INTERVENTO PER IL CONTROLLO DELLA DIFFUSIONE DELLA VEGETAZIONE ACQUATICA NEL BACINO DEL LAGO DI VIVERONE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "INTERVENTO PER IL CONTROLLO DELLA DIFFUSIONE DELLA VEGETAZIONE ACQUATICA NEL BACINO DEL LAGO DI VIVERONE"

Transcript

1 Ufficio Acque reflue INTERVENTO PER IL CONTROLLO DELLA DIFFUSIONE DELLA VEGETAZIONE ACQUATICA NEL BACINO DEL LAGO DI VIVERONE Provincia di Biella: David Tezzon La Provincia di Biella e la Provincia di Torino, quali Enti preposti alla salvaguardia dell ambiente, la Regione Piemonte, il Consorzio di Bonifica della Baraggia Biellese e Vercellese, S.I.I. Spa, ATO 2, ATO 3 e SMAT Spa con il supporto tecnico-scientifico di ARPA Dipartimento Provinciale di Biella e CNR-ISE di Verbania hanno firmato un Accordo di collaborazione finalizzato alla realizzazione di una attività di studio e sintesi tecnica con definizione dei possibili interventi per il recupero della qualità ambientale e della balneabilità del lago di Viverone. Tale accordo ha lo scopo di fronteggiare i crescenti problemi di eutrofizzazione e balneazione delle acque mediante la raccolta dati, l analisi, la caratterizzazione delle zone prossime al lago con il proposito di fornire indicazioni operative per il recupero dell ecosistema lacustre. Parallelamente a questo studio è stata intrapresa un azione di asportazione di una parte della vegetazione acquatica che ostacola la fruizione, sotto diversi aspetti, della zona litorale. Questo intervento, mirato su zone ben delimitate, è stato deciso dall Amministrazione Provinciale di Biella, quale Ente capofila del Progetto di studio, e dalla Provincia di Torino, in seguito alla segnalazione dei comuni rivieraschi della presenza di vegetazione acquatica infestante nei pressi dei lidi, porti e strutture turistico-alberghiere. A tal proposito si è creato un gruppo di lavoro e studio composto da personale tecnico di ARPA, CNR-ISE e Provincia di Biella il quale, nel febbraio 2005, ha predisposto una relazione tecnico-scientifica contenente un piano di intervento per l asportazione delle idrofite con l indicazione dei mezzi più idonei, le zone di raccolta e il periodo in cui asportare la vegetazione acquatica pianificando le operazioni di contenimento della vegetazione nelle zone di sviluppo. Il tutto nell ambito dell Accordo di programma finalizzato alla definizione di un Programma di recupero del lago di Viverone. L infestazione è imputabile all aumentata fertilità dell acqua e dei sedimenti litorali a causa degli eccessivi apporti al lago di nutrienti di origine fognaria ed agricola nel corso dei diversi decenni. Provincia di Biella - Via Quintino Sella, BIELLA (Ingresso da Piazza Unità d Italia) Tel. 015/ Fax acque@provincia.biella.it - david.tezzon@provincia.biella.it Sito: Televideo RAI3 pag Codice Fiscale Partita IVA

2 La proposta di intervento formulata nella relazione tecnico-scientifica consiste nella rimozione parziale della vegetazione acquatica mediante lo sfalcio della stessa, la raccolta e il definitivo allontanamento dal bacino. Si è ritenuto che questa soluzione fosse la migliore in grado di conciliare l esigenza di rendere più fruibile la riva del lago per la balneazione e permettere l approdo e l attracco delle imbarcazioni evitando così ripercussioni negative sull ecosistema lacustre. Proprio per questo ultimo motivo si è preferito lo sfalcio tralasciando, almeno per il momento, un intervento più incisivo come l estirpazione che potrà essere presa in considerazione solo dopo aver esaminato la struttura dell intera comunità di idrofite presenti in termini di diversità, distribuzione e produzione sull intero bacino, nell ottica di una gestione dell intera vegetazione acquatica e dell ecosistema litorale. Le specie che sono oggetto di sfalcio sono Myriophyllum spicatum e Ceratophyllum demersum quali piante largamente dominanti all interno della comunità delle idrofite sommerse presente nel lago. 2

3 Myriophyllum spicatum Ceratophyllum demersum La vegetazione radicata a foglie galleggianti è invece composta da Nelumbo lucifera (Fior di loto) nella zona del Lido di Anzasco, e da popolamenti sparsi su tutto il perimetro lacustre di Nymphaea alba e Nuphar lutea. Nelumbo lucifera Nymphaea alba Nuphar lutea Il taglio viene eseguito mediante l impiego di un imbarcazione dotata di barre falcianti e nastro di raccolta che convoglia la massa sfalciata direttamente sul piano di carico ed è in grado di mietere la vegetazione fino ad una profondità variabile tra 1,5 e 2,0 metri. Il natante, a seconda del modello, è in grado di accumulare una quantità di materiale sfalciato che va da diversi quintali fino a alcune tonnellate. 3

4 Il materiale viene poi trasportato a riva e scaricato direttamente dall imbarcazione o mediante l ausilio di caricatore a pinza semovente e trasferito in cassoni scarrabili e trasportato al sito di smaltimento. La vegetazione asportata viene raccolta e recuperata da ditta specializzata e inviata successivamente alla produzione di compost vegetale. Le zone di sfalcio e raccolta sono state 8 nell anno 2005 e 9 nell anno 2006 con una superficie variabile da poche centinaia di metri quadrati a qualche decina di ettari di 4

5 estensione. Il limite di espansione della vegetazione varia da zona a zona in termini di distanza dalla riva e si colloca comunque sempre ad una profondità mai superiore ai 5 metri. Il periodo di asportazione della vegetazione è stabilito di anno in anno in base al ciclo di crescita delle due principali specie infestanti. Esse si riproducono per via vegetativa attraverso la produzione di frammenti di stelo o di turioni e pertanto, con il taglio, si incide anche sulla loro propagazione. Durante l inverno le piante riducono al minimo la loro biomassa senza scomparire completamente. La ripresa di M. spicatum avviene quando l acqua raggiunge una temperatura che si aggira attorno ai 13 C mentre la specie C. demersum si sviluppa in periodo più tardivo, al raggiungimento dei 18 C circa. Le due specie sono presenti fino ad una profondità di 4-5 metri e raggiungono rapidamente il pelo d acqua quando la profondità non supera i 3-4 metri. Si cerca così di contenere simultaneamente lo sviluppo di entrambe le specie infestanti anche se comunque si ottiene un asportazione prevalente di M. spicatum nelle prime fasi di taglio e la contemporanea rimozione di M. spicatum e C. demersum nelle fasi più avanzate. La Provincia di Biella, mediante bando di gara, affida i lavori di sfalcio per un periodo che va dal mese di giugno fino al mese di settembre; questo per riuscire a mantenere un buon livello di pulizia e asportazione delle idrofite dal bacino del lago e per poter asportare la maggior quantità di massa vegetale riducendo contemporaneamente l apporto di sostanza organica morta al fondo. Il taglio non avviene in modo continuativo da giugno a settembre, ma viene effettuato in due o più riprese al fine di poter controllare la ricrescita delle piante. La vegetazione sfalciata, una volta caricata sull imbarcazione, viene trasportata a riva dall imbarcazione stessa e depositata in aree dedicate e predisposte per l operazione identificate dalla Provincia di Biella. 5

