Campobasso. Martedì 16 ottobre 2012

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1 Campobasso Martedì 16 ottobre 2012 C.da Colle delle Api Campobasso - Tel Fax campobasso@primopianomolise.it L Aismo dona uno spirometro al centro per la fibrosi cistica CAMPOBASSO. Domani alle 11 nell ambulatorio del centro regionale per la diagnosi e cura della fibrosi cistica, (all ospedale Cardarelli di Tappino), si terrà la cerimonia di donazione di uno spirometro portatile di ultima generazione regalato dall A.I.S.Mo (Associazione di Impegno Sociale per la promozione della cultura Molisana). Il centro di riferimento regionale diretto dalla dottoressa Annamaria Macchiaroli (endocrinologa e specialista in fibrosi cistica) garantisce a tutti i pazienti (in totale 35) e alle loro famiglie una grande disponibilità in termini di programmazione dei controlli. I pazienti vengono seguiti costantemente sia nelle visite ambulatoriali come nei day hospital e nei ricoveri. Gli elementi che migliorano la qualità della vita dei malati di fibrosi cistica sono: concentrare la diagnosi e l assistenza nel centro specialistico di riferimento; diagnosticare la malattia in tempi più precoci soprattutto attraverso lo screening alla nascita; il trattamento sistematico ed aggressivo delle infezioni broncopolmonari (che comporta una più lenta evoluzione della malattia polmonare); attenzione agli aspetti nutrizionali e gastroenterologici della malattia; e infine il trapianto. I presupposti necessari per far fronte in modo adeguato a tutte queste problematiche, garantendo al paziente una buona vita, risiedono nella collaborazione tra le diverse esperienze dei medici che, con le competenze delle specifiche discipline a cui appartengono, quindi un unico team multidisciplinare per la fibrosi cistica (medico, infermiere, fisioterapista, psicologo, dietista, assistente sociale) che coordina l assistenza sia durante la degenza che nei controlli ambulatoriali-day hospital, offrendo in questo modo continuità indispensabile.

