UNIVERSITY COLLEGE LONDON. Reading and Writing Examination

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1 Candidate Identifier Seat Nº UNIVERSITY COLLEGE LONDON Under no circumstances are the attached papers to be removed from the examination room by the candidate. UCL Language Centre 2003 LANG0I04: ITALIAN LEVEL 4 (D) Reading and Writing Examination This examination counts for 35% of your final mark. It assesses the following two skills: READING SKILLS (20%) WRITING SKILLS (15%) Duration: 2½ hours Integrated Reading/Writing Tasks Reading (out of 20) Linguistic Competence (out of 6) Pure Writing Task Linguistic Competence (out of 6) Content (out of 3) TOTAL (out of 35) 1 st Marker 2 nd Marker Agreed Result Out of 35 % Grade 1 st Marker s signature 2 nd Marker s signature To be completed by the Visiting Examiner if the above agreed result is amended after review Reason for amending agreed result /35 % Grade Visiting Examiner s signature

2 ITALIAN SYLLABUS D LANG0I04 and LANG1I14 Page 1 In this examination you can obtain a maximum of 35 points which are awarded as follows: Reading Skills: 20 points Reading Competence: 20 points Writing Skills: 15 points Linguistic Competence: 12 points Content: 3 points Answer ALL questions in ITALIAN in the space provided after each question. In order for your script to remain anonymous do NOT use your name when completing the tasks. Document A Non buttate quel computer Il proliferare di pc e telefonini fa male all ambiente. La soluzione? Riutilizzare i componenti. Un compito in cui l Italia è molto indietro. Tanto da meritare la censura Ue A B ROMA. Tra tre anni ci saranno più telefonini che italiani. Lo storico sorpasso è vicino: secondo l Osservatorio mobile Internet, nel 2005 saranno 58 milioni le linee di cellulari attivate, contro i 56 milioni e 305 mila italiani censiti dall Istat. E le vendite di pc, anche se a ritmi molto rallentati rispetto a qualche anno fa, continuano a crescere. Come resistere alla tentazione dei nuovi modelli, al fascino del design e della tecnologia in miniatura? Tutto questo, però, ha un prezzo molto alto, che nulla ha a che vedere con cartellini e offerte promozionali. La febbre digitale, l abitudine di cambiare spesso telefonino e computer, ha innescato una bomba ecologica planetaria. E alimenta un industria fiorente, anche se ancora agli albori: il riciclaggio. Un business in forte crescita: se ne sono accorti i principali produttori globali di hardware, cellulari e apparecchi elettronici Ibm, Motorola, Hewlett&Packard, Dell, Sony che hanno dato il via a linee di produzione destinate a riportare in vita monitor, stampanti e schede considerati obsoleti. Se un microprocessore non va più bene per un pc, infatti, può essere perfetto per il sistema di controllo di una lavatrice o per i giocattoli elettronici. E così, ogni giorno tonnellate di vetro, plastica, rame, piombo, mercurio, ferro e oro vengono raccolte e trattate in hangar grandi come campi di calcio. Veleni micidiali per la salute, ma anche materie prime preziose, da rivendere al migliore offerente CONTINUED

