARE 36/E 21.06.2010

CIRCOLARE 36/E 21.06.2010 CIRCOLARE 36/E 21.06.2010 SIMONE DEL NEVO 24.06.2010 Studio Del Nevo I CHIARIMENTI Assumono rilevanza intrastat solo le prestazioni di servizio generiche disciplinate dall articolo 7 ter DPR 633/72: CICLO

Dettagli

ULTIME NOVITÀ FISCALI

ULTIME NOVITÀ FISCALI Circolare nr.03/2015 Ai sig.ri Clienti E loro sedi ULTIME NOVITÀ FISCALI Diritto CCIAA 2015 Decreto Ministero Sviluppo economico 8.1.2015 Tremonti-quater Circolare Agenzia Entrate 19.2.2015, n. 5/E È stato

Dettagli

NOVITA IN TEMA DI IVA E DI CRITERI DI TERRITORIALITA

NOVITA IN TEMA DI IVA E DI CRITERI DI TERRITORIALITA ADC ASSOCIAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI SINDACATO NAZIONALE UNITARIO SEZIONE ROMA NOVITA IN TEMA DI IVA E DI CRITERI DI TERRITORIALITA Roma, 11 febbraio 2010 LE NOVITA DEI

Dettagli

Dott. Rag. MORATELLI Pietro

Dott. Rag. MORATELLI Pietro Spett.li clienti Loro sedi Bolzano, 17/10/2013 OGGETTO: Invio Spesometro 2012 A pag. 6 Comunicazioni Importanti per i Clienti della Società INFOSERVICE DATI SRL L art. 21 del D.L. n. 78/2010 (poi modificato

Dettagli

Informativa n. 22 INDICE. del 16 giugno 2011

Informativa n. 22 INDICE. del 16 giugno 2011 Informativa n. 22 del 16 giugno 2011 Comunicazione telematica all Agenzia delle Entrate delle operazioni rilevanti ai fini IVA di importo pari o superiore a 3.000,00 euro - Riepilogo della disciplina e

Dettagli

Modello IVA TR. Modalità di compilazione per la richiesta di rimborso (o utilizzo in compensazione) del credito IVA Trimestrale.

Modello IVA TR. Modalità di compilazione per la richiesta di rimborso (o utilizzo in compensazione) del credito IVA Trimestrale. Modello IVA TR Modalità di compilazione per la richiesta di rimborso (o utilizzo in compensazione) del credito IVA Trimestrale scadenze & more Ai sensi dell articolo 38-bis del DPR 633/1972, la richiesta

Dettagli

Supporto On Line Allegato FAQ

Supporto On Line Allegato FAQ Supporto On Line Allegato FAQ FAQ n.ro MAN-6LMC5F89155 Data ultima modifica 16/01/2014 Prodotto Contabilità Modulo Contabilità Oggetto Modalità di esportazione dalla Contabilità alla Comunicazione Annuale

Dettagli

Riferimenti: Art. 6, DPR n. 633/72 Art. 8, commi 2, lett. a) e g) e 5, Legge n. 217/2011

Riferimenti: Art. 6, DPR n. 633/72 Art. 8, commi 2, lett. a) e g) e 5, Legge n. 217/2011 Dott. Francesco Ferri de Lazara Dott. Enrico Grigolin Avv. Filippo Lo Presti Avv. Vincenza Valeria Cicero Avv. Marianovella Gianfreda Dott. Fabio Salvagno Dott. Francesca Parravicini Padova, 26 marzo 2012

Dettagli

LE NUOVE REGOLE PER GLI ACQUISTI/CESSIONI UE E LA PRESENTAZIONE DEI MODD. INTRA

LE NUOVE REGOLE PER GLI ACQUISTI/CESSIONI UE E LA PRESENTAZIONE DEI MODD. INTRA INFORMATIVA N. 075 19 MARZO 2013 IVA LE NUOVE REGOLE PER GLI ACQUISTI/CESSIONI UE E LA PRESENTAZIONE DEI MODD. INTRA Art. 1, commi da 324 a 330, Legge n. 228/2012 DM 22.2.2010 Artt. 39, 46, 47 e 50, DL

Dettagli

RISOLUZIONE N. 54/E. Roma, 16 marzo 2007. Oggetto: Istanza di interpello DPR 26 ottobre 1972, n. 633 l ALFA S.r.l.