INTERVENTI ESEGUITI CON CARATTERE DI URGENZA PRESSO AREA DISCARICA LOC. VALLENONCELLO PORDENONE (PN)

INTERVENTI ESEGUITI CON CARATTERE DI URGENZA PRESSO AREA DISCARICA LOC. VALLENONCELLO PORDENONE (PN) INTERVENTI ESEGUITI CON CARATTERE DI URGENZA PRESSO AREA DISCARICA LOC. VALLENONCELLO PORDENONE (PN) Premessa: Nel periodo compreso fra la seconda metà di dicembre 2013 e la prima di febbraio 2014, sul

Dettagli

Due anni di Baby Mose. La gestione delle paratoie sul canal Vena per la difesa di Chioggia dalle acque alte. Il Baby Mose

Due anni di Baby Mose. La gestione delle paratoie sul canal Vena per la difesa di Chioggia dalle acque alte. Il Baby Mose 57 Due anni di Baby Mose. La gestione delle paratoie sul canal Vena per la difesa di Chioggia dalle acque alte Il Baby Mose Nell estate del 2012, il Magistrato alle Acque di Venezia (ora Provveditorato

Dettagli

DGR n.59 del 21 GENNAIO 2005

DGR n.59 del 21 GENNAIO 2005 DGR n.59 del 21 GENNAIO 2005 OGGETTO: Protocollo di Intesa tra la Regione Lazio, Autorità d Ambito Lazio Meridionale Latina (A.T.O. 4), Comune di Ponza, Comune di Ventotene ed Acqualatina Spa. Su proposta

Dettagli

G. Lazzerini - E. Ciccarelli. Castiglion del Lago 1-2 dicembre

G. Lazzerini - E. Ciccarelli. Castiglion del Lago 1-2 dicembre PRIME VALUTAZIONI ECOLOGICHE SULLE MACROFITE DEL TRASIMENO G. Lazzerini - E. Ciccarelli Castiglion del Lago 1-2 dicembre 1 Secondo le procedure di valutazione definite dalla Direttiva Quadro sulle Acque

Dettagli

COMUNE DI SOLBIATE ARNO

COMUNE DI SOLBIATE ARNO SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 98 del 14.11.2013 1 GLI ELEMENTI DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE Oggetto della valutazione:obiettivi

Dettagli

PIATTAFORMA DOCUMENTALE CRG

PIATTAFORMA DOCUMENTALE CRG SISTEMA DI GESTIONE DOCUMENTALE DMS24 PIATTAFORMA DOCUMENTALE CRG APPLICAZIONE PER LE PROCEDURE DI GARE D AMBITO 1 AGENDA 1. Introduzione 2. I Livelli di accesso 3. Architettura di configurazione 4. Accesso

Dettagli

CONTRATTO DEL LAGO DI BOLSENA. Accordo di Programmazione Negoziata PROTOCOLLO DI INTESA

CONTRATTO DEL LAGO DI BOLSENA. Accordo di Programmazione Negoziata PROTOCOLLO DI INTESA CONTRATTO DEL LAGO DI BOLSENA Accordo di Programmazione Negoziata PROTOCOLLO DI INTESA Protocollo d Intesa per l attuazione del Contratto del Lago di Bolsena PREMESSO CHE la Direttiva 2000/60/CE del Parlamento

Dettagli

Le fasi dell emergenza e la gestione del rischio Regione Puglia Le fioriture algali nell invaso di Occhito

Le fasi dell emergenza e la gestione del rischio Regione Puglia Le fioriture algali nell invaso di Occhito Le fasi dell emergenza e la gestione del rischio Regione Puglia Le fioriture algali nell invaso di Occhito Fulvio Longo Servizio Programmazione Assistenza Territoriale e prevenzione Regione Puglia Bari,

Dettagli

LINEE GUIDA PER LE STRUTTURE DI RIPARAZIONE E REFITTING SULLE PROBLEMATICHE RELATIVE AL FINE VITA DELLE IMBARCAZIONI DA DIPORTO

LINEE GUIDA PER LE STRUTTURE DI RIPARAZIONE E REFITTING SULLE PROBLEMATICHE RELATIVE AL FINE VITA DELLE IMBARCAZIONI DA DIPORTO LINEE GUIDA PER LE STRUTTURE DI RIPARAZIONE E REFITTING SULLE PROBLEMATICHE RELATIVE AL FINE VITA DELLE IMBARCAZIONI DA DIPORTO TUTTI I DIRITTI RISERVATI Questo documento non può essere copiato, riprodotto

Dettagli

RAFFORZARE LA FILIERA DEL LEGNO LOCALE: IL CASO PRATICO DELLE VALLI DI LANZO

RAFFORZARE LA FILIERA DEL LEGNO LOCALE: IL CASO PRATICO DELLE VALLI DI LANZO RAFFORZARE LA FILIERA DEL LEGNO LOCALE: IL CASO PRATICO DELLE VALLI DI LANZO Fernanda Giorda dottore forestale PREMESSA Le Valli di Lanzo sono situate in provincia di Torino, tra Valle di Susa e Canavese.