2 Termoli Martedì 16 ottobre 2012 C.da Colle delle Api Campobasso - Tel Fax termoli@primopianomolise.it I nuovi filoni riguarderebbero la commissione d invalidità civile e i medici che svolgono l attività privata dentro gli ospedali Sanità, altre due inchieste del Nas Ispezioni e acquisizioni nei presidi di Termoli e Larino Alcuni militari del Nas di Campobasso TERMOLI. Il capitano Antonio Forciniti l aveva fatto intendere nel giorno della conferenza stampa in Procura a Larino. Non sono solo gli assenteisti e gli indagati coinvolti nelle assunzioni facili a rischiare nella sanità basso molisana e dell intera regione. Continue visite con acquisizioni di carte e documenti, quasi una presenza quotidiana quella dei carabinieri del Nas a Termoli e a Larino, e dopo aver passato al setaccio gli uffici distrettuali dell Asrem, adesso sono i medici degli ospedali San Timoteo e Vietri a dover stare attenti. In particolare, due nuovi filoni d inchiesta sarebbero stati attivato e riguarderebbero in entrambi i presidi quello sull autorizzazione ai medici a svolgere la professione privata all interno delle strutture pubbliche e l altra l attività della commissione medica per la valutazione dell invalidità civile. Insomma, pare che la magistratura e il Nucleo antisofisticazioni e Sanità sia proprio deciso a ispezionare e controllare minuziosamente ogni rivolo del comparto in regione, con particolare cura del Basso Molise, già centro nevralgico per le investigazioni ai tempi di Black-hole, dove l allora comandante del Nucleo operativo e radiomobile Forciniti non ebbe certo un ruolo secondario. EB San Timoteo a corto di personale Audizione di Vitale in commissione TERMOLI. Prima significativa audizione ieri mattina in sesta commissione a Termoli sulla questione del piano sanitario e della situazione all ospedale San Timoteo. A confrontarsi con i consiglieri di maggioranza e di opposizione è stato il direttore sanitario del presidio di viale San Francesco, Filippo Vitale. Notizie non molto rassicuranti quelle fornite dal vertice del nosocomio termolese, che ha rimarcato come si operi in carenza di personale, evitando interventi chirurgici programmati di notte (salvo le urgenze) e con continue richieste di nuovi medici e infermieri che non vengono soddisfatte, al contrario di quanto accade ad esempio all ospedale di Isernia. Tra gli esempi, lo sventato scippo dell unità complessa di ginecologia e ostretrica, serio pericolo corso dal San Timoteo e da tutta l utenza. Nasce il Registro dei tumori, Fabrizio nominato responsabile TERMOLI. La notizia ufficiale, anche se in via indiretta, è stata data ieri mattina i in conferenza stampa dal sindaco di Termoli Basso Antonio Di Brino. Il direttore generale dell Asrem Angelo Percopo ha finalmente deliberato, insieme al direttore amministrativo Gianfranca Testa e al direttore sanitario Giancarlo Paglione, la nomina del dottor Giovanni Fabrizio quale responsabile Asrem per il Registro Tumori per il Molise. Nel provvedimento datato venerdì 12 ottobre, che richiama una seria infinita di atti e leggi regionali a partire dal 2005 (tanto per far capire l iter così irragionevolmente lungo trascorso fin qui) a Fabrizio, già presidente provinciale di Campobasso per la Lilt, la Lega che lotta contro i tumori, viene dato il compito di predisporre tutti gli atti ritenuti necessari da sottoporre alla Direzione aziendale per la valutazione e relativa adozione della medesima delibera (la n. 297/2012). Parimenti, viene chiesto all assessorato regionale alle Politiche per la Salute (Filoteo Di Sandro l assessore) l autorizzazione alla spesa per realizzare quanto definito e il provvedimento è stato trasmesso anche ai due sub-commissari ad acta nominati dal governo. Il crono programma prevede l operatività raggiungibile in 90 giorni dalla data della delibera, per cui entro il gennaio 2013.Ma quant è la spesa prevista per allestire il registro dei tumori ed essere finalmente presenti nella galassia dell Airtum? Nella tabella allegata alla delibera si prevede un compenso di 15mila euro per 15 profili sanitari e amministrativi, un contratto da 30mila euro per lo statistico (se l Asrem ne fosse sprovvista), mentre la gestione e l assistenza delle fonti informatizzate regionale sarebbe a costo zero, affidata alla Molise Dati. Costi variabili per i software e l assistenza, da 44mila a 140mila tutto compreso, 12mila euro per i corsi di aggiornamento, 16mila per i rimborsi spesa, altri 16mila euro per l acquisto di hardware, 11mila euro tra materiale di consumo e pubblicazioni. Un investimento complessivo nel primo anno sostenuto (al minimo e al massimo) in una forchetta contenuta tra 128mila e 224mila euro, nulla di così trascendentale visti i nobili fini, che a regime si ridurranno ulteriormente e ogni annualità di spesa sarà al di sotto dei centomila euro.

3 MARTEDÌ 16 6 OTT TTOBRE ANNO XV - N. 286 VIA A.. DE CAPUA,, TERMOLI - TEL FAX AX Un passo importante verso la prevenzione e lo studio di gravi patologie per i cittadini molisani Registr egistro Tumori, l ok per l istituzione L Asrem ne ha dato il via libera nominando responsabile il dottor Giovanni Fabrizio L istituzione del Registro Tumori in Molise non è più un lontano e irrisorio miraggio ma sta diventando realtà. L Asrem ne ha infatti dato il via libera ed ha inoltre nominato il responsabile, individuato nella persona del dottor Giovanni Fabrizio, già presidente della Lilt provinciale di Campobasso. Informalmente, la notizia del registro tumori è stata annunciata durante la conferenza stampa sulle problematiche ambientali che si è svolta ieri mattina al Comune di Termoli. Mentre, è datata 13 ottobre 2012 la delibera con cui i direttori generale, amministrativo e sanitario dell azienda sanitaria regionale, rispettivamente i dottori Angelo Percopo, Gianfranca Testa e Giancarlo Paglione, determinano le indicazioni per l istituzione del Registro Tumori, di quello Unico di Mortalità e dei Mesoteliomi. Nell atto, che verrà inviato anche ai due commissari ad acta, si chiede inoltre all assessorato regionale alla sanità l autorizzazione alla spesa per istituire i registri. Una spesa di cui dovrà farsi carico la Regione Molise, che potrebbe essere di circa euro e che comprenderà tutta una serie di servizi, strumentazione, attrezzature, personale, insomma tutto il necessario affinché il servizio sia efficiente. Previste ad esempio le spese e l attuazione di provvedimenti che vanno dall acquisto di server, computer, accessori, software, alla formazione del personale e del comitato tecnico-scientifico fino alla cancelleria e ai corsi e ai convegni tematici. Un passo importante quello attuato dall Asrem nella direzione della prevenzione, dell analisi di tali gravi patologie che daranno risultati importanti e risposte concrete ai cittadini molisani. T.T.T.