RISOLUZIONE N. 54/E. Roma, 16 marzo 2007. Oggetto: Istanza di interpello DPR 26 ottobre 1972, n. 633 l ALFA S.r.l. RISOLUZIONE N. 54/E Roma, 16 marzo 2007 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Oggetto: Istanza di interpello DPR 26 ottobre 1972, n. 633 l ALFA S.r.l. La Direzione Regionale ha trasmesso un istanza

Dettagli

NOTA INFORMATIVA N. 10/2010

NOTA INFORMATIVA N. 10/2010 Dottori Commercialisti Associati ASSOCIATI: GIOVANNI ALBERTI Professore Ordinario di Economia Aziendale all Università di Verona CLAUDIO UBINI ALBERTO CASTAGNETTI COLLABORATORI: ELISABETTA UBINI RITA MAGGI

Dettagli

Imposta di bollo sui documenti informatici

Imposta di bollo sui documenti informatici Conferenza organizzata dall Associazione ICT Dott.Com Imposta di bollo sui documenti informatici Direzione Regionale del Piemonte a cura di Sandra Migliaccio Ufficio Fiscalità Generale 1 21 novembre 2014

Dettagli

1. PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 SETTEMBRE 2014 AL 15 OTTOBRE 2014

1. PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 SETTEMBRE 2014 AL 15 OTTOBRE 2014 Principali scadenze 1. PRINCIPALI SCADENZE DAL SETTEMBRE 2014 AL 15 OTTOBRE 2014 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal al 15 ottobre 2014, con il commento dei termini di prossima scadenza.

Dettagli

DAMIANO ADRIANI. Dottore Commercialista

DAMIANO ADRIANI. Dottore Commercialista 1/6 OGGETTO COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA RELATIVA ALL ANNO 2013 RIFERIMENTI NORMATIVI ART. 9 D.P.R. 7 DICEMBRE 2001 N. 435; ART. 8BIS D.P.R. 22 LUGLIO 1998 N. 322; PROVVEDIMENTO AGENZIA DELLE ENTRATE

Dettagli

L AUTOFATTURA. Acquisti effettuati da soggetti d'imposta stabiliti nel territorio nazionale

L AUTOFATTURA. Acquisti effettuati da soggetti d'imposta stabiliti nel territorio nazionale Padova, 23 agosto 2010 L AUTOFATTURA Acquisti effettuati da soggetti d'imposta stabiliti nel territorio nazionale Per le prestazioni di servizi e le cessioni di beni rese da operatori non residenti nei

Dettagli

Studio Tarcisio Bologna

Studio Tarcisio Bologna NUOVI TERMINI PER L ASSISTENZA FISCALE In attesa della pubblicazione definitiva del modello 730/2015 con le relative istruzioni, la presente Informativa ripercorre le principali scadenze, nonché i vari

Dettagli

Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 APRILE 2014 AL 15 MAGGIO 2014

Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 APRILE 2014 AL 15 MAGGIO 2014 CIRCOLARE Aprile 2014 Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 APRILE 2014 AL 15 MAGGIO 2014 Gentili clienti! Con la presente circolare vorremmo portarla a conoscenza delle ultime novità. Si segnala ai Signori

Dettagli

Versamenti Iva mensili Scade oggi il termine di versamento dell'iva a debito eventualmente dovuta per il mese di giugno (codice tributo 6006).

Versamenti Iva mensili Scade oggi il termine di versamento dell'iva a debito eventualmente dovuta per il mese di giugno (codice tributo 6006). PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 LUGLIO 2013 AL 15 AGOSTO 2013 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal 15 2013 al 15 agosto 2013, con il commento dei termini di prossima scadenza. Si segnala che

Dettagli

DICHIARAZIONE ANNUALE IVA E COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA NOVITÀ

DICHIARAZIONE ANNUALE IVA E COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA NOVITÀ Circolare informativa per la clientela n.4 del 05 febbraio 2015 DICHIARAZIONE ANNUALE IVA E COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA NOVITÀ In questa Circolare 1. Modelli Iva 2015 Approvazione 2. Dichiarazione annuale

Dettagli

SCADENZIARIO DAL 16 SETTEMBRE 2014 AL 15 OTTOBRE 2014

SCADENZIARIO DAL 16 SETTEMBRE 2014 AL 15 OTTOBRE 2014 SCADENZIARIO DAL 16 SETTEMBRE 2014 AL 15 OTTOBRE 2014 Modena, 08 2014 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal 16 al 15 ottobre 2014, con il commento dei termini di prossima scadenza. Si segnala