Dettagli

Verso l autonomia I nostri servizi per le organizzazioni non profit

Verso l autonomia I nostri servizi per le organizzazioni non profit Verso l autonomia I nostri servizi per le organizzazioni non profit gennaio 13, Milano Il vostro bisogno, la nostra proposta L economia italiana attraversa una fase di generale difficoltà, all interno

Dettagli

Rocca B (Ind/U) Traffico Urbano (Zalamella) Fondo Urbano Res. (Caorle) Fondo Sub Urbano (Delta Cervia)

Rocca B (Ind/U) Traffico Urbano (Zalamella) Fondo Urbano Res. (Caorle) Fondo Sub Urbano (Delta Cervia) 2. LA RETE DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL ARIA 2.1 - Configurazione attuale della Rete La Regione Emilia Romagna ha iniziato nel 2005 una prima modifica della struttura della Rete Regionale di monitoraggio

Dettagli

Meeting del Volontariato di Protezione Civile della provincia di Lecco

Meeting del Volontariato di Protezione Civile della provincia di Lecco Meeting del Volontariato di Protezione Civile della provincia di Lecco Con il patrocinio di Valmadrera 24 settembre 2015 Comune di Valmadrera Comune di Civate Comune di Malgrate Provincia di Lecco Operazione

Dettagli

Le effettive esigenze della Direzione del Personale nella gestione delle risorse umane in azienda. Andamento dal 2005 ad oggi

Le effettive esigenze della Direzione del Personale nella gestione delle risorse umane in azienda. Andamento dal 2005 ad oggi Le effettive esigenze della Direzione del Personale nella gestione delle risorse umane in azienda. Andamento dal 2005 ad oggi Indagine ottenuta grazie alla somministrazione di questionario ad oltre 260

Dettagli

REGOLAMENTO INTERNO DEL CONTROLLO DI GESTIONE

REGOLAMENTO INTERNO DEL CONTROLLO DI GESTIONE COMUNE DI CORMANO PROVINCIA DI MILANO REGOLAMENTO INTERNO DEL CONTROLLO DI GESTIONE (approvato con deliberazione C.C. n. 58 del 01/12/2003) 1 INDICE ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART. 6 AMBITO DI

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI. Premessa:

CARTA DEI SERVIZI. Premessa: CARTA DEI SERVIZI Premessa: La Carta dei Servizi è uno strumento utile al cittadino per essere informato sulle caratteristiche del servizio offerto, sulla organizzazione degli uffici comunali, sugli standards

Dettagli

Il Consorzio Acqua Potabile Mezzana Montaldo è un ente che

Il Consorzio Acqua Potabile Mezzana Montaldo è un ente che Consorzio Acqua Potabile Mezzana Montaldo Sede: via Montaldo 13831 Mezzana Mortigliengo - Biella Telefono +39.015.7427645 www.acquedottomontaldo.biella.it Chi siamo Il Consorzio Acqua Potabile Mezzana

Dettagli

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione PROVINCIA DI POTENZA Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio Home PIANO D AZIONE ENEPOLIS Indice ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione L attività E comprende tre azioni specifiche;

Dettagli

LA FILIERA LEGNO-ENERGIA, COME STRUMENTO DI SVILUPPO SOSTENIBILE PER LE TERRE ALTE: IL CASO DI POMARETTO

LA FILIERA LEGNO-ENERGIA, COME STRUMENTO DI SVILUPPO SOSTENIBILE PER LE TERRE ALTE: IL CASO DI POMARETTO LA FILIERA LEGNO-ENERGIA, COME STRUMENTO DI SVILUPPO SOSTENIBILE PER LE TERRE ALTE: IL CASO DI POMARETTO un po di numeri In Piemonte la superficie boscata è di 900.000 ettari; I numeri potenziali della

Dettagli

PERCENTUALE LAGHI IN CLASSE DI QUALITÀ BUONA O ELEVATA NELLA REGIONE LAZIO (LTLeco)

PERCENTUALE LAGHI IN CLASSE DI QUALITÀ BUONA O ELEVATA NELLA REGIONE LAZIO (LTLeco) PERCENTUALE LAGHI IN CLASSE DI QUALITÀ BUONA O ELEVATA NELLA REGIONE LAZIO (LTLeco) Classificazione sulla base degli elementi di qualità fisico chimica: LTLeco 100 80 Percentuale 60 40 20 0 2008 2009 2010

Dettagli

La scuola integra culture. Scheda3c

La scuola integra culture. Scheda3c Scheda3c Gli ELEMENTI DEL CLIMA che caratterizzano le condizioni meteorologiche di una regione sono: la temperatura, la pressione atmosferica, i venti, l umidità e le precipitazioni. La temperatura è data

Dettagli

Il rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna

Il rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna Il rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna Gian Carlo Sangalli Presidente Camera di Commercio di Bologna IL SISTEMA ECONOMICO PRODUTTIVO BOLOGNESE E E IN UNA FASE

Dettagli

Base di lavoro. Idea principale

Base di lavoro. Idea principale Base di lavoro Idea principale «Gli esseri viventi vivono in relazione tra loro e con l ambiente che li ospita, all interno di particolari ecosistemi dotati di un equilibrio ben preciso. Tutti gli organismi

Dettagli

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETÀ

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETÀ DICHIARAZIONE IN MERITO AL RISPETTO DEI CRITERI PREVISTI IN TEMA DI RIUTILIZZO DI TERRE E ROCCE DA SCAVO DAL COMMA 1 DELL ART. 41bis DEL DECRETO LEGGE 21 GIUGNO 2013, N 69, RECANTE DISPOSIZIONI URGENTI

Dettagli

1 Università di Trento ed Euricse 2 Università dell Insubria, Varese

1 Università di Trento ed Euricse 2 Università dell Insubria, Varese Nel corso degli ultimi anni diversi studiosi e responsabili di importanti istituzioni hanno sostenuto che le cooperative hanno reagito alla crisi in corso meglio delle altre forme di impresa. La maggior

Dettagli

I lavori di conservazione e consolidamento e la capacità di RAS di prendere gestione diretta di scavi dipendono su questi interventi.

I lavori di conservazione e consolidamento e la capacità di RAS di prendere gestione diretta di scavi dipendono su questi interventi. 1 POR (Piano Operativo Regionale) 2008-2013 Fondamento logico di Sequenza di Lavoro Questi progetti dal POR seguono e espandano i seguenti interventi gia eseguiti o in corso per valorizzare il sito archeologico:

Dettagli

Data Inizio : Non Specificato Termine : Non Specificato Gruppo : Costo : 100 EUR Location : Viterbo - Largo F. Nagni, 15 Livello :

Data Inizio : Non Specificato Termine : Non Specificato Gruppo : Costo : 100 EUR Location : Viterbo - Largo F. Nagni, 15 Livello : Data Inizio : Non Specificato Termine : Non Specificato Gruppo : Costo : 100 EUR Location : Viterbo - Largo F. Nagni, 15 Livello : "Corso antincendio rischio basso" l D.Lgs.81/08, stabilisce in riferimento

Dettagli

OGGETTO: Modalità di svolgimento in piazza Pomposa di un mercato dei produttori agricoli biologici. IL SINDACO

OGGETTO: Modalità di svolgimento in piazza Pomposa di un mercato dei produttori agricoli biologici. IL SINDACO Comune di Modena Politiche Economiche, Società Partecipate e Sportello Unico L Assessore 22 settembre 2005 Prot. Gen. 2005/125195 IE 11299 OGGETTO: Modalità di svolgimento in piazza Pomposa di un mercato