3 ITALIAN SYLLABUS D LANG0I04 and LANG1I14 Page 2 C D E F G A Railegh, nel North Carolina, Ibm ha costruito uno stabilimento dove ogni giorno arrivano decine di tir, che scaricano monitor e hard disk in disuso. Recuperati i materiali, solo il 4% finisce in discarica. I pc rigenerati vengono venduti all asta attraverso i siti Ebay e Ibm: un gioco che nel 2001 ha fruttato a Big Blue quasi 200 milioni di dollari. In Italia, Omnitel Vodafone ha appena avviato una campagna per la raccolta e lo smaltimento di vecchi cellulari, batterie esauste e accessori inutilizzati. Presso 750 negozi, dalla Lombardia alla Sicilia, si possono depositare nei raccoglitori i telefonini che verranno riciclati in Francia e a Singapore. Dagli apparecchi si ricaveranno metalli, plastiche, resine e fibre, da reimmettere nel mercato delle materie prime. Il caso Omnitel Vodafone non è isolato. In Italia 25 produttori globali (tra cui Lexmark, Epson, Sony, Toshiba) sono riuniti nel consorzio Ecoqual It, che promuove la qualità in tutte le fasi del riciclaggio. C è anche un premio a ottobre la quinta edizione: si chiama Award Ecohitech. «Certo, smaltire i rifiuti e produrre in modo ecologico costa di più. Ci sono metodi di smaltimento molto veloci che, però, non permettono di recuperare nulla», spiega Enrico Barboio, direttore di Ecoqual It. «L obiettivo dei produttori è ridurre al massimo la presenza di sostanze nocive. In passato, per esempio, il piombo era largamente utilizzato nella produzione di circuiti stampati. Oggi è stato eliminato quasi del tutto». Un piccolo passo avanti, come la recente norma che stabilisce i requisiti per diventare uno smaltitore ecologicamente corretto. In Italia costoro, tra smaltitori e broker (società specializzate nell intermediazione di materiali hi-tech) si contano sulle punta delle dita. Sono concentrati in Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia Romagna. Ci sono TredCarpi a Modena, Ecosquare a Pavia, Eso e Scrap a Milano, Chibo a Parma e pochi altri. A Fossò (Venezia) sorgono gli stabilimenti di Sira, vincitore l anno scorso dell Award Ecohitech. «Entro dicembre arriveremo a duemila tonnellate di materiali trattati, circa il doppio del 2001», dice l amministratore, Fabio Cabinato. Con una punta di polemica verso le istituzioni. «Il mercato del riciclaggio è in rapido sviluppo e ha grandi prospettive occupazionali, ma servono più investimenti. I politici, però, non se ne sono accorti». Nella catena di montaggio di Sira, i rifiuti vengono prima raccolti e stoccati in grandi capannoni. Poi avviene la bonifica: separate le parti mobili, recuperate le sostanze pericolose, si prepara il materiale per la fase di smontaggio. Dopo il disassemblaggio e il recupero dei componenti riutilizzabili, ciò che resta non più del 5 % viene smaltito in discarica. Secondo l Osservatorio nazionale sui rifiuti, nel 2001 l Italia ha prodotto ben 115 mila tonnellate di rifiuti tecnologici, con un ritmo di crescita del 10% annuo dal La stragrande maggioranza, purtroppo, finisce in discarica in maniera indifferenziata. Tanto che Bruxelles ci considera una pecora nera: nel 2001 la Commissione Ue ha avviato contro l Italia (anche contro Regno Unito, Austria e Irlanda, a onor del vero) una procedura davanti alla corte di giustizia per il mancato rispetto della direttiva quadro sui rifiuti. Nonostante il decreto Ronchi, che cinque anni fa ha introdotto misure molto severe, come il reato di organizzazione di traffico illecito di rifiuti. L Ue ha un obiettivo ambizioso, forse un po troppo ottimistico. Ha formulato una proposta di direttiva, già approvata dal Parlamento europeo e dal Consiglio: entro fine 2005 ogni abitante dovrà raccogliere, ogni anno, 6 chili di rifiuti hi-tech. Il produttore dovrà accollarsi i costi dello smaltimento e curare la raccolta di utenti non domestici. Gli stati membri, dal canto loro, dovranno allestire sistemi di raccolta gratuiti per i prodotti domestici, dalle lavatrici ai frigoriferi, ai computer TURN OVER