Dettagli

S E A V TERMINI DI PRESENTAZIONE SOGGETTI OBBLIGATI ED ESCLUSI

S E A V TERMINI DI PRESENTAZIONE SOGGETTI OBBLIGATI ED ESCLUSI Bergamo, marzo 2014 CIRCOLARE N. 9/Consulenza aziendale OGGETTO: Elenco clienti-fornitori La comunicazione dell elenco clienti-fornitori (c.d. spesometro ) costituisce un adempimento da considerarsi a

Dettagli

Circolare per il professionista

Circolare per il professionista Circolare per il professionista Circolare n. 1 del 29 gennaio 2014 Comunicazione dati IVA relativa al 2013 - Modalità e termine di presentazione INDICE 1 Premessa... 2 2 Soggetti obbligati alla presentazione...

Dettagli

4.2.5 QUADRO VF OPERAZIONI PASSIVE E IVA AMMESSA IN DETRAZIONE

4.2.5 QUADRO VF OPERAZIONI PASSIVE E IVA AMMESSA IN DETRAZIONE 4.2.5 QUADRO VF OPERAZIONI PASSIVE E IVA AMMESSA IN DETRAZIONE Il quadro si compone di quattro sezioni: 1) Ammontare degli acquisti effettuati nel territorio dello Stato, degli acquisti intracomunitari

Dettagli

Circolare n. 2 del 5 febbraio 2014

Circolare n. 2 del 5 febbraio 2014 Circolare n. 2 del 5 febbraio 2014 Comunicazione dati Iva relativa al 2013 1. Premessa 2. Soggetti obbligati alla presentazione 3. Soggetti esonerati dalla presentazione 4. Casi particolari di presentazione

Dettagli

I CONTRIBUTI CIPAG E IL MOD. UNICO 2015 PF

I CONTRIBUTI CIPAG E IL MOD. UNICO 2015 PF INFORMATIVA N. 180 18 GIUGNO 2015 DICHIARAZIONI I CONTRIBUTI CIPAG E IL MOD. UNICO 2015 PF DPCM 9.6.2015 Istruzioni mod. UNICO 2015 PF Documento esplicativo CIPAG 28.5.2015 Come noto i soggetti esercenti

Dettagli

NUOVI ELENCHI CLIENTI-FORNITORI

NUOVI ELENCHI CLIENTI-FORNITORI NUOVI ELENCHI CLIENTI-FORNITORI L art. 21, DL n. 78/2010, al fine di contrastare l evasione fiscale e le frodi in materia di IVA, ha introdotto un nuovo adempimento, quello di comunicare telematicamente

Dettagli

SPESOMETRO ANNO 2013

SPESOMETRO ANNO 2013 Tipologia: FISCO Protocollo: 2005414 Data: 28.03.2014 Oggetto: spesometro anno 2013 SPESOMETRO ANNO 2013 Gentile Associato, come noto, l art. 21 del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78 ha previsto l obbligo

Dettagli

1. PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 SETTEMBRE 2013 AL 15 OTTOBRE 2013

1. PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 SETTEMBRE 2013 AL 15 OTTOBRE 2013 Principali scadenze 1. PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 SETTEMBRE 2013 AL 15 OTTOBRE 2013 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal 15 2013 al 15 ottobre 2013, con il commento dei termini di prossima

Dettagli

L ACCONTO IVA 2015 METODI PER LA DETERMINAZIONE ACCONTO IVA 2015 STORICO PREVISIONALE OPERAZIONI EFFETTUATE METODO STORICO

L ACCONTO IVA 2015 METODI PER LA DETERMINAZIONE ACCONTO IVA 2015 STORICO PREVISIONALE OPERAZIONI EFFETTUATE METODO STORICO L ACCONTO IVA 2015 Come noto, nel mese di dicembre scade il versamento dell acconto IVA, relativamente: al mese di dicembre, per i contribuenti mensili; al quarto trimestre, per i contribuenti trimestrali

Dettagli

Le novità nella Dichiarazione IVA

Le novità nella Dichiarazione IVA Brescia - 24 aprile 2013 Commissione Consultiva Imposte Dirette Alberto Cobelli (dottore commercialista membro Commissione II.DD. ODCEC Brescia) Le novità dei modelli di dichiarazione fiscale 2013 Le novità