4 MARTEDÌ 16 6 OTT TTOBRE ANNO XV - N. 286 REDAZIONE TERMOLI La novità: la struttura commissariale ha rinunciato a portare avanti il ricorso Ospedale Vietri, tri, attesa esa L ospedale Vietri per la sentenza enza di merito Si è ancora in attesa della sentenza di merito del Tribunale amministrativo regionale in relazione al ricorso presentato nel 2011 dal Comitato civico in difesa dell ospedale Vietri di Larino. La sentenza doveva essere emessa lo scorso 11 ottobre (giovedì). Ma non è stata ancora pronunciata. Qualcuno in città ha azzardato l ipotesi che il Tar deciderà in merito al Vietri solo dopo aver disposto se il Molise dovrà o meno tornare alle urne. Si dovrà attendere ancora, dunque, per conoscere la decisione del Tar. Nel tardo pomeriggio di ieri, però, è giunta un importante novità che potrebbe segnare un punto a favore del Comitato civico. La struttura commissariale, che si era opposta alla prima sentenza emessa dal Tar nel 2011, cui il Comitato si era appellato, e che stabiliva la sospensione degli atti inerenti il ridimensionamento dell ospedale Vietri di Larino, ha rinunciato a portare avanti il suo ricorso. Ciò non significa una vittoria automatica per il Comitato civico: tuttavia la decisione della struttura commissariale di tirarsi indietro appare, in modo abbastanza evidente, come un vantaggio per la causa portata avanti dal Comitato stesso. Sarà questa sentenza, di cui si è in attesa e che segue la prima emessa nel dicembre 2011, in base alla quale venivano sospesi tutti i decreti di riordino del nosocomio frentano, a decretare se esista ancora una speranza di salvare il salvabile all interno del presidio o se ci si debba rassegnare all inevitabile. La prima disposizione del Tar evitò la soppressione del reparto di Medicina e Chirurgia, del Pronto Soccorso ed il ridimensionamento del reparto di Oculistica. La prossima sentenza del Tar, che entrerà nel merito, deciderà definitivamente il destino di questi reparti.

5 Martedì 16 ottobre 2012 CITTÀ DEL MOLISE 5 Centro fibrosi cistica del Cardarelli, l Aismo dona uno spirometro portatile di ultima generarzione CAMPOBASSO. Domani mattina alle 11 presso l ambulatorio del Centro regionale per la diagnosi e cura della fibrosi cistica, all ospedale Cardarelli, si terrà la cerimonia di donazione di uno spirometro portatile di ultima generazione. Lo spirometro è stato donato dall Aismo (Associazione di impegno sociale per la promozione della cultura molisana). Il centro di riferimento regionale diretto da Annamaria Macchiaroli (endocrinologa e specialista in fibrosi cistica) garantisce a tutti i trentacinque pazienti e alle loro famiglie una grande disponibilità in termini di programmazione dei controlli. I pazienti infatti sono seguiti costantemente negli appuntamenti ambulatoriali e di day hospital e di ricovero. Infatti gli elementi che migliorano la qualità della vita dei malati fibrosi cistica sono: concentrare la diagnosi e l assistenza nel Centro Specialistico di riferimento; diagnosticare la malattia in tempi più precoci soprattutto attraverso lo screening alla nascita; il trattamento sistematico ed aggressivo delle infezioni broncopolmonari (che comporta una più lenta evoluzione della malattia polmonare); attenzione agli aspetti nutrizionali e gastroenterologici della malattia; trapianto. I presupposti necessari per far fronte in modo adeguato a tutte queste problematiche, garantendo al paziente una buona vita, stanno nella collaborazione tra le diverse esperienze dei medici che, con le competenze delle specifiche discipline a cui appartengono, quindi un unico team multidisciplinare per la fibrosi cistica (medico, infermiere, fisioterapista, psicologo, dietista, assistente sociale) che coordina l assistenza sia in degenza che nei controlli ambulatoriali-day hospital, offrendo in questo modo continuità nella presa in carico.