4 ITALIAN SYLLABUS D LANG0I04 and LANG1I14 Page 3 H I Nel frattempo, tonnellate di rifiuti pericolosi continuano a seguire strade del tutto illegali. Secondo il Rapporto Ecomafia 2002 di Legambiente, i ritrovamenti di discariche abusive da parte di carabinieri e guardia di finanza sono all ordine del giorno. Nel 2001 le operazioni Cassiopea e Greenland hanno portato alla luce uno scenario da brivido: centinaia di tir carichi di rifiuti speciali, spesso pericolosi, percorrono l Italia in lungo e in largo. Materiali che vengono smaltiti in cave dimesse e in discariche improvvisate, ma anche in terreni e aziende agricole. Di recente il sostituto procuratore del tribunale di Bari, Renato Nitti titolare dell indagine che ad aprile ha portato a cinque arresti per traffico di rifiuti speciali ha definito Puglia e Campania «le pattumiere d Italia», tanto erano vaste le aree agricole trasformate in enormi cimiteri di sostanze dannose. «Smaltire correttamente i rifiuti speciali e hi-tech», afferma Stefano Diafani di Legambiente, uno dei curatori di Ecomafia 2002, «può costare anche il doppio dello smaltimento illegale offerto da ecomafiosi ed ecocriminali. Attratti dal minor costo, gli imprenditori ecofurbi non si preoccupano affatto della destinazione finale dei rifiuti, che ad un prezzo così basso finiscono sicuramente in una discarica abusiva» E. Coen La Repubblica, 31 agosto 2002 CONTINUED

5 ITALIAN SYLLABUS D LANG0I04 and LANG1I14 Page 4 Task 1 Le seguenti frasi sono i titoli che ha dato il giornalista ad ogni paragrafo dell articolo Non buttate quel computer. Decidete a quale paragrafo si riferiscono i seguenti titoli. Attenzione ci sono dei titoli che nell edizione finale dell articolo sono stati omessi. (4 points) [Reading Competence: 4 points] [Linguistic Competence: 0 points] Esempio La nascita di una nuova industria. Paragrafo B a. Le reazioni dei politici. b. Lo scopo di una nuova società. c. Una nuova legge. d. Un esperienza italiana. e. Il sorpasso che ci sarà tra alcuni anni. f. Nuovi ritrovamenti. g. Le misure prese per combattere gli Ecofurbi. h. Le dichiarazioni degli investigatori. i. Un primato negativo. j. Gli interventi di recupero internazionali e italiane. RC LC TURN OVER

6 ITALIAN SYLLABUS D LANG0I04 and LANG1I14 Page 5 Task 2 Leggete l articolo Non buttate quel computer. Completate le seguenti frasi con una delle cinque proposte di completamento. (6 points) [Reading Competence: 6 points] [Linguistic Competence: 0 points] a. Lo scopo principale del testo che avete letto è quello i. di sensibilizzare l opinione pubblica ai possibili pericoli di inquinamento nell uso smodato degli apparecchi elettronici. ii. di mostrare le carenze e debolezze delle compagnie multinazionali nell industria del riciclaggio. iii. di rendere nota l iniziativa presa dalla Corte di Giustizia di Bruxelles. iv. di parlare degli ultimi sviluppi che sono avvenuti recentemente. v. di denunciare l inquinamento dei computer. Risposta: (1 point) [Linguistic Competence: 0 points] b. L industria del riciclaggio è nata i. per disinnescare una situazione estremamente pericolosa. ii. per soddisfare le richieste del pubblico diventato più sensibile ai problemi ecologici. iii. anche a seguito della grande frenesia di acquistare gli ultimi modelli. iv. per motivi puramente speculativi che non hanno nessun interesse a salvaguardare l ambiente. v. soprattutto perché è possibile fare guadagni veloci. (1 point) [Linguistic Competence: 0 points] Risposta: c. Le grandi compagnie prevedono dei grossi guadagni con il riciclaggio tali da farle i. intraprendere una serie di iniziative per scoraggiare la competizione mondiale. ii. creare dei nuovi prodotti che tengono conto di questa nuova situazione. iii. usare solo materiale che è biodegradabile e che non danneggi l ambiente. iv. prendere degli accordi con l industria esistente del riciclaggio. v. prendere delle iniziative per evitare l uso di sostanze altamente nocive. (1 point) [Linguistic Competence: 0 points] Risposta: CONTINUED