Dettagli

CIRCOLARE N. 16/E. Roma, 22 aprile 2005. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso

CIRCOLARE N. 16/E. Roma, 22 aprile 2005. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso CIRCOLARE N. 16/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 22 aprile 2005 OGGETTO: Rideterminazione del valore dei terreni e delle partecipazioni. Articolo 1, comma 376 e comma 428 della Legge

Dettagli

Quadro VE DETERMINAZIONE DEL VOLUME D AFFARI E DELL IMPOSTA RELATIVA ALLE OPERAZIONI IMPONIBILI

Quadro VE DETERMINAZIONE DEL VOLUME D AFFARI E DELL IMPOSTA RELATIVA ALLE OPERAZIONI IMPONIBILI Quadro VE DETERMINAZIONE DEL VOLUME D AFFARI E DELL IMPOSTA RELATIVA ALLE OPERAZIONI IMPONIBILI ADEMPIMENTO Il Quadro VE accoglie tutte le operazioni attive effettuate dal contribuente, siano esse imponibili,

Dettagli

COMUNICAZIONE E DICHIARAZIONE ANNUALE IVA 2012 Periodo d imposta 2011

COMUNICAZIONE E DICHIARAZIONE ANNUALE IVA 2012 Periodo d imposta 2011 STUDI DI AVVOCATI E COMMERCIALISTI COMUNICAZIONE E DICHIARAZIONE ANNUALE IVA 2012 Periodo d imposta 2011 1. PREMESSA A decorrere dal periodo di imposta 2010 la compensazione mediante mod. F24 relativa

Dettagli

Dichiarazione IVA 2010: Check List per la compilazione

Dichiarazione IVA 2010: Check List per la compilazione Dichiarazione IVA 2010: Check List per la compilazione Informazioni e dati preliminari - frontespizio Contribuente I dati anagrafici sono aggiornati? Verificare (soggetti diversi dalle persone fisiche):

Dettagli

L Agenzia delle Entrate ha pubblicato un documento con il quale sono stati forniti i chiarimenti di seguenti riportati:

L Agenzia delle Entrate ha pubblicato un documento con il quale sono stati forniti i chiarimenti di seguenti riportati: L Agenzia delle Entrate ha pubblicato un documento con il quale sono stati forniti i chiarimenti di seguenti riportati: Contratti collegati Contratti Consorzio Contratti con corrispettivi periodici Contribuenti

Dettagli

CIRCOLARE n. 27 del 18/12/2014 IL VERSAMENTO DELL ACCONTO IVA 2014

CIRCOLARE n. 27 del 18/12/2014 IL VERSAMENTO DELL ACCONTO IVA 2014 CIRCOLARE n. 27 del 18/12/2014 IL VERSAMENTO DELL ACCONTO IVA 2014 INDICE 1. PREMESSA 2. METODO STORICO 3. METODO PREVISIONALE 4. METODO DELLE OPERAZIONI EFFETTUATE 5. SOGGETTI ESONERATI DAL VERSAMENTO

Dettagli

Spesometro - La comunicazione clienti-fornitori

Spesometro - La comunicazione clienti-fornitori Dr. Anton Pichler Dr. Walter Steinmair Dr. Helmuth Knoll Sparkassenstraße 18 Via Cassa di Risparmio I-39100 Bozen Bolzano T 0471.306.411 F 0471.976.462 E info@interconsult.bz.it I www.interconsult.bz.it

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento DISPONE

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento DISPONE N. 2010/ 151122 Ripresa degli adempimenti tributari non eseguiti per effetto della sospensione disposta in seguito agli eventi sismici del 6 aprile 2009 che hanno colpito il territorio della regione Abruzzo

Dettagli

La Comunicazione Dati Iva 2014 entro il 28.02.2014

La Comunicazione Dati Iva 2014 entro il 28.02.2014 Numero 24/2014 Pagina 1 di 10 La Comunicazione Dati Iva 2014 entro il 28.02.2014 Numero : 24/2014 Gruppo : Oggetto : Norme e prassi : IVA COMUNICAZIONE DATI IVA PROVVEDIMENTO DIRETTORE AGENZIA DELLE ENTRATE

Dettagli

Dichiarazione annuale IVA 2016 - periodo d'imposta 2015

Dichiarazione annuale IVA 2016 - periodo d'imposta 2015 Dichiarazione annuale VA 2016 - periodo d'imposta 2015 Cliente N.ro nformazioni generali o Scelta presentazione modello VA in via autonoma Si O - No O o Visto di conformità per compensazione credito oltre