Dettagli

TERMINAL CONTAINER A VOLTRI

TERMINAL CONTAINER A VOLTRI TERMINAL CONTAINER A VOLTRI Il terminal Voltri Terminal Europa di Genova-Voltri, entrato recentemente nel pieno della sua operatività, rappresenta il classico esempio di terminale marittimo creato ex novo,

Dettagli

CitySoftware. IMU ed ICI. Info-Mark srl

CitySoftware. IMU ed ICI. Info-Mark srl CitySoftware IMU ed ICI Info-Mark srl Via Rivoli, 5/1 16128 GENOVA Tel. 010/591145 Fax 010/591164 Sito internet: www.info-mark.it e-mail Info-Mark@Info-Mark.it Il modulo di Gestione dell IMU prevede tutte

Dettagli

MODULISTICHE DELLE AUTOCERTIFICAZIONI Modelli che possono essere utilizzati per l autocertificazione di cui al punto 5 1B bando di gara.

MODULISTICHE DELLE AUTOCERTIFICAZIONI Modelli che possono essere utilizzati per l autocertificazione di cui al punto 5 1B bando di gara. MODULISTICHE DELLE AUTOCERTIFICAZIONI Modelli che possono essere utilizzati per l autocertificazione di cui al punto 5 1B bando di gara. A: Modello per soggetto asseveratore Al Comune di GIAVENO (TO) Il

Dettagli

Progetto Future School

Progetto Future School Progetto Future School Agosto 2015 Prof. Luigi Lattanzi Responsabile Ufficio Tecnico IIS A. Di Savoia L Aquila Via Acquasanta 67100 - L'Aquila 1 L area di progetto Il progetto propone una opportunità di

Dettagli

C I T T A D I M O R T A R A (Provincia di Pavia)

C I T T A D I M O R T A R A (Provincia di Pavia) Allegato A INVITO A PRESENTARE MANIFESTAZIONE DI INTERESSE AVVISO PUBBLICO PER MANIFESTAZIONE D INTERESSE A PARTECIPARE ALLA GARA, MEDIANTE COTTIMO FIDUCIARIO AI SENSI DELL ART. 125 COMMA 11 DEL D.LGS.

Dettagli

COMUNE DI PESCIA RELAZIONE IDRAULICA DI SUPPORTO ALLA VARIANTE AL PIANO STRUTTURALE AI SENSI DELL'ART.30 L.R. 65/2014 COMMITTENTE: COMUNE DI PESCIA

COMUNE DI PESCIA RELAZIONE IDRAULICA DI SUPPORTO ALLA VARIANTE AL PIANO STRUTTURALE AI SENSI DELL'ART.30 L.R. 65/2014 COMMITTENTE: COMUNE DI PESCIA COMUNE DI PESCIA RELAZIONE IDRAULICA DI SUPPORTO ALLA VARIANTE AL PIANO STRUTTURALE AI SENSI DELL'ART.30 L.R. 65/2014 COMMITTENTE: COMUNE DI PESCIA IL TECNICO: DOTT. ING. CRISTIANO CAPPELLI MAGGIO 2015

Dettagli

Sintesi non tecnica dei documenti progettuali e di valutazione ambientale pag. 1. Premessa

Sintesi non tecnica dei documenti progettuali e di valutazione ambientale pag. 1. Premessa INDICE Premessa... 1 1. - Ubicazione ed inquadramento territoriale... 2 2. - Riferimenti normativi e analisi dei vincoli presenti... 2 3. - Descrizione del progetto... 2 Sintesi non tecnica dei documenti

Dettagli

REGIONANDO 2001. Regione Veneto Area Tecnico Scientifica-Servizio Prevenzione Industriale Censimento Industrie a Rischio di incidente Rilevante

REGIONANDO 2001. Regione Veneto Area Tecnico Scientifica-Servizio Prevenzione Industriale Censimento Industrie a Rischio di incidente Rilevante REGIONANDO 2001 Regione Veneto Area Tecnico Scientifica-Servizio Prevenzione Industriale Censimento Industrie a Rischio di incidente Rilevante Parte 1: Anagrafica Titolo del Progetto: Censimento Industrie

Dettagli

AREA SETTORE AFFARI GENERALI ISTITUZIONALI E LEGALI SERVIZIO SISTEMA INFORMATIVO E-GOVERNMENT

AREA SETTORE AFFARI GENERALI ISTITUZIONALI E LEGALI SERVIZIO SISTEMA INFORMATIVO E-GOVERNMENT AREA SETTORE AFFARI GENERALI ISTITUZIONALI E LEGALI SERVIZIO SISTEMA INFORMATIVO E-GOVERNMENT DETERMINAZIONE N. 011651 del 18/11/2010 prot. n. 2010/011651 C.U.P.: Oggetto: Estensioni delle attività di

Dettagli

Città di Ugento Provincia di Lecce

Città di Ugento Provincia di Lecce Originale Città di Ugento Provincia di Lecce DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE Settore 4 - Urbanistica, Assetto del Territorio e Ambiente N. 550 Registro Generale DEL 08/05/2015 N. 72 Registro del Settore

Dettagli

Pianificazione e progettazione

Pianificazione e progettazione Pianificazione e progettazione L analisi preventiva degli eventi e delle loro implicazioni rappresenta una necessità sempre più forte all interno di tutte le organizzazioni variamente complesse. L osservazione

Dettagli

Gestione dei Documenti di registrazione della Qualità

Gestione dei Documenti di registrazione della Qualità In vigore dal 27.9.4 Pagina 1 di 1 ANNULLA E SOSTITUISCE: Rev. 1 REDAZIONE Firma Data 13.9.4 VERIFICA Firma Data 13.9.4 APPROVAZIONE D.I. Firma Data 2.9.4 Rev. Data Descrizione revisione Redatta Verificata

Dettagli

Parere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio.

Parere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio. Parere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio. Vengono posti alcuni quesiti in relazione al servizio di trasporto dei rifiuti. Un Consorzio di Enti Locali, costituito

Dettagli

Settore Agricoltura Beni culturali e ambientali Turismo. X Gestione del territorio

Settore Agricoltura Beni culturali e ambientali Turismo. X Gestione del territorio REGIONANDO 2001 REGIONE LIGURIA Settore Assetto del territorio e Controllo Tecnico ATTIVITÀ REGIONALI PER LA QUALIFICAZIONE E SOSTEGNO DEGLI ENTI LOCALI LIGURI NELLA DIFESA DEL SUOLO E NELLA TUTELA DELLA

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ASSESSORATO DEI TRASPORTI CAPITOLATO TECNICO (CIG: 354076)

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ASSESSORATO DEI TRASPORTI CAPITOLATO TECNICO (CIG: 354076) CAPITOLATO TECNICO (CIG: 354076) AL CONTRATTO DI SERVIZIO DI COLLEGAMENTO MARITTIMO PER IL TRASPORTO DI PERSONE E VEICOLI NELLA TRATTA PORTO TORRES ISOLA DELL ASINARA (CALA REALE) E VICEVERSA. La gara

Dettagli

COMUNE DI VILLABATE. Corpo di Polizia Municipale Via Municipio, 90039 VILLABATE (PA) Tel. 0916141590 Fax 091492036 pm.villabate@tiscali.