7 ITALIAN SYLLABUS D LANG0I04 and LANG1I14 Page 6 d. Recentemente i. è stata varata anche una legge che definisce i parametri necessari per diventare smaltitori ecologici. ii. è stato indetto un censimento delle varie discariche che ambiscono ad avere il titolo di smaltitore ecologico corretto. iii. c è stata una proposta di legge per adeguare gli stabilimenti italiani alle normative europee. iv. ci sono state varie iniziative da parte dei politici italiani per costringere gli stabilimenti italiani ad assumersi le proprie responsabilità. v. molti stabilimenti hanno preso iniziative di bonifica. (1 point) [Linguistic Competence: 0 points] Risposta: e. Dal 2005 lo smaltimento dei rifiuti i. sarà responsabilità del comune e della regione. ii. avrà bisogno di trovare un nuovo provvedimento. iii. procurerà dei forti guadagni alle aziende addette a questo servizio. iv. avrà subito un ulteriore crescita annua. v. si svolgerà in una nuova maniera. (1 point) [Linguistic Competence: 0 points] Risposta: f. Nella frase Secondo il Rapporto Ecomafia 2002 di Legambiente, i ritrovamenti di discariche abusive da parte di carabinieri e guardia di finanza sono all ordine del giorno. All ordine del giorno significa i. che avviene tutti i giorni. ii. una lotta che si protrae per diversi giorni. iii. che avviene spesso, comune. iv. che uno dei compiti giornalieri della polizia è di scoprire nuove scariche abusive. v. che avviene ogni tanto. Risposta: (1 point) [Linguistic Competence: 0 points] RC LC TURN OVER

8 ITALIAN SYLLABUS D LANG0I04 and LANG1I14 Page 7 Task 3 Brigitte, una vostra compagna di studi tedesca, non ha la vostra capacità linguistica dell italiano. Brigitte vi ha chiesto di spiegarle cosa significano le seguenti espressioni nel contesto dell articolo precedente. (6 points) [Reading Competence: 4 points] [Linguistic Competence: 2 points] a. I ritmi rallentati. (1.5 points) RC LC [Linguistic Competence: 0.5 point] b. Si contano sulla punta delle dita. (1.5 points) [Linguistic Competence: 0.5 point] c. grandi prospettive occupazionali. (1.5 points) [Linguistic Competence: 0.5 point] d. in maniera indifferenziata. (1.5 points) [Linguistic Competence: 0.5 point] CONTINUED

9 ITALIAN SYLLABUS D LANG0I04 and LANG1I14 Page 8 Task 4 Un vostro amico che fa parte di un organismo per la difesa dell ambiente è molto pessimista su questo problema. Non si fida più delle grandi multinazionali che pensano solo al profitto e pensa che non ci sia nessun cambiamento positivo in vista. A seguito di questa sua opinione sta pensando di abbandonare la sua attività di ecologista. Voi pensate che stia facendo un grosso sbaglio. Scrivetegli una lettera in cui cercate di dissuaderlo da questo proposito usando le informazioni contenute nell articolo dell articolo Non buttate quel computer oltre alla vostra opinione su queste iniziative. La vostra lettera non deve superare le 150 parole. (10 points) [Reading Competence (Evaluation): 6 points] [Linguistic Competence: 4 points] RC LC TURN OVER

10 ITALIAN SYLLABUS D LANG0I04 and LANG1I14 Page 9 Task 5 Completate una delle seguenti attività scrivendo 300 parole. (9 points) [Content: 3 points] [Linguistic Competence: 6 points] a. Sul sito del Corriere della Sera è apparsa una lettera molto scettica sulle organizzazioni per la protezione dell ambiente. La lettera era polemica con il credo ambientalista che la situazione odierna sia peggiore in confronto a quella del passato. Per lo scrittore della lettera non ci sono sufficienti prove che confermino tale teoria. Inoltre è polemico con il credo ambientalista perché si basa solo sul generare paura nella gente e non è per niente scientifico ma solo emotivo. Voi prendete parte a questo dibattito esprimendo la vostra opinione: se siete d accordo o meno con la lettera giustificando la vostra posizione; portate degli esempi concreti che avvalorino la vostra opinione; il tono dei dibattiti su questo genere di argomenti. OPPURE b. Completate un breve racconto che finisca con le seguenti parole: è uscito dalla stanza e tanto era lo spavento che si è dimenticato di chiudere la porta dietro di sé. È così che è iniziata l epidemia del CON LC END OF PAPER

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