Dettagli

La gestione delle fatture in regime reverse charge

La gestione delle fatture in regime reverse charge La gestione delle fatture in regime reverse charge 1 1. Introduzione Il reverse charge è un sistema di fatturazione previsto dall art.17, comma 5, del dpr 633/1972 che comporta che il destinatario di una

Dettagli

IVA: rimborso credito 2013. Normativa e procedure operative

IVA: rimborso credito 2013. Normativa e procedure operative Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 52 17.02.2014 IVA: rimborso credito 2013 Normativa e procedure operative Categoria: Iva Sottocategoria: Rimborso Per i soggetti che si trovano

Dettagli

Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 OTTOBRE AL 15 NOVEMBRE 2015

Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 OTTOBRE AL 15 NOVEMBRE 2015 Occhio alle scadenze Ai gentili Clienti Loro sedi Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL OTTOBRE AL 15 NOVEMBRE 2015 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal al 15 novembre 2015, con il commento dei

Dettagli

DICHIARAZIONE ANNUALE IVA

DICHIARAZIONE ANNUALE IVA DICHIARAZIONE ANNUALE IVA In occasione della compilazione della Dichiarazione Annuale IVA 2014, relativa all anno di imposta 2013, siamo a fornire indicazioni per la compilazione del modello ministeriale

Dettagli

Novità in tema di fatturazione dall 1.01.2013

Novità in tema di fatturazione dall 1.01.2013 Ai Gentili Clienti Novità in tema di fatturazione dall 1.01.2013 1 La L. 24.12.2012, n. 228 (legge di Stabilità 2013) ha introdotto novità in materia di fatturazione da applicare su tutte le operazioni

Dettagli

CIRCOLARE N. 32/E. Roma, 5 novembre 2013

CIRCOLARE N. 32/E. Roma, 5 novembre 2013 CIRCOLARE N. 32/E Direzione Centrale Normativa Settore imposte indirette Ufficio IVA Roma, 5 novembre 2013 OGGETTO: Aumento dell aliquota IVA ordinaria dal 21 al 22 per cento - Articolo 40, comma 1-ter,

Dettagli

LA NUOVA FATTURA e le altre modifiche alla disciplina dell IVA

LA NUOVA FATTURA e le altre modifiche alla disciplina dell IVA e le altre modifiche alla disciplina dell IVA Art. 1, commi 324-335, Legge 24 dicembre 2012, n. 228 (recepimento direttiva 2010/45/Ue del 13 luglio 2010) a cura di Franco Ricca 1 Nazionalità della fattura

Dettagli

IVA ADEMPIMENTI DICHIARATIVI 2013

IVA ADEMPIMENTI DICHIARATIVI 2013 Ai Gentili Clienti IVA ADEMPIMENTI DICHIARATIVI 2013 Di seguito si illustrano per sommi capi gli aspetti principali dei suddetti adempimenti. Scadenze Comunicazione Iva Presentazione 28/02/2013 Dichiarazione

Dettagli

RISOLUZIONE N.80/E QUESITO

RISOLUZIONE N.80/E QUESITO RISOLUZIONE N.80/E Direzione Centrale Normativa Roma, 24 luglio 2012 OGGETTO: Interpello - Art. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Fatture di importo inferiore a 300,00 euro - Annotazione cumulativa anche

Dettagli

Roma, 10 febbraio 2005 CIRCOLARE N. 27 / 2005 Prot. 88

Roma, 10 febbraio 2005 CIRCOLARE N. 27 / 2005 Prot. 88 Pb-(mod_09_I_Ed_02_Rev_01 / g:segreteria 2005\CIRCOLARI\AM SERVIZI\gest rimb iva.doc / 14/02/05) Roma, 10 febbraio 2005 CIRCOLARE N. 27 / 2005 Prot. 88 AGLI ENTI ASSOCIATI FR/ FISCO ENTI PUBBLICI ECONOMICI

Dettagli

CNA SERVIZI INFORMA MAGGIO 2010

CNA SERVIZI INFORMA MAGGIO 2010 CNA SERVIZI INFORMA 2010 ELENCO ARGOMENTI TRATTATI Detassazione degli investimenti per ricerca e sviluppo per la realizzazione dei campionari1 Presentazione modello unico dichiarazione ambientale (MUD)

Dettagli