COMUNE DI VILLABATE. Corpo di Polizia Municipale Via Municipio, 90039 VILLABATE (PA) Tel. 0916141590 Fax 091492036 pm.villabate@tiscali. COMUNE DI VILLABATE Corpo di Polizia Municipale Via Municipio, 90039 VILLABATE (PA) Tel. 0916141590 Fax 091492036 pm.villabate@tiscali.it Allegato A Elaborato Tecnico relativo alla gara di appalto per

Dettagli

IL VOLONTARIATO CRESCE Corsi base

IL VOLONTARIATO CRESCE Corsi base FORMAZIONE 2015 IL VOLONTARIATO CRESCE Corsi base Descrizione attività I corsi hanno come obiettivo quello di: sostenere le associazioni di volontariato attraverso un trasferimento di conoscenze ed abilità

Dettagli

Un Esempio di Successo nella Lotta alla Zanzara Tigre

Un Esempio di Successo nella Lotta alla Zanzara Tigre Un Esempio di Successo nella Lotta alla Zanzara Tigre Bologna, 11 Novembre 2005 Fondazione Aldini - Valeriani www.copyr.it 1 campagna informazione e prevenzione Essenziale per prevenire lo sviluppo incontrollato

Dettagli

CASE HISTORY DRENAGGIO VIGNETI- IDROSAC-MONTALCINO (SIENA)

CASE HISTORY DRENAGGIO VIGNETI- IDROSAC-MONTALCINO (SIENA) CASE HISTORY DRENAGGIO VIGNETI- IDROSAC-MONTALCINO (SIENA) 1 - Descrizione dell intervento a difesa del suolo1 Lo scopo dell intervento è quello di realizzare un drenaggio a bassa profondità in trincea

Dettagli

Pneumatici fuori uso i Normativa, contributo e tutto ciò che c è da sapere

Pneumatici fuori uso i Normativa, contributo e tutto ciò che c è da sapere Pneumatici fuori uso i Normativa, contributo e tutto ciò che c è da sapere e Introduzione A partire da aprile 2011 è attivo un nuovo sistema di recupero e smaltimento degli pneumatici fuori uso, che prevede

Dettagli

La gestione delle risorse idriche a uso idropotabile

La gestione delle risorse idriche a uso idropotabile Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Aerospaziale Università di Palermo La gestione delle risorse idriche a uso idropotabile Prof.Ing.Gaspare Viviani gviv@idra.unipa.it LA NORMATIVA SUL GOVERNO

Dettagli

REALIZZAZIONE DEL NUOVO PORTO TURISTICO DI ANZIO

REALIZZAZIONE DEL NUOVO PORTO TURISTICO DI ANZIO REALIZZAZIONE DEL NUOVO PORTO TURISTICO DI ANZIO FOGLIO INFORMATIVO PER LA PRENOTAZIONE E LA VENDITA DEI DIRITTI DI ORMEGGIO A LUNGO TERMINE DEI POSTI BARCA Dopo la definitiva conclusione della procedura

Dettagli

Spettabile AZIENDA ESPOSITRICE. Oggetto: Sicurezza sul lavoro nell ambito dell Agrilevante 2015. Spettabile Ditta Espositrice,

Spettabile AZIENDA ESPOSITRICE. Oggetto: Sicurezza sul lavoro nell ambito dell Agrilevante 2015. Spettabile Ditta Espositrice, Bologna, 15/09/2015 Spettabile AZIENDA ESPOSITRICE Oggetto: Sicurezza sul lavoro nell ambito dell Agrilevante 2015 Spettabile Ditta Espositrice, nell ambito dell organizzazione del salone Agrilevante 2015,

Dettagli

MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI

MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI Pagina:1 di 6 MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI INDICE 1. INTRODUZIONE...1 2. ATTIVITÀ PRELIMINARI ALL INIZIO DELLE VERIFICHE...2 3. PIANO OPERATIVO DELLE ATTIVITÀ...2

Dettagli

Problematiche relative al trasporto ed al deposito di materiale solido all'interno di fognature unitarie: aspetti gestionali ed esperienze operative

Problematiche relative al trasporto ed al deposito di materiale solido all'interno di fognature unitarie: aspetti gestionali ed esperienze operative ACEA ATO2 S.p.A. Problematiche relative al trasporto ed al deposito di materiale solido all'interno di fognature unitarie: aspetti gestionali ed esperienze operative Ing. Alessandro Zanobini, Ing. Massimo

Dettagli

L affido, il Tribunale per i Minorenni e i Servizi Sociali

L affido, il Tribunale per i Minorenni e i Servizi Sociali L affido in Italia: dalle prime esperienze all attuale normativa giuridica L affido, il Tribunale per i Minorenni e i Servizi Sociali Interventi della dott.ssa Barbara Montisci,, Giudice Onorario del T.M.

Dettagli

VISTO l articolo 38 della legge regionale 18/2005;

VISTO l articolo 38 della legge regionale 18/2005; Oggetto: LEGGE 12.03.1999 N. 68 - APPROVAZIONE CONVENZIONE PROGRAMMATICA PER L ASSUNZIONE DI 1 UNITÀ DI PERSONALE APPARTENENTE ALLE LISTE EX ART. 8 L. 68/1999. ASSICURAZIONI GENERALI SPA. VISTA la legge

Dettagli

Il sottoscritto nato a DICHIARA. Che la ditta con sede legale in. di via n. recapito telefonico /, e-mail

Il sottoscritto nato a DICHIARA. Che la ditta con sede legale in. di via n. recapito telefonico /, e-mail Timbro con data e numero protocollo AL COMUNE DI ( ) DENUNCIA DEGLI ELEMENTI NECESSARI ALLA DETERMINAZIONE DEL CORRISPETTIVO PER I SERVIZI DI RACCOLTA, ALLONTANAMENTO, DEPURAZIONE E SCARICO DELLE ACQUE

Dettagli

schede di approfondimento.

schede di approfondimento. I macro temi segnalati nella mappa sono trattati nella presentazione e fruibili attraverso schede di approfondimento. 2 è l insieme delle attività volte a smaltirli, riducendo lo spreco(inparticolaredirisorsenaturaliedienergia)elimitandoipericoliperlasalutee

Dettagli

COMUNE DI TORNO Prov. di Como 22020 TORNO Via Plinio, 4 tel. 031419555 fax 031418396 Partita IVA 00565380136 e-mail: info@comune.torno.co.

COMUNE DI TORNO Prov. di Como 22020 TORNO Via Plinio, 4 tel. 031419555 fax 031418396 Partita IVA 00565380136 e-mail: info@comune.torno.co. COMUNE DI TORNO Prov. di Como 22020 TORNO Via Plinio, 4 tel. 031419555 fax 031418396 Partita IVA 00565380136 e-mail: info@comune.torno.co.it Prot. n. 279 Torno, 26.01.2011 BANDO DI MOBILITA VOLONTARIA

Dettagli

Riunione del Comitato di gestione Monitoraggio APQ - 18/12/03

Riunione del Comitato di gestione Monitoraggio APQ - 18/12/03 Riunione del Comitato di gestione Monitoraggio APQ - 18/12/03 Roma, 18 dicembre 2003 Agenda dell'incontro Approvazione del regolamento interno Stato di avanzamento del "Progetto Monitoraggio" Prossimi

Dettagli

CHRYSO Flexò la tecnologia avanzata per pannelli a taglio termico

CHRYSO Flexò la tecnologia avanzata per pannelli a taglio termico la tecnologia avanzata per pannelli a taglio termico CHRYSO Flexò: la tecnologia avanzata per pannelli a taglio termico IL SISTEMA, COPERTO DA BREVETTO INTERNAZIONALE, PER OTTIMIZZARE LA PRESTAZIONE TERMICA

Dettagli

Best solutions, First

Best solutions, First Best solutions, First BEEtaly la prima rete di imprese per soluzioni ambientali in Italia Categorie di iscrizione all albo nazionale dei gestori ambientali 1B 4A 5C 8B 9A I VANTAGGI DI BEETALY AFFIDABILITA

Dettagli

2013-2014 CARTA DEI SERVIZI ANG

2013-2014 CARTA DEI SERVIZI ANG 2013-2014 CARTA DEI SERVIZI ANG AGENZIA NAZIONALE PER I GIOVANI 2013-2014 1 CARTA DEI SERVIZI La carta dei servizi costituisce una rappresentazione organica e trasparente dei servizi offerti dall Agenzia

Dettagli

COMMISSIONE QUALITA. Oggetto: Relazione valutazione questionario soddisfazione genitori a.s. 12/13

COMMISSIONE QUALITA. Oggetto: Relazione valutazione questionario soddisfazione genitori a.s. 12/13 COMMISSIONE QUALITA Bergamo, 10 maggio 2013 Oggetto: Relazione valutazione questionario soddisfazione genitori a.s. 12/13 Il sondaggio effettuato via mail ha sostituito alle quattro opzioni indicate una

Dettagli

Quale futuro per le PMI di Spedizioni Internazionali del Lazio

Quale futuro per le PMI di Spedizioni Internazionali del Lazio CENTRO STUDI Logistica, Trasporto Merci e Spedizioni Progetto Confetra Lazio: Quale futuro per le PMI di Spedizioni Internazionali del Lazio Roma, maggio 2011 PROGETTO REALIZZATO CON IL CONTRIBUTO DELLA

Dettagli

Il progetto di informatizzazione dell archivio dell ICR

Il progetto di informatizzazione dell archivio dell ICR Pisa, 4 ottobre 2007 Caterina Pileggi Il progetto di informatizzazione dell archivio dell ICR Riordino, catalogazione e digitalizzazione degli archivi fotografici e per la documentazione dei restauri dell

Dettagli

POLITICA DEL SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATA POLITICA PER LA QUALITÀ E PER LA SICUREZZA

POLITICA DEL SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATA POLITICA PER LA QUALITÀ E PER LA SICUREZZA POLITICA DEL SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATA POLITICA PER LA QUALITÀ E PER LA SICUREZZA 01.04 La Politica per la Qualità e per la salute e sicurezza sui luoghi di lavoro definita dalla Direzione contiene

Dettagli

PROGRAMMA PER LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI

PROGRAMMA PER LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI C O M U N E D I R O N C H I S P.A.C. DI INIZIATIVA PRIVATA AREA CASELLO PROGRAMMA PER LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI COMMITTENTE: - 2015 FASSINA IMMOBILIARE SPA ODORICO G IANNI VENUDO LUCIA TI ZI ANA IL TECNICO

Dettagli

- che attualmente il Lazio è interessato da 6 aree protette nazionali e da 69 aree protette regionali

- che attualmente il Lazio è interessato da 6 aree protette nazionali e da 69 aree protette regionali OGGETTO: PROPOSTA DI ISTITUZIONE DEL MONUMENTO NATURALE ''LAGHETTO IN LOC. SEMBLERA MONTEROTONDO SCALO'' AI SENSI DELL'ART. 6 DELLA LEGGE REGIONALE 6 OTTOBRE 1997 N. 29 E SS.MM.II. - APPROVAZIONE DELLA

Dettagli

SPOTTLER Academy pagina 2

SPOTTLER Academy pagina 2 SPOTTLER Academy INTRODUZIONE SPOTTLER persegue l'eccellenza, per questo ha costituito la SPOTTLER Academy con l'obiettivo di accompagnare costantemente il Concessionario nelle varie fasi dell'attività:

Dettagli

AQUAPUR MULTISERVIZI SPA Via di Lucia, n. 67 55016 PORCARI (LU)

AQUAPUR MULTISERVIZI SPA Via di Lucia, n. 67 55016 PORCARI (LU) AQUAPUR MULTISERVIZI SPA Via di Lucia, n. 67 55016 PORCARI (LU) RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA PER L ACCORDO QUADRO DEL SERVIZIO DI RACCOLTA, TRASPORTO E SMALTIMENTO DI RIFIUTI PRODOTTI DAL TRATTAMENTO

Dettagli

I documenti di www.mistermanager.it. Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE

I documenti di www.mistermanager.it. Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE I documenti di www.mistermanager.it Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE Le Ripetute sono una delle forme di allenamento che caratterizzano i corridori più evoluti, in quanto partono

Dettagli

OGGETTO DELL AVVISO CARATTERISTICHE DEL SERVIZIO

OGGETTO DELL AVVISO CARATTERISTICHE DEL SERVIZIO AVVISO ESPLORATIVO PER MANIFESTAZIONE DI INTERESSE ALL AFFIDAMENTO IN ECONOMIA, TRAMITE COTTIMO FIDUCIARIO, DEL SERVIZIO DI MANUTENZIONE E CONDUZIONE DEGLI IMPIANTI DI DEPURAZIONE E DI SOLLEVAMENTO FOGNARIO

Dettagli

Il sottoscritto nato a DICHIARA. Che la ditta con sede legale in. di via n. recapito telefonico /, e-mail

Il sottoscritto nato a DICHIARA. Che la ditta con sede legale in. di via n. recapito telefonico /, e-mail Timbro con data e numero protocollo AL COMUNE DI ( LO ) DENUNCIA DEGLI ELEMENTI NECESSARI ALLA DETERMINAZIONE DEL CORRISPETTIVO PER I SERVIZI DI RACCOLTA, ALLONTANAMENTO, DEPURAZIONE E SCARICO DELLE ACQUE

Dettagli

Il servizio di registrazione contabile. che consente di azzerare i tempi di registrazione delle fatture e dei relativi movimenti contabili

Il servizio di registrazione contabile. che consente di azzerare i tempi di registrazione delle fatture e dei relativi movimenti contabili Il servizio di registrazione contabile che consente di azzerare i tempi di registrazione delle fatture e dei relativi movimenti contabili Chi siamo Imprese giovani e dinamiche ITCluster nasce a Torino

Dettagli

LIVELLO DI FONDO NATURALE DI METALLI PESANTI NEI SUOLI DELL ENTROTERRA VENEZIANO - Addendum

LIVELLO DI FONDO NATURALE DI METALLI PESANTI NEI SUOLI DELL ENTROTERRA VENEZIANO - Addendum Premessa al documento LIVELLO DI FONDO NATURALE DI METALLI PESANTI NEI SUOLI DELL ENTROTERRA VENEZIANO - Addendum Il seguente documento deve intendersi quale addendum al progetto presentato il 5 agosto

Dettagli

Oggetto: INSTALLAZIONE E ATTIVAZIONE SERVIZIO IN BANDA LARGA PER LA SEDE OPERATIVA DI LIGONCHIO - CIG ZA5055438C.

Oggetto: INSTALLAZIONE E ATTIVAZIONE SERVIZIO IN BANDA LARGA PER LA SEDE OPERATIVA DI LIGONCHIO - CIG ZA5055438C. DETERMINAZIONE N 152 del 05.06.2012 Oggetto: INSTALLAZIONE E ATTIVAZIONE SERVIZIO IN BANDA LARGA PER LA SEDE OPERATIVA DI LIGONCHIO - CIG ZA5055438C. IL DIRETTORE DELL ENTE VISTO il decreto del Ministro

Dettagli

DECRETO SEGRETARIALE N. 10 DEL 03.01.2012

DECRETO SEGRETARIALE N. 10 DEL 03.01.2012 DECRETO SEGRETARIALE N. 10 DEL 03.01.2012 OGGETTO: L. 365/00. Istanza di aggiornamento PAI Tagliamento, ai sensi dell art. 6 delle Norme di Attuazione, a seguito della progettazione di interventi urgenti

Dettagli

Direttiva sulle misure per attuare parità e pari opportunità tra uomini e donne nelle amministrazioni pubbliche

Direttiva sulle misure per attuare parità e pari opportunità tra uomini e donne nelle amministrazioni pubbliche Direttiva sulle misure per attuare parità e pari opportunità tra uomini e donne nelle amministrazioni pubbliche Guida alla compilazione del Format per la presentazione delle relazioni in modalità telematica.

Dettagli

CERTIFICATO DI CONTROLLO PRODUZIONE

CERTIFICATO DI CONTROLLO PRODUZIONE L'AZIENDA Dal 1994 Eurodocks svolge l attività di Terminal Operator sul porto di Ravenna. L attività di SBARCO/IMBARCO si concentra principalmente sulle seguenti merci: minerali per l industria della ceramica

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA IC8 (Approvato dal Consiglio d Istituto nella seduta del 30/06/2015)

REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA IC8 (Approvato dal Consiglio d Istituto nella seduta del 30/06/2015) ISTITUTO COMPRENSIVO N. 8 VIA CA' SELVATICA,11-40123 BOLOGNA Tel 051333384 Fax 0516143898 Sito Web: http://www,ottovolante.org e-mail: comprensivo8@gmail.com boic85100g@istruzione.it REGOLAMENTO DELLA

Dettagli

1 RELAZIONE DESCRITTIVA DEL PROGETTO ESECUTIVO

1 RELAZIONE DESCRITTIVA DEL PROGETTO ESECUTIVO 1 RELAZIONE DESCRITTIVA DEL PROGETTO ESECUTIVO Il Comune di Rimini con finanziamento della Giunta Regionale dell Emilia Romagna (delibere G.R. n. 2552/2003 del 09/12/2003 e n. 2334/2005 del 29/12/2005)

Dettagli

COSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI IMPRESE MEDIANTE CONFERIMENTO DI MANDATO COLLETTIVO SPECIALE CON RAPPRESENTANZA

COSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI IMPRESE MEDIANTE CONFERIMENTO DI MANDATO COLLETTIVO SPECIALE CON RAPPRESENTANZA COSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI IMPRESE MEDIANTE CONFERIMENTO DI MANDATO COLLETTIVO SPECIALE CON RAPPRESENTANZA I sottoscritti: a) (Capofila). nato a il. nella sua qualità di.. e legale rappresentante

Dettagli

BANDO. Progetti di formazione per il volontariato

BANDO. Progetti di formazione per il volontariato BANDO Progetti di formazione per il volontariato Anno 2016 1. Chi può presentare I progetti possono essere presentati da tutte le associazioni di volontariato con sede legale nel territorio della regione

Dettagli

CONSORZIO DI BONIFICA ACQUE RISORGIVE

CONSORZIO DI BONIFICA ACQUE RISORGIVE CONSORZIO DI BONIFICA ACQUE RISORGIVE ESTRATTO DELLA RASSEGNA STAMPA DELL UNIONE VENETA BONIFICHE 22-24 FEBBRAIO 2014 Ufficio Segreteria E-mail: consorzio@acquerisorgive.it Sede legale: VIA ROVERETO, 12-30174

Dettagli

Procedura Documentale di Sistema

Procedura Documentale di Sistema INDICE 1. Scopo 2. Campo di Applicazione 3. Definizioni 4. Riferimenti Normativi 5. Descrizione del Processo 5.1 Reclami 5.1.1 Generalità 5.1.2 Forma del Reclamo 5.1.3 Ricezione del reclamo ed Analisi