6 18 CITTÀ DEL MOLISE Martedì 16 ottobre 2012 Dal Neuromed: nessun giallo, esclusa ogni responsabilità Caso Colella, oggi l autopsia POZZILLI. Sarà eseguita oggi alle l autopsia sul corpo di Giustino Colella, poliziotto in pensione di 62 anni, originario di San Pietro Infine, morto venerdì scorso per un malore improvviso dopo aver eseguito un esame diagnostico al Neuromed di Pozzilli. L esame sarà effettuato nella stessa struttura sanitaria dal dottor Pierluigi Bontempo, primario di Medicina legale all ospedale Veneziale di Isernia, alla presenza degli avvocati della famiglia di Colella, Riccardo Di Vizio e Maurizia Venezia del Foro di Cassino. I parenti dell uomo, infatti, hanno presentato una denuncia presso la caserma dei carabinieri di Filignano per capire cosa abbia provocato la morte del proprio congiunto, inaspettata e improvvisa. I legali hanno anche nominati i propri consulenti medici, il dottor Giuseppe Delli Colli e l ex colonnello dei carabinieri Giovanni Gattamelata, entrambi di Roma. Le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore della Repubblica presso il tribunale di Isernia, Marco Gaeta, che ha disposto il sequestro della salma e della cartella clinica del paziente. Intanto dall ufficio stampa del Neuromed arrivano alcune precisazioni sull accaduto. Dal controllo delle cartelle cliniche del 62enne e dalle testimonianze degli operatori sanitari prontamente accorsi per soccorrere Colella, tutto lascerebbe pensare a un infarto. Ma per poter far venir meno ogni dubbio, bisognerà attendere i risultati della perizia autoptica in programma oggi. Dal Neuromed, in ogni caso, dichiarano che non si tratterebbe di un vero e proprio giallo. Sicuri della bontà dell operato dei propri medici (anche perché il paziente non era nuovo a controlli come quello cui si era sottoposto venerdì), ribadiscono la piena fiducia nella magistratura perché faccia chiarezza sull accaduto. E dunque interesse sia della famiglia Colella che della struttura sanitaria stessa capire cosa abbia provocato il malore che ha stroncato la vita dell uomo. Red. is.