Dettagli

Dichiarazione. Dichiarazione di idoneità professionale e requisiti di capacità economicofinanziaria

Dichiarazione. Dichiarazione di idoneità professionale e requisiti di capacità economicofinanziaria Dichiarazione Dichiarazione di idoneità professionale e requisiti di capacità economicofinanziaria e tecnico organizzativa articoli 37, 38, 40, 49 e 118 del decreto legislativo n. 163 del 2006; art. 106

Dettagli

COMUNE DI UDINE Dipartimento Gestione del Territorio, delle Infrastrutture e dell Ambiente Servizio Edilizia Privata e Ambiente

COMUNE DI UDINE Dipartimento Gestione del Territorio, delle Infrastrutture e dell Ambiente Servizio Edilizia Privata e Ambiente Allegato 1 Udine, COMUNE DI UDINE Dipartimento Gestione del Territorio, delle Infrastrutture e dell Ambiente Servizio Edilizia Privata e Ambiente REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A FAVORE DI

Dettagli

INDAGINE SUI FABBISOGNI DI SERVIZI A FAVORE DELLE IMPRESE DEL SETTORE AGROALIMENTARE

INDAGINE SUI FABBISOGNI DI SERVIZI A FAVORE DELLE IMPRESE DEL SETTORE AGROALIMENTARE A cura di: INDAGINE SUI FABBISOGNI DI SERVIZI A FAVORE DELLE IMPRESE DEL SETTORE AGROALIMENTARE PRESENTAZIONE DEI RISULTATI 1 - Criticità - Fabbisogni - Tendenze di sviluppo Il presente rapporto illustra

Dettagli

Oggetto: I nuovi servizi Conservazione Fiscale Online e FatturaPA Online

Oggetto: I nuovi servizi Conservazione Fiscale Online e FatturaPA Online 30 marzo 2015 Prot. U/INF/2015/866 email Oggetto: I nuovi servizi Conservazione Fiscale e FatturaPA I nuovi servizi sviluppati da Notartel, con il coordinamento del Settore Informatico del Consiglio Nazionale,

Dettagli

SETTORE AMBIENTE Ufficio Via Roma, 88-58022 Follonica (GR) Tel. 0566-59418 - Fax 0566-59213 mmontanari@comune.follonica.gr.it

SETTORE AMBIENTE Ufficio Via Roma, 88-58022 Follonica (GR) Tel. 0566-59418 - Fax 0566-59213 mmontanari@comune.follonica.gr.it PROGETTO PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA PORTA A PORTA DEI RIFIUTI URBANI PRODOTTI NEL QUARTIERE 167 OVEST COMUNE DI FOLLONICA RELAZIONE TECNICA-ILLUSTRATIVA 1 PROGETTO DI RACCOLTA RIFIUTI PORTA A PORTA

Dettagli

ISTRUZIONE OPERATIVA ATTIVITÀ PROMOZIONALE

ISTRUZIONE OPERATIVA ATTIVITÀ PROMOZIONALE Pagina 1 di 5 0. INDICE 0. INDICE... 1 1. PREMESSA... 2 2. INIZIATIVE PROMOZIONALI... 2 3. DIRETTA... 3 3.1 Incontri e tavole rotonde... 3 3.2 Attività promozionale per le matricole... 4 4. VALUTAZIONE...

Dettagli

OSSIGENO DISCIOLTO ED EUTROFIZZAZIONE

OSSIGENO DISCIOLTO ED EUTROFIZZAZIONE OSSIGENO DISCIOLTO ED EUTROFIZZAZIONE Un esempio di misure di ossigeno e ph in acque contenenti piante acquatiche (alla luce e al buio) Misura (con un ossimetro) dell ossigeno disciolto all inizio di un

Dettagli

Stato di avanzamento dell'orto Sperimentale

Stato di avanzamento dell'orto Sperimentale III SESSIONE Gli studi sulle vie di contaminazione tramite la catena alimentare Stato di avanzamento dell'orto Sperimentale Dr. Fabrizio Speziani Direttore Dipartimento di ASL di Brescia Brescia, 22 Settembre

Dettagli

www.dirittoambiente.net

www.dirittoambiente.net Dr.ssa Gioconda Bezziccheri DOCUMENTI INformazione 2009 E vietato il plagio e la copiatura integrale o parziale di testi e disegni a firma degli autori - In relazione all articolo Considerazioni sull Allegato

Dettagli

COMUNE DI ASTI. L'anno 2013 il giorno del mese di presso la sede del Comune di Asti - tra

COMUNE DI ASTI. L'anno 2013 il giorno del mese di presso la sede del Comune di Asti - tra ALL. A) COMUNE DI ASTI Convenzione con l Associazione Volontari di Protezione Civile Città di Asti per azioni di salvaguardia e prevenzione ambientale avverso gli abbandoni di rifiuti sul territorio L'anno

Dettagli

Torrente Marano_ stazione Marano 03 (75 m.s.l.m.)

Torrente Marano_ stazione Marano 03 (75 m.s.l.m.) Torrente Marano_ stazione Marano 3 (75 m.s.l.m.) Il Torrente Marano presenta, in questo tratto, caratteristiche ancora iporitrali. La velocità di corrente è moderata ed il fondale è costituito in prevalenza

Dettagli

Presentazione del progetto. I cicli termodinamici:

Presentazione del progetto. I cicli termodinamici: Presentazione del progetto I cicli termodinamici: OTTO DIESEL Obiettivi Presentare in modo sintetico ed efficace i concetti base relativi ai cicli termodinamici OTTO e DIESEL Organizzare e realizzare con

Dettagli

L ESEPRIENZA DELLO SPORTELLO: DATI STATISTICI

L ESEPRIENZA DELLO SPORTELLO: DATI STATISTICI L ESEPRIENZA DELLO SPORTELLO: DATI STATISTICI Pagina 1 di 5 1 QUADRO DI RIFERIMENTO Con il Reg. Ce 1169/2011, del 25 ottobre 2011, è stata varata la riforma comunitaria dell etichettatura dei prodotti

Dettagli

CITTÀ DI ALBINO (Provincia di Bergamo) Area Servizi alla persona

CITTÀ DI ALBINO (Provincia di Bergamo) Area Servizi alla persona CITTÀ DI ALBINO (Provincia di Bergamo) Area Servizi alla persona AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE IN USO GRATUITO DELLA SCUOLA DELL INFANZIA DI DESENZANO PER LA REALIZZAZIONE DI UN SERVIZIO RICREATIVO

Dettagli

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti Alessandro Mazzeranghi, Rossano Rossetti MECQ S.r.l. Quanto è importante la manutenzione negli ambienti di lavoro? E cosa

Dettagli