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8 L'Asrem ha dato il via libera al Registro dei tumori, Fabrizio nominato responsabile Page 1 of 1 Martedì 16 Ottobre 2012 L'Asrem ha dato il via libera al Registro dei tumori, Fabrizio nominato responsabile Fabrizio con Di Brino e Percopo TERMOLI. La notizia ufficiale, anche se in via indiretta, è stata data stamani in conferenza stampa dal sindaco di Termoli Basso Antonio Di Brino. Il direttore generale dell Asrem Angelo Percopo ha finalmente deliberato, insieme al direttore amministrativo Gianfranca Testa e al direttore sanitario Giancarlo Paglione, la nomina del dottor Giovanni Fabrizio quale responsabile Asrem per il Registro Tumori per il Molise. Nel provvedimento datato venerdì 12 ottobre, che richiama una seria infinita di atti e leggi regionali a partire dal 2005 (tanto per far capire l iter così irragionevolmente lungo trascorso fin qui) a Fabrizio, già presidente provinciale di Campobasso per la Lilt, la Lega che lotta contro i tumori, viene dato il compito di predisporre tutti gli atti ritenuti necessari da sottoporre alla Direzione aziendale per la valutazione e relativa adozione della medesima delibera (la n. 297/2012). Parimenti, viene chiesto all assessorato regionale alle Politiche per la Salute (Filoteo Di Sandro l assessore) l autorizzazione alla spesa per realizzare quanto definito e il provvedimento è stato trasmesso anche ai due sub-commissari ad acta nominati dal governo. Il crono programma prevede l operatività raggiungibile in 90 giorni dalla data della delibera, per cui entro il gennaio La Regione dovrà finanziare l acquisto di server, computer e accessori, materiale di consumo, software dedicati e assistenza, oltre a individuare o reperire uno statistico, prevedere la formazione e l aggiornamento del personale, sostenere i costi dei rimborsi spesa per le trasferte del personale Asrem e dei componenti dell esecutivo e del comitato tecnico-scientifico, oltre a prevedere quello per le eventuali pubblicazioni scientifiche. Inoltre, occorrerà avere l autorizzazione al trattamento dei dati personali. Chiusa questa fase di avvio, si procederà alla nomina degli altri medici coinvolti, sia come responsabili di programmi particolari, come quello del mesotelioma, dove è indicato il dottor Francesco Carrozza, che per la composizione dei collegi. Ma quant è la spesa prevista per allestire il registro dei tumori ed essere finalmente presenti nella galassia dell Airtum? Nella tabella allegata alla delibera si prevede un compenso di 15mila euro per 15 profili sanitari e amministrativi, un contratto da 30mila euro per lo statistico (se l Asrem ne fosse sprovvista), mentre la gestione e l assistenza delle fonti informatizzate regionale sarebbe a costo zero, affidata alla Molise Dati. Costi variabili per i software e l assistenza, da 44mila a 140mila tutto compreso, 12mila euro per i corsi di aggiornamento, 16mila per i rimborsi spesa, altri 16mila euro per l acquisto di hardware, 11mila euro tra materiale di consumo e pubblicazioni. Un investimento complessivo nel primo anno sostenuto (al minimo e al massimo) in una forchetta contenuta tra 128mila e 224mila euro, nulla di così trascendentale visti i nobili fini, che a regime si ridurranno ulteriormente e ogni annualità di spesa sarà al di sotto dei centomila euro. emanuelebracone@termolionline.it 16/10/2012

9 Il Nas non si ferma all'assenteismo, nel mirino l'invalidità civile e l'operato dei medici Page 1 of 1 Martedì 16 Ottobre 2012 Il Nas non si ferma all'assenteismo, nel mirino l'invalidità civile e l'operato dei medici TERMOLI. Assenteismo e assunzioni di interinali 'telecomandate' non rappresenterebbero che la punta dell'iceberg di un malcostume che a distanza di anni continua ad annidarsi nella sanità molisana. E' questo il convincimento degli organi inquirenti, che a distanza ormai di quasi dieci anni dall'avvio dell'inchiesta denominata Black-hole, la madre di tutte le indagini sulla pubblica amministrazione in Basso Molise, vedono di nuovo alla ribalta magistrati e carabinieri (stavolta del Nas) per cercare di snidare i comportamenti considerati illegali di dipendenti e dirigenti pubblici. Oltre ai fatti noti degli ultimi mesi, sono anche altre le curiosità mostrate dai militari guidati dal comandante Antonio Forciniti, come peraltro lo stesso capitano Antonio Forciniti l aveva fatto intendere nel giorno della conferenza stampa in Procura a Larino. Continue visite con acquisizioni di carte e documenti, quasi una presenza quotidiana quella dei carabinieri del Nas a Termoli e a Larino, e dopo aver passato al setaccio gli uffici distrettuali dell Asrem, adesso sono i medici degli ospedali San Timoteo e Vietri a dover stare attenti. In particolare, due nuovi filoni d inchiesta sarebbero stati attivato e riguarderebbero in entrambi i presidi quello sull autorizzazione ai medici a svolgere la professione privata all interno delle strutture pubbliche e l altra l attività della commissione medica per la valutazione dell invalidità civile. Insomma, pare che la magistratura e il Nucleo antisofisticazioni e Sanità sia proprio deciso a ispezionare e controllare minuziosamente ogni rivolo del comparto in regione, con particolare cura del Basso Molise, già centro nevralgico per le investigazioni ai tempi di Black-hole, dove l allora comandante del Nucleo operativo e radiomobile Forciniti non ebbe certo un ruolo secondario. Red 16/10/2